"Fenomeni Fisici - Angeli, diavoli e demoni della fisica" è il titolo dell’incontro organizzato dall’Unitre di Civitanova Marche per giovedì 24 marzo, alle ore 17.30, presso il Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova con la dottoressa Carla Sagretti.
“Il senso di questo viaggio nel mondo della fisica – spiega Sagretti - è quello di comprendere come sia necessario guardare la natura e la sua complessità sempre con uno sguardo critico. Farsi delle domande, le risposte sono meno importanti, affrontare i problemi con metodo sperimentale, fuggendo dalle sensazioni e dagli stereotipi, ricordarsi che tutto è relativo e non vi è certezza solo di ciò che è falso. Questo è il grande insegnamento della Fisica”. L'evento sarà seguito anche con il collegamento Zoom.
L’ultima fatica di Regular Season, poi si volta pagina con i Play Off Scudetto al via nel prossimo weekend. La Cucine Lube Civitanova, complice lo scivolone dell’Itas Trentino a Cisterna di Latina, nell’ultima giornata della prima fase ha mantenuto il secondo posto, ora matematico, nonostante la battuta d’arresto a Perugia con la Sir.
I biancorossi, che per raggiungere l’obiettivo avrebbero potuto sfruttare anche il recupero del 5° turno di ritorno in programma mercoledì 23 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro l’Allianz Milano, devono reagire a una sconfitta comunque ininfluente dopo tre set combattuti con i Block Devils.
La sfida di mercoledì con i meneghini è ormai poco più che un test in vista dei Quarti di Finale della SuperLega Credem Banca (al meglio dei due match su tre), che vedranno la Lube giocare in casa Gara 1 e l’eventuale Gara 3 con Vero Volley Monza, sodalizio settimo a fine Regular Season e in procinto di giocare con il Tours in Francia la Finale di ritorno della CEV Cup.
Gara 1 dei quarti è in programma domenica 27 marzo all’Eurosuole Forum (ore 18 con diretta Volleyballworld.tv e Radio Arancia), mentre Gara 2 è in calendario sabato 2 aprile all’Arena di Monza (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia). L’eventuale Gara 3 di spareggio andrebbe in scena nell’impianto civitanovese (in virtù del miglior posizionamento in classifica dei biancorossi) nella giornata di domenica 10 aprile alle 18.
Il quadro completo dei Quarti di Finale Play Off
1a Giornata Quarti
Sabato 26 marzo 2022, ore 20.30
Itas Trentino (3a Regular Season) – Gas Sales Bluenergy Piacenza (6a Regular Season)
Diretta Volleyballworld.tv
Domenica 27 marzo 2022, ore 18
Sir Safety Conad Perugia (1a Regular Season) – Top Volley Cisterna (8a Regular Season)
Diretta Volleyballworld.tv
Leo Shoes PerkinElmer Modena (4a Regular Season) – Allianz Milano (5a Regular Season)
Diretta RAI Sport
Diretta Volleyballworld.tv
Cucine Lube Civitanova (2a Regular Season) – Vero Volley Monza (7a Regular Season)
Diretta Volleyballworld.tv
2a Giornata Quarti
Sabato 2 aprile 2022, ore 18
Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova
Diretta RAI Sport
Diretta Volleyballworld.tv
Domenica 3 aprile 2022, ore 18
Top Volley Cisterna – Sir Safety Conad Perugia
Diretta Volleyballworld.tv
Allianz Milano – Leo Shoes PerkinElmer Modena
Diretta Volleyballworld.tv
Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino
Diretta RAI Sport
Diretta Volleyballworld.tv
3a Giornata Quarti (Eventuali)
Domenica 10 aprile 2022
Una gara in anticipo sabato 9 aprile 2022, ore 18.00
Diretta RAI Sport
(Credit foto Maurizio Spalvieri)
Partirà dalla cosiddetta “Stanza 4” il progetto di ristrutturazione del Varco sul Mare sviluppato dal Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni ed Ambiente Costruito. La Giunta comunale, nella seduta di giovedì, ha approvato il progetto definitivo dei lavori di realizzazione del nuovo collettore delle acque chiare su via Cavour, quale stralcio del programma di riqualificazione ambientale, architettonica e paesaggistica di Piazza XX Settembre ed aree limitrofe area Ex Ente Fiera.
L’intenzione dell’Amministrazione comunale è di procedere alla realizzazione di un nuovo collettore fognario per acque chiare lungo via Cavour, nel tratto compreso tra il lungomare Piermanni e via Menotti, necessario in considerazione della futura riqualificazione di tutto il comparto del Varco che ospiterà nuove infrastrutture quali piazzali, camminamenti, campi polivalenti ecc., che andranno ad aumentare notevolmente la portata d’acqua da convogliare nel collettore.
“In questo anno e mezzo sono intercorse numerose riunioni con i referenti del Politecnico al fine di definire gli elementi tecnici dello stato di fatto e quelli progettuali, relativamente alla suddetta “Stanza 4”, ovvero la zona del vecchio Ente Fiera regionale, oggi conosciuto come “Varco sul Mare” – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica. Partiamo come ovvio che sia dalle opere primarie di questa importantissima impresa, dando il via al primo stralcio dell’intervento di rigenerazione e rifunzionalizzazione dell’area in base ai lavori tracciati nello studio preliminare della riqualificazione di Piazza XX Settembre e aree limitrofe”.
Il progetto definitivo dell’intervento di realizzazione del collettore fognario su via Cavour ha un importo complessivo di Euro 95.000,00. La spesa è finanziata nel Programma Triennale delle OO.PP. 2022/2024, all’annualità 2022, all’interno dell’intervento generale di riqualificazione del Varco su Mare che ha un importo complessivo di Euro 3.300.000,00.
L’intera opera di riqualificazione era stata affidata dall’Amministrazione comunale all’Ateneo lombardo nel 2020. Il 4 marzo dello scorso anno la Giunta ne approvava lo studio preliminare, dando mandato all’Ufficio Tecnico di proseguire le attività di collaborazione scientifica con lo stesso Politecnico, nella funzione di supporto e affiancamento al Responsabile Unico del Procedimento, finalizzata al progetto definitivo-esecutivo da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale – Servizi Lavori Pubblici ed Urbanistica.
Successivi passaggi sono la delibera della Giunta Comunale per l’approvazione degli schemi di “Accordo Quadro di Collaborazione” e relativo “Atto Applicativo” in merito allo svolgimento congiunto di attività di ricerca e collaborazione di interesse per il territorio di Civitanova Marche, tra il Comune ed il Politecnico di Milano.
