Rigenerati dalle prestazioni in Supercoppa, i campioni d’Italia giocano a briglia sciolta anche in SuperLega Credem Banca, dopo un rischiosissimo giro a vuoto nel primo set, e mettono in cassaforte tre punti tanto difficili da raccogliere quanto preziosi per la classifica. Nel 6° turno di andata della Regular Season, la Cucine Lube Civitanova centra una vittoria in rimonta all’Eurosuole Forum sulla WithU Verona per 3-1 (16-25, 26-24, 25-21, 26-24).
Risolutivi i 26 punti di Garcia Fernandez (59% con 5 ace e 2 muri), Mvp e top scorer della partita, così come tengono a galla la squadra la potenza di Nikolov (21 punti con il 60%, 1 ace e 2 muri) e le intuizioni di De Cecco. Sul fronte opposto si confermano un osso duro Shapozhkov (24 punti con il 59%, 3 ace e 1 muro), insidiosissimi Mozic (15 punti con il 50% e 2 muri) e Keita (14 con il 60% e 2 ace).
La cronaca
In avvio di serata giro di campo con bandiere in evidenza per i tifosi Predators della Lube e i Maraia gialloblù di Verona per rinnovare il gemellaggio duraturo. A fine riscaldamento omaggio floreale del club nell’ultima fila della tribuna H per ricordare Francesco, abbonato storico che si è spento nel mese di ottobre.
Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia, Nikolov e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, con Balaso libero. Verona risponde con la diagonale composta da Spirito e Shapozhkov, Mozic e Keita in banda, Grozdanov e Mosca al centro, Gaggini libero.
Il buon avvio della Lube e di Bottolo (8-5) viene vanificato da un passaggio a vuoto dei biancorossi (9-10). Verona ne approfitta (10-12) e allunga con Shapozhkov, protagonista a muro, e Keita, autore di due ace (12-18). Gli scaligeri aumentano il divario su un’infrazione e un attacco out (13-21) per poi portarsi sul +9 (14-23). Il primo set sfila via come il servizio di Garcia (16-25). Veneti più costanti in attacco (55% contro 41%) e nel muro difesa (6 a 1).
Al rientro Civitanova parte con 2 ace di De Cecco e il diagonale di Garcia (9-5). Nikolov in attacco e il portoricano in battuta tengono a distanza gli ospiti (13-9). Sulla serie al servizio di Shapozhkov la WithU trova il pari con un ace (15-15) e il sorpasso con l’attacco di Mozic (15-16). Lo sloveno, autore di 8 punti nel set, è letale anche in pipe (16-18).
Blengini inserisce Yant per Bottolo. Dopo la prodezza di Anzani (18-19) e l’ingresso di Diamantini, Shapozhkov spara fuori (19-19). L’ace di De Cecco vale il 24-23. Verona annulla, ma l’errore di Mozic al servizio e il muro di Garcia (7 punti con 71% e 1 block) chiudono un parziale (26-24) interpretato meglio dai marchigiani al servizio (5 a 3) e in attacco (61% a 59%).
Nel terzo set Diamantini e Yant sono in campo dall’inizio. Il gioco biancorosso sorprende gli scaligeri, colpiti da Anzani e Nikolov (10-6). Gli ospiti si affidano alle battute di Shapozhkov (11-10). Civitanova risponde a muro e Verona perde precisione (14-10).
I campioni d’Italia allungano con il primo tempo di Anzani e la stoccata di Nikolov (21-15), ma con Shapozhkov al servizio (9 punti nel set) la WithU si avvicina (21-19) fino all’attacco di Nikolov (22-19), autore di 7 punti con il 60% e 1 muro. Il guizzo per il 24-20 è di Garcia. Il portoricano chiude il set (25-21) con l’ottavo punto personale (70% e 1 ace).
Decisivo il servizio in un tiratissimo quarto set (8-7). Verona resta francobollata e trova il doppio vantaggio sulla giocata di Keita (10-12), ma Civitanova impatta subito (12-12) e mette il naso avanti con il muro di Nikolov (16-15). Si arriva alla volata finale sul 23-23. Raphael entra al servizio per Verona e al termine di un’azione concitata la WithU ha una palla set (23-24), ma Nikolov impatta (24-24). Garcia pesca il doppio jolly in battuta (26-24).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 26, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev, Chinenyeze 2, Nikolov 21, Diamantini 1, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco 6, Anzani 7, Bottolo 2, Yant 8. All. Blengini.
WITHU VERONA: Cortesia ne, Perrin, Magalini ne, Sapozhkov 24, Raphael, Keita 14, Grozdanov 4, Jensen ne, Spirito 6, Bonisoli (L) ne, Mosca 9, Mozic 15, Gaggini (L), Zanotti ne. All. Stoytchev .
ARBITRI: Simbari (MI) e Brancati (PZ)
PARZIALI: 16-25 (23’), 26-24 (30’), 25-21 (29’), 26-24 (34’). Totale: 1h 56’.
NOTE: Lube battute sbagliate 12, ace 11, attacco 57%, ricezione 63% (27% perfette) muri vincenti 7. Verona: battute sbagliate 16, ace 8, attacco 56%, ricezione 60% (25% perfette) muri vincenti 10. Spettatori: 1.702. Incasso: 21.938,57. MVP: Garcia.
(Credit foto: Spalvieri/Lubevolley.it)
Med Store Tunit combattiva ma ha la meglio Savigliano. I biancorossi cedono in casa al termine di una gara tirata, contro un'avversaria che conferma quanto di buono ha fatto vedere fino ad oggi. Macerata potrà subito rifarsi con il recupero della 4° giornata contro San Donà, da giocare mercoledì ancora in casa.
LA CRONACA – La Med Store Tunit parte con il sestetto Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, i centrali Sanfilippo e Pizzichini, Kindgard il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli il libero. Per Savigliano in campo l'ex-biancorosso Nasari, Galaverna e Spagnol, al centro Rainero e Dutto, Filippi è il palleggiatore e Gallo il libero. La gara parte con buoni ritmi, avanti gli ospiti ma i biancorossi pronti a rispondere: ci pensa Wawrzynczyk a mettere a terra il 5-5, il polacco riceve e attacca.
