Camerino

Ricostruzione, incontro tra De Biagi e Legnini

Ricostruzione, incontro tra De Biagi e Legnini

Il commissario Paolo De Biagi ha incontrato il Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, per fare il punto sullo stato di avanzamento della ricostruzione. Tra i presenti il Rettore Unicam Claudio Pettinari, l’Arcivescovo Francesco Massara, il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione l’ingegnere Stefano Babini e l’architetto Rosella Bellesi, funzionaria della Soprintendenza Beni culturali. "Si è trattato di un incontro tecnico di aggiornamento e confronto in merito a progetti importanti per tutta la comunità di Camerino, nel quale si è ribadito l’impegno di garantire il processo di ricostruzione, sia pubblica che privata, in base al percorso avviato e a superare eventuali criticità", ha affermato il commissario De Biagi.

22/02/2022 19:22
Expo Dubai, architettura morbida e blockchain nell’agroalimentare: Unicam e Unimc protagoniste

Expo Dubai, architettura morbida e blockchain nell’agroalimentare: Unicam e Unimc protagoniste

La filiera agroalimentare è una delle frontiere di applicazione della tecnologia delle blockchain. Questa sorta di registri elettronici permettono di certificare e condividere molte informazioni da parte di tutti gli attori coinvolti nel processo produttivo. Per accedere a questo identikit, il consumatore non deve far altro che scansionare un semplice e oggi sempre più diffuso qr code. Allo stesso tempo, si aprono nuove prospettive di marketing e di controllo della filiera per le aziende.  Di questo nei molteplici aspetti – tecnologici, giuridici, economici – ha parlato ieri la delegazione dell’Università di Macerata a Expo 2020 Dubai in occasione della giornata di apertura della settimana dedicata alla Regione Marche. L’anfiteatro del Padiglione Italia ha accolto un pubblico di operatori di Italia, Belgio, Spagna, Israele nell’ambito della settimana dedicata alla Regione Marche.  Protagonista dell'evento il progetto europeo Trust coordinato dall'Ateneo maceratese, la cui forza risiede nella sinergia tra diverse culture, Stati e discipline nello studio delle opportunità offerte dalle tecnologie informatiche. Sono coinvolte, infatti, istituzioni accademiche e non, realtà imprenditoriali di Italia, Belgio, Spagna, Francia, Israele e Cina. La coordinatrice Francesca Spigarelli: “La tecnologia delle blockchain può aiutare a garantire la massima trasparenza, oggettività e sicurezza dei prodotti agroalimentari e può offrire ulteriori opportunità alle aziende sia per organizzare meglio il processo produttivo sia per conoscere meglio il cliente che interagisce con il prodotto”.   Per ottimizzare questo processo, come ha spiegato Emanuele Frontoni, ordinario di informatica a Unimc, “dobbiamo promuovere la convergenza tra blockchain, intelligenza artificiale, internet delle cose e realtà virtuale: l’intelligenza artificiale permette di rilevare eventuali anomalie immesse nelle blockchain; la realtà virtuale, il metaverso, di avvicinare il consumatore ai processi di produzione”. Nel corso della presentazione, moderato da Massimo Meccarelli, Unimc, sono intervenuti anche: Geert Deconinck dell’Università Cattolica di Lovanio sul controllo decentralizzato nelle applicazioni agro-fotovoltaiche; Pamela Lattanzi sulle prospettive giuridiche; Cristiano Venturini, amministratore delegato di iGuzzini, sul ruolo della digitalizzazione e della sostenibilità per l'innovazione sociale e la crescita aziendale. Per terminare, Maria Isabel Fortea ha descritto la transizione digitale nel settore agroalimentare della Regione di Murcia in Spagna e Edna Pasher della Edna Pasher Phd and Associates ha intervistato Milly Perry sull’innovazione nel settore blockchain in Israele. Anche l’Università di Camerino sarà presente all’Expo di Dubai: la Scuola di Architettura e Design in collaborazione con l’azienda I-Mesh, ha organizzato l’evento “Soft Architecture. An adaptive process for urban regeneration in the age of pandemic”, in programma giovedì 24 febbraio all’interno del Padiglione Italia, nell’ambito della settimana dedicata alle eccellenze della Regione Marche. “Abbiamo condiviso con l’azienda I-Mesh – sottolinea la prof.ssa Maria Federica Ottone, docente della Scuola di Architettura e Design di Unicam e referente del progetto – un percorso di dottorato di ricerca che ha contribuito alla crescita dell'azienda stessa, nel corso del quale abbiamo prodotto molte pubblicazioni e un libro monografico in cui si parla di "architettura morbida", riferita non solo al materiale che produce l'azienda, ma anche a un nuovo modo di lavorare con le tecnologie e i materiali in modo sostenibile”. “Non solo – prosegue la prof.ssa Ottone -. L'azienda è riuscita ad ottenere di poter realizzare circa 10.000 mq di copertura per ombreggiare gran parte dei percorsi esterni che collegano i vari padiglioni dell’Expo: con questa iniziativa intendiamo, quindi, promuovere e valorizzare il rapporto tra il nostro Ateneo e le aziende presentando un modus operandi fruttuoso e innovativo”. L’evento prevede la proiezione di un film, un prodotto culturale ed educativo nel quale si dà oce a grandi architetti, artisti e filosofi; seguirà nella stessa mattinata un dibattito, tenuto da ricercatori della Scuola di Architettura e Design di Unicam, che per l'occasione ospiteranno l'intervento del Prof. Werner Sobek, noto architetto tedesco. A partire dal film e dalla ricerca condotta dall’Università di Camerino insieme ad I-Mesh, la discussione verterà sui nuovi scenari che si prospettano nei modi di abitare le città nel presente e nel futuro, sulle attuali responsabilità degli architetti nel pianificare e progettare i propri habitat e su come l’architettura può contribuire a preservare il mondo da un consumo scellerato di CO2. Il film e il dibattito verranno trasmessi in streaming nel canale youtube “Italy Expo 2020”  Per Unicam, oltre alla prof.ssa Ottone, interverranno in qualità di relatori i professori Gabriele Mastrigli e Luca Galofaro e la dottoranda Dajla Riera.  

