Caldarola

Festa a Caldarola per i 50 anni di Michele Gatti

Festa a Caldarola per i 50 anni di Michele Gatti

Festa a Caldarola per i cinquant'anni di Michele Gatti. Intorno a Michele si sono stretti parenti e amici in un momento di grande felicità. "Auguri Michele da chi per cinquanta anni è vissuto accanto a te: sei una persona speciale" la dedica che in questo giorno di festa hanno voluto fargli tutti coloro che hanno festeggiato insieme a Gatti questo importante traguardo. 

04/12/2017 16:24
Cacciatori e pescatori regalano cinque Lim a altrettante scuole di centri terremotati

Cacciatori e pescatori regalano cinque Lim a altrettante scuole di centri terremotati

Quasi 12 mila euro raccolti dalle associazioni venatorie e piscatorie delle Marche sono stati destinati all'acquisto di 5 Lim (Lavagne Interattive Multimediali) per le scuole di altrettanti centri colpiti dal terremoto: Amandola, Venarotta, Caldarola, Pieve Torina e per la scuola di Visso frequentata anche dai bimbi di Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Le Lim sono già state consegnate. "E' un'iniziativa concreta di solidarietà avviata un anno fa da cacciatori e pescatori sportivi" ha detto l'assessore regionale Moreno Pieroni, che ha lanciato un'altra raccolta fondi per il prossimo anno. Oggi associazioni (Federcaccia, Arcicaccia e Enalcaccia e Enalpescae enti locali si sono incontrati per la consegna di un simbolico attestato di consegna ai Comuni beneficiari. (Ansa)

27/11/2017 15:16
Caldarola, il sindaco diventa cuoco per una notte e cucina per la protezione civile

Caldarola, il sindaco diventa cuoco per una notte e cucina per la protezione civile

Il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti ha svestito la fascia tricolore per indossare il grembiule da cucina e mettersi ai fornelli per la protezione civile delle Marche. Ha voluto ringraziare così, mettendosi al servizio del prossimo, i tantissimi volontari arrivati da diversi comuni delle Marche, che hanno aiutato Caldarola a superare i momenti più bui subito dopo la crisi sismica di fine ottobre 2016. Dopo l’importante manifestazione organizzata il mese scorso per omaggiare l’Emilia Romagna, con la consegna della cittadinanza onoraria all’Assessore Regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo, era più che doveroso da parte di Caldarola ringraziare anche la sua Regione e tutti i Comuni che hanno inviato volontari. “E’ stata una bella serata ricca di emozioni ma soprattutto allegria” ha dichiarato il Sindaco Giuseppetti “grazie alla volontaria caldarolese Tamara Carducci, referente locale della Protezione Civile, abbiamo idealmente abbracciato i nostri amici marchigiani ai quali abbiamo fatto assaggiare alcuni prodotti tipici dell’entroterra maceratese, infatti oltra a gli affettati maceratesi come antipasto, alle penne al fumè e al maialino arrosto con contorno personalmente cucinati da me, abbiamo mangiato crostate e tozzetti e bevuto la nostra vernaccia.” Al termine della cena sono stati consegnati attestati di stima a circa 60 volontari intervenuti.  

26/11/2017 08:47
Valcimarra, solidarietà:  l'Enel consegna 4 appartamenti a 4 famiglie terremotate

Valcimarra, solidarietà: l'Enel consegna 4 appartamenti a 4 famiglie terremotate

Consegnati dall'Enel 4 appartamenti, completamente ammodernati e di ampie metrature, a quattro famiglie di Caldarola che hanno perso la propria abitazione a causa dei drammatici eventi sismici del 2016. La cerimonia di simbolica consegna delle chiavi si è svolta nella frazione di Valcimarra, alla presenza del Commissario staordinario alla ricostruzione On. Sottosegretario Paola De Micheli, del Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, dell’Assessore Regionale Angelo Sciapichetti, del vice presidente ANCI Marche, Romano Carancini e del Responsabile Sostenibilità e Affari Istituzionali Enel Massimo Bruno. Un gesto di solidarietà importante, che testimonia l’impegno del gruppo Enel sui territori colpiti dal sisma: sin dalle prime fasi dell’emergenza l’azienda ha infatti potenziato e garantito presenza continua per seguire da vicino tutte le attività di accoglienza temporanea e di ricostruzione, anche attraverso una task force dedicata e trasversale in grado di raccogliere le esigenze di cittadini ed istituzioni e fornire una risposta tempestiva e concreta. “Questa è una giornata importante per Enel – ha commentato Massimo Bruno durante l’incontro – e testimonia il nostro forte impegno sui territori colpiti dal sisma. Abbiamo deciso di accogliere la richiesta della Protezione Civile perché ci è sembrata una ulteriore occasione per essere concretamente d’aiuto nel processo di rinascita delle comunità. Ci auguriamo che le famiglie, duramente provate dall’anno appena trascorso, possano così trovare un soluzione abitativa che garantisca loro una maggiore serenità”. “L’inverno è gia arrivato a Caldarola dal punto di vista delle temperature - ha affermato il Commissario De Micheli - le nostre azioni sono rivolte ad accelerare la fase 2 e restituire quante più case possibili ai cittadini entro Natale. Il 2018, grazie anche alle ultime manovre fiscali, deve essere l’anno della rinascita del territorio. La ricostruzione è ampia, complicata e difficile, anche per problematiche legate ad urgenti interventi idraulici, ma li stiamo risolvendo tutti.” Soddisfatto il Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti: “Finalmente dopo un lungo periodo buio arriva un giorno allegro, 4 famiglie tornano vicine al loro paese grazie all’impegno dell’Enel e al confronto serrato con il Commissario De Micheli in una delle frazioni gioiello di Caldarola. Putroppo ci sono ancora molti ritardi, si poteva fare di più e meglio ma tutti si sono trovati impreparati davanti ad una devastazione i cui precedenti si leggono solo in racconti di qualche secolo fa. Spero solo di riuscire a far entrare nelle prime 40 SAE, delle 106 costruite, altrettante famiglie entro Natale. Per il resto continua il confronto serrato con il Commissario Straordinario e gli Enti interessati sul fronte della bretella (la De Micheli ha assicurato che in brevissimo l’ANAS convocherà la Conferenza dei Servizi), della scuola (lunedì possono iniziare i lavori di rimozione delle caldaie nei sotterranei della vecchia scuola), e del Castello Pallotta (sono partiti i lavori di messa in sicurezza di parte del maniero che si spera possa essere parzialmente riaperto al pubblico)".    

