Il decreto legge, approvato ieri in Consiglio dei Ministri, prevederebbe misure per la proroga e sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari e contributivi, la sospensione del pagamento del canone Rai e la sospensione del pagamento delle utenze per le popolazioni dei Comuni interessati dagli eventi sismici di agosto 2016 e successivi eventi. “Si tratta di misure - ha dichiarato Marcello Fiori, responsabile Enti locali di Forza Italia- chieste a gran voce dai sindaci e dalle popolazioni colpite dal terremoto che finalmente approdano in un atto legislativo. Da quello che sappiamo però il decreto legge non conterrebbe molte altre misure altrettanto urgenti sollecitate dagli amministratori pubblici in questi mesi Solo per citarne alcune: la possibilità che nelle politiche di coesione le aree del cratere di cui agli allegati 1 e 2 della Legge 229/2016 possano essere ricomprese tra quelle delle Regioni meno sviluppate anche in sede europea; correggere la normativa relativa alla Zona Franca Urbana che esclude i Comuni di cui all'allegato 1 (Legge di Bilancio 27/12/2017 n.205); consentire nell'ambito dei Piani Attuativi e dei centri storici il finanziamento di quegli edifici non utilizzati ma che per ragioni di continuità del tessuto urbanistico e paesaggistico, dovrebbero essere almeno ricostruiti e completati con le sole finiture esterne; semplificare in modo sostanziale le procedure di determinazione dei contributi ponendo in carico ai Professionisti le responsabilità degli atti presentati, introducendo rigide operazioni di verifica a campione e severe sanzioni in caso di errori gravi; consentire nell'ambito dei Piani Attuativi e dei centri storici il finanziamento di quegli edifici non utilizzati ma che per ragioni di continuità del tessuto urbanistico e paesaggistico, dovrebbero essere almeno ricostruiti e completati con le sole finiture esterne; avviare una procedura extra Mude di autorizzazione diretta dell'intervento urbanistico e di ricostruzione e consentire dei lavori di ripristino agli edifici con danni lievi che non necessitano di opere di miglioramento sismico e fino alla soglia di 40 euro".Forza Italia, conclude, "continuerà a impegnarsi, anche in sede di conversione in legge del decreto, a inserire nel provvedimento tutte quelle misure frutto della esperienza e conoscenza diretta dei problemi segnalate dagli amministratori locali, dalle associazioni di categoria, dai comitati e dai cittadini per far uscire dall’emergenza questi territori straordinari dell’Italia centrale”
Ieri presso la Sala Convegni del Rettorato – Università di Camerino, lo spin Off giuridico della Scuola di Giurisprudenza “Opendorse Srl.” ha organizzato il convegno “Profili giuridici della ricostruzione degli immobili ad uso abitativo”.
Tale incontro è stato coordinato dalla Prof. Avv. Serafina Larocca, presidente di Opendorse e sono intervenuti illustri professionisti quali il Direttore Generale di Unicam, Dott. Vincenzo Tedesco, l’Avv. Lorenzo Cignali del Foro di Macerata, la Prof.ssa Sara Spuntarelli, anch’essa docente presso Unicam e l’Avv. Prof. Paola Morlupo del Foro di Foligno.
Sono inoltre intervenuti il Prof. Avv. Antonio Flamini, ordinario di diritto privato ad Unicam, l’avv. Leonardi Archimi del Foro di Macerata e il Prof. Massimo Sargolini, membro del “Comitato tecnico scientifico per la ricostruzione”.
Molto interessante e pratico l’intervento dell’Avv. Leonardo Archimi che ha proposto quelle clausole contrattuali a tutela dei contraenti
Ai lavori hanno partecipato molti professionisti (Avvocati, Architetti, Ingegneri e Geometri) che vivono le difficoltà derivanti dalle eccessive lungaggini burocratiche della ricostruzione.
Focus dell’incontro, infatti, è stato quello di approfondire alcuni fondamentali quanto delicati passaggi, (processuali e no), al fine di aiutare il privato sia a muoversi nel mare magnum legislativo spesso fin troppo farragginoso, sia guidarlo nella fase di richiesta prima e di utilizzo poi, dei contributi statali rivolti alla ricostruzione.
Hanno collaborato all’evento diversi enti tra i quali Confindustria e Confartigianato Macerata, Sisma Consulting, Contram S.p.A., Ordine degli Ingegneri e degli Avvocati.
