La FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana ha scelto il suo nuovo direttore principale. La Fondazione, una delle tredici Istituzioni Concertistico Orchestrali Italiane (ICO) riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, guarda al futuro e sceglie Alessandro Bonato.
Veronese, classe 1995, Bonato ha già al suo attivo un’esperienza che lo pone tra i giovani talenti più in vista dell’attuale panorama musicale non solo italiano. Nell’anno in corso ha collaborato più volte con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, dirigendo a gennaio il concerto “Anima Russa”, il 20 giugno ad Osimo quello della riapertura dopo il lockdown nazionale e domenica scorsa il Concerto di Natale proposto in streaming. L’anno prossimo lo attende un importante debutto sinfonico in Giappone con la Tokyo Symphony Orchestra.
“Il mondo della musica e la FORM si affidano alla creatività, passione, energia e preparazione dei giovani - ha dichiarato il Presidente FORM, Carlo Pesaresi -. Avevamo già intrapreso questo percorso e oggi lo testimoniamo ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, con la presentazione di Alessandro Bonato. Una scelta legata a un progetto culturale di prospettiva e di qualità, in continuità con il lavoro svolto fin qui e che ci ha permesso di diventare a pieno titolo la colonna sonora delle Marche. Una scelta coraggiosa che siamo in grado di portare a termine dopo un lungo ed efficace lavoro sul consolidamento dell’orchestra, della qualità delle produzioni e della sua immagine che ci ha dato moltissime soddisfazioni e riconoscimenti”.
Ha proseguito l’assessore alla Cultura regionale Giorgia Latini: “Sono molto contenta di questa scelta, una figura che, con la sua grande esperienza di altissimo livello pur in giovane età, rappresenterà un punto di riferimento per i giovani e un plus valore per far crescere la FORM in maniera ancora più incisiva. Con la sua freschezza e l’entusiasmo della passione Alessandro Bonato potrà essere un esempio di come i giovani talenti trovino valorizzazione nel mondo della Cultura se il talento è coltivato dallo studio e dall’impegno. Bonato diventa così un attrattore di un pubblico giovane che potrà avvicinarsi maggiormente alla musica classica e alla lirica. Penso a una futura collaborazione costruttiva con l’assessorato alla Cultura costruendo insieme programmi e progetti soprattutto destinati agli studenti degli istituti superiori e delle Università. Un percorso virtuoso che coinvolga il mondo della scuola anche in un’ottica di promozione delle attività della FORM. Un sincero augurio di buon lavoro per questa nuova stagione”.
Alessandro Bonato, che ha accettato con entusiasmo la sfida, diventa così il più giovane direttore principale di una ICO. Solida la sua preparazione culturale e musicale, così come l’efficacia e l’autorevolezza della tecnica direttoriale, riconosciutagli da tutte le compagini che ha guidato, tra cui la Filarmonica della Scala e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Lo studio attento, la passione e l’energia gli hanno permesso di assicurarsi il Terzo Premio fra 566 candidati alla Nicolai Malko Competition for young conductors di Copenhagen nel 2018: l’unico italiano e il più giovane dei partecipanti.
“Fin dalla mia prima collaborazione con la FORM, lo scorso gennaio, ho sentito una bella sinergia con l'orchestra, trovando un ambiente sereno nel quale poter lavorare ed esprimermi al meglio - ha dichiarato entusiasta Alessandro Bonato -. Sono felicissimo di questo incarico e della fiducia che è stata riposta in me. Metterò tutta la mia voglia di fare musica al servizio dell’orchestra, così da poter intraprendere un percorso di arricchimento reciproco, umano prima ancora che artistico”.
L’incarico, biennale a partire dal 2021, prevede la presenza del direttore in almeno tre produzioni per ciascuna stagione, oltre ad un impegno in attività di comunicazione e promozione soprattutto presso le nuove generazioni, aspetto a cui Bonato pone particolare attenzione; per l’anno 2021 i programmi da lui diretti saranno dedicati a Brahms (gennaio), Mozart (febbraio), Beethoven (marzo).
Fabio Tiberi, Direttore Artistico della FORM ha commentato: “Come ho avuto modo di dire in altre occasioni, ci troviamo di fronte a un direttore giovane e non a un giovane direttore, un artista che crescerà con l’orchestra, ma che darà una solida impronta sonora ed interpretativa al complesso. Seguo da tempo l’attività di Alessandro e mi è sembrato naturale, dopo il primo impegno di gennaio e la sintonia creatasi con l’orchestra, favorire questo incarico”.
La FORM, “Colonna sonora delle Marche”, che dal 2015 al 2019 ha avuto come direttore Principale il Maestro Hubert Soudant, (preceduto da Donato Renzetti, Woldemar Nelsson, e Gustav Kuhn) punta decisamente sui giovani per consolidare la propria presenza sul territorio regionale ma guarda con grande attenzione ad una maggiore presenza in ambito nazionale ed internazionale come già avvenuto al Grand Théâtre de Genève, in Svizzera nel 2019 e con l’atteso debutto al Musikverein di Vienna, previsto per marzo 2020 e rinviato causa COVID.