Nell’aprile scorso, l’Amministrazione ha individuato quale obiettivo strategico di mandato, l’avvio a soluzione del progetto definitivo esecutivo relativo alla riqualificazione della Piazza XX Settembre, limitatamente alla “Stanza 4” dello studio preliminare adottato.
La Vis Civitanova cede di misura contro la Triestina. Le rossoblu vengono battute per 3-1 dalle padrone di casa al termine di una sfida molto equilibrata. Una prestazione di carattere e personalità da parte delle “ragazze de citanò” che se la sono giocate ad armi pari contro una formazione interessante.
Buon approccio da parte delle rossoblu che nel primo tempo scendono in campo con la giusta mentalità e tengono un buon possesso palla. Le occasioni ci sono da ambo le parti ma a rompere l’equilibrio sono le biancorosse con Paoletti al 37’. C’è subito la reazione della Vis Civitanova e Uzqueda, su azione personale, mette in difficoltà la retroguardia locale con Usenich che insacca nella propria porta l’1-1 con cui si va al riposo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi le rossoblu giocano controvento e la Triestina parte forte, prendendo campo. Da contropiede è Bortolin a mettere nel sacco il gol del 2-1. La Vis Civitanova reagisce nuovamente, sfiora il pari con Spinelli e tiene alta la pressione fino alla fine ma nel recupero è Paoletti a chiudere i giochi partendo sul filo dell’offside. Una sconfitta che comunque mostra come la Vis Civitanova abbia voglia fino all’ultimo di giocarsi le sue chance per la salvezza.
TRIESTINA – VIS CIVITANOVA 3-1 (1-1 pt)
TRIESTINA: Bonassi, Tic (66’ Nemaz), Usenich, Gaspardis (66’ Blarzino), Virgili, Alberti, Paoletti, Bortolin, Zanetti, Tortolo, Benoist-Lucy All. Melissano
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Aparicio Perez, Piscitelli, Spinelli, Monterubbianesi (66’ Silvestrini), Fernandez, Uzqueda, De Luca All. Pierdomenico
Reti: 37’ Paoletti, 44’ aut. Usenich, 52’ Bortolin, 92’ Paoletti
Note: Ammonite Bortolin, Benoist-Lucy, Tortolo
Individuati, dai Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, 5 lavoratori “in nero” e 2 irregolari. Applicate sanzioni fino a oltre 240.000 € a carico di due datori di lavoro, uno dei quali responsabile anche dell’omesso versamento di contributi previdenziali e assistenziali per circa 40.000 euro.
Nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio, finalizzato al contrasto dell’economia illegale e del lavoro sommerso, nonché dei traffici illeciti in genere, le Fiamme Gialle civitanovesi hanno effettuato mirati controlli nei confronti di due attività commerciali della cittadina, operanti, rispettivamente, nel settore della ristorazione e della lavorazione e rifinitura di suole e fondi di calzature, a carico delle quali emergevano indici di incoerenza con riguardo alla forza lavoro dichiarata rispetto alle operazioni attive registrate negli applicativi di fatturazione elettronica e di trasmissione dei corrispettivi telematici.
Dagli accertamenti svolti, i finanzieri hanno constatato una serie di irregolarità dal punto di vista occupazionale, con l’individuazione di 5 lavoratori totalmente impiegati “in nero” e di 2 lavoratori “irregolari” in quanto impiegati con orari giornalieri di gran lunga superiori a quelli dichiarati.
Emblematico il caso dell’esercizio commerciale attivo nel settore della ristorazione, il quale è risultato avere alle dipendenze 4 dipendenti “in nero”, di cui uno per un periodo di oltre 6 mesi. Altresì, i finanzieri hanno constatato, a suo carico, l’omesso versamento di contributi assistenziali e previdenziali per un ammontare complessivo di circa 40.000 euro. Le irregolarità constatate, a conclusione dei controlli svolti, hanno portato all’applicazione di sanzioni amministrative, complessive, a carico dei due datori di lavoro, per oltre 240.000 euro.
Niente da fare per la Virtus Civitanova contro una Kienergia Rieti che ha controllato il match per tutti i 40’. A parte una fiammata civitanovese nel cuore del secondo quarto, gli ospiti hanno di fatto tenuto sempre la sfida saldamente in mano, nonostante l’assenza di Papa causa virus influenza. I biancoblu a loro volta erano privi degli infortunati Dessì e Pedicone, ma l’atteggiamento e la grinta in campo non sono stati quelli delle ultime partite, quelle prima della sosta per la Coppa Italia.
Coach Ceccarelli vuole imporre sin da subito la fisicità della quale è dotata la sua squadra e si piazza a zona 2-3, sfidando apertamente al tiro gli aquilotti, che si schiantano contro il muro amarantoceleste armando le folate del solito Timperi. Risultato? Rieti vola via sul +13 (7-20 all’8’ con tripla di Saladini) e dà l’impressione di aver già messo le mani sull’incontro.
Quantomeno, però, la difesa biancoblu inizia a salire di colpi, Musci trova il canestro con continuità nel pitturato e una tripla di Felicioni riporta i suoi a -5 (21-26 al 14’). Sembra l’inizio della partita “vera”, per qualche minuto le due squadre segnano col contagocce, poi poco prima dell’intervallo la Npc sgasa: un paio di guizzi di Tiberti e i canestri di Saladini e Del Testa costruiscono il parzialino di 0-7 che fa andare Rieti all’intervallo lungo su un comodo +14 (24-38).
Ti aspetti la reazione dei ragazzi di coach Schiavi al ritorno sul parquet e invece sono gli ospiti a dare la spallata. La Virtus tiene botta per qualche minuto, poi due triple in fila di Del Testa fanno volare via Rieti, che nel cuore del terzo quarto è salita a +22 (31-53 al 25’). I biancoblu non ne hanno più e così la partita si trascina stancamente fino alla sirena, con i due coach a dare ampio spazio anche ai giovanissimi dei rispettivi roster.
Sconfitta che fa male più al morale che alla classifica per Civitanova, visto che nella parte bassa della graduatoria tutto è rimasto immutato. E la partita di domenica prossima non è l’ideale per rimettersi in marcia, visto che la Virtus è attesa sul campo della capolista Roseto.
VIRTUS CIVITANOVA-KIENERGIA RIETI 47-78
CIVITANOVA: Montanari, Rosettani 4, Costa 4, Seri, Guerra 6, Pedicone ne, Felicioni 5, Vallasciani 2, Dessì ne, Riccio 12, Musci 14. All.: Schiavi.