22/02/2022 11:57
Unicam, al via il nuovo anno accademico. Cattaneo ai giovani: “Siate coraggiosi e aiutate gli altri” (FOTO e VIDEO)

Unicam, al via il nuovo anno accademico. Cattaneo ai giovani: “Siate coraggiosi e aiutate gli altri” (FOTO e VIDEO)

Una giornata nel segno della ricerca scientifica e del futuro. Unicam ha aperto ufficialmente il suo 686° anno accademico, con una celebrazione tenutasi presso l’Auditorium Benedetto XIII alla presenza del Rettore Claudio Pettinari e delle varie autorità - fra cui l'Arma dei Carbinieri e il presidente della Provincia Sandro Parcaroli -, oltre che degli studenti collegati via streaming. Dopo l’ingresso sul palco dei maggiori rappresentanti dell’ateneo sulle note di “Apri tutte le porte” (Gianni Morandi), sono del presidente della CRUI Ferruccio Resta – in collegamento telematico – le prime parole di merito nei confronti dell’Università. “Unicam è il simbolo di continuità e stabilità di cui abbiammo bisogno in questo momento – ha dichiarato Resta – e per il futuro è importante lavorare tutti assieme per eliminare le diseguaglianze di genere e avviare uno sviluppo sostenibile anche a livello internazionale”. “Bisogna alimentare il dialogo fra studenti e docenti, i legami umani sono importanti per crescere” – ha sottolineato Yari Ferroni, giovane presidente del Consiglio Studenti, citando per l’occasione uno dei racconti più esemplari e attinenti di Primo Levi: ‘Storia di un atomo di Carbonio”. A ribadire l’importanza delle donne all’interno di scienza e ricerca è Irene Pisani, Rappresentante del personale tecnico amministrativo. Concetto ribadito anche dal Direttore generale Andrea Braschi, che ha aggiunto: “Tutto si basa sui rapporti umani: siamo persone, non risorse o semplici numeri. La cosa più importante è non lasciare nessuno indietro, piuttosto aiutarlo”. Con l’intervento a seguire del Rettore Pettinari, Unicam ripercorre quelli che sono stati i grandi obbiettivi centrati soprattutto negli ultimi due anni di pandemia, con l’auspicio di raggiungere nuovi traguardi già predefiniti grazie anche a quello che sarà il sostegno fornito dal Pnrr. “La migliore espressione che riassume il lavoro di tutti noi è #Universitas: un connubio di tradizione e modernità. L’Università di Camerino è ormai una realtà riconosciuta sia in Italia che all’Estero – fra le prime strutture per efficienza e opportunità – e anche a dispetto delle difficoltà legate a sisma e panndemia abbiamo continuato ad agire in nome della parità di genere, dell’uguaglianza sociale e dello sviluppo sostenibile. La nostra strategia per il futuro si regge su quattro pilastri fondamentali: ambiente ed energia, salute e benessere, cultura e società, diritti e tecnologie”. Dopo un altro video collegamento, stavolta da parte della Ministra Elena Bonetti – assente causa convocazione da parte del presidente Draghi – è con la lectio magistralis della Senatrice e biologa Elena Cattaneo - cui il rettore ha voluto conferire anche una targa la merito -  che gli studenti e tutte le maestranze hanno potuto salutare il nuovo anno accademico con la giusta forza e ispirazione. Esemplari gli esempi riferiti alla neurologa Rita Levi Montalcini, alla biochimica Katalin Karikò, allo studente accademico Giulio Regeni e alle donne carraresi che disobbedirono ai tedeschi nel 1944. “Mi avvalgo delle loro storie – ha spiegato Cattaneo alla platea dell’auditorium – per ricordare a tutti noi quanto metodo scientifico e libertà siano fondamentali. Il fallimento fa parte della natura umana, ed è così che si mettono alla prova le idee di ciascuno, che devono sempre e comunque essere volte a migliorare la nostra società. L’Italia è un paese pieno di contraddizioni e spesso ostacola il lavoro di scienziati e ricercatori. Agli studenti dico: abbiate il coraggio di ribellarvi, di indignarvi. La libertà è un valore fondamentale e va difeso se si vogliono raggiungere grandi risultati. E scrollatevi di dosso le difficoltà – citando Levi Montalcini – come acqua sulle ali di un’anatra”. Di seguito, il servizio:

21/02/2022 18:44
Unicam, oltre 600 studenti dall'estero. Ecco il progetto per favorire l'integrazione

Unicam, oltre 600 studenti dall'estero. Ecco il progetto per favorire l'integrazione

"Vogliamo alimentare le attività che permettono a chi studia in Unicam di sentirsi parte del mondo: in maniera concreta". Con queste parole il prof. Emanuele Tondi ha voluto spiegare i progetti dell'Università di Camerino per favorire l'integrazione. "Attualmente, oltre 600 studenti e studentesse provenienti dall’estero frequentano i nostri corsi di laurea in Unicam - ha spiegato Tondi - e oltre ai quelli in lingua inglese, favoriamo anche quelli in italiano e persino il dottorato di ricerca. La comunità studentesca internazionale di Unicam è molto vasta: si va dagli Usa alla Grecia, dall’India alla Svizzera, dalla Cina all’Albania. E ancora, Kosovo, Pakistan, diversi Paesi africani e sudamericani, poi Spagna, Francia, Germania, Canada, Israele, solo per citarne alcuni. Per il nostro ateneo l’internazionalizzazione è sempre stata ed è una priorità". Gli ultimi due anni segnati dalla pandemia hanno messo a dura prova la realtà di UniCam, ma la comunità degli studenti non ha smesso di crescere.  "Quando si ha una componente studentesca internazionale così ampia - ha aggiunto Tondi - diventa indispensabile favorire l’integrazione. Nonostante le difficoltà del momento, noi continuiamo a sviluppare i nostri programmi in favore degli studenti, grazie alla nostra area di comunicazione e all’associazione Erasmus Student Network''.