Con pazienza Macerata si costruisce il vantaggio grazie ad un'ottima difesa e ad una pressione crescente che permette a Morelli di superare tre volte di seguito gli avversari, 12-9 e spettacolo al Banca Macerata Forum. Savigliano è presente: lungo scambio dove gli ospiti difendono bene e con Filippi accorciano 13-11.
Subito dopo però duro colpo per la Med Store Tunit che perde Sanfilippo, il centrale si fa male e lascia il campo per De Col. Accusa il momento Macerata, ne approfitta Savigliano che recupera lo svantaggio e ribalta, Morelli manda fuori il diagonale poi muro vincente degli ospiti, 15-17 e coach Gulinelli chiama il primo time-out biancorosso.
Buona serie in battuta di Spagnol e Savigliano allunga 16-20, la Med Store Tunit non si arrende e prova a recuperare caricandosi con l'ace di Pizzichini e il colpo di Morelli che piega le mani del muro, 20-21 e il Banca Macerata Forum spinge i suoi. Si lotta fino alla fine, Wawrzynczyk sale in cattedra e regala il pareggio ai biancorossi: prima fulmina la difesa ospite di potenza, poi alza il muro per il 23-23, time-out di coach Simeon.
A Spagnol risponde ancora Wawrzynczyk, servono i vantaggi: stavolta il numero 10 biancorosso viene fermato, Savigliano chiude 25-27 nonostante qualche protesta dei maceratesi per l'ultimo punto assegnato agli ospiti dopo una lunga riflessione degli arbitri. Partenza aggressiva di Macerata che vuole subito rimettere le cose apposto: ace di Morelli poi De Col combina bene al centro e mette a terra il 5-1.
Ritmi alti al Banca Macerata Forum, bel diagonale di Spagnol che tiene Savigliano in scia, 9-6, immediata la risposta di Morelli, le due squadre danno spettacolo. Wawrzynczyk alza la pressione a muro, gli ospiti vanno in difficoltà e sul 14-8 si rifugiano in un nuovo time-out; controllano i biancorossi, ace di Kindgard e 20-11, ormai c'è solo la Med Store Tunit in campo nel finale e si prende il secondo set, 25-13.
Nel terzo è Savigliano a partire forte, 0-3, Macerata prova a reagire; bene De Col al servizio e accorciano Margutti con un preciso diagonale, poi Wawrzynczyk alza il muro e firma il 6-6. Tornano avanti gli ospiti, qualche errore di troppo in ricezione per i biancorossi, 8-12 e coach Gulinelli richiama i suoi con un time-out.
Gioca bene Savigliano ma la Med Store Tunit prova a scuotersi con Morelli al servizio: l'opposto mette in difficoltà gli ospiti e trova anche un ace, 13-16; risponde Galaverna dopo una bella combinazione al centro, Savigliano mantengono il vantaggio con Macerata che lotta su ogni pallone ma non riesce a recuperare, 15-20.
Il copione non cambia, gli ospiti possono controllare e Rainero mette a terra da posizione centrale il 19-25. Stavolta va avanti la Med Store Tunit che torna aggressiva come nel secondo set, Morelli trascina i suoi e firma l'ace del 7-4. Savigliano è viva, Wawrzynczyk viene murato dopo una buona difesa da parte dei biancorossi, 8-6, ma è sempre Morelli a far ripartire Macerata.
Le squadre non mollano un pallone, Savigliano cresce e sul tocco di Spagnol non riesce la difesa di Gabbanelli, 12-12; gli ospiti completano la rimonta e sul 13-15 coach Gulinelli chiama il time-out. In difficoltà Macerata, gli ospiti allungano 15-20, finale in salita per i biancorossi: De Col accorcia 19-23, Savigliano però è sempre letale da posizione centrale, e con il diagonale di Galaverna si prende la vittoria.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 1 - MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3
PARZIALI: 25-27, 25-13, 19-25, 21-25.
Durata set: 36’, 22’, 26’, 26’. Totale: 110’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 26, De Col 4, Margutti 7, Paolucci, Kindgard 4, Wawrzynczyk 22, Sanfilippo 2, Gonzi, Pizzichini 5, Bacco, Gabbanelli. NE: Ravellino. Allenatore: Gulinelli.
MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 9, Filippi 7, Bossolasco, Gallo, Trinchero, Rainero 10, Galaverna 11, Spagnol 20, Dutto 9, Mellano. NE: Calcagno, Rabbia, Bergesio. Allenatore: Simeon.
ARBITRI: Dell’Orso e Somansino.
Il mondo dell'imprenditoria marchigiana piange un grave lutto. Nella serata di sabato, un malore improvviso ha stroncato Leo Moretti, figlio di Lorena Lardini, responsabile amministrazione dell'importante azienda di abbigliamento, conosciuta a livello internazionale, con sede a Filottrano. Moretti aveva soltanto 43 anni, lascia la moglie e tre figli.
È stato trovato privo di sensi all'interno del proprio appartamento, da un familiare, intorno alle 23: il corpo era accasciato sopra il tavolo. Vano ogni tentativo di rianimazione operato dai medici all'ospedale "Carlo Urbani" di Jesi, dove era stato trasferito d'urgenza. Si è spento nelle prime ore di oggi.
La notizia ha sconvolto la comunità di Filottrano. Profondo cordoglio è stato espresso dal gruppo RedTeam Hm 4x4, la squadra di fuoristrada di cui Moretti faceva parte: "Quelle cose che non vorremmo mai sentire, quelle notizie che non vorremmo mai dare. Purtroppo il nostro caro amico Leo Moretti ieri sera ci ha lasciati alla giovane età di 43 anni. Oltre ad un sacco di amici ed appassionati off road 4x4 lascia la sua famiglia, la moglie e 3 figli. Siamo senza parole".
La camera ardente sarà aperta lunedì 7 novembre nella casa funeraria Bottegoni, a Filottrano. Sempre a Filottrano si terranno i funerali, previsti per martedì 8 novembre, alle ore 10, nella chiesa di San Francesco.
Giacomo Bonaventura torna in gol e contribuisce in maniera determinante alla vittoria della Fiorentina, la seconda consecutiva, sul campo della Sampdoria. Tre punti pesantissimi per la 'viola' dopo un inizio di stagione fatto di alti e bassi in serie A. Per il centrocampista di San Severino Marche è la seconda marcatura stagionale, dopo la rete siglata nella prima giornata contro la Cremonese allo stadio Franchi.
