Belforte del Chienti

Sapori, Percorsi, Esperienze: CNA Macerata lancia un nuovo progetto turistico

Sapori, Percorsi, Esperienze: CNA Macerata lancia un nuovo progetto turistico

“Vi aspettiamo per gustarli insieme”: con questa frase si chiudono i video del progetto “Sapori, percorsi, esperienze” di CNA Macerata, patrocinato dalla Camera di Commercio, che raccontano quattro tra i prodotti tipici del Maceratese scelti come primi ambasciatori del territorio in Italia. La Vernaccia nera di Serrapetrona, l’olio di coroncina, la coppa di testa, i biscotti all’anice: saranno i primi quattro protagonisti dei contenuti digitali collegati tramite QR code ai totem da tavola che arriveranno nelle strutture turistico-ricettive e della ristorazione italiane, grazie al sistema CNA Nazionale.   Un vero e proprio invito a gustare i prodotti “narrati” dai video, realizzati da professionisti del settore, perché ad oggi il racconto del cibo è il primo veicolo di attrazione turistica: l’obiettivo è contribuire, attraverso il “turismo esperienziale”, alla diffusione della conoscenza dei prodotti più tipici del territorio, sia tra il pubblico degli operatori dell’accoglienza turistica e della ristorazione, che nei confronti degli stakeholder potenzialmente interessati (ristoratori, tour operator etc), oltre che verso la generalità della popolazione. Le fasi successive del progetto prevedono anche percorsi esperienziali, missioni di imprese e corsi di formazione. Il tempo, la storia, la natura, il lavoro dell'uomo, il saper fare, la manualità, la pazienza, l'amore e l'innovazione tecnologica: sono solo alcune delle componenti che rendono la nostra “enogastronomia simbolo dell'italian way of life – come detto da Matteo Petracci, responsabile CNA Macerata - che riusciamo ad esportare con successo. Mangiare è un'esperienza, che abbiamo voluto raccontare attraverso i video dei prodotti scelti in questa prima fase, per mettere insieme sia la grande tradizione e che una parte di territorio molto colpita dal sisma 2016”. Tra il pubblico, oltre alle aziende del settore agroalimentare, anche gli studenti delle classi a indirizzo cucina dell’Istituto Professionale Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Varnelli” di Cingoli.   Dopo i saluti introduttivi del Presidente Territoriale CNA Giorgio Ligliani, alla presenza dell'Assessore Regionale al Turismo Moreno Pieroni, che ha plaudito all'iniziativa annunciandone il coinvolgimento nell'attività di promozione regionale, e dell'Assessore Regionale alle Aree Interne Angelo Sciapichetti, sono intervenuti Roberto Paoloni sindaco di Belforte, Giordano Nasini consigliere camerale e direttore Coldiretti, Luciano Ramadori Direttore Generale CNA Macerata e Cristiano Tomei responsabile nazionale CNA Turismo e Commercio.

15/12/2017 13:57
Progetto CNA: Vernaccia, olio, coppa di testa e biscotti all’anice gli ambasciatori del Maceratese in Italia

Progetto CNA: Vernaccia, olio, coppa di testa e biscotti all’anice gli ambasciatori del Maceratese in Italia

La Vernaccia nera di Serrapetrona, l’olio di coroncina, la coppa di testa, i biscotti all’anice: saranno gli ambasciatori del Maceratese e delle Marche fuori dai confini regionali, grazie al progetto “Sapori, percorsi, esperienze” che la CNA di Macerata presenterà venerdì 15 dicembre alle ore 10 al Ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti. Realizzato con il patrocinio della Camera di Commercio di Macerata, ha l’obiettivo di contribuire, attraverso quello che viene definito “turismo esperienziale”, alla diffusione della conoscenza dei prodotti più tipici del territorio, sia tra il pubblico degli operatori dell’accoglienza turistica e della ristorazione, che nei confronti degli stakeholder potenzialmente interessati (ristoratori, tour operator etc), oltre che verso la generalità della popolazione.   “Nel settore del turismo e dell’accoglienza – riferisce il Presidente Territoriale Giorgio Ligliani - l’uso combinato di tecnologie innovative, digitalizzazione e recupero di storia e tradizioni sta diventando uno strumento sempre più strategico per la valorizzazione delle potenzialità locali, sulla base della convinzione che il territorio, per essere attrattivo, non vada solo ben pubblicizzato, ma anche e soprattutto raccontato. La sfida di oggi è affiancare all’offerta di prodotti e servizi, anche quel di più rappresentato dalla narrazione del territorio e la sua storia”. In questa prima fase sono stati scelti quattro tra i prodotti simbolo dell’enogastronomia tipica nostrana, per i quali sono state redatte schede storiche e realizzato materiale promozionale quale un totem da tavola sui quali sono presenti QR code collegati a video che raccontano ognuno la storia del prodotto e le sue caratteristiche: “Per favorire la promozione del territorio attraverso la narrazione dei prodotti e dei processi produttivi, fatta in prima persona dagli stessi artigiani – fa notare il Direttore Generale Luciano Ramadori – è fondamentale la costruzione di una rete di portatori di interessi, come ristoratori, operatori dell’accoglienza, botteghe di qualità, che possano rivolgersi ad un vasto pubblico di appassionati di enogastronomia. Questo sarà possibile grazie al coinvolgimento in questo progetto del sistema CNA nazionale, che può contare su oltre 100 presidi provinciali”.     Per questo nell’incontro di venerdì, al quale saranno parteciperanno gli studenti delle classi a indirizzo cucina dell’Istituto Professionale Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Varnelli” di Cingoli, sarà presente Cristiano Tomei responsabile nazionale CNA Turismo e Commercio. Interverranno inoltre anche Roberto Paoloni sindaco di Belforte, Moreno Pieroni assessore regionale al Turismo, Angelo Sciapichetti assessore regionale alle Aree Interne, Giorgio Ligliani presidente CNA Territoriale di Macerata, e Matteo Petracci funzionario CNA Macerata. Il 15 dicembre saranno presentate al pubblico di aziende del settore le fasi successive del progetto, che prevede anche percorsi esperienziali, missioni di imprese e corsi di formazione. 

