Il lavoro di ricerca dal titolo “Polar Constituents and Biological Activity of the Berry-Like Fruits from Hypericum androsaemum” di cui è autore il dott. Filippo Maggi ricercatore Unicam della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, è risultato vincitore del premio ‘Nutrilite™ Award’ 2017, brand che detiene la leadership mondiale nel settore delle vitamine e integratori alimentari.
“Sono estremamente orgoglioso di questo riconoscimento – ha dichiarato il dott. Maggi – Il concorso, è stato indetto per premiare la migliore ricerca scientifica che evidenzi il contributo benefico dei fitonutrienti nell’invecchiamento sano. La pubblicazione è stata valutata da un comitato scientifico di professori universitari specializzati in scienze della nutrizione e alimentazione provenienti da Italia e Olanda, ed è stata selezionata tra lavori presentati da ricercatori provenienti dalle Università di Firenze, Roma, Milano, Napoli e Camerino”.
Il lavoro di ricerca si è incentrato sulla caratterizzazione fitochimica e sull’attività biologica dei frutti prodotti dalla specie Hypericum androsaemum, che ha come particolarità quella di produrre dei frutti carnosi simili a bacche che cambiano il colore durante la maturazione da rosso a nero.
“I risultati dello studio – ha proseguito il dott. Maggi – hanno messo in evidenza un’elevata attività antiossidante di tali frutti, mai analizzati fino ad ora, superiore a quella di noti frutti di comune utilizzo come mirtilli, lamponi e more, attività che è da attribuire all’elevato contenuto in composti fenolici dei frutti rossi. È inoltre emersa un'interessante attività stimolante la proliferazione dei linfociti B. Tali risultati, sebbene preliminari, hanno incoraggiato ulteriori ricerche e potrebbero aprire un futuro impiego di questi frutti in nutraceutici e fitoterapici per il trattamento di patologie legate allo stress ossidativo”.
La cerimonia di consegna, nel corso della quale il dott. Maggi ha avuto l’opportunità di presentare le proprie attività di ricerca, si è tenuta nei giorni scorsi a Milano.
“Siamo un'azienda del territorio che produce un prodotto tipico del territorio, che è fatto da persone del territorio”.Così Federico Maccari, Direttore di “La Pasta di Camerino”, ha sintetizzato il lavoro che l'azienda della sua famiglia sta portando avanti, agli studenti del corso di Marketing della Laurea triennale in Economia Aziendale della Facoltà di Economia (Giorgio Fuà) dell'Università Politecnica delle Marche, sede di San Benedetto del Tronto.
Nella case study voluta dal prof. Silvio Cardinali docente del corso, il direttore Maccari, il cui pastificio commercializza pasta all'uovo 100% italiana producendo circa 250 quintali di pasta al giorno per 16 milioni di fatturato tra Italia, Germania e Usa, ha ripercorso le tappe di 15 anni di storia aziendale, presentando le proprie strategie di marketing e discutendole con gli studenti ormai prossimi alla laurea. Lo stesso Maccari ha conseguito il titolo nell'ateneo marchigiano. “Per i ragazzi – ha detto il prof. Cardinali – è stata sicuramente una proficua occasione per vedere raccontato come da un'idea si realizza un progetto, le variabili che vengono considerate, il riscontro continuo che si ottiene dal mercato perché nessuna strategia, per quanto ben studiata, è infallibile”. “Non molti anni fa – ha aggiunto Federico Maccari – sono stato seduto come voi su quei banchi ed ho sempre considerato interessanti e stimolanti occasioni di confronto come queste e spero che lo siano anche per voi. Il motore della nostra azienda è soprattutto la passione che ci mette la mia famiglia così come ciascuno dei 51 dipendenti che lavorano con noi. Ringrazio il prof. Cardinali per avermi dato l'opportunità di raccontare una storia che è molto italiana e molto marchigiana per le caratteristiche artigianali del prodotto e la tradizione familiare della nostra azienda, ma che si sta evolvendo ed internazionalizzando verso mercati finora inesplorati come la Cina, l'India, l'Australia per continuare a crescere e contribuire al rilancio ed allo sviluppo del nostro territorio”.
Il progetto Atlas ideato dai giovani ricercatori dello spin off Unicam Biovecblok ha conquistato il podio della finalissima internazionale della Global Social Venture Competition, in assoluto la competizione più importante al mondo per le start up con forte impatto sociale, che si è tenuta il 6 e 7 aprile all’Università della California a Berkeley.
I ragazzi hanno ottenuto il terzo posto preceduti soltanto da una start up statunitense e da una proveniente dall’India, ed hanno vinto un premio in denaro di 10.000 dollari.
“Siamo davvero molto emozionati, oltre che estremamente soddisfatti – ha dichiarato a nome di tutto il gruppo, il dott. Aurelio Serrao, co-founder dello spin off – per questo importante successo. Crediamo molto nel nostro progetto e siamo estremamente orgogliosi che anche a livello internazionale non solo ne abbiano riconosciuto il valore, ma lo abbiano anche voluto sostenere economicamente”.
Il successo è ancora più importante se si considera che in 18 anni, tante sono state fino ad oggi le edizioni della Global Social Venture Competition, è la prima volta che una start up italiana riesce a salire sul podio. Non solo! Atlas si è lasciato alle spalle progetti di start up di alcune delle più prestigiose università statunitensi tra le quali Stanford, il MIT e la stessa Berkeley, nonché di altri Paesi europei quali Germania e Francia.
