Sarà un martedì all’insegna del divertimento e della spensieratezza tra coriandoli, stelle filanti e mascherine. La Pro Loco Macerata, infatti, con il patrocinio del Comune di Macerata, sta scaldando i motori per dare il via al primo Carnevale per bambini città di Macerata in programma il prossimo 21 febbraio, a partire dalle 15, in piazza Mazzini.
“Per il primo anno Macerata festeggia il Carnevale per bambini, un ulteriore appuntamento che si aggiunge al Carnevale di domenica 19 febbraio e che rappresenta il perfetto esempio di quanto l’associazionismo sia motore fondamentale per la città nell’organizzazione di momenti di festa, condivisione e valorizzazione del territorio – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il primo Carnevale per i bambini sarà, inoltre, anche un’occasione di promozione turistica e di accoglienza”.
“Finalmente i bambini possono tornare in piazza per godere appieno di una giornata all’insegna dell’allegria, dove tutta la comunità potrà trascorrere con serenità un momento di festa – interviene l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -.
Il Carnevale è un momento di svago, dalle origini antichissime, per divertirsi in compagnia degli amici e della famiglia ed è per questo che subito abbiamo accolto positivamente la proposta della Pro Loco che darà vita ad un martedì grasso originale nel cuore del centro storico della città in una delle location più suggestive qual è piazza Mazzini”.
Il pomeriggio sarà allietato dall’animazione dell’associazione “La balena dispettosa” che proporrà ai bambini la guerra dei coriandoli e delle stelle filanti, giochi, bolle di sapone e performance con i giocolieri, il tutto a suon di musica. Prevista anche la sfilata delle maschere e ai primi tre classificati, in base alla bellezza e all’originalità dei costumi, andranno in premio buoni acquisto per materiale da cancelleria.
I finanzieri del Gruppo di Macerata hanno sequestrato circa 350 litri di gasolio agricolo di contrabbando, in aggiunta ad un “distributore mobile” di carburanti e al furgone utilizzato per gli spostamenti.
Nell’ambito del generale rafforzamento, su tutto il territorio provinciale, dell’attività operativa a contrasto delle frodi in materia di accise, con particolare riguardo alla fraudolenta circolazione dei carburanti, i finanzieri hanno intercettato e controllato, nella zona industriale di Macerata, un automezzo-frigo (apparentemente adibito al trasporto di alimenti) che, alla vista della pattuglia operante, aveva effettuato una manovra insolita, tale da insospettire i militari.
Una volta intervenute, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto, nel vano frigo dell’automezzo, una capiente cisterna metallica colma di gasolio agricolo sprovvisto di documentazione giustificativa di accompagnamento, dotata di tutti gli strumenti utili per l’erogazione del carburante, tipici di un normale distributore stradale, con tanto di dispositivo elettro-meccanico composto da pistola erogatrice e conta litri professionale: una vera e propria stazione di rifornimento “ambulante”, predisposta di tutto punto per erogare gasolio di contrabbando.
In buona sostanza, una versione tutta locale dell’innovativo servizio di rifornimento “a domicilio”, proficuamente sperimentato di recente in Francia, riprodotto illegalmente in totale spregio alle norme di legge in materia di sicurezza e di tassazione.
Il carburante, il "distributore mobile” e il furgone utilizzato per gli spostamenti sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’autista è stato denunciato a piede libero alla competente autorità giudiziaria. Sono in corso ulteriori accertamenti volti ad individuare le fonti di approvvigionamento.
Il comandante Ferdinando Falco ha sottolineato come l’utilizzo di carburanti di provenienza ignota e non certificata, “oltre ad arrecare gravi danni alle entrate dello Stato, possa costituire pericolo sia per l’ambiente che per la sicurezza della circolazione stradale”.
Un intenso weekend di controlli notturni, quello appena trascorso, per la Polizia locale di Macerata guidata dal comandante Danilo Doria.
Sotto la lente soprattutto la deterrenza nei confronti degli incidenti stradali, il contrasto alla velocità sulle strade, alla guida in stato di ebrezza alcolica, all'inquinamento acustico e al disturbo della quiete pubblica da parte dei pubblici esercizi e la tutela delle persone disabili
Sono stati effettuati 37 accertamenti per guida in stato di ebrezza e 4 conducenti, tra cui un minorenne, sono risultati positivi all’alcol test. Ai maggiorenni sono state ritirate le patenti di guida mentre, per quanto riguarda il minorenne, la Polizia locale ha segnalato l’accaduto ai genitori.
I controlli, effettuati nelle zone ritenute più critiche, ma anche segnalate dai cittadini, hanno riguardato un’ampia parte del territorio comunale tra cui i quartieri di Sforzacosta, Piediripa, contrada Valle e le vie Pancalducci e Trento.
Gli agenti della polizia locale, in questo caso con l’ausilio dei carabinieri, hanno ispezionato una locale notturno dove sono state riscontrate irregolarità in materia di privacy e videosorveglianza, controllato un circolo che non possedeva il manuale per l'autocotrollo, documento previsto dalla normativa sanitaria che descrive il sistema di gestione per la sicurezza alimentare della specifica impresa alimentare a cui si riferisce.
I controlli hanno riguardato anche l’inquinamento acustico da parte dei locali dislocati nel centro storico cittadino.Compilati, inoltre, verbali per guida con patente scaduta, assenza di documenti al seguito, circolazione senza revisione dell’auto, perdita di carico, velocità non adeguate e veicoli inefficienti a causa del malfunzionamento di luci, stop o frecce.
Particolare attenzione è stata riservata anche al controllo dei posti riservati ai disabili in più zone della città soprattutto nella zona di viale Don Bosco. Sabato mattina, infine, la polizia locale è stata impegnata nella chiusura di via Piave per il montaggio della gru e per l'occasione ha predisposto percorsi alternativi.
