Accusa un malore lungo il sentiero: turista soccorsa dai vigili del fuoco e dal 118. L'allarme è scattato questa mattina, intorno alle 11, a Genga, lungo il sentiero che porta al tempio del Valadier.
La donna ha accusato un malore mentre saliva verso il monumento. Sul posto è prontamente intervenuto il personale medico del 118 che ha trattato la paziente in loco prima che una squadra dei vigili del fuoco di Fabriano la raggiungesse con un mezzo 4x4, per poi trasferirla nell'area parcheggio dove è stata caricata in ambulanza e trasportata all'ospedale di Fabriano.
«Siamo felici e grati di poter mettere una delle nostre migliori energie a disposizione di un grande sogno collettivo: quello di un’Europa più libera e democratica, più giusta e vicina ai diritti di tutte e di tutti. Un’Europa di pace e ambientalista. Un’Europa antifascista». Con queste parole Sinistra Italiana Marche ufficializza la candidatura di Agnese Santarelli alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno per Alleanza Verdi Sinistra, nella circoscrizione dell’Italia centrale.
Avvocata, da sempre impegnata nelle battaglie per i diritti civili, umani e sociali, Santarelli è componente della Direzione nazionale e della Segreteria regionale di Sinistra Italiana e capogruppo di “Jesi in Comune” nel Consiglio comunale jesino. «Sono fiera di poter dire di essere candidata con Alleanza Verdi Sinistra. Una candidatura di militanza che, dal territorio, si mette con umiltà ma con passione, al servizio di un progetto politico chiaro, coerente e di sinistra», il commento di Santarelli. Che definisce la propria candidatura «una goccia in un mare aperto e plurale in cui navigare insieme e non lasciare indietro nessuno, dove è necessario rivendicare le nostre radici antifasciste, dove difendere sempre il diritto di autodeterminazione sui nostri corpi, dove scegliere come vivere ma anche come morire, dove la scuola fa l’uguaglianza, dove la giustizia è innanzitutto sociale e ambientale».
Nelle Marche, in particolare in provincia di Pesaro e in altre località della regione, i carabinieri del Nas di Ancona e dell'Unità investigativa centrale dell'Icqrf hanno eseguito attività di perquisizione e sequestro a carico di dieci persone fisiche e tre società per bloccare un complesso fenomeno di adulterazione nel settore lattiero caseario.
Nel corso delle operazioni, delegate lo scorso 22 aprile, fanno sapere i carabinieri del Nas di Ancona, sono state rinvenute e sequestrate circa 90 tonnellate di latte e circa 110 tonnellate di prodotti lattiero caseari oltre a 2,5 tonnellate di sostanze sofisticanti per un valore di poco meno 800mila euro.
Le indagini, dirette dalla Procura di Pesaro che ha delegato perquisizioni e sequestri, mirano ad accertare l'utilizzo di sostanze sofisticanti e adulteranti nel circuito produttivo di prodotti lattiero caseari di grande distribuzione.
Alcune attività del Nas hanno riguardato anche altri obiettivi sul territorio nazionale e hanno impegnato oltre 60 ufficiali di polizia giudiziaria tra i carabinieri del Nas e ispettori dell'Ispettorato frodi.
Arresti domiciliari con il braccialetto elettronico a carico di due giovani pregiudicati, residenti nel Foggiano, un 27enne ed un 29enne, indagati per una serie di furti pluriaggravati commessi, che avrebbero commesso in concorso, in danno di esercizi pubblici della zona stazione di Ancona.
La misura cautelare, chiesta dalla Procura di Ancona, è stata eseguita dopo l'attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile del capoluogo, con la collaborazione della polizia ferroviaria di Ancona e della locale polizia scientifica.
I fatti risalgono alla notte del 16 marzo scorso quando gli indagati si sarebbero introdotti dapprima all'interno di un ristorante e, successivamente, dopo averne sfondato la porta a vetri di ingresso e neutralizzato il sistema di videosorveglianza, avrebbero asportato il cassetto del registratore di cassa contenente la somma di circa 500 euro.
