Un premio speciale e... ghiotto per Mirko Mancini, in arte Mirkoelicane, vincitore dell'edizione 2017 di Musicultura all'Arena Sferisterio di Macerata.
Dopo aver vinto con la sua “Per fortuna” il premio da ventimila euro assegnato da Ubi Banca, oggi Mancini ha ricevuto un altro premio... culinario. L'artista è andato a pranzo nella storica trattoria Da Ezio dove la mitica Mirella gli ha donato un altro assegno, impossibile da cambiare in banca ma decisamente appetibile.
Infatti, al fresco vincitore di Musicultura 2017 Mirella Lambertucci ha consegnato un assegno da 20000 vincisgrassi. Ci vorrà del tempo per spenderlo, ma sarà anche un modo per tornare a Macerata, la città che domenica sera lo ha consacrato fra i big della musica italiana.
È un’onda bianca quella in piscina La Filarmonica. Sabato sera la serata organizzata dalla BRP Eventi con la palestra Robby’s è stata un successo da riproporre. Oltre 400 persone a cena per la White Party che hanno apprezzato i piatti e il servizio del ristorante La Filarmonica di Stefania Cittadini. Poi è stato un vero e proprio pool party.
Animazione con balli latino americani grazie a alla BRP Latin Party e un tuffo nel passato con lo special guest della serata: Datura, musica anni ’90 e circa 1200 persone a ballare e festeggiare fino a tarda notte.
“Uno strasuccesso” così lo definisce Roberto Buratti della BRP Eventi “tutto ciò a dimostrare che se organizzi qualcosa a Macerata, Macerata risponde. Nonostante io sia bersagliato con continue multe e voci di popolo continuo a lavorare per questa città e mi riempie di gioia tirare le somme di serate come questa e vedere che il saldo è più che positivo”.
Prossimo appuntamento: giovedì 29 giugno, si parte con il format Maracuja XXL con l’animazione del gruppo del momento Latin Power, balli latino americani a bordo piscina per il primo vero pool party sempre targato BRP Eventi. “Vorrei ringraziare tutti” continua Buratti “ma il ringraziamento più grande va a Stefania Cittadini che ha creduto in me, nel mio modo di lavorare e portare gente e dopo il successo di sabato so che siamo sulla giusta strada”.
Lunedì 26 giugno, dalle ore 17, nella Sala verde della Domus San Giuliano, Meridiana Cooperativa Sociale e l’associazione di baseball Macerata Angels presentano l’incontro “Sport e sociale: valori comuni e sfide future”. L’evento, organizzato in occasione della tappa maceratese dei Mondiali di baseball, vedrà la presenza di ospiti d’eccezione come Fabrizio De Robbio, vice presidente della Federazione italiana baseball-softball, Luis Medina, allenatore della Hotsand Macerata baseball, Pierpaolo Illuminati, allenatore del Rimini Baseball e Marta Gambella, allenatrice della Macerata softball.
“Lo sport e il sociale condividono valori importanti – afferma la presidente di Meridiana, Barbara Vittori– ed è per questo che la nostra cooperativa e l’associazione Macerata Angels si sono incontrate: per guardare insieme al futuro attraverso quei valori che ci contraddistinguono”.
Il gioco di squadra, il sostegno reciproco, l’obiettivo da raggiungere, lo stare insieme per ripartire, soprattutto dopo il sisma, nei territori che più stanno soffrendo l’isolamento e che hanno diritto a una ricostruzione ecosostenibile. Ecco la fonte d’ispirazione di chi suda su un campo da baseball o di chi tutti i giorni cerca di portare avanti la realtà impegnativa di una cooperativa sociale. Ma non solo, perché Meridiana guarda al futuro anche con un gesto concreto presentando lunedì prossimo il progetto intitolato “La rinascita ecosostenibile del cratere sismico dell’Italia centrale”. A presentarlo sarà il coordinare del settore Energie rinnovabili della cooperativa, Stefano Leoperdi, che parlerà di futuro insieme al rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini.
Sarà presente anche il sindaco della città di Macerata, Romano Carancini, e non poteva mancare il presidente dell’associazione Macerata Angels, Fabio Sampaolo. Fin dagli anni 50 il baseball ha creato nel capoluogo un cuore pulsante di passione per lo sport diventando una realtà di riferimento per l’intera città. Le squadre sono giunte a disputare campionati nazionali di serie B e serie A, partecipando con continuità a campionati nazionali di tutte le categorie giovanili, con atleti forniti anche alla nazionale italiana e alle olimpiadi.
