L’Università di Macerata ha approvato il suo primo bilancio di genere, uno strumento fondamentale per valutare e analizzare le politiche, i programmi e le risorse dal punto di vista dell'equità di genere e, di conseguenza, identificare e correggere eventuali disparità nelle decisioni, nei finanziamenti e nei risultati. “Un lavoro di analisi di contesto, mappatura delle politiche volto alla riqualificazione delle spese, tenendo conto delle varie componenti dell’Ateneo, che ha l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze di genere” afferma la prorettrice al welfare Natascia Mattucci.
Il report di Unimc, che fotografa la situazione dell’anno accademico 2021-2022, oltre a evidenziare l’anima umanistica dell’Università, sottolinea una prevalenza femminile già a partire dal corpo studentesco. Su 9811 iscritti ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico, il 74% è composto da donne. Anche la percentuale di chi si laurea è superiore per quanto riguarda le donne, che sono il 75% su 2122 studenti. Il dato rovescia l’andamento nazionale: il report della Conferenza dei rettori delle Università Italiane, Crui, evidenzia come la percentuale di laureate alla triennale sia del 34,5% e alla magistrale arrivino al 50,8%.
Dal confronto tra gli anni accademici 2018-2019 e 2021-2022 emerge un aumento (+21%) di iscritte nell’area dei servizi sociali, comunicazione e anche un +11% per l’area dell’istruzione, che storicamente registra un’alta percentuale di studentesse, i numeri si aggirano intorno al 90%, mentre si registra un calo nelle aree umanistica ed economica-giuridica.
Un dato, che è in controtendenza rispetto alla media nazionale, è rappresentato dalla percentuale di professoresse ordinarie. Nel 2018 erano il 28,2%, dal 2022 la percentuale è aumentata arrivando al 33,8%. Secondo l’indagine del ministero dell’Università e della ricerca, invece, la percentuale nazionale di professoresse ordinarie nel 2021-2022 era pari al 27,3%. Tra i docenti, la percentuale di donne è nettamente più alta nelle aree umanistiche rispetto al dato nazionale. Nelle materie giuridiche, politico-sociali, economiche e storico-filosofico-pedagogiche il dato si attesta nella media e la supera nel caso dell’ingegneria industriale e dell’informazione. Sempre all’interno di Unimc, aumenta invece la percentuale degli uomini per quanto riguarda gli assegnisti di ricerca
Anche il personale tecnico amministrativo dell’Ateneo risulta costituito prevalentemente da donne, aumentate dal 49% del 2018 al 51% del 2022 rimanendo comunque inferiore alla media nazionale pari a 59,1% secondo i dati Crui.
L’Università ha adottato da qualche anno il “Gender equality plan” per monitorare le azioni di promozione dell'uguaglianza di genere. Di recente è stata introdotta la figura della Consigliera di fiducia, “istituzione per promuovere il benessere all’interno dell’Ateneo, contrastare discriminazioni dirette e indirette e mobbing”, spiega Natascia Mattucci. “Il benessere è molto importante - afferma il Rettore John Mc Court, - per questo abbiamo avviato un processo per rendere l’Ateneo un luogo sostenibile, promuovendo l’innovazione e l’uguaglianza di genere. A tal fine abbiamo costituito un comitato scientifico affiancato da un gruppo di lavoro”.
Sandro Bisonni, portavoce di Europa Verde Macerata, solleva un tema cruciale che si staglia come un’ombra minacciosa sopra la regione Marche: l’eventuale costruzione di un nuovo inceneritore o termovalorizzatore.
“Uno spettro nero è tornato a volare sopra le teste dei marchigiani, quello di un nuovo inceneritore o termovalorizzatore come alcuni impropriamente lo chiamano. La Regione, infatti, sta andando proprio in quella direzione, lo si legge chiaramente nei documenti di revisione del piano regionale dei rifiuti. Così, mentre la società moderna si dirige verso la riduzione dei rifiuti e il recupero dei materiali (plastica, carta, ecc.), Acquaroli e company scelgono anacronisticamente la distruzione delle risorse o, meglio, la trasformazione dei rifiuti in fumi e ceneri tossiche.
"Mi domando come si possano ignorare i numerosissimi studi epidemiologici fatti in Italia e nel mondo, studi che certificano senza dubbio alcuno la pericolosità di tali impianti nei confronti della salute. Come si può ignorare il fatto che l'Europa si dirige ormai da anni in direzione diametralmente opposta con il drastico ridimensionamento degli impianti esistenti, vedi ad esempio il tanto decantato impianto di Copenaghen”.
Con un passato da Consigliere regionale impegnato nella lotta contro gli inceneritori, Bisionni sottolinea la necessità di respingere queste soluzioni obsolete e dannose, orientandosi invece verso strategie di riduzione, riciclo e riuso dei rifiuti.
“Durante il mio mandato da Consigliere regionale mi sono battuto aspramente per evitare la realizzazione di un nuovo inceneritore nella nostra splendida regione; sono stato l'estensore di ben due proposte di legge contro gli inceneritori, entrambe approvate con il sostegno della maggioranza di centro sinistra ma poi entrambe impugnate dall'allora Ministro Costa. L'incenerimento non rappresenta mai la soluzione ma solo l'inizio dei problemi; il sottoscritto dirà sempre no a questi impianti e sì alla riduzione, al riciclo e al riuso”.
