Nella serata di mercoledì è stato presentato nella Sala del Consiglio Comunale di Civitanova il numero monografico su “Arte e Cultura a Civitanova” della rivista “22periodico.it – Territori & Personaggi”, diretta da Giovanni Giacchi, legata all’omonimo giornale online.
“22” è un magazine che vuole essere testimone e veicolo della crescita della città per quanto riguarda le sue tematiche e progettualità più rilevanti. Uscirà a fine novembre e avrà cadenza bimestrale, mentre il quotidiano online '22 periodico' seguirà le vicende politiche, istituzionali e culturali in modo puntuale soprattutto attraverso opinioni e commenti.
Il sindaco, Fabrizio Ciarapica, ha voluto salutare gli ospiti auspicando che tali iniziative contribuiscano a far conoscere la città nella maniera più veritiera. All’incontro hanno partecipato personalità del mondo della Cultura e dell’Arte civitanovese.
L’evento è stato realizzato grazie al contributo di Banca Generali, in particolare nella figura della Private Banker Francesca Tipo, che ha rimarcato la volontà dell’Istituto e dei sui consulenti di essere al fianco del cliente nel tempo per costruire e prendersi cura dei suoi progetti di vita, come pure l’attenzione e il sostegno all’arte, alla musica e alla cultura in particolare anche nel proprio territorio, e al termine dell’evento ha offerto un cocktail di saluto a tutti i partecipanti.
Sono intervenuti il giornalista e collaboratore editoriale di “22” Maurizio Verdenelli, l’ingegnere Massimo Rogante, scienziato nucleare e Marchigiano dell’Anno, la dottoressa Enrica Bruni, direttrice della Pinacoteca Civica Marco Moretti, il musicologo e storico Andrea Foresi, la direttrice dell’Azienda Teatri Paola Recchi, l’architetto Marco Pipponzi, autore di numerosi progetti di restauro tra cui la Chiesa di San Francesco ed ex assessore ai lavori pubblici, il Maestro Lorenzo Di Bella, ideatore e direttore artistico della stagione concertistica Civitanova Classica, il Maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico di Civitanova all’Opera. Presenti all’incontro anche numerosi rappresentanti del consiglio comunale.
I cittadini di Osimo scenderanno in piazza, domenica 16 ottobre, per ricordare con una fiaccolata Ilaria Maiorano, la 41enne madre di due bambine di 5 e 8 anni rinvenuta senza vita nella propria abitazione, la mattina dello scorso 12 ottobre.
Il dramma si era consumato nella frazione di Padiglione, dove il corpo della donna è stato trovato coperto di lesioni e segni di percosse inflitte dal marito, Tarik El Ghaddassi, 42 anni, di origine marocchina. L’uomo, interrogato dal pm di Ancona Daniele Paci, era stato portato in caserma dai carabinieri e posto in stato di fermo per omicidio volontario aggravato.
L’accusa, stando alle lesioni riscontrate sul corpo e sul capo della donna, sostiene che sia stata uccisa a mani nude dal marito, il quale si difende ridimensionando l’accaduto a “incidente domestico”, occorso in seguito ad un litigio per motivi di gelosia sfociato in una colluttazione fisica.
A promuovere la fiaccolata è il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, ex compagno di scuola elementare della vittima, al fine di ricordare la defunta Ilaria. Sarà un’occasione per riflettere e ribadire un secco “no” a ogni forma di violenza sulle donne, che nella maggior parte dei casi si verifica entro le mura domestiche.
L’appuntamento per i manifestanti è fissato per domenica 16 in Piazza del Teatro, direzione Piazza Boccolino dove interverranno gli esponenti delle istituzioni locali. I funerali si terrano il giorno prima, sabato 15 ottobre presso la Chiesa di San Marco di Osimo, ore 10:00. Dichiarato il lutto cittadino per la giornata di sabato.
Prevista per il 14 ottobre, alle ore 10, presso il carcere di Montacuto (Ancona) l'udienza di convalida del fermo per El Ghaddassi, difeso dall'avvocato Domenico Biasco. Pendono diversi precedenti sulla testa dell’imputato, il quale al momento del fatto si trovava agli arresti domiciliari con permesso di lasciare il casolare al civico 149 di Padiglione di Osimo, solo per recarsi al lavoro come operaio edile.
(Fonte: ANSA)
Continuano le tappe di presentazione del libro “Giochi senza tempo e senza corrente” prodotto da Giaconi Editore e scritto da Miriam Marzetti, membro dell’associazione "Li matti de Montecò".
In occasione della festa dei nonni, il gruppo folk che tanto viaggia per le Marche e nel centro Italia, è stato invitato proprio nella sua Montecosaro ed ha partecipato ad una giornata che ha riunito ben 3 generazioni. Tutte insieme per divertirsi con i giochi di una volta.
