Impatto fra due auto: una si ribalta. Una squadra dei vigili del fuoco, provenienti da Osimo, è intervenuta questa mattina - intorno alle 13:30 - per un incidente in via Cristoforo Colombo, a Osimo.
Per cause in corso di accertamento, una ragazza alla guida della propria vettura ha perso del controllo del mezzo che è andato ad impattare contro un'auto parcheggiata per poi rovesciarsi su un fianco in mezzo alla carreggiata.
La giovane è stata trasferita per accertamenti al pronto soccorso. Il tratto di strada interessato dallo scontro è rimasto chiuso al traffico sino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza dell'area dell'intervento. I rilievi del sinistro sono spettati agli agenti della polizia locale.
Un operaio è stato travolto da un lastra d'acciaio, del peso di circa 500 kg, all'interno di un capannone dello stabilimento Fincantieri di Ancona. L'incidente è avvenuto stamattina e l'uomo, un 47enne, è stato trasportato in ambulanza dal 118 all'ospedale di Torrette in gravissime condizioni.
È ancora in fase di ricostruzione la dinamica di questo infortunio sul lavoro. L'operaio ha subito gravi traumi da schiacciamento al torace ed è stato portato subito in sala emergenze: la prognosi è riservata.
(Fonte Ansa)
Giovedì 15 settembre Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d'Italia insieme a Giorgia Meloni, sarà nelle Marche per un tour a sostegno dei candidati del partito alle imminenti elezioni politiche del 25 settembre 2022. Alle 13 Crosetto incontrerà alcuni imprenditori durante un pranzo a Pesaro, mentre alle 16 visiterà un'importante azienda di Camerano.
Alle ore 17 è prevista l'inaugurazione della sede di Fratelli d'Italia a Jesi e a seguire un incontro al Palazzo dei Convegni mentre alle 18.30 Crosetto e tutti i candidati incontreranno la cittadinanza a Fermo presso Piazza del Popolo, nella Sala dei Ritratti.
La giornata dell'esponente Fdi si concluderà con la cena provinciale di Fratelli d'Italia a Potenza Picena alle ore 20.30, alla presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del coordinatore regionale del partito Elena Leonardi.
In occasione, domani 14 settembre, dell’inizio dell’anno scolastico 2022/23 il presidente della Regione Marche ha inviato agli studenti, al corpo docente e al personale scolastico una lettera di augurio.
“Rivolgo a tutte le scuole marchigiane, di ogni ordine e grado, un augurio sentito per un buon inizio dell’anno scolastico”, scrive Acquaroli in una nota. “Il mio pensiero va a tutti gli studenti, dai più piccoli alunni che varcano per la prima volta l’atrio di una scuola, fino ai maturandi che alle porte della prossima estate si troveranno ad affrontare l’esame conclusivo. L’inizio del nuovo anno scolastico è carico di aspettative, di desideri e progetti da realizzare, di tante nuove cose da scoprire, ma anche di difficoltà e ostacoli che andranno superati con impegno e dedizione”.
“Quest’anno, care ragazze e cari ragazzi, il percorso educativo che siete in procinto di iniziare è condensato da una ritrovata normalità, dopo due anni molto difficili che vi hanno visti, più di tutti, dover sacrificare le vostre giornate e le vostre attività scolastiche ed extrascolastiche. Il senso di responsabilità e il rispetto delle regole che avete tenuto hanno dimostrato il vero significato dell’essere comunità, dell’altruismo e della cittadinanza attiva, valori che le istituzioni scolastiche si impegnano a trasmettervi giorno dopo giorno”.
“L’auspicio è che lo svolgimento delle attività potrà mantenersi il più sereno possibile, affinché possiate dedicarvi con passione alla vostra formazione, agli impegni scolastici, ad apprezzare il senso di comunità, riconoscendo e valorizzando le differenze e rafforzando il vostro pensiero critico e la vostra libertà. Il percorso scolastico deve rappresentare per ciascuno di voi l’occasione di crescita personale e culturale, per stimolare e accrescere le vostre attitudini e i vostri talenti”.
“La scuola, assieme alla famiglia, è chiamata a dare ai giovani gli strumenti per diventare le donne e gli uomini del domani, cittadini consapevoli e capaci di prendere in mano le redini del futuro”. “Rivolgo il mio saluto al corpo docente, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario".