Lunedì 6 maggio, nell'ambito delle attività di accompagnamento dei giovani al mondo del lavoro promosse dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, si svolgerà nell'Aula Omero Proietti in via Garibaldi 20 un importante evento di orientamento al mondo del lavoro per gli studenti e le studentesse, denominato “Attivati!”.
L’iniziativa punta alla costruzione di una rete di aziende e associazioni partner che riconoscano il valore dei saperi umanistici e delle persone che si formano attraverso i percorsi universitari del Dipartimento.
Il programma prevede alle ore 15 l'intervento dell'economista e saggista Luigino Bruni, molto noto come uno dei principali esponenti dell’economia civile a livello nazionale e internazionale. La conferenza di Bruni costituirà una grande occasione per focalizzare i percorsi di un’economia inclusiva anzitutto nei confronti delle nuove generazioni.
A seguire ci saranno le testimonianze di due aziende-pilota nelle esperienze di inserimento di laureate o laureati in materie umanistiche. Infine si avrà uno spazio specifico per avvicinare concretamente i giovani alle 13 imprese che allestiranno il loro stand nel chiostro del palazzo. L'occasione sarà preziosa per confrontarsi sull'attivazione di stage, tirocini e proposte ulteriori volte a facilitare l'integrazione dei laureati sul territorio.
Le comunità di Tolentino e Macerata in lutto per la scomparsa di Tiziana Costantini. La donna, 62 anni, è venuta a mancare questo pomeriggio, intorno alle 15:30, a causa di una malattia che non le ha lasciato scampo.
Conosciutissima a Tolentino come titolare del negozio per accessori di abbigliamento "J&J Collection" e molto apprezzata anche nel capoluogo: qui per diverso tempo ha rivestito il ruolo di agente generale della casa editrice Utet. Tiziana lascia la madre Samuela, il fratello Luca e la cognata Daniela.
Il rito funebre è stato fissato per sabato 4 maggio, alle ore 15:30, nella chiesa dell'Emmanuele, a Trodica di Morrovalle. "In tutti questi anni Tiziana si è distinta per passione e professionalità nella gestione del proprio esercizio commerciale e soprattutto per l’attaccamento alla città di Tolentino. È stata un'animatrice instancabile di tanti eventi e manifestazioni che hanno ravvivato, in più occasioni, con successo, il nostro centro storico. Ci mancheranno il suo sorriso e il suo innato ottimismo". È quanto dichiarano, in una nota di cordoglio, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore al commercio Fabiano Gobbi a nome dell'amministrazione comunale.
La Fanfara dei bersaglieri arriva a Macerata. In occasione del 71° raduno nazionale in programma ad Ascoli Piceno, una delegazione della fanfara, infatti, verrà ospitata nel capoluogo sabato 4 maggio.
La Fanfara sarà impegnata in una sfilata che, dopo il raggruppamento in piazza Annessione, seguirà il percorso seguente: corso Garibaldi, via Lauri, corso Matteotti e piazza della Libertà. Qui sono previsti una cerimonia di commemorazione con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi delle lapidi ai caduti presenti nel cortile del Palazzo comunale e, successivamente, nell’area pedonale, un concerto.
Il provvedimento, emesso dal Comando della Polizia locale prevede, dalle 16 alle 20, il divieto di sosta con rimozione forzata per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo - in piazza Annessione, corso Garibaldi, via Tommaso Lauri, corso Matteotti e piazza della libertà, zona Apu. Previsto anche il divieto di transito con sospensione momentanea della circolazione stradale durante il passaggio del corteo sul percorso (partenza ore 17.30 piazza Annessione) corso Garibaldi, via Tommaso Lauri, corso Matteotti, piazza della Libertà.
Nella mattinata del 29 aprile, gli studenti delle classi quinte del liceo Galileo Galilei hanno partecipato ad una conferenza sul tema "IA e mondo del lavoro", tenuta dal professor Emanuele Frontoni in occasione dell’Assemblea di Istituto.
Frontoni, professore ordinario di Informatica presso l'Università di Macerata, è un esperto di Intelligenza Artificiale (IA) di fama nazionale e non solo. Può vantare nel proprio curriculum il titolo di Affiliated Researcher dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, la carica di Direttore Scientifico del Centro per la Ricerca Scientifica e l'Innovazione Tecnologica in Campo Neurologico NemoLab dell’ospedale Niguarda di Milano e numerose collaborazioni con aziende italiane ed internazionali nell'ambito dell'attività di trasferimento tecnologico e di innovazione. Attualmente è co-director del Vrai (Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab) dell’Università Politecnica delle Marche.
Dopo il successo dell'Assemblea per le classi terze e quarte dello scorso 3 febbraio, il professore ha accettato volentieri il nuovo invito dei rappresentanti degli studenti per parlare con i ragazzi di quinto dell’impatto che l’IA sta avendo e avrà sul mondo del lavoro. Lo ha fatto in una stimolante e coinvolgente presentazione di due ore circa.
Partendo dal computer Deep Blue che nel 1996 sconfisse il campione del mondo di scacchi Garry Kasparov, fino ad arrivare all’IA generativa degli ultimi anni, il professor Frontoni ha ripercorso l’evoluzione dei sistemi di Intelligenza Artificiale, per poi concentrarsi su esempi attuali di applicazione di questa nuova tecnologia nei settori dell’industria, del marketing, della medicina e della creatività.