20/02/2022 18:37
Comunali 2022, il centrodestra corre unito verso il voto. "Massima intesa fra le forze politiche"

Comunali 2022, il centrodestra corre unito verso il voto. "Massima intesa fra le forze politiche"

"Il centro-destra correrà unito in tutte le città che andranno al voto" - si legge nella nota ufficiale di Lega, Fdi, Forza Italia e Udc al termine del vertice di ieri sera in vista della prossima tornata elettorale per le amministrative che vede alle urne i cittadini di Corridonia, Civitanova Marche, Tolentino e Camerino. “C’è massima intesa tra le forze politiche, tanto che già dalla prossima settimana saremo presenti nei territori che andranno al voto per fare sintesi con i coordinatori comunali" - la nota stampa dei segretari provinciali Riccardo Sacchi (FI), Luca Buldorini (Lega), Massimo Belvederesi (Fdi) e Luca Marconi (Udc).  "Partiremo da Corridonia sulla quale puntiamo a governare per i prossimi 10 anni rimanendo al passo con i tempi e in sintonia con quelle che sono le opportunità offerte dal PNNR, dai bandi regionali e dalla recente filiera istaurata con la Provincia, fondamentale tassello di congiunzione della nostra politica di buon governo, tenendo ben presente la necessità di apertura al mondo civico, delle associazioni e alle migliori intelligenze della città. Presenteremo successivamente il progetto di una Corridonia Futura, realizzato grazie ai suggerimenti ottenuti dall’intenso dialogo instaurato negli anni con i cittadini, nostro punto di partenza, e che riconoscono alla sinistra locale una politica fallimentare. Stesso modello verrà attuato negli altri comuni dove siamo concordi nel voler mettere in pratica una politica sempre più a servizio dei cittadini”.

19/02/2022 15:37
La carica dei mille alla scoperta di Unicam

La carica dei mille alla scoperta di Unicam

Sono oltre 1000 gli studenti del quarto e quinto anno degli istituti superiori che nella mattinata di oggi ed in quella di domani hanno raggiunto e raggiungeranno l’Università di Camerino in occasione di “Porte Aperte in Unicam”, il consueto appuntamento con l’iniziativa di orientamento alla scelta universitaria. Provenienti non solo da tutte le province delle Marche, ma anche da altre regioni d’Italia quali Emilia Romagna, Lombardia, Abruzzo, Campania, Lazio, Puglia, Umbria e Veneto, e da Paesi quali l’India e la Macedonia, i ragazzi accompagnati dai loro insegnanti, da soli o in compagnia di amici e familiari, sono venuti a conoscere da vicino l’Università di Camerino. Docenti, ricercatori, professionisti, studenti universitari e personale Unicam, saranno a disposizione dei partecipanti per illustrare l’offerta formativa dell’Ateneo e per ogni approfondimento ed informazione. Ad accoglierli in Ateneo anche il rettore Claudio Pettinari ed il prorettore vicario Graziano Leoni.  Dopo essersi registrati, i partecipanti hanno seguito le attività dei corsi di studio che sono durate per tutta la mattinata, dislocate nei diversi poli didattici. “È stata una grande soddisfazione per noi – ha sottolineato la professoressa Valeria Polzonetti, delegata del rettore per l’Orientamento – aver di nuovo raggiunto numeri così importanti ed abbiamo voluto accogliere le ragazze ed i ragazzi nel migliore dei modi nelle nostre meravigliose strutture. Questa iniziativa rappresenta sempre un importante momento di contatto in cui le ragazze ed i ragazzi che sono intervengono hanno l’opportunità di avere tutte le informazioni per iniziare a ‘costruire il proprio futuro’. Queste giornate dedicate alla scelta del proprio percorso universitario rappresentano un appuntamento importante per conoscere Unicam, i corsi di laurea ed i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con i docenti e gli studenti dell’Ateneo”. “Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha ribadito il rettore Unicam Claudio Pettinari – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che non si è mai fermato, né con il sisma né con la pandemia, garantendo alle studentesse ed agli studenti tutti i servizi, le attività didattiche e la possibilità di conseguire il titolo di studio nei tempi previsti. Non solo: anche per il prossimo anno accademico ci saranno importanti novità nell’offerta formativa per adattarla prontamente alle esigenze del mercato del lavoro. Abbiamo posto l’attenzione su tutti i punti di forza e le eccellenze di Unicam, attraverso i quali formeremo donne e uomini capaci di essere attori consapevoli dello sviluppo del nostro Paese”. Per consentire la più ampia partecipazione degli studenti delle scuole superiori di tutta Italia sono previsti inoltre anche appuntamenti in modalità telematica il 23 febbraio, il 14 marzo ed il 7 aprile. Sempre on line saranno anche gli appuntamenti per conoscere da vicino le numerose lauree magistrali attivate dalle Scuole di ateneo, previsti per il 4 marzo, il 21 aprile ed il 20 maggio.

18/02/2022 18:03
Unicam inaugura l'anno accademico: ospiti la ministra Bonetti e la senatrice Cattaneo

Unicam inaugura l'anno accademico: ospiti la ministra Bonetti e la senatrice Cattaneo

“#Universitas: l’opportunità della Scienza” sarà il tema dell’inaugurazione del 686simo anno accademico dell’Università di Camerino che si terrà il prossimo 21 febbraio.  Ospiti quest’anno saranno la Ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e la senatrice a vita ed illustre scienziata Elena Cattaneo. “Oltre ad illustrare quanto fatto dal nostro Ateneo in termini di pari opportunità e tutela di garanzia della persona per il nostro personale docente ricercatore e tecnico amministrativo e per le nostre studentesse e i nostri studenti – sottolinea il Rettore Pettinari – focalizzeremo la nostra attenzione su quante opportunità la scienza fornisce sia a chi quotidianamente si impegna in laboratorio per attività di ricerca sia a quanti poi beneficiano dei risultati della ricerca scientifica. Per questo ringrazio la ministra Bonetti e la senatrice Cattaneo per aver accettato il nostro invito ed essere con noi per condividere questo importante momento, reso ancora più ricco di significato grazie ai loro contributi”. L’evento si aprirà con un videocollegamento con il Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane Ferruccio Resta, seguiranno poi i saluti del Direttore Generale Andrea Braschi, del Presidente del Consiglio degli studenti Yari Ferroni, della Rappresentante del personale tecnico e amministrativo Irene Pisani, della Rappresentante del personale docente e ricercatore Stefania Silvi. Il Magnifico Rettore, professor Claudio Pettinari, terrà poi la relazione al termine della quale sarà dichiarato ufficialmente aperto l’anno accademico.  Sarà possibile seguire l’evento in streaming a partire dalle ore 11, collegandosi al sito dell’Ateneo www.unicam.it o al canale youtube VideoUnicam

16/02/2022 15:04
Botanici Unicam scoprono una nuova specie di pianta nella Riserva Montagne della Duchessa

Botanici Unicam scoprono una nuova specie di pianta nella Riserva Montagne della Duchessa

La Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa ha finanziato a fine 2020 all’Università di Camerino una ricerca finalizzata a chiarire l’identità tassonomica della popolazione di Allium presente all’interno dell’Area Protetta. I botanici Unicam Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci, in collaborazione con i colleghi dell’Università di Napoli, hanno condotto specifiche analisi genetiche e fenotipiche sui campioni raccolti sul campo unitamente ai tecnici della Riserva, per indagare la presenza di eventuali differenze o caratteristiche peculiari rispetto a specie affini. La mole di lavoro per la comparazione tra varie popolazioni europee è stata notevole: 21 caratteri morfologici, un’analisi tridimensionale dei semi con microscopio elettronico a scansione, conta cromosomica, analisi di numerosi marcatori molecolari. Al termine, lo studio pubblicato sulla rivista internazionale Plants (https://www.mdpi.com/2223-7747/11/3/426) ha evidenziato l’unicità delle popolazioni della Duchessa e del Velino consentendone l’attribuzione ad una nuova specie per la scienza, che prende il nome di Allium ducissae Bartolucci, Iocchi & F.Conti, sp. nov., che viene ad aggiungersi alla flora italiana come unità endemica dell’Appennino Centrale, ossia a livello mondiale questa specie è presente solo nell’Appennino Centrale, precisamente nel massiccio Duchessa – Velino. La specie più simile ad Allium ducissae è risultata essere Allium palentinum, endemico dei monti Cantabrici in Spagna, facendo ipotizzare la genesi da un comune antenato avente una distribuzione più estesa nel Terziario. “L’eccezionalità della scoperta – sottolineano i ricercatori – evidenzia come anche in un territorio relativamente piccolo come l’Appennino Centrale, i massici montuosi consentono la sopravvivenza di specie legate ad un clima più freddo, perché sono stati siti di rifugio e aree di espansione e contrazione di areali. Tuttora queste aree conservano veri e propri tesori della biodiversità, che rischiano di scomparire in seguito al riscaldamento climatico in atto”.  

16/02/2022 09:00
Camerino, sciacalli nella zona rossa. Rubano all'interno dell'ex scuola Betti: denunciati tre studenti

Camerino, sciacalli nella zona rossa. Rubano all'interno dell'ex scuola Betti: denunciati tre studenti

Entrano nell’ex Istituto scolastico e rubano utensili e stoviglie: denunciati tre studenti. Nel corso di mirati controlli volti a mitigare il fenomeno dello sciacallaggio nelle aree duramente colpite dal sisma dell’ottobre del 2016, i carabinieri della compagnia di Camerino hanno individuato e denunciato tre studenti di nazionalità cinese di età compresa tra i ventidue ed i ventiquattro anni che si erano introdotti all’interno della “zona rossa” del comune camerte e successivamente erano penetrati nel refettorio dell’ex istituito scolastico “Ugo Betti” asportando utensili e stoviglie. I giovani sono stati fermati anche grazie alla preziosa sinergia tra l’Arma dei Carabinieri e l’Esercito Italiano nell’ambito del progetto “Strade sicure” che prevede un costante presidio nel centro storico, atteso anche il fatto che a distanza di sei anni dal terremoto tali simili episodi sembrano non placarsi nell’area del cratere. La refurtiva è stata prontamente restituita al Comune di Camerino quale legittimo proprietario.

15/02/2022 18:31
Camerino, nuove aree camper attrezzate: stanziati 370 mila euro

Camerino, nuove aree camper attrezzate: stanziati 370 mila euro

È stata adottata la delibera riguardante la realizzazione delle aree attrezzate per finalità turistiche, in località Le Calvie. Un intervento che gli uffici comunali stanno portando avanti e che ha tra gli obiettivi il rilancio turistico attraverso aree camper attrezzate che si vanno ad aggiungere a quelle già presenti. La zona, se necessario, potrà essere utilizzata anche come area di stazionamento della popolazione in caso di emergenza dal momento che dovrà essere inserita nel piano comunale di Protezione civile. Per l’opera erano stati stanziati 370mila euro con ordinanza dal commissario speciale alla ricostruzione. Il provvedimento è stato trasmesso al responsabile del settore edilizia e urbanistica affinché provveda ad aggiornare la configurazione del piano regolatore generale del Comune di Camerino alla variante parziale approvata unitamente al progetto definitivo dell’intervento.  Al contempo è stato trasmesso al responsabile del settore lavori pubblici affinché provveda a inserire l’area attrezzata all’interno del piano comunale di emergenza di Protezione civile.

15/02/2022 16:17
Porte aperte in Unicam, incontri per conoscere l'Ateneo: ecco quando

Porte aperte in Unicam, incontri per conoscere l'Ateneo: ecco quando

Fervono i preparativi in Ateneo per l’edizione 2022 di Porte Aperte in Unicam, il consueto appuntamento dedicato all’orientamento alla scelta universitaria. Quest’anno gli incontri si terranno in presenza il 18 e 19 febbraio a Camerino. Le giornate dedicate alla scelta degli studi universitari rappresentano ormai un appuntamento importante per conoscere da vicino i corsi di laurea e i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con docenti, tutor e personale dei servizi dell’ateneo.  Docenti, ricercatori, professionisti, studenti universitari e personale Unicam, saranno a disposizione dei partecipanti per illustrare l’offerta formativa dell’Ateneo e per ogni approfondimento ed informazione. Le registrazioni dei partecipanti inizieranno alle ore 9.00, mentre alle ore 9.30 si avvieranno le attività dei corsi di studio che dureranno per tutta la mattinata, dislocate nei diversi poli didattici. Per consentire la più ampia partecipazione degli studenti delle scuole superiori di tutta Italia sono previsti inoltre anche appuntamenti in modalità telematica il 23 febbraio, il 14 marzo ed il 7 aprile. Sempre on line saranno anche gli appuntamenti per conoscere da vicino le numerose lauree magistrali attivate dalle Scuole di ateneo, previsti per il 4 marzo, il 21 aprile ed il 20 maggio  “Questa iniziativa rappresenta sempre – ha sottolineato la professoressa Valeria Polzonetti, delegata del rettore per l’Orientamento – un importante momento di contatto in cui le ragazze ed i ragazzi che interverranno avranno l’opportunità di avere tutte le informazioni per iniziare a ‘costruire il proprio futuro’. Queste giornate dedicate alla scelta del proprio percorso universitario rappresentano un appuntamento importante per conoscere Unicam, i corsi di laurea ed i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con i docenti e gli studenti dell’Ateneo”.  “Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha ribadito il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che non si è mai fermato, né con il sisma né con la pandemia, garantendo alle studentesse ed agli studenti tutti i servizi, le attività didattiche e la possibilità di conseguire il titolo di studio nei tempi previsti. Non solo: anche per il prossimo anno accademico ci saranno importanti novità nell’offerta formativa per adattarla prontamente alle esigenze del mercato del lavoro. Abbiamo posto l’attenzione su tutti i punti di forza e le eccellenze di Unicam, attraverso i quali formeremo donne e uomini capaci di essere attori consapevoli dello sviluppo del nostro Paese”. Il programma completo di tutte le giornate ed il modulo di partecipazione sono disponibili nel sito https://orientamento.unicam.it  

