Si è tenuta questa mattina, presso la Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio, la conferenza stampa di presentazione del progetto "Lo Sferisterio a scuola". Alla conferenza hanno preso parte il sovrintendente dell'Associazione Sferisterio Flavio Cavalli, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Paolo Gavazzeni e l’assessore alla cultura e all’istruzione del comune di Macerata Katiuscia Cassetta.
Il sovrintendente Cavalli ha subito messo in luce gli importanti risultati ottenuti lo scorso anno dal progetto "Lo Sferisterio a scuola", che ha visto l’arena maceratese ospitare più di 11.000 spettatori. Questo ha ovviamente fatto sì che il progetto fosse riproposto anche per l’anno 2024, che tra l’altro coincide con i 60 anni di Macerata Opera Festival.
"Lo Sferisterio a scuola" è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con la preziosa adesione delle stesse istituzioni scolastiche che scelgono di partecipare e che negli anni sono risultate in numero sempre crescente, come confermato dal sovrintendente.
Le attività prevedono come sempre una parte di lavoro in classe durante questi mesi e poi, fra maggio e giugno, una serie di spettacoli aperti a tutti, sia allo Sferisterio che al Teatro Lauro Rossi. Tali spettacoli sono raccolti nella definizione di "Macerata Opera Family", che anticipa il festival vero e proprio nel segno dei più piccoli ed è in grado di coinvolgere anche le famiglie.
"I ragazzi devono essere il pubblico di oggi, non quello di domani - afferma Flavio Cavalli -. Per questo motivo devono essere educati a partecipare a questa tipologia di spettacoli".
Un concetto ripreso anche dal direttore artistico del Mof, Paolo Gavazzeni: "Siamo tutti così ossessionati dalla ricerca di un nuovo pubblico. Per me i bambini delle scuole medie e dei licei sono il pubblico di oggi. Non mi capacito di come nelle scuole italiane non si insegni la storia della musica così come viene insegnata quella dell'arte o della letteratura. Questi progetti per le scuole contribuiscono a fornire un’identità a questa città e questa terra. Dal momento in cui riusciamo a creare la curiosità nei più giovani il nostro obiettivo può dirsi raggiunto".
"Sono fiera di questa iniziativa e di come essa continui", afferma invece l’assessore alla cultura e all’istruzione del comune di Macerata Katiuscia Cassetta. "Si tratta di iniziative in grado di avvicinare all’opera, oltre a tanti giovani, anche il pubblico delle famiglie. È sicuramente una forma di promozione della stagione e del valore del Macerata Opera Festival".
Durante la conferenza è stato poi presentato il programma delle attività previste per il progetto “Sferisterio a scuola”. Per i bambini delle scuole materne (dai 3 ai 5 anni) è in programma 'Il piccolo principe': un viaggio tra le stelle di Vincenzo Ruggiero, dal celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry, capolavoro della letteratura per l'infanzia.
Una nuova produzione musicale che sarà realizzata dalla Scuola Civica di Musica "Stefano Scodanibbio", con un organico che comprende strumenti ad arco e a liato, pianoforte, percussioni e un coro di voci bianche. La parte narrativa sarà affidata a due attori, Scilla Sticchi e Francesco Facciolli. Gli spettacoli sono in programma al Teatro Lauro Rossi, per cinque pomeriggi (ore 16:30, 17:30, 18.30), dal 27 al 31 maggio.
Per gli studenti delle primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 14 anni) dal 4 al 7 giugno allo Sferisterio (ore 20.45) è in programma "Turandot. Enigmi al museo", un progetto della 28^ edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon e Opéra de Rouen Normandie e con il patrocinio del Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane e da Icom International Council of Museums.
"Turandot. Enigmi al museo" è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro ispirato musicalmente al capolavoro di Puccini nel centenario della sua morte, con la regia di Andrea Bernard e la direzione di Sieva Borzak alla guida di un gruppo di giovani interpreti, vincitori delle ultime edizioni del celebre Concorso AsLiCo.
Turandot è una favola che porterà i piccoli spettatori a scoprire una Cina magica e grandiosa, dove - tra enigmi da risolvere, principi d'oriente, gong del destino, boia e fastosi palazzi imperiali - prende vita la storia della Principessa dal cuore di ghiaccio. Il regista Andrea Bernard ha scelto di ambientare la vicenda in un museo, dove tra i visitatori ci sono anche il giovane Calaf, con il padre Timur e Liù.
Il misterioso mondo di Turandot si materializza e riverbera tra statue, ceramiche pregiate, costumi tradizionali e stampe d'epoca. La lettura di un antico manoscritto anima le opere d'arte del museo e i visitatori vengono catapultati tra gli enigmi della Principessa Turandot, che - con l'aiuto di Ping, Pong e Pang, tre statue dell'esercito di terracotta - altro non aspetta che trovare il vero amore ed essere ricordata per sempre.
Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all'opera lirica il pubblico dell'età scolare. La visione dell'opera è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell'opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in lis, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro) differenziati secondo l'età e il livello scolastico, oltre che pensati per la condivisione anche in famiglia. La formazione degli insegnanti, realizzata durante i mesi scolastici, è inoltre accreditata presso il Miur (ai sensi della direttiva 170/2016).
Infine, gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado saranno coinvolti il 9 e 10 maggio (ore 9 e ore 11), al Teatro Lauro Rossi nella prima tappa del nuovo progetto di formazione all'ascolto ideato per il 2024 dal direttore artistico Paolo Gavazzeni, dal titolo Tutti all'opera e che punta al coinvolgimento sempre più intenso dei giovani alle fasi creative degli spettacoli.
Le classi seguiranno una lezione-spettacolo sui titoli d'opera del Macerata Opera Festival 2024 - Turandot, Norma, La bohème - tenuta da Fabio Sartorelli, docente del conservatorio di Milano e dell'Accademia del Teatro alla Scala, noto per la sua attività di divulgatore e formatore. Quindi coloro che avranno seguito l'incontro con Sartorelli potranno accedere alle prove d'assieme delle opere allo Sferisterio e acquistare il biglietto per gli spettacoli a un prezzo speciale.
"Il mio avvicinamento all’opera lirica l’ho avuto intorno ai 13 anni. Come me, tanti bambini possono scoprire questo fantastico mondo. La prima volta che assistetti ad una prova d’insieme rimasi strabiliato. È solo assistendovi che ci si può rendere conto di quanto impegno ci sia dietro uno spettacolo". Questa la testimonianza personale del direttore artistico Paolo Gavezzani.
"Assistendo alle prove di insieme ci si rende conto anche di quanti lavoratori sono coinvolti nella preparazione degli spettacoli; professionisti che lavorano con passione e competenza. Per i giovani, oltre ad un’esperienza educativa, può rappresentare la scoperta di una professione", le parole dell’assessore Cassetta.