Dalle grandi multinazionali alle piccole imprese del territorio, l’uso dell’IA è già oggi determinante nel rendere più efficienti i processi produttivi, oltre ad essere di prezioso aiuto nel mondo della salute, ad esempio per la prevenzione di patologie nei neonati prematuri, come avviene tuttora all’ospedale Salesi di Ancona.
Il professore ha, dunque, aperto per gli studenti una finestra su quello che sarà il mondo del futuro, in cui qualsiasi professione vedrà l’integrazione dell'intelligenza artificiale, rendendo perciò necessario per ogni professionista di domani sviluppare non solo abilità esclusivamente tecnico-scientifiche, in cui l’uomo non regge il confronto con l’IA, ma competenze trasversali che comprendano le discipline umanistiche, determinanti per una efficace interazione con la macchina e per poterne sfruttare al meglio l’enorme potenziale.
La presentazione è stata inoltre impreziosita da una demo (dimostrazione in diretta) del programma di IA generativa Midjourney e del più noto ChatGPT 4. I ragazzi e le ragazze presenti hanno così potuto avere un assaggio delle capacità di questi strumenti. L’Assemblea si è infine conclusa con le domande e i dubbi degli studenti, che hanno mostrato il loro interesse per l’argomento, a cui il professor Frontoni è stato felice di rispondere.
(Articolo di Gianluca Gradozzi, 4°E, rappresentante d'Istituto)
ARES Safety Macerata Softball pareggia sul proprio diamante di via Cioci il match contro la terza in classifica Rheavendors Caronno (4-3; 4-7), nella settima giornata della Serie A1 disputata mercoledì 1 maggio.
Soddisfazione per il punto preso meritatamente contro una squadra di vertice, ma anche rammarico per la seconda partita persa per alcuni errori gratuiti e nonostante una buona reazione.
In gara 1 bella vittoria in rimonta per Macerata, guidata da una buona prestazione in pedana di Luana Luconi.
Dopo aver subito il punto del momentaneo svantaggio al primo inning, anche per colpa di un errore della difesa, la lanciatrice maceratese ha concesso solo 2 punti guadagnati.
Sotto di uno, nella parte bassa del primo ARES si è portata in vantaggio grazie a un fuoricampo da 2 punti di Regan Patricia Dias.
Un fuoricampo da 2 di Yuruby Alicart riporta Caronno in vantaggio al secondo.
Poi al terzo Macerata pareggia sfruttando, a propria volta, un errore della difesa varesina e passa definitivamente in vantaggio, segnando il 4-3 finale al quinto con un singolo di Alicia Marie Peters.
Riscatto Caronno in gara 2, che si concretizza in gran parte nella terza ripresa quando arrivano ben 5 punti, che vanno sul tabellino di Regan Patricia Dias, non brillante in pedana, ma anche per una difesa ARES tutt’altro che impeccabile.
Comincia Rebecca Caldon che, dopo un bunt valido, segna su errore della difesa, prosegue Chiara Ambrosi con un doppio a basi piene sul quale arrivano a casa 2 punti (segnano Yuruby Alicart e Sveva Mariotti, mentre Sarah Edwards è eliminata a casa), conclude Melany Sheldon con un fuoricampo da 2 punti.
Subentrata in pedana Michela Serrani e con alcuni accorgimenti della manager Marta Gambella, Macerata si rimette in carreggiata.
Al sesto infatti accorcia le distanze con un doppio iniziale di Giorgia Cacciamani, spinta a casa da un singolo di Sara Monari.
Poi è Emma Fagioli a far segnare Alisya Terrenzio con un altro singolo.
Caronno ristabilisce le distanze con 2 punti, che arrivano al settimo sulle valide di Sarah Edwards (singolo), Irene Viola (doppio) e Beatrice Salvioni (singolo).
Settimo in cui Macerata prova il colpo di coda, riuscito solo in parte segnando 2 punti grazie ad altrettante indecisioni difensive e una palla mancata. La rimonta non si concretizza e Caronno vince 7-4.
ARES Macerata è sempre stabile e tranquilla al sesto posto, in un turno di primo maggio piovoso e freddo ovunque.
Sugli altri campi, Forlì e Pianoro vincono abbastanza agevolmente in trasferta a Castelfranco Veneto e Parma.
A Collecchio, invece, iniziata gara 1 contro Saronno da pochi minuti, un violento temporale ha costretto alla sospensione e poi al rinvio. Ha riposato Bollate.
Prossimo impegno per ARES Safety Macerata domenica 5 maggio a Castelfranco Veneto.
RISULTATI 7a GIORNATA SERIE A1Thunders Castelfranco Veneto – Italposa Forlì 2-4; 0-9 (6° inn) Pubbliservice Old Parma – Mia Office Blue Girls Pianoro 0-9 (5° inn); 1-8 (6° inn) Bertazzoni Collecchio – Inox Team Saronno rinviate per pioggia ARES Safety Macerata – Rheavendors Caronno 4-3; 4-7Riposa: MKF Bollate CLASSIFICAMKF Bollate (11 vittorie – 1 sconfitta, .917); Inox Team Saronno (10-2, .833); Rheavendors Caronno, Italposa Forlì e Mia Office Blue Girls Pianoro (8-4, .667); ARES Safety Macerata (4-8, .333); Bertazzoni Collecchio (3-9, .250); Thunders Castelfranco Veneto e Pubbliservice Old Parma (1-11, .083)
Sostegno alle competenze genitoriali e attivazione di una comunità educante. Sono questi gli obiettivi principali di “Scuola per genitori” il progetto, giunto alla sua seconda edizione, ideato e promosso dal Comune di Macerata. Per la seconda edizione anche i comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 15 hanno aderito al progetto coordinato dalla Cooperativa Sociale Il Faro.