13/12/2017 14:20
Il Prefetto di Macerata in visita al nuovo centro direzionale di Simonelli Group: “Un’eccellenza italiana”

Il Prefetto di Macerata in visita al nuovo centro direzionale di Simonelli Group: “Un’eccellenza italiana”

Il prefetto di Macerata, Roberta Preziotti, ha fatto visita al nuovo Centro direzionale di Simonelli Group a Belforte del Chienti. Ricevuta dal presidente dell’azienda, Nando Ottavi e dal sindaco di Belforte, Roberto Paoloni, la dottoressa Preziotti ha visitato i locali della nuova struttura alla cui inaugurazione, lo scorso ottobre, non era potuta intervenire a causa di altri concomitanti impegni.   Nel corso dell’incontro – presenti anche il vice presidente di Simonelli Group, Marco Feliziani e l’amministratore delegato, Fabio Ceccarani – sono state illustrate al Prefetto le principali caratteristiche produttive e commerciali del Gruppo, cui fanno capo due marchi leader nel settore delle macchine professionali per caffè: Nuova Simonelli e Victoria Arduino. Successivamente la dottoressa Preziotti ha visitato anche lo stabilimento dove avviene l’intera produzione di macchine per caffè di entrambi i brand. Macchine, tutte con elevata tecnologia, che sono esportate in 121 diversi paesi del mondo grazie ad una ramificata rete commerciale e di servizio comprendente tre sedi all’estero (Usa, Singapore e Francia). Al termine, il Prefetto ha visitato – presente per l’occasione anche il prof. Flavio Corradini – il laboratorio (annesso allo stabilimento) dell’International Hub for Coffee Research and Innovation, centro di ricerca costituito da Simonelli Group e dall’Università di Camerino, dove tecnici aziendali e dottorandi di Unicam svolgono studi su molteplici aspetti scientifici dell’intera filiera del caffè.   Il prefetto Preziotti, nel ringraziare per l'accoglienza riservatale, ha espresso il proprio compiacimento definendo la Simonelli Group "un'eccellenza Italiana il cui contributo industriale innovativo e commerciale accresce il valore della Marca Maceratese".

07/12/2017 15:11
A Belforte per l'atelier Delsa sfila anche il sindaco Paoloni

A Belforte per l'atelier Delsa sfila anche il sindaco Paoloni

Domenica 3 dicembre, l’atelier Delsa ha aperto le sue porte alle tante coppie di sposi che hanno voluto partecipare all’evento “The wedding men”. Una sfilata di presentazione riservata agli uomini del matrimonio. Non solo abiti da sposo, ma anche per papà, nonni, testimoni e amici. Se la sposa è da sempre la vera protagonista delle nozze, infatti, la storica azienda di Belforte del Chienti non lascia nulla al caso e, accanto alle sue creazioni, propone diversi brand da uomo nel negozio della sede.   La novità scelta dall’atelier per l’evento di ieri sono stati i modelli: non indossatori professionisti, ma ragazzi del posto e sposi che negli anni scorsi hanno acquistato l’abito da Delsa. Una scelta fatta dall’azienda anche il mese scorso con la sfilata di abiti da sposa. Scelta che vuole testimoniare come le creazioni dell’azienda e gli abiti che l’atelier rivende sono destinati a tutti. Abbandonare lo stereotipo dei modelli professionisti e dimostrare che le proposte dell’atelier riguardano tutte le ragazze e i ragazzi che vogliono realizzare i loro sogni per il giorno più bello. Modello d’eccezione anche il primo cittadino di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, che si è messo in gioco indossando tre abiti e sfilando insieme al figlio. Grande soddisfazione per l’azienda ma anche per l’amministrazione che, con questo gesto, ha voluto dimostrare sensibilità e vicinanza alle imprese che fanno la storia di questo territorio.

04/12/2017 13:14
Condom Café 2017: nella giornata mondiale per la lotta all’Aids nei 60 bar aderenti con il caffè in omaggio un preservativo

Condom Café 2017: nella giornata mondiale per la lotta all’Aids nei 60 bar aderenti con il caffè in omaggio un preservativo

