di Picchio News

Natale con il sorriso per l'Atletico Macerata: battuto nello scontro diretto il Ripesanginesio

Natale con il sorriso per l'Atletico Macerata: battuto nello scontro diretto il Ripesanginesio

L’Atletico Macerata chiude il 2019 con il sorriso imponendosi con autorità per 2-1 nello scontro diretto contro Ripesanginesio. Primo tempo equilibrato fino alla giocata fenomenale di Piccioni che porta i padroni di casa in vantaggio e indirizza implacabilmente la partita verso la formazione ospitante. Pregevole l’azione del raddoppio di Aliberti, tanto quanto la rete di Peroni che accorcia le distanze nella ripresa. Le velleità di rimonta degli ospiti si infrangono sulla retroguardia maceratese e sulle mani sicure di Gattari. La cronaca: Primo brivido dopo appena 6’ con Firmani che, splendidamente imbeccato da Gigli, prova un destro a incrociare, la conclusione è debole e Telloni neutralizza senza affanni. Ghiotta occasione per gli ospiti al 25’ con Carradori A. che raccoglie un traversone deviato nel cuore dell’area di rigore ma calcia incredibilmente alto da posizione favorevolissima. Vantaggio Atletico alla mezz’ora: Loschiavone verticalizza con decisione per Aliberti, velo per Piccioni che controlla dai venticinque metri e scarica un destro al volo a spiovere che bacia la parte bassa della traversa e gonfia la rete. 32’ ci prova Peroni dal limite dell’area con un sinistro a incrociare che termina di poco a lato. In chiusura di primo tempo arriva il raddoppio dei padroni di casa, buon fraseggio sull’out di sinistra con Piccioni che chiude con i tempi giusti il traingolo con Aliberti, l’esterno maceratese fredda di giustezza l’esterno ginesino in uscita. Gli ospiti accorciano le distanze al 53’ con un’azione slalomistica di Peroni che, nel cuore dell’area maceratese, dribbla quattro avversari come birilli e deposita comodamente in rete. 2-1. Prova a chiuderla Zerani al 67’ con una conclusione dal limite dell’area di rigore su cui Telloni si supera per deviare in angolo. 80’ altra ghiotta occasione per l’Atletico, Lombi salva una palla sulla linea di fondo e mette un buon cross per Piccioni, il bomber maceratese gira al volo, ma senza imprimere forza, permettendo al numero uno ospite di salvarsi. Gattari mette la firma sulla vittoria all’81’ togliendo dall’incrocio un’incornata su situazione di calcio d’angolo. Ultimo sussulto a tempo praticamente scaduto con Carradori A. che prova ad impattarla con un destro volante, ma non inquadra lo specchio. ATLETICO MACERATA: Gattari, Rocchi, Fratini, Gigli (91’ Sampaolesi), Ortenzi, Lucentini, Loschiavone, Aliberti (85’ Zucconi), Piccioni (80’ Ngugi), Zerani (65’ Lombi), Firmani (65’ Catalano). All.Cencioni RIPESANGINESIO: Telloni, Carradori F., Peroni, Lauriola (76’ Galanti), Forti (46’ Contigiani), Sciamanna (61’ Passarini), Verdicchio, Bompadre (88’ Grine), Quintili (61’ Martorelli), Carradori A., Buccolini. All.Ferranti Direttore di gara: Michele Manzotti di Jesi Note: spettatori 100 circa    

21/12/2019 19:18
Regionali 2020, Ignazio La Russa: "Il nome di Acquaroli scelto dai leader nazionali del centrodestra"

Regionali 2020, Ignazio La Russa: "Il nome di Acquaroli scelto dai leader nazionali del centrodestra"

Il candidato Presidente della Regione Marche è stato scelto dai leader nazionali con il medesimo criterio con cui sono stati valutati i candidati delle altre regioni in cui sono imminenti le elezioni a partire dalla Emilia Romagna”.Ad affermarlo in una nota stampa è l’esponente di spicco di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa.  “In particolare – prosegue La Russa -  anche il nome di Francesco Acquaroli, così come quelli delle altre regioni, è stato segnalato da tempo al tavolo nazionale del centro destra affinchè ogni partito della coalizione informasse il territorio e ne raccogliesse eventuali criticità prima dell’annuncio. Così è stato per esempio per l’onorevole Borgonzoni della Lega. In ogni caso, mi rallegro per la dichiarata adesione dei consiglieri marchigiani leghisti di non avere avanzato alcuna perplessità sulla persona candidata essendo l’onorevole Acquaroli da tutti ritenuto una risorsa per la Regione Marche”.  In realtà i consiglieri regionali della Lega non hanno appreso la notizia con molto entusiasmo. “L'annuncio 'unilaterale' è stato fatto senza alcuna discussione e condivisione all'interno della coalizione. Infatti, i consiglieri regionali della Lega, così come i cittadini, hanno appreso dalla stampa il nome del candidato". Così si è espresso in una nota il gruppo consiliare regionale del Carroccio delle Marche. "Non intendiamo porre veti su alcuno. Sul metodo, invece, abbiamo molto da dire ritenendolo inaccettabile - sottolineano i consiglieri regionali leghisti -. Noi vogliamo davvero vincere le elezioni e portare il cambiamento che i marchigiani si aspettano, affidandoci una grande fiducia e altrettanta responsabilità. La Lega è forza trainante, imprescindibile, di questo desiderio di cambiamento, come già dimostrato dalle elezioni europee. Proprio per questo ribadiamo, ancora una volta, che non accettiamo e non accetteremo fughe in avanti sui nomi, ancor più se decise altrove e senza alcun coinvolgimento del territorio".

21/12/2019 19:00
Ramadori risponde a Cingolani, finisce in parità tra Aurora Treia e Futura (VIDEO)

Ramadori risponde a Cingolani, finisce in parità tra Aurora Treia e Futura (VIDEO)

Promozione B -  Finisce in parità tra Aurora Treia e Futura '96, una gara che si decide tutta nella seconda frazione di gioco. Primo tempo condizionato dal forte vento e dalla pioggia battente che non hanno permesso alle squadre di sviluppare buone trame di gioco. Nessuna azione degna di nota. La Futura ’96 gioca sull’entusiasmo delle tre vittorie consecutive ed affronta la partita a testa alta senza timori reverenziali; l’Aurora Treia dopo il passo falso di Montecosaro vuole tornare subito alla vittoria ma soffre le assenze di Ballini, Cervigni e Verdicchio e nel corso della partita deve rinunciare a Gobbi costretto ad uscire dopo un intervento duro. Nel secondo tempo le condizioni climatiche migliori permettono di vedere una partita diversa: al primo minuto occasione di Gobbi che si invola sulla destra e appena entrato in area prova a superare Paniccià con un pallonetto ma la palla esce di poco. Al 53’ Piattella interviene sul portiere Giustozzi e lo costringe alla respinta corta che finisce sui piedi di Cingolani che è veloce a ribadire in gol porta vuota. Al 55’ immediato pareggio dell’Aurora Treia con una magia di Ramadori che da trenta metri trova il sette alla destra del portiere Paniccià. L’Aurora Treia prende fiducia e sfiora il vantaggio all’80’ con Ramadori che su punizione mette la palla vicinissima al palo ma Paniccià si supera e devia in corner. In sostanza un pareggio giusto che accontenta di più gli ospiti e lascia l’amaro in bocca ai ragazzi dell’Aurora Treia reduci da due pareggi consecutivi. AURORA TREIA – FUTURA 96 1-1 Aurora Treia: Giustozzi (71′ Cartechini), Fratini, Carbonari, Romagnoli (59′ Capenti), Palazzetti, Mengoni, Gobbi Daniele (75′ Raponi), Kakuli, Ramadori, Di Francesco Ariel (71′ Castelli), Di Francesco Alex. All. Travaglini. Futura 96: Paniccià, Santarelli, Fiumaroli, Conte, Marzan (75′ Islami), Gobbi Andrea, Giuliani (62′ Mannozzi), Marozzi, Cingolani, Piattella, Capiato. All. Cuccù. Arbitro: Traini di San Benedetto del Tronto. Reti: 53′ Cingolani, 55′ Ramadori.