Prima del debutto di gennaio, Alessandro Bonato e l’ensemble d’archi della FORM, recapiteranno, in occasione del Natale, una “cartolina” di augurio dal Teatro Lauro Rossi di Macerata presentando il famosissimo “Concerto grosso in sol min., op. 6, n. 8 fatto per la notte di Natale” di Arcangelo Corelli. Un simbolico segnale proveniente da una terra di Teatri come le Marche che la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana intende rappresentare e tornare a frequentare con la sua Stagione di oltre 80 concerti, le attività educational e con la presenza al Macerata Opera Festival e alle Stagioni del Pergolesi di Jesi, del Teatro delle Muse di Ancona e dei Teatri della Rete Lirica delle Marche.
L’attività della FORM è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche e dai Soci Fondatori: Comuni di Ancona, Jesi, Macerata, Fermo, Fano, Fabriano.
Partono i lavori di riqualificazione di piazza Garibaldi a Civitanova Alta, primo ingresso della città se si arriva da Porta Marina e da pochi mesi inserita nel circuito museale del Colle civitanovese grazie all’apertura del nuovo Museo della grafica e del manifesto, al civico 533.
La Giunta comunale ha approvato nella riunione di ieri il progetto definitivo dell’intervento di manutenzione straordinaria della pavimentazione e dei sottoservizi, inserito nel piano triennale delle Opere pubbliche.
“La salvaguardia della parte più antica e per questo più fragile del borgo storico non può essere messa in secondo piano – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – ma va portata avanti di pari passo con l’avvio delle nuove infrastrutture del Porto; entrambi gli interventi sono indispensabili per lo sviluppo complessivo di Civitanova. Non c’è modernità senza la conservazione della nostra storia e dei luoghi della memoria che l’Amministrazione comunale vuole riportare ad essere di interesse sia per gli stessi residenti che vogliono continuare a vivere degnamente o ad investire in quei luoghi, sia per turisti e visitatori che vogliono scoprire i gioielli della cultura, di cui Civitanova Alta è ricca in ogni via”.
Nei mesi scorsi, l’Ufficio tecnico comunale ha richiesto all'azienda Atac di procedere alla verifica dei sottoservizi della zona (acquedotto e fognature) per valutare lo stato di conservazione e programmare le eventuali opere di competenza da inserire nel progetto da finanziare con accordo di programma.
Dopo le necessarie verifiche, l’Atac ha trasmesso la documentazione necessaria per la predisposizione del progetto definitivo riguardante gli interventi da effettuare ai sottoservizi di competenza. La manutenzione straordinaria della pavimentazione con riabilitazione e sostituzione dei sottoservizi relativi a rete idrica e fognature comporterà una spesa di complessivi 470 mila euro, di cui 350 mila con oneri a carico del Comune e 120 mila a carico dell’Atac.
L’intervento è conforme alle norme e prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti ed autorizzato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, per cui tutti i lavori di scavo dovranno essere condotti in regime di sorveglianza archeologica.
Si prevede il rifacimento della pavimentazione in selci di arenaria riutilizzando quelli esistenti per la parte esterna alla zona carrabile, che verrà pavimentata con nuovi selci, sempre in arenaria, ma di maggiori dimensioni; nuovo sottofondo con misto cementato, con l'allacciamento dei pluviali e caditoie alla condotta fognaria; risanamento delle condotte fognarie principali in muratura esistenti sulla piazza provenienti da via Minniti e via Oberdan; rifacimento allacci fognature; rifacimento condotte idriche di distribuzione e relativi allacci e sistemazione dell’area a verde al centro della piazza.
Essendo l’importo dei lavori superiore ai 350 mila euro e contenuto entro il milione di euro, si procederà all’appalto mediante procedura negoziata, senza bando, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, con aggiudicazione con il criterio del minor prezzo.
Dopo la sospensione di rette delle mense scolastiche ed asili nido e terminata la distribuzione dei buoni alimentari, l’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche è pronta ad erogare sussidi per le altre categorie di lavoratori colpiti dall’emergenza Covid-19.
Sono stati infatti mette in campo ulteriori aiuti nei confronti di lavoratori fragili, cassaintegrati e società sportive. Nell’ambito della manovra approvata a novembre dalla Giunta, che prevede ristori per circa un milione e mezzo di euro, sono stati pubblicati oggi i nuovi tre bandi predisposti dal Comune di Civitanova Marche, che rientrano nel fondo straordinario dedicato alle imprese e alle famiglie che stanno subendo gravi conseguenze economiche a seguito dell’epidemia da Covid-19. Nei giorni scorsi, i Civitanovesi hanno ricevuto sussidi per le mense scolastiche, asili nido, quelli relativi ai buoni alimentari e all’esonero della tassa rifiuti. Ora è la volta di lavoratori fragili, cassaintegrati e società sportive che dovranno partecipare ai relativi bandi disponibili fino al 28 dicembre 2020.
