Lorenzo Ciattaglia è il nuovo allenatore della Settempeda. L’ufficialità risale al pomeriggio di sabato quando sono stati sistemati gli ultimi dettagli tra le parti.
Il tecnico di Troviggiano (classe '76) era presente sulle tribune dello Spivach per assistere al match di campionato fra i locali e la sua prossima squadra ed al termine della partita c’è stata la firma definitiva che consentirà a Ciattaglia di iniziare a lavorare da subito (domani primo allenamento) per debuttare poi sulla panchina biancorossa sabato prossimo (in casa contro la Folgore Castelraimondo), ultimo impegno del 2023 prima della sosta.
Ciattaglia ha dunque “vinto” la corsa sugli altri pretendenti e per lui inizierà questa nuova affascinante avventura alla guida della Settempeda che, peraltro, ritrova a distanza di tanti anni (2005/2006) quando era praticamente alle prime esperienze di una carriera poi divenuta importante e che l’ha portato ad allenare in diverse realtà, tutte di categoria superiore alla Prima dove si cimenterà in questa stagione.
Cingolana, Castelplanio, Osimana, Torrese e Porto Potenza, mentre lo scorso anno Ciattaglia è stato a Matelica. Da evidenziare la lunga militanza al Barbara, ben cinque annate, con quella del 2016/2017 particolarmente gratificante grazie alla vittoria nel campionato di Promozione.
Ora per il neo mister biancorosso parte una nuova esperienza con la piena fiducia da parte della società che l’ha voluto e nella quale dovrà gestire una squadra forte e competitiva contribuendo con la sua esperienza e bravura al raggiungimento dell’obiettivo che la Settempeda punta a raggiungere.
L'amministrazione comunale di Civitanova Marche dà seguito all’iniziativa "Un dono sospeso", nata lo scorso anno come segno di vicinanza ai bambini ricoverati presso il reparto di oncoematologia pediatrica al Salesi di Ancona.
L’idea, promossa dall’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche nell’ambito della progettualità "Civitanova città con l’Infanzia", si è sviluppata in collaborazione con l’associazione "G.A.I.A.", formata da genitori che hanno avuto esperienze di cura all'ospedale pediatrico e quest’anno può contare sul sostegno dell’azienda i Com S.p.A., che commercializza il noto marchio Bontempi e che distribuirà un numero di giocattoli complessivamente superiore a 100, anche al reparto pediatrico dell’ospedale di Civitanova Marche e all'associazione "Laboratorio musicale Il Palco".
Questa mattina, all’hotel Cosmopolitan il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi, insieme al presidente GAIA Filippo Marilungo, hanno illustrato alla stampa l’iniziativa.
Presenti, la responsabile Commerciale Estero di i COM S.p.A. Cristiana Grosso, il primario reparto Pediatria Ospedale Civitanova Enrica Fabrizi, Rosanna Ciminari in rappresentanza dell’Alpi srl, il M Luigi Gnocchini per Laboratorio il Palco, Marco Doria e Emanuele Mancini ass. Gaia, Luca Giustozzi titolare Cosmopolitan.
“Una rete virtuosa raggiunge i ragazzi che stanno affrontando un difficile periodo negli ospedali – ha detto l’assessore Capponi –. Inviare un dono è un segno di vicinanza a chi lotta contro la malattia ed è importante che il dono sia accompagnato da un biglietto di saluto e speranza. Anche questa è un’occasione per crescere insieme, lo scopo infatti è anche educativo oltre che sociale e per questo abbiamo coinvolto anche le scuole. Un ringraziamento a quanti vorranno essere accanto ai pazienti in questo modo".
I regali potranno essere consegnati all’hotel Cosmopolitan che ha messo a disposizione la sede per la distribuzione che avverrà dopo il 6 gennaio.
"In città si è creata una bella alleanza sociale e solidale tra ente pubblico, privati e associazioni del territorio - ha spiegato il sindaco Ciarapica - Ci sono persone splendide che si mettono a disposizione e danno vita ad una rete di aiuti che si mobilita in tante occasioni di solidarietà".
“L’azienda Bontempi aiuta il Salesi e i Comuni che aderiscono ai progetti di solidarietà come l’Albero che suona - ha detto Cristiana Grosso - portando i saluti l’amministratore Unico Ariola. Siamo felici di riuscire con i nostri strumenti anche solo a regalare un sorriso".
Un ringraziamento da parte dell’Ospedale di Civitanova, dalla dottoressa Enrica Fabrizi, primario reparto pediatria. "La collaborazione con il comune di Civitanova è proficua - ha sottolineato -. C’è un rapporto a cuore aperto e ringrazio tutte le persone coinvolte complimentandomi per questo bel progetto".
Anche la signora Ciminari ha ribadito la disponibilità dell’azienda Alpi a proseguire su questa strada della rete solidale e in occasioni per la ricerca fondi per i malati oncologici.
"Siamo qui per rilanciare l’iniziativa 'Un dono sospeso' - ha sottolineato Marilungo - che lo scorso anno è molto riuscita, sono arrivati regali anche dalla Sicilia. Il nostro impegno prosegue, siamo genitori che hanno vissuto e vivono in prima persona la vita del reparto e continuano a lavorare per aiutarsi reciprocamente.