L’iniziativa, presentata da Giacomo Marignani, è nata un’idea dell’assessore Stefania Lufrano in collaborazione con la Marzetti e si è avvalsa della collaborazione dei volontari della Caritas locale. I bimbi presenti sono passati subito dalla teoria alla pratica. Il testo, infatti, è incentrato proprio sui giochi della tradizione marchigiana, rispolvera oltre 50 usanze e modi per divertirsi che avevano i nostri nonni.
Giochi da fare da soli o in compagnia, rigorosamente utilizzando solo oggetti di uso quotidiano, fantasia, voce e abilità. Così nonni e bambini (ma anche i loro genitori) si sono cimentati nei giochi di carte, bocce, corse a tre gambe, a campana, salto della corda, ruba bandiera, regina reginella, l’elastico ma anche laboratori di pittura, cucina, modellismo ed altro.
Tanta la felicità e l’allegria, ulteriormente alimentata poi dall’esibizione de "Li matti de Montecò" tra saltarello ed altre canzoni che venivano ballate dai nostri nonni e da quella civiltà contadina dalla quale deriviamo.
Una giornata che farà da apripista a diverse occasioni, per recuperare e valorizzare le tradizioni popolari marchigiane, che il gruppo folk montecosarese custodisce e tiene in vita da anni. L’interesse delle istituzioni e soprattutto del mondo della scuola è, infatti, in espansione al punto che si stanno definendo progetti che porteranno all’ingresso de "Li matti de Montecò" in scuole del territorio e quindi a tenere lezioni rivolte ai bambini.
Nella mattinata del 10 ottobre, al Palazzo del Quirinale, si è svolta la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine “al merito del lavoro” ai Cavalieri nominati il 2 giugno scorso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Prima di procedere alla premiazione, Giancarlo Giorgetti, ministro dello sviluppo economico ha dichiarato: “Fare impresa oggi non è solo fare profitto. Fare impresa adesso significa assumersi la responsabilità della coesione sociale, minata alle fondamenta dalle difficoltà, minacciata dagli squilibri e dalle disuguaglianze.”
Per la regione Marche, tre imprenditori sono stati insigniti del titolo di Cavalieri al merito del lavoro, Andrea Lardini, presidente dell'azienda di abbigliamento filottranese Lardini, Alberto Rossi fondatore, presidente e amministratore delegato della Frittelli Maritime Group Spa di Ancona e Giuseppe Santoni amministratore delegato e presidente dell’azienda calzaturiera Santoni Spa di Corridonia.Riconoscimento importante anche per la studentessa anconetana Nicole Messina che ha ricevuto il titolo di Alfiere della Repubblica per il suo percorso liceale da 100 e lode. L'importante onorificenza ottenuta da Giuseppe Santoni è stata celebrata, in una nota, anche dal sindaco di Corridonia, Giuliana Giampaoli: "L'eccellenza raggiunta dalla famiglia Santoni rappresenta un esempio virtuoso di forza imprenditoriale e di maestria artigianale di livello internazionale che ha radici nel nostro territorio, segno distintivo della cultura del saper fare che ha fatto grande l'Italia".
Camminare in mezzo a palazzi e chiese di antica bellezza puntellati da impalcature, circondati da un silenzio irreale che fa impressione, paesi disabitati, l’unico rumore quello della voce che fa eco, questo è lo scenario che si è presentato al vice presidente Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) delegato per la Ricostruzione del Centro Italia Piero Petrucco che, accompagnato dal Presidente Ance Macerata Resparambia, ha visitato il luoghi del nostro territorio più colpiti dagli eventi sismici del 2016.
Un’occasione importante per vedere e comprendere qual è la situazione reale a sei anni dal terremoto e per individuare, insieme, soluzioni e proposte da presentare poi alle principali Istituzioni competenti al fine di accelerare tutti i processi relativi alla ricostruzione.
Il vice presidente Petrucco ha espresso la sua ammirazione per un territorio che nella difficoltà, ha mostrato, e mostra, una forza straordinaria e un attaccamento ai valori fondanti che animano la comunità.
Nell’incontro che è seguito nel comune di Visso con l’Assessore Filippo Sensi, i dirigenti Cristiano Farroni e Dario Morosi e a Camerino con il sindaco Roberto Lucarelli, il Consigliere Gianni Fedeli ed il Pro Rettore Unicam Graziano Leoni, Petrucco ha ribadito l’impegno dell’Ance a sostenere e affiancare le imprese per fare in modo che, in tempi adeguati, i luoghi colpiti da sisma possano ritornare ad essere delle comunità vere.
Nell’ambito poi della riunione con una delegazione dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione, alla quale hanno partecipato tra gli altri il Presidente di Confindustria Macerata Grimaldi ed il Direttore Niccolò, il Presidente Ance Regionale Violoni, il Presidente Cassa Edile Paci ed i Componenti del Consiglio Generale di Ance Macerata, si è parlato dello stato attuale della ricostruzione.