Il gol di Bonaventura è arrivato su assist del terzino brasiliano Dodò, grazie a un inserimento deciso in area di rigore del centrocampista marchigiano, spuntato in mezzo a tre uomini blucerchiati. Il 2-0, per la cronaca, lo firma il difensore centrale Milenkovic sugli sviluppi di corner. Al termine della partita Jack si è anche soffermato sul possibile rinnovo con la Fiorentina chiarendo come a Firenze stia bene e come sia "tutto in mano alla società".
(Credit foto: Facebook ACF Fiorentina)
Buio pesto per la Maceratese: il Castelfidardo corsaro in trasferta espugna l’Helvia Recina 0-1 e affonda i biancorossi, fermi ad 8 punti. Un match di bassa classifica che doveva essere una facile vittoria per una Maceratese assetata di punti, ma che si rivela l’ennesimo insuccesso casalingo.
Gli anconetani nella ripresa cambiano marcia e piegano i ragazzi di Trillini, dominando fino al termine. Prima vittoria del torneo per il Castelfilardo e quinta sconfitta per la Rata.
LA CRONACA - Inizio equilibrato con tanto timore ambo i lati, entrambe le difese lasciano pochi spazi e chiudono bene le timide iniziative offensive. Prima chance per la Maceratese al 20esimo con Diop lanciato da Massini che, nell’uno contro uno con l’estremo ospite, si fa murare e spreca l’occasione.
Il Castelfilardo si affida a lunghi lanci verticali per sorprendere Santarelli, bravo a non farsi cogliere impreparato. Un gioco noioso e conservativo occupa le fasi centrali della prima frazione, con il Castelfilardo che trova il primo tiro in porta solo allo scadere del 45' sul calcio di punizione battuto da Ruiz. Al duplice fischio il risultato è congelato sullo 0-0.
Altro piglio nella ripresa per il Castelfilardo che riesce a mettere in difficoltà la Rata, costretta nella propria metà campo. Gli anconetani fiutano la possibilità di portare a casa l’intera posta in palio e alzano i ritmi di gioco, fin quando il gol arriva: sulla ribattuta Ristovski (53’) insacca in rete con una diagonale imparabile per Santarelli. Maceratese non pervenuta nella seconda frazione con David mai costretto oltre l’ordinaria amministrazione. Ennesimo passo falso che, forse, costerà la panchina a Trillini.
(Crediti foto: Benedetto Verdenelli)
Delusione cocente per i cremisi che a Chieti finiscono in ginocchio per la sesta giornata consecutiva. Dopo una partita poco emozionante, con poche azioni ambo i lati, i padroni di casa infilano il gol decisivo che condanna il Tolentino nei bassifondi della classifica a cinque minuti dal novantesimo.
LA CRONACA - Inizio gara equilibrato con il Tolentino che si fa preferire nelle fasi iniziali: il primo squillo per i cremisi arriva all’11’ con un bel tiro dalla distanza murato da Serra.
Risponde il Chieti al 19’ con Cesario che tenta l’eurogol, ma la palla si impenna sopra la traversa e termina sul fondo. Altra chance per il Tole con Cicconetti che strappa palla in fase di disimpegno della difesa neroverde e calcia solo contro il portiere, bravo a respingere in angolo. Poco da segnalare fino al duplice fischio con le due formazioni che vanno a riposo sullo 0-0.
La ripresa inizia sotto un sostanziale equilibrio, con le due formazioni poco pericolose in fase offensiva. Girandole di cambi ambo i lati e prima azione da gol per i locali al 66’: Masawoud tenta il tiro dalla distanza, con Moro che devia in angolo.
Altra occasione per il Chieti al 71’: Chitanu calcia da dentro l’area di rigore ma ancora Moro respinge e la difesa cremisi spazza. A 5’ dal termine il Tole abbassa la guardia e il capitano del Chieti, Pietrantonio, ne approfitta siglando il gol decisivo (86’). Il triplice fischio sancisce la sesta sconfitta di fila per il Tolentino.
Il tabellino
CHIETI: Serra, Spinelli, Pietrantonio, Ferrari, Salto, Bregasi, Rossi A. (dal 51′ Rossi G.), Amato, Cesario, Barbetta (dal 68′ Chitanu), Masawoud. A disposizione: Vitiello, Di Meo, Riosa, Di Renzo, Pichard, Marino, Grasso. All. Cotta
TOLENTINO: Moro, Stefoni (dal 58′ Di Biagio), Salvatelli (dal 71′ Riberon), Lattanzi (dal 58′ Massarotti), Adorni, Nagy, Alagia (dal 31′ pt Tankjulic), Marcelli, Vitiello (dal 52′ Moscati), Tizi, Cicconetti. A disposizione: Giorgi, Di Biagio, Gori, Giuli, Nacciarriti. All. Mattoni
Marcatori: 86′ Pietrantonio
Arbitro: Leonardo Leorsini (Terni)
Assistenti: Danilo Giacomini (Viterbo), Emanuele Petrakis (Siena)0
Ammonizioni: 25′ Lattanzi, 50′ Adorni, 55′ Masawoud, 82′ Pietrantonio, 88′ Serra, 91′ Cesario
(Credit foto: Us Tolentino 1919)
Al termine della nona giornata di Eccellenza, ecco i risultati e i marcatori dei match che hanno acceso il turno. Classifica che restituisce il primo posto in solitaria dell'Atletico Ascoli che cala il poker sul campo del Fabriano Cerreto. Big match fra Osimana e Azzurra Colli che termina a reti bianche e congela lavetta. Goleada del Chiesanuova, trionfante per 5-2 sul Porto Sant'Elpidio.
Atl. Calcio Porto S. Elpidio – Chiesanuova (2-5)
Chiesanuova scatenato che entro la mezz’ora cala il tris: doppietta di Tittarelli (11’,25’) in apertura: il sorpasso arriva su un errore difensivo dei locali che consegna a Tittagol un facile colpo a porta vuota, mentre il raddoppio segue il bel lancio di Mongiello con l’incornata del numero 9 ospite. Mette la firma sul 3-0 Ortolani al 28’.