“Con tali contributi l’Amministrazione comunale va a rafforzare le misure a sostegno dei lavoratori fragili, cassaintegrati e società sportive – spiega l’assessore al Bilancio Roberta Belletti. Questi ulteriori ristori si aggiungono a quelli immediatamente erogati, quali esonero ticket mense scolastiche, rette asili nido e buoni alimentari, test e mascherine per gli over 65, con la finalità di raggiungere un’ampia rosa di persone e ogni settore in questo momento di difficoltà. Non vogliamo lasciare indietro nessuno, riteniamo doveroso che l’Amministrazione pubblica giunga in aiuto a chi maggiormente ha subito perdite a causa di questa terribile epidemia”.
Sono tre i nuovi avvisi pubblicati, cui sono dedicati rispettivi fondi straordinari.
Un fondo di € 200.000,00 andrà in favore di lavoratori autonomi. In questo caso, l’importo unitario massimo del contributo sarà pari a € 1.000,00. Possono fare domanda le ditte individuali, i lavoratori autonomi e i professionisti che soddisfino le seguenti tre condizioni: avere la sede legale o operativa nel Comune di Civitanova Marche; aver registrato nel 2019 un fatturato annuo non superiore a € 75.000,00; aver registrato nell’anno in corso e fino al 30 settembre 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 33% rispetto al fatturato relativo al medesimo periodo del 2019.Altro fondo di € 100.000,00 da destinare società sportive, per un importo unitario massimo del contributo pari a € 1.000,00. Tale importo sarà ridotto proporzionalmente sulla base del numero complessivo di domande ammesse a contributo. Possono presentare domanda le società o associazioni che soddisfino le seguenti tre condizioni: avere la sede sportiva nel Comune di Civitanova Marche; non gestire, in convenzione con il Comune di Civitanova Marche, impianti sportivi comunali; essere iscritte/riconosciute nell’ambito di ciascuna propria federazione.Altro fondo di € 250.000,00 da destinare a contributi in favore di lavoratori dipendenti posti in Cassa integrazione per Covid-19. L’importo unitario massimo del contributo sarà pari a € 1.000,00, ridotto proporzionalmente sulla base del numero complessivo di domande ammesse a contributo. Possono fare domanda i lavoratori residenti nel Comune di Civitanova Marche; in cassa integrazione causa Covid-19 per almeno 12 settimane (anche non consecutive) nel periodo tra il 1° marzo 2020 e il 30 novembre 2020 ed appartenere ad un nucleo familiare monoreddito.La domanda di partecipazione dovrà essere compilata entro il 28 Dicembre esclusivamente sul modello predisposto in formato elettronico disponibile sul sito istituzionale dell’Ente o ai link indicati: https://www.comune.civitanova.mc.it/
È possibile richiedere informazioni e chiarimenti inerenti il presente avviso ai seguenti recapiti:e-mail: giuditta.dibonaventura@comune.civitanova.mc.it, tel. 0733 – 822 213/258/265/267
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha ringraziato con una lettera il comandante provinciale dei Carabinieri, Nicola Candido, per la brillante operazione conclusa ieri con l’arresto di 24 persone, a seguito di un’intensa e complessa attività d’indagine, per fermare il narcotraffico, denominata “Daraga” (leggi qui i dettagli).
“A nome della città di Macerata, mio personale, della Giunta, del Presidente Francesco Luciani e del Consiglio comunale - scrive il sindaco Parcaroli nella lettera - desidero esprimere le mie sentite congratulazioni per l’importante operazione condotta al fine di contrastare la diffusione dello spaccio di stupefacenti sul nostro territorio.”
"Nella doverosa distanza, dettata oggi dall’emergenza sanitaria, sento di far arrivare a Lei, agli Ufficiali, ai Sottoufficiali, ai Carabinieri e al personale civile dell’Arma il caloroso ringraziamento della comunità che rappresento, unitamente al senso più profondo di riconoscenza per quanto l’Arma dei Carabinieri ha saputo fare, come sempre, al fianco delle persone per garantire i valori di sicurezza e legalità” conclude nella missiva Parcaroli.
E' stata decisa per domani 19 dicembre, alle ore 11, la consegna degli appartamenti ricavati nell’edificio della ex scuola rurale di Paterno.
La cerimonia che, dopo il taglio del nastro, prevederà la benedizione dell’edificio e dei singoli quattro appartamenti, seguita dal saluto del Sindaco e la consegna delle chiavi alle famiglie assegnatarie.
L’intervento è stato realizzato all’interno del progetto che vuole la realizzazione di appartamenti in sostituzione delle Sae da destinare alle famiglie che hanno perso la propria abitazione a seguito del sisma del 2016.
