E’ arrivata finalmente la prima vittoria stagionale per la Santarelli Cingoli in Serie A Beretta Femminile. Le ragazze di Analla hanno vinto 24-20 contro la Cellini Padova, nella sesta giornata di campionato, al termine di una partita molto equilibrata.
Il primo tempo è molto vivace, con le due formazioni a fronteggiarsi a viso aperto. La Santarelli riesce a conquistare il +2 grazie a Cristina Lenardon, parziale sul 4-2. I gol di vantaggio diventano poi 3 grazie a Ciattaglia e Cristalli per l’8-5. La Cellini non si scompone e torna a -1 grazie ad Aroubi e Bearzi (8-7). Dopo il 9-7 di Lenardon, le ospiti ribaltano il punteggio con tre reti di Carelle Djiogap sul 9-10.Le locali tornano avanti con Lenardon e Velieri per il 12-11, con Broch protagonista di diverse parate decisive. Cingoli riesce a mantenere il vantaggio fino alla fine del primo tempo (terminato 13-12), grazie anche alle parate di Margherita Danti. Nel corso del parziale, Sofia Cipolloni si infortuna ad una caviglia e non scenderà più in campo
L’equilibrio dura anche nella ripresa, con la Santarelli Cingoli che riesce a scappare nei minuti finali.Dopo un iniziale botta e risposta, le locali scappano a +2 con Velieri e Cristalli per il 17-15. Eghianruwa accorcia (17-16), Velieri colpisce la traversa e Broch respinge due tentativi delle cingolane. Torelli ribadisce il +2, ma Bearzi ed Eghianruwa riportano la Cellini in parità sul 18-18. La svolta della partita arriva sul 19-19, quando Lenardon, doppio Ciattaglia e Mariniello strappano il +4 per il 23-19.Eghianruwa accorcia, ma Cristina Lenardon allo scadere fissa il definitivo 24-20.
La Santarelli Cingoli vince al PalaQuaresima e conquista i primi due punti stagionali, al termine di una partita estremamente equilibrata. Le ragazze di Analla hanno avuto la lucidità di rimanere concentrate e di sferzare l’attacco decisivo negli ultimi minuti. Cristina Lenardon è la top scorer della gara con 7 reti, seguita a 6 da Ciattaglia e Carelle Djiogap. Buone prestazioni anche delle portiere Danti, Battenti e Broch, autrici di parate decisive.
Cingoli si scrolla dall’ultimo posto sale a 2 punti in classifica, sorpassando Nuoro e proprio Cellini Padova. Nel prossimo turno, la Santarelli affronterà il Cassano Magnago in trasferta.
Santarelli Cingoli 24-20 Cellini Padova (13-12)
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci S., Bartolucci C., Ciattaglia 6, Cipolloni 4, Cristalli 2, Faris 1, Lenardon 7, Mariniello 1, Piattella, Torelli 1, Velieri 2. All. Analla
Cellini Padova: Broch, Aroubi F. 2, Aroubi S., Bearzi 4, Damean, Djiogap Y., Djiogap C. 6, Djiogap V. 2, Eghianruwa 3, Ghiraldo, Lincetti 1, Meneghini 1, Prela, Scolaro. All. Demeny
Arbitri: Alborino - Farinaceo
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 53 positivi e 73 persone in isolamento domiciliare.
Si tratta di un leggero miglioramento in confronto al giorno precedente quando i positivi erano 54 e 84 le persone in quarantena. Numeri in miglioramento anche a Sarnano dove si registra la guarigione di una persona positiva e la conclusione del periodo di isolamento per altre 7 persone. Attualmente vi sono, nel complesso, 39 contagiati e 27 soggetti in quarantena.
A Pollenza sono 13 le persone positive al Coronavirus (+3 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 24 quelle in isolamento domiciliare. Sale di cinque unità il numero di contagiati nel comune di Montecassiano, da 11 a 16, con 51 persone poste in quarantena. Incremento anche a Porto Recanati (da 13 a 16 casi), dove si hanno 56 persone in isolamento domiciliare e a Recanati (15 casi positivi e 40 persone in isolamento domiciliare preventivo).
Numeri migliori si hanno a Castelraimondo (soltanto 2 positivi), mentre si registra un cospicuo aumento dei contagi nel comune di Treia, dove sono 41 i soggetti positivi al Covid-19 e 84 le persone in isolamento preventivo. A Cingoli sono 14 i casi positivi e 39 i soggetti in quarantena.
A San Ginesio aumentano di due unità i contagiati (da 46 a 48), mentre sono 66 i soggetti posti in isolamento domiciliare. A Petriolo, invece, sono 7 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso", tra cui positivi e pazienti in osservazione.
A Montelupone il sindaco Rolando Pecora informa della presenza di 11 persone in quarantena, di cui 9 con tampone positivo.
Un caso Covid all'Ipseoa "Varnelli" di Cingoli: una classe finisce in quarantena. A darne comunicazione, è la dirigente scolastica dell'Istituto la dottoressa Antonella Canova.
"Come da protocollo - scrive la preside in una nota ufficiale - ho contattato immediatamente il Dipartimento di Prevenzione dell’area vasta 2, il quale ha disposto 12 giorni di quarantena per gli alunni della classe. Si precisa che la persona risultata oggi positiva non frequenta l’ambiente scolastico da 8 giorni, pertanto la quarantena della classe si concluderà il 26 ottobre prossimo.
A partire dal 27 ottobre potranno rientrare a scuola gli studenti con certificazione medica attestante la negatività al tampone.
Per tutta la classe sarà attiva la didattica a distanza.
I collaboratori scolastici provvederanno alla igienizzazione approfondita dell’aula e dell’intero plesso come da indicazioni del Dipartimento di Prevenzione".
Sono quasi 500 gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Cingoli coinvolti quest’anno nel Progetto di Alternanza Scuola - Lavoro che vivranno la propria esperienza di stage all’interno di aziende del territorio convenzionate. Le classi terze partiranno a primavera, le classi quarte, dovendo recuperare lo stage dello scorso anno annullato causa Covid, partiranno in due tranche diverse.
Si tratta di un’esperienza formativa di assoluto spessore, che coinvolge anche gli allievi con bisogni speciali impegnati in progetto di simulazione di una struttura alberghiera presso il Convitto dell’Istituto, e che offre a tutti i ragazzi l’opportunità di cimentarsi nel mondo del lavoro reale, quello fatto di regole, professionalità e qualità, un’esperienza fondamentale per completare il percorso didattico svolto ogni giorno nelle aule dell’istituto. Nello specifico i ragazzi delle classi di "enogastronomia" e "sala bar" saranno impegnati nelle aziende del territorio, ristoranti, rosticcerie e supermercati, i ragazzi di "accoglienza turistica" quest’ anno vivranno la loro esperienza nei musei archeologici, nelle pinacoteche della zona mentre le classi di "pasticceria" saranno impegnate a ridosso del Natale per poter lavorare in un periodo dove i prodotti dolciari sono al massimo della produzione.
A conclusione dell’esperienza di stage tutti gli alunni saranno impegnati nel redigere una relazione sull’alternanza scuola - lavoro, un racconto personale dell’esperienza fatta presso la loro struttura ospitante, sia essa un’azienda, un’associazione, un albergo, il cuore del tema sarà proprio raccontare la propria esperienza lavorativa utile per l’ esame di qualifica regionale del terzo anno e nello stesso tempo farà parte del capolavoro delle esperienze professionali per l’ esame di maturità .