14/02/2022 17:31
Camerino, Giornata dell'epilessia: il monumento Vitalini si illumina di viola

Camerino, Giornata dell'epilessia: il monumento Vitalini si illumina di viola

In occasione della Giornata Internazionale dell'Epilessia, lunedì 14 febbraio, la statua dedicata a Francesco Vitalini si illuminerà di viola. Anche Camerino aderisce all’iniziativa simbolica promossa dall’Anci accendendo uno dei suoi monumenti più rappresentativi. L'epilessia è una delle malattie neurologiche croniche più diffuse al mondo, colpisce 50 milioni di persone di diversa età, sesso ed etnia. È anche una condizione curabile: il 25 per cento dei casi è prevenibile e più del 70 per cento delle persone affette da epilessia potrebbe vivere una vita senza crisi epilettiche se avesse accesso a un trattamento sanitario appropriato. Solo in Italia si registrano oltre 500mila persone affette da questa patologia. Accanto alle problematiche cliniche, spesso si è costretti ad affrontare anche pregiudizi legati alla mancanza di conoscenza che generano sconforto e isolamento non solo nelle persone che soffrono, ma anche nei loro familiari.  

12/02/2022 19:37
Camerino, cocaina nell'auto e al volante sotto l'effetto di droga: denunciato 43enne

Camerino, cocaina nell'auto e al volante sotto l'effetto di droga: denunciato 43enne

I militari della Compagnia Carabinieri di Camerino, nel corso di controlli, hanno denunciato, la scorsa notte, un uomo poiché trovato alla guida di un’autovettura di sua proprietà sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione svolta a carico del quarantatreenne ha consentito ai militari il recupero di un involucro contenente cocaina. Oltre alla denuncia, è scattato per l’uomo il ritiro della patente di guida e il sequestro dell’autovettura. Nell’ambito della stessa attività di servizio a Matelica, i militari della locale stazione hanno effettuato una perquisizione che si è conclusa con il sequestro di hashish e marijuana a carico di un giovane ventitreenne e il deferimento all’Autorità Giudiziaria  per detenzione ai fini di spaccio.

12/02/2022 19:14
Unicam, la scienza parla al femminile: la testimonianza di 5 giovani ricercatrici

Unicam, la scienza parla al femminile: la testimonianza di 5 giovani ricercatrici

Venerdì 11 febbraio, in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, l’Università di Camerino ha organizzato l’evento “Scienza: femminile singolare”.  L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Rettore Unicam Claudio Pettinari, della ProRettrice alle Pari Opportunità, Tutela e Garanzia della Persona Barbara Re e dalla Presidente del CUG-Comitato Unico di Garanzia Stefania Silvi, cui è seguito un videosaluto da parte della prof.ssa Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università. Sapienza di Roma e delegata CRUI alle Pari Opportunità. Hanno poi raccontato le loro esperienze di giovani scienziate cinque laureate attualmente impegnate in importanti centri e laboratori di ricerca in Italia e all’estero: Martina Capriotti laureata in Biologia marina, attualmente Postdoctoral Research Associate at University of Connecticut;  Gemma Di Federico laureata in Computer Science, attualmente PhD student presso la Technical University of Denmark (DTU); Silvia Grilli laureata in Biological Sciences, diplomata alla Scuola di Studi Superiori UNICAM “Carlo Urbani”, attualmente PhD student all’Imperial College di Londra, Faculty of Natural Sciences, Department of Life Sciences; Cristina Sgattoni laureata in Matematica, diplomata alla Scuola di Studi Superiori UNICAM “Carlo Urbani”, attualmente Postdoctoral researcher - Institute for Applied Mathematics “Mauro Picone” (IAC) del CNR di Firenza; Roberta Properzi laureata in Chimica e metodologie chimiche avanzate, attualmente ricercatrice post doc al Max-Planck-Institut für Kohlenforschung in Mülheim an der Ruhr in Germania “Siamo assolutamente convinti – ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari – che la scienza non abbia genere. E’ possibile per ogni uomo e per ogni donna essere persone di valore in ogni disciplina, e questa consapevolezza potrà aiutarci anche per il nostro futuro. In questo momento complesso per il nostro Paese, le donne stanno mostrando una grande capacità di fare ricerca, di gestire, di programmare, di progettare: donne e uomini insieme potranno dare delle risposte positive al nostro Paese”. “Ringrazio di cuore le giovani ricercatrici, che considero ancora parte della comunità Unicam anche se sono orgoglioso di vederle realizzate professionalmente al di fuori dell’Ateneo, che hanno accettato con entusiasmo il nostro invito e sono state oggi protagoniste di questa giornata” ha concluso il rettore. “Abbiamo fortemente voluto proporre questa iniziativa anche quest’anno – ha sottolineato la Prorettrice Barbare Re – per sottolineare ancora una volta quanto sia importante il contributo delle donne per il progresso scientifico e per cercare di avvicinare a questo affascinante mondo sempre più ragazze, grazie alle testimonianze delle nostre laureate, che ringrazio per essere state con noi, che hanno seguito con perseveranze le loro passioni e stanno ottenendo importanti successi”.  