Anche di questo si parlerà lunedì 26 giugno in un pomeriggio che vuole essere un’occasione di incontro per ritrovare lo spirito, la speranza e il desiderio di ricostruire, di ripartire, di alzare lo sguardo e guardare nuovamente verso l’orizzonte con la stessa grinta che possiede solo chi è caduto, ma ha imparato a rialzarsi.
L’evento, presentato da Matteo Pasquali, si terrà alla Domus San Giuliano di Macerata, in via Cincinelli, numero 4. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Meridiana cooperativa sociale allo 0733.31288 oppure visitare www.meridiana.mc.it.
Arriva la “Gold Night: i saldi si vestono di oro”. Nella prima giornata di saldi, sabato 1 luglio, la nuova associazione commercianti di categoria di Macerata insieme ai colleghi di via Matteotti, via Tommaso Lauri, via Gramsci e corso Garibaldi hanno ideato questo nuovo appuntamento grazie all’appoggio e all’organizzazione della BRP Eventi con l’obiettivo di creare qualcosa di bello per la città di Macerata.
Una serata da dedicare allo shopping e non solo, la BRP Eventi porterà lungo le vie del centro storico musica live, street food, animazione con i balli latini grazie ai ballerini della BRP Latin Party, esibizioni di fitness e kick boxing con gli istruttori della Robby’s e 5 postazioni di dj set e artisti di strada itineranti.
Una festa per la città e nella città. Un altro appuntamento targato BRP Eventi per portare gente in città, per far vivere il centro storico. Ancora una volta sono gli stessi commercianti a rimboccarsi le maniche e creare eventi non solo a fini di vendita ma anche per riportare più persone possibili all’interno delle mura cittadine.
Dalle 18 fino a tarda notte la Gold Night sarà in diretta sulle frequenze di Multiradio.
“È vero che ho vinto io? Controlla bene la busta”. Fabrizio Frizzi ha appena annunciato il vincitore assoluto della ventottesima edizione del Festival della canzone popolare e d’autore italiana. La sua “Per fortuna”, scanzonata e beffarda quanto basta a far riflettere sulle manie dell’uomo contemporaneo, si è accaparrata il favore del pubblico dell’Arena Sferisterio di Macerata strappando così agli altri tre super finalisti in gara il premio da ventimila euro assegnato da Ubi Banca: Mirko Mancini, in arte Mirkoeilcane, è il vincitore di Musicultura 2017. Dall’emozione quasi non ci crede.
Un’emozione che arriva a sorprendere il giovane cantautore romano nel bel mezzo di una serata di puro spettacolo. Un dopocena all’insegna della buona musica: la musica proposta dagli artisti emergenti e quella che ha fatto la storia. Sul palco, i quattro giovani approdati alla finalissima al termine di un lungo percorso di selezione – insieme a Mirkoeilcane, anche Francesco Papageorgiou con “Amo la vita da farmi male”, Francesca Sarasso che ha presentato “Non c’incontriamo mai” e Alessandro Sipolo con “Cresceremo anche noi” – si avvicendano ai grandi ospiti dell’ultimo dei tre appuntamenti conclusivi della rassegna, trasmesso per la prima volta nella storia della kermesse in diretta sulla rete ammiraglia Rai e su Radio 1 Rai. Tanti i protagonisti indiscussi del panorama musicale nostrano al centro della scena: il maestro Roberto Vecchioni, Ron, Enrico Ruggeri con i Decibel, il pesarese Matthew Lee e Simone Cristicchi, vincitore dell’edizione di Musicultura 2005 e membro del Comitato Artistico di Garanzia della rassegna.
“Investirò questi soldi – dice Mirko imbracciando l’assegno – per il mio secondo disco. Che spero piaccia a chi mi ha sostenuto e che mi auguro faccia ricredere quanti non mi hanno votato. Da cantautore ho partecipato ad altri festival, ma devo ammettere che a Musicultura è stata tutta un’altra storia, perché ci si trova in una situazione in cui si viene quasi portati, pur non essendo nessuno, al livello di cantautori affermati. Già suonare allo Sferisterio è una cosa lontana dalla fantasia, immaginarsi di farlo con dei professionisti come quelli che ci hanno seguito in questi giorni è un sogno. L’emozione di suonare allo Sferisterio e l’emozione della vittoria non sono descrivibili a parole”.