21/12/2019 18:34
Macerata, taglio del nastro con il Qatar per il nuovo campus scolastico

Macerata, taglio del nastro con il Qatar per il nuovo campus scolastico

È stato inaugurato questa mattina a Macerata  il nuovo campus scolastico Alighieri – Mestica nell’area delle ex Casermette, in via Roma, con una cerimonia che ha visto la presenza del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico Alessia Morani, del direttore del Fondo per lo sviluppo del Qatar Khalifa Bin Jassim Al Kuwari e dall'ambasciatore del Qatar, Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki, del commissario tecnico del Governo per la Ricostruzione post sisma Piero Farabollini, del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, di quello della Provincia Antonio Pettinari, di alcuni primi cittadini del territorio, del vescovo Nazzareno Marconi oltre di quella del sindaco di Mcerata, dei componenti della Giunta, dei consiglieri comunali e di altre autorità civili e militari. Due nuove scuole realizzate grazie a un investimento totale di 16 milioni di euro finanziati con ordinanza n. 14 del 16 gennaio 2017 del Commissario del Governo per la Ricostruzione e con il contributo del Qatar di 5,6 milioni di euro per la realizzazione della Enrico Mestica. Dall’estate 2017, stagione in cui partì la demolizione degli edifici che dal 1952 hanno ospitato l’ex scuola specialistica dell’aeronautica SARAM prima e della Guardia di Finanza dopo, sono passati poco più di due anni, due anni durante i quali il percorso che ha consentito la costruzione delle due nuove scuole è andato avanti in alcuni frangenti incontrando qualche complessità, come forse è normale che sia in un’opera pubblica della portata di quella che oggi è stata inaugurata e tra le più importanti del cratere. Un’opera pubblica realizzata in quasi 400 giorni, un arco temporale di tutto rispetto se si pensa che, in base all’ultimo rapporto realizzato dall’Unità di Verifica degli Investimenti Pubblici (UVER), il tempo di attuazione medio di un’opera pubblica è di 4 anni e mezzo. Dopo l’inno nazionale del Qatar e dell’Italia, eseguiti e cantati da 50 bambini dei due istituti scolastici, ad aprire  la cerimonia di inaugurazione è stato il sindaco di Macerata che ha dato il benvenuto a tutti i presenti e ha spiegato perché per Macerata, quello di oggi, ha rappresentato “il giorno, simbolo della rinascita”.  Gli ha fatto poi eco il governatore regionale Luca Ceriscioli. "Esprimo un solo pensiero, ha detto il presidente di Regione,  dopo aver ricordato  che quella inaugurata oggi è la 78^ opera realizzata dopo il sisma, la più importante per qualità e impegno economico -  il sisma ci ha fatto vivere tante cose negative ma una ce l’ha fatta riscoprire grazie alla generosità del Qatar, il sentimento della solidarietà e dell’amicizia tra popoli. Questo è il regalo più grande per Natale: non siamo più soli”.    Subito dopo è intervenuto il Commissario per la Ricostruzione Piero Farabollini : “La scuola – ha detto – è uno strumento fondamentale per costruire una identità. Si tratta di una rinascita non solo culturale ma consapevole per forgiare il domani con impegno” e, riferendosi al Governo, al Comune di Macerata e alla generosità del Qtar, ha affermato come la somma degli sforzi sia stata essenziale, di come si sia trattato di una “sinergia virtuosa” mentre pensando alle nuove scuole, paragonandole a una rampa di lancio, ha concluso augurando che “da questo luogo il volo possa essere alto e nobile”. L’ambasciatore del Qatar Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki, nel suo intervento, ha detto: “Il progetto che oggi inauguriamo è la conseguenza diretta di una specifica direttiva dello Sceicco Tamin Bin Hamad Al Thani, Emiro del Qatar, Stato che ha un principio fondamentale: quello dell’importanza della scuola e dell’educazione. Questa – ha concluso – è un’altra conquista per i rapporti che intercorrono tra il Qatar e l’Italia” e concludendo ha suggerito come slogan per Macerata, per l’anno alle porte, il 2020 “Educazione, istruzione e istruzione per sempre”. Sulla stessa linea l’intervento del direttore del Fondo per lo sviluppo del Qatar Khalifa Bin Jassim Al Kuwari: “A luglio del 2018 – ha detto – ci siamo incontrati per la cerimonia della posa della prima pietra per ricostruire la scuole Enrico Mestica e, un anno e mezzo dopo, ne celebriamo la realizzazione. Questa scuola rappresenta il forte rapporto di solidarietà che esiste tra il Qatar e l’Italia, un Paese, quest’ultimo, considerato molto importante per gli investimenti e le attività economiche”. Il Qatar Fund for Development ha una mission ha ricordato il direttore “ dare importanza alle scuole per arrivare allo sviluppo sostenibile del settore educativo e promuovere l’istruzione nel mondo”.  Quello di oggi anche per il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico Alessia Morani è “un giorno di festa straordinario perché – ha affermato – inauguriamo due scuole e non c’è modo migliore per guardare al futuro con coraggio e speranza. Le scuole devono essere luoghi si belli ma soprattutto sicuri e oggi a Macerata c’è tutto questo grazie anche alla generosità del Qatar e sono un modo per dire che la collaborazione è una grandissima opportunità che ha prodotto un risultato importante con una velocità incredibile. Vi porto il saluto del presidente Conte che non è potuto intervenire  qui oggi perché impegnato in una  riunione del Consiglio dei Ministri così come la De Micheli”. A concludere la giornata di festa prima del taglio del nastro avvenuto tra i due istituti, benedetti dal vescovo Marconi, ancora una volta i bambini delle Mestica e della Alighieri che hanno intonato l’Inno alla Gioia.    