Subito dopo sarebbero entrati all'interno di un bar poco distante e, dopo aver divelto una finestra laterale, avrebbero asportato il registratore di cassa contenente la somma di circa 350 euro.
All'esito dei riscontri probatori, anche grazie agli elementi raccolti tramite i sistemi di videosorveglianza, la Procura di Ancona ha chiesto al gip l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico che è stata prontamente disposta ed applicata nelle ultime ore. Uno dei due arrestati è stato rintracciato in un appartamento sito nel Comune di Bologna; l'altro, invece, era nell'abitazione di propria residenza del foggiano.
Nelle Marche non esiste al momento una emergenza Dengue. Il Gruppo operativo regionale emergenze sanitarie (Gores) si è riunito nei giorni scorsi per individuare strategie al fine di ridurre il rischio di trasmissione del virus sul territorio regionale e migliorare le attività di sorveglianza e prevenzione, non solo della Dengue ma anche delle altre malattie trasmesse da vettori (come Zika, West Nile, Chikungunya, etc).
"La riunione del Gores ha prodotto una serie di indicazioni rivolte ai molteplici attori in campo. L’azione di monitoraggio e controllo parte da porti e aeroporti, potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive, che sono già presidiati grazie alle attività messe in essere dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera" (Usmaf), comunica la Regione Marche.
"Saranno presi accordi con Anci per dettare linee di indirizzo utili a migliorare le attività che vedono i Comuni tra i principali protagonisti, in special modo le azioni di monitoraggio entomologico e di lotta alla zanzara tigre, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare".
"I dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie territoriali delle Marche saranno progressivamente coinvolti nelle attività di sorveglianza integrata della Dengue mentre la rete trasfusionale della Regione ha già verificato le attività di emovigilanza e ha rafforzato le misure di prevenzione delle infezioni in caso di donazioni di sangue, organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche".
"Fondamentale sarà l’attività di collaborazione dei medici di Medicina Generale, dei pediatri di libera scelta, degli Ordini professionali e delle Società Scientifiche per le attività di sorveglianza dei casi umani di dengue su tutto il territorio regionale grazie alla individuazione precoce dei casi sospetti di malattia, per contrastare la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone".
"Il materiale informativo ministeriale, di volta in volta disponibile, sarà diffuso sul territorio regionale con la finalità di incoraggiare l’adozione di misure preventive da parte dei singoli cittadini. La riunione del Gores ha rappresentato un importante momento di coinvolgimento istituzionale e confronto utile e necessario tra i molteplici attori coinvolti per garantire un approccio integrato e una risposta efficace".
"Quest'oggi non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione italiana ai Giochi di Parigi 2024 mi riempie d'orgoglio". Lo afferma in una nota condivisa su Instagram il portabandiera azzurro a Parigi 2024, Gianmarco Tamberi, che aggiunge: "Sto vivendo un sogno".
"Riconosco - si legge nella dichiarazione di Tamberi - che non sono sempre riuscito a rappresentare ogni singolo italiano in questi anni, ma credo anche che riuscire a farlo mantenendo la propria autenticità sia estremamente complesso. Quello che so, con ancora più certezza, è che ho sempre dato tutto me stesso allo sport, mettendolo davanti a qualsiasi altra cosa nella mia vita".
"Ho cercato - prosegue Tamberi - di essere un capitano degno del proprio ruolo. Qualcuno che potesse essere quanto più possibile di supporto ai compagni più giovani nei momenti difficili, cercando di creare un gruppo forte e soprattutto unito. Mi ero preparato all'idea che la scelta sarebbe ricaduta su Greg - dice Tamberi, riferendosi alla candidatura di Paltrinieri -, un atleta e un amico del quale nutro un'immensa stima. Le uniche parole che mi venivano in mente se questa fosse stata la scelta finale erano: Sono fiero di avere un leader come lui a Parigi".