Il 1° dicembre è la giornata mondiale per la lotta all’AIDS, e per noi la formula è sempre la stessa: 1 caffè = 1 condom. Torna Condom Cafè, iniziativa caratterizzata dal coinvolgimento dei bar della Provincia di Macerata che nel giorno del primo dicembre insieme al caffè daranno in omaggio condom e materiale informativo su HIV e Malattie Sessualmente Trasmissibili. L'intento di questa originale formula è sottolineare come proteggersi dall'HIV sia un gesto semplice e quotidiano, come prendere il caffè. Sono 60 i bar aderenti nella provincia di Macerata, dislocati nei seguenti comuni: Macerata, Mogliano, Tolentino, San Severino Marche, Treia, Camerino, Matelica, Castelraimondo, Pioraco, Fiuminata, Esanatoglia, Montecassiano, Recanati, Civitanova Marche. Riportiamo in fondo l’elenco dei bar coinvolti, che si può trovare costantemente aggiornato sull'evento facebook: https://www.facebook.com/events/334048977069711/   Condom Cafè è un format ideato e realizzato dal team di Stammibene, progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 ASUR Marche, che da anni sta aumentando lo sforzo per interventi mirati a sensibilizzare la popolazione sulle tematiche delle Malattie Sessualmente Trasmissibili. L'iniziativa è riuscito nel tempo ad avere un respiro su base provinciale grazie soprattutto ai partner istituzionali e associativi che hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo, promuovendo il messaggio della campagna nei rispettivi luoghi di competenza. Elenco Bar coinvolti MACERATA1. Caffè Centrale - P.zza della Libertà, 42. Caffè del Viale - Via S. Giovanni Bosco, 63. Caffettone - C.so Cairoli, 174. Bar Duomo - Via Don Minzoni, 285. Acli Santa Maria della Pace - Pistello - Via Pace, 1246. Doppio Zero - Piaggia della Torre, 317. Bar Romcaffè - P.zza Cesare Battisti8. Caffetteria da Tiffany - Via dei Velini 41/A9. Almalù - Viale Indipendenza, 1610. Perugini Bus Bar - Via Valentini,18/2011. Cabaret - Via Gramsci, 5712. Maracuja Cafè - P.zza Vittorio Veneto, 813. Nino Cafè - Via Roma, 24414. Bar Metropolis - Via Roma, 37515. Verde Caffè - C.so della Repubblica, 4716 Q.B. - Via a. Gramsci, 417. Caffè X Caso - Borgo Peranzoni, 84 - Villa Potenza18. Bar It’s Fantasy - Via B. Fausti, 13 - Piediripa19. Bar gelateria Crema e Cioccolato - C.so Matteotti, 4520. Bar caffetteria Mon Amour - V.le Trieste, 9 CIVITANOVA MARCHE1. Caffè Galleria,2. Vecchio caffè Maretto, piazza XX settembre, 963. Sandwich Time, via Luigi Einaudi, 2144. Alice Bar, Viale Vittorio Veneto, 725.Bar Batò - Via Corridoni Filippo,11TOLENTINO1. Bar Every Day - Via Giovanni XXIII, 822. Nuovo Bar Smeraldo - V.le Buozzi Bruni, 1493. Bar Gabrielli, viale Bruno Buozzi, 234. Fashion Mitho’s Cafè - V.le Pietro Nenni, 195. Bar della stazione - P.zza Marconi, 36. Bar Gaia Cafè - Viale Bernaducci, 64SAN SEVERINO1. Pino’s Bar - P.zza del Popolo, 832. Scuriatti Bar - Loc. Taccoli, 2 bis3. Bar delle Logge, Piazza del Popolo 36/374. Bar Centrale, Piazza del Popolo, 26MATELICA1. Bar Caffè Roma - V.le Roma, 492. Bar La Pulce - Via Fidanza, 153. Living Caffè - Via Grifoni, 134. Mio Bar,via Croce, 12CASTELRAIMONDO1. Gelateria Carnevali - C.so Italia, 572. Bar L’Eclissi - P.zza D.Alighieri, 53. Bar Luna - Via M.Gemmo, 24. Ago’s - Corso Italia, 37RECANATI1. Mirò Bar - Via Cavour, 31PORTO RECANATI1. Palmary Bar - Corso Matteotti, 45TREIA1. Bim Bum Bar - Piazza Don Antonia De Mattia, 12MONTECASSIANO1. Caffè Dal Buon Gestore, via Giuseppe Garibaldi, 352. History Caffè - Corso Dante Alighieri, 243. Metropolitan Cafè, via Primo Luglio 8/f4. SirMacLean - Via Carducci, 93MOGLIANO1. Zanzi Bar, via XX settembre, 552. Lu Varà, via XX settembre 33/cFASTRA1. Bar Fiastra, Via Roma sncBELFORTE DEL CHIENTI 1. Roxy bar, Via Salvo d'Acquisto, 5 MONTECOSARO1. Twins, via Don Bosco2. Bar gelateria Fortuna, via Roma 39MORROVALLE 1. Bar Eden ,Piazza Giuseppe Garibaldi, 2  

29/11/2017 10:43
Auto rubata intercettata dai carabinieri lungo la superstrada a Belforte: i malviventi riescono a scappare

Auto rubata intercettata dai carabinieri lungo la superstrada a Belforte: i malviventi riescono a scappare

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino nella tarda serata di lunedì, nel corso di un servizio di perlustrazione del territorio, hanno intercettato un'Alfa Romeo 156 risultata rubata nel pomeriggio a Fermo.  L'auto sfrecciava a forte velocità lungo la superstrada 77. I militari si sono messi all'inseguimento del veicolo, raggiungendolo all'altezza dello svincolo di Belforte del Chienti. Le due persone all'interno dell'Alfa, hanno repentinamente abbandonato il veicolo, riuscendo a dileguarsi nelle campagne circostanti. Anche le successive ricerche non hanno portato esito positivo. All'interno della macchina, sono stati rinvenuti vari attrezzi da scasso, tutti sottoposti a sequestro. L'auto, al termine degli accertamenti di rito, è stata restituita al legittimo proprietario.

28/11/2017 14:04
Settempeda, secondo 1-1 consecutivo questa volta sul campo della Belfortese

