L’università di Camerino dimostra ancora massima attenzione nei confronti delle proprie studentesse e dei propri studenti e delle loro famiglie, per sostenerli e garantire loro la migliore formazione universitaria seppur in questo momento di crisi sia economica sia causata da disastri naturali.
L'ateneo, infatti, ha implementato il numero di borse di studio messe a disposizione di coloro che si iscrivono al primo anno di uno dei corsi di laurea attivati dalle cinque scuole di ateneo e che sono particolarmente meritevoli, così come è stato aumentato il numero dei posti disponibili per la scuola di studi superiori "Carlo Urbani", percorso di eccellenza per valorizzare giovani talenti, per i quali è prevista non solo l’esenzione dal pagamento delle tasse, ma anche l’attribuzione di una borsa di studio e dell’alloggio.
Per l’anno accademico 2022-2023, inoltre, Unicam ha stabilito l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per le studentesse e gli studenti, già iscritti o che si immatricoleranno ad Unicam, residenti nelle zone della Regione Marche coinvolte dall’emergenza alluvionale del settembre 2022 e in possesso di determinata documentazione.
In particolare deve essere attestata l’inagibilità o il grave danno subito dall’abitazione di residenza ovvero che la stessa sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità oppure l’inagibilità o grave danno subito dalle strutture commerciali o imprenditoriali di proprietà del proprio nucleo familiare.
Potranno essere prese in considerazione richieste di esenzione da parte di studentesse e di studenti il cui nucleo familiare abbia subito un danno a causa dell'inagibilità o grave danno alla struttura commerciale o imprenditoriale per la quale lavorano stabilmente.
A queste misure che Unicam ha messo in campo contro la crisi per sostenere le persone in difficoltà, si aggiunge anche un'iniziativa specifica a favore del personale tecnico e amministrativo dell'ateneo, nell’ambito delle politiche di welfare Unicam finalizzate a permettere una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, prestando attenzione alle esigenze e al benessere della persona e della famiglia, anche mediante sussidi e benefit.
Le figlie ed i figli dei dipendenti strutturati Unicam appartenenti al personale tecnico e amministrativo potranno, infatti, usufruire dell’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per l’anno accademico in corso, fatte salve la tassa regionale e l’imposta di bollo. Il beneficio potrà essere mantenuto anche negli anni successivi, se si è conseguita almeno la metà dei Cfu previsti.
"Abbiamo fortemente voluto - ha sottolineato il rettore Unicam Claudio Pettinari - implementare le agevolazioni e le azioni di welfare, in modo da favorire lo studio e la formazione delle giovani generazioni in un momento così difficile per loro e le loro famiglie. Unicam ha sempre posto lo studente al centro di tutta la propria mission e di tutte le proprie azioni e ci sembra doveroso continuare a sostenere in questo momento il loro diritto allo studio".
Una bella giornata di sole bacia Camerino il 16 ottobre per la 6^ Marcia Camerte organizzata dal CUS Camerino, con il patrocinio di Unicam e del Comune di Camerino e con la collaborazione dell’Acrusd-Camerino in Corsa, della Fidal Marche e dell’Associazione Turistica Pro-Camerino. I lavori in corso alla pista di atletica non hanno fermato l’organizzazione della manifestazione, che ha comunque potuto gestire la giornata con la consueta cura spostando partenza e traguardo.
Dieci km di saliscendi in un percorso molto tecnico, come quelli che l’entroterra sa offrire, atleti provenienti da diverse parti d’Italia, anche da Toscana, Umbria e Abruzzo: 150 circa i partecipanti tra la gara e l’attività ludico motoria di 4 km.
Una gara ormai divenuta un classico dell’atletica del territorio, che quest’anno ha visto, nel versante maschile, l’affermazione di un podio tutto cussino con Marco Ricci giunto primo al traguardo con il tempo di 35’09’’ davanti ai compagni di squadra Giacomo Fedeli (36’01’’) e Andrea Antonelli Natali (36’44’’); nella gara femminile primo posto per Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona, 39’31’’ il suo tempo), reduce dalla bella esperienza dei Mondiali di Maratona 100 km in Germania, davanti a Marcella Municchi (Track&Field Master Grosseto, 42’51’’) e Chiara Bertucci (Ellemme Athletic Team).
Le premiazioni hanno visto la presenza del sindaco Roberto Lucarelli e dell’assessore allo Sport del Comune di Camerino Silvia Piscini, insieme al segretario generale del CUS Roberto Cambriani e alla famiglia del geometra Marco Conversini, prematuramente scomparso un mese fa e grande amico del CUS per il quale aveva, tra le altre cose, progettato il nuovo spazio dedicato ai lanci e recentemente inaugurato.