Una moglie e una figlia deluse e amareggiate. Un marito e padre ammazzato barbaramente e due assassini, padre e figlio, che dovranno scontare uno l'ergastolo e l'altro venti anni di prigione. E' questo lo scenario che si presenta dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dalla famiglia di Pietro Sarchiè, il commerciante ucciso qualche anno fa sulle colline tra Camerino e Pioraco ed il cui cadavere era stato ritrovato a San Severino Marche.
Le indagini, all'epoca dei fatti, portarono presto a Giuseppe e Salvatore Farina, padre e diglio, entrambi da poco tempo concorrenti sul mercato ambulante del pesce dello stesso Pietro Sarchiè. E l'omicidio, sempre secondo le indagini, sarebbe maturato proprio per conquistare quel mercato, eliminando un competitor. Una prima sentenza aveva stabilito che giuseppe Farina dovesse scontare l'ergastolo, mentre Salvatore venti anni. Una sentenza contro cui la famiglia Sarchié aveva presentato ricorso. Ma quel ricorso é stato respinto dalla Cassazione che, di fatto, ha confermato le condanne.
La moglie e la figlia di Pietro Sarchié si sono dette amareggiate e deluse, per una decisione dei giudici che non rende onore alla memoria di un marito e di un padre che nessuno potrà mai restituire loro.
Proroga della scadenza della “busta paga pesante”, proroga e sospensione dei termini per gli adempimenti ed i versamenti tributari e contributivi, sospensione del pagamento del canone RAI e delle principali utenze domestiche.
Questi i contenuti del decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri e predisposto d’intesa con la Struttura commissariale per la ricostruzione post sisma 2016.
Il provvedimento è stato ampiamente illustrato e condiviso dalla Commissaria Paola De Micheli con tutti i gruppi parlamentari, i vicecommissari e presidenti di Regione di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e con le forze sociali.
Per quanto riguarda la “busta paga pesante”, si prevede di posticipare la data di inizio del rimborso da parte di lavoratori dipendenti e pensionati dal 31 maggio 2018 al 16 gennaio 2019. Inoltre la durata temporale del periodo di rateizzazione viene estesa da 24 mesi a 60 mesi.
Prorogato al 1 gennaio 2019, l’inizio del pagamento dei premi di assicurazione, dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, con la possibilità di spalmarlo in 60 rate.
Posticipato, infine, anche l’inizio del pagamento sia del canone Rai fino al 2021, sia delle utenze domestiche, luce, gas, telefonia e assicurazioni fino al primo gennaio 2019.
“Il decreto contiene un pacchetto di norme urgenti – spiega la commissaria per la ricostruzione, Paola De Micheli – per evitare che dal 31 maggio prossimo vengano meno una serie di agevolazioni previste per le aree terremotate del centro Italia che penalizzerebbero notevolmente tanti cittadini già fortemente provati dagli eventi sismici del 2016 e 2017.
Ringrazio il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente del Consiglio Gentiloni per aver dimostrato per l’ennesima volta grande attenzione e sensibilità nei confronti delle problematiche del terremoto”
“Insieme ai gruppi parlamentari – continua la De Micheli – abbiamo condiviso nelle scorse settimane anche altri interventi legislativi per facilitare ulteriormente la ricostruzione. Ho chiesto alle forze politiche, considerata la delicata situazione istituzionale, di recepire questi interventi in una specifica proposta di legge da presentare in Commissione Speciale della Camera per una sua rapida approvazione, come fortemente richiesto dai territori e dai rappresentanti delle istituzioni locali e regionali”.
Tutor spenti su tutte le autostrade. l sistemi di controllo della velocità, secondo quanto riportato dal Sole24Ore, sono stati disattivati in attesa degli sviluppi del contenzioso che il 10 aprile ha visto la Corte d’appello di Roma condannare Autostrade per l’Italia (Aspi) per la contraffazione del suo brevetto.
Dopo la vertenza scattata il 10 aprile fra Autostrade per l'Italia e la Craft, l'azienda che ne rivendica i diritti sul brevetto, il funzionamento dei Tutor sulla rete autostradale, gestito dalla Polizia stradale, è stato sospeso.