21/12/2019 18:18
Il Consiglio delle Autonomie Locali approva il bilancio regionale: "Soddisfatti del lavoro svolto"

Il Consiglio delle Autonomie Locali approva il bilancio regionale: "Soddisfatti del lavoro svolto"

Si è tenuta ieri, venerdì 20 dicembre, l'assemblea del Consiglio delle Autonomie Locali, presieduto da Alessandro Gentilucci, presidente dell'Unione Montana di Camerino. La seduta, svoltasi presso la sala Consiliare dell'Assemblea Legislativa Regionale ad Ancona, aveva all'ordine del giorno la discussione sulle disposizioni per la formazione del bilancio 2020/2022 della Regione Marche (Legge di stabilità 2020) e sul Bilancio di previsione 2020/2022. "L'approvazione del bilancio regionale è avvenuta all'unanimità - annuncia con soddisfazione Gentilucci - e siamo estremamente soddisfatti del lavoro svolto. Lo stanziamento di nuovi fondi per le aree terremotate e misure a sostegno delle popolazioni delle aree interne: sono questi gli aspetti da segnalare, perché arriva dalla Regione un messaggio positivo. A pochi mesi dall'inizio del mio mandato - ha proseguito Gentilucci - chiudo il 2019 con lo sguardo proiettato al futuro dei nostri territori e ancora una volta riconfermo quelli che sono e saranno gli obiettivi di questo organo. Sempre di più il CAL fungerà da anello di raccordo tra Regione ed enti locali, perché il dialogo ed il sostegno non vengano mai meno".  

21/12/2019 17:50
Panettone amaro per la Sangiustese, la Jesina si aggiudica il derby

Panettone amaro per la Sangiustese, la Jesina si aggiudica il derby

 Panettone indigesto anche in questa stagione per la Sangiustese, che al giro di boa dicembrino, come dodici mesi fa, si deve arrendere alla Jesina. Inizia con qualche minuto di ritardo il derby in anticipo del Polisportivo visto l’enorme traffico che circonda Civitanova Marche e che avviluppa anche il bus dei leoncelli. Squalificato il difensore bomber De Lucia, mister Trillini getta nella mischia dal primo minuto il neo acquisto Selvaggio, centrocampista ventitrenne ex Civitavecchia. Sorte analoga per i padroni di casa con Buonaventura ad agire con la casacca numero dieci alle spalle della punta Mingiano per il ritorno al 4-2-3-1. Tutta un’altra musica però rispetto alla gara agostana di Coppa in cui la Sangiustese senza soffrire troppo quattro mesi fa liquidó pratica e turno con un netto 2-0 in notturna. Out l’ex di giornata Zannini, la gara, giocata su una temperatura gradevole oltre i dieci gradi, inizia con un buon ritmo: i rossoblù approcciano meglio l’incontro ma già al quarto d’ora vanno sotto nel punteggio. Con l’andare dei minuti infatti la Jesina cresce di tono e trova il vantaggio con Errico lesto a correggere a rete in tap in una traversa centrata in precedenza da un compagno. La gara si mantiene frizzante con i rossoblù che non capitalizzano l’immediata palla del pari e che alla mezz’ora soccombono invece sul doppio passivo con il raddoppio firmato Villanova, accentratosi dalla destra e cinico nel battere Chiodini. Nella ripresa le forze fresche di Pomiro, Bambozzi, Proesmans e Romano provano a sovvertire l’andamento della contesa, ma è ancora la Jesina a rendersi pericolosa con Errico dalla distanza. I leoncelli non sono però più quelli dei primi 45’ e la Sangiustese prova a raddrizzare l’incontro. Al 16’ st sugli sviluppi di un corner è Mingiano a riaprire il match accorciando sul 2-1 e 10’ più tardi è ancora un suo cross a gettare scompiglio nella retroguardia ospite. La Jesina si chiude e difende il risultato, provando a pungere in ripartenza e strappando una vittoria preziosa. I rossoblù masticano invece amaro per aver chiuso l’anno con una delusione. La speranza è quella di ripartire con il piede giusto domenica 05 Gennaio nel derby che le vedrà opposto il Tolentino. Nel post gara il DG Cossu ha fatto sapere che la squadra sperava di poter dedicare oggi un risultato positivo all'ex compagno Raffaele Santagata, che negli ultimi giorni ha accusato un serio problema di salute: la Sangiustese si stringe comunque idealmente a lui e alla sua famiglia in un sentito abbraccio, augurandogli di lottare come un leone anche in questa battaglia, come ha sempre fatto con questi SANGIUSTESE (4-2-3-1):Chiodini, Basconi (20’ st Doci), Orazzo, Scognamiglio, Mengoni (4’ st Proesmans), Patrizi, Fabbri (5’ st Romano) Palladini Alessio (6’ st Bambozzi) Mingiano, Buonaventura (12’ st Pomiro), Ercoli. A disposizione: Raccio, Niane, Boschetti, Palladini Mattia. Allenatore: Stefano Senigagliesi. JESINA (4-4-1-1): Boccanera, Lucarini, Maggioli (41’ st Ciurlanti), Perna, Marini, Nacciarriti (46’ st Garbuglia), Selvaggio, Errico, Cruz Pereira, Villanova, Barchiesi (29’ st Tomassini). A disposizione: Anconetani, Garbuglia, Mosca, Paglialunga, Di Gennaro, Coltorti, Longhi. Allenatore: Sauro Trillini. ARBITRO: Maurizio Barbiero della sezione di Campobasso ASSISTENTI: Pietro Bennici della sezione di Agrigento e Walter Ciacia della sezione di Palermo RETI: 15’ pt Errico, 28’ pt Villanova, 16’ st Mingiano NOTE: corner 2-3; ammoniti Mingiano, Maggioli, Villanova, Nacciarriti, Perna e Alessio Palladini; recupero 0’ + 5’.  

21/12/2019 17:30
Pallavolo Macerata, Nasari: “Contro Corigliano è un’occasione per smuovere la classifica”

Pallavolo Macerata, Nasari: “Contro Corigliano è un’occasione per smuovere la classifica”

Alla Marpel Arena arriva la goEnergy Corigliano-Rossano per la 10° giornata di Seria A3 Credem Banca, che per la Menghi Macerata rappresenta un nuovo scontro diretto di alta classifica. La squadra calabrese occupa infatti la quarta posizione, dietro i biancorossi, con quindici punti e nell’ultima giornata ha riposato. In questa prima fase di campionato spiccano le quattro vittorie consecutive che Corigliano ha raccolto nelle prime cinque giornate, prima di cadere due volte in trasferta e recuperare punti contro Leverano.  È in cerca di conferme anche la Menghi Macerata dopo le due vittorie conquistate ai danni di Roma e Leverano. Lo schiacciatore Andrea Nasari commenta così lo stato di forma della squadra. “Siamo contenti di aver fatto bene nelle ultime giornate ma domani sarà un’altra partita importante, per i punti che ci sono in palio e la classifica che ci vede vicini. In più giochiamo in caso, il nostro pubblico ci può dare una grande mano, speriamo possa essere il settimo uomo in campo”. Che squadra ti aspetti di affrontare? “Corigliano-Rossano è una buona squadra, la classifica non mente, sarà una sfida combattuta. Sono un avversario organizzato, completo, fanno bene sia in attacco che in ricezione e hanno diversi individualità di livello”. Questa sarà anche l’ultima gara prima del derby. “Ci permetterà di capire a che punto siamo. La Videx Grottazzolina non ha sbagliato niente fino ad ora, è la squadra da battere in questo momento e sappiamo che ci aspetterà una sfida difficile. Intanto pensiamo a Corigliano-Rossano, per cercare di arrivare pronti, nella migliore condizione possibile al derby”. L’appuntamento è quindi per domani alle 18 alla Marpel Arena per la sfida tra Menghi Macerata e goEnergy Corigliano-Rossano.