Da Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia” a “Diocesi di Macerata”. Cambia la propria nomenclatura il distretto ecclesiastico maceratese, mentre la Collegiata di San Giovanni diventa cattedrale unificata e l’unica patrona è Madonna Mater Misericordiae. Lo rende noto la stessa Diocesi ripercorrendo il percorso fatto.
“Fin dal 2019 si legge in una nota - su sollecitazione della Congregazione per i vescovi, per completare il processo di unificazione iniziato nel 1987, abbiamo ipotizzato di cambiare il nome, da “Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia” a “Diocesi di Macerata”.
“Il cardinale Ouellet, all’epoca prefetto della Congregazione per i vescovi, data l’antichità delle Diocesi di Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia, propose di metterle a disposizione come sedi titolari per altri vescovi, come già la vecchia diocesi di Urbisaglia, sede titolare del segretario di papa Benedetto XVI e prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gänswein”.
“Per indicare che questa nuova denominazione di “Diocesi di Macerata” voleva onorare allo stesso modo tutte le ex-diocesi, si suggeriva poi che la Cattedrale unificata fosse la Collegiata di San Giovanni, mentre tutte le altre ex-cattedrali sarebbero diventate Ecclesia maior di ogni santo patrono e quindi in italiano: “Duomo di San Giuliano” a Macerata, “Duomo di San Catervo” a Tolentino, “Duomo di San Flaviano” a Recanati, “Duomo di Santa Maria Assunta” a Cingoli, “Duomo della Santissima Annunziata” a Treia”.
“Questo progetto è stato lungamente esaminato e valutato dalla Nunziatura in Italia e dalla Congregazione dei vescovi ed il 17 dicembre 2022, lo stesso giorno in cui padre Matteo Ricci ha ricevuto il decreto di venerabilità, il Santo Padre Francesco ha firmato il decreto che definiva queste nuove denominazioni, confermando anche l’unica patrona della Diocesi nella Madonna Mater Misericordiae”.
Il vescovo Marconi, nel ringraziare il Papa ed il cardinale Ouellet, che pochi giorni fa ha concluso il suo lungo servizio in Vaticano, ha commentato: «Non è solo una questione di nomi, ma la conferma dell’indicazione che nella Chiesa bisogna camminare verso il futuro, verso una sempre più grande unità, avendo cura di conservare e venerare il ricordo bello del nostro passato di fede».
Grande cordoglio all’Università di Macerata per la scomparsa di Omero Proietti, docente di Storia della filosofia al dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia.
“Abbiamo appreso la notizia con profonda tristezza – commenta il rettore John McCourt -. Perdiamo un caro collega e uno stimatissimo docente, la cui passione per la ricerca e per la didattica era riconosciuta da tutta la comunità accademica. Fu una persona gentile, rigorosa, di grande cultura e notevole generosità. Alla famiglia e ai suoi cari le più sentite condoglianze dall’Ateneo”.
Commozione anche per il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini: “La scomparsa del professor Proietti ha colpito profondamente tutte le persone che lavorano, studiano o hanno studiato presso i corsi di laurea in filosofia nel Dipartimento”.
“ Il professor Proietti ha caratterizzato la sua presenza in università non solo per la sua alta competenza nella ricerca e per la cura speciale che ha saputo mettere nella didattica, ma anche per la grande umanità con cui ha partecipato alla vita dell’ateneo”.
“ È stato testimone credibile di una università concepita come servizio a studenti e studentesse e come centro propulsivo della cultura. L’intero Dipartimento di Studi Umanistici esprime il suo profondo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia”.
Specialista dell’opera di Spinoza e del pensiero di Uriel da Costa, Proietti era una voce particolarmente autorevole nel campo degli studi di storia della filosofia moderna e contemporanea. “La scomparsa di Omero Proietti rappresenta una gravissima perdita per i nostri corsi di laurea in filosofia e scienze filosofiche" – ribadisce la presidente dei corsi Arianna Fermani -.
"Se ne va un grandissimo e fine studioso, un docente molto amato dai suoi studenti, un collega molto apprezzato da tutti noi. Ci stringiamo al dolore dei suoi familiari, nella consapevolezza che gli immensi doni e i preziosi insegnamenti che ci ha lasciato non andranno sprecati”.
Umbro di nascita, maceratese di adozione da quel 1991, anno in cui fu chiamato per i primi incarichi all’Università di Macerata, nell’allora dipartimento di filosofia diretto da Filippo Mignini, avrebbe compiuto 69 anni a maggio, lascia la moglie e una figlia.
Sempre presente in Ateneo, tutti i giorni a lavorare nella sua stanza, “una luce nella nebbia” lo ricorda uno dei suoi colleghi più stretti, Marcello La Matina, adorato dagli studenti. I funerali si terranno oggi, lunedì 6 febbraio, alle 15:30 nella chiesa di Santa Croce. Mercoledì alle 12 nella sede di filosofia in via Garibaldi si terrà invece una commemorazione di Ateneo
Una violenta bufera di neve si è abbattuta sulla piana di Castelluccio di Norcia bloccando una decina di auto, un autobus e uno spazzaneve. Sul luogo sono intervenute oltre dieci squadre tra soccorso alpino e speleologico di Umbria e Marche dove violente raffiche di vento e conseguenti accumuli nevosi hanno reso inagibili le strade provinciali che conducono a Norcia e Forca di Presta.
Sul posto sono intervenuti dunque vigili del fuoco e carabinieri, richiedendo il supporto ai diversi comandi delle due regioni fra cui una squadra dei vdf di Macerata. La richiesta di soccorso era arrivata intorno alle 16 e 30 del pomeriggio.