"Agli insegnanti spetta il compito fondamentale e delicato di guidare i nostri giovani nel percorso di crescita e di formazione, far comprendere la stretta correlazione tra diritti e doveri, raccontare che non può esserci libertà senza rispetto dell’altro, a cominciare dal proprio vicino di banco, trasmettere le conoscenze e le competenze che saranno gli strumenti per costruire il futuro”.
“Da parte nostra, come Amministratori pubblici, sentiamo forte la responsabilità e l’orgoglio di starvi vicino, di essere dalla parte del confronto e del costante dialogo, di sostenere la scuola in questo compito difficile, con la consapevolezza di dover e voler assicurare il vostro futuro con tutti gli strumenti che avremo a disposizione”.
“Con il profondo convincimento che la nostra regione potrà crescere solo grazie alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, alla loro voglia di fare, alla loro determinazione e all’impegno che spenderanno in tutte le sfide della vita; a partire da oggi. Auguri per un buon inizio dell’anno scolastico”.
Si finge medico e truffa un religioso del seminario cittadino, poi tenta di fare lo stesso con una suora che si insospettisce e segnala il tutto ai carabinieri. Autore dei due raggiri un 61enne trentino.
Il primo episodio, secondo quanto ricostruito dai militari, si è verificato ad agosto: l'uomo, domiciliato a Senigallia, si è recato al seminario vescovile di via Cellini per incontrare un religioso a cui ha prospettato la propria situazione di difficoltà finanziaria. Gli ha raccontato di essere un primario dell'ospedale cittadino ma di versare in cattive condizioni economiche, riuscendo a farsi consegnare 150 euro.
Solo successivamente, il religioso, rendendosi conto di essere caduto nella trappola, ha sporto denuncia. A incastrare il 61enne ci ha pensato intanto una suora senigalliese che si è insospettita quando l'uomo ha tentato di farla cadere in una truffa con lo stesso copione domenica scorsa: le aveva detto di essere primario ospedaliero e però di trovarsi in difficoltà economiche per la necessità di far fronte a spese personali. La religiosa non si è fatta convincere e ha segnalato subito il fatto ai carabinieri.
I militari della Stazione di Senigallia hanno rintracciato il 61enne mentre cercava di allontanarsi e lo hanno portato in caserma dove è stato riconosciuto dalla suora. Per lui è scattata la denuncia alla procura di Ancona come responsabile di entrambi gli episodi di truffa.
Insetti in cucina e cibo avariato cosparso di ammoniaca: chiuso un locale kebab nei pressi della stazione di Ancona. Per il titolare sono scattate diverse contravvenzioni per un totale di 7.500 euro
Il controllo di Polizia di Stato, squadra amministrativa, e polizia locale è emerso, inoltre, cheall’interno dell’esercizio non era stato apposto il cartello divieto di fumo (multa di 308 euro), non era stato installato il Pos (multa di 154 euro + segnalazione al SUAP), venivano utilizzati bicchieri in plastica (multa di 154 euro), non veniva effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti (multa di 154 euro), mancavano le zanzariere, e i bidoni di copertura dei rifiuti (multa di 3098 euro). Gli operatori, infine, erano tutti senza copricapo (multa di 258 euro cadauno).
Alla luce delle gravi carenze igienico-sanitarie, è stato necessario far intervenire anche personale specializzato dell’Asur Marche che ha sospeso l’attività fino a quando il titolare non ripristinerà le condizioni igienico-sanitarie del locale.
“Grazie alla mediazione del nostro Segretario Federale, Matteo Salvini si è trovato un accordo con gli altri partiti che ha consentito di salvare le imprese in difficoltà a causa dalle criticità del superbonus. Ci saranno certezze per chi compra i crediti, così le aziende respirano e il lavoro riparte. Ancora una volta la Lega ha dato prova di essere una forza di governo responsabile e concreta. Ora avanti contro il caso bollette. L’Italia ha bisogno di una guida sicura, donne e uomini preparati e competenti che sappiano traghettarla attraverso uno degli autunni più difficili della storia. La Lega ha amministratori con decenni di esperienza alle spalle che sapranno essere determinanti per la rinascita del nostro Paese”.
Così in una nota i candidati al Parlamento della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti, Elena Campagnolo, Giuliano Pazzaglini, Silvana Ghiretti, Mauro Lucentini, Laura Laviano, Alessandro Amadio, Mirco Carloni e Giorgia Latini.