Altro grande motivo di soddisfazione per i giovani ricercatori ideatori di Atlas è che Murray Vince, co-founder della Intellectual Venture di Seattle, incubatore della Bill Gates Foundation, ha dato la propria disponibilità come advisory board di Biovecblok.
“Per tutto questo - ha proseguito il dott. Serrao – vogliamo fortemente ringraziare l’Università di Camerino, che ci ha dato l’opportunità lo scorso anno di partecipare alla Start Cup Marche, che abbiamo vinto e da cui tutto ha avuto inizio!”
“Sono davvero estremamente orgoglioso – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradini – del grande successo ottenuto dai nostri ragazzi. L’Università di Camerino da tempo sta mettendo in campo iniziative volte ad aiutare i nostri giovani laureati e ricercatori nel settore dell’auto-imprenditorialità, facendo emergere le idee innovative e trasformarle in impresa, generando così occupazione giovanile e creativa. E’ con grande soddisfazione che possiamo constatare che i risultati arrivano e sono più che eccellenti”.
Ma cos’è Atlas, che sta suscitando così tanto interesse a livello internazionale? Atlas è un insetticida biologico e non tossico, basato su una molecola naturale contro le zanzare vettrici di malattie come malaria, dengue e la nuova emergenza Zika. L’elemento innovativo è rappresentato dal fatto che per la prima volta la zanzara diventa lo strumento di diffusione del biocida da noi sviluppato, evitando in questo modo, il rilascio di composti chimici tossici presenti nei comuni insetticidi.
“Le zanzare – affermano gli ideatori di Atlas – infettano annualmente oltre 600 milioni di persone uccidendone circa 1.2 milioni se consideriamo malaria e dengue. Nel 2016 sono stati diagnosticati oltre 10.000 casi di microcefalia, una malformazione congenita del cervello causata dal virus Zika, trasmesso da zanzare. Queste gravi malattie affliggono le aree più povere del mondo e sono associate ad una scarsa qualità della vita del malato. Con Atlas contiamo di ridurre fortemente il numero di persone affette da queste patologie”.
"La ricostruzione la dobbiamo chiamare sviluppo e, una volta completata, ci dovrà consegnare una Camerino migliore di prima": a dirlo è Mario Cucinella, architetto di fama internazionale, che nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Centro operativo comunale, ha illustrato le linee guida che muoveranno il pensiero di come dovrà rinascere la città.
"Il nostro piano dovrà partire da una strategia condivisa da tutti i protagonisti, a partire dalle istituzioni fino ad arrivare all'università, passando per i cittadini" ha aggiunto Cucinella. Da qui l'idea di realizzare "una Casa dei cittadini dove dialogare e confrontarsi e quindi progettare il futuro non solo dal punto di vista urbanistico" ha spiegato. L'architetto ha anche parlato di "far diventare Camerino un esempio di metodo della ricostruzione post sisma, perché se è vero che il terremoto è un dramma è altrettanto vero che deve essere un'opportunità di sviluppo" (ANSA)
I consiglieri nazionali del Psi delle Marche hanno presentato al consiglio nazionale del partito un ordine del giorno, approvato all'unanimità, sul terremoto. Nel documento si impegna il segretario e vice ministro Riccardo Nencini a intervenire in particolare sul Governo per "sollecitare i commissari a riscrivere decreti e ordinanze più chiare e di semplice lettura e superare le difficoltà burocratiche causate anche da ordinanze complicate e di difficile interpretazione", rendere "più rapidi i provvedimenti e superare gli attuali ritardi per istallare le circa 2.500 casette e le 1.400 stalle programmate" e "emanare subito provvedimenti in favore delle finanze comunali per non fare andare i Comuni in dissesto finanziario causa il mancato introito di tributi sospesi per il terremoto". L'odg, presentato tra gli altri dall'assessore regionale al Turismo e Cultura Moreno Pieroni e dal segretario regionale del partito Maurizio Cionfrini, è stato illustrato da Dario Conti, ex sindaco di Camerino (ANSA).
Smerciano generatori di corrente contraffatti nei pressi di aree recentemente interessatidal sisma, a Camerino. I due malviventi si aggiravano ieri a bordo di una Fiat 500 X fiammante con tute da lavoro e maglietta con tanto di sponsorizzazione del nome della ditta tentando, appunto, di piazzare alcuni generatori di corrente ad alcuni utenti della strada.
Notati immediatamente dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Camerino, impegnati in specifici servizi antisciacallaggio e di prevenzione alle truffe ai danni di anziani disposti dal Comandante della Compagnia Capitano Vincenzo Orlando, i due “venditori” sono stati subito fermati e sottoposti ad accertamenti. All’interno della loro autovettura sono stati rinvenuti due generatori di corrente elettrica di medie dimensioni i quali, da una più attenta analisi, sono risultati carenti dei requisiti minimi previsti dalla comunità europea e presentavano evidenti segni di contraffazione del marchio CE ed inoltre avevano una potenza diversa da quella impressa sulla scocca.
I generatori di corrente, ovviamente sequestrati, avrebbero potuto fruttare almeno 1000 euro se i due “pataccari” fossero riusciti a piazzarli a qualche ignaro acquirente. I due soggetti, C.A. 28enne e A.V. 21enne, entrambi napoletani e con molti precedenti penali specifici su tutto il territorio nazionale, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Macerata per introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi e pericolosi. Inoltre, i due pregiudicati sono stati immediatamente proposti per l’emissione del foglio di via obbligatorio da parte della Questura di Macerata per tutti i Comuni ricadenti nella giurisdizione del Comando Compagnia Carabinieri di Camerino.