"E’ fondamentale - ha aggiunto - organizzare eventi solidali perché grazie alla generosità delle donazioni raccogliamo fondi per le attività e i progetti come la ricerca nelle Università, attualmente ne abbiamo quattro di ricerche attive. Ringraziamo tutte le persone per la sensibilità dimostrata e quanti arriveranno in questi giorni per lasciare un loro pensiero di Natale".
"La musica è terapia – ha spiegato il maestro Gnocchini -. Al Palco abbiamo persone da 2 mesi a 70 anni che seguiamo con lo spirito di crescere insieme senza distinzioni di nessun tipo".
Si possono acquistare e donare giocattoli nuovi, abbigliamento, trucchi, ed accessori vari per bambini/e e adolescenti fino a 18-19 anni. Non è necessario incartare i doni con carta-regalo, è preferibile che siano accompagnati da un biglietto scritto da bambini o ragazzi per accompagnare il dono per i loro coetanei.
La Macagi Cingoli chiude il 2023 con una brutta sconfitta. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 40-26 in casa del Cassano Magnago, nella gara della 12^ giornata di Serie A Gold di pallamano. Dopo un primo tempo equilibrato, i cingolani hanno segnato solo 10 reti nella ripresa, cedendo sotto i colpi della squadra lombarda.
LA CRONACA - I varesini iniziano meglio il match, però gli ospiti hanno lucidità di restare in partita per i primi 30 minuti di gioco. Saitta, Savini, Fantinato e Moretti piazzano il 4-1 nei primi secondi di gara, con Shehab che colpisce un palo. Ciattaglia e Codina ristabiliscono il -1 (5-4), dall’altra parte due gol di Moretti valgono il nuovo +3 sul 7-4.
Cingoli risponde subito con un break di 0-5 firmato Ciattaglia, D’Benedetto, Codina e doppio D’Agostino, portandosi sul 7-9 al 14° minuto. In questo frangente Mihail respinge i tiri di Fantinato e Dorio. Quest’ultimo e Savini ristabiliscono la parità sul 9-9 al 17’.
Shehab e D’Benedetto mantengono il +1 ospite, ma Saitta e Moretti ribaltano l’inerzia al 19°, firmando le reti del 12-11. Dopo il pari di Codina, Savini e Bassanese riportano Cassano Magnago sul +2 (14-12).
D’Agostino accorcia con una bella girella, tuttavia due reti di Saitta valgono il nuovo +3 a 5 minuti dalla prima serena (16-13). Doppio Shehab e Rossetti rispondono ai colpi di Moretti, così il primo tempo si chiude sul 18-16.
SECONDO TEMPO - La ripresa è da dimenticare per la Macagi Cingoli, anche per merito dei padroni di casa e in particolare del portiere Nicolò Riva. I locali iniziano il secondo tempo con un break di 6-0 firmato Savini, Moretti, Mazza, doppio Branca e Saitta, piazzando il 24-16 dopo appena 5 minuti: ci pensa Riva per tre volte a sventare le conclusioni di Codina e Mangoni, mentre Mihail nega il +9 a Saitta.
Il primo gol cingolano nei secondi 30 di gioco arriva dopo 7 minuti, con il 24-17 di Ciattaglia. Gli ospiti, però, non riescono più a rientrare in partita e lo svantaggio si dilata progressivamente: 26-17 al 38’, 28-18 al 41’, 33-21 al 50’. I lombardi giocano a pallamano con una facilità disarmante e per Strappini e compagni è una serata no.
Shehab e D’Agostino riescono quanto meno a portare a 10 le reti ospiti, mentre il Cassano Magnago chiude la serata con 40 gol, portando a referto quasi tutti i giocatori in distinta, portieri a parte.
Tabellino
Cassano Magnago 40-26 Macagi Cingoli (18-16)
Cassano Magnago: Monciardini, Riva, Ilic, Fantinato 2, Moretti 7, Lazzari 1, Saitta 6, La Bruna 3, Branca 5, Bassanese 2, Salvati 2, Kabeer, Dorio 2, Mazza 5, Savini 5. All. Bellotti
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino 4, Ciattaglia 4, Shehab 8, Ottobri, Mangoni 2, Bordoni, Latini, Strappini 1, D’Benedetto 2, Rossetti 1, Compagnucci, Codina 4. All. Palazzi
Arbitri: Castagninio – Manuele
(Credit foto: Alessio Lucchetti)
Uno spettacolo esclusivo per la conclusione dei festeggiamenti per la riapertura del teatro Rossini di Civitanova. Giancarlo Giannini è stato il grande ospite d’onore del galà di sabato, che ha segnato la conclusione del format "Bentornato Rossini!": un trittico di eventi inseriti nella più ampia stagione 23-24, e che ha salutato la ripartenza del Rossini al termine dei lavori di rimozione dell’amianto dal tetto e di efficientamento energetico.
"Ho calcato tantissimi teatri - ha esordito Giannini -, ma non sono mai stato su questo palco. Ho saputo che stasera lo inauguriamo dopo un anno circa di chiusura e ne sono contento".
L’attore ha portato il suo spettacolo "Poesia e Musica", nel corso del quale ha duettato con tre musicisti d’eccezione come Stefano Maffizzoni, Marco Zurzulo e Andrea Candeli, con Giannini che ha interpretato le più belle poesie di tutti i tempi: Salinas, Petrarca, Ungaretti, Leopardi, Alda Merini e altri (lo spettacolo è stato portato al Rossini in collaborazione con Eclissi Eventi).