RIETI: Testa 5, Cortese 6, Buccini, Del Testa 10, Frizzarin 2, Tiberti 17, Saladini 15, Broglia 7, Antelli 2, Timperi 14, Godwin. All.: Ceccarelli.
ARBITRI: Guercio, Giardini.
PARZIALI: 9-20, 15-18, 11-21, 12-19.
Nel derby delle Marche sono le matelicesi a spuntarla davanti al pubblico amico per 54- 51. Un match che ha visto le momò battagliare ad armi pari contro le rivali per tutto il match, non mollando mai anche nei momenti di difficoltà. Non è bastata una prova importante in attacco di Rylichova, top scorer del match con 22 punti, e generosa sotto le plance di Trobbiani per riuscire ad ottenere il successo. Tutte le ragazze hanno dato il massimo anche se le padrone di casa hanno fatto valere la loro esperienza in alcuni momenti topici della partita.
Avvio subito equilibrato tra due squadre che si ribattono colpo su colpo. Le momò mettono il naso avanti sul 7-11 ma le locali trovano alcune soluzioni impattando sull’11-11. Le ragazze di coach Donatella Melappioni hanno un nuovo guizzo ma le matelicesi impattano nuovamente nel finale 15-15. Stesso canovaccio nel secondo quarto: la formazione di coach Cutugno tenta l’allungo sul 21-15 ma le giovanissime Giacchetti e Malintoppi impattano sul 21-21. L’equilibrio permane fino alla fine quando le locali chiudono avanti sul 28-24. Dai blocchi di partenza esce meglio la squadra di casa che piazza un break mortifero di 11-2. La Feba cerca con Rylichova e Bocola di ridurre lo strappo e chiude il terzo periodo sul 46-36. Nell’ultimo quarto le momò rimangono in scia della compagine di coach Cutugno tentando di accorciare il margine, 50-46. Pallotta fa 1/2 dalla lunetta, Pronkina mette il canestro da due ma la tripla di Aispurua nel finale chiude i giochi con Rylichova che lima il punteggio sul 54-51.
“Aver avuto le nostre due lunghe Bocola e Trobbiani penalizzate dai falli non ci ha sicuramente aiutato – commenta coach Donatella Melappioni – e quindi esser riuscite a fare quello che abbiamo fatto è stato qualcosa di importante. Siamo state bravissime a contenere le loro lunghe anche se questo ci è costato molto dal punto di vista fisico, mentale e dei falli. Abbiamo avuto una serata un po' sotto tono di Bocola e Paoletti in attacco, le nostre migliori realizzatrici, e quindi non siamo riuscite ad avere un bottino migliore dal punto di vista realizzativo. Siamo comunque state brave a rimettere in piedi la partita dal -12 non riuscendo per poco a portarla al supplementare"
HALLEY THUNDER MATELICA - FEBA CIVITANOVA MARCHE 54-51
MATELICA: Gramaccioni 15, Gonzalez 17, Aispurua 5, Pallotta 9, Franciolini, Ridolfi ne, Stronati, Albanelli 4, Ardito 1, Zamparini ne, Michelini 3, Offor ne All. Cutugno
CIVITANOVA: Paoletti 10, Bocola 4, Trobbiani 4, Rylichova 22, Malintoppi 3, Armillotta ne, Angeloni 2, Morbidoni ne, Binci, Severini, Giacchetti 4, Pronkina 2 All. Carmenati
Arbitri: Bernardo – Servillo
Parziali: 15-15; 13-9; 18-12; 8-15
Nell’ultima giornata della Regular Season la Cucine Lube Civitanova lotta e fa quello che può contro una Sir Safety Conad Perugia in grande salute, ma cede in tre set (25-21, 25-22, 30-28) lasciando la scena ai Block Devils, vincitori della Regular Season e in trionfo a fine match con tanto di giro d’onore insieme alla Coppa Italia vinta pochi giorni fa a Bologna.
La Sir vince la prima fase con 67 punti. I biancorossi tornano nelle Marche senza punti e restano a quota 54, ma la concomitante sconfitta di Trento a Cisterna di Latina regala il secondo posto definitivo ai biancorossi, che mercoledì 23 marzo (ore 20.30) potranno derubricare il recupero della 5a di ritorno tra le mura amiche contro l’Allianz Milano a semplice partita di preparazione per i Quarti dei Play Off Scudetto (abbinamento con la Vero Volley Monza, settima a fine regular Season).
Cucinieri sopraffatti a muro (12 a 3 pe la Sir i vincenti), meno precisi in attacco (49% contro il 44% per Perugia) e meno letali dai 9 metri (5 a 2 per gli avversari gli ace). In evidenza tra i padroni di casa il top scorer Leon, premiato grazie ai 22 punti (56% di positività, 2 ace e 5 muri), l’MVP Rychlicki (20 punti con il 53%) e Plotnytskyi, grazie ai suoi 3 ace. Tra i campioni d’Italia Osmany Juantorena è destinato a crescere (12 punti con il 52%) dopo il lungo stop.
La gara
Si parte con i sestetti al competo con il capitano biancorosso che rientra in SuperLega dopo 4 mesi di stop: gli umbri si dispongono con Giannelli al palleggio per l’ex opposto biancorossi Rychlicki, Ricci e Solé centrali, Plotnytskyi nella diagonale di posto 4 con Leon, Colaci libero. Il sestetto marchigiano si schiera con De Cecco in cabina di regia per servire l’opposto Zaytsev, Anzani e Simon al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero.
Avvio equilibrato. Lube in evidenza dai 9 metri, padroni di casa abili a muro (6 a 1). Civitanova mette il naso avanti con Juantorena (8-9), Perugia trova il break con l’attacco di Solé e il muro di Leon (14-11). La Lube accusa un calo (19-14), ma cerca di reagire con l’innesto di Garcia (20-18). Il muro biancorosso e il tocco del nuovo entrato Kovar riaprono i giochi (22-21), ma in volata il servizio di Leon fa la differenza e i Block Devils passano 25-21 con l’ace del cubano (ottavo punto personale con 3 muri) nonostante il lieve predominio Lube in attacco (42% a 41%) con Juantorena (5 punti con il 71%).
Nel secondo set riparte Zaytsev e i biancorossi trovano il break grazie agli errori perugini intervallati dal timbro di Lucarelli (9-12). La Lube difende il break fino all’attacco out di Lucarelli (17-18). I padroni di casa sfruttano il servizio di Plotnytskyi e centrano il sorpasso con Rychlicki (19-18), autore di 8 punti nel set con l’88% di positività. L’ace targato Leon (130 km/h) del 23-21 mette in ginocchio Civitanova, che capitola 25-22 sull’attacco murato di Zaytsev. Perugini più in palla in attacco (60% contro il 45%), più concreti a muro (2-1) e dai 9 metri (3-1).
