Camerino

Camerino, Caprodossi: "Farmacia Comunale relegata in uno stanzino, spazio indegno"

Camerino, Caprodossi: "Farmacia Comunale relegata in uno stanzino, spazio indegno"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del dott. Andrea Caprodossi (Pd) "Lo scorso anno il Sindaco è salito alla ribalta nazionale per aver istituito un bando per farmacisti al massimo ribasso al fine di portare avanti la farmacia, l’unica società amministrata dal comune di Camerino. La vicenda si concluse dopo innumerevoli polemiche durante le quali fui accusato di non tenere alla nostra Farmacia solo perchè proposi la vendita, almeno di una parte della partecipata (sarebbe stato un affare vero), poiché era ed è chiaro la totale mancanza di capacità gestionale. Venendo ad oggi, a distanza di 8 mesi dal tragico evento che ci ha colpito, la Farmacia comunale di Camerino è ancora sistemata in uno stanzino nascosto, dentro la sede della Contram, spazio non degno sia per chi ci lavora ma anche per i clienti che di fatto vedono venir meno anche il minimo di privacy. Tale luogo poteva andare bene nei giorni successivi alle scosse ma dopo quasi un anno non è accettabile. Possibile che non sia stato possibile trovare una sistemazione piu dignitosa? O è solo sciatteria? Oltretutto i farmacisti dipendenti devono addirittura uscire per poter prendere i farmaci stoccati in una struttura esterna, con evidenti disagi. Non deve illuderci l’aumento di fatturato che la giunta sbandiera fino al maggio 2017, perché è drogato dall’esenzione T16 a favore di noi terremotati. Per quanto riguarda il personale, dopo “diversi” tentativi, il comune è riuscito ad inserire in organico una dottoressa (part time tempo indeterminato) e altri due farmacisti anche essi part time (con contratti a tempo determinato). Ora non avendo modo di innovare  con questi ultimi due, poiché il Comune è sprovvisto dei giusti parametri finanziari, ha istituito un albo da dove attingere in caso di bisogno. Non mi sembra questo il modo di gestire un attività cosi importante, torno a ripetere, se non ci sono le condizioni, ma soprattutto le capacità di amministrare, meglio farla gestire ad altri. Ormai è chiaro, la più grande preoccupazione del Sindaco è non macchiare con qualche errore la sua immagine per le prossime elezioni politiche, pur se questo immobilismo lo pagheranno i cittadini di Camerino. E la giunta invece di suonare la sveglia, continua a guardare, incapace di pretendere un cambiamento di rotta".

23/07/2017 11:30
Sisma, i Radicali "processano" lo Stato

Sisma, i Radicali "processano" lo Stato

I Radicali mettono sotto 'processo' lo Stato italiano per la gestione del post terremoto nel Centro Italia. Un processo simbolico davanti al Tribunale delle Libertà 'Marco Pannella', in cui saranno chiamati a rendere la loro testimonianza cittadini e associazioni, ma anche alcune delle più alte cariche dello Stato: il premier Gentiloni e il suo predecessore Renzi, i ministri Minniti e Alfano, la presidente della Camera Laura Boldrini, il capo della Protezione civile Curcio, il commissario Errani e i presidenti di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo. Oggi a Camerino, uno dei luoghi simbolo del sisma, presso la tensostruttura City Park, è stato letto il seguente capo d'accusa, alla presenza dei big radicali. "Processo allo Stato, tratto a giudizio: Per aver omesso, ad oltre 11 mesi dal sisma dell’agosto/ottobre del 2016, che ha colpito 131 Comuni del centro Italia, in particolare nelle Marche, nel Lazio in Abruzzo e in Umbria, di: -rimuovere le macerie dai centri abitati devastati dal terremoto ed a tuttora inaccessibili; - garantire alle popolazioni colpite idonei alloggi, pur reiteratamente promessi, nelle zone di residenza; - consentire ai privati di far fronte autonomamente all’emergenza abitativa, con la previsione di norme, anche solo temporanee, in deroga alla ordinaria disciplina urbanistica, edilizia ed ambientale; - approntare soluzioni immediate a sostegno delle attività di allevamento e dell’agricoltura.  In particolare quanto sopra è stato il frutto di ben precise scelte legislative ed amministrative del Governo, anzitutto, ma anche delle stesse Regioni coinvolte dal Sisma, che, per evitare il rischio legato agli abusi consumati in passato e legati ai modelli emergenziali, ha optato per modelli normativi complessi, volti a tutelare astrattamente il controllo e la trasparenza delle procedure a scapito dell’efficacia degli interventi. Per altro verso, lo Stato, omettendo di adottare norme in deroga alla ordinaria disciplina urbanistica ed ambientale, ha di fatto impedito ai privati dotati di mezzi e disponibilità, di provvedere autonomamente alle proprie impellenti esigenze abitative. Difatti ad oggi, ad onta dell’ipertrofia normativa che ha prodotto 3 decreti legge e ben 29 ordinanze del Commissario Straordinario Vasco Errani dieci delle quali intervenute a modificare le precedenti, dando vita ad un complesso sistema di norme di difficile interpretazione ed applicazione, con le conseguenti paralizzanti incertezze per i cittadini, i tecnici e gli uffici preposti - nulla è stato fatto, se non meri proclami. Di 2,3 milioni di tonnellate di macerie, ne sono state raccolte, sino ad oggi, 176.700 tonnellate, meno dell’8%, con il 92% delle macerie ancora a terra, per lo più nei centri storici dei Comuni colpiti, a tutt’oggi interdetti alla popolazione. Dopo quasi un anno dalle prime scosse, circa 9.000 sfollati sono ancora ospitati in strutture ricettive lontane dai Comuni di originaria residenza con l'impiego di ingenti risorse che avrebbero potuto essere destinate alla ricostruzione – mentre molte persone sono state costrette a trascorrere l'inverno, senza casa, nel Comune di residenza, alloggiati in tende. Delle 3620 casette di legno pubbliche ordinate per far fronte alle esigenze abitative in 51 comuni del cratere, solo 326 sono state consegnate e solo 218 sono effettivamente abitate e soltanto in tre comuni, Amatrice, Norcia e Accumuli. La procedura individuata dal complesso di norme varate, difatti, si è rivelata totalmente inadatta a fronteggiare l’emergenza e per giungere al definitivo posizionamento delle casette di legno sono necessari, in ogni Comune, ben 11 provvedimenti da parte delle diverse amministrazioni (Comunali, Regionali e Centrali) coinvolte nel procedimento: una vera e propria giungla di burocrazia che ha portato alla più che prevedibile paralisi. Il CAS (Contributo per l’Autonoma Sistemazione) pari ad euro 900,00 mensili, strumento individuato per consentire ai privati di risolvere autonomamente il problema della mancanza di una abitazione, allo stesso modo, non ha mai funzionato a regime, con gravissimi ritardi da parte delle amministrazioni competenti per l’erogazione e le conseguenti incertezze che hanno paralizzato la ricerca di soluzioni private. Alle popolazioni colpite dal sisma è anche di fatto impedito – non essendo stata prevista alcuna deroga, anche temporanea, alla disciplina in vigore nel resto del territorio nazionale in materia urbanistica, edilizia e ambientale - di far fronte autonomamente e con risorse proprie – cioè senza alcun onere a carico della collettività – allo stato di necessità determinato dal sisma. Coloro che hanno provveduto, a proprie spese, alla realizzazione e al posizionamento di una soluzione abitativa anche temporanea su terreni di proprietà (ad esempio accanto alla casa inagibile, o accanto alle stalle o alle serre), sono stati infatti destinatari di ordinanze di demolizione e sono stati denunziati all’Autorità Giudiziaria in sede penale per abusivismo edilizio. Riguardo alla ricostruzione, non ancora iniziata, è stato previsto il 31 luglio 2017 quale termine perentorio per la presentazione delle domande volte ad ottenere il contributo pubblico. Le domande devono essere, a pena di inammissibilità, corredate dalla scheda che definisce lo stato dell’immobile redatta a seguito dei sopralluoghi da parte dei tecnici preposti. Tuttavia, i tecnici della Protezione civile hanno svolto 184.700 sopralluoghi su 208.000 immobili da verificare: ne mancano 23.000, di cui 19.200 nelle sole Marche. Inoltre, ai sensi dell'art.6, comma 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, il cittadino terremotato che vorrà percepire il contributo statale per la ricostruzione, non avrà la libertà - prevista e allo stesso garantita dall’art. 42, comma 2, della nostra Costituzione - di selezionare l'impresa esecutrice, ma sarà costretto ad individuarla mediante procedura concorrenziale, tra le sole imprese che risultano iscritte nella Anagrafe di cui all'articolo 30, comma 6. Gli esiti della procedura concorrenziale dovranno anch'essi essere allegati alla domanda di contributo. Per effetto di tali norme, sono escluse dalla ricostruzione la maggior parte delle imprese locali di piccola e media dimensione - con ogni conseguenza in termini di mancato rilancio del tessuto produttivo locale già messo in ginocchio dal sisma – mentre per altro verso, le sole imprese che potranno partecipare alla ricostruzione, essendo l’affidamento determinato in base al criterio del massimo ribasso del prezzo, tenderanno ad effettuare i lavori di ricostruzione al risparmio, con il grave e prevedibile pericolo per la qualità antisismica delle nuove costruzioni. Quanto sopra ha infine letteralmente messo in ginocchio le attività produttive dei territori colpiti dal sisma, beneficiate da interventi legislativi assolutamente inadeguati: sono decine di migliaia gli agricoltori e gli allevatori che hanno perso tutto, gli artigiani e i piccoli imprenditori che si ritrovano con la propria attività annientata. Solo nel settore agricolo Coldiretti ha stimato danni per 2,3 miliardi per 25 mila aziende agricole residenti nei 131 comuni terremotati di Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo".  

