L’Associazione Culturale Terra dell’Arte e il Museo MIDAC presentano gli eventi previsti all’interno del Festival di Teatro, Danza, Musica e Poesia “Notti d’Estate” 2017, giunto alla sua Ottava Edizione, tutti ad ingresso libero e che si svolgeranno nello splendido scenario dell’ex Chiesa di San Sebastiano, centro storico di Belforte del Chienti, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
Il secondo appuntamento è quello di sabato 26 agosto, alle ore 21.30, con il Festival Sudamericana – la poesia latina, a cura di Terra dell'Arte, dell'Associazione Culturale "San Ginesio" e del Centro di Lettura "Arturo Piatti", dove saranno protagonisti Elisa de Almeida, Alfonso Caputo, Matteo Marangoni e Rita Bompadre.Tutti gli aggiornamenti e il programma completo del Festival sono disponibili sul sito internet www.nottidestate.org (sezione Eventi 2017) e sulla pagina facebook https://www.facebook.com/nottidestatefestival/Info: nottidestatefestival@gmail.com – cell. 393 2140065
Si inaugura domani, venerdì 4 agosto, l'aviosuperficie del bacino idroelettrico di Borgiano, meglio noto come lago di Caccamo.
L'iniziativa, volta a catturare un turismo nuovo e di nicchia come può essere quello degli amanti degli idrovolanti, è stata presentata ufficialmente nella sala consiliare del Comune di Camporotondo alla presenza del presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti; dei sindaci di Camporotondo, Serrapetrona, Belforte del Chienti e Caldarola Emanuele Tondi, Silvia Pinzi, Roberto Paoloni e Luca Giuseppetti; del presidente del distretto turistico Cesare Rossi; dell'ing. Emanuele Baroncini in rappresentanza di Enel.
Non c'è stato bisogno di svolgere lavori e il primo periodo di apertura servirà per verificare la messa a punto e capire l'eventuale necessità di misure di sicurezza.
"Si tratta di un'attività che darà modo a diverse persone di poter arrivare nelle nostre zone" ha detto Feliciotti "perchè oltre alle bellezze naturali il territorio deve saper offrire anche servizi. L'obiettivo è quello di entrare in un circuito internazionale in maniera programmata".
Entusiasta anche Cesare Rossi, per il quale "siamo al giro di boa. Riteniamo di poter cambiare il volto della Regione attraverso questo nuovo tipo di turismo".
Si è svolto, la scorsa domenica, con successo, alla presenza di un folto pubblico, l’undicesimo Memorial dedicato a “Giuseppe Piccioni” ed il quinto Memorial “Benito Vittorio Bellesi” di tiro al volo al campo tav Cluana di Civitanova Marche. Erano un’ottantina partecipanti alle gare al piattello.
A conquistare il primo posto del torneo “Giuseppe Piccioni” è stato Giorgio Marrozzini che si è aggiudicato un trofeo quadro e la medaglia, mentre è salito sul podio più alto per il Memorial “Benito Vittorio Bellesi” Walter Veroli al quale è stato donato un orologio, nonché la medaglia. Per il Memorial “Piccioni” al secondo posto si è classificato Giacomo Emilio Stipa, al terzo Stefano Angeletti, al quarto Luigi Marzi, al quinto Piero Fioretti, al sesto Antonio Cicala. Per il Memorial “Bellesi” si è piazzato al secondo posto Emanuele Marrozzini, al terzo Gianfranco Strovegli, al quarto Marcello Testella, al quinto Elia Lattanzi, al sesto Mario Goffredi. Angeletti Stefano, inoltre, ha ottenuto il primo assoluto nella gara di fossa olimpica con il punteggio di 50/50. Ad organizzare la manifestazione, che oramai viene proposta da undici anni, è il belfortese Giuseppe Piccioni per ricordare il nonno e gli zii.
La cerimonia di premiazione è stata condotta dalla giornalista Carla Passacantando e dalla scrittrice poetessa Lucia Nardi, Luna, che è stata presente durante le gare per declamare alcune sue poesie, tratte dalla sua nuova raccolta poetica. Tanti gli ospiti presenti tra i quali il sindaco del comune di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica; di Tolentino Giuseppe Pezzanesi; Anna La Torre, consigliere comunale di Belforte del Chienti; il responsabile settore urbanistica dell’Unione montana di San Ginesio, Pier-Giuseppe Vissani;Stefano Attico, presidente provinciale della Federazione italiana della caccia della provincia di Ascoli Piceno e Fermo e vice presidente regionale; Luciano Mastrangelo, presidente società Tav Cluana. La manifestazione si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici.
La suggestiva piazza del capoluogo di Belforte del Chienti torna a fare da sfondo ad uno degli eventi più attesi dell'estate belfortese: "Belforte in passerella".