Nel terzo set Blengini dà spazio anche a Diamantini al centro e a Kovar in banda. Civitanova parte bene in quarta (8-15), il sestetto di Grbic reagisce sfruttando i servizi di Leon e il muro sui contrattacchi degli ospiti (16-18). Simon spezza la serie (16-19). Lo scambio più lungo è della Lube con Diamantini (19-22), ma la Sir impatta a muro (22-22). Ancora una volta Simon salva tutto (22-23). Kovar si procura una palla break (23-24), ma un’infrazione vanifica tutto (24-24). Leon non trova il campo dai nove metri (24-25), ma un’altra infrazione riporta i conti in equilibrio (25-25). Plotnytskyi firma il sorpasso (26-25), Juantorena annulla (26-26). Il muro Lube vale il controsorpasso (26-27), Rychlicki annulla ben due set ball Lube (28-28). Leon si procura due match ball in successione e Perugia completa l’opera sull’attacco out di Kovar (30-28).
Il tabellino
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson ne, Ricci 5, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 1, Rychlicki 20, Leon 22, Piccinelli (L) ne, Solé 7, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 13, Mengozzi. All Grbic.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 1, Kovar 4, Sottile, Marchisio (L) ne, Juantorena 12, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 8, Zaytsev 10, Diamantini 1, Simon 8, De Cecco, Anzani 2, Yant. All. Blengini.
ARBITRI: Piana (MO) e Puecher (PD)
PARZIALI: 25-21 (30’), 25-22 (29’), 30-28 (42’). Totale: 1h 41‘.
NOTE: Perugia 17 battute sbagliate, 5 ace,12 muri vincenti, 49% in attacco, 51% in ricezione (13% perfette). Civitanova 7 battute sbagliate, 2 ace, 3 muri vincenti, 44% in attacco, 42% in ricezione (18% perfette). Spettatori: 2.484. MVP: Rychlicki.
(Foto di Maurizio Spalvieri)
L’asticella si alza sempre di più. A pochi giorni dall’uscita di scena dalla CEV Champions League, la Cucine Lube Civitanova torna a saltare in SuperLega Credem Banca al PalaBarton contro i padroni di casa della Sir Safety Conad Perugia.
Gara in programma domani, domenica 20 marzo, alle 18, con live streaming su Volleyballworld.tv e diretta radiofonica su Radio Arancia, per la tredicesima giornata di ritorno. Niente diretta su Rai Sport. L’ultima sfida della prima fase per i Block Devils, la penultima per i cucinieri, che mercoledì 23 marzo, alle 20.30, chiuderanno in casa la stagione regolare con l’Allianz Milano nel recupero della quinta giornata di ritorno.
Già vincitori della Coppa Italia 2022, approdati d’ufficio alla semifinale del massimo torneo continentale in seguito alla squalifica dello Zenit e dominatori della Regular Season, vinta in anticipo, gli uomini di Nikola Grbic sono i peggiori avversari possibili, ma una buona prestazione contro Leon e compagni potrebbe dare una grande carica al sestetto di Chicco Blengini.
In classifica la Sir svetta con 64 punti all’attivo in 23 gare, frutto di 21 successi (20 da 3 punti, 1 al tie break) e 2 sconfitte (entrambe al tie break). La Cucine Lube è seconda con 54 punti in 22 partite, grazie a 18 successi (1 al tie break) e 4 sconfitte (1 al tie break). Con 2 punti complessivi nei due restanti appuntamenti, i biancorossi difenderebbero la posizione. S
ul terzo gradino del podio c’è Trento, a una lunghezza di ritardo da Civitanova, con una vittoria in meno e il quoziente set inferiore. I gialloblù chiuderanno la Regular Season in formazione rimaneggiata a Cisterna.
“Prima di mercoledì non giocavo da tempo ed è normale non essere ancora al top - dice Juantorena alla vigilia della super sfida -. In allenamento ci si trattiene, mentre in partita è impossibile frenarsi, ma a parte un po' di indolenzimento non ho avuto ricadute o problemi. Anzi, sono carico per il finale di stagione".
"Domenica ci attende un big match. La Sir ha già vinto la Regular Season, ma ci sfiderà con i suoi elementi di punta nel tentativo di batterci - aggiunge Juantorena -. Noi abbiamo due gare per blindare il secondo posto e sarebbe molto bello tornare dall’Umbria con un risultato positivo. Significherebbe lanciare un segnale importante prima del recupero con Milano e in vista dei Play Off Scudetto”.
Simbolo universale di pace e di forza, la pianta secolare di ulivo messa a dimora nel parco Cecchetti della Città di Civitanova Marche rimarrà a perenne memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus. A due anni da quel 18 marzo in cui Bergamo e l’Italia intera si è inchinata di fronte allo straziante corteo di mezzi militari carichi di bare, il Comune di Civitanova Marche ha voluto commemorare chi ha perso la battaglia contro il virus, radicando però nella terra un segno vivo di rinascita e forza contro ogni avversità, che maestoso si erge in uno spazio pubblico luogo di aggregazione e vita, di speranza e memoria.
La cerimonia organizzata questa mattina dall’Amministrazione comunale e dall’Ufficio Presidenza del Consiglio comunale ha visto la partecipazione di numerose autorità. Il presidente Claudio Morresi e il sindaco Fabrizio Ciarapica, hanno aperto il programma celebrativo alla presenza del civico Gonfalone e dei rappresentanti di Polizia di Stato, Carabinieri, Capitaneria di Porto, Finanza, Anc, Polizia locale, Protezione civile, Caritas, alunni dell’associazione culturale “Il sostegno educativo”.
Il presidente del Consiglio Morresi, dopo i saluti, ha letto il testo della legge italiana che istituisce la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia e il ricordo di tutte le vittime e la vicinanza alle famiglie, raccontando poi con voce spezzata dal dolore: “Non c’è nessuno che non abbia avuto un conoscente o un familiare colpito dal virus, io stesso ho perso mio padre il 6 febbraio scorso, proprio a causa del Covid".
"Oggi la nostra speranza era di poter mettere la parola fine alla pandemia, ma così non è perché i contagi stanno risalendo e questo ci impone di essere ancora prudenti a lungo. Siamo qui a ricordare ed onorare quanti hanno lavorato per assistere i malati e hanno rischiato di morire per permettere ad altri di conservare la propria vita”.