12/02/2022 09:45
Il Comandante Faiazza lascia Camerino: “Tra terremoti e missioni di guerra, è stata una carriera incredibile” (FOTO)

Il Comandante Faiazza lascia Camerino: “Tra terremoti e missioni di guerra, è stata una carriera incredibile” (FOTO)

A volte capita che la distanza fra cittadino e forze dell'ordine si riduca all’interno di una comunità, quando la divisa riesce a diventare punto di riferimento nei momenti di maggiore difficoltà. Con il Luogotenente Junio Faiazza siamo andati alla scoperta dell’uomo che per quasi trent’anni ha rappresentato per la zona di Camerino una figura importante, degna di fiducia. Lui nell’Arma dei Carabinieri ci è entrato ufficialmente nel 1995, motivato dalla passione e la voglia di dare un contributo attivo alla società. E da allora ha portato avanti il suo percorso, arricchito anche dal conseguimento di ben quattro lauree. Ma soprattutto, segnato profondamente dai terremoti del 1997 e del 2016 e dalle varie esperienze vissute all’estero in rappresentanza delle Marche e dell’Italia. Il 14 febbraio 2022, Junio Faiazza lascerà il comando della Stazione di Camerino dove ha passato gli ultimi 6 anni della sua carriera e della sua vita, per essere trasferito a Grottammare. E proprio passeggiando per le strade di una città ancora vuota e silenziosa, ferita dal sisma, abbiamo ripercorso insieme lui le tappe più importanti di questa avventura. Che momento è adesso per lei con questo trasferimento? È un cambiamento quasi drastico, perché ho passato più tempo in questa zona delle Marche che non nella mia terra d’origine. Una scelta difficile, ma era giunto il momento di cambiare. Com’è cominciata la sua esperienza in divisa? Ero affascinato da due figure fondamentali dell’Arma dei Carabinieri: il comandante di Stazione e l’operatore R.O.S., per le operazioni speciali. Mi sono fatto conoscere e ho iniziato con le prime esperienze, fino al giorno in cui ho deciso di diventare Luogotenente. E da allora la sua passione è rimasta immutata? Assolutamente sì. Il comandante di Stazione per me resta una figura inossidabile, la colonna portante dell’Arma dei Carabinieri. Questo ruolo mi stimola ancora oggi ad andare avanti. Lei è riuscito a costruire un legame di fiducia con la comunità? Per me è la base di questo lavoro, se viene meno la fiducia del cittadino sento di aver fallito. Qual è stata la prima tappa fondamentale del suo percorso? Diventare vice-comandante a Serravalle di Chienti, nel 1997. Purtroppo a pochi mesi dal mio arrivo ci fu il terremoto, nella frazione di Cesi. Fare i conti con quell’evento è stato un durissimo battesimo: fra le macerie, la disperazione e la voglia di ricostruire, il compito mio e dei miei colleghi era continuare a trasmettere sicurezza. E dopo Serravalle di Chienti? Sono stato chiamato al R.O.S. di Roma, dove ho avuto la fortuna di collaborare direttamente con il famoso capitano Sergio De Caprio, detto “Ultimo” - alla ricerca dei latitanti mafiosi. Ma poi ho scelto di tornare come comandante alla stazione di Serravalle. L’esperienza dell’antimafia cosa le ha trasmesso? Molto, ma lì devi essere invisibile: non sei “nessuno”. Come comandante a Serravalle invece cercavo il contatto diretto con le persone. Nel 1997 il terremoto di Serravalle. Nel 2016 quello Camerino. Un’altra esperienza forte. Un evento così disastroso che nessuno si aspettava in cosi poco tempo, nello stesso territorio. Come si è sentito in quelle occasioni? Di fronte a un evento del genere come un terremoto sisma ci si sente impotenti. Tutte le certezze svaniscono insieme al crollo della tua casa. E l’unica cosa che puoi fare è continuare a fare il tuo lavoro meglio che puoi: proteggere e assistere nella disperazione. Qual è la cosa peggiore e quella migliore che si è sentito dire nella sua carriera? La migliore: “Grazie per quello che fate”.  La peggiore: “Avete fallito”. Dal 1995 nell’Arma, sono passati 27 anni. Ci sono state anche altre missioni fuori dall’Italia. Ho passato otto mesi in Palestina (2007), sei mesi in Bosnia (2009) e altri otto mesi in Afghanistan (2010-2011). Al tempo fui scelto perché sapevo parlare bene due lingue – inglese e spagnolo – e avevo la giusta predisposizione psicologica. Non sono missioni che può intraprendere chiunque. Cosa ha trovato in quelle zone? Era tutto surreale: qualsiasi racconto non regge il confronto con la realtà. In Palestina a Hebron – città occupata - lo scopo della missione era aiutare rimanendo imparziali. E oggi lasciare questa Camerino fantasma cosa significa? Anche questo è surreale, ma parto sereno: so di aver fatto tutto quello che potevo. Domani che giorno sarà per Junio Faiazza? Mi aspetto di tutto, senza programmi. Per me si tratta di una nuova sfida, da vivere giorno per giorno. Sicuramente oggi ho con qualche buon valore in più da mettere al servizio della comunità.  

11/02/2022 17:45
Unicam, il rettore incontra i neo assunti: "Siete l'identità di questo ateneo"

Unicam, il rettore incontra i neo assunti: "Siete l'identità di questo ateneo"

Il rettore Claudio Pettinari, il pro rettore Vicario Graziano Leoni e il Ddrettore generale Andrea Braschi, hanno incontrato stamattina presso il nuovo edificio del polo di Informatica i neo assunti e coloro che hanno ottenuto progressioni nel proprio percorso professionale nel corso dell’ultimo anno, 87 persone sia tra il personale tecnico e amministrativo che quello docente e ricercatore. “Oggi è il mio 33mo anno di lavoro in Unicam – ha esordito il rettore. Ricordo ancora l’emozione al momento della firma del contratto di lavoro, l’orgoglio di entrare a far parte di questa università e la curiosità sopraggiunta fin da subito di conoscere quella che era la comunità dell’Ateneo. Vi ho voluto qui oggi non solo per darvi il benvenuto in Unicam ma anche per darvi modo di iniziare a conoscere quella che è la comunità universitaria, la vera forza dell’Ateneo”. “Voi, in quanto parte della comunità universitaria siete l’identità di questo Ateneo – ha affermato con orgoglio il rettore. Unicam si caratterizza proprio per questa comunità, che ha fatto sì che l’Ateneo sia arrivato a quasi 700 anni di storia. La nostra capacità di rispondere, di trovare soluzioni, di aiutare, di supportare, di condividere un percorso con le ragazze e i ragazzi che in questi anni ci hanno scelto: è questa la nostra identità, dimostrata facendo squadra anche di fronte a tutte le avversità”. “La pandemia – ha proseguito il rettore – si è sommata al terremoto, ma insieme grazie alla nostra forza siamo riusciti ad affrontare tutto, tanto da essere considerati anche punto di riferimento a livello nazionale. Siamo soggetti attuatori e possiamo scegliere come realizzare gli interventi di ricostruzione per le nostre strutture, abbiamo effettuato una imponente campagna vaccinale, abbiamo messo al centro di tutto il nostro operato la sicurezza ed il benessere sia del personale che degli studenti, abbiamo avuto lo stesso numero di laureati e anche le matricole continuano a sceglierci con gli stessi numeri degli anni precedenti”. Il rettore ha quindi concluso con una doppia esortazione: “Siamo Unicam, Sì amo Unicam. Buon lavoro a tutte e tutti. “Unicam ha creduto di poter cambiare quelli che erano dei problemi in opportunità: per questo si è mantenuta stabile e ha guadagnato credibilità. La nostra dimensione non grande deve diventare una grande opportunità: quando la massa è piccola anche l'inerzia è piccola e quindi con piccole forze possiamo effettuare grandi accelerazioni” – ha affermato il pro rettore vicario Leoni. Ha concluso gli interventi il direttore generale Andrea Braschi. “È stato per me un onore entrare a far parte di questa comunità, nella quale ho visto un importante progetto che mi ha subito coinvolto, un’organizzazione viva e vitale e capace di rinnovarsi. Per affrontare tutta la mole di lavoro che ci aspetta, l'unica cosa di cui avremo bisogno sarà proprio il vostro entusiasmo; il mio augurio, quindi, è che possiate mantenerlo, come me, nei prossimi mesi per dare quella spinta che sarà decisiva per il futuro dell’Ateneo”. Chiamandoli e ringraziandoli uno ad uno, il Rettore ha poi consegnato loro una copia del Piano Strategico di Ateneo 2018/2023 e il Bilancio di Genere dell’Ateneo.