Il Porto Sant’Elpidio segna quindi il gol della bandiera con Russo (29’), ma Morettini (35’) allunga di nuovo sugli sviluppi di un corner e sigla l’1-4. Prima del duplice fischio, Mongiello (42’) fissa il parziale sull’1-5 sfruttando un altro errore della difesa locale. Partita virtualmente chiusa a inizio ripresa che scorre a ritmi più pacati senza molto da segnalare. Allo scadere Traversa (90’) segna senza festeggiare, spostando il risultato definitivo su un perentorio 2-5.
Atletico Gallo – LMV Urbino Calcio (1-1)
L’Atletico si fa preferire nelle fasi iniziali ma l’Urbino rimane vigile e non si lascia intimorire: il sorpasso arriva su un errore dei locali allo scoccare dei 30 minuti con Morani che capitalizza e trova il gol. A inizio ripresa i padroni di casa scendono in campo furiosi e ristabiliscono la parità al 12’ con Peroni. L’Urbino regge l’assedio dei locali per 45’ e il triplice fischio sancisce il definitivo 1-1.
Fabriano Cerreto – Calcio Atletico Ascoli (0-4)
Inizio di gara equilibrato con le due formazioni in fase di studio reciproco. Il risultato viene stravolto nel giro di 120 secondi con la capolista che trova un uno-due letale: prima Vecchiarello (17’) la sblocca, poi Minnozzi raddoppia (18’) fissando il parziale sullo 0-2. Nella ripresa i bianconeri calano il tris mettendo in cassaforte la partita: Esposito (73’) mette la firma sul 3-0. Di Ruocco (93’) cala il poker nel finale, festeggiando il primato riconfermato in classifica.
Fossombrone 1949 – Valdichienti Ponte (1-0)
Pronti via e il Fossombrone passa in vantaggio: al 3’ Battisti trova la rete del sorpasso. Il Valdichienti Ponte incalza i locali per trovare il pareggio ma il Fossombrone regge bene e congela il risultato sull’1-0 fino al duplice fischio. Poco da segnalare nella ripresa che conferma la vittoria del Fossomrbone.
Marina Calcio – Jesina (1-2)
Inizio opprimente della Jesina che schiaccia il Marina Calcio nella propria metà campo e passa in vantaggio all’11’ con il gol di Orlietti. I locali prendono coraggio e nell’ultimo quarto d’ora incalzano a caccia del pari, senza però centrare il bersaglio. A inizio ripresa la Jesina torna a dominare e raddoppia con Jori (57’) che incorna la palla sotto il sette. Diagonale letale di Omenetti che dalla distanza accorcia con un eurogol di qualità.
Osimana – Atletico Azzurra Colli (0-0)
Scontro al vertice inizialmente dominato dall’Azzurra Colli che imposta meglio e sfiora il sorpasso. Dopo la mezz’ora l’Osimana alza il baricentro e trova le prime occasioni: Bonaventura si rende pericoloso per due volte ma viene sempre murato dall’estremo ospite. Non mancano le occasioni lato Osimana, ma l’Azzurra Colli difende ordinatamente negando il sorpasso. Il big match fra seconda e terza in classifica termina a reti inviolate.
Sangiustese – Montefano Calcio (1-0)
Primo match per mister Morganti che inizia sotto i migliori auspici: in apertura i locali passano in vantaggio con il gol di Zira (12’). A inizio ripresa il Montefano sfiora il pareggio, ma la palla impatta sulla traversa e termina sul fondo. I viola ci provano in tutti i modi ma non riescono a superare l’estremo di casa: l’arrembaggio ospite termina in un nulla di fatto e la Sangiustese festeggia la vittoria di corta misura.
È stato celebrato anche a Tolentino, quest’oggi, il centoquattresimo anniversario della ricorrenza del IV Novembre, Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale. Come tradizione, nel corso della mattinata sono state deposte corone di alloro al Famedio dei Caduti al Cimitero comunale e in via IV Novembre.
Dopo la pausa dovuta alla pandemia, l’amministrazione comunale ha predisposto una manifestazione a cui hanno preso parte, oltre al sindaco Mauro Sclavi e al presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, il comandante della compagnia dei carabinieri maggiore Giulia Maggi, tutti gli assessori, diversi consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Tra questi i Carabinieri in Congedo con il capitano Giuseppe Losito, l’Anpi con il presidente Lanfranco Minnozzi, l’Associazione delle Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra e degli studenti degli istituti Comprensivi Don Bosco, Lucatelli e Filelfo, oltre a tantissimi cittadini.
Le celebrazioni sono iniziate con la santa messa celebrata a San Catervo dal parroco Don Gianni Compagnucci. A seguire autorità e cittadini hanno formato un corteo che, accompagnato dal Corpo Bandistico “Nicola Simonetti” dell’Associazione musicale “N. Gabrielli – Città di Tolentino”, diretto dal maestro Luigino Ferranti, ha raggiunto il monumento della Vittoria, in via Nazionale, dove dopo il Silenzio d’Ordinanza e la deposizione di una corona di alloro è stato eseguito l’Inno Nazionale.
Successivamente il corteo ha sfilato per via Nazionale fino a raggiungere piazza della Libertà dove, dopo l’alzabandiera è stato eseguito l’Inno Nazionale e sulle note del Silenzio d’Ordinanza il sindaco Sclavi e il maggiore Maggi hanno deposto una corona d’alloro sulla lapide che ricorda il messaggio di Diaz del IV Novembre 1918.
Come previsto dal cerimoniale si sono susseguiti gli interventi del primo cittadino, del presidente del Consiglio comunale Massi, del sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi Benedetta Cotognini dell’Istituto Don Bosco e del presidente del Consiglio comunale dei Ragazzi Filippo Pisani dell’istituto Lucatelli.
A chiudere le celebrazioni le letture e i messaggi dei rappresentanti degli studenti dell’Istituto comprensivo d’istruzione superiore Filelfo Katerina Semino, Viola Schiavoni, Daniele Spalvieri, Caterina Sbaraglia e Azzurra Salvatori.
Nel corso dei vari interventi è stato ricordato il grande sacrificio di chi ha combattuto la Prima Guerra Mondiale e non solo per l’affermazione dei più alti valori quali la Democrazia, la Libertà e la Pace. Sacrificio che deve essere tramandato alle giovani generazioni.
