Giovedì 29 agosto all’Università di Macerata è di nuovo Open Day: un’intera giornata dedicata alle aspiranti matricole e ai loro genitori con presentazione dei corsi di laurea, visita delle sedi, faccia a faccia con docenti e tutor che presenteranno l’offerta formativa 2019/2020. È l’occasione migliore per conoscere l’ateneo, raccogliere informazioni sul suo funzionamento, sulle modalità di iscrizione, borse di studio e agevolazioni su tasse e contributi. L’Infopoint in via Don Minzoni sarà aperto con orario continuato dalle 9.30 fino alle 17. Qui sarà possibile parlare con gli operatori dell'ufficio orientamento, i tutor e il personale dell'Erdis per informazioni su alloggi e borse di studio.
Lo staff della Scuola di studi superiore Giacomo Leopardi illustrerà le opportunità offerte da questa Scuola di eccellenza che ogni anno seleziona, tramite concorso, le migliori matricole che, oltre a frequentare il corso di laurea prescelto, potranno accedere a percorsi didattici integrativi di alto livello, godendo dell’esenzione totale dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti.
A seguire l’evento ci sarà anche Rum, la radio di ateneo, con una postazione aperta a tutti i curiosi in piazza della Libertà. Diretta su www.radionomy.com/unimc
È possibile consultare il programma dettagliato e registrarsi alla giornata consultando la pagina www.unimc.it/openday.
A scontrarsi un'auto e uno scooter. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che i due mezzi sono entrati in collisione nella mattinata di oggi, intorno alle 8:30, in via Diomede Pantaleoni a Macerata, davanti allo Sferisterio.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure del caso al conducente del dueruote, un uomo, trasportato poi al Pronto Soccorso dell'Ospedale del capoluogo.
Il sinistro ha causato alcuni disagi alla circolazione stradale considerando anche le tante persone che, in questo lunedì 26 agosto, sono rientrare in città dopo il periodo delle ferie.
Sul posto la locale Polizia Municipale che sta effettuando tutti i rilievi del caso.
"Buona la... terza." Anche contro Fabriano, dopo le amichevoli con la Filottranese e il Montefano, la Maceratese fa sfoggio di una buona prestazione in campo. La squadra di mister Marinelli ieri, all'Helvia Recina, non ha subito il match contro l'avversario di categoria superiore, concludendo la partito con un pareggio: 2-2.
LE INTERVISTE POST-GARA DI MACERATESE-FABRIANO 2-2
Seconda finale persa in meno di un mese per Camila Giorgi, ma sensazioni comunque incoraggianti in vista dello Us Open 2019 che scatterà a partire da lunedì 26 agosto. Nel "Bronx Open" la ventisettenne maceratese si è arresa in tre set contro la polacca Magda Linette, numero 80 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, con il punteggio di 5-7, 7-5, 6-4 in due ore e 33 minuti di gioco. Si tratta del primo titolo assoluto nel circuito femminile per Linette, a 27 anni.
Per Giorgi resta il rammarico di non aver sfruttato un break di vantaggio nel terzo set.
Giornata di sopralluoghi per il Presidente della Provincia di Macerata. Antonio Pettinari, infatti, ha visitato l’Istituto Agrario “Giuseppe Garibaldi” e l’ITE “Alberico Gentili” per monitorare lo stato dei lavori prima dell’avvio dell’anno scolastico 2019-2020, previsto per il 16 settembre.
“In questo periodo si sono sovrapposti i lavori necessari alle nuove esigenze delle varie scuole - afferma Pettinari - con le opere che rientrano nella programmazione di investimenti, tra ampliamenti, ristrutturazioni, miglioramenti sismici, manutenzione. L’Amministrazione provinciale ha sempre avuto la massima attenzione verso l’edilizia scolastica e prosegue l’impegno a rispondere in modo adeguato alle necessità delle scuole. Questo giro di sopralluoghi è utile per verificare lo stato dei fatti, capire se ci sono problematiche e risolverle”.
All’Agraria, il Presidente della Provincia ha incontrato la dirigente scolastica Antonella Angerilli con cui ha effettuato il giro all’interno dell’istituto che è stato interessato negli ultimi anni a ben tre interventi tra messe a norma degli spazi, compimento nuove aule, manutenzione ordinaria e straordinaria. Terminati dieci giorni fa i lavori nel laboratorio di trasformazione per olio, miele, conserve, vino e tutte le produzioni agricole, sono invece in via di ultimazione quelli dei bagni a servizio sia di questi ambienti che per la mensa. Stanno iniziando le opere di sistemazione del cortile interno dove una volta si trovava la stalla e prossimamente, con un investimento di 274mila euro, laddove c’è l’ex essicatoio partirà la realizzazione del Centro studi didattico-museale sulla razza bovina marchigiana per la formazione degli studenti, l’aggiornamento dei docenti e le categorie professionali operanti nel settore. In ultimo, è in fase di ultimazione il progetto esecutivo per l’adeguamento sismico della palestra, dell’importo di 425mila euro, con fondi del MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - che non rientrano nei finanziamenti del terremoto.