In casa detiene sei involucri di droga già pronti alla vendita e quasi seimila euro in contanti: arrestato trentunenne, irregolare sul territorio nazionale in quanto gravato dal provvedimento di espulsione. Attesa per stamane l’udienza per la convalida dell’arresto.
È l'esito di una specifica attività investigativa messa in atto dagli uomini del commissariato di Polizia di Civitanova Marche e della squadra mobile di Macerata.
Nel corso della perquisizione domiciliare, svolta in casa dell'uomo, gli agenti hanno rinvenuto 40 grammi di cocaina e 6 grammi di eroina, oltre a due bilancini elettronici di precisione, nonché ad altri utensili atti al confezionamento degli stupefacenti.
Nell’ambito della stessa attività i poliziotti hanno anche individuato e sequestrato seimila euro in contanti.
Il Comune di Mogliano dona saturimetri da dito a favore di cittadini ultrasessantacinquenni, residenti nel territorio moglianese.
Il Saturimetro è uno strumento utile a misurare la saturazione dell’ossigeno nel sangue, importantissimo per rilevare tempestivamente eventuali aggravamenti a livello respiratorio.
"Vista l’emergenza sanitaria e le conseguenti ripercussioni sul tessuto sociale ed economico, che aggravano la situazione di famiglie già in stato di precarietà, abbiamo deciso di donare un saturimetro da dito a nucleo familiare con persone over 65" sottolinea il sindaco Cecilia Cesetti.
Le domande devono essere presentate entro le ore 13 del 21 dicembre 2020.
Gli ultrasessantacinquenni dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: essere residenti a Mogliano ed essere nati prima del 1° gennaio 1956.
Per ogni famiglia anagrafica è possibile effettuare una sola domanda. Qualora queste fossero superiori al numero di saturimetri disponibili, si procederá alla selezione dei beneficiari secondo i seguenti criteri: coloro che sono in condizioni di disabilità grave, affittuari, minor componenti nucleo familiare.
Alla consegna dei saturimetri da dito provvederanno i volontari della Protezione Civile comunale, secondo modalità volte a semplificare gli adempimenti a carico dei cittadini, limitare i movimenti delle persone e contestualmente evitare situazioni di assembramento; i beneficiari al momento della consegna dovranno esibire un documento di identità e sottoscrivere la domanda presentata in segno di avvenuta consegna del materiale richiesto.
Per maggiori informazioni e modello domanda è possibile consultare il sito del comune: www.comune.mogliano.mc.it.
"In vista del nuovo anno siamo fiduciosi e vogliamo pensiamo positivo”. Parole di speranza ma che allo stesso tempo infondono fiducia e rinnovano l'energia necessaria per voltare pagina da questo complesso 2020.
Ha lo sguardo già proiettato al futuro il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata Ferdinando Falco che, nell'augurare il Buon Natale a tutto il territorio, ha anche relazionato in merito alle operazioni messe in campo dal suo Reparto durante l'emergenza epidemiologica che ha intaccato anche il modus operandi delle Fiamme Gialle.
“Ancora non abbiamo capito bene come ci si dovrà comportare durante queste festività natalizie – ha esordito il Comandate Falco parlando delle annunciate restrizioni anti covid che saranno attuate dal Governo tra dicembre e gennaio – il nostro lavoro è stato in gran parte indirizzato sull’emergenza sanitaria e a tal proposito da parte nostra auspichiamo di far capire alle persone che c’è la necessità di rispettare le regole, altrimenti non ne veniamo fuori più”.
Misure per limitare il contagio che saranno comunque finalizzate ad evitare una ipotetica terza ondata pandemica: “Speriamo di iniziare il 2021 con il piede giusto – ha dichiarato Falco– certe attività, come quella fiscale, le abbiamo sospese in quanto, in questo momento storico, trovo sia impensabile fare controlli del genere – ed ha aggiunto - Sicuramente è un 2020 da cancellare dal calendario e poi da buon napoletano la botta finale personalmente l’ho avuta quando il sangue di San Gennaro non si è liquefatto – ha detto ridendo - forse il fatto che non abbia compiuto il miracolo ha voluto suggellare in qualche maniera un anno negativo”.
Erano i primi settembre quando il Colonnello Ferdinando Falco si è insediato nel capoluogo come Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, prendendo il posto, dopo cinque anni di servizio a Macerata, del Generale di Brigata Amedeo Gravina.
“Ho avuto modo di conoscere meglio le Marche e credo che siano un territorio splendido ma dove allo stesso tempo si vede che quanto sia una realtà economica che ha subito un duro colpo prima con il sisma e ora l’emergenza sanitaria – ha osservato - i marchigiani sono un popolo forte composto da lavoratori seri quindi confido che la ricostruzione riparta il prima possibile . Secondo me i presupposti per una pronta ripresa ci sono tutti perché in questo primo periodo ho avuto modo di conoscere tante bellissime realtà come ad esempio quella universitaria di Macerata che ritengo essere un capolavoro”.