È stata, inoltre, sottolineata l’importanza del lavoro delle forze armate che oggi, fortunatamente sono soprattutto Forze di Pace e di cooperazione. I ragazzi, in particolare, hanno evidenziato come anche la Costituzione preveda in un proprio articolo il chiaro enunciato: “L’Italia ripudia la guerra”.
Un reboot animato, con una nuova serie "della saga delle Winx, per un debutto in tv nel 2024, quando la serie originale compirà 20 anni". Un ritorno per riportare le fatine made in Italy "vicine a bambine e bambini ma puntando anche a una visione condivisa di tutta la famiglia".
È fra i progetti di cui parla all'Ansa Iginio Straffi creatore del fenomeno animato arrivato in oltre 150 Paesi, e di tante altre serie e personaggi, con la sua Rainbow, casa d'animazione e produzione da lui fondata nel 1995, che si è conquistata spazio fra le major.
Un'attività che fra i prossimi capitoli ha in cantiere anche un film live action sulle Winx, la serie animata per Netflix "Mermaid magic" e la trasposizione cinematografica del bestseller young adult 'Il fabbricante di Lacrime'.
"Per il reboot delle Winx stiamo facendo un grosso lavoro a livello di scrittura, insieme ad autori italiani e americani per fondere le sensibilità di tutte e due le culture. Verrà realizzata in cgi e sarà molto più spettacolare del passato", dichiara Straffi.
Le fatine hanno da poco avuto anche una versione in serie live action per Netflix, Fate: The Winx saga (2021- 2022), conclusa con la seconda stagione.
Ora si lavora a un film live action sulle fatine: "Nella serie ci siamo concentrati sulle relazioni interpersonali delle protagoniste e la vita scolastica nel college di Alfea. Nel film manterremo questi elementi, ma come nella saga di Harry Potter o di Spider-man daremo molto spazio anche alla parte fantasy e spettacolare. Sicuramente lo realizzeremo in partnership con un grande studio americano".
Fra i nuovi progetti animati invece c'è la serie animata per Netflix "Mermaid magic", con "protagonisti sirene e tritoni che vivranno avventura sulla Terra per salvare il proprio mondo. Unirà racconto fantastico, avventuroso e commedia", anticipa Straffi.
Per quanto riguarda il live action, "un film che vogliamo produrre (attraverso Colorado, acquisita nel 2017, ndr), con l'obiettivo di un'uscita alla fine dell'anno prossimo - spiega - è la trasposizione cinematografica dal bestseller young adult 'Il fabbricante di lacrime' (di Erin Doom, edito in Italia Salani)".
Profondo cordoglio a Tolentino per la scomparsa di Monica Muscolini. La donna si è spenta questa mattina a soli 40 anni, dopo aver lottato contro una malattia che non le ha lasciato scampo.
Conosciutissima e stimata in tutta la città, era dipendente della Tod's e la voce del gruppo "DeMonik & Gli Accordati". Il canto era la sua più grande passione. Anche l'Us Tolentino, attraverso una nota, ha espresso la propria vicinanza alla famiglia di Monica poco prima di scendere in campo a Chieti: "È difficile esprimere parole di cordoglio quando un lutto ti colpisce così pesantemente, quando la famiglia di un amico fraterno, di uno dei motori storici della macchina organizzativa cremisi, ne viene travolta. Paola e Nazzareno vi siamo vicini. Porteremo sempre nel cuore il ricordo della vostra (e nostra) amatissima Monica".
Tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio, tra cui anche quello dell'ex sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni: "Un grande dispiacere avere saputo della perdita di Monica Muscolini. Davvero una grande persona e una grande artista con la quale ho condiviso un periodo della mia vita nell'associazione Belfarte. Una grande amica di Belforte dove ha dato tanto con il suo sorriso e le sue doti musicali e soprattutto canore".
Monica lascia la mamma Paola, il padre Nazzareno e il compagno Michele. La salma è stata composta nella sala del commiato Terracoeli, dove sarà allestita la camera ardente sino alle ore 12 di lunedì 7 novembre.
Festa grande a Montecassiano per i 70 anni della classe di ferro 1952 e per i 72 anni della classe 1950, che non avevano potuto ritrovarsi nel 2020 a causa del Covid. La giornata è iniziata con la Santa Messa nella Chiesa Collegiata celebrata dal parroco Don Franco Pranzetti.
Dopo la Santa Messa, la comitiva si è trasferita in un noto ristorante dove, in un'atmosfera familiare e amicale, hanno trascorso momenti di aggregazione per scambiarsi ricordi, racconti di vita e sogni riservando anche un pensiero particolare a coloro che, per vari motivi, non hanno potuto aggregarsi ai festeggiamenti.
La musica dei Gulliver, anch'essi di Montecassiano, ha rallegrato l'atmosfera gioiosa con cori che hanno intonato i celebri ritornelli delle canzoni anni '70. Una giornata riuscita alla perfezione, a cui hanno preso parte 62 tra i settantenni della classe 1952 e 15 settantaduenni nati nel 1950. Tutti soddisfatti e compiaciuti per l'appuntamento conviviale che ha rafforzato lo spirito di amicizia tra i convenuti.
Prima dei saluti finali, a ciascun festeggiato, è stato consegnato un attestato di partecipazione con annessa foto ricordo, a testimonianza di un giorno vissuto in serenità con la speranza di potersi nuovamente ritrovare per festeggiare il traguardo degli 80 anni.
Accusa un malore in auto mentre è alla guida: conducente soccorso dal 118. Il fatto si è verificato lungo la strada Settempedana, intorno alle 12:30, nel territorio comunale di San Severino Marche. L'uomo, un 62enne dipendente Asur, era al volante di un furgone dell'azienda sanitaria. Secondo una prima ricostruzione, avrebbe accusato un malore, finendo contro il guard-rail.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto al trasferimento all'ospedale di Camerino del conducente: non ha riportato particolari traumi a seguito dell'incidente, ma vanno compiuti accertamenti sulla natura del malore accusato. Presenti sul luogo dell'incidente anche le forze dell'ordine per i rilievi di rito.
