Dal 27 febbraio al 2 marzo, presso il palazzetto "Palacasali" di Ancona hanno avuto luogo i campionati italiani master indoor, quattro intense giornate di gare che hanno registrato il record di partecipanti con oltre 1600 atleti iscritti. Tra questi non potevano mancare gli atleti della Sef Macerata che sono stati presenti con ben 26 partecipanti. Addirittura 17 i podi conquistati dai "seffini".
I due ori arrivano dall’ormai inarrestabile Livio Bugiardini che vince i 400 nella categoria MM75 e dalla staffetta 4x200 categoria MM70 composta da Giulio Mallardi, ancora Livio Bugiardini, Roberto Mandolesi e Alessandro Tifi. I quattro argenti vengono conquistati da Iolanda Centioni nel martello FF75, Chiara Sperandio nel lungo FF45, Federica Zampa nel disco FF45, ed ancora Livio Bugiardini nei 200 MM75.
Al bronzo approdano ancora Federica Zampa sia nel giavellotto che nel martello FF45, Vincenzo Cappella anche lui nel giavellotto e siamo nella categoria MM80, Carlo Carletti nella 3 km di marcia MM60, Chiara Morisi e’ terza sia nei 400 che negli 800 FF45, Luigi Duraccio è terzo nel disco MM55, e per finire en-plain di bronzi per Andrea Paoli che si appropia del terzo posto nel martello, martellone, disco e peso.
Tra gli altri atleti maceratesi presenti: Gianfranco Gentili, al rientro nelle gare di atletica dopo 40 anni, negli 800 MM70, altro rientro in pista per Monica Crescimbeni nei 60 e nel lungo FF40 e addirittura due debuttanti in senso assoluto: Gianfelice Morelli nei 60 e 200 MM50 e Nicola Foglia nei 60 MM45.
Ed ancora, oltre al bronzo del giavellotto, Vincenzo Cappella nel martello e nel martellone, Carla Scattolini nei 3 km di marcia FF55, Magdalena Pandele nel peso, disco e martellone FF50, Valentina Carletti nei 1500 FF40, Alessandro Porro nel giavellotto MM55, Diego Cotichelli negli 800 e 1500 MM45, Fabiani Fabrizia nei 60 FF60, ancora Chiara Sperandio nei 60 piani, Paola Zerbini martello e martellone, Francesca Giri nei 200 e nei 400 FF50, Maurizio Riccitelli nel triplo MM60, Graziella Mercuri nei 200 FF55.
Grande la soddisfazione del team maceratese che in attesa dell’apertura della stagione estiva, si appresta a vivere l'annuale festa sociale prevista per il 23 marzo presso i locali della Domus San Giuliano a Macerata.
Fresco di una prestigiosa vittoria sull’Ascoli per 2-1, il Perugia Calcio ha annunciato nei giorni scorsi il rinnovo di contratto di Matteo Polizzi fino al 2027. L'attaccante classe 2005, originario di Macerata, continua così il suo percorso con la maglia biancorossa, a testimonianza della volontà del club di investire sui propri giovani talenti.
Cresciuto nel settore giovanile della Maceratese, Polizzi è approdato nelle giovanili del Perugia nella stagione 2020/2021, militando prima nell’Under 17 e poi nella Primavera. Qui ha condiviso il percorso con altri talenti della provincia di Macerata, tra cui il potentino Matteo Viti, recentemente trasferitosi al Monza, e il pollentino Alessandro Seghetti, che ha già segnato tre reti in questa stagione con il Grifo, dopo le 8 dello scorso anno.
Il debutto in prima squadra per Polizzi è arrivato il 23 dicembre 2023, in occasione della sfida contro il Cesena. Da allora, il giovane attaccante ha collezionato 22 presenze e una rete in maglia biancorossa, con 13 apparizioni nella stagione in corso.
Il suo rinnovo segue quello di un altro marchigiano, il fanese Giovanni Giunti, arrivato lo scorso gennaio, e conferma l’intenzione del Perugia di valorizzare e dare continuità alla crescita dei propri giovani. Un progetto che punta a costruire un futuro solido attraverso i talenti del vivaio, con Polizzi pronto a recitare un ruolo sempre più centrale nel percorso del Grifo.
Otto fiabe più un racconto per rielaborare otto storie di vita vera di chi ha perso temporaneamente la libertà, spesso al culmine di storie di vita difficili, complicate, a volte tragiche: è il frutto del lavoro delle donne detenute nella Casa Circondariale di Trani raccolte nel volume "Autrici! Otto fiabe per tutti…tranne una", edizioni La Meridiana, che sarà presentato venerdì 7 marzo alle 11 nella sala Sbriccoli della biblioteca Casb dell’Università di Macerata in piazza Oberdan 4 in vista della Giornata internazionale della donna.
All’incontro, organizzato in collaborazione con Antigone e Macerata Racconta e moderato da Lina Caraceni, docente di diritto processuale penale e diritto penitenziario, interverranno i curatori del progetto Anna De Giorgio e Damiano Nirchio insieme a due delle autrici del libro. La partecipazione è libera, è possibile prenotare un posto tramite il modulo online disponibile all’indirizzo www.unimc.it/evento.
Il libro è nato dal progetto dell’associazione culturale "Senza Piume", in collaborazione con la cooperativa C.R.I.S.I., grazie al finanziamento del Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Puglia.
La pubblicazione è disponibile gratuitamente nel sito "Edizioni La Meridiana", le fiabe e il racconto possono essere anche ascoltati attraverso i link alle registrazioni presenti alla fine di ogni storia. Un testo gratuito destinato a chiunque voglia superare la distanza tra il carcere e il fuori e che i suoi autori definiscono "un atto creativo, vitale, generativo di giustizia e riparazione".