Hanno partecipato anche il professor Gianni Sagratini, direttore della scuola di Scienze del Farmaco di Unicam, insieme al presidente del CUS Stefano Belardinelli, che hanno ricordato il grande lavoro della governance di ateneo sull’atletica, grazie all’azione del rettore professor Claudio Pettinari, molto attento a tutti gli aspetti dello sport, in particolare quelli inerenti ai giovani, agli universitari e all’inclusione sociale dei ragazzi stranieri e dei diversamente abili. Un’attenzione che riguarda tutta l’attività sportiva e l’atletica, non solo il mezzofondo ma tutte le specialità, un percorso che procede, è proprio il caso di dirlo, a passo spedito.
La sezione Atletica Leggera del CUS Camerino ha ringraziato tutti gli oltre 150 partecipanti e a tutti i volontari, ancora una volta impagabili e fondamentali per la riuscita della manifestazione dedicata a Marco Conversini.
“Il linguaggio di genere nelle università: esperienze a confronto” è stato il tema del convegno organizzato dall’Università di Camerino su impulso del Prorettorato alle Pari Opportunità, Tutela e Garanzia della Persona e del Comitato Unico di Garanzia, tenutosi nella mattinata di oggi al Rettorato.
Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il documento sulle “Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo dell’Università di Camerino”, frutto di una riflessione intrapresa da tempo dall’attuale governance di Ateneo sulle tematiche di genere, benessere e garanzia della Persona, e che vogliono costituire un primo passo semplice e comprensibile per l’uso corretto del genere grammaticale nel linguaggio amministrativo dell’Ateneo, come previsto dalle azioni previste dal Piano di Eguaglianza di Genere Unicam 2022-2024.
L’incontro si è aperto con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e della presidente del CUG Stefania Silvi. Per parlare di buone pratiche e per proporre spunti di riflessione sul linguaggio di genere si sono poi susseguiti gli interventi di Antonella Liccardo, Delegata del Rettore dell’Università di Napoli per il Bilancio di Genere e coordinatrice del gruppo di lavoro sul Bilancio di Genere della CRUI, Paolo Pomati, Responsabile dell’Ufficio Comunicazione dell’Università Piemonte Orientale e della Prorettrice alle Pari Opportunità, Tutela e Garanzia della Persona di Unicam Barbara Re.
Estremamente interessante è stato poi l’intervento del giornalista, linguista e scrittore Andrea De Benedetti che ha illustrato limiti ed eccessi del linguaggio inclusivo.
"Spesso si dà spazio alle notizie relative alle carenze della sanità e questo offusca i tanti meriti di medici eccellenti che continuano nel loro particolare lavoro, nonostante le difficoltà". Lo scrive, in una lettera inviata alla nostra redazione, Renzo Reversi, cittadino di Pieve Torina.
Sottoposto ad un delicato intervento chirurgico lo scorso mese di agosto nell'ospedale di Camerino, Reversi racconta la sua storia fatta di paura e sofferenza, ma che ha trovato soluzione grazie alla professionalità e all’umanità di tutto il personale medico e paramedico del reparto di chirurgia che lo ha seguito per tanti e tanti giorni.
"Ringrazio tutta l’équipe medica camerte guidata dal dottor Giambattista Catalini e in particolare i dottori Alessandro Paoloni e Rosolino Pellerito e tutti gli infermieri che mi hanno curato e permesso di superare un momento davvero difficile. Quando la sanità funziona credo che vada detto e apprezzato".
Si è tenuto nei giorni scorsi a Camerino presso l’Auditorium Benedetto XIII il Convegno “Farmaci e medical devices: nuova governance tra presente e futuro”, organizzato dall’università di Camerino in occasione dei 20 anni del Master di II Livello in “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, diretto dal professor Carlo Cifani, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.
Responsabili scientifici del Convegno sono stati lo stesso professsor Cifani e la dottoressa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura. Camerino è stata invasa da 600 farmacisti ospedalieri provenienti da tutta Italia, una partecipazione incredibile a testimonianza del forte legame dei masterizzati con l’Università di Camerino.
Terapie geniche e biotecnologie, sofisticate tecnologie impiantabili, applicazioni digitali e altri settori in rapida evoluzione possono ormai costituire risposte importanti per modificare sostanzialmente le prospettive di cura sia nell’ambito delle malattie ad elevato bisogno medico sia nell’ambito delle condizioni croniche che pesano maggiormente in termini epidemiologici sui sistemi sanitari.
Il convegno si è focalizzato su alcuni modelli paradigmatici che possono rappresentare la sfida della governance delle più rilevanti innovazioni in ambito farmaci e dispositivi medici, mettendo a confronto le diverse prospettive in gioco, nel rispetto della centralità del paziente, analizzando il bagaglio di strumenti (disponibili oggi e attesi in prospettiva) e rivalutando modalità ed approcci del farmacista clinico. Un percorso che mette in gioco tecnologie di valutazione, adattamenti organizzativi e competenze.