Si tratta di una serie di incontri diffusa in diversi quartieri della città, con esperti e psicologi, per offrire a genitori, insegnanti ed educatori informazioni finalizzate a sviluppare le competenze di facilitazione per generare benessere nella relazione genitore – figlio.
L’Amministrazione comunale ha sottolineato la necessità di mettere al centro la famiglia mettendo in campo azioni concrete per supportare la genitorialità grazie al sostegno di professionisti che aiuteranno a sviluppare punti di forza e aree di miglioramento. Il progetto, ideato dal Comune di Macerata, vuole dare l’opportunità di avere strumenti efficaci con l’obiettivo di essere di aiuto alle tante problematiche relative alla relazione tra figli e genitori e considerando che, oggi, le famiglie necessitano di essere supportate nelle situazioni legate a un quotidiano sempre più complesso, articolato e con sempre nuove sollecitazioni.
Gli incontri vedranno la partecipazione delle due operatrici del servizio gratuito “Famiglia al centro”, dedicato a famiglie e giovani, Federica Milluch e Stefania Carluccio, dei docenti universitari Alessandra Fermani e Massimiliano Stramaglia, della pediatra Mirella Staffolani e dello psicologo Paolo Scapellato.
Modulati su tre diverse tematiche, gli incontri inizieranno lunedì 6 maggio, con “Io genitore. Imparo a conoscermi” alla parrocchia Santa Madre Di Dio, iniziativa che verrà ripetuta il 7 e l’8 maggio rispettivamente nelle parrocchie Immacolata e di Villa Potenza.
Il 20 maggio sarà la volta di “Io ascolto. Tecniche e strumenti di comunicazione” alla parrocchia Santa Madre Di Dio e poi il 21 all’Immacolata e il 22 a Villa Potenza.
Ultimo step dal 27 maggio nella parrocchia Santa Madre Di Dio con “Io mi arrabbio. Imparare a gestire i conflitti per renderli costruttivi”, incontro che verrà riproposto il 28 e il 29 maggio rispettivamente all’Immacolata e a Villa Potenza. Gli incontri inizieranno alle 21 per concludersi alle 22.30
Avevamo seguito lo scorso sabato 27 aprile l’avvio dei lavori di demolizione del maxi-cantiere di via Maffeo Pantaleoni. Abbiamo svolto un altro sopralluogo per vedere come stanno procedendo, sentendo anche il parere dell’assessore all’urbanistica del comune di Macerata, Silvano Iommi, che ci ha detto come per lunedì prossimo si conti di terminare la demolizione del primo cantiere.
“Per il pomeriggio di giovedì verrà ultimata la demolizione del civico 109, quindi i primi due blocchi potranno dirsi completati. Si procederà poi da venerdì alla demolizione del civico 107 e a seguire si arriverà al 105. Entro lunedì 6 maggio confidiamo di terminare il primo cantiere, il più grande, che va appunto dal civico 111 al 105".
Oltre alla demolizione degli edifici del primo cantiere, procede nel frattempo anche quella del corpo basso. In tal caso un notevole contributo è dato dalla pioggia, utile ad abbattere le polveri.
“Stasera si completerà anche il taglio del corpo basso. Ultimato quello si possono poi isolare i cantieri. Essendo tre cantieri diversi, di conseguenza i lavori sono svolti tre ditte diverse. È importante dunque poter delimitare le aree di pertinenza di ciascun cantiere. In tutto ciò la pioggia permette di lavorare in maniera più spedita, contribuendo ad abbattere le polveri”.
La demolizione di quello che è attualmente il cantiere più grande di tutto il centro Italia sta producendo, come normale che sia, una grande quantità di detriti. Su come essi vengano smaltiti fa chiarezza l’assessore Iommi.
“I detriti in parte sono utilizzati per creare un gradone di lavoro. È come se si allargasse la strada per andare a comporre la paratia per le macchine trivellatrici. A quel punto poi si potrà scavare e portare via i detriti. Adesso nei momenti morti c’è una macchina che separa il materiale ferroso da tutto il resto. Una volta raccolti i detriti finiscono poi nei depositi previsti dalle norme, dove subiranno un’altra selezione”.
I lavori di demolizione del maxi-cantiere procedono dunque in maniera spedita e soprattutto con grande attenzione per ogni singolo aspetto, anche per quello che riguarda la salvaguardia del benessere animale, come ci dice l’assessore:
“Abbiamo già fatto diversi controlli, ma vogliamo continuare a prestare attenzione su tutto. L’ultimo palazzo a monte, quello dove c’è l’imbocco di Via Zorli, è l’unico con mezzo cornicione rifatto in cemento. Lì sopra in passato le rondini hanno fatto dei nidi. Avendo a che fare con una specie protetta, abbiamo eseguito un primo controllo e sembrerebbero essere tutti nidi abbandonati. Si farà comunque domani un ulteriore verifica con un apposito cestello. Nel caso i cui i nidi fossero “attivi”, gli abitandi del nido andrebbero recuperati e consegnati al centro recupero degli animali selvatici protetti. Sembra comunque non esserci nulla di tutto ciò”.