22/07/2017 17:35
Al via il progetto "Se la terra trema": si torna a camminare nei luoghi colpiti dal sisma

Al via il progetto "Se la terra trema": si torna a camminare nei luoghi colpiti dal sisma

Il Consiglio Regionale Marche dell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani è lieta di presentare il progetto “Se la Terra Trema". Quattro percorsi, concordati con l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che attraverseranno le zone colpite dallo sciame sismico degli scorsi mesi e che permetteranno a tanti ragazzi provenienti da tutta Italia di tornare a camminare in questi luoghi. Le routes si svolgeranno da oggi sabato 22 luglio al 12 agosto e coinvolgeranno oltre 700 scout tra capi, ragazzi e volontari, di 38 gruppi diversi, provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia. Quattro punti di partenza diversi (Camerino, Pievetorina, Montemonaco e Amandola), un unico punto di arrivo: località Monastero nel comune di Cessapalombo, dove i clan potranno condividere la fatica della strada e la gioia degli incontri e del servizio. In questi mesi, l’AGESCI Marche è stata vicina alle istituzioni e alle popolazioni colpite, promuovendo azioni concrete di servizio soprattutto nei camping che hanno accolto gli sfollati. Con questo progetto, invece, le Comunità R/S avranno modo di vivere la strada, di incontrare associazioni e istituzioni presenti sul territorio e quindi di conoscere progetti e realtà che necessitano di aiuto, anche a distanza. “Uno scorcio naturale che ha subito una metamorfosi interna ed esterna sarà la scenografia della route 'Se la terra trema'. Passi di speranza, di gioia, di volontà di ricostruire e di animare segneranno il cammino dei Clan provenienti da tutta Italia” dichiarano Matteo Carlocchia e Roberta Battistini, Responsabili Regionali AGESCI Marche. “Incontreremo macerie, chiese antiche, terremotate, con gravi lesioni ma anche persone; persone ferite ma che, con le loro azioni, portano avanti la loro vita divenendo punto di riferimento per molti, il nord verso cui muoversi, portatori del volto di Cristo che mai ci abbandona" conclude Don Matteo Calvaresi, Assistente Ecclesiastico Regionale. 

22/07/2017 12:05
Il sisma non fermerà la musica: conclusa la XVI edizione di "Tutto musica 2017"

Il sisma non fermerà la musica: conclusa la XVI edizione di "Tutto musica 2017"