La visita del Vice Presidente Petrucco si è conclusa con un incontro con alcuni rappresentanti della Struttura di Coordinamento delle Ance del Cratere sismico 2016 nel corso del quale si è sottolineata la necessità di presentare alle Istituzioni competenti due richieste prioritarie indispensabili per non compromettere la ricostruzione: la proroga dell’utilizzo dei prezzari regionali e del prezzario del cratere, la cui scadenza attualmente è al 31 dicembre 2022; la semplificazione dell’impiego combinato del Superbonus e degli altri incentivi fiscali con il contributo per la ricostruzione, uniformare cioè le procedure di erogazione e gestione dei crediti fiscali a quelle del contributo pubblico e introdurre strumenti di garanzia per l’ottenimento del credito bancario necessario a finanziare le opere.
Si svolgerà a Macerata dal 18 al 22 ottobre un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto europeo Adrinetbook che lancia una nuova proposta turistica in città e non solo. Si tratta del tour “Macerata e l’Arte del cielo”, realizzato in collaborazione con la ditta Expirit, grazie al supporto scientifico della filologa Elena Santilli, basato su un approccio esperienziale, in cui i luoghi classici della cultura sono rivisitati in chiave astronomica. Il tour partità tutte le mattinte, dal 18 al 20, alle ore 10.15 e alle ore 15.45 da Palazzo Buonaccorsi.
“Il nostro obiettivo è quello di promuovere, valorizzare e proteggere in modo sostenibile il patrimonio culturale che Macerata offre - afferma l’assessore al turismo Riccardo Sacchi - spingendo sempre più persone a prenderne coscienza. Il progetto europeo Adrinet, di cui il comune di Macerata è capofila, punta esattamente a questo attraverso la digitalizzazione di beni librari, la conservazione del patrimonio culturale e la realizzazione di itinerari turistici ad esso correlati. L’evento “De Sidera. A Proposito di Stelle.” si inserisce a pieno titolo in quest’ottica. E il titolo non è assolutamente casuale. Ci sono tanti modi per raccontare una terra e valorizzare il suo patrimonio culturale. Noi vogliamo farlo offrendo ai turisti, ma anche ai maceratesi, la possibilità di scoprire la nostra città in un modo originale e inedito."
A fare da guida ai visitatori il testo cinquecentesco “Astronomicum Caesareum” di Pietro Apiano, conservato all’interno della biblioteca Mozzi Borgetti, che conduce il visitatore alla scoperta di una Macerata inedita dove i libri diventano viaggi. All’interno dell’evento “De Sidera. A proposito di stelle” sarà possibile sperimentare una versione ridotta del tour.
“Musica e poesia, e le stelle. Un percorso nuovo si apre a Macerata – interviene l’assessore alle politiche europee Marco Caldarelli - dalla scienza all’arte, dall’astronomia alla contemplazione del bello: con animo lieto salutiamo il ritorno a Macerata di un evento culturale così trasversale e così ricco. La poesia, cioè la creazione in parole, danzerà sulle note della creazione musicale, con un respiro ampio e luminoso, evocando 'de-sideri e con-siderazioni', illuminati dalle stelle”.
La settimana sarà arricchita dagli eventi culturali, gratuiti e senza obbligo di prenotazione, del festival di arte, musica, cinema e poesia organizzato dalla casa editrice "Industria&Letteratura" in collaborazione con l’associazione culturale "C-Lindro" con la direzione artistica di Filippo Davoli.
Giovedì 20 ottobre all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, alle ore 18 è previsto l'evento “Cosmogonie e Stardom” dove si confronteranno le “stelle malate” nella pittura dell’artista Irene Dipré e quelle dello star-system, attraverso le parole di Fania Petrocchi, produttrice di fiction tv (ampia la collaborazione con la RAI per la quale, tra le altre, ha prodotto la vita di San Pietro con Omar Sharif).
A seguire, alle 19, la presentazione del docufilm sull’Inferno di Dante, “Mirabile visione” (interpreti Benedetta Buccellato e Luigi Diberti) alla presenza del regista Matteo Gagliardi. Mentre, venerdi 21 ottobre, sempre all’Auditorium, è in programma alle ore 18, “Vaghe stelle dell’Orsa”, un itinerario “stellare” nella poesia italiana da Leopardi a Mario Luzi con il poeta e critico maceratese Guido Garufi e il cantautore Enzo Nardi.
La serata di venerdì si concluderà alle ore 21, al teatro Lauro Rossi, “La prima stella della sera” con Carlo Marrale, voce chitarra e autore della prima formazione dei Matia Bazar, per i quali ha firmato successi come quello che dà il titolo all’incontro, ma anche Solo tu, Vacanze romane, Per un’ora d’amore, Ti sento, Stasera che sera, Mister Mandarino, etc. Marrale si racconterà inframezzando le parole alle canzoni che l’hanno reso famoso sia come solista che coi Matia Bazar.