Settempeda, secondo 1-1 consecutivo questa volta sul campo della Belfortese

  E’ il secondo 1-1 consecutivo per la Settempeda, questa volta in trasferta sul campo della Belfortese. Risultato che sembra equo per quello che si è visto in una gara equilibrata, iniziata a tutta e in maniera vibrante dai protagonisti, proseguita poi su ritmi più blandi e, specie nella ripresa, con un agonismo accentuato e su di un gioco spezzettato e quasi tutto svoltosi a centrocampo. Insomma, molto equilibrio e rare occasioni da rete e quindi la parità è stata una logica conseguenza. Tutto viene deciso in avvio (i due gol nei primi 9’) con l’uno/due nel giro di appena 5’ tra Battellini e Francucci, reti che decidono il risultato sfruttando il primo un episodio, il secondo una palla inattiva. In seguito qualche sprazzo da ambo le parti, ma nulla di più. Al termine della sfida un punto che va bene alle due formazioni che muovono la classifica. LA CRONACA – Dopo aver passato il turno in Coppa Marche, la Settempeda si rituffa in campionato affrontando l’insidiosa trasferta di Belforte su di un campo ostico per tutti e contro una rivale che in casa non fa sconti (4 vittorie su 4). Mal comune mezzo gaudio recita il proverbio che può andar bene alle due squadre che si presentano con vari problemi di organici. Sono, infatti, molte le assenze e anche i giocatori non al meglio. Molti di questi vengono schierati, mentre altri sono buoni solo per la panchina(nei locali ce ne sono appena tre, portiere compreso). Altro aspetto in comune fra le protagoniste è quello tattico con i locali che si mettono a specchio con gli ospiti(difesa a tre, centrocampo a quattro, trequartista dietro le due punte). Belfortese al via con in pratica gli undici utilizzabili; Settempeda che recupera Gianfelici, disponibile dopo due turni di stop, e conferma in difesa Elisei(Latini è in panchina), mentre Selita è out per squalifica con Dialuce che ne prende il posto. Il match comincia senza fase di studio perché le due formazioni si affrontano a viso aperto. Dopo appena 4’ il punteggio cambia e in favore della Belfortese. Azione conseguente ad un corner che vede un cross da destra deviato di testa da Paciaroni con la palla che assume una traiettoria all’indietro andando a rimbalzare sulla traversa. Sorichetti non ci può far nulla tanto che sul pallone che rimbalza davanti alla porta Battellini è il più svelto di tutti nel toccare di punta in fondo al sacco. 1-0. Il merito della Settempeda è quello di reagire prontamente. Al 5’ Francucci scodella in area dove Gianfelici si inserisce per colpire di testa. Fuori di poco. Al 9’ ecco servito il pari. Angolo morbido di Fiecconi che raggiunge la zona di Francucci. Stacco imperioso e frustata di testa potente e precisa che trafigge Frascarelli. 1-1. Al 18’ Paciaroni alza bandiera bianca perché non ce la a proseguire. Mister Ruggeri cambia: Bonifazi, il neo entrato, va esterno destro, Gianfelici si sposta a sinistra e Meschini arretra nei tre dietro. Nei restanti minuti del primo tempo si vede ben poco con la gara che cala di intensità e in geometrie. Nella poche volte in cui si registra un’azione, questa è di marca biancorossa. Su di un cross da destra Frascarelli va in tuffo per anticipare un avversario. Dalla bandierina ancora Fiecconi a pennellare palla per la testa di Francucci. Il centravanti salta libero, ma questa volta la mira è leggermente imprecisa e  la sfera è alta di un soffio. In prossimità del riposo Rocci ha una buona chance per calciare in mezza girata da dentro l’area. Il destro viene deviato da un difensore con la traiettoria che diventa insidiosa tanto da far pensare che la palla possa finire in rete e invece termina alta di poco. Il secondo tempo mostra fin da subito lo stesso tema del primo. Ritmo basso, imprecisioni, manovre poco lineari e spettacolo che latita(partita non certo bella e con pochi rilievi tecnici). Al 14’ è Fiecconi a calciare forte e teso dal limite. Frascarelli è pronto e controlla in due tempi. Al 24’ Sfrappini, dopo che un rasoterra debole di Casoni non preoccupa Sorichetti, si gira dal limite e tira. Pallone debole che il portiere ospite ferma agevolmente. Al 27’ Meschini lascia partire da sinistra un lancio a tagliare il campo per raggiungere sulla destra Fiecconi. Il numero 10 calcia in corsa trovando un rasoterra insidioso che Frascarelli respinge in tuffo. Nel finale di gara è la Belfortese a mostrarsi. Prima tocca a Tabarretti, entrato da poco, far gridare al gol con un destro potente dal limite che non passa lontano dal palo della porta settempedana, poi a Quadraroli che esegue un calcio piazzato che sfiora la traversa. In pratica finisce così con un pari legittimo che pone la Settempeda al terzo posto in solitaria(punti 18 a meno 4 dalla vetta) e la Belfortese ancora a ridosso della zona play off.     BELFORTESE – SETTEMPEDA 1-1 MARCATORI: pt 4’ Battellini, pt 9’ Francucci BELFORTESE: Frascarelli, Cartechini, Battellini, Fusari, Pazzelli, Biondi, Frapiselli, Quadraroli, Sfrappini, Casoni, De Ronzi(st 30’ Tabarretti). A disp. Tiberi, Coperchio, Tarquini. All. Casoni SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei, Paciaroni(pt 18’ Bonifazi), Dialuce, Meschini, Mulinari, Rocci(st 41’ Fattori), Rossi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici(st 41’ Giorgi). A disp. Giovagnini, Latini, Testa, Pinkowski. All. Ruggeri ARBITRO: Del bello di Macerata NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Frapiselli, Sfrappini, Mulinari, Gianfelici. Angoli: 6-6. Recupero: pt 2’, st 3’

26/11/2017 09:02
In tanti per l'ultimo saluto a Ivan Leone, la sorella Dunia: "La nostra famiglia fu ghettizzata. Oggi bisogna parlare di queste cose"

In tanti per l'ultimo saluto a Ivan Leone, la sorella Dunia: "La nostra famiglia fu ghettizzata. Oggi bisogna parlare di queste cose"

Questa mattina, al funerale di Ivan Leone, hanno partecipato in tantissimi. La chiesa di San Giovanni di Belforte del Chienti è stata gremita di gente che ha voluto dare l’ultimo saluto a Ivan, morto tra la notte di lunedì e martedì scorso. Erano presenti i suoi familiari, gli amici, gli operatori e le comunità Pars. C’erano anche molti giovani che con lui avevano intrapreso il percorso terapeutico che oggi hanno terminato, sconfiggendo definitivamente la droga. Tutti si sono stretti attorno alla sua famiglia per pregare insieme e rendere omaggio ad un amico. Don Giuseppe Scuppa durante la Santa Messa, commentando il passo del Vangelo in cui Gesù incontra la vedova di Nain, ha parlato della vita eterna e della misericordia che Dio non ci fa mancare. Al termine della celebrazione, la coordinatrice della comunità terapeutica “Le Querce” di Civitanova Marche, dove Ivan ha iniziato il programma terapeutico nel 2004, ha voluto ricordare il defunto. “Caro Ivan, hai lasciato in ognuno di noi qualcosa di te, qualcosa di buono e di bello” - ha detto Marina Mori - “Vogliamo che da questa storia che abbiamo condiviso rimanga come insegnamento, a tutti quelli che affrontano quella brutta bestia che è la tossicodipendenza, che bisogna lottare. Perché se uscirne da soli è quasi impossibile, insieme si può riuscire; perché se di droga si può morire, con la Comunità si può trovare una strada per vivere.”. “Non bisogna dimenticare che dietro al tossicodipendente c’è un essere umano e, come tale, va guardato” - ha detto commossa Dunia, la sorella di Ivan - “quando Ivan ha iniziato il percorso della droga la nostra famiglia è stata ghettizzata; erano altri tempi, ora non credo sia più così perché le famiglie devono parlare di queste cose e non possono essere lasciate sole. Ringrazio la comunità PARS che è stata al fianco di Ivan in tutti questi anni”. 