24/11/2017 16:21
I bambini delle scuole dei Cinque Comuni suonano gli strumenti degli orchestrali FORM

I bambini delle scuole dei Cinque Comuni suonano gli strumenti degli orchestrali FORM

Entusiasti ed emozionati. C’è tanta energia nei 500 studenti delle scuole di Caldarola, Belforte, Cessapalombo, Serrapetrona e Camporotondo che negli ultimi due giorni hanno partecipato alle attività con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Nelle strutture polivalenti di Caldarola e Belforte, realizzate dopo la scossa sismica di un anno fa per offrire rifugio ed assistenza alla popolazione, la FORM ha suonato per gli alunni delle scuole primarie e secondarie. Un vero successo, oltre ogni aspettativa per il grado di coinvolgimento dei bambini e delle bambine. Divisi su più turni hanno potuto ascoltare Il Carnevale degli animali, una composizione musicale divertente, ironica e raffinata, scritta da Saint-Saëns, in cui gli animali che più colpiscono la fantasia dei bambini sfilano in parata durante un fantastico carnevale prendendo la forma sonora degli strumenti musicali che ben si sposano alle loro caratteristiche. Insieme all’Orchestra anche due pianisti: Lorenzo Di Bella, che si è alternato con Stefano Chiurchiù, e Debora D’Achille. A fare le introduzioni tra le numerose marce degli animali il musicologo Cristiano Veroli che ha condotto il primo incontro per poi passare il testimone all’attore Enrico Marconi. Dopo il concerto mattutino, l’attività è proseguita con un laboratorio, in cui i giovani sono venuti in contatto con gli strumenti suonati dai musicisti. Così, seguendo suggerimenti e indicazioni degli orchestrali, hanno potuto provare violino, viola, contrabbasso e xilofono. Divertente anche per gli orchestrali vedere i differenti approcci dei ragazzi agli strumenti, dai più timidi a quelli “coraggiosi”. Alcuni di loro sono rimasti così colpiti che hanno chiesto dove poter frequentare lezioni per apprendere la tecnica. A Caldarola, inoltre, il coro della scuola si è esibito insieme all’Orchestra. L’attività rivolta agli istituti scolastici, così come il concerto realizzato domenica scorsa all’Abbazia di Fiastra e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo, rientra nei progetti finanziati dal MIBACT-Regione Marche per la promozione delle attività culturali dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 2016, che vede la FORM tra i soggetti protagonisti. Tutto è stato realizzato a titolo gratuito per i fruitori dei concerti e delle attività.    

24/11/2017 12:05
Caldarola, la famiglia Persicorossi festeggia i 40 anni di attività della stazione di servizio

Caldarola, la famiglia Persicorossi festeggia i 40 anni di attività della stazione di servizio

Quarant'anni di attività festeggiati il 18 novembre per la stazione di servizio Tamoil a Caldarola di Franco Persicorossi, il quale se ne è occupato dal 1977 fino al 2011 quando gli è subentrato il figlio Gino. In un primo momento l'attività si é concentrata sui carburanti, poi si è ampliata disponendo dell'assistenza meccanica, del gommista e, con Gino, dell'autolavaggio.  Essendo un punto di riferimento anche per i comuni limitrofi e non solo per Caldarola, alla cerimonia, oltre al sindaco dell'epoca Nicola Fabbroni, erano presenti anche i primi cittadini di Tolentino e Cessapalombo. Molti i partecipanti per festeggiare che hanno augurato alla famiglia Persicorossi altri anni proficui come quelli appena trascorsi.