"Sarà una Pasqua sotto le tende": lo dice monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, vescovo della Diocesi di Camerino-San Severino Marche al termine dell'incontro mensile con i vescovi del cratere terremotato e il commissario straordinario alla ricostruzione Vasco Errani.Incontro che si è svolto nel pomeriggio a Torre del Parco, nel comune di Camerino."Nella mia diocesi si contano 326 chiese danneggiate, di cui 267 in maniera grave e così le celebrazioni della Santa Pasqua saremo costretti a viverle nelle tensostrutture. Tra gli sfollati del sisma ci sono 30 parroci e pure io sono costretto a vivere lontano dalla Diocesi", aggiunge il monsignore. A fornire un quadro più complessivo dei danni al patrimonio ecclesiastico causati dal sisma è monsignor Stefano Russo, vescovo di Fabriano-Matelica: "Nelle Marche sono un migliaio le segnalazioni di chiese più o meno danneggiate inviate al ministero" (ANSA).
"La ricostruzione la dobbiamo chiamare sviluppo e, una volta completata, ci dovrà consegnare una Camerino migliore di prima": a dirlo è Mario Cucinella, architetto di fama internazionale, che nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Centro operativo comunale, ha illustrato le linee guida che muoveranno il pensiero di come dovrà rinascere la città.
"Il nostro piano dovrà partire da una strategia condivisa da tutti i protagonisti, a partire dalle istituzioni fino ad arrivare all'università, passando per i cittadini" ha aggiunto Cucinella. Da qui l'idea di realizzare "una Casa dei cittadini dove dialogare e confrontarsi e quindi progettare il futuro non solo dal punto di vista urbanistico" ha spiegato. L'architetto ha anche parlato di "far diventare Camerino un esempio di metodo della ricostruzione post sisma, perché se è vero che il terremoto è un dramma è altrettanto vero che deve essere un'opportunità di sviluppo".
A Camerino c'è un'opera straordinaria di Giovan Battista Tiepolo che è l'apparizione della Madonna col bambino a San Filippo Neri, dobbiamo far sì che questo capolavoro torni ad essere visibile a tutti", ha aggiunto Mario Cucinella, l'architetto chiamato a disegnare la ricostruzione di Camerino, nel corso della conferenza stampa in cui si sono illustrate le linee guida che muoveranno il recupero della città della Provincia di Macerata, quasi distrutta dal sisma. "Ci sono opere e monumenti di grande valore storico e artistico che occorre restituire alla gente non tra dieci anni, ma adesso", ha aggiunto Cucinella, sottolineando l'importanza che possono avere questo tesori dell'arte anche "in chiave di richiamo turistico in queste zone". L'architetto e urbanista ha citato il teatro, "che è magnifico e che ora deve rientrare a far parte della quotidianità di questi luoghi.
''I danni che ha subito Camerino non li hanno subiti gli altri centri e oggi la nostra città è un malato in rianimazione che ha bisogno di un'attenzione giusta. Soprattutto c'è la necessità di non sbagliare il percorso da fare da questo momento in poi". È quanto ha detto il sindaco Gianluca Pasqui aprendo la conferenza stampa in cui l'architetto e urbanista Mario Cucinella ha presentato le sue idee per la ricostruzione della città. Pasqui ha ricordato che al momento ci sono 6.200 persone in autonoma sistemazione e 500 ancora negli alberghi della costa, mentre le attività che hanno chiuso dopo il terremoto sono 220.
Riferendosi all'architetto Cucinella, il sindaco ha voluto evidenziare come "sia qui per aiutare Camerino e il suo territorio in modo da individuare il percorso giusto da intraprendere". (Ansa)
“Un'ottima azienda del territorio che produce con grande attenzione alle materie prime, commercializzando un prodotto di qualità tipico della tradizione dell'entroterra marchigiano”. Così Ugo Pazzi, Presidente di Slow Food Marche e Gianluca Carrabs, Amministratore Unico di Svim, la società di sviluppo della Regione Marche, hanno definito l'azienda Entroterra Spa fondata e diretta dalla famiglia Maccari, che commercializza pasta all'uovo 100% italiana con il marchio “La Pasta di Camerino”.
“Siamo particolarmente lieti della visita sapendo che ospitavamo due persone molto competenti nelle questioni legate alle materie prime ed alla produzione, ed interessati al rilancio dell'entroterra marchigiano così ferito dal sisma” – ha detto il fondatore Gaetano Maccari.
“Il nostro territorio – ha aggiunto - ha bisogno di progetti importanti e della presenza delle istituzioni perché affidare il rilancio solo agli imprenditori non può essere sufficiente”. Gli ospiti hanno visionato anche i lavori di ampliamento dello stabilimento di Torre del Parco in corso che porterà al superficie coperta a 10.000 mq e che sarà inaugurato prima dell'estate. Gianluca Carrabs ha svolto per 5 anni il ruolo di Amministratore Unico dell'Assam seguendo da vicino i progetti legati all'agricoltura sostenibile ed alla trasformazione dei suoi prodotti.