Entro metà luglio questi sistemi, al centro di una disputa legale, saranno sostituiti da un nuovo apparecchio basato sul wi-fi: le telecamere prenderanno le targhe di tutte le macchine che transiteranno sotto i loro obiettivi e passeranno le informazioni ad un portale, che registrerà i dati e farà scattare l’eventuale sanzione.
"L'incremento dei tassi che andremo a pagare sul debito nazionale, che toglierà risorse alla gestione dello Stato" è il "regalo" lasciato da Lega e M5s, "semplicemente 'avvicinandosi' al governo, facendo una specie di recita". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
"Quando si paga più sugli interessi - ha aggiunto - ci sono meno risorse per servizi, investimenti e tutto il resto. Questo - ha insistito - è il regalo fatto al nostro Paese", con effetti pesanti sulle popolazioni terremotate e sulla ricostruzione". "Siamo vicinissimi a scadenze che andavano rinviate, doveva essere uno dei primi atti del nuovo governo, siamo estremamente preoccupati per la possibilità di avere cittadini e imprese con il pagamento dei mutui o la restituzione della busta paga pesante, nonché le agognate semplificazioni per far ripartire la ricostruzione. Si è passato sopra questo, si è passato sopra al Paese con grave irresponsabilità, l'unica caratteristica che rimane dell'impostazione giallo-verde".
C'è l'ipotesi di un ultimo Consiglio dei ministri, oggi pomeriggio, per dare l'ok al decreto Terremoto, necessario per evitare che a fine maggio scadano diverse norme di sostegno alle popolazioni dellequattro regioni del centro Italia colpite dal sisma. Lo apprende Public Policy da fonti di Governo.
Al momento si tratta solo di un''ipotesi, perché non è stata ancora diramata la convocazione ufficiale.
Nelle scorse settimane il commissario di Governo per la ricostruzione, Paola De Micheli, ha incontrato le diverse forze politiche per mettere a punto un testo condiviso. Il provvedimento eviterebbe in primo luogo che a partire da giugno i residenti nel cratere comincino a pagare le imposte sospese. Tra le altre cose il decreto dovrebbe prorogare: la deroga della scadenza della busta pesante e l''ulteriore rateizzazione, il congelamento del pagamento delle utenze, lo stop dei mutui sino al 2020 e la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per accedere ai benefici dellazona franca urbana.
Alcuni automobilisti hanno segnalato alle forze dell'ordine un motociclista che sfrecciava a folle velocità in Valnerina. E quando i carabinieri lo hanno rintracciato e fermato, non solo hanno scoperto che viaggiava senza patente e in sella a una moto rubata, ma che nascondeva addirittura un ingente quantitativo di droga.
Aveva, infatti, oltre 20 chili di hascisc e una cinquantina di grammi di cocaina, il marocchino di 30 anni arrestato dai carabinieri dopo essere stato bloccato lungo la Valnerina.In manette anche tre suoi connazionali, due donne e un uomo, considerati complici del presunto corriere della droga e fermati nell'appartamento di quest'ultimo a Spoleto, in Umbria. Qui i militari hanno sequestrato 8 mila euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.Il marocchino è stato individuato grazie alla segnalazioni di alcuni automobilisti.
(fonte Ansa)
Vede un uomo uscire dalla casa della sua ex moglie e, accecato dalla gelosia, lo accoltella alla schiena. E' accaduto ad Ancona, in via Cupramontana. La vittima, fortunatamente, non ha riportato ferite particolarmente gravi e se la caverà con sette giorni di prognosi. L'aggressore, invece, é stato arrestato e trasferito a Monteacuto.
Secondo una prima ricostruzione, il 43enne stava andando a prendere la figlia a casa dell'ex coniuge, dalla quale si è separato, quando ha notato il nuovo compagno di lei uscire dall'abitazione. Accecato dalla gelosia, lo ha aggredito e ferito in via Cupramontana con un fendente in mezzo alla schiena.
(fonte Ansa)
Lui ne avrà per quindici giorni, con un trauma cranico e echimosi su tutto il corpo, lei, invece, se la caverà con sette giorni, ma é ancora sotto choc perché si é ritrovata spogliata e picchiata in mezzo al branco. E' accaduto ad Ancona, dove una coppia é stata aggredita da sei sudamericani, vicini di casa. Motivo della lite sarebbero stati i rumori molesti provocati dal cane della coppia che, a quanto pare, abbaiava troppo. Dalle parole e le urla, però, si é passati presto alle mani e, addirittura, ad una spranga in ferro, con cui i sei sudamericani hanno ripetutamente colpito l'uomo e la donna. A quest'ultima, stando a quanto é dato sapere, sono stati strappati anche i vestiti. Fino al provvidenziale arrivo della Polizia, allertata dai vicini di casa.