È stato istituito, lunedì pomeriggio, all'interno del "condominio solidale" di via Pavese il servizio infermieristico professionale che fornirà prestazioni di base destinate esclusivamente agli inquilini che da giugno 2022 sono ospiti in questa struttura all'avanguardia realizzata grazie al progetto del comune di Macerata – sviluppato in collaborazione con l'Ircr Macerata – rivolto ai cittadini maceratesi over 65.
"Abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo per il condominio solidale che rappresenta una comunità nella comunità – ha commentato l'assessore alle politiche sociali Francesca D'Alessandro -. Questa progettualità, che ha concretamente dimostrato di favorire la coesione sociale e il benessere degli inquilini, può essere applicata in altre realtà a sostegno della comunità maceratese nelle quali si desidera implementare il range dei servizi al cittadino. La presenza dell’infermiera consente agli inquilini di avere un importante punto di riferimento per il monitoraggio della propria salute ma anche la possibilità di interagire con una figura professionale qualificata in grado di rispondere alle esigenze di cura e di benessere".
All'interno del condominio solidale è presente una famiglia tutor sempre disponibile per ogni necessità, dalle piccole emergenze in casa alla gestione di situazioni particolari, offrendo un concreto supporto quotidiano agli inquilini.
A sostegno dell'efficacia reale del condominio solidale, periodicamente l'assessorato alle politiche sociali del Comune, l'Ircr Macerata, la famiglia tutor e l'Erap si incontrano per confrontarsi sullo stato del progetto e su quali iniziative intraprendere per renderlo sempre più solido e inclusivo.
All'interno della collaborazione tra Comune e Ircr Macerata e grazie alle competenze interne al Progetto Pu.A.S.S.E. - che ha come ulteriore partner l'Apm - a partire da ieri pomeriggio l’infermiera sarà presente per due volte al mese (il secondo e quarto lunedì del mese). L'esperienza di integrazione socio-sanitaria, già sperimentata con successo presso il condominio Ma Maison dell'Ircr Macerata, è stata concepita per essere un modello replicabile e applicabile in diversi contesti.
Sabato scorso è iniziato nel modo migliore il cammino dei giovani biancorossi nel Girone C, nel quale si giocherà la promozione contro squadre di livello. La conferma è stata proprio la gara inaugurale che ha visto la Axore Macerata incontrare la Bertuccioli G. Real Bottega Volley, seconda classificata in Coppa Marche e capolista del Girone A nella prima parte di stagione.
Il 3-1 finale che ha sancito la vittoria dei biancorossi assicura a Macerata il quarto posto in classifica con 13 punti, a sole due lunghezze di distanza dalle avversarie che occupano seconda e terza posizione con 15 punti.
È stata una partita vera nella quale le squadre hanno lottato su ogni pallone e già il primo set è stato un buon esempio: si è chiuso soltanto al termine di una lunga serie di vantaggi; bravi i biancorossi a crederci fino alla fine strappando il set 32-30.
Le due squadre hanno dato vita a scambi lunghi e combattuti, la Axore Macerata è riuscita a rimanere ordinata e a seguire la tattica indicata da coach Cacchiarelli, non sbagliando le scelte nei finali di set e così ha chiuso il secondo 25-23.
Nel terzo set la squadra avversaria è riuscita ad accorciare dando poi vita ad un quarto set nuovamente tirato: sono serviti ancora i vantaggi per decretare la formazione vincitrice e anche stavolta i biancorossi sono riusciti ad avere la meglio con il 28-26 che ha chiuso l’incontro.
Coach Cacchiarelli commenta una vittoria importante ma soprattutto una prestazione di livello da parte dei ragazzi.
“Avevo detto alla squadra che avevamo tutte le carte in regole per giocarci la partita alla pari contro una delle formazioni più quotate della Serie C; che la differenza l’avrebbe fatta un pallone e la voglia di lottare, così è stato infatti. Dal mio punto di vista questa vittoria rappresenta un ulteriore passo in avanti nel gioco espresso, nelle diverse soluzioni tattiche messe in campo, anche considerando il livello dell’avversario; è anche una conferma di come con l’apporto di tutti, come è successo sabato, possiamo giocarcela contro avversari più accreditati di noi".
"Dobbiamo sempre crederci e il percorso fatto finora conferma che la crescita individuale e di squadra ci ha permesso di arrivare fino a qui e di poter giocare questa seconda parte di stagione da protagonisti. Ovviamente la strada è il lavoro, l’impegno, l’umiltà e la fatica da fare in palestra tutti i giorni: a questo proposito credo che la partita i ragazzi l’abbiano vinta durante la settimana, quando di fronte a un imprevisto per impossibilità di utilizzo della palestra ho chiesto ai ragazzi se preferivano andare a casa o fermarsi ed allenarsi anche se ciò significava dover aspettare un’ora; i ragazzi hanno scelto di aspettare e allenarsi. Questo è l’atteggiamento che ci può portare in alto”.
È stata proprio una bella festa la cerimonia di affiliazione della sezione judo del Cus Macerata alla Federazione Italiana Judo (FIJLKAM).
Un pomeriggio di arti marziali, sport ma non solo, c’è stato spazio anche per musica e cultura. E un ospite speciale, perché è venuto nella palestra di via Valerio Riccardo Verdecchia, medaglia d’argento agli ultimi Campionati Nazionali Universitari. Il cussino, che si allena al Sakura Osimo Asd, è stato invitato a tenere una lezione di judo e ovviamente raccontare i passi che pian piano gli hanno consentito di mettersi al collo l’argento ai Cnu.
Come detto sport ma non solo, la cerimonia infatti è stata introdotta da un momento culturale di alto livello grazie all’esibizione della violinista Matilde Maria Mercuri dell'Accademia Violinistica Macerata, nonché atleta del Cus. L’esemplificazione del motto del Cus Macerata “sport+cultura= vita vera”. D’altronde la stessa Università di Macerata sa bene che per formare persone migliori ed utili all'intera società, la cura dell'intelletto va coltivata unitamente alla cura del corpo.
La cerimonia infine è stata impreziosita da tanti e illustri interventi. C’erano i vertici del Cus rappresentati dal vice presidente Gino Ranciaro, il Maestro Laura Moretti e naturalmente vi hanno preso parte tutti gli atleti cussini della sezione. Presenti anche il presidente regionale Marco Masi, il suo vice Angelo Mercanti e per UniMc il professor Romolo Donzelli e l'architetto Francesco Ascenzi.
La laurea in filosofia doveva essere la sua prima scelta dopo il diploma in ragioneria, ma la vita lo ha portato su ben altre strade, quelle del management delle risorse umane ai vertici di multinazionali passando per una laurea in economia e una specializzazione alla Business School di Losanna. Classe 1972, Emiliano Maria Cappuccitti torna tra i banchi, precisamente quelli dell’Università di Macerata, per approcciare quegli studi filosofici che lo hanno sempre affascinato.