Venerdì 21 luglio, alle 21.30, in piazza Umberto I, appuntamento da non perdere con la sfilata di moda che vede in passerella tanti giovani, modelli per una sera, indossare i capi di alcuni negozi selezionati per l'occasione.
Grande l'impegno delle organizzatrici, Simonetta Carfagna e Katia Cappellacci che ormai da sei anni sono alla guida della manifestazione che ottiene il supporto della Pro Loco e del Comune.
Una serata, condotta da Giulia Sancricca e Luca Romagnoli, all'insegna della moda ma anche del divertimento: la sfilata sarà infatti intervallata da momenti di danza, canto e cabaret.
In passerella anche l'eccellenza sportiva di Belforte del Chienti: la locale squadra di calcio che per l'occasione, presenterà al pubblico i ragazzi che giocheranno nella prossima stagione.
Importante la collaborazione con la Croce Rossa di Tolentino che, oltre a preprare dei palloncini colorati per i bambini che sfileranno, sarà presente con uno stand per intrattenere i più piccoli.
La Pro Loco, invece, si occuperà degli stand gastronomici.
Altra importante novità di quest'anno: la diretta trasmessa sulle frequenze di Radio C1 InBlu.
Negli ultimi sette anni il fatturato complessivo della Nuova Simonelli è sempre aumentato a doppia cifra (+10% nell'ultimo esercizio) e nell'intero periodo è più che quadruplicato, passando dai 17 milioni del 2009 ai 77 milioni del 2016. Nel 2019 abbiamo come obiettivo raggiungibile un fatturato di 100 milioni".
Ha esordito con queste cifre il presidente e amministratore delegato della Nuova Simonelli, Nando Ottavi, in occasione della conferenza stampa indetta per illustrare i cambiamenti in atto nell'azienda di Belforte del Chienti che con le macchine da caffè sta occupando tutti i mercati del mondo. Presenti alla conferenza stampa anche il vice presidene Marco Feliziani e il nuovo direttore generale Fabio Ceccarani.
L'assemblea dei soci del giugno scorso ha dato il via alla costituzione della nuova società che si chiama Simonelli Group Spa. Alla Simonelli Group fanno capo tutte le attività dei due brand: Nuova Simonelli e Victoria Arduino.
(FONTE ANSA)
Dopo l’annullamento dell’edizione 2016 per l’inizio degli eventi sismici che hanno coinvolto il maceratese, torna la manifestazione per moto d’epoca che rievoca il Circuito Chienti e Potenza, con l’organizzazione del CAEM/Lodovico Scarfiotti. Nei giorni 2 e 3 settembre si svolgerà la 21^ edizione del raduno che è diventato un appuntamento di grande prestigio per il motociclismo d’epoca per l’Italia centrale e non solo.
Questa volta la sede logistica sarà presso l’Abbadia di Fiastra, non lontano da Macerata, che accomuna il nome all’importante Abbazia di Chiaravalle di Fiastra fondata nel XII secolo, una delle testimonianze cistercensi meglio conservate d’Italia. Nel pomeriggio di sabato 2 settembre vi si procederà alle verifiche dei piloti e dei mezzi. Si attende naturalmente la partecipazione di moto particolarmente interessanti dal punto di vista storico, come da tradizione. Terminate le operazioni, si prenderà la strada verso la vicina Urbisaglia per poi scendere in direzione Tolentino e raggiungere poi Pollenza per visitare a Palazzo Cento nel centro cittadino, il Museo della Vespa del collezionista Marco Romiti, dedicato allo scooter di casa Piaggio. La prima giornata si concluderà poi con la cena in località Camporotondo di Fiastrone.
Nella seconda giornata da Tolentino si partirà per coprire il percorso del “Circuito del Chienti e Potenza” come fecero i grandi campioni delle due ruote nelle gare che vi si sono disputate negli anni venti. Il percorso, della lunghezza di 36 km tocca San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo, Belforte del Chienti per tornare a Tolentino. Si dovranno coprire due giri e nei passaggi a San Severino e Serrapetrona sono previste le prove a cronometro per stabilire la classifica di merito. Nel primo giro a Serrapetrona, luogo di produzione della celebre Vernaccia, ci sarà anche una sosta ristoro. Al termine della rievocazione i partecipanti si ricongiungeranno di nuovo all’Abbadia di Fiastra per il pranzo, le premiazioni ed i saluti finali.
Il presidente ed il Consiglio Direttivo del CAEM/Lodovico Scarfiotti, in accordo con la famiglia ha deciso di intitolare la manifestazione motociclistica “1° Memorial Luca Lausdei”, per ricordare il giovane socio prematuramente scomparso poco meno di tre anni fa. Luca era uno dei più giovani componenti del CAEM, attivo ed entusiasta partecipante degli eventi di moto d’epoca, assieme alla propria famiglia, grazie alla passione trasmessagli dal padre Lamberto.
