Una Vis Civitanova gagliarda tiene testa all’Aprilia Racing. Contro una compagine di assoluto livello, le ragazze di mister Giordano Perini subiscono una sconfitta per 2-1, al termine di un match equilibrato e ben interpretato dalle rossoblu. Una sfida decisa dagli episodi che hanno condannato la Vis Civitanova alla sconfitta, ma la prestazione di ottima fattura fa ben sperare per i prossimi impegni.
Pronti via e le rossoblu passano in vantaggio, dopo una bella manovra offensiva, finalizzata da Ranzuglia. Le locali pervengono al pareggio dopo quattro minuti, su atterramento di Conti, con Maiorca che insacca dal dischetto. Le ragazze di mister Perini continuano a manovrare molto bene, creando due belle ripartenze dal basso. La sfida si mantiene in equilibrio e si va al riposo sull’1-1.
Nella ripresa l’Aprilia Racing passa in vantaggio con un rigore dubbio finalizzato ancora da Maiorca. Nonostante il punteggio, la Vis Civitanova tiene bene il campo, e recrimina per un tocco di mano in area avversaria, non ravvisato dall’arbitro. Il risultato non cambia ma le rossoblu tornano a casa con la consapevolezza di essersi giocate il match alla pari.
“Oggi è stata una bella partita da parte di tutte le ragazze – commenta mister Giordano Perini – e, rispetto a Riccione, torniamo a casa con l’amaro in bocca perché è stata una gara decisa dagli episodi. L’arbitraggio nel secondo tempo è stato rivedibile, specialmente sul rigore del 2-1 per l’Aprilia Racing e su un tocco di mano nella loro area, però la squadra non meritava la sconfitta, anzi: già un pareggio poteva starci stretto, quindi subire la sconfitta è quasi una beffa. Dispiace perché le ragazze hanno dato il massimo, disputando una bellissima partita contro una squadra di livello”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la Presidentessa Onoraria rossoblu Monia Rossi. “Sono molto orgogliosa dell’atteggiamento che hanno avuto oggi in campo le ragazze, – commenta la Rossi – sono state grandiose ed hanno tenuto bene il campo contro una squadra di livello. Le ragazze hanno fatto un bel gioco di squadra e dispiace che sia arrivata la sconfitta, dopo una partita di livello contro un avversario importante, però sono convinta che se continuiamo sempre a giocare in questa maniera potremmo arrivare alla salvezza”.
APRILIA RACING - VIS CITANOVA 2 – 1 (1-1 pt)
APRILIA RACING: Casteltrione, De Stradis, Spagnuolo, Morlock, Conti, Maiorca, Di Federico, Pacifico, Melillo, Galluzzi, Monti A disp. Anchinella, Padovan, Lauria, Grossi, Latini, Balem, Lostagno, Faggio All. Colantoni
VIS CIVITANOVA: Monzi, Langiotti, Fiorella, Brutti, Galassi, Monterubbianesi, Silvestrini, Poli, Lanciotti, Ranzuglia, Rastelli A disp. Natalini, Babucci, Lelli, Fermani, Ferrini, Volonnino, Bracalente, Giretti All. Perini
Marcatori: 10’ Ranzuglia, 14’ Maiorca (rig.), 49’ Maiorca (rig.)
Arbitro: Maione di Ercolano (NA)
Volli, fortissimamente volli. Strepitosa vittoria della Rossella Civitanova, che sbanca l’Ubi Banca Sport Center dopo un tempo supplementare piegando la The Supporter Jesi. Partita tutta sul filo dell’equilibrio, con gli aquilotti prima bravi a spegnere il brio e i ritmi alti dei leoncelli e poi glaciali nei momenti cruciali della partita.
Una vittoria del gruppo, costruita col contributo di tutti e che consente ai biancoblu di lasciare Teramo solitaria sul fondo della classifica del girone C2.
La gara inizia con coach Ghizzinardi che prova a sorprendere schierando un insolito quintetto alto (Cocco da 4 al fianco di Quarisa e Ferraro ad agire da esterno per andare sulle tracce di Andreani) ma la Rossella non ci bada troppo, partendo col piglio giusto soprattutto in difesa e trovando il primo strappetto sulle ali dell’ex di turno Casagrande (4-9 al 4’). L’Aurora pian piano esce dal guscio e, anche se gli aquilotti tengono a lungo il naso avanti, l’equilibrio resta sostanziale per tutto il primo tempo.
La difesa biancoblu tiene ai margini della partita lo spauracchio Magrini, ma alla Rossella manca continuità in attacco e allora nel terzo quarto, anche se gli attacchi diventano più macchinosi, il canovaccio di fatto non cambia: il tiro da fuori spinge le folate civitanovesi, il gioco interno di Quarisa tiene in piedi Jesi e la storia della partita è tutta da scrivere negli ultimi 10’.
La The Supporter sale per la prima volta oltre il singolo possesso di vantaggio con 6’ da giocare (57-53 con la palla persa di Felicioni su pressione difensiva di Magrini che segna senza difesa), ma la Virtus ha grande cuore e pure con le energie ridotte al lumicino resta ancora dentro la partita.
Ma quando Ferraro e Magrini spingono Jesi a +5 con meno di 3’ da giocare e poco dopo Andreani commette il suo quinto fallo i biancoblu vacillano per davvero. Due liberi di Lusvarghi e un paio di canestri in penetrazione di Felicioni danno ancora vita alla Rossella, che a 30” dalla sirena riappare a -1 (67-66). Giacché fa 1/2 in lunetta con 21” da giocare e così gli aquilotti possono giocarsi fino in fondo la palla che vale la partita.
I cambi difensivi jesini portano Amoroso spalle a canestro contro il giovane play aurorino: il capitano si gioca l’uno contro uno e vede con grande lucidità il taglio sulla linea di fondo di Casagrande, che impatta a quota 68 con 3” ancora sul cronometro. Rimessa in zona d’attacco The Supporter, ma ne esce solo un tiro fuori tempo massimo di Magrini: è overtime.
L’onda lunga dello scampato pericolo sembra passare l’inerzia tutta nelle mani della Rossella, che entra nel supplementare con la tripla di Rocchi e costruisce il suo massimo vantaggio della serata con un rimbalzo d’attacco convertito in due punti da Lusvarghi e un libero di Felicioni (68-74 a 2’27” dalla sirena).
Jesi a sembrare in confusione, ma un paio di invenzioni di Magrini e una palla persa civitanovese sul pressing dei leoncelli convertita in tre punti da Giampieri valgono la nuova parità all’imbocco dell’ultimo giro di lancette (77-77 a 1’04” dalla sirena). Amoroso fa 2/2 in lunetta per il nuovo vantaggio Rossella a 45” dalla sirena (77-79), Giacchè fallisce la tripla del controsorpasso con 20” da giocare, ma Rocchi lascia la porta socchiusa facendo 1/2 ai liberi a 14” dalla fine (77-80).
Inizia la girandola dei falli sistematici e conseguenti tiri liberi e la condanna jesina la firma Giacchè, suo malgrado, con uno 0/2 a 7” dalla fine. Il sigillo lo mette Lusvarghi, che con 5” sul cronometro spariglia le carte con i tiri liberi del 79-84. La bomba sulla sirena di Magrini serve solo per i numeri: ciò che conta è che la Rossella si prende una vittoria che vale tanto oro quanto pesa.
THE SUPPORTER JESI-ROSSELLA CIVITANOVA 82-84 D.T.S.
JESI: Ferraro 21, Mentonelli ne, Memed ne, Konteh, Quarisa 19, Ginesi ne, Giacché 12, Valentini 2, Montanari ne, Cocco, Giampieri 15, Magrini 13. All.: Ghizzinardi.