Novità a Macerata per tutti gli amanti dei libri: da sabato 15 ottobre la storica libreria Del Monte aprirà le porte al pubblico come Mondadori Bookstore. Una nuova affiliazione che permette a Mondadori Store, il più esteso network di librerie in Italia, di rafforzare ulteriormente il ruolo della libreria all’interno della città e di ampliare la propria presenza sul territorio marchigiano.
Fondata nel 1972, la libreria Del Monte è da 50 anni un punto di riferimento per tutta la città con un forte legame con le famiglie, le scuole, gli insegnanti e diversi enti territoriali grazie alla ricca offerta curata dalle sorelle Annalisa e Mariella Del Monte.
"Siamo cresciute tra gli scaffali della libreria di nostro padre, respirando l'inconfondibile odore di libri. Abbiamo deciso di portare avanti con passione l’attività della libreria e siamo orgogliose di festeggiare quest’anno i suoi primi 50 anni. Celebriamo questo importante traguardo annunciando con grande entusiasmo l’affiliazione a Mondadori Store che ci ha permesso di legare il nostro marchio, diventando Mondadori Bookstore. Siamo certe che la presenza di Mondadori nella nostra città arricchirà l’offerta e i servizi per tutta la nostra clientela e per la comunità", dichiarano Annalisa e Mariella Del Monte.
Sviluppata su una superficie di 250 metri quadri, il punto vendita propone ai visitatori un catalogo di oltre 9.000 titoli presenti a scaffale tra narrativa, saggistica, varia, classici. Spazio anche ai fumetti con il reparto Just Comics che ospita un’ampia selezione di manga, supereroi e graphic novel.
A questa ricca proposta editoriale si aggiunge una ricca offerta di libri per bambini con uno spazio dedicato a presentazioni e laboratori per stimolare la creatività e la fantasia dei più piccoli. Completano l’assortimento del Bookstore prodotti di cartoleria, cancelleria e tecnologici.
In calendario anche incontri con autori e protagonisti del mondo della cultura e dell’intrattenimento. Inoltre la libreria mette a disposizione di tutti i clienti anche servizi di ordine via telefono e WhatsApp.
Il Mondadori Bookstore di Macerata sarà inaugurato sabato 15 ottobre, alle ore 11, con un evento speciale aperto al pubblico, che vedrà la partecipazione delle autorità locali. Dopo il taglio del nastro, è previsto un momento per tutti gli appassionati di libri e lettura a cui sarà dedicato un omaggio speciale.
È tornata di nuovo transitabile, dopo un intervento di messa in sicurezza effettuato da tecnici e operai dell’ufficio manutenzioni del comune di San Severino Marche sul cavalcavia ferroviario dal quale nel tardo pomeriggio di ieri si erano distaccati alcuni frammenti di cemento armato, la “corta” che conduce dal centro urbano alla frazione di Serripola.
La strada era stata chiusa nel tardo pomeriggio di mercoledì in via precauzionale dalla polizia locale. I sopralluoghi dei tecnici comunali ma anche dei vigili del fuoco e dei tecnici di rete ferroviaria hanno escluso pericoli per la stabilità della struttura. Anche la circolazione ferroviaria non ha subito rallentamenti.
Grande partecipazione per la prima edizione di "Avis in movimento". Erano quasi in 70 i camminatori, ciclisti e bambini che si sono ritrovati domenica 9 ottobre al Parco del Serafino di Sarnano per aderire all’evento organizzato dall’Avis Sarnano, con il patrocinio del comune.
La giornata all’aria aperta aveva come obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione, oltre che far conoscere le bellezze del territorio, anche quelle meno turistiche.
Un’attenzione particolare è stata riservata ai più piccoli e alle loro famiglie, che si sono cimentate in una “Caccia alla gocce” per le vie del centro storico. La mattinata soleggiata si è conclusa con un panino di gruppo grazie alle specialità street food di "Magnace lo pà".
La manifestazione ha visto anche il coinvolgimento di numerose associazioni del territorio: Macerata Nordic Walking, Atletica Avis Sarnano, Polisportiva Csi Sarnano, Circolo di Piazza Alta, Università del tempo libero e Amici di Monte Sassotetto.
Il direttivo dell’Avis rinnova l’appuntamento per il prossimo anno con l’intento di far diventare l'evento - sportivo e sociale - una tappa fissa nel calendario autunnale sarnanese.
La giovane marchigiana Viola Luciani, 12 anni, portacolori del Team Freestyle della Conero Roller di Castelfidardo, è stata convocata nella nazionale italiana di pattinaggio inline freestyle. Nella prima settimana di novembre si giocherà assieme alle migliori pattinatrici del mondo il titolo iridato in Argentina ai World Skate Games 2022.
Viola è alla sua prima convocazione in nazionale e alla sua prima partecipazione ad un Mondiale. A soli 12 anni si presenta ai campionati del mondo come la più giovane atleta della spedizione italiana. Viola è considerata l’outsider della competizione ma si presenta come numero 2 del ranking mondiale nella specialità battle e numero 7 nella specialità Classic.