"Il rincaro del costo dell’energia rischia di scatenare una bomba sociale. I lavoratori del settore privato potrebbero arrivare a pagare il prezzo della crisi energetica due volte, la prima con l’aumento delle bollette di luce, gas e all’incontrollato aumento generale dei prezzi, la seconda vedendosi decurtati la retribuzione con la messa in cassa integrazione". È l’allarme del segretario generale della Fim Cisl Marche Mauro Masci, nel segnalare come alcune aziende del settore stiano "dando segnali di cedimento".
"Dopo la pausa estiva, la ripresa produttiva nel settore della metalmeccanica risulta preoccupante e difficoltosa, il caro bollette, l’aumento del costo delle materie prime rischia di causare problemi irreversibili alle aziende del settore e non solo, e come per la crisi del 2008, stiamo ricevendo molte richieste di cassa integrazione, in particolare dalle piccole e medie imprese", sottolinea Masci.
Per la Fim Cisl occorrono provvedimenti urgenti sia a livello centrale che regionale a sostegno dei lavoratori e delle imprese, e non limitare gli interventi solo ed esclusivamente alla politica dei bonus.
"La politica non può pensare solo alla campagna elettorale fatta di slogan attraenti e promesse irrealizzabili, deve affrontare con atti concreti questa fase delicata a sostegno del tessuto industriale del paese e della nostra regione - sottolinea e conclude Masci -. Come Fim Cisl siamo molto preoccupati, non possiamo affrontare i prossimi mesi con il rischio di vedere azzerati gli effetti della contrattazione aziendale con ulteriori perdite di salario e la relativa tassazione agevolata, e correre il rischio di perdere posti di lavoro con l’espulsione dalle aziende degli over 50 meno professionalizzati".
1 miliardo e 238 milioni di euro. E’ quanto hanno dovuto spendere i marchigiani per il consumo di energia elettrica nel periodo compreso fra gennaio e luglio 2022, a fronte dei 313 milioni di euro del 2021 (stesso periodo). Un aumento più che considerevole, se si calcola la differenza minima di richiesta di elettricità da parte di famiglie e imprese: 4.237 Mwh (2021) contro i 4.349 Mwh (2022). Con quest’ultimo dato si parla di un plus della domanda di appena il 2,7% in sette mesi, che normalmente non potrebbe giustificare un rincaro di 925 milioni (296%).
E anche sul fronte gas le cose non vanno meglio. Come già individuato nei mesi scorsi, e recentemente confermato dagli ultimi studi del CNA Marche, il comparto imprenditoriale maggiormente colpito dalla crisi risulta il manifatturiero, seguito a ruota da commercio, trasporti, alberghi, ristoranti e bar. Qui, nello specifico, si parla di costi per l’energia più che quadruplicati.
Per scendere ancora più nel dettaglio, ricorriamo anche degli ultimi dati forniti da Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) che sottolinea come “per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nell'anno in corso (compreso tra il 1° ottobre 2021 e il 30 settembre 2022) sarà di circa 1.071 euro, +91% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° ottobre 2020 - 30 settembre 2021). Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.696 euro, con una variazione del +70,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente”.
Insomma, il rischio per l’imminente autunno è quello per i marchigiani (e gli italiani) di subire incrementi per luce e gas superiori al 100% rispetto allo scorso trimestre. Questo, però, dipenderà dai futuri accordi internazionali, estremamente vincolati dagli sviluppi della guerra fra Ucraina e Russia, e - di conseguenza - dal destino che il Cremlino vorrà riservare all’Europa delle sanzioni, che passa necessariamente per i gasdotti Nord Stream 1 e 2. Nel frattempo, i livelli delle quotazioni del gas si sono raddoppiati, andando a incidere sempre più sulla volatilità dei prezzi nei mercati delle materie prime energetiche (petrolio, carbone e gas naturale).
Nel corso dell’anno, il governo Draghi - forte del proprio sostegno a Bruxelles circa il costante invio di armi alla resistenza ucraina - è intervenuto più volte con azioni di contenimento alla variazione dei prezzi, senza esorcizzare però del tutto lo spauracchio di un ulteriore incremento delle tariffe a partire dal prossimo ottobre. Allo stato attuale, dunque, l’unico appiglio utile alla sopravvivenza di famiglie e imprese rimane il decreto "Aiuti bis" (D.l. n. 115 del 9 agosto 2022).
Fra gli aspetti più interessanti, spicca il Bonus bollette 2022, che punta a un rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas per gli utenti domestici che vertono in condizioni economicamente svantaggiate o in gravi condizioni di salute; alla riduzione dell’Iva al 5% e degli oneri generali di sistema sulle bollette del gas metano per utenze domestiche e non domestiche; al pagamento rateizzato delle bollette senza interessi; azzeramento degli oneri generali di sistema per le forniture elettriche domestiche e non domestiche, in bassa tensione per altri usi, con potenza fino a 16,5 kW.