La squadra dei pompieri di Ascoli Piceno intervenuta, ha portato assistenza agli automobilisti in difficoltà e con l’ausilio di attrezzature e mezzi ha favorito la movimentazione dei veicoli coinvolti verso il tratto di strada pulito dal passaggio degli spazzaneve. Le operazioni di sono concluse in tarda serata.
La CBF Balducci HR lotta alla pari per due set con Il Bisonte Firenze ma esce sconfitta 3-0 dal Pala Wanny nella quarta giornata di ritorno di Serie A1, restando ancora a secco di punti in classifica. Fatali i finali di primo e terzo set, finiti entrambi per 25-23 in mano alle fiorentine, quando le arancio-nere hanno solo sfiorato il completamento di una doppia rimonta. Il Bisonte, comunque, ha guidato il gioco per larghi tratti della gara, specialmente nel secondo set, grazie ai 13 muri vincenti, ai 15 punti di Herbots e ai 16 di Nwakalor, oltre che dalla MVP, la regista Malinov (7 punti per lei). Per le ragazze di Paniconi, che ha alternato quasi tutta la rosa a sua disposizione nel corso della gara, top scorer Okenwa con 9 punti e il 53% in attacco.
Coach Paniconi conferma lo starting six con Dijkema in palleggio, Malik opposta, al centro Aelbrecht-Molinaro, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Per coach Carlo Parisi Malinov-Nwakalor diagonale palleggiatrice-opposto, Graziani-Sylves al centro, Herbots-Van Gestel schiacciatrici, Panetoni libero.
Il turno al servizio di Graziani lancia Firenze sull’8-4 ma le maceratesi rispondo con la stessa arma con la Aelbrecht che dai nove metri mette in difficoltà la ricezione fiorentina permettendo immediatamente l’aggancio arancio-nero (8-8). Solo un lampo in casa CBF Balducci HR, perché Il Bisonte riprende a martellare al servizio con Nwakalor (ace del 12-8) e arriva anche il muro di Malinov su Fiesoli per il 13-8. Sul 16-10 entra Chaussee per Abbott ma il muro di Firenze è ancora implacabile con Graziani (18-11): Paniconi gioca la carta del doppio cambio inserendo Ricci e Okenwa e proprio l’opposta statunitense insieme a Chaussee firma il 18-15. Ancora Fiesoli e Owenwa guidano la rimonta (18-17), la parità arriva proprio sul muro del capitano arancio-nero (20-20). Herbots trova una piccola parte di riga come evidenziato dal video check (22-20), la belga conquista il set ball (24-22), il parziale si chiude sull’errore al servizio di Molinaro (25-23). Sono 8 i punti di Nwakalor nel set
Nel secondo set resta in campo Chaussee per Abbott, Firenze inizia con un ace e due muri (3-0) e allunga ancora con il contrattacco di Herbots (7-3). Il turno al servizio di Aelbrecht fa ancora la differenza per Macerata, Molinaro ne approfitta e mette giù il -1 (7-6), la CBF Balducci HR sembra di nuovo in partita. Il Bisonte però ci riprova subito con il muro (11-8 e 13-9 su Malik), in campo Alhassan al centro per Graziani, c’è anche l’ace di Malinov (17-11) costruendo così un break importante. Rientra Abbott, Fiesoli mette giù il -5 in contrattacco (19-14), non basta perché le toscane tengono saldamente in mano la guida del set e chiude 25-18 con Nwakalor. Herbots attacca all’80% con 7 punti all’attivo.
Equilibro stavolta in avvio di terzo set (5-5), arrivano il muro di Molinaro e il colpo di Fiesoli (5-7) ma Herbots non ci sta (8-8) e Il Bisonte va sul 10-8. Nwakalor ferma Abbott a muro (13-10), Abbott non trova il campo e rientra Chaussee (15-11): dentro Cosi per Aelbrecht sul 16-11, Okenwa passa (18-14) e Molinaro mura Nwakalor (18-15). La rimonta continua sul servizio di Okenwa (ace del 18-17) e sul colpo di Chaussee (20-19) che chiude uno scambio spettacolare. La schiacciatrice statunitense agguanta la parità (21-21), Herbots sbaglia (21-22) poi si rifà subito murando Okenwa (23-22). Alhassan ferma Chaussee (24-22), l’americana annulla il primo match ball, Malik sbaglia il servizio e il match si chiude 25-23.
Akuabata Okenwa (opposta CBF Balducci HR Macerata): “Firenze stasera si è dimostrata più forte di noi, ha difeso molti palloni, anche se noi abbiamo giocato con il cuore ma non siamo riuscite a conquistare nessun set, pur andandoci vicine. Dalla prossima settimana riprenderemo a lavorare ancora di più in vista dei prossimi impegni dove dovremo migliorare ancora”.
Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Nel primo e nel terzo set faccio i complimenti alla squadra per aver tenuto testa ad una grande formazione come Il Bisonte, abbiamo fatto dei bellissimi recuperi ma non sono bastati. C’è rammarico perché in settimana ci eravamo allenate veramente bene ma non siamo riuscite ad esprimere quanto fatto vedere in allenamento. Complimenti al Il Bisonte che ci ha messo in difficoltà in tutti i fondamentali. Da parte nostra torneremo in palestra e continueremo a lavorare”.
Luca Paniconi (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “E’ mancato il guizzo finale, peccato per i due servizi errati nel finale di primo e terzo set ma ci può stare perché l’indicazione era quella di spingere. Veniamo da una settimana in cui le ragazze si sono allenate benissimo, abbiamo messo in campo un buon primo set e un’ottima rimonta nel terzo. Avremmo tanto bisogno di un risultato che possa gratificare quello che le ragazze stanno facendo. Arriviamo molto vicini ma manca ancora quel qualcosa per ottenere la vittoria nel set e questo ci dispiace”.