Ricevuti questa mattina nella sala consiliare del Comune, in piazza della Libertà, i ragazzi della Volley Banca Macerata, la squadra di volley maschile che ha ottenuto la promozione in serie A2.
A fare gli onori di casa il sindaco e l’assessore allo Sport che hanno espresso alla squadra i complimenti e i sentimenti di orgoglio a nome della città e hanno consegnato il Premio MacerataPiù all'allenatore Maurizio Castellano e al capitano Sebastiano Marsili, mentre al presidente Gianluca Tittarelli una mezza boulle con lo stemma della città.
Il Premio MacerataPiù, è stato ideato dall’Amministrazione comunale per sottolineare il valore dello sport e premiare le eccellenze sportive di Macerata sia sotto il profilo dei risultati che dell’etica sportiva.
Avvio delle celebrazioni per il 250° anniversario di fondazione del Corpo nella provincia di Macerata: lo Sferisterio si tinge dei tradizionali colori della guardia di finanza, il giallo e il verde.
A seguire, l’8 e il 9 giugno prossimi la guardia di finanza del Comando provinciale di Macerata parteciperà – con “tedofori” portatori della “Fiaccola per la Pace” e “camminatori” – alla 46^ edizione del pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, per affidarsi e affidare alla protezione della Madonna il proprio delicato e impegnativo lavoro quotidiano a tutela dell’economia legale e a difesa dei cittadini onesti.
Altra tappa il 29 e il 30 giugno prossimi. L’occasione è la prima edizione del “FantaMacerata – Festival dell’Immaginario”, rassegna di scienze, fumetti e cartoni animati: le fiamme gialle, che operano quotidianamente nel garantire la sicurezza economico-finanziaria, hanno deciso infatti di portare il loro impegno anche nell’universo dei fumetti, unendo cultura e sicurezza in un evento senza precedenti.
Da anni infatti il corpo realizza un fumetto dedicato a “Finzy”, il piccolo grifone, mascotte sempre coinvolta in missioni a difesa dei cittadini che rispettano le regole. Alla manifestazione sarà presente uno stand con i militari di Macerata che faranno conoscere da vicino ai ragazzi le loro attività, anche mediante appositi video e la distribuzione di copie del giornalino.
Date ancora da definire, invece, per altri due appuntamenti di assoluto rilievo, attualmente in fase di pianificazione in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Macerata.
Nell’ambito di Macerata Racconta, venerdì 3 maggio alle 17.30 nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, le Eum Edizioni Università di Macerata proporranno l’incontro “Leggere per vivere... fino a 5000 anni”, con John Mc Court, rettore, esperto di letteratura inglese e presidente dell'International James Joyce Foundation, Simona Antolini, presidente della casa editrice dell’ateneo, Pino Donghi, semiologo ed esperto di comunicazione della scienza, e il giornalista Marino Sinibaldi, ideatore e conduttore per oltre vent'anni della trasmissione Fahrenheit su Rai Radio 3, canale di cui è stato anche direttore.
Partendo dal noto aforisma di Umberto Eco, secondo il quale: "Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro", una riflessione a più voci per pensare qualsiasi possibile strategia per allargare la platea dei lettori. Incrementare il numero di libri che si leggono in un anno non ha a che fare solo con lo sviluppo culturale di un paese: si tratta di un programma sociale, significa garantire una vita più lunga, piena e più felice.
Presente anche la Confsal Marche in una delle 20 piazze delle regioni, allestita presso la sede provinciale di Macerata della Confsal e Snals, messa a disposizione dal segretario Ugo Barbi.
Il segretario regionale della Confsal Ermanno Pieroni, al quale è stato consentito, come agli altri, di portare il saluto, ha evidenziato principalmente che la presenza costante nelle interlocuzioni continue con la Regione Marche soprattutto in termini di "Sanità" ed "Istruzione" è stata e sarà sempre collaborativa, propositiva, incisiva e pure orgogliosamente protagonista.
Ciò ha consentito rispettivamente di essere di supporto importante alla segretaria della Fials Elena Michele per la predisposizione del nuovo piano socio sanitario regionale e a Paola Martano per il dimensionamento scolastico/rete scolastica regionale con la "salvaguardia" delle Istituzioni scolastiche delle Aree interne, montane e danneggiate dal Sisma.
Con i presenti in sala, alcuni dei quali Segretari di Federazioni sindacali afferenti alla Confsal, si è parlato del mercato del lavoro, della sicurezza nei luoghi di lavoro con specifica formazione ad ogni lavoratore ed iniziative per innovare la contrattazione sia nel pubblico che nel privato e la partecipazione sindacale; questi temi saranno trattati in un incontro organizzato e fissato per il 9 maggio dall'Università di Camerino nell'ambito della "Consulta per il lavoro e la valorizzazione della persona", al quale il segretario Pieroni è stato invitato a partecipare. Lo stesso ha chiesto ai presenti di confrontarsi su questi temi, dei quali se ne farà portavoce.
Il Cus Macerata affronterà il quadriennio 2024-2027 ancora con Antonio De Introna alla guida. Il presidente, anzi il presidentissimo, è stato confermato ieri quale numero uno dell'Ente durante l'assemblea annuale dei soci e se la cosa non rappresenta una novità, anzi, diventa invece sempre più da guinness dei primati la longevità di "Totò" a capo della polisportiva. De Introna infatti era stato eletto per la prima volta al vertice del Cus Macerata nel lontano 1964 e dunque festeggia 60 anni di presidenza.
