Auto va a fuoco mentre si appresta ad uscire dal parcheggio coperto sito nei pressi dei Giardini Diaz, in via Antonio Munoz, a Macerata. I vigili del fuoco sono intervenuti questo pomeriggio - intorno alle 18:30 - al piano -1, per l’incendio di una Porsche 944 di colore nero, alimentata a benzina.
La persona alla guida è scesa subito dal mezzo rimanendo incolume e lanciando l'allarme. La squadra dei pompieri del locale comando giunta sul posto ha spento le fiamme e messo in sicurezza l’auto coinvolta. Sul luogo del fatto è intervenuta anche la polizia. Stando ad una prima ricostruzione le fiamme sarebbero state innescate da un malfunzionamento. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nell'incendio.
Sono partiti in 1.187 e arrivano in 8 all’ultimo capitolo del lungo viaggio artistico di Musicultura 2024. Il direttore artistico Ezio Nannipieri ha svelato oggi a Roma, nella Sala Sergio Zavoli della sede Rai di Viale Mazzini, i nomi degli otto Vincitori del prestigioso concorso che dal 1990 tutela la qualità espressiva della canzone italiana e favorisce un sano ricambio artistico generazionale.
“La nostra coscienza è a posto, abbiamo reso un buon servizio alle canzoni e alla dignità di chi le scrive e le canta. – Ha affermato Ezio Nannipieri - Più in generale, dall’osservatorio del concorso registriamo che in giro voglia e capacità di concepire canzoni con passione e originalità non mancano. Il senso di Musicultura consiste nel dare voce proprio a queste energie, a una vitalità artistica che nella realtà quotidiana italiana gode di buona salute, ma che nelle vetrine ufficiali della musica è sottorappresentata, salvo poi concederle spazio con colpevole ritardo, come è già capitato in passato con tanti vincitori di Musicultura, per esempio Gian Maria Testa, Simone Cristicchi, Mannarino, Margherita Vicario, La Rappresentante di Lista, i Santi Francesi…”
Gli otto artisti Vincitori sono tutti autori dei propri brani, di seguito i loro nomi con le città di origine e i titoli delle rispettive canzoni: Nico Arezzo (Modica) - Nicareddu; Anna Castiglia (Catania) - Ghali; De.Stradis (Bologna) - Quadri d’autore; Nyco Ferrari (Milano) -Sono fatto così; Bianca Frau (Sassari) - Va tutto bene; Helle (Bologna) - Lisou; Eugenio Sournia (Livorno) - Il cielo; The Snookers (Morbegno) -Guai.
La Rai è main media partner di Musicultura con Rai Radio1, Rai 2, TgR, Rainews24, RaiNews.it, Rai Italia e RaiPlay impegnate a raccontare l’evento a tutto tondo. A testimoniare l’importante rapporto di collaborazione con la RAI gli interventi di Francesco Pionati Direttore Giornale Radio e Radio 1, Fabrizio Ferragni Direttore Offerta Estero, Giovanni Anversa Vice Direttore Intrattenimento Prime Time, Paolo Petrecca Direttore di Rainews24 e Luca Salerno Vice Direttore TgR con delega alle Marche.
A rappresentare in conferenza stampa la Regione il Presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini che ha portato i saluti del Presidente Francesco Acquaroli e del Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, mettendo in rilievo il grande valore di Musicultura, sia per la Regione che per l’intero Paese, un patrimonio della musica e della cultura che da 35 anni scopre e valorizza le nuove tendenze della musica popolare e d’autore italiane.
La fase conclusiva della XXXV edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore si svolgerà a Macerata dal 17 al 22 giugno. Gli 8 vincitori, su una rosa di 18 finalisti, sono stati designati dal Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, a cui aderirono per primi nel 1990 Fabrizio De Andrè e Giorgio Caproni e che, in questa XXXV edizione, è composto da: Francesco Amato, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi.
A condurre le serate conclusive di spettacolo, il 21 e il 22 giugno allo Sferisterio di Macerata, sarà l’inedita coppia formata da Carolina Di Domenico e Paola Turci. Rai Radio1 seguirà la due giorni con programmi, in diretta e in differita, condotti da Duccio Pasqua, Marcella Sullo e John Vignola, Rai 2 dedicherà all’evento uno special televisivo che andrà in onda il prossimo 5 luglio e che Rai Italia diffonderà oltre i confini nazionali.
Gli 8 Vincitori si esibiranno con le loro canzoni di fronte al pubblico dello Sferisterio sia venerdì 21, sia sabato 22 giugno. Sarà proprio il voto degli spettatori a decretare il Vincitore assoluto di Musicultura 2024, al quale andranno i 20mila euro del Premio Banca Macerata.
In attesa di vedere dal vivo allo Sferisterio gli artisti in concorso, Rai Radio1 li coinvolgerà in anteprima già questa sera: a partire dalle 21:00, la radio ufficiale di Musicultura trasmetterà infatti in diretta dalla Sala A di Via Asiago il concerto degli 8 vincitori, con la conduzione di John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo, in diretta anche su RaiPlay. Radio1 ribadisce così la propria vocazione di servizio pubblico attento alla qualità e alla creatività musicale giovanile, avendo già lo scorso mese di aprile trasmesso in diretta i due concerti di presentazione degli artisti finalisti e dato loro spazio nell’ambito del programma di John Vignola La nota del giorno.
Enzo Avitabile, Alessandro Bianchi, Serena Brancale, Diodato, Filippo Graziani, Marcin, Nada e Carlotta Proietti sono i nomi degli ospiti già confermati che si esibiranno sul maestoso palco dello Sferisterio il 21 e 22 giugno.
Venerdì 21 giugno andranno in scena: Diodato, fresco della vittoria del suo secondo David per la miglior canzone originale con “La mia terra” e sempre più garanzia di profondità ed eleganza artistiche; la poliedrica e meritatamente lanciatissima Serena Brancale; il giovane chitarrista polacco Marcin, al debutto in Italia dopo avere già conquistato col suo formidabile approccio tecnico e stilistico il pubblico americano e quello di mezza Europa; Filippo Graziani, che con la pubblicazione di “Per gli amici”, album composto da otto brani inediti del padre Ivan, da lui arrangiati e interpretati, ha realizzato una delle più brillanti iniziative discografiche di questo 2024.
Sabato 22 giugno Enzo Avitabile festeggerà a Musicultura, con i Bottari e la formazione al completo, i 20 anni di “Salvamm‘ o munno”, il capolavoro discografico che segnò uno snodo fondamentale nel viaggio espressivo dell’artista che a ragione è considerato il re della world music partenopea. Per l’occasione Avitabile verrà insignito dell’Onorificenza per Alti Meriti Artistici con cui l’Università di Macerata e l’Università di Camerino rendono annualmente omaggio nell’ambito di Musicultura a grandi protagonisti della musica e della parola. Il fascino della potente autenticità di Nada, cantautrice originale e preziosa, sarà un altro ingrediente della serata, che vedrà anche le partecipazioni speciali di Carlotta Proietti, figlia d’arte che sa testimoniare con la sua voce una raffinata romanità e quella di Alessandro Bianchi con la sua intelligente comicità.