IL TABELLINO
IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 7, Sylves 7, Herbots 16, Lotti n.e., Guiducci n.e., Van Gestel 7, Panetoni (L), Knollema n.e., Adelusi n.e., Graziani n.e., Nwakalor 15, Lapini (L), Kosareva n.e., Malinov 7. All. Parisi
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi, Fiori (L), Abbott 6, Napodano (L), Chaussee 7, Ricci, Quarchioni n.e., Okenwa 9, Molinaro 8, Fiesoli 4, Malik 8, Poli n.e., Aelbrecht 4, Dijkema. All. Paniconi
Parziali: 25-23 (32’), 25-18 (22’), 25-23 (29’)
Arbitri: Piperata (BO), Brancati (PG)
Note: Firenze 9 battute sbagliate, 4 ace, 13 muri, 41% in attacco, 59% in ricezione, 27% perfette). Macerata 7 battute sbagliate, 1 ace, 4 muri vincenti, 35% in attacco, 57% in ricezione (29% perfette).
La Maceratese pareggia per la terza volta consecutiva con l’Atletico Ascoli capolista nel match in trasferta valido per la 20esima giornata del campionato di Eccellenza. Dopo un primo tempo combattuto, con qualche brivido per entrambe le squadre, una ripresa noiosa e frammentata conduce allo 0-0 finale.
Primo tempo più sentito con la Maceratese e l’Atletico Ascoli che lottano su ogni pallone e trovano qualche buona occasione. Buona prestazione dei biancorossi con D'Ercole e Pagliari che prendono la luce dei riflettori in delle buone sortite offensive. L’inconsistenza nelle concretizzazioni impedisce di trovare il gol del sorpasso. L’Atletico Ascoli si presenta alla porta di Santarelli per due volte con Minnozzi, complice anche una leggerezza difensiva della Rata, ma il parziale rimane sullo 0-0.
Nel secondo tempo le emozioni calano e il ritmo di gioco rallenta. Poche azioni da segnalare fino al triplice fischio che sancisce il pareggio definitivo. I piceni conservano la vetta e salgono a 38 punti, a +3 dall’Osimana, mentre la Maceratese si mantiene in equilibrio sulla zona salvezza a 23 punti, con Fabriano che insegue a -1.
Nabil Gharsellaoui, il tunisino arrestato con l’accusa di essere a capo di una organizzazione criminale che faceva arrivare immigrati dal nord Africa, per poi metterli in regola con documenti falsi, ieri mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande che il giudice gli ha posto in sede di interrogatorio di garanzia nel carcere di Montacuto. Il giudice ha confermato per lui la misura cautelare della detenzione in carcere. Si terrà invece lunedì l’interrogatorio di Nabil Baazaoui, il connazionale che si era spostato a Ferrara dove tutt'ora si trova agli arresti domiciliari.
Il nordafricano aveva chiesto di tornare a Macerata, nel casolare dove aveva vissuto, e dove la polizia, con un blitz, martedì mattina aveva trovato altri clandestini che, secondo l'accusa, sarebbero arrivati tramite l'organizzazione di Gharsellaoui. Il casolare ora è sotto sequestro. Oltre a loro, un altro tunisino era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, ma risulta, al momento, irreperibile. L’inchiesta vede coinvolti 11 nordafricani e sei italiani che avrebbero fornito gli appoggi all’organizzazione.
Bella prestazione di Macerata che si impone su una squadra in forma nonostante l'assenza di Morelli. Una prova di forza della Med Store Tunit arricchita dalle performances di Kindagrd e Wawrzynczyk, che hanno permesso ai biancorossi di controllare il gioco per buona parte della gara contro un Savigliano che ha lottato cedendo soltanto nel terzo set. Sono partiti in crescendo i biancorossi che nel primo set hanno pian piano preso il controllo del gioco e nel finale sono scappati conquistando il vantaggio.
La gara si è quindi fatta molto più combattuta, con le squadre che si sono inseguite e solo agli ultimi punti la Med Store Tunit è riuscita a portarsi avanti e strappare anche il secondo set; quindi Macerata ha completato l'opera con un terzo set sempre in controllo. Si avvicina il terzo posto per i biancorossi, distante ora tre punti, che proveranno ad accorciare ancora domenica prossima nella sfida del Banca Macerata Forum contro Monselice.
LA CRONACA – Assenza importante per coach Gulinelli che deve fare a meno dell'opposto Morelli, al suo posto Margutti, poi Lazzaretto e Wawrzynczyk, i centrali sono Luisetto e Pizzichini, Kindgard e il Capitano e libero Gabbanelli. Savigliano risponde con l'ex-biancorosso Nasari, Galaverna e Spagnol, al centro Rainero e Dutto, il palleggiatore è Filippi, il libero Gallo.
Ritmi alti e spettacolo ad aprire la sfida: dopo una prima fase giocata punto a punto Savigliano allunga 5-3 ma pareggia subito Macerata e si porta avanti con l'ace di Pizzichini, 5-6. Sono i biancorossi quindi a scappare e con l'errore di Nasari sotto rete arriva l'8-11 ma i padroni di casa restano in scia, bene a muro con Dutto; combattono le due squadre, Macerata guida il risultato, difende bene ed è efficace nelle combinazioni al centro, intanto allunga con un nuovo ace di Pizzichini, 13-15. Cresce la Med Store Tunit, alza la pressione su Savigliano che comincia ad avere difficoltà a superare la difesa maceratese e con la palla out del 16-21 coach Simeon chiama il time-out. Finale a tinte biancorosse: i ragazzi di coach Gulinelli controllano e con qualità chiudono il set 18-25.