Nuovo anno e obiettivi rinnovati per la Guardia di Finanza che però dovranno sempre essere calibrati con l’evoluzione della pandemia: “Cercheremo di fare del nostro meglio per garantire la sicurezza economico finanziaria di questa provincia – ha annunciato il Comandante - in tal senso ho preso contatti con tutte le associazioni dei categoria invitandole a collaborare nel caso percepiscano dei segnali di difficoltà come possono essere le infiltrazioni criminali sotto forma di usura. Riguardo al rispetto delle norme anti contagio, la nostra è un’azione più preventiva che repressiva nei confronti della popolazione perché vogliamo far capire che è nell’interesse di tutti rispettare le regole" ha chiosato Falco.
Operazione dei Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche: sequestrati 11,50 grammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina e marijuana, nonché 500 euro in denaro contante. Arrestato un sessantacinquenne civitanovese.
Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzati al contrasto dei traffici illeciti in genere e alla verifica del rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus, da ultimo rafforzate a seguito di quanto concordato con il Prefetto di Macerata, Dott. Flavio Ferdani, i finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno acquisito, attraverso una complementare attività informativa, concreti indizi di reato a carico di un soggetto residente in città, già noto alle Forze dell’Ordine in quanto gravato da diversi precedenti penali.
Conseguentemente, sono stati predisposti servizi di appostamento e pedinamento, che portavano all’esecuzione di una perquisizione domiciliare d’iniziativa. Nel corso delle operazioni di servizio, su segnalazione del cane antidroga Edir, venivano rinvenuti, occultati in una camera da letto, 11,35 grammi di cocaina (suddivisa in 8 dosi), 0,15 grammi di marijuana e 500 euro in denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro, mentre il soggetto, un sessantacinquenne civitanovese, è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5085 tamponi: 3376 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1620 nello screening con percorso Antigenico) e 1709 nel percorso guariti.
I positivi sono 381 nel percorso nuove diagnosi: 86 in provincia di Macerata, 68 in provincia di Ancona, 113 in provincia di Pesaro-Urbino, 65 in provincia di Fermo, 30 in provincia di Ascoli Piceno e 19 da fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (53 casi rilevati), contatti in ambito domestico (82 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (99 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (25 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (16 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (6 casi rilevati), screening percorso sanitario (7 casi rilevati).
Per altri 88 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1620 test e sono stati riscontrati 74 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'11,28% oggi, contro il 14,24% di ieri.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria è di 36.528 per un totale di 280.435 campioni testati.
Scende il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 491 (-12 rispetto a ieri), di cui 64 in terapia intensiva (-3 rispetto a ieri). Sono, invece, 37 le persone dimesse dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 106 pazienti (dato stabile): 44 all'ospedale di Macerata, 49 al Covid Hospital e 13 a Camerino.
Incidente in superstrada, traffico bloccato: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 10:30 della mattinata odierna in prossimità dell'uscita del Lago di Caccamo e all'imbocco di una galleria, in direzione monti.
A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, un'autovettura e un mezzo pesante. L'impatto è stato talmente violento che il motore dell'auto è stato sbalzato sull'asfalto. Il suo conducente, un uomo di San Severino Marche, è stato trasferito in elisoccorso all'ospedale Torrette di Ancona ma non si trova in pericolo di vita.
Il conducente alla guida del mezzo pesante, invece, è uscito pressoché illeso dall'incidente tanto che per lui non è stato predisposto il trasporto in pronto soccorso.
Si è reso necessario un temporaneo blocco del traffico, su entrambe le corsie, per consentire al mezzo dell'eliambulanza di atterrare: a regolare il traffico hanno provveduto gli uomini dell'Anas, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale presenti con tre pattuglie.
Approvata dalla Giunta comunale di Macerata la riduzione dei canoni di locazione relativa agi immobili comunali non residenziali. Si tratta di una specifica iniziativa varata dall’Amministrazione guidata dal sindaco Sandro Parcaroli, per sostenere l’economia locale e aiutare le imprese che in questi mesi hanno dovuto far fronte all’emergenza sanitaria.
Una misura che va ad affiancarsi a quelle già varate dal Governo intervenendo in particolar modo laddove i provvedimenti statali siano insufficienti o nei casi in cui le aziende non siano in grado di aderire o siano escluse dalla platea dei beneficiari, ad esempio per non essere in possesso del codice Ateco appropriato, per i periodi non indicati nei decreti Rilancio e Ristori o per l’uscita della regione dalle zone arancioni e rosse.
L’assessore al Patrimonio Andrea Marchiori mette in risalto l’impegno attuato dall’Amministrazione: “Questa decisione è stata adottata perché crediamo che ognuno in questo periodo debba fare la propria parte per sostenere i settori commerciali, produttivi e del terzo settore. Chi occupa immobili di proprietà comunale è per noi patrimonio da salvaguardare specie in questo momento di emergenza sanitaria.”