CIVITANOVA: Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni 2, Andreani 16, Felicioni 11, Vallasciani 2, Amoroso 7, Lusvarghi 11, Casagrande 19, Rocchi 16, Milani ne. All.: Mazzalupi.
ARBITRI: Foschini, Ragionieri.
PARZIALI: 15-18, 23-22, 12-9, 18-19, 14-16.
Terzo Carnevale per il Centro per la Famiglia, che ha organizzato tutta la parte per i più piccolini.
Nel 2019 si erano inaugurati gli appuntamenti del Centro con il laboratorio “Maninmaschera”, lo scorso anno è stata la volta della festa inclusiva con lo spettacolo di magia del Mago Andrew e quest’anno il centro , in sinergia con l'Assessorato alla Famiglia, alla Comunità e all'Istruzione del Comune di Civitanova Marche propone un momento di festa in maschera on-line rivolto ai bambini dai 3 ai 10 anni ed ai loro genitori.
Il Carnevale è sempre stato un’occasione di incontro per rovesciare - divertendosi - la quotidianità, per giocare a vestire nuovi occhi e nuovi abiti. In questo momento storico particolare, anche se non possiamo incontrarci, potremo giocare insieme, sperimentare l'incontro anche da lontano, perché il gioco è un nostro bisogno biologico, che non dovremmo mai smettere di nutrire
Le maschere si potranno conoscere insieme a Lucia Berdini, Play and Laughter coach, che accompagnerà i partecipanti in un viaggio fatto di risate, sguardi e nuove connessioni da approfondire appena ci sarà la possibilità di rincontrarsi. L’appuntamento è sulla piattaforma Zoom per martedì 16 febbraio dalle ore 17 alle 18. E' possibile contattare il 0733/78361 o via e-mail centro.famiglia@paoloricci.org per informazioni e prenotazioni.
A partire da giovedì grasso, quindi, sono invitati soprattutto piccini aiutati dai genitori a collegarsi sulla pagina Facebook del Centro per la Famiglia dove si troveranno videoletture e piccoli laboratori ispirati dal famoso Carnevale degli Animali di Camille Saint- Saens, grande compositore francese.
Per gli adulti, nonostante la pandemia e l’impossibilità di divertirsi insieme e di persona si è istituito un Concorso a tema in collaborazione con la Reschini Eventi, in cui le maschere migliori verranno premiate a seconda del tema scelto (il regolamento completo sarà pubblicato nei prossimi giorni sui canali multimediali dell'Ente).
Ogni cittadino potrà partecipare inviando un video della propria maschera (singoli e gruppi composti solo da familiari stretti); ogni partecipante dovrà inviare un video di massimo 30 secondi, indicando il tema scelto (1 Ironia Covid-19 distruggiamolo; 2 Arte e Cultura Maschere Artistiche) e usando l’hashtag : #carnevalandocivitanovamarche
postando il video nel proprio profilo personale con privacy aperta o alla pagina Facebook Carnevalando 2021 nel rispetto delle normative di Legge dove sarà possibile trovare il regolamento ed essere premiati con buoni spesa. I “like" ottenuti dai video decreteranno il vincitore di ogni tema scelto.
I video potranno essere inviati dal giorno 10 febbraio al giorno 16 febbraio fino alla mezzanotte (24.00). Il giorno 17 febbraio verranno decretati i vincitori.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica dichiara: "Nonostante le limitazioni del periodo, Civitanova ha voluto comunque offrire ai suoi cittadini, grandi e piccoli, la possibilità di esorcizzare ogni paura e divertirsi con i festeggiamenti di un Carnevale alternativo e social in attesa che tutto possa essere ripristinato di persona”.
“Tramite la collaborazione di privati e centro per la famiglia della Amministrazione Comunale è stato organizzato un Carnevale sicuro e a misura di tutti. La nostra città-ha concluso Ciarapica - conferma di non fermarsi di fronte alla pandemia, creando soluzioni nel rispetto delle regole di prevenzione e con iniziative sempre pronte in risposta ad ogni esigenza e necessità,con lo sguardo in questo frangente soprattutto rivolto ai più piccini."
Si chiude con una ininfluente sconfitta al tie break a Vibo Valentia (25-22, 25-21, 22-25, 21-25, 10-15) e il secondo posto finale in graduatoria la Regular Season di SuperLega Credem Banca della Cucine Lube Civitanova.
Gli uomini di Ferdinando De Giorgi, ottenuta la qualificazione diretta ai Quarti di Finale dei Play Off Scudetto (riservata ai primi cinque team classificati), metteranno adesso da parte il campionato per ben tre settimane, in attesa di conoscere l'avversaria. Gara 1, infatti, è in programma mercoledì 10 marzo, con i campioni del mondo che se la dovranno vedere con la formazione vincitrice del Play Off Preliminare tra la 7ª e la 10ª squadra classificata.
Nel frattempo, già all’inizio della prossima settimana i cucinieri saliranno sul prestigiosissimo palcoscenico europeo, con la bolla del ritorno della fase a gironi di CEV Champions League che martedì (alle 20.30) e mercoledì (alle 18.00) li vedrà scendere in campo a Perugia per affrontare, rispettivamente, i francesi del Tours e i padroni di casa della Sir. In palio la qualificazione alla fase Play off.
La partita
De Giorgi opta per il turn over, schierando un sestetto del tutto inedito: la diagonale d’attacco è quella titolare, ovvero De Cecco-Rychlicki, le novità riguardano invece la presenza del giovane Marlon Yant nella diagonale di posto 4 con Leal, quindi Diamantini al centro con Anzani, e Marchio nel ruolo di libero.
Nel parziale d’apertura la formazione calabrese ricuce per ben tre volte il tentativo di fuga della Cucine Lube, l’ultima con due ace consecutivi del bomber Aboubacar (13-13, per il brasiliano ben 7 punti nel set). La partita scorre quindi sui binari dell’equilibrio fino al nuovo break dei campioni del mondo, che porta la firma di Marlon Yant (5 punti, 56% in attacco): bravo prima ad attaccare in maniera vincente sul palleggio di Diamantini, e nell’azione successiva a chiudere un lungo scambio con un tocco che beffa il muro e la seconda linea calabrese (23-21). Finirà 25-22, dopo un primo tempo out di Chinenyeze.
Il 20enne martello cubano Yant, arrivato a Civitanova in questa stagione dal campionato francese resta sul palcoscenico dei protagonisti anche nel secondo set, in cui avvia l’allungo dei marchigiani dalla linea dei nove metri (12-10 con un ace). I cucinieri si portano poi sul 16-13 con un muro vincente di Anzani ai danni di Chinenyeze, quindi portano il proprio vantaggio a quattro lunghezze (20-16) e nel finale, con Kovar in campo al posto di Leal e Falaschi per De Cecco, chiudono 25-21 con un ace dell’ottimo Rychlicki, trascinatore dei suoi con 9 punti e il 56% di efficacia sulle schiacciate, 1 muro 3 ace.
Sestetto iniziale ulteriormente rinnovato per i biancorossi nel terzo parziale: restano infatti in campo Kovar e Falaschi, ed entra anche l’opposto Hadrava che prende naturalmente il posto di Rychlicki.
E stavolta la zampata vincente la trovano i padroni di casa con Rossard (5 punti, 56%), autore dei due contrattacchi (vincenti) consecutivi che portano i calabresi dal 20 pari sul 22-20 a proprio favore. Finirà 25-22 dopo un errore al servizio di Diamantini. Da evidenziare i 6 punti siglati dall’ex Enrico Cester, con ben 4 muri vincenti.