21/12/2019 16:20
Questione scuole, 'Per Matelica' contro la Procaccini: "Riunione farlocca per  comunicare decisioni già prese"

Questione scuole, 'Per Matelica' contro la Procaccini: "Riunione farlocca per comunicare decisioni già prese"

"L'assessora Procaccini indice una riunione farlocca in piene festività natalizie per decisioni già prese e alla fine l’ha fatto. La Procaccini ha mostrato le carte e ha deciso che i bambini delle scuole materne torneranno in via Bellini. Tutto questo senza nemmeno aver avvertito la presidenza della scuola e, a quanto pare, nemmeno il sindaco, che nega di sapere qualcosa di quanto stia succedendo. Una cosa gravissima anche per la Giunta stessa che è stata comunicata da una email mandata ai genitori il 20 dicembre per indire una riunione in merito il 27 dello stesso mese". Così il gruppo consiliare di minoranza "Per Matelica", con a capo l'ex sindaco Alessandro Delpriori. "Una mattina in cui verrà comunicata la decisione ai pochi genitori che potranno assentarsi dal lavoro. Inviata solamente ai genitori dei bambini di Via Bramante, come se i genitori di via Bellini non siano interessati a questa subdola manovra - continua Delpriori -. Una scelta assurda che è dettata da un odio cieco verso di noi che avevamo deciso al contrario. Cerchiamo però di spiegare la situazione. Lo stabile di via Bellini ha un grado di vulnerabilità sismica di 0,16 (su una scala da 0 a 1); ha scale di emergenza pericolose; è divisa su tre piani, già in deroga alle normative vigenti sulle scuole materne. Solo questo basterebbe per decidere di lasciare i bambini al sicuro nel container, ma andiamo avanti. La Procaccini nega che a Matelica ci sia stato il terremoto, oppure dice che questo ormai è finito. 'Il terremoto è finito'. Come si può dire, da noi, una cosa del genere? Viviamo in una zona altamente sismica e ogni giorno c’è il rischio di una nuova scossa, forte o lieve che sia. È vero che probabilmente quello stabile non crollerà, ma la sua vulnerabilità è bassa, troppo bassa per stare tranquilli. E poi una scossa in una scuola come quella deve essere gestita dagli insegnanti che dovranno evacuare lo stabile facendo passare bambini di 3 anni spaventati per scale di emergenza non sicure. Ci rendiamo conto di cosa vuol dire? Non vogliamo nemmeno pensare alle possibili conseguenze" - osserva la minoranza. "In tutto questo c’è anche una sorta di schizofrenia politica: meno di 10 giorni fa la stessa assessora a tutto dichiarava che Matelica aveva vinto un bando per le scuole - continua l'opposizione -. Si trattava di soldi per la progettazione (solo il progetto, quindi, non la realizzazione) dei lavori di adeguamento sismico, un bando uscito a luglio del 2019. La medesima assessora aveva fatto mettere in bilancio ben 900.000 euro per lo stesso adeguamento della scuola di via Bellini. A questo punto ci chiediamo, ma come? Se lo stabile ha bisogno di lavori, perché portarci i bambini di 3 anni? Perché non aspettare quei lavori? La risposta è semplice: perché lei lo ha già deciso. E fa la figura della bambina viziata che fa i capricci e non sente ragioni. Solo che lo fa sulla pelle dei nostri bambini. Sappiamo bene che lo spostamento delle classi ha causato disagi alle famiglie (cioè traffico la mattina) e alla scuola (servirebbe qualche bidello in più)." "Ma la mattina del 1 novembre del 2016, con la terra che tremava così forte il sindaco, la giunta e l’allora preside sono stati responsabili e hanno deciso di sacrificare un po’ di comodità delle famiglie per la sicurezza dei bambini. Solo questo è stato il motivo dello spostamento: la sicurezza. Ci hanno detto che abbiamo perso le elezioni per tale motivo, molto bene, siamo disposti a perderne altre 100 e di creare ancora disagi a qualche genitore, pur di sapere che i bambini siano al sicuro e che gli stessi genitori possano star tranquilli. La Procaccini no. E già questo basterebbe per doverla mandare via. Subito" conclude la nota stampa.

21/12/2019 15:55
Calcio a 5, il Bayer Cappuccini soffre ma approda in semifinale di Coppa: battuta  l'Aurora Treia

Calcio a 5, il Bayer Cappuccini soffre ma approda in semifinale di Coppa: battuta l'Aurora Treia

Ci sono voluti i tempi supplementari per decidere la vincente dei quarti di coppa Marche tra Aurora Treia e Bayer Cappuccini. La gara di andata,disputata a Macerata, si era conclusa sul 7-5 in favore del Bayer;  mentre nel ritorno, al termine dei tempi regolamentari, lo score era ribaltato sul 4-2. La stessa differenza gol imponeva la prosecuzione nell'overtime dove i ragazzi di mister Tirri mettevano a segno 2 reti contro le zero dei locali conquistando così la semifinale. Il confronto tra le due formazioni capoliste in campionato dei rispettivi gironi è stato avvincente, sempre in equilibrio e divertente per i numerosi spettatori presenti.  Focalizzando l'attenzione sul match di ritorno, quello decisivo per il passaggio del turno, il pallino del gioco lo ha tenuto l'Aurora Treia, mentre i maceratesi, forse troppo fiduciosi del +2 acquisito, si affidavano alle ripartenze. Uomo partita, autore della tripletta fondamentale, Bajrami; ma ognuno del gruppo ha dato il suo contributo per superare i forti avversari.  Iniziamo la cronaca dal momento decisivo del match: a 5 minuti dal termine e con 5 falli di squadra un giocatore del Treia si lancia in scivolata per contrastare Foresi già in terra in seguito ad una parata colpendolo fortemente al petto tanto da costringerlo al cambio. Tiro libero di un'importanza colossale, ma Bajrami freddo come il vento dei Balcani, realizza. Sul 4-2 a pochi istanti dal termine Guardati, rientrato tra i pali, compie un prodigioso intervento bloccando la palla sulla linea dopo una mischia furibonda in area. Primo tempo supplementare dove entrambe le formazioni hanno raggiunto il bonus falli, facile intuire che la partita si deciderà dai dieci metri: infatti prima Vissani, ipnotizzato da Guardati, spara fuori la sua chance, quindi nuova occasione per Bajrami il quale è bravo a sfondare la rete con il suo sinistro, 3-4. Secondo tempo dell'overtime in fotocopia: stavolta è Caracini Nicola a non realizzare grazie soprattutto ad una strepitosa parata di Guardati, immediatamente nuovo tiro libero per Bajrami che stavolta manca il bersaglio. Dopo un minuto però sempre il vento dei Balcani Bajrami chiudeva ogni discorso con un potente diagonale da posizione angolata: 4-4. Ripartendo dall'inizio, è il capitano Bonfigli a sbloccare firmando l'uno  a zero approfittando di un errore difensivo, ma la gioia ospite durava pochissimo in quanto Vissani sorprendeva Foresi con un tiro dalla linea laterale. Quindi Caracini Filippo allo scadere del primo tempo portava in vantaggio i locali mandando le squadre negli spogliatoi sul 2-1. Inizio secondo tempo nel peggiore dei modi per il Bayer: stavolta è Diop a lanciare e concretizzare in gol una ripartenza. Sul 3-1 si registrano occasioni, anche clamorose, per entrambe le squadre ma bisogna attendere il 51° per la rete che manda in estasi i giovani e rumorosi supporter locali: nuovamente Diop a timbrare il cartellino del 4-1. Poi la storia già raccontata. La semifinale in gara unica si disputerà durante le " Finals" regionali di futsal a Cerreto d'esi sabato 4 gennaio ore 15:00 ; avversario il Calcetto Numana  BAYER CAPPUCCINI: Guardati, El Ghouat, Giorgini, Perfetti, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Imeraj, Foresi, Saidu, Tibaldi. All. Tirri  AURORA TREIA: Tronelli, Meschini, Monterosso, Spurio, Caracini N., Caracini F., Vissani, Diop, Tourè, Prosperi, Serpilli, Medei. All. Marchegiani  Arbitro: Pennesi di Macerata  RETI: al 13° Bonfigli(bc), al 16° Caracini N.(at), al 29° Caracini F.(at), al 31° e 51° Diop(at), al 56° - 5°(1ts) e 3°(2ts) Bajrami(bc)  