“Il nostro Istituto crede fortemente nel valore dell’alternanza scuola - lavoro - sottolinea la dirigente Antonella Canova -, ovvero nell’importanza di garantire ai nostri studenti esperienze reali, concrete, tangibili, che non possono ridursi esclusivamente alle iniziative laboratoriali condotte tra le mura rassicuranti della propria scuola, ma devono necessariamente svolgersi all’esterno, in un ambiente professionale reale“.
Prima di partire, gli studenti vengono sempre formati attraverso dei Corsi obbligatori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quest’anno anche sui protocolli Covid della Regione Marche. Per i ragazzi la partecipazione a tali stage rappresenta innanzitutto un’occasione importante per farsi conoscere, per far emergere il proprio talento, per farsi notare in vista del diploma e della successiva ricerca di un lavoro, infatti sono molti gli stagisti che poi sono stati ricontattati nel corso degli anni dalle stesse aziende per attività lavorative nel periodo estivo; dall’altro lato si tratta di un’attività complementare di verifica dello stesso percorso di studio ed elaborazione delle conoscenze e competenze condotto a scuola, dunque un momento in cui agli studenti viene chiesto di dimostrare ciò che hanno imparato, il proprio know how.
Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente più in generale di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente, consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro. Se per gli alunni dell’ Istituto Alberghiero rappresenta un’opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato del lavoro, per le aziende si tratta di investire strategicamente in capitale umano ma anche di accreditarsi come enti formativi proprio perché oggi il mercato del lavoro esige da un lato una sempre maggiore flessibilità, dall’altro una forte specializzazione.
“Credo che i numeri, più di ogni altra cosa - conclude la dirigente -, diano l’esatta dimensione dell’eccellenza della nostra alternanza scuola lavoro, della professionalità degli studenti dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli, dell’eccezionale lavoro di squadra di tutto l’istituto per garantire l’efficacia formativa delle attività on the job. Tutto ciò è motivo di orgoglio per tutti noi, e per le famiglie è garanzia di serenità circa le ottime prospettive di lavoro futuro dei loro ragazzi”.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti in data odierna dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
A Pollenza sono 7 le persone positive al Coronavirus, mentre sono 27 quelle in isolamento domiciliare. Sale di due unità il numero di contagiati nel comune di Montecassiano, da 9 a 11, con 37 persone poste in quarantena. Stesso incremento anche a Monte San Giusto (da 9 a 11 casi), dove si hanno 24 persone in isolamento domiciliare.
Numeri invariati da due giorni a Porto Recanati (7 positivi, 15 soggetti in isolamento), mentre sale in doppia cifra (10) il numero dei residenti contagiati nel comune di Matelica. A Cingoli sono 9 i casi positivi e 20 i soggetti in quarantena.
Si registra un leggero aumento dei contagi a Recanati, dove sono 8 i soggetti positivi al Covid-19 e 37 le persone in isolamento preventivo.
A Morrovalle, dove da oggi è chiuso l'Istituto Comprensivo Via Piave, si registrano 15 persone positive al Covid-19 e 57 persone in quarantena. Due scuole sono chiuse anche a San Ginesio, dove aumentano di cinque unità i contagiati (da 22 a 27), mentre sono 94 i soggetti posti in isolamento domiciliare. Da segnalare come a Ripe San Ginesio anche il sindaco Paolo Teodori abbia contratto il virus e si trovi quarantena volontaria dal 14 ottobre.
Numeri in aumento anche a Civitanova Marche: sono 66 le persone positive al Covid e 207 le persone in isolamento domiciliare fiduciario (quarantena).
Sulla base delle comunicazioni ufficiali pervenute dalle competenti autorità sanitarie, dai test effettuati oggi, è risultata positiva 1 nuova persona a Sarnano, mentre sono state poste in isolamento fiduciario ulteriori 3 persone e altre 10 hanno terminato il periodo di isolamento.
Alla data odierna pertanto tra i residenti del Comune di Sarnano risultano complessivamente 32 persone positive al COVID-19 e 55 persone in isolamento fiduciario.
A Petriolo, invece, sono 5 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso", tra cui positivi e pazienti in osservazione. Cinque positivi anche a Colmurano, di cui uno non domiciliato nel Comune. In quarantena si trovano 12 persone.
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A Montelupone il sindaco Rolando Pecora informa della presenza di 22 persone in quarantena, di cui 6 con tampone positivo: "Tra queste soltanto una persona presenta lievi sintomi" ha sottolineato aggiungendo che "non risultano inseriti nell'elenco i soggetti in quarantena per contatti all'interno della scuola".
A tale proposito, il 21 ottobre sarà l'ultimo giorno di isolamento domiciliare per gli alunni e il personale scolastico della Scuola elementare.
"Solo ieri pomeriggio ho appreso che il Dipartimento di Prevenzione (DpP) della nostra ASUR ha comunicato che non verranno effettuati tamponi a questi soggetti in quanto rimasti asintomatici nel periodo di quarantena - ha evidenziato il sindaco -. Pertanto rientreranno a scuola il 22 ottobre. Viene aggiunto che se "gli stessi soggetti vivono o entrano in contatto con soggetti fragili, affetti da malattie croniche e/o affetti da malattie a rischio di complicanze", potranno rivolgersi al Pediatra curante che valuterà la necessità di effettuare il test diagnostico ed eventualmente ne farà la richiesta (tampone molecolare)".
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Una soluzione che il primo cittadino critica in quanto "se si fanno tamponi per sintomi a volte banali è sicuramente opportuno (al di là di linee guida assai variabili e dalla moderata evidenza scientifica) testare i contatti di casi sicuramente positivi: la carenza di personale e di materiale diagnostico possono spiegare ma non giustificare comportamenti diversi".
"Nelle nostre Comunità - precisa Pecora - la quasi totalità di bambini vive e/o entra in contatto con i nonni o con soggetti altrettanto fragili. Non si possono costringere i genitori dei nostri alunni ad un complesso percorso volto solo a limitare l'accesso ai tamponi per COVID. Da ultimo, ma non per importanza, va considerato che la criticità del periodo che stiamo di nuovo vivendo giustifica atteggiamenti che possono eccedere per prudenza perchè è necessario che le Istituzioni trasmettano fiducia alla cittadinanza".
Il sindaco di Montelupone ha presentato le sue perplessità anche al neo assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini.
Resta ancora a zero punti la Santarelli Cingoli in Serie A Beretta di pallamano femminile. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso 31-20 contro il Brixen, nella partita della quinta giornata di campionato.
La squadra di casa prova subito a prendere il largo nei primi minuti, portandosi sul 5-1 grazie a doppio Dumwalder, Hilber, Vegni, Babbo e Abfalterer. La Santarelli torna a -2 con Mariniello e Chiara Bartolucci (5-3). Le squadre riescono così a rispondersi colpo su colpo fino all’8-6, quindi Brixen riconquista il +4 con Ghilardi e Babbo, parziale sul 10-6. Sofia Cipolloni riporta Cingoli sul -2 dell’11-9 al 21°. A questo punto la squadra di casa piazza un break di 6-0 con Abfalterer, doppio Ghilardi, Hilber, Dumwalder e Maurberger, per il 17-9 che chiude la prima frazione. In questi frangenti, la Santarelli fallisce due rigori con Lenardon e Sara Bartolucci.
Nella ripresa Brixen gestisce le forze ed il risultato. Nella prima fase di tempo Cingoli riesce a rimanere sul -8 grazie a Cipolloni e Lenardon, poi le locali volano sul +11 con il 3-0 firmato due volte Hilber e Babbo, parziale sul 23-12. Il massimo vantaggio sarà poi di 28-15, quando la Santarelli ha una reazione d’orgoglio e Torelli, Chiara Bartolucci e Mariniello strappano il -10 sul 28-18. Il minimo vantaggio del secondo tempo sarà il -9 (29-20), con le locali a tornare sul +11 finale con Abfalterer e Nothdurfter.