Gara riaperta dunque, con Vibo Valentia che adesso ci crede e trova anche nel quarto parziale, che sulla sponda Lube registra l’ingresso in campo del giovanissimo centrale Larizza, l’allungo decisivo a proprio favore: arriva con un muro vincente di De Falco su Hadrava (15-13 Vibo), gap che assume maggiore consistenza subito dopo grazie ad un fallo di invasione commesso dai marchigiani. Chiude De Falco sul 25-21, rimandando tutto al tie break.
Che è un monologo della Tonno Callipo, spinta dal velenoso servizio float di Davide Saitta.
Il tabellino
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Chinenyeze 9, Chakravorti n.e., Sardanelli (L) n.e., Gargiulo n.e., Drame Neto Aboubacar 22, Dirlic n.e., Saitta 2, Rossard 20, Corrado n.e., Rizzo (L), Cester 14, Defalco 14, Almeida Cardoso. All. Baldovin.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 11, Marchisio (L), Juantorena n.e., Balaso (L) n.e., Leal 5, Larizza 2, Rychlicki 11, Diamantini 10, Simon n.e., De Cecco 1, Anzani 4, Falaschi, Hadrava 11, Yant 13. All. De Giorgi.
ARBITRI: Tanasi – Cappello.
PARZIALI: 22-25 (28’), 21-25 (28’), 25-22 (26’), 25-21 (29’), 15-10 (15’).
NOTE: Vibo: bs 17, ace 9, muri 10, 52% in ricezione (29% perfette), 45% in attacco. Lube: bs 17, ace 4, muri 11, 53% in ricezione (34% perfette), 42% in attacco.
Non si ferma il mercato in entrata della Feba Civitanova Marche. La dirigenza biancoblu, dopo l’arrivo di Marina Dzinic, puntella l’organico con un altro innesto interessante come Lucrezia Zanetti.
Guardia classe ’97 di 174 cm, nonostante la giovane età può vantare un curriculum di tutto rispetto: cresciuta nella Cestistica Savonese, a 16 anni fa il suo esordio in A1 con il Trogylos Priolo: seguono altre esperienze in A2 con Mercede Alghero, Ariano Irpino, Basket Carugate poi il ritorno a casa a Savona, con la Cestistica Savonese, l’esperienza a Bolzano e Faenza, prima di tornare nella scorsa stagione ad Ariano Irpino dove ha viaggiato su 13.6 punti di media a partita.
Giocatrice con molti punti nelle mani, in carriera ha totalizzato 1.638 punti in 141 partite. Un infortunio nel maggio scorso non gli ha permesso di prender parte a questa prima frazione di stagione ed ora il gm Elvio Perini l’ha portata in casa Feba.
“Sono reduce da un infortunio che non mi ha permesso di iniziare la stagione – commenta Lucrezia – Sono rientrata adesso ed ho deciso di venire qui a Civitanova Marche perché è un bell’ambiente, giovane e mi sembra la piazza ideale per rimettermi in gioco e riprendere il campo. Spero di dare una mano al gruppo e di inserirmi velocemente con le compagne per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Negli ultimi tempi si è riaccesa l’attenzione sul porto di Civitanova Marche, a partire dalla discussione che si è aperta con l’arrivo degli yacth da ormeggiare al molo sud.
"Una discussione cominciata male - afferma Gianni Santori, presidente dell'Associazione "Il Madiere" -, propagandata come un rilancio del turismo nautico d’elite quando invece si tratta di un progetto che riguarda la cantieristica: assistenza e manutenzione per barche da 50 metri. Ma proprio grazie a questa discussione, a seguito di una riunione convocata in capitaneria dall'ammiraglio Moretti lo scorso 13 novembre, abbiamo potuto riproporre il tema a noi caro della sicurezza del porto".
"Da quel momento si è avviato un percorso per affrontare seriamente il tema della sicurezza: la costituzione di un gruppo di lavoro misto Regione/Comune/Capitaneria" ammette Santori.
Un percorso culminato con l'incontro - avvenuto nel Palazzo regionale - con il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli: "Una tappa importante - la definisce Santori -. Abbiamo potuto affrontare nel merito il problema, non solo con la parte politica, ma anche con i tecnici: era presente il responsabile del settore urbanistica e territorio, il dott. Goffi".
L'esito dell'incontro viene raccontato dallo stesso presidente de 'Il Madiere': "In primo luogo il presidente ha riconosciuto che il problema del porto di Civitanova ha un carattere straordinario ed urgente, che ha bisogno di una iniziativa specifica non riconducibile agli interventi ordinari della regione; per questo non sono stati individuati finanziamenti nel bilancio ordinario. Per la ricerca di finanziamenti si parte dal progetto già esistente del Piano Regolatore del Porto e, in primo luogo, bisogna stabilire di quanto abbiamo bisogno; per questo la regione si è impegnata costituire subito il gruppo di lavoro misto entro due settimane".
Gli obiettivi del gruppo di lavoro saranno due: verificare le opere necessarie alla messa in sicurezza con l’aggiornamento dello studio dell’università di Ancona o determinare il relativo costo per avviare la ricerca dei finanziamenti.
Proprio negli elaborati dello studio effettuato dall’Università Politecnica delle Marche, per l'unione diportistica civitanovese 'Il Madiere' "nulla viene detto riguardo agli effetti del moto ondoso in caso di realizzazione delle sole opere “di prima fase” consistenti nel prolungamento del molo est. L’esperienza pluridecennale del diporto civitanovese evidenzia il fondato timore che la sola realizzazione del prolungamento del molo est possa provocare un peggioramento della situazione per le mareggiate provenienti da nord. Per questo motivo riteniamo che si debba integrare lo studio esistente con una valutazione degli effetti del moto ondoso al simulatore nelle varie fasi di realizzazione dell’opera per una modulazione dell’intervento tale da non recare danno all’area del diporto."
"Subito dopo ci incontreremo di nuovo per parlare di finanziamenti" ha aggiunto Santori "Ora si tratta di verificare che questo lavoro proceda ed un compito importante spetta al comune di Civitanova. Lo abbiamo detto al sindaco: le decisioni devono procedere spedite. Non ci dobbiamo distrarre dietro generici progetti di riqualificazione del porto, ci vuole molta concretezza.
"Noi vigileremo affinché le decisioni prese procedano speditamente" ha concluso Santori.
Si è svolto in mattinata un incontro presso la sede del mercato ittico al quale hanno partecipato il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, l'assessore per il commercio e la pesca Francesco Caldaroni, l'assessore per il bilancio Roberta Belletti, la presidentessa del MIC Manuela Bonifazi, il direttore del MIC Luca Boldrini, il presidente dell’Assoittico Giuliano De Santis, i rappresentanti della grande e della piccola pesca, delle cooperative dei pescatori, dei grossisti e dei commercianti.
Le parti intervenute hanno esposto al primo cittadino le principali criticità del settore, illustrando le aspettative delle categorie rappresentate. In particolare, sono state trattate e dibattute due tematiche meritevoli di particolare attenzione.
La prima ha riguardato l’avvio del “mercato a chilometro zero”. Le parti hanno concordato all’unanimità di fissarlo, in via sperimentale, il venerdì presso lo spazio attrezzato sulla banchina sud, fermo restando la previa autorizzazione della Capitaneria di Porto ed il rispetto delle norme igienico-sanitarie.
I presenti hanno quindi dibattuto sul fenomeno della vendita delle casse di pesce fuori dal MIC, trovandosi d’accordo sull’importanza della centralità del mercato, anche a garanzia della qualità, della tracciabilità, del rispetto di tutta la filiera, ostacolando qualsiasi forma di concorrenza sleale. Ogni rappresentante intervenuto si è preso l’impegno di informare e sensibilizzare i propri associati, a tutela della crescita del mercato.