25/11/2017 17:30
I bambini delle scuole dei Cinque Comuni suonano gli strumenti degli orchestrali FORM

I bambini delle scuole dei Cinque Comuni suonano gli strumenti degli orchestrali FORM

Entusiasti ed emozionati. C’è tanta energia nei 500 studenti delle scuole di Caldarola, Belforte, Cessapalombo, Serrapetrona e Camporotondo che negli ultimi due giorni hanno partecipato alle attività con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Nelle strutture polivalenti di Caldarola e Belforte, realizzate dopo la scossa sismica di un anno fa per offrire rifugio ed assistenza alla popolazione, la FORM ha suonato per gli alunni delle scuole primarie e secondarie. Un vero successo, oltre ogni aspettativa per il grado di coinvolgimento dei bambini e delle bambine. Divisi su più turni hanno potuto ascoltare Il Carnevale degli animali, una composizione musicale divertente, ironica e raffinata, scritta da Saint-Saëns, in cui gli animali che più colpiscono la fantasia dei bambini sfilano in parata durante un fantastico carnevale prendendo la forma sonora degli strumenti musicali che ben si sposano alle loro caratteristiche. Insieme all’Orchestra anche due pianisti: Lorenzo Di Bella, che si è alternato con Stefano Chiurchiù, e Debora D’Achille. A fare le introduzioni tra le numerose marce degli animali il musicologo Cristiano Veroli che ha condotto il primo incontro per poi passare il testimone all’attore Enrico Marconi. Dopo il concerto mattutino, l’attività è proseguita con un laboratorio, in cui i giovani sono venuti in contatto con gli strumenti suonati dai musicisti. Così, seguendo suggerimenti e indicazioni degli orchestrali, hanno potuto provare violino, viola, contrabbasso e xilofono. Divertente anche per gli orchestrali vedere i differenti approcci dei ragazzi agli strumenti, dai più timidi a quelli “coraggiosi”. Alcuni di loro sono rimasti così colpiti che hanno chiesto dove poter frequentare lezioni per apprendere la tecnica. A Caldarola, inoltre, il coro della scuola si è esibito insieme all’Orchestra. L’attività rivolta agli istituti scolastici, così come il concerto realizzato domenica scorsa all’Abbazia di Fiastra e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo, rientra nei progetti finanziati dal MIBACT-Regione Marche per la promozione delle attività culturali dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 2016, che vede la FORM tra i soggetti protagonisti. Tutto è stato realizzato a titolo gratuito per i fruitori dei concerti e delle attività.    

24/11/2017 12:05
Fissati per sabato a Belforte i funerali di Ivan Leone

Fissati per sabato a Belforte i funerali di Ivan Leone

Una tragedia quella avvenuta in una comunità di Corridonia, dove è stato trovato il corpo privo di vita del 53enne di Tolentino Ivan Leone. L'uomo è stato ucciso da un'overdose. Quando i sanitari lo hanno trovato era ormai troppo tardi.  I funerali si terranno sabato 25 novembre, alle 9.45, nella Chiesa di San Giovanni di Belforte del Chienti. La camera ardente, invece, sarà allestita presso la Sala del Commiato Terracoeli di Tolentino, in via Rutiloni 51, e sarà aperta da domani, venerdì 24, dalle 15.

23/11/2017 21:13
Caldarola, al via sabato prossimo la settima edizione di "Dialettiamoci"

Caldarola, al via sabato prossimo la settima edizione di "Dialettiamoci"