La serata è stata perfettamente condotta da Daniela Gurini e ha visto come partner Delta Motors e Cantine Fontezoppa, con un brindisi finale con il pubblico e un simbolico taglio del nastro sul palco, con i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Carlo Ciccioli, il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e la Presidente del Cda dei Teatri Maria Luce Centioni.
"Con entusiasmo, emozione e gioia abbiamo voluto celebrare la riapertura del teatro - le parole del sindaco Ciarapica - dopo i lavori che di fatto ci consegnano un teatro più bello ed ecosostenibile: questo spazio è un luogo dove da sempre si fondono arte, musica, cultura e che ci regala emozionanti serate come questa".
La presidente del Cda dei Teatri Maria Luce Centioni ha sottolineato proprio l’importanza del teatro come spazio di "cultura e di comunicazione, che con forza ed energia mette in connessione chi si esibisce sul palco e chi è in platea. Il nostro Cda (presente alla serata al completo assieme alla direttrice Paola Recchi, ndr) ha proposto quest’anno una scelta attenta ed unanime, con una pluralità di spettacoli che vogliono dar risposte alle necessità culturali della nostra comunità".
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
Incidente lungo la SS74, dopo l'impatto una delle due auto coinvolte si incendia: attimi di paura nel pomeriggio di sabato a Sassocorvaro, in provincia di Pesaro.
L'allarme è stato lanciato intorno alle 19, quando sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di Macerata Feltria con una autobotte. Le due persone a bordo dell'auto che ha poi preso fuoco, sono fortunatamente riuscite a scendere dal veicolo prima che le fiamme divampassero.
I vigili del fuoco, grazie al tempismo del proprio intervento, sono riusciti a spegnere l'incendio in breve tempo e provvedere alla messa in sicurezza dell'area interessata dal sinistro.
Un ragazzo di 13 anni, salito con alcuni coetanei sul tetto della palestra del liceo scientifico Marconi di Pesaro, è caduto da un'altezza di 4 metri ed è ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Torrette di Ancona. Il ragazzino ha camminato su un oblò di plexiglas che ha ceduto sotto il suo peso, facendolo precipitare nel vuoto.
Anche se ha battuto la testa, è rimasto sempre cosciente: è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette, in codice rosso. La prognosi è riservata.
Sul posto vigili del fuoco, 118 e polizia per le indagini. La polizia potrà ricostruire i fatti attraverso le immagini delle telecamere alcune delle quali sono puntate proprio sulla palestra dove è caduto il ragazzo.
Un incidente simile era successo il 22 febbraio 2001, sempre al liceo Marconi, al tempo di una trasmissione tv dal titolo Shout che portava gli studenti sul tetto per urlare.
In quel caso, uno studente dell'istituto Bramante era andato a sbirciare, cadendo di sotto: anche lui era rimasto gravemente ferito. Per riprendersi ci aveva messo 80 giorni. In quel punto, alcuni giovanissimi salgono sul tetto per fare parkour, il salto tra edifici, nonostante l'assoluto divieto.
La Palmense ritrova il sorriso dopo quattro turni senza vittorie a discapito di una Aurora Treia che fatica enormemente a costruire il gioco e le occasioni. Gli ospiti sbloccano al 9’: Biondi viene lanciato perfettamente dalla difesa e mette a centro area un pallone che viene spinto facilmente da Ferranti alle spalle di Frascarelli. I fermani sfiorano il raddoppio al 29’ con Gregonelli che fa partire un tiro cross velenoso che si perde di poco sul fondo.
L’Aurora prova ad affacciarsi nell’area della Palmense cercando di sfruttare i calci da fermo. Al 41’, i locali non riescono ad approfittare sull’uscita a vuoto di Osso avvenuta su un cross partito dalla bandierina. La formazione biancorossa ci riprova sul finire di primo tempo con un’azione costruita sull’asse Cervigni - Chornopyshchuck ma la conclusione che ne scaturisce è lenta e facilmente amministrata dall’estremo difensore ospite.
Nella ripresa l’Aurora costruisce due occasioni pericolose tra il 66’ ed il 70’. Osso è bravissimo ad intervenire prima sul colpo di testa di Petruzzelli e poi sul tiro potente di Chornopyschuck. Il raddoppio dei rivieraschi arriva al 77’ direttamente da un calcio di punizione magistralmente eseguito da Haxhiu.
L’Aurora protesta in maniera plateale con il direttore di gara a seguito dell’espulsione di Palazzetti avvenuta sul fallo che ha portato alla punizione. L’Aurora sotto di due reti e di un uomo prova a gettarsi in avanti affidandosi a Fratini che però non riesce a trovare la via del goal.
La Palmense chiude definitivamente la pratica all’81’ con Ferranti che sigla la sua personale doppietta di giornata. Nel finale l’Aurora prova a ridurre lo svantaggio creando due occasioni con Chornopyschuck ma Osso è attento a non farsi superare dalle conclusioni del centravanti locale.
La Palmense vince e si rialza portandosi a quota 17 punti in classifica. L’Aurora incappa nella ottava sconfitta stagionale ed esce tra i malumori e lo sconforto del proprio pubblico.
Successo per la prima giornata regionale dell’agricoltore custode del’ambiente e del territorio che si è svolta al Domus San Giuliano di Macerata, l’altra mattina. Un appuntamento che è stato voluto con forza dalla Copagri Marche, in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche, volto ad affermare il ruolo centrale dell’agricoltore come custode del territorio e dell’ambiente.