Successivamente, Pettinari si è recato all’ITE dove sono ad ottimo punto i lavori di realizzazione delle nuove aule che saranno messe a disposizione del Liceo Linguistico, che aveva necessità di nuovi spazi e che rimarrà interamente nell’attuale sede di via Cioci, all’interno dell’ITE “Gentili”, come comunicato il mese scorso. In questo istituto sono anche in fase di realizzazione i lavori di adeguamento sismico delle due palestre; in questo caso l’Amministrazione provinciale ha potuto beneficiare di un bando del MIUR di due anni fa, finanziamento che non riguarda il terremoto.
Nei prossimi giorni sono previste nuove visite nelle altre scuole della provincia.
A poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico 2019/20 previsto per il 16 settembre, la giunta ha approvato la delibera relativa al servizio di trasporto scolastico per gli studenti delle scuole Dante Alighieri e Mestica ospitate in altri plessi a seguito del terremoto del 2016. Per la Dante Alighieri è previsto un servizio navetta o, in alternativa, il rimborso della spesa per l’abbonamento al servizio trasporto pubblico (TPL), per la Mestica il solo rimborso del servizio pubblico. La navetta è a disposizione di cento alunni dalla sede della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri all’Istituto Ex Pannaggi di via Capuzi A/R e di altrettanti alunni dalla sede della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri all’Istituto Comprensivo Enrico Fermi di via Pace A/R
La scelta tra servizio navetta o rimborso abbonamento TPL effettuata dal genitore è da considerarsi alternativa e definitiva. La domanda del servizio navetta va presentata su apposito modello (allegato A disponibili nel sito www.comune.macerata.it alla voce Scuola/Trasporti)) a partire dal lunedì 26 agosto 2019 e fino all’ 11 settembre 2019 completa di fototessera dell’alunno. Le domande verranno soddisfatte fino a copertura dei posti disponibili in base all’ordine di arrivo.
Circa il rimborso abbonamenti TPL per gli studenti della scuola Dante Alighieri ed Enrico Mestica, potranno presentare domanda i genitori degli studenti frequentanti che abbiano acquistato l’abbonamento annuale del TPL entro il 30 settembre 2019, nonché i genitori degli studenti che avendo fatto domanda per il servizio navetta decidano di rinunciare al servizio e di acquistare l’abbonamento annuale trasporto pubblico locale studenti, riconsegnando entro il 30 settembre il tesserino di riconoscimento rilasciato dal Comune.
Le domande di rimborso andranno presentate su appositi modelli (allegato B e C disponibili nel sito www.comune.macerata.it alla voce Scuola/Trasporti), entro il 30 settembre 2019 al servizio scuola allegando la ricevuta di pagamento dell’abbonamento annuale TPL ed eventuale copia della ricevuta della rinuncia del servizio navetta.
Ancora un appuntamento da non perdere per Sferisterio Live Macerata. Domenica 25 agosto, alle ore 21, l’Arena Sferisterio ospita una tappa tour internazionale dei Maneskin con l’organizazione Elite Agency Group/M&P Company www.elitegroup.it, nell’ambito della rassegna Live di Macerata d’Estate, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio.
La band è reduce dal primo tour europeo, che, nel mese di febbraio ha visto i ragazzi protagonisti sui palchi di Spagna, Svizzera, Francia, Belgio, Inghilterra e Germania per presentare al pubblico internazionale il loro nuovo album “Il ballo della vita”. Dal 18 gennaio 2019 è in rotazione radiofonica “Fear for nobody”, il nuovo singolo in inglese della band, estratto da “Il ballo della vita”, album con oltre 123,5 milioni di stream e già certificato doppio disco di platino, che ha debuttato al numero 1 della classifica Fimi/Gfk con 4 singoli in top ten, raggiungendo la prima posizione anche nella chart di iTunes, con oltre 8 settimane di leadership e più di 10 milioni di stream su Apple Music. Nello stesso giorno è uscito sul canale Vevo/YouTube il video ideato dai Måneskin con la regia di Qwerty (Riccardo Paoletti e Corrado Serri).
“Fear for nobody” è stato preceduto dagli inediti in italiano, “Morirò da Re” (doppio disco di platino) e “Torna a casa”, la ballata certificata triplo disco di platino, che ha debuttato al #1 della classifiche FIMI/GfK. Entrambi i singoli hanno raggiunto la prima posizione anche su iTunes e Apple Music. “Torna a casa”, con oltre 48 milioni di stream su Spotify, è accompagnato dal videoclip, ideato dal gruppo insieme a Giacomo Triglia, che ad oggi conta più di 66,8 milioni di visualizzazioni. Il brano è anche la colonna sonora che chiude Baby, la nuova serie italiana originale Netflix.
Il gruppo, amatissimo dal pubblico, continua a collezionare successi e riconoscimenti, a partire dalle 63 date sold out con oltre 130.000 biglietti venduti tra il 2018 e il 2019, fino alle certificazioni: doppio disco di platino per il loro inedito “Chosen”, un platino per l’omonimo EP di debutto, disco d’oro per la cover del brano “Vengo dalla luna”, doppio disco di platino per il nuovo album “Il ballo della vita”, contenente i singoli “Morirò da re” (doppio disco di platino), “Torna a casa” (triplo disco di platino) e “L’altra dimensione” (disco d’oro). Notevoli sono anche i numeri digitali: oltre 160 milioni di views su YouTube, più di 180 milioni di streaming su Spotify.