E’ su quest’ultimo fronte che l’università è il soggetto identificato come player principale, chiamata a rinnovare costantemente il proprio pacchetto formativo nell’ambito del percorso universitario, delle scuole di specializzazione e dell’alta formazione post laurea. Una sfida raccolta da Unicam, soggetto organizzatore dell’evento, un impegno storicamente integrato con le principali realtà scientifiche, industriali ed accademiche del contesto sanitario. Al termine del convegno si è tenuta l’emozionante cerimonia di consegna dei Diplomi del Master delle ultime tre edizioni.
Il professor Gilberto Pambianchi, docente di Geomorfologia presso la sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, è stato nominato "socio onorario" dell'AIGeo-Associazione italiana di Geografia fisica e Geomorfologia, la società scientifica composta da docenti del settore di tutte le Università italiane, da ricercatori di Enti pubblici e privati, da tecnici delle amministrazioni pubbliche e liberi professionisti.
Il riconoscimento gli è stato consegnato al termine dell’Assemblea nazionale dell'AIGeo che si è tenuta a Palermo lo scorso 6 ottobre, nella magnifica aula di rappresentanza del Rettorato, situata nel prestigioso Palazzo Steri.
“E’ stata per me una grande emozione – ha affermato Pambianchi – ricevere questo riconoscimento che la società scientifica, che opera da circa 40 anni (prima come Gruppo informale del CNR e successivamente come AIGeo) ha finora riconosciuto soltanto ad otto soci; è per me veramente un onore far parte del gruppo di questi otto ricercatori che hanno contribuito al progresso della geomorfologia italiana”.
Il Consiglio Direttivo e l'Assemblea hanno deliberato, all’unanimità, di nominare il professor Gilberto Pambianchi socio onorario dell’AIGeo sulla base delle sue ricerche (circa 190 lavori scientifici e numerose carte geomorfologiche) svolte in Italia, in Francia e in Romania, su vari temi quali la cartografia geomorfologica, la geomorfologia dei versanti, la geomorfologia fluviale, la morfotettonica e geologia del quaternario, che hanno dato un considerevole contributo alla comprensione dell’evoluzione del paesaggio in relazione alle deformazioni tettoniche ed alle vicende climatiche quaternarie, responsabili della morfogenesi appenninica dell'Italia centrale.
È stato sottolineato inoltre il ruolo svolto dal professor Pambianchi come membro del CERG (Centro Europeo sui Rischi Geomorfologici), con sede presso il Parlamento europeo di Strasburgo, nonché come responsabile dell'AIGeo per i rapporti con ISPRA (Ministero della Transizione ecologica) e CNG (Consiglio Nazionale dei Geologi) per la Cartografia geomorfologica.
Particolare risalto è stato dato all'opera svolta nei due mandati di Presidente dell’AIGeo, nei trienni 2013-15 e 2016-18, in cui Pambianchi ha dato un importante contributo allo sviluppo scientifico delle ricerche nel campo della geografia fisica e della geomorfologia ed alla crescita dell’associazione.
L’università di Camerino organizza per mercoledì 12 ottobre un incontro per ricordare il professor Luca Serianni, presidente della "Fondazione I Lincei", tragicamente scomparso lo scorso mese di luglio.
Nel settembre del 2021 l’Università di Camerino è entrata a far parte della rete nazionale del progetto “I Lincei per una nuova didattica nella scuola” e ad inaugurare il Polo di Camerino, unico per la Regione Marche, era stato proprio il professor Serianni.
L’incontro si terrà a Camerino presso la sala convegni del Rettorato con inizio alle ore 15 e sarà aperto dai saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari e del Referente Polo di Camerino Antonio Sgamellotti, linceo. Seguirà la lectio del professor Giuseppe Patota, linguista dell’Università di Siena, sul tema “L’Italiano: biografia di una lingua”. Il pomeriggio si chiuderà con la performance “E ritornammo a riveder le scienze”, a cura di docenti, studentesse e studenti Unicam.
"E’ stato per Unicam motivo di grande orgoglio e soddisfazione - sottolinea il rettore Pettinari - aver potuto attivare lo scorso anno nel nostro ateneo il Polo per la Regione Marche del progetto 'I Lincei per una nuova didattica nella scuola' e per questo siamo profondamente grati al professor Serianni, che ci ha permesso di prendere parte ad un così prestigioso progetto nazionale rivolto alla formazione e all’aggiornamento dei docenti delle scuole superiori del territorio. Lo ricorderemo sempre con grande commozione ed immensa gratitudine per la sua attività in favore delle giovani generazioni, anche grazie al prezioso lavoro svolto dalla Fondazione”
Riduzione della portata idrica per il Comune di Camerino a causa delle scarse precipitazioni dello scorso periodo invernale ed estivo: il Comune ne raccomanda l'utilizzo per il solo uso domestico
“Perdurando la situazione attuale, si rende necessario attuare l’attività di turnazione delle chiusure delle uscite dei serbatoi dell’acquedotto di Camerino, per consentirne il mantenimento del livello e la distribuzione del servizio su tutto il territorio comunale”, si legge in una nota dell’Assm.