Brixen vince 31-20 e sale al secondo posto, un punto dietro Oderzo ed uno avanti a Salerno. La Santarelli Cingoli resta all’ultima piazza a 0, anche se le avversarie per la salvezza sono tutte molto vicine. La squadra di Bressanone ha gestito bene le forze nel corso della partita, anche se le ragazze di Analla hanno cercato di insidiarle soprattutto nel primo tempo, rimanendo agganciate a -2. Poi la forza delle locali ha preso il sopravvento.
La top scorer della gara è Giada Babbo con 10 reti, seguita a 7 da Hilber e a 5 da Cipolloni. Da segnalare per le ospiti le buone prestazioni delle giovani Mariniello e Chiara Bartolucci.
Nella prossima giornata, la Santarelli Cingoli tornerà al PalaQuaresima per sfidare il Cellini Padova, penultimo in classifica con un punto, per uno scontro diretto salvezza da non fallire.
Brixen 31-20 Santarelli Cingoli (17-9)
Brixen: Eder, Dumwalder 3, Abfalterer 4, Babbo 10, Di Carlantonio 1, Ghilardi 3, Hilber 7, Maurberger 1, Nothdurfter 1, Pemthaler, Poce, Pruenster, Vegni 1. All. Noessin
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Barolucci S., Cappelli, Faris, Ciattaglia, Lenardon 3, Velieri 2, Torelli 3, Bartolucci C. 3, Cipolloni 5, Cristalli, Mariniello 4. All. Analla
Arbitri: Cardaci – Tilaro
Continua a regalare buone prestazioni la Santarelli Cingoli nel campionato di Serie A Beretta Maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi hanno perso 36-31 contro il Conversano, al termine di una partita in cui i cingolani avevano condotto anche di 4 reti. Sul 30-30, i pugliesi d’esperienza sono riusciti a portare a casa i due punti, grazie soprattutto alle parate del giovane portiere Di Caro.
La Santarelli inizia meglio il primo tempo. Mangoni apre le marcature, Rossetto pareggia ma Antic e Mangoni piazzano l’1-3. Sul 4-5, Rotaru ed Antic portano Cingoli sul +3 (4-7).I gol di vantaggio diventeranno poi 4 grazie a Nicolò Garroni, il quale segna la rete del 6-10. Qui Conversano piazza un break di 5-0 firmato doppio Hamzic, doppio Radovcic e Di Giorgio, portando la sfida sull’11-10. Sul 13-12, la Santarelli torna avanti grazie a due reti di Davide Ciattaglia per il 13-14. I localiribaltano nuovamente la sfida con un altro 5-0 per via delle reti di Di Giorgio, Nelson, Hamzic e doppio Radovcic, parziale sul 18-14. A pochi secondi dalla fine del primo tempo, Mangoni segna la rete che chiude la frazione sul 18-15.
Nella ripresa la Santarelli riesce a recuperare lo svantaggio, portandosi addirittura in avanti, per poi essere recuperata e definitivamente superata solo a 8 minuti dalla fine. Sul 21-18, i cingolani si riportano a -1 con Garroni e Ladakis, poi trovano il pareggio con Mangoni ed Antic, punteggio sul 22-22. Dopo il 23-22 di Nelson, la Santarelli sorpassa con Mangoni ed Antic, 23-24.Giannoccaro pareggia, ma Strappini e Garroni portano Cingoli sul +2 (24-26). Nelson e Radovic ristabiliscono la parità sul 26-26. Lupo risponde a Ladakis, Nelson ad Antic, si resta sul 28-28. Le squadre continuano a rincorrersi fino al 30-30 del 52’, quando Conversano piazza il decisivo break di 5-0 con Hamzic, Radovcic, doppio Rossetto e Giannoccaro per il 35-30 che chiude le speranze degli ospiti, anche grazie alle parate decisive del portiere locale Di Caro.
La partita finisce 36-31 e la squadra di Tarafino sale al secondo posto, a -1 dalla capolista Raimond Sassari. La Santarelli Cingoli è rimasta in partita per oltre 50 minuti, dimostrando ancora una volta di saper lottare a viso aperto con tutti. Non sono piaciute, tuttavia, alcune scelte arbitrali, che hanno agevolato la squadra di casa nel conquistare i due punti.
Il top scorer della gara è Ivan Antic con 9 reti, seguito a 8 da Radovcic e a 7 da Mangoni e Nelson. Il migliore in campo è comunque il portiere di casa Di Caro, autore di ottime parate nella secondo tempo, aiutando i suoi compagni a conquistare la vittoria.
I ragazzi di Palazzi, sempre fermi a tre punti, nel prossimo fine settimana non scenderanno in campo, perché la partita interna contro il Brixen è stata rinviata a causa della positività di un giocatore della squadra alto-atesina, che ha fatto già rinviare la sfida contro il Merano.
Conversano 36-31 Santarelli Cingoli (18-15)
Conversano: Di Caro, Bombara, Bucco, Carone, Carso, Di Giorgio 5, Di Giandomenico, Giannoccaro 3, Hamzic 4, Lupo 5, Nelson 7, Radovcic 8, Rossetto 4, Rosso, Sciorsci. All. Tarafino
Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Antic 9,Bincoletto, Ciattaglia 2, Cirilli 1, Evangelisti, Garroni 3, Jaziri, Ladakis 5, Mangoni 7, Rotaru 2, Strappini 2, Tobaldi. All. Palazzi
Arbitri: Corioni – Falvo
La curiosità è quello “che ci permette di capire come fare bene al mondo”: le parole di Giulia Maria Crespi, la straordinaria fondatrice del FAI da poco scomparsa, ispirano l’edizione 2020 delle Giornate Fai d’Autunno, che nella provincia di Macerata prevedono aperture nel capoluogo, a Cingoli e a Recanati e che si propongono come un momento di scoperta e, appunto, di curiosità per tornare a vivere un’esperienza di normalità, nonostante il COVID, durante la quale ci si potrà sorprendere meravigliare, imparare qualcosa di nuovo come sempre negli eventi del FAI. Interessantissime le aperture che attendono i visitatori nei due weekend dedicati alle Giornate Fai d’Autunno, ovvero i fine settimana del 17, 18 e 24 e 25 di ottobre.
Nel capoluogo, la Delegazione FAI di Macerata, con supporto dei volontari del FAI Giovani, nascente gruppo in seno all’Università, accoglierà il 17, 18, 24 25 ottobre (ore 10.00-13.00 e 14.30-18.00) i visitatori all’interno dell’Istituto di Medicina Legale, del Museo della Goliardia e dell’Aula Sacrestia, gioielli del Dipartimento di Giurisprudenza (Piaggia dell’Università, Macerata). Questa apertura è stata scelta dal FAI nazionale come chicca dell’edizione marchigiana delle Giornate Fai d’autunno. L’Istituto di Medicina legale conserva infatti una serie di straordinarie ceroplastiche anatomiche dell’Ottocento e pregevoli cartapeste anatomiche di manifattura francese di metà Ottocento. Dello stesso periodo anche l’Atlante anatomico in folio, dipinto a mano conservato nell’Istituto e reso per la prima volta accessibile a un pubblico di non addetti ai lavori. Di straordinario valore documentario e di toccante umanità è il materiale inedito custodito nell’archivio dell’Ateneo maceratese relativo alle indagini medico-legali condotte da Attilio Ascarelli sulle 335 salme dei martiri delle Fosse Ardeatine. Si tratta di verbali scritti a mano, dattiloscritti, biografie di circa 230 martiri, materiale fotografico e le famose liste del questione Caruso. Un vero tesoro, quest’ultimo, di estrema rilevanza per gli studiosi e di interesse per la collettività sensibile al tema della Memoria. Le guide turistiche delle Marche, Daniela Perroni e Patrizia Molinari, da sempre al fianco del FAI, guideranno i visitatori anche alla scoperta dell’aula Sacrestia e delle tradizioni goliardiche che hanno caratterizzato nei secoli la vita studentesca.