L’Associazione Culturale Terra dell’Arte, con il Patrocinio del Comune di Belforte del Chienti, presenta i prossimi appuntamenti previsti all’interno del Festival “Notti d’Estate” 2017.
Si comincia Sabato 22 Luglio 2017, alle ore 21.30, con il Momento letterario riservato agli autori-lettori italiani che si svolgerà presso l'ex Chiesa di San Sebastiano (centro storico di Belforte del Chienti. Ingresso libero).
Il Festival continua poi con l'appuntamento di Sabato 26 Agosto 2017, alle ore 21.30, dedicato al Festival Sudamericana - la poesia latina – a cura di Terra dell'Arte, dell'Associazione Culturale “San Ginesio” e del Centro di Lettura “Arturo Piatti” (sempre all'ex Chiesa di San Sebastiano, centro storico di Belforte del Chienti. Ingresso libero).
La manifestazione si conclude infine con l'evento di Sabato 23 Settembre 2017, sempre alle ore 21.30, con lo speech “Il valore della poesia oggi” di e con Rita Bompadre (sempre all'ex Chiesa di San Sebastiano, centro storico di Belforte del Chienti. Ingresso libero).
Tutti gli aggiornamenti e il programma completo del Festival sono disponibili sul sito internet www.nottidestate.org (sezione Eventi 2017) e sulla pagina facebook https://www.facebook.com/nottidestatefestival/
Info: nottidestatefestival@gmail.com – cell. 393 2140065
Si svolgono il 16 luglio l’undicesimo Memorial dedicato a “Giuseppe Piccioni” ed il quinto Memorial “Benito Vittorio Bellesi” di tiro al volo al campo tav Cluana di Civitanova Marche. Saranno circa un centinaio i partecipanti alle gare al piattello provenienti da tutta Italia e non solo. E prevista la presenza di concorrenti tedeschi.
Chi conquisterà il primo posto del torneo “Giuseppe Piccioni” si porterà a casa un trofeo quadro, mentre chi salirà sul podio più alto per il Memorial “Benito Vittorio Bellesi” si aggiudicherà un orologio. E’ previsto, inoltre, un montepremi in denaro di mille euro, cartucce e medaglie. Tanti gli ospiti alla cerimonia di premiazione che si terrà dopo la gara finale prevista per le 19. Successivamente sarà servita una degustazione di prodotti tipici, si sarà anche uno spettacolo pirotecnico e tanta musica. La cerimonia sarà condotta dalla giornalista Carla Passacantando e dalla scrittrice poetessa Lucia Nardi, Luna, che sarà presente durante le gare per declamare alcune sue poesie, tratte dalla sua nuova raccolta poetica. Ad organizzare la manifestazione, che oramai viene proposta da undici anni, è il belfortese Giuseppe Piccioni per ricordare il nonno e lo zio. Nel corso del decennio sono stati moltissimi i partecipanti alle gare come del resto gli ospiti che si sono susseguiti nei diversi memorial.
Dopo gli eventi disastrosi che hanno interessato pochi mesi fa ben 131 comuni del Centro Italia, 87 nelle Marche, 14 in Abruzzo e 15 in Umbria, il Distretto Italia del Panathlon International ha deciso di promuovere con i propri Club l’organizzazione di alcuni campus estivi, gratuiti,della durata di una settimana per i ragazzi residenti nei comuni colpiti dal sisma. Obiettivo dell’iniziativa regalare loro un’esperienza unica che possa avvicinarli alla pratica delle diverse discipline sportive assieme ad altri ragazzi.
A Macerata il campus, che vede il patrocinio del Comune, è stato organizzato nel Centro estivo della Filarmonica ed è gestito dai tecnici del Day Camp Macerata ASD tra cui Lauro Prenna e Massimo Formentini.
“L’Amministrazione comunale - ha detto l’assessore allo Sport Alferio Canesin nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa - ha subito risposto affermativamente alla richiesta di collaborazione del Panathlon, con cui ha rapporti da tempo, perché condivide pienamente le finalità sociali ed educative del campus DI + & + FORTI e perché è un momento che contribuisce alla crescita della cultura dello sport. Per questo abbiamo preso contatto con la Società Filarmonica e svolto la mansioni di intermediari affinché la stessa mettesse a disposizione le proprie strutture”.