24/11/2017 11:58
Caldarola, al via sabato prossimo la settima edizione di "Dialettiamoci"

Caldarola, al via sabato prossimo la settima edizione di "Dialettiamoci"

Presentata nella sala consiliare del Comune di Cessapalombo la 7° edizione della rassegna di teatro amatoriale “Dialettiamoci”, una tradizione che vede coinvolti i 5 comuni di Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo e che ogni anno vedeva numerose rappresentazioni teatrali in dialetto, tutte ospitate presso il teatro comunale di Caldarola. La conferenza di presentazione ha sottolineato un nuovo aspetto in confronto agli scorsi anni; non si tratta solo di un cartellone di 4 spettacoli, ma è un segnale al territorio. Un segnale di rinascita, di coesione, di cultura e di fare squadra dei 5 Comuni che con la tragedia del terremoto si ritrovano a risollevarsi più forti e uniti di prima. Ad aprire la conferenza il presidente della Compagnia Valenti Fabio Macedoni, curatore della rassegna. Oltre ai doverosi ringraziamenti agli sponsor che sostengono la manifestazione (Banca della provincia di Macerata, Assm Santa Lucia Tolentino e Oro della Terra) il caloroso abbraccio è andato ai Sindaci che non si sono tirati indietro nonostante le mille difficoltà e anzi, hanno sostenuto senza titubanza questa iniziativa che può sembrare effimera ma che in realtà aiuta anche dal punto di vista psicologico la popolazione terremotata profondamente colpita nell’animo. Macedoni ha anche sottolineato che continua il progetto di scuola di teatro “Dialettiamoci Primavera – Io ci vivo” con i bambini del Comprensorio “De Magistris” grazie anche alla lungimiranza e sensibilità della dirigente scolastica Fabiola Scagnetti. Anche il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha ringraziato gli organizzatori ma soprattutto gli altri 4 Sindaci per aver riposto ancora una volta in Caldarola la fiducia e l’affetto di prima. “Ri-organizzare Dialettiamoci fa prendere un nodo alla gola” ha detto Giuseppetti “un progetto nato 8 anni fa per condividere con gli altri comuni un momento piacevole di aggregazione. Questa edizione vede un’altra sede, la struttura polifunzionale “Tonelli”, perché il gioiello del Teatro non è più disponibile, ma non si deve fermare la tradizione. La rassegna condivisa da tutti i comuni in questo momento particolare è un “nuovo rinascimento”, non solo strutturale ma individuale attraverso la cultura. Un’opportunità per il territorio. Cambiano anche le compagnie e i numeri degli spettacoli, ma l’importante è non saltare l’appuntamento dopo la pausa forzata del 2016. Oltre alle macerie non deve sedimentare il tessuto sociale e lo spirito dei cittadini. È importante per Caldarola che la tradizione rimanga nel comune, anche per alleviare lo stato d’animo e il livello psicologico dei concittadini.” Il Sindaco di Cessapalombo, Giammario Ottavi ha confermato che sono i Sindaci in primis a dare lo spunto per ripartire, e Dialettiamoci è un esempio concreto. La rassegna dialettale rimette in moto un meccanismo d’interesse, come in passato, quando il teatro di Caldarola era il luogo di aggregazione dei 5 Comuni. Questa nuova edizione deve dare a tutti il coraggio di ripartire. Anche il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, ha confermato l’importanza della coesione “tutti siamo stati segnati e cambiati dalla tragedia del terremoto ma sono stati compiuti anche dei passi piacevoli, come Dialettiamoci, un’esperienza positiva che ci spinge a non lasciarsi andare. Il morale è alto, c’è fiducia nel futuro anche se le difficoltà sono tante.” A sottolineare che la cultura favorisce l’aggregazione è stato il Sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, secondo il quale non si deve parlare solo di ricostruzione ma di rinascita di un territorio. “Un’iniziativa che rallegra la comunità” ha invece ribadito il vice sindaco di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli. Infine il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha detto che il territorio deve ripartire, non si deve interrompere la serie di rappresentazioni che hanno coinvolto moltissime persone e che continuerà a farlo anche in questa edizione, seppur ridotta. Riprendere, collaborare, continuare e non fermarsi anche per stimolare la cultura del dialetto.   Come detto 4 spettacoli quindi, tutti presso la sala polivalente “Tonelli” di Caldarola alle 21.15. La prima già sabato prossimo con “I miracoli di Don Pierino”, poi il 16 dicembre con “Chi è l’urdimo”, altri due spettacoli ad anno nuovo, per la precisione il 13 e il 27 gennaio, con “Grisù Giuseppe e Maria” e “Una domenica in famiglia”. Ingresso unico: 5 euro. Non sono previsti abbonamenti.

22/11/2017 10:10
Oltre 1500 persone all’Abbazia di Fiastra per ascoltare il Requiem suonato dalla FORM

Oltre 1500 persone all’Abbazia di Fiastra per ascoltare il Requiem suonato dalla FORM