I due, dopo essere stai dimessi dal Pronto Soccorso dell'ospedale di Ancona, si sono rivolti ai Carabinieri di Brecce Bianche e hanno sporto denuncia contro i sei vicini di casa attraverso l'avvocato Ugo Pierlorenzi.
"I cittadini delle aree colpite dal sisma non possono aspettare l'evoluzione della situazione di emergenza senza precedenti, causata da chi ha impedito la nascita di un governo legittimo e fondato sul risultato del voto elettorale. Il decreto deve essere emanato entro due giorni perché ci sono deroghe e scadenze che non possono attendere oltre.
Tutti quelli che hanno lavorato al testo sanno che il decreto è pronto, per cui il Presidente della Repubblica solleciti il presidente Gentiloni ad intervenire adesso. Siamo rattristati e ed esprimiamo un fortissimo disappunto per il fatto che, a causa della voluta dilatazione dei tempi rispetto alla nascita di un governo M5s-Lega, a rimetterci siano cittadini che già vivono grandi difficoltà. Quando si parla, appunto, di essere responsabili nei confronti del Paese e consapevoli dei suoi bisogni. Lavoreremo come sempre in modo costruttivo per migliorare il decreto al suo passaggio in Parlamento ma, intanto, è necessaria la sua emanazione".
Così i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle 4 regioni del Centro Italia colpite dal sisma 2016.
Vede la luce il nuovo progetto del noto musicista italiano. Tornato dai tour in Inghilterra, Grecia e Germania realizzati con le leggende della musica (membri dei Deep Purple, dei Genesis, dei Weather Report) Francesco Ricci, anche detto "Frank", è ora il testimonial di un videoclip girato insieme a Fiona May, la celebre campionessa del mondo di salto in lungo.
È un videomessaggio di pace lanciato attraverso la fusione fra musica e sport.Nel videoclip si assiste a una trasformazione: una pistola, lentamente, diventa un telescopio. In che modo? Con due matite, una gomma, e un foglio. Il musicista e l'atleta siedono uno di fronte all'altro: tutto avviene senza dire una parola, nel massimo della complicità. Il video si conclude con il disegno di una stella, ingrandita dal telescopio stesso.
Il senso è affidato ai disegni; le emozioni sono affidate alla musica.Il titolo della colonna sonora è "Small", composizione dell'ultimo disco di Frank, uscito sia in vinile che in cd per l'etichetta discografica Cimbarecord.Il musicista: "No al razzismo nei confronti degli immigrati; no al razzismo nei confronti degli abitanti autoctoni. In un mondo dove odio e violenza sembrano avere sempre un certo fascino, ogni tanto è necessario fermarsi e pensare. Ad esempio, alla stella che tutti abbiamo in comune, il sole." L'atleta: "Sono lusingata perché mi fa molto piacere fare una cosa così bella. Fondere la musica e lo sport è un messaggio unificante." Il videoclip è stato prodotto dalla Cimbarecord di Alessandro Galassi e girato da Massimiliano Luciani.
Il video qui
E’ iniziata la settimana chiave per i verdetti del Velox. Lo storico torneo di calcio giovanile, tenuto in vita dalla Junior Macerata, entro domenica definirà il quadro per la fase ad eliminazione diretta, intanto ha già le prime e più veloci squadre qualificate. Sono 3, tutte nel tabellone riguardante la categoria Giovanissimi: la Fermana (foto) prima nel gruppo C, il Fabriano Cerreto leader nel girone D e, nello stesso raggruppamento, la Robur seconda. Per loro porte spalancate per gli ottavi di finale.
Oltre a queste tre formazioni da segnalare anche l’ottimo rendimento di Vigor Senigallia, Junior Macerata e Junior Pergolese tutte a punteggio pieno.
Nella categoria maggiore, quella degli Allievi, c'è invece un notevole equilibrio e nessuna squadra è ancora riuscita ad andare in fuga e centrare –in questo caso- i quarti. Comunque percorso netto finora per Osimo Stazione, Tolentino, Fermana e Recanatese.