“Abbiamo chiamato la nostra manifestazione DI + & + FORTI - ha affermato il Governatore del Panathlon Area 5 Marche - Emilia Romagna, Luigi Innocenzi - e con questo slogan vogliamo dimostrare tutto il nostro impegno verso le popolazioni così duramente colpite dal terremoto. Lo sport ci insegna che solo se ci impegniamo ogni giorno di più saremo più forti di ogni difficoltà. Abbiamo voluto dare ai ragazzi, 131 in totale tra i vari camp di Macerata, Ascoli Piceno, Osimo, Fano, Orvieto e Ferrara, la possibilità di svolgere attività sportiva in maniera gratuita. Piuttosto che raccogliere fondi o intervenire su impianti sportivi danneggiati dal sisma, abbiamo voluto dare un contributo tangibile e dimostrare che attraverso lo sport si può crescere in maniera sana e trasmettere valori importanti. Il Club di Macerata ha lavorato con tenacia affinché l’iniziativa si potesse realizzare perché non nego che abbiamo avuto difficoltà a trovare genitori disponibili a far frequentare i campus ai loro figli e Comuni disposti a darci una mano. A settembre organizzeremo una manifestazione con tutti i giovani che hanno frequentato i Campus che vedrà la partecipazione di campioni come, tra i tanti altri, Valentina Vezzali, Gian Marco Tamberi e Luca Panichi”.
“Ringrazio il Comune di Macerata – ha detto il presidente del Club Panathlon Macerata Barbara Morresi – per la condivisione del nostro percorso che ci ha portato alla realizzazione di questo Campus frequentato da 17 ragazzi provenienti da Mogliano, Belforte del Chienti e Caldarola. Un’iniziativa che il Panathlon trasformerà in un service da riporre anche nei prossimi anni”.
Durante il campus maceratese sportivi specializzati nelle varie discipline seguono i ragazzi con esercizi propedeutici allo sport e con il gioco nel corso della giornata: “Grazie per averci scelto – ha detto la presidente del Day Camp, Paola Formentini -. Il nostro camp è iniziato 20 anni fa, anche grazie alla volontà del compianto Bruno Battista, con lo scopo di far conoscere lo sport ai ragazzi, da quelli basilari fino alle discipline meno frequentate come il rugby, il tennis e le freccette. A questi si affiancano giochi e, due giorni la settimana, anche l’attività natatoria. Chi fa sport riesce a creare un rapporto con gli altri importante per la crescita”.
Onorato di ospitare i ragazzi del Campus DI + & + FORTI nel centro estivo della Filarmonica si è detto il presidente Enrico Ruffini: ”un evento all’insegna dei bambini e dei ragazzi - ha detto - importante per loro oggi più che mai dopo che il terremoto ha cambiato la vita di tutti noi. Una nuova collaborazione quella con il Panathlon e il Comune che va ad affiancarsi a quelle già positive fatte”.
L’iniziativa del Distretto Italia del Panathlon International ha anche un proprio sito www.panathlon-international.org/campus che viene arricchito dalle esperienze e dalle foto dei vari Campus spersi nel centro Italia.
E' stato solo un periodo di calma apparente, di sostanziale pietismo per la tragedia del terremoto e verso chi si trova ancora oggi costretto a fare chilometri su chilometri avanti e indietro per andare a lavorare. Ma è tutto finito.
Gli autovelox lungo la superstrada 77, incubo degli automobilisti, sono nuovamente attivi. La comunicazione arriva ufficialmente dai diversi Comuni che si sono accordati per riattivare quelli che vengono definiti "servizi di polizia stradale" lungo la Superstrada 77 Valdichienti. I Comuni di Montecosaro, Corridonia, Tolentino, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola e Camerino informano quindi che torneranno i controlli attraverso la strumentazione dell'autovelox per garantire il rispetto dei limiti di velocità.
E in tempi di vacanze, in tempi in cui c'è traffico diretto soprattutto verso la costa, non è difficile immaginare che le casse dei Comuni saranno corroborate decisamente dall'utilizzo degli autovelox. Azzardiamo un suggerimento, visto che quasi tutti i Comuni sono nel cratere sismico: perchè non destinare una parte degli introiti alla ricostruzione?
La stagione artistica 2017 del Museo MIDAC a Belforte del Chienti continua con il terzo evento dell'anno: "Espejos", personale di Irma Sofia Poeter (Messico). La mostra, curata da Terra dell'Arte e con il patrocinio dell'Amministrazione comunale, si svolgerà nell'ex Chiesa di San Sebastiano, centro storico di Belforte del Chienti, dal 7 luglio al 6 agosto.
Irma Sofia Poeter, nata nel 1963 da padre statunitense e madre messicana, ha sempre vissuto tra Stati Uniti e Messico. Attualmente vive ai piedi del Monte Cuchuma, nella città di Tecate, BC.
Ha studiato architettura e disegno di moda e si è formata artisticamente con artisti del calibro di Luis Lombardo, Felipe Ehrenberg e Carlos Zerpa. Pittrice e artista urbana, ha nel corso degli anni sviluppato una profonda relazione con la natura che si esprime attraverso i suoi lavori di arte tessile. Ha esposto in Messico, Stati Uniti, Polonia, Regno Unito, Cuba e i suoi lavori fanno parte di collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.