"La formazione umanistica completa quella analitica e numerica, aiutandomi a sviluppare ancora di più il pensiero critico e analitico. Molti capi che ho avuto erano laureati in Filosofia" ha detto ai margini dell’incontro con quelli che ormai saranno i suoi colleghi di studio, durante il quale ha parlato di leadership e approccio al mondo del lavoro. A introdurlo, il rettore John Mc Court, la docente delegata al placement del Dipartimento di studi umanistici Cristiana Turini e la presidente dei corsi di laurea in filosofia e scienze filosofiche Arianna Fermani.
"Un amico, anche lui manager nel mondo della formazione - ha raccontato -, una volta che ha saputo che era mia intenzione di riprendere gli studi in filosofia, mi ha consigliato di iscrivermi qui. Ho trovato un ambiente particolarmente accogliente e familiare".
Cappuccitti ha iniziato il suo percorso professionale all’interno del Gruppo Fiat, prima come responsabile del personale di Mirafiori Carrozzeria e successivamente in per Fiat Auto China. Ha maturato importanti esperienze professionali ai vertici delle Risorse Umane in aziende multinazionali di vari settori come Coca Cola, Vodafone, Birra Peroni/SABMiller.
Scrive e tieni corsi di management, leadership, motivazione personale, approccio al mondo del lavoro. "Forse i giovani di questa generazione, rispetto alla mia, sono un po’ più fortunati, perché possono girare il mondo e hanno accesso più facile a tante informazioni. Basti pensare che quando mi sono laureato io non c’era Linkedin e bisognava chiamare l’azienda per avere dei contatti di lavoro. L’unico consiglio che mi sento di dare è di essere curiosi sul mondo che li circonda, di leggere tanto, imparare, mettersi in gioco sempre con spirito critico, mai in polemica".
In occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza (11 febbraio) e della Settimana Ste (4-11 febbraio), l’Università di Camerino ha organizzato lo scorso lunedì 12 febbraio l’incontro “Quel genere di passione" promosso nell’ambito delle attività del Protettorato alla Persona, al Benessere e alle opportunità dell’Ateneo.
Protagoniste e relatrici le studentesse Gloria Di Nardo e Giorgia Tiburzi della classe 4M - Scienze Applicate dell'Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, la dottoranda Giuliana Flavia Cangelosi, che sta seguendo il Dottorato di Interesse Nazionale dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ e di Unicam su “Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità” e la giovane ricercatrice Federica Giusti, che ha conseguito il dottorato di ricerca in Unicam e ora lavora presso l’azienda farmaceutica Johnson & Johnson Innovative Medicine.
Le ragazze hanno raccontato e testimoniato le loro diverse passioni ed esperienze nel mondo della scienza ad una foltissima platea di oltre trecento studentesse e studenti delle scuole superiori della Regione, sia in presenza che in collegamento.
L’incontro è stato aperto dai saluti del rettore Graziano Leoni e della presidente del Comitato Unico di Garanzia, Stefania Silvi, ed è poi seguito l’intervento della Delegata alla parità di genere Maria Paola Mantovani. Le conclusioni sono state a cura della delegata a Inclusione e partecipazione Sonia L’Innocente, che ha anche raccontato la sua esperienza di docente e ricercatrice.
La giovane atleta del Centro Nuoto Macerata ha ribadito anche ai Campionati Italiani Federazione Sport Sordi Italia la sua immensa classe, trionfando ad Ostia in 4 gare e aggiungendo 2 secondi posti nazionali. Un bottino finale di 6 medaglie messe al collo, quattro d’oro e due d’argento. Un vero tesoro.
La nuotatrice classe 1999 ha messo subito in chiaro la sua supremazia perché già nella giornata inaugurale degli Assoluti ha conquistato due ori nei 50 e 200 dorso, la tecnica specialità della casa. Quindi si è classificata al secondo posto nei 50 stile libero.
Nella seconda giornata di gare ecco le altre 3 medaglie. La maceratese ha vinto nei 100 dorso e 50 farfalla e inoltre ha preso l’argento nei 100 stile libero. Insomma a Ostia Maria Chiara ha dimostrato ancora una volta la sua forza e determinazione. Con il suo impegno e la sua dedizione allo sport è un esempio per tutti gli atleti sordi. D’altronde parliamo di una ragazza perno della Nazionale e già capace in azzurro di prendere il bronzo alle Olimpiadi per sordi con la staffetta e la scorsa estate ai Mondiali ha fatto pure di più, con 2 ori e un argento sempre nelle staffette.
Mauro Antonini, direttore Tecnico della nazionale Fssi e allenatore di Maria Chiara, si dichiara molto soddisfatto dei risultati della manifestazione che costituisce, insieme al Campionato Italiano Estivo in vasca lunga che si terrà in estate, una fondamentale tappa di avvicinamento per i Campionati Europei del 2024 e le Deaflympics di Tokyo nel 2025.
La Federazione Sport Sordi Italia è orgogliosa della continua crescita del movimento natatorio silenzioso che vede in Maria Chiara ormai una delle veterane. Il suo impegno e la sua passione, come quello di tutti gli atleti che hanno partecipato ai Campionati Italiani, sono la linfa vitale del movimento sportivo sordo italiano.
A seguito delle interlocuzioni che si sono svolte tra l’Amministrazione comunale e il Genio Civile Marche Sud, nella persona dell’ingegnere Vincenzo Marzialetti, è stato emesso il decreto relativo all’intervento di sistemazione idraulica generale di fosso Narducci nel bacino di monte fino all’attraversamento con la ferrovia per un importo complessivo di 4,5 milioni di euro. A seguito della sistemazione idraulica si procederà alla realizzazione di un diverso tratto tombato rispetto a quello che ha dimostrato l’esistente attraversamento circolare, alla soluzione delle interferenze con il canale di produzione di energia elettrica Enel Green Power e all’acquisizione di tutte le aree di pertinenza idraulica al fine della riduzione delle portate di picco.
L’intervento si è reso necessario a seguito dell’evento meteorologico intenso verificatosi nei giorni 5 e 6 giugno del 2023 nella zona di Sforzacosta che ha provocato notevoli disagi alla popolazione che vive a ridosso delle sponde di fosso Narducci.
“Un ringraziamento al Genio Civile Marche Sud per l’attenzione dimostrata nei confronti del Comune di Macerata e della popolazione di Sforzacosta che è stata colpita da un’alluvione straordinaria – ha commentato l’assessore alla Protezione Civile Paolo Renna -. L’Amministrazione, in vista dell’avvio dell’intervento, ha intenzione di organizzare un incontro con la cittadinanza, tramite il Consiglio di quartiere, per illustrare i dettagli dell’intervento”.