Molti gli ospiti attesi anche a La Controra, il “festival nel festival” che da lunedì 17 a sabato 22 giugno vivrà nelle piazze e nei cortili del centro storico di Macerata con concerti, recital, incontri, dibattiti, tutti ad ingresso libero. Sarà il live di Fabio Concato il 18 giugno ad aprire musicalmente l’intensa settimana de La Controra nella centralissima Piazza della Libertà; tra gli altri nomi attesi negli angoli più suggestivi del centro storico di Macerata anche Diego Bianchi, Gigliola Cinquetti, Serena Grandi, Mimmo Locasciulli, Mauro Pescio, Cochi Ponzoni, Luigi Sbriccoli, Gek Tessaro.
La partnership tra Rai e Musicultura garantisce all’evento una copertura crossmediale articolata e qualificata. RaiRadio1, la radio ufficiale del festival già protagonista nell’iter preliminare del concorso, è pronta a seguire anche la fase finale con dirette, differite e collegamenti a cura di Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola.
Le serate di spettacolo finali del 21 e 22 giugno allo Sferisterio diverranno un programma televisivo firmato da Matteo Catalano con la collaborazione di Carolina Catalano, per la regia di Duccio Forzano. Lo speciale andrà in onda in seconda serata su Rai2 il prossimo 5 luglio. Rai Italia diffonderà il programma in ambito internazionale. Un piano editoriale integrato coordinerà tutte le attività social. Rainews24, Rainews.it e TgR con dirette, servizi e rubriche completano il quadro dell’informazione e dell’approfondimento di Musicultura.
Musicultura, attenta alle espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore, dal 1990 rappresenta un punto di riferimento trasparente e un banco di prova credibile per le aspirazioni di tantissimi giovani artisti (a oggi complessivamente oltre 34.000).
Tutti autori dei brani che interpretano, gli artisti accedono alla fase conclusiva del concorso al termine di una lunga selezione che all’inizio ha coinvolto 1.187 artisti e 2.374 canzoni, registrando per il quarto anno consecutivo il nuovo record di iscrizioni al Concorso. Ad una prima fase di ascolto e scrematura, sono seguite accurate audizioni dal vivo, aperte al pubblico e trasmesse in streaming (oltre 700.000 visualizzazioni), che hanno consentito a Musicultura di individuare una rosa di diciotto finalisti.
Gli otto vincitori, designati ad insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, si esibiranno sia il 21 sia il 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Il voto degli spettatori (4.800 nell’arco delle due serate) designerà il Vincitore assoluto di Musicultura 2024, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20mila euro. Altri significativi riconoscimenti sono il Premio PMI per il miglior progetto discografico (€ 2,000), il Premio delle Università di Macerata e di Camerino per il miglior testo (€ 2.000), e l’ambita Targa della Critica (€ 3.000) intitolata a Piero Cesanelli, l’ideatore di Musicultura e suo direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019.
Questa edizione di Musicultura vede inoltre l’istituzione di un nuovo, speciale riconoscimento, il Premio “La Casa in riva al Mare” (€ 2.000). A deciderne l’assegnazione a uno degli otto vincitori sarà una giuria di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione di Ancona. L’iniziativa, promossa e sostenuta dal Garante dei diritti della persona della Regione Marche Giancarlo Giulianelli, rappresenta il punto di arrivo di un più ampio progetto, che nel corso dell’anno ha visto Musicultura operare all’interno del carcere con percorsi laboratoriali a tema musicale che hanno coinvolto i detenuti e che hanno visto le canzoni trasformarsi, in un ambiente tutt’altro che facile, in formidabili passe-partout d’accesso ai sentimenti e all’immaginazione.
Le canzoni finaliste della XXXV edizione del Concorso sono raccolte nel CD Compilation “Musicultura XXXV ed. 2024”, distribuito da EgeaMusic e disponibile su tutte le principali piattaforme digitali. Gli aggiornamenti su Musicultura 2024 e sul programma completo della Controra sono su www.musicultura.it. I biglietti per le serate finali del 21 e 22 giugno sono disponibili sul circuito Vivaticket.
Le elezioni europee del 2024 vedono chiamati alle urne migliaia di elettori nelle città di Macerata e Civitanova. Ecco un confronto dettagliato tra le due località, basato sui dati forniti dalle amministrazioni comunali. A Macerata saranno in totale 38.854 gli elettori chiamati alle urne, dunque 3740 in più rispetto ai 35.114 del 2019. Di questi 838 sono gli elettori residenti permanentemente o temporaneamente in paesi dell'Unione Europea, inseriti in elenchi speciali che potranno esercitare il diritto di voto presso le sezioni elettorali istituite nei Consolati.
In calo invece rispetto al 2019 "le matricole", ovvero i diciottenni al primo voto, che da 110 passano a 89. Dieci, infine, i cittadini comunitari residenti a Macerata che hanno presentato domanda per poter esercitare il diritto di voto per i candidati italiani al Parlamento Europeo presso le sezioni elettorali istituite nel Comune. Spostandoci a Civitanova, per le prossime elezioni europee troviamo invece un totale di 35.701 elettori. Di questi 17.153 sono maschi, 18.548 femmine e 188 i diciottenni al primo voto.
A Macerata ci saranno in totale 44 seggi. Ne saranno invece 40 a Civitanova. Tutte e due le città seguiranno lo stesso orario di apertura dei seggi: sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Entrambe le città hanno messo in atto misure per facilitare il voto, compresi servizi di trasporto per elettori con mobilità ridotta e aperture straordinarie degli uffici comunali per il rilascio di documenti necessari.
Nella mattinata di mercoledì 5 giugno a Macerata, in Piazza “Vittorio Veneto”, si è svolta la cerimonia per la ricorrenza del 210° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza delle autorità della Provincia e della cittadinanza.
L’evento è stato preceduto dalla deposizione di un omaggio floreale presso la targa, posta all’interno del Comando Provinciale, in memoria del Maggiore Pasquale Infelisi, insignito di “Medaglia Bronzo al Valor Militare”. Nella piazza è stata schierata una compagnia di formazione al comando del Tenente Cristian Mucci, Comandante del Nucleo operativo e Radiomobile di Civitanova Marche, composta da un plotone in grande uniforme storica, un plotone di Comandanti di Stazione, un’aliquota in uniforme da Ordine Pubblico, una di Carabinieri Forestali in uniforme “operativa”, aliquote dei Reparti Speciali (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona, Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata), militari motociclisti e militari della Sezione Autoradio.
Hanno fatto parte dello schieramento anche le Rappresentanze dell’Associazioni Combattentistiche e d’Arma e della Croce Rossa, con i rispettivi Labari. Nel corso della manifestazione è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi.
Il Comandante Provinciale Nicola Candido ha poi celebrato la ricorrenza; quindi, sono state conferite le ricompense ai militari che si sono distinti in operazioni di servizio.