La Regione Marche, su proposta della Copagri Marche, è stata la prima regione in Italia a legiferare in tal senso con la Legge regionale n.6 del 9 marzo 2015. Altre regioni, poi, hanno seguito l’idea delle Marche riconoscendo la figura dell’agricoltore ed addirittura il Parlamento ha quasi terminato l’iter a livello nazionale. "Oggi – ha sottolineato Andrea Passacantando, presidente Copagri Marche – vogliamo celebrare la figura dell’agricoltore come custode del territorio e dell’ambiente che è riuscita nel tempo a mantenere il paesaggio come un giardino, a presiedere il territorio facendotantissimi sacrifici. Una figura che deve essere sempre più aiutata e difesa alla quale oggi non si può fare a meno per l’equilibrio del nostro ecosistema".
Sulla base di ciò è stata organizzata la prima giornata regionale dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio con un momento di confronto con il presidente del Consiglio Regionale delle Marche Dino Latini, il presidente della Copagri Marche, Andrea Passacantando e Luca Marconi presentatore della Legge regionale del 2015 che si è collegato in videoconferenza, per motivi di salute. Erano presenti i consiglieri regionali Simone Livi, Romano Carancini, Pierpaolo Borroni, l’assessore di Macerata Paolo Renna, il consigliere provinciale Andrea Mozzoni, il consigliere comunale di Macerata Aldo Alessandrini, il presidente di Confidi Macerata Gianluca Pesarini, il direttore dell’azienda speciale Linea della Camera di Commercio delle Marche Mauro Paganini.
Dopo il confronto nel corso del quale è stata illustrata l’importanza dell’istituzione dell’agricoltore quale custode dell’ambiente e del territorio, nonché le problematiche del settore, sono state premiate 30 aziende agricole della regione che si sono distinte in determinate categorie: innovazione: Emanuele Bernardini, Cristiano Cantori, Andrea Mattiacci; produzioni rispettose dell’ambiente: Il Verde cammino, Luca Pierangeli; custodia specie antiche: Stefania Scarabotti, Enrico Mazzieri, Azienda agricola La Primula; internazionalizzazione: Giuseppe Brocani, Marco Cartechini, Fabio Giangiacomi; carriera: Emilio Landi, Enrica Cimarelli, Ginfranco Giampieri; zootecnia: Laura Sabbatini, Simone Baldassarri, David Fabbrizi; comunicazione: Danny Mattiacci, Agridipendenza, La Fattoria dei Sibillini; giovani: Yuri Maggi, Enrico Scarpacci, Federico Alesiani; agriturismo innovativo: Il Rifugio dei Marsi, Il Tiglio, La dimora del Sole; forza delle donne in agricoltura: Giulia Alberti, Esamuela Del Gatto, Eleonora Ferracuti, Francesca Tesei.
Nell'ambito di una serie di controlli nelle sale scommesse, gli uomini del commissariato di Senigallia hanno accertato la presenza di due minorenni all'interno di una sala scommesse del centro cittadino.
Gli operatori, accertato che i documenti dei giovani non erano stati controllati dal titolare dell'esercizio, hanno affidato i minori ai genitori, per poi elevare all'esercente una sanzione amministrativa di oltre 6,000 euro.
Il verbale di contestazione è stato quindi trasmesso all'ufficio Monopoli di Stato di Ancona, che emetterà un provvedimento di sospensione dell'attività per una durata variabile tra i 10 e i 30 giorni. I controlli sono stati disposti dal questore di Ancona cesare Capocasa anche per prevenire il fenomeno della ludopatia
La magia del Natale a tema Disney ha invaso Castelraimondo. I commercianti locali, in collaborazione con il centro studi danza Joy Dance e il patrocinio del Comune, hanno organizzato ieri, venerdì (8 dicembre) dalle ore 16.30, una parata “ballata” a tema Disney dal titolo “Magic Christmas”.
Protagonisti sono stati i personaggi dei cartoni animati più famosi, con una sfilata tra musica, danza e animazione lungo le vie principali di Castelraimondo che ha attirato tantissimi bambini con le loro famiglie. Dalle vie ai negozi e ristoranti, tutta la città è stata invasa da questa atmosfera magica che l’ha fatta diventare per un giorno una piccola “Disneyland”.
«I commercianti ringraziano Silvia Zampetti e tutta la Joy Dance che come sempre supporta le iniziative di Castelraimondo – ha spiegato Valeria Mancinelli, referente dei commercianti -. Grazie anche a tutte le attività che con il loro contributo hanno reso possibile la prima edizione di questo evento e all’amministrazione comunale che con il suo patrocinio ci è vicina come sempre alle nostre iniziative. Un grazie poi a Silvia Lupidi che ha curato le acconciature dei ballerini. Ringraziamo infine i ragazzi che si sono prestati a portare avanti questo spettacolo, impegnandosi per organizzarlo e spendendo tanto tempo per questa meravigliosa parata».