“È una gioia – afferma Piero Cesanelli, direttore artistico del concorso, nella conferenza stampa al termine della serata – aver portato a casa un risultato importante come quello della diretta radiofonica, molto bella, e come quello televisivo, che speriamo sia stato ottimo. Quest’anno è stato il trionfo della creatività: gli otto finalisti hanno dimostrato qual è il valore al quale Musicultura tende da quando è nata, il valore ulteriore affidato alla parte testuale, il tentativo di uscire dalla retorica e di presentare un testo attuale, intelligente e pieno di immagini poetiche non banali, che possano coinvolgere un pubblico nuovo. Dopo 28 anni di vita, ci poniamo infatti un nuovo traguardo: creare un pubblico che possa amare questo tipo di canzone innovativa e per creare questo nuovo pubblico molto ha aiutato l’avvento televisivo”.
“Attorno a Musicultura – sottolinea il sindaco di Macerata Romano Carancini – per una settimana si respira un’atmosfera magica che lo Sferisterio simboleggia e che avvolge tutta la città, ancora più bella. Musicultura è un evento assolutamente particolare, originale, che sa fare star bene le persone. Non posso non ringraziare la Rai perché questa sera ci siamo sentiti dentro un territorio e aver proiettato le immagini straordinarie dell’Arena in tutta Italia sulla rete ammiraglia è un’occasione importante per tutti noi, per le nostre comunità che vivono un momento particolare. Complimenti a tutti i ragazzi e complimenti al grande traghettatore Fabrizio Frizzi. Un grande uomo e professionista, che spero nel 2018 calchi per la decima volta il palco di Musicultura”.
“Ringrazio tutti per il magnifico gioco di squadra. Con stasera, nelle mie nove edizioni, ho collezionato – scherza il presentatore televisivo Fabrizio Frizzi – ventisette serate nell’Arena, un record. Mi avete regalato una gioia straordinaria. Grazie a Musicultura sono cresciuto. Quest’anno c’era una responsabilità superiore: ogni anno ho cercato di fare del mio meglio, ma la prima serata in diretta Rai è stata una grande occasione di semina, abbiamo voluto presentare agli italiani un biglietto da visita, qualcosa che desse l’idea di cosa si respira da queste parti. Vado via con tanti ricordi meravigliosi. Si dice sempre così, ma è vero: è stata una delle annate migliori, perché ognuno degli otto finalisti aveva una sua forza enorme, una meravigliosa sorpresa di grande qualità. Ci vediamo, spero, l’anno prossimo e anche se Musicultura deciderà diversamente, io rimarrò sempre uno dei primi tifosi di questa straordinaria squadra”.
I Carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato alla procura di Macerata per guida in stato di ebbrezza due soggetti, uno straniero nigeriano 27enne ed un italiano abitante a macerata, 35enne.
Entrambi i soggetti eranno stati coinvolti in modesti incidenti stradali senza conseguenze per terzi.
I militari, viste le circostanze, hanno approfondito i controlli richiedendo all’ospedale ove gli stessi erano stati condotti per le cure del caso, specifici esami. Le ipotesi investigative erano azzeccate: entrambi avevano nel sangue un tasso alcolico superiore alla norma.
Anche i carabinieri di Corridonia, chiamati nelle prime ore di questa mattina per rilevare un sinistro stradale, in cui un’ automobilista era andato fuori strada, hanno denunciato lo stesso conducente, abitante in quelle aree, 34enne, perché si è rifiutato di sottoporsi all’esame dell’alcol test.
Un brutto buongiorno quello di questa mattina per una famiglia che abita in Contrada Botonto, appena fuori Macerata.
Un serpente, infatti, è stato visto proprio davanti alla casa di questa famiglia che, da tempo, sta denunciando il degrado e la sporcizia della zona. Infatti quella che si vede di fronte all'abitazione è una vera e propria "foresta" di erba alta e sterpaglie cresciute intorno ai cassonetti dell'immondizia.
Un foresta che continua ad essere ignorata dall'amministrazione e che, con molta probabilità, è anche causa dell'arrivo del serpente.
Di fronte ad un grande pubblico,nonostante il gran caldo, le quattro squadre finaliste del Torneo Velox, hanno onorato l'impegno con grande determinazione, belle giocate e tanta sportività.