La XVI edizione di "Tutto musica 2017" stage estivo per ragazzi si è conclusa Venerdì 21 Luglio con l’esibizione dell’orchestra dei partecipanti e la consegna degli attestati di partecipazione da parte del Sindaco di Camerino dott. Gianluca Pasqui che come ogni anno non è voluto mancare all’appuntamento che vede protagonisti giovani studenti di musica non solo della città di Camerino ma anche dai altre città vicine; San Severino Marche, Esanatoglia, Castel Raimondo, Pievetorina, Pievebovigliana, Matelica. Particolarmente emozionato il direttore dell’Istituto Musicale Nelio Biondi e dell’associazione Adesso Musica ha voluto sottolineare l’importanza formativa sotto ogni aspetto dello stage e ancor di più quest’anno particolare. Gli eventi sismici hanno segnato profondamente ciascun partecipante e ognuno con tantissimi problemi a esso collegati. Ci sono stati ragazzi che per molto tempo hanno vissuto dislocati lungo la costa e alcuni non hanno più potuto costantemente continuare a studiare il proprio strumento per cui essersi ritrovati a fare musica e con la musica stare insieme e condividere momenti particolari è sta veramente bello e toccante. Sentire di nascosto nei momenti liberi raccontare ognuno di loro le proprie storie, le paure, la speranze di ritornare quanto prima nei loro luoghi di origine fa capire le grandi difficoltà che ci sono e che forse dureranno a lungo. Ma come ha detto il Sindaco nel consegnare ad ognuno di loro il proprio e meritato attestato “ voi siete il futuro e per voi dobbiamo lavorare e contribuire a darvi una città e un territorio ancora più bello di prima e ricco di iniziative anche come questa che da 16 anni l’istituto musicale Biondi porta avanti”. Essere riusciti comunque con le tantissime difficoltà a concludere un anno scolastico e organizzare iniziative come Tutto Musica 2017 è stata una bella impresa in parte aiutata anche dall’I.P.S.I.A.”G.Ercoli” di Camerino che ha dimostrato un grande gesto di solidarietà mettendo a disposizione i propri spazi. Veramente toccante l’esibizione estemporanea dei ragazzi quando ciascuno con il proprio strumento si è liberato dallo spartito e in maniera molto personale e libera ha cercato di esternare tutte le emozione vissute in questo lungo periodo. Raccolta fondi per la nuova sede dell'Istituto Biondi di Camerino e della Banda/Orchestra Città di Camerino Coordinate bancarie per donazioni ADESSO MUSICA - Ass.Musica Sez. Istituto Musicale N. BiondiCodice Iban : IT 71 Q 08456 68830 000020155054Banca dei Sibillini - Filiale di Camerino.CAUSALE: Donazione libera Emergenza Terremoto    

22/07/2017 11:40
Grande successo ad Osimo per l'associazione "Adesso Musica" di Camerino

Grande successo ad Osimo per l'associazione "Adesso Musica" di Camerino

L’associazione "Adesso Musica" di Camerino nonostante le innumerevoli difficoltà legate alla terremoto e la inagibilità totale del Palazzo della Musica sede dell’associazione e di tutte le attività a essa correlate ha cercato in qualche modo di portare avanti tuttle le attività didattiche e i diversi progetti musicali tra cui quello dei “I Flarmonici camerti". Formazione cameristica nata all’interno dell’Istituto musicale Nelio Biondi di Camerino, composta da Vincenzo Correnti al clarinetto, Roberto Micarelli al sax baritono, Vincenzo Pierluca alla viola, Andrea Esposto e Martina Palmieri ai violini e Giacomo Correnti alla batteria. Ognuno dei componenti svolge una intensa attività artistica in varie formazioni orchestrali e cameristiche. Giovedì 20 Luglio la formazione, ha riscosso un grandissimo successo all’interno della rassegna “Incontri musicali d’estate” promossa dall’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente di Osimo.   Il numerosissimo pubblico ha applaudito a lungo I Filarmonici Camerti i quali hanno proposto un programma che ha  abbracciato diversi generi musicali per un viaggio musicale particolarmente caratteristico. Sono state proposte musiche di Gualdi, Iturralde, Joplin, Morricone, Gershwin, Piazzolla, La Rocca.  

22/07/2017 10:00
Gianluca Pasqui coordinatore cabina di regia Anci sulla ricostruzione post sisma

Gianluca Pasqui coordinatore cabina di regia Anci sulla ricostruzione post sisma

"Ad un anno dal sisma, al di là delle difficoltà della fase di emergenza, occorre concentrare gli sforzi sulla ricostruzione, un obiettivo che si raggiunge solo remando tutti insieme, tutti nella stessa direzione”. Con queste parole il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha introdotto i lavori della prima riunione della cabina di regia Anci sulla ricostruzione post sisma, riunitasi oggi per la prima volta nella sede dell'Associazione ed affidata al coordinamento del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. Alla riunione hanno partecipato anche il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi ed il direttore Marcello Bedeschi. Le richieste degli amministratori riguardano più coordinamento nelle procedure di ricostruzione, risorse dedicate e certe, più formazione del personale e maggiore incisività nel chiedere alle Regioni un cambio di passo per superare i tanti ostacoli della burocrazia.

20/07/2017 19:46
La Biblioteca della Solidarietà di ActionAid arriva anche a Camerino, Pieve Torina e Valfornace

La Biblioteca della Solidarietà di ActionAid arriva anche a Camerino, Pieve Torina e Valfornace