Tutti insieme per il successo dell’iniziativa: non può che esserne soddisfatta l’intera amministrazione comunale. «Per l’amministrazione è stato un piacere vedere i volti soddisfatti dei bambini che ammiravano i vari personaggi dei cartoni animati che solitamente vedono in tv – ha commentato il vicesindaco Roberto Pupilli (il sindaco Leonelli, rammaricato, non è riuscito ad essere presente per impegni famigliari) – È stata una serata magica tra luci, musica e tanta allegria, per questo ringraziamo l’associazione dei commercianti che ha organizzato una splendida serata che ha visto una grandissima affluenza di pubblico».
Un evento che quindi che è piaciuto molto, come conferma l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani: «I commercianti questa volta si sono veramente superati, è stata un’emozione pura che sarà difficile dimenticare – ha affermato Torregiani -. Tanta gente è venuta a Castelraimondo e ha seguito questa parata ricca di personaggi e di bellissimi balli grazie alla Joy Dance. Ho visto le facce dei bambini e delle persone veramente felici e divertite, questo era l’obbiettivo, quindi complimenti a tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione. Un grande grazie a loro, alla Joy Dance e al consigliere Marinelli per l’attenzione e l’impegno speso per il nostro territorio».
È proprio il consigliere regionale Renzo Marinelli a commentare con soddisfazione il successo delle iniziative di questi giorni: «Una Castelraimondo addobbata a festa che sta raccogliendo tanti visitatori – ha aggiunto Marinelli – una cornice bella e attrattiva con le luminarie che indubbiamente creano un’atmosfera natalizia molto calda e accogliente. Tutto ciò, unito al calendario degli eventi, è un volano turistico importante che aiuta le nostre attività commerciali in questo periodo vicino alle feste».
A Porto Sant’ Elpidio numerose denunce per inosservanza del foglio di via obbligatorio, tra i responsabili un recidivo che ha violato le prescrizioni per ben sette volte. Nel territorio rivierasco, infatti, i carabinieri hanno denunciato diversi soggetti per inosservanza delle prescrizioni delle misure cautelari. Tra questi, un uomo di 40 anni di Monte San Giusto, già noto per altri precedenti per reati predatori è stato denunciato per ben sette volte per la ripetuta inosservanza della prescrizione del foglio di via obbligatorio, emanato dal questore di Fermo per una durata di quattro anni.
La Stazione di Porto Sant’Elpidio ha informato l’autorità giudiziaria sulla violazione della misura. Una giovane donna di Ancona, circa 30 anni, nota per altri precedenti, è stata deferita per inosservanza del foglio di via obbligatorio disposto dal Questore di Fermo per una durata di tre anni. La Stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio ha provveduto ad informare l’autorità giudiziaria in merito alla sua condotta. Un uomo di 38 anni di Montegranaro, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per inosservanza della prescrizione del foglio di via obbligatorio.
La misura, disposta dal questore di Fermo, ha una durata di quattro anni. Infine, un uomo di 37 anni di Jesi con precedenti penali, è stato deferito per inosservanza del foglio di via obbligatorio emesso sempre da questore, con una durata di tre anni.
Si è acceso il Natale di Camerino con la grande apertura dell’8 dicembre andata in scena ieri pomeriggio al Sottocorte Village con un ottimo successo di pubblico: tanta gente arrivata in uno dei luoghi magici della città per vivere gli attesissimi momenti dell’accensione delle luminarie e dell’inaugurazione della Casa di Babbo Natale.
Protagonisti per l’apertura i piccoli alunni delle scuole primarie “Ugo Betti” e “Salvo D'Acquisto”, che sono scesi portando una torcia luminosa e sulle note del canto di Natale eseguito da loro. Poi è arrivato il momento dei saluti e dell’inaugurazione da parte del sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, e di Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio regionale, in rappresentanza della Regione Marche che ha dato un importante contributo alla realizzazione del progetto Natale 2023 a Camerino, risultato tra i primi finanziati del bando accoglienza. Il primo cittadino ha poi premuto il magico pulsante per il momento più atteso, l’accensione dell’enorme albero di Natale che ha illuminato la piazza del Sottocorte Village. Infine, le bambine dell'associazione dell'ASD Area 21 hanno portato in scena uno splendido spettacolo di danza.
Il pomeriggio è proseguito con l'immancabile presenza della banda di città di Camerino, diretta al maestro Vincenzo Correnti: vestiti da Babbo Natale hanno animato e accompagnato con la loro musica l'inaugurazione della Casa di Babbo Natale. Un altro luogo magico che sarà aperto nei seguenti giorni e orari: Sabato 9 Dicembre 17 – 19, Domenica 10 Dicembre 17 – 19, Martedì 12 Dicembre dalle 16, Sabato 16 Dicembre 17 – 19, Mercoledì 20 Dicembre 18 – 19, Sabato 23 Dicembre 17 – 19, Domenica 24 Dicembre 17 – 19, Sabato 6 Gennaio dalle 15 (ci sarà anche la Befana).
Questo è solo l'inizio di “Scopri, vivi, gusta il Natale a Camerino”, un grande programma di eventi natalizi realizzato insieme alle associazioni, ai commercianti e tanti volontari della città che l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Lucarelli, ha fortemente coinvolto e coadiuvato, grazie anche al lavoro di squadra tra i tre assessori alla Cultura, Turismo e Attività produttive: Antonella Nalli, Silvia Piscini ed Erika Cervelli.