Oltre 1500 i presenti all’Abbazia di Fiastra per ascoltare una delle opere più importanti di Mozart suonata dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana: il Requiem in re min. K. 626. Chiesa stracolma di persone giunte dai Comuni limitrofi e anche da fuori provincia per un pubblico davvero eterogeneo che ha preso parte a questa iniziativa popolare: numerosi i giovani under 30, così come i musicisti e gli amanti della musica sinfonica. Insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Marco Berrini, si sono esibiti il soprano Silvia Capra, l’alto Lucia Napoli, il tenore Massimo Altieri, il basso Fulvio Bettini, i cori Vocalia Consort di Roma e Vox Poetica Ensemble di Fermo, e Giulio Fratini all’organo. Alla fine del concerto un’ovazione ha accolto cantanti e musicisti, con la richiesta dell’immancabile bis. Entusiasmo dal pubblico che ha apprezzato anche l’organizzazione di un evento musicale di alto rilievo, aperto a tutti. L’iniziativa, ad ingresso gratuito, fa parte del progetto "Suoni per la rinascita", sostenuto dall’accordo MIBACT-Regione Marche e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo per la promozione delle attività culturali dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 2016. “È stato un momento veramente significativo - ha affermato il direttore artistico FORM, Fabio Tiberi - anche al di là della mera esecuzione musicale che è stata apprezzatissima dal pubblico; il luogo, la presenza dell’orchestra e del coro come simboli di unione e condivisione hanno reso perfettamente visibile il senso della proposta che è legata alla vivificazione e alla rinascita del territorio con spettacoli dal vivo”. Da domani la FORM è impegnata con 500 studenti delle scuole di Caldarola, Belforte, Cessapalombo, Serrapetrona e Camporotondo, sempre nell’ambito delle iniziative per le zone colpite dal sisma del 2016. I musicisti hanno preparato per loro il "Carnevale degli animali", una composizione musicale divertente, ironica e raffinata, scritta da Saint-Saëns, in cui gli animali che più colpiscono la fantasia dei bambini sfilano in parata durante un fantastico carnevale prendendo la forma sonora degli strumenti musicali che ben si sposano alle loro caratteristiche. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce domani 21 novembre nella struttura polivalente montata nella piazza della protezione civile di Caldarola e, il giorno successivo, nella tensostruttura nei pressi del plesso di scuola media dell’ Istituto comprensivo “Simone De Magistris” a Belforte. Oltre ai due concerti, sono in programma dei laboratori con cinque musicisti FORM in alcune classi delle scuole dell’infanzia, gli studenti quindi entreranno a stretto contatto con la musica sinfonica, mentre nel pomeriggio del 22 novembre è previsto un incontro tra l’orchestra e il coro della scuola di Caldarola.

20/11/2017 16:37
Gli studenti del "Filelfo" di Tolentino ospiti alla Rhutten di Caldarola

Gli studenti del "Filelfo" di Tolentino ospiti alla Rhutten di Caldarola

Gli alunni delle classi terze e quarte dell’Istituto Tecnico Economico “F. Filelfo” di Tolentino, grazie all’invito di Confindustria Macerata, hanno avuto la possibilità di trascorrere una mattinata alla Rhutten di Caldarola. Oggi è infatti l’ottava giornata delle piccole e medie imprese, un’iniziativa organizzata con le associazioni di Confindustria e pensata per contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva del territorio attraverso un momento di esperienza diretta in Azienda. Gli studenti hanno avuto come insegnante di eccezione il signor Marinelli che ha sapientemente illustrato loro le fasi di produzione e commercializzazione dei prodotti Rhutten, ma ha anche raccontato la propria storia incoraggiando i ragazzi a credere nei loro sogni, ad investire sulle loro passioni e ad essere orgogliosi di appartenere a questo territorio.

17/11/2017 18:33
Confindustria Macerata,  grande adesione delle Piccole e Medie imprese marchigiane al PMI DAY

Confindustria Macerata, grande adesione delle Piccole e Medie imprese marchigiane al PMI DAY

Anche quest’anno si è tenuto, venerdì 17 novembre 2017 il PMI DAY, il tradizionale appuntamento promosso da Piccola Industria Nazionale in collaborazione con le Associazioni di Confindustria. Come sempre grande accoglienza all’iniziativa sia in termini numerici che di partecipazione attenta. In tutta Italia sono state oltre mille le aziende che hanno aperto le porte, anche in date diverse, a circa 41.000 tra studenti, insegnanti, giornalisti, amministratori locali, i quali hanno avuto l’opportunità di visitare i reparti produttivi e i macchinari utilizzati, di vedere e conoscere i prodotti e cogliere l'esperienza delle persone che contribuiscono a realizzarli. Quest’anno l’iniziativa si è svolta anche all’estero: nei Balcani, con la partecipazione di Confindustria Albania, Confindustria Bulgaria e Confindustria Serbia, ma anche in Belgio con la collaborazione di Confindustria Bruxelles e negli Stati Uniti, dove un network di oltre 50 aziende italiane che operano nel Paese hanno incontrato oltre 1.100 studenti americani per raccontare loro l’eccellenza del made in Italy. Anche la provincia di Macerata ha risposto pienamente all’iniziativa; infatti sono state tre le aziende visitate dagli studenti e professori. Si tratta della Tormatic Srldi San Severino Marche, che ha ospitato i ragazzi dell'ITIS“E. Divini”di San Severino Marche alla presenza del Presidente della Piccola Industria di Confindustria Macerata Domenico Ceci. La Pasta di Camerino di Camerino visitato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Antinori” di Matelica, presente per Confindustria Maceratala Segretaria della Piccola Industria di Confindustria Macerata Elisabetta Cristallini. E infine la Rhutten Srldi Caldarola, la quale ha aperto le porte ai giovani dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Filelfo” di Tolentino presente il componente della Piccola Industria Demetrio Ciccioli. La finalità dell’iniziativa è l’incontro della Piccola Industria con la scuola, dal momento che i piccoli imprenditori rappresentano il 92% delle imprese di Confindustria Macerata, nonché la “colonna vertebrale” del sistema produttivo maceratese e italiano. Quest’anno poi si è pensato di implementare l’iniziativa inaugurando la collaborazione con l’Associazione “Il Paesaggio dell’Eccellenza”, impegnata nella valorizzazione della cultura d’impresa nelle Marche, che ha incluso il PMI Day nel programma nazionale della “XVI Settimana della Cultura d’Impresa”, rassegna promossa da Museimpresa e Confindustria. Ciò ha consentito di arricchire il calendario di visite ad alcune tra le più importanti realtà produttive della Regione con l’intento di diffondere e valorizzare la Cultura d’Impresa e il Patrimonio industriale materiale e immateriale delle Marche. Le aziende di Confindustria Macerata coinvolte nell’iniziativa sono Campetella Robotic e Fratelli Guzzini.      