Presentata nella sala consiliare del Comune di Cessapalombo la 7° edizione della rassegna di teatro amatoriale “Dialettiamoci”, una tradizione che vede coinvolti i 5 comuni di Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo e che ogni anno vedeva numerose rappresentazioni teatrali in dialetto, tutte ospitate presso il teatro comunale di Caldarola. La conferenza di presentazione ha sottolineato un nuovo aspetto in confronto agli scorsi anni; non si tratta solo di un cartellone di 4 spettacoli, ma è un segnale al territorio. Un segnale di rinascita, di coesione, di cultura e di fare squadra dei 5 Comuni che con la tragedia del terremoto si ritrovano a risollevarsi più forti e uniti di prima. Ad aprire la conferenza il presidente della Compagnia Valenti Fabio Macedoni, curatore della rassegna. Oltre ai doverosi ringraziamenti agli sponsor che sostengono la manifestazione (Banca della provincia di Macerata, Assm Santa Lucia Tolentino e Oro della Terra) il caloroso abbraccio è andato ai Sindaci che non si sono tirati indietro nonostante le mille difficoltà e anzi, hanno sostenuto senza titubanza questa iniziativa che può sembrare effimera ma che in realtà aiuta anche dal punto di vista psicologico la popolazione terremotata profondamente colpita nell’animo. Macedoni ha anche sottolineato che continua il progetto di scuola di teatro “Dialettiamoci Primavera – Io ci vivo” con i bambini del Comprensorio “De Magistris” grazie anche alla lungimiranza e sensibilità della dirigente scolastica Fabiola Scagnetti. Anche il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha ringraziato gli organizzatori ma soprattutto gli altri 4 Sindaci per aver riposto ancora una volta in Caldarola la fiducia e l’affetto di prima. “Ri-organizzare Dialettiamoci fa prendere un nodo alla gola” ha detto Giuseppetti “un progetto nato 8 anni fa per condividere con gli altri comuni un momento piacevole di aggregazione. Questa edizione vede un’altra sede, la struttura polifunzionale “Tonelli”, perché il gioiello del Teatro non è più disponibile, ma non si deve fermare la tradizione. La rassegna condivisa da tutti i comuni in questo momento particolare è un “nuovo rinascimento”, non solo strutturale ma individuale attraverso la cultura. Un’opportunità per il territorio. Cambiano anche le compagnie e i numeri degli spettacoli, ma l’importante è non saltare l’appuntamento dopo la pausa forzata del 2016. Oltre alle macerie non deve sedimentare il tessuto sociale e lo spirito dei cittadini. È importante per Caldarola che la tradizione rimanga nel comune, anche per alleviare lo stato d’animo e il livello psicologico dei concittadini.” Il Sindaco di Cessapalombo, Giammario Ottavi ha confermato che sono i Sindaci in primis a dare lo spunto per ripartire, e Dialettiamoci è un esempio concreto. La rassegna dialettale rimette in moto un meccanismo d’interesse, come in passato, quando il teatro di Caldarola era il luogo di aggregazione dei 5 Comuni. Questa nuova edizione deve dare a tutti il coraggio di ripartire. Anche il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, ha confermato l’importanza della coesione “tutti siamo stati segnati e cambiati dalla tragedia del terremoto ma sono stati compiuti anche dei passi piacevoli, come Dialettiamoci, un’esperienza positiva che ci spinge a non lasciarsi andare. Il morale è alto, c’è fiducia nel futuro anche se le difficoltà sono tante.” A sottolineare che la cultura favorisce l’aggregazione è stato il Sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, secondo il quale non si deve parlare solo di ricostruzione ma di rinascita di un territorio. “Un’iniziativa che rallegra la comunità” ha invece ribadito il vice sindaco di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli. Infine il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha detto che il territorio deve ripartire, non si deve interrompere la serie di rappresentazioni che hanno coinvolto moltissime persone e che continuerà a farlo anche in questa edizione, seppur ridotta. Riprendere, collaborare, continuare e non fermarsi anche per stimolare la cultura del dialetto.   Come detto 4 spettacoli quindi, tutti presso la sala polivalente “Tonelli” di Caldarola alle 21.15. La prima già sabato prossimo con “I miracoli di Don Pierino”, poi il 16 dicembre con “Chi è l’urdimo”, altri due spettacoli ad anno nuovo, per la precisione il 13 e il 27 gennaio, con “Grisù Giuseppe e Maria” e “Una domenica in famiglia”. Ingresso unico: 5 euro. Non sono previsti abbonamenti.

22/11/2017 10:10
Oltre 1500 persone all’Abbazia di Fiastra per ascoltare il Requiem suonato dalla FORM

Oltre 1500 persone all’Abbazia di Fiastra per ascoltare il Requiem suonato dalla FORM

Oltre 1500 i presenti all’Abbazia di Fiastra per ascoltare una delle opere più importanti di Mozart suonata dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana: il Requiem in re min. K. 626. Chiesa stracolma di persone giunte dai Comuni limitrofi e anche da fuori provincia per un pubblico davvero eterogeneo che ha preso parte a questa iniziativa popolare: numerosi i giovani under 30, così come i musicisti e gli amanti della musica sinfonica. Insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Marco Berrini, si sono esibiti il soprano Silvia Capra, l’alto Lucia Napoli, il tenore Massimo Altieri, il basso Fulvio Bettini, i cori Vocalia Consort di Roma e Vox Poetica Ensemble di Fermo, e Giulio Fratini all’organo. Alla fine del concerto un’ovazione ha accolto cantanti e musicisti, con la richiesta dell’immancabile bis. Entusiasmo dal pubblico che ha apprezzato anche l’organizzazione di un evento musicale di alto rilievo, aperto a tutti. L’iniziativa, ad ingresso gratuito, fa parte del progetto "Suoni per la rinascita", sostenuto dall’accordo MIBACT-Regione Marche e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo per la promozione delle attività culturali dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 2016. “È stato un momento veramente significativo - ha affermato il direttore artistico FORM, Fabio Tiberi - anche al di là della mera esecuzione musicale che è stata apprezzatissima dal pubblico; il luogo, la presenza dell’orchestra e del coro come simboli di unione e condivisione hanno reso perfettamente visibile il senso della proposta che è legata alla vivificazione e alla rinascita del territorio con spettacoli dal vivo”. Da domani la FORM è impegnata con 500 studenti delle scuole di Caldarola, Belforte, Cessapalombo, Serrapetrona e Camporotondo, sempre nell’ambito delle iniziative per le zone colpite dal sisma del 2016. I musicisti hanno preparato per loro il "Carnevale degli animali", una composizione musicale divertente, ironica e raffinata, scritta da Saint-Saëns, in cui gli animali che più colpiscono la fantasia dei bambini sfilano in parata durante un fantastico carnevale prendendo la forma sonora degli strumenti musicali che ben si sposano alle loro caratteristiche. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce domani 21 novembre nella struttura polivalente montata nella piazza della protezione civile di Caldarola e, il giorno successivo, nella tensostruttura nei pressi del plesso di scuola media dell’ Istituto comprensivo “Simone De Magistris” a Belforte. Oltre ai due concerti, sono in programma dei laboratori con cinque musicisti FORM in alcune classi delle scuole dell’infanzia, gli studenti quindi entreranno a stretto contatto con la musica sinfonica, mentre nel pomeriggio del 22 novembre è previsto un incontro tra l’orchestra e il coro della scuola di Caldarola.

20/11/2017 16:37
Belforte del Chienti, muore a 64 anni Bruno Bartolazzi

Belforte del Chienti, muore a 64 anni Bruno Bartolazzi

È morto ieri sera all'età di 64 anni Bruno Bartolazzi. Di Belforte del Chienti, Bruno era conosciutissimo e stimato anche a Tolentino dove per tanti anni ha lavorato in quella che era la banca popolare di Ancona in Piazza dell'Unità. Bartolazzi lascia la moglie Germana, i figli Eva, Mara, Renato, i nipoti Emma, Vittorio ed Edoardo. I funerali si svolgeranno domani, domenica 19 novembre, alle ore 15 nella chiesa di Sant'Eustachio di Belforte del Chienti. Il feretro si trova nella Sala del Commiato "Terracoeli".