"Spero con tutto il cuore di poter essere per l'Italia all'altezza di questo ruolo e prometto che farò di tutto per esserlo - conclude l'olimpionico del salto in alto -. Un profondo grazie al presidente Giovanni Malagò, alla giunta del Coni e al consiglio Nazionale, per la fiducia riposta in me e per aver ridato questo ruolo così importante all'atletica italiana dopo 32 lunghi anni. Sto vivendo un sogno".
(Credit foto: Instagram Gianmarco Tamberi)
Travolto da una vecchia motozappa, muore un uomo di 71 anni. Incidente agricolo mortale a San Marcello, in provincia di Ancona, nel tardo pomeriggio di mercoledì, intorno alle 19.30. Stando a una prima ricostruzione, sembrerebbe che l'agricoltore stesse lavorando in un campo con una motozappa, quando - per ragione da chiarire - si è azionata la retromarcia ed è stato spinto contro un albero, venendo travolto in maniera fatale.
È comunque ancora da accertare la dinamica del tragico incidente. Dopo la segnalazione al numero unico delle emergenze 112, sul posto - allertati dalla centrale operativa del 118 - sono arrivati i vigili del fuoco, l'automedica di Jesi e un'ambulanza della Croce gialla di Morro d'Alba. Sul luogo della tragedia anche l'eliambulanza arrivata dall'ospedale regionale di Torrette di Ancona e le forze dell'ordine.
Quando sono arrivati i soccorsi, però, per l'uomo non c'era ormai più nulla da fare. Vano ogni tentativo di rianimarlo e si è potuto solo constatarne il decesso. Le forze dell'ordine sono al lavoro per cercare di ricostruire, nel dettaglio, gli ultimi istanti della vittima e definire la dinamica del tragico incidente.
(Foto di repertorio)
"Verrà riaperta dalle prime ore di domani mattina, giovedì 18 aprile, in anticipo di 6 giorni rispetto ai tempi previsti, la galleria Vinci dell'A14 tra Pedaso e Grottammare, danneggiata da un incendio in seguito all'incidente avvenuto lo scorso 4 aprile". Lo fa sapere in un post su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"La riapertura al traffico - spiega Acquaroli - è stata possibile grazie al lavoro di una squadra di 40 uomini e 25 mezzi messa in campo dalla Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia, che ha lavorato ininterrottamente in queste settimane e che ringrazio per aver reso possibile in tempo stretti il ripristino dell'opera".
"Con la riapertura della Galleria Vinci, si avvia il periodo di sospensione dei cantieri lungo il tratto marchigiano - conclude - che partirà dalla ore 6 di domani e proseguirà fino alle ore 22 di lunedì 6 maggio, al fine di agevolare gli spostamenti per le festività del 25 aprile e del 1 maggio".
Nella prima mattinata di oggi lungo l’A14, tra Ancona nord e Ancona sud direzione Taranto, sono state registrate code dai 2 ai 4 km a causa di un incidente che ha visto coinvolti due auto e un furgone. Quattro le persone ferite, trasportate all’ospedale con un codice di media gravità.
Autostrade per l'Italia segnala un chilometro di coda tra Ancona sud e Loreto, ma questa volta per lavori. La strada dunque dovrebbe essere stata liberata dai mezzi coinvolti nell'incidente. Un altro chilometro di coda tra Pedaso e Grottammare.
La storia di Silvia inizia lontano, nel 2006 quando le viene diagnosticata una malattia molto seria allo stomaco. Dopo l'intervento chirurgico e le necessarie terapie, durante i controlli routinari, gli specialisti del Salesi - dove era in cura l’allora piccola paziente - scoprono che il fegato presenta alcune lesioni importanti. Gli oncologi del Salesi cercano di controllare la malattia ma questa progredisce inesorabilmente. Nel novembre 2014, la paziente effettua una Tac di follow-up che dimostra un'ulteriore progressione della malattia.