17/11/2017 18:27
Sciapichetti: "Stupito da Borrelli sui ritardi Sae". E anche i comitati chiedono chiarezza

Sciapichetti: "Stupito da Borrelli sui ritardi Sae". E anche i comitati chiedono chiarezza

Francesco Pastorella e Francesca Mileto, coordinatori dei Comitati Terremoto Centro Italia, tornano sulla questione del consorzio Arcale provando a chiarire quello che è il quadro dei ritardi. "La Regione Marche si sveglia dopo un anno e si accorge che il consorzio Arcale è in ritardo mentre il consorzio ribatte dicendo che, ad eccezione di qualche paese, non meglio identificati, loro sono in linea con gli accordi previsti nel bando.La protezione civile, che ha gestito e mal confezionato il bando, dal canto suo dice che in fondo Arcale ha ragione e che non sono poi così distanti dagli obiettivi prefissati. Infine il commissario De Micheli dice che, a fronte di quanto sopra, i ritardi sono stati generati dalle amministrazioni comunali, tesi sostenuta anche dalla Protezione civile". "Questo il quadro generale - commentano Pastorella e Mileto - nessuno dice però che, data la complessità della situazione e del territorio e soprattutto la mancanza di volontà politica di istituire leggi straordinarie a fronte di situazioni straordinarie, individuare le aree, senza il dovuto supporto da parte delle regioni e con le leggi ordinarie ed i vincoli idro-geologici, paesaggistici, è stata un’impresa". Chissà se , almeno stavolta, ci sarà un sussulto di orgoglio da parte di quei primi cittadini che finora non hanno denunciato le inefficienze della gestione regionale e commissariale . Ieri intanto durante la consegna delle Sae a Pieve Torina l'assessore alla protezione civile delle Marche Angelo Sciapichetti ha commentato: "Sono trenta le aree dei comuni in cui Arcale è in ritardo rispetto ai 60 giorni previsti dall'accordo quadro firmato con la Protezione civile nazionale per il montaggio delle casette. Sono poi oltre una decina le aree in cui sono in ritardo di oltre 20 giorni rispetto alla data di consegna. Giorni che raggiungono quota 32 per un'area di Caldarola e 37 per un'altra di Fiastra".  "È questo - continua - che la Regione Marche sta denunciando da settimane, chiedendo, durante le video conferenze con la protezione civile nazionale al consorzio di adeguare la forza lavoro. Le imprese marchigiane hanno terminato i lavori di urbanizzazione in 70 aree entro settembre. Ci stupisce che nel segnalare i problemi alle casette Borrelli non abbia detto una parola su questi ritardi".  