Una rapina sventata, dai risvolti quasi comici. Il fatto è avvenuto l’altra sera presso uno chalet sito in via Faleria (Porto Sant’Elpidio): un 65enne di orgine cinese aveva tentato di introdursi all’interno dello stabile nel tentativo di sottrarre quanti più beni ivi custoditi. Ad avvisare una pattuglia dei carabinieri è stato lo stesso titolare, una volta ricevuta la segnalazione sul proprio cellulare del dispositivo d’allarme entrato in funzione nel proprio locale.
Una volta sul posto, le forze dell’ordine hanno proceduto ai dovuti controlli, rilevando l’effettiva intrusione dalla porta d’ingresso forzata e lasciata aperta. L’uomo, senza alcuna possibilità di darsi alla fuga, è stato scoperto dai militari mentre si nascondeva all’interno di uno dei bagni dello chalet con accanto il cacciavite e il piede di porco utilizzati per compiere il colpo. L’audace quanto sfortunato rapinatore è stato dunque condotto via in stato di arresto: per lui è scattata la denuncia per tentato furto aggravato.
Nello spirito di FareAmbiente, associazione ambientalista che coniuga la volontà di tutelare l’ambiente con la necessità di promuovere lo sviluppo economico della comunità, il Commissario per le Marche, Mirko Giordani, ha incontrato ad Ancona l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini.
“Mai come in questi anni, al centro dell’agenda politica ed economica sia locale che nazionale c’è il tema dell’energia” - ha dichiarato Antonini - fondamentale anche in chiave ambientale e agricola per sviluppare nuove opportunità economiche nel rispetto della sostenibilità. Servono politiche che coniughino attenzione per l’ambiente, ma che siano attente alle esigenze economiche della cittadinanza".
"Non escludo - ha aggiunto Giordani - la possibilità di una sinergia profonda con la Regione Marche, magari anche attraverso un memorandum di cooperazione”.
La segnalazione è giunta intorno alle ore 4.30: un 37enne di origine peruviana si trovava a percorrere via Marconi (Ancona) con il proprio monopattino, quando - per cause ancora da chiarire - ha perso il controllo del proprio mezzo ed è sbalzato via fino a rovinare paurosamente sull'asfalto. Immediato, una volta messi in allerta, l'intervento dei sanitari della Croce Gialla che, constatate le gravissime condizioni in cui riversava il ragazzo e attuato i primi soccorsi, hanno ritenuto necessario il trasporto d'urgenza all'Ospedale Torrette.
Sul posto sono sopraggiunti anche le forze della polizia locale, per effettuare le indagini e ricostruire l'esatta dinnamica dei fatti. Non è stato esclusa la possibilità che il giovane possa essere stato urtato da un'autovettura di passaggio nel medesimo istante, provocando l'inceidente.
(foto AnconaToday)
La Polisportiva Cingoli domina anche contro il Tavarnelle e conquista l’ottava vittoria consecutiva nel girone B di Serie A2 Maschile. La capolista di Rodriguez Alvarez, infatti, ha liquidato la pratica contro i toscani con un sonoro 46-20, nell’ottava giornata del girone B della seconda divisione nazionale di pallamano.
Primo tempo
Il giovane Tavarnelle di Pelacchi ha comunque lottato e proposto buone trame di gioco. Dopo i 5 minuti iniziali dove sono stati protagonisti i portieri con Mihail decisivo due volte su Borgianni e Silei e Vanni su Mangoni, il primo gol è di Pichardo. Vanni salva ancora su Gomes, ma Codina Vivanco e il bomber portoghese piazzano il 2-1. Vanni è attento su Latini, così Borgianni pareggia i conti sul 2-2. Codina Vivanco firma il nuovo +1, poi una dormita dei toscani sulla rimessa da centro campo dà il via ad un super break della Polisportiva firmato Gomes, doppio Codina Vivanco, doppio Somogyi, per il 6-0 che porta i cingolani sull’8-2 al 12’.
Mihail continua a parare su Borgianni, mentre Vanni neutralizza un tentativo di Codina Vivanco. Il capocannoniere del campionato fa accorciare il Tavarnelle sull’8-3, ma Strappini ristabilisce il +6 sul 9-3. Nardi tiene a galla i compagni, ma dall’altra parte D’Agostino e Codina Vivanco portano Cingoli sul 12-5. Il vantaggio diventa di +8 al 24’ (15-7): Vermigli e Borgianni fa -7, ma dall’altra parte doppio Codina Vivanco strappa il 18-9. Ciattaglia risponde a Calosi, così il primo tempo si conclude sul 19-10, con Borgianni a sbagliare un tiro franco a sirena già suonata.
Secondo tempo
Nella ripresa la Polisportiva gestisce il parziale con grande maturità, scappando con un break monstre alla metà del tempo. Doppio Latini, Somogyi e Gomes piazzano il +12 sul 23-11, mentre Borgianni conquista il -11 al 35’ (24-13). Ciani salva su Gomes, Mihail fa buona guardia su un tiro di Borgianni, permettendo ai locali di volare a +13 con i gol di Mangoni e Somogyi (26-13).
Sul 26-14, Cingoli trova un super break di 11-0 firmato Gomes (5), Latini, Codina Vivanco, D’Agostino (2) e Strappini (2), con quattro parate decisive di Mihail su Borgianni, Singh e Pichardo, per un parziale di 37-14 al 47’, ribadito con un gol strepitoso di Strappini da dietro la schiena su assist di Mangoni per il 38-15.
Il solito Borgianni tiene a -22 il Tavarnelle, Bordoni colpisce un palo ma Somogyi e D’Agostino portano il punteggio sul 40-17. Nei minuti finali, mister Rodriguez Alvarez schiera i giocatori più giovani a disposizione: sebbene Silei e Calosi guidino la reazione d’orgoglio toscana sul 42-20, Cingoli chiude la partita con un parziale finale di 4-0 con le reti di Rossetti, Bordoni, Codina Vivanco e Ottobri, con un palo dell’ottimo Tapuc, subentrato nel finale e autore di ottime giocate.
La Polisportiva Cingoli vince 46-20 contro il Tavarnelle e resta in testa alla classifica del girone B di Serie A2 Maschile di pallamano dopo otto giornate, avendo vinto tutte e 8 le partite giocate finora. Strappini e compagni hanno fornito un’altra prova di maturità, contro un avversario giovane che ha cercato di proporre una buona pallamano.