Il Sindaco ha favorito il dialogo e la concertazione, segnale di unità, tra le parti ed ha garantito, con gli assessori presenti, il proprio appoggio per trovare soluzioni che possano tutelare gli interessi e le aspettative delle categorie coinvolte in un’ottica di bene comune, anche alla luce degli investimenti posti in essere dal Comune.
Le parti ed il Sindaco Ciarapica, in questo clima di dialogo e di assoluta coesione, hanno fissato un incontro per il mese prossimo, presso la sede del MIC, per operare una nuova valutazione congiunta sugli aspetti dibattuti.
Numerosi interventi effettuati dai carabinieri del Comando Provinciale di Macerata per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare i carabinieri della Stazione di Fiuminata hanno denunciato un cittadino italiano, disoccupato, il quale, a seguito di controllo domiciliare, è stato trovato in possesso di 10 grammi di marijuana unitamente a materiale utilizzato nello spaccio.
I carabinieri della stazione di Monte San Giusto, inoltre, hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura del Tribunale di Macerata, nei confronti di un cittadino italiano di origine marocchine, già arrestato nel 2018 per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione portò al sequestro di 225 grammi di hashish. L’uomo è stato condannato in via definitiva alla pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione.
Infine a Civitanova Marche, i militari della Locale Stazione hanno rintracciato e arrestato un cittadino italiano destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, per unificazione di pene concorrenti relative a reiterate violazioni di misure di prevenzione.
L’uomo dovrà scontare una pena definitiva di 8 mesi di reclusione.
Non solo un modello unico a livello regionale ma soprattutto un progetto lungimirante diretto da un affiatato staff di professionisti. Questa è la migliore sintesi dello spirito insito nella nuova ‘Clinica Dentale Villa dei Pini’ di Civitanova Marche cha con la sua apertura, avvenuta del dicembre 2020, ha dato seguito ad una specifica rete del Gruppo Kos che ha come obiettivo quello di realizzare un complesso di servizi di tipo ospedaliero dotato delle più avanzate strumentazioni diagnostiche.
“Il nostro lavoro è iniziato nel 2015 con l'attivazione della clinica dentale al 'Santo Stefano' di Porto Potenza Picena e poi si è sviluppato con l'implementazione del medesimo servizio a Villa dei Pini – illustra Paola Castricini, responsabile commerciali delle cliniche dentali del Gruppo Kos - . Il progetto prevede anche una prossima apertura, prevista per quest'anno, al polo diagnostico Villalba di Macerata; questo proprio dare continuità ad un progetto di creazione di cliniche dentali che siano rappresentative del gruppo Kos e che coprano un pò tutto il territorio – sottolinea – puntiamo in particolar modo sull’implantologia con tecniche all'avanguardia che garantiscono un alto livello di prestazione. Collaboriamo con diversi fondi nazionali le nostre attività coprono tutte le branche specialistiche dell'odontoiatria – aggiunge Castricini - trattiamo inoltre pazienti non collaboranti e odontofobici, tutto ciò grazie alla presenza di operatori e anestesisti che sono garanzia di sicurezza e professionalità, possibili grazie all'unicità del nostro progetto, le nostre infatti sono a livello regionale le uniche cliniche dentali presenti all'interno di strutture ospedaliere. Inoltre siamo convenzionati con il servizio sanitario nazionale per quanto riguarda complessi interventi di chirurgia orale, il nostro obiettivo è quello di rispondere in maniera adeguata ad ogni tipo di necessità dei pazienti”.
“Le cliniche dentali di Santo Stefano e Villa dei Pini rappresentano un modello unico in questa regione in quanto sono situate all'interno di poli ospedalieri – spiega Dott.ssa Angela Grechi, coordinatrice delle cliniche dentali del Gruppo Kos - con la struttura condividiamo le procedure di sterilizzazione,sanificazione oltre che l'assistenza di anestesisti ed altri professionisti. Soprattutto possiamo avvalerci delle sale operatorie con interventi che possono essere eseguiti a carico del servizio sanitario nazionale per cui posso dire che sono cliniche di assoluta eccellenza in questa regione”.
Non solo protocolli di massima sicurezza per garantire la tutela della salute dei pazienti ma anche personale sanitario esperto e competente capace di far fronte a qualsivoglia esigenza. Ne fa parte il Dr. Luca Antognini, medico anestesista di Santo Stefano e Villa dei Pini che si occupa anche dei pazienti non collaboranti: "Insieme alla dott.ssa Grechi seguiamo coloro che hanno paura dalla poltrona del dentista congiuntamente ai pazienti con disabilità – dichiara – ci occupiamo quindi di tutti i casi che necessitano di un pò di riguardo in più e che hanno bisogno di essere seguiti durante la procedura per appunto permetter loro di effettuare ogni cura necessaria”. La Clinica Dentale 'Villa dei Pini' si avvale della professionalità di una équipe medica a 360°: "In merito alla parte chirurgica seguiamo in modo prevalente la sfera dell'implantologia - osserva il Dr. Prof. Michele Grechi che oltre a svolgere attività chirurgica in sala operatoria, è attualmente Consulente Scientifico della Dental Chic presso l'Unità Operativa dell'Ospedale San Raffaele di Milano ricoprendo inoltre, il ruolo di Professore a contratto all'Università Vita-Salute, una realtà accademica affiliata proprio del nosocomio milanese - personalmente mi occupo di chirurgia orale per le cliniche del gruppo Kos quindi Santo Stefano ed ora Villa dei Pini".
“La clinica è in grado di offrire ai pazienti delle tecniche innovative, oltre che specialistiche, ideate negli Stati Uniti, dove io ho studiato circa 30 anni fa - aggiunge la Dott.ssa Cristiana De Paoli, specialista in ortodonzia presso Villa dei Pini- alcune sono oggi disponibili in Italia e praticamente rivelano quelle che sono le necessità del paziente moderno che a volte ha bisogno di un tipo di trattamento che prevede un apparecchio fisso o magari mobile e trasparente - chiosa- le esigenze del paziente sono al centro del nostro lavoro in quanto è proprio questa la mission della clinica".
Biancorossi in campo all’ora del caffè al PalaMaiata. La sfida dell’11° e ultimo turno di Regular Season tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Cucine Lube Civitanova è in programma alle 14.45 di domani (sabato 6 febbraio con diretta Eleven Sports e Radio Arancia).
I Campioni di Coppa non hanno più nulla da chiedere alla classifica. La chance di superare in volata Perugia, come era accaduto nel girone di andata, è sfumata in casa anche per le conseguenze di una stanchezza mentale fisiologica a 72 ore di distanza dalla vittoria della settima Coppa Italia
Attualmente secondi a 50 punti, a -4 dai Block Devils e a +6 da Trento, gli uomini di Ferdinando De Giorgi vogliono cancellare la sconfitta interna per 3-1 dell’andata contro Vibo e prepararsi al meglio per la bolla di Champions del PalaBarton, che da martedì 9 febbraio ospiterà le gare di ritorno della Pool B. La Callipo venderà cara la pelle sul proprio campo per difendere il quarto posto e, soprattutto, per evitare la fase preliminare dei Play Off.
Juantorena e compagni sono partiti in mattinata e svolgeranno un allenamento tecnico alle 18.30 di oggi al PalaMaiata.
L’ultima formazione della Tonno Callipo : lo scorso martedì 2 febbraio, a Cisterna di Latina, la Callipo di Valerio Baldovin si è presentata con l’esperto Saitta al palleggio per l’opposto Aboubacar, Rossard e Defalco laterali, Cester e Chinenyeze al centro, Rizzo libero. Dal secondo set c’è stato spazio anche per il brasiliano Almeida Cardoso.