12/11/2017 10:21
Volley Macerata, sconfitta in casa all'esordio contro Caldarola

Volley Macerata, sconfitta in casa all'esordio contro Caldarola

L'esordio casalingo per la Prima Divisione del Volley Macerata finisce con una sconfitta, ma il coach Roganti e i suoi ragazzi (tutti under 16) hanno buoni propositi. Nel primo set la formazione di casa parte molto contratta e ne approfitta quella ospite che si porta subito 3-7 costringendo Coach Roganti al timeout. Alla ripresa del gioco Caldarola allunga ulteriormente 10-18 e sul turno in battuta di Tomaselli dilaga 11-23. Un errore al servizio dei ragazzi di casa dà il primo set point alla formazione ospite. La prima palla set viene annullata da Marega ma un ulteriore errore dai 9 metri consegna il set al Caldarola 14-25 in 17 minuti di gioco. Al cambio di campo il match si fa più interessante: coach Paoletti getta nella mischia Benedetti, Smerilli e Sabbatucci mentre il Volley Macerata comincia a prendere coraggio e sospinta dagli attacchi di Meschini M. e Sigona si porta avanti fino all'8-5. Due errori consecutivi biancorossi danno il pareggio e il controsorpasso 9-10 mentre un ace di Meschini M. riporta avanti il Volley Macerata 11-10. Prova a scappare via il Caldarola 13-16 ma i locali pareggiano subito 16-16. Un muro di Benedetti e un attacco di Mosciatti danno il +3 agli ospiti che con gli attacci di Pierini e Fiacchini chiudono il parziale a proprio favore 20-25. Nella terza frazione il Volley Macerata cerca di forzare in tutti i fondamentali per recuperare il gap ma forzando incappa in numerosi errori che danno il largo al Caldarola che domina il set chiundendolo a proprio favore 9-25 aggiudicandosi così il match per 0-3.     Migliori sei: Pierini, Fiacchini, Sabbatucci, Meschini M, Corradini, Sigona.   VOLLEY MACERATA - CALDAROLA VOLLEY 0-3 (14-25 20-25 9-25)   VOLLEY MACERATA : Meschini M. (K) 11, Del Gobbo 0, Sigona 6, Ortenzi 0, Bravi 4, Giacobini NE, Violini 0, Gentili 2, Marega 3, Singh 0, Olivieri (L2) NE, Meschini S. (L1) 0, Corradini 0. All. Roganti.   CALDAROLA VOLLEY : Benedetti 5, Cesaretti (K) 2, Fiacchini 8, Guardati NE, Mosciatti 6, Paolucci 3, Pierini 10, Sabbatucci 9, Smerilli 0, Stacchietti 1, Tomaselli 5, Cataldi (L) 0. All. Paoletti   Arbitro: Mancini Giulia (MC)

04/11/2017 09:16
Caldarola, zona rossa: un cavo della corrente si spezza e finisce in mezzo alla strada

Caldarola, zona rossa: un cavo della corrente si spezza e finisce in mezzo alla strada

A Caldarola nella zona rossa, stamattina, si è improvvisamente spezzato un cavo della corrente elettrica forse a causa del forte vento ed è finito in mezzo a via Roma, la strada principale del centro storico. Subito allertati, sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza. Non sono stati rilevati danni a persone in quanto la zona è disabitata da ormai un anno, dopo che è stata dichiarata zona rossa a causa del sisma del 30 ottobre del 2016. Intervenuti sul posto anche i Carabinieri.  

29/10/2017 11:07
L'idroscalo di Caccamo e le ricadute economiche e turistiche: se ne è parlato in un convegno a Serrapetrona - VIDEO

L'idroscalo di Caccamo e le ricadute economiche e turistiche: se ne è parlato in un convegno a Serrapetrona - VIDEO

Si è tenuto domenica a Serrapetrona un convegno sull'Avioturismo di rete che fa seguito al progetto dell'Unione Montana dei Monti Azzurri di un idroscalo sul lago di Caccamo. Un'idea che si sta concretizzando ogni giorno di più e che entra ora in rete con le aviosuperfici di Lovere e Gallipoli: una vera e propria porta dell'Europa. Sabato c'era stata invece la presentazione del progetto alla Camera di Commercio di Ascoli. Al convegno erano presenti i sindaci di Serrapetrona e Caldarola, Silvia Pinzi e Luca Giuseppetti, e il presidente del consiglio comunale di Tolentino Fausto Pezzanesi. I lavori sono stati introdotti da Giampiero Feliciotti, Presidente Unione Montana dei Monti Azzurri. A seguire hanno preso la parola Orazio Frigino, presidente dell'Aviazione Marittima Italiana; Margherita Bonanni, dirigente scolastico dell'Itis Montani di Fermo; Gianni Bonafini dell'idro/avio-superficie di Lovere; Nicola Macario, vicesindaco di Lovere, e Cesare Rossi, presidente del distretto turistico "Le colline dei Monti Azzurri".  Dal 18 al 21 aprile, le tre idro/avio superfici parteciperanno a una fiera in Germania e una delegazione di aerei di ogni lago, da Loreto porterà la Madonna in processione come protettrice dell'aviazione, con il consenso del sindaco di Loreto e del Vescovo che hanno approvato l'iniziativa. 

24/10/2017 13:12
Concluso il social tour solidale #ripartidaisibillini2: blogger e instagramer donano fondi al progetto "Adotta una stalla"

Concluso il social tour solidale #ripartidaisibillini2: blogger e instagramer donano fondi al progetto "Adotta una stalla"