11/02/2022 16:40
Unicam, prosegue la collaborazione con Fertitecnica Colfiorito nel segno della ricerca

Unicam, prosegue la collaborazione con Fertitecnica Colfiorito nel segno della ricerca

Fertitecnica Colfiorito e l’Università di Camerino hanno rinnovato la loro cooperazione con un accordo che evidenzia le potenzialità e le sinergie esistenti tra impresa e università. La partnership tra l’azienda di Colfiorito e Unicam è ormai decennale e si è concentrata negli anni su molteplici progetti di ricerca specifici e sul finanziamento di due dottorati di ricerca. “E’ una collaborazione che è iniziata per vicinanza geografica, ma che si è sviluppata nel tempo con una sempre maggior condivisione di obiettivi, dalla collaborazione sullo sviluppo prodotti all’approfondimento delle caratteristiche benefiche dei legumi, con due dottorati di ricerca all’attivo. Una familiarità ormai così consolidata che ci è sembrata un’evoluzione naturale quella di cercare un’intesa ancora più allargata e profonda.”, dichiara Luca Mattioni, Vice Presidente e proprietario dell’azienda. Con la firma dell’accordo-quadro è stato istituito un tavolo di lavoro in cui condividere progettualità, spunti di ricerca e potenziali attività coerenti con le competenze dei soggetti coinvolti. Un orizzonte che va oltre i singoli progetti e fa parte di un approccio aperto e dinamico all’innovazione.  “Per noi la collaborazione con i centri di ricerca è fondamentale. – spiega Alessio Miliani, Direttore Generale di Fertitecnica e coordinatore del tavolo dal lato dell’impresa – Pur essendo l’azienda leader di mercato nel settore dei legumi secchi, cereali e semi, abbiamo una squadra di ricerca e sviluppo di relativamente poche persone, che si concentra sulla capacità di ascolto del mercato e la combinazione di competenze trasversali". "Per questo noi parliamo di 'Ricerca e Sviluppo Diffusa': dobbiamo saper integrare in modo aperto, rapido e dinamico le conoscenze e spunti che ci arrivano da aziende partner, mondo accademico e realtà internazionali come FAO, altro nostro partner storico, cementando il tutto con la nostra competenza dei prodotti. In questo mondo dove sempre di più accedere alle scoperte fatte è importante tanto quanto farne di nuove, i rapporti con le Università vitali per le PMI e lo saranno sempre di più" conclude Miliani.  L’obiettivo ambizioso del nuovo modello di cooperazione è fare da cornice ad una serie di iniziative che abbraccino l’intera filiera gastronomica, che viene studiata ed analizzata con un taglio trasversale attraverso le discipline delle scienze degli alimenti e della nutrizione, del management e marketing, del food design, del diritto alimentare e della storia e cultura dell’alimentazione. Questo si presta ad ambiti che vanno dalla valorizzazione della qualità delle filiere alla capacità di intercettare le esigenze di consumo in evoluzione della popolazione, dalla progettazione di prodotti che siano contemporaneamente più ricchi, sostenibili e genuini assieme, fino a un approccio scientifico e trasparente alle frontiere offerte dalla nutraceutica. “L’interdisciplinarietà delle tematiche è da sempre l’approccio con il quale Unicam affronta le attività di ricerca anche per una più utile applicazione dei risultati della stessa sul territorio – aggiunge il Prof. Gianni Sagratini, Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e Prodotti della Salute, coordinatore del tavolo per UNICAM – Riteniamo che il percorso intrapreso con il corso di laurea in Scienze Gastronomiche, vada nella direzione del confronto tra saperi e l’interdisciplinarietà dei contenuti, garantendo allo studente un valore aggiunto nella propria formazione oggi fondamentale per l’inserimento nel mondo del lavoro” Soddisfazione anche da parte del Rettore dell’Università, Prof. Claudio Pettinari, direttamente coinvolto nel progetto di convenzione: “Con questo progetto si conferma ancora una volta non solo la vitalità dei nostri ricercatori, ma anche l’importanza delle attività di trasferimento tecnologico dell’innovazione prodotta all’interno dei nostri laboratori a beneficio dello sviluppo economico del territorio, attraverso il sostegno alle imprese che in esso vi operano, in questo caso a beneficio della valorizzazione dell’agroalimentare con un attenzione particolare alla sostenibilità”. I primi progetti sono già in corso di discussione e, come d’abitudine per la dinamica realtà di Colfiorito, si propongono di arrivare a risultati tangibili come prodotti, convegni e pubblicazioni già nel corso del 2022.    