A fare da èco ci sono i Bonus sociali luce e gas, potenziati dal governo grazie all'innalzamento del livello limite ISEE per l'accesso (passato da 8.265 euro a 12.000 euro, 20.000 euro se famiglie con più di 3 figli). Le famiglie beneficiarie sono così diventate oltre 3 milioni per il bonus elettrico e oltre 2 milioni per il bonus gas. Chiaramente, per potervi accedere occorre possedere i seguenti requisiti: avere indicatore ISEE non superiore a 12.000,00 euro; avere almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa con valore ISEE massimo 20.000 euro); essere titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza; utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico.
Ancora, il decreto prevede: la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas, e l’istituzione di un organo giuridico che permetta al fornitore di variare a sua discrezione le condizioni anche economiche del contratto; prezzi agevolati a partire al 1° gennaio 2023 per le categorie vulnerabili (redditi bassi, persone con disabilità, titolari di utenze in isole minori o in strutture abitative di emergenza dopo eventi calamitosi, persone over 75); eventuali contributi in busta paga da parte delle aziende per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
Un prospetto significativo, ma che dovrà fare i conti con il prossimo cambio di governo in Italia e, di conseguenza, anche dei rapporti internazionali dentro e fuori l’Unione Europea. Le uniche certezze passano, al momento, per i consigli pratici da parte di esperti e addetti ai lavori, su come incassare al meglio i prossimi rincari: 2 gradi in meno da segnare sui riscaldamenti (limite 19°), lume di candela preferibile a qualche lampadina e imparare a cucinarsi la pasta a fuoco spento.
“Si rinnova il nostro augurio a tutti gli studenti per un percorso che sia meno problematico di quelli precedenti, ma soprattutto che abbia la capacità di coinvolgerli pienamente, regalando loro emozioni, soddisfazioni e obiettivi raggiunti".
Lo scrive il Garante regionale dei diritti nelle Marche, Giancarlo Giulianelli, in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico, con la prima campanella che suonerà nella regione il 14 settembre.
Secondo Giulianelli "il compito primario della scuola deve essere proprio quello di costruire percorsi condivisi, di fornire sostegno a chi più ne ha bisogno, di accompagnare i ragazzi nella loro formazione, ascoltandoli e cogliendo le profonde trasformazioni che sono ormai in atto nella nostra società. Senza queste premesse - afferma il Garante - non ci stancheremo mai di dirlo, si rischia di riproporre modelli ormai superati che non sempre permettono di rendere maggiormente partecipi gli studenti".
Il Garante non manca di evidenziare che "il loro è un mondo complesso, sempre più complesso, che va in qualche modo supportato anche oltre la formazione scolastica, fornendo valide alternative per il tempo libero.
Negli ultimi mesi l'Autorità di garanzia - ricorda - ha inteso confrontarsi con amministratori locali e rappresentanti di associazioni, individuando le criticità presenti e ponendo le basi per progetti che, senza alcuna presunzione risolutiva, aprano le porte a nuove forme di coinvolgimento. In questa direzione è sicuramente indispensabile una significativa unità d'intenti. Per ora buon lavoro a tutti".
Tenta il suicidio, ma viene salvato in extremis da un intervento della polizia. Il fatto è accaduto, intorno a mezzogiorno della giornata di ieri, quando la Squadra Volanti della Questura di Ancona è intervenuta in località Collemarino perché era stata segnalata una persona sul ponte di legno, che manifestava intenti suicidi.
Durante le fasi dell'intervento, prima dell'arrivo delle Volanti sul posto, gli operatori in servizio presso la Sala Operativa sono riusciti a svolgere una notevole attività di mediazione, mantenendo costantemente il contatto telefonico con l'uomo e riuscendo a distrarlo.
I poliziotti giunti sul posto si sono avvicinati all'uomo, che era in forte stato di agitazione vicino al parapetto. Successivamente con cautela sono riusciti ad instaurare un rapporto empatico e di fiducia con lui, fino ad avvicinarsi e impedirgli definitivamente di commettere gesti improvvisi.
Hanno raccolto i suoi sfoghi – l’uomo ha riferito di non riuscire più a vivere da solo - e nel frattempo sono riusciti a condurlo sino alla strada. E' stato richiesto l'intervento di personale medico del 118 che, giunto sul posto, ne riteneva opportuno il trasporto presso pronto soccorso dell'ospedale di Torrette per un consulto specialistico
Destinatario di un mandato di cattura perché condannato dalla Corte d'Appello di Brescia a un anno e un mese di reclusione, è stato rintracciato in un albergo di Ancona dalla polizia.