21/12/2019 15:42
Il Futsal Potenza Picena si fa il regalo di Natale: vittoria sul Cerreto D'Esi

Il Futsal Potenza Picena si fa il regalo di Natale: vittoria sul Cerreto D'Esi

Il Futsal Potenza Picena trova i tre punti sotto l'albero. I ragazzi di mister Paolo Perugini si impongono per 11-5 sul Cerreto d'Esi C5 e chiudono il 2019 nel migliore dei modi. Una vittoria importante quella dei giallorossi che rimangono in scia del Recanati C5 e che vogliono continuare su questa falsariga anche nel nuovo anno. Un successo ampio nel risultato che non racconta il reale andamento nel match: infatti nel primo tempo i giallorossi si sono trovati di fronte un coriaceo Cerreti d'Esi. Non a caso la squadra di mister Paolo Amadei ha chiuso avanti la frazione per 3-5. I giallorossi hanno giocato un buon primo tempo, colpendo anche un palo e due traverse, ma hanno pagato dazio alle veloci ripartenze degli ospiti che hanno colpito con Neitsch, tripletta per lui, e Pasquale Lo Muzio. I potentini sono stati costretti a rincorrere, con Di Matteo e la doppietta di Montagna. Nel secondo tempo è cambiato tutto. I ragazzi di mister Perugini hanno messo subito sotto gli avversari con un pressing asfissiante ed un gioco molto fluido. In tre minuti Marco Gabbanelli, Di Matteo con una prodezza e Giacomo Gabbanelli, di testa, ribaltano il punteggio. Il Cerreto d'Esi subisce la veemenza dei locali senza più riuscire a rispondere. Gli altri due gol di Di Matteo e quello di Monteferrante al 12' chiudono virtualmente la contesa. Ad arrotondare il parziale ci pensa Coppari al 15', da tiro libero dopo l'espulsione di Fabbri che si sommava a quella di Stazi del primo tempo, e poi proprio allo scadere Montagna con la rete dell'11-5. "Nel primo tempo abbiamo commesso alcuni errori in fase difensiva - commenta il vice presidente Samuele Mosconi -. Infatti i primi due gol avversari sono nati da nostri errori. Poi nella ripresa siamo cresciuti, aumentando il possesso palla, e schiacciando i nostri rivali nella loro metà campo. Sicuramente il Cerreto d'Esi ci ha fatto soffrire molto, visto che sono una squadra che sa giocare e sta uscendo fuori alla distanza". FUTSAL POTENZA PICENA - CERRETO D'ESI 11-5 (3-5 pt) FUTSAL POTENZA PICENA: Pesaresi, Principi, De Luca, Di Matteo, Gabbanelli M. e G., Montagna, Monteferrante, Massaccesi, Tassara, Coppari, Lelli All. Perugini CERRETO D'ESI C5: Fabbri, Tamburrino, Di Ronza, Favale, Neitsch, Stazi, Bruzzichesi, Lapponi, Graziano, Lo Muzio A. e P. All. Amadei Reti: 2' Neitsch; 3' Di Matteo; 4' Lo Muzio P.; 8' Neitsch (r); 9' Montagna; 14' Neitsch; 17' Montagna; 18' Lo Muzio P. // 1' Gabbanelli M.; 2' Di Matteo; 3' Gabbanelli G.; 6' Di Matteo; 10' Monteferrante; 12' Di Matteo; 15' Coppari; 19' Montagna Note: Ammoniti Montagna, Di Matteo, Lo Muzio P., Stazi, Lo Muzio A. Espulsi al 19'; pt Stazi per doppia ammonizione, al 15' st Fabbri Arbitri: Gino Capecci e Gianmarco Caponi di San Benedetto del Tronto

21/12/2019 15:42
La società di servizi telematici Task festeggia i suoi vent'anni all'Abbadia di Fiastra

La società di servizi telematici Task festeggia i suoi vent'anni all'Abbadia di Fiastra

Task, la società di servizi telematici per la pubblica amministrazione che gestisce il Sistema Informativo Provinciale di Macerata e che per conto di Regione Marche presta assistenza agli enti sull’uso delle piattaforme informatiche dedicate all’emergenza sisma ed alla ricostruzione, ha compiuto 20 anni. Li ha festeggiati all’Abbadia di Fiastra, ripercorrendo – alla presenza di protagonisti di ieri e di oggi - la sua storia e brindando al suo futuro con il presidente della Provincia Antonio Pettinari, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, l’amministratore unico della società Francesco Vitali, sindaci e dipendenti di comuni ed enti che usufruiscono dei diversi servizi che Task oggi offre. Come hanno ricordato nei loro interventi Sauro Pigliapoco, presidente della Provincia negli anni in cui il progetto si è concretizzato e Mauro Giustozzi, all’epoca dirigente provinciale, Task è nata nel 1999 per dare continuità al Sistema informativo della provincia di Macerata. Il SINP, infatti, era stato avviato nel 1996 per la creazione di una “città digitale diffusa” che, attraverso l’innovazione tecnologica, consentisse alla pubblica amministrazione del territorio provinciale di interoperare e di proporsi all’esterno come sportello unico. Il progetto, uno dei primi in Italia, ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale e Task negli anni ha sempre più rafforzato il suo ruolo di Centro Servizi Territoriale per l’attuazione in forma associata di servizi e processi di e-government locale.   Successivamente l’ambito territoriale operativo di Task si è esteso a livello regionale, soprattutto dopo il sisma 2016 e l’ingresso di Regione Marche nella compagine societaria. Sindaci e segretari comunali presenti all’incontro hanno voluto rimarcare un aspetto che caratterizza da sempre Task: la capacità di ascolto, l’essere a fianco degli enti nelle loro necessità e Task di questo va fiera e non a caso il suo slogan è “cuore e tecnologia per la comunicazione digitale”.   In occasione dei suoi 20 anni la Società ha dedicato ai comuni del maceratese, duramente colpiti dal sisma, una nuova e rinnovata versione del portale provinciale. Si tratta dell’ “erede” del primo portale SINP pubblicato nel 1997, nel quale vengono aggregate le informazioni e i servizi degli enti e del territorio. Il Portale (www.provincia.mc.it) ha una sezione chiamata “Macerata Trasparenza”, dedicata alle informazioni istituzionali e – novità di questi giorni – la sezione “Macerata Turismo” rivolta a valorizzare risorse ed eventi del territorio. Da inizio 2020, per dare massima diffusione, fruibilità e raggiungibilità alle informazioni e ai servizi, nel portale scenderanno in campo servizi “open data”, “app” e “bot”, ovvero programmi automatizzati evoluti con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