Questi gli ultimi incontri del 41° Velox Allievi: Castelfrettese- Dorica Torrette 4-0, Junior Macerata- Osimo Stazione 0-2, Tolentino-Matelica 2-1, Academy Civitanovese-Veregrense 0-2, Fabriano Cerreto-Camerino 2-2, S.M. Apparente-Academy Civitanovese 0-0, Osimo Stazione-Osimana 2-0, Fermana-Academy Civitanovese 7-0, Camerino-Tolentino 2-4, Recanatese-Junior Macerata 2-1, Jesina calcio-Giovane Ancona 1-0, Veregrense-Fermana 0-3, Osimana-Junior Macerata 1-0.
Tante le partite giocate per il 30° Velox Giovanissimi negli ultimi giorni: Recanatese-Castelfidardo 3-0, Atletico P.S.Elpidio-Veregrense 2-0, Montemilone Pollenza-Matelica 0-0, Ponte Sangiusto-Civitanovese 2-1, Fermana-Offida 4-0, Robur 1905-Fabriano Cerreto 4-5, Accademia Granata-Junior Pergolese 2-4, Osimo Stazione-Passatempese 3-3, Junior Macerata-S.M. Apparente 11-1, Portorecanati-Recanatese 3-2, Fermana-Elpidiense Junior 12-0, Vigor Senigallia-Passatempese 3-2, Ponte Sangiusto-Montecosaro 3-1, Matelica-Fabriano Cerreto 0-4 , Castelfidardo-Jesina calcio 1-5, Osimo Stazione-Osimana 3-0, Vergrense-Fermana 2-3, Offida-Atl.P.s.Elpidio 1-2, Dorica Torrette- Forsempronese 1-12 .
Con l'avvicinarsi dell'estate la Regione Marche si organizza per offrire la miglior accoglienza turistica anche sotto il profilo sanitario e dispone di attivare una Potes turistica nel territorio di Numana e Sirolo ed un'altra a Gabicce Mare per la stagione estiva. L'atto è stato approvato dalla Giunta che ha dato mandato all'Asur di procedere con l'organizzazione sanitaria dei servizi.
Nell'area di Numana e Sirolo la Potes, con copertura H24, sarà di tipologia Msi (equipaggio autista, soccorritore ed infermiere), a decorrere dal primo luglio e fino al 31 agosto 2018. Nel Comune di Gabicce la Potes turistica attivata sarà H12 dal lunedì al venerdì, e H24 sabato e domenica, dal 15 giugno e fino al 16 settembre 2018. L'attivazione delle Potes in aggiunta delle permanenti è opportuna per assicurare l'adeguata assistenza alle persone presenti in queste località che nel periodo estivo, con l'ingente flusso di turisti, aumentano considerevolmente.
Un richiedente asilo nigeriano di 25 anni si è scagliato contro un agente di polizia, durante un controllo dei documenti, procurandogli la frattura di due costole. E' accaduto nei giorni scorsi a Passatempo di Osimo dove i poliziotti del locale Commissariato, in servizio anti-rapine, avevano notato il migrante che si nascondeva dietro le auto davanti a un supermercato: è risultato che al nigeriano, arrivato in Italia via mare nel 2016, è stata respinta l'istanza per il riconoscimento della protezione internazionale e ora è in attesa del verdetto della Corte d'appello.
Quando gli agenti gli hanno chiesto i documenti attestanti la regolarità del permesso di soggiorno, l'uomo, residente nel Maceratese, si è avventato contro uno di loro e poi è scappato: il poliziotto guarirà in 20 giorni. Il 25enne è stato arrestato da altri agenti poco lontano. Il tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, condannandolo a sei mesi di carcere pena sospesa. (Ansa)
La squadra dei pulcini 2007 della Robur Macerata, dopo aver superato la fase provinciale del torneo federale "sei bravo a scuola calcio", vincendo la finale contro lo United Civitanova, Matelica e Morrovalle/San Giusto è approdata alla fase finale regionale tenutasi domenica 27 maggio allo stadio "Bruno Recchioni" di Fermo.Le squadre partecipanti erano la Vigor Senigallia, la Vis Pesaro 1898, Fermo, Junior Jesina Libertas e Calcio Lama.I ragazzi hanno dimostrato grande qualità, concentrazione e spirito di gruppo, riuscendo così ad arrivare secondi ad un solo punto di distacco dalla Vigor Senigallia che si è aggiudicata il titolo regionale.Complimenti a questi bambini per il loro grande impegno con squadre più blasonate.Un ringraziamento va ai genitori per il loro supporto e incitamento e ai due mister Agostino Piccirillo e Claudio Donati.