Gli agenti lo hanno individuato grazie al software Portale Alert Alloggiati Web, in dotazione alla polizia, che comunica in tempo reale i nominativi degli ospiti nelle strutture ricettive.
Gli agenti delle Volanti si sono presentati nell'hotel nel quale l'uomo alloggiava, dopo aver effettuato la prenotazione a suo nome: si trova ora nel carcere di Montacuto.
Al netto di una recessione economica (mondiale) sempre più probabile, e di un autunno nero sul fronte caro vita, la mole di proposte lanciate nel barile dell’informazione da parte delle coalizioni prossime allo scontro sul terreno delle elezioni politiche (25 settembre) evidenzia in molti casi un dato incontrovertibile: la mancanza di un chiaro sistema di reperimento delle risorse necessarie alla loro realizzazione.
Stando ai dati di Pagella Politica, il 96% dei programmi risulta essere senza copertura economica (9 promesse su 10). Tra le 328 proposte isolate nei programmi dei quattro comparti politici più importanti - centrodestra, centrosinistra, Movimento 5 stelle e Azione/Italia Viva - solo in 13 casi viene specificata la fonte dalla quale attingere denaro per realizzarle; in tutti gli altri, l’ambiguità si regge sulla speranza di aumentare le entrate per lo Stato o di risparmiare.
Centrodestra. In linea di massima, l’accordo quadro denominato “Per l’Italia” e sottoscritto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati risulta molto vago e incentrato più sui temi generali che sulle singole modalità di intervento del governo. Infatti, solo 88 delle proposte avanzate nel programma prevederebbero una spesa da parte dello Stato, fra queste: taglio delle tasse (“la riduzione della pressione fiscale per famiglie”, “imprese e lavoratori autonomi”) e interventi di sostegno alle famiglie (“aumento dell’assegno unico e universale”, “innalzamento delle pensioni minime, sociali e di invalidità”). L’unica formula di risparmio ipotizzato (quindi utile alle casse dello Stato) è la tanto promossa abolizione del reddito di cittadinanza. Nel frattempo, Giorgia Meloni continua a puntare sul clamore di piazza spingendo su Dio, patria e famiglia: no agli immigrati, no all'aborto, no ai diritti civili, no a Peppa Pig.
Centrosinistra. Anche nel programma sostenuto da Partito democratico e soci (“Insieme per un’Italia democratica e progressista”) risultano 88 le promesse realizzabili come spesa per lo Stato, fra le quali: rendere gratuita e obbligatoria la scuola dell’infanzia, rendere gratuiti i libri di testo per le famiglie con reddito medio-basso, introdurre un reddito alimentare, garantire ai giovani una pensione di garanzia e attuare nuove politiche pubbliche di welfare per favorire la transizione ecologica. Le possibilità di risparmio, qui, passano per il recupero dell’evasione fiscale o l’aumento delle imposte di successione sui patrimoni superiori ai 5 milioni di euro. Come copertura, inoltre, il Pd cita spesso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), i cui obiettivi sono già stati decisi dal governo Draghi. Ma che, comunque, non sarebbe in grado di coprire tutte le proposte presentate da Enrico Letta & co.
Movimento 5 stelle. Il progetto “Dalla parte giusta: cuore e coraggio per l’Italia di domani” racchiude in sé già le nove proposte che portarono allo scontro Giuseppe Conte e Mario Draghi, con conseguente crisi e caduta del governo. In linea generale, le iniziative dei pentastellati non entrano mai troppo nel dettaglio, preferendovi sottolineare i potenziali benefici. Quelle che sicuramente prevederebbero una spesa sono circa 61, come quella relativa al riscatto gratuito della laurea, a fronte di sole quattro promesse di entrata che però andrebbero ad appellarsi a nuovi fondi europei, fra cui: l’istituzione di un Energy recovery fund, l’emissione di debito comune, lo scorporo di alcuni investimenti dal computo finale del deficit. Non ultimi, il decantato cashback fiscale - di non chiara attuazione ma che potenzialmente potrebbe agevolare il contrasto all’evasione (con conseguenti nuove entrate per lo Stato), e il “no alla corsa al riarmo”, con riduzione della spesa militare (ma che andrebbe in contrasto con quanto richiesto dalla Nato circa l'aumento degli investimenti in Difesa pari al 2% del Pil).