Encomio solenne per i brigadieri Davide Demitri e Adriano Quintino Trisolino, per i vicebrigadieri Gianluca Baldi e Michele Mandolini per aver affrontato un uomo in grave stato di alterazione psicofisica che minacciava di morte l’anziano padre. I carabinieri, nonostante le ferite riportate, sono riusciti a neutralizzare l'individuo e a salvare il genitore. L'operazione si è conclusa con l'arresto e il sequestro di cocaina, ottenendo il plauso dell'opinione pubblica.
Encomi semplici al maggiore Serafino Dell’Avvocato (in congedo), al luogotenente Bartolomeo Filannino, al maresciallo maggiore Gianluca Nicosia, al maresciallo capo Simone Cittadini, all’appuntato scelto Rocco De Giovanni per aver, con professionalità e capacità investigativa, contribuito a un'indagine su un omicidio legato al narcotraffico, arrestando il colpevole e sequestrando eroina.
Encomi semplici anche al luogotenente Giammario Aringoli, al luogotenente Massimiliano Lucarelli, al maresciallo capo Rocco Maria Bratta, al brigadiere Giuseppe Silvestri, all’appuntato Scelto Stefano Salvatori (in congedo) e al carabiniere Scelto Davide Scolozzi per aver svolto un'indagine su una rapina armata, arrestando i responsabili e recuperando parte della refurtiva.
Insigniti dello stesso riconoscimento anche il vicebrigadiere Daniele Di Stefano e gli appuntati scelti Donato De Rinaldis e Alessandro Russi per aver salvato un uomo con intenti suicidi che si era barricato in garage, evitandogli gravi conseguenze.
Encomio semplice anche al luogotenente Umberto Paglioni e al maresciallo capo Francesco Brugnoli per aver indagato su una rapina a mano armata, arrestando il colpevole e trovando prove di un altro crimine simile.
Stesso riconoscimento anche per il maresciallo Marcello Bragagnolo e il carabiniere Gabriele De Paolo per aver arrestato uno spacciatore, sequestrando hashish e cocaina, evidenziando grande competenza investigativa, così come per il brigadiere Alessio Paolini e il carabiniere scelto Loris Margiotta, che, eseguendo manovre rianimatorie, hanno salvato un uomo in preda a crisi depressiva che tentava il suicidio.
Encomio semplice per il luogotenente Silvio Mascia e il carabiniere Gabriele Trane, per aver salvato un giovane che aveva tentato il suicidio, convincendolo a desistere dai suoi intenti, così come per il capitano Domenico Spinali, il vicebrigadiere Ciro Farina e l’appuntato scelto Filippo Mancini per smantellato un'organizzazione criminale responsabile di truffe legate a incentivi statali, arrestando sette persone e sequestrando beni per oltre 2,7 milioni di euro.
Questi encomi sono un riconoscimento dell'alta professionalità, del coraggio e dello spirito di servizio dei Carabinieri, che continuano a distinguersi per il loro impegno nella tutela della comunità e nella lotta alla criminalità.
Macerata sarà nuovamente la cornice della Macerata Jazz Summer, una rassegna che celebra il jazz in tutte le sue forme e sfumature. La Rassegna è organizzata da Musicamdo Jazz e il Comune di Macerata, in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Regione Marche e l’Università di Macerata. Gli eventi si svolgeranno in due location d’eccezione: l’Orto dei Pensatori in via Illuminati e le scuole dell’infanzia della città.
Il programma prevede sei concerti distribuiti tra le scuole dell’infanzia, che ospiteranno gli eventi gratuiti delle ore 18, e l’Orto dei Pensatori, dove i concerti serali avranno luogo alle 21:15. Come accaduto per la passata edizione, prosegue anche quest’anno il progetto di continuità educativa, “I bambini e la città” in collaborazione con i Nidi e Scuole d’Infanzia di Macerata. Questa iniziativa esplora il rapporto dei bambini e delle famigle con la musica, avviando un percorso di educazione all’ascolto fin dalla tenera età.
La rassegna si apre proprio con un primo evento del progetto “I bambini e la città”. Lunedì 10 giugno alla Scuola Infanzia Villa Serra alle ore 18:00 si terrà l’incontro/concerto per i bambini e loro famiglie del Musicamdo Sax Ensemble.
Il giorno successivo si entra nel clou della tre giorni. Martedì 11 giugno, il Polo 0-6 Bocelli di Sforzacosta ospiterà alle 18:00 Giada Cartone, Alessandro Menichelli e Nicolò Di Caro, che offriranno una performance pensata per stimolare la curiosità musicale dei più piccoli e delle loro famiglie. La giornata si concluderà con un imperdibile evento all'Orto dei Pensatori alle 21:15: la Musicamdo Jazz Orchestra, diretta da Luca Pecchia, renderà omaggio al leggendario Charles Mingus, con la partecipazione speciale del sassofonista Max Ionata.
Mercoledì 12 giugno, la Scuola Infanzia Elvia Recina di Villa Potenza sarà il palco per il Tonino Monachesi Trio alle 18:00, che proporrà un programma accessibile e coinvolgente per i bambini. La serata all'Orto dei Pensatori vedrà invece il DMD Trio, con Daniele Di Gregorio alla marimba, Massimo Manzi alla batteria, Giacomo Dominici al contrabbasso e il trombonista Massimo Morganti come ospite speciale. Questo concerto promette un mix travolgente di jazz tradizionale e latin jazz.
L'ultimo giorno della rassegna, giovedì 13 giugno, alle 21:15, vedrà protagonista il quintetto di Pablo Corradini all'Orto dei Pensatori. Il bandoneonista argentino, accompagnato da Marco Postacchini (sax e flauto), Simone Maggio (pianoforte), Roberto Gazzani (contrabbasso) e Gianluca Nanni (batteria e percussioni), offrirà un concerto che unisce jazz e folklore argentino, con ritmi di tango, zamba, milonga e chacarera arricchiti da improvvisazioni jazzistiche.
All’ITE "Gentili" di Macerata è stato messo in scena lo spettacolo teatrale di fine anno dal titolo “Donna sapiens, omo erectus”; il progetto ha coinvolto molti studenti dell’istituto, appartenenti a classi diverse sia per anno scolastico che per indirizzo.
L’attività è stata sviluppata all’interno del progetto relativo al contrasto alla dispersione scolastica di cui le referenti sono le professoressa Marica Ialenti e Elena Bonvecchi che hanno espresso tutta la loro soddisfazione nel vedere il frutto di un anno scolastico di lavoro, soddisfazione condivisa dalla referente per l’Inclusione, professoressa Manuela Morandi.
Al centro della rappresentazione teatrale il tema della violenza sulle donne, con una disamina storica del problema, trattata con grande originalità e profondità ma soprattutto ben esposta dai giovani attori, dei quali il regista e docente del Laboratorio di Recitazione, Matteo Canesin della Cooperativa “Il Faro”, si è dichiarato estremamente soddisfatto.