“La Regione Marche ed il governatore Ceriscioli che è già stato a visitare questa eccellenza imprenditoriale, ha incaricato la Svim di lavorare ad alcuni progetti che potranno accrescere la riconoscibilità dei prodotti marchigiani della filiera agroalimentare sui mercati nazionali ed internazionali – ha detto Carrabs – e, grazie al lavoro portato avanti negli anni scorsi in Assam, stiamo riallacciando molti rapporti con importanti players che ci fanno essere molto ottimisti per il futuro”. Ai nostri ospiti – ha aggiunto Federico Maccari, Direttore dell'azienda – abbiamo mostrato la passione per la produzione della pasta che mio padre ha trasmesso a me e che, insieme ai nostri 51 dipendenti, mettiamo nella realizzazione dei nostri prodotti. Qui abbiamo le nostre radici e qui vogliamo continuare a vivere e lavorare”. Soddisfatto anche Ugo Pazzi, Presidente di Slow Food Marche. “Conoscevo ovviamente il marchio La Pasta di Camerino ma non avevo avuto occasione di visitare l'azienda né di conoscere la famiglia Maccari. Ho fatto loro i complimenti per il lavoro che stanno portando avanti e per il coraggio di non mollare. Sicuramente ci rivedremo”.
Gli studenti dell'Ipsia "Ercoli" di Camerino (sezione del Pocognoni di Matelica) grazie al progetto "La Biodiversità degli Appennini" curato dal Professore Augusto Vagnoni, docente di Matematica e grande appassionato delle nostre montagne e dalla Guida AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) e Biologo Simone Gatto del "Camoscio dei Sibillini - Escursioni e Trekking" di Ussita, nonché ex loro docente di Scienze, sono potuti finalmente tornare ad assaporare il sapore delle cime deglii Appennini dopo gli eventi sismici.
Anche se molti di loro provengono da Comuni fortemente colpiti dal sisma come Camerino, Pieve Torina, Fiastra, Bolognola, Visso, Ussita, l'amore che hanno per queste montagne e il valore personale che gli danno non è cambiato.
Gli studenti, complice anche il tempo clemente, hanno passato una splendida giornata scoprendo le vette e le foreste secolari della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e Canfaito.
Record di partecipanti giunta da tutta Italia, nuotatori di alto livello, pubblico sugli spalti, clima festoso e pure solidarietà: cosa si poteva volere di più dalla 4° edizione del “Trofeo Master Civitanova Marche”?
E’ stata un successone la manifestazione andata in scena nella piscina comunale di Civitanova ed organizzata dalla società Il Grillo che gestisce la struttura. La kermesse ha ritoccato il primato con ben 456 atleti iscritti in rappresentanza di 45 club della penisola ed è durata tutta la giornata con l’incredibile totale di 804 gare complessive. Il Grillo è stato promosso a pieni voti non solo per l’organizzazione, ma anche per il notevole 5° posto nella classifica a squadre grazie al bottino finale di 32 medaglie, delle quali 10 d’oro, 16 d’argento e 6 di bronzo.
A livello individuale in evidenza tra le ragazze Laura Ginnobili che ha agguantato due ori nei 200 e nei 50 metri stile. Ottime nella stessa specialità Gloria Rossini con l’oro nei 200 e l’argento nei 400, così come Giorgia Pacetti, oro nei 200 ed argento nei 50. Per Claudia Pagnanini oro nei 50 farfalla e bronzo nei 100 sl, per Paola Ciccarelli argento nei 50 e nei 100 sl, infine bell’oro nei 100 farfalla per Giulia Pacetti.
Tra gli uomini, è inutile dirlo, Andrea Talevi si è imposto sia nei 200 sl che nei 100 farfalla. Doppiette anche per Luca Mazzante oro nei 100 rana ed argento nei 50 sl, Andrea Levantesi bronzo nei 50 farfalla ed argento nei 50 sl, Leonardo Micucci argento nei 50 sl e nei 50 rana. Super Jacopo Foresi che si è preso l’oro nei 200 sl e nella stessa gara sono arrivati altri 3 argenti con Giorgio Castagna, Fabrizio Renzi e Marco Orioli. Ancora, bronzo nei 100 misti per Michele Centioni e Savino de Martino, argento nei 100 stile per Leonardo Mazzante e Gianluca Statti e infine argento nei 100 farfalla per Moreno Mariani.
Gioie anche dalle staffette. Un argento e un bronzo per quelle miste, la femminile composta da Rossini, Ginnobili, Pagnanini, Pacetti, la maschile invece da Centioni, Micucci, Talevi, Levantesi. Stessi risultati per la 4x50 stile libero, argento per il quartetto in rosa Ginnobili, Pagnanini, Pacetti, Rossini e bronzo per i maschi Micucci, Corallini, Statti, Talevi.
Come detto, il 4° Trofeo Civitanova Marche è stato anche occasione per fare beneficenza. Durante la giornata sono state vendute t-shirt, felpe e altro materiale legato a "Il nuoto non affonda", il progetto con il quale Il Grillo (insieme ad altri gestori delle Marche) vuole aiutare la piscina di Camerino a sostenere la fase post terremoto. In segno di amicizia l’azienda "La Pasta di Camerino" ha donato ben 460 pacchi di pasta.
“Super Natural, quando la realtà supera la fantasia!”: è questo il tema dell’esposizione temporanea che il Sistema Museale dell’Università di Camerino propone in alcune città marchigiane, a partire dal mese di aprile fino alla fine di Giugno 2017. Si inizia sabato 8 aprile da Osimo. Alle ore 10.30 presso l’Istituto Comprensivo “Giulio Cesare” si terrà la cerimonia di inaugurazione di questa prima tappa della mostra, alla presenza del Prorettore vicario Unicam prof. Claudio Pettinari.