18/11/2017 12:25
Incidente a Belforte del Chienti: tre le auto coinvolte

Incidente a Belforte del Chienti: tre le auto coinvolte

Incidente a Belforte del Chienti intorno alle 18 di oggi. Probabilmente, a causa del maltempo e delle pioggie ininterrotte di questi giorni. tre auto sono state coinvolte in un impatto.  Fortunatamente nulla di grave. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, per ripristinare la viabilità, e i soccorsi del 118, i quali si sono occupati dei feriti che sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Macerata. 

16/11/2017 19:27
Gli artisti messicani Trillizos Torres Pacheco al museo MIDAC di Belforte del Chienti

Gli artisti messicani Trillizos Torres Pacheco al museo MIDAC di Belforte del Chienti

La stagione artistica 2017 del Museo MIDAC a Belforte del Chienti, continua con il quinto evento dell'anno: "¿Donde estamos?" personale dei Trillizos Torres Pacheco (Messico). La mostra, curata da Terra dell'Arte e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, si svolgerà a Palazzo Bonfranceschi, Via Cavour, 14, nel centro storico di Belforte del Chienti, dal 11 Novembre al 17 Dicembre 2017. I Trillizos Torres Pacheco, sono tre gemelli nati a Nayarit, Messico nel 1996, ma che da sempre vivono a Tijuana. Sono parte del programma di eccellenza della facoltà di arte della UABC, Universidad Autonoma de Baja California. Hanno al loro attivo già cinque esposizioni personali in prestigiosi istituti, gallerie e centri d'arte di Tijuana, come il Centro Estatal de las Artes Tijuana (CEART), la Galería Distrito Diez, il Colegio Reyna Isabel y Alianza Francesa, e oltre 20 mostre collettive in altrettanti centri di primo piano e hanno partecipato alla Feria Internacional de Arte Contemporáneo de San Diego, U.S.A. Hanno recentemente ricevuto il primo premio per la Giuria Internazionale nel festival internazionale di arte digitale ventipertrenta per la categoria “arte digitale” e, nello stesso festival, il secondo premio della Giuria Popolare.  La mostra sarà inaugurata sabato 11 novembre, a partire dalle ore 19, alla presenza degli artisti. 

08/11/2017 18:02
Belforte del Chienti, domenica la premiazione del vincitore del Festival di arte digitale "Ventipertrenta2017"

Belforte del Chienti, domenica la premiazione del vincitore del Festival di arte digitale "Ventipertrenta2017"

Domenica 29 ottobre si conclude la 13esima edizione del Festival Internazionale di Arte Digitale intitolato "Ventipertrenta2017", iniziato lo scorso 30 settembre a Belforte del Chienti. L'evento - organizzato da Terra dell'Arte e dal MIDAC (Museo Internazionale Dinamica di Arte Contemporanea) - farà la sua cerimonia di chiusura alle ore 18 con la premiazione del vincitore del Festival, presso Palazzo Bonfranceschi in via Cavour. L'ingresso è aperto a tutti.      

27/10/2017 16:43
Belforte del Chienti aderisce a Symbola: uno sguardo verso il futuro

Belforte del Chienti aderisce a Symbola: uno sguardo verso il futuro

Il Comune di Belforte del Chienti entra nella famiglia di Symbola, la fondazione nata nel 2005 per promuovere un modello di sviluppo che trae la sua forza dalle qualità italane. Tradizioni, territorio, ricerca, cultura, tutto questo è quello che richiede Symbola e tutto questo è quello che possiede Belforte del Chienti. La scelta di aderire alla fondazione si  basa sulla volontà di promuovere il valore e i saperi di un piccolo centro come Belforte. “Tante le motivazioni che ci hanno spinto ad entrare a far parte di questa fondazione - commenta il sindaco di Belforte, Roberto Paoloni - Già la Nuova Simonelli, che ha sede nel nostro Comune, è socia di Symbola e, sulla spinta di un'amministrazione che vuole puntare alla ricerca della qualità, dell’innovazione e della cultura, non potevamo non entrarne a far parte. Ancora una volta Belforte del Chienti vuole dimostrare di essere tra i migliori; guardare al futuro con attenzione e far parte di un gruppo che vuole ragionare su come far crescere il proprio territorio”. “Non a caso – prosegue il primo cittadino – da poco è stata approvata una legge sul sostegno ai piccoli Comuni grazie all’impegno di Ermete Realacci, presidente della fondazione. Noi siamo un piccolo Comune che, proprio in questo momento di difficoltà dopo il sisma, vuole ricostruire ma non solo con i mattoni. Sono importanti la cultura e la qualità di questo territorio e di tutti i paesi dell’Alto Maceratese”. L’amministrazione si è detta anche pronta ad ospitare, in futuro, eventi culturali legati alla fondazione. “Possiamo considerare Belforte del Chienti -  conclude il Segretario Generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi - un po’ una sintesi della missione di Symbola: in cui la qualità, proprio come a Belforte, è fatta di tradizione e innovazione, di bellezza, cultura e realtà produttive legate al territorio. Siamo quindi lieti e orgogliosi di accogliere il Comune di Belforte in Symbola”.