Le riduzioni riguardano i corrispettivi dovuti per il 2020 e il 2021. Nello specifico, per il 2020, fermi restando gli importi dei canoni dovuti per i mesi gennaio e febbraio, non interessati dall’emergenza covid-19, il Comune di Macerata applica una riduzione del 60% dell’importo dovuto sui canoni da corrispondere per i mesi di luglio, agosto e settembre, per i quali non è prevista la possibilità del ricorso al credito di imposta erogato dal Governo. In alternativa è prevista una riduzione del 30% sui corrispettivi dovuti per i mesi da marzo a dicembre.
I concessionari e i locatari possono rinegoziare i contratti in corso, optando, per la riduzione del canone da pagare, tra le due modalità proposte, presentando richiesta scritta. Gli importi, che di conseguenza verranno rideterminati, dovuti per il 2020, possono essere rateizzati nel corso degli anni successivi 2021 e 2022, tramite un accordo da stipulare con gli uffici interessati.
Per quanto riguarda invece il 2021 è prevista la riduzione del 20% sull’importo complessivo del canone dovuto per l’intero anno.
"Piano terra, primo ufficio a sinistra, alla scrivania di destra siede una donna piccola, sguardo attento dietro gli occhiali, braccia aperte, atteggiamento pacato, disponibile, sempre pronta ad ascoltare le mille richieste, le tante domande, in uno degli ambiti più complicati del nostro Comune. Tutti ti conoscono e tu, probabilmente conosci quasi tutte le anime di questo piccolo paese, perché per tutti sei stata, in tanti anni, un punto di riferimento". Così il sindaco di Appignano Mariano Calamita e il Consiglio Comunale rendono omaggio alla dipendente comunale presso i Servizi Sociali Anna Gagliardini, in occasione della meritata pensione.
"Lo sei stata per i tanti paesani che ti hanno chiesto aiuto e che a te si sono rivolti, con cui ti sei interfacciata per i più svariati motivi, lo sei stata per i tanti amministratori con cui hai validamente collaborato, fino a giungere a noi - sottolineano i consiglieri -. Noi che abbiamo conosciuto quella piccola grande donna, coraggiosa, sincera, onesta, dotata di grande competenza e professionalità, di acuta ironia, di pacata schiettezza. Una donna dolce e intelligente che ci ha accompagnato fino ad oggi. Ti abbiamo salutato con grande commozione, perché chi molto dona, lascia poi un segno indelebile...e tra queste mura il tuo segno rimarrà sempre".
"Ora ti aspetta una nuova vita e noi ti auguriamo di assaporare la felicità e la spensieratezza di un meritato riposo - concludono nel loro pensiero i membri del Consiglio Comunale appignanese -. Ti incontreremo fuori dalle mura del nostro Palazzo e ti saluteremo con gioia e affetto e se qualcuno chiederà: Chi è?, tutti risponderanno senza esitazione: Come chi è! Anna “de u Cumune”! Buon cammino Anna, il nostro grazie è enorme ed è per sempre".
Sarà aperto dalle 8 di oggi, 18 dicembre, fino alle 13:00 di mercoledì 23 dicembre prossimo, il bando per il sostegno alle microimprese a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19, pubblicato dalla Regione Marche.
“Vista la drammatica situazione in cui versano in questo momento le micro e piccole imprese marchigiane – spiega il vicepresidente e assessore alle Attività produttive Mirco Carloni - abbiamo recuperato nel bilancio 10 milioni di euro per offrire a queste realtà un contributo fino a mille euro che abbiamo chiamato “contributo alla ripartenza”. I Servizi della Regione hanno fatto in modo di ridurre al minimo la burocrazia per facilitare l’accesso al bando sperando non tanto di dare un ristoro che spetta allo Stato e che speriamo tutti venga liquidato davvero, ma un aiuto a chi vuole rimettersi in gioco, un incoraggiamento a chi vuole ripartire, per le spese di investimento e spese correnti che sosterrà entro il 30 giugno 2021".
"Con pochi click in moduli informatici in parte precompilati ed inserendo l’Iban, si potrà ricevere il contributo in tempi brevi. Le erogazioni saranno rapide ed i controlli verranno effettuati a campione in una fase successiva” aggiunge l'assessore Carloni.
La manovra prevede contributi a fondo perduto:
- per le microimprese nei settori economici di cui all'elenco ATECO approvato (scopri quali);
- per le attività commerciali (in ambiti diversi dalla vendita di generi alimentari, dalle farmacie ed esercizi non impattati dal DPCM 03/11/2020 e successivi), artigianali o di servizio svolte all’interno di centri commerciali, di gallerie commerciali, di parchi commerciali, delle aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture ad esse assimilabili.