Imperdibile anche l’apertura di palazzo Castiglioni, a Cingoli (solo 17 e 18 ottobre ore 10-13 e 14.30-18.00), in cui per la prima volta la famiglia proprietaria di questo bene privato metterà generosamente a disposizione dei visitatori gli appartamenti privati del piano nobile del palazzo, svelando un gioiello inestimabile, in cui nacque e trascorse la sua giovinezza il pontefice Pio VIII, al secolo Francesco Saverio Castiglioni (1761-1830), asceso al soglio il 5 aprile 1829. Dimora del marchese Francesco Saverio Castiglioni, il palazzo fu eretto alla fine del XVII secolo. la sua costruzione è conseguente all'unificazione di due fabbricati contigui. la facciata, arricchita da due eleganti portoni, presenta chiari riferimenti al gusto barocco. Gli interni, ben conservati, dischiudono ambienti di particolare pregio, come il salone della musica, con il soffitto impreziosito da cinque cupole affrescate. Le visite saranno a cura della guida turistica abilitata Simone Sgalla.
Altro luogo delle aperture delle GFA 2020 per la provincia di Macerata sarà Recanati, dove il Gruppo FAI della città aprirà la chiesa di Montemorello, risalente al 1249, dove il sommo poeta Giacomo Leopardi venne battezzato il 30 giugno 1798 essendo essa la chiesa parrocchiale della famiglia Leopardi. Il fonte battesimale del poeta è ancora presente, anche se rimaneggiato. Altri luoghi aperti a Recanati sono la Chiesa, il convento e l’orto dei Cappuccini, anch’essi a tutti gli effetti luoghi leopardiani visto che la prima cappella a destra è infatti la cappella gentilizia dei conti Leopardi e nel vasto orto del convento Giacomo bambino giocava insieme ai suoi fratelli e ai suoi cugini. Sempre nella città leopardiana sarà visitabile anche la Congregazione dei Nobili della Chiesa di San Vito, uno degli angoli di Recanati maggiormente carichi di storia. Nella “Congregatio Assuntae nobilium recinentium”, come si legge all’ingresso dell’oratorio, posto a destra di chi entra nella chiesa, un giovanissimo Giacomo (dal 1809 al 1814) per ben otto volte assunse il compito di commemorare i venerdì di Quaresima leggendo alcuni discorsi e ragionamenti composti per l’occasione. I presenti ascoltavano, in rispettoso silenzio, seduti sugli scranni posti ai lati dell’altare. Infine, a Recanati, non può mancare una sosta all’Orto sul Colle dell’Infinito, recente acquisizione del FAI nazionale, primo bene FAI aperto nelle Marche e visitabile nelle Giornate Fai d’autunno.
“Come tantissime realtà piccole e grandi del nostro Paese” – afferma la Capo Delegazione del Fai di Macerata Prof. Maria Paola Scialdone - “anche il FAI vive le difficoltà provocate dalla pandemia e questa edizione cerca approcci ancora più cauti alle visite, che non siano la consueta grande festa di piazza che sono sempre state le gloriose Giornate FAI di primavera e di autunno. Ma pur nelle restrizioni dettate dai protocolli della pandemia, grazie alla tenacia e alla passione della sua rete di volontari il FAI interrompe con questo evento il lunghissimo, forzato silenzio dei mesi passati in favore di una difesa del valore della cultura e della bellezza mettendo in atto una gestione delle visite consona ai difficilissimi tempi in cui viviamo, nella convinzione che visite in gruppi ristretti, con mascherina, in silenzio, a beni culturali in cui ci si sofferma senza toccare nulla, non possano essere più pericoloso di certe frequentazioni improprie che sono entrate nel costume quotidiano di alcuni”.
La visita ai luoghi sarà organizzata e gestita nel rigoroso rispetto dei protocolli COVID. Vista la limitazione del numero delle visite, è fortemente consigliata la prenotazione (anche se non è obbligatoria) all’indirizzo https://faiprenotazioni.fondoambiente.it. Potranno accedere alle visite anche i non prenotati e non iscritti al FAI presentandosi direttamente ai luoghi aperti. Tutti i visitatori saranno registrati al check in in gestito dalla Croce rossa, partner del FAI di questa edizione. Obbligatorio l’uso della mascherina. Possibilità di iscriversi in loco.
"Lunedì 19 ottobre inizierà la campagna di vaccinazione nel nostro Comune. Avranno priorità di accesso al trattamento gli ultra sessantacinquenni, dopodiché si continuerà vaccinando gli aventi diritto con meno di 65 anni. I vaccini saranno effettuati all'interno delle tende posizionate all'esterno dell'ospedale". A comunicarlo è il Sindaco di Cingoli Michele Vittori.
"Quest’anno i Medici di Medicina Generale ed il Pediatra di Libera Scelta, in considerazione del particolare momento che stiamo vivendo, hanno chiesto la collaborazione del Comune di Cingoli per poter effettuare le vaccinazioni antinfluenzali garantendo rapidità e sicurezza per tutti i cittadini - spiega il primo cittadino - L’Amministrazione ha raccolto l’invito ed ha coordinato la misura mediante il coinvolgimento dei volontari della Croce Rossa Italiana della sezione di Cingoli che si occuperanno della gestione degli appuntamenti e del triage, nonché dei Volontari del Gruppo di Protezione Civile di Cingoli a cui sarà affidata la logistica."
Ogni variazione nelle modalità di vaccinazione sarà annunciata sui social network del comune, della Protezione Civile e della Croce Rossa.
“L’obiettivo è quello di interessare il maggior numero di cittadini nel minor tempo possibile e allo stesso tempo svolgere le operazioni di vaccinazione in sicurezza” conclude Vittori.
Le prenotazioni potranno essere effettuate telefonicamente chiamando il numero 0733604330 tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20.
"Nel territorio di Urbisaglia sono presenti 9 casi positivi al Covid-19 e 18 persone in isolamento preventivo". Così il sindaco Paolo Francesco Giubileo aggiorna i propri concittadini sulla situazione Covid-19, dopo la comunicazione ricevuta dalla Regione Marche.
"Ricordiamo l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione e di evitare qualsiasi forma di assembramento - ha aggiunto il sindaco -. È raccomandato di evitare situazioni non strettamente necessarie dove il distanziamento personale non può essere garantito. Confidiamo nel senso civico di ognuno".
Per la prima volta dal 5 ottobre, invece, non ci sono nuove persone positive al virus nel territorio comunale di Sarnano. A comunicarlo è il primo cittadino Luca Piergentili, pertanto in totale i contagiati restano 30 mentre sono 60 i soggetti in isolamento domiciliare preventivo (+3 rispetto a ieri).
A San Ginesio sale a 9 il numero di persone che risultano essere positive al Covid-19, mentre sono 55 quelle poste in quarantena preventiva.
La situazione generale dei contagi a Cingoli, come comunicato dal sindaco Michele Vittori, vede la presenza di 6 positivi e 12 persone in isolamento domiciliare.