"Ha sempre voluto guardarsi intorno per aiutare le persone che ne avessero bisogno. Ha sempre cercato le nuove fragilità che via via le comunità e la società producevano. Nel suo impegno istituzionale ha costruito e formato le coscienze di tanti giovani verso gli insegnamenti di dedizione per l'altro. Questo era e questo continua a essere Brunetta Formica.” Sono le parole del sindaco di Macerata Romano Carancini per annunciare la decisione di tutti i Sindaci dell'Ambito Territoriale 15 di istituire un premio di laurea a lei dedicato, “affinché il suo grande esempio non sia dimenticato."
A due anni dalla scomparsa prematura di Brunetta Formica, primo Coordinatore dell’ATS 15 e fautrice dell’attuale assetto operativo attraverso la rete integrata di interventi e Servizi Sociali locali, avvenuta il 22 agosto 2017, il Comitato dei Sindaci dell’ATS n. 15 la ricorda, dunque, con l’istituzione di un Premio di Laurea di 1.000 euro a lei intitolato, che verrà assegnato ad una tesi di laurea magistrale in Servizio Sociale, con le caratteristiche indicate nel bando pubblicato in questi giorni.
Il bando è destinato ai laureati in uno degli atenei delle Marche negli anni dal 2016 al 2019 con una tesi su temi caratterizzanti la competenza dell’Ambito Territoriale Sociale quali, ad esempio, la programmazione di politiche sociali, la progettazione sociale, l’organizzazione dei servizi.
Le domande di ammissione al concorso e la relativa documentazione come indicata nel bando disponibile nel sito dell’ATS 15 (www.ats15.marche.atsit.it) dovranno pervenire via PEC all’indirizzo comune.macerata.ambitosociale15@legalmail.it, entro il 31 gennaio 2020 con la dicitura “Premio di Laurea Brunetta Formica”.
Le candidature saranno valutate da una commissione che sarà nominata dall’Ufficio Ambito Territoriale Sociale n. 15 e il premio sarà conferito con determina del dirigente Coordinatore ATS n. 15 entro il mese di marzo 2020.
Di padre in figlio, da nonno a nipote, la passione per le auto d’epoca è un insegnamento da tramandare, insieme all’amore per quello che è un vero e proprio patrimonio culturale da non mandare disperso.
Lo hanno raccontato molti degli equipaggi di Sibillini e dintorni all’arrivo in piazza della Libertà ieri sera per la dodicesima Rievocazione storica del Circuito della Vittoria che si è contraddistinta per la partecipazione di giovani e famiglie.
“I figli non condividevano la sua passione, quindi l’ex proprietario di questa spettacolare Jaguar SS del 1936 l’ha voluta mettere all’asta perché andasse a qualcuno che davvero tenesse ad averla e ne capisse il valore”, ha confessato Pietro Piacquadio dalla Puglia.
Da Maranello a cavalcioni della Triumph Tipo H del 1917 sono arrivati un giovane papà, la moglie e una dolcissima bimba di due anni e mezzo nel sidecar.
C’è stato anche chi ha raccontato di prendere parte a raduni fin da ragazzo con la stessa auto, perché è sempre stata della famiglia. Oltre novant'anni di storia personale intrecciata alla storia dell’automobilismo.
Bolidi, equipaggi e racconti che hanno affascinato il pubblico presente e la giuria presieduta dalla presidentessa CRI comitato di Macerata, Rosaria Del Balzo Ruiti, che ha confessato la grande difficoltà nella scelta dei premiati.
Al termine della Rievocazione storica, una volta parcheggiate le auto in bella mostra in piazza della Libertà, gli equipaggi sono stati accolti nel cortile di Palazzo Conventati dall’assessore allo sport del Comune di Macerata, Alferio Canesin, che ha dato il benvenuto dell’Amministrazione agli amici di Sibillini e dintorni, invitando tutti a conoscere Macerata in tutta la sua bellezza e nella sua ospitalità.
Un ringraziamento sentito ai partecipanti è stato rivolto anche da Pino Nardi, presidente del Club Motori Storici maceratese, che ha messo in luce l’apprezzamento per quanti hanno portato i propri mezzi superando difficoltà incontrate per via della distanza e dell’età delle vetture.
Del Balzo Ruiti nel consegnare tre ex-aequo, attribuiti col cuore e non per motivazioni tecniche, ha sottolineato come il legame di amicizia con la manifestazione, gli organizzatori e i partecipanti sia fondato sulla comune passione di prestare soccorso a chi ha bisogno.
Sono stati premiati tre equipaggi: quello a bordo della Jaguar E Type del 1967 per aver fatto rivivere con la loro auto le atmosfere trasgressive a cinquant’anni da Woodstock; l’equipaggio più elegante a bordo di una Fiat 508 3 Marce ‘Balilla’ del 1933 e, ultimo ma non ultimo, quello sull’auto più antica la Peugeot Tipo 69 Bebè del 1905.
La giuria era composta, oltre che da Canesin e dalla Del Balzo, dall’imprenditore Sandro Parcaroli, dal presentatore Paolo Notari, da Emanuela Balelli presidente del Centro Studi Carlo Balelli, dal direttore generale della Fondazione Carima Gianni Fermanelli, e dall’assessore al bilancio del Comune di Appignano Osvaldo Messi.