Un altro rappresentante del cantautorato italiano è pronto a stregare il pubblico di Sferisterio Live 2024. È di oggi, infatti, l’annuncio che sarà Biagio Antonacci a calcare, per la prima volta e per due giorni consecutivi, il 9 e 10 giugno, le scene dell’arena maceratese.
"Con il doppio concerto in Arena di Biagio Antonacci, Macerata si prepara ad accogliere un artista che porterà sul palco dello Sferisterio i successi dei suoi oltre 30 anni di carriera e che arricchirà la proposta estiva del festival maceratese – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. La città, come abbiamo dimostrato in questi anni, è in grado di attrarre 'stelle' di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale; questo a testimonianza del grande appeal del nostro Sferisterio e di ciò che Macerata è in grado di offrire a livello culturale, artistico e turistico".
"Dopo Il Volo e Fiorella Mannoia, abbiamo messo a segno un vero e proprio ‘colpaccio’. Siamo certi che il nostro festival di musica dal vivo anche per l’estate 2024 riscuoterà enorme successo di critica e di pubblico - interviene l’assessore al Turismo e agli Eventi Riccardo Sacchi -. Biagio Antonacci, per la prima volta in arena, rappresenta una proposta esaltante, di grande musica e spettacolo e sarà il protagonista di un attesissimo show. Sferisterio Live continua ad essere una vetrina di eccellenze musicali in grado di mettere d’accordo diversi target di pubblico. Un pubblico che fino ad oggi ha partecipato con entusiasmo al nostro festival, che costituisce una delle iniziative di punta dell’estate maceratese".
Dopo 5 anni di attesa Biagio Antonacci ha pubblicato il suo nuovo album "L’inizio", il suo sedicesimo disco di studio. L’album ha debuttato sul podio della classifica dei dischi più venduti e ascoltati nel nostro paese (al secondo posto nella classifica Vinili, CD e Musicassette). "L’inizio" raccoglie in tutto 15 brani scritti negli ultimi quattro anni e lasciati sedimentare prima di diventare da pensieri a vere e proprie canzoni.
Durante questi 5 anni di attesa Antonacci ha scritto, viaggiato e suonato in giro per tutta l’Italia portando tra il 2022 e il 2023 lungo la penisola prima un tour di grande successo nei principali palazzetti italiani che lo vedeva ogni sera incontrare il suo pubblico al centro della venue (Il Palco Centrale Tour) e poi ripercorrere i suoi più grandi successi nei principali festival e rassegne estive (il Biagio Antonacci Estate 2023).
I biglietti per i nuovi appuntamenti live, prodotti e organizzati da Friends & Partners in collaborazione con Iris S.r.l., e che per la tappa maceratese vede in ambito organizzativo la presenza di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info: 0871 685020) saranno disponibili dalle ore 18.00 di oggi martedì 13 febbraio su www.ticketone.it e alla biglietteria dello Sferisterio. Ecco i prezzi (diritti di prevendita inclusi): Platino e Oro 99 euro, Verde 92 euro, Blu 88 euro, Rosso 85 euro, Giallo 80 euro e Balconata (in piedi) 65 euro.
Nuovo fine settimana dall’alto tasso alcolico quello appena trascorso a Macerata. Il bilancio è stato di tre patenti di guida ritirate dai carabinieri della locale compagnia per la violazione dell'articolo 186 del codice della strada (guida in stato di ebbrezza alcolica, ndr).
Il primo ad incappare nei controlli è stato un 30enne residente in provincia. La notte di sabato scorso (10 febbraio), lungo la strada provinciale 77, in contrada Piane di Chienti, i militari del nucleo radiomobile hanno intimato l’alt ad una Fiat Punto e sottoposto all’accertamento con l'etilometro il conducente del mezzo. L’uomo alla guida è risultato positivo evidenziando un tasso alcolemico pari a 0,98 g/l, quasi il doppio rispetto al valore consentito e di conseguenza gli è stata ritirata la patente di guida ed è stato denunciato.
Poco dopo, analoga sorte è toccata ad un 24enne di Corridonia. La velocità e l'andatura incerta della Skoda di cui era al volante percorrendo Corso Cairoli, ha attirato l’attenzione della pattuglia del nucleo radiomobile che ha proceduto a fermarla e a sottoporre il conducente ai dovuti controlli. Il giovane è risultato positivo all'alcol test con tasso pari a 1,57 g/l (oltre il triplo rispetto al limite di legge). Per lui è immediatamente scattato il ritiro del documento di guida e la denuncia all'autorità giudiziaria.
Sempre sabato scorso, nel corso della serata, un equipaggio del nucleo radiomobile di Macerata è intervenuto a Colbuccaro di Corridonia per un incidente stradale, fortunatamente con solo danni ai mezzi. Durante i rilievi, i militari hanno sottoposto alle opportune verifiche sullo stato psico-fisico gli automobilisti coinvolti, all’esito dei quali uno è risultato positivo al test alcolemico.
Il conducente di un’Audi, un giovane operaio di 27 anni residente in provincia, alla prova dell’etilometro ha evidenziato un valore di alcol nel sangue pari a 1,62 g/l, più del triplo rispetto al valore consentito. Anche per lui i carabinieri hanno disposto il ritiro della patente di guida, per i successivi adempimenti amministrativi della Prefettura, e la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Urina in strada e viene trovato in possesso di un coltello a serramanico: giovane di 26 anni multato e denunciato. È quanto avvenuto nella notte di domenica, a Piediripa, nel corso di un controllo di routine effettuato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Macerata.
Il ragazzo, apparso in stato di alterazione per abuso di sostanze alcoliche, è stato sorpreso dai militari nell’atto di espletare un proprio bisogno fisiologico lungo la strada, incurante di ogni forma di decenza. Durante il controllo a cui è stato sottoposto successivamente, dal portaoggetti della sua auto, nel quale erano custoditi i documenti, è saltato fuori anche un coltello del genere proibito, che è stato sequestrato.
Oltre alla contestazione delle violazioni per ubriachezza molesta e atti contrari alla pubblica decenza, per le quali sono previste sanzioni amministrative pari complessivamente a 204 euro, il giovane è stato denunciato anche all'autorità giudiziaria per il porto illegale del coltello.
MONTECASSIANO - Sempre nel weekend, a Montecassiano, i carabinieri della locale stazione congiuntamente ad una pattuglia della stazione di Apiro e ad un'unità antidroga del nucleo cinofili di Pesaro, hanno effettuato delle verifiche al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In località Sambucheto, il fiuto del cane "One" ha consentito il rinvenimento e il sequestro di due frammenti di hashish, del peso complessivo di 6 grammi circa, trovati all’interno di un involucro di plastica nascosto all’interno di un cestino per rifiuti.
La ricerca, estesa all'area limitrofa al rinvenimento, ha consentito di trovare anche un bilancino di precisione perfettamente funzionante, circostanza che induce gli investigatori a ritenere che la sostanza sia stata lì nascosta, pronta per essere spacciata.