In occasione della manifestazione Tutti agibili per un giorno,  tenutasi a Visso, promossa da Copagri Marche e dall’associazione Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera, con la collaborazione di ActionAid Italia, che ha curato lo spazio bimbi e bimbe, l’associazione culturale Nessuno è lieta di annunciare che si è conclusa la distribuzione dei 1200 libri raccolti presso il polo culturale Lombroso16 di Torino.  La Biblioteca della Solidarietà, questo il nome del progetto, è nata nell’estate del 2016 a seguito dei disastrosi accadimenti sismici che hanno colpito il centro Italia. In collaborazione con le Biblioteche civiche Torinesi, le scuole elementari del quartiere San Salvario di Torino ed ActionAid Italia è stato possibile raccogliere e distribuire i libri presso l’I.C. di Pieve Torina, l’I.C. di Montegiorgio e l’I.C. di Camerino. Dal 2016, ActionAid Italia è impegnata sul campo col progetto SIS.M.I.CO - Sistema di Monitoraggio Informazione Collaborazione.“Avevamo voglia di renderci utili nel nostro piccolo e dar valore al nostro dono. Abbiamo optato per donare ai piccoli ragazzi vittime di questa catastrofe, un breve momento di piacevole lettura, con la speranza che un libro possa essere un buon strumento per svagare la mente dai brutti ricordi – ha dichiarato Alessandro Mercuri, presidente dell’Associazione Nessuno per il Polo Lombroso16 di Torino - Consci della semplicità del nostro gesto, siamo però fiduciosi nel potere della lettura: una fiaba letta ai bambini potrà arricchire la loro mente di immagini positive e allegre. Per questo abbiamo pensato al progetto La Biblioteca della Solidarietà, ovvero una raccolta di libri vagliati e selezionati attentamente dagli operatori del polo culturale”.A seguito degli eventi sismici che nel corso del 2016 hanno interessato il Centro Italia, ActionAid Italia ha deciso di scendere in campo al fianco delle comunità colpite tramite il progetto SIS.M.I.CO, acronimo di “Sistema di Monitoraggio Informazione Collaborazione”. L’intervento presuppone la costruzione di un’azione dal basso, con i cittadini protagonisti nella definizione dei bisogni e nelle attività da realizzare.Diverse le azioni avviate da ActionAid, in collaborazione con realtà e associazioni locali. Fin dai primi giorni dopo il 24 agosto, tramite un camper, si sono raggiunte le diverse zone coinvolte, incluse frazioni ed aree più marginali, con lo scopo di mappare i vari bisogni dei territori, ospitare servizi aggiuntivi per i cittadini e facilitare lo scambio di informazioni.L’unità mobile è servita anche come punto di informazione e diffusione della piattaforma Terremoto Centro Italia, supportata da ActionAid e lanciata da un gruppo di esperti informatici e cittadini che hanno creato questo luogo telematico dove bisogni e offerta di soluzioni si incontrano in maniera capillare. Grazie alla postazione mobile, si è creato un network tra associazioni, istituzioni e cittadini, che ha permesso un rapido sviluppo della piattaforma, l’identificazione dei bisogni attraverso una puntuale mappatura del territorio e la pianificazione e l’avvio di percorsi partecipativi e formativi con la cittadinanza. ActionAid sostiene anche il portale “Ricostruzione Trasparente”, realizzato dall’Associazione OnData: attraverso la piattaforma online che raccoglie i dati aperti pubblicati da vari enti e istituzioni, il progetto mira a monitorare i fondi destinati alla ricostruzione post-sisma del Centro Italia, coinvolgendo in prima persona i cittadini del territorio interessato.ActionAid ha scelto di intervenire anche nelle scuole, in quanto ritiene che esse costituiscano la base per ricostruire le comunità e il tessuto sociale, così profondamente segnati dall’evento sismico. In particolare, nelle scuole di Camerino, Pieve Torina e Valfornace, ActionAid ha avviato il progetto “METE - Percorso di riscoperta della Memoria e dell’idEntità Territoriale localE” che coinvolge, studenti, docenti e genitori in attività extra-curriculari finalizzate proprio al recupero della memoria e del significato dei luoghi della propria quotidianità e alla costruzione di una nuova identità in un contesto differente. Questo percorso è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione di promozione sociale Praxis di Macerata.Sono stati realizzati, inoltre, incontri fra cittadinanza ed esperti legali con l’obiettivo di illustrare ai cittadini il contenuto dei vari decreti emanati in tema di ricostruzione ed è stata promossa la nascita di nuove associazioni e il rafforzamento di quelle già esistenti, per cercare di tenere unito il tessuto sociale dei territori così duramente provati. Un esempio in tal senso è costituito dall’Associazione Chiedi alla Polvere, costituita da ragazze e ragazzi di Arquata del Tronto che, attraverso la pagina Facebook e il loro blog, vogliono raccontare Arquata, com’era prima del terremoto e com’è diventata dopo,  con l’obiettivo di non far spegnere i riflettori sul proprio paese, conservando e tenendo in vita la propria identità.

20/07/2017 19:32
Parte da Camerino la proposta di una nuova Carta di pericolosità sismica

Parte da Camerino la proposta di una nuova Carta di pericolosità sismica

Partirà dal convegno di Camerino una proposta condivisa dal mondo scientifico di redigere una nuova carta di pericolosità sismica: con riferimento alle faglie attive, le loro caratteristiche in termini di magnitudo massima attesa e ciclo deformativo e quindi tempi di ritorno dei terremoti. Perché è importante la sua redazione? “Semplificando, - afferma il prof. Tondi, coordinatore del team che ha organizzato il convegno camerte, - con l’impostazione di tipo probabilistico oggi il terremoto è trattato come se si parlasse di temporali: è probabile che ne accada uno dove ieri ce n’è già stato un altro e invece non è così. Infatti, con i dati geologici a nostra disposizione, oggi siamo in grado non certo di prevedere quando avverrà un terremoto, ma di dire in quale luogo avverrà in futuro, con che magnitudo massima ed indicare le aree dove è più probabile accada prima di altre. E’ necessaria quindi una carta condivisa delle faglie attive e capaci d’Italia.   Il mondo della geologia, dunque, si ritrova a Camerino oggi per discutere di questo e molto altro: accanto al prof. Emanuele Tondi, geologo Unicam, a dare il benvenuto agli oltre 100 scienziati provenienti da tutto il mondo (Nuova Zelanda, Giappone, Cina, America, Regno Unito, Germania, solo per citarne alcuni) il prof. Graziano Leoni, Prorettore vicario Unicam designato e il prof. Carlo Doglioni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.   La particolarità dell’evento è data anche dalla sua strutturazione: tre giorni di Field Trip per permettere agli scienziati di osservare sul campo gli effetti dei terremoti che a partire dal 1997 hanno interessato la nostra area, tavola rotonda finale a L’Aquila dove emergeranno risultati e proposte operative.    

20/07/2017 16:01
Camerino, sabato il Tribunale delle Libertà Marco Pannella darà il via al processo per la gestione del post terremoto

Camerino, sabato il Tribunale delle Libertà Marco Pannella darà il via al processo per la gestione del post terremoto

Sabato 22 luglio, alle ore 11, a Camerino, presso la tensostruttura denominata City Park, il Tribunale delle Libertà Marco Pannella darà il via al processo contro lo Stato Italiano per la gestione del post terremoto. In uno dei luoghi simbolo del dramma che stanno vivendo da circa 10 mesi le popolazioni colpite dal sisma del centro Italia, alla presenza della stampa e della cittadinanza, verrà letto il capo d’accusa formulato nei confronti dello Stato Italiano a seguito dell’attività istruttoria condotta sui luoghi del terremoto. Si tratta del primo passaggio formale che condurrà, in autunno, alla celebrazione del dibattimento dove saranno ascoltati quali testimoni - davanti alla Corte Presieduta dall’ex magistrato già in servizio presso il Tribunale di Roma, dott. Carmelo Rinaudo – cittadini, associazioni, esponenti del mondo produttivo di tutte e quattro le regioni colpite dal terremoto. Verranno altresì chiamati a rendere la loro versione dei fatti, il Presidente del Consiglio on. Paolo Gentiloni ed il suo predecessore Matteo Renzi, il Ministro dell’Interno on. Marco Minniti e il suo predecessore on. Angelino Alfano, il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Commissario Straordinario alla ricostruzione Vasco Errani, la Presidente della Camera Laura Boldrini, nonché i Presidenti delle 4 Regioni interessate dal sisma.  All’esito del processo il materiale acquisito verrà utilizzato per la redazione di un ricorso collettivo alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo aperto alla sottoscrizione delle popolazioni terremotate. Saranno presenti l’ex Sindaco di Camerino Dario Conti, nonché Sante Elisei, rappresentante dell’Associazione “La Terra trema Noi No”.  Ha annunciato la sua presenza il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. Per il Tribunale delle Libertà saranno presenti a Presidente Laura Arconti, l’Avv. Elisabetta Rampelli e Loris Facchinetti. Saranno altresì presenti Maurizio Turco, Rita Bernardini, Sergio D’Elia, Maria Antonietta Farina Coscioni, già Deputati Radicali e componenti della Presidenza del Partito Radicale Nonviolento Transpartito e Transnazionale. Il capo di accusa verrà letto dall’Avv. Giuseppe Rossodivita, Segretario del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei, nonché membro della Presidenza del PRNTT che, con l’Avv. Maria Carolina Farina, sosterrà l’accusa nei confronti dello Stato.  