La direttrice scolastica, Alessandra Gattari, con emozione e gioia, ha sottolineato la grande importanza e valenza di questo progetto che, attraverso il teatro, "ha toccato un tema drammaticamente presente nella nostra società, oggetto di lezioni ed interventi nelle classi ma che, grazie alla funzione inclusiva del teatro, ha sedimentato nei ragazzi una coscienza ancora più forte sul tema".
Primo sold out della stagione ieri sera allo Sferisterio per il Macerata Opera Family: 2.240 spettatori hanno applaudito il debutto di Turandot. Enigmi al museo, opera ispirata al capolavoro di Puccini proposta nella sezione di spettacoli del progetto “Lo Sferisterio a scuola”, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e istruzione della Città di Macerata, prologo del festival operistico che si svolgerà dal 19 luglio all’11 agosto.
"Lo Sferisterio a scuola" è possibile grazie al prezioso contributo di un gruppo di Children partner composto da: Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, MIS-Marche International School e Naturneed.
I tantissimi studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 14 anni) hanno partecipato attivamente cantando i sette brani pucciniani dell’opera imparati a scuola (senza dimenticare “Il nome suo nessun saprà” che si interseca con il celebre “Nessun dorma” del tenore) e guidati nei momenti opportuni dalla bacchetta di Sieva Borzak sul podio dell’Orchestra 1813.
In altri momenti, coinvolti da un attore-narratore, i giovanissimi spettatori – arrivati in Arena indossando anche fasce colorate di ispirazione cinese – hanno mostrato tutti insieme gli oggetti preparati in classe come ventagli e, lanterne di carta. Le repliche proseguono ogni sera sino a sabato 8 giugno, sempre alle ore 20.45. È possibile rivolgersi in biglietteria per eventuali posti disponibili last minute.
Per le 5 recite in programma sono arrivate oltre 10.500 prenotazioni, non solo da Macerata (IC Alighieri, Fermi, Mestica, e poi Convitto Leopardi, Istituto San Giuseppe), ma anche da altre località della provincia (Appignano, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montefano, Monte S. Giusto, Morrovalle, Petriolo, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, San Ginesio, San Severino, Tolentino, Treia) e dalla Regione (Fabriano, Loreto, Senigallia).
Ispirato alla celebre ultima opera del compositore toscano, in occasione del centenario della morte, Turandot. Enigmi al museo è il titolo messo in scena nel 2024 da AsLiCo per la 28ª edizione di Opera Domani, in coproduzione con Opéra Grand Avignon e Opéra de Rouen Normandie e con il patrocinio del Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane e da ICOM International Council of Museums. Macerata è una delle tappe della tournée che sta toccando più di venti teatri italiani per far conoscere il capolavoro di Puccini a studenti e famiglie.
Turandot. Enigmi al museo è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro ispirato musicalmente al capolavoro di Puccini, con la regia di Andrea Bernard e la direzione di Sieva Borzak alla guida di un gruppo di giovani interpreti, vincitori delle ultime edizioni del celebre concorso AsLiCo; le scene sono di Alberto Beltrame, i costumi di Elena Beccaro e le coreografie Giulia Tornarolli.
Il soggetto di Turandot. Enigmi al museo (come la simile opera pucciniana) è ispirato a un’antica favola probabilmente persiana, e oggi è diventato lo spunto per portare i piccoli spettatori a scoprire una Cina magica e grandiosa, in cui – tra enigmi da risolvere, principi d’oriente, gong del destino, boia e fastosi palazzi imperiali – prende vita la storia della Principessa dal cuore di ghiaccio. Il regista Andrea Bernard ha scelto di ambientare la vicenda in un museo, dove tra i visitatori ci sono anche il giovane Calaf, con il padre Timur e Liù. Il misterioso mondo di Turandot si materializza e riverbera tra statue, ceramiche pregiate, costumi tradizionali e stampe d’epoca.
La lettura di un antico manoscritto anima le opere d’arte del museo e i visitatori vengono catapultati tra gli enigmi della Principessa Turandot, che – con l’aiuto di Ping, Pong e Pang, tre statue dell’esercito di terracotta – altro non aspetta che trovare il vero amore ed essere ricordata per sempre.
Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro) differenziati secondo l’età e il livello scolastico, oltre che pensati per la condivisione anche in famiglia. La formazione degli insegnanti, realizzata durante i mesi scolastici, è inoltre accreditata presso il MIUR (ai sensi della direttiva 170/2016).
Nei giorni scorsi è giunta al Sindaco di Macerata una lettera di apprezzamento direttamente dal Ministro dell’Istruzione del Merito, per "l’impegno e la dedizione costantemente profusi dall’Associazione Arena Sferisterio nel promuovere e organizzare attività che valorizzano le potenzialità artistiche e culturali […] Tengo molto alla diffusione dell’educazione artistica e musicale e non posso che incoraggiare l’attenzione che state dedicando alla sua crescita, soprattutto considerando il coinvolgimento dei giovani e dei giovanissimi. Com’è noto, la musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale dell’individuo […] I risultati mostrano inoltre che gli adolescenti con training musicale sono anche più aperti e coscienziosi. Ci sono dunque molti buoni motivi perché perseveriate nella strada che avete intrapreso. Mi unisco dunque idealmente a voi, salutando calorosamente tutti i partecipanti e, naturalmente, augurando la migliore riuscita".
La musica e l’opera sono forme d’arte che – se proposte in modo adeguato – riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età e accompagnare la crescita degli individui in modo completo e profondo. Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui un luogo monumentale come lo Sferisterio è parte imprescindibile del tessuto urbanistico e delle attività lavorative.
Anche Turandot. Enigmi al museo è uno spettacolo accessibile per bambini e ragazzi con disabilità sensoriale: ogni recita avrà i sopratitoli e il 7 giugno sarà disponibile anche il servizio di audiodescrizione. Un’attività che è stata preceduta sabato 31 maggio da una caccia al tesoro inclusiva nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi aperta a ciechi e ipovedenti, sordi e ipoudenti, dai 6 ai 15 anni.
L’eccellenza della Ginnastica Aerobica italiana si è ritrovata al PalaLovato di Gorle per il Campionato Assoluto che ha suggellato l’intero weekend iniziato con le qualifiche ed il Gran Premio d’Estate. Hanno fatto seguito, nella seconda giornata, il Trofeo MAA, il Trofeo delle Regioni, il Trofeo Aerobic Dance e le spettacolari finali del Campionato Italiano Assoluto. Due giorni molto intensi ben organizzati dalla locale società Aerobica Evolution .
Il folto pubblico presente sulle tribune non ha esitato ad applaudire, sostenere e incitare a gran voce non solo i propri beniamini, che hanno vestito la maglia azzurra nelle competizioni internazionali, ma anche giovanissimi atleti che sono esorditi su un palcoscenico così prestigioso.