Grande entusiasmo alla bocciofila di Sambucheto di Montecassiano nel weekend dedicato alla scherma giovanile marchigiana. Circa 200 giovanissimi atleti dai 6 ai 14 anni sono scesi in pedana per le gare regionali di scherma il 10 e 11 febbraio. Tutte le società marchigiane erano presenti e si sono contese i diversi titoli regionali in palio.
Due gli atleti della Macerata Scherma a salire sul gradino più alto del podio: Luca Valeriani si è aggiudicato la prova della categoria E, mentre Agata Parenti ha conquistato il primo posto nella gara a squadre categoria bambine/giovanissime di fioretto femminile, gareggiando con le compagne di squadra fabrianesi Dallia Febo ed Emily Ricciotti.
Alla gara erano presenti diverse personalità del modo sportivo e del comune di Montecassiano: Fabio Luna, presidente del Coni Marche, Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale della Federazione italiana Scherma, Fabio Romagnoli, delegato provinciale Coni, Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano, Katia Acciaresi, vicesindaco di Montecassiano, Paolo Spernanzoni, consigliere delegato allo sport del comune di Montecassiano.
Ben curata ed efficiente è stata l'organizzazione della manifestazione da parte della Macerata Scherma e della Asd Bocciofila Sambucheto che hanno reso evidente la possibilità di utilizzare gli impianti sportivi in modo multidisciplinare, trasformando il campo di bocce in una perfetta sala di scherma.
Un particolare ringraziamento va a Francesco Giustozzi, presidente della Bocciofila Sambucheto, a Kelly Romagnoli, responsabile della struttura e del bar, a Claudia De Nobili e Giuseppe Carnevali, consiglieri della Macerata Scherma, che hanno allestito con grande attenzione gli spazi per la gara assistito costantemente dirigenti, tecnici e atleti durante lo svolgimento.
La scherma maceratese raccoglie così un nuovo riconoscimento per il suo costante lavoro di promozione e di preparazione dei ragazzi che frequentano la palestra di via Spalato a Macerata e continua ad offrire corsi di scherma aperti a tutti con istruttori e maestri qualificati, guidati dalla responsabile tecnica Carola Cicconetti, pluricampionessa mondiale di fioretto.
Dopo esser usciti da vincitori da Musicultura prima e da X-Factor dopo, i Santi Francesi hanno vissuto l'esperienza di partecipare al festival della canzone italiana.
A Sanremo il duo di Ivrea si è consacrato come una delle novità più interessanti dell'attuale panorama musciale italiano. La loro scalata ai vertici delle classifiche parte però da Macerata, per la precisione dallo Sferisterio. Nel 2021 Alessandro De Santis e Mario Francese avevano infatti partecipato alla XXXII^ edizione di Musicultura con il nome di The Jab, risultando poi vincitori assoluti con il brano "Giovani Favolosi".
L'esperienza maceratese, come ricordato più volte dagli stessi Alessandro e Mario, è stata molto importante per il processo di crescita dei Santi Francesi, che nel frattempo hanno cambiato il loro nome d'arte.
A Musicultura si è susseguita poi la partecipazione ad X-Factor nel 2022. Il risultato? Vinto anche lì. Sotto la supervisione artistica di Fedez i Santi Francesi si sono aggiudicati la sedicesima edizione del talent più famoso d'Italia. Esibizione dopo esibizione,il power duo ha confermato anche a X-Factor il potenziale già mostrato a Musicultura, regalando al grande pubblico performance da urlo, che rimarranno impresse nella storia del programma. La scorsa estate i Santi Francesi sono poi tornati sul palco dello Sferisterio come ospiti della XXXIII^ edizione di Musicultura.
Così, dopo il successo del loro primo EP "in fieri", i Santi Francesi hanno portato la loro musica anche sul palco più importante d'Italia. "L'amore in bocca" si è classificato al diciottesimo posto della 74esima edizione del Festival di Sanremo. La presenza dei Santi Francesi a Sanremo però verrà ricordata soprattutto per il fantastico duetto con Skin. Nella serata delle cover, Mario e Alessandro si sono esibiti insieme alla celebre cantante degli Skunk Anansie sulle note di "Hallelujah". L'esibizione è stata molto emozionante ed ha ricevuto l'ovazione di tutto l'Ariston. Pur non rientrando nella top five, è risultato comunque come uno dei duetti più apprezzati dal pubblico.
I Santi Francesi continueranno ora a portare la loro musica in giro per l'Italia, con il tour "L'Amore Torna", già sold out nelle maggiori città italiane. La loro carriera ha dunque preso definitivamente il volo, ma non dimentichiamoci che le loro ali si sono dispiegata per la prima volta a Macerata, al Festival di Musicultura.
Dopo l’esonero di Dino Pagliari, la panchina della Maceratese è stata affidata a Pieralvise Ruani, tecnico della juniores biancorossa. Nel pomeriggio Ruani dirigerà il suo primo allenamento da allenatore della prima squadra, nella settimana che porta al delicato match di domenica contro il K-Sport Montecchio.
Subito un test impegnativo dunque per Ruani. Il Montecchio è infatti una delle squadre più in forma di questa Eccellenza e al momento occupa il secondo posto in classifica a -3 dalla Civitanovese capolista.
Ruani aveva già guidato la Maceratese in un’occasione quest’anno. Dopo l’esonero di Lattanzi era infatti andato in panchina nella gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia con il Tolentino. Al Della Vittoria i cremisi si erano imposti per 1-0, ma grazie al 4-2 dell’andata la Maceratese era riuscita comunque a superare il turno. Contro il Tolentino si vide una squadra ordinata, che subì gol solo in seguito ad un’uscita maldestra del secondo portiere Amico.
Ora il nuovo tecnico biancorosso dovrà traghettare la Maceratese in queste nove partite che restano da qui alla fine del campionato. Ruani prende in mano una squadra che milita al nono posto della classifica con 30 punti. La Rata si trova in un vero e proprio limbo, con 3 punti che la separano sia dalla zona playoff che dalla zona playout.
Difficile stabilire per quale dei due obiettivi la squadra sarà capace di lottare in questo finale di stagione. Ruani dovrà però lavorare soprattutto sul gioco che in questa stagione alla squadra è mancato in entrambe le precedenti gestioni. La Maceratese, infatti, con soli 16 gol segnati, ha il secondo peggior attacco del campionato insieme al Montegiorgio. Una squadra, dunque, che fatica a costruire azioni pericolose, con il solo Perri in grado di andare in gol con una discreta continuità si qui.
Pieralvise Ruani è molto apprezzato dalla società per i risultati ottenuti con la juniores regionale, che attualmente guida la classifica del proprio girone con 50 punti. In estate la formazione under 19 biancorossa aveva anche trionfato nella venticinquesima edizione del Memorial Carlini Orselli, fra i più prestigiosi tornei giovanili della regione. In quella formazione laureatasi campione si erano messi in luce giovani interessanti come Mirco Cirulli, ormai stabilmente in prima squadra e autore di 5 reti nello scorso campionato di Eccellenza, e Federico Pierluigi, passato in estate alla Vis Pesaro in Serie C.
Altro giovane biancorosso dalle grandi prospettive è Edoardo Ruani, figlio del nuovo tecnico della Maceratese. Il centrocampista classe 2003 era stato protagonista di grandi prestazioni in avvio di stagione, mettendo a segno anche 3 reti. Ruani aveva brillato nella gestione Lattanzi, mentre era finito un po’ indietro nelle gerarchie di Dino Pagliari, anche a causa di alcuni infortuni. Sarà sicuramente uno dei giocatori da cui Pieralvise Ruani vorrà ripartire, in questo doppio ruolo di padre-allenatore.
Quella di tecnico della prima squadra è dunque una grande occasione per Ruani per confermare quanto fatto di buono da allenatore delle giovanili. Ruani è di Macerata e ha indossato la maglia della Maceratese anche da giocatore. Nella stagione 1992/93 realizzò 2 reti in 9 presenze in Serie D. Attaccante, Ruani ha poi giocato gran parte della sua carriera fra Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, mettendo sempre a segno un buon numero di gol. Ora la chance da primo allenatore della Maceratese, in un campionato difficile ed equilibrato come quello dell’Eccellenza di quest’anno. Staremo a vedere cosà sarà in grado di dare alla squadra.
Queste le parole della consigliera Sabrina De Padova sulla situazione delle attività commerciali nel centro storico di Macerata: "volevo ringraziare il direttore del Cna Massimiliano Moriconi, il quale ha sostenuto che 'a Macerata di media vengono chiuse 6 attività ogni mese da due anni a questa parte', e questo potrebbe convincermi che probabilmente non sono stata molto visionaria con le mie dichiarazioni in consiglio comunale nel mese di ottobre".
Da qui la presentazione da parte della consigliera di un oridine del giorno volto ad arginare questo fenomeno di cessata attività: "vista la chiusura costante delle attività commerciali a Macerata, le continue lamentele e richieste di aiuto da parte dei commercianti, a ottobre, come consigliera comunale ho ritenuto opportuno presentare un o.d.g. 'sulle strategie che l’amministrazione comunale avrebbe potuto mettere in atto per evitare la chiusura della attività commerciali’ ". Suggerimenti che, tuttavia, dalla giunta comunale non sono stati accolti: " durante il consiglio comunale, l’amministrazione aveva dichiarato che la chiusura dei negozi è sempre stata una costante nel corso degli anni e che, in realtà, lo scenario attuale di Macerata vede i ristoranti sempre pieni, affollati persino da persone di Civitanova e infine un centro costantemente gremito di gente e ricco di eventi. Pertanto, i suggerimenti da me indicati nell’o.d.g. per poter sollevare le sorti dei nostri commercianti, da analizzare insieme, non potevano essere accolti poichè erano già in atto iniziative in tal senso".
A questo panorama di saracinesce abbassate e vetrine che affacciano su locali smantellati, la De Padova ha posto l'accento su altre questioni: "Si constata che a Macerata la Tari è la più alta, e continua ad aumentare negli anni, che il costo dei parcheggi non solo è aumentato ma non prevede nemmeno delle agevolazioni per i commercianti. Inoltre, il bilancio comunale è oggetto costantemente di variazioni, ma senza che vengano presi provvedimenti per aiutare le varie categorie commerciali".
"Sono convinta- prosegue Sabrina De Padova- che, dopo le affermazioni del direttore Moriconi, l’amministrazione comunale avrà preso consapevolezza e si sia ravveduta sulla ‘reale chiusura delle attività’, e che possa cercare di trovare delle soluzioni per evitare il loro stillicidio. L’amministrazione, dovrebbe in tutti i modi trovare delle soluzioni per incentivare i commercianti a tenere l’attività aperta, non riservando disparità di trattamento. Per la questione ‘tavolini’, che non ho ben compreso perché riguarda solo due attività commerciali, come Hub e Cabaret,sono convinta che se si prendessero provvedimenti, sarebbe opportuno che riguardassero tutte le attività, specialmente per quanto concerne quelle che ostruiscono tutto il passaggio sotto le logge del comune, dove si rischia di essere investiti dai camerieri".
Infine lasollecitazione a una cooperazione ai fini di un bene collettivo: "sono convinta che l’amministrazione troverà una soluzione comune per incentivare i commercianti a continuare a esercitare il loro mestiere, per cui hanno operato investimenti, e non essere artefice di ulteriori chiusure".
La settimana della Maceratese inizia con un forte scossone: il tecnico Dino Pagliari è stato esonerato e il ds Giuseppe Sfredda si è dimesso.
La stagione della Maceratese sembrava esser stata rilanciata dalla vittoria nel derby con la Civitanovese, seguita poi da quella interna con il Montegiorgio. La sconfitta di sabato scorso contro il fanalino di coda Azzurra Colli ha però deluso tutto l'ambiente biancorosso e spinto la società al cambio di rotta.
"Mi dimetto per il bene della squadra e per il rispetto della società e del presidente". Ha dichiarato il ds Sfredda."Credo sia importante dare una scossa alla squadra a questo punto della stagione. Con questa scelta sono il primo ad assumermi le mie responsabilità".
Dopo la sconfitta con l'Azzurra Colli, la Maceratese ha deciso di esonerare l'allenatore Dino Pagliari. La decisione è stata annunciata dalla società con un comunicato ufficiale sul proprio sito. La squadra è stata affidata al tecnico della juniores Pieralvise Ruani. In mattinata sono arrivate anche le dimissioni del direttore sportivo Giuseppe Sfredda (qui la sua intervista).
"La SS Maceratese comunica di aver sollevato dall’incarico il tecnico Dino Pagliari. Il direttore sportivo Giuseppe Sfredda ha presentato le dimissioni. Ad entrambi va il ringraziamento della società per l’impegno profuso alla causa biancorossa e augura loro le migliori fortune professionali. A dirigere l’allenamento pomeridiano sarà il trainer della juniores biancorossa Ruani".
I finanzieri del Gruppo di Macerata hanno sequestrato circa 200 confezioni di cosmetici contenenti una sostanza vietata, nota con il nome Lilial, nonché oltre 250 articoli per la cura della persona privi delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”.