La mostra presenterà i supereroi dei fumetti, che confronteranno i loro fantastici poteri, con le meraviglie del mondo dei viventi: Capitan America, con il suo famoso scudo indistruttibile porterà i visitatori nel mondo di difesa in natura, quali corazze e gusci; Flash introdurrà al mondo della velocità e dell’abilità nella corsa di molti animali e si misurerà quindi, nella corsa, nel volo e nei salti con i primatisti animali; seguirà Batman e i suoi gadget tecnologici nel mondo della tecnologia dei materiali speciali realizzati ispirandosi alla natura; la Donna Invisibile sarà invece in compagnia dei maestri in natura del camuffamento e del mimetismo. Il tutto in un allestimento interattivo e coloratissimo, ricco di exhibit, video e multimedia.
I banchi sperimentali e le postazioni interattive consentiranno al pubblico di mettersi in gioco in prima persona ed entrare in contatto con le meraviglie della Natura, insieme alle similitudini con i “Supereroi”, e riflettere quindi sulle strategie con cui gli organismi hanno risposto alle sfide ambientali, trovando soluzioni straordinarie per la sopravvivenza: tutto ciò rende la mostra davvero unica ed eccezionale nel suo genere, adatta ad un pubblico di tutte le età.
La mostra, che è stata concessa in prestito dal Museo di Storia Naturale ed Archeologica di Montebelluna in provincia di Treviso avrà carattere itinerante nel territorio della Regione Marche in quanto a causa dei recenti eventi sismici che ha colpito la città di Camerino, sede del Sistema Museale, non è attualmente possibile realizzare un allestimento presso la sede stessa, che purtroppo ha subito alcuni danni strutturali.
Dopo quella di Osimo, dove resterà visitabile fino al 6 maggio, la mostra farà tappa a Recanati presso il Palazzo Comunale all’interno della Galleria “Guzzini” dal 12 al 28 Maggio 2017; dal 31 maggio al 14 giugno 2017 la mostra sarà invece ospitata a Macerata presso la “Galleria degli Antichi Forni”. Sono previste tappe estive presso due città della costa marchigiana ed infine l’ultimo allestimento sarà organizzato nella sede dell’Istituto Superiore “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.sma.unicam.it
Il prossimo venerdì, 7 aprile 2017, si terrà a Camerino il convegno dal titolo: esposizione del patrimonio culturale italiano ai ai rischi ambientali, tutela e valorizzazione del patrimonio delle aree Interne dal Rischio Sismico.
L'insieme di cose o beni, che per il particolare rilievo storico culturale ed estetico sono di interesse pubblico e costituiscono la ricchezza di un luogo ed i valori identitari della popolazione che lo abita, rappresentano il cosiddetto patrimonio culturale di un territorio di cui è ricco il nostro Appennino. Un territorio caratterizzato da una situazione geomorfologica e geologica critica, che testimonia la fragilità del nostro paese e del suo patrimonio culturale, esposto ai rischi ambientali e nella fattispecie sismici e idrogeologici. Una situazione ricca sì di georischi ma anche di georisorse in grado di offrire elementi identitari caratterizzanti le forme di un paesaggio (geositi, rocce di varia natura, sorgenti, fiumi), insieme ai borghi e agli edifici storici che lo distinguono, che vanno a costituire i patrimoni culturali identitari e rappresentativi della grande bellezza di questo pezzo di terra Italiana.
Prtner dell'evento la Sigea (Società Italiana Geologia Ambientale), alta scuola e Italia nostra onlus Onlus, con questo evento che si svolge a Camerino, nel cuore dell' area colpita dai terremoti del 2016-17, vogliono mettere insieme i diversi saperi scientifici e culturali stimolati dai relatori che interverranno, per approdare, con un approccio progettuale integrato, ad una territorializzazione dello sviluppo e ad una proposta di "adozione di un'area" che non sia solo pura ricostruzione ma anche rigenerazione sociale e riqualificazione dei patrimoni caratterizzanti l’ambiente e il paesaggio dei luoghi, secondo una logica integrata, multidisciplinare e di elevata sostenibilità ambientale.
Il convegno, che avrà svolgimento nell’auditorium Benedetto XVI del polo scientifico dell’Università di Camerino, è stato organizzato con la sostanziale partecipazione del comune di Camerino, dell’Università di Camerino e del sistema museale di UNICAM, con il patrocinio di ICOM ITALIA (International Council of Museums), INU (Istituto nazionale di urbanistica), Legambiente Marche, CATAP (Coordinamento Associazioni Tecnico-Scientifiche per l’Ambiente ed il Paesaggio), associazione “I borghi più belli di Italia”, Unione montana Catria Nerone, ordine dei geologi delle Marche e ordine degli architetti della provincia di Macerata. Importante è stato il contributo all’organizzazione di Coldiretti Marche.
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E’ stata inaugurata oggi presso la sede Unicam di San Benedetto del Tronto la prima edizione del corso di perfezionamento in “Management degli acquisti di beni sanitari alla luce del nuovo Codice degli appalti”, promosso dall’Università di Camerino in collaborazione con la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO) e la Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e Provveditori della Sanità (FARE).
Hanno preso parte alla presentazione ufficiale del corso, tra gli altri, il Prorettore vicario Unicam Claudio Pettinari, il direttore del corso Carlo Cifani, la vice direttrice del corso Maria Vittoria Micioni, il presidente SIFO Marcello Pani, il responsabile del Progetto SIFO-FARE Fausto Bartolini, il direttore scientifico SIFO Ernestina Faggiano, il segretario SIFO Alessandro D’Arpino e il Presidente Maya Idee Gianluigi Cussotto.