"L'unicità di questa mostra è racchiusa in questo meccanismo di fusione nel quale l'artista e l'ambiente in cui lavora, pur mantenendo ognuno la propria identità, generano insieme qualcosa che rimarrà per sempre nella vita e nella storia di entrambi. Ogni lavoro è il frutto di un dialogo delicato, ma intenso, nel quale ogni elemento concorre al risultato finale e nel quale ogni ostacolo si dissolve in un abbraccio ricco di sentimenti più che di parole. E sono le emozioni che restando a raccontare la magia di questa felice convivenza".
Un pomeriggio di sport ma soprattutto di solidarietà. Oggi pomeriggio a Belforte del Chienti, presso il campo sportivo si terrà la partita del cuore, calcio di inizio alle ore 17.
La partita di calcio è stata promossa dall’oratorio Don Bosco di Belforte del Chienti in collaborazione con l’ASD Belfortese Calcio, un appuntamento che si rinnova per la sesta volta e tutti si augurano che sia ancora un grande successo come negli anni passati.
Belforte del Chienti nel Cuore è un’iniziativa nata dal sentimento spontaneo delle famiglie e dei giovani del paesino dell’alto maceratese, con la partecipazione della compagine calcistica delle società: i Fedelissimi, ASD Belfortese Calcio, l’Amicizia 1998, Nuove promesse Belfortese.
Molti gli eventi organizzati dal MIDAC (Museo Internazionale Dinamico di Arte Contemporanea) di Belforte del Chienti. Nella ex chiesa di San Sebastiano continua fino al 2 luglio la mostra personale “Mas Sur Realismo” dell'artista argentino Sergio Carlos Spinelli.
All'interno del Palazzo Albrizzi-Capello di Venezia è ancora in corso la mostra “Energia Creativa - Tra Astrazione e Figurazione”, organizzata dalla Contemporary Agency, che vede tra i protagonisti anche Alfonso Caputo ed Elisa de Almeida del MIDAC.
Inoltre, sono già aperte le iscrizioni al Festival Internazionale di Arte digitale Ventipertrenta, organizzato da Terra dell'Arte, giunto quest'anno alla tredicesima edizione.
Le campane che suonano a festa, il rombo assordante dei motori, l'odore acre e pungente della benzina, decine di palloncini bianchi che volano in cielo, ragazzi e ragazze in lacrime che si abbracciano cercando di consolarsi l'un l'altra, l'applauso scrosciante delle centinaia e centinaia (si stimano fossero circa 1500) di persone che erano lì per salutarlo per l'ultima volta.
In questi flash si racchiudono i funerali di Nicolò Ceselli, celebrati questo pomeriggio a Tolentino nella chiesa dello Spirito Santo. Una struttura che, seppur grande, non è riuscita a contenere tutta la gente che, però, ha potuto partecipare alla cerimonia funebre grazie a degli altoparlanti sistemati all'esterno.
Il rito è stato celebrato da don Andrea Leonesi il quale ha voluto portare il saluto del vescovo monsignor Marconi, impossibilitato a partecipare essendo impegnato a Roma.
Sulla bara bianca il casco di Nicolò, la maglia della nazionale italiana indossata da Lorenzo Tizi e firmata da tutti gli amici, la sciarpa del Caldarola. All'esterno, centinaia di mezzi a due ruote arrivati da tutta la provincia per salutare un amico con la grande passione per le due ruote.
"Tacere e pregare" ha detto don Andrea, ribadendo più volte nella sua omelia - "la più difficile, quando ci si trova di fronte a tragedie come questa" - l'importanza di non guardare solo alla vita terrena e portando ad esempio i campioni del calcio, oggi adorati e che hanno tutti ai loro piedi, e una canzone di Vasco Rossi.
Diversi amici hanno preso la parola al termine della funzione religiosa per ricordare Nicolò. Tutti con la voce rotta dal pianto. "Questa volta è veramente dura. Supereremo anche questa con il sorriso e la tenacia che ci hai insegnato" ha detto un'amica. "Ti porteremo per sempre con noi. Anche se siamo arrivati ai saluti, è il momento di restare uniti. Ti vogliamo salutare con un sorriso, come tu avresti fatto, perchè siamo sicuri che da lassù ci stai guardando e tutte queste lacrime non ti fanno di certo piacere. A presto mattacchione, già ci manchi un casino" ha detto invece il portavoce degli amici di Nicolò di Caldarola.