Il top scorer della gara è il solito Miguel Gomes con 10 reti, seguito a 9 da Somogyi e Codina Vivanco (i tre stranieri della Polisportiva hanno segnato ben 28 dei 46 gol totali), oltre che da Edoardo Borgianni, anche lui autore di 9 reti e sempre più capocannoniere del campionato con 74 reti (contro le 65 di Gomes). Da segnalare l’immensa prestazione tra i pali di Federico Mihail, sempre più integrato nell’organico della società di via Cerquatti.
La Polisportiva Cingoli, prima a 16 punti, nella prossima giornata sfida in trasferta la Cold Point Parma, nella sfida della nona giornata in programma sabato 12 novembre.
Ennesimo trionfo internazionale per il 44enne recanatese Mirko Savoretti, fuoriclasse delle bocce nazionali Insieme al compagno Luca Viscusi, Savoretti si è laureato campione del mondo nella specialità della coppia alla rassegna iridata conclusasi oggi a Mersin (Turchia).
La bacheca di Savoretti si arricchisce quindi di un altro trofeo internazionale dopo i tre mondiali a squadre (2003, 2007 e 20012) e i quattro europei (tre a squadre e uno nella coppia, con Mattia Visconti, nel 2019). Per lui anche un Mondiale per club con la società della Monastier Treviso nel 2011.
La coppia Savoretti-Viscusi è collaudatissima. I due, oltre ad essere pluricampioni d'Italia con la maglia della bocciofila Caccialanza di Milano, hanno vinto innumerevoli gare di alto livello. Il ct Giuseppe Pallucca li ha scelti per giocare nella coppia maschile ai mondiali in Turchia e la scelta si è rivelata azzeccata. Nettissime le loro vittorie contro Croazia, Libia, Ungheria, e poi il trionfo in finale sull'Algeria.
Per Viscusi è arrivato anche il titolo mondiale nell'individuale, unico trofeo che manca a Mirko Savoretti, ma, chissà, a 44 anni potrebbe ancora non essere troppo tardi.
Niente da fare contro un’altra grande della Serie A1 femminile per la CBF Balducci HR che lotta alla pari per lunghi tratti del match ma viene sconfitta 3-0 dalla Vero Volley Milano all’Arena di Monza nell’anticipo della quinta giornata di andata.
Le arancio-nere approcciano molto bene la gara, grazie ad un primo set giocato ad ottimo livello in ogni fondamentale (saranno 9 i muri a fine gara) da Fiesoli e compagne e che ha visto le ragazze di Paniconi avanti fino al 18-21 prima di subire il break sul turno al servizio di Stysiak che gira il parziale a favore delle lombarde.
Poi Milano prende in mano il controllo della gara affidandosi alle sue tante soluzioni in attacco e al servizio nel secondo set, domina l’inizio del terzo subendo però il colpo di coda finale delle maceratesi che piazzano una grandissima rimonta risalendo dal 10-1 al 17-17. Nel punto a punto conclusivo la spunta ancora Milano al primo match ball. MVP Thompson (17 punti), per la CBF Balducci HR sono 10 i punti di Molinaro.
Coach Paniconi (Lipska ancora non a disposizione) riparte come ormai consuetudine con Ricci in cabina di regia in diagonale con l’opposta Malik, Cosi-Molinaro centrali, Abbott-Fiesoli schiacciatrici, Fiori libero. Coach Marco Gaspari fa in parte turnover e sceglie la regia di Camera (Orro parte in panchina), Thompson opposta, Folie-Rettke, Stysiak-Davyskiba in banda, Negretti libero (Parrocchiale è in rosa come schiacciatrice per il giro dietro).
La CBF Balducci HR trova subito certezze con Fiesoli in attacco (1-3), il turno al servizio di Folie però permette a Milano il rientro (6-5 con Thompson in contrattacco). Malik varia le direzioni di attacco (8-8) tenendo lì le maceratesi, ancora Thompson con un gran colpo rilancia la Vero Volley (11-9) ma Molinaro fa buona guardia a filo rete (11-11).
Ancora la centrale arancio-nera due volte protagonista a muro e la CBF Balducci HR si ritrova di nuovo a +2 (14-16), sempre lei firma anche l’ace del 15-18. Thompson continua a martellare (18-19) poi Fiesoli la ferma (18-21): le ragazze di Paniconi tengono il +3 fino al contrattacco di Davyskiba e all’ace di Stysiak (22-22). Abbott non trova il varco e Davyskiba trova il set ball (24-22), Thompson chiude 25-23. Sono 4 i muri a segno per le arancio-nere, Fiesoli e Malik a quota 6 punti.
Milano parte con la carica giusta nel secondo set e va subito avanti 9-4 complice anche qualche errore in attacco in campo arancio-nero e il servizio di Thompson a mettere in difficoltà la ricezione delle ragazze di Paniconi. La Vero Volley trova molte certezze dal suo attacco e vola sul 14-6 costringendo Paniconi a chiamare time-out e provare a cambiare la diagonale palleggiatore-opposto inserendo Milanova e Okenwa.
Cosi e Molinaro firmano il 14-9 e l’opposta americana va a segno in lungolinea (17-11). L’inerzia del set però non cambia, Gaspari inserisce Orro-Martin per il doppio cambio (22-15): proprio l’opposta belga neo entrata chiude 25-17. Milano attacca al 53% con 5 punti di Stysiak.
La Vero Volley spinge sull’acceleratore anche nel terzo set ed è subito 10-1 con Thompson protagonista assoluta al servizio e la CBF Balducci HR in difficoltà in ricezione ed attacco (c’è Okenwa in campo per Malik e poi anche Quarchioni per Abbott). Stysiak non trova il campo (11-4), Ricci inventa il 13-6 e Molinaro (5 muri a fine gara) mura due volte per il 17-12 guidando la rimonta arancio-nera sul turno al servizio di Cosi.
Okenwa piazza un gran muro (17-14), Molinaro il primo tempo del 17-15 e ancora l’opposta statunitense firma la parità (17-17). Ora si va punto a punto, ancora Okenwa mette il +1 (19-20), la connazionale Thompson risponde (22-21), Abbott (rientrata nel frattempo) piazza il 22-23. Il primo set ball è di Milano (24-23) che chiude con Davyskiba 25-23.