Il corso è rivolto ai professionisti che operano nel settore degli acquisti di beni sanitari, a partire proprio dai farmacisti ospedalieri e dai provveditori, che necessitano di una sempre più dettagliata conoscenza dei materiali con cui vengono realizzati i prodotti, come vengono progettati, le tecniche di utilizzo, la conoscenza del mercato e delle varie normative che regolano gli acquisti dei Beni Sanitari nella Pubblica Amministrazione, in particolar modo alla luce del Nuovo Codice degli Appalti.
“Siamo onorati – ha dichiarato il prof. Carlo Cifani, direttore del corso – che Sifo e Fare, con cui vantiamo una consolidata collaborazione, abbiamo scelto il nostro Ateneo per organizzare questo corso di perfezionamento, fortemente voluto con l’intento di colmare un vuoto formativo per i professionisti del settore, come testimoniato dal numero degli iscritti, che ha molto presto superato il numero massimo previsto di 75 partecipanti, costringendoci ad escluderne alcuni”.
Il corso, che consentirà di acquisire 24 crediti formativi universitari, prevede una parte di lezioni frontali, a cui verrà affiancata una didattica on line. Le lezioni frontali (suddivise in quattro incontri) contano complessivamente 100 ore, a frequenza obbligatoria. Il corso è articolato in 5 moduli, ciascuno dei quali sarà inoltre integrato da attività di esercitazione ed approfondimento di argomenti specifici, prevedendo la preparazione di elaborati da parte degli iscritti.
“Una esperienza tra solidarietà, sport, condivisione e voglia di futuro” – Così il vicesindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, riassume la trasferta a Lecce della delegazione del Comune di Camerino. Una trasferta organizzata in occasione del 46esimo Campionato Italiano di Corsa Campestre dell’ASPMI (Associazione Sportiva Polizia Municipale Italiana).
I colori di Camerino sono stati indossati dall’agente Cristiana Zampetti, giunta al dodicesimo posto assoluto. “Complimenti a Cristiana – ha proseguito Lucarelli – Il risultato sportivo e la competizione vera e propria, chiaramente, hanno rappresentato solo un aspetto, fornendo l’occasione per porre nuove basi ad una collaborazione che va avanti ormai da tempo con l’ASPMI e con il Comune di Lecce.
Nella serata del 1 aprile, infatti, le delegazioni partecipanti sono state ricevute dal primo cittadino , insieme ad alcuni membri della giunta e al comandante della Polizia Municipale. E’ in questa occasione che, portando i saluti del sindaco e del nostro comandante dalla Polizia Municipale, ho potuto anche ringraziare i comandi che hanno sostenuto la raccolta fondi per l’acquisto di una autovettura da donare ai colleghi camerti.
Presenti all’appuntamento, oltre alle cariche politiche, anche Angelo Vecchi e Massimo Re, rispettivamente responsabile della sezione atletica dell’ASPMI e vicepresidente vicario. La trasferta si è conclusa domenica con la gara e l’ottimo risultato della nostra Cristiana, ma anche e soprattutto con un rinnovato spirito di collaborazione e l’impegno per nuove iniziative a supporto della cittadinanza camerte e dei colleghi della Polizia Municipale”.
Anche il Cus Camerino ieri a Parma per il ritorno con la S.S. Maceratese. Una delegazione del Cus Camerino e il dirigente Giuseppe Macchioni sono stati ieri ospiti degli “Amici della Rata”, che a novembre si erano fatti portavoce dell'iniziativa dei parmensi durante la 13esima di andata all'Helvia Recina, partita disputata pochi giorni dopo il terribile terremoto che ha colpito il Centro Italia. In quell’occasione i generosi parmensi avevano dato vita ad un’iniziativa di beneficenza, mettendo all’asta le maglie personalizzate dei “Crociati per Macerata” e la fascia del capitano Lucarelli utilizzate durante il match. La seconda maglia di Alessandro Lucarelli (la prima l’aveva acquistata per 555 euro il Circolo Toscanini) è stata acquistata dal collezionista orientale Leung Wai Chi di Hong Kong per 580 euro e l’ha concessa in esposizione al Museo del Parma. A queste somme si sono aggiunte le donazioni dei tifosi del Parma Calcio 1913 e la metà del ricavato era stato donato al Cus Camerino. E così ieri è stata l'occasione per ringraziare, a casa loro, il grande gesto di solidarietà dei parmensi, durante la partita di ritorno con la Maceratese, grazie allo speciale rapporto con le tifoserie delle due squadre che si era creato proprio in quella occasione.
“Essere presenti qui oggi – ha detto Giuseppe Macchioni, portando i saluti del presidente Stefano Belardinelli, del segretario Roberto Cambriani e dell'intero Cus Camerino – era il minimo che potevamo fare per ringraziarvi della vostra solidarietà. Non stiamo passando un periodo facile, ma è grazie a dimostrazioni come queste che spesso si trova la forza per dare il massimo e guardare al futuro con positività e forza di volontà, nonostante tutto. Dobbiamo ringraziare prima di tutto gli Amici della Rata, che si sono fatti portavoce dell'iniziativa ed hanno pensato a noi, e poi in particolare il Centro Coordinamento Parma Clubs e la società stessa, grande esempio di vicinanza sportiva e umana”.
Presenti ieri oltre alla delegazione del Cus Camerino, Giovanni Olivieri, presidente degli Amici della Rata, con la tifoseria a sostenere i biancorossi, Angelo Manfredini, presidente Centro Coordinamento Parma Clubs e Gabriele Majo, responsabile comunicazione Parma Calcio 1913.