Si è tenuta giovedì 27 febbraio la prima seduta del tavolo permanente di monitoraggio per la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, istituito presso l'Istituto Tecnico Economico "A.Gentili" di Macerata, come previsto dalla recente legge n.70/2024.
Presieduto dalla dirigente scolastica Alessandra Gattari, del tavolo fanno parte le coadiutrici Cinzia Cecchini e Federica Manoni, il presidente del Consiglio di Istituto Massimo Marchionni, il referente antibullismo Matteo Medori e l’intero team antibullismo, studenti e personale scolastico, genitori appartenenti alle forze dell'ordine: Andrea Baldassarri già Sovrintendente della Polizia di Stato, Francesco Fabrizi e Robert Bernacchini, rispettivamente vice sovrintendente e ispettore della Polizia di Stato, nonché figure operanti nel settore dell’associazionismo sportivo quali Rolando Mozzoni del Rugby Macerata e Rodolfo Micucci, Presidente U.S.D. Treia.
Tra i componenti portano il loro prezioso contributo noti esperti delle problematiche giovanili: la già Presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche, Katya Marilungo e il Presidente Regionale A.I.A.R.T. Marche, Lorenzo Lattanzi.
L’obiettivo è quello attuare le migliori pratiche che permettano di controllare e contrastare il fenomeno, costituire un linguaggio comune rispetto ai giovani, monitorare eventuali criticità emergenti all’interno della complessa sfera relazionale tra ragazze e ragazzi, implementare il codice di prevenzione e, soprattutto, "fare rete".
Sabato 8 marzo, dalle ore 10:00, presso il Palasport Macerata Forum, in via Fontescodella, si terrà il Campionato Regionale di ginnastica aerobica Gold, Silver ed Aerostart. La gara vedrà impegnati circa 145 atleti provenienti da tutta la regione Marche e Abruzzo.
I campionati Silver ed Aerostart apriranno la gara alle ore 10:00, mentre nel pomeriggio, dalle ore 14:30, scenderanno in pedana le atlete Gold. Il corpo giudicante vedrà anche la presenza della professoressa Cristina Casentini, presidente del Comitato Tecnico Europeo UEG. Ingresso libero.
Di prime volte e bei traguardi il Cus Macerata ne ha vissuti tanti nella sua lunga storia, ma la polisportiva è ben felice di viverne un altro in questo momento. Il Centro Universitario Sportivo di Macerata infatti si coccola la giovane Elena Branciari che è appena diventata la prima atleta della sezione judo ad essersi qualificata per la finale nazionale categoria Juniores.
Allenata e seguita dai tecnici federali del Cus, Laura Moretti e Simone Branciari, la judoka classe 2006 ha ottenuto la qualificazione nella categoria -52kg nella gara tenutasi a Castelleone di Suasa. Elena pertanto rappresenterà il Cus Macerata nella finale tricolore juniores in programma il 30 marzo ad Andria.
Questa mattina, presso la sala conferenze di Confindustria Macerata, si è tenuta una riunione per discutere il bilancio delle fiere Micam, Mipel e Lineapelle. All'incontro hanno partecipato Matteo Piervincenzi, presidente della sezione Calzature, Alessio Castricini, presidente della sezione accessoristi e Sergio Sciamanna, presidente della sezione pelletteria.
Micam, Mipel e Lineapelle 2025 si confermano come eventi imperdibili per il settore della moda e del design, registrando un'ottima partecipazione sia in termini numerici che di creatività, innovazione di prodotto, stile e design. Nonostante le difficoltà congiunturali, Micam e Mipel hanno accolto 40.449 operatori professionali, di cui il 45% provenienti da 127 Paesi come Giappone, Cina, Francia, Spagna, Germania, Grecia e Turchia.
Anche Lineapelle ha riscosso un grande successo, con 24.977 operatori professionali, tra cui 18.833 buyer, in crescita del 7% rispetto all'edizione di settembre 2024, e più di 1.100 espositori.
Nonostante un contesto economico complesso, sia a livello interno che internazionale, le fiere hanno presentato le proposte di 1.758 marchi, il 46% dei quali provenienti da 51 Paesi diversi, dimostrando la forza dello strumento fieristico nel creare concrete opportunità di business. La sinergia tra questi eventi ha ulteriormente potenziato queste opportunità. Della provincia maceratese hanno partecipato complessivamente circa 78 imprese tra Micam, Mipel e Lineapelle.
Tuttavia, la situazione evidenziata dal Centro Studi di Confindustria Accessori Moda per Assocalzaturifici, sia a livello nazionale che marchigiano, presenta un quadro non certo rassicurante. Matteo Piervincenzi, durante la conferenza, ha commentato che "La situazione del settore continua a essere negativa sia rispetto al 2023, sia al 2019, nel periodo pre covid. Pertanto, stiamo investendo nelle nostre aziende ma occorre il sostegno delle istituzioni con l’accesso al credito agevolato finché non ci sarà un miglioramento”.
Sergio Sciamanna ha poi aggiunto: "Ciò che stiamo soffrendo è una flessione del mercato interno che ci fa preoccupare molto. Anche il settore del lusso nell’ultimo periodo ha avuto una forte flessione creando dei grossi problemi per le nostre piccole medie aziende che, lavorando per conto di terzi, hanno subito una forte contrazione. Occorre un aiuto dallo Stato con ammortizzatori sociali".
Anche Alessio Castricini ha condiviso le sue preoccupazioni, sottolineando che "i numeri ottimistici delle fiere ci danno delle speranze ma occorre guardare la realtà dei fatti degli ultimi mesi: la realtà è che la filiera sta soffrendo per motivi relativi alla realtà italiana e soprattutto a quella dei mercati esteri. Ultimamente stiamo assistendo a delle incertezze geopolitiche riguardanti gli Stati Uniti con i dazi e i paesi connessi all’Unione europea. Oltre a questo, continua a impattare sull’esportazione la situazione del conflitto russo-ucraino. Inoltre, lo scorso anno c’è stato l’impatto, particolarmente negativo, del fermo dell’economia cinese e giapponese che per motivi diversi hanno ridotto gli acquisti del made in Italy, andando a danneggiare i brand di lusso dove la filiera marchigiana ha una grande rilevanza”.