“È garantito l’approvvigionamento di acqua potabile attraverso il servizio di autobotte in via Madonna delle Carceri. Nel raccomandare all’utenza un utilizzo attento della risorsa al fine di evitarne gli sprechi, limitandosi all'uso potabile domestico dell’acqua”.
Il Comune precisa, inoltre, “che sarà necessario l’utilizzo del serbatoio di accumulo e dell’autoclave, come previsto dal Regolamento edilizio e di distribuzione del servizio del Comune di Camerino, al fine di scongiurare prolungate interruzioni del servizio”.
“Nella certezza della massima collaborazione dei cittadini, che anticipatamente ringraziamo per la collaborazione, ci scusiamo per i disagi che le predette attività comporteranno”.
Per il ventesimo anniversario di "Stammibene" sono previsti tre appuntamenti serali che faranno tappa a Camerino, Civitanova e Macerata. Nella conferenza stampa, indetta per presentare il programma degli eventi, il dottor Gianni Giuli ribadisce l’obiettivo del progetto: “Formare le persone per parlare ai giovani, oltre all’informazione è necessario offrire le ‘life skills’ per poter cambiare gli stili di vita potenzialmente dannosi.”
“Le alleanze con il privato sociale del territorio, in particolare Pars, Glatad, Berta 80 e Cooss Marche, sono state fondamentali - aggiunge Giuli -. Importante è il ritorno dell’attività educativa di strada, soprattutto nei luoghi particolarmente sensibili in cui l’assenza delle istituzioni potrebbe far cadere i giovani nelle mani della criminalità organizzata”.
In seguito interviene Silvia Agnani, sociologa del dipartimento dipendenze patologiche: "Nel corso degli anni l’attività di prevenzione di Stammibene si è evoluta passando dall’informazione sanitaria attraverso slogan come 'se guidi non bere' a nuove forme di prevenzione di malattie fisiche e mentali e alla promozione della salute. Interventi che richiedono il coinvolgimento attivo dei destinatari del messaggio. Per questo motivo è necessario creare contesti e contenitori di ascolto e promozione di socialità positiva attraverso la presenza sul territorio".
A presentare il programma della prima serata di “Stammibene 3venti”, è Irene Rapanelli di Cooss Marche: il 14 ottobre alle ore 21 si terrà “La scienza della prevenzione” presso l’Accademia della musica Franco Corelli di Camerino. Ospiti: Silvia Agnani, Roberto Ciccocioppo ricercatore Unicam che parlerà del funzionamento del cervello e della necessità di agire con metodologie “evidence based” e Adrian Fartade youtuber e divulgatore scientifico.
Al teatro Cecchetti di Civitanova, venerdi 21 alle ore 21, andrà in scena il secondo appuntamento dal titolo “Sulla buona strada”, in cui si affronterà il tema della strada, intesa come contenitore di storie di disagio ma soprattutto come luogo di relazione e di potenzialità da esprimere. Ospite il rapper e professore di filosofia Murubutu.
La serata conclusiva, "La scuola di vita", si svolgerà sabato 29 ottobre al teatro Lauro Rossi di Macerata e vedrà come ospite principale lo scrittore, insegnate e protagonista del reality Rai "Il Collegio", Andrea Maggi che inquadrerà nodi critici e potenzialità del sistema educativo. Il tema dell’ultimo appuntamento sarà quindi il mondo scolastico e il coinvolgimento attivo dei ragazzi nei processi di cambiamento e la necessità di costruire un atteggiamento accogliente e non giudicante sia all’interno che fuori la scuola.
Accanto alla presenza di Stammibene, collaborano molte associazioni del territorio come il “Laboratorio sociale” di Macerata, il cui rappresentante Riccardo Tornelli dichiara: "Dal 2017 con il progetto Game Labs promuoviamo il gioco sano contro il gioco d’azzardo. Vogliamo mandare un messaggio ai giovani, per divertirsi non bisogna ricorrere alle slot o alle schedine ma c’è un altro mondo più sano, più divertente e più bello che è quello dei giochi da tavolo, di ruolo e i videogame. L’obiettivo per le prossime edizioni sarà quello di raggiungere un pubblico sempre più ampio anche utilizzando i nuovi canali social come Twitch".
Presenti alla conferenza stampa anche Claudia Giordani per Berta 80, Samantha Zarconi per Pars, Valeria Cerna per Glatad, Francesca Petetta dottoranda Unicam.
La città di Camerino è inserita negli itinerari organizzati dal Comune di Macerata in occasione della mostra “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose” che si inaugura il 7 ottobre a Palazzo Buonaccorsi.
L’evento coinvolge il territorio delle Marche che conserva ancora oggi importanti testimonianze dell’arte di Carlo Crivelli e dei suoi seguaci, oltre che della cosiddetta “civiltà del polittico” che i Crivelli contribuirono a diffondere e mantenere in auge fino alla fine del Quattrocento.