La stagione di Viola è stato un crescendo, dopo essersi laureata campionessa italiana a giugno, si è posizionata al secondo posto nella tappa di coppa del mondo di Parigi in battle dopo la fortissima Rumena Alexandra-Mihaela Muntean, ribaltando poi il risultato ad agosto nella tappa di casa a Porto Recanati piazzandosi sul gradino più alto fino ad arrivare al primo posto anche nel classic nell’ultima tappa della stagione in Polonia a Rzeszów al confine con l'Ucraina mettendo dietro di sé la rumena Alexandra-Mihaela Muntean e l’atleta di casa, la polacca Justyna Teczar.
"Sono veramente felice di questa stagione, è stato il primo anno in cui ho gareggiato in gare internazionali e non avevo la certezza di poter competere con le atlete migliori. Ora andrò in Argentina e proverò a dare il massimo". Queste le parole di Viola a pochi giorni dal raduno della nazionale italiana che si troverà proprio nella sua Castelfidardo questo fine settimana.
La Conero Roller festeggia così il suo 15° anno di attività, portando in nazionale di pattinaggio inline freestyle il suo quarto atleta. “La stagione 22-23 è appena iniziata e oltre a Viola abbiamo un vivaio di 150 iscritti con tantissime promesse. Siamo veramente orgogliosi di questi risultati e sono sicuro che sarà l’inizio di una nuova bellissima storia per Viola ma anche per altri pattinatori che si distingueranno sul panorama nazionale e internazionale” conclude il presidente Alessandro Cola.
Il 15 e il 16 ottobre, in contemporanea con altre città italiane, l’associazione provinciale Cives di Macerata, con il patrocinio del comune, partecipa alla campagna nazionale “Io non rischio” organizzando una giornata di sensibilizzazione rivolta ai cittadini maceratesi per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio in caso di terremoto.
L’evento si svolgerà sabato 15 ottobre in piazza Mazzini, dalle 8:00 alle 13:00, e oltre agli infermieri volontari del Cives vedrà la partecipazione collaborativa di una rappresentanza delle associazioni di volontariato maceratesi attive nella Protezione civile locale.
"L’Amministrazione ha deciso di promuovere questo momento di incontro e confronto con la comunità per aumentare le buone pratiche e la consapevolezza in questi tragici momenti che, purtroppo, caratterizzano in particolare il nostro territorio comunale, provinciale e regionale – ha commentato l’assessore con delega alla Protezione civile Paolo Renna -. È importante sapere come potersi difendere dal pericolo per cercare di ridurre, al minimo, la vulnerabilità; invitiamo quindi tutta la cittadinanza a partecipare".
L’iniziativa nazionale ha l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio. Fondamentale, per la campagna, è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media.
Una importante occasione per fornire spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive. A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 comuni e vedrà l’impegno di 8400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia
La squadra mobile di Ancona e la polizia di frontiera di Ancona, insieme ai colleghi della squadre mobili di Fogglia e Bari hanno eseguito due misure di custodia cautelare in carcere e una agli arresti domiciliari nei confronti di tre pregiudicati pugliesi, accusati di fare parte di una banda di ricettatori di veicoli commerciali. Due sono stati trasferiti negli istituti penitenziari di Bari e Foggia.
La banda operava lungo tutta la dorsale adriatica fino in Lombardia: una volta rubati, i veicoli venivano sezionati e rivenduti come pezzi di ricambio attraverso siti internet. Le indagini sono partite da alcuni furti di furgoni e rimorchi, messi a segno d Ancona nell'ottobre del 2017.
Attraverso l'attività investigativa della squadra mobile di Ancona e della Polizia di Frontiera di Ancona, coordinata dalla Procura della Repubblica presso i Tribunali di Ancona e Foggia, è stata ricostruita una fitta rete di furti di automezzi industriali.
I tre arresti messi a segno la scorsa settimana sono soltanto l'epilogo di una serie di misure cautelari eseguite dagli stessi uffici investigativi tra aprile e luglio di quest'anno: cinque arresti (tre ai domiciliari e due in carcere), a cui si aggiungono i tre di questi giorni per un totale di otto per reati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato continuato di veicoli commerciali, ricettazione e riciclaggio.
"Spesso si dà spazio alle notizie relative alle carenze della sanità e questo offusca i tanti meriti di medici eccellenti che continuano nel loro particolare lavoro, nonostante le difficoltà". Lo scrive, in una lettera inviata alla nostra redazione, Renzo Reversi, cittadino di Pieve Torina.
Sottoposto ad un delicato intervento chirurgico lo scorso mese di agosto nell'ospedale di Camerino, Reversi racconta la sua storia fatta di paura e sofferenza, ma che ha trovato soluzione grazie alla professionalità e all’umanità di tutto il personale medico e paramedico del reparto di chirurgia che lo ha seguito per tanti e tanti giorni.