Per partecipare in modo sicuro alla richiesta di erogazione dei contributi, occorre essere dotati di credenziali valide per l’autenticazione forte. Si consiglia di ottenere subito, gratuitamente, da uno dei soggetti gestori abilitati, le credenziali di accesso al Sistema Pubblico nazionale di Identità Digitale (SPID): https://www.spid.gov.it/richiedi-spid.
Per richiedere SPID occorre avere a disposizione: la propria tessera sanitaria, un documento valido di identità, un numero di cellulare, un indirizzo mail. Si potrà richiederlo di persona (negli uffici abilitati); attraverso webcam (procedura gratuita con alcuni gestori e a pagamento con altri); on line (disponendo di carta di identità elettronica, tessera sanitaria abilitata o firma digitale).
Non ha bisogno di SPID per accedere alla piattaforma chi possiede già le credenziali: PIN o OTP COHESION, Tessera sanitaria TS-CNS abilitata, Carta Raffaello o altra smart card CNS, Carta di Identità Elettronica.
Grazie alle immagini delle telecamere, negli ultimi quindici giorni, la Polizia locale del Comune di Macerata è riuscita a risalire ai responsabili di quattro incidenti stradali che, dopo aver causato i rispettivi sinistri, si erano dati alla fuga.
L’identificazione dei responsabili degli incidenti anche in questo caso, come quelli avvenuti in precedenza, è frutto di un lavoro costante portato avanti dagli agenti del Comandate Danilo Doria – che si è complimentato con il reparto viabilità infortunistica – che hanno preso in esame le riprese delle telecamere e hanno individuato così le auto coinvolte e di conseguenza li ha portati anche a indentificare i proprietari.
Si tratta di una serie di operazioni che assume un significato ancora più importante perché ha contribuito anche a far ottenere alle vittime i giusti risarcimenti per i danni causati sia alle auto che alle persone.
Ancora una volta il sistema di videocamere a lettura targhe comporta vantaggi sia all’azione delle forze dell’ordine, che sempre più spesso chiedono la collaborazione della Polizia locale per visionare le riprese, sia sul fronte della prevenzione per ciò che concerne la sicurezza dei cittadini.
Tragico incidente attorno alle ore 21:25 della serata di ieri, lungo la provinciale 10, a Macerata (in prossimità della chiesa delle Vergini): perde la vita un giovane di 31 anni, Federico Foresi, residente nel capoluogo, in contrada Alberotondo. È risultato vano ogni tentativo dei soccorritori del 118 di rianimarlo.
Il giovane, al volante della sua Audi A4, ha perso il controllo della vettura per ragioni ancora in corso di accertamento finendo fuori dalla carreggiata stradale e ribaltandosi. Il 31enne è rimasto incastrato nell'abitacolo per poi essere estratto con il supporto dei vigili del fuoco, ma per lui non c'è stato nulla da fare.
Ai rilievi procederanno gli agenti della polizia stradale.
Confindustria Macerata si è riunita negli Organi Direttivi ed ha preso atto delle dimissioni irrevocabili presentate dal Presidente Domenico Guzzini, a seguito del clamore mediatico suscitato dalle dichiarazioni choc rilasciate durante il convegno dal titolo “Made For Italy per la Moda” andato in diretta sulle piattaforme Facebook e Youtube dell’organizzazione lo scorso 14 dicembre (leggi qui).
Una scelta comunicata già ieri, attraverso una lettera inviata dallo stesso Guzzini agli imprenditori della provincia associati.
In base all’art. 25 dello Statuto ha assunto la presidenza pro tempore il Vice Presidente Sauro Grimaldi della Grimaldi Srl.
Con l’olio monovarietale di Zampello, un tipo di oliva tipica del microclima della Valle dell’Asola riscoperta dopo decenni di oblìo, il produttore Giordano Giampaoli è risultato vincitore del concorso abbinato alla “Festa dell’Olio Nuovo” che si svolge da oltre venti anni a San Severino Marche, alla quale hanno partecipato circa 150 produttori locali provenienti dalle Provincie di Macerata, Ancona, Fermo ed Ascoli Piceno.
Il Comune di Potenza Picena è stato il mattatore dell’edizione 2020 con tre tipologie di olio tra i primi 12 classificati.
Infatti, Giordano Giampaoli ha ottenuto anche il terzo posto con un olio monovarietà della più nota Mignola mentre l’Azienda Agraria Luisa Ciarapica ha fatto segnare un onorevole dodicesimo posto con un olio di Piantone di Mogliano.
Va sottolineato che entrambi i produttori hanno sede a Montecanepino di Potenza Picena, un’area particolarmente attenzionata dal CNR per le sue caratteristiche. Non è un caso se in quella vallata cresce anche una varietà unica come il Pisello di Montesanto riconosciuto come biodiversità regionale con tanto di marchio D.O.P.