L' Alma Juventus Fano ha la meglio sulla Castelfrettese, nella categoria giovanissimi,giunta alla 29° edizione. 3-1 il risultato finale. Fanesi superiori tecnicamente e come organizzazione di gioco, ma i ragazzi di Castelferretti,protagonisti di un ottimo torneo; hanno messo in campo tanto cuore e voglia di non arrenedersi.Tutto nel massimo fair-play. Ceccarelli, numero 1 del Fano,premiato come miglior portiere,mentre al comando della classifica marcatori si insediano Bergnesi del Fano e Lungarini della Castelfrettese,con 4 reti ciascuno. Inappuntabile la direzione di gara della terna maceratese,foemata dall'arbitro Evangelista, coadiuvato dai sig.ri Galassi e Viglietta.
Maceratese, regina della 40° edizione della categoria allievi.
2-1 sul coriaceo e ottimo Tolentino di mister Paciaroni,dove spiccano le doti tecniche del giovane Rozzi.
Vittoria, quella biancorossa, attesa da oramai tanti anni. L'ultima in ordine cronologico, risaliva all'anno in cui il capitano degli allievi biancorossi era Mattia Benfatto, divenuto poi una bandiera e grande capitano per quasi un decennio.
Quindi grande festa per i ragazzi di mister Massimo Medei, che hanno avuto in Pozzi il miglior portiere del toerneo, e in Shiba,la punta di diamante, capace di segnare 6 reti in quattro partite,aggidicandosi il premio quale miglior marcatore-
A conclusione della serata, le premiazioni, condotte,come sempre con grande mestiere, da Andrea Busiello. I ringraziamenti da parte di Massimo Clementoni, coordinatore del comitato organizzatore del torneo, in primo luogo a tutte le società partecipanti, all'assessore allo sport del comune di Macerata,Alferio Canesin,a Paolo Biancucci, titolare della Prince sport,sponsor tecnico della manifestazione, a Guido Andrenelli, presidente della FIGC di Macerata, insignito del premio "Una vita per lo sport".
Una cerimonia semplice,ricca di momenti emozionanti, conclusasi con la premiazione delle squadre vincenti da parte dell'avvocato Federico Valori, in rappresentanza del'attuale presidente della Maceratese, che insieme all'apprezzamento nei confronti degli organizzatori,gli auguri a tutti i ragazzi partecipanti, ha espresso la speranza che le vicende della società biancorossa, possano a breve termine, trovare una felice soluzione.
Appuntamento finale, da parte del comitato organizzatore,al prossimo anno,nella certezza di una una edizione del Torneo Velox.
Questa volta è andata male ai malviventi che assaltano le colonnine self service delle aree di servizio di periferia.
Nella scorsa notte ignoti hanno prelevato una grossa macchina operatrice da un’azienda, vicina all’area di servizio Tamoil sulla superstrada Civitanova-Foligno, prima dell’uscita di Sforzacosta.
Con il grosso mezzo volevano sradicare la colonnina dell’area di servizio e prelevare i contanti.
Ma l’allarme dell’azienda proprietaria della macchina operatrice ha allertato i militari di Corridonia, che già insieme ad atri colleghi monitoravano le aree d’interesse.
Ed effettivamente in pochi minuti i militari di Corridonia erano sul posto. Il malfattore alla guida del mezzo, vista la pattuglia, ha abbandonato in corsa il veicolo e si è dato alla fuga nei campi facendo perdere le tracce col favore delle tenebre.
Si preannuncia come l'evento clou dell'estate maceratese. Il primo party brandizzato "Filarmonica 90's" è già sold out: questa sera alla piscina de La Filarmonica di Macerata a scaldare gli animi si alterneranno alla consolle i più famosi dj degli anni '90 della provincia di Macerata e di Ancona. Con special guest i Datura, famosissimo gruppo che ci ha fatto ballare per tutti gli anni 90.
Il primo appuntamento con "Filarmonica 90's" vede anche un partner di eccezione. Infatti, sempre stasera, La Filarmonica ospita l'annuale "White Party" organizzato dalle palestre Robbys di Tolentino, Trodica e Macerata.
Per venire incontro alle esigenze delle centinaia di persone che prenderanno parte all'evento, è stato predisposto un servizio navetta che, ininterrottamente, a partire dalle 20.30 accompagnerà gratuitamente dallo stadio Helvia Recina di Macerata verso La Filarmonica.
Tutto è stato predisposto nei minimi dettagli e nello staff di Brp Eventi e de La Filarmonica c'è comprensibile entusiasmo. "C'è grande attesa per la serata di oggi" dice Roberto Buratti "e siamo certi che non deluderemo le aspettative. Voglio ringraziare prima di tutto Stefania Cittadini, insieme alla quale abbiamo lavorato in perfetta sinergia, e a tutto il comitato de La Filarmonica. Inoltre, un grazie speciale lo dedico a Francesco Clerico, titolare delle palestre Robbys. La nostra voglia di investire su Macerata e di portare nuovo entusiasmo in questa città sta venendo ripagata e per noi è questa la soddisfazione più grande".