20/07/2017 11:04
Terremoto, il ministro Fedeli e il rettore Corradini firmano l’accordo Miur-Unicam

Terremoto, il ministro Fedeli e il rettore Corradini firmano l’accordo Miur-Unicam

La Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli e il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini hanno sottoscritto oggi presso il Miur l’Accordo di programma che prevede lo stanziamento di risorse ad hoc per il rilancio dell’ateneo colpito dal sisma.   “Quello con l’ateneo di Camerino è un impegno che il Ministero aveva preso e a cui abbiamo voluto dare rapida attuazione in una prospettiva pluriennale - sottolinea la Ministra Valeria Fedeli -. È importante ricostruire e sostenere l’università dopo i gravi danni subiti a causa del sisma. Dobbiamo essere al fianco di Camerino, del personale, delle studentesse e degli studenti: gli atenei sono centri culturali essenziali per lo sviluppo di un territorio”.   L’Accordo ha validità quadriennale 2016-2019 e, a valere sull’FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario), impegna il Miur ad assicurare che per il triennio 2017-2019 il peso dell’UniCAM su quota base e quota premiale FFO non sia inferiore a quello del 2016. E ad integrare l’assegnazione dell’FFO con uno stanziamento massimo pari a 11 milioni di euro per il 2016, a 10 milioni per il 2017, a 8 milioni per il 2018, a 6 milioni per il 2019.   Una quota di questi finanziamenti sarà destinata a compensare le mancate entrate dovute alla minore contribuzione studentesca: 7 milioni dello stanziamento per il 2016 per l’anno accademico 2016/17; 7 milioni per il 2017 per l’a.a. 2017/18; 5 milioni per il 2018 per l’a.a. 2018/19; 3 milioni per il 2019 per l’a.a. 2019/20.   Il contributo per la costruzione e locazione di nuovi edifici, il ripristino e il miglioramento della sicurezza degli edifici propri collocati al di fuori del centro storico di Camerino, parzialmente danneggiati dal sisma, per il 2016 è fissato in 3 milioni di euro e sarà rideterminato per gli anni successivi sulla base di un piano programmatico presentato dall’Ateneo fino a concorrenza massima comunque di 3 milioni di euro annui.   Sempre con riferimento all’anno 2016, viene finanziato un progetto di potenziamento della struttura tecnologica informatica per consentire agli studenti di fruire delle lezioni in diretta telematica e di mettere in sicurezza il Sistema informatico dell’Ateneo, ubicato in un edificio danneggiato dal sisma situato all’interno della “zona rossa”, per l’importo massimo pari a 1 milione di euro. Il Miur inoltre concederà, fino al 2019, il patrocinio di un numero massimo di cinque eventi annui di promozione didattica, scientifica, culturale e di innovazione.  

19/07/2017 21:02
Ufficio Ricostruzione, interrogazione di Marcozzi (Fi): "La scelta di Caccamo non condivisa con i Sindaci. Manca la concertazione"

Ufficio Ricostruzione, interrogazione di Marcozzi (Fi): "La scelta di Caccamo non condivisa con i Sindaci. Manca la concertazione"

Il capogruppo FI in Consiglio regionale, Jessica Marcozzi, ha presentato un'interrogazione consiliare sull'Ufficio Ricostruzione. "Un territorio martoriato dal sisma, un territorio che aspetta dall'Amministrazione regionale e dal Governo centrale risposte da 11 mesi, risposte che non arrivano, delle casette nemmeno l'ombra. E oltre ai danni anche la beffa? Sì perché nel caos gestionale dell'emergenza sisma passata ormai alla fase ordinaria, la Regione è stata solo capace di decidere di spostare l'Ufficio per la Ricostruzione da una posizione baricentrica come quella di Camerino in locali, oltretutto privati e inagibili, a Caccamo di Serrapetrona, con un aggravio di costi sui cittadini pari a 324 mila euro. E non hanno nemmeno previsto dei distaccamenti territoriali. Di elementi per porsi più di una domanda" dice Marcozzi "ce ne sono evidentemente molti. E per questo ho presentato un'interrogazione consiliare. Il trasferimento dell'Ufficio della Ricostruzione, alla base di aspre critiche da parte del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, e del presidente dell'Unione Montana, Alessandro Gentilucci, non ha alcun senso. E pensare che Pasqui e Gentilucci avevano anche offerto dei locali pubblici (della stessa Unione Montana) per accogliere l'Ufficio per la Ricostruzione. Ma l'Amministrazione regionale ha scartato la loro proposta perché, a suo avviso, troppo piccoli. E via con il decreto regionale che dà la stura al trasferimento a Caccamo di Serrapetrona in locali privati che hanno anche bisogno di essere sistemati poiché, stando a un'ordinanza sindacale, inagibili. Ora mi chiedo se le motivazioni addotte dall'Assessore regionale alla Protezione civile nello spiegare la scelta dei locali in Caccamo di Serrapetrona siano sufficienti per giustificare una spesa di denaro pubblico pari a circa 324 mila Euro. Come si fa a ignorare una proposta (quella del sindaco Pasqui e del presidente Gentilucci) con l'offerta di locali pubblici che sarebbero quindi rimasti a disposizione della collettività, a fronte di quelli privati con inevitabile e conseguente costo di locazione? Parliamo di un canone annuale (Iva e spese condominiali comprese) di ben 54 mila euro. Il contratto di affitto parte dal primo settembre e sarà valido fino al 31 agosto 2023. Non era più opportuno mantenere la sede dell'Ufficio per la Ricostruzione a Camerino, Comune baricentrico rispetto alle zone terremotate del Maceratese? E, soprattutto, prima di prendere questa decisione, l'Amministrazione ha ascoltato i sindaci dei territori colpiti dal sisma per arrivare alla decisione più virtuosa, responsabile e condivisa possibile? A me non risulta. La questione non può certo passare in cavalleria. Ci sono dei territori martoriati che attendono risposte, c'è l'esborso di denaro pubblico, c'è l'assoluta mancanza di concertazione, c'è una decisione che rischia di isolare ancora di più le zone terremotate. La politica, l'Amministrazione regionale non possono tacere".