Rimane di un solo positivo il bilancio ad Appignano, dove si registrano anche 7 persone in quarantena per essere entrate in contatto con un contagiato. Sale da 6 a 8 il numero dei contagiati nel comune di Monte San Giusto, che conta anche 17 persone in isolamento domiciliare (nell'ultimo aggiornamento erano 12).
Sarà Luca Giovagnetti, ingegnere 31enne e docente presso un Istituto di Jesi, il nuovo assessore comunale di Cingoli con deleghe allo Sport, viabilità, parchi e giardini.
La designazione è avvenuta lo scorso 5 ottobre da parte del sindaco Michele Vittori, che ne ha dato comunicazione al Consiglio comunale. Giovagnetti va a coprire il vuoto lasciato in Giunta dal vicesindaco Filippo Saltamartini, eletto come consigliere regionale nell'ultima tornata elettorale.
"Impegnato nel sociale, nella polisportiva Villa Torre e già dirigente della proloco, rappresenta quel rinnovamento costante della classe dirigente che è stata operata nel corso degli ultimi anni nel balcone delle Marche" così Saltamartini, che conserverà in ogni caso il ruolo di consigliere comunale di maggioranza, ha presentato il neo assessore.
Il sindaco Vittori ha nominato inoltre il nuovo vice sindaco di Cingoli: sarà l'Assessore Gilberto Giannobi. In questo caso, però, è stata introdotta un'ulteriore novità: la delega di vice sindaco sarà assegnata a turnazione trimestrale in favore di tutti gli Assessori, in modo tale che ognuno possa maturare l'esperienza necessaria al coordinamento di tutta la Giunta.
La Raimond Sassari passa al PalaQuaresima ma la Santarelli Cingoli esce dal campo al testa alta. I sardi vincono 23-29 nella settima giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano, anche se la squadra di Palazzi è restata in gara fino al 50’, dimostrando di poter dire la sua con qualsiasi avversario.
Gli ospiti iniziano subito bene, portandosi sullo 0-3 grazie a Vieyra, Stabellini e Braz, con i portieri Anzaldo e Kiepulski grandi protagonisti della prima fase della partita. La Santarelli reagisce subito e trova la parità grazie a 3 gol di Ladakis (3-3), con Anzaldo decisivo su Stabellini e Vieyra.
La Raimond torna a +3 con Nardin, Vieyra e Brzic, mentre Kiepulski fa buona guardia su Antic e Garroni, parziale sul 3-6. Antic e Bincoletto riportano la Santarelli a -1 (5-6), Braz piazza il 5-7. Anzaldo respinge su Vieyra, Kiepulski para il tentativo di Mangoni e Campestrini colpisce un clamoroso palo a tu per tu con il portiere cingolano.
Dopo l’ennesima parata del portiere ospite, Nardin ristabilisce i tre gol di vantaggio sul 5-8.Cingoli non molla e torna a -1 con Antic e Rotaru per il 7-8. Sul 9-10, un doppio break firmato Stabellini, Marzocchini, Brzic e Nardin regalano il +5 a Sassari, con la Santarelli a sbagliare un 7 metri con Antic. Sul finale, Cingoli trova due gol di Ladakis e Ferretti, chiudendo il primo tempo sull’11-14.
Il grande equilibrio tra le due squadre continua anche per gran parte della ripresa. La Raimond trova il massimo vantaggio della gara grazie al 3-0 di Pereira, Brazi e Nardin, per il +6 dell’11-17. La Santarelli non molla e sul 12-18 piazza un contro-break con le reti di Antic e Ladakis per il 15-18.
Anzaldo respinge su Marzocchini, ma non può nulla su Stabellini, il quale realizza il 15-19. Cingoli torna a -2 con Bincoletto e Mangoni, parziale sul 19-21. Vieyra ristabilisce il +3, Mangoni colpisce il palo ma una bella girata di Cirilli vale il 20-22. I locali riescono a tenere aperta la partita fino al 23-25 di Antic, ma questo è l’ultimo sussurro dei cingolani. La Raimond, infatti, chiude la partita con i 4 gol di Brzic, Vieyra e Nardin, con Anzaldo ad evitare per due volte un passivo peggiore.
La sfida finisce 23-29 e gli ospiti restano al secondo posto in classifica. Il risultato non rispecchia i valori espressi in campo, dato che la Santarelli Cingoli ha tenuto in vita l’incontro per quasi 55 minuti.Il top scorer della gara è Nardin con 8 gol, seguito a 7 da Ladakis e a 5 da Antic e Vieyra. Da segnalare anche le ottime prestazioni dei due portieri Anzaldo e Kiepulski, più volte decisivi nell’intero arco della gara.
La squadra di Palazzi resta a 3 punti in classifica al decimo posto. Nella prossima giornata, i cingolani sfideranno in trasferta il Conversano.
Santarelli Cingoli 23-29 Raimond Sassari (11-14)
Santarelli Cingoli:Anzaldo, Gentilozzi, Antic 5, Bincoletto 2, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli 1, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni, Jaziri, Ladakis 7, Mangoni 3, Rotaru 4, Strappini, Tobaldi. All. Palazzi
Raimond Sassari: Kiepulski, Spanu, Bomboi, Braz 3, Brzic 4, Campestrini, Delogu, Marzocchini 1, Nardin 8, Pereira 5, Stabellini 3, Taurian, Vieyra 5. All. Passino
Arbitri: Bassan – Bernadelle
Si getta nel lago di Castreccioni: ragazza di 19 anni in gravi condizioni a Torrette.
L'episodio si è verificato, intorno alle 19, nel territorio comunale di Cingoli .
Ancora incerta la dinamica di quanto accaduto, non è chiaro se la giovane si sia lanciata dalla diga o dal ponte che attraversa il lago.
Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. Da un prima ricostruzione dei fatti, sembra che la ragazza sia stata portata in salvo a riva da un residente della zona e da alcuni faniliari, che erano intervenuti in loco al momento dell'accuduto. Subito dopo la giovane è stata trasportata in ambulanza all'ospedale dorico di Torrette. Le sue condizioni risultano gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Presenti sul luogo anche i carabinieri della Locale Stazione di Cingoli per ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Il termine previsto per iscriversi al corso per adulti per l’A.s 2020-2021 presso l’IPSEOA “Varnelli” di Cingoli è il 15 Ottobre e le lezioni riprenderanno dalla prossima settimana rigorosamente nel rispetto delle misure contro il Covid 19. A tal fine sarà prevista una didattica integrata: in presenza ed on-line per seguire parte del percorso a distanza.
Il corso è rivolto ad adulti, persone motivate che desiderino intraprendere o completare un percorso di studi per implementare o riconvertire la propria professionalità, l'unica prerogativa per iscriversi è avere più di 18 anni. Possono presentare la propria iscrizione non solo i lavoratori, ma anche chi ha già conseguito un diploma o una laurea. Inoltre verranno riconosciuti crediti formativi formali (aver seguito un corso istituzionale, ad esempio un precedente percorso scolastico), non formali (esperienze lavorative) ed informali (corsi accreditati da enti esterni).
Il riconoscimento di tali crediti consentirà di ridurre il monte ore in quelle discipline in cui sono già state precedentemente raggiunte determinate competenze. Ogni iscritto stringerà un “Patto formativo individuale” con un’apposita commissione che ne valuterà le competenze già possedute al momento dell’ingresso ed elaborerà il percorso di studio personalizzato in base alle sue effettive esigenze formative. Questo percorso di secondo livello, infatti, in conformità al Nuovo Regolamento per i Corsi di Istruzione per Adulti, ha un monte ore pari al 70% dei corsi diurni.