Non mancheranno infatti le emozioni anche oggi e domani. Sabato 9, infatti, si va “Alla scoperta dell’Ufficio di Babbo Natale”: inaugurazione in programma alle ore 16.30 in Via Le Mosse (Locale ex Eurobet): L’ufficio di Babbo Natale sarà visitabile fino al 7 Gennaio dal martedì al venerdì con orario 17/20, sabato e domenica orari 10/13 – 16.30/20. Domenica 10, sempre nel Quartiere Le Mosse, arriva il Mercatino di Natale (dalle ore 10 alle 18): laboratori creativi per bambini, artigianato, idee regalo e prodotti tipici. Ancora domenica 10 altro evento, di nuovo al Sottocorte Village: dalle ore 16 arriva “Like at home”, ovvero un pomeriggio indimenticabile per tornare di nuovo a tavola tutti insieme, come a casa.
Grande festa a Monte San Martino per i dieci anni di sacerdozio del parroco. “Don Matteo 10”, inevitabile il richiamo alla celebre serie televisiva, è stato il sentito omaggio di una intera comunità al giovane Matteo Sardellini, da 3 anni in servizio nel paese dei Crivelli. “Ringrazio tutti per la sentita e numerosa presenza – ha detto Don Matteo – avevo invitato tanta gente ma non mi aspettavo così tante persone. Per fortuna l‘organizzatissima pro-loco ha saputo gestire il grande afflusso, riuscendo senza problemi a rifocillare oltre 200 persone”.
Don Matteo ricorda nitidamente la prima Messa celebrata: “Ero a Porto Potenza Picena, la sera prima ci fu una cena che finì tardi e, vuoi anche l’emozione, non riuscì a prendere sonno. Da allora ho celebrato tante Messe in diverse chiese della Diocesi di Fermo, le più difficili sono quelle per i funerali. Soprattutto quando hai davanti l’Altare il corpo senza vita di un giovane è molto doloroso celebrare il rito. Di matrimoni invece ne ho celebrati appena tre o quattro, segno dei tempi che cambiano”.
Prima del suo sacerdozio, Don Matteo è stato anche tre anni in Cina: “Una esperienza formativa che non dimentico. Due interi anni a Taiwan e uno nella Cina continentale dove non potevo nemmeno dire che ero un religioso. Nonostante Padre Matteo Ricci, maceratese come me, sia conosciuto e stimato da tutti, lì viene chiamato ‘il grande saggio’ senza alcun riferimento alla sua fede cattolica”.
“Ora sto benissimo qui a Monte San Martino – tiene a precisare il parroco – dove c’è una comunità molto coesa. Resterò, salvo chiamate eccezionali da parte del vescovo, per altri 6 anni. Tanti sono i progetti che vorrei realizzare qui per i giovani. Per ora siamo riusciti ad attrezzare alcune stanze dell’oratorio con bigliardino, un ping pong e altri giochi che la Divina Provvidenza, e qualche benefattore locale, ha voluto regalarci”.
Dopo la Santa Messa ed un frugale pranzo, la festa si è protratta fino a tarda sera nel chiostro della chiesa di Sant’Agostino con un coinvolgente dJ-set che è riuscito a far ballare insieme tre generazioni.
Chiedono ancora alcol al titolare, il barista, prima di servirli di nuovo, chiede il pagamento degli alcolici già consumati, ma viene colpito da una bottigliata alla mano.
Il fatto è avvenuto venerdì sera in via Piave ad Ancona. I giovani, tre in tutto, hanno iniziato a lanciare bottiglie contro gli arredi del locale e una ha colpito alla mano il titolare. Sul posto il 118, per le cure del caso, e la polizia.
I tre sono stati poi rintracciati a piazza Cavour. Si tratta di giovani peruviani denunciati per ubriachezza molesta. Uno dei tre risponderà anche di oltraggio a pubblico ufficiale.
Digitalizzazione, laboratori artistici, laboratori Stem e potenziamento delle materie fondamentali e di indirizzo: questa è la formula adottata dall’IIS “Matteo Ricci” di Macerata per rendere l’attività formativa ancora più coinvolgente, adeguata ai tempi e rispondente alle esigenze degli alunni.
Un presidio educativo importante il “Ricci” lo è stato da sempre, sin dai tempi della sua fondazione, il 1911. E oggi, più di un secolo dopo, la scuola con i suoi 1200 studenti circa, è un vero e proprio punto di riferimento per il territorio maceratese.
La sua offerta formativa si declina in tre indirizzi principali, che si traducono in cinque diverse opportunità. Il Liceo delle Scienze Umane, con le sue due opzioni: classica ed Economico Sociale. L’Istituto Tecnico Chimica - Materiali e Biotecnologie, che a partire dal terzo anno offre la possibilità di scegliere tra percorsi Sanitario e Ambientale. L’Istituto Tecnico Turismo, in cui oltre agli insegnamenti di carattere aziendale ed economico, si studiano ben tre lingue straniere.
A tal proposito, la scuola aprirà le sue porte dando il via agli Open Day di dicembre e gennaio, nella sede di via Di Pietro 12 a Macerata, secondo il seguente calendario.
Sabato 17 dicembre 2023 - Open Day dalle ore 15.30 alle ore 18.30; sabato 13 gennaio 2024 - Laboratori dalle ore 15.30 alle ore 19.00.