I prossimi eventi si terranno sempre a Milano: Micam dal 7 al 9 settembre 2025, in occasione della centesima edizione, e Lineapelle dal 23 al 25 settembre 2025.
Il maltempo ha avuto la meglio sulla sfida tra Sibillini UTD e CF Maceratese, match valevole per la diciannovesima giornata del Campionato di Eccellenza femminile, che si sarebbe dovuto disputare allo Stadio Comunale "Ponte Maglio" di S.Vittoria in Matenano.
L'arbitro, Matteo Lorenzo Esposito della Sezione di S.Benedetto del Tronto, ha deciso per lo stop definitivo a causa dell'impraticabilità del terreno di gioco dovuto alle piogge dei giorni precedenti.
Il rinvio era nell'aria ma l'ufficialità è arrivata dopo diversi sopralluoghi effettuati insieme ai capitani delle due formazioni.
La nuova data per il recupero della partita sarà comunicata dalle autorità sportive regionali nei prossimi giorni.
Per il ciclo di incontri dedicato al tema “Meditazione e presenza mentale. Come affrontare le situazioni quotidiane con maggiore armonia interiore” organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, Franco Fabbro, neurologo e docente di psicologia clinica all’Università di Udine, terrà una conferenza sul tema “Stare di fronte al dolore”. L’appuntamento è per mercoledì 5 marzo alle 18 nell’aula “Omero Proietti” della sede di via Garibaldi 20.
Fabbro è uno dei massimi studiosi del rapporto tra neuroscienze e pratica della meditazione. In particolare, si approfondirà come l’esperienza della concentrazione della persona nella meditazione aiuti ad affrontare i vissuti della sofferenza e a ritrovare la via della fiducia nelle proprie possibilità esistenziali. La partecipazione è questi incontri è libera e non richiede prenotazione.
Intervento tempestivo dei vigili del fuoco nella serata di oggi in via Armaroli, dove una squadra del Comando di Macerata è stata chiamata a mettere in sicurezza un edificio storico.
L'allarme è scattato poco prima delle ore 20, quando è stato segnalato il rischio di caduta di parti vetuste dalla struttura. I pompieri, con il supporto dell'autoscala, hanno provveduto alla rimozione degli elementi pericolanti, garantendo la sicurezza della strada sottostante.
Durante l'operazione era presente anche la polizia locale, che ha gestito la viabilità e fornito supporto alla squadra di soccorso.
Grazie all'intervento coordinato delle forze dell'ordine, la zona è stata messa in sicurezza senza ulteriori disagi per residenti e passanti.
Nulla da fare per la Banca Macerata Fisiomed che si deve inchinare alla forza della MA Acqua San Bernardo Cuneo che meritatamente si prende i tre punti della sfida odierna del Banca Macerata Forum. Lo 0-3 della 11a giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca testimonia più che mai la differenza di livello e di obiettivi delle due squadre: Macerata gioca una partita ordinata, ma questo non basta per impensierire una Cuneo davvero cinica, spietata e sempre in controllo.
Per i biancorossi, il passivo incassato è pesante da digerire, mai così in difficoltà in una gara casalinga. Il verdetto salvezza è rimandato alle ultime due giornate dove serviranno ben altre prestazioni. L’mvp di oggi è l’esperto palleggiatore Sottile che, ancora una volta, spiega il perché della sua carriera da applausi.
CRONACA - Macerata approccia questa sfida importantissima con la sua formazione tipo: il capitano Marsili è opposto a Klapwijk, Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori, Fall-Berger al centro, Gabbanelli è il libero. Risponde Cuneo con Sottile in cabina di regia, i laterali sono Pinali, Allik e Sette, Codarin-Volpato al centro, Cavaccini è l’esperto in ricezione e difesa.
PRIMO SET - Inizio di partita gradevole ed equilibrato con i centrali molto sollecitati da entrambi i lati. Difese incredibili e azioni spettacolari nell’inizio di partita: il primo +3 lo firmano i piemontesi col muro di Codarin (7-10): Castellano opta per il suo time-out discrezionale. Klapwijk prova a ricucire lo strappo con un’ace, ma la MA Acqua San Bernardo gioca meglio, il doppio mani-out di Pinali vale l’11-14. Macerata manca di fluidità in cambio palla, Cuneo invece lo gestisce con grande qualità: 14-21 dopo l’errore di Berger. Set di altissimo livello per gli ospiti, chiude Sette con un mani-out: 16-25.
SECONDO SET - Formazione rivoluzionata per coach Castellano che mescola le carte in gioco con l’ingresso di Dimitrov, Ferri e Sanfilippo. E’ il martello bulgaro che prova subito a dare la scossa ai suoi. Macerata non riesce a trovare equilibrio al servizio: si alternano errori a battute che non mettono in difficoltà il gioco piemontese (67% in attacco nel set precedente per gli ospiti): 5-7 e 6-8 sempre con un incontenibile Volpato.
Gli ospiti fuggono ancora con la regia di Sottile pressoché perfetta: 8-13 grazie alla pipe di Allik. Ferri prova a far rientrare una Macerata ancora molto in difficoltà (10-13). È spettacolare la difesa di Gabbanelli, ma nulla si può sull’attacco di Pinali che manda le squadre sul time-out del 12-17. Il video-check del 15-20 è quasi della disperazione, anche il secondo set prende la strada del Piemonte: 20-25 dopo l’errore in battuta di Marsili.