Dopo l’intervento di Morresi ha preso la parola il primo cittadino Fabrizio Ciarapica. “Lo scorso anno abbiamo celebrato la giornata in piazza XX Settembre – ha detto il sindaco – ma quest’anno abbiamo deciso di scegliere il parco Cecchetti, un luogo particolarmente rappresentativo per la nostra comunità. L’albero che abbiamo messo a dimora è l’ulivo, che porta con sé significati molto intensi e che deve rappresentare la nostra memoria e insieme la speranza in un futuro migliore fuori dall’incubo che abbiamo vissuto.
A tutte le vittime, ai loro familiari, alcuni presenti oggi, ai tanti sanitari che per senso del dovere hanno anche loro perso la vita, ai volontari della Protezione civile e alle forze dell’ordine che instancabilmente ci sono state accanto, ai dipendenti comunali che hanno consentito di porre in atto tutte le misure necessarie all’emergenza, a tutti va il mio pensiero più commosso e che questo albero possa essere un vero simbolo di rinascita, ma anche di tenacia a non abbassare la guardia perché la pandemia non è ancora finita”.
Nel suo saluto, a nome di tutta la sanità, la dottoressa Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3 ha apprezzato l’iniziativa del Comune di Civitanova e la scelta dell’ulivo, pianta della resistenza. “Parlo a nome di tutti gli operatori della sanità. Anche nella tragedia della morte – ha dichiarato la Corsi – non abbiamo perso la forza. Rimarranno ricordi indelebili, mai si potranno scordare le terribili immagini di dolore tatuate in noi, ma ci siamo uniti ed abbiamo avuto il coraggio di combattere per curare le persone.
Un ringraziamento a medici, infermieri, oss, ma anche ai benefattori, ai donatori, a tutta la cittadinanza che ci è stata vicina e ci ha aiutato nei gesti e nelle parole, nonostante la pesantezza dei momenti attraversati. Ringrazio il sindaco e tutto il Consiglio comunale per questa bellissima cerimonia di oggi e mi rivolgo commossa ai ragazzi presenti: avete una pagina di storia da tenere cara”.
Il consigliere regionale Elena Leonardi, presidente della Commissione sanità, portando i saluti dell’assessore regionale Filippo Saltamartini impossibilitato a raggiungere Civitanova a causa di un imprevisto, ha espresso la vicinanza della Regione Marche e un plauso al Comune di Civitanova per la cerimonia. “Siamo qui per ricordare e per dire il nostro grazie a chi si è speso per gli altri – ha detto Leonardi.
Questo albero è un monumento vivo per le vittime del coronavirus, i suoi rami sono le braccia della speranza che vanno verso il cielo e guardano con ottimismo al futuro. Un particolare saluto ai bambini presenti oggi e a tutti i bambini del mondo che sopra le loro spalle fragili hanno dovuto portare un peso così grande e per così tanto tempo”.
Dopo il suono del Silenzio intonato alla tromba da Federico Perugini, il momento più toccante è stato quando sotto l’ulivo si sono avvicinate con le lacrime agli occhi le signore Marica Maccaroni e Maria Pia Straccia, che a causa del Covid hanno perso il padre Fernando e la mamma Rita. Con una partecipazione spontanea hanno deposto, insieme al presidente Morresi, un cesto bianco di fiori a ricordo dei genitori e di tutti coloro che come i loro cari si sono dovuti arrendere a questa malattia.
Don Piero Pigliacampo della parrocchia di san Gabriele ha recitato la preghiera alla Madonna del pianto e ha benedetto la maestosa pianta d’ulivo. Il sindaco Ciarapica ha poi scoperto la tarda che recita: “Questo albero sia memoria viva delle vittime della pantemia da Covid-19”.
Presenti alla cerimonia anche il dottor Domenico Sicolo, primario del pronto soccorso di Camerino, l’assessore al Verde pubblico e decoro Urbano Giuseppe Cognigni, l’assessore Roberta Belletti, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il segretario comunale Sergio Morosi e il vice Roberta Bertolini, il dirigente Paola Recchi e il coordinatore della protezione civile Aurelio Del Medico. Il centenario fusto d’ulivo proviene dalla Calabria e la pianta è stata messa a dimora dalla ditta “New Green Space” di Montegranaro.
"Attenzione, responsabilità e trasparenza sono i tre assiomi sui quali si è mossa negli ultimi 5 anni la nostra amministrazione comunale". A parlare, nel corso di un meeting svoltosi ieri sera in un hotel di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica (centrodestra). L'attuale sindaco, in attesa della presentazione del suo programma elettorale, è in lizza per le prossime elezioni comunali insieme ai candidati Mirella Paglialunga (centrosinistra), Silvia Squadroni (Siamo Civitanova), Vinicio Morgoni (La nostra città) e Tonino Quattrini (Ecologisti Confederati).
“Bisogna dare continuità al lavoro che fin qui abbiamo svolto – ha esordito Ciarapica -. È stata determinante la nostra capacità di dialogare su più livelli con l’intera filiera delle istituzioni: dalla Provincia alla Regione, fino ai rappresentanti più autorevoli del Governo. Nonostante le difficoltà, abbiamo restituito ai cittadini una Civitanova migliore di come l’abbiamo trovata”.
Fra gli obbiettivi centrati in questi 5 anni: gli interventi sui campi rom, sul commercio abusivo, la pulizia delle strade e la raccolta rifiuti, i lavori di riqualificazione del territorio. E, non ultimo, il Covid Center nato nella struttura dell’Ex Fiera. “Il Covid ci ha rallentato molto, e non vogliamo nasconderlo – ha aggiunto Ciarapica – ma abbiamo continuato a lavorare per sostenere famiglie e aziende".
Le nuove incertezze del domani guardano soprattutto alla crisi energetica, al caro materiali – legati a doppio filo con il conflitto ucraino – e, non ultimo, al futuro della direttiva Bolkestein. “Il momento è delicato – confessa Ciarapica – ma dobbiamo pensare che davanti a noi ci sono anche molte opportunità. Fra tutte, le risorse del Pnrr che verranno messe in campo".
"La nostra amministrazione è stata in grado negli ultimi mesi di intercettare alcuni bandi importanti: 5mln e mezzo di euro per Palazzo Sforza-Cesarini, 6mln e mezzo dalla Regione per tre progetti di edilizia popolare, altri 800mila euro per i lavori alla palestra nei pressi del Covid Center. E sono pronti a partire gli interventi per asili nido, comparto Trieste e rigenerazione urbana".