Domenica 14 gennaio 2024 - Open Day dalle ore 15.30 alle ore 18.30; sabato 20 Gennaio 2024 - Laboratori dalle ore 15.30 alle ore 19.00; domenica 21 gennaio 2024 - Open Day dalle ore 15.30 alle ore 18.30;sabato 27 e 28 gennaio 2024 - supporto alle iscrizioni dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Per le iscrizioni ai laboratori: visitare il sito https://www.iismatteoricci.edu.it/ e fare clic sul banner grande in alto
“L’apprezzamento con cui il nostro Istituto è conosciuto in tutta la provincia - afferma la dirigente scolastica Rita Emiliozzi - ci rende davvero orgogliosi. Segno del lavoro svolto in questi anni per continuare a offrire agli studenti un luogo di apprendimento sicuro e coinvolgente, che tiene insieme rigore culturale e innovazione metodologica. Questo fa della nostra scuola il luogo ideale dove maturare le competenze adatte ad affrontare con successo sia il proseguimento degli studi che il mondo del lavoro”.
A proposito di attenzione educativa, sfruttando le risorse del Pnrr, la scuola ha attivato un articolato piano di supporto agli studenti, iniziato già ai primi di settembre con una serie di incontri per avvicinare gradualmente gli alunni delle classi prime alle novità delle superiori, per poi proseguire in questi giorni con attività di orientamento e mentoring gestite da psicologi professionisti.
La scuola promuove una missione educativa chiara, arricchita dalla possibilità di utilizzare le più moderne risorse tecnologiche. Grazie ai fondi del Piano Scuola 4.0, infatti, sono stati acquistati strumenti per potenziare le classi e i laboratori, come le lavagne interattive digitali presenti in ogni aula, un elevato numero di computer a disposizione degli studenti, sofisticate attrezzature per la realtà virtuale e la realtà aumentata, nonché tutta una serie di apparecchiature innovative per le lingue e per la didattica Stem, come i microscopi di ultima generazione.
Un fiore all’occhiello dell’Istituto è sicuramente il suo ruolo di capofila nazionale della Rete Biotech, un network di più di 30 istituti, distribuiti in tutto il Paese, all'avanguardia nell'insegnamento delle discipline Stem. A tal proposito, la scuola parteciperà al progetto pilota nazionale, promosso dalla Fondazione Golinelli di Bologna in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e del Merito, intitolato "Apprendere le Biotecnologie e le Scienze della vita in laboratorio con tecnologie e ambienti virtuali", che posiziona l’Istituto come uno dei pionieri nella sperimentazione di laboratori virtuali di biotecnologie e scienze della vita.
Tanti altri sono i progetti messi in campo dal “Matteo Ricci”, come le numerose occasioni per l’internazionalizzazione e la valorizzazione delle competenze linguistiche, le certificazioni informatiche, gli stage coerenti con l’indirizzo di studio (svolti anche all’estero), l’esperienza presso la banca d’Italia, fino ad arrivare al progetto “Centra il bersaglio”, che aiuta gli studenti delle ultime classi a prepararsi per i test di ammissione all’università. Molte di queste iniziative sono svolte in collaborazioni con gli enti del territorio e soprattutto con le università di Macerata, Camerino ed Ancona.
Grande e partecipata festa, come è tradizione da qualche anno a Tolentino, l'8 dicembre per l’accensione del grande albero di Natale. A rendere l’evento ancora più emozionante la partecipazione del Coro degli alunni degli Istituti Comprensivi Don Bosco e Lucatelli che hanno intonato i tradizionali canti di Natale.
Il coro della Don Bosco è stato diretto dal maestro Mauro Mandozzi mentre il coro della Lucatelli era accompagnato al piano dal maestro Sara Zampetti ed era diretto dal maestro Fabiano Pippa.
A coordinare l’accensione delle luci dell’albero e salutare i tantissimi intervenuti la vicesindaco Alessia Pupo insieme a tutti gli assessori e al presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi.
Subito dopo, in via Parisani, inaugurazione della grotta del Grinch. Animazione giochi per i più piccoli insieme al Grinch. L’installazione è stata letteralmente presa da assalto da tante famiglie desiderose di incontrare il celebre personaggio, tanto che per il numero delle persone presenti è stato necessario interrompere il traffico veicolare in via Parisani per qualche ora.
Gli eventi promossi dal Comune di Tolentino per le festività natalizie proseguono anche domenica 10 dicembre, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, in piazza della Libertà, tornano le bancarelle del mercatino Le Piazzette. Dalle ore 15.00 alle ore 20.00, nel centro storico, tutti possono girare per le vie e le piazze con il Trenino Grinchmas. Fino al 10 dicembre al Teatro Nicola Vaccaj appuntamento, ogni pomeriggio, con Muriel.
Alle sale espositive di palazzo Sangallo, inoltre, è visitabile la mostra del CentroArancia “InArte” con le opere realizzate da ragazzi e dalle ragazze che guidati dagli educatori, si sono cimentati nella riproduzione di dipinti realizzate da vari artisti della scena perlopiù contemporanea, Kandinsky, Klee, Rothko, Banksy, Picasso, Mondrian, Mirò ma anche Van Gogh. La mostra è aperta al pubblico la mattina dalle ore 10 alle ore 12 e nel pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18.
Ieri pomeriggio, alle 17.30, Montefano ha aperto il periodo delle festività natalizie con la consueta accensione dell'Albero di Natale in piazza Bracaccini.