Si è svolta ieri a Macerata la quinta edizione di "Arte in Corso".
Le strade della città si sono colorate con i disegni degli artisti partecipanti, tra i quali, Irina Kopeykina, Michele Bini (in arte Pendra), Roy Roy, Simona Breccia,Paulina Tkacz, Ramona Sette, Stefanocesaretti (in arte Fluoriscilla) e Massimo Mogetta.
Questa quinta edizione si è arricchita della presenza di musicisti di strada, i Roots Riders, che passeggiando per il Corso di Macerata sulle note del blues hanno reso la serata ancor più artistica.
“Sono particolarmente legata a Musicultura: ho un grande rispetto per un progetto che ha fatto miracoli per proteggere i nostri giovani cantautori animati da quello che io chiamo il fuoco sacro.” Con queste parole Giorgia, tra gli applausi scroscianti saluta il grande pubblico dello Sferisterio.
“Stamattina mi sono svegliata senza voce, ma non potevo non venire. Grazie al cielo che vuole bene sia a me che a Musicultura, sono qui a cantare confidando sempre che la voce si appoggi all’anima.”
Le note magiche di Oronero si sono diffuse nella suggestiva cornice dello Sferisterio, Giorgia ha incantato il pubblico della seconda serata delle finali di Musicultura, regalando agli spettatori quel senso di catarsi tipico solo dei grandi artisti che riescono a unire talento, anima e passione.
Con l’emozionante medley Per fare a meno di te e Buonanotte Fiorellino la cantante romana ha donato lunghi attimi di magia a Musicultura, un Festival che è nel suo cuore e che segue da oltre dieci anni in veste di membro del Comitato Artistico di Garanzia.
A Giorgia è stata consegnata l’Onorificenza UniMarche per gli Alti Meriti Artistici, dai Rettori delle Università di Camerino e Macerata, con la motivazione “Quando una voce straordinaria incontra un’anima autentica il canto, l’espressione artistica, la vita si fanno una cosa sola”.
“Sto tuttora lavorando su me stessa, - ha confidato Giorgia - e forse adesso comincio a capire qualcosa di me. È come se negli anni mi fossi sparsa qua e là: l’esterno ti restituisce un’immagine, ma devi imparare chi sei con impegno e coraggio, mettendoti in discussione anche quando le cose vanno bene, cercando di capire chi ti aiuta e chi tenta di limitarti».
Fausta Truffa, soprano ottantenne del Coro della Rai di Torino, ha riproposto una delle arie più note di Giuseppe Verdi, La vergine degli angeli: lo stesso brano che l’ha resa una celebrità sul web, facendole ottenere quasi 3 milioni di visualizzazioni.
Accompagnata dal Coro dell’Università degli studi di Macerata, ha dimostrato che l’età non conta quando ci sono nel sangue la passione e la spinta ad esprimersi attraverso la propria arte.
Un’esibizione energica e magnetica ha segnato il ritorno de La Rappresentante di Lista a Musicultura: già nei 16 finalisti dell’edizione del 2014, hanno allargato il loro progetto coinvolgendo altri musicisti. Le note di Cosa farò e E la luna bussò, omaggio alla grandissima Loredana Bertè, hanno conquistato il pubblico dello Sferisterio.
Ad entusiasmare il pubblico di Musicultura il medley caleidoscopico “tutto made in Napoli” di Daniele Sepe con il suo progetto Capitan Capitone e i Fratelli della costa: una formazione di 14 musicisti, il meglio della scena partenopea contemporanea, una vera e propria ciurma che con ritmi originali e irresistibili hanno travolto la platea come pirati sul ponte di una nave.
Tra gli 8 finalisti esibitisi durante la serata, Francesca Sarasso di Vercelli ha fatto man bassa di riconoscimenti aggiudicandosi sia il Premio per la miglior Musica che il Premio della Critica.
Il pubblico di Musicultura ha decretato i quattro artisti che accederanno alla finalissima di domenica 25 giugno che andrà in diretta su Rai 1 e Rai Radio 1: Mirkoeilcane con Per fortuna, Francesco Papageorgiou con Amo la vita da farmi male, Francesca Sarasso con Non c’incontriamo mai e Alessandro Sipolo con Cresceremo anche noi.