21/12/2019 15:27
UniMc, a gennaio al via rassegna culturale "Lo scrigno della Memoria"

UniMc, a gennaio al via rassegna culturale "Lo scrigno della Memoria"

La Rassegna artistica e culturale “Lo Scrigno della Memoria”, alla sua 1a edizione e nata dalla collaborazione dell’Università di Macerata con altre realtà associative culturali del territorio marchigiano (l’Associazione Controvento-APS e la Rivista “Nuova Ciminiera”), intende unire sotto il segno della Memoria, da cui il nome dell’iniziativa, tre eventi culturali e artistici relazionati in particolare a due importanti ricorrenze commemorative, il Giorno della Memoria (GdM) e il Giorno del Ricordo (GdR), tra le cui date è organizzata anche una Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico (GdPACE). L’iniziativa si colloca nello stesso filone di ricerca e di formazione animato, sin dal 2012, dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria con l’organizzazione di corsi e seminari istituiti nelle Università italiane aderenti al progetto della Rete. L’Università di Macerata, sotto la responsabilità scientifica e organizzativa della professoressa Clara Ferranti, si è resa promotrice di dette iniziative dal 2013, realizzando sino al gennaio 2019 ‒ tra corsi, seminari, celebrazioni del Giorno della Memoria, presentazione di volumi e mostre ‒ trecidi eventi che hanno avuto il sostegno e il patrocinio oneroso di enti regionali (Giunta Regionale e Assemblea Legislativa delle Marche), nonché quello di enti come l’UCEI, l’Ambasciata d’Israele e la Comunità Ebraica di Ancona. La finalità rimane quella di trasmettere al mondo della scuola e dell’università la conoscenza del più efferato crimine contro l’umanità del XX secolo, commesso dal nazifascismo, e di offrire gli strumenti didattici adeguati all’insegnamento della Shoah, puntando fra l’altro sulla loro diversificazione in base all’età degli allievi. A questa finalità si aggiunge ora, grazie all’idea della Rassegna artistica e culturale, quella di dare rilievo, con lo stesso spirito di trasmissione e di formazione, sia alla tragica storia del massacro delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, per mano dei partigiani jugoslavi di Tito, sia all’Holodomor, l’altro grande sterminio che ha funestato la storia europea del XX secolo a partire dal disegno criminale di Stalin della “dekulakizzazione” dei contadini ucraini. Pur trattandosi di eventi storici diversi, essi sono legati dal filo rosso della disumanità, della violenza e della malvagità estreme di cui l’essere umano può essere capace e da cui occorre difendere le generazioni presenti e future con la conoscenza di tali vicende, anche in un’ottica comparativa. Tra le due giornate commemorative si intende dare risalto, con una giornata a questo dedicata, alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale ebraico, nella convinzione che l’approfondimento e la riflessione sull’evento più disumano legato alla storia del popolo ebraico non esaurisce la conoscenza del mondo ebraico e anzi rischia di “ghettizzarlo” culturalmente, identificando erroneamente la storia contemporanea degli ebrei solamente con la storia della Shoah. L’obiettivo della Rassegna è dunque quello di diffondere e di promuovere negli atenei, nelle scuole e nei cittadini sia le “buone pratiche” nella lotta contro ogni forma di razzismo, xenofobia e antisemitismo, sia la conoscenza di culture diverse tra loro, in vista della costruzione nelle generazioni più giovani di un sentimento di cittadinanza europea condivisa e di una cultura volta al pluralismo, alla responsabilità e alla tutela dei diritti umani e civili. Programmazione della rassegna La Rassegna consta di tre momenti culturali, affiancati da altrettanti momenti di espressione artistica, e per tutta la sua durata è prevista l’esposizione di una mostra fotografica su Auschwitz: Celebrazione del Giorno della Memoria (GdM) il 27 e 28 gennaio, ore 9-13/15-19 e ore 9-13, con l’istituzione del “Seminario di ricerca e disseminazione della Memoria”, dal titolo Tenere viva la memoria nel processo di pace: in memoria di Piero Terracina, al quale sono invitati a parlare testimoni ed esperti del settore, e con due eventi artistici: una rappresentazione teatrale e un concerto di musica; La Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico (GdPACE) il 3 febbraio, ore 9-13 e 15-19, con la presentazione di due volumi, Il commento alle preghiere di Menahem Recanati e Ricette e Precetti di Miriam Camerini, dove interverranno studiosi di spicco, noti per la loro preparazione negli ambiti ivi affrontati, e con un concerto di musica; Celebrazione del Giorno del Ricordo (GdR) il 7 febbraio, ore 10-13,30, con una tavola rotonda di esperti sul tema delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, cui sono invitati a parlare testimoni dell’esodo, e con una rappresentazione di radioteatro. Personalità coinvolte nella rassegna Per la parte scientifica del GdM, i professori Roberto Cresti, Roberto Mancini, Natascia Mattucci, Adele Valeria Messina, Tatiana Petrovich, Riccardo Piccioni, Sandro Scarrocchia; la vice presidente del Women’s Federation for World Peace, nonché responsabile relazioni esterne presso UPF Italia (Universal Peace Federation) Maria Gabriella Mieli; la testimone della Shoah di seconda generazione Miriam Jaskierowicz Arman. Per la parte scientifica del GdPACE, i professori Diego Poli, Giovanni Carlo Sonnino; l’artista, scrittore ed esperto qabbalista Tobia Ravà; l’attrice, musicista e scrittrice Miriam Camerini, il Ministro del Culto della Comunità Ebraica di Ancona Nahmiel Ahronee; lo scrittore, poeta e direttore della Rivista “Nuova Ciminiera” Filippo Davoli. Per la parte scientifica del GdR, gli studiosi Giorgio Giannini, Antonio Maria Orecchia e Marco Vigna; la giornalista di Avvenire Lucia Bellaspiga; i testimoni dell’esodo giuliano-dalmata Franco Rismondo, Livilla Sivocci e Carmen Ursini. Per la parte artistica del GdM, la “Compagnia Sperimentale Teatro A” e il Maestro Riccardo Joshua Moretti con la sua Ensemble. Per la parte artistica del GdPACE, l’Ensemble del Conservatorio di Musica Giovan Battista Pergolesi di Fermo. Per la parte artistica del GdR, l’artista e doppiatore Luca Violini. La mostra fotografica è a cura di Sauro Strappato.  (Foto di repertorio)  