Andrea Marchisio (libero/schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo smaltito la delusione per il match buttato via contro Perugia in settimana e siamo consapevoli di aver peccato in concretezza anche per un calo mentale dopo le grandi prove di Coppa. Non abbiamo più nulla da chiedere alla classifica della Regular Season, ma a Vibo Valentia dovremo ritrovare equilibrio e serenità per riproporre il nostro gioco e prepararci in vista della bolla di Champions. Per i nostri avversari sarà un match chiave. Ci sarà da lottare.”.
Petar Dirlic (opposto Tonno Callipo Calabria Vibo Valencia): “Arriva la Lube, una delle migliori squadre al mondo. Abbiamo visto in Coppa cosa sa fare. Va detto che all’andata l’abbiamo battuta. Per toglierci delle soddisfazioni dobbiamo ripetere quel livello di gioco. Non ci mancheranno le motivazioni poiché ci servono punti cruciali per i Play Off. Tra l’altro giochiamo in casa. Proveremo ad allontanarli dalla rete con il servizio e saremo disciplinati. Trovare punti deboli alla Lube è dura. Parliamo di atleti di livello mondiale in ogni ruolo. L’attacco è la loro arma migliore. Dopo la sconfitta a Cisterna abbiamo analizzato gli errori, sappiamo come affrontare la gara”.
Gli arbitri del match: La gara sarà diretta da Alessandro Tanasi (SR) e Gianluca Cappello (SR)
Sfida numero 36: la Cucine Lube Civitanova ha affrontato Vibo in 35 occasioni. I biancorossi hanno avuto la meglio in 28 match, i rivali l’hanno spuntata 7 volte.
Gli ex del match: Enrico Cester alla Lube dal 2015/16 al 2018/19, Enrico Diamantini a Vibo Valentia nel 2016/17 .
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Simone Anzani - 1 attacco vincente ai 1000, Osmany Juantorena - 4 muri vincenti ai 200 (Cucine Lube Civitanova).
In carriera: Enrico Cester - 19 punti ai 2200, Barthelemy Chinenyeze - 2 punti ai 400, Aboubacar Drame Neto - 14 punti ai 600, Thibault Rossard - 8 punti ai 400 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Yoandy Leal - 2 punti ai 1200, 19 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Cisterna - Lube
Diretta tv streaming su Eleven Sports.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci, ampio pre e post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre o sulla App Radio TV Arancia & More).
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Con una cerimonia ristretta presso il monumento dedicato ai Martiri delle Foibe, in piazza Abba, si apre mercoledì 10 febbraio, il programma delle celebrazioni organizzate dal Comune di Civitanova per commemorare il Giorno del Ricordo, istituito dalla Repubblica italiana. Prima dell’inizio della seduta del Consiglio Comunale, prevista per le ore 09,30 in streaming con la partecipazione delle scuole cittadine, il Sindaco Fabrizio Ciarapica e il Presidente del Consiglio Comunale Cludio Morresi, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, si raccoglieranno in silenzio per deporre una corona di alloro presso la lapide che commemora le vittime dell’eccidio in Istria, Venezia Giulia e Dalmazia.
Il Consiglio Comunale è convocato in seduta aperta e sarà trasmesso in diretta streaming. Dopo l’introduzione del Presidente, seguiranno gli interventi del Sindaco Fabrizio Ciarapica, dell’assessore dei Servizi Socio-Educativi Barbara Capponi e i lavori degli alunni degli Istituti Comprensivi di Civitanova, ad iniziare dall’Istituto Tecnico Commerciale e G. “F. Corridoni”. A seguire, sarà la volta dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato (I.P.S.I.A.) “F. Corridoni” e del Liceo delle Scienze Umane “Stella Maris” con il video-racconto dal titolo “Ricordi di un ragazzo fortunato”. Dopo la parte riservata alle scuole, la parola spetta ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.
La seduta proseguirà con la proiezione del film “Magazzino 18” di e con Simone Cristicchi, una novità rispetto alle tradizionali relazioni degli esperti che in passato hanno caratterizzato la seduta dell’Assise dedicata al Giorno del Ricordo. L'attore-cantautore ha realizzato un testo teatrale ispirato all'esodo degli italiani da Istria e dalla Dalmazia, una rappresentazione che dai teatri la pandemia ha spostato necessariamente sulle piattaforme digitali in modo da essere proiettata senza la necessità di stare nelle sale. Lo spettacolo sarà punteggiato da canzoni e musiche inedite di Cristicchi, accompagnato nella scrittura da Jan Bernas e diretto da Antonio Calenda. La tragedia viene narrata partendo dagli oggetti privati, ancora conservati al Porto di Trieste, per far rivivere la memoria delle persone alle quali appartennero. Una narrazione che passa attraverso vari codici espressivi, in una sorta di reportage storico talmente inedito da essere definito “Musical-Civile”. Un pensiero alle vittime, ma anche a chi rimase in quelle terre.
Erano le 12 della mattinata odierna quando, per cause in corso di accertamento, un autoarticolato ha perso il carico lungo la superstrada (ss77), proprio all'ingresso dello svincolo per "Civitanova Ovest".
Sulla carreggiata, in direzione mare, numerose lastre di vetro industriale hanno invaso la sede stradale occludendo il transito.
La polizia Stradale è intervenuta immediatamente con due automezzi e ha evitato il peggio mantenendo la sicurezza del tratto stradale sino all'arrivo dei Vigili del Fuoco, giunti poco dopo insieme al personale dell'Anas che ha contribuito al corretto deflusso dei tanti autoveicoli rimasti in coda.
Il traffico veicolare ha subito dei forti rallentamenti e lo svincolo che conduce alla zona Industriale è tutt'ora chiuso.
Presenti anche le ruspe del soccorso stradale Capozucca, per rimuovere le lastre di vetro dalla carreggiata stradale.
L’annuncio della Giornata della Raccolta del Farmaco è stato dato dal Banco Farmaceutico a fine 2020, in un momento di grande incertezza, con questo messaggio: “Ciò che sappiamo è che c’è bisogno, come non mai, di un moto collettivo di umanità affinché il nostro Paese non si pieghi allo sconforto; la crisi economica innescata da quella sanitaria ha reso povere tante persone e spinto in una condizione di ulteriore marginalità chi povero già lo era. Però siamo certi che l’ultima parola non debba essere dettata necessariamente dal dolore, ma dalla speranza: quest’anno, la Giornata di Raccolta del Farmaco si farà.
Durerà una settimana, da martedì 9 a lunedì 15 febbraio 2021. Come sempre, ai clienti delle farmacie sarà proposto di donare un medicinale per le realtà assistenziali che si prendono cura degli indigenti.
È necessario farla perché ce n’è bisogno (almeno 434.000 persone non si possono curare per ragioni economiche). E perché, ora come rare volte nella storia contemporanea, affinché la speranza abbia la meglio, servono esempi e gesti di gratuità”.
Nella Provincia di Macerata la Raccolta si svolgerà in 36 farmacie, di cui 7 a Civitanova. I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti, fuori dalle farmacie sabato 13 febbraio. I farmaci raccolti sosterranno 31 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi. Durante l’edizione del 2020, sono state raccolte 5049 confezioni di farmaci (pari a un valore di 35000 euro) che hanno aiutato 2880 ospiti di 34 enti.
Da alcuni anni Banco Farmaceutico e ArcA Centro Culturale, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche, e con il cordiale supporto del Rotary Club, organizzano eventi, in prossimità della Giornata della Raccolta del Farmaco, che, attraverso l'arte, aiutino ad approfondire il concetto di solidarietà e di carità. L’evento di quest’anno, in particolare, è stato reso possibile dalla sollecitazione della Dr.ssa Barbara Capponi, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche, persona attenta ai bisogni delle persone e grande sostenitrice del Banco Farmaceutico.