Una sorta di nozze di diamante, 60 anni senza interruzioni, che rappresentano un caso più unico che raro non solo tra i Cus d'Italia, ma più in generale nel mondo dello sport. De Introna ha detto ai presenti che questa però sarà l'ultima sua elezione, poi lascerà la carica. Potrà coronare così il sogno di vedere finalmente il Cus Macerata traslocare e inaugurare i nuovi impianti in zona Santa Croce, strutture attese da decenni ed all'altezza dell’offerta generale, di alto livello, di UniMc.
Di certo questa appena svolta è stata l'ultima assemblea allestita nella palestra di via Salvatore Valerio perchè la sede verrà abbandonata entro fine mese e poi vi partiranno lavori per edifici di edilizia popolare. Per l'occasione ieri a presiederla è stato chiamato Francesco Ascenzi, proprio il responsabile area uffici tecnici e infrastrutture dell'Università che ha curato il progetto e segue il cantiere del nuovo campus.
L'assemblea ha inoltre decretato l'elezione del nuovo Consiglio direttivo che sarà composto da Andrea Scoppa, Matteo Palmioli, Enzo Valentini, Laura Moretti, Pietro Marangoni e Gioia Brambatti. Al presidente del Collegio Revisore dei Conti Alfredo Benedetti (confermati i membri effettivi Simone Medei e Cristiano Delcuratolo) il compito di relazionare sullo stato economico, comunicando un bilancio del 2023 che si è chiuso con oltre 50mila euro di utile. La conferma di un trend già iniziato da qualche anno, anche se mai si era giunti a queste cifre.
Sono stati ovviamente ricordati i risultati raggiunti nel 2023 in ambito strettamente sportivo, cominciando dalle 3 medaglie vinte nell'ultima edizione dei Campionati Nazionali Universitari (oro nel ciclismo con Federico Pirro, argento nel judo con Riccardo Verdecchia e secondo argento di fila per la rappresentativa del futsal) e proseguendo con la crescita della ritrovata sezione del judo e le tante gioie date dall'atletica. Anche se "appartengono" al 2024 celebrati infine la storica qualificazione ai prossimi CNU del basket maschile, la promozione in Prima Divisione del volley femminile e sono stati fatti gli auguri al gruppo del calcio a5 che sabato potrebbe conquistare la salvezza in serie B.
Dopo le conferme arrivate negli scorsi giorni di Fiesoli e Brescianini, la CBF Balducci HR comunica di aver prolungato l’accordo per la stagione 2024/25 anche con la centrale Alessia Mazzon, classe 1998 per 184 cm di altezza.
Sia la società che l’atleta hanno deciso di esercitare l’opzione di rinnovo del contratto, con la giocatrice veneta che sarà così in arancionero per un altro anno. Potenza e tanta carica sono dunque assicurate in campo per la futura CBF Balducci HR.
Alessia Mazzon ha chiuso la stagione 2023/24 al top nel suo ruolo, in vetta alla classifica delle centrali per numero di punti: ben 376 quelli messi a segno in 30 gare disputate, con 71 muri e 23 ace realizzati. Per la centrale arancionera, inoltre, sarà la prima volta in cui vivrà due stagioni consecutive con la stessa maglia in Serie A2, che si aggiungeranno alla sua già importante esperienza accumulata a Trento, San Giovanni in Marignano e Mondovì, oltre all’avventura di due anni fa in Francia.
“Sono molto fiera della stagione che abbiamo appena concluso. La squadra, secondo me, ha dato tutto quello che poteva - dice Alessia Mazzon dopo il rinnovo annuale con la CBF Balducci HR - la qualificazione ai Playoff è stato un bellissimo traguardo che ci ha visto lottare fino in fondo. Da parte mia sono molto felice di poter restare ancora a Macerata, è la prima volta che nel campionato di Serie A2 giocherò nello stesso Club per due anni consecutivi. Ho fatto questa scelta perché penso di aver trovato l’ambiente giusto e le persone giuste che mi hanno convinto a rimanere con il sorriso, senza pensarci due volte. La società, inoltre, guarda non solo le doti fisiche e tecniche delle giocatrici ma anche l’aspetto caratteriale, un fattore che tengono molto a cuore e che è molto importante anche per me. Credo che per la prossima stagione si stia formando una squadra davvero forte e competitiva, i presupposti per stare in alto ci sono ma non dimentichiamo che ci saranno tante formazioni ben attrezzate nella futura Serie A2 e bisognerà lottare in ogni gara. Aspetto di nuovo al palasport tutti i tifosi che sono stati sempre molto carini con noi e al nostro fianco!”.
Si è concluso un ottimo weekend di gare per gli atleti dell’Atletica Avis Macerata. L'azzurra Eleonora Vandi nella serata di sabato 27 aprile è scesa in campo a Milano per la tredicesima edizione del Meeting Internazionale Walk & Middle Distance Night. L’atleta pesarese, in una gara con le migliori atlete d’Italia, è finita quarta nella classifica generale dei 600 metri con il tempo di 1'28''70, nuovo primato personale e nuovo record sociale.
A San Marino ha invece preso il via il Trofeo Titano, al quale hanno partecipato numerosi atleti rosso-blu: la saltatrice in alto Ambra Compagnucci è salita a 1.66, misura valevole come minimo per i campionati italiani Under 20 che si terranno a Rieti l’ultimo weekend di luglio.