TERZO SET - Macerata continua a soffrire la battuta cuneese: Codarin trova impreparato Dimitrov per un iniziale 2-4. Qualche errore di troppo nella metà campo biancorossa, Cuneo strappa e, subito dopo, Pozzebon rileva Marsili in cabina di regia. Buon livello di pallavolo, grandi difese da entrambi i lati con gli ospiti che continuano a condurre (10-16 con Allik in battuta).
Castellano prova diversi assetti per i suoi, ma le facce dei giocatori in campo sono troppo remissive. Cuneo passeggia al Banca Macerata Forum con l’invasione di Ferri dalla seconda linea (11-19): biancorossi mai realmente presenti nel match, chiude l’errore dai nove metri del rientrante Klapwijk (19-25).
Il tabellino
Banca Macerata Fisiomed – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (16-25, 20-25, 19-25)
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino 3, Ferri 7, Valchinov 8, Ottaviani 2, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov 4, Klapwijk 4, Berger 4, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico
MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 15, Codarin 11, Sottile, Malavasi, Sette 7, Allik 8, Volpato 12, Compagnoni, Mastrangelo, Brignach, Cavaccini (L1). NE: Agapitos, De Souza, Oberto (L2). All. Battocchio Matteo, Ass. Morando Matteo
Arbitri: Chiriatti Stefano e Cecconato Luca
MVP: Sottile
Note: Durata set: 22’, 26’, 26’ per 1 ora e 14 minuti.
Battute punto Macerata 1 con 15 errori, Cuneo 6 con 11 errori. Muri punto Macerata 5, Cuneo 7. Attacco punto Macerata 45%, Cuneo 55%. Ricezione positiva Macerata 56% (26% perfetta), Cuneo 61% (39%).
(Photo Credits: Mauro Pianesi)
La Maceratese torna a correre e batte per 3-1 il Fabriano Cerreto nella ventiquattresima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Una vittoria che porta con sé anche il riaggancio al primo posto in classifica, condiviso con il K Sport Montecchio che oggi non è andato oltre lo 0-0 in casa con la Sangiustese. Il miglior modo per dimenticare il passo falso di una settimana fa a Urbino e per catapultarsi alla prossima dura trasferta sul campo del Montefano.
LA CRONACA - Al 3' il primo squillo della gara è degli ospiti: cross di Proietti Zolla per Stortini, che sul secondo palo colpisce di testa senza dare forza alla zuccata, permettendo una facile presa a Gagliardini. La risposta della Maceratese non tarda ad arrivare: sul ribaltamento di fronte, Marras ci prova dalla distanza, con la sfera che termina di poco a lato.
Al 12' ancora Marras sfiora il vantaggio con una splendida conclusione dai venticinque metri che si stampa sulla traversa con Mazzoni battuto. Pochi minuti dopo, Vrioni si avventa su un cross rasoterra di Vanzan ma mette la sfera a lato. L'1-0 dei biancorossi arriva al 23': cross dalla destra di Marras, Mastrippolito anticipa Conti e con una deviazione sporca ma efficace firma l'1-0.
Al 44' l'episodio che dà la svolta definitiva alla partita prima dell'intervallo. Lancio lungo di Mastrippolito per Vrioni, che scatta in posizione dubbia e viene atterrato dall'ex Marino. Il direttore di gara Cacchiarelli valuta l'intervento come fallo da ultimo uomo ed estrae il cartellino rosso tra le proteste del Fabriano Cerreto.
Sulla punizione successiva, Marras colpisce la seconda traversa della giornata, sfiorando il raddoppio. È l'ultima emozione della prima frazione, si va negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - Al 50' Mastrippolito lancia Vrioni, che entra in area, supera Stortini ma spreca tutto calciando in bocca a Mazzoni. Due minuti più tardi il Fabriano Cerreto sfiora il pari: corner di Palmieri, colpo di testa di Stortini e super parata di Gagliardini che salva il risultato.
Al 58' arriva il raddoppio della Maceratese: lancio di Nicolosi per Cirulli, che controlla con classe e batte Mazzoni con freddezza per il 2-0. Nonostante l'inferiorità numerica, il Fabriano Cerreto riapre la partita al 75': De Santis calcia dalla distanza, Gagliardini respinge in maniera incerta e Musso ne approfitta con un tap-in vincente per il 2-1.
Nei minuti finali il Fabriano Cerreto spinge alla ricerca del pareggio, ma la Maceratese si difende con ordine. Al 95', Marras, lanciato in profondità da Monteiro Ribeiro, si invola da solo e deposita la palla nella porta sguarnita per il definitivo 3-1. Fischio finale e festa biancorossa per il ritorno in vetta.
(Credit foto: Francesco Tartari)
Continua la corsa in Pool Promozione della CBF Balducci HR che suona la “nona” a Cremona (nono successo consecutivo), espugnando 0-3 il PalaRadi nella sfida con l’Esperia, quarta di andata della seconda fase della Serie A2 Tigotà. Altri tre punti incamerati che permettono di tenere il secondo posto in classifica e di arrivare temporaneamente a -2 dalla capolista San Giovanni in Marignano, che scenderà in campo domani. Un risultato netto ma una sfida tirata dal secondo set in poi, con le arancionere che domani la resistenza delle lombarde con la top scorer Decortes (18) e la MVP Fiesoli, entrata molto positivamente a gara in corso con 8 punti (2 muri). Nel bottino maceratesi anche 9 muri e 3 ace, non bastano all’Esperia i 13 punti di Munarini e Taborelli.