Jiffy ora è disponibile anche nelle Marche grazie all’accordo tra Iper la grande i, UBI Banca e SIA. Iper- la grande i ha esteso anche ai punti vendita di Pesaro e Civitanova Marche il servizio Jiffy, che permette di pagare via smartphone direttamente dal proprio conto corrente. Jiffy, il servizio che permette di pagare la spesa via app, è cosìadesso disponibile in tutti i 27 punti vendita di Iper - La grande i (Gruppo Finiper), grazie a UBI Banca e SIA. L’innovativo metodo di pagamento cashless, dopo un primo lancio negli ipermercati di Seriate, Orio al Serio, Rozzano e Vittuone, è ora a disposizione della clientela di Iper in sette regioni d’Italia. Da oggi Jiffy è anche utilizzabile nei 16 iperdrive disponibili negli Iper di Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna. Sarà quindi possibile ordinare la spesa comodamente da casa e successivamente andare a ritirare i propri acquisti in un punto iperdrive pagando con Jiffy, risparmiando tempo e in tutta sicurezza. Iper conferma il proprio impegno a offrire ai suoi clienti servizi all’avanguardia per la migliore esperienza d’acquisto, supportata da UBI Banca e SIA, dalla cui collaborazione nel 2014 è nato Jiffy, soluzione che consente di trasferire denaro tra i privati, ora estesa anche alla GDO. In Italia le transazioni tramite smartphone di anno in anno sono in costante aumento, di pari passo con un processo di digitalizzazione dei sistemi di pagamento. Nel 2017 solo il 21% di tutti i pagamenti cashless si è svolto su supporti digitali , indice del potenziale di crescita di questo settore. L’accordo con Iper - La grande i - prima insegna GDO a offrire questo servizio in Italia – si inscrive nel quadro delle iniziative del retailer volte ad arricchire la customer experience di nuove possibilità di pagamento. Il pagamento avviene tramite smartphone grazie a Jiffy, il servizio sviluppato da SIA che associa un numero di cellulare a un IBAN e consente quindi sia di trasferire denaro in tempo reale tra privati sia di effettuare pagamenti in favore degli esercenti. Il funzionamento è estremamente facile e veloce: una volta terminati gli acquisti, aprendo l’app di pagamento e inquadrando con il proprio smartphone il QRCode generato dalla cassa, il cliente potrà completare il pagamento con un semplice tocco sulla schermata. Il servizio è attivo anche presso le casse self-service. I vantaggi di questo servizio sono molteplici sia per il cliente, sia per l’esercente. Utilizzando Jiffy, il cliente può effettuare un pagamento in pochi semplici passaggi e con addebito diretto sul proprio conto corrente o sulla propria carta di credito con IBAN mediante una transazione in ambiente bancario sicuro, protetto da credenziali di accesso. L’esercente dispone, invece, di una modalità innovativa di gestione e incasso dei pagamenti.
“Il settore dei pagamenti digitali, di cui siamo stati pionieri lanciando nel 2014 per primi il servizio P2P in partnership con SIA, sarà uno dei principali driver della rivoluzione digitale a cui stiamo assistendo”, afferma Natascia Noveri, responsabile Marketing di UBI Banca. “Jiffy, il sistema di pagamento tramite smartphone di semplice utilizzo e sicuro, si inquadra in questo scenario. Il nostro impegno è finalizzato alla semplificazione dell’esperienza di pagamento per i buyer e per i merchant, garantendo il rispetto di elevati criteri di sicurezza”. “Siamo orgogliosi di aver esteso Jiffy, in brevissimo tempo, a tutti i nostri punti vendita a livello nazionale, distinguendoci così nella GDO italiana per essere stati i primi a implementarlo – afferma Gianmaria Gentile, Direttore Sistemi Informativi Iper, La grande i - Utilizzando Jiffy il cliente potrà pagare la spesa velocemente in totale sicurezza, portando con sé solo il proprio smartphone, senza la necessità di possedere una carta di credito e di portare contanti, semplificando l’esperienza di acquisto dei nostri clienti. Un ulteriore servizio, un’altra modalità di pagamento digitale, a disposizione dei nostri clienti, facile da utilizzare, che conferma l’attenzione dell’insegna verso progetti innovativi. La partnership con UBI, SIA e NCR non è stata casuale ma voluta, convinti che in breve tempo diventerà uno strumento di pagamento sempre più utilizzato”. “Grazie a Jiffy pagare alla cassa diventa ancora più semplice e veloce grazie ad una user experience che in pochi passaggi e in totale sicurezza permette via smartphone di effettuare acquisti direttamente dal proprio conto corrente”, commenta Marco Polissi, Responsabile Jiffy di SIA.