Non pensavamo, infatti, che quest’anno potesse essere realizzabile un incontro pubblico ma un messaggio WhatsApp dell’Assessore - “che facciamo quest’anno per i farmaci?” - ha rilanciato la sfida e ci ha fatto reperire un altro esempio di bellezza che ha come protagonista la carità: il quadro “Le Sette Opere di Misericordia” di Caravaggio, conservato a Napoli presso il Pio Monte della Misericordia.
Sabato 6 Febbraio, alle ore 21,15, con le modalità possibili in questo periodo, sarà possibile seguire in diretta, sul canale YouTube di Banco Farmaceutico, la presentazione dell’opera pittorica da parte dell’Arch. Massimo Rippa.
Parteciperanno all’evento l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche e referenti nazionali e locali del Banco Farmaceutico.
"Sin dall'inizio del mandato, l'assessorato alle politiche sociali – riferisce l’assessore Barbara Capponi - ha voluto concretamente sostenere la Grande raccolta del farmaco organizzandone il lancio con eventi culturali e di crescita, insieme a Banco Farmaceutico. Anche quest'anno c'è stato un dialogo costruttivo per pensare a un evento in videoconferenza che intrattenga e al contempo formi ad una cultura del dono e della condivisione di cui, possiamo dire con orgoglio, i civitanovesi sono campioni indiscussi. In questo tempo di grande difficoltà per tutti, Civitanova Marche è pronta attraverso i volontari e le farmacie aderenti a raccogliere farmaci da donare, in sicurezza e secondo gli importi che ciascuno desidera,a chi ne ha necessità. Grazie al banco farmaceutico, ai volontari e a tutti i cittadini che vorranno con generosità portare il loro aiuto'.
Nella certezza che l’ultima parola sulle circostanze non è mai dettata dal dolore, ma dalla speranza, Banco Farmaceutico invita i cittadini ad andare in farmacia per donare un medicinale per chi ha bisogno.
Al via nelle Marche il Piano di bonifica dell’amianto per ben 21 ospedali della regione, tra cui quello di Macerata e Civitanova Marche. La giunta regionale ha approvato la delibera per destinare agli ospedali regionali 4,7 milioni di euro per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto presente nelle strutture.
“La giunta, già dalle prime settimane dal suo insediamento, ha dimostrato un cambio di passo in materia sanitaria, con l’intenzione di rivedere il Piano socio sanitario per creare una rete ospedaliera diffusa sul territorio – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e all’Edilizia ospedaliera Francesco Baldelli -. A tutti i cittadini, senza distinzione tra chi vive nelle grandi città o in piccole realtà, va garantito il diritto alla salute, che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio, ma equivale anche ad avere strutture sicure. In quest’ottica anche la necessità di rimuovere l’amianto nelle strutture ospedaliere non ancora bonificate".
"Di qui – continua l’assessore - la decisione di destinare le risorse di provenienza nazionale ai nostri nosocomi, sulla cui messa in sicurezza stiamo dirigendo il nostro massimo impegno. Con questa delibera diamo risposta concreta ad un annoso problema che viene finalmente affrontato in maniera strutturale”.
La delibera approvata in giunta prevede interventi su tutte le 5 Aree vaste, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Ancona, l’Azienda ospedaliera di Pesaro, l’Inrca di Ancona. Interventi selezionati dai tecnici regionali in base alle richieste pervenute dalle aziende sanitarie.
"Gli interventi di finanziamento – spiega Baldelli - sono stati subordinati a precise priorità. Si sono quindi ritenuti primari gli interventi sulle strutture sanitarie e ospedaliere che prevedono la degenza h24 dell’utenza. In tal modo, tutte le richieste pervenute per strutture con tale tipo di degenza sono state finanziate. Gli interventi per cui era già pronto il progetto esecutivo sono stati presi in esame in via prioritaria e otterranno la copertura pressoché totale dell’importo.
"Con le risorse rimanenti si darà invece copertura totale agli interventi di importo inferiore ai 500mila euro in fase di progettazione preliminare o di fattibilità. Con le risorse ancora rimanenti si procederà infine a finanziare i restanti interventi di importo superiore ai 500mila euro in fase di progettazione preliminare o di fattibilità" conclude Baldelli.
Innesto di qualità per la Feba Civitanova Marche. La dirigenza biancoblu ha tesserato Marina Dzinic che da oggi è ufficialmente una nuova momò.
Pivot classe 1992, di nazionalità bosniaca, Marina proviene dall’Alpo Basket dove ha trascorso la maggior parte della sua esperienza in Italia. Dopo aver iniziato in Bosnia, arrivano le esperienze in Svizzera e Germania, poi il suo primo approdo all’Alpo Basket nel 2015, dove rimane per tre stagioni, collezionando medie importanti.
Dopo un passaggio a Campobasso, dove comunque si conferma con un ottimo rendimento, arriva il passaggio a Charleroi, in Belgio, e poi il nuovo ritorno ad Alpo. Dal 2006 nel giro della nazionale giovanile, dal 2009 fa parte della nazionale maggiore bosniaca. Un rinforzo di qualità sotto le plance, quello operato dal gm Elvio Perini, per aumentare le rotazioni in squadra.
“Avevo voglia di riscattarmi e ho preso al volo l'occasione di venire alla Feba Civitanova Marche perchè credo sia la piazza giusta – commenta Marina – Ho già sostenuto due allenamenti con le mie nuove compagne: siamo una squadra giovane ma ho trovato una squadra che sta facendo bene e sono sicura che continueremo su quella strada. Porterò la mia esperienza al servizio delle mie compagne e darò il mio contributo per la causa biancoblu, impegnandomi sempre al massimo”.
Passerella d’onore in Municipio per una rappresentanza della Lube Civitanova. Alle 12 di oggi l’amministrazione comunale di Civitanova Marche ha voluto rendere omaggio alla squadra per la vittoria della Del Monte Coppa Italia 2021, la seconda di fila, la settima nella storia del Club.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi hanno accolto in sala consiliare l’amministratore e vice presidente Albino Massaccesi, il ds Beppe Cormio, il team manager Matteo Carancini, il tecnico Ferdinando De Giorgi e il capitano Osmany Juantorena.
Di fronte ai rappresentanti schierati, in bella vista, c’era il trofeo vinto domenica a Bologna nella finalissima contro la Sir Safety Conad Perugia.
“Ci tenevamo a questo incontro – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – per testimoniare l’orgoglio e il vanto della comunità civitanovese per i vostri successi che permettono a Civitanova Marche di veicolare il proprio nome in tutto il mondo. Ringrazio voi presenti, il patron Fabio Giulianelli, il presidente Simona Sileoni e gli atleti, e mi congratulo con voi per la capacità di saper sempre alzare l’asticella, indispensabile per il conseguimento di nuove vittorie e nuovi successi. Merito vostro e soprattutto del Mister quello di mantenere la sana determinazione e trovare le giuste motivazioni. Siamo orgogliosi di questo binomio vincente e indissolubile tra la Lube e la città di Civitanova. Grazie per averci portato la Coppa Italia, con l’augurio che questo trofeo non costituisca un punto di arrivo ma l’ennesimo punto di partenza per nuovi ambiziosi traguardi”.
Dopo l’apertura e le belle parole del primo cittadino sul felice connubio tra Cucine Lube e Civitanova Marche, lo schiacciatore Osmany Juantorena è intervenuto per portare un affettuoso saluto: “A nome di squadra e società ringrazio tutti per l’invito – ha dichiarato il capitano -. Per noi è ormai una tradizione fortunata celebrare le coppe qui in Municipio. Siamo orgogliosi di portare in alto il nome di questa città e della nostra squadra”.