"Ehi Nico, siamo tutti qui per dirti due parole. Niente di che. Volevamo solo dirti che, malgrado tutto, resterai sempre nei nostri cuori. Dimenticarti è impossibile e non lo vogliamo perchè è stata una fortuna averti come amico. Ci hai sempre dato la forza di alzarci e continuare il nostro percorso. Sei stato la nostra roccia e hai sempre avuto un sorriso invidiato da molti. Per tutto quello che sei stato e che hai fatto per noi ti ringraziamo di cuore. Proteggici da lassù. Ti vogliamo tanto bene. Ciao campione" e ancora "Nicolò è sempre stato il pezzo mancante nel puzzle del nostro cuore. Quando c'era Nicolò c'era sempre festa. L'amicizia salva l'uomo e non c'è niente di più forte dell'amicizia, tranne la morte. La morte ha portato via Nicolò. Il nostro Nicolò, non solo un amico ma un fratello. Sostituiremo questo pezzo di puzzle con il nostro amore. Un giorno ci ritroveremo tutti insieme, lassù, e torneremo ad essere un gruppo e a volerci bene come fratelli. Sempre e per sempre noi, ci mancherai. Ciao Nico, insegna agli angeli la passione per le due ruote".
A salutare Nicolò anche gli zii. "Un giorno di grande dolore ma anche di speranza" ha detto la zia "Mi sforzo di trovare un senso che ora non comprendo e chiedo a Dio di custodirmi in questo mistero. Da questa tragedia sto imparando che l'amore di Dio si manifesta in tutti i modi possibili e immaginabili. Cari ragazzi, voglio dirvi che la vita è come una partita di calcio: per giocarla bisogna rispettare le regole del gioco. Le regole vi possono solo aiutare e non date retta a chi vi dice che le regole vi rendono prigionieri e schiavi. E adesso basta, perchè se Nicolò fosse qui direbbe come al solito 'sei la solita pallosa zia!'...".
Lo zio a nome di tutta la famiglia ha voluto ringraziare tutti per l'affetto ricevuto in questi giorni. "In tanti che ci vengono a portare il loro saluto dicono 'non ho parole', 'non doveva succedere', "le moto sono pericolose', 'la vita è una grande fregatura', 'non può esserci un Dio, perchè altrimenti queste cose non accadrebbero'. Il pericolo non è la moto, non è la bicicletta o gli sci. Il vero pericolo è quando si insinua nelle parole che la vita non ha senso. Questa è la radice del male. Per favore: vi chiediamo con forza di spezzare questo vortice infernale. Il male è potente, si insinua con queste tentazioni. Noi siamo tutti vincitori in Gesù e dobbiamo prenderne coscienza. Nicolò è stato desiderato dai suoi genitori e dalle nostre famiglie. Nicolò è stato amato. Nicolò scoppiava di vita. Nicolò, siete voi che ce lo testimoniate, ha vissuto questa vita a tutto, con gusto, con passione. Nicolò è rinato a nuova vita domenica scorsa, giorno di Pentecoste. Volete bene a Nicolò? Allora non perdete tempo a compiangerlo. Usatelo. Pregatelo, perchè possa intercedere con lo Spirito Santo affinchè venga in nostro soccorso".
All'uscita del feretro, un caloroso, lungo, sincero applauso, poi il suono delle campane a festa per Nicolò rinato a nuova vita e il lancio dei palloncini bianchi in cielo. Il corteo è stato aperto dalle decine e decine di moto e motorini e ha imboccato la strada verso il cimitero comunale. Dietro il feretro con dentro un altro striscione degli amici e un pallone, insieme al pensiero di tutti i presenti: buon viaggio piccolo angelo...
Si sono concluse domenica sera le serate medievali “Del GuerinMeschino” organizzate nei comuni di Camporotondo di Fiastrone e Belforte del Chienti.
Venerdì due giugno a Camporotondo la piazza del comune è tornata indietro nel tempo riempiendosi di artigiani del passato, come gli arcieri che hanno mostrato le tecniche di costruzione degli archi, dame esperte nell’ars ricami e nelle tecniche di scritture, guerrieri e podestà.
La serata si è conclusa con una cena medievale preceduta da un simpatico spettacolo sul terremoto che ha visto contrapposti sulla tematica un uomo di fede da un lato e un uomo di scienza dall’altro, quest’ultimo Immanuel de Tondis – ovvero il sindaco di Camporotondo Prof. Emanuele Tondi che è si è spiritosamente prestato al gioco, anche in virtù della sua pregressa esperienza teatrale a livello amatoriale.
L’affluenza è stata notevole e alla cena erano presenti oltre 120 persone.
Il pomeriggio di domenica 4 giugno ha visto invece tornare al Medioevo il centro di Belforte del Chienti, alla presenza dei tre sindaci di Camporotondo, Belforte e Cessapalombo in abiti da podestà del 1400.