I finalisti si contenderanno a suon di note l’ambito premio finale di € 20.000, condividendo il palcoscenico dello Sferisterio di Macerata con i grandi protagonisti della musica italiana tra cui Roberto Vecchioni, Ron, Simone Cristicchi ed Enrico Ruggeri, che insieme a Silvio Capeccia e Fulvio Muzio tornerà con il suo storico gruppo Decibel e con il talentuoso pianista Matthew Lee e l’istrionico Guido Catalano.
Orari, ospiti e tutte le informazioni a portata della nuova app gratuita MUSICULTURA disponibile su Apple Store e GooglePlay.
Si è spenta ieri, intorno alle 17, all'età di 88 anni Alfonsina Vidoni, detta Titti, vedova del dottore Guido Angeli.
La donna era la mamma di Andrea e Teresa Angeli è morta ieri all'improvviso. Oggi pomeriggio il corpo verrà trasportato a Modena, dove Alfonsina è nata, per essere seppellito nella tomba di famiglia. La famiglia Angeli si è trasferita a Macerata nel '59.
Nei prossimi giorni proprio a Porto Recanati verrà celebrata una messa commemorativa.
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato
“L’Università di Macerata partecipa con viva commozione alla scomparsa del prof. Stefano Rodotà, giurista autorevole e uomo politico di grande rilievo. In particolare, ricordiamo gli anni di Stefano Rodotà nel nostro Ateneo dal 1963 al 1968, Ateneo che ha costituito per lui un luogo importante per la formazione del suo pensiero giuridico e che, nel 2010, a riconoscimento dei suoi straordinari meriti, gli ha conferito la laurea honoris causa in Scienza della politica”.
Stefano Rodotà, appena trentenne, è stato docente incaricato di diritto civile dal 1963 al 1966 e professore straordinario della stessa materia dal 1966 al 1968 nella facoltà maceratese di Giurisprudenza. Nel corso degli anni è tornato nell’Ateneo maceratese in diverse occasioni, come la tavola rotonda del 1974 organizzata da Adolfo Di Majo o il convegno sulla riforma dei contratti agrari del 1982 voluto da Carlo Alberto Graziani, la laurea honoris causa del 2010. “Qui – disse allora -è iniziata la mia carriera accademica, che si è sempre intrecciata con Macerata: l’Aula Magna, la prolusione che tenni in questo Ateneo 44 anni fa rappresentano momenti significativi di una riflessione proseguita fino ad oggi”. Tra le sue ultime volta a Unimc, la partecipazione al convegno “Umano e post-umano. Confronto con l’antropologia tecnologica” organizzato da Francesco Totaro nel 2011.
Federico Giunti è il nuovo allenatore del Perugia. Questo il comunicato pubblicato dal club umbro sul proprio sito ufficiale: “L’AC Perugia Calcio comunica che a partire dal 1 luglio 2017 la conduzione tecnica della prima squadra sarà affidata al sig. Federico Giunti”.
Il 46enne di Città di Castello lascia dunque la Maceratese, stessa squadra dalla quale proveniva il suo predecessore, Cristian Bucchi, approdato al Sassuolo.
E come nel caso di Bucchi, quello di Giunti è un ritorno a Perugia: tra il 1991 e il 1997 ha disputato 166 partite con la maglia del Grifo, siglando 24 reti.
Per Giunti sono pronti due anni di contratto. Il nuovo tecnico verrà presentato alla stampa e ai tifosi il prossimo 12 luglio.
Nessuno ce ne voglia. In particolar modo chi questa manifestazione l'ha pensata e l'ha fatta diventare grande.
Però, un piccolo appunto su Musicultura ce lo vogliamo permettere. E non riguarda la qualità sempre altissima dell'evento e la sua organizzazione in genere. Vorremmo solo far notare la disparità di trattamento che viene riservata alla stampa locale, quella che segue con costanza e in tempo reale ogni piccola evoluzione di Musicultura, ogni cambiamento, ogni novità, aggiornando praticamente in tempo reale i lettori su quanto accade, e la stampa, ci venga consentito il termine, "occasionale", ovvero gli inviati di testate importanti e meno importanti che arrivano a Macerata solo per le serate finali, regalando una vetrina temporanea alla manifestazione.
I giornalisti locali sono stati costretti a seguire la prima serata dell'evento, seppur in abbigliamento adeguato ed essendo parte anche della giuria tecnica, seduti su dei gradoni inevitabilmente sporchi delle deiezioni di piccioni e quant'altro. I colleghi "occasionali", invece, hanno tutti trovato posto in poltroncine riservate in spazi consoni a poter svolgere il loro lavoro.