A corredo e arricchimento della mostra, ci sono vari itinerari nei luoghi della provincia di Macerata che custodiscono opere di Carlo, dei suoi epigoni e continuatori (il fratello Vittore, l’allievo Pietro Alemanno, Antonio Solario) insieme ad altre testimonianze rilevanti del polittico “alla veneziana”, cioè la tradizione dei dipinti d’altare formati da più pannelli, racchiusi in fastose cornici intagliate e dorate.
“E’ una bella opportunità per far conoscere le opere esposte nell’edificio ‘Venanzina Pennesi’ – dice Antonella Nalli, assessore alla Cultura del Comune di Camerino – tra cui la splendida “Annunciazione” di Giovanni Angelo d’Antonio. Inoltre è presente in catalogo, sempre di Giovanni Angelo d’Antonio, “Madonna col Bambino in trono e angeli”, affreschi strappati di Villa Malvezzi da Bolognola”.
“Questi affreschi rappresentano la testimonianza più significativa in relazione alla “Madonna con il Bambino” di Carlo Crivelli conservata presso i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, oggetto di restauro recente e intorno a cui ruota l’idea della mostra – spiega Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo arcidiocesano.
Il gruppo della Madonna col Bambino teneramente abbracciato corrisponde in ogni dettaglio, perfino sul velo nel capo, al dipinto di Carlo Crivelli di Palazzo Buonaccorsi: dal drappo steso sul dossale del trono, articolato su più livelli, in una spettacolare visione di sotto in su, il tappeto che scende dalla seduta del trono sulla pedana, i due frutti che coronano il fastigio del trono”.
L’edificio Venanzina Pennesi sarà aperto fino al 12 febbraio, data di chiusura della mostra, con il seguente orario: sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Il game design rappresenta una disciplina alla quale sempre più giovani si stanno avvicinando ed è per questo che l’Università di Camerino ha attivato per l’anno accademico 2022/2023 il nuovo master di primo livello in "Game design per la valorizzazione dei territori e del patrimonio culturale", promosso dalla sezione di informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie in collaborazione con l’Associazione Ivipro - Italian Videogame Program.
"Il game designer per i territori e il patrimonio culturale - sottolinea la professoressa Barbara Re, direttrice del master - è una figura ibrida e duttile, competente sia nell’ambito del game design che nella programmazione base di videogiochi. Un profilo in grado di contribuire, su più fronti e in differenti momenti del processo, a progetti ludici, con un focus particolare sulla valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale e sugli aspetti divulgativi dell’esperienza videoludica".
La figura professionale formata sarà in grado di concepire la struttura di gioco a partire dagli elementi di gameplay e design per arrivare alle fasi di ricerca e scrittura per videogame e sarà dotato degli strumenti necessari per rapportarsi con il team di programmazione, comprenderne le esigenze e fornire supporto tecnico in un’ottica di team working e team building.
Dal censimento dei game developer italiani pubblicato nel maggio 2021 da Iidea (Italian Interactive Digital Entertainment Association) emergono segnali molto positivi di crescita del mercato videoludico italiano con un impatto più che positivo sull’occupazione: il 59% delle imprese del settore, infatti, progetta di assumere nuovo personale nei prossimi due anni e il settore, si legge nel report, genera opportunità professionali per le giovani generazioni e in ambiti differenti tra cui arte e design.
"Le competenze trasversali acquisite nel corso del Master - prosegue la professoressa Re - consentiranno di operare in molteplici contesti all’interno di un mercato in crescita sia sul fronte produttivo che dei consumi, come testimoniato dalle recenti indagini di mercato".
Sarà possibile collocarsi all’interno di studi di sviluppo e di istituzioni interessate a valorizzare il patrimonio culturale e territoriale tramite le nuove tecnologie, caratterizzandosi come figura di raccordo tra realtà di sviluppo ed enti locali in grado di concepire e attuare percorsi di valorizzazione e di studio capaci di mettere in relazione patrimonio, contesti culturali tradizionali e videogiochi.
Si potrà inoltre trovare impiego in ambito didattico ed educativo, con particolare riferimento al filone della media education, sempre più spesso inclusa nei percorsi scolastici. Il percorso formativo ha durata di 1 anno e le lezioni saranno svolte prevalentemente on-line con esami in presenza a partire dal mese di dicembre 2022. Sarà possibile iscriversi entro il 14 ottobre 2022. Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina https://computerscience.unicam.it/mastergamedesign
La notizia del conferimento del Premio Nobel per la Fisica 2022 a Alain Aspect, John Clauser e Anton Zeilinger è stata accolta con grande soddisfazione anche dalla sezione di fisica della scuola di scienze e tecnologie di Unicam e, in particolare, dal gruppo sulla fisica quantistica coordinato dal professor David Vitali.
Il gruppo di ricerca Unicam, infatti, sta portando avanti studi nello stesso settore e ha avuto modo di collaborare con il professor Zeilinger, ospite di Unicam in occasione di due conferenze internazionali, "Foundations of Quantum Information" Università di Camerino, tenutasi nell’aprile 2004 e "Recent Challenges in Novel Quantum Systems" tenutasi nel mese di luglio 2005.