Giordano Giampaoli, oltre che produttore, è un ricercatore e sperimentatore tanto da proporre un olio ottenuto da olive Zampello, oggi semisconosciute ma con una storia secolare alle spalle: “Produrre olio è per me una passione ed una ricerca delle tradizioni locali - ha sottolineato Giampaoli, già Colonnello della Guardia di Finanza – ho provato a far rivivere questo monovarietale ormai raro ottenuto da piante secolari, messe a dimora dalla famiglia dei Conti Buonaccorsi. E’ stata una scommessa che ha dato risultati per certi versi attesi. Si tratta di una varietà molto resistente all’attacco della mosca olearia con proprietà organolettiche di particolare pregio adatte alla produzione di un olio di alto livello. Vorrei fare un particolare ringraziamento a Luigi Zura Puntaroni organizzatore della Festa dell’Olio di San Severino e al Frantoio Ciarapica di Potenza Picena per la preziosa collaborazione”.
C’è anche il Museo Archivio della Grafica e del Manifesto tra i video realizzati per le festività natalizie dall’Amministrazione comunale di Civitanova Marche, per far scoprire da casa le eccellenze della città in attesa di poter organizzare mostre in presenza.
Il Magma è una realtà nuova e originale, nata a Civitanova Alta grazie all’idea del direttore Enrico Lattanzi, che la spiega nel video, e il sostegno di Regione Marche e Comune di Civitanova.
Attraverso il nuovo video che viene lanciato dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura proprio in questo terzo fine settimana di dicembre, dopo quello sulle luminarie e dei presepi, i visitatori potranno scoprire questa innovativa galleria permanente nata dalla tradizionale vocazione cittadina nei confronti della grafica e della carta stampata e, con le opere, ammirare anche i meravigliosi scorci del Colle civitanovese.
Un'ampia collezione di manifesti e pubblicazioni sul tema delle arti visive e figurative, insieme a materiali per progettazione e molto altro, è conservata al suo interno e fruibile nella biblioteca e sala di consultazione multimediale. “Un progetto – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – che l’Amministrazione amplierà creando nuove opportunità di incontro sia in presenza, che on line per superare questo momento di difficoltà legato al Covid-19, perché a Civitanova la cultura non si ferma”.
Il Magma ospita circa 20.000 manifesti e numerosi libri, riviste, giornali, disegni, brochure, cataloghi, pubblicità, packaging, copertine di album, materiali per progettazione - sul tema delle arti visive e figurative - è conservata al suo interno e fruibile nella biblioteca e sala di consultazione multimediale.
Le nuove povertà, alla luce degli effetti del sisma del 2016 e delle nuove vulnerabilità determinate dall’emergenza pandemica da Covid-19, sono state il tema al centro di un incontro tra l’arcivescovo di Camerino - San Severino Marche e Fabriano – Matelica, monsignor Francesco Massara, il coordinatore degli Ambiti Territoriali Sociali 16, 17 e 18 Valerio Valeriani, il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, e il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti.
All’iniziativa, ospitata nella nuova sede del centro polifunzionale dell’Ats 17 “Tutti al Centro”, hanno preso parte anche i rappresentati delle Caritas territoriali allo scopo di condividere e concordare le misure di presa in carico multidimensionale di una piaga che, secondo gli ultimi dati tratti dal 54° Rapporto annuale del Censis e dalle evidenze emerse all’interno dei territori dei tre Ambiti Sociali, richiede di strutturare una stretta collaborazione per garantire un intervento concertato e tempestivo nelle situazioni di vulnerabilità individuale e familiare al fine di scongiurare il rischio di esclusione sociale della popolazione più fragile.
I servizi sociali dei tre Ambiti Territoriali Sociali hanno condiviso la metodologia integrata sperimentata nel Tavolo della Povertà e nell’Emporio Solidale come modello di intervento virtuoso di coinvolgimento ed empowerment delle persone e delle famiglie vulnerabili al fine di promuovere la piena condivisione dei progetti di sostegno e inserimento sociale.
Incrociare le informazioni è stato l’imperativo condiviso da tutti i partecipanti all’incontro che hanno convenuto anche sulla necessità di mettere a sistema gli interventi di sostegno e accompagnamento della popolazione.
Occorrerà poi monitorare con attenzione le condizioni più a rischio e prevenire gli effetti della doppia emergenza, sia sul piano economico che sociale, oltreché rafforzare l’offerta di opportunità di reinserimento sociale e lavorativo, sia attraverso gli strumenti dei tre Ambiti Sociali sia attraverso quelli forniti dalle Caritas territoriali.
Un appuntamento, quello appena tenuto a battesimo, che si prefigura ora come costante occasione di confronto e collaborazione anche alla luce della progettazione attiva nell’ufficio interambito “Europa” che mira a realizzare una sempre più stretta e proficua collaborazione tra i tre Ambiti Sociali e i soggetti pubblici e privati e del terzo settore attivi nel territorio.