Il primo set è tutto arancionero sin di primi punti: la pressione CBF Balducci HR in battuta mette in difficoltà Cremona, l’attacco maceratese gira al 52% con Battista protagonista (6 punti) e Mazzon al 75%, il finale è 16-25. Più equilibrio nel lunghissimo secondo set, le arancionere sono meno incisive al servizio e in attacco e Cremona sale di livello in battuta (3 ace): Macerata arriva sul 22-24, Cremona porta il parziale ai vantaggi e annulla altre tre palle set, ne guadagna due ma le ragazze di Lionetti tengono in nervi saldi e chiudono alla sesta occasione con due muri consecutivi di Bonelli (29-31). La battaglia continua nel terzo set, l’Esperia non molla nella parte centrale del parziale, rientra dal 7-11 e il match prosegue punto a punto: dal 20-20 le maceratesi cambiano marcia con Fiesoli, protagonista e scrivono la parola fine (22-25) conquistando altri tre punti.
LA PARTITA
Coach Lionetti sceglie Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Mazzola risponde con Turlà-Taborelli, Munarini-Marchesini, Bellia-Arciprete, Parlangeli libero.
Il match si apre con il break firmato da Bulaich e Mazzon in contrattacco (2-4), la stessa Mazzon firma l’ace del 3-6, Arciprete invade a rete (3-7), Battista contrattacca e Caruso mura il 3-9. Sempre Battista spinge al servizio e guadagna il 5-12, allargando il break, c’è anche Decortes per il 6-13 e l’errore dell’Esperia vale l’8-17 per le maceratesi. Arciprete ci prova da posto quattro (10-17), Munarini mette giù il 12-17 al centro, Battista risponde in lungolinea (12-18), Bonelli mette giù il 13-19 di seconda e Decortes il 14-20. Sul 15-21 c’è Morandini al servizio, Marchesini sbaglia (15-22) e la stessa Morandini propizia il 15-24, l’errore in battuta di Cremona chiude 16-25.
Il secondo set si apre con tanti errori in battuta da entrambi i lati (5-5), Cremona trova il break su due ingenuità arancionere (7-5), Decortes va a segno due volte e trova la parità (8-8), arriva però l’ace di Bellia per il 10-8. Mazzon ferma Marchesini (10-10), l’attacco di Mazzon è toccato (10-12), Decortes va a segno (11-13) ma Munarini risponde (13-13), Battista firma il mani out (14-15). Bellia sbaglia (15-16), c’è Fiesoli per Bulaich in campo e proprio lei contrattacca il 16-18, poi mura Bellia (16-19), Mazzola cambia regia inserendo Zorzetto per Turlà, Fiesoli c’è ancora per il 17-20. Taborelli contrattacca (19-20), Marchesini sbaglia il servizio (19-21), Battista mette il lungolinea (20-22, c’è Busolini per Mazzon), Arciprete non trova il campo (20-23) ma poi mette l’ace del 22-23. Battista guadagna il set ball (22-24), Decortes sbaglia (24-24), Cremona sbaglia il servizio (24-25), Bellia annulla (25-25), c’è Decortes (25-26), Taborelli firma il 26-26. Ancora Decortes per un nuovo set ball (26-27) ma Marchesini va in primo tempo (27-27) e poi firma l’ace (28-27), Fiesoli annulla 28-28. Munarini ferma Battista (29-28), Bonelli inventa di seconda (29-29) e poi mura Arciprete (29-30) per due volte (29-31).
Caruso mura per il primo break arancionere nel terzo set (4-5), Fiesoli e Busolini sono ancora in campo, la centrale firma anche l’ace del 5-7, Busolini mette giù il tocco morbido del 6-8. Munarini non trova la riga (7-10), Decortes contrattacca (7-11), Bellia va a segno (9-11), Battista pure (9-12). Decortes va in mani out (10-13) ma Cremona non molla con l’ace di Munarini (12-13), Decortes va ancora (12-14) e si impone anche a muro (14-16), suo pure il 15-17. Battista firma il 16-18, Decortes sbaglia (18-18), Munarini mura (19-18), Battista risponde (19-19). Caruso attacca sulla riga (20-21) e Fiesoli mura Taborelli (20-22) e mette giù il 20-23, il capitano firma anche il 21-24, Bellia sbaglia il servizio e finisce 22-25.
IL TABELLINO
U.S. ESPERIA CREMONA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (16-25 29-31 22-25)
U.S. ESPERIA CREMONA: Bellia 6, Marchesini 4, Taborelli 13, Arciprete 11, Munarini 13, Turlà 1, Parlangeli (L), Modesti 1, Zorzetto, Zuliani. Non entrate: Melega (L), Maiezza, Bondarenko. Allenatore Mazzola.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Decortes 18, Bulaich Simian 1, Mazzon 9, Bonelli 3, Battista 13, Caruso 6, Bresciani (L), Fiesoli 8, Busolini 1, Morandini. Non entrate: Zamponi (L), Orlandi, Sanguigni, Allaoui. Allenatore Lionetti.
Arbitri: Proietti, Sumeraro.
Note - Durata set: 24', 39', 26'; Totale: 89'. MVP: Fiesoli.
Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “È stata una partita che al di là del risultato, a parte il primo set, è stata combattuta. Loro dal secondo set in poi hanno un po' preso le misure, soprattutto sui nostri attaccanti. Sappiamo che loro sono una squadra ben organizzata, che ricevono molto bene, ci hanno messo un po' in difficoltà in fase di ricezione, quindi anche la nostra costruzione di gioco è stata più difficile. Noi siamo state brave a rimanere lì, a ritrovare il nostro gioco. Sicuramente il secondo set vinto ai vantaggi, ci ha dato una spinta in più. Sono felice di questa vittoria da tre punti. Stiamo affrontando un periodo molto positivo. Abbiamo trovato una buona quadra, un buon gioco, nonostante le difficoltà, rispetto all'inizio stagione ne usciamo meglio. Troviamo l'amalgama giusta, qualche soluzione in più e ne stiamo uscendo bene. Mi auguro di proseguire su questa scia e di poter migliorare ancora dove magari c'è qualche piccolo particolare che ancora non va".
Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sono contenta della prestazione della squadra perché comunque Cremona è un campo molto difficile, lo sapevamo, avevamo preparato la partita guardando tutti i dettagli perché sapevamo che sarebbe stata una squadra tosta, è una delle squadre migliori in ricezione del campionato quindi sapevamo che dovevamo battere bene e secondo me abbiamo messo in campo un buon gioco. Anche se nel secondo set ci siamo persi in alcune situazioni ma poi è venuta fuori la squadra, quindi sono molto felice”.
Valeria Battista (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente nel secondo e terzo set l'abbiamo sofferto un po' di più, loro hanno usato dei colpi che magari non avevamo studiato a fondo, comunque loro hanno degli attaccanti molto forti sia al centro che alle bande e dei grandi difensori. La nostra bravura è stata quella di comunque tenere botta, anche stare lì con la testa punto per punto e riuscire ad arrivare alla fine. Sicuramente siamo state super incisive alla fine del secondo con i due muri di Asia che sono stati determinanti appunto per la chiusura del set, al terzo ci siamo ritrovati sempre punto a punto fino al 20 pari e poi siamo riusciti a risalire con la nostra tranquillità”.
Macerata piange la scomparsa di Renato Pasqualetti, una delle figure più significative della vita politica e culturale della città, scomparso ieri all’età di 77 anni. La sua morte lascia un vuoto profondo, non solo nelle istituzioni e nelle organizzazioni in cui ha ricoperto ruoli di rilievo, ma anche nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per la sua dedizione al lavoro e alla comunità.
Pasqualetti si è laureato in giurisprudenza nel 1972, un titolo che lo ha portato a lavorare come contrattista presso l'Istituto di Sociologia della Facoltà di Giurisprudenza e, successivamente, a dedicarsi all'insegnamento nelle scuole superiori. Ma è nel campo della politica e delle istituzioni che la sua figura ha lasciato una traccia indelebile. Ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio, come segretario generale dell’Associazione Sferisterio (2004-2009), capo di gabinetto della Presidenza della Provincia (2004-2009), e referente del progetto di censimento di soggetti e eventi di spettacolo dal vivo (2011).
La sua carriera politica è iniziata negli anni '60, quando ha dato vita al Manifesto, una delle formazioni politiche più innovative della sinistra italiana. Successivamente, è stato parte integrante del Partito Comunista Italiano, ricoprendo il ruolo di consigliere comunale e segretario provinciale. La sua capacità di costruire alleanze politiche lo ha portato a giocare un ruolo fondamentale nella coalizione “Città Solidale” sotto la guida del sindaco Maulo, segnando una svolta storica nel governo della città.
Un uomo che ha sempre cercato di costruire una sinistra democratica, sensibile alle esigenze dei ceti più deboli e capace di adattarsi ai cambiamenti della società. Il suo impegno ha trovato spazio anche al di fuori delle istituzioni politiche, partecipando attivamente a numerose associazioni culturali, tra cui il Circolo “Area di Rigore” negli anni Novanta e la Fondazione Belli, dove ha ricoperto la carica di presidente e successivamente di consigliere fino alla sua morte.
"Per tutto quello che Renato ha rappresentato, per la sua dedizione e il suo spirito umano, oggi il Partito Democratico di Macerata lo piange, lo ringrazia e lo ricorderà per sempre", scrive il crcolo in un comunicato. "La sua eredità rimarrà nei valori che ha sempre sostenuto e che continueremo a portare avanti con forza nel nostro impegno per il futuro della città, della sinistra e della democrazia".
Pasqualetti sarà ricordato per la sua capacità di coinvolgere e affascinare, sia con le storie dei suoi libri, che con i suoi interventi in politica. La sua passione per la cultura e la politica partecipata ha avuto un impatto profondo su chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo. La sua presenza nelle assemblee politiche era sempre un momento di riflessione e di approfondimento, una guida per chi credeva nel dialogo e nella costruzione collettiva del futuro.
La salma di Renato Pasqualetti è esposta da questa mattina presso la casa funeraria della Croce Verde a Sforzacosta. L'ultimo saluto avverrà domenica, 2 marzo, presso la stessa sede.
La Questura di Macerata ha segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni delle Marche di Ancona un giovane residente nella provincia di Macerata, accusato di danneggiamento e di porto di arma impropria. Il caso è emerso a seguito di una serie di denunce presentate da un insegnante di un Istituto di Istruzione Superiore di Macerata, che aveva subito ripetuti danni agli pneumatici della propria autovettura.
Le indagini sono state avviate nei mesi scorsi dalla polizia di Stato, a seguito delle querele presentate dal docente, che ha segnalato il danneggiamento del proprio veicolo in più occasioni. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.) e della Squadra Mobile della Questura di Macerata hanno lavorato per identificare il responsabile dell'atto vandalico.
Nel pomeriggio di ieri, 28 febbraio, il minore è stato sottoposto a controllo dalle forze dell’ordine a Macerata. Durante il controllo, i poliziotti hanno trovato il ragazzo in possesso di un coltello, con il quale, secondo le indagini, avrebbe danneggiato l’auto del proprio insegnante nella mattinata dello stesso giorno. Inoltre, il minore aveva con sé gli indumenti indossati durante il fatto, che poi aveva sostituito.
Il giovane è stato quindi segnalato alla Procura per i reati di danneggiamento e porto di arma impropria.
(foto di repertorio)
Apri Instagram e ti ritrovi catapultato in un mondo perfetto: colazioni impeccabili, tramonti mozzafiato, coppie sempre felici, vite da sogno. Ma è davvero tutto così autentico o ci stiamo semplicemente abituando a un gigantesco reality show? Nel 2025 i social sembrano aver superato la linea sottile tra realtà e finzione. Ma dove finisce la condivisione e inizia la recita? Oggi su “Chic & Social” facciamo un salto dietro le quinte e vediamo cosa c’è davvero nel backstage del grande spettacolo online.