"Sulla Bolkestein ho voluto coinvolgere direttamente rappresentati politici come Gasparri, a dimostrazione della vicinanza estrema alle 30mila famiglie coinvolte nella questione delle balneari. La mia Civitanova – ha concluso Ciarapica - è una città sicura, senza più scontri sociali e in totale armonia. Per questo dobbiamo continuare a crescere insieme alla comunità. Un percorso si è chiuso, ma oggi è nuovo inizio”.
Disco verde della Giunta al preliminare del Biciplan Civitanova Marche. Nella seduta di ieri mattina, l’Amministrazione comunale ha espresso parere favorevole all’adozione dello strumento di pianificazione per le due ruote, redatto dai progettisti incaricati architetti Ruben Baiocco, Paolo Caracini con la collaborazione di Bruno Valeriani e Francesca Vizzi, in modo da avviare la ricerca di finanziamenti per la definizione della progettazione esecutiva e la relativa realizzazione dei tracciati ciclopedonali in esso inseriti.
La prima bozza di progetto, redatta ad integrazione del Piano Urbano del Traffico 2016, è stata al centro di diverse presentazioni pubbliche e si è andata arricchendo di ulteriori proposte da parte delle associazioni di settore con l’obiettivo di ottimizzare le connessioni ciclo-pedonali di collegamento intercomunale con i comuni lungo il fiume Chienti. Con l’adozione di ieri, in Giunta si chiude l’iter amministrativo propedeutico all’avvio delle opere.
Il Biciplan si basa su differenti itinerari urbani ciclabili (linea litoranea, linea del Castellaro, linea del Chienti), ognuno dei quali si estende da una parte all’altra della città, longitudinalmente e perpendicolarmente a quella già esistente sulla costa. Altre linee dovrebbero raccordare trasversalmente gli itinerari principali, anche utilizzando tratti della provinciale e della statale.
“Il Biciplan è uno strumento fondamentale per mappare i percorsi ciclabili esistenti e delineare i tracciati futuri di interconnessione – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica. Non si è trattato di un lavoro semplice, la sua elaborazione ha richiesto un lungo studio a causa del tessuto fortemente urbanizzato della città.
Siamo molto soddisfatti del progetto finale dei tecnici, che hanno realizzato un bel piano e ieri abbiamo espresso parere favorevole, dopo aver chiesto in questi mesi di affinare ulteriormente il sistema delle ciclovie dal punto di vista strategico-territoriale.
Civitanova punta molto sulla promozione della mobilità sostenibile, per questo l’Amministrazione Comunale si è dotata di uno strumento idoneo per potenziare la rete ciclabile in modo da incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo.
Il recente ottenimento della Bandiera gialla ci spinge a implementare ancor più il settore, forti anche della collaborazione le associazioni di settore e con “Noi Marche” che ha predisposto pacchetti promozionali per un efficace promozione turistica e territoriale sulle due ruote.
Fondamentale per il territorio sarà la “Ciclovia Adriatica: Ponte ciclopedonale sul fiume Chienti”, che porterà un incremento del turismo sostenibile con l’attrazione di nuovi fruitori sul nostro territorio, promuovendo la coesione territoriale intercomunale tra Civitanova Marche e Porto sant’Elpidio”.
Si aprirà alle ore 10,15, con il ritrovo delle autorità civili e religiose e degli invitati presso il parco pubblico Cecchetti, in via Santa Chiara, la cerimonia organizzata dal Comune di Civitanova Marche e Ufficio Presidenza del Consiglio comunale in memoria delle vittime del Coronavirus, al fine di conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia.
A portare il saluto dell’Amministrazione comunale interverranno il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, il Sindaco Fabrizio Ciarapica e gli altri esponenti della Giunta e del Consiglio comunale. Presenti per l’occasione anche la dottoressa Daniela Corsi direttrice dell’Area Vasta 3 e l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
Dopo il suono del Silenzio d’ordinanza da parte del trombettista, il sindaco procederà allo scoprimento della targa commemorativa cui seguirà la piantumazione dell’ulivo che sarà benedetto dal parroco di san Pietro e Cristo Re don Mario Colabianchi.
Gran ritorno sulla scena agonistica per i nuotatori Master, gli adulti, de Il Grillo. Gli atleti del team civitanovese, espressione della cooperativa che gestisce la piscina comunale, sono stati protagonisti a Fermo ai Campionati regionali di categoria.
Un appuntamento importante e ancor più sentito in questa circostanza, perché i Master de Il Grillo tornavano a gareggiare dopo 2 anni a causa della pandemia. Gli atleti civitanovesi non erano magari numerosi, ma si sono presentati alla manifestazione agguerriti e preparati.
Su tutto e tutti l’ottima prestazione di Elia Pantanetti Sabatini che ha vinto entrambe le gare in cui si è cimentato, i 50 dorso e i 100 misti. In quest’ultima distanza ha anche stabilito dopo due anni di fermo il suo record personale. Strepitoso il risultato di Fausto Scortechini, laureatosi campione regionale nei 200 stile M50. Eccellente prova di Andrea Talevi, il coach che gareggia come un leone contro ragazzi di vent'anni e ancora riesce a mettere la mano avanti agli altri, suo l’oro nei 100 metri farfalla.
Ancora, buonissime le gare di Jacopo Foresi e Veronica Vallesi. Il primo per la gestione del ritmo e lo sprint finale nei 200 stile libero, la seconda era al debutto a livello regionale e si è fatta valere in due gare molto difficili come i 200 e 800 stile libero. Infine un plauso a Moreno Mariani che nei 100 stile ha stabilito il suo record personale, aggiungendovi un ottimo 50 farfalla (il tutto avendo ripreso ad allenarsi da solo un mese).
Gratificata la società Il Grillo che ha supportato i ragazzi in questo lungo cammino non lasciandoli mai soli e bravi i nuotatori Master che, nonostante innumerevoli difficoltà, hanno mostrato ancora una volta tenacia e forza di volontà.
“La rielezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con quasi tutto il Parlamento bloccato e impaurito, ha ridato nuovo slancio al nostro proposito per l’introduzione del Presidenzialismo in Italia. Si riparte con la raccolta firme”.
Con queste parole il consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Pierpaolo Borroni, annuncia il gazebo allestito in corso Umberto I a Civitanova Marche, dove sarà possibile firmare in presenza, sabato 19 marzo dalle 10 alle 13, per la proposta popolare di modifica costituzionale per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica.