"Ringrazio tutta l’équipe medica camerte guidata dal dottor Giambattista Catalini e in particolare i dottori Alessandro Paoloni e Rosolino Pellerito e tutti gli infermieri che mi hanno curato e permesso di superare un momento davvero difficile. Quando la sanità funziona credo che vada detto e apprezzato".
A causa del distacco di frammenti di cemento armato dal cavalcavia ferroviario in via precauzionale è stata chiusa al transito delle autovetture la "corta" che conduce dal centro urbano, rione Di Contro, alla frazione di Serripola, nel comune di San Severino Marche.
Sul posto la polizia locale e i vigili del fuoco per un sopralluogo insieme al personale dell'ufficio manutenzioni del comune e ai tecnici della società Reti Ferroviarie Italiane. Al momento la circolazione ferroviaria risulta regolare.
Proseguono da ormai 24 ore le ricerche avviate nel tardo pomeriggio di ieri, di un 27enne di San Benedetto del Tronto che non è tornato a casa dopo che si era recato in una proprietà di famiglia a Faete, frazione di Arquata del Tronto, per accudire alcune piante. Carabinieri e vigili del fuoco hanno trovato l'auto del giovane, ma di lui nessuna traccia.
Il giovane era presumibilmente uscito per andare a cercare funghi. Nelle ricerche sono impegnati anche gli uomini del soccorso alpino e speleologico Marche, che ieri hanno effettuato anche ricognizioni dall'alto, un elicottero dell'Aeronautica Militare, che per ore ha scandagliato la zona dall'alto con a bordo un tecnico Cnsas, mentre oltre 15 tecnici erano impegnati nelle ricerche da terra.
Sul posto anche unità cinofile da diverse regioni italiane del soccorso alpino, dell'associazione nazionale carabinieri e dei vigili del fuoco, che stanno lavorando anche con i droni.
Si è tenuto nei giorni scorsi a Camerino presso l’Auditorium Benedetto XIII il Convegno “Farmaci e medical devices: nuova governance tra presente e futuro”, organizzato dall’università di Camerino in occasione dei 20 anni del Master di II Livello in “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, diretto dal professor Carlo Cifani, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.
Responsabili scientifici del Convegno sono stati lo stesso professsor Cifani e la dottoressa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura. Camerino è stata invasa da 600 farmacisti ospedalieri provenienti da tutta Italia, una partecipazione incredibile a testimonianza del forte legame dei masterizzati con l’Università di Camerino.
Terapie geniche e biotecnologie, sofisticate tecnologie impiantabili, applicazioni digitali e altri settori in rapida evoluzione possono ormai costituire risposte importanti per modificare sostanzialmente le prospettive di cura sia nell’ambito delle malattie ad elevato bisogno medico sia nell’ambito delle condizioni croniche che pesano maggiormente in termini epidemiologici sui sistemi sanitari.
Il convegno si è focalizzato su alcuni modelli paradigmatici che possono rappresentare la sfida della governance delle più rilevanti innovazioni in ambito farmaci e dispositivi medici, mettendo a confronto le diverse prospettive in gioco, nel rispetto della centralità del paziente, analizzando il bagaglio di strumenti (disponibili oggi e attesi in prospettiva) e rivalutando modalità ed approcci del farmacista clinico. Un percorso che mette in gioco tecnologie di valutazione, adattamenti organizzativi e competenze.
E’ su quest’ultimo fronte che l’università è il soggetto identificato come player principale, chiamata a rinnovare costantemente il proprio pacchetto formativo nell’ambito del percorso universitario, delle scuole di specializzazione e dell’alta formazione post laurea. Una sfida raccolta da Unicam, soggetto organizzatore dell’evento, un impegno storicamente integrato con le principali realtà scientifiche, industriali ed accademiche del contesto sanitario. Al termine del convegno si è tenuta l’emozionante cerimonia di consegna dei Diplomi del Master delle ultime tre edizioni.
Continuano le operazioni di pulizia e di verifica in tutto il territorio comunale di Matelica dopo il nubifragio dello scorso lunedì pomeriggio che ha creato nuovi danni e disagi dopo quelli già importanti registrati il 15 settembre. Il comune di Matelica è impegnato su più fronti per riuscire a superare le varie difficoltà e rispondere alle esigenze dei cittadini, soprattutto nelle zone del quartiere di San Rocco e delle località Crinacci-Peschiera.
Oggi gli operai comunali e i volontari della Protezione Civile si sono dati da fare per aiutare i privati a togliere il fango dalle abitazioni, mentre altre squadre si stanno impegnando lungo la strada “San Sollecito” per fare in modo che l’importante arteria venga riaperta al più presto.
Nel pomeriggio è stato possibile renderla agibile, almeno a senso unico. Lo snodo è fondamentale in questi giorni, in quanto via Roma è densamente trafficata a causa della deviazione da e per Gagliole in seguito alla chiusura, ai mezzi pesanti, della Strada provinciale 256 all’altezza di Collepere causa lavori per la Pedemontana.