Sempre a San Marino, Federico Vitali ha completato il giro di pista in 48''27, stabilendo un nuovo primato personale e ottenendo il minimo per il Challenge Assoluto in programma il prossimo 15 e 16 giugno a Brescia. Sempre nei 400 metri buone le prestazioni dell’allievo Pietro Vespertilli e dello junior Achille Natali: i due atleti hanno corso rispettivamente 52''46 e 52''52, entrambi primati personali.
Nei 1500 metri invece il miglior risultato è toccato all'allievo Marsel Provenziani che ha siglato il primato personale in 4'12''88; sulla stessa distanza Angelo Vecchi (allievo) ed Elia Vargas (junior) hanno fermato rispettivamente il cronometro a 4'29''33 e 4'25''88. A Terni la cadetta Beatrice Stagnaro si è imposta nel lancio del disco, fermando l'attrezzo a 34.15 metri.
Ottimi risultati arrivano anche da Città di Castello con il Trofeo Atletica Libertas, dove il martellista azzurro Gregorio Giorgis ha lanciato l’attrezzo a 61.35 metri, siglando il primato stagionale.
Sempre nel Trofeo Atletica Libertas, lo junior Mattia Pasquetti ha ottenuto un ottimo 15.14 nel lancio del peso, dove il compagno di squadra Augusto Cecchetti ha raggiunto la misura di 14.82. Quest’ultimo ha preso parte anche alla gara del disco Under20, vincendo con la misura di 47.35.
(Credit foto: Roberto Mandelli)
Il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, si trasforma in un’armonia di note e ritmi che risuonano in tutta Italia. Questo legame intramontabile fra musica e celebrazione trova la sua massima espressione nel Concertone del Primo Maggio di Roma, che ogni anno ospita sul proprio palco i migliori artisti della scena musicale italiana e non solo. Sulla scia del Concertone di Roma, che quest’anno si svolgerà eccezionalmente al Circo Massimo, per il Primo Maggio vengono organizzati concerti anche nel resto d’Italia e nelle Marche gli appuntamenti sono davvero tantissimi e imperdibili.
Modena City Ramblers – Corridonia (30 aprile – 21:30)
La sera del 30 aprile a Corridonia, in Viale del Lavoro, si esibiranno i Modena City Ramblers, band di assoluto culto nel panorama della musica folk-rock, che mescola influenze celtiche, punk e folk italiano. I MCR hanno spesso partecipato a concerti e manifestazioni in occasione del Primo Maggio, celebrando i valori della solidarietà, del lavoro e della resistenza attraverso la loro musica e il loro impegno sociale. Il concerto di Corridonia si inserisce nel tour “Riportando tutto a casa”, che raccoglie i maggiori successi della band incisi fra il 1994 e il 2004. L’evento è gratuito e organizzato da C.R.A.Z.I. (Comitato Ricreativo Associativo Zona Industriale Corridonia).
Zero Assoluto – Porto Sant’Elpidio (1° maggio – 19:00)
A Porto Sant’Elpidio arriva una delle band pop più amate in Italia, conosciuti per i loro successi radiofonici divenuti veri e propri inni generazionali. “Svegliarsi la mattina”, “Per dimenticare”, “Semplicemente” e tutti i più grandi successi degli Zero Assoluto potranno essere cantati in Piazza Garibaldi a partire dalle 19:00 con ingresso gratuito.
Lo Stato Sociale – San Benedetto del Tronto (30 aprile – 21:45)
Lo Stato Sociale, band emblema della nuova scena indie italiana, si esibirà a San Benedetto del Tronto il 30 aprile. Il concerto, organizzato da Primo Maggio Agraria, si promette carico di energia, ironia e impegno sociale. Con le loro canzoni che mescolano testi brillanti e ritmi contagiosi, lo Stato Sociale si esibirà in Piazza Sandro Pertini a partire dalle 21:45. L’ingresso è gratuito.
Ince e Spender – Civitanova Marche (1° maggio – 13:00)
La serie di successo Netflix “Nuova Scena”, in cui Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain vanno alla ricerca dei migliori talenti della nuova generazione della scena rap, si sposta in rivera e per l’occasione diventa “Nuova Civitanova”. Al Balneare Antonio arrivano infatti due protagonisti della serie, Ince e Spender, che scalderanno in pubblico con le loro barre in un live dj set. L’evento è organizzato in collaborazione con PUMP.it, Smash Events e Gen Z. L’ingresso in lista prevede un costo di 10 euro, non in lista di 15 euro. Il locale si riserva il diritto di selezione all’ingresso.
Conny Ochs – Recanati (30 aprile – 22:00)
Al Circolo Arci La Serra di Recanati arriva il tour di Conny Ochs. Un live di autenticità incondizionata, che si manifesta in una varietà mai vista prima fatta di malinconia e follia, logorio e speranza. Il concerto è previsto dalle ore 22:00 in poi.
Svicolando PreFestival – Montecassiano (1° maggio – 18:30)
Svicolando, festival caratteristico di Montecassiano dedicato all’arte in tutte le sue forme, anticipa il suo tradizionale appuntamento estivo con un PreFestival. Musica, cibo e arte di strada saranno dunque protagonisti il 1° maggio nei vicoli del centro di Montecassiano a partire dalle 18:30.
Molella – Porto Sant’Elpidio (1° maggio – 14:00)
Arista di fama mondiale e fra i dj italiani più conosciuti, Molella arriva ai Bagni Pazzi di Porto Sant’Elpidio per la Festa del Primo Maggio. Ingresso gratuito e divertimento garantito.