Il titolo di Campionessa Italiana Assoluta 2024 è stato conquistato meritatamente dall’atleta della Società Ginnastica Macerata: Arianna Ciurlanti (punti 20.200). Quinta classificata Guenda Cherubini (punti 18.550), ammessa di diritto a gareggiare con la categoria senior essendosi laureata Campionessa Italiana JRB nel recente Campionato Italiano di categoria.
Ammesso di diritto anche il gruppo JRB (Campione Italiano di categoria) con: Guenda Cherubini, Matilde Miceli, Margherita Paolucci, Benedetta Pierluigi e Ginevra Evangelista, le quali, pur facendo parte di una categoria inferiore, conquistano la medaglia d’argento. Francesco Blasi con il singolo si piazza al 7° posto.
Francesco Blasi con il singolo si piazza al 7° posto.
Sono scese in pedana, classificandosi al 6° posto, anche le atlete JRB con un Trio ammesso di diritto essendo Vice Campione Italiano di categoria con: Pierluigi, Miceli, Paolucci.
Per il Gran Premio d’Estate ha partecipato per la Società Maceratese Margherita Paolucci con il singolo conquistando la medaglia di bronzo.
Per il Torneo delle Regioni, le Marche hanno presentato 5 atlete della Società Ginnastica Macerata: Anna Bisconti, Angelica Garbuglia, Matilde Ottaviani, Anna Pinzi, Alessia Moroni ed un’atleta della Aertwist di Porto Sant’Elpidio, classificate al quarto posto.
Domenica è stata anche la volta del Campionato Nazionale di Aerobic Dance, che ha visto in pedana: Norah Leoperdi, Diana Marchetti, Beatrice Ortenzi, Anna Pinzi, Anna Bisconti, Alessia Moroni, Angelica Garbuglia e Matilde Ottaviani. Hanno conquistato il terzo posto dopo aver presentato un dinamico e allegro esercizio.
Si è conclusa, così, la prima parte di una stagione sportiva che ha riportato a Macerata diversi titoli Italiani dando lustro alla nostra Città a livello Nazionale.
I tecnici Arianna Ciucci, Ludovico Vallasciani e Sarah Ferragina sono orgogliosi dei risultati ottenuti da tutti gli atleti.
La Società ringrazia vivamene il supporto dello sponsor primario Dinamica Spurghi, e degli sponsor Dental Tech3D e Fisiomed Gruppo Medico.
Una gustosissima sorpresa attende i pellegrini che parteciperanno al 46° Pellegrinaggio Macerata – Loreto. L’arrivo dei fedeli nella città mariana sarà infatti salutato, la mattina di domenica 9 giugno, dalla distribuzione del Biscotto del Pellegrino, un dolce creato da importanti realtà del territorio grazie all’iniziativa della Fondazione Opere Laiche Lauretane.
Il biscotto nasce dalla volontà della Fondazione di celebrare l’arrivo dell’Anno Giubilare 2025, con la collaborazione della Delegazione Pontificia di Loreto e frutto del lavoro e del contributo di importanti realtà del territorio, dalla ricetta ideata dall’Istituto Alberghiero Einstein – Nebbia alla produzione affidata alla Cooperativa Sociale Frolla, pasticceria osimana nata nel 2019 che impiega giovani lavoratori con disabilità.
“Donare il Biscotto ai pellegrini del Macerata – Loreto rappresenta un importante successo per la Fondazione e per tutti coloro che hanno partecipato alla sua produzione” ha dichiarato il Presidente della Fondazione Federico Guazzaroni. “Il prossimo obiettivo sarà la commercializzazione per la comunità, attraverso la Farmacia Santa Casa e tutti gli esercizi commerciali che faranno richiesta per distribuirne le confezioni a prezzi calmierati”.
In futuro, il Biscotto del Pellegrino “sarà prodotto attraverso una filiera chiusa di ingredienti, come farina, olio e grano, forniti direttamente dalla Fondazione”, anticipa Guazzaroni. Il gustoso dolce era già stato consegnato a Natale 2023 a tutti i dipendenti della Casa di riposo Hermes. Oggi è pronto a diventare il biglietto da visita della città, in una occasione più che mai azzeccata come il Pellegrinaggio Macerata – Loreto.
Arriva dal settore giovanile di Conegliano il sesto nuovo volto della CBF Balducci HR. Il Club maceratese comunica di aver ingaggiato per la stagione 2024/25 la centrale veneta Lea Orlandi, classe 2006 per 182 centimetri di altezza. Per la giovanissima e talentuosa neo-arancionera sarà l’esordio in Serie A2, da fresca vincitrice del titolo di campione d’Italia 2024 con la maglia dell’Under 18 dell’Imoco, vittoria che le ha permesso di bissare lo scudetto del 2023 conquistato sempre con l’U18 della formazione veneta.
Oltre all’avventura vincente appena conclusa con il settore giovanile gialloblù, per Lea Orlandi anche l’importante esperienza di due campionati di Serie B1 giocati nelle ultime due stagioni con la maglia dell’Imoco Volley San Donà. L’ingaggio di Lea Orlandi completa il reparto centrali della CBF Balducci HR, che può già vantare le confermate Alessia Mazzon e Federica Busolini e l’arrivo da Montecchio Maggiore della giocatrice siciliana Sara Caruso.
“Sono molto contenta ed entusiasta di iniziare la mia prima avventura in serie A con CBF Balducci HR – dice Lea Orlandi dopo la firma dell’accordo che la vedrà scendere in campo in arancionero nella prossima stagione – Ho scelto questo Club poiché ritengo che possa portarmi in alto e farmi migliorare come atleta e persona. Dal primo istante che Macerata mi ha chiamata, non ho esitato nemmeno un secondo ad accettare, poiché sono sicura che sia la squadra che mi aiuterà durante il mio percorso di crescita. Grazie a coach Valerio Lionetti per la fiducia e per avermi chiamata in questa fantastica squadra. Punteremo in alto in questa nuova stagione e non vedo l’ora di incontrare i nuovi tifosi arancioneri!”.
La trasferta di Ares Safety Macerata in casa della capolista MKF Bollate si è conclusa come da pronostico con la doppietta delle lombarde (7-0; 4-1). La terza giornata di ritorno della Serie A1 di Softball non è stata comunque un’esperienza negativa per le maceratesi, che hanno condotto le due gare per larghi tratti all’altezza delle ben più forti avversarie.
La differenza tra la squadra che sta dominando il campionato e quella allenata da Marta Gambella si è vista sia in attacco che in difesa, non poteva essere altrimenti, ma soprattutto nella seconda partita per Macerata hanno contato poche ma letali incertezze.
Bollate ha fatto sua gara 1, sfruttando l’ottima pedana Bigatton-Cecchetti che concede solamente quattro valide alle avversarie e un attacco che sin da subito macina punti. Slaba e Princic con due valide a testa guidano l’attacco bollatese. Il fuoricampo di Silvia Torre nel sesto inning chiude anticipatamente la sfida con il risultato finale di 7-0.