Ottima partenza per la Med Store Tunit che va avanti 1-4 con l'ace di Kindgard, Savigliano che deve ancora ritrovarsi; ci pensa Galaverna a scuotere i suoi con due ace che valgono il 6-6. La gara torna a farsi combattuta, Nasari in diagonale porta avanti i padroni di casa ma arriva subito la risposta biancorossa, 10-10, le squadre giocano punto a punto e si inseguono: va avanti Savigliano +2 con il muro di Dutto, poi Lazzaretto pareggia con un tocco in anticipo sotto rete, 13-13. Nessuna delle due formazioni riesce a scappare, si gioca a buoni ritmi e Savigliano guida il cambio palla con Macerata sempre pronta a rispondere, 18-18; la Med Store Tunit ribalta ancora e sul 19-20 coach Simeon chiama time-out, momento decisivo del set: i biancorossi allungano con il muro di Lazzaretto su Galaverna e la palla fuori di Spagnol, 19-22 e altro time-out per Savigliano. Sale la tensione in campo, Macerata tiene il +2 ma i padroni di casa accorciano con Dutto 23-24 e stavolta il time-out è per i biancorossi. Ci pensa il muro di Luisetto a regalare alla Med Store Tunit il doppio vantaggio.
Nuova partenza combattuta, Savigliano si gioca tutto in questo terzo set, Macerata è decisa a chiuderla, 4-4. Un tocco in anticipo di Kindgard sotto rete regala il nuovo vantaggio ai biancorossi, seguito dall'ace di Luisetto per il 6-8, prova a scappare la Med Store Tunit; i maceratesi controllano e riescono ad allungare con il tocco a rete di Filippi e un lungo studio al video-check, è 10-15 per Macerata, i padroni di casa invece lottano su ogni pallone ma faticano in questa fase a rispondere agli attacchi degli ospiti. Sale in cattedra Wawrzynczyk che buca due volte la difesa di casa con un preciso pallonetto e un diagonale potente, 12-19 e la Med Store Tunit prova a chiuderla controllando il vantaggio: ace di Margutti, 14-22, ancora efficaci in battuta i biancorossi che hanno messo sempre a dura prova la ricezione di Savigliano; finale senza scossoni, Macerata gestisce con esperienza e chiude set e partita con la schiacciata di Spagnol che si infrange sul muro avversario.
Il tabellino:
MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 0
MED STORE TUNIT MACERATA 3
PARZIALI: 18-25, 23-25, 17-25.
Durata set: 25’, 27’, 23’. Totale: 75’.
MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 8, Filippi 2, Gallo, Trinchero, Rainero 1, Galaverna 12, Rabbia, Bergesio, Spagnol 13, Dutto 7, Mellano 1. NE: Calcagno, Marolo. Allenatore: Simeon.
MED STORE TUNIT MACERATA: Luisetto 5, Lazzaretto 15, Margutti 10, Kindgard 3, Wawrzynczyk 13, Gonzi, Pizzichini 6, Gabbanelli. NE: De Col, Ravellino, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
ARBITRI: Spinnicchia e Giorgianni.
La Lega Macerata, di fronte ad un nutrito gruppo di militanti accorsi alla sede del partito, ha rinnovato il direttivo di sezione con l'elezione del candidato Aldo Alessandrini, vincitore per un solo voto di distanza dallo sfidante Claudio Carbonari (rispettivamente 24 e 23 voti).
Questo il nuovo direttivo: segretario Aldo Alessandrini, componenti Francesca Ciucci, Patricia Di Camillo, Laura Laviano, Tommaso Lorenzini, Andrea Marchiori, Angelo Menghi, Laura Orazi, Maria Oriana Piccioni, Francesco Angelini (supplente).
“Stiamo progressivamente riattivando il percorso di ascolto e confronto con il territorio che è e resta imprescindibile per la Lega – dichiarano il commissario regionale Riccardo Augusto Marchetti e quello provinciale Luca Buldorini – è fondamentale che, dopo la sosta forzata per la pandemia, i militanti, parte attiva del progetto Lega per il buon governo, stiano tornando ad avere un ruolo centrale e indispensabile al supporto della filiera di governo che vede la Lega impegnata dal comunale al nazionale. In bocca al lupo ai neoeletti e grazie a tutti i militanti e sostenitori della Lega che danno quotidianamente un contributo sostanziale ed indispensabile”.
Tra il 2 e il 4 febbraio scorsi, nelle città di Porto Recanati, Corridonia e Macerata, sono proseguiti i controlli straordinari di controllo del territorio, fortemente richiesti dal prefetto Flavio Ferdani: 170 le persone identificate.
Tutti i servizi sono stati svolti condotta dai poliziotti della Questura di Macerata, in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili di Ancona.
Nella serata del 2 febbraio i controlli sono stati concentrati nella città di Porto Recanati, mentre nel pomeriggio di ieri hanno interessato Corridonia e questa mattina la città di Macerata. A Porto Recanati i controlli sono stati estesi anche alla zona dell’Hotel House, anche al fine di prevenire i fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina sono stati invece effettuati nella città di Macerata ad implementazione del servizio di controllo del territorio svolto dall’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (“Volante”).
Durante quest’ultimo servizio sono state sottoposte a controllo le aree verdi (Giardini Diaz e Parco di Fontescodella), i terminal bus, le scuole, le stazioni ferroviarie e tutti i luoghi di aggregazione giovanile. Durante i controlli nelle aree più a rischio sotto il profilo di sostanze stupefacenti, sono state identificate 170 persone e sottoposti controllo 82 veicoli.
Si sono ritrovati dopo quasi quaranta anni i ragazzi di mister Monaldi che per due anni consecutivi si laurearono campioni regionali.