Si sono susseguite gare con l’arco ad opera degli arcieri della Compagnia di Belforte, duelli con le spade, lo e lo spettacolo dei suonatori di tamburi della compagnia di Corridonia. Molto suggestiva lo location e ben riuscita la serata in un clima familiare alla luce dei lampioni della piazza antica.
Durante la cena, rigorosamente medievale e limitata a una quarantina di posti per scelte organizzative, è stato messo in scena lo spettacolo sul terremoto già svolto a Camporotondo in cui il Prof.Tondi, nelle vesti del magister terrae del 1400, ha ironicamente ricordato che da allora ad oggi le case non dovrebbero più crollare, considerato il progresso scientifico di 600 anni di distanza. “ Il terremoto non dovrebbe più far paura nel futuro, perché l’uomo è intelligente e saprà utilizzare nei secoli tutti i risultati del progresso scientifico per fronteggiarne gli effetti nocivi”. Questo almeno è quanto si auspicava il geologo del passato…
La stagione artistica 2017 del Museo MIDAC a Belforte del Chienti, continua con il secondo evento dell'anno: "Mas Sur Realismo" personale di Sergio Carlos Spinelli (Argentina). La mostra, curata da Terra dell'Arte e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, si svolgerà nell'ex Chiesa di San Sebastiano, centro storico di Belforte del Chienti, dal 3 Giugno al 2 Luglio 2017.
Sergio Carlos Spinelli, Argentina, 1963, è graphic designer, artista plastico e digitale, fotografo e docente del laboratorio multimediale nel corso di laurea di Graphic Design presso la Scuola di Arti Visive Antonio Berni della Provincia di Buenos Aires. È stato professore di Morfologia in Graphic Design dell'Università di Buenos Aires, facoltà di architettura, design e urbanistica e professore della Fondazione Gutenberg di Arti Grafiche. Le sue opere digitali hanno ricevuto premi in Italia, Danimarca e Buenos Aires e le sue opere fanno parte di collezioni private a Roma, Belforte del Chienti, Buenos Aires, Lima, Tokyo e Amsterdam.
"[..] In questo suo cammino Sergio Carlos Spinelli arriva nella terra d'origine dei suoi padri, l'Italia, portando con sé un'enorme desiderio di vivere profondamente quest'incontro e una selezione dei suoi lavori che permetterà a chi in questa terra vive di conoscere meglio un sensibile ed espressivo artista.” (Alfonso Caputo)
Tra le oltre 400 fasce tricolore di sindaci italiani che apriranno la parata del prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica, ai Fori Imperiali di Roma, ci sarà anche un'ampia rappresentanza marchigiana, guidata dal presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi.
Gli amministratori dei comuni terremotati saranno in prima fila.
Le fasce tricolori marchigiane che hanno garantito la presenza partiranno dai comuni di: San Benedetto del Tronto, Apiro, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Belforte del Chienti, Castelraimondo, Castignano, Colmurano, Comunanza, Cupra Marittima, Esanatoglia, Fiastra, Force, Macerata, Mogliano, Monsampietro Morico, Monte Rinaldo, Montedinove, Montegallo, Monteleone di Fermo, Monteprandone, Offida, Ortezzano, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Poggio San Vicino, Pollenza, San Severino Marche, Senigallia, Urbisaglia, Sefro, Bolognola, Acquasanta Terme.
"Apprezziamo l'iniziativa e l'attenzione dimostrata", ha detto Mangialardi, "...considerando che 87 dei 131 comuni del cratere sono purtroppo proprio delle Marche ed è un giusto riconoscimento all'impegno di prima forza civile del Paese in un momento storico tanto complesso per il centro Italia e per le Marche in particolare".
L'infermiere Claudio Monachesi dopo 40 anni di lavoro svolto nel reparto di Dialisi di Macerata, il 1° maggio scorso è andato in pensione. A salutarlo presso il Ristorante "L'Officina dei sapori" di Belforte del Chienti, Il Direttore dell'Unità Operativa di Emodialisi Dott. Franco Sopranzi con i medici del reparto di Nefrologia e Dialisi, gli infermieri e colleghi tutti.
Claudio è il più anziano infermiere in servizio nelle dialisi marchigiane, conosciuto e stimato dai più, e festeggiato da coloro che lo hanno consciuto , apprezzato e stimato nella sua fulgida carriera professionale. Non sono mancati nella serata ludica scherzi, ricordi immagini di una vita trascorsa tra coloro che hanno avuto il modo di conoscerlo per la sua competenza, capacità, conoscenza professionale.Tutti i colleghi, i pazienti lo salutano e lo ringraziano per la sua opera meravigliosa di disponibiltà data in questi quarant'anni.