I SOCIAL SONO ANCORA SOCIAL?
Un tempo Facebook e Instagram servivano per condividere momenti di vita, oggi sono diventati un set cinematografico. Ogni post è una scena studiata, ogni storia ha una regia, ogni reel un montaggio da trailer. Routine da copertina: perché mai dovremmo credere che qualcuno si svegli sempre con l’incarnato perfetto e un cappuccino decorato da un barista stellato?
Drammi da audience: litigi pubblici, sfoghi in diretta, post cancellati e ripubblicati… tutto ha il sapore del copione di un reality. Il dietro le quinte non esiste: perché nessuno mostra mai la cucina in disordine, le giornate no, le occhiaie post-serata? Perché la realtà senza filtri… non piace.
MA SIAMO DAVVERO VITTIME O ANCHE UN PO’ COMPLICI?
Diciamocelo: quanto ci piace sbirciare queste vite perfette? Se i social premiano la l’effetto wow, è perché siamo noi per primi a cercarla.
✔️ I post autentici ricevono meno like di quelli patinati.
✔️ I contenuti “senza filtri” spesso sono… filtrati alla perfezione.
✔️ I drammi attirano più interazioni delle storie felici.
Siamo così abituati a questo gioco che ormai anche nella vita reale cerchiamo di “vivere social”. Fotografiamo il cibo prima di mangiarlo, scegliamo le vacanze in base alla fotogenicità del luogo, pensiamo già alla caption prima ancora di scattare una foto. Siamo spettatori, ma anche sceneggiatori.
E SE TORNASSIMO A ESSERE VERI?
Forse non serve smettere di condividere, ma iniziare a farlo con più leggerezza e meno costruzioni. Un’idea? Proviamo per una settimana a postare senza troppi filtri, senza pensarci troppo, senza inseguire la perfezione. Un contenuto spontaneo al giorno. E vediamo cosa succede.
Magari scopriremo che, senza luci di scena e copioni scritti, i social possono essere ancora social. E tu cosa ne pensi? Preferisci contenuti perfetti o più autentici? Raccontamelo nei commenti!
Nel prossimo episodio di “Chic & Social” ci chiediamo: gli influencer stanno davvero tramontando? Collaborazioni sponsorizzate ovunque, fiducia ridotta e follower sempre più scettici… Il 2025 segnerà la fine dei guru del nulla? Scopriamolo insieme!
Martedì 4 marzo sarà una giornata all’insegna del divertimento per tutti i bambini al centro commerciale "Val di Chienti". In occasione del martedì grasso, la galleria ospiterà un grande evento in maschera con musica, coriandoli e animazione.
A partire dal pomeriggio, i piccoli partecipanti potranno immergersi nell’atmosfera del Carnevale con giochi, spettacoli e tanto intrattenimento. Alle 17:00 si terrà una colorata sfilata delle mascherine su pedana, accompagnata da animatori travestiti per l’occasione.
Ma la vera sorpresa sarà la presenza di un ospite d’eccezione: l'Uomo Ragno. Il celebre supereroe sarà a disposizione per tutto il pomeriggio, regalando momenti indimenticabili ai bambini con giochi e foto ricordo.
Per il terzo anno consecutivo Palazzo Ricci di Macerata ha ospitato la cerimonia di consegna del Premio Camillo Grifi per meriti scolastici, che consiste nell’assegnazione di una borsa di studio del valore di 2.500 euro da parte della Fondazione Carima agli studenti più brillanti del territorio, intesa quale incentivo a proseguire il proprio percorso di studi.
Scopo dell’iniziativa è infatti promuovere e favorire l'elevazione del livello di istruzione e di cultura dei giovani residenti nei comuni di Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano e Urbisaglia, in provincia di Macerata, e Falerone in provincia di Fermo, che abbiano conseguito il diploma di maturità classica, scientifica o linguistica con il massimo dei voti.
Con questa edizione il riconoscimento – istituito nel 2000 in memoria del noto medico odontoiatra e imprenditore originario di Sant’Angelo in Pontano a cui è intitolato per volere della moglie – raggiunge l’importante traguardo dei venticinque anni di vita e di oltre cento ragazzi premiati.
La Fondazione Carima dal 2022 ha raccolto il testimone della Fondazione Camillo Grifi e ne continua la lodevole attività nell’ambito del settore di intervento dell'Educazione, istruzione e formazione.
«Il Premio Camillo Grifi – ha dichiarato il presidente Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi – è un appuntamento al quale sono molto affezionato, poiché è l’occasione per incontrare e confrontarsi con una rappresentanza del mondo giovanile. Si tratta di un momento sempre molto arricchente ed emozionante, il cui merito va alla signora Germana Gubellini che ha avuto questa felice intuizione ormai venticinque anni fa. Il filoso greco Diogene diceva che le fondamenta di ogni Stato sono l'istruzione dei suoi giovani e come Fondazione Carima cerchiamo di dare un piccolo contributo alla formazione di questi studenti».
Il dodici premiati per l’a.s. 2023/2024 sono: Gaia Battistini di Sarnano, Benedetta Bernardini di Falerone, Anita Brancadori di Sant’Angelo in Pontano, Filippo Cavalieri di Colmurano, Noemi Falcioni di Gualdo, Serena Giacomini di Sarnano, Giada Lignini di Ripe San Ginesio, Elisa Muzi di San Ginesio, Benedetta Parrini di San Ginesio, Letizia Pascucci di Colmurano, Andrea Rossi di Sarnano e Federico Salvucci di Urbisaglia.
Dopo 37 anni di servizio, Mario Pazzarelli, volto noto e stimato del Comune, ha raggiunto il traguardo della pensione. Per l'occasione, ha voluto salutare colleghi e amici con un momento dedicato presso il Palazzo comunale di piazza della Libertà.