Il Corso Serale per Adulti conferisce il diploma di Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (articolazione Enogastronomia) così come normato a livello nazionale. I corsi serali (percorsi di secondo livello) sono articolati in periodi didattici, così strutturati: il primo periodo didattico è finalizzato all’acquisizione della qualifica professionale e della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno del percorso dell’Istituto Professionale; il secondo periodo didattico è finalizzato all’acquisizione del diploma di Stato finale.
Il diplomato in Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera acquisirà competenze nella realizzazione di piatti regionali, nazionali e internazionali, di menu armonici, originali ed equilibrati nel rispetto dei dettami della moderna alimentazione; tali attività saranno seguite anche dalla disciplina scienze e cultura degli alimenti per approfondire il concetto di qualità, territorio e offerta gastronomica agrituristica. Non mancheranno opportunità di visite aziendali ed esperti del lavoro in classe. Gli studenti avranno modo di conoscere vitigni e vini della nostra regione con la disciplina di sala bar ed i nostri sommelier offriranno un percorso di degustazione e di metodologie del servizio del vino.
Coloro che frequenteranno i corsi serali avranno il privilegio di poter usufruire delle attrezzature più all’avanguardia; di poter programmare gli acquisti e potersi esprimersi correttamente in due lingue straniere; di saper controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
L’Istituto alberghiero di Cingoli si impegna a fornire efficienza e servizi di qualità, con un livello di flessibilità che faciliti per quanto possibile l’accesso anche ai lavoratori e chi ha impegni familiari. L’istituto si impegna a garantire che tutti coloro che frequentano, spesso con sacrificio, possano mettere a frutto al massimo il tempo di permanenza a scuola.
È arrivata la prima vittoria stagionale per la Santarelli Cingoli. I ragazzi di Palazzi hanno vinto meritatamente 37-32 contro il Salumificio Riva Molteno, nella sfida infrasettimanale valida per la sesta giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano. La squadra di casa ha controllato il punteggio dall’inizio alla fine.
Nei primi minuti, la Santarelli costruisce un prezioso +3 di vantaggio. Mangoni e doppio Antic valgono il 3-0, che poteva essere 4 se Ladakis non avesse trovato il palo, con Anzaldo a respingere un tentativo di Vujnic. Randes respinge su Antic, così Knezevic segna il 3-1. Cingoli continua a spingere e realizza un 3-0 firmato Antic, Garroni e ancora Antic, parziale sul 6-1. Molteno non molla e si riporta sul -3 grazie a doppio Knezevic (6-3). Gli ospiti si aggiudicano il 7-5 grazie al solito Knezevic. Le squadre inscenano così un botta e risposta fino al 12-10, quando Antic e Ferretti portano la Santarelli sul +4 (14-10). Sperti accorcia dopo l’incrocio di Riva e la traversa di Mangoni, ma Cirilli servito da un delizioso no-look di Antic, lo stesso Antic e Mangoni valgono il 17-11 per Cingoli. Soldi e Knezevic riportano a -4 Molteno (17-13), dopo un salvataggio di Beretta su Ferretti. Ciattaglia colpisce un palo, Beretta respinge su Rotaru e Anzaldo salva su Sperti. Nel finale, la Santarelli chiude il primo tempo sul +6 con i gol di Mangoni e Ladakis, parziale sul 19-13.
La ripresa ricalca quanto visto nei 30 minuti iniziali, con Cingoli a gestire il vantaggio e Molteno a cercare la rimonta senza troppo successo. Molteno si riporta a -4 grazie alle reti di Brambilla, Dall’Aglio e Riva (21-17). I padroni di casa gestiscono il vantaggio grazie a Rotaru e Mangoni, con Ladakis che piazza il 25-20. Galizia e Glicic piazzano il -3 (25-22), Mangoni e Ladakis ristabiliscono il +5 per il 27-22, grazie anche a due interventi decisivi di Anzaldo. Mella accorcia, Antic e Bincoletti valgono il +6 (29-23). Ferretti e Ladakis portano la Santarelli sul massimo vantaggio a +7 (31-24). Molteno torna a -6 solo su 35-29 grazie a Knezevic, Soldi e Randes (gol dalla sua porta senza portiere avversario). Garroni e Ladakis segnano le ultime reti dei padroni di casa, una doppietta di Sperti fissa il risultato sul definitivo 37-32.
La Santarelli Cingoli vince contro il Salumificio Riva Molteno e ottiene la prima vittoria stagionale. I ragazzi di Palazzi hanno dimostrato di essere in forma e in piena corsa per ottenere la salvezza. Resta a 0 punti il Molteno, che si consola con le 11 reti del top scorer Knezevic. I migliori marcatori cingolani sono Antic e Ladakis con 8 gol, seguiti a 7 da Mangoni. Da segnalare le ottime prestazioni anche di Cirilli, Ferretti e Anzaldo.
La Santarelli sale a metà classifica con 3 punti. Si torna in campo già sabato prossimo, 10 ottobre, quando Strappini e compagni sfideranno al PalaQuaresima la Raimond Sassari.
Santarelli Cingoli 37-32 Salumificio Riva Molteno (19-13)
Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Anzaldo, Antic 8, Bincoletto 2, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli 4, Evangelisti, Ferretti 3, Garroni 3, Jaziri, Ladakis 8, Latini, Mangoni 7, Rotaru 2, Tobaldi. All. Palazzi
Salumificio Riva Molteno: Randes 1, Beretta, Alonso, Brambilla 1, Dall’Aglio 2, Galizia 2, Glicic 2, Knezevic 11, Mella 2, Redaelli 1, Riva 1, Soldi 4, Sperti 5, Tagnic, Vujnic, Zanoletti. All. Rodriguez Alvarez
Arbitri: Passeri – Rinaldi
Grazie all’importante e ormai collaudata collaborazione con l’Andrea Bocelli Foundation, l’Istituto Alberghiero di Cingoli ha partecipato all’inaugurazione dell’Accademia della Musica Franco Corelli di Camerino.
La nuova scuola camerte segna l’avvio di un percorso di valorizzazione per 160 studenti e la loro comunità, un’altra scommessa filantropica costruita in meno di 150 giorni, grazie ai fondi raccolti e alla supervisione della Andrea Bocelli Foundation.
Tra gli ospiti d’eccezione Serena Autieri, Renato Zero, Marco Masini, Giovanni Caccamo, Andrea Griminelli, Anastasiya Petryshak, Luca Tomassini, Massimiliano Finazzer Flory, Andrea Paris - Prestigiattore, Ilaria Della Bidia e Carlo Bernini, oltre ovviamente al Maestro fondatore Andrea Bocelli.
Gli studenti dell’alberghiero di Cingoli, nel pieno rispetto delle regole di contrasto COVID-19 e con la loro riconosciuta quanto apprezzata competenza, la loro accurata preparazione e la loro serietà professionale, hanno contribuito a rendere l’evento ancora più piacevole sotto il profilo enogastronomico.
La classe 5ac, infatti, guidata dall’eccellente maestria del professore Bruno Spaccia, ha creato dei packet lunch con prodotti del territorio rigorosamente confezionati all’insegna dell’ecosostenibilità e targati Grafostil, che sono stati serviti a tutti i volontari e allo staff ABF.
Gli studenti delle classi 5as e 5bs, mirabilmente affiancati dai bravissimi professori Gianfilippo Grasselli e Riccardo Leandrini hanno allietato il palato degli invitati con un assaggio di “bollicine” Colonnara e di Spuma al Cedro Passarelli e hanno servito una degustazione di mignon offerta dalla pasticceria Picchio di Loreto.