Alla Geostruttura City Park di Camerino, martedì 4 aprile alle ore 19:30, Paolo Migone, noto comico di Zelig, presenta in anteprima lo spettacolo “Ma le macchine possono scoppiare dalle risate?! L'intelligenza artificiale al tempo dei Big Data”.
Lo spettacolo vede Paolo Migone, affiancato da Pierluigi Crescenzi e Linda Pagli, informatici rispettivamente dell'Università di Firenze e Pisa, confrontarsi in modo semiserio sul tema dell'intelligenza artificiale.
Il tutto sarà coordinato da Silvia Benvenuti, matematica dell'Università di Camerino e responsabile del gruppo di ricerca Unicam Science Outreach, che organizza l'evento. Collaborano all'organizzazione il laboratorio BioShape & Data Science dell'Università di Camerino e il Comune che, gentilmente, ha offerto l'uso della struttura.
L'accompagnamento musicale sarà a carico dei Fiat Banda, nota band locale composta da Andrea Capozucca, Marco Fermani, Mauro Rosati e Luca Ventura. Il pub Asterix curerà l'aperitivo: la prima consumazione sarà offerta a tutti i partecipanti da Unicam Science Outreach, mentre le eventuali successive saranno "solidali", nel senso che per ciascuna una quota sarà devoluta all'associazione Io non crollo.
L'ingresso è libero e la prenotazione senz'altro consigliata, inviando un messaggio all'indirizzo email uso@unicam.it
Il Progetto di Ricerca di Ateneo Climapp-FAR coordinato dal Prof. Andrea Catorci della Struttura Operativa “Biodiversità e gestione degli ecosistemi” della Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria ha tra le finalità principali la sperimentazione di azioni utili ad implementare la sostenibilità economica del pascolo semi-estensivo nelle aree montane, effettuato sui pascoli naturali appenninici, che costituiscono uno dei giacimenti di biodiversità più importanti dell’Unione Europea e che come tale sono tutelati da normative comunitarie.
All’interno delle attività sperimentali del gruppo formato da anatomici, fisiologi e zootecnici (sia di UNICAM che di UNIPG), coordinato dalla Prof.ssa Paola Scocco, e con la determinante ed esperta collaborazione della Azienda Di Pietrantonio di Belforte del Chienti, sono stati prodotti 3 formaggi pecorini in differenti momenti stagionali del pascolo corrispondenti a diverse condizioni chimiche del foraggio ed a diverse forme di regime alimentare delle greggi.
Il 31 marzo e l’1 aprile presso il Polo Lodovici di UNICAM si è svolto un partecipato “consumer test” per testare il differente gradimento dei 3 formaggi pecorini da parte dei consumatori cui ha fatto seguito “un'asta sperimentale” per definire la “disponibilità a spendere” del consumatore per un prodotto artigianale di alta qualità nutraceutica ed organolettica, e fortemente caratterizzato da una marcata sostenibilità ambientale e ottenuto da animali liberi di pascolare su un pascolo ad elevato grado di biodiversità e che, a seconda della specifica alimentazione degli animali, può avere un bouquet floreale o un elevato contenuto di vitamine ad azione antiossidante.
L’indagine di mercato è stata effettuata dal Prof. Maurizio Canavari del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università Bologna, che da anni si occupa di marketing agroalimentare, con lo scopo di individuare il reale valore di mercato di prodotti di alta qualità e le strategie per la loro promozione che passa anche attraverso la formazione del consumatore, in modo da poter garantire maggiori guadagni alle aziende.
"Questo è un ultimatum al governo: o entro una settimana incontreremo a un tavolo il governo, i capigruppo di Camera e Senato e il commissario Vasco Errani oppure bloccheremo l'Italia: basta parole, vogliamo dei fatti". E' il messaggio lanciato nel corso di un presidio davanti a Montecitorio dai comitati delle zone terremotate del centro Italia, tra cui 'Quelli che il terremoto' e 'La terra trema noi no'. Arrivati con fischietti e striscioni, dicono, dalle 4 regioni colpite in rappresentanza di 131 comuni, i portavoce del presidio lamentano scarsa concretezza nella macchina della ricostruzione: "Ci manca una casa, ci manca una prospettiva, non c'è informazione. Nulla è operativo, i decreti non sono attuativi - spiegano - manca la volontà. In sette mesi hanno portato 25 container travestiti da casette, e hanno fatto pure la sfilata. Non ci sono gli aiuti alle imprese. La scorsa settimana Gentiloni ha parlato di cose che non esistono: il miliardo l'anno nel decreto non c'è. Siamo stanchi di parole: se non otterremo risultati concreti bloccheremo il Paese".
La manifestazione (dal titolo 'La ri-scossa dei terremotati'), riferiscono i portavoce, si è svolta in contemporanea in 10 Comuni del cratere: "Tutta Italia è solidale con noi, vogliamo un cronoprogramma ufficiale - dicono ancora al microfono - Non ci dite che non ci stanno i soldi, perché per le banche i miliardi sono stati trovati in una notte. Hanno assunto 30 persone alla presidenza del Consiglio. Queste persone non meritano più rispetto, noi non vi amiamo, vi vogliamo mandare a casa, ridateci i nostri soldi". Tra le felpe di Amatrice e Accumoli e le magliette 'Daje Marche', c'erano striscioni contro la rivista Charlie Hebdo (che pubblicò una discussa vignetta sul terremoto), o 'Abbandonati da 37 mesi senza casa, lavoro e soldi'. In piazza anche dei figuranti in abiti dell'Antica Roma: "Noi - si legge nel loro cartello, abbiamo costruito il Pantheon in 330 giorni: voi in 7 mesi che avete fatto?".