"È con grande entusiasmo e tutta la determinazione che l’esperienza di tanti anni mi consente di mettere in campo, che annuncio la mia candidatura al Parlamento Europeo". Così, in un post sui social, la consigliera regionale Anna Menghi, ex sindaco di Macerata, ha ufficializzato la candidatura alle prossime elezioni europee.
"Ho accettato l’invito che Matteo Salvini e i vertici della Lega mi hanno fatto, per mettere al servizio dei nostri territori e delle nostre comunità le mie idee, la mia passione, la mia storia - ha aggiunto Menghi -. Una decisione, quella di candidarmi, presa dopo giorni di profonda riflessione, in cui a trovare le risposte che non avevo sono state, il più delle volte, persone care al mio cuore. L’amore con cui hanno assistito i percorsi più complessi della mia vita le ha rese non solo preziose, ma fondamentali in questa scelta, che reputo doverosa in un tempo tanto complesso come quello in cui ci troviamo a vivere".
"Far parte dell'Europa vuol dire essere parte di un’entità politica e culturale che promuove la pace, la prosperità e la cooperazione tra popoli. Significa condividere valori comuni come la democrazia, i diritti umani, lo Stato di diritto e l'economia di mercato - ha concluso la consigliera regionale -. Tutti temi che ho sempre portato avanti in oltre 30 anni di vita pubblica e che oggi mi sento chiamata a difendere in modo assoluto, contro ogni possibile deriva".
Nel segno di un nuovo impegno per rendere sempre più internazionale l’Università di Macerata, una delegazione guidata dal rettore John Mc Court e dal direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin è in questi giorni a Pechino per rafforzare le collaborazioni con gli istituti di alta formazione cinesi.
Non poteva mancare una visita al cimitero di Zhalan, che si trova all’interno del campus dell’Administration Institute di Pechino, dove è sepolto Padre Matteo Ricci, conosciuto in Cina come Li Madou.
“È commovente - commenta Mc Court - trovarsi di fronte alla tomba di questo grande uomo e leggere le incisioni in latino e cinese sulla lapide che rendono ancora più evidente come egli abbia saputo far dialogare la cultura umanistica europea con quella cinese. Ricci, figura tutt’ora venerata in Cina, fu il primo straniero ad essere sepolto a Pechino e richiama l’attenzione sulla città di Macerata come luogo di eccellenza intellettuale e di dialogo tra civiltà, che oggi come ateneo continuiamo a perseguire anche grazie al nostro Istituto Confucio Modello, al China Center e all’Università intera”.
La delegazione di Unimc è stata ricevuta dal vicepresidente dell’Administration Institute di Pechino, il professore Li Yunchi, e dal direttore per la cooperazione internazionale, Chen Cong. Si è parlato di future collaborazioni nei campi della ricerca e della didattica, esprimendo l’impegno a sottoscrivere e firmare a breve un accordo per facilitare lo scambio di studenti e docenti in entrambi le direzioni.
Fin dalla sua fondazione nel 1993, l’Istituto cinese è impegnato nella formazione dei dipendenti pubblici e nella ricerca di modelli innovativi di gestione, organizzando programmi di formazione internazionale insieme con università e istituti di formazione stranieri. Si è distinto per i suoi programmi di ricerca nel campo delle scienze sociali e continua a fornire consulenze su questioni cruciali per lo sviluppo economico e sociale della Cina intera.
L'ultimo turno, l'ultima notte in servizio con i colleghi del turno A della caserma dei Vigili del Fuoco di Macerata per il capo reparto Marco Giretti, una vita spesa a soccorrere gli altri. Giretti proviene dal mondo militare dove consegue con merito il brevetto di lancio militare divenendo paracadutista.
Questo sarà non solo un traguardo ambitissimo, ma una formazione completa del carattere che lo ha sempre accompagnato e che lui conserva con orgoglio, tanto da portare sempre con sé, ben celato, il basco amaranto in tutte le situazioni più importanti della vita da vigile del fuoco.
E le esperienze non sono di certo mancate. Nel corso dei 33 anni di servizio al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha partecipato a molteplici missioni di soccorso: Il terremoto Marche-Umbria nel '97, la frana di Cuneo nel 2008, il terremoto de L’Aquila nel 2009, la nevicata del 2012 a Pesaro Urbino, l'alluvione in toscana, il terremoto di Arquata nel 2016, l'alluvione a Senigallia nel 2022, l'alluvione a Forlì nel 2023 tra le piu importanti.
E non mancano le specializzazioni: esperto soccorso fluviale, patente nautica, abilitazione mezzi movimento terra, oltre a far parte del Niat, il Nucleo Investigativo Antincendio che si occupa dello studio, della ricerca e dell'analisi per la valutazione delle cause d'incendio.
Trentatré anni nel corpo iniziati a Venezia e terminati a Macerata passando per Bologna e Ancona, in un meraviglioso viaggio in cui ha incontrato le vite di migliaia di persone, colleghi e soccorsi, e dove in ognuna ha lasciato un po di sé, un po' di quell'orgoglio per l'onore di far parte della realtà dei Vigili del Fuoco.
Festa grande per il traguardo raggiunto ieri con i colleghi in caserma anche se è opinione unanime che, seppur in pensione, Marco Giretti non riuscirà a star lontano troppo tempo dal turno A e dalla grande famiglia dei "Pompieri".