10/02/2022 10:47
Unione Montana Camerino, al via un bando per la scuola digitale

Unione Montana Camerino, al via un bando per la scuola digitale

 “I nostri territori sono comunità di memoria, custodi di un patrimonio unico di storia, tradizioni, culture, e la scuola rappresenta una priorità da tutelare, valorizzare e far crescere in un’ottica di innovazione che arricchisca l’offerta formativa e renda fruttuoso frequentare i nostri istituti scolastici”. È il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, ad annunciare che l’ente, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne, ha emanato un avviso pubblico per l’affidamento dello sviluppo di una piattaforma digitale per la messa in rete delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. L'intervento prevede la creazione di aule e laboratori virtuali per lo svolgimento di sperimentazioni ed esercitazioni di gruppo con diverse classi, anche di plessi differenti. “È una scuola all’avanguardia quella che puntiamo a realizzare, basata su tecnologia e inclusione, una sfida che vogliamo vincere per dare certezza al futuro” conclude Gentilucci. Il bando è consultabile al seguente link: https://www.unionemarcadicamerino.it/. La scadenza per presentare la manifestazione d’interesse è il 12 febbraio 2022.

08/02/2022 18:03
Macerata, mappe storiche delle città in una mostra: “Conoscere le nostre radici per aprirci al futuro” (FOTO e INTERVISTA)

Macerata, mappe storiche delle città in una mostra: “Conoscere le nostre radici per aprirci al futuro” (FOTO e INTERVISTA)

È stata presentata oggi alla stampa presso la sala dell’IRCR di Piazza Mazzini la nuova mostra culturale dal titolo “Macerata e il suo Territorio. Antiche mappe e vedute dal XVI secolo all’Unità d’Italia”, e che sarà aperta al pubblico gratuitamente da venerdì 11 fino a lunedì 21 febbraio presso gli Antichi Forni – in osservanza delle norme anti Covid. Una raccolta unica, inedita di 50 antiche mappe originali d’epoca, incise e stampate su carta, che raccontano l’evoluzione urbanistica di Macerata e di altre città della provincia: Camerino, Cingoli, Civitanova, Recanati-Loreto, San Severino, Tolentino, Treia e Visso. La mostra è stata realizzata dall’architetto e collezionista Enzo Fusari - sostenuto dall’associazione LUTES, con il patrocinio del Comune, dell’IRCR e dell’Ordine degli Architetti – che da oltre 30 anni conduce le proprie ricerche sulla storia e la geografia della Regione Marche, arrivando nel tempo a raccogliere ben 200 carte di grande pregio e valore, alcune rare e mai pubblicate, di ottima conservazione e non presenti nelle biblioteche locali e regionali. “Avrei voluto realizzare questa esposizione già due anni fa – ha dichiarato Fusari – ma la pandemia e il cambio di amministrazione comunale non l’hanno permesso. Sono felice oggi di mettere a disposizione di tutti questa mia passione: penso sia di fondamentale importanza conoscere il nostro passato per sapere dove siamo diretti. Queste mappe fanno emergere una storia che non è scritta, ma disegnata, e raccontano quella che è la nostra grandezza culturale e politica. Un punto di partenza molto importante per conoscere le radici della propria identità”. Al tavolo della conferenza si sono succedute anche le parole di apprezzamento e soddisfazione rispetto all’iniziativa da parte del presidente LUTES Massimo Crucianelli, dell’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi, del presidente dell'Ordine Arch. Vittorio Lanciani e del presidente IRCR Giuliano Centioni. “Il nostro obbiettivo è sostenere tutte le attività culturali che hanno a che fare con la nostra storia e il tessuto urbano – ha commentato Lanciani – in modo che si alimenti in maniera sempre più naturale la consapevolezza di chi lavora e di chi vive nel territorio marchigiano”. “Quando mi fu proposta questa iniziativa – ha aggiunto l’assessore Iommi – ho aderito subito, perché ero certo della sua qualità. Una mappa è come il palcoscenico per un attore: se si conosce il contesto in cui una storia viene raccontata se ne percepisce meglio anche il senso e il messaggio”. INTERVISTA Dottor Fusari, qual è il messaggio nascosto nel suo lavoro? La mia è una ricerca di verità. La geografia non può fare a meno della storia e viceversa: l’errore da sempre è quello di trattare le due materie separatamente, quando invece dovrebbero rappresentare un unicum. Per dimostrare determinati fatti non basta conoscere la storia, e allo stesso tempo saper solamente leggere una cartina non è sufficiente. C’è un problema di identità storica oggi secondo lei? Sì, soprattutto tra i giovani. Molti di loro pensano che Macerata sia una città noiosa, dove non si fa niente. E invece c’è tanto da scoprire se si ha la curiosità di farlo. In quest’incontro si è detto che “bisogna conoscere il proprio passato per sapere dove siamo diretti”. Enzo Fusari dove è diretto? Io abito qui a Macerata da più di 60 anni e ne sono innamoratissimo. Desidero che questa città torni ad essere viva culturalmente, e per farlo abbiamo bisogno soprattutto di chi la abita. Sono le persone che fanno la storia. Ciò detto, mi piacerebbe aprire presto un Museo dove esporre tutte le mie mappe: non nascondo  che mi siano arrivate delle proposte da parte di altri Comuni, ma il mio sogno rimane Macerata.  

08/02/2022 15:40
Anche Camerino ha la sua casetta dell'acqua: niente sprechi e rispetto per l'ambiente

Anche Camerino ha la sua casetta dell'acqua: niente sprechi e rispetto per l'ambiente

È operativa nel quartiere di Vallicelle la Casetta dell’acqua, la prima in città. Erogherà acqua naturale e gassata al momento, gratuitamente per i primi 60 giorni, poi per usufruire del servizio sarà necessaria una tessera ricaricabile. Il distributore, oltre a essere un nuovo utile servizio per la cittadinanza, rappresenta anche un percorso educativo sotto il profilo ecologico, di salvaguardia dell’ambiente in quanto il riutilizzo delle bottiglie dell’acqua in vetro, permette di ridurre la produzione di imballaggi e del rifiuto di plastica. La Casa dell’acqua eroga acqua gradevolmente fresca attraverso un pulsante elettrico a bassa tensione, in quantità illimitata, consente il prelievo a bottiglia senza particolari elementi danneggiabili. Il distributore è realizzato con materiali adatti per esterno con una tettoia di protezione a norma di legge e con coibentazione interna contro il gelo, è dotato di luce di illuminazione notturna, schermo LCD 18’’ e scatola con vetro antivandalico e antiriflesso nonchè sistema di filtrazione approvato dal Ministero della Salute Italiano completo di lampada UV e sistema di conteggio dei litri di acqua erogati. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Assm e Blupura.  

07/02/2022 16:18
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