Silvia è stanca perchè la malattia le procura nausea severa, vomito ed un forte dolore all'addome superiore. I farmaci non bastano più a calmare il dolore. In questa fase, visto il fallimento di tutti i farmaci, i medici del Salesi riferiscono la paziente al direttore della Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti, Marco Vivarelli e alla sua equipe.
Dopo una valutazione multidisciplinare, il professor Marco Vivarelli propone un intervento chirurgico che abbia lo scopo di ridurre il dolore, rimuovendo la metastasi più grande, e i linfonodi dello stomaco.
L'obiettivo è quello di lasciare la sola malattia all'interno del fegato, migliorare la sua qualità di vita e portarla, se possibile, al trapianto di fegato. L'intervento viene effettuato all'inizio del mese di dicembre 2014, viene asportata la metastasi cosi come i linfonodi dello stomaco. Tenendo conto della giovane età, della malattia ora confinata solo al fegato e dal lungo intervallo di tempo, circa 9 anni, intercorso tra la prima diagnosi infausta e l'intervento chirurgico descritto, la paziente viene inserita in lista di attesa per trapianto di fegato.
Due mesi dopo, nel gennaio 2015, il professor Marco Vivarelli e la sua equipe eseguono, con successo, il trapianto. Si tratta del primo trapianto al mondo per metastasi epatiche, causate dalla malattia che ha colpito Silvia e insorto in età pediatrica. L'evento ha una tale rilevanza internazionale che il professor Vivarelli e la sua equipe, dopo 4 anni di follow-up, pubblicano, il caso clinico su una prestigiosa rivista scientifica, l'American Journal of Transplantation.
Ad oggi, dopo quasi 18 anni dalla diagnosi iniziale e a 9 anni dal trapianto di fegato, la giovane paziente, ormai diventata grande, gode di ottima salute, è convolata a giuste nozze e, soprattutto, è completamente libera da malattia.
"Senza quella donazione io oggi non potrei essere qui insieme a voi - racconta Silvia -. Da quel giorno è iniziata la mia vera vita: l’unica vita che conosco". La bellezza del sorriso e delle parole di Silvia ci inducono a riflettere sull’alto valore dell’altruismo e dunque, ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte.
La Recanatese si arrende alla capolista Cesena, già promossa in Serie B, nel posticipo della trentaseiesima giornata di Serie C. Vittoria netta per i cavallucci marini, che nel primo tempo hanno indirizzato il risultato con le reti di Berti e Corazza. Al 90' è arrivato poi anche il gol del definitivo 3-0, con la doppietta personale firmata da Berti.
I giallorossi rimangono dunque a 37 punti e vedono superarsi in classifica dall'Ancona, che con la vittoria di sabato sul Sestri Levante è salita a quota 38. In questo momento, a due giornate dalla fine, i playout vedrebbero una battaglia tutta marchigiana, con Ancona, Recanatese, Vis Pesaro e Fermana coinvolte nella zona rossa.
Nella prossima giornata l’Ancona sarà di scena a Pescara, la Recanatese ospiterà il Gubbio, la Fermana farà visita alla Juventus Next Gen, mentre la Vis Pesaro si giocherà l’ultima, seppur difficilissima, chance per la salvezza diretta contro il Sestri Levante. Tutte le squadre scenderanno in campo in contemporanea domenica 21 aprile alle 16:30.
Grande festa al Parco Zoo Falconara per la nascita di un cucciolo di okapi. Il piccolo, venuto alla luce nelle scorse settimane, è il secondo esemplare nato in Italia, a due anni di distanza da suo fratello Italo.
Il baby okapi è coccolato e accudito dalla madre nel nido, dove rimarrà per circa due mesi. I visitatori dovranno quindi attendere ancora prima di poterlo vedere correre e giocare nello spazio esterno del reparto. Al momento non si sa se il secondogenito di mamma Elani e papà Dayo sia un maschietto o una femminuccia, una volta stabilito il sesso verrà scelto il nome.