Quello sulla fisica quantistica è uno dei filoni di ricerca di eccellenza di Unicam, riconosciuto anche dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha scelto di finanziare con fondi Pnrr il progetto di partenariato esteso coordinato dall'ateneo sul tema "National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI)", assegnando il punteggio più alto tra i quattordici progetti ammessi a finanziamento.
L’Anac, l’autorità Nazionale Anti Corruzione, premia l’Unione Montana Potenza Esino Musone nella pubblicazione sulle linee guida relative alla qualificazione delle centrali uniche di committenza, resa nota unitamente all’elenco delle amministrazioni già in possesso dei requisiti necessari per l’iscrizione all’anagrafe unica delle stazioni appaltanti.
L’ente comunitario risulta, infatti, tra le prime realtà d’Italia figurando al 113esimo posto per i lavori, su circa 1500 centrali uniche appaltanti, e al 72esimo posto nei servizi e nelle forniture, sempre su circa 1500 realtà monitorate. Nella regione Marche l’Unione Montana Potenza Esino Musone figura solo dietro ai Comuni di Pesaro e Fermo.
Per gli addetti ai lavori le linee guida rappresentano un importante aggiornamento normativo, che va nella direzione di una maggiore centralizzazione degli acquisti pubblici mediante la riduzione del numero complessivo delle stazioni appaltanti, In pratica la Cuc dell’ente potrà fare qualsiasi tipo di appalto senza limitazioni di importi.
Il tema della qualifica delle stazioni appaltanti, noto fin dall’introduzione del decreto Legislativo 50/2016 (artt. 37 e 38), è tornato di grande attualità con l’attuazione del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, più specificamente con la missione denominata “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella Pubblica Amministrazione”, in cui Anac riveste un ruolo cruciale.
Nel concreto, le misure del Pnrr sono finalizzate a snellire la disciplina dei contratti pubblici, con una maggiore certezza del diritto per le imprese e procedure di affidamento più rapide, eque e trasparenti.
“Quello raggiunto è davvero un ottimo risultato – sottolinea il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi – Mi complimento con tutto il personale per lo straordinario lavoro svolto e per la grande professionalità dimostrata. D’ora in avanti la nostra Centrale unica di committenza potrà lavorare molto più speditamente dando uno straordinario supporto alle Amministrazioni locali di tutto il territorio”.
“Il diritto dello Stato della Città del Vaticano tra fedeltà alla propria identità e convivenza con le Nazioni” sarà il titolo dell’incontro promosso dalla scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, in collaborazione con l’associazione ‘Arte Cultura Mestiere Ente Terzo Settore’, nel corso del quale si terrà la presentazione del libro “Corso di diritto vaticano”, di Sua Eccellenza Juan Ignacio Arrieta, professore emerito della facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce, che terrà una lectio magistralis sul tema “Il diritto dello Stato della Città del Vaticano tra fedeltà alla propria identità e convivenza con le Nazioni”.
L’incontro si aprirà con i saluti del rettore professor Claudio Pettinari e del presidente dell'associazione Acm Milko Vitali; al termine della lectio magistralis seguiranno gli interventi del Direttore della scuola di Giurisprudenza professor Rocco Favale e del docente di Diritto Ecclesiastico professor Stefano Testa Bappenheim.
Il Vaticano è uno Stato “sui generis”, perché l’unico suo scopo è garantire l’indipendenza del ministero pastorale del Santo Padre nella Chiesa. Tuttavia, la Città del Vaticano possiede le caratteristiche principali di ogni Stato e, pertanto, è dotata di proprie leggi civili, penali e amministrative che non hanno carattere ecclesiastico; queste leggi, vigenti nel piccolo territorio dello Stato ed applicate dai suoi tribunali, sono diverse dal diritto canonico, non riguardano materie religiose, né la disciplina dei chierici; il Diritto canonico, tuttavia, è sempre — così dice la legge vaticana — la prima fonte normativa e il primo criterio di riferimento interpretativo nello Stato.
Sua Eccellenza monsignor Juan Ignacio Arrieta ha conseguito il dottorato in Diritto Canonico e in Giurisprudenza presso l’Università di Navarra, è stato professore universitario in Spagna, poi è stato fra i fondatori della facoltà di Diritto Canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce, di cui è stato decano dalla sua creazione nel 1984 fino al 1993, e di nuovo nel 1995-1999; ha fondato e diretto fino al 2002 la rivista “Ius Ecclesiae”, oggi di classe A, dal 2003 è stato preside dell’Istituto di Diritto Canonico San Pio X, in Venezia; è stato canonico prelato della penitenzieria apostolica, referendario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, giudice del Tribunale Ecclesiastico dello Stato della Città del Vaticano, come pure consultore della congregazione per il clero, del Pontificio Consiglio per la Famiglia e del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, di cui è stato nominato segretario il 15 febbraio 2007.