21/12/2019 14:55
Recanati, sistemata la balaustra in via Battisti

Recanati, sistemata la balaustra in via Battisti

In questi giorni l'Amministrazione di Recanati ha provveduto a sistemare la balaustra in Via Battisti, nel tratto sotto Palazzo Venieri, secondo il programma annuale delle manutenzioni redatto dall'Ufficio Tecnico. In precedenza lo stesso tipo di intervento era stato realizzato nella zona del Crocefisso, Via Baldassarri a Castelnuovo, area che collega Villa Colloredo a Castelnuovo, il collegamento tra Via Carducci e Via Simboli. Nella zona Crocefisso ora si sta provvedendo alle nuove piantumazioni.  

21/12/2019 14:00
Nuovo sequestro per Pazzaglini sul caso delle donazioni per i terremotati

Nuovo sequestro per Pazzaglini sul caso delle donazioni per i terremotati

Il senatore Giuliano Pazzaglini, ex sindaco di Visso, era già stato indagato per le donazioni a sostegno dei terremotati. Dopo la chiusura delle indagini a giugno (LEGGI QUI), sono stati effettuati degli ulteriori sequestri, di 38mila euro, sul conto del senatore. Pazzaglini avrebbe infatti indirizzato i soldi (oltre 100mila euro) delle donazioni per i commercianti di Visso su altre due società, la “Sibil project” e la “Sibil Iniziative” (LEGGI QUI). Accuse, quelle di truffa, peculato e abuso d’ufficio, che il senatore leghista ha sempre respinto.

21/12/2019 13:50
Macerata, la Cisl Pensionati incontra l'Area Vasta 3 per i problemi di Chirurgia Generale

Macerata, la Cisl Pensionati incontra l'Area Vasta 3 per i problemi di Chirurgia Generale

Oggi il Segretario generale della Federazione dei Pensionati Cisl delle Marche, Mario Canale, ha incontrato il Direttore dell'Area Vasta ASUR 3 di Macerata Alessandro Maccioni. Nell'incontro si è discusso della situazione dell'Unità Operativa di Chirurgia Generale dell'Ospedale di Macerata, oggetto di ripetute e gravi segnalazioni da parte di diversi iscritti alla FNP Cisl di Macerata che sono stati degenti presso la struttura. "Nonostante l'Unità Operativa vanti un Direttore ed un'equipe medica e paramedica eccellenti (risorse che vanno preservate e valorizzate) numerose e gravi sono le carenze e le inadeguatezze riscontrate durante le degenze - spiegano i sindacati -. Struttura fatiscente. Anestesisti insufficienti, per cui diversi pazienti sono costretti a restare ricoverati diversi giorni in più del previsto per il posticipo dell’intervento. Un solo bagno a disposizione di 6 degenti, con la conseguenze che gli assistenti erano costretti a provvedere alla pulizia per renderlo utilizzabile. Mancanza di sedie, sia negli ambulatori che nelle camere. Materiale vario accumulato in stanze visibili (climatizzatori ecc.)." "Diverse le mancanze riscontrate anche sul fronte assistenziale, in particolare relative alla presa in carico del paziente al momento delle dimissioni, quando allo stesso viene consegnata una lettera con indicato il giorno in cui dovrà tornare per la medicazione ma non l'orario, per conoscere il quale l'interessato deve rivolgersi al CUP, presso il quale si accumulano attese che durano più di un'ora - continua Canale -.  Il dottor Maccioni si è assunto l’impegno di porre rimedio a tali problematiche, assicurando che subito dopo le Festività Natalizie inizieranno i lavori, che si concluderanno entro 90 giorni, di adeguamento dei locali dell'ex Oncologia, dove l'Unità Operativa di Chirurgia Generale sarà trasferita. Ha inoltre assicurato che provvederà ad impartire disposizioni per la totale presa in carico del paziente dimesso, evitando così la fila al CUP, e ad ovviare quanto prima alla carenza degli anestesisti, nonché ad intervenire anche in merito a tutte le altre segnalazioni" concludono.  

21/12/2019 13:28
Macerata, rimane impigliata con il dito di una mano su una rete: soccorsa una bambina all'asilo nido

Macerata, rimane impigliata con il dito di una mano su una rete: soccorsa una bambina all'asilo nido

Rimane con il dito incastrato in una rete: bambina al pronto soccorso.  È successo nella mattinata di oggi, intorno alle 11:50, in un asilo nido di Macerata.  La minore, di nemmeno un anno, stando alle prime ricostruzioni, è rimasta incastrata con un dito di una mano in una rete.  Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco. I pompieri hanno provveduto subito a tagliare la rete per liberare la bambina, ferita lievemente al dito. I militi del 118 hanno invece trasferito la piccola al pronto soccorso del nosocomio del capoluogo.  Nessuna grave conseguenza per la minore ma tanta paura.

21/12/2019 13:20
Riapre il Ponte della Rocca a San Ginesio, al via anche i lavori per una nuova struttura geodetica

Riapre il Ponte della Rocca a San Ginesio, al via anche i lavori per una nuova struttura geodetica

Sono stati avviati nei giorni scorsi i lavori della nuova struttura geodetica di San Ginesio, una struttura che sarà adibita a palestra per le realtà scolastiche e associative del territorio. La struttura, infatti, di dimensioni 33 mt x 17 mt, servirà agli studenti per svolgere attività sportiva all’interno dell’orario scolastico e, al di fuori di esso, sarà al servizio di tutta la comunità come campo da calcetto o per altre molteplici sport da svolgere al coperto. Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 21.02.2019 è stata individuata la sede della suddetta struttura in un’area localizzata nella frazione Passo San Ginesio, in prossimità dell’edificio che attualmente ospita l’IPSIA “Renzo Frau”, prima Centro di Aggregazione Giovanile, di proprietà comunale, fabbricato che, a causa delle dimensioni ridotte, era carente di una palestra per le attività legate all’insegnamento dell’educazione fisica. L’intero progetto è stato reso possibile grazie alle donazioni ad esso finalizzate da parte di numerosi comuni italiani (Turate, Bregnano, Rovello Porro, Lomazzo e Rovellasca,  San Casciano Val di Pesa, l'Associazione Festa del volontariato sancascianese) e dai proventi degli sms solidali, senza nessun costo a carico del Comune di San Ginesio. La struttura, che vedrà la luce il prossimi febbraio, potrà essere utilizzata in caso di calamità come centro di ammassamento inserito nel piano di emergenza della Protezione Civile. Si sono invece ufficialmente chiusi i lavori di messa in sicurezza del Ponte Rocca, iniziati lo scorso mese di settembre. Il Ponte si trova all’interno dell’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini e fa parte della strada comunale che porta alla frazione di Rocca Colonnalta, nei pressi del Santuario di San Liberato. È stato realizzato con travi di acciaio e la careggiata utile è aumentata di due metri rispetto alla precedente. Il 18 dicembre è stata eseguita la prova di carico per verificare eventuali deformazioni dell'impalcato.