Oggi la mattinata dell'ultima giornata del raduno di auto d’epoca è stata dedicata a Pollenza e al Corridomnia. Nel pomeriggio, dalle 17, una selezione di vetture è in esposizione in piazza Mazzini durante la visita ai musei civici degli equipaggi. Allo Sferisterio, alle 21, la tradizionale serata di beneficenza a conclusione della manifestazione.
Sibillini e dintorni è realizzato con la collaborazione di ASI e CRI-comitato locale di Macerata e con il sostegno dei Comuni di Macerata, Appignano, Corridonia, Petriolo, Porto Recanati, San Severino Marche, Pollenza. Partner della manifestazione sono l’Università degli studi di Macerata, ALAM, APM, e Società Filarmonico-Drammatica.
Sponsor di Sibillini e dintorni sono Banca Mediolanum ufficio di Macerata, Tecnostampa, Tecnosteel, Comet-Rema Tarlazzi, MC Consulting Unipol Sai, BCC Recanati e Colmurano, Polo Diagnostico Salus Villalba, Corridomnia, La Filarmonica Ristorante, Netcubo Informatica. Silvestri verniciatura è partner tecnico.
Continuano i servizi della task-force creata presso la Questura di Macerata per accertare il rimpiazzo di nuovi corrieri della droga attivi nella città di Macerata e provincia.
Anche nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Volante e della Squadra Mobile, nel corso di un servizio specifico di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti con l’impiego di varie pattuglie, hanno intercettato una situazione di spaccio.
Sono stati notati,infatti, nei pressi della Stazione ferroviaria, degli stranieri che si aggiravano con fare sospetto perciò la zona è stata cinturata dagli agenti e, dopo un’attenta e meticolosa perlustrazione di tutta l’area, sono stati identificati i presenti e rintracciati due giovani con una quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana. A quel punto gli operatori di polizia perlustrando le aree della stazione hanno scovato all’interno dei bagni pubblici due giovani ragazzi i quali sono stati compiutamente identificati. Si trattava di un ragazzo ed una ragazza entrambi italiani, i quali hanno detto agli agenti che stavano apprestandosi a prendere un mezzo pubblico per recarsi in un’altra località.
Da un controllo più approfondito è stato accertato dalla polizia che i due avevano all’interno del loro zaino sostanza stupefacente del tipo marijuana. Per i fatti gli operactori di Polizia hanno agito in via amministrativa per la violazione della normativa in materia di stupefacenti.
La ragazza minorenne è poi riconsegnata ai genitori. Sempre massima è l’attenzione alle giovani generazioni, ragione per cui la Questura di Macerata, unitamente all’Arma dei Carabinieri ed alla Guardia di Finanza, anche all’interno degli istituti scolastici svolge continue attività di sensibilizzazione mediante lezioni formative volte ad illustrare ai giovani le conseguenze dannose alla salute che provoca l’assunzione della marijuana e delle altre sostanze stupefacenti.
In occasione del terzo anniversario del sisma del 2016 i professionisti tecnici italiani desiderano ricordare le vittime di questo tragico evento e tutte le popolazioni coinvolte: "Purtroppo la prima fase della tragedia ha fatto emergere svariati problemi, diventati ancora più numerosi nella successiva fase di ricostruzione" affermano.
In particolare, la Rete Professioni Tecniche segnala come, al momento, ancora non si sia riusciti a realizzare una legge quadro sui terremoti che consenta di affrontare questi eventi con maggiore rapidità ed efficacia, senza dover ogni volta ricominciare da zero.
"Va sottolineato - puntualizzano i professionisti tecnici in una nota stampa - come negli ultimi anni le alternanze politiche ed amministrative non abbiano facilitato l’attività di ricostruzione né l’emanazione di norme di carattere generale. Eppure, nonostante queste difficoltà, anche grazie alle proposte e all’attività dei professionisti tecnici, alcuni risultati positivi sono stati ottenuti. In particolare la Rete ha accolto con soddisfazione gli impegni assunti dal Commissario per la ricostruzione, quali ad esempio, le modifiche all’ordinanza sul Durc di congruità".
Riguardo il lavoro portato avanti dal Commissario Piero Farabollini si palesano luci e ombre: "La disponibilità da parte del Commissario ad operare sulla base del principio della sussidiarietà vedrà un forte coinvolgimento delle rappresentanze delle professioni sia a livello nazionale che territoriale in attività quali riunioni dell’osservatorio, ampliamento del comitato scientifico, creazione del comitato tecnico territoriale e così via. Naturalmente molto altro resta ancora da fare. Dopo tre anni si registra una totale assenza di visione e di concertazione tra i provvedimenti per la ricostruzione ed il sistema delle aree interne. Mancano, strategie, politiche e conseguenti azioni sinergiche che non si limitino alla mera ricostruzione fisica degli edifici – privilegiando almeno per le opere pubbliche di architettura e di rigenerazione urbana il concorso di progettazione aperto, in due gradi - ma puntino alla ricreazione di un sistema socio-economico. Un sistema in grado di costituire il vero motore della ricostruzione per trattenere le popolazioni che ancora resistono a rimanere, ma anche per incentivare il rientro dei molti che se ne sono andati sulla costa generando un doppio problema di spopolamento delle aree interne e di eccessiva densità demografica delle aree costiere, in particolare in relazione ai già scarsi servizi esistenti”.