Nel primo anno, correva la stagione 1983/84, raggiunsero lo storico risultato della semifinale nazionale superando squadre blasonate come Perugia, Pescara e Cagliari, battuti solo in semifinale da un grande Napoli dei vari Ciro Ferrara, Baiano e Favo tanto per citarne qualcuno. Il secondo anno furono eliminati agli ottavi dal Prato dopo aver battuto di nuovo il Pescara ai sedicesimi.
Da quella nidiata uscirono tanti calciatori che negli anni futuri giocarono tra i professionisti, fra tutti, Alessandro Porro titolare nel Foggia di Zeman, Troscé, Matteucci, Menghini, Canestrini, Siroti, Appignanesi, Mazziero Lattanzi.
Era la Maceratese di Antonio Monaldi, uomo d’altri tempi, che portò il settore giovanile della Maceratese ad altissimo livello sia regionale che nazionale.
Ecco tutti i ragazzi di mister Monaldi: Danilo Giorgi, Fabrizio Luciani, Rossano Principi, Roberto Frinconi, Piergiorgio Battellini, Roberto Canestrini, Luca Corsalini, Emanuele Di Castri, Roby Ferraccioni, Nicola Leoni, Andrea Venturini, Massimo Appignanesi, Nazzareno Ciucciomei, Max Ciucciomei, Davide Compagnucci, Carlo Damiani, Germano Foglia, Flavio Matteucci, Danilo Mazziero, Gianni Menghi, Rossano Menghini, Mauro Meschini, Adriano Porro, Mauro Quacquarini, Sandro Siroti, Carlo Troscè, Riccardo Magnaterra, Francesco Matteucci, Roberto Morbiducci, Silvio Pagliari, Alessandro Porro.
Scontro fra due auto in superstrada: tre feriti e traffico in tilt, uno dei conducenti fugge a piedi. L'incidente si è verificato, poco dopo le 8, lungo la S.S.77 della Val di Chienti direzione Foligno, a pochi chilometri dallo svincolo di Sforzacosta. Per cause ancora in corso di accertamento, una vettura e un fuoristrada sono entrati in collisione tra loro.
Sul posto la polizia stradale per svolgere i rilievi di rito e direzionare il traffico. A causa del sinistro si sono create lunghe code. I soccorritori del 118 hanno provveduto a trasferire i tre occupanti dell'auto (due ragazzi e una ragazza sui 30 anni) all'ospedale di Macerata con un codice giallo (di media entità). Non vi sarebbero tracce, invece, del conducente del suv che - a quanto risulta - sarebbe fuggito a piedi tra le campagne, subito dopo il sinistro.
Si viaggia momentaneamente a una sola corsia, nell'attesa del completamento delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dei mezzi coinvolti.
++ AGGIORNAMENTO ++
RINTRACCIATO IL PIRATA DELLA STRADA
Nuovo anno subito brillante nel vero senso della parola per la sezione atletica del Cus Macerata, grazie alla difficile specialità della marcia. Il 2023 è stato inaugurato dalla prima prova del Campionato italiano di società di marcia (nel 2022 il Cus è stato terzo nazionale) tenutasi a Milazzo e in Sicilia l’allenatore Diego Cacchiarelli è sbarcato con 6 ragazzi, ottenendo immediatamente due splendide medaglie d’argento e di bronzo. Nonché altri risultati incoraggianti.
A dare la prima gioia all’Ente universitario ci ha pensato la baby prodigio Elisa Marini che si è classificata al secondo posto nella categoria Allieve. Sempre tra le Under18 il Cus ha visto il debutto della nuova tesserata Sofia Tomassoni (più giovane di un anno) che ha colto un notevole ottavo posto, un piazzamento che la colloca subito nell’élite della marcia giovanile italiana.
Minor fortuna per Alessandro Tanoni che è giunto sull’isola influenzato ed è stato costretto a dare forfait. Anche Anastasia Giulioni non era al massimo della forma, ma nella 20km femminile ha comunque messo in archivio un signor quarto posto.
Davanti a lei la compagna di squadra Giulia Miconi che ha conquistato il gradino più basso del podio a livello assoluto col tempo di 1h40’43, terza dietro a Vittoria Di Dato e all’ottima Alexandrina Mihai, vincitrice sul difficile percorso ricavato nel centro di Milazzo. Giulia si ripresenterà a dare battaglia nel mese di marzo quando si assegneranno i titoli italiani individuali su strada.
Infine menzione per il giovane Gian Marco Rossetti che ha esordito nella 20km nella categoria Juniores (Under20). Per lui un ottimo riscontro cronometrico e la 14° piazza che fa ben sperare vista la maturità dimostrata in questa prima prova. Ora i riflettori si spostano nella pista indoor di Ancona che nel mese di febbraio ospiterà i campionati italiani delle diverse categorie.
Il maceratese Andrea Angeli, funzionario Onu, è stato il protagonista, insieme al giornalista Rai Duilio Giammaria, dell’evento tenutosi presso la Galleria del Cembalo di Palazzo Borghese, a Roma, nel pomeriggio di ieri.
Angeli ha presentato - nelle splendide sale al pianterreno della dimora storica - il suo ultimo libro "L’assedio invisibile" (leggi qui), che ripercorre le traversie di un contingente Nato durante il periodo pandemico, la ‘Kosovo Force’. Giammaria ha, invece, raccontato i dettagli del suo reportage "La Magnifica Porta. Un Paese chiamato Afghanistan", edito nel 2022.