Si è concluso domenica 22 ottobre il social tour solidale #ripartidaisibillini2, che aveva preso il via mercoledì scorso. Cinque giorni pieni di iniziative ed incontri nelle zone colpite dal sisma, con la partecipazione gratuita e volontaria di oltre 20 tra blogger e instagramer provenienti da Marche, Lazio, Abruzzo, Umbria ed Emilia Romagna. La seconda edizione del progetto, ideato da Luca Tombesi ed avviato lo scorso anno prima delle scosse di fine ottobre, ha toccato le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e ha visto la collaborazione di Confcommercio Marche Centrali, IgersItalia, IgersMarche, Associazione Italiana Travel Blogger ed Associazione Sibillini Segreti e Sapori, tutte realtà che già nel 2016 si erano impegnate per la riuscita di un evento nato per aiutare le strutture ricettive e le attività turistiche maggiormente danneggiate. Importante, in questa edizione, il contributo di Andrea Salvatori del circuito Rifugi dei Sibillini, di Giancarlo Ricottini del Rifugio di Tribbio e dell'Università di Camerino. I quattro itinerari tematici hanno coinvolto le località di Roccafluvione, Montemonaco, Montefortino, Comunanza, Amandola, Cessapalombo, Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Valfornace, Muccia, Camerino, Montecavallo, Visso, Pievetorina e Fiastra, con tappe anche a Foligno, Sellano e Cerreto di Spoleto. In occasione del pranzo solidale, tenutosi ieri a Fiastra, i partecipanti a #ripartidaisibillini2 hanno raccolto fondi da destinare al progetto "Adotta una Stalla", che da quasi un anno sta sostenendo gli allevatori dell'area. In rappresentanza del gruppo di volontari di Sant'Elpidio a Mare era presente Rossano Orsili, che ha ringraziato per il sostegno e per la continua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. Anche Paolo Romagnoli, tra gli organizzatori del festival IlluminAmatrice, ha voluto partecipare al pranzo, ricordando l'importanza del fare rete tra le 4 regioni del centro Italia ed invitando blogger e instagramer a continuare lungo questo percorso di condivisione. “Anche quest'anno - commenta Tombesi - siamo riusciti ad aggregare un gruppo che ha sposato in pieno la filosofia del progetto e che è riuscito, attraverso immagini suggestive, a veicolare le eccellenze di questa parte importante delle Marche. Voglio ringraziare le strutture che ci hanno ospitato e tutte quelle persone che ci hanno guidato alla scoperta dei Sibillini, permettendoci di conoscere peculiarità enogastronomiche, paesaggistiche e culturali che meritano ancora più visibilità. Un grazie speciale ai volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche ed al Comune di Amandola per averci fatto conoscere i rispettivi lavori di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali nella fase post terremoto”. Un ringraziamento per l'impegno ed il lavoro svolto da tutti, anche da parte del Direttore Confcommercio Marche e Marche Centrali, Prof. Massimiliano Polacco: "Da tempo oramai supportiamo progetti digitali volti alla promozione e valorizzazione del nostro territorio. Affiancare il lavoro offline, con strumenti social, diventa sempre più importante per raggiungere gli obiettivi di crescita in termini turistici di arrivi e presenze”.

23/10/2017 17:42
La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori. Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.   A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.   Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.  "In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”. Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso. Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.    IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf

22/10/2017 17:24
#ripartidaisibillini2: al via il nuovo social tour solidale alla riscoperta dei territori post sisma

#ripartidaisibillini2: al via il nuovo social tour solidale alla riscoperta dei territori post sisma

Dal 18 al 22 ottobre torna #ripartidaisibillini, il social tour solidale a sostegno dei territori colpiti dal sisma del 2016. Anche quest’anno l’obiettivo sarà raccontare borghi, sentieri, esperienze, storie legate a queste realtà, far conoscere le strutture ricettive e della ristorazione, aziende e prodotti dell’Area dei Sibillini, una vasta zona che conserva ancora una grandissimo fascino e tantissimo da offrire ai viaggiatori.   “Quattro gli itinerari tematici esperienziali - spiega l’ideatore del progetto Luca Tombesi – che coinvolgeranno circa 20 influencer (bloggers e instragramers) che si presteranno in modo volontario e completamente gratuito all’iniziativa”. Il Blog Tour #ripartidaisibillini2 è realizzato da un gruppo di Bloggers Marchigiani (Luca Tombesi, Nadia Stacchiotti, Luca Marcantonelli, Vissia Lucarelli e il giornalista Andrea Braconi) in collaborazione con Confcommercio Marche Centrali, IgersItalia, IgersMarche, Associazione Italiana Travel Blogger, Associazione Sibillini Segreti e Sapori. Presente in conferenza stampa anche il Direttore prof. Massimiliano Polacco: “Da tempo oramai Confcommercio Marche Centrali supporta progetti digitali volti alla promozione e valorizzazione del nostro territorio. Affiancare il lavoro offline, con strumenti social, diventa sempre più importante per raggiungere gli obiettivi di crescita in termini turistici di arrivi e presenze”. A chiudere gli interventi, la Presidente di IgersItalia Ilaria Barbotti: “Ringrazio tutti gli instagramers e bloggers che a titolo gratuito da mercoledì 18 fino a domenica 22 ottobre racconteranno di questi luoghi e che con i loro contributi digitali ci aiuteranno a farci conoscere anche oltre i confini nazionali”. L’appuntamento aperto a tutti è programmato per domenica 22 ottobre, alle ore 13.00, con un pranzo solidale, il cui ricavato sarà destinato alle zone colpite dal sisma, presso l’agriturismo Alti Pascoli Fiordimonte (Val Fornace).     Questi gli itinerari di #ripartidaisibillini2, un tour più strutturato rispetto allo scorso anno: Erbe spontanee, profumi e sapori dei Sibillini: 18-20 ottobre  (Roccafluvione- Montemonaco-Montefortino – Comunanza-Amandola). Un giro alla scoperta delle erbe spontanee e delle piante aromatiche e i loro usi in cucina e nella cura del corpo., degli oli essenziali e dello zafferano dei Sibillini, tra borghi e mulini. Monti Sibillini mangia e bevi: 8-20 ottobre (Cessapalombo-Caldarola-Belforte-Serrapetrona-Valfornace-Muccia-Camerino). I prodotti dell’enogastronomia dei Monti Sibillini e le ricette tradizionali. Visite ai produttori e degustazioni. In cammino sui Sibillini: 20-22 ottobre (Montecavello-Visso-Pieve Torina-Fiastra). Trekking sui sentieri dei Sibillini, dormendo nei rifugi e gustando le specialità locali. A riscoprire la Riserva Integrale di Torricchio in compagnia degli esperti dell’Unicam. I borghi dell’acqua: 20-22 ottobre (Foligno-Sellano-Cerreto di Spoleto). I borghi e le acque dei Sibillini, dal Menotre al Nera fino alle Terme di Triponzo.  