E’ ormai noto il proficuo e significativo rapporto che lega l’Ipseoa Varnelli alle realtà commerciali, economiche e culturali di riferimento del territorio marchigiano e non solo, ed in particolare alla Andrea Bocelli Foundation, con la quale grazie a Veronica Berti Bocelli, al Direttore Generale Laura Biancalani, all’Ambassador Elena Brunelli, si è consolidata una cooperazione e una sinergia che permettono sempre la realizzazione di eventi e manifestazioni indimenticabili.
La nuova Dirigente scolastica prof.ssa Antonella Canova ha partecipato all’ iniziativa ed ha potuto, a pochi giorni dall’ inizio del nuovo anno scolastico, toccare con mano l’eccellenza dei suoi alunni e dei suoi insegnanti dei quali è rimasta pienamente soddisfatta e entusiasta.
Si sospetta l'assunzione di un mix fatale di alcol e farmaci per un uomo di 46 anni trovato morto nel pomeriggio odierno all'interno di un casolare abbandonato a Cingoli.
L'uomo, residente a Montegranaro ma originario di Macerata, si era allontanato da casa sua questa mattina, in sella alla propria moto e senza avere con sé il cellulare.
A dare l'allarme è stata la famiglia, dopo essere venuta a conoscenza della sua assenza dal lavoro.
Il ritrovamento del corpo, da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri forestali, è avvenuto attorno alle 17:00 di oggi: sono stati inutili i tentativi di rianimazione operati dai sanitari del 118.
Secondo quanto ricostruito sinora dagli inquirenti, la morte sarebbe da ricondurre a un suicidio.
Resta ancora a secco di punti la Santarelli Cingoli in Serie A Beretta Femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso in casa dell’Alì Best Espresso Mestrino per 30-16 nella terza giornata del campionato di massima serie.
Nel primo tempo le due squadre si fronteggiano a viso aperto. Velieri porta in vantaggio le ospiti, Lucarini e doppio Jevranovic valgono il 3-1. Cingoli torna in parità con Cipolloni e Ciattaglia, parziale sul 3-3. Sul 4-4, Battenti resipinge su Lucarini e Stefanelli colpisce un incrocio dei pali. Sara Bartolucci e Sofia Cipolloni portano sul +2 la Santarelli sul 4-6. Lucarini e Biondani firmano il 6-6, Cipolloni riporta avanti le ospiti (6-7). Le locali piazzano quindi un break di 3-0 con Stefanelli, Pugliese e Lucarini, parziale sul 9-7. Velieri e Battenti tengono sul -1 Cingoli, ma sul finale Rauli e Biondani chiudono la prima frazione sul 12-9.
Nella ripresa il Mestrino prende in mano la partita, mentre la Santarelli si innervosisce e non riesce a reagire. Dopo il botta-risposta Biondani-Cipolloni, le venete piazzano un break di 4-0 con Jevremovic, Stefanelli e Lucarini per il 17-10. E’ ancora Cipolloni ad accorciare, ma Stefanelli, Lucarini e Jevremovic portano la squadra di casa sul 22-11 con 5 reti consecutive. Dopo il 22-12 di Mariniello, Mestrino vola sul +13 grazie al break di 3-0 firmato Cappellaro, Lucarini e Jevremovic (25-12). Negli ultimi dieci minuti, la Santarelli riesce a limitare i danni e a rispondere colpo su colpo ai tentativi della squadra di casa, grazie anche a qualche bella parata di Margherita Danti.
Il Mestrino vince 30-16 contro la Santarelli Cingoli e si mantiene a punteggio pieno dopo tre giornate in Serie A Beretta Femminile. L’ottimo primo tempo della squadra di Analla non ha avuto seguito nella seconda frazione, con un netto calo mentale e di concentrazione, dove si è perso il gioco corale. Le tante soluzioni individuali provate dalle cingolane si sono rilevate inefficaci, con diverse palle perse.
La Polisportiva si consola con Sofia Cipolloni, top scorer della gara con 7 reti insieme a Giovanna Lucarini, seguite a 5 da Stefanelli e Jevremovic. Per le venete, ottima prova della saracinesca Shima.
La Santarelli Cingoli resta a 0 punti in classifica all’ultimo posto, insieme a Cassano Magnago e Cassa Rurale Pontinia. Nella prossima giornata, in programma il prossimo 10 ottobre, le ragazze di Analla riposeranno, per tornare in campo la settimana seguente per la trasferta in casa del Brixen Sudtirol.
Alì Best Espresso Mestrino 30-16 Santarelli Cingoli (12-9)
Alì Best Espresso Mestrino: Shima, Biondani 5, Campagnaro, Cappellaro 1, Casetti, Chiarotto, Jevremovic 5, Kobilica 1, Lucarini Giovanna 7, Luchin, Pugliese 1, Rauli 2, Sabbion 2, Stefanelli 5, Zikviari 1, Zuin. All. Lucarini Giovanni
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 3, Cappelli, Ciattaglia 2, Cipolloni 7, Cristalli, Faris 1, Giambartolomei, Lenardon, Mariniello 1, Turki, Velieri 2. All. Analla
Arbitri: Limido – Donnini
Una domenica decisamente “dai lunghi coltelli”, quella trascorsa oggi in occasione del 27° Rally Adriatico-Marche, penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) a Cingoli il cui successo assoluto è andato a al pluridecorato Paolo Andreucci, in coppia con Francesco Pinelli, sulla Citroen C3 R5, davanti al romagnolo Simone Campedelli, affiancato per la prima volta da Sauro Farnocchia, a bordo della VolksWagen Polo R5 per 17”2.
La gara organizzata da PRS GROUP, congiuntamente al Comune di Cingoli, che aveva registrato il pieno di adesioni, 114, era valida anche per il “tricolore” dai Rallies storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”) oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country (i cui protagonisti sono tornati al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza), prima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021 (avendo inglobato il “Marche”) ed ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1,5.
Alto valore dei piloti e delle vetture, un percorso molto tecnico e veloce ed anche l’incertezza data dalla pioggia iniziata a cadere a metà gara hanno generato un rally altamente adrenalinico, spettacolare, giocatosi costantemente sul filo dei decimi di secondo, fattore che ha portato l’attenzione per conoscere il vincitore proprio sull’ultimo appuntamento cronometrato.
Aveva aperto “le danze” proprio Campedelli, che aveva portato il muso della sua Polo R5 davanti di pochi decimi sulla Fabia R5 del 20enne boliviano Marco Bulacia (Skoda Fabia R5, protagonista del mondiale WRC-3) ed anche sulla C3 di Andreucci. Poi, nella seconda prova al comando sono passati, appaiati, Andreucci e Bulacia, con Campedelli poco dietro e nella terza prova l’unici volte Campione d’Italia è rimasto leader da solo, favorito dalla foratura di Bulacia che, perdendo circa 30” è stato cacciato in retrovia. Andreucci ha dunque preso in consegna il gruppo ed a piccoli passi ha costruito un lieve vantaggio incrementato nel finale, approfittando della pioggia che, rendendo le strade assai scivolose ha creato notevoli problemi di stabilità a molti.
Andreucci ha poi preso il largo nella penultima chrono, sopravanzando di 5”9 Campedelli e portandosi così a 9” davanti a lui, per poi trionfare in piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli, consolidando il primo posto in campionato (con 40 punti). Campedelli ha finito con merito al secondo posto, confermandosi secondo in classifica provvisoria a 4 punti dal vertice, e terzo ha chiuso l’equipaggio vicentino Costenaro-Bardini, con la Skoda Fabia R5, bravi a risalire dall’ottava posizione iniziale, dovuta ad una scelta di gomme errata, sino al “bronzo”, conferma del loro valore mostrato sinora in campionato. E per loro anche la soddisfazione di salire sopra il podio provvisorio con 25 punti.