Camion esce di strada e si schianta contro il guardrail: dipendente del Cosmari trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente che si è verificato, nella tarda mattinata di oggi, lungo la Provinciale 132 in località Baregnano territorio comunale di Camerino.
Per cause ancora in fase di accertamento, l’uomo alla guida ha perso il controllo del mezzo (un camion della ditta di smaltimento rifiuti) che poi ha urtato il guardrail ed è finito fuori la sede stradale.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. La squadra dei pompieri di Camerino, intervenuta con un’autobotte e un mezzo 4x4, ha provveduto a estrarre il conducente dall'abitacolo consegnandolo poi ai sanitari che lo hanno trasportato con l’eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona
Per i rilievi del caso è intervenuta la polizia stradale.
Coltivava marijuana nel giardino di casa: i carabinieri di Camerino denunciano un trentasettenne di Pieve Torina. L’uomo, un operaio, oltre a detenere trecento grammi di sostanza stupefacente, aveva anche cinque piante alte oltre un metro e mezzo e pronte per essere tagliate e messe ad essiccare.
I militari, dopo aver effettuato un controllo su strada, spostavano l’attenzione all’autovettura e alla residenza dell’uomo giungendo alla scoperta della piantagione in avanzato stato di maturazione. Per il 37enne è scattata la denuncia per produzione e detenzione di sostanza stupefacente.
"Nella prima seduta di insediamento della nuova amministrazione, provammo a segnalare al neo sindaco la possibile sussistenza di una situazione di potenziale conflitto di interessi che aveva riguardo ai rapporti intercorrenti tra il comune e la ditta locale 'Edilasfalti & C. snc', risultata affidataria di lavori pubblici in corso di esecuzione. Lo invitammo, in quella sede, a verificare ed eventualmente intervenire per ripristinare lo stato di regolarità". A ricordarlo in una nota è Sandro Sborgia, capogruppo di 'Ripartiamo'.
"Ne ricevemmo un'infastidita e sbrigativa risposta con la quale sostenne la totale correttezza della vicenda - aggiunge l'ex primo cittadino a nome dell'intero gruppo consiliare di minoranza -. Purtroppo oggi sappiamo che così non era. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, infatti, è stata discussa la mozione da noi presentata riguardante proprio quella situazione di incompatibilità".
“Il sindaco, probabilmente ricondotto in queste settimane a più miti consigli e sicuramente consapevole che la persistenza di tale situazione lo avrebbe potuto portare alla decadenza dalle funzioni, è stato costretto a produrre un documento con il quale ha reso noto la dichiarazione di intervenuta rinuncia della ditta ‘Edilasfalti snc’ all’esecuzione dei lavori di cui era risultata affidataria. Raggiunto, pertanto, l’obiettivo del ripristino della situazione di correttezza amministrativa, abbiamo ritenuto opportuno procedere al ritiro della mozione" spiega Sborgia.
Nel corso della stessa seduta consiliare è stata discussa una seconda mozione, presentata dal gruppo “Ripartiamo”, riguardante la sussistenza di un’ulteriore situazione di conflitto di interesse “ricadente, anche questa volta, direttamente in capo al primo cittadino”, sottolinea Sborgia.
"È stata eccepita l’incompatibilità di esercitare la libera professione di geometra nello stesso territorio dove si esercitano le funzioni di amministratore locale - prosegue -. Anche in questo caso, malgrado le bizzarre argomentazioni a sua difesa, il sindaco è stato costretto a comunicare di aver provveduto a farsi sostituire nell’incarico da altro professionista, con ciò riconoscendo le ragioni poste a fondamento dell’iniziativa del gruppo di minoranza".
Sborgia denuncia anche come il gruppo di maggioranza abbia una “improvvisata, generica e confusa la conoscenza del processo di ricostruzione in corso" riguardo le iniziative "finalizzate a evitare la sospensione del CAS (contributo di autonoma sistemazione) cui potrebbero essere esposti coloro che ancora non hanno presentato il progetto di ricostruzione".
"Se sul versante ricostruzione e conflitto di interessi siamo a ‘caro amico’, dobbiamo riconoscere alla nuova amministrazione un attivismo non comune nel varo di provvedimenti evidentemente ritenuti di vitale importanza per la ripresa economica e sociale della città: la possibilità, per i consiglieri, di partecipare alle riunioni collegati da remoto e l’introduzione, a titolo oneroso, della nuova figura del presidente del consiglio comunale" si osserva amaramente dai banchi della minoranza comunale.
"Lo stesso dicasi per la convenzione (rigorosamente a titolo oneroso per il comune di Camerino) stipulata con il comune di Civitanova Marche che consentirà l’utilizzo del tecnico comunale per ben due giorni a settimana anziché cinque che, pare, sarà di grande impatto per la velocizzazione dei procedimenti di ricostruzione della città. Possiamo starne sicuri” conclude Sborgia.
La segnalazione è giunta intorno alle ore 12.40 di stamattina: una donna anziana - di cui è in fase di accertamento l'identità - è stata ritrovata priva di vita nella propria abitazione sita in via Le Mosse.