Due meloni "Yubari", sono stati venduti sabato nelle aste di Sapporo sull'isola di Hokkaido, nel nord del Giappone per una somma record di 3,2 milioni di yen (oltre 25.000 euro). La coppia è stata la prima dell'anno ad essere messa all'asta al mercato all'ingrosso di Sapporo ed è stata acquistata da un'azienda locale di confezionamento frutta. Questa somma, che sarebbe sufficiente per acquistare una nuova auto in Giappone, soppianta i 3 milioni di yen ottenuti due anni fa per due meloni Yubari.
I giapponesi hanno un culto della frutta di lusso e del melone Yubari, un melone Cantalupo coltivato sull'isola di Hokkaido e protetto da un'etichetta, un regalo molto popolare, come il buon vino. Pur pagando tali somme, i giapponesi non guardano al costo di acquisto, in particolare quando offrono la frutta, un dono prezioso nell'arcipelago. Nei reparti dei grandi magazzini dedicati o negozi specializzati, le opere d'arte della natura sono esposte come gioielli, protette da una rete bianca. Spesso vendute singolarmente, mele, pere, pesche, uva presentano forme perfette e lasciano un gusto squisito al palato. Anche nei supermercati di base, la frutta è ancora costosa: una sola mela spesso costa l'equivalente di 2 euro. Eppure osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” in Italia diciamo che la frutta è cara. Se amate la frutta e non potete farne a meno… beh, cominciate ad ipotecare casa vostra, come avviene in un qualunque supermercato “Tokyo food show”. Godiamo la frutta noi che possiamo!
Non c'é utente italiano che ieri sera, aprendo la sua bacheca Facebook, non si é trovato a fare i conti con commenti, talvolta anche fuori luogo, su quanto sta accadendo a Roma e sul rifiuto, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di affidare l'incarico di ministro dell'economia a Paolo Savona. Il Governo non é mai nato e chiaramente questo, a distanza di quasi tre mesi dalle elezioni, sta generando interesse anche in chi non ha mai coltivato alcuna passione politica. Con il risultato che tutti hanno qualcosa da dire in proposito e che, ormai come per ogni aspetto del quotidiano, affidano a Facebook le loro riflessioni.
Ma gli addetti ai lavori? Loro, i diretti interessati, ossia i parlamentari eletti nelle Marche, non sono stati da meno e noi abbiamo scelto di andare a curiosare nei loro profili. Riportiamo di seguito i post che hanno affidato al social network, proponendovi anche un sondaggio social sulla nostra pagina Facebook.
Tullio Patassini (Lega): Avanti con te “capitano Matteo Salvini”. Mai più servi di nessuno, l’Italia non è una colonia, non siamo schiavi di tedeschi o francesi, dello spread o della finanza.
Mario Morgoni (PD): Io sto con Mattarella senza se e senza ma. La Costituzione prevede (art. 92) che sia il Presidente della Repubblica a nominare i Ministri. Chi non vuole rispettare la Costituzione si colloca al di fuori del regime democratico del nostro paese. Grazie di cuore e solidarietà incondizionata al Presidente che sta difendendo con coraggio e determinazione la dignità della Repubblica Italiana e gli interessi dei cittadini, dei lavoratori e delle aziende italiane. Informo tutti i lettori di questo post che ogni commento che vada oltre l' esercizio del legittimo diritto di critica e si connoti come offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato sarà oggetto da parte mia di una immediata denuncia all'autorità giudiziaria per il perseguimento di reati previsti in merito dal codice penale.