Ecco, vorremmo che anche questa piccola stampa locale, quella che però ha contribuito forse in maniera determinante a far diventare Musicultura ciò che oggi è, godesse di un briciolo di considerazione in più, anche solo per poter consentire agli inviati di poter lavorare in maniera dignitosa nei confronti di un evento che lo merita. Non crediamo sia qualcosa di irrealizzabile e impossibile: basta un po' di buona volontà. E di maggior considerazione verso chi con abnegazione segue costantemente la manifestazione, tirando fino a tarda ora per tre serate consecutive. Siamo certi che questo appello non cadrà nel vuoto.
“Devo dare una buona notizia, credo che sia tutto risolto”. L’avvocato Fabio Marinelli, legale di Claudio Liotti, l’amministratore unico della S.S. Maceratese srl, parla in toni quasi trionfalistici. “Martedì dovremmo firmare l’accordo definitivo con Maria Francesca Tardella" spiega l’avvocato Marinelli. "Un accordo molto complesso, che potrà portare finalmente la Maceratese in campo l’anno prossimo in serie C al 99%. Dubito che all’ultimo momento qualcuno si tirerà dietro al momento di firmare”.
“È stato un accordo cercato, intensamente voluto" continua Marinelli. "La Tardella ha ceduto a tutta una serie di richieste, l’accordo è complesso”.
“Mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco" fa Marinelli. "Ma non credo che ci possano essere dei ripensamenti da qualcuna delle parti. Mi sembra che l’accordo sia equo. Nessuno deve essere scontento o penare di essere stato penalizzato”.
“È stata una trattativa dura, dopo la firma diremo i termini dell’accordo. Quello che posso dire fin da ora è che la Tardella ha fatto un grosso sacrificio, altrimenti non saremmo andati avanti. Probabilmente l’ex presidente ha a cuore le sorti della squadra, lo ha fatto per il suo bene, è una cosa che va apprezzata”.
In questi giorni si è parlato di un incontro fra Gaetano Battiloro e l’imprenditore Alberto Ruggeri, titolare della IPM di Pontevico, azienda che si occupa di materie plastiche.
“Si, sembra che sia andato tutto bene”.
Può succedere che Liotti ceda la società a Ruggeri?
“No, assolutamente. Non c’è una vendita in atto, lo posso escludere al cento per cento. In questo mese e mezzo di lavoro non è stata mai in gioco la vendita della società. Dovevamo solo trovare l’accordo con la Tardella, finalmente l’abbiamo trovato. Al massimo, queste persone entreranno in società insieme alla Mediterranea metalli srl. Bisognerà formalizzare l’accordo con Ruggeri, ma dubito che sia un ingresso diretto nella Maceratese. Quello che posso garantire è che Liotti e Battiloro non stanno vendendo la Maceratese, sono loro che porteranno avanti il progetto fino alla fine”.
Nei giorni scorsi un gruppo di studenti composto da Serena Canullo dell’ I.I.S. "Matteo Ricci", Sara Piancatelli del Liceo linguistico Leopardi, Francesco Pallotto ed Elisa Valente Pietrosanto del Liceo classico Leopardi, Vittorio Natalini del Liceo Scienze Umane Leopardi di Recanati, Gay Lion Rance dell’IPS Ivo Pannaggi e Pieri Maria Silvia del Liceo linguistico Leopardi di Recanati, a conclusione del periodo di stage del progetto Alternanza lavoro, è stato salutato dal sindaco di Macerata Romano Carancini.
I ragazzi sono stati ospitati dai Musei civici e hanno svolto attività di accoglienza e assistenza al pubblico in visita oltre che a Palazzo Buonaccorsi anche allo Sferisterio e alla Galleria Antichi Forni, dove nello stesso periodo era allestita la mostra Super Natural. Gli studenti hanno scelto i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi soprattutto sollecitati dalle esperienze dei compagni che hanno svolto negli anni passati il percorso formativo nella stessa struttura. Anche uno studente universitario del corso di Mediazione linguistica, Marcello Dinisi, ha scelto i musei per il tirocinio curricolare.
La copresenza di studenti provenienti da diversi istituti di istruzione superiore e studenti universitari, ha sottolineato il sindaco durante il saluto, è un ulteriore arricchimento, uno scambio di esperienze in un clima di grande "cameratismo". Alcuni studenti hanno messo in luce il senso di responsabilità provato nel rapportarsi con i visitatori, in special modo adulti, e i momenti divertenti con i bambini delle scuole d'infanzia presenti in gran numero in questi giorni.