Quella che sembra mancare, sottolineano i professionisti tecnici italiani, è una strategia di lungo raggio: "Serve una lucida visione di quello che saranno questi territori nei prossimi 20 - 30 anni a livello demografico, paesaggistico, economico e culturale, esaltandone le peculiarità storiche, ambientali, turistiche ed enogastromiche. Il persistere di questa intollerabile situazione di “sospensione” porterà a danni ben superiori a quelli causati dal sisma: buona parte della popolazione ha già abbandonato i territori, l’economia è in caduta libera, le imprese non possono avviare i lavori perché le regole della ricostruzione post-sisma si caratterizzano come un delirio normativo non in grado di funzionare mentre i professionisti tecnici impegnati nella ricostruzione sono, di fatto, costretti a diventare essi banca che eroga prestiti anticipando i costi delle proprie prestazioni, con crediti maturati per oltre 100 milioni di euro Una questione quest’ultima che va risolta al più presto, come riconosciuto anche dal Commissario: si tratta, infatti, di una cifra significativa che risolleverebbe nell’immediato, e in parte, la situazione economica dei professionisti, oltre il 90% dei quali proviene proprio dalle aree colpite dal sisma”.
Per queste ragioni la Rete Professioni Tecniche desidera richiamare le forze politiche che saranno impegnate nella guida del Paese nei prossimi mesi affinché inseriscano con convinzione nei loro programmi e nei relativi finanziamenti il tema della ricostruzione.
Non solo Serie A2, in casa Helvia Recina si lavora anche in prospettiva per assicurare un futuro roseo al volley femminile maceratese. In quest’ottica va intesa la collaborazione che si è instaurata con la Pallavolo Fabriano, fresca di promozione in Serie D. Alcune giocatrici di Macerata andranno ad allenarsi una volta a settimana a Fabriano, misurandosi così con la categoria per incentivare il loro processo di crescita.
“Per noi è una collaborazione estremamente importante – ha dichiarato il presidente Pietro Paolella – Sicuramente la promozione in Serie A2 ci impone di pensare al futuro e quindi questa sinergia ci permette di lavorare con due obiettivi: uno è allargare il bacino di utenza dei settori giovanili con la possibilità in futuro di schierare in prima squadra atlete marchigiane, l’altro è quello di aiutare una società ed una piazza importante come Fabriano a ritornare in categorie più attinenti alla storia della città”.
Un altro importante e strategico tassello che si va ad aggiungere alla già nutrita attività dell’Helvia Recina nelle divisioni locali e nelle giovanili. Il 2 settembre infatti inizierà l'attività della Serie D insieme a tutta l’attività del settore giovanile coordinata da Michele Carancini che copre la Prima e la Seconda Divisione e le categorie Under 18, Under 16, Under 14 e Under 13, grazie al lavoro dei tecnici Maurizio Mosca, Beatrice Rapari, Maria Agnese Crescenzi, Valentina Verdolini e Alessandro Tifi.
Spettacolare il colpo d'occhio della carovana di Sibillini e dintorni sul lungomare di Porto Recanati ieri con il Conero all'orizzonte quando un bagno di folla ha salutato gli equipaggi a bordo delle auto presentate in piazza Brancondi prima del rientro in serata a Macerata.
Stamani le signore d'epoca hanno fatto tappa - bagnata dalla pioggia ma fortunata perché non vi sono stati contrattempi - a San Severino Marche. Dopo la visita al nucleo medievale di Castello a monte, il Museo archeologico 'G. Moretti' e il chiostro attiguo al duomo vecchio, i partecipanti al raduno sono stati accolti al Teatro Feronia dal sindaco Rosa Piermattei e hanno potuto ammirare le collezioni d'arte della Pinacoteca civica 'Tacchi Venturi'.
Stasera è Macerata la splendida protagonista della Rievocazione storica del Circuito della Vittoria con partenza alle 21.30 da Corso Cavour. Com'era agli inizi degli anni Cinquanta del Novecento, quando si correva a Macerata il Circuito della Vittoria, così la Rievocazione parte da Corso Cavour. Sarà l'occasione per ammirare gioielli motoristici di impareggiabile fascino come l'ultracentenaria Peugeot Tipo 69 Bebè del 1905, proveniente dal Museo dell'automobile di Torino; la Gilco Mantovani del 1949, costruita artigianalmente in corsa alla Mille Miglia dal 1951 al 1955; e ancora una Fiat 509A del 1929 conservata senza restauro, lo stesso modello che fece esclamare al vate D'Annunzio "L'automobile è femmina". E molte, molte altre.
L'appuntamento è per le 21.30 circa con la presentazione delle auto d'epoca - sia in corso Cavour sia in piazza - che sfileranno poi verso piazza della Libertà percorrendo le vie del centro storico (piazza Annessione, via Garibaldi, via Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica).
Sotto la Torre dell'orologio stasera le vetture storiche rimangono in esposizione fino a tarda sera mentre gli equipaggi vengono ricevuti nel cortile di Palazzo Conventati dove la giuria guidata da Rosaria del Balzo Ruiti, presidentessa del comitato locale della CRI, assegnerà il titolo La più bella sei tu all'equipaggio con il migliore abbinamento auto/abito d’epoca.