All’evento, che ha registrato un numero elevato di presenze, hanno partecipato, tra gli altri, Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura (legato da una profonda amicizia con Andrea Angeli); i generali dei bersaglieri Agostino Pedone (primo comandante in Bosnia) e Mauro Del Vecchio (già comandante in Kosovo e Afghanistan), Antonio Frassinetto (primo comandante dei carabinieri in Afghanistan, originario di Morrovalle); la principessa Soraya (nipote dell'ultimo re d'Afghanistan); padre Giuseppe Moretti (per trent'anni a capo della missione vaticana in Afghanistan); i giornalisti Lao Petrilli (voce storica di Rds), Vincenzo Varagona (presidente Ucsi), Laura Chimenti (conduttrice Tg1) e Gerardo Pelosi (corrispondente diplomatico del Sole 24 Ore); Michael Giffoni (primo ambasciatore d'Italia nel Kosovo indipendente), Vittorio Sandalli (ultimo ambasciatore d'Italia in Afghanistan) e gli ex ambasciatori a Kabul Enrico De Maio e Anna Della Croce; la proprietaria e gallerista della Galleria del Cembalo Paola Stacchini Cavazza; Alessandro di Majo (consigliere d'amministrazione Rai); Nino Fergi (presidente di InterSos)
L'Associazione di cultura tradizionale giapponese Aikikai d'Italia e il Dojo Ueshiba Macerata sotto la guida del maestro Angelo Nardi, 5° Dan Aikikai d’Italia e Giappone, con il patrocinio del Comune di Macerata, organizza l'evento "Stage Nazionale Maestre e Maestri dell’Associazione di cultura tradizionale giapponese Aikikai d'Italia", che si svolgerà presso la palestra comunale della scuola elementare Sandro Pertini, in via Tagliamento 63, a Piediripa, sabato 4 e domenica 5 febbraio.
Le lezioni (sabato 16:00-19:00/ domenica 9:30-12:30) saranno tenute da quattro Maestri appartenenti all’Aikikai d'Italia, associazione di cultura tradizionale giapponese (riconosciuta quale ente morale con decreto del Presidente della Repubblica n. 526 dell'8 luglio 1978): M° Giuseppina Gargiulo 6° dan, M° Emilio Cardia 6° dan, Sebastiano Longo 5° dan e Tiziano Piazzolla 5° dan.
L’Aikido, creato nel secolo scorso dal maestro Morihei Ueshiba (1883-1969), è un’arte marziale nella sua accezione più tradizionale, il cui fulcro non è il combattimento o la difesa personale ma il miglioramento della condizione fisica e mentale di chi la pratica, risolvere il conflitto e gestire l’aggressività in modo non distruttivo, poiché mira alla pace e non alla violenza.
Pertanto, pur fondandosi sui principi delle antiche tecniche dei samurai, l'aikido è un'attività adatta a tutte e a tutti e a tutte le età. L’Aikikai è stata fondata in Italia nel 1964 dal Maestro Hiroshi Tada (9° dan e allievo diretto del Fondatore) che aprì il primo dojo a Roma, al quale seguirono oltre 250 dojo in tutta Italia.
L'Associazione promuove inoltre progetti di educazione contro la violenza e il bullismo in varie realtà scolastiche italiane. Il Dojo Ueshiba di Macerata sotto la guida del M° Angelo Nardi, 5° Dan Aikikai d’ Italia, è attivo presso la palestra “L’Officina di Fidia” a Corridonia, in Via del Lavoro n. 50, il martedì e il venerdì.
Si è aperto apre il 2023 con la consueta assemblea ordinaria l’annata del Panathlon Club Macerata presieduto da Michele Spagnuolo. Presso il ristorante Signore te ne ringrazi di Macerata dello chef Michele Biagiola, un momento di confronto per ripercorrere i momenti salienti e le soddisfazioni sportive del 2022, ma anche occasione di presentazione delle attività e delle progettualità previste per il prossimo anno. Approvato all’unanimità dei voti dei soci il bilancio consuntivo 2022 e quello di previsione 2023.
Dopo il ricordo da parte del presidente Michele Spagnuolo dei due soci Gianluca Brizi e Giuseppe Illuminati, nuovo ingresso per il club maceratese, che ha visto la presentazione dell’avvocato Paolo Carnevali, pallavolista per oltre 500 partite ufficiali.
Cresciuto nella CEPT Treia, esperienze le sue anche a Macerata, Tolentino, Loreto, Montefano e soprattutto Appignano dove dal 1990 al 2001 ha contribuito a portare la Paoloni alle soglie della serie B.
A fine carriera ha svolto anche il ruolo di allenatore giocatore ad Appignano e Montefano, società di cui ne è stato anche dirigente come da ultimo per la Sacrata Civitanova. Attualmente è dirigente del Chiesanuova calcio nel campionato di eccellenza.
Ospiti della serata lo scrittore e sceneggiatore Jonathan Arpetti e il docente, scrittore, sceneggiatore David Miliozzi che hanno presentato “Marche d’Autore” l’antologia promossa dalla Regione Marche e composta da racconti scritti dai migliori autori marchigiani e impreziosita da illustrazioni di altrettanti Maestri del nostro territorio, da Dante Ferretti a Enzo Cucchi, da Valeriano Trubbiani a Tullio Pericoli, da Eliseo Mattiacci a Silvio Craia, fino a Stefano Calisti, Maicol e Mirko, Stella Calvani e molti altri ancora.
Le Marche, una regione raccontata al plurale attraverso le voci di scrittori e poeti, storie dove la realtà e l’immaginazione si muovono sullo sfondo del litorale Adriatico, delle morbide colline, per spingersi fino alle vette dei monti Sibillini.
Dopo i primi volumi dedicati a paesaggio, personaggi e nutrimenti, la “quarta fatica” editoriale, Marche d’Autore - i traguardi, ha visto i più interessanti e promettenti autori, artisti e poeti del territorio presentare la loro arte per raccontare le strabilianti imprese italiane in ambito sportivo del passato e del presente.