Azione/Italia Viva. Il “Programma elettorale” dell’accoppiata Calenda/Renzi, checché se ne dica, risulta l’unico con una chiara dichiarazione d’intenti: “nessun programma elettorale contiene mai le coperture finanziarie. Noi invece non fuggiamo dal problema. Perché è venuto il tempo della serietà”, recita il piano che riserva l’ultima pagina proprio alla questione finanziaria. La formula del risparmio viene qui fissata in due punti: la lotta all’evasione fiscale (secondo il principio per cui “ogni euro già recuperato dall’evasione, torni in tasca ai contribuenti”), e un taglio alla spesa della pubblica amministrazione (per “riprendere il controllo della spesa in acquisti”). Peccato, però, che in nessun passaggio del piano risulti comprensibile come ‘la strana coppia’ intenda recuperare le risorse attraverso i suddetti espedienti. Di conseguenza, non risulta chiaro nemmeno quante promesse possano essere realisticamente attuate: quel che si sa, è che in tutto sono 91 quelle che richiederebbero una spesa da parte dello Stato.
Idee poco chiare (le nostre), la solita politica (la loro). Difficile non presentarsi alle urne anche stavolta riducendo questa tornata elettorale all’ennesimo derby calcistico Destra vs Sinistra o all’antica rassegnazione del “votare il meno peggio”. La comunicazione, sicuramente, ha avuto un ruolo predominante nel dispensare confusione fra talk show e canali social. L’informazione, dal canto suo, forse ancora una volta non ha saputo fare la differenza, lasciando nuovamente ai leader politici la libertà di trattare gli italiani come fossero dei bambini a cui raccontare tante belle favole della buonanotte.
Dopo quasi 24 ore di ricerche, è stato ritrovato morto il 32enne di Fabriano, che si era allontanato intorno alle 10:00 di venerdì da casa (leggi qui). Il corpo è stato rinvenuto in serata in un dirupo, tra vegetazione e alberi, in località Civita, abbastanza distante dal luogo di ritrovamento dell'auto del giovane, Vetralla.
Questo il triste epilogo di una storia che ha tenuto con il fiato sospeso l'intera città di Fabriano. Il corpo è stato recuperato e sarà trasportato nei locali dell'obitorio dell'ospedale 'Engles Profili' di Fabriano. L'ipotesi più accreditata è quella di un gesto volontario. L'allarme era scattato intorno alle 19 del 9 settembre, quando i familiari del giovane avevano contattato i soccorritori.
Ha operato una task force formata dai vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano insieme a una squadra del Nucleo cinofili, i volontari del Soccorso Alpino provenienti da tutte le Marche, i carabinieri e dall'alto due elicotteri, Aeronautica militare e Soccorso Alpino-Protezione civile.
Le operazioni sul campo sono state dirette da un funzionario dei vigili del fuoco tramite l'Ucl (Unità Comando Locale) secondo le procedure previste dal piano di ricerca delle persone scomparse coordinato dalla Prefettura di Ancona. Questo fino al tragico epilogo nella serata di ieri, quando il corpo del giovane è stato individuato dai soccorritori in un dirupo nei pressi di Civita, con una folta vegetazione.
Sono 426 i nuovi casi positivi di Covid rilevati nelle Marche nell'ultima giornata (ieri 455), su 1.798 tamponi analizzati. Continua a scendere anche l'incidenza del virus da 240,03 di ieri a 229,99 su 100mila abitanti. Questo è quanto si evince dagli ultimi dati resi noti dalla Regione Marche.
Nelle ultime 24 ore c'è stato un decesso legato al Covid, che fa salire il totale delle vittime a 4.097 vittime. Diminuiscono anche i ricoverati: 62 ricoverati (-2 su ieri), di cui 3 in terapia intensiva, 2 in semi intensiva, 57 in reparti non intensivi, oltre a 9 persone in osservazione nei pronto soccorso. Crollo, infine, delle quarantene: ieri erano 5.876, oggi 4.969 (-907), tra cui 34 persone con sintomi.
La coalizione di "Italia Sovrana e Popolare" ha presentato questa mattina, presso la sala "Piero Pergoli - Società del Mutuo Soccorso" di Falconara Alta le linee fondamentali del proprio programma e i candidati alle prossime consultazioni per il rinnovo del Parlamento.