21/12/2019 12:58
Apiro, "Andrea Felici": un Verdicchio da top 100 "values"

Apiro, "Andrea Felici": un Verdicchio da top 100 "values"

Una nuova soddisfazione per l’azienda vitivinicola Andrea Felici. Il Wine Spectator, prestigiosa rivista di settore statunitense, ha selezionato l’omonimo “Andrea Felici” Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2018 fra le 100 migliori etichette che sanno coniugare al meglio il rapporto qualità prezzo. La lista “100 Top Values” propone infatti cento etichette che, negli scaffali Usa (un mercato fondamentale per il settore vitivinicolo italiano), costano meno di 25 dollari. I vini del Belpaese che sono rientrati in questa selezione sono 17 e abbracciano tutta la Penisola.  “Andrea Felici” rientra nella categoria “light whites” ma ovviamente non mancano vini rossi d’eccellenza.  Insomma, questo Verdicchio dei Castelli di Jesi è uno fra i più premiati delle Marche, e sicuramente il più premiato della provincia di Macerata, inserito fra i migliori 50 vini d’Italia. E quello di Wine Spectator è un nuovo importante riconoscimento che va a sommarsi ad uno dei più recenti già ottenuto da Leopardo Felici, fresco di nomina a “Viticoltore dell’anno” per la Guida Vini d’Italia 2020 del Gambero Rosso.  Giovane ma con le idee chiare che oggi guida l’azienda del padre Andrea. Un cosiddetto “cervello di rientro”, partito da giovanissimo per Londra e poi tornato per gestire la ditta di famiglia “Questi riconoscimenti - commenta Leopardo - oltre a riempirmi di orgoglio mi spronano a seguire la strada che sto tracciando. Sono premi inaspettati, d’altra parte la nostra Nazione vanta migliaia di viticoltori da nord a sud. La mia filosofia è molto chiara: continuare a credere nei vitigni autoctoni perché è il terreno che fa il vino insieme alla peculiarità climatica. Tuttavia, di certo nulla sarebbe stato possibile senza mio padre a cui devo gran parte degli insegnamenti che ho ricevuto e che ispirano, ogni giorno, il mio lavoro. Da lui ho imparato che un buon vignaiolo non solo deve sapersi occupare del vigneto e lavorare in cantina ma anche essere in grado di comunicare e far conoscere agli altri il proprio territorio”.

21/12/2019 12:40
Scuola Luzio di San Severino, Borioni: "Onore a chi torna sui suoi passi"

Scuola Luzio di San Severino, Borioni: "Onore a chi torna sui suoi passi"

"Sotto l'albero della città, un regalo per tutti noi. Arriva, alla vigilia delle festività natalizie una notizia a rischiarare il futuro delle nuove generazioni: per la nuova Luzio la strada da percorrere è stata definita (LEGGI QUI). E fortunatamente la via c'è già: non sarà necessario costruirla per portare la nuova scuola fuori dal cuore della nostra San Severino. Non possiamo che congratularci con l'amministrazione per aver intrapreso questo percorso, una direzione che più volte e in tutti i modi (con articoli, azioni politiche, incontri pubblici) avevamo sostenuto e prospettato, pur correndo il rischio di essere considerati bastian contrari se non peggio." Così Francesco Boroni, rappresentante de 'Il centrosinistra per San Severino', dopo la decisione presa ieri dall'Amministrazione comunale settempedana sul mantenimento dell'istituto nella vecchia sede. "Ci rassicura il fatto che siano stati presi in considerazione i rilevanti aspetti culturali e sociali, da noi posti in evidenza, legati alla presenza di un polo scolastico nel pieno centro cittadino - continua Borioni -. Perché la ricostruzione dopo il terremoto non è un fatto puramente materiale, non si tratta di ricostruire spazi ma anche e soprattutto di ricostruire relazioni. La più importante a nostro avviso è quella tra i nuovi cittadini e la loro comunità. Un senso di appartenenza che via via con il tempo rischia di essere compromesso e che ha bisogno di essere coltivato anche attraverso azioni politiche di buon senso." "Non solo. Questo è il nostro territorio, questa è la nostra identità, dobbiamo prenderci cura e restituirlo a chi verrà dopo di noi senza stravolgerne l'essenza - continua il rappresentante de 'Il centrosinistra per San Severino' -. Se non vi è una specifica esigenza legata ad un aumento demografico, non occorre e non è etico espandersi consumando territorio, intaccando l'equilibrio ambientale, promuovendo una cultura del cemento al posto di quella dell'ingegno e dell'innovazione. Come più volte detto sarebbe preferibile, auspicabile e doveroso migliorare il patrimonio esistente in risposta alle esigenze di una rinnovata modernità e adeguarlo ai possibili rischi che oggi le scienze e le tecnologie ci consentono di quantificare e stimare. Ecco: occhi puntati su questo aspetto, ricerca, attenzione e innovazione vanno concentrati su questo tipo di miglioramento, che è il miglioramento di una comunità e di una società intera." "A questo una saggia azione politica deve mirare: a far sì che le risorse siano destinate a migliorare e promuovere le relazioni all'interno del tessuto sociale, economico, educativo, culturale e storico di una comunità. Onore a chi torna sui suoi passi, e riconosce la validità del lavoro di comparazione e valutazione svolto da altri" conclude Borioni.

21/12/2019 12:18
Donazione e solidarietà al Liceo Scientifico "Da Vinci" di Civitanova

Donazione e solidarietà al Liceo Scientifico "Da Vinci" di Civitanova

Donaction ha fatto tappa ieri mattina al Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche. Giunto alla quita edizione, il progetto ha rappresentato l’occasione per studenti e studentesse di conoscere e approfondire il tema della donazione di organi e tessuti. Curiosità e spunti di riflessione hanno acceso il confronto tra le classi e i volontari delle associazioni che hanno coinvolto i giovani raccontando realtà e storie del territorio marchigiano. Il Liceo sarà dunque una delle scuole che parteciperà al concorso di Donaction: le classi sono state invitate a elaborare un testo giornalistico o un spot video che racconti con creatività il significato che loro stessi danno alla donazione degli organi. Da quest’anno, inoltre, i giovani possono esprimersi anche attraverso la fotografia, l’illustrazione, la grafica, la pittura, e per gli istituti alberghieri anche l’elaborazione di una pietanza che riassuma i concetti di riuso e salute. Nel corso del prossimo anno Donaction farà tappa in altre scuole della regione, toccando mano a mano tutt le province. Promosso dalla Regione Marche, il progetto vede la collaborazione dalle associazioni di volontariato Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Lifc Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche), Aido (Associazione Italiana Donazione Organi Tessuti Cellule), Antr (Associazione Nazionale Trapianti di Rene), Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus), Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). e Adisco (sezione regionale Marche cordone ombelicale).  

21/12/2019 11:05
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