Le macerie rimosse dopo il sisma sono oltre 47mila tonnellate. La Regione Marche infatti lo scorso 9 maggio ha inviato una lettera ai comuni in cui si precisa che “l’organizzazione della rimozione delle macerie è ben avviata e che per poter proseguire in modo più efficace e per programmare più puntualmente le operazioni di rimozione è necessario che i comuni censiscano, a livello preliminare, le macerie da rimuovere dal loro comune”.
Ad oggi i piani trasmessi dai comuni sono: Montegallo, Visso, Muccia, Camerino, Montalto Marche, Colmurano, Bolognola, Pieve Torina, Roccafluvione, Gualdo, Castorano, Belforte del Chienti, Fiuminata, Offida, Colli del Tronto, Appignano del Tronto, Rapagnano, Amandola.
I piani dovranno essere presentati entro il 23 maggio.
In merito alle casette, nella giornata di oggi aggiudicata provvisoriamente la gara per l’area di Villa San’Antonio, Visso, per 70 Sae. Entro mercoledì saranno approvate le aree di Pian di Pieca di San Ginesio, per 19 Sae, e Vallazza di Ussita, per 21 casette. Domani via libera all’area di Piazza Piccinini di Castelsantangelo sul Nera in sostituzione dell’area PN1 Capoluogo per 37 Sae. Per Sarnano approvati i layout lo scorso 18 maggio per 21 Sae.
L'anno 2016 ha rappresentato per l'Alto Maceratese un annus horribilis: terremoti, piogge, nevicate hanno flagellato un territorio affascinante, quasi incontaminato e degno di essere conosciuto. In aggiunta, lo spiccato senso di individualismo e chiusura che contraddistingue le nostre terre, sicuramente non hanno migliorato le capacità di comunicazione delle potenzialità della nostra area.E' per questo che i TURMA LYNCIS - arcieri storici di Belforte del Chienti - si sono fatti promotori di un'iniziativa che prevede la collaborazione di diversi soggetti: hanno contattato i comuni del loro comparto e quattro Primi Cittadini hanno risposto con entusiamo all'organizzazione de "Le Giornate del Guerin Meschino".
Belforte del Chienti con il sindaco Roberto Paoloni, Caporotondo di Fiastrone con il sindaco Emanuele Tondi, Cessapalombo con il sindaco Giammario Ottavi e Serrapetrona con il sindaco Silvia Pinzi hanno condiviso l'idea, garantito la propria collaborazione e concesso il patrocinio all'evento.
Arcieri e schermidori in lizza, osservazione delle stelle e narrazione di miti e leggende collegate all'astronomia, il racconto del terremoto con l'intervento di "tecnici" in costume storico animeranno l'iniziativa.
Sono "germogli sotto le rovine" che testimoniano la voglia di non arrendersi alle avversità, ma soprattutto la comprensione della necessità di iniziare a "lavorare in squadra", con l'auspicio che tale collaborazione si estenda ad altri ambiti a beneficio di tutti i cittadini e del territorio.
Maggiori informazioni sul sito www.turmalyncis.it
La manifestazione inizierà il 2 giugno alle ore 16,30 nel centro storico di Camporotondo di Fiastrone con la creazione di piazzole di tiro con l'arco dove i visitatori potranno provare il tiro. La bottega del fornaio con una zona di somministrazione permetteranno di fruire di cibo da strada e di vedere come si faceva il pane centinaia di anni fa. Intorno alle 19,30 verrà rappresentato il confronto tra superstizione e scienza con il contradditorio tra un sedicente monaco ed un professore dell'appena costituita Università di Camerino (1334) che parlerà anche del terremoto che ha colpito le nostre aree nel XIV sec.. Seguirà cena con menù medievale a prenotazione.
Il giorno 3giugno l'evento si sposterà a Montalto di Cassapalombo dove intorno alle 20,00, nell'area del Giardino delle Farfalle in fase di ripristino, si potranno degustare prodotti locali a prenotazione. A seguire, sul vicino castello o nella zona di Col di Pietra, si osserveranno stelle e costellazioni e si ascolteranno miti e leggende collegate agli astri.
Infine il giorno 4 giugno ci si sposterà a Belforte del Chienti dove, a partire dalle 16,30, i Turmalyncis si sfideranno in una gara di tiro con l'arco. Intorno alle 17,30 si avvierà il torneo di scherma antica con la partecipazione del gruppo di Castelraimondo Militia Batholomei. Intorno alle 19,30 inizierà la cena medievale a prenotazione, con la partecipazione dei Podestà dei comuni coinvolti. Si terrà una lotteria tra i partecipanti alla cena. Durante la cena si terranno le finali della sfida di tiro con l'arco e del torneo di scherma antica. I vincitori verranno premiati a seguire con un serto di alloro. La premiazione verrà interrotta dallo scontro tra superstizione e scienza già rappresentato a Camporotondo.