La seconda gara è decisamente più combattuta. Si porta avanti Macerata con il fuoricampo di Alicia Peters nel secondo inning contro Alice Nicolini. Il vantaggio maceratese non dura però nemmeno un inning. Nella parte bassa della medesima ripresa Franzoni (singolo) e Manera (volata di sacrificio) permettono il sorpasso di Bollate.
Nel quarto Princic sfrutta, con le basi piene, una delle sei walk concesse da Regan Dias per allungare e un punto lo mette Elisa Cecchetti nella sesta frazione con una volata di sacrificio. Il risultato finale è di 4-1, con salvezza ottenuta da Greta Cecchetti.
Negli altri match della giornata non ci sono state sorprese. Con MKF Bollate, anche Inox Team Saronno, Italposa Forlì e Mia Office Blue Girls Pianoro completano le loro doppiette e fissano le prime 4 posizioni della classifica.
Sabato 8 giugno alle ore 17, sul diamante di via Cioci ARES Safety Macerata Softball incontrerà Bertazzoni Collecchio per la quarta giornata del campionato di A1.
RISULTATI
Mia Office Blue Girls Pianoro – Rheavendors Caronno 4-0; 1-0
Bertazzoni Collecchio – Italposa Forlì 2-8; 0-5
MKF Bollate – ARES Safety Macerata 7-0 (6° inn); 4-1
Inox Team Saronno – Pubbliservice Old Parma 13-3 (4° inn); 3-1
Riposa Thunders Castelfranco Veneto
CLASSIFICA
MKF Bollate (21 vittorie – 1 sconfitta, .954); Inox Team Saronno (18-4, .818); Italposa Forlì (14-8, .636); Mia Office Blue Girls Pianoro (12-8, .600); Rheavendors Caronno (11-9, .550); ARES Safety Macerata (8-14, .367); Thunders Castelfranco Veneto (5-15, .250); Bertazzoni Collecchio (5-17, .227); Pubbliservice Old Parma (2-20, .091)
Giuseppe Sfredda riparte dal Monturano Campiglione. L’ex direttore sportivo della Maceratese, che aveva rassegnato le sue dimissioni sul finire di stagione, torna nella dirigenza della squadra fermana. Sfredda era già stato direttore sportivo del Monturano nella stagione 2021/22, prima di intraprendere l’avventura maceratese. In quell’anno conquistò i playoff, ponendo le basi per la successiva promozione in Eccellenza del club gialloblù.
Sfredda prende il posto di un altro ex direttore sportivo della Maceratese, Giulio Spadoni, che dal Monturano scende di categoria per rilanciare le ambizioni della retrocessa Azzurra Colli. Spadoni era stato direttore sportivo della Maceratese per due anni, dal 2014 al 2016, conquistando sotto la presidenza Tardella la memorabile promozione in Lega Pro.
Si era parlato ultimamente di un suo possibile ritorno dalle parti dell’Helvia Recina, ma dopo aver centrato una miracolosa salvezza al Monturano ha deciso di intraprendere una nuova sfida in quel di Colli del Tronto. Nel farlo, potrà contare sull’esperienza e la grinta di Roberto Vagnoni in panchina.
Anche in questo caso si tratta di un ex Maceratese, con Vagnoni che ha vestito da giocatore la prestigiosa casacca biancorossa dal 2004 al 2006, vincendo da protagonista un campionato di Eccellenza. I tifosi della 'Rata' ricorderanno con piacere i numerosi gol su calcio di punizione segnati in quegli anni. Dopo la retrocessione subita sulla panchina del Montegiorgio, per l’ex tecnico di Civitanovese e Alba Adriatica, subito dunque l’occasione di riscatto da neo allenatore dell'Azzurra Colli.
Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un cittadino straniero, residente in provincia, emessa dal GIP del Tribunale di Macerata.
L’attività d’indagine è scaturita dalla denuncia sporta dall’ex moglie, la quale si era presentata presso un ufficio di polizia fuori provincia, poiché spaventata e preoccupata dalle condotte tenute dall’ex marito dal 2019 fino all’attualità, durante la loro convivenza.
Sono emersi reati quali maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e rapina, commessi spesso anche alla presenza della loro figlia minore. Immediatamente è stato attivato il Codice rosso, che ha portato all’adozione della misura cautelare, in attesa dell’installazione del braccialetto elettronico.
Scatta il countdown per Sferisterio Live, il tradizionale festival di musica dal vivo organizzato dall’amministrazione comunale di Macerata in collaborazione con l’Associazione Sferisterio, che prenderà il via domenica 9 giugno con l’attesissimo concerto di Biagio Antonacci "Live 2024 -Funziona solo se stiamo insieme", con replica lunedì 10 giugno.
A sorridere è anche il botteghino arrivato a quota 14.000 biglietti venduti su 9 serate totali di spettacolo andando verso il sold out per i concerti di Antonacci, Tozzi, Mannoia, Il Volo e Venditti.
Dopo Antonacci, che proporrà al pubblico vecchi e nuovi successi, questi ultimi tratti dal suo ultimo album "L’inizio", Sferisterio Live tornerà in Arena il 19 agosto con il concerto di Mario Biondi, uno show con 18 musicisti d’orchestra che si esibiranno sul palco senza amplificazione. Il repertorio spazierà dai brani dell’ultimo album "Crooning Undercover" ai più grandi successi della sua carriera.
Poi, a salire sul palco dello Sferisterio, sarà il 28 agosto Umberto Tozzi che per il suo tour mondiale "L’ultima notte rosa the final tour", con il quale darà l’addio alla scena live, ha scelto la "piazza" maceratese. A seguire, il 30 agosto, l’Arena ospiterà una tappa del nuovo tour di Fiorella Mannoia “Fiorella Sinfonica Live con orchestra”.
Chiusura di Sferisterio Live a settembre con altri tre concerti: il 4 in programma "Pfm canta De André – Anniversary" che vedrà sul palco una formazione spettacolare con tre ospiti d’eccezione: Flavio Premoli, fondatore della PFM, Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber e Luca Zabbini. Il 5 e 6 settembre doppietta de Il Volo che presenterà al pubblico “Tutti per uno – Capolavoro” e il 7 sarà la volta di Antonello Venditti con "Notte prima degli esami 1984 – 2024 40th anniversary".
È arrivato il pensionamento per la dirigente del servizio farmaceutico territoriale dell'Ast di Macerata: la dottoressa Giulia Maria Marino ha svolto il suo ultimo giorno di lavoro lo scorso 31 maggio.
La dottoressa Marino ha iniziato la sua carriera nel lontano 1984, laureandosi in farmacia presso l'università degli studi di Milano, un anno dopo nel 1985 comincia a lavorare presso le farmacie del territorio di Loreto, Porto Recanati e Recanati e poi nel 1990 viene assunta all’interno dell'ente come farmacista collaboratore presso l'ex Usl 14.
Diventata direttore del Servizio Farmaceutico Territoriale nel 2019, ha svolto con grande competenza e dedizione il suo lavoro, prova ne sono le numerose attestazioni di stima giunte alla dirigente sia dai medici del territorio che dalle farmacie.