“Si tratta di uno dei primi gazebo nelle Marche - aggiunge Borroni -. Altri ne saranno organizzati nei prossimi giorni in moltissime città marchigiane. La nostra leader, Giorgia Meloni, presentando il riavvio della raccolta firme è stata molto chiara. Si è augurata, infatti, che sia stata l’ultima volta del giuramento di un Presidente della Repubblica non scelto dagli italiani, ma frutto dei veti e dell’inciucio dei partiti della maggioranza"
Al gazebo saranno presenti, oltre al consigliere regionale Pierpaolo Borroni, gli assessori comunali Francesco Caldaroni e Barbara Capponi, il presidente Atac Massimo Belvederesi, i componenti del direttivo Roberto Pantella, Igori Pettinelli, Roberto Tiberi.
“Oltre alla finalità legata alla raccolta firme, intendiamo l’appuntamento di sabato come l’avvio ufficiale della campagna elettorale per il rinnovo dell’Amministrazione comunale di Civitanova. Fdi - conclude Pierpaolo Borroni – sarà la forza politica in grado di migliorare ulteriormente la qualità della vita in città grazie al forte sostegno che, sono certo, riceveremo”.
Quarti di CEV Champions League di nuovo fatali per i biancorossi I campioni d’Italia accarezzano l’impresa in Polonia portandosi sul 2 a 0, ma i sogni di rimonta della Cucine Lube nel match di ritorno con lo Jastrzebski Wegiel si infrangono sulle due palle match sprecate nel terzo set.
Dalla possibile vittoria con il massimo scarto e con la testa già al Golden Set, i cucinieri si ritrovano invece a giocare un quarto set rovente con il sestetto di casa sostenuto dal tifo incessante dei tifosi.
Gli uomini di Gardini giocano sulle ali dell’entusiasmo e risalgono dagli inferi vincendo al tie break (24-26, 23-25, 28-26, 25-19, 15-12). Per il secondo anno di fila è una squadra polacca a estromettere i cucinieri dalla massima competizione continentale.
I cucinieri svettano a muro (12 a 8), ma subiscono il cambio di ritmo dei rivali al servizio (7 ace a 11 con l’MVP Fornal che ne fa 5). A fine match i top scorer sono Fornal e Hadrava, entrambi con 22 punti a referto, 1 in più di Zaytsev, mattatore dei primi tre set. Yant esce per due parziali e mezzo a causa di una pallonata, ma si rivede capitan Juantorena in campo dopo quattro mesi.
Nel primo set a tenere le redini sono i biancorossi al servizio (3 ace a 1) e a muro (4 a 0). Gli avversari attaccano con il 60% e rimontano più di una volta annullando due palle set per poi inchinarsi ai vantaggi (24-26).
Il secondo set è un’altra guerra di nervi, ma i numeri danno ragione alla Lube, che perde Yant per una pallonata, ma schiera Anzani, attacca e riceve meglio vincendo anche la sfida al servizio con i 2 ace di Zaytsev (7 punti nel parziale). Determinanti le giocate di Anzani (23-25).
Il terzo set si gioca interamente punto a punto con Juantorena in campo: i biancorossi attaccano con il 70% trainati da un grande Zaytsev (9 punti con l’80%), ma sprecano 2 palle set sul 23-24 e 24-25 per poi cedere 28-26.
Nel quarto set i padroni di casa giocano sulle ali dell’entusiasmo, la Lube cala e soffre le battute dei rivali (25-19) che portano il match al tie break staccando il pass per le Semifinali. Al tie break i due coach cambiano le diagonali e lo Jastrzebski completa la rimonta (15-12).
Il tabellino
JASTRZEBSKI WEGIEL: Hadrava 22, Popiwczak (L), Toniutti, Boyer 5, Wisniewski 11, Czerny ne, Tervaportti 5, Cedzynski, Clevenot 11, Szwed ne, Fornal 22, Biniek (L), Szymura 9, Macyra 7. All. Gardini
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 2, Sottile, Marchisio (L) ne, Juantorena 6, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev 21, Diamantini 3, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 11, Yant 6. All. Blengini.
Sono iniziati questa mattina i sopralluoghi per effettuare i rilievi aerofotogrammetrici sull’intero edificio di Palazzo Sforza, a Civitanova Marche, finalizzati all’acquisizione delle immagini che saranno usate per il computo esatto del fabbricato e alla predisposizione della documentazione propedeutica al progetto di ristrutturazione del comparto di via Trieste.
Per la riqualificazione dello stabile storico, al Comune sono stati assegnati 5 milioni e mezzo di euro dal Ministero dell’Interno nell’ambito del piano di rigenerazione urbana. Tra i tecnici incaricati dallo studio Santucci Egidio, era presente il pilota Grifi abilitato alla guida del drone con volo autorizzato che ha iniziato l’operazione di mappatura dei luoghi per conto del Comune di Civitanova Marche.
Lo studio Catini di Fermo si occuperà di elaborare le immagini tramite apposito programma e all’identificazione, caratterizzazione, qualificazione e misurazione degli elementi territoriali ripresi, in merito alla loro localizzazione, forma, dimensioni e caratteristiche, sia tipologiche che qualitative. Un prodotto che l’Ente potrà utilizzare anche con finalità turistiche acquisendo prospettive del palazzo Sforza dall’alto.
Sono in corso d’opera anche i rilievi all’interno del fabbricato, che si estende su oltre 4 mila metri quadrati, e si proseguirà con i saggi sulla struttura e poi si approverà al progetto definitivo, previo parere della Soprintendenza in quanto si tratta di area archeologica. La costruzione della fortezza del porto è fatta risalire al secolo XVI e si conservano resti delle mura scarpate.
Questa mattina, inoltre, è stato depositato il progetto esecutivo relativo al tetto del teatro Rossini per la produzione di energia rinnovabile, eliminazione dell’eternit e installazione di pannelli in acciaio sopra i quali saranno posti i pannelli fotovoltaici.
Per quest’opera, il comune di Civitanova Marche si è classificato al primo posto della graduatoria nazionale finalizzata all’ottenimento dell’incentivo. L’importo delle opere ammonta a 450mila euro dei quali 350mila a base di appalto. Il finanziamento sarà assicurato mediante la quota incentivante annuale che sarà erogata dal GSE.
In foto: da sinistra Sandro Grifi (pilota drone), geom. Marco Catini e Francesco Trotti
Due fine settimana di intense gare per gli atleti della Roller Civitanova, che si sono ben destreggiati ai Campionati Italiani Indoor di pattinaggio corsa e al Trofeo Skate Italia appena concluso a Spinea, in provincia di Venezia, accompagnati dai coach Sofia Emili e Simona Vesprini, oltre che dalla preparatrice atletica Alessia Morosetti.