19/07/2017 15:50
Ad Unicam una innovativa Summer School sulla “Coastal Blue Economy"

Ad Unicam una innovativa Summer School sulla “Coastal Blue Economy"

L’Università di Camerino organizza una innovativa summer school sulle attualissime tematiche della blue economy focalizzando l’attenzione su quella zona particolarmente sensibile e cruciale che è la fascia costiera, da qui il nome “Coastal Blue Economy”. La Summer School si articolerà in una serie di settimane tematiche ciascuna dedicata ad una determinata problematica inerente la gestione delle risorse ittiche e dell’ambiente marino in abito costiero. Il primo evento, dal titolo “Integrated Sustainability of Coastal Productions: Coastal Blue Economy”, si terrà presso la sede di San Benedetto del Tronto dal 19 al 22 settembre 2017 e avrà come focus l’integrazione delle sostenibilità delle varie produzioni al fine di ottenere una complessiva “sostenibilità produttiva di area costiera”.   La summer school, diretta dal prof. Alberto Felici, vanta il patrocinio dell’UNRIC Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite per le iniziative a sostegno dell’obiettivo “Life Below Water” dell’ONU per lo sviluppo sostenibile del pianeta, ed annovera nel corpo docente professori non solo dell’Università di Camerino ma anche di altri atenei e centri di ricerca oltre che qualificati esperti del settore.   Il corso focalizzerà la sua attenzione sulle azioni innovative da mettere in campo a supporto della sostenibilità delle attività costiere di pesca ed acquacoltura e delle modalità con cui esse possono reciprocamente integrarsi quando coesistono nella area costiera al fine di garantire una sostenibilità complessiva delle varie produzioni. Verranno inoltre trattati anche altri aspetti inerenti la sostenibilità delle produzioni quali ad esempio i programmi comunitari e le procedure di certificazione: il corso fornirà infatti conoscenze scientifiche nell’ambito delle politiche comunitarie rivolte alla sostenibilità e responsabilità delle attività di pesca ed acquacoltura.   “L’obiettivo che ci prefiggiamo – ha dichiarato il prof. Felici – è quello di far acquisire al corsista competenze innovative nella gestione sostenibile ed integrata delle attività di pesca ed allevamento nelle aree costiere attraverso l’analisi delle criticità presenti, l’esame di casi studio virtuosi e/o soluzioni innovative e l’individuazione delle reali prospettive di sviluppo sostenibile complessivo delle produzioni primarie costiere. Le competenze acquisite potranno essere utilizzate anche nelle progettualità relative agli strumenti finanziari comunitari incentrati sullo sviluppo sostenibile del settore ittico nella fascia costiera; per progettare, occorre conoscere anche gli strumenti che abbiamo a disposizione ed il punto ottimale di arrivo”.   Le iscrizioni scadranno il prossimo 25 agosto. Tutte le informazioni sulle modalità di iscrizioni, sui costi, sulla didattica, sono disponibili all’indirizzo https://www.unicam.it/laureato/master-e-corsi-post-laurea/corsi-di-aggiornamento-professionale    

19/07/2017 15:17
Sisma: CNA Imola aiuta un’impresa di Camerino. Consegnato il contributo frutto di una raccolta fondi

Sisma: CNA Imola aiuta un’impresa di Camerino. Consegnato il contributo frutto di una raccolta fondi

Lo scorso 13 luglio il Presidente Paolo Cavini e il Direttore Ornella Bova della CNA Imola Associazione Metropolitana, accompagnati da una rappresentanza della Presidenza CNA Imola (Maurizio Lambertini e Dante Cenni) sono arrivati a Camerino per portare un contributo di solidarietà. L’incontro è avvenuto nella sede provvisoria del Comune, alla presenza degli assessori Erika Cervelli e Antonella Nalli, del Presidente Territoriale di CNA Macerata Giorgio Ligliani e del Direttore Generale Luciano Ramadori. Nei mesi scorsi, su interesse della CNA di Imola, la CNA di Macerata ha segnalato un elenco di imprese associate danneggiate dai recenti sismi, tra le quali successivamente la CNA imolese ha selezionata quella cui destinare il ricavato della raccolta fondi attivata il 25 maggio, in occasione dei 25 anni dell’associazione di via Pola. La struttura imolese ha scelto “L’Angolo della Frutta” di Maria Cristina Strappaveccia di Camerino. “Siamo stati molto colpiti dalla sensibilità dei colleghi imolesi che ringraziamo di cuore – dichiara il Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani - con questo nobile gesto hanno messo in risalto la forza del sistema CNA, cioè di un’organizzazione radicata sul territorio, anche nazionale, in grado di far sentire la propria vicinanza e il proprio sostegno alle imprese che rappresenta. Visitando il City Park, il centro commerciale allestito dopo il sisma, abbiamo avvertito forte il senso di comunità creatosi tra le imprese ospitate dalla struttura, che hanno unito le proprie forze per andare avanti e superare le difficoltà di questo momento”. Aggiunge il Direttore Generale Luciano Ramadori: “CNA Macerata accoglie con favore il progetto presentato dal Comune di Camerino, che la Regione Marche dovrà realizzare, di una struttura temporanea per dare una collocazione più stabile e sicura agli artigiani commercianti che hanno dovuto delocalizzare, in attesa di fare ritorno nel centro storico”. Grande emozione e commozione per Maria Cristina Strappaveccia al momento della consegna del contributo, che l’imprenditrice ha voluto considerare come un riconoscimento per il lavoro e il sacrificio di tutte le aziende coinvolte nel dramma del sisma, impegnate quotidianamente nella ricerca di una normalità. “Non sarà un’iniziativa sporadica – spiega Ornella Bova, Direttore CNA Imola – e con l’aiuto dei nostri imprenditori continueremo la raccolta e cercheremo di accompagnare l’impresa nel suo percorso di rinascita”.   “Il piccolo contributo raccolto grazie alla generosità dei nostri imprenditori – è il commento del Presidente Cavini – vorremmo avesse lo scopo anche di iniettare fiducia ed aiutare l’impresa Strappaveccia a continuare il suo cammino, magari mettendo in campo nuovi progetti ed idee, senza scoraggiarsi”.