"A nome anche dei colleghi del servizio farmaceutico territoriale mi sento di esprimere alla dottoressa Marino tutta la riconoscenza mia e dei colleghi per l’enorme competenza professionale mostrata in tutti questi anni di attività, - dichiara la collega Margherita Lalli - che ha svolto con grande passione e profondo senso di responsabilità. Rimarrà un esempio per tutti noi".
“La dottoressa Giulia Maria Marino è stata un punto di riferimento importante per il servizio farmaceutico territoriale della nostra azienda sanitaria, una professionista stimata e di grande umanità, - dichiara il direttore generale dell’Ast Marco Ricci - che ha saputo lasciare un'eredità preziosa sia nel lavoro che nei rapporti umani. I nostri auguri per una meritata pensione”.
Domenica 2 giugno è stata una giornata ricca per la scherma maceratese impegnata sia a Fermo per la quinta gara regionale Under 10 sia allo Stadio della Vittoria a Macerata per la Festa dello Sport.
A Fermo sono scesi in pedana oltre 70 atleti provenienti da tutti i club schermistici marchigiani. Tra essi 9 giovanissimi schermidori maceratesi: Benito Buldorini, Martina Censi, Valerio Laporta, Edoardo Mancini, Ginevra Micucci Cecchi, Alice Pieroni, Vittoria Saracini, Lorenzo Sepi, Luca Vallerani.
Tutti i ragazzi della Macerata Scherma hanno mostrato buona tecnica, ma una citazione particolare va fatta per Alice Pieroni (5 vittorie su 8 incontri) ed Edoardo Mancini (7 vittorie su 8 incontri) che erano stati un po' in ombra nelle gare precedenti, ma si sono pienamente riscattati nella gara che chiude la stagione sportiva dei più piccoli.
Allo Stadio della Vittoria di Macerata la scherma era presente con le altre discipline sportive del capoluogo. Dopo la cerimonia di apertura ed i saluti delle autorità gli atleti della Macerata Scherma si sono esibiti in alcuni brevi assalti, poi è stata la volta dei ragazzi di altri sport che hanno voluto provare fioretto e maschera in pedana.
Oltre 40 di essi si sono messi in coda per un breve assaggio schermistico. E' stato registrato un interesse inaspettato che ha costretto tecnici e dirigenti della Macerata Scherma a ritardare la fine delle prove oltre i tempi previsti.
Ultima nota di soddisfazione per l'associazione maceratese è stata la qualifica di "Tecnico delle Armi" riconosciuta anch'essa il 2 giugno al proprio consigliere Giuseppe Carnevali dalla Federazione Italiana Scherma tramite il presidente regionale Fis Stefano Angelelli.
Il riconoscimento ufficiale è giunto dopo molti mesi di formazione in aula, negli allenamenti e nelle gare. Un ruolo molto importante per il funzionamento delle attrezzature utilizzate dagli atleti. E' il primo Tecnico delle Armi della provincia di Macerata, fornirà il suo prezioso contributo non solo all'associazione schermistica, ma anche a tutte le società schermistiche nelle gare a cui la Federazione sceglierà di assegnarlo.
Il liceo scientifico "G.Galilei" di Macerata tra le scuole vincitrici del "Premio Pasquale Rotondi junior", assegnato dal comune di Sassocorvaro Auditore. La classe 5^M, accompagnata dalle professoresse Annalisa Campanaro e Carla Marcatili, ha avuto l’onore di essere premiata per la vittoria regionale fra le scuole secondarie di secondo grado dalla figlia di Pasquale Rotondi, Giovanna Rotondi Terminiello, storica dell’arte.
Contestualmente sul palco è avvenuta, a cura di Daniele Grossi, sindaco di Sassocorvaro Auditore, la lettura della motivazione del primo posto: "L’elaborato è risultato originale e ricercato, in grado di far scoprire giocando i valori dell’arte allontanandosi dalla tecnologia. Studiato nel dettaglio e nei contenuti, il progetto racconta l’Operazione Salvataggio in maniera ludico creativa".
L’auspicio della famiglia Rotondi e delle autorità presenti è stato che il gioco da tavolo realizzato dalle studentesse e dagli studenti della classe 5^M possa essere conosciuto il più possibile fra i giovani, per tramandare il ricordo dell’Operazione Salvataggio.
Infatti durante la Seconda Guerra Mondiale nella Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro sono stati salvati dai pericoli del conflitto quasi diecimila capolavori dell’arte italiana. A memoria di questa operazione, è stato anche allestito il Museo "Arca dell’Arte", dedicato a Rotondi.
Il percorso museale, che la classe a coronamento della cerimonia ha visitato, si snoda attraverso sale tematiche che sviluppano le fasi che dall’Operazione Salvataggio (1939-1946) hanno portato all’attuale Premio Rotondi.
Nella sera di sabato primo giugno il Real Madrid vinceva, superando 2-0 il Borussia Dortmund, la quindicesima Champions League della sua storia. La naturalezza con cui i giocatori di Mister Ancelotti hanno affrontato un impegno così delicato è stata ancora una volta disarmante e ha confermato il dna vincente da sempre alla base del club madrileno. Il giocatore più emblematico, in grado di rispecchiare questa filosofia vincente della “Casa Blanca” è sicuramente Toni Kroos, che dopo aver messo in bacheca la sesta coppa dalle grandi orecchie della sua carriera, oltre a svariati altri titoli conquistati, ha deciso, a 34 anni, di dare l’addio al calcio al termine dei prossimi Europei.
1764. Sono i chilometri che separano lo stadio di Wembley, teatro della finale di Champions League, dallo Stadio Ferranti di Porto Sant’Elpidio, dove si giocava invece la finale playoff di Prima Categoria fra Vigor Montecosaro e Grottammare. Cosa hanno in comune le due storie? Apparentemente nulla. Se non fosse per quel sottile filo rosso che le collega, perché a Porto Sant’Elpidio un altro centrocampista classe 90’, conquistando l’ennesimo successo della sua carriera, giocava quella che molto probabilmente è stata la sua ultima partita. Nicolò De Cesare, un passato nelle giovanili dell’Inter e diverse presenze fra Serie C, Serie D e Eccellenza, ha infatti guidato da capitano il suo Grottammare alla vittoria dei playoff di Prima Categoria, garantendole l’accesso al prossimo campionato di Promozione.
Una finale che ha visto gli adriatici andare inizialmente sotto nel punteggio, con gli avversari della Vigor Montecosaro che avevano sbloccato il risultato con Pomili ad inizio secondo tempo. La reazione dei bianazzurri non si è fatta attendere, con Beruschi che qualche minuto più tardi ha trovato il gol del pareggio. Quando la partita sembrava indirizzata verso i supplementari, ecco che al 94’ il Grottammare trova il gol del 2-1 e al 97’ addirittura quello del 3-1 grazie alle reti di Franchi e Di Nicolò.