Domani, sabato 24 agosto, per l'ultima giornata di raduno è prevista una doppia tappa di Sibillini e dintorni: alle 9 tutti al museo della Vespa di Pollenza, mentre alle 11 le auto saranno in mostra al Corridomnia Shopping Park fino alle 14.
Dalle 17 e per tutta la serata di sabato una selezione di auto sosterà in piazza Mazzini a Macerata, mentre i partecipanti al raduno visiteranno i musei cittadini. A cena saranno ricevuti nello splendido Palazzo Bourbon Del Monte, storica sede della Società Filarmonico-Drammatica in via Gramsci, alle 21 saranno fra il pubblico dello Sferisterio per lo spettacolo di beneficenza pro CRI 'Luci della ribalta'.
La Paoloni Appignano, congiuntamente al Volley Macerata con la quale disputerà il prossimo campionato di Serie B, intende ringraziare alcuni dei protagonisti della cavalcata vincente della scorsa stagione che hanno reso possibile la partecipazione al torneo nazionale.
Iniziando dai giocatori, le due società vogliono esprimere la propria gratitudine al libero Luca Spernanzoni, agli opposti Alessandro Strappati, accasatosi all'Aurora Appignano in Serie C, ed Alessandro Storari, trasferitosi a Londra; ringraziano naturalmente anche il regista Amedeo Gagliardi, finito alla La Nef Osimo in Serie B, gli schiacciatori Alessandro Genevrini e Giorgio Molari che hanno deciso, invece, di interrompere l'attività agonistica.
Un plauso particolare va a Giacomo Giganti; il coach dello scorso torneo per regolamento è impossibilitato ad allenare in Serie B ed ha deciso quindi di sposare il nuovo progetto della Paoloni Appignano che ripartirà da una Serie D formata da giocatori che hanno gran voglia di disputare un campionato di alta classifica.
È stata inaugurata nel parco giochi di via Weiden, la 15^ Pinturetta di San Giuliano opera delle artiste Marisa Cesanelli, Gabriella Cesca, Maria Teresa Pancella e Lucia Spagnuolo nell’ambito di una tradizione che vede la città arricchirsi ogni anno di una edicola sacra dedicata al santo patrono e donata alla città dal CIF (Centro Italiano Femminile).
Un’opera a quattro mani con tema i fiori stilizzati creati dalle artiste maceratesi e magistralmente assemblati da Silvio Craia in una scultura realizzata dal fabbro Paolo Mengoni, L’iniziativa si deve al Centro Italiano Femminile san Giuliano di Macerata (Cif) per onorare il patrono con un segno tangibile attraverso l’arte della pinturetta o edicola sacra, simbolo che richiama all’interiorità, all’elevazione e alla preghiera, com’è stato sottolineato durate la cerimonia di inaugurazione dalla presidente Franca Fusco Paciarelli.
“Con le 15 opere d’arte dedicate a San Giuliano patrono di Macerata che in questi anni sono state collocate in città abbiamo rinnovato l’antica tradizione delle pinturette votive che segnavano lungo le strade un momento per fermarsi, pregare, pensare” ha sottolineato l’assessore alla Cultura e vicesindaco Stefania Monteverde “Siamo grati a Silvio Craia che con la sua sensibilità artistica ha rinnovato una così bella tradizione. E grati alle volontarie del Cif che insieme al Comune si stanno prendendo cura di un progetto culturale che sta creando un nuovo itinerario artistico sulla città, l’itinerario delle pinturette. L’impegno è valorizzarlo ancora di più e farlo conoscere con nuove iniziative.”
Le pinturette maceratesi sono state firmate da artisti come Umberto Peschi e Egidio del Bianco (2004 - quartiere Pace), Sandro Piermarini (2005 -Villa Potenza), Agostino Cartuccia (2006 - viale Diomede Pantaleoni), Carlo Bruzzesi (2007 - Atrio Comune piazza Libertà), Silvio Craia (2008 – parco Villa Cozza), Vittorio Amadio (2009 Fonte le Vergini), Guido Veroi e Silvio Craia (2010 – via Panfilo), Egidio del Bianco (2012 – Piaggia dell’Erta), Salvatore D’Addario ( 2013 – vicolo del Casarino), Silvio Craia (2015 – piazzale Peschi), Valeri (2016 – Collevario), Egidio del Bianco (2017 – Corneto), Egidio Del Bianco (2018 – Santa Croce).
Nel solco della tradizione tante le iniziative per San Giuliano organizzate anche quest’anno dal Cif come I giochi dei nonni, un momento per riscoprire creatività, relazioni e divertimento all’aria aperta, in programma mercoledì 28 agosto ore 17 nel cortile di palazzo Conventati (piaggia della Torre 8). L’animazione è a cura dei volontari dell’Ecomuseo di Villa Ficana arricchita dall’esposizione di giocattoli antichi. Sabato 24 nelle vetrine dei negozi del centro storico Mostra del fischietto in terracotta e alle 17, in piazza della Libertà, tradizionale Passeggiata alla scoperta delle fontanelle del sindaco Perugini. Domenica 25 appuntamento con Dialettando insieme e merenda tradizionale maceratese nel cortile di Palazzo Conventati (piaggia della Torre 8) alle 17.00. Una rassegna di poesie dialettali e degustazione di prodotti tipici. Venerdì 30 agosto al via la Fiera di san Giuliano e alle 17 in piazza della Libertà tradizionale bancarella del fischio di san Giuliano.