Mauro Coltorti (M5S): Luigi Di Maio mi aveva inserito tra i Ministri del governo che avrebbe dovuto formarsi. Ne sono profondamente onorato e non posso che condividere lo sgomento per quello che sta succedendo. Il Presidente Mattarella ha impedito la formazione di un governo voluto dai cittadini. Lascia il paese senza un governo per i prossimi mesi, mesi importanti in cui si sarebbero prese decisioni importanti per il nostro paese. Non si è reso conto che facendo così mette in crisi il paese ? Ora non si è preoccupato dello spread e della borsa ?? Ma perchè mettere in discussione il nome di Savona che era stato ministro con Ciampi ?? L'uscita dall'euro non era prevista e dunque perchè prendere questo pretesto ? A chi giova questa situazione ? Per me è facile rispondere e Luigi Di Maio ha detto che procederà con la messa in accusa, l'impeachment, del Presidente. Credo sia facile per quasi tutti rispondere a chi giova. Che triste momento per il paese. Non scoraggiamoci, siamo in maggio e rispondiamo come quelli del maggio francese: "ce n'est pas qu'un debut continuons le combat" !!
Giuliano Pazzaglini (Lega): Formazione del governo. Oggi alcuni sostengono che Salvini avrebbe dovuto fare un passo indietro e cambiare ministro. Perché avrebbe dovuto farlo? La costituzione è chiara, la proposta dei ministri spetta al presidente del consiglio incaricato che ne risponde ai partiti che gli devono dare la fiducia in parlamento, non ad altri. Un presidente della repubblica che ingerisce in questo modo non solo si arroca un diritto che non ha ma lede in maniera irreparabile l’autorevolezza e l’autorità del governo in formazione. Esautorando governo e parlamento di prerogative loro in sostanza gli si sostituisce rendendo inefficaci le decisioni che poi questo organi andrebbero ad adottare, che da quel momento è come se dovessero essere sempre sottoposti a vaglio di legittimità del presidente. Il nostro stato non funziona così, la nostra è una repubblica parlamentare e il presidente della repubblica non ha il diritto di sostituirsi a governo e parlamento.
Andrea Cangini (FI): Il Quirinale ha sbagliato a farsi carico del veto su Savona: le conseguenze politiche e istituzionali non saranno migliori del male presunto. Ma resta vero che se Salvini avesse voluto cimentarsi coi rischi del governo avrebbe fatto ministro dell’Economia il fido Giorgetti .
Francesco Verducci (PD): La Costituzione è l'unica garanzia della sovranità popolare. Nessuno può calpestarla. Salvini, Di Maio, Meloni smettano di giocare allo sfascio sulla pelle degli italiani. Il Presidente della Repubblica ha precise prerogative che gli derivano dalla Costituzione, tra cui quella di nominare i Ministri. Nessuno può impedirgli di esercitarle. A Salvini e Di Maio è stato dato dal Presidente ampio mandato per fare il Governo. Giusto così, visto il risultato elettorale. Ma Salvini e Di Maio non possono trasformare il mandato ricevuto in una escalation autoritaria in sfregio alla Costituzione. Non possono imporre a Mattarella un Ministro di cui egli non è convinto per il grave rischio che un'uscita dall'euro comporterebbe per gli italiani. La smettano di sbraitare se davvero hanno a cuore il bene dell'Italia.
L'odore era inconfondibile e probabilmente bruciarla non é stato il modo più intelligente per non farla trovare alla Polizia. La paura di finire in manette e essere scoperto ha tradito uno spacciatore di Ancona che, alla vista degli agenti, ha voluto far sparire le tracce della marijuana che custodiva in casa bruciandola.
inevitabilmente, gli uomini della Squadra Mobile, guidata dal vice questore Carlo Pinto, lo hanno arrestato per detenzione di 700 gr di marijuana e di quattro piante pronte per essere raccolte. L'odore dello stupefacente si sentiva dall'androne del palazzo e ai poliziotti è bastato seguirlo per individuare l'appartamento dove era stata allestita la serra con un 'grow box' dotato di una lampada per riscaldare le piantine e alcune boccette di fertilizzante. "Pensavo - ha tentato di giustificarsi l'anconetano - fossero state approvate in Italia nuove leggi che consentissero la coltivazione della marijuana come in altri Stati". Il Tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto del 27enne che è stato posto agli arresti domiciliari.
(fonte Ansa)