L’amministratore delegato biancorosso Albino Massaccesi ha salutato i presenti con un commento: “Avremmo dovuto portare due Coppe Italia perché quella del 2020 non l’abbiamo potuta festeggiare qui per via del lockdown!”.
Il sindaco Ciarapica, a suggello dell’incontro, ha consegnato una targa ricordo nelle mani del vicepresidente Massaccesi.
Il momento celebrativo si è concluso con le foto di rito, naturalmente con la Coppa Italia posta in primo piano.
È arrivato questa mattina a Palazzo Sforza l’invito alla cerimonia di consegna delle Bandiere Gialle, assegnate nell’ambito della quarta edizione di ComuniCiclabili (http://www.comuniciclabili.it/). Una notizia molto attesa in Comune, che conquista un ulteriore riconoscimento di prestigio, accanto agli ormai storici vessilli relativi alla Bandiera Blu della Fee e alle Bandiere Verdi delle scuole.
Nel mese di ottobre, il Servizio Cultura e Turismo aveva inoltrato la candidatura del Comune di Civitanova Marche a “Comune Ciclabile” nell’ambito della IV edizione promossa dalla FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per l'ottenimento della Bandiera Gialla (triennio 2021-2022-2023) ed oggi la conferma dell’attestazione.
Molto soddisfatto il sindaco Fabrizio Ciarapica, che tiene a battesimo questo nuovo traguardo sul fronte della mobilità dolce e dell’accoglienza, che va a suggellare la vocazione turistica della Città.
“Da qualche anno – ha commentato il Primo cittadino – stiamo puntando a sviluppare il cicloturismo, che rappresenta non soltanto un campo sportivo/turistico in crescita, ma anche un mercato economicamente in ascesa. Basti citare le due edizioni del Civitanova Bike festival, organizzato al Lido Cluana con grande successo di pubblico e che ha suscitato forte interesse sia negli operatori e appassionati del settore, sia tra cittadinanza, famiglie, ragazzi e turisti e i progetti di Noi Marche, l’inaugurazione del nuovo tratto di ciclabile sul litorale nord a cui andremo ad aggiungere quello ai confini nord e sud sul Chienti. La politica di Civitanova è attenta all’ambiente e queste certificazioni lo dimostrano”. Da qui in avanti il Comune dovrà sviluppare ulteriormente la sinergia con i piani di promozione provinciale e regionale, nei quali il cicloturismo è promosso come "Network Bike" nel cluster turistico "Parchi e natura attiva".
La cerimonia di consegna si svolgerà in modalità virtuale mercoledì 10 febbraio, dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Solo nel corso dell’appuntamento, saranno svelati in esclusiva ulteriori dettagli del riconoscimento.
“Voglio davvero ringraziare – conclude Ciarapica – tutto il personale del Comune che si è adoperato all’ottenimento di questo prestigioso risultato. Nelle Marche sono in costante aumento le persone che scelgono la vacanza in bicicletta, associando a questa sana pratica sportiva la scoperta di bellezze naturalistiche, luoghi d’arte, di cultura, fede, tradizioni ed enogastronomia. Ci adopereremo per realizzare nuove infrastrutture e collegamenti necessari a favorire la ciclabilità in ambito urbano ed extraurbano, attraverso l'attivazione di specifici finanziamenti, la redazione di progetti e la realizzazione di piste ciclabili. Insieme ad associazioni e categorie promuoveremo l'immagine di Civitanova quale punto di riferimento della mobilità sostenibile e meta di un turismo territoriale di rete attraverso il cicloturismo”.
Settantadue ore dopo il trionfo in Coppa Italia, la festa finale cambia metà campo: nel remake della finale di Bologna, nella sfida valida per la 11ª giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca è infatti la Sir Safety Conad Perugia a far festa, per la vittoria al tie break sulla Cucine Lube Civitanova (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16) che con una sola giornata ancora da giocare mette aritmeticamente la parola fine sulla corsa per il primato nella classifica della Regular Season.
Dopo il risultato odierno il vantaggio degli umbri sulla Cucine Lube è infatti di 4 punti.
La partita
Nel primo parziale la Cucine Lube domina appoggiandosi sulla buona efficacia del servizio e dei contrattacchi impostati a ripetizione da De Cecco grazie al lavoro del muro-difesa, con Balaso in versione aspirapolvere in seconda linea. Dopo il 6-3 iniziale che arriva con un gran diagonale di Leal (7 punti), i marchigiani allungano in maniera già decisiva sul turno dai nove metri di capitan Juantorena, arrivando fino al 17-10 grazie ai contrattacchi in sequenza di Simon (4 punti), Leal e Rychlicki (5). Perugia? Attacca col 38% di positività contro il 52% dei campioni del mondo, e cerca di ricomporsi dopo la strigliata del suo tecnico, che getta nella mischia anche Piccinelli per Ter Horst. Risale dal 13-21 al 20-23, ma non riesce ad andare oltre. Chiude Leal sul 25-21.
La Sir Perugia inizia il secondo set alzando il livello della battuta e dell’attacco (53% di squadra), e il match inevitabilmente la strada dell’equilibrio. Con gli umbri che da una parte sono tornati in campo presentando Atanasijevic, e Ferdinando De Giorgi che dall’altra parte, sul 7-9 siglato da un muro vincente di Solé su Leal, gioca la carta Yant al posto di Leal. Sotto di tre lunghezze, la Cucine Lube (che aveva sofferto oltremodo il turno al servizio di Ricci) si affida a Osmany Juantorena (7 punti, 67%) per ritrovare la parità a quota 20, quindi ritrova in campo Leal sul 22-23, che arriva a causa di un errore in ricezione da parte di Yant. Nel testa a testa finale, la Sir la spunta 23-25 grazie al cambio palla di Wilfredo Leon (7 punti, 64%).
Il terzo parziale si gioca sulla falsariga del primo, con la Cucine Lube che guadagna un buon break subito in avvio (3-0 con un ace di De Cecco seguito da un muro vincente di Juantorena), e poi allunga ulteriormente sfruttando un errore di Ricci e il turno in battuta di Leal (5 punti, 80%), che prima firma l’ace del 17-11 e poi consente a Simon di contrattaccare di prima intenzione per il 18-11. Heynen avvicenda due volte Atanasijevic con Ter Horst, ma è proprio con la battuta dell’opposto serbo (e con Leon al 75% in attacco, 7 punti) che gli umbri arrivano fino al 23-24. Poi l’errore che regala ai padroni di casa il 25-23 conclusivo.
Messa spalle al muro Perugia reagisce aggrappandosi prima al solito Leon (9 punti, 83% in attacco e 4 ace), che spedisce i suoi sul +7 (9-16), e poi alla velenosa battuta di Ricci, che spegne ogni speranza di rimonta dei padroni di casa riportando la situazione dal 13-16 al 13-20. La Sir, con Ter Horst in campo (100% su tre attacchi e un muro), chiude 20-25 (errore in battuta di Rychlicki) conquistando il punto in classifica utile a chiudere definitivamente in cassaforte il primo posto in classifica.
Nel tie break la Cucine Lube conquista il break sul 10-8 con un contrattacco di Juantorena, che sfrutta il buon lavoro in seconda linea del neo entrato Marchisio (per Leal). Del capitano anche il successivo contrattacco del +3 (12-9), subito azzerato da un muro e un successivo contrattacco sempre di Ter Horst (13-13). Vince Perugia 14-16 con un ace di Ricci, ma l’Mvp è Wilfredo Leon, autore di 29 punti col 53% in attacco, 4 ace e 1 muro.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 1, Marchisio, Juantorena 22, Balaso (L), Leal 20, Larizza (L) n.e., Rychlicki 14, Diamantini n.e., Simon 10, De Cecco 1, Anzani 10, Falaschi, Hadrava, Yant 1. All. De Giorgi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci 7, Vernon-Evans, Travica 3, Ter Horst 12, Sossenheimer n.e., Biglino n.e., Leon 29, Zimmermann, Solé 12, Russo 1, Colaci (L), Atanasijevic 4, Plotnytskyi 15. All. Heynen.