Sul posto, una volta ricevuto l'allarme, sono intervenuti i Vigili del fuoco per forzare l'entrata dell'appartamento, e i medici del 118 nel tentativo di prestare i soccorsi di rianimazione: per la signora non c'è stato nulla da fare.
Dalle prime ricostruzioni, ad essere fatale per la donna sarebbe stata una caduta mentre era impegnata nella propria routine quotidiana.
Si è tenuto nei giorni scorsi presso l’Università di Almeria l’evento di lancio del corso di formazione professionale dedicato ai regimi patrimoniali delle famiglie transnazionali, realizzato dall’e-learning team di Unicam, corso che costituisce il primo esempio di formazione multilingue realizzato in Italia e dedicato a questo importante tema.
L’attività formativa sarà fruibile in modalità gratuita a partire dal prossimo 15 novembre sulla piattaforma Eduopen e ogni informazione sarà fruibile sul sito del Consorzio (www.euro-family.eu).
Oltre 12 milioni di europei vivono e lavorano in paesi diversi da quelli di origine e nella vita quotidiana debbono affrontare molteplici problemi burocratici legati alla gestione del patrimonio. Per fornire un supporto adeguato occorrono professionisti aggiornati che conoscano e sappiano applicare le nuove regole adottate dall’Unione europea.
Le università di Rijeka, Lubiana, Almeria e il Lithuanian Law Istitut del Centro di ricerca in Scienze Sociali di Vilnius hanno elaborato i contenuti del corso utilizzando non soltanto la lingua inglese, ma anche le lingue di ogni paese del consorzio, coordinato dalla professoressa Lucia Ruggeri della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino.
Ad Almeria, con il supporto di operatori professionisti, sono stati realizzati dieci video che mettono in scena altrettanti casi giudiziari allo scopo di favorire la conoscenza dei principali orientamenti e delle più consolidate soluzioni adottate dalla Corte di Giustizia e dalle Corti degli stati europei in materia di rapporti patrimoniali e di successioni che coinvolgano coppie cross-border.
I video hanno visto impegnati come attori avvocati, giudici, notai e mediatori provenienti dai Paesi del Consorzio, i quali hanno poi dato vita ad un partecipato International Seminar chiuso dalle relazioni di Juan Ignacio Signes de Mesa, Legal Secretary della Corte di Giustizia dell’Unione Europea e da Ramón Herrera de las Heras, Segretario Generale delle Università andaluse.
La Conferenza di lancio ha visto la partecipazione di molti stakeholder europei: per l’Italia sono intervenuti l’avvocato Cinzia Calabresi, in rappresentanza del Consiglio Nazionale Forense e quale presidente dell’Associazione Italiana Avvocati di diritto di famiglia, la dottoressa Federica Anzini, presidente dell’Associazione Italiana Mediatori familiari, la dottoressa Valentina Pappamonforte, in rappresentanza del Notariato Nazionale, il professore Francesco Giacomo Viterbo, in rappresentanza della Scuola di Alta Formazione Giuridica.
L’Università di Camerino ha accolto le matricole che inizieranno il loro percorso universitario in Unicam, avendo scelto di iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte. L’appuntamento con le Giornate di ambientamento per le matricole è infatti iniziato oggi martedì 27 settembre, in prossimità dell’inizio delle lezioni del nuovo anno accademico, nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, con la partecipazione di oltre 600 studentesse e studenti.
Le “Giornate di ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam, sono volte a facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari.
“Le giornate di ambientamento – ha sottolineato la professoressa Loredana Cappellacci, delegata del rettore per il tutorato – sono come di consueto ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche e dei servizi agli studenti, rivolte alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.
“Le giornate di ambientamento sono un appuntamento importante – ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari – per orientarsi al meglio nella vita universitaria Unicam. Fare qualcosa che possa trasformarsi in bene per gli altri e dia soddisfazione a noi, è questo l'obiettivo e lo scopo del percorso universitario. Non dobbiamo tendere al successo, ma al valore. Il mio augurio è che Unicam possa essere anche per tutte e tutti voi una scuola di vita, come ha affermato una nostra laureata lo scorso sabato in occasione della cerimonia di consegna delle pergamene di laurea”.
Le studentesse e gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino sono stati accolti presso l’Auditorium Benedetto XIII, dove hanno ricevuto il saluto di benvenuto in Unicam da parte del rettore Claudio Pettinari, ed hanno poi potuto avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche.
Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti sono stati accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali sono stati presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam, sono state fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche ed è stato possibile visitare le strutture.
L’incontro di benvenuto nella sede di San Benedetto del Tronto si è tenuto nel pomeriggio di oggi presso il Polo didattico; ad accogliere le matricole il Rettore Pettinari ed i docenti del corso di laurea in Biologia della Nutrizione. Prossimi appuntamenti ad Ascoli Piceno il 6 ottobre mentre a Matelica il 26 ottobre.