La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli lunedì pomeriggio 26 giugno sarà all’Università di Macerata per partecipare a un incontro su un tema ritenuto centrale per lo sviluppo del Paese e per la promozione della giustizia sociale: le politiche per l'Università. L’appuntamento è per le ore 15 nell’aula verde del Polo Pantaleoni.
Promossa dall’Ateneo e dal centro studi Nens - Nuova Economia Nuova Società - l’iniziativa prevede un confronto, introdotto e coordinato da Gianluca Busilacchi, direttore scientifico Nens, a partire dal volume “Università in declino. Un’indagine sugli atenei da Nord a Sud” a cura dell’economista Gianfranco Viesti. Insieme al curatore stesso, interverranno Francesco Adornato, rettore dell’Università di Macerata, Luigi Lacchè, presidente dell’Istituto Confucio di Macerata, Francesca Spigarelli e Emmanuele Pavolini, docenti di Unimc, Beatrice Bianconi, rappresentante degli studenti. Le conclusioni sono affidate a Valeria Fedeli, ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Il tema dell'istruzione e della formazione di capitale umano qualificato è sempre più riconosciuto come fattore cruciale per uno sviluppo economico solido e capace di coesione sociale. Dopo aver già analizzato il tema dell'istruzione secondaria (2015), la Fondazione Res dedica il suo Rapporto annuale all'istruzione universitaria nel nostro paese: le iscrizioni, le carriere e i servizi per gli studenti, l'offerta didattica e la qualità della ricerca, il trasferimento tecnologico e il contributo allo sviluppo economico dei territori, le modalità di finanziamento sono solo alcuni degli aspetti affrontati nel volume. Ne emerge l'immagine di un'università in declino, con un peso e un ruolo fortemente ridimensionati rispetto a quanto accade nel resto dei paesi avanzati. In controtendenza rispetto agli altri contesti nazionali, in particolare in Europa, l'Italia ha visto sensibilmente calare gli studenti iscritti e i laureati. Si è inoltre ridotto il numero dei docenti ed è diminuito vistosamente l'impegno finanziario pubblico. Se è vero che il declino dell'università è una questione nazionale, non vi è dubbio tuttavia che una serie di fenomeni preoccupanti si concentra maggiormente al Sud, dove si acuiscono le distanze rispetto al Nord del paese.
L’ultimo appuntamento con gli accordiletterari firmati Liberilibri e Musicultura è con il teatro. Gran finale sabato 24 giugno alle ore 21.15 nel cortile di Palazzo Ciccolini con La Ribalta Teatro, che metterà in scena Properzio ovvero Gli amanti di Tivoli, inedito adattamento del delizioso pastiche di Julien Benda a cura di Giorgio Vierda, Alberto Ierardi e Marta Paganelli. Introduce Salvatore Zappia, con la partecipazione di Valentina Guardabassi (canto), Casta (chitarra) e Roberto Picchio (fisarmonica).
Properzio ovvero Gli amanti di Tivoli è un singolare gioiello del 1928 del filosofo e scrittore francese Julien Benda (Parigi 1867-1956), tradotto per la prima volta in Italia da Liberilibri. Nell’oscillazione fra il narrativo, lo scavo psicologico e l’analisi critico-letteraria, la partecipazione empatica dell’Autore alla vicenda amorosa di Properzio e Cinzia dà nuova vita ai due amanti che ridisegnano per il lettore, ciascuno dal proprio orizzonte, la loro tormentata passione, tra sogni, apparizioni e dialoghi immaginari. Properzio, vissuto in età augustea e famoso per le sue Elegie, fu probabilmente il più grande poeta d’amore latino, amico di Ovidio, Virgilio, e membro del circolo di Mecenate. Dalla sua appassionante storia d’amore e di morte con Cinzia resta affascinato e quasi ipnotizzato persino l’altezzoso Benda, ultimo illuminista del Novecento, noto misantropo e insolente provocatore, assurto alla fama europea con l’opera La Trahison des clercs (Il tradimento dei chierici), in cui denunciava ogni forma d’ingaggio degli intellettuali a servizio della politica e del potere.
La compagnia La Ribalta Teatro nasce nel 2015 dall’incontro di due giovani attori, Alberto Ierardi e Giorgio Vierda, che già nel 2013 avevano fondato a Pisa Il Circo della Fogna, con all’attivo numerose produzioni e collaborazioni in diversi teatri italiani.