Collo lungo, testa affusolata, corpo di colore marrone scuro con strisce bianche sulle zampe e nel posteriore: l'okapi, originario della Repubblica Democratica del Congo, è conosciuto anche come la giraffa della foresta.
Il giardino zoologico marchigiano è l'unico in Italia ad ospitare questi rari mammiferi con l'obiettivo di preservare la specie a rischio di estinzione (è inserita nella "lista rossa" dell’International Union For Conservation of Nature). La struttura, infatti, supporta l'Okapi Conservation Project e partecipa all'Eep, il programma europeo di riproduzione ex situ delle specie minacciate. Per questo, Italo, ormai diventato grande, prossimamente sarà trasferito al Tierpark di Berlino.
Stava potando alcune piante in giardino quando si è ferito gravemente a una mano ed è dovuta intervenire l’eliambulanza. L’episodio è avvenuto, nella mattinata di oggi, a Filottrano e il ferito è un 33enne. Maneggiando una motosega, l’uomo si è amputato due dita della mano e si è procurato dei tagli alle altre due.
Dopo le prime cure del personale medico, è entrata in azione l’eliambulanza. Dalla Potes il giovane è arrivato al campo sull’ambulanza e da lì Icaro è partito con ferito a bordo trasportato con un codice di massima gravità all’ospedale dorico di Torrette. Sarà sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Paolorossi arriva come una novità inaspettata che scuote il panorama politico della città e non solo. Un modo di comunicare così diretto da essere “anti-politico” e da disarmare ogni complessa costruzione dialettica e artefatta; la sua parola è espressione del suo sentire, del suo vivere e aver vissuto, anche arrivando alla soglia (e oltre) dell’estremo. Una candidatura che sicuramente impone di oltrepassare i soliti preconcetti ed etichette, permettendo così di giungere a una riflessione sincera, fuori da ogni ipocrisia e aperta a tutta la comunità: da questo presupposto parte la candidatura di Luca Paolorossi.
“Nella vita- ha confidato il candidato al talk show ‘Punti di vista’- ho commesso tanti errori, e da ogni errore ho imparato. Droghe, incidenti stradali, legalità: tutti problemi che ho vissuto sulla mia pelle e che posso raccontare ai giovani, aiutandoli a capire come evitare certi sbagli”.
Non si tratta di un rifiuto della politica in sé, ma di una critica alla politica tradizionale, vista come distante dalle reali esigenze dei cittadini; ne è dimostrazione il netto calo dei votanti non solo tra i giovani ma anche tra le generazioni che hanno uno storico politico. Proprio per questo motivo, la sua lista civica, “Noi per Filottrano”, si presenta come trasversale, volta a superare le barriere ideologiche per unire professionisti e giovani di ogni orientamento.
Paolorossi immagina Filottrano come un crocevia di scambi culturali e imprenditoriali, un luogo dove la tradizione locale si fonde con l’innovazione: vorrebbe una città che sia un laboratorio di idee e progetti, un luogo dove condividere i propri problemi e fornire soluzioni nelle strutture preposte, a partire dalla sede del Comune che, a suo parere, dovrebbe essere sentita come lo spazio d’incontro della cittadinanza. Infine, un borgo che attiri talenti e visitatori da ogni parte del mondo; e per questo il ‘sarto dei divi’ ha già i suoi strumenti del mestiere.
Luca Paolorossi si candida a essere un sindaco che sa prendere le misure della città e cucire un futuro su misura, capace di valorizzare il patrimonio artistico, culturale, architettonico, musicale che rendono Filottrano unica, eppure ancora con un potenziale in gran parte da esprimere e far conoscere.