Il sindaco di Matelica Massimo Baldini ieri pomeriggio ha incontrato il senatore Guido Castelli, insieme al vicesindaco Denis Cingolani e all’assessore ai lavori pubblici Rosanna Procaccini, per verificare quante risorse arriveranno al comune dalla seconda tranche di fondi del Pnrr per la rigenerazione urbana e in seguito ha avuto una videoconferenza con il Consorzio di Bonifica delle Marche.
"Mi è stato confermato che il Consorzio può intervenire per bonificare i piccoli corsi d’acqua come quello della Peschiera - spiega il sindaco -. Dobbiamo fare un censimento e segnalarli tutti al fine di farli verificare e bonificare. Oggi in Comune sono inoltre state fatte nuove schede relative alla 'somma urgenza' per le maggiori criticità come la zona di San Sollecito, le Valche, Peschiera e Crinacci".
"Dopo aver fatto verifiche con i tecnici della Protezione Civile nazionale e regionale nei giorni scorsi, stiamo continuando a fare verifiche su tutte le strade esterne - prosegue il primo cittadino -. In ogni incontro in presenza e in video conferenza abbiamo richiesto per Matelica lo stato di calamità e l’inserimento nell’ordinanza 922. Il presidente della Regione Marche Acquaroli nel giro di 24 ore ha ottenuto lo stato di calamità dal Governo e Protezione Civile per l’alluvione del 15 settembre, ora ci ha confermato che si sta adoperando per far inserire anche la provincia di Macerata".
"Stiamo lavorando giorno e notte, in strada e negli uffici competenti portando le istanze di Matelica su tutti i tavoli istituzionali - conclude Baldini -. Sono necessari interventi importanti per fare in modo che non accadano più avvenimenti come quello del 15 settembre e dello scorso lunedì, ma è chiaro che servono risorse ingenti che le casse comunali non hanno, soprattutto con i pesanti rincari sul costo dell’energia che impatteranno in maniera importante sul bilancio dell’ente".
Nuovo sopralluogo oggi dei carabinieri e del pm di Ancona Daniele Paci nel casolare di campagna, ora sotto sequestro, a Padiglione di Osimo dove ieri è stata trovata morta Ilaria Maiorano, 41enne madre di due bambine con segni di percosse violente (leggi qui).
Dalla scorsa notte il marito Tarik El Ghaddassi, 42 anni, marocchino, è in stato di fermo di indiziato di delitto per omicidio aggravato e si trova nel carcere di Montacuto. In un interrogatorio fiume, più volte interrotto perché si è sentito male, l’uomo ha raccontato la sua versione dei fatti: la sera prima ci sarebbe stato un litigio con la moglie, sarebbero arrivati ad una colluttazione e lei sarebbe caduta dalle scale.
La coppia avrebbe poi trascorso la notte in camere separate. La mattina dopo El Ghaddassi, che si trovava agli arresti domiciliari per evasione ma con il permesso di andare a lavorare, ha raccontato di essere andato al lavoro presso una ditta edile, vicina alla scuola frequentata dalle figlie. Quando non le ha viste arrivare, è tornato a casa dove - questa sempre la sua versione dei fatti - ha trovato Ilaria morta sul letto.
Secondo la Procura, durante la mattinata al cellulare della donna sono arrivate delle telefonate di parenti, ma lei non ha mai risposto. La data della convalida del fermo di El Ghaddassi, che ha svariati precedenti per furto, resistenza a pubblico ufficiale e violenza sessuale (la condanna per cui si trovava ai domiciliari) non è stata ancora fissata, ma dovrebbe tenersi entro il fine settimana. Non è stata ancora disposta l'autopsia sul corpo di Ilaria, per accertare cause e orario della morte, di cui dovranno occuparsi due medici legali.
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Vuoi qualche interessante anticipazione? Amazon fa sapere che andranno in sconto marchi come Samsung e Miele, Oral-B, iRobot, GHD assieme ad altri brand, inclusi quelli della moda. Per pensare ai regali del prossimo Natale non è affatto troppo presto.
Il successo delle edizioni precedenti
Dal 15 luglio 2015 sono trascorsi ben 7 anni, anni in cui Amazon ha voluto, per 48 ore di fila, premiare i suoi abbonati. Se, inizialmente, l'offerta era riservata a pochi stati del mondo, fra cui l'Italia, oggi le nazioni che usufruiranno della promozione sono più di 20. Ogni anno ci sono stati prodotti più venduti di altri o articoli che hanno avuto molto successo in alcune nazioni piuttosto che in altre.
Ad esempio, nel primo anno di Amazon Prime Day ci furono 400 ordini al secondo per tutte le 24 ore, mentre nel 2016 a spopolare sono stati i dispositivi Amazon e le scarpe. Nel 2016 in Italia vennero venduti in 24 ore 1.700 chilogrammi di Nutella e un numero spropositato della prima edizione in cofanetto di Breaking Bad. Il 2017, invece, il Prime Day durò di più: si passò da 24 a 30 ore. In Italia gli oggetti più venduti sono stati i barbecue. Con questi strumenti, si è calcolato, si sarebbero potute grigliare circa 2 tonnellate di carne.