All'evento organizzato dalla lista capeggiata da Marco Rizzo alla Camera, erano presenti i candidati Fabio Pasquinelli, Andrea Grilli, Marianella Fioravanti, Filippo Pannelli, Alessandra Perugini, Paola Raponi e Stefano Rosati.
Netta l'opposizione di tutti i candidati allo "smantellamento della sanità pubblica in atto da decenni". La candidata civitanovese Marianella Fioravanti precisa: "Vogliamo batterci per ripublicizzare l'intero comparto nel quadro di una sanità pubblica e di qualitá per il diritto ai servizi sanitari territoriali e alle cure domiciliari e siamo per il no all'obbligo vaccinale e al Green Pass, un'infamia che ha escluso tanti lavoratori dal diritto al lavoro ed al reddito".
"Chiediamo una commissione di inchiesta per la gestione dell'emergenza Covid-19 - aggiunge Fioravanti -. Riteniamo che sia stata appaltata alle aziende farmaceutiche dalla gestione Speranza che non ha avuto alcun rispetto per i malati e nemmeno per i medici".
"I partiti politici, hanno governato insieme, votando tutti, con ubbidienza cieca le sanzioni di guerra che gravano pesantemente su famiglie, lavoratori ed aziende” sostiene Fabio Pasquinelli, capolista al Senato (plurinominale) "Oggi, con una finta crisi di governo ci mandano in fretta al voto per blindare la loro posizione prima che la crisi sociale raggiunga dimensioni mai viste sin qui.”
Secondo l’avvocato osimano, "l’Italia deve riconquistare la propria autonomia rifiutando i diktat dell’Ue e della Nato, ingerenze dannose i cui effetti complessivi hanno già causato un aumento dell’inflazione che rischia di triplicare il costo della vita per le famiglie riducendole ad uno stato di povertà e soggezione assoluta".
"Occorre impedire che si distrugga la ricchezza sociale, culturale ed economica del Paese e che se ne metta a repentaglio la sicurezza per sottostare all’esigenza delle multinazionali statunitensi di vendere il proprio gas liquefatto a prezzi molto più alti alle economie europee" conclude Pasquinelli.
Oltre alla centralità della politica estera e delle sue ricadute interne, gli esponenti della lista sottolineano, con Andrea Grilli, candidato al collegio di Ancona (uninominale-camera), “l’impegno a tutela del diritto al lavoro, con l’istituzione di un salario minimo a 1200 euro al mese, per un reddito adeguato e contro le crisi industriali pilotate da governi che hanno voluto le delocalizzazioni per soddisfare il grande capitale internazionale a scapito dei lavoratori licenziati”.
Red carpet alla Mostra del Cinema di Venezia anche quest’anno per le Grotte di Frasassi grazie al libro fotografico "My Marche", prodotto da Stefano Antonelli con il contributo di Marche Film Commission, realizzato da Giuseppe Nardi, dedicato ai produttori internazionali, dove le Grotte di Frasassi e Genga vengono promosse come suggestive location per la produzione di film.
Giuseppe Nardi, autore del libro, è uno dei location manager italiani più affermati, che ha lavorato al capolavoro di Sorrentino, "La grande bellezza" e alle grandi produzioni americane come "Spectre", l’ultimo James Bond di Sam Mendes, "Ocean's Twelve" di Steven Soderbergh fino ai lungometraggi di Paolo Genovese come "Immaturi" e "Tutta colpa di Freud".
Il libro realizzato con il contributo di importanti eccellenze delle Marche, stampato con una tiratura limitata, verrà distribuito miratamente a importanti produttori e registi internazionali allo scopo di ispirare la realizzazione in loco di produzioni cinematografiche, pubblicitarie, televisive e fotografiche.
Nell’ambito della conferenza stampa all’hotel Excelsior del Lido di Venezia, Francesco Gesualdi, neo Direttore di Marche Film Commission, ha presentato la collaborazione con Stefano Antonelli, consulente strategico ed esperto di marketing, che proprio a Venezia ha organizzato una serie di incontri con i principali produttori internazionali per la promozione della realizzazione di importanti produzioni cinematografiche nel territorio di Genga e nelle Grotte di Frasassi.
“Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio che per le sue bellezze naturalistiche paesaggistiche, storiche e architettoniche è una scenografia naturale per ogni produzione televisiva e cinematografica -ha dichiarato il Sindaco Marco Filipponi - il nostro preciso intento è quello di farlo conoscere al grande pubblico e ai differenti target che ne possono essere promotori e quale migliore vetrina del Festival del Cinema di Venezia per farlo apprezzare direttamente ai produttori internazionali che cercano le più suggestive e migliori location italiane per girare film, serie televisive e documentari.