I manifestanti hanno bloccato la SS 'Salaria' a Trisungo, frazione di Arquata del Tronto, dove c'erano circa 200 persone. Oltre ai terremotati del luogo e di Acquasanta Terme erano presenti delegazioni di Castelluccio, Cascia, Samugheo. Rispettate il nostro dolore e le vostre promesse", "Non molliamo", "Arquata vive", "Arquata non muore" le scritte su striscioni e cartelli. I manifestanti hanno portato un trattore, ma qualcuno ha collocato lungo la strada anche un tavolo con delle sedie. Sul luogo polizia, carabinieri e polizia municipale.
"Sono solidale con la protesta in corso in queste ore nei luoghi del cratere sismico". Lo dice all'ANSA il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci -. Una protesta che condivido, contro un'eccessiva burocratizzazione del sistema che è alla ricerca di una procedura perfetta e, intanto, la mia terra muore". Una protesta - aggiunge - "contro la miriade di procedure per i moduli commerciali, che non possono essere evase. Contro l'enormità degli atti necessari per procedere alle demolizioni". In qualità di presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino (Comuni di Fiastra, Serravalle del Chienti, Muccia, Pieve Torina e Camerino), Gentilucci intanto ha scritto al prefetto di Macerata Roberta Preziotti per evitare l'ulteriore spostamento degli sfollati dai camping e hotel della costa.
Intanto, proprio stamattina è iniziata la demolizione della scuola di Pieve Torina, dove si si comincia a pensare alla ricostruzione. "C'è speranza che la nuova scuola possa essere pronta per il 12 settembre, ospiterà 120 ragazzini - dice il sindaco Alessandro Gentilucci -. Intanto stiamo lavorando per il primo step della nuova sede. Abbiamo anche iniziato a ridurre la zona rossa".
"Invito i colleghi sindaci dei Comuni veramente terremotati della provincia di Macerata a restituire insieme a me le fasce tricolori al prefetto perché è impossibile pagare le ditte che hanno eseguito per le amministrazioni comunali lavori anche importanti". E' l'appello di Luca Giuseppetti, primo cittadino di Caldarola (Macerata), il cui territorio "è zona rossa al 60%, di cui il 90% pesantemente danneggiato". "Ci siamo sobbarcati i problemi dei cittadini e anche delle imprese - si sfoga con l'ANSA nel giorno della protesta dei comitati dei terremotati -. Qui ci sono delle aziende locali che hanno fatto lavori importanti per la preparazione delle aree per le casette". "Il Comune ha fatto delle anticipazioni di cassa, ma le nostre risorse sono limitate - spiega -, avremo dato sì e no il 10% delle somme dovute. Se lo Stato non interviene, queste ditte andranno 'a zampe all'aria. Finora ci sono stati soldi solo il Cas e per l'ospitalità degli sfollati".
Un grande gesto di solidarietà per l’Associazione IoNonCrollo. L’azienda Hilti Italia ha consegnato oggi, presso la sede dell’associazione al City Park di Camerino, l’assegno frutto della raccolta fondi portata avanti negli scorsi mesi tra tutti i dipendenti, che insieme hanno raccolto la somma di 14.463,50 euro.
Una cifra importante quella che Marco Corbella, direttore vendite Centro Italia, Sebastiano Franco, area manager, e Danilo Ippoliti, account manager, hanno consegnato nelle mani del presidente Claudio Cingolani e di alcuni volontari di IoNonCrollo e che andrà a finanziare il progetto del Quartiere delle Associazioni, per ridare alle circa 80 associazioni cittadine che oggi non hanno più una sede poiché nel centro storico oggi distrutto, un nuovo posto per riunirsi ed operare a favore della ripresa sociale della città.
“Con grande felicità – hanno detto i responsabili di Hilti Italia – siamo venuti qui oggi per consegnare il frutto della nostra raccolta. Un risultato importante che ci ha confermato ancora una volta la grande umanità e solidarietà dei nostri oltre mille dipendenti, che ne hanno compreso l’importanza e si sono spesi affinché questo gesto fosse così significativo. La nostra è un’azienda che lavora anche nel sismico, lavora per prevenire, per studiare le soluzioni affinché quello che è successo non accada più. Quando succede però non possiamo essere insensibili ed è nostro dovere trasformare quello che da sempre incarna il nostro spirito aziendale in gesti concreti come questo. Ai circa 1.000 dipendenti dell'azienda è stato proposto di contribuire alla costruzione del Quartiere acquistando una matita, che una volta utilizzata potrà dar vita ad una piantina. Per ogni euro donato dai dipendenti, Hilti Italia ha devoluto 2 euro a favore del progetto. L'azienda ha deciso di investire ed essere riusciti a raggiungere tutti insieme questa cifra per noi è motivo di grande soddisfazione e contentezza. Come abbiamo scritto a tutti i nostri dipendenti, coltiviamo insieme una speranza!”.
“A nome di tutta l'associazione – ha detto il presidente Cingolani – non posso che ringraziare la Hilti Italia per il grande gesto e la solidarietà dimostrataci in questi mesi. Iniziative come queste e come tutte quelle che settimanalmente vengono organizzate per sostenere il Quartiere e l'associazione ci fanno capire che la strada è quella giusta e ci fanno essere orgogliosi di essere italiani. Un grazie in particolare va a Hilti Italia e a tutti i dipendenti che in prima persona si sono spesi per aiutarci e sostenere il nostro progetto”.