19/07/2017 11:50
Due nuovi veicoli per la Stradale di Camerino: per festeggiare arriva il Capo Nazionale - VIDEO E FOTO

Due nuovi veicoli per la Stradale di Camerino: per festeggiare arriva il Capo Nazionale - VIDEO E FOTO

Alla presenza di Giuseppe Bisogno, Dirigente Superiore della Polizia di Stato e Direttore Servizio Polizia Stradale (in pratica il capo nazionale della Polizia Stradale, ndr), di Alessio Cesareo, Dirigente del Compartimento Polizia Stradale, di Stefania Minervino, vice Questore aggiunto e dirigente della Polizia Stradale di Macerata, oltre a rappresentanze provenienti da tutte le province marchigiane, sono stati consegnati i nuovi veicoli assegnati al distaccamento di Camerino. Si tratta di un fuoristrada Discovery e di una Bmw SW che da oggi entrano a far parte dell'organico della Polizia Stradale di Camerino.  Il dottor Bisogno, arrivato appositamente da Roma per l'occasione, si è complimentato con tutti gli agenti, in modo particolare per il servizio reso durante i tremendi giorni del terremoto, e ha parlato di Camerino come di un "distaccamento ideale", per il numero di agenti e la qualità del servizio che mettono in campo. Complimenti anche al sindaco Gianluca Pasqui per la struttura in cui si trova la sezione di Camerino della Stradale. Lo stesso Pasqui ha voluto ringraziare il dottor Bisogno, tutti i dirigenti e gli agenti per l'attenzione che hanno voluto rivolgere a Camerino e per il servizio che svolgono quotidianamente a servizio della collettività, augurandosi che anche questo possa essere un segnale concreto di ripartenza.

18/07/2017 22:36
Più di 1700 alloggi disponibili ad Unicam per gli studenti

Più di 1700 alloggi disponibili ad Unicam per gli studenti

Da oggi lunedì 17 luglio, si aprono le iscrizioni e sarà possibile immatricolarsi o iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea e laurea magistrale dell’Università di Camerino. “Prevediamo di avere una disponibilità di alloggi addirittura superiore a quella che avevamo nel periodo precedente il sisma – ha affermato Pettinari - Ci sono 600 posti disponibili tra Campus e collegi universitari, a cui si aggiungono 150 nuovi posti sempre nel Campus esistente, che vedrà pertanto raddoppiata la sua popolazione studentesca. Ai 250 posti attualmente in uso dagli studenti nei moduli abitativi temporanei, se ne aggiungono altri 250 che saranno disponibili entro la prima metà di ottobre, il comune e la Protezione civile stanno lavorando per istallarli in prossimità del Campus esistente. Per quanto riguarda lo studentato che sarà donato dalle Province autonome di Trento e Bolzano, per un totale di 457 posti, i cui lavori procedono speditamente grazie anche alla collaborazione del Comune di Camerino, è prevista la consegna dei primi 150 posti entro il 31 ottobre e dei rimanenti 307 entro il 31 dicembre.” Saranno presto rese note, sia dai canali di comunicazione dell’Ateneo che dell’ERSU/ERDIS, le modalità di accesso ai posti letto e agli alloggi, per cui si consiglia di consultare i siti web e le pagine social per essere aggiornati sulle novità e sulle procedure di accesso agli alloggi. Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione di Unicam, inoltre, hanno deliberato il completamento del progetto del Campus universitario che proseguirà a valle degli alloggi già esistenti. Ma non basta: sia Corradini che Pettinari hanno chiaramente detto che la costruzione e l’ampliamento dei posti letto per gli studenti rappresentano una parte del piano di sviluppo di Unicam; infatti, c’è già un’area in cui sono iniziati i lavori per ospitare uffici, aule e laboratori ed accanto ad essi si costruirà un polo per l’innovazione con laboratori di ricerca moderni e all’avanguardia.

17/07/2017 16:20
Unicam, un convegno internazionale per analizzare i terremoti degli ultimi vent'anni

Unicam, un convegno internazionale per analizzare i terremoti degli ultimi vent'anni

Negli ultimi venti anni l’Appennino centrale è stato colpito da tre devastanti terremoti e più di 120 geologi provenienti da tutto il mondo si riuniranno a Camerino per discutere “insieme e sul campo” sullo stato dell’arte nella valutazione della pericolosità sismica, parametro fondamentale per la riduzione del rischio sismico. L’international field trip “From 1997 to 2016: Three Destructive Earthquakes Along The Central Apennine Fault System, Italy” (sito web: http://convegni.unicam.it/TDEq_centralItaly) che si terrà dal 19 al 22 luglio 2017 vede tra gli organizzatori i maggiori esperti di terremoti europei, facenti parte del gruppo EMERGEO, immediatamente operativo per i rilievi geologici post sisma. Praticamente un convegno itinerante, che partirà da Camerino e toccherà le tre aree epicentrali degli eventi che hanno colpito il centro Italia negli ultimi 20 anni: Colfiorito (terremoto dell’Umbria-Marche del 1997, Mw=6,0); L’Aquilano (Terremoto de L’Aquila del 2009, Mw=6,3) e Castelluccio (terremoto di Amatrice-Visso e Norcia del 2016, Mw=6,5), nonché alcuni dei centri abitati più colpiti quali Camerino, Norcia e L’Aquila. “Abbiamo fortemente voluto organizzare questa escursione nelle aree epicentrali degli ultimi terremoti che hanno colpito il centro Italia – ha dichiarato il prof. Emanuele Tondi, responsabile della sezione di Geologia di Unicam e presidente del comitato organizzatore dell’evento – in quanto rappresentano una situazione unica per osservare da vicino le faglie attive, appartenenti ad un unico sistema di faglie coerenti ed interagenti, che sono state attivate con evidenze in superficie. Sulla base degli studi condotti prima di questi eventi sismici, saremo in grado di valutare la validità degli studi geologici finalizzati alla valutazione della pericolosità sismica”. L’evento si aprirà a Camerino nel pomeriggio di mercoledì 19 luglio presso il campus universitario, con i saluti del Rettore Unicam Flavio Corradini, del Presidente INGV Carlo Doglioni e del Responsabile della sezione di Geologia Unicam Emanuele Tondi, dopodiché seguiranno gli interventi di ricercatori che illustreranno nel dettaglio gli eventi sismici che hanno interessato Marche e Umbria nel 1997, L’Aquila nel 2009 e Amatrice-Visso-Norcia nel 2016. Il 20 luglio tutto il gruppo si sposterà nell’area epicentrale del terremoto del 1997 che ha colpito il confine tra Marche ed Umbria, il 21 luglio sarà la volta dell’area epicentrale dei terremoti del 2016, nella zona del Monte Vettore, mentre sabato 22 l’escursione si concluderà a L’Aquila, dopo una tavola rotonda che farà il punto sulla conoscenza scientifica relativa al fenomeno terremoto.