Quarta piazza assoluta per i padovani Nicolò Marchioro-Marchetti, anche loro con una Fabia R5. Un avvio un poco sofferto, per loro, ed un prosieguo di gara un poco più brillante ha consentito di risalire bene la china dal sesto posto e primo tra gli iscritti alla serie “Raceday”(la serie è partita con 37 adesioni). Quinta piazza quindi per Bulacia, che nonostante la disavventura della foratura ha proseguito a marciare su ritmi alti, conferma di un elevato livello nonostante la giovane età (oggi festeggiava il compleanno, peraltro). Sesto ha chiuso il modenese di Sassuolo Andrea Dalmazzini, già Campione su terra due anni fa ed anche “tricolore” Cross Country. Rientrava alle gare dopo un lungo periodo, affiancato da Alessandra Avanzi sulla Ford Fiesta R5, facendo sempre vedere in alto in classifica nonostante dovesse smaltire la “ruggine” dell’inattività.
Settima posizione e sorriso ritrovato dopo un avvio di stagione sofferto per varii motivi per l’umbro Francesco Fanari (Skoda Fabia R5), con al fianco il terzo copilota in tre gare, per l’occasione con il lucchese David Castiglioni. Una prestazione certamente importante, che ha fatto riprendere ritmo e fiducia al pilota di Foligno, che adesso guarda al finale di stagione, rinfrancato anche dalla seconda posizione acquisita nella classifica “Raceday”.
Ottavo ha finito l’altro Marchioro, Christian (il fratello di Nicolò), affiancato da Cristina Dall’Olmo, mai stati incisivi come in altre occasioni, nona posizione per l’equipaggio sardo formato da Giuseppe Dettori e Carlo Pisano (Skoda Fabia R5) e la top ten è stata chiusa con merito da Tonso-Bizzocchi, anche loro al via con una Polo R5.
Il gruppo N è stato appannaggio dello sloveno innamorato degli sterrati italiani Darko Peljhan, con una Mitsubishi Lancer Evo IX, ampiamente davanti al romano Emanuele Silvestri ed a Riccardo Rigo, anche loro con la berlina giapponese. Le “due ruote motrici”, invece, hanno conosciuto il bis, dopo il “San Marino” di fine agosto, del bresciano Jacopo Trevisani, con una Peugeot 208 R2.
Il Trofeo Loris Roggia, riservato al copilota “under 25” meglio piazzato lo ha vinto Elia De Guio, al fianco di Enrico Oldrati, su una Ford Fiesta R2, anche secondi di “due ruote motrici”.
Tra i “nomi” cui la gara ha portato sfortuna c’è sicuramente il sammarinese Daniele Ceccoli, uscito di strada durante la terza prova con la loro Hyundai i20 R5, un fatto che gli ha fatto perdere per adesso la terza posizione di campionato, scivolando in quinta posizione, ora appaiato peraltro da Niccolò Marchioro.
E’ andata male anche ai francesi Ciamin-Roche (Citroen C3 R5, anche loro protagonisti del mondiale WRC-3), bravi ad entrare nel vivo della lotta nei quartieri alti dell’assoluta senza conoscere le strade cingolane. Sono stati poi frenati dalle strade rese scivolose dalla pioggia e fermati prima dell’ultima prova speciale da un problema meccanico, che ha lasciato loro l’amaro in bocca per questo comunque utile training in vista del loro prossimo impegno al Rally mondiale d’Italia-Sardegna tra due settimane.
È amaro il ritorno del pubblico al PalaQuaresima per la Santarelli Cingoli. I ragazzi di Palazzi hanno perso 25-28 contro il Trieste nella partita della quarta giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano.
La squadra ospite parte subito forte nei primi minuti. Dopo il palo di Rotaru, doppio Hrovatin e Di Nardo portano l’Alabarda sullo 0-3. Antic segna il primo gol della Santarelli, Hrovatin e Bratkovic strappano il +4 (1-5), con in mezzo una traversa di Garroni. Cingoli piazza un break con Antic e Mangoni per il 3-5. Kuodys e Braktovic riportano Trieste sul +4 (4-8). Il massimo vantaggio degli ospiti arriva con il 5-10 di Hrovatin, grazie anche a una bella parata di Milovanovic su Mangoni.
La Santarelli non si scompone e mette in fila tre gol con Mangoni e doppio Ciattaglia, aiutata anche dai pali di Kuodys e Di Nardo, parziale sull’8-10. Anzaldo salva più volte il risultato, Cingoli sbaglia qualche tiro di troppo, così Hrovatin ne approfitta per ristabilire il +3 (8-11). Mangoni accorcia, ma Kuodys e Di Nardo segnano le reti del 9-13, dopo una parata decisiva di Milovanovic su un attacco locale. Antic e Ferretti strappano nuovamente il -2. Nel finale, Ladakis risponde a Dapiran, per il 12-14 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa la Santarelli Cingoli trova il pareggio nei primi minuti, ma Trieste mantiene sempre il controllo delle operazioni. Rotaru e Ladakis piazzano il 14-14, con in mezzo una bellissima respinta di Anzaldo su un tentativo triestino. Hrovatin e Braktovic valgono il nuovo +2 ospite (14-16), supportati dal solito Milovanovic. Rotaru, Mangoni e Ladakis provano a tenere sul -1 i locali, Visintin e Braktovic trascinano Trieste sul 17-21. Segue un rapido botta e risposta, con Cingoli che non va oltre il -3, non sfruttando anche numerose superiorità numeriche. Sul 20-24, Di Nardo viene espulso per somma di due minuti. Milovanovic mura la sua porta da Mangoni ed Antic, così Pernic piazza il +5 sul 20-25. Al 55’ la Santarelli si riporta sul -3 con Rotaru e Ladakis (22-25). Dopo il botta-risposta Braktovic-Antic, Kuodys e Pernic ristabiliscono il 23-28. Gli ultimi due gol locali di Ladakis fissano l’incontro sul definitivo 25-28.
Trieste vince in casa della Santarelli Cingoli e si mantiene in scia alle posizioni di vertice. I ragazzi di Carpanese hanno meritato la vittoria, grazie ad una buona difesa e ad un gioco offensivo fluido ed efficace. Per la squadra di Palazzi, invece, arriva la seconda sconfitta consecutiva. Ha pesato nell’economia della gara l’assenza di capitan Diego Strappini, che si è infortunato al volto in allenamento nei giorni scorsi.
Il top scorer della gara è un implacabile Emmanouil Ladakis con 11 reti, seguito a 10 da Braktovic e a 6 da Hrovatin, migliore in campo dei suoi insieme al portiere Milovanovic. Per la Santarelli, ottima la prova anche di Anzaldo, al rientro in campo dopo l’infortunio.
La Santarelli Cingoli resta a un punto in classifica, scivolando al terzultimo posto. I ragazzi di Palazzi osserveranno la settimana prossima un turno di riposo, per tornare in campo mercoledì 7 ottobre alle ore 18 al PalaQuaresima contro il Molteno attualmente ultimo.
Santarelli Cingoli 25-28 Trieste (12-14)
Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Albanesi, Antic 3, Bincoletto, Ciattaglia 2, Cirilli, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni 1, Ladakis 11, Latini, Mangoni 4, Rotaru 3, Tobaldi. All. Palazzi
Trieste: Milovanovic, Zoppetti, Bosco, Braktovic 10, Dapiran 3, Di Nardo 2, Hrovatin 6, Kuodys 4, Mazzarol, Pernic 2, Sandrin, Stojanovic, Valdemarin, Visintin 1. All. Carpanese
Arbitri: Simone – Monitillo