Se nel 2018 spopolarono Amazon Fire e Echo Dot, nel 2019 sono stati Philips e Samsung ad avere la meglio. Il 2020 e tutte le difficoltà legate al Covid-19 hanno spinto tutta Italia ed Europa ad acquistare nelle 48 ore di sconto mascherine, termometri e giochi di società, mentre nel 2021 sono tornati ad aver la meglio tutti i prodotti Fire TV. E per il 2022, come andrà?
Non perderti gli sconti delle Offerte Esclusive Prime: ecco come rimanere aggiornati
Vuoi scovare tutti i luoghi in cui si svelano anticipazioni che riguardano gli sconti delle Offerte Esclusive Amazon Prime? Per conoscere gli sconti è possibile iscriverti alla newsletter di Amazon. Grazie alla newsletter è possibile conoscere in tempo reale gli sconti previsti e le prossime promozioni.
Un altro metodo è sfruttare il codice sconto Amazon di 6€ se ricarichi almeno 60€. Infatti inserendo il codice buono ‘ITASVJUL21’ prima della ricarica, verrà applicato uno sconto di 6€ sul primo ordine idoneo successivo alla ricarica.
Oltre a queste tecniche è necessario prendere visione delle pagine ufficiali del brand, incluse quelle social. Seguendo Amazon sui social, infatti, potrai avere accesso immediato alle promozioni in corso.
Quando si terranno le Offerte Esclusive Prime di Amazon?
Le offerte Amazon Prime nascono il 15 luglio 2015 quando il brand sancisce la nascita del Prime Day per festeggiare i 20 anni di utenti iscritti al loro programma Prime. Per celebrare il programma e il suo successo, il brand lanciò in 9 Paesi del mondo un'intera giornata dedicata agli sconti. I primi Paesi coinvolti furono ovviamente gli Stati Uniti, poi anche il Canada, la Francia, la Germania, la Francia, l'Austria e l'Italia. Le vendite durante il Prime Day in sole 24 ore raggiunsero i 34 milioni di dollari. Gli utenti fecero 400 ordini per ogni secondo.
Per i primi anni le offerte dell'Amazon Prime Day si tenevano il 15 luglio, successivamente vennero spostate a ottobre. Nello specifico le offerte del Prime Day cominciarono a precedere di qualche settimana il più conosciuto e diffuso Black Friday e Cyber Monday. Nonostante gli sconti di questi ultimi continuino a ricevere moltissimo consenso, i Prime Day e la loro esclusività tiene sulle spine migliaia di abbonati e anche tanti utenti, che pur non essendo abbonati, decidono di iscriversi al programma per sfruttare gli sconti dedicati.
I giardini di Villa Buonaccorsi saranno riaperti al pubblico a conclusione degli interventi di messa in sicurezza attualmente in corso che, oltre alla sistemazione dei percorsi esterni, comprendono l’ammodernamento ed efficientamento dell’impianto di irrigazione.
È quanto emerso nel corso dell’incontro, voluto dal Comune di Potenza Picena, a cui hanno preso parte nei giorni scorsi il sindaco, Noemi Tartabini, il vicesindaco, Giulio Casciotti, il dottor Carlo Russo del segretariato Regionale e l’architetto Giovanni Issini, soprintendente. Attualmente, infatti, il segretariato regionale e la soprintendenza si stanno occupando della gestione della villa per conto del Ministero, nell’attesa del completamento della procedura di federalismo demaniale per trasferire la consegna e gestione del complesso alla Regione Marche.
“L’obiettivo delle azioni messe in campo sino ad oggi è quello di rendere il prima possibile il bene nuovamente fruibile al pubblico, almeno nella sua parte esterna, considerato che la struttura necessita di importanti interventi di messa in sicurezza dei percorsi e delle strutture di copertura”, spiega il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini.
Nel corso dell’incontro proprio il soprintendente ha sottolineato come il cambio di gestione da privato a pubblico si sia rivelato un processo estremamente complesso. “Come ci è stato ribadito –continua Tartabini- – il Ministero, in qualità di ente pubblico attualmente proprietario della villa, è tenuto a rispettare una serie di requisiti, in particolare in termini di sicurezza, indispensabili per la pubblica fruizione del bene”.
In seguito all’acquisizione, dunque, sono state avviate una serie di indagini, condotte da tecnici incaricati, che hanno evidenziato una impossibilità di fruizione immediata senza la realizzazione degli interventi necessari. “Siamo stati poi rassicurati – conclude – sulle conseguenze del maltempo che nei giorni scorsi ha colpito il nostro territorio. Nessun danno evidente è stato fortunatamente registrato nel giardino”.