In un'atmosfera magica e suggestiva, l'Albero di Natale si è illuminato anche grazie alle bellissime candele realizzate con amore dagli alunni e dalle alunne delle locali scuole di ogni ordine e grado, che hanno voluto – quest’anno – testimoniare così il calore e la partecipazione della comunità nella preparazione delle festività.
Alle 18.00, sempre in piazza Bracaccini, i più piccoli sono stati protagonisti di un divertente Spettacolo a Sorpresa che ha regalato loro momenti di gioia e divertimento: un giocoliere e saltimbanco che, con l’aiuto di due scale ed altri strumenti, ha stupito tutti con la sua performance.
Nella sede dell'associazione Effetto Ghergo è stato allestito uno straordinario set fotografico per "Una foto con Babbo Natale", dove grandi e piccini hanno avuto l'opportunità di essere immortalati in foto divertenti con Babbo Natale, il tutto curato con attenzione e simpatia dai fotografi dell'associazione Effetto Ghergo.
La musica è stata protagonista della serata con i canti natalizi eseguiti dai bravissimi bambini del Coro di Voci Bianche "Do Re Mi" e dai membri del coro "Oddo Marconi", che hanno riempito l’aria con le più belle melodie natalizie.
Non poteva mancare il mercatino di artigianato artistico e prodotti locali di qualità, che con la sua presenza ha offerto a tutti un'ampia varietà di opzioni regalo per rendere speciale il Natale. In occasione dell’accensione dell’albero di Natale è stato inaugurato il rinnovato presepe Meccanizzato realizzato da Rolando Donnini e Valeriano Stortini.
Le castagne arrostite, la cioccolata calda e il vin brulè hanno arricchito l'atmosfera di calore, grazie al prezioso contributo dei numerosi volontari che si sono dedicati con impegno a preparare ed offrire queste delizie a tutti i partecipanti.
Angela Barbieri, sindaco di Montefano ha dichiarato con entusiasmo "Questo evento rappresenta un momento di gioia e condivisione per tutta la comunità. L'accensione dell'Albero di Natale è un simbolo di speranza e solidarietà, e sono certa che la serata è stata divertente e – al tempo stesso - coinvolgente per grandi e piccini. I cittadini montefanesi hanno partecipato numerosi, come sempre, segno questo che la nostra comunità è cresciuta in partecipazione e coesione. In un periodo particolare come questo che stiamo vivendo, desidero che questo Natale porti luce e serenità a ogni famiglia di Montefano. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per realizzare questo bellissimo pomeriggio insieme ed auguro buone festività a tutti".
Cassonetti a fuoco, le fiamme si propagano ad alcune auto posteggiate. I vigili del fuoco sono intervenuti la scorsa notte a Pesaro per l'incendio di alcuni cassonetti nel piazzale di un supermercato.
Sul posto la squadra dei pompieri con due autobotti ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'area dell'intervento. Alcune vetture parcheggiate nelle vicinanze hanno riportato danni per irraggiamento termico. È intervenuta sul posto la polizia di Stato.
Hanno preso il via ieri, venerdì 8 dicembre, le proiezioni in ricordo dell’amatissimo don Franco Paglioni, parroco di Regina Pacis venuto a mancare nel 2015. L’associazione Amici di Don Franco, con il patrocinio del Comune di Matelica, ha organizzato per queste festività natalizie la proiezione “Il ricordo di una voce”, un video di circa 1 ora e mezza dedicato proprio al sacerdote matelicese.
Negli spazi di Regina Pacis, in via De Gasperi, con ingresso libero, sarà possibile assistere alle proiezioni nei giorni 9-10-16-17-23-30 dicembre e 5-6-7 gennaio dalle ore 10 e30 alle ore 12 e 30 e dalle ore 16 e 30 alle ore 19 e 30, mentre nei giorni 25-26 dicembre e 1 gennaio dalle ore 16 e 30 alle ore 19 e 30.
Inoltre, sono stati programmati anche dei laboratori creativi per grandi e bambini nei pomeriggi di domenica 10 e 17 dicembre. All’inaugurazione delle proiezioni erano presenti il sindaco Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e gli assessori Maria Boccaccini e Graziano Falzetti. Gli amministratori hanno ringraziato gli organizzatori e hanno ricordato con affetto la figura di don Franco.
La città di San Severino Marche prosegue nelle attività, rivolte in particolare alle scuole, finalizzate ad approfondire la conoscenza della storia locale. La Giunta settempedana ha accolto la proposta dell’Anpi, sezione “Capitano Salvatore Valerio”, di portare avanti il progetto denominato “Le famiglie ebraiche e la Shoah a San Severino” che si concluderà con l’apposizione di una pietra di inciampo a Fontenuova, in via Ponte Vecchio, in corrispondenza dell’abitazione in cui viveva David Bivash con la sua famiglia.
Nato in Grecia, a Salonicco, il 1 giugno 1890, David Bivash era sposato con Ida Saltiel. Arrestato a San Severino Marche fu deportato nel campo di sterminio di Auschwitz e non riuscì a sopravvivere alla Shoah.
In Italia, le prime pietre d’inciampo sono state posate a Roma nel 2010 e attualmente se ne trovano a Bolzano, Genova, L’Aquila, Livorno, Milano, Reggio Emilia, Siena, Torino, Venezia oltre ad altri numerosi centri minori. Si tratta di un simbolo che viene posto davanti la porta della casa nella quale ebbe ultima residenza un deportato nei campi di sterminio nazisti: ne ricorda il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte.