Ritiro della patente per un giovane 20enne della provincia maceratese.
Il ragazzo, neopatentato, si trovava alla guida dell'auto del nonno quando è finito fuori strada da solo.
Il giovane è stato subito trasportato al Pronto Soccorso per le cure del caso delle poche ferite riportate, mentre i Carabinieri di Mogliano si sono occupati dei rilievi del caso e hanno cercato di comprendere la dinamica. I militari, intuito che qualcosa di anomalo fosse successo, hanno richiesto ai sanitari gli esiti clinici mirati a verificare l'eventuale presenza di alcool nel sangue e il 20enne è stato trovato con un tasso ben oltre lo zero.
È quindi scattato il ritiro della patente.
Aldo è di Ascoli Piceno mentre Julia è di Fermo. Oltre a essere marito e moglie (in dolce attesa) hanno anche un grande amore in comune: quello per Macerata.
“Ho frequentato l’Università qui e poi ho lavorato in una discoteca della città. Tredici anni fa, lavoravo dove oggi c'è il Caffè Centrale come dipendente e mi è balenata in testa l’idea di fare una proposta al proprietario per aprire io stesso un bar nel centro storico: lui ha accettate, l'ho comprato e da lì è iniziato tutto – ci racconta Aldo -. Possiamo dire che ho intrapreso questo progetto ‘per gioco’ ma poi mi sono appassionato al mestiere e ho cercato sempre più di migliorarmi e di migliorare l’offerta ai clienti. Nel 2015 ho quindi deciso di ampliare l’offerta con un bistrot, diventato poi ristorante, che è il Centrale.eat. Abbiamo fatto dei lavori, ripulito la grotta e dato vita al secondo locale.”
“Ho conosciuto Aldo sei anni fa e lui mi ha assecondato nella mia voglia di organizzare eventi e insieme abbiamo pensato e studiato nei minimi dettagli il Centrale.eat – ha aggiunto Julia -. Quando poi si è presentata l’opportunità di poter prendere i locali dell’Albergo Italia non ce la siamo lasciata scappare e abbiamo continuato a migliorare la nostra offerta.”
Sabato scorso è stata proprio la volta del Centrale.plus. Collocato in cima alle scalette e di fianco la Torre Civica, il nuovo locale è ospitato nelle bellissime sale dell’ex Albergo Italia e racchiude gli oltre 500 anni di storia nella sua suggestiva location che fu sede, in passato, di organismi militari, banche, Camera di Commercio e cinema. Ma la sfida imprenditoriale di Aldo e Julia non si ferma qui.
“Subito dopo aver aperto il Centrale.eat infatti, abbiamo pensato di completare l’offerta turistica anche con un albergo e, proprio nel palazzo adiacente al Centrale.plus, abbiamo ristrutturato e ammodernato le vecchie residenze d’epoca creando 6 camere, con 16 posti letto per tutti coloro che, durante l’anno, vengono a Macerata e vi soggiornano – ci spiega Aldo -. L’idea era quella di aprire in contemporanea con il nuovo locale ma, a causa di un discorso legato al sisma, dovremmo aspettare per l’inaugurazione che è comunque prevista per l’estate del 2020.”
“Con il Centrale.plus, puntiamo ad attrarre una fascia di clientela come può essere quella legata alle grandi cerimonie e ai grandi eventi, un discorso che non ci era possibile fare con il Centrale.eat per questioni di spazio – ha proseguito Aldo -. Siamo in Piazza della Libertà e l’idea è quella di attrarre i visitatori offrendo sempre prodotti di qualità e del territorio, che facciano splendere il nome di Macerata e la sua bellezza.”
Il Centrale.plus sarà riservato infatti ad allestimenti, confettate, preparazioni ed eventi molto più curati, degni della location storica che li ospita. “Qui si svolgeranno anche sfilate di moda, eventi culturali e non solo – ci ha spiegato Julia -. Proporremo degustazioni più ricercare, percorsi gustativi differenziati e curati secondo le esigenze dei clienti che, nel caso di matrimoni, battesimi o altre cerimonie, verranno seguito dai biglietti delle partecipazioni fino alla torta.” Un’attenzione particolare che sarà destinata anche al prezzo. “Non vogliamo classificarci come una fascia alta di ristorazione, vogliamo rimanere nel target e nella tipologia del Centrale.eat, con degli arricchimenti, senza dubbio, ma senza dimenticare le esigenze del cliente, puntando a un'offerta a 360 gradi con materie di altissima qualità e un buon rapporto qualità/prezzo” – ha aggiunto Aldo, svelandoci la new entry del Centrale: una macchina che fungerà da navetta per aiutare i visitatori con gli spostamenti dal centro storico verso l'esterno della Città.
Aldo e Julia sono concordi sul loro amore per Macerata e sul voler attrarre più visitatori possibili nel cuore della Città. “La gente ha voglia di tornare in centro e di viverlo e questo è ciò che noi vogliamo offrire, assecondando al meglio le esigenze della nostra clientela”.
Martedì 16, alle ore 17:30, si svolgerà a Macerata, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti in piazza Vittorio Veneto 2, la presentazione del libro di Romano Ruffini “La Croce Verde nella storia di Macerata”, pubblicato nella collana dei “Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche”.
Il volume, riccamente documentato, è il risultato di un’ampia e rigorosa ricerca condotta dall’Autore sulle origini e sugli sviluppi della benemerita Associazione maceratese che dal 1902, come ebbe a scrivere nel 2002 in occasione del centenario l’allora presidente Giorgio Leopardi, “nata spontaneamente, ha operato in silenzio, quasi con umiltà, in favore dei maceratesi sofferenti, ritemprando i sentimenti ed i propositi di nuova fratellanza”.
E’ proprio dal “principio attivo della fraternità”, e cioè dalle motivazioni etiche e sociali che ispirarono la fondazione della Croce Verde, che prende le mosse Ruffini per ricostruirne e illustrarne il servizio reso alla Città, analizzando il contesto storico nazionale e locale degli anni in cui il sodalizio fu costituito e la funzione svolta nei periodi di guerra e di pace fino alla fine del ‘900.
Correda il volume un’ampia Appendice documentaria con una galleria di immagini di persone, luoghi, manifesti e mezzi in dotazione (dal primo carro-lettiga alle più moderne ambulanze) e una rassegna della cronaca dei fatti più rilevanti che hanno segnato la vita della Croce verde tratta dai giornali maceratesi dei primi decenni del ‘900.
Interverranno alla presentazione, insieme all’Autore, Angiola Maria Napolioni, Pierluigi Pianesi e Mauro Proietti.
L’Autore farà omaggio del volume agli intervenuti. L’iniziativa è promossa dall’Accademia dei Catenati in collaborazione con l’Associazione Culturale Le Casette e la Biblioteca Mozzi Borgetti.
La Roana CBF di coach Paniconi è stata promossa in A2 vincendo per tre set a zero il match casalingo contro l'Elettromeccanica Angelini Cesena.
Il capolavoro è compiuto. Al primo match ball del campionato la Roana CBF schianta Cesena con un 3-0 senza appello (25-22; 25-15; 25-15) e stacca il pass per la serie A2. Bastano 75 minuti alle arancionere per imporsi sulle romagnole. Coach Paniconi si affida alle magnifiche 7: Peretti e Gobbi in diagonale, Pomili e Barbolini in banda, Rita e Di Marino al centro con Zannini a governo della difesa. Simoncelli risponde con la diagonale Bertolotto-Errichiello, Rubini e Frangipane in banda, Gardini e Furi al centro con Fabbri libero.
Nel primo set gli ospiti tengono testa alle arancionere. Dopo il 7-3 di Barbolini sono Gardini ed Errichiello a ribaltare il punteggio (10-13). Frangipane e Furi rispondono a Pomili e Gobbi (17-19). Ci pensa poi l’opposto maceratese, con un ace e una sferzata delle sue, a riacciuffare Cesena (19 pari). Barbolini torna alla ribalta e fa 23-20 prima che Gobbi metta nuovamente la sua firma sul 25-22 che vale l’1-0.
Nel secondo set Frangipane risponde a Rita (5-5). Gobbi ne mette altri due e fa 7-5. E’ il preludio alla scalata decisiva. Apre Peretti e chiude Barbolini (15- 8). Coach Simoncelli chiama il time out ma la Roana CBF tiene botta e con il primo tempo di Rita fa 20-10. Il distacco è ormai incolmabile ed è il servizio a fare la differenza nella fase finale del set. Sul 23-15 Frangipane fallisce dai nove metri. Grilli non fa altrettanto ed anzi trova l’ace che vale il 25-15. Dopo il 2-0 l’adrenalina cresce.
Nel terzo parziale parte meglio Cesena (3-5). Gobbi trova prima il pareggio e poi il +3 (10-7). Pomili e Barbolini mettono il turbo e infilano quattro punti consecutivi. E’ l’ennesimo, decisivo strappo. Sul 17-9 le romagnole ne mettono tre in sequenza ma la rimonta si spegne sul nascere perché la banda di coach Paniconi risponde con una serie da quattro aperta e chiusa da Gobbi, migliore in campo con 14 segnature (22-13). Il titolo diventa realtà quando Errichiello, dopo il match ball guadagnato da Peretti, scaglia out la palla che manda in estasi la Marpel Arena e mette la parola Fine al match ed al campionato (25-15). Nel tripudio generale esplode la festa per un successo semplicemente straordinario. Un percorso da eroi portato avanti a suon di vittorie e di prestazioni superlative, con la determinazione e la consapevolezza di chi crede ciecamente nel lavoro come sola ed unica via per il successo.
“Per tutta la stagione abbiamo vissuto un sogno. Non riesco a trovare le parole per descrivere quello che le ragazze hanno compiuto stasera - ha dichiarato Maurizio Storani, DS della società e uomo simbolo del main sponsor Acqua Roana – Se guardo a quel che abbiamo fatto in questi quattro anni il mio pensiero non può che andare a Tito Antinori, a lui che forse non si sarebbe mai aspettato un risultato così prestigioso."
"Questa vittoria è anche per lui - ha aggiunto, supportato dal presidente Pietro Paolella, il DS arancionero - Dico Grazie a tutte le persone che in questi anni hanno fatto parte del nostro progetto e dato il loro contributo in questo percorso, a giocatrici ed allenatori, a cominciare da coach Giganti. Se oggi siamo qui il merito è anche loro”.
Si sono unite in coro capitan Peretti e Rita: “Facciamo ancora fatica a renderci conto di quello che abbiamo fatto, solo a distanza di tempo capiremo davvero il valore di questa vittoria”.
Una gioia smisurata anche per Pomili, top scorer stagionale della squadra: “C’è tanta soddisfazione e gratificazione per questo risultato. E’ il miglior riconoscimento per tutto il lavoro ed i sacrifici che abbiamo fatto in questa stagione”. Già, perché il campionato non è stato solo rose e fiori. Momenti di difficoltà hanno colto a più riprese le arancionere e sono stati determinanti secondo coach Paniconi: “La svolta di questo campionato è da riconoscere sicuramente nel modo in cui abbiamo affrontato i momenti più delicati, quando nonostante girasse quasi tutto storto abbiamo comunque trovato la forza di compattarci e stringere i denti, tirando fuori quel qualcosa in più che alla fine ha fatto la differenza”.
Significative anche le parole di Barbolini: “A inizio anno in pochi riconoscevano il valore di questa squadra - ha commentato nel post gara la schiacciatrice maceratese - Anche per questo la soddisfazione di stasera è immensa”. E’ stato un anno di bassi profili. Un anno condito da umiltà, semplicità e voglia di mettersi in gioco per costruire qualcosa di grande. Un qualcosa a cui nessuno voleva dare una forma o un nome per evitare che potesse rompere quella magica alchimia, quel meraviglioso incantesimo fatto di sana incoscienza e lucida follia. E’ così che ha avuto inizio la favola Roana CBF, giunta all’epilogo più dolce e più atteso. Una nuova stella ha preso posto nel firmamento dei grandi. Una stella fatta di volti e di occhi che hanno scritto una pagina indelebile di storia. Oggi più che mai, fieri di noi, fieri di voi, fieri dell’HelviA.
ROANA CBF HR VOLLEY MC - ANGELINI E. CESENA 3 - 0
Roana CBF: Pomili V. 12, Armellini G. ne, Spitoni B., Gobbi M. 14, Partenio S. ne, Patrassi A., Grilli G. 2, Peretti I. 6, Rita E. 7, Zannini S. (L1), Malavolta G. (L2), Di Marino C. 5, Barbolini V. 10. All. Paniconi
Angelini E. Cesena: Errichiello C. 7, Polletta F., Marchi N., Fabbri N., Giulianelli M. ne, Gardini C. 8, Furi M. 6, Grassi B. ne, Rubini G. 6, Drapelli C. ne, Frangipane A. 4, Bertolotto M. 1. All. Simoncelli
ARBITRI: Ercolani – Morganti
PARZIALI: 25-22 (27’); 25-15 (24’); 25-15 (24’)
NOTE: Roana CBF: 6 muri, 8 ace, 19 err. avv., 65% in ricezione (33% prf), 40% in attacco; Angelini E. Cesena: 6 muri, 2 ace, 20 err. avv., 43% in ricezione (20% prf), 23% in attacco.
Partirà il 28 aprile, con un’anteprima, la nona edizione di Macerata Racconta la festa del libro dedicata quest’anno al tema "Le derive", presentata questa mattina dall’assessora alla Cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde, Giorgio Pietrani direttore artistico del festival, Lina Caraceni presidente dell’associazione conTESTO , Daniele Salvi Capo di Gabinetto del Cosniglio della Regione Marche e Lucia Rosa per la
Promossa dal Comune di Macerata e organizzata dall’associazione ConTESTO, anche quest’anno con la collaborazione dell’Università degli Studi di Macerata e il sostegno della Regione Marche, dal 29 aprile fino al 5 maggio Macerata racconta sarà un susseguirsi di eventi gratuiti che animeranno 17 luoghi del centro storico cittadino con 70 appuntamenti tra incontri letterari, spettacoli, mostre, laboratori e convegni con molti ospiti tra i quali Carlo Lucarelli, Jhumpa Lahiri, Maurizio De Giovanni, Enrico Mentana, Simonetta Agnello Hornby, Teresa Ciabatti, Marco Missiroli, Rosella Postorino, Iain Chambers, Gian Piero Piretto, Lorenzo Pavolini, Tommaso Pincio e Loredana Lipperini.
La conferenza è stat introdotta dalla presidente Lina caraceni che ha, tra le altre cose, ha sottolineato come “nel programma di Macerata Racconta, lo spazio che dedichiamo alle presentazioni degli editori indipendenti è sempre maggiore ogni anno arrivano tante proposte che testimoniano come, nonostante le difficoltà, l’editoria marchigiana sia viva, plurale e ricca di contenuti”.
“È un festival di altissima qualità. Macerata Racconta è da nove anni un pezzo di storia bella della città di Macerata. Con i libri contamina piazze e luoghi della città, ma soprattutto contamina le persone che si trovano in giro con un libro in mano e i giovani che imparano ad amare i libri. Gli editori e le librerie trovano a Macerata una Città che Legge, una città dove leggere è una buona abitudine per stare meglio” ha sottolineato Stefania Monteverde assessora alla Cultura del Comune di Macerata, ricordando il riconoscimento ministeriale a Macerata di “Città che Legge” conferito dal Centro Per il Libro e la Lettura.
L’assessora Monteverde, prima del suo intervento, ha portato i saluti del sindaco Romano Carancini impegnato in una vista ufficiale a Taicang, la città cinese con la quale Macerata ha uno stretto rapporto di amicizia, riferendo alcune sue parole: “Macerata Racconta è un’eccellenza culturale su cui il Comune ha investito per il dinamismo e la qualità, e soprattutto per la grande capacità di coinvolgere i giovani e la città”.
A portare invece i saluti del presidente del Consiglio della Regione Marche, Antonio Mastrovicenzo, è stato Daniele Salvi, Capo di Gabinetto dell’assise regionale, che ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto in questi ultimi 9 anni “lavoro – ha affermato – che conferma Macerata città che coltiva la lettura e promuove la cultura del libro. Un’ulteriore dimostrazione che il lavoro con la Regione Marche, quest’anno ‘Regione Ospite’ al Salone Internazionale del Libro di Torino, è sinergico”.
“Deriva è una parola vorticosa. – ha affermato il direttore artistico della kermesse letteraria Giorgio Pietrani illustrando il programma del festival – . Avere coscienza del proprio cammino rappresenta la condizione per percepire il pericolo del naufragio a cui, sentimenti come la rassegnazione, la sfiducia e il rancore, rischiano di abbandonarci. Il nostro vuole essere un modo di interrogarci sull’animo umano, affidandoci alla letteratura, alle piccole e grandi storie, tentando di trovare una rotta che inverta la direzione portandoci invece verso felici approdi. E la barchetta leggera, perché fatta di carta, e ricca, perché carica di parole, è il mezzo di trasporto che abbiamo scelto per questo viaggio controcorrente”.
Particolare attenzione è rivolta al mondo della scuola con incontri dedicati, laboratori e il premio Macerata Racconta Giovani con le due sezioni dedicate alla scrittura creativa e ai booktrailer che in questa quarta edizione ha coinvolto 390 giovani delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, ai quali vanno aggiunti circa altri 200 studenti che hanno frequentato i laboratori di lettura e scrittura a Macerata e Recanati partiti fin all’inizio dell’anno e che si concluderanno nella settimana del festival. Il progetto gode anche del patrocinio del Garante per l’Infanzia della Regione Marche.
Dal 3 al 5 maggio aprirà, negli spazi dell’ex Upim la Fiera dell’editoria Marche Libri, giunta alla VIII edizione, l’unica fiera del settore presente nel territorio regionale alla quale partecipano 47 case editrici indipendenti di cui alcune provenienti da fuori regione e che partecipano per la prima volta.
Il brindisi di apertura, con i vini del consorzio Terroir Marche, è previsto per il 3 maggio alle ore 16,30 e, subito dopo, inizieranno gli incontri letterari di questa sezione che proseguiranno fino al 5 maggio.
La ricca proposta culturale del festival non si limita al mondo degli adulti, ma come ogni anno offre tanti appuntamenti dedicati ai più piccoli, che si svolgeranno prevalentemente presso il Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca e il Centro Commerciale Val di Chienti che collabora con il festival. I 18 appuntamenti, curati dallo Staff del Museo, diretto dalla professoressa Anna Ascenzi, sono divisi sapientemente per fascia di età e comprendono laboratori, letture, narrazioni e l’ormai immancabile notte dei racconti del sabato sera il cui testo è stato scelto nei mesi scorsi dalla Giuria dei Ragazzi, un gruppo selezionato di 35 giovanissimi lettori forti tra i 10 e 12 anni, che si sono confrontati, in un acceso dibattito, su tre possibili testi.
Dato l’alto valore culturale e professionale, alcuni di questi eventi sono stati accreditati e, a chi si registra direttamente all’evento, verrà rilasciato un attestato valido per la formazione professionale per insegnanti e educatori. Per conoscere gli eventi accreditati consultare il programma o il sito della manifestazione nell’apposita sezione.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero senza prenotazione se non dove appositamente specificato nel programma presto in distribuzione e pubblicato nel sito dedicato alla manifestazione www.macerataracconta.it e nel sito del Comune di Macerata www.comune.macerata.it. Ulteriori informazioni possono essere richieste scrivendo una e – mail a info@macerataracconta.it , seguendo la pagina facebook di Macerata Racconta o l’account twitter @mcracconta.
Promotori: Associazione ConTESTO, Comune di Macerata insieme a Regione Marche, Università di Macerata
Con il Patrocinio del Garante regionale dei diritti della persona - Regione Marche
Sponsor Centro Commerciale Val di Chienti, Adriatica Autonoleggio, Med Store, Mosca, APM
Partner tecnici Società Filarmonico Drammatica, Vere Italie, Meridiana cooperativa sociale.
Pillole di programma
Domenica 28 aprile – Anteprima festival
Si inizia alle 17,30 con un’anteprima del festival, da Vere Italie, con la presentazione della nuova antologia di scrittori marchigiani, Marche D’autore, curata da Jonathan Arpetti e David Miliozzi e che verrà lanciata al salone del libro di Torino dove le Marche è la regione ospite di questa edizione. Alle 18,30 alla Galleria Antichi Forni invece, verrà inaugurata la mostra fotografica Micropolis di Claudio Colotti e curata da Marchebestway che presenterà il progetto da cui è nata l’interessante esposizione.
Lunedì 29 aprile - Iniziano gli incontri del festival
Si comincia presto, alle 10,30 con l’incontro per gli studenti del Liceo Scientifico Galilei di Macerata con Antonio Motta e Anna Maria Sciascia, che ritroveremo alle 17,30 al Teatro della Filarmonica per presentare al pubblico il volume “Sciascia trent’anni dopo” che raccoglie i contributi di oltre 45 grandi firme della letteratura italiana dedicate allo scrittore siciliano scomparso appunto trent’anni fa. Alle 21,15 all’ex cinema Sferisterio, il primo dei big in programma quest’anno. Maurizio De Giovanni, il creatore dei celebri personaggi del Commissario Ricciardi, e dei Bastardi di Pizzo Falcone dai quali è stata tratta anche una delle serie di successo in onda su Rai 1. L’autore, introdotto da Valerio Calzolaio, viene a presentare il suo nuovo personaggio Sara, protagonista degli ultimi suoi due libri. La giornata si conclude alle 22,30 ala Galleria Antichi Forni con lo spettacolo del CTR Il sentiero della felicità, dedicato a Renato Marziali, “Il Poeta Pastorello”, presente all’incontro, che nelle ore si solitudine passate tra le nostre montagne ama cantare e citare a memoria i grandi classici della letteratura.
Martedì 30 aprile
Segnaliamo 2 appuntamenti letterari: quello delle 17,00 alla Biblioteca Mozzi Borgetti con il giornalista del TG3 Vincenzo Varagona che presenta il suo ultimo libro Grazia e mistero e quello delle 18,30 da Vere Italie con lo scrittore argentino, che vive a Recanati, Adrian Bravi e il suo ultimo romanzo L’idioma di Casilda Moreira. Gli appuntamenti serali sono: lo spettacolo In punta di Voce, omaggio a Luigi Tenco, alle 21,15 al Teatro della Filarmonica, con la cantante Serena Abrami, accompagnata da Fabio Capponi e Federico Bracalente e le letture di Pamela Olivieri e in conclusione di serata, alle 22,30 alla Galleria Antichi Forni, lo spettacolo The Big Thing di Francesca Rossi Brunori con Gianpaolo Valenti.
Giovedì 2 maggio
Dopo la pausa del 1° maggio si riprende giovedì 2 maggio alle 9,30 con la premiazione del Premio Macerata Racconta Giovani al Cinema Italia. Nel pomeriggio segnaliamo alle 16,30, all’Auditorium UNIMC, il convegno organizzato con il Dipartimento di Giurisprudenza sulla questione mediterranea con Iain Chambers, antropologo e sociologo britannico massimo esperto internazionale di studi culturali. Alle 18,00 invece alla Biblioteca Mozzi Borgetti sarà la volta di Massimo Raffaeli che presenta il suo ultimo saggio Marca Francese nel quale raccoglie il frutto di una ventennale, finissima scrittura sulla letteratura francese, realizzata da un punto di osservazione – e di lettura – dichiaratamente eccentrico e periferico. Alle 19,00 alla Galleria Antichi Forni, il trio Claudio Sopranzetti, Sara Fabbri e Chiara Natalucci, presenteranno la loro originale Graphic Novel, appena fresca di stampa, Il re di Bangkok frutto di un decennale studio della storia politica, economica e culturale della Thailandia. In serata alle 21,15 al Teatro della Filarmonica un duo di eccezione Gian Piero Piretto, docente e esperto di letteratura e cultura sovietica, insieme al performer Shari DeLorian del collettivo Classical Hooligans presenteranno Quando c’era l’URSS la storia di un’utopia che è finita, per raccontarne la trama e per capire meglio quel mondo, e di rovescio anche il nostro. La giornata si conclude alle 22,45 al Cinema Excelsior con Wu Ming Contingent e lo spettacolo La terapia di Shrapnel, una progressione di emozioni forti, dirette, ispirate dalle testimonianze di chi venne mandato a morire sui campi di battaglia di quella che è una delle più atroci e vergognose guerre: la Grande Guerra
IL FINE SETTIMANA
Venerdì 3 maggio
Il ricco week end del festival, con più di dieci appuntamenti al giorno, inizia la mattina alle 10,30 con il laboratorio didattico all’aula magna dell’ITC Gentili e con l’incontro alle 11,30 con Nicola Attadio al Dipartimento di Studi Umanistici. Nel pomeriggio alle 16,30 nei locali dell’ex Upim il brindisi inaugurale, con i vini del consorzio Terroir Marche, della Fiera dell’editoria MARCHE LIBRI con 47 case editrici tra partecipanti e rappresentate. Dalle 17 alle 19, ogni mezz’ora si succederanno i numerosi appuntamenti proposti dagli espositori, nello specifico: Altraeconomia, Edizioni Simple, Ventura Edizioni, Controvento Editrice e EUM. Mentre alle 18,30, al Teatro della Filarmonica, l’anteprima nazionale della nuova opera di Jhumpa Lahiri, prestigiosa ospite internazionale e vincitrice del Premio Pulitzer nel 2000, che presenta, introdotta da Chiara Valerio, la sua nuova antologia, un omaggio alla grande letteratura italiana del novecento. Sempre al Teatro della Filarmonica e sempre sotto la conduzione di Chiara Valerio, alle ore 21,15, il doppio appuntamento con Teresa Ciabatti e Marco Missiroli: la prima finalista dello Strega 2017 e il secondo tra i dodici finalisti dello Strega 2019. Un incontro che esplora le ossessioni familiari a partire dai loro rispettivi romanzi Matrigna (Ciabatti) e Fedeltà (Missiroli). Concludono la serata lo spettacolo della Strana Compagnia, alle 22,30 alla Galleria Antichi Forni, Deriva-Riazioni-Umane scritto e diretto da Lucia De Luca e il live musicale di Paolo Tarsi, A perfect cut in the vacuum, alle 23,00 al Terminal.
Sabato 4 maggio
Alle 12 il primo dei due aperitivi letterari in programma alla Galleria Antichi Forni, quello con Loredana Lipperini che presenta il nuovo libro Magia Nera, una raccolta di racconti ispirati a H.P. Lovecraft e Stephen King. Dalle 16 riprendono gli incontri degli espositori della fiera Marche Libri che si alterneranno fino alle 19,30: Italic Pequod, Edizioni Nisroch, Fara Editore, Affinità Elettive, Seri Editore, Giaconi Editore, Zefiro Edizioni e Incaute Voci. Alle 18,30 invece, al Teatro della Filarmonica, lo scrittore, drammaturgo e attore Giulio Cavalli presenta il suo ultimo romanzo, Carnaio un incubo di carne e soldi nel quale, con uno sguardo che ricorda Saramago e Bolaño, mette in scena la profezia di un mondo prossimo, in cui l’ultimo passo verso l’abisso è già alle nostre spalle. La serata si apre al Teatro Lauro Rossi alle 21,15 con uno degli ospiti d’eccezione di questa edizione: Carlo Lucarelli che converserà con Loredana Lipperini sui suoi tanti personaggi che popolano le sue storie a partire dall’ultimo libro Navi a perdere. Alle 21,30 al cinema Italia, andrà in scena la Notte dei Racconti, un appuntamento fisso del festival, con Simone Maretti che narrerà il racconto scelto dalla Giuria dei Ragazzi. Conclude la giornata alle 22,30 alla Galleria Antichi Forni, il reading jazz del trio toscano Alessandro Agostinelli alle letture, Andrea Pellegrini e Nino Pellegrini agli strumenti che seguendo l’avventurosa vita di Dean Benedetti, un jazzista italiano, ci proietteranno nel magico mondo dei jazz club americani dove nacque il mito di Charlie Parker.
Domenica 5 maggio
L’ultima giornata del festival si apre alle 12 per il secondo aperitivo letterario alla Galleria Antichi Forni con Rosella Postorino che presenta il suo romanzo Le Assaggiatrici, vincitrice di 4 premi nazionali tra cui il Campiello 2018. Dalle 16 alle 19 gli appuntamenti legati alla Fiera dell’editoria con le proposte di Centro Studi San Claudio, Vydia Editore, Aras Edizioni, Le Mezzelane, Edizioni Ephemeria che propone il virtuoso e eccentrico Fabio KoRyu Calabrò con il suo ukulele. Alle 17 al Teatro Lauro Rossi un altro big: il direttore del TGLA7 Enrico Mentana, fondatore del giornale on line OPEN, che parlerà su come fare un’informazione differente al tempo del web. Alle 18,30 un altro doppio appuntamento letterario condotto da Chiara Valerio, quello con Tommaso Pincio e Lorenzo Pavolini che partendo dai due loro ultimi romanzi dialogheranno sul particolare talento di saper vivere, con un originale percorso che parte da Caravaggio e arriva al Windsurf. Alle 21,15 si torna al Teatro Lauro Rossi per l’evento di chiusura del festival con la prima tappa del nuovo tour dello spettacolo Credevo Che di e con Simonetta Agnello Hornby accompagnata dalla vocalist jazz Filomena Campus e per la regia di Daniele De Plano. Uno spettacolo che attraverso vere e toccanti testimonianze apre uno sguardo sulle storie di violenza domestica, un preoccupante fenomeno che coinvolge tutti, senza distinzione di genere, età, etnia e cultura.
Martedì 16 aprile, a partire dalle ore 9 alle 13, alla sala Aleandri del Teatro Feronia a San Severino Marche si terrà il terzo incontro del corso sulla “Violenza di Genere nell’età dei diritti: un’eredità senza testamento”.
Il corso di formazione, che vuole essere anche un’esperienza di riflessione sulla presa in carico di chi ha subito violenza ed è rivolto ad assistenti sociali, avvocati, forze dell’ordine e professionisti interessati, è realizzato grazie ai fondi stanziati al piano straordinario contro la violenza di genere veicolato dalla Regione Marche e organizzato dall'Ambito Territoriale Sociale n. 15 Macerata in collaborazione con gli ambiti territoriali sociali della provincia di Macerata (ATS 14, ATS 16, ATS 17 e ATS 18).
Argomento del giorno sarà la “Violenza contro le donne e i minori: strumenti di protezione e prevenzione” e vedrà l’intervento dell’avvocato Francesca di Muzio relativamente alla tutela processuale delle vittime di violenza di genere e dei minori vittime di violenza assistita e dello psicologo e psicoterapeuta Danilo Musso che parlerà invece sul tema “Violenza assistita: prevenzione e protezione”.
Per il corso è stato richiesto l'accreditamento per il rilascio dei crediti formativi all'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Marche e all'Ordine degli Avvocati della Provincia di Macerata. La partecipazione è a titolo gratuito. Il prossimo incontro è previsto per giovedì 9 maggio, ore 9 – 13, nella sala conferenze del Rettorato dell’Università degli Studi di Camerino.
In Municipio a Castelplanio la consegna delle borse di studio ai ragazzi più meritevoli delle scuole superiori e delle Università, residenti nelle province di Ancona e Macerata. Nasce la "comunità" degli studenti della Fondazione. Sono 30 le borse di studio assegnate con la terza edizione del progetto "Crediamo nei giovani", voluto dalla Fondazione Marco Fileni per sostenere nel percorso scolastico e accademico gli studenti che risiedono nelle province di Ancona e Macerata e frequentano, con buoni ed ottimi risultati, le scuole superiori e le Università.
La Fondazione, creata nel 2016 per iniziativa della famiglia Fileni in memoria di Marco, terzogenito dell’imprenditore dell’agroalimentare Giovanni Fileni e di Rosina Martarelli, è stata costituita proprio allo scopo di promuovere attività di valorizzazione del territorio, con un'attenzione particolare a quelle che hanno i giovani tra i protagonisti.
Sabato 13 aprile, in Municipio a Castelplanio, la cerimonia di premiazione degli studenti alla presenza del consigliere regionale delle Marche Fabio Badiali, del Comitato Scientifico della Fondazione - presieduto dal professor Gianluca Gregori dell’Università Politecnica delle Marche -, di dirigenti e docenti delle università e degli istituti superiori e della famiglia Fileni. Il Comune di Castelplanio ha patrocinato l'evento. Dieci studentesse e studenti delle scuole superiori hanno ricevuto un assegno di 500 euro mentre a dieci universitari è stata consegnata una borsa del valore di 2.500 euro. Altre dieci borse di studio, di pari entità, sono state assegnate anche a figli di dipendenti dell'azienda Fileni: 5 frequentano le scuole superiori e 5 le Università.
Il bando pubblico 2018 della Fondazione ha ricevuto 312 domande (+31% rispetto al 2017) mentre quelle pervenute per i figli di dipendenti Fileni sono state 51. La graduatoria, curata dal Comitato Scientifico della Fondazione, è stata stilata tenendo conto dei risultati del passato anno scolastico-accademico e dando rilievo anche alla situazione economica dei candidati e delle loro famiglie. Le borse rivolte agli studenti universitari sono state suddivise seguendo anche il criterio delle materie di studio: 4 sono state destinate a frequentanti corsi ad indirizzo giuridico-economico, 4 ad indirizzo tecnico-scientifico e 2 a socio- umanistico.
La festa per la premiazione è stata anche occasione per presentare un progetto che ha l'obiettivo di estendere l'esperienza di "Crediamo nei Giovani". Ad una brillante studentessa premiata più volte con la borsa di studio, la Fondazione ha affidato il compito di creare e sviluppare la "comunità" formata dai tanti giovani coinvolti nel progetto nel corso degli anni. L'obiettivo è valorizzare e non disperdere le loro capacità e talenti, aiutando i ragazzi delle superiori e delle università a condividere conoscenze e competenze acquisite durante il percorso di studi. La Fondazione, ed anche l'azienda Fileni, li sosterranno nell'acquisizione di nuovi apprendimenti e si metteranno a disposizione come luoghi in cui sperimentare, imparare e continuare a tenersi in contatto. Saranno gli stessi giovani che faranno parte della "learning community" a decidere le attività e le modalità con cui svolgerle, allenando così le loro capacità di prendere impegni e assumersi responsabilità. In futuro potranno essere attivati anche stages formativi e incontri di orientamento al lavoro.
“In tre anni abbiamo già consegnato 80 borse di studio, incoraggiando e sostenendo decine di ragazzi nel proseguire gli studi per un futuro più ricco di opportunità – commenta Giovanni Fileni, presidente e fondatore dell’azienda che porta il suo nome -. Vedere partecipare così tanti giovani capaci e meritevoli ci ha suggerito l'idea di dar vita al nuovo progetto della comunità dei "nostri" studenti, per dare un ulteriore segnale di fiducia e stimolo alle nuove generazioni. La Fondazione, continuando a seguire i valori di positività ed entusiasmo che animavano Marco, sarà sempre al loro fianco”.
Continua l’azione della Polizia di Stato indirizzata al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e diretta al controllo degli spazi a rischio, tra i quali i luoghi di aggregazione dei giovani, i parchi pubblici, le aree verdi, i terminal bus e la stazione ferroviaria. Oltre a questi, da alcuni giorni gli uomini della Squadra Mobile tenevano sotto controllo un’abitazione sita a ridosso del centro storico di Macerata, ove era stato segnalato un andirivieni di cittadini extracomunitari. Gli agenti quindi hanno iniziato una serie di servizi di appostamento a seguito dei quali è stato effettivamente riscontrato a qualunque ora del giorno e della notte, un via vai di cittadini extracomunitari che entravano ed uscivano dallo stabile sempre in modo molto circospetto.
Nel pomeriggio di ieri hanno deciso quindi un intervento a seguito del quale gli agenti sono entrati all’interno di un appartamento (di proprietà di un maceratese residente in un’ altra zona) sito al 3° piano dello stabile, dove, sono stati sorpresi tre cittadini di origine nigeriana rispettivamente di 39-37 e 46 anni, entrati abusivamente all’interno dell’abitazione.
Le perquisizioni effettuate sia su i tre nigeriani, sia all’interno dell’appartamento, hanno dato esito negativo. Tuttavia, da successivi riscontri investigativi e dai collegamenti incrociati effettuati attraverso la banca dati in uso alle Forze di Polizia che davano riscontro positivo per quanto riguarda frequentazioni con pregiudicati per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, è verosimile che i tre stessero organizzando uno spazio da utilizzare come base di appoggio clandestina quindi non censibile in città.
I tre, tutti denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 633 CP (invasione di terreni e edifici), sono stati allontanati e l’appartamento rimesso in sicurezza.
Si terrà Lunedì Santo, 15 aprile 2019 alle ore 21,15 nel Santuario della Madonna della Misericordia di Macerata, la catechesi del Vescovo di Macerata Mons. Nazzareno Marconi sulla Passione secondo Giovanni dal titolo «Quem quæritis? Chi cercate?» che aiuterà a vivere con intensità le molte celebrazioni liturgiche della Settimana Santa. Come già proposto l'anno scorso, nel Santuario mariano maceratese sarà possibile ascoltare la lectio divina che, appunto, quest'anno sarà guidata dal Vescovo diocesano e l'esecuzione integrale della Passione secondo Giovanni in gregoriano alternata a parti polifoniche composte dal famoso musicista spagnolo Tomás Luis de Victoria (1548- 1611) eseguite dalla Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià, un ascolto poco usuale per le nostre comunità, ma un tempo normale consuetudine. Non vuole essere il recupero di pratiche antiche né far mostra di linguaggi accademici, ma ascolto del canto di chi ci ha preceduti con la consapevolezza che è Parola di Dio. In programma anche il salmo 50, “Miserere”, nella versione composta ad uso liturgico dallo stesso autore e lo “Stabat Mater”, su testo di Jacopone de Todi, messo in musica da Marc-Antoine Charpentier (1643-1704) per le religiose (“pour les religieuses” H.15). L'iniziativa è dell'Unità Pastorale 1.
Nel giorno del Venerdì Santo la Liturgia della Parola è particolarmente densa e la Passione secondo Giovanni viene normalmente proclamata a più voci. Questa soluzione, che aiuta nella drammatizzazione della lettura, è accertata fin dal XIII secolo con la distribuzione della recitazione intonata tra più cantori, probabilmente un’innovazione ad opera dei Padri Domenicani. La tripartizione è la soluzione più diffusa: il ruolo di Cristo è affidato a un basso, quello dell’Evangelista a un tenore e quello degli altri (soliloquentes) e delle turbae a un controtenore. Nel XVI secolo le turbae, ovvero le parti spettanti ai giudei e ai soldati, vengono talora assegnate a un coro, ma in forma monodica. Nel secolo XVI in Italia si vedrà la diffusione della Passione responsoriale, resa generalmente attraverso l’adozione delle tecniche mottettistiche polifoniche franco-fiamminghe.
Tomás Luis de Victoria, noto anche con il nome italiano Tommaso Ludovico da Vittoria (Ávila?, 1548 - Madrid, 27 agosto 1611), è stato un compositore, organista e cantore spagnolo del tardo Rinascimento (XVI secolo). Attivo principalmente in Italia, fu il più famoso musicista spagnolo dell'epoca e tra i più importanti compositori di musica sacra in Europa.
Grande successo dei Metalmeccanix dell’Ipsia “Corridoni” della Sede di Macerata ad Omegna. Il Progetto, che nasce grazie all’impegno competente del prof. Roberto Gatta con la collaborazione della prof.ssa Guendalina Casasole e del prof. Andrea Biondi, ha visto i ragazzi protagonisti alla XV EDIZIONE del “ Concorso insieme per suonare cantare danzare” e alla X Edizione “ Gianni Rodari” raggiungendo il Primo Premio nella Sezione Musica.
I ragazzi hanno cantato ed eseguito: L’inno dei Metalmeccanix, Il treno degli emigranti, La sala d'aspetto, Gommonauti, Volta la carta.
Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria delle strade e dei marciapiedi nel quartiere Pace che nello specifico riguardano via Borghi, via De Angelis, via Rosa, via Eustachio, via Murri, via Lanzi e via Gentili. Importo totale delle opere 270.000 euro.
“Questo intervento fa seguito a quello dell’anno scorso che ha già interessato le vie Luchetti e Panati nonché via Maffeo Pantaleoni - interviene l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta - e proseguirà, entro l’anno, con il rifacimento del tratto di via Pace che va dall’incrocio con via Zorli fino all’intersezione con la corta di Montelupone. Successivamente si procederà per il tratto di via Pace che dall’incrocio con la corta per Montelupone arriva a Fonte della Quercia, completando così la manutenzione di una importante via d’accesso alla città”.
Si concluderà in questo fine settimana presso il Tiro a Segno di Macerata la 3° gara regionale federale di tiro sportivo. Nella specialità dei 10 e 25 metri, gli atleti di tutti i poligoni marchigiani si affronteranno con le armi a fuoco o ad aria compressa.
Nutritissima e variegata la partecipazione quest’anno, che ha visto numerosissimi nuovi atleti nelle categorie juniores cha hanno potuto gareggiare al fianco di campioni italiani o componenti delle rappresentanze nazionali.
Sempre graditissima e beneaugurante la presenza del giudice federale internazionale Fenati, che ha sovrainteso ad ogni singola gara.
Evento nell’evento il primato nazionale (e forse europeo) conseguito dal TSN di Jesi a cui appartengono le tre atlete che hanno gareggiato nella categoria SP sui 25 metri. Lucrezia Ilari, Alessia Gatti e Emanuela Zenobi formano infatti la prima squadra italiana femminile a partecipare alla categoria p25sp, categoria sinora riservata esclusivamente ad atleti di sesso maschile.
Circa 300 gli atleti che sono giunti a Macerata il 6 ed il 7 Aprile per la prima parte dell’incontro, molto piu nutrita secondo le iscrizioni la compagine per questo finesettimana che vedrà gare nei tre stand presenti (10,25 e 50 metri) dalle 9 alle 19 in entrambe le giornate.
“La gara regionale è un appuntamento annuale costante di cui ci siamo sempre onorati – spiega Alessandro Cegna, neo eletto presidente del TSN Macerata – ma quest’anno possiamo esserne ancor piu orgogliosi. Saranno utilizzati i nuovi stand ad aria compressa per i 10 metri con i nuovissimi sistemi SIUS di rilevazione optoelettronica, possiamo offrire nuovi spazi e nuova veste per un sodalizio che porta Macerata nel mondo dal 1865”
La manifestazione, aperta ad atleti e visitatori, in questo fine settimana vedrà le rappresentanze di Pesaro, Cingoli, Ascoli, Pedaso, Ancona, Osimo e Jesi.
Martedì 16 aprile alle ore 16, il Dipartimento di Giurisprudenza organizza, in collaborazione con gli studenti, un evento nella nuova Biblioteca Giuridica (piaggia dell’Università, 2), al fine di presentare alla comunità studentesca e alla cittadinanza il progetto finanziato dal Ministero nel 2018 e di durata quinquennale. L’evento prevede una breve presentazione del Progetto Dipartimento di eccellenza e poi musica e poesie e, infine, pizza per tutti.
Il Dipartimento di Giurisprudenza è risultato vincitore nel 2018, insieme a 179 Dipartimenti di Atenei italiani, di cui solo altri 14 in ambito giuridico, del bando del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca “Dipartimento di eccellenza”, presentando un progetto di sviluppo innovativo della didattica e ricerca dipartimentale intitolato “Diritto e innovazione. Europa e Cina di fronte alle sfide della globalizzazione”.
Dopo la prima fase Regionale del Campionato Gold- Eccellenza-Aerogym-Aerostart si è svolta sabato e domenica a Porto Sant'Elpidio la fase interregionale Zona tecnica 2.
Presenti ben 500 atleti provenienti dal Centro Italia, Sud ed isole.
La Società Sportiva Ginnastica Macerata, ha riportato a casa ancora tante medaglie che gli permettono di passare alla fase Nazionale con tutte le atlete in gara.
Soddisfazione da parte della Direttrice Tecnica Arianna Ciucci e dalla sua insostituibile aiutante Marianna Ferragina. I risultati raggiunti permetteranno, infatti, di accedere alla fase nazionale che si svolgerà a Napoli l'11 e il 12 maggio prossimi.
Di seguito i risultati:
CAMPIONATO GOLD
Allieve A/2 ed A/3:
Paolucci Margherita A/2 - singolo - medaglia d'oro
Miceli Matilde A/3 - singolo - medaglia d'oro
COPPIA: Paolucci/Miceli - medaglia d'oro
GRUPPO ALLIEVE:
Evangelista Ginevra/Miceli Matilde/Paolucci Margherita/Pierluigi Benedetta/Spalletti Giorgia - Medaglia d'argento
JUNIOR A/1 SINGOLO
Cherubini Guenda - 5° classificata
JUNIOR A/2 SINGOLO
Tassi Ilary - 5° classificata
JUNIOR B SINGOLO
Ciurlanti Arianna - Medaglia di bronzo
Ferragina Marianna - 9° classificata
CAMPIONATO ECCELLENZA
Categoria Senior: TRIVELLI LETIZIA medaglia d'argento
CAMPIONATO AEROGYM
ORO GRUPPO SENIOR: Caterina Grassetti-Asia Azzacconi-Giulia Poloni-Eleonora Laici-Marta Conti
Campionato Eccellenza JRA Coppia Seck Aida-Fabi Nicol - Medaglia di bronzo
Campionato Eccellenza - Trio JRB : FABI/LATTANZI/SPERANDINI - Medaglia di bronzo
Campionato Eccellenza Gruppo JRA: ALOISI/CARLETTI/FRANCIONI/MINCIO/TARTABINI - Medaglia d'argento
Campionato Eccellenza Allieve: Casoni/Pietrani . 11° classificate
I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Macerata, hanno denunciato alla Procura di Macerata un giovane, 21enne e residente nella provincia maceratese, per possesso di stupefacenti.
I militari, in collaborazione informativa con i colleghi di Osimo, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione del ragazzo, rinvenendo 5 grammi di “hashish”.
L’azione di contrasto dei carabinieri nel campo degli stupefacenti prosegue senza sosta, anche attraverso attività preventiva presso gli istituti scolastici dove sono stati e saranno svolti incontri con gli studenti per una capillare informazione preventiva nel settore.
Nella tarda mattinata odierna i carabinieri di Macerata si sono recati presso l’abitazione di un’anziana 89enne del luogo poiché era stato segnalato un furto. I militari hanno appurato che l’anziana, poco prima, aveva ricevuto la “visita” di una donna ad ella sconosciuta la quale, con il pretesto di ottenere informazioni circa presunti conoscenti comuni, era riuscita ad accedere nell’abitazione. Dopo che la donna si era allontanata, l’anziana ha scoperto che le mancava il portafoglio, qualche centinaia di euro ed alcuni gioielli.
Evidentemente la scaltra malfattrice aveva lasciato la porta aperta e permesso l’accesso di un complice che, approfittando della distrazione della denunciante, aveva perpetrato il furto.