Residente a Casette Verdini, Pazzarelli ha iniziato la sua carriera nel 1988 come netturbino, per poi ricoprire diversi ruoli, tra cui quello di gonfaloniere e addetto alla rassegna stampa quotidiana, fino all'ufficio segreteria del sindaco. Un percorso segnato da impegno e dedizione, che ha lasciato un segno nella vita amministrativa della città.
Nei suoi 37 anni in Comune ha collaborato con i sindaci Carlo Ballesi, Carlo Cingolani, Gian Mario Maulo, Anna Menghi, Giorgio Meschini, Romano Carancini e Sandro Parcaroli e con due commissari prefettizi.
Questa mattina, Pazzarelli, ha voluto dedicare un momento speciale ai colleghi che lo hanno accompagnato in questo lungo viaggio in Comune per poterli salutare uno a uno ricordando anche il momento di quella che è stata la sua battaglia più difficile, quella del Covid.
"Sono stati mesi molto difficili che ho superato grazie alla vicinanza dei familiari e all'affetto di tutte le persone che, anche per un momento, si sono preoccupate per me e hanno chiesto come stavo - ha detto Pazzarelli -. Io li chiamo i ‘dottori della vita’ perché insieme a tutta la loro equipe e a tutte le persone che si sono prese cura di me durante la degenza e la riabilitazione, mi hanno letteralmente ridato la vita e permesso di raggiungere questo emozionante traguardo; un ringraziamento particolare ai dottori Emanuele Iacobone, Anna Monaco, Salvatore Alborino".
"Lunedì, inoltre, ho ricevuto un grande attestato di stima da parte di tutto il Consiglio comunale, un momento emozionante che dimostra quanto il mio attaccamento alle istituzioni e la mia dedizione al lavoro siano stati apprezzati; aver portato il gonfalone per tutti questi anni è stato un incarico che ho ricoperto con grande onore - ha aggiunto Pazzarelli -. Voglio ringraziare tutti, dai colleghi - un pensiero particolare va all’amico del cuore Mario Monachesi - agli amministratori con cui ho collaborato in questi anni, per aver creato sempre un clima familiare a lavoro che mi permette, oggi, di 'andarmene' lasciando a tutti un bel ricordo; forse è questa la soddisfazione più grande".
Mario Pazzarelli, oltre al saluto con i colleghi, oggi ha ricevuto anche una targa da parte dell'amministrazione comunale che lo ha voluto salutare "con stima e riconoscenza per una vita professionale trascorsa nel segno dell’impegno e della dedizione generosa a servizio dell'amministrazione e dei cittadini".
L'associazione Insieme in Sicurezza, da sempre impegnata nell'analisi delle dinamiche sociali legate alla sicurezza urbana e ai valori della prevenzione, della legalità e della "Mutualità di Vicinato", ha organizzato per lunedì 3 marzo una Giornata di Studio sulla Sicurezza Urbana. L'evento, realizzato in collaborazione con l'Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni culturali e del Turismo, con la cattedra di Psicologia Ambientale guidata dalla professoressa Alessandra Fermani, si articolerà in due sessioni, affrontando temi cruciali per la sicurezza e la vivibilità delle città.
La sessione mattutina, che avrà inizio alle 11:00 presso l’Aula 1 del Polo Bertelli, sarà dedicata al tema “Fra politiche di sicurezza urbana e insicurezza dei cittadini”. Durante questa sessione, esperti e accademici discuteranno le politiche pubbliche in tema di sicurezza, cercando di analizzare le risposte delle istituzioni alle preoccupazioni dei cittadini, a partire dalla percezione della paura e dell'insicurezza che può affliggere anche le città più tranquille.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16:00, si terrà la sessione “Abitare città sicure” presso la Biblioteca Statale di Macerata (via Garibaldi, 20), un’occasione di approfondimento su come le politiche e gli strumenti progettuali possano contribuire a creare spazi urbani più sicuri e inclusivi. Ospite d'eccezione della giornata sarà Gian Guido Nobili, coordinatore nazionale del Forum Italiano Sicurezza Urbana e curatore del volume “Abitare città sicure. Politiche, strumenti, metodi”. Nobili porterà la sua esperienza e competenza sulle buone pratiche a livello nazionale in tema di sicurezza urbana.
Un altro intervento significativo vedrà come protagonista Andrea Gentili, sindaco di Monte San Giusto, che con la sua esperienza da amministratore di un comune di medie dimensioni contribuirà a dare un’importante visione della realtà provinciale, dove le sfide legate alla sicurezza sono spesso vissute in modo diverso rispetto alle grandi città.
La sessione del mattino sarà coordinata dalla professoressa Alessandra Fermani, mentre quella del pomeriggio sarà condotta da Mina Sehdev, docente dell'Università di Macerata, e Lucia Nardi, poetessa e scrittrice, entrambe impegnate nell'associazione Insieme in Sicurezza.
Un momento importante della giornata sarà rappresentato dalla presentazione dei risultati di una ricerca condotta dagli studenti del corso di Psicologia ambientale e dei processi organizzativi, sotto la supervisione della professoressa Fermani. Lo studio ha coinvolto interviste a giovani e adulti residenti principalmente a Macerata, con l’obiettivo di analizzare la percezione di sicurezza nel contesto urbano, una tematica sempre più rilevante per le politiche locali e la qualità della vita dei cittadini.
Per coloro che non potranno essere presenti, i lavori del pomeriggio saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione Insieme in Sicurezza, offrendo così l’opportunità di seguire gli interventi e le discussioni sui temi della sicurezza urbana in tempo reale.
Un evento di grande rilevanza per approfondire le sfide legate alla sicurezza delle città, mettendo insieme istituzioni, esperti e cittadini in un confronto costruttivo per costruire comunità più sicure e vivibili.