Giulia Presti, Federico Pancotto, Sophia Martufi e Rebecca Funari: ecco i nomi degli atleti che hanno portato il colore giallo-blu della Roller Civitanova a confrontarsi con 800 atleti partecipanti.
Per la categoria Junior femminile Giulia Presti, reduce da un infortunio sul ghiaccio, ha conquistato un secondo posto nella 5000 metri a punti, mentre per la categoria ragazze Sophia Martufi porta a casa un terzo posto nella 3000 metri a punti. A loro tantissimi applausi per i risultati, la tenacia e il coraggio dimostrato.
Marko e Matviy di 7 e 9 anni sono da pochi giorni alunni della scuola San Giovanni Bosco di Civitanova Marche. I bambini fino a poche settimane fa abitavano a Ivano-Frankivs'k, città dell'Ucraina situata nella parte occidentale del Paese, inizialmente risparmiata dall'offensiva russa, ma successivamente colpita da raid.
Da qui la decisione della giovane mamma Oksana di raggiungere la mamma e la sorella Irina a Civitanova, grazie all’aiuto del cognato, il signor Settimio Petrelli, che li ha raggiunti con la sua auto al confine della Slovacchia portandoli così in salvo.
Dopo aver affrontato il lungo viaggio, la signora Oksana e i due figli sono al riparo dalla guerra, mentre il marito attualmente si trova in Francia. I fratellini sono stati amorevolmente accolti a casa della zia e ora frequentano le classi prima e terza C della Don Bosco a tempo pieno. La scuola ha infatti raccolto l’appello del Ministero dell’Istruzione di accogliere in classe i bambini ucraini che sono temporaneamente in Italia.
I piccoli non parlano italiano, ma in classe c’è un bambino ucraino che è bilingue e fa da tramite per la prima integrazione nell’ambiente scolastico. Ieri, l’Amministrazione comunale ha predisposto tutti i documenti per far usufruire i bambini della mensa, fornendo il servizio di refezione scolastica gratuito di concerto con la ditta All Food che gestisce i pasti.
“Questa è una storia a lieto fine nel dramma quotidiano che l’Ucraina sta vivendo – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. - Abbiamo voluto raccontare questa storia per far sentire la nostra vicinanza a tutte le persone dell’Ucraina e siamo orgogliosi della risposta immediata che le nostre scuole sono riuscite a garantire a Marko e Matviy e agli altri ragazzi arrivati con la loro famiglie".
"La macchina della solidarietà si è attivata immediatamente, l’Amministrazione comunale è impegnata a garantire anche questa emergenza e gli uffici sociale e scolastico fanno ogni giorno da tramite per far arrivare gli aiuti in tempo reale a coloro che arrivano in città. Questa bella storia spero sia da stimolo per far crescere la catena umanitaria fino alla cessazione del conflitto, che speriamo avvenga al più presto” conclude Ciarapica.
Nel corso delle ultime settimane il costo delle materie prime sul mercato è schizzato alle stelle mettendo in ginocchio diverse aziende nel Maceratese e i cittadini che in bolletta si sono trovati a dover fronteggiare spese più che raddoppiate rispetto ai mesi precedenti. Ma perché la benzina costa così tanto? E quali fattori influenzano l'ondata di aumenti?
Il prezzo dei carburanti staziona a livelli record, con picchi ai distributori in città fino a 2,404 euro al litro. Un'impennata dipendente da mesi di rialzi e che ha costretto molti gestori a chiudere le pompe di benzina e mettere in cassa integrazione i dipendenti per arginare la contrazione nelle vendite.
Uno shock dipendente da molteplici fattori tra i quali percentuali di estrazione e domanda sui mercati. Ma quanto sta pesando davvero la guerra in Russia sulle tasche dei contribuenti? Colpa delle accise di Stato che stanno mettendo in ginocchio l'economia o di una speculazione in atto, come denunciato da parte del ministro Cingolani?
I timori delle grandi compagnie risiedono nell'imprevedibilità delle conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina e aumentano per i timori di una contrazione della domanda cinese legati anche a possibili nuovi lockdown causati dal Covid. Ma non basta. Il prezzo della benzina reagisce più lentamente all'oscillazione delle quotazioni di mercato.
Questo significa che le compagnie petrolifere stanno al momento facendo pagare al consumatore finale possibili variazioni di prezzo del greggio che avrebbero effetto su scorte future, non su quelle che sono attualmente distribuite e che sono state acquistate dalle stesse compagnie in contrattazioni precedenti all'inizio del conflitto.
Da qui la "truffa" denunciata del ministro Cingolani e l'apertura di fascicoli presso le procure della Repubblica di mezza Italia. Sotto la lente dei riflettori, secondo il ministro, andrebbero poste le percentuali applicate sul prezzo finale da parte delle singole compagnie. Uno scarica barile - sarebbe il caso di dire - che dimentica però il ruolo dello Stato in questa situazione.
Entrando nel dettaglio della benzina e stando alle rilevazioni settimanali del Ministero per la Transizione Ecologica, il 13 dicembre scorso l'"oro verde" si attestava su un prezzo medio di 1725,35 euro al litro, arrivando a toccare tre mesi dopo i 2184,54, pari a un rialzo del 26,6%. Su 2184,54, il peso delle accise e dell'IVA ammonta in totale al 51%: se non ci fossero le tasse, la benzina costerebbe la metà.
Sono 19 in totale le accise che concorrono all'aumento del costo della benzina arrivando ad incidere in modo significativo sul prezzo finale: 0,728 centesimi al litro. Un decreto legislativo del 1995 ha fatto chiarezza in merito alla correlazione del versamento delle accise e la loro destinazione finale: benché presenti spese del passato nella lista delle 19, queste non vengono finanziate dai ricavi odierni.
Una cattiva gestione della macchina amministrativa da parte della classe politica che, negli anni, ha dato fondo all'aumento delle accise nell'impossibilità di reperire altrove risorse utile ai bilanci pubblici. Solo nel periodo compreso tra il 2004 e il 2014, le accise inserite a bilancio ammontano a 0,3779 centesimi al litro, circa la stessa cifra stabilita tra il 1936 e il 2004.
Sono nel frattempo sul tavolo del Governo possibili riduzioni delle accise per attenuare l'aumento della benzina e per evitare un blocco dell'economia. Step non dipendenti solo dall'Italia quanto dall'Unione Europea e dall'esigenza di un compratore unico sui mercati. Mentre con il rilancio delle fabbriche a carbone, la transizione ecologica in Italia sembra allontanarsi sensibilmente.