ARBITRI: Florian – Zanussi.
PARZIALI: 25-21 (31’), 23-25 (31’), 25-23 (30’), 20-25 (28’), 14-16 (25’).
NOTE: Lube: bs 16, ace 6, muri 8, 44% in ricezione (20% perfette), 49% in attacco. Perugia: bs 15, ace 7, muri 8, 58% in ricezione (35% perfette), 49% in attacco.
(Foto Spalvieri/Montecchiari)
Nel pomeriggio di ieri si è svolta la riunione, in modalità streaming, del Comitato Tecnico Mensa, in presenza dell’assessore ai servizi educativi formativi Barbara Capponi, del comitato paritetico, dei rappresentanti dell’Asur, della ditta che gestisce la mensa, degli istituti scolastici e dei genitori.
La riunione si era resa necessaria per fare chiarezza sugli aspetti relativi alla qualità del servizio e del cibo offerto.
Dal confronto tra le parti intervenute, è emerso che le maggiori criticità sono legate alla normativa Covid che impone osservanza di regole anticontagio con possibili conseguenze e ripercussioni, ad esempio, sulla temperatura delle pietanze.
“In merito alle segnalazioni di presenza di vermi nella frutta (nel numero di 4 prugne su 15.480 servite), la ditta incaricata ha precisato che, trattandosi di frutta biologica, può capitare di trovare un verme o una 'ammaccatura' – fa sapere l’Amministrazione comunale - .
Per premiare il concetto di trasparenza, la ditta si è resa disponibile a permettere l’entrata in cucina del presidente del comitato e del consigliere Rossi”.
Sempre in ambito di trasparenza, l’assessore Capponi ha precisato che “gli atti relativi alla mensa vengono consegnati agli aventi diritto e chi li diffonde alla stampa si assume la responsabilità, come previsto dal Tuel.
Le parti, in un’ottica costruttiva a favore delle esigenze e dei gusti dei bambini, si sono ripromesse di procedere a nuovi incontri per ottimizzare la comunicazione tra tutti gli attori del servizio e la linea dei menu, tenendo conto dei consigli del nutrizionista di fiducia della ditta incaricata”.
"Ringrazio chi sta collaborando in modo costruttivo per il bene dei bambini da sempre.” – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi - “Incredibile sentire che Rossi si lamenti che da alcuni refettori non vengano segnalazioni, invece che domandarsi eventualmente quali buone prassi mutuarne. Ricordo, a lui e a tutta l'opposizione, che hanno ignorato per 5 anni questo delicato argomento (e nel comitato di ieri dai docenti stessi emerge come alcuni aspetti siano stati segnalati da più di 5 anni, quando c'era l'attuale opposizione a governare questa città), senza cambiare nulla concretamente. Non ricordo open day nelle cucine da chi oggi reclami tanta trasparenza. Solo ora dalle file dell'opposizione invece la refezione è interessante? L'attuale amministrazione ha fatto un bando dettagliato condiviso coi genitori (come sottolineato ieri da un membro del comitato) con un capitolato di qualità che è valso per la prima volta un riconoscimento per il biologico. Inoltre il consigliere è dovuto tornare a Canossa ribadendo per primo che nella frutta biologica un verme può capitare. Come amministratore – ha proseguito l’assessore - sono rammaricata che si usi spaventare i genitori con esagerazioni o sottolineando, come ho letto in articoli precedenti, che Ciarapica o Capponi abbiano qualcosa da nascondere, affermazioni gravissime di cui ciascuno si prenderà poi la responsabilità. Invito tutti a lavorare in modo costruttivo dando una fotografia reale di punti di forza e cose da migliorare. I genitori sono intelligenti e hanno capito ormai chi fa giochetti politici e chi ci mette la faccia, il tempo e lavora in modo istituzionale, come si conviene a un pubblico amministratore.
Ribadisco la volontà di aggiustare il tiro su ogni aspetto e la massima disponibilità dell'assessorato a un confronto civile, proattivo, nel rispetto delle pertinenze e delle leggi”.
Anche l’Università di Camerino ha aderito, unico Ateneo delle Marche, al Progetto NERD? (Non è Roba per Donne), progetto nato da una collaborazione fra IBM Italia e il Dipartimento di Informatica dell'Università la Sapienza di Roma nel 2013, con l’obiettivo di diffondere la passione per l'informatica tra le giovani studentesse al fine di orientare le loro scelte universitarie, e ad oggi conta la partecipazione di migliaia di studentesse provenienti da tutta Italia.
Il progetto animato dalle volontarie IBM molte delle quali WIT (Women in Technology) si prefigge di mostrare come l'informatica sia una disciplina creativa, interdisciplinare, sociale, e basata sul problem solving, attività nella quale le donne eccellono.
“Siamo davvero molto felici di poter partecipare a questo progetto – ha sottolineato la professoressa Barbara Re, docente della sezione di Informatica di Unicam nonché prorettrice alle Pari opportunità, tutela e garanzia della Persona dell’ateneo camerte – favorito anche da un contatto di una nostra ex studentessa. L'obiettivo del progetto è quello di far avvicinare al mondo dell'informatica, e più in generale alle materie scientifiche, le ragazze delle scuole superiori italiane, mostrando loro quanto sia falso il luogo comune per cui le discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) siano considerate prettamente maschili”
Il Progetto prevede alcune sessioni plenarie ed alcuni laboratori durante i quali le ragazze, provenienti dagli ultimi anni delle scuole superiori di secondo grado, imparano in maniera veloce e divertente a progettare e realizzare un assistente virtuale, usando i servizi Watson di Intelligenza Artificiale, sulla piattaforma IBM Cloud (http://www.ibm.com/cloud/) avvicinandosi così al nuovo mondo del cognitive computing.
Nel corso dell’evento plenario, che si è tenuto in Unicam in modalità telematica nel pomeriggio di ieri 2 febbraio, è stato illustrato il progetto alle oltre 200 studentesse delle scuole superiori della Regione Marche partecipanti.
L’incontro si è aperto con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, della delegata all’orientamento di Unicam Valeria Polzonetti, del responsabile della sezione di Informatica Flavio Corradini; sono poi seguite le testimonianze di Floriana Ferrara, CSR Manager IBM Italia e Leader Progetto NERD?, di Barbara Re, docente della sezione di Informatica Unicam, di Serena Santi e Gemma di Federico, laureate Unicam ed dottoresse di ricerca rispettivamente presso la Universiteit Antwerpen e la Technical University of Denmark, di Matilde Marcelletti, studentessa Unicam in Informatica. Giuliana Bianchini, Senior Consultant IBM Italia e Tutor Progetto NERD? Camerino, ha illustrato nel dettaglio il progetto. Ospite d’eccezione è stata il Maggiore del Ra.C.I.S. Daniela Tricca, che ha raccontato il suo percorso professionale di donna informatica a servizio dell'Arma dei Carabinieri.
Sono poi in programma due giornate di laboratori, in cui sarà spiegato cos'è l'Intelligenza Artificiale e sarà insegnato come costruire l’assistente virtuale, nonché l’evento conclusivo di premiazione. Le ragazze selezionate tra coloro che presenteranno i migliori progetti parteciperanno ad un mini stage di tre giorni presso una sede IBM.