IL TABELLINO
VERO VOLLEY MILANO: Sari (L), Martin 4, Stysiak 11, Parrocchiale, Folie 4, Orro, Camera 2, Thompson 17, Rettke 11, Stevanovic n.e., Negretti (L), Sylla n.e., Davyskiba 12, Candi n.e.. All. Gaspari.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 2, Fiori (L), Abbott 5, Napodano (L), Ricci 2, Quarchioni 1, Okenwa 7, Molinaro 10, Milanova, Fiesoli 9, Malik 9, Poli n.e.. All. Paniconi
Parziali: 25-23 (29’), 25-17 (24’), 25-23 (21’).
Arbitri: Canessa (BA), Autuori (SA)
Note: spettatori 2304. Milano 11 battute sbagliate, 4 ace, 7 muri vincenti, 45% in attacco, 47% in ricezione (36% perfette). Macerata 8 battute sbagliate, 3 ace, 9 muri, 35% in attacco, 45% in ricezione, 29% perfette).
Eccezionalmente la caserma sede della Compagnia dei carabinieri di Tolentino si è tinta di arancione. È stata inaugurata oggi “una stanza tutta per sé”, ambiente dedicato all’audizione delle vittime vulnerabili, donato dalla Soroptimist Italia e in particolare dal club di Macerata nel marzo 2020.
La stanza ha le caratteristiche necessarie alla miglior gestione della vittima, in termini di riservatezza, arredo, colori, presenza di giochi per i bambini, possibilità di audio video registrazione, in un contesto più familiare e idoneo a instaurare un dialogo fiduciario.
Il taglio del nastro era stato rinviato a causa della pandemia, ma oggi finalmente le porte della caserma si sono aperte alle autorità del territorio, rappresentanti a vario titolo delle Istituzioni che costituiscono la “rete di protezione delle vittime vulnerabili”.
C'erano la pm Rita Barbieri, magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, Deborah Pantana, consigliera di Parità della Provincia di Macerata, Sabrina De Padova, presidente Consiglio delle Donne di Macerata, il primo cittadino Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Massi, gli assessori Elena Lucaroni e Flavia Giombetti, Maria Pia Branchesi, responsabile Servizi sociali Tolentino, il comandante della Polizia Locale Davide Rocchetti, medici, dirigenti scolastici e presidenti delle associazioni impegnate nel territorio. Presente ovviamente la comandante della Compagnia di Tolentino Giulia Maggi
Per la data dell’inaugurazione è stato scelto il mese di novembre proprio al fine tenere viva l’attenzione dei più giovani sull’argomento, in vista della data del 25, scelta dalle Nazioni Unite come giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vista ancora oggi la frequenza inaccettabile di vittime anche nel nostro Paese.
La donazione della “stanza dedicata alle vittime vulnerabili” costituisce, oltre a un simbolo di affetto dell’associazione Soroptimist per le vittime vulnerabili anche un segno tangibile e concreto di vicinanza all’impegno quotidiano dell’Arma dei carabinieri in questo settore, che va costantemente gestito con professionalità e sensibilità.
L’associazione Soroptimist Club Macerata, presieduta da Maria Leonori, oltre a donare la stanza, ha partecipato all’organizzazione dell’inaugurazione, che è avvenuta alla presenza di Giovanna Guercio, astigiana, presidente nazionale Soroptimist Italia.
Ospiti di eccezione sono stati i rappresentanti degli studenti degli Istituti scolastici che hanno aderito, il mese scorso, ad incontri di formazione e sensibilizzazione sulla violenza di genere a cui ha partecipato anche il Pubblico Ministero Barbieri.
Accompagnati dalla dirigente scolastica Mara Amico (Istituto Renzo Frau), dal professor Gentili (Eustachio – Divini San Severino Marche) e dal professor Romagnoli (Filelfo), i giovani delle quinte superiori hanno accettato di indossare un nastro arancione, colore simbolo scelto dalle Nazioni Unite per il contrasto alla violenza di genere.
Il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, il colonnello Nicola Candido, nel corso della cerimonia, ha evidenziato il particolare impegno dei Carabinieri nel delicato settore, con taluni dati relativi ai reati perseguiti e sull’utilità della “stanza tutta per sé”.
"Dal 2020, nell'ambito della compagnia dei carabinieri di Tolentino, sono state denunciate 31 persone, per i reati di stalking, maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e revenge porn, di cui 5 arrestate in flagranza di reato", ha sottolineato il colonnello Candido.
"Sulla base delle risultanze investigative, sono state emesse 18 misure cautelari nei confronti degli indagati da parte del Gip, su richiesta del Pubblico Ministero" (carcere, arresti domiciliari, allontanamenti dalla casa familiare con divieto di avvicinamento e applicazione del braccialetto elettronico per garantire il controllo del rispetto delle prescrizioni).
"Vi è stata collaborazione con la locale amministrazione per il collocamento in struttura protetta di 8 donne vittime di reati - ha spiegato ancora il colonnello Candido - spesso unitamente ai bambini, oltre al quotidiano dialogo con le assistenti sociali e con tutti i membri della rete istituzionale" (polizia locale, 118, medici, vigili del fuoco) "con i quali i carabinieri spesso si ritrovano nella gestione dell’intervento nelle più varie e complesse situazioni intra-familiari, emerse in maniera più evidente proprio nel periodo pandemico".
Giornata importante sul fronte della ricostruzione post sisma per la città di Matelica che ieri ha “recuperato” uno dei suoi condominii più grandi. A sei anni dal terremoto del 2016, è infatti tornato agibile il complesso residenziale “Belvedere” di via Bachelet, con ben 28 famiglie che sono potute rientrare nelle loro abitazioni.
In un clima misto tra gioia e commozione, al taglio del nastro simbolico sono intervenuti i parroci don Ruben Bisognin e don Lorenzo Paglioni per la benedizione di rito, insieme a loro anche il sindaco Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani, il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Elia Pacini (residente del condominio), i responsabili della ditta esecutrice dei lavori e l’amministratrice del condomino Lucia Pettinelli.
«Un grazie particolare agli organizzatori della cerimonia, mentre a tutti i condomini va il nostro più vivo augurio – hanno detto Baldini e Cingolani -. Che questo importante taglio del nastro sia simbolo di speranza e di ripartenza per tutto il nostro territorio, con l’auspicio che a breve tutte le persone sfollate possano tornare nelle loro case».