I carabinieri, che più volte hanno incontrato gli anziani per offrire loro consigli per evitare di essere raggirati, passando per i vari quartieri della città, anche in collaborazione con i servizi sociali di Macerata, raccomandano di prestare massima attenzione ad ogni situazione anche solo potenzialmente sospetta e di contattare il “112” per qualsivoglia evenienza”.
Ci sono partite che valgono un campionato. Ci sono notti che sembrano messe lì appositamente dal destino, come a regalarti un’occasione più unica che rara per mettere la tua firma, indelebile, negli annali e prenotare un posto nella storia. Una notte come queste attende la Roana CBF di coach Paniconi.
Tre gare al termine del torneo, 64 punti in classifica, sette di vantaggio su Montale Rangone, ed il primo di tre jolly a disposizione per alzare il titolo di B1 al cielo. Serve ancora una vittoria e domani sera alle 21, davanti al pubblico di casa, l’occasione è di quelle ghiotte. Di fronte alle maceratesi arriverà la terza della classe, l’Elettromeccanica Angelini Cesena, che respira aria di playoff dopo l’ultimo e inatteso stop di Altino, quarto in classifica a -6 dalle romagnole.
L’adrenalina è alle stelle, le maceratesi sono vicinissime alla realizzazione di qualcosa di straordinario e storico per tutto il volley Helvia Recina. Sono momenti in cui il respiro è affannoso, le gambe tremano e la palla diventa pesante come un macigno. Sono anche momenti, però, in cui maturità ed autorevolezza entrano nuovamente in gioco per governare questo impetuoso vortice di emozioni e trasformarlo in energia positiva. Sana incoscienza e lucida follia, si può riassumere così il messaggio di coach Paniconi: “Sono attimi bellissimi, irripetibili e dobbiamo viverli con grande entusiasmo perché sono il risultato di tutto quello che di buono abbiamo fatto in questa annata – ha dichiarato il coach maceratese - Nulla è ancora deciso e non sappiamo cosa ci riserverà questa serata ma dovremo fare il massimo per raccogliere i frutti del nostro lavoro e scrivere un gran finale per questa splendida favola”.
A seguito della notizia giunta in tarda mattinata relativa a una signora che si è impropriamente qualificata come controllore della raccolta differenziata nel Comune di Macerata, Cosmari ancora una volta precisa che non è in corso, in nessun comune maceratese, alcun tipo di verifica o controllo del servizio di raccolta differenziata domiciliare “Porta a Porta”, né tanto meno campagne domiciliari informative.
Pertanto si invitano i cittadini a non intrattenere alcun tipo di rapporto con persone che si presentano direttamente nelle case a nome Cosmari e comunque, si ricorda, che tutti i dipendenti di Cosmari srl indossano divise facilmente riconoscibili e che ogni volta si qualificano agli utenti in base alle proprie mansioni e che mai si recano direttamente, per effettuare controlli o altro, presso le abitazioni.
Purtroppo sempre più cittadini, specie persone anziane, sono vittime di truffe o raggiri. Imbrogli sofisticati messi a segno da falsi operai o falsi controllori che potrebbero trarre in inganno anche le persone più attente. Per questi motivi vogliamo informare in modo semplice e diretto dei rischi che un comportamento distratto può causare. Qualche piccola attenzione, come una condotta diffidente, può aiutare a limitare il più possibile truffe, furti o raggiri e si ricorda che in ogni occasione di pericolo è fondamentale rivolgersi alle Forze dell’Ordine che sapranno aiutarci e proteggerci.
Durante l’inaugurazione di ieri dell’anno accademico, il Rettore Francesco Adornato ha lanciato un appello all’Amministrazione comunale per un confronto serrato e di alto profilo tra Comune e Università per stabilire una strategia comune per Macerata, che ormai è a tutti gli effetti una Città universitaria.
"È una richiesta d’incontro assolutamente giusta e che va accolta immediatamente e che il nostro partito si farà carico di sollecitare - si è espresso così in una nota stampa il segretario del PD di Macerata Stefano Di Pietro. "È infatti, importante discutere delle strategie della Città tenendo conto della centralità in essa degli studi e della ricerca e soprattutto dell’Università, che negli anni precedenti si è trasformata da un Ateneo d’elite di poche centinaia di studenti in una Università di massa con migliaia di iscritti e frequentanti. Un processo che, tra l’altro, porta la Città ad avere migliaia di ospiti permanenti, tanto che la sua popolazione aumenta in maniera esponenziale praticamente per tutto l’arco dell’anno e pone inediti problemi soprattutto di servizi che è impossibile eludere" - ha continuato il segretario - .
"Inoltre bisogna tener conto che sono state di grande importanza sia il terreno dell’umanesimo che innova messa in campo dal passato rettore Pierluigi Lacchè, che la forte impronta internazionale data dall’attuale Rettore Francesco Adornato.
Entrambe questi terreni impongono a Macerata la necessità di confrontarsi con tematiche generali e in un respiro europeo ed internazionale, che impongono alla Città un confronto che superi ampiamente le mura cittadine e si rivolga al mondo e ai suoi nuovi contenuti, mettendo da parte questioni come quella dell’ex Upim che al confronto di questo scenario sono veramente delle piccole cose.
Infatti, all’interno della crisi Macerata può e deve trovare delle grandi opportunità nella strada della innovazione e della ricerca, delle “città creative”, del sistema della conoscenza e della ricerca. Se è vero che alla produzione di merci si sta sostituendo un sistema di produzione di idee e di beni immateriali, la nostra Città può trovare in sé i punti di forza con cui rispondere alla crisi, valorizzando in primo luogo le risorse del capitale umano che possiede. E in questo percorso il ruolo dell’Università è centrale e il nostro Partito ne è fermamente convinto". Queste le parole del Segretario Dem di Macerata Stefano Di Pietro in una nota stampa.
La brillante conduzione del Dott. Federico Bollini ha siglato la chiusura del Progetto “HAZZARD” promosso dalla onlus tolentinate G.L.A.T.A.D. in convenzione con l’A.S.U.R. territoriale, che ha visto protagonisti le studentesse e gli studenti delle classi del biennio all’I.I.S. “M. Ricci” di Macerata.
Supportati dalle Prof.sse Stefania Borghini e Giulia Compagnucci, i giovani hanno presentato i propri lavori frutto di un percorso di approfondimento svolto con la consulenza di psicologi ed esperti, nel contesto di un accordo di rete per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico.
Ospite d’eccezione nell’Auditorium “M.Tombolini” dell’Istituto, accolto dal Vice Preside Prof. Dario Matteucci, è stato Riccardo Tobaldi, giocatore di pallavolo e allenatore dell’Under 16 “Volley Macerata” con cui si è potuto condividere il concetto positivo di gioco, basato sui principi della collaborazione, del sacrificio e della sana passione, valori da custodire gelosamente nell’attuale società reticolare.