27/10/2017 11:23
Concluso il social tour solidale #ripartidaisibillini2: blogger e instagramer donano fondi al progetto "Adotta una stalla"

Concluso il social tour solidale #ripartidaisibillini2: blogger e instagramer donano fondi al progetto "Adotta una stalla"

Si è concluso domenica 22 ottobre il social tour solidale #ripartidaisibillini2, che aveva preso il via mercoledì scorso. Cinque giorni pieni di iniziative ed incontri nelle zone colpite dal sisma, con la partecipazione gratuita e volontaria di oltre 20 tra blogger e instagramer provenienti da Marche, Lazio, Abruzzo, Umbria ed Emilia Romagna. La seconda edizione del progetto, ideato da Luca Tombesi ed avviato lo scorso anno prima delle scosse di fine ottobre, ha toccato le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e ha visto la collaborazione di Confcommercio Marche Centrali, IgersItalia, IgersMarche, Associazione Italiana Travel Blogger ed Associazione Sibillini Segreti e Sapori, tutte realtà che già nel 2016 si erano impegnate per la riuscita di un evento nato per aiutare le strutture ricettive e le attività turistiche maggiormente danneggiate. Importante, in questa edizione, il contributo di Andrea Salvatori del circuito Rifugi dei Sibillini, di Giancarlo Ricottini del Rifugio di Tribbio e dell'Università di Camerino. I quattro itinerari tematici hanno coinvolto le località di Roccafluvione, Montemonaco, Montefortino, Comunanza, Amandola, Cessapalombo, Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Valfornace, Muccia, Camerino, Montecavallo, Visso, Pievetorina e Fiastra, con tappe anche a Foligno, Sellano e Cerreto di Spoleto. In occasione del pranzo solidale, tenutosi ieri a Fiastra, i partecipanti a #ripartidaisibillini2 hanno raccolto fondi da destinare al progetto "Adotta una Stalla", che da quasi un anno sta sostenendo gli allevatori dell'area. In rappresentanza del gruppo di volontari di Sant'Elpidio a Mare era presente Rossano Orsili, che ha ringraziato per il sostegno e per la continua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. Anche Paolo Romagnoli, tra gli organizzatori del festival IlluminAmatrice, ha voluto partecipare al pranzo, ricordando l'importanza del fare rete tra le 4 regioni del centro Italia ed invitando blogger e instagramer a continuare lungo questo percorso di condivisione. “Anche quest'anno - commenta Tombesi - siamo riusciti ad aggregare un gruppo che ha sposato in pieno la filosofia del progetto e che è riuscito, attraverso immagini suggestive, a veicolare le eccellenze di questa parte importante delle Marche. Voglio ringraziare le strutture che ci hanno ospitato e tutte quelle persone che ci hanno guidato alla scoperta dei Sibillini, permettendoci di conoscere peculiarità enogastronomiche, paesaggistiche e culturali che meritano ancora più visibilità. Un grazie speciale ai volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche ed al Comune di Amandola per averci fatto conoscere i rispettivi lavori di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali nella fase post terremoto”. Un ringraziamento per l'impegno ed il lavoro svolto da tutti, anche da parte del Direttore Confcommercio Marche e Marche Centrali, Prof. Massimiliano Polacco: "Da tempo oramai supportiamo progetti digitali volti alla promozione e valorizzazione del nostro territorio. Affiancare il lavoro offline, con strumenti social, diventa sempre più importante per raggiungere gli obiettivi di crescita in termini turistici di arrivi e presenze”.

23/10/2017 17:42
La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori. Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.   A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.   Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.  "In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”. Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso. Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.    IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf

22/10/2017 17:24
"Rigenerare la comunità: mente, cuore e volontà", incontri formativi a Belforte del Chienti

"Rigenerare la comunità: mente, cuore e volontà", incontri formativi a Belforte del Chienti

Cambiare l'economia del paese si può? Come possiamo diventare change-makers? Come ricostruire il senso di comunità dopo il terremoto? Da questi interrogativi prende le mosse il percorso formativo intitolato "Rigenerare la comunità: mente, cuore e volontà", in partenza giovedì 19 ottobre alle ore 16,30 alla Casa ecologica di via Togliatti a Belforte del Chienti, promosso dall'associazione di volontariato Scacco matto, con il contributo del CSV Marche (Centro servizi per il volontariato), in collaborazione con l'Ats 16 e altri soggetti del terzo settore.   L'iniziativa, a partecipazione gratuita, è rivolta in particolare a volontari, operatori socio-sanitari ed amministratori, con iscrizione tramite il modulo scaricabile dal sito www.ats16.it (il corso è accreditato anche dall'Ordine degli assistenti sociali). Quattro gli incontri previsti, ognuno su un tema specifico, con l'intervento di docenti esperti, si terranno sempre a Casa Ecologica alle 16,30: si comincia appunto giovedì 19 su "Rigenerare la comunità: economia solidale. E' possibile cambiare il sistema economico attuale?" con il prof. Roberto Mancini, docente di Filosofia teoretica all’Università di Macerata, insegna anche Culture della sostenibilità, ed è editorialista di “Altreconomia”; si prosegue lunedì 23 sul tema "Reagire alle fasi critiche: rigenerare la comunità dopo il terremoto. Teoria U: da ego-sistema a eco-sistema", a  cura del dott. Enrico Seri, dottore in economia bancaria, u-labber e change maker, che introdurrà in particolare alla teoria "U" elaborata dal Mit di Boston, proseguendo poi su questo argomento anche nel terzo incontro di lunedì 6 novembre, intitolato "Teoria U: finanza etica, monete complementari e capitale sociale. Un prototipo: Best Futur€". A chiudere i seminari sarà il prof. Emmanuele Pavolini, docente di Sociologia economica e del lavoro all'Università di Macerata, sul tema "Il non profit ed il welfare mix: economia, occupazione e coesione sociale" in programma lunedì 20 novembre. Per info: evento su fb oppure 0733 656336 cag.scaccomatto@gmail.com Il progetto formativo è promosso dall'associazione Scacco matto di Matelica, onlus impegnata per il benessere psico-sociale attraverso attività di aggregazione giovanile, supporto alla genitorialità, promozione della salute mentale e prevenzione delle dipendenze, in collaborazione con Ambito territoriale sociale n. 16, le associazioni Acli Macerata, Cgs Vittorio Bachelet, Sermit, Avulss, Il Girasole, Avis e Glatad onlus di Tolentino, Anffas Sibillini onlus, Ats 17 e 18.  

17/10/2017 20:52
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