16/10/2017 19:45
Sisma, l'appello di 13 sindaci a De Micheli: "Lasciate le casette fai da te fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni"

Sisma, l'appello di 13 sindaci a De Micheli: "Lasciate le casette fai da te fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni"

"Chiediamo al commissario Paola De Micheli che sia garantita ai terremotati che hanno costruito casette in appezzamenti di terreno privato, di loro proprietà, la possibilità di mantenerle fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni principali". È l'appello lanciato al commissario per la Ricostruzione da 13 sindaci del Maceratese. Ieri sera si sono riuniti presso la sede dell'Unione Montana per fare il punto su vari aspetti del post sisma, compreso appunto il tema delle casette, tutte potenzialmente abusive, di cui è diventata un simbolo nonna Peppina, la 95enne di Fiastra sfrattata dalla procura di Macerata. All'incontro hanno partecipato sindaci o loro delegati di Pieve Torina, Muccia, Serravalle del Chienti, Esanatoglia, Camerino, Caldarola, Bolognola, Serrapetrona, Castelraimondo, Valfornace, Camporotondo, Sefro. "La centralità delle azioni politiche deve partire dai sindaci" hanno ribadito il primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui, e Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina. (Ansa)

13/10/2017 15:00
Caldarola, confronto con i territori colpiti dal sisma: intervengono geometri, architetti ed ingegneri

Caldarola, confronto con i territori colpiti dal sisma: intervengono geometri, architetti ed ingegneri

Ieri mattina, al Centro Polifunzionale Tonelli di Caldarola, si è svolta la prima di una serie di sedute di Consiglio itineranti nei Comuni del cratere del Direttivo del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Macerata. All’iniziativa hanno partecipato anche il Consigliere Nazionale Enrico Rispoli, i rappresentanti dell’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri, coi quali è già da tempo istaurata una collaborazione sul fronte ricostruzione, e i Sindaci dei Comuni di Belforte del Chienti Roberto Paoloni, di Gualdo Giovanni Zavaglini, di Serrapetrona Silvia Pinzi, di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, di Treia Franco Capponi, oltre al Sindaco del Comune ospitante Luca Maria Giuseppetti. Lo scopo era quello di avere un confronto diretto con il territorio colpito dal sisma, per toccare con mano le difficoltà pratiche che gli amministratori stanno incontrando nell’affrontare la ricostruzione. Si è preso atto delle problematiche principali che riguardano il labirinto normativo, la burocrazia e le modalità e le tempistiche di erogazione dei finanziamenti. Gli argomenti sono stati numerosi, il denominatore comune la volontà e la necessità di fare squadra e raccogliere contributi di tutti per migliorare la situazione esistente e snellire il percorso per far rinascere il nostro entroterra. Un incontro proficuo che ha posto le basi per nuove iniziative, tra cui quella di interloquire direttamente con il nuovo Commissario Straordinario. Al termine dell’incontro si è svolta una visita all’interno della zona rossa del Comune di Caldarola.    

11/10/2017 12:33
Prima molitura dell'olio Coroncina al frantoio Persicorossi: si pensa a un consorzio sotto l'egida dell'Unione Montana - VIDEO E FOTO

Prima molitura dell'olio Coroncina al frantoio Persicorossi: si pensa a un consorzio sotto l'egida dell'Unione Montana - VIDEO E FOTO

I produttori del pregiato olio Coroncina dei cinque Comuni (Belforte, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona) si sono trovati tutti insieme domenica sera al frantoio Persicorossi a Croce di Caldarola per la prima molitura.  E' stata anche l'occasione per guardare al futuro e a strategie anche commerciali che possano consentire a questo straordinario e unico prodotto di avere il riscontro che meriterebbe. E si sta pensando alla possibilità di unire tutti i produttori sotto l'egida dell'Unione Montana dei Monti Azzurri che potrebbe poi commercializzare il prodotto su vasta scala.  Non a caso, era presente il presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti, insieme ai sindaci di Caldarola Luca Giuseppetti, di Cessapalombo Giammario Ottavi e di Camporotondo Emanuele Tondi, oltre al presidente dell'associazione Coroncina Livio Giovenali. Il titolare del frantoio Franco Persicorossi, insieme al figlio Gino, hanno spiegato tutti i passaggi che portano ad avere un olio così speciale, dalla raccolta con una speciale macchina che Franco Persicorossi per primo ha acquistato qualche anno fa fino ad arrivare all'imbottigliamento. 

09/10/2017 21:52
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