Per il secondo anno consecutivo le Grotte di Frasassi sono presenti alla Mostra del cinema di Venezia, lo scorso anno lo ricordiamo con la presentazione in anteprima nazionale del cortometraggio diretto dal Maestro Vittorio Storaro (tre volte Premio Oscar per Reds, Apocalypse Now e L’ultimo imperatore) che vede protagonisti i tre tenori de Il Volo tra le favolose forme calcaree delle Grotte.
Un cortometraggio realizzato con le musiche di Ennio Moricone e presentato in occasione del 50 ° Anniversario della scoperta delle Grotte di Frasassi, ad oggi visibile ai visitatori del Museo di Genga “Arte Storia e Territorio”.
I vigili del fuoco sono impegnati dal tardo pomeriggio di venerdì, nel comune di Fabriano per la ricerca di un uomo che non ha fatto rientro a casa. Si tratta di un escursionista di 32 anni, scomparso durante una passeggiata in montagna.
Il giovane, originario di Fabriano, era uscito di casa intorno alle 10, senza fare più rientro. L'allarme è stato lanciato dai genitori, intorno alle 19. Una vera e propria task force si è attivata: i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano insieme a una squadra del Nucleo cinofili, i volontari del Soccorso Alpino provenienti da tutte le Marche, i carabinieri della compagnia cittadina, a perlustrare la vasta superficie dove è stata ritrovata l'auto del 32enne, nella zona di Vetralla.
Dall'alto, per tutta la notte, anche l'ausilio di due elicotteri di Aeronautica militare e Soccorso Alpino-Protezione civile. Le operazioni sul campo sono dirette da un funzionario dei vigili del fuoco tramite l'Ucl (Unità Comando Locale) secondo le procedure previste dal piano di ricerca delle persone scomparse che è stato attivato sotto il coordinamento della Prefettura di Ancona.
Si è anche provato a tracciare la posizione del giovane attraverso la triangolazione delle celle telefoniche, ma senza apparente esito. In queste ore sono in arrivo altri volontari della Protezione civile e del Soccorso Alpino, compresa una squadra con unità cinofile, nello specifico cani molecolari da superficie. Al momento, i soccorritori non tralasciano alcuna pista: incidente, allontanamento volontario, un gesto inconsulto.
Rimprovera un avventore perché offendeva e molestava altri clienti di un bar nella zona portuale del Molo sud di Ancona, e viene ferito a coltellate al braccio e alla mano destri. E' accaduto stamattina davanti al locale.
Dopo la segnalazione alla Sala operativa da parte della Questura, le Volanti sono intervenute e hanno individuato - grazie anche agli operatori della Guardia di finanza - il responsabile dell'accoltellamento: si tratta di un 52enne tunisino, gravato da numerosi precedenti specifici. Dopo gli accertamenti, l'uomo è stato arrestato per lesioni personali aggravate, e trattenuto presso le camere di sicurezza, considerata la pericolosità sociale.
La persona accoltellata è un 54enne di Osimo. Secondo quanto da lui riferito ai poliziotti, aveva redarguito poco prima il tunisino perché questi stava offendendo e molestando gli avventori del "Bareto della Scogliera". La perquisizione a carico dell'aggressore dava esito negativo, in quanto il presunto responsabile aveva gettato in mare l'arma o l'oggetto atto ad offendere.
"Trilli merita una vita da 'principessa' come lo è stata finora, come vorrebbe Daniela". A scriverlo in un post è stata l'associazione animalista Bastardi di razza che tramite la propria pagina Facebook si è messa in moto alla ricerca di una nuova famiglia per la Yorkshire Trilli, la cagnolina di Daniela 'Toffee' Volponi, la donna di 57 anni - amica e fan del cantante Vasco Rossi - morta martedì a Falconara (Ancona).
"Per nove belli e intensi anni, Trilli e il suo benessere sono stati la priorità di Daniela”, prosegue il post dell’associazione. “Oggi, mentre cerchiamo di realizzare, con immenso dolore e incredulità, che Daniela non c'è più, Trilli è tornata ad essere una nostra priorità".
La donna era stata investita nel quartiere di Villanova, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali (leggi qui). Nelle ultime ore, anche il Blasco ha voluto ricordare la sua fan con una storia su Instragram in cui si susseguono foto in cui sono insieme, la scritta "Ciao dolce Toffee", con in sottofondo una delle canzoni più famose del rocker, "Toffee".