Un po’ di saltarello e di tradizioni marchigiane ci stanno bene nella città Mariana. Da lunedì a Loreto sono cominciati i nuovi corsi tenuti dalla nota associazione culturale Li Matti de Montecò. Da sempre attivo in regione ma anche nei tanti inviti in giro per l’Italia, operoso per la salvaguardia e la valorizzazione delle tradizioni contadine, specialmente musicali, il gruppo folk è tornato a Loreto dopo l’ottimo esito dei corsi fatti lo scorso autunno.
Stavolta però l’offerta è stata raddoppiata e se lunedì sono iniziate le lezioni di saltarello rivolte agli adulti, dal 6 maggio scatteranno pure quelle pensate per bambini e ragazzi.
L’iniziativa è resa possibile grazie al gruppo Ricreativo Arcobaleno, realtà lauretana con cui Li Matti de Montecò collabora da anni. L’Arcobaleno ha messo a disposizione i locali della sua sede in via San Francesco e i corsi per adulti si tengono ogni lunedì dalle 17.30 alle 18.30.
"Oltre 40 incidenti sul lavoro al giorno. I più penalizzati sono giovani e precari in un mercato del lavoro che vede meno del 10% dei contratti attivati nell’ultimo anno a tempo indeterminato". Queste le motivazioni che hanno portato Cgil e Uil a dichiarare quattro ore di sciopero generale.
Nelle Marche sono previste 5 manifestazioni nei capoluoghi di provincia in occasione dello sciopero generale dell’11 aprile, promosso da Cgil e Uil, esteso a 8 ore per tutti i settori privati in seguito ai gravi fatti accaduti sul bacino del lago di Suviana.
Le manifestazioni saranno: ad Ancona, dalle 10, con corteo da piazza della Repubblica a piazza del Plebiscito, dove si svolgerà un flash mob in ricordo dei morti sul lavoro nelle Marche nel 2023; a Pesaro, dalle 10.30, in piazza del Popolo; a Macerata, dalle 9.30, in piazza della Libertà; a Fermo, dalle 9, in corso Cavour e ad Ascoli Piceno, dalle 10, in piazza Arringo.
Lo sciopero generale è per chiedere maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, salari e pensioni dignitosi e una riforma fiscale all’insegna dell’equità e della giustizia. Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche, sottolinea che "si sciopera perché, ancora oggi, non c’è un tavolo di confronto a livello nazionale e regionale. Le proposte del ministro Calderone, oltre al fatto che non state condivise dai sindacati, non vanno nella direzione da noi auspicata. È tempo di agire con investimenti, a partire dalle assunzioni di migliaia di ispettori".
"Da oltre due anni - spiega la segretaria generale della Uil Marche Claudia Mazzucchelli - abbiamo lanciato la campagna Zero Morti sul Lavoro per denunciare gli inaccettabili bollettini di guerra che siamo costretti a subire ogni giorno. Lo scorso anno nella nostra regione si sono verificati quasi 17mila infortuni, quasi 2 ogni ora. Sono morte 28 persone. Non è degno di un paese civile l’andare al lavoro e non sapere se si riuscirà a tornare a casa ed è per questo che chiediamo leggi più rigorose, lotta alla precarietà, formazione continua per tutti e controlli intensificati sulle norme di sicurezza".
Lorenzo Stefanini, studente del liceo scientifico Galileo Galilei di Ancona, è tra i cento alunni-scienziati di tutta Italia che parteciperanno all’ambita competizione dei campionati della fisica. Lo studente, che dovrà sostenere l’esame di maturità tra circa due mesi, frequenta la classe 5E (indirizzo scientifico) e si è qualificato alla finale nazionale.
A brevissimo, e cioè i prossimi 10 e 11 aprile, Lorenzo si giocherà l’accesso alle fasi internazionali con altri 99 talenti italiani della fisica. Intanto, per il Galilei, è già un successo essere arrivati alle fasi nazionali: è la prima volta che accade in 50 anni di vita dell'istituto.
"Lorenzo Stefanini, uno dei nostri scienziati in erba, ha raggiunto questo traguardo con tenacia e determinazione. E a lui, da parte di tutta la scuola - evidenzia la preside, professoressa Alessandra Rucci - vanno gli auguri più calorosi e un grosso in bocca al lupo. Lorenzo, tutta la comunità scolastica fa il tifo per te, forza!".