“Chi proviene dal mondo dello sport sa quanto sia importante la fisicità. Il contatto con l'avversario, con l'attrezzo. O semplicemente con l'acqua, la strada, la terra” ha affermato Michele Spagnuolo. “Un contatto che ci è stato negato in questi ultimi difficili anni. Prima il terremoto, poi la pandemia. Contatto, come l’accostamento di due corpi relativamente a tutta o parte della superficie. Contatto con il pubblico. Contatto con il proprio territorio”.
"Un legame indissolubile che ti lega alle tue radici. Casa Natale o casa d’adozione poco importa. Nido, alcova, punto di partenza, punto di arrivo. Purchè casa. Purché accogliente” ha continuato il presidente del Panathlon Club Macerata. “Non poteva esserci modo migliore per scrivere delle Marche dello Sport. Un collettivo in grado di regalarci racconti, pensieri, disegni e poesie. Voce in grado di scolpire nella memoria il nostro territorio. Perché le cose fatte insieme sono le più belle, in grado di regalarci emozioni”.
I due curatori del progetto, Arpetti e Miliozzi, con tocco di autorialità editoriale hanno celebrato lo sport, raccontando il contesto marchigiano, a partire dagli incredibili traguardi raggiunti dai nostri atleti alle recenti manifestazioni internazionali, olimpiadi e paralimpiadi comprese, attraverso la voce dei protagonisti di queste imprese. Questi risultati hanno un legame profondo e specifico con la nostra Regione e con le Aziende che lavorano sul nostro territorio e che investono sullo sport.
“Fin dalla fase progettuale abbiamo impostato il lavoro su un doppio binario, letterario e visuale, guidati dalla consapevolezza che alla base di ogni indagine artistica c’è una ibridazione dei saperi che, contaminandosi, creano polisemia e inesauribilità semantica. Una varietà di voci affermate ed esordienti, sia narrative che poetiche e artistiche, si sono focalizzate sul concetto di traguardo” ha affermato Jonathan Arpetti.
Durante la serata anche l’intervento dell’artista Nazareno Rocchetti, sua l’opera della copertina del libro “Marche d’Autore – I Traguardi” che ha ribadito più volte l’importanza dello stare insieme e dello fare squadra per vivere con passione, sensibilità e bellezza le gioie e le sconfitte dello sport e della vita.
Presenti anche alcuni autori del volume: Maurizio Zamponi, arbitro di basket in carrozzina, che ha raccontato le ultime paralimpiadi giapponesi e i soci Carlo Capodaglio e Fabiano Tombolini che hanno immerso nel mondo del tennis la platea, ricordando celebri racchette marchigiane, aneddoti e pensieri.
“Uno degli obiettivi del volume è mostrare la bellezza della nostra Regione, con la ferma volontà di svelare il rapporto profondo che lega la pratica sportiva al territorio in cui viene agita. Ne è venuta fuori un’autobiografia territoriale e sportiva senza precedenti, un’antologia che racconta la nostra terra come patria del benessere, attraverso lo sguardo dei protagonisti di diverse generazioni, tutti immersi nell’humus marchigiano; esistenze e imprese che si sono sviluppate in un paesaggio dell’anima, mozzafiato, dove l’amore per lo sport si immerge nel mar Adriatico e sale su, attraverso lussureggianti colline, fino agli Appennini e ai Monti Azzurri, per raggiungere la vetta del proprio traguardo, che è sempre e prima di tutto esistenziale”, ha concluso David Miliozzi.
Fine settimana dedicato ai più piccoli e alle famiglie. Domenica 5 febbraio l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce al Teatro Lauro Rossi di Macerata con il family concert Pierino e le altre storie.
L’appuntamento, realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, è incentrato sulla più celebre e amata opera musicale per l’infanzia: il Pierino e il Lupo di Prokof’ev, fiaba musicale scritta per divertire i piccoli e nello stesso tempo per introdurli alle magie della “tavolozza orchestrale”.
Introduce la serata un altro avvincente celebre brano legato al mondo della fiaba: L’apprendista stregone di Dukas, scherzo sinfonico ispirato all’omonima ballata di Goethe noto ai più piccoli per essere stato rappresentato da Walt Disney in uno degli episodi del film di animazione Fantasia, dove a vestire i panni del maldestro apprendista cui sfugge il controllo della bacchetta magica sottratta all’ignaro stregone era il grande, simpaticissimo Topolino.
La Form, la colonna sonora delle Marche, viene diretta da Aram Khacheh, giovane direttore, tra i fondatori del Bazzini Consort, di cui è attualmente Direttore Artistico e Musicale; mentre la voce recitante è di Lucia Palozzi, attrice e autrice che collabora con la compagnia Teatro Giovani Teatro Pirata – T.G.T.P. e con l’Orchestra per i family concert. Il concerto è fuori abbonamento, con biglietto unico a 5 euro.
Tragedia a Macerata, muore in seguito a un malore un 57enne ex agente di commercio. La vittima è Gabriele Piccinini. L'uomo si sarebbe sentito male mentre era seduto sul divano di casa a guardare la tv. A lanciare l’allarme è stata la moglie del 57enne, che si è svegliata nel cuore della notte e insospettita che il marito non fosse ancora a letto, si è alzata e l’ha trovato sul divano privo di sensi. Inutile ogni tentativo di soccorso, per l’uomo non c’è stato più nulla da fare.
Gabriele Piccinini, oltre alla moglie, lascia una figlia Noemi. Originario di Tolentino, si era candidato consigliere nelle fila della Lega nel 2012. I funerali si terranno domani (4 febbraio) alle ore 15 nella chiesa dell’Immacolata a Macerata.