I militari del gruppo di Macerata hanno dato esecuzione a una serie di controlli presso gli esercizi commerciali del territorio. Le attività di polizia economico-finanziaria condotte dai finanzieri sono state orientate, principalmente, a verificare il corretto assolvimento delle prescrizioni imposte dalla normativa di settore, sia in ordine alla presenza o meno di sostanze nocive in taluni prodotti che in relazione alle informazioni minime da indicare sulla merce esposta in vendita, per assicurarne un’oculata e sicura scelta d’acquisto.
In tale contesto, l’attenzione delle Fiamme Gialle maceratesi è stata indirizzata anche verso quelle aziende potenzialmente esposte al rischio di detenere, per la vendita, cosmetici contenenti una fragranza sintetica, il Butylphenyl Methylpropional, anche conosciuta con il nome “Lilial”, utilizzata per la preparazione di prodotti per la cura e l’igiene della persona, quali creme, profumi, deodoranti e shampoo, vietata dal primo 2022, alla luce dell’aggiornamento, a livello comunitario, dell’elenco delle sostanze considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione.
A seguito di una dedicata attività informativa, è emersa la posizione di una società, risultata, poi, in sede di controllo, effettivamente esporre per la vendita circa 200 confezioni di articoli di profumeria e per la cura della persona contenenti la sostanza vietata in questione.
In aggiunta, sono stati rinvenuti oltre 250 articoli per la cura della persona, privi delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”, importanti per garantire la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori.
Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportino quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identificazione del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno, ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, nonché alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d'uso, il tutto in lingua italiana, allo scopo di garantire all’acquirente una scelta consapevole e l’utilizzo del prodotto in sicurezza.
La merce incriminata è stata sottoposta a sequestro e il legale rappresentante della società oggetto di controllo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica al Tribunale di Macerata e, pariteticamente, segnalato alla competente Camera di Commercio per le determinazioni di propria competenza.
Si fermano i biancorossi contro un avversario che ha confermato la crescita vista nelle ultime settimane. Rammarico per la Volley Banca Macerata che per due volte ha perso i set ai vantaggi: già nel primo, dopo aver recuperato lo svantaggio, i ragazzi di coach Castellano hanno ceduto ai padroni di casa agli ultimi punti. Nel secondo Lecce ha consolidato il vantaggio, poi i biancorossi hanno accorciato nel terzo grazie ad una rimonta nel finale di set; anche nel quarto Macerata si è resa protagonista di una bella rimonta, stavolta però ha sprecato due set ball nel finale e Lecce si è presa la vittoria. I biancorossi sono subito chiamati a reagire visto che già mercoledì saranno in campo contro Casarano per il recupero della 2° giornata di ritorno al Banca Macerata Forum.
LA CRONACA – Coach Castellano conferma Casaro, Zornetta e Lazzaretto, con Fall e Sanfilippo al centro, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Lecce in campo con Mazzone, Ferrini e Arguelles Sanchez, i centrali Lanciani e Deserio, il palleggiatore Monteiro e il libero Cappio. Partenza equilibrata di set con una prima fase durante la quale le squadre si inseguono; sono i padroni di casa ad andare avanti 4-3 e i biancorossi provano a reagire, Lecce però trova il break e allunga. Aurispa DelCar sempre avanti e arriva al 18-15; Macerata accorcia, Lazzaretto in battuta fa 22-19 e coach Cavalera chiama il time-out. Finale di fuoco: Lecce risponde ma ancora Zornetta trova due punti importanti per il 23-21, che poi diventa 24-24; ai vantaggi però sono i padroni di casa a spuntarla 26-24.
Macerata riparte dalla reazione finale del primo set e si porta avanti con il 2-5 firmato dal muro di Fall, time-out per Lecce. La pausa ricarica i padroni di casa che pareggiano 6-6, la gara torna equilibrata con le squadre che rispondono colpo su colpo: Lecce va due volte sul +2, i biancorossi recuperano sempre e poi con Casaro trovano il 15-16, ma gli avversari ribaltano 17-16 con il muro di Lanciani. Nuovo tentativo di fuga dei padroni di casa, accorcia Zornetta, 20-19: Lecce mantiene il vantaggio e allunga con il diagonale di Mazzone, quindi chiude il set 25-21 con il muro di Arguelles Sanchez.
Buoni ritmi anche ad inizio di terzo set e nuova fase combattuta: Zornetta trova un diagonale preciso al quale risponde di forza Arguelles Sanchez, 5-5. Lecce prova a sbloccare l’equilibrio con l’ace di Monteiro per il 12-10, Macerata costretta ad inseguire e coach Castellano inserisce Penna per Lazzaretto; crescono i biancorossi e trovano il nuovo pareggio grazie ad una palla difficile di Casaro, 17-17. Bello scambio tra le due squadre, lo chiude Arguelles Sanchez con un diagonale che supera il muro ospite, 21-20, poi Macerata ribalta con l’ace di Zornetta e il muro di Penna, 21-23; i biancorossi chiudono 22-25 trascinati da Zornetta e accorciano nei set.
Arguelles Sanchez scuote i suoi e con un forte diagonale mette a terra il 6-4, quindi Lecce scappa 8-4 e coach Castellano richiama i suoi con un time-out. I biancorossi provano ad accorciare ma Deserio sfrutta una free ball e poi un muro su Casaro per allungare ancora, 14-8. Macerata cerca la rimonta con il diagonale di Lazzaretto e l’ace di Casaro, 15-11; i biancorossi crescono e arrivano sul -1 con Marsili che si veste da schiacciatore e trova il 16-15. Arriva il pareggio e ci pensa Zornetta, 18-18, risponde Arguelles Sanchez, finale aperto: guidano i padroni di casa ma Macerata recupera ancora e fa 22-22 con Casaro, poi Zornetta porta avanti i suoi con un muro su Arguelles Sanchez, 23-24. Lanciani ferma Lazzaretto e come nel primo set servono i vantaggi: Macerata manca la set ball, Ferrini trova l’ace poi palla out di Zornetta, 27-25 e Lecce che si aggiudica la vittoria.
I COMMENTI – Il secondo allenatore Domizioli spiega cosa è mancato oggi, “Forse un po’ di lucidità nei momenti importanti, come i set persi ai vantaggi; anche in battuta non siamo riusciti ad essere efficaci come di solito facciamo”. Cosa si può trarre da sconfitte come questa? “O si vince o si impara. Dobbiamo mantenere la calma, lottare contro squadre che danno il massimo e lo ha dimostrato oggi Lecce con una grande prestazione”.
Arriva la prima vittoria nella Pool Promozione per la Cbf Balducci Hr che supera 3-2 al Banca Macerata Forum la Tecnoteam Albese Volley Como in una vera e propria battaglia, decisa soltanto ai vantaggi del tie break.
Un successo che permette alle arancionere, guidate dalla mvp Bonelli in regia e dai 19 punti della top scorer Mazzon, di salire a quota 46 punti restando in piena zona Playoff. Non bastano a Como i 18 punti di Longobardi e Bulaich.
Coach Carancini schiera ancora Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Per coach Chiappafreddo inizia con Nicolini-Zatkovic, Veneriano-Meli, Bulaich-Longobardi, Fiori libero.
La Cbf Balducci Hr parte con molta carica agonistica con un servizio pungente, la Tecnoteam risponde con tanta difesa e un attacco che viaggia a percentuali più elevate rispetto alle maceratesi (47% vs 34%): il primo equilibrato set si decide ai vantaggi, il primo set ball è arancionero ma la spuntano le comasche alla seconda occasione, guidate dai 6 punti di Zatkovic.
Nel secondo set l’Albese cala molto in attacco mentre la Cbf Balducci Hr trova ottime soluzioni sia al servizio (2 ace) sia in contrattacco (Stroppa 6 punti), concretizzando tante difese che permettono di piazzare lo strappo decisivo nel cuore del parziale, da quel punto in poi mai in discussione.
Nel terzo set non bastano i 3 muri di Como: gli 11 errori lombardi e un finale di set tutto arancionero con l’ingresso in campo di Bolzonetti valgono il 2-1 CBF Balducci HR. Reazione Tecnoteam nel quarto set: l’attacco maceratese crolla in efficienza (-2%) e Como ha vita facile con le centrali Veneriano e Meli sugli scudi. Il tie break è fino a metà set tutto arancionero, poi arriva la rimonta dell’Albese: Mazzon non sbaglia nulla e chiude la sfida per la CBF Balducci HR.
LA CRONACA - Partenza sprint della Cbf Balducci Hr sul grande turno al servizio di Bonelli che vale il 4-0 arancionero, Como recupera sempre grazie ad un buon turno dai nove metri (5-4) ma Civitico e Stroppa firmano il nuovo +4 (8-4). L’attacco maceratese si regge sui colpi di Vittorini (12-8) che viene però fermata da Zatkovic a muro (12-10), la slovena mette giù anche il 12-11.
L’Albese impatta sul muro di Nicolini (14-14), Civitico tiene avanti a muro la CBF Balducci HR (18-17) e favorisce il fallo di seconda linea di Nicolini con il servizio ricevuto a filo rete (19-17): arriva una super difesa di Bresciani che cade in campo lombardo per il 20-17. Stroppa non trova il lungolinea (21-20) e Zatkovic approfitta con il colpo del 21-21, Fiesoli mette il lungolinea del 22-21, Stroppa il 23-22 dopo uno scambio spettacolare. Fiesoli guadagna il set ball (24-23) ma Bulaich annulla (24-24), Meli trova l’ace con l’aiuto del nastro (24-25), Mazzon riporta sul 25-25. Bulaich firma il 25-26 e l’errore di Vittorini consegna il set a Como (25-27).
L’Albese viaggia sull’entusiasmo e parte sull’1-4, la CBF Balducci HR rientra subito (4-4) e con Stroppa-Mazzon vola al +4 (10-6). L’attacco della Tecnoteam ora fa più fatica e l’errore di Zatkovic spinge le arancionere sul 12-7, c’è anche l’ace di Fiesoli per il 13-7. Longobardi mette il 13-9 in contrattacco, Stroppa tiene il +5 (15-10), Civitico aggancia il 16-10 a filo rete, Vittorini firma il 17-10. Zatkovic cerca ma non trova il tocco del muro (20-12), Bonelli attacca di prima intenzione ed è 22-15: entra Bolzonetti al servizio ed è suo l’ace del 23-15 e ancora Bonelli chiude 25-17.
Como riparte ancora forte nel terzo set (1-4) ma gli errori delle lombarde in attacco e la battuta arancionera riportano avanti la Cbf Balducci Hr sull’8-6. Zatkovic impatta subito (8-8), la difesa di Mazzon cade nel campo Tecnoteam (10-8). Le arancionere non concretizzano in contrattacco e le comasche ne approfittano con un maxi parziale di 0-5: Longobardi mette il mani out dell’11-11.
Zatkovic piazza l’ace del 11-12 e il muro di Longobardi vale l’11-13, Bulaich l’11-14. Arriva l’errore di Longobardi (13-14), l’ace di Stroppa vale il 16-16, Mazzon chiude un grande scambio per il nuovo +1 arancionero (17-16) e Fiesoli aggiusta sulle mani del muro il 18-16. L’Albese aggancia su errore arancionero (18-18), entra Bolzonetti al servizio e mette subito l’ace (20-18), Longobardi sbaglia (22-20) e c’è l’invasione Como vale il 23-20. Dal 24-21 l’Albese risale fino al 24-23, poi Bolzonetti chiude 25-23.
Si va punto a punto nel quarto set (6-6), Bonelli fallisce stavolta il tocco di seconda (6-8), Mazzon piazza l’ace dell’8-8, Longobardi non trova la riga ed è 9-8. Nicolini a muro e Bulaich da posto due regalano il +2 alla Tecnoteam (10-12), l’attacco di Meli non passa ed è di nuovo parità (13-13).
Sul servizio proprio di Meli l’Albese costruisce il +4 (13-17) sfruttando il calo in attacco arancionero e con il colpo in pipe di Longobardi, entra Bolzonetti per Fiesoli. Mazzon ci prova (16-19) ma Vittorini non trova la riga (16-21), il muro di Meli e l’ace di Veneriano firmano il 16-23. Albese chiude senza problemi 17-25.
C’è Bolzonetti in campo per Vittorini, il tie break si apre con lo strappo della Cbf Balducci Hr con due colpi di Stroppa (4-2), la pipe di Bolzonetti allunga (6-3), Mazzon firma il 7-3 in fast. Si cambia campo sull’8-4, Mazzon si esalta ancora in attacco (9-4), Como prova a rispondere col muro di Meli su Civitico (10-7), Bolzonetti tiene il +4 (12-8). L’attacco arancionero torna in difficoltà e Bulaich ne approfitta con tre attacchi di fila che riportano il set in parità (12-12): Mazzon sale in cattedra e con due attacchi e un muro chiude la sfida 16-14.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 3-2 (25-27 25-17 25-23 17-25 16-14)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 3, Vittorini 11, Civitico 8, Stroppa 17, Fiesoli 11, Mazzon 19, Bresciani (L), Bolzonetti 9. Non entrate: Quarchioni, Morandini, Korhonen, Spernanzoni (L), Broekstra, Masciullo. All. Carancini.
TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Bulaich Simian 18, Veneriano 8, Zatkovic 14, Longobardi 18, Meli 14, Nicolini 8, Fiori (L), Patasce, Radice. Non entrate: Bernasconi, Brandi, Zanotto. All. Chiappafreddo.
ARBITRI: Proietti, Marani.
NOTE - Spettatori: 350, Durata set: 30', 24', 33', 23', 21'; Tot: 131'. MVP: Bonelli.
(Credit foto: Roberto Bartomeoli)