"Anche in campionato tante partite le abbiamo riprese o vinte nell’extra-time. La finale di sabato è stata uno specchio della stagione e di una squadra che non molla mai". Ha commentato capitan De Cesare, che quest’anno è tornato a vestire la maglia del Grottammare dopo averla indossata per 7 stagioni dal 2013 al 2020. "La società mi aveva chiesto una mano per rialzare un po’ la testa dopo le ultime due deludenti retrocessioni. Grottammare è una squadra che merita, una realtà seria con le adeguate strutture. Mi faceva male vederla in Prima Categoria e così ho deciso di accettare la sfida".
Missione completata è allora il caso di dire, con la vittoria dei playoff che conferma il grande feeling di De Cesare con le promozioni. Il centrocampista ascolano ne ha infatti conquistate diverse sul campo, da quella in Serie D ottenuta con la maglia del Porto D’Ascoli a quella in Eccellenza da capitano della Maceratese. A queste si aggiungono le miracolose salvezze arrivate nelle 7 stagioni in Eccellenza con il Grottammare e quella sudatissima con il Chiesanuova dello scorso anno con il gruppo autogestito. De Cesare però non si sente un amuleto, ma una parte integrante del gruppo, che è quello che alla fine a suo avviso fa la differenza. "Le vittorie, le piccole imprese, le soddisfazioni vere nascono tutte da lì, o almeno questa è stata la mia esperienza nel calcio. Se non c’è il concetto di squadra, l’unione di intenti fai fatica. È il gruppo e la squadra che devono esaltare i singoli, non viceversa".
Quello contro la Vigor Montecosaro potrebbe esser stato dunque l’ultimo successo ottenuto da De Cesare come giocatore. Stando ai rumors e alle varie notizie pubblicate su diversi giornali, la bandiera del Grottammare avrebbe ora di fronte a sé un futuro da direttore sportivo della Maceratese. Sulla questione non si sbilancia troppo, facendo però intuire che, a meno di clamorosi dietrofront o improvvise novità nell’assetto societario, sarebbe pronto ad accettare l’ennesima sfida della sua carriera sportiva. “Ho sempre detto che devi lasciare il calcio prima che lui lasci te. Dire addio al campo con una promozione mi piacerebbe come idea. Poi diciamo che in queste settimane mi è capitata un’opportunità molto stimolante a cui avrei dato disponibilità. Non so come andrà a finire, purtroppo non posso dire altro. Quello di direttore sportivo comunque è un ruolo che mi è sempre piaciuto. Alcuni ex compagni mi ritenevano più adatto per un ruolo di allenatore, ma per le mie doti umane e di gestione del gruppo mi vedrei più in dirigenza”.
Una parabola, dunque, con le dovute proporzioni, simile a quella del collega Toni Kroos per De Cesare. Se per il campione tedesco si profila un Europeo da protagonista in Germania, per il capitano del Grottammare ci sarà invece, a quanto pare, un’estate di lavoro per programmare il futuro della Maceratese. Anche senza gli scarpini saprà comunque trasmettere alla squadra il suo dna vincente? La parola, come sempre, al campo.
Eletti i nuovi direttori di due dei cinque Dipartimenti dell’Università di Macerata. Per Giurisprudenza, tra le due candidate Claudia Cesari e Francesca Spigarelli, sarà la professoressa Cesari a prendere in mano la direzione da novembre. Subentrerà a Stefano Pollastrelli. Per Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo è stato eletto Simone Betti, che riceve il testimone dall’uscente, Lorella Giannandrea.
Grande soddisfazione è stata espressa dal rettore John Mc Court: "Mi congratulo con i colleghi, entrambi molto stimati all’interno dei loro settori disciplinari e di comprovata esperienza e professionalità. Avranno il compito di guidare due Dipartimenti chiave del nostro Ateneo in un momento di forte rinnovamento e innovazione. Lavoreremo insieme per garantire una didattica di qualità all’altezza delle sfide dei nostri tempi e basata su una ricerca di base forte e rilevante. Entrambi i dipartimenti saranno chiamati a rispondere alle sfide del momento, alle necessità degli iscritti attuali e futuri e alle potenzialità presenti nel territorio e oltre".
Claudia Cesari, professoressa di diritto processuale penale e attualmente prorettrice alla didattica, ha esercitato la professione forense dal 1993 al 1999 al Foro di Ascoli Piceno. È stata direttrice dell’Istituto di diritto e procedura penale dell’Università.
"Questo Dipartimento - commenta - è forte di una tradizione di qualità e di eccellenza tanto nella didattica quanto nella ricerca: il mio impegno sarà di rafforzarne la posizione, ampliarne e impiegarne al meglio le potenzialità, aprire nuove prospettive di sviluppo, perché si affermi a livello nazionale e internazionale come polo scientifico e formativo di indiscusso rilievo. Sono persuasa che attraverso la condivisione e con l’apporto di colleghe e colleghi, e di tutte le componenti del Dipartimento, questo percorso darà a noi e all'ateneo grandi soddisfazioni".
Simone Betti è professore ordinario di geografia. La sua produzione scientifica si è mossa tra le principali tematiche poste al centro della ricerca geografica in Italia e in Europa, ed è stato Visiting Professor in diversi atenei internazionali: "Sono molto contento per il consenso espresso, risultato di un importante lavoro di squadra e un’attenta azione politica. Allo stesso tempo, percepisco il livello delle aspettative, legittime, che mi spronano a dare il meglio per un dipartimento, e per un ateneo, che vorrei sentire come un luogo da abitare, da vivere con gusto, perché solido, utile e bello. Siamo un Dipartimento con un altissimo potenziale di crescita nei campi della formazione, del turismo e dei beni culturali. Quello che prospetto è un reale lavoro di squadra nel rispetto delle personali attitudini e diversità".
Rubano prodotti di bellezza dal centro commerciale: bottino da 400 euro, denunciate per furto due donne di nazionalità rumena a seguito della segnalazione presentata dal titolare di una nota catena di Macerata.
I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 8 maggio quando le due donne, eludendo il controllo e il passaggio alla cassa, si erano impossessate di diversi prodotti. L'attività investigativa svolta dai carabinieri immediatamente dopo la ricezione della denuncia, ha consentito - anche attraverso l'analisi delle immagini di videosorveglianza - di risalire alla loro identificazione.
Si tratta di una 30enne, residente in provincia di Roma, e di una 21enne, residente a Pescara: entrambe sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto aggravato.
Lo scorso fine settimana, inoltre, i carabinieri di Corridonia hanno provveduto all'arresto di un cittadino albanese di 42 anni, residente in provincia di Rimini. L'uomo, pregiudicato, è stato raggiunto da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna, poiché condannato alla pena complessiva di due anni di reclusione.
L'uomo, responsabile di maltrattamenti in famiglia aggravati, commessi dal 2018 al 2019 nel luogo di residenza, è stato rintracciato presso una struttura ricettiva di Corridonia, dove alloggiava per motivi di lavoro e ristretto presso la Casa Circondariale di Fermo.