17/07/2017 11:15
Il 30 luglio al via il tour itinerante della lirica per i terremotati

Il 30 luglio al via il tour itinerante della lirica per i terremotati

LiricoStruiano, ecco il tour itinerante nelle zone colpite del sisma partendo da Amatrice, Cantalice di Rieti, Norcia, Visso, Camerino. L'opera lirica a cura Camerata Musicale del Gentile, di Fabriano, per offrire alle popolazioni serate di intrattenimento, pre diffondere e condividere un sentimento di speranza e di rinascita attraverso una delle espressioni più alte dell'arte, l'opera. Il tour, che scatta ad Amatrice domenica 30 Luglio, poi Visso 1 agosto, Norcia 3 agosto, Camerino 5 agosto, Cantalice 6 agosto, vuole quindi contribuire non tanto alla ricostruzione fisica e materiale, quanto lenire le ferite emotive ed umane e rinvigorire lo spirito di appartenenza delle popolazioni. (FONTE ANSA)  

16/07/2017 15:15
Camerino prima città universitaria d'Italia con il progetto e-bike di sharing mobility

Camerino prima città universitaria d'Italia con il progetto e-bike di sharing mobility

In arrivo a Camerino il primo progetto e-bike di sharing mobility delle Marche, il primo in tutta Italia ad essere realizzato in una città universitaria. Il sistema Ecomobility è composto da un servizio di Bike Sharing costituito da ciclo-stazione interattiva automatica a 4 o più stalli e city bike elettrica; una stazione di ricarica auto o scooter elettrici. In Italia sono 132 le città dotate di sistemi di bike sharing. Il servizio è attivo sia nelle grandi aree metropolitane (Milano, Torino, Napoli), sia nelle grandi città (Bari, Brescia, Bergamo, Verona), sia in città medio-piccole (ad esempio Marcon, Trani e Busto Arsizio).  Quello che ci si propone con la realizzazione di un progetto di sharing eco-mobility a Camerino, da concretizzare mediante l’installazione di ciclostazioni per biciclette a pedalata assistita e colonnine di ricarica per auto e/o scooter elettrici, è un’integrazione intermodale tra i sistemi di mobilità classica e la sharing mobility. Nel dettaglio si propone l’installazione di circa 5 ciclostazioni localizzate in punti che attualmente si ritengono nevralgici per la conformazione della città di Camerino che si è delineata a seguito degli eventi sismici. Quindi, ciò che si vuole realizzare con questo progetto è un sistema che sia cucito addosso alla città di Camerino, ai suoi cittadini e ai suoi studenti per agevolarli nella loro quotidianità che è stata fortemente provata e cambiata dopo gli eventi sismici del 26 e 30ottobre. Come detto, questo progetto, oltre ad essere il primo progetto di sharing mobility nelle Marche che si avvale dell’uso biciclette a pedalata assistita, sarebbe il primo in tutta Italia ad essere realizzato in una città universitaria. L’obiettivo è quello di poter migliorare i servizi, la vivibilità dell’entroterra così da combattere lo spopolamento di queste terre e sostenere il territorio duramente colpito dal sisma 2016.   Il sistema è provvisto di tutti gli optional necessari ad una completa gestione da remoto delle ciclostazioni e paline di ricarica.

15/07/2017 18:07
Ciak si riparte: al via da Camerino il progetto "Furgoncinema"

Ciak si riparte: al via da Camerino il progetto "Furgoncinema"

Parte da Camerino domenica 16 luglio il progetto “Furgoncinema”: Unicam è infatti partner dell’Associazione “Aristoria”, presieduta da Lorenzo Montesi e composta da giovani laureati del nostro territorio che vogliono attraverso la proiezione di famose opere cinematografiche ricreare momenti di aggregazione e rianimare le piazze dei comuni colpiti dal sisma. Unicam ha scelto di aderire con entusiasmo all’iniziativa, promossa anche in collaborazione tra gli altri con Giometti Cinema, l'Università di Modena e Reggio Emilia, la Cineteca Storica di Bologna, l'Istituto Storico di Macerata, l’Istituto Gramsci Marche e l'Associazione Isola Comacina. L’appuntamento di Camerino, realizzato anche con la collaborazione del Comune di Camerino e la Pinacoteca e Musei Civici, si aprirà alle ore 21:15 con un videomapping sulla facciata del Rettorato al Campus universitario delle opere d’arte della città di Camerino danneggiate o non fruibili a causa del terremoto. Alle 21.30 sarà proiettato il film “Midnight in Paris” di Woody Allen. L’ingresso è libero e gratuito.

15/07/2017 10:10
Camerino, "Adesso Musica" non si ferma: pronti gli stage estivi

Camerino, "Adesso Musica" non si ferma: pronti gli stage estivi

Nonostante il terremoto abbia gravemente danneggiato la sede all’interno del Palazzo della Musica e quindi privato l’associazione camerte Adesso Musica (istituto musicale Nelio Biondi e Banda Città di Camerino) di una bellissima struttura dove poter svolgere tutte le proprie attività didattiche, di studio, di ricerca musicale e artistiche c’è comunque la voglia di reagire in ogni modo.  Le attività didattiche di questo anno scolastico sono state portate al termine grazie alla disponibilità dell’I.P.S.I.A. “G.Ercoli” di Camerino,in qualche modo anche le produzioni artistiche della Banda, e di alcuni progetti musicali quali “Il mio Henghel” e “I Filarmonici Camerti” comunque cercano di continuare a esserci e andare avanti. La banda Città di Camerino sabato 15 Luglio terrà un concerto a Mosciano San’Angelo in provincia di Teramo e i Filarmonici Camerti saranno impegnati giovedì 20 luglio a Osimo all’interno della stagione concertistica “Incontri d’Estate” Da Lunedì 17 a venerdì 21 luglio ritorna lo stage estivo per ragazzi TUTTO MUSICA giunto alla sua XV edizione e che vuole essere un segnale tangibile per continuare a essere presenti in una città e un territorio gravemente ferito. Le capacità ed esperienze degli insegnanti dell’istituto musicale camerte sotto la super visione del direttore Vincenzo Correnti saranno messe a disposizione degli allievi.  Verranno dedicate 6 ore di lezione al giorno suddivise in corsi individuali, collettivi e musica d’insieme fino a ad arrivare al saggio finale. Ogni allievo verrà coinvolto in tutte le attività che saranno proposte durante tutta la settimana.   Naturalmente non verranno tralasciati, il divertimento, l’aggregazione e il relax.  

13/07/2017 10:00
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