Finisce fuori strada con l’auto e si schianta contro un albero: un uomo a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 10,00 di oggi, in località Nidastore di Arcevia, nell’Anconetano.
Una volta lanciato l’allarme sono giunti sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. La squadra dei pompieri di Arcevia ha estratto il conducente dall'abitacolo con attrezzature idonee. Il ferito, successivamente, è stato preso in consegna dai sanitari per il trasporto in eliambulanza all'ospedale dorico di Torrette. L’Intervento si è chiuso con la messa in sicurezza del mezzo.
I rilievi del caso spettano ai carabinieri, non vi sarebbero altre mezzi coinvolti nel sinistro. Le condizioni del conducente sono gravi.
Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Fabriano hanno denunciato una donna del posto per minaccia, ingiuria e lesioni. Dopo un'approfondita istruttoria, il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso un provvedimento di prevenzione, notificando all'aggressore un avviso orale. Tale avviso, una misura cautelare della Pubblica Sicurezza, avverte la destinataria che è sotto osservazione speciale e che comportamenti futuri potrebbero portare a misure più severe, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
I rapporti di vicinato non erano più accettabili da tempo tra due famiglie, quando una mattina di metà marzo la situazione ha iniziato a farsi insopportabile per il nucleo familiare occupante il piano sottostante. Alla musica ad alto volume da ore si è aggiunto il rumoroso trascinamento di sedie e tavolo nonché forti colpi da oggetti verosimilmente lasciati cadere dall’alto sul pavimento: tutto al probabile fine di molestare e rendere insopportabile la condizione della famiglia vicina.
La presenza di un anziano con gravi problemi di salute nel nucleo familiare ha spinto una donna di 38 anni a salire al piano superiore per tentare di mediare la situazione. Tuttavia, il confronto si è rapidamente trasformato in un climax di ingiurie e minacce da parte della vicina, una donna di 51 anni. Nonostante i tentativi di dialogo, la discussione è degenerata in una violenta aggressione fisica, con la 51enne che ha prima spinto e poi afferrato per il collo la vicina, costringendo gli altri condomini a intervenire per separarle.
L'aggressione ha lasciato segni fisici e emotivi sulla vittima, che ha riportato dolore al collo e alle braccia, oltre a un forte stato di agitazione. Dopo essere stata medicata in ospedale e ricevere una prognosi di 10 giorni, la donna ha deciso di denunciare l'accaduto presso il commissariato di polizia cittadino. Le autorità hanno preso seri provvedimenti nei confronti della aggressore, denunciandola per ingiuria, minaccia e lesioni volontarie
Scontro frontale tra due auto: quattro feriti in ospedale, un uomo soccorso in eliambulanza. È il bilancio di un incidente avvenuto poco prima delle 17:00, al chilometro 6,900 della strada statale 360 "Arceviese", in località Vallone, nel territorio comunale di Senigallia.
I due mezzi, una Peugeot e una Nissan, si sono urtati nella parte frontale. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto alla cui ricostruzione provvedono gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato tutti i rilievi di rito. Tra le quattro persone coinvolte, ad avere la peggio è stato un 56enne di Serra dè Conti, estratto dall'abitacolo soltanto grazie all'intervento dei vigili del fuoco tramite l'ausilio di attrezzature specifiche.
L'uomo è stato poi affidato alle cure del personale del 118, che ha provveduto a trasferirlo d'urgenza, in eliambulanza, all'ospedale Torrette di Ancona. Gli altri tre feriti (un senigalliese e altre due persone residenti a Serra dè Conti) sono stati, invece, condotti per accertamenti all'ospedale di Senigallia con un codice di media gravità. Inevitabili i disagi alla circolazione con il traffico che è stato provvisoriamente deviato sulle strade comunali.