Tredici proposte per una nuova sede che ampli il patrimonio immobiliare di Unimc. Sono tante le offerte arrivate in risposta all’avviso esplorativo emanato a luglio dall’Università di Macerata e scaduto lo scorso 9 agosto.
“L’ateneo è alla ricerca di nuovi spazi, da quando il sisma del 2016 ha lesionato alcuni edifici che ospitavano aule e uffici - ricorda il rettore Francesco Adornato -. Inizialmente l’attenzione si è concentrata sulle esigenze della didattica. Ma il pressoché totale immobilismo della ricostruzione - e, quindi, l’insostenibile ritardo del restauro e adeguamento sismico delle strutture danneggiate - ha reso urgenti altre due necessità: quella di trovare una collocazione adeguata per gli uffici amministrativi attualmente dispersi nel centro storico in edifici presi in affitto - con costi, difficoltà logistiche e organizzative facilmente intuibili - e nuovi alloggi per gli studenti e docenti stranieri, che un ateneo proiettato sullo scenario internazionale deve essere in grado di offrire”.
L’Ateneo ha svolto, quindi, un’amplissima indagine di mercato, ricevendo molteplici offerte di vendita. Per dare ordine a questa ricerca, secondo canoni di piena legalità e trasparenza, il Consiglio di Amministrazione dell’Università ha deciso di pubblicare a luglio un avviso esplorativo per acquisire manifestazioni di interesse alla vendita di un immobile nel capoluogo maceratese. Le proposte pervenute, ancora in busta chiusa, saranno valutate quanto prima dall’ateneo, che soppeserà attentamente costi e benefici.
Secondo quanto richiesto dall’avviso, aperto a soggetti sia pubblici sia privati, l’edificio dovrebbe sorgere all’interno di un’area estesa poco al di fuori della cinta muraria fino a ricomprendere, tra le principali direttrici, corso Cavour e corso Cairoli. La superficie lorda deve essere compresa tra i tremila e i cinquemila metri quadri, da dividere tra aule universitarie, uffici e alloggi/foresteria. L’immobile dovrebbe, inoltre, essere libero da ipoteche, mutui, diritti reali di godimento, vincoli di qualsiasi natura o specie, derivanti da sequestro o pignoramento nonché da ogni eventuale iscrizione o trascrizione pregiudizievole, da vincoli contrattuali o obbligatori.
Due innesti importanti per la retroguardia della S.S. Maceratese. Il portiere Simone Giovagnoli e il difensore Nicolas Canavessio, entrambi classe 1993, sono biancorossi.
Una lunga militanza in Eccellenza per il portiere: Biagio Nazzaro, Marina e Montegiorgio. Dal 2011 al 2014 alla Jesina in serie D. Per quanto riguarda il centrale argentino ultima stagione all’Arcos CF in terza serie spagnola. Canavessio ha convinto il club dopo un periodo di prova. “A Macerata per vincere” hanno sostenuto all’unisono. Altri importanti colpi di mercato messi a segno dal ds Proculo.
Anche quest'anno, prima dell'inizio della stagione venatoria, il gruppo di vigilanza della sezione provinciale della Federcaccia di Macerata, è stato convocato presso la sede sita in via Fonte della quercia a Macerata per analizzare il calendario venatorio 2019-2020 e le normative che regolamentano il prelievo delle specie in deroga: piccione, tortora dal collare e storno.
Presenti il vice coordinatore Provinciale Gianfranco Calvigioni e il Presidente Provinciale Nazzareno Galassi.
L'incontro è servito per chiarire tutti i vari aspetti della normativa vigente in modo da poter dare indicazioni e chiarimenti a tutti i cacciatori.
Come sempre sarà prioritario per le Guardie Venatorie Volontarie della Federcaccia, essere presenti su tutto il territorio provinciale per prevenire eventuali illeciti e reprimere senza mezzi termini , eventuali atti di bracconaggio, in piena collaborazione con la Polizia Provinciale.
Chiunque avesse bisogno di delucidazioni sulla normativa che regolamenta l'attività venatoria o volesse segnalare degli illeciti, può telefonare al coordinatore provinciale delle Guardie Venatorie della Federcaccia.
Chiusa dal 1 luglio scorso fino a fine agosto perché sono in corso i lavori di elettrificazione, adeguamento delle gallerie e potenziamento infrastrutturale, non mancano i disagi per pendolari e turisti che si spostano lungo la tratta Civitanova – Fabriano/Albacina. I treni sono stati sostituiti infatti dalle corse dei bus che dovrebbero garantire lo stesso servizio per i pendolari che si spostando con i mezzi pubblici e anche per i turisti che scelgono di utilizzare questi mezzi per visitare il territorio. Ma, invece, è proprio dagli utenti che arrivano segnalazioni di numerose criticità che si manifestano lungo tutto il tragitto. "Un'offerta limitata di corse e in orari che non corrispondono alle reali esigenze dei passeggeri, in particolare relativamente ai territori di Matelica, Castelraimondo, San Severino e Tolentino, la mancata segnalazione delle fermate di carico a Matelica e a Mogliano – Corridonia, dove non esiste neanche una pensilina". Lo ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Elena Leonardi.
“La Regione è responsabile di realizzare il Piano degli investimenti per assicurare la realizzazione del Piano nazionale per il rinnovo di materiale rotabile ferroviario – ha continuato Elena Leonardi - per la quale il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha destinato alle Marche 8,288 milioni di euro attraverso una convenzione. Garantire il servizio sostitutivo dovrebbe essere la minima preoccupazione della Regione, soprattutto se si comprende l'importanza del trasporto pubblico anche per incentivare gli spostamenti dei turisti che si trovano temporaneamente sul territorio, soprattutto nei Comuni terremotati, oltre che l'utilizzo del mezzo pubblico in un'ottica di razionalizzazione di costi e di inquinamento”. Per questo il consigliere Leonardi ha chiesto all'assessore competente in materia, Angelo Sciapichetti, di conoscere "il corrispettivo che la Regione Marche erogherà dal 1 luglio al 25 agosto (periodo di chiusura della tratta ferroviaria) a fronte dei servizi programmati da Trenitalia mediante autobus sostitutivi peraltro in orari non rispondenti né al pendolarismo locale né al pendolarismo turistico dei cittadini del cratere, il corrispettivo chilometrico erogato alle imprese effettivamente esercenti il servizio sostitutivo in autobus; la procedura seguita da Trenitalia per il subaffidamento dei servizi e quale provvedimento autorizzatorio abbia emesso la Regione Marche quale Ente concedente in virtù del contratto di servizio che intercorre tra la Regione Marche e Trenitalia".
Rinnovato nei giorni scorsi il protocollo tra il Comune di Macerata, Meridiana Cooperativa Sociale e l’Università degli Studi di Camerino per monitorare la salute dei cani ospitati nel canile comunale di Macerata, insieme agli esperti dell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD) - Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria - Università degli Studi di Camerino (UNICAM). La firma è avvenuta durante un incontro che si è tenuto in Comune tra l’assessore all’Ambiente del Comune, Mario Iesari, la presidente di Meridiana Cooperativa Sociale, Barbara Vittori, e il direttore sanitario dell’OVUD di UNICAM, Andrea Spaterna.
“Il rinnovo del protocollo dà continuità a una significativa esperienza di valore scientifico e sociale partita nel 2011 e finalizzata a migliorare il benessere di questi animali, con l’auspicio di incrementare il numero delle adozioni perchè oggi, molto più che in passato, fanno parte della nostra vita quotidiana. Si tratta di una collaborazione che dimostra una volta di più la ricchezza d’impegno, competenze e capacità di buona amministrazione che il nostro territorio è in grado di esprimere” commenta l’assessore Mario Iesari.
“Con questo progetto ” spiega il prof. Andrea Spaterna “accanto al servizio di pronto soccorso e alla gestione delle problematiche sanitarie di II livello, servizio già garantito dalla convenzione, si prevede di effettuare una serie di sopralluoghi presso il canile volti a stabilire l’incidenza di alcune delle più frequenti patologie, predisponendo, relativamente a ciascuna di queste e in stretta collaborazione con i Medici Veterinari referenti per la struttura, un iter diagnostico e un approccio terapeutico per cercare di diminuire significativamente il numero di soggetti affetti dalle stesse.”
In particolare l’attenzione sarà rivolta alle seguenti patologie: a) patologie del cavo orale, segnatamente per quanto concerne le lesioni dentarie e i processi di parodontopatia, con il precipuo intento di individuare quelli che presenteranno i quadri di maggiore gravità e che potranno essere ospedalizzati presso l’OVUD per le cure del caso; b) patologie dell’apparato cardio-circolatorio, sottoponendo tutti i soggetti con sintomi riferibili a cardiopatie all’effettuazione di un tracciato elettrocardiografico e, se del caso, di un esame ecocardiografico, in modo da individuare i soggetti cardiopatici da trattare; c) patologie dell’orecchio esterno, cercando di individuare, mediante esame otoscopico del condotto uditivo esterno, tutti i soggetti affetti da otite, definendone, sulla base di esami citologici allestiti da tamponi auricolari, l’esatta natura e quindi il relativo approccio terapeutico.
Inoltre, in occasione dei prelievi di sangue che vengono effettuati dai Servizi Veterinari dell’ASUR sui cani randagi per il controllo della leishmaniosi, un’aliquota del medesimo campione di sangue verrà utilizzata per valutare la presenza di soggetti affetti da insufficienza renale cronica, ancora non manifesta sul piano clinico, in modo da sottoporli ad un tempestivo protocollo terapeutico, anche al fine di ritardare significativamente l’evoluzione della condizione.
“La novità importante di questo progetto” dichiara la Presidente Barbara Vittori “è che Meridiana metterà a disposizione un “tesoretto” di oltre 17 mila euro. Il fondo lo abbiamo costituito, avendo ricevuto un’eredità da Don David Esposito, parroco dal cuore generoso che, nel proprio testamento ha scelto Meridiana come destinatario di parte del proprio patrimonio, per le nostre attività di gestione canili. Abbiamo ritenuto che il modo migliore per esaudire le sue volontà fosse proprio quello di avvalerci della professionalità e competenza dell’Università di Camerino, nell’ambito di questo protocollo vigente, al fine di migliorare la salute degli animali e la sicurezza sanitaria delle famiglie disponibili ad adottarli.”