Fiamme in un edificio in costruzione: intervengono i Vigili del Fuoco. L'incendio è divampato questa mattina, alle 7:45 circa, in contrada Colle Forche, a Montelupone. Il rogo ha interessato una parte del tetto in legno dell'abitazione.
I pompieri, giunti sul posto con gli uomini della squadra della sede centrale di Macerata e due autobotti, hanno spento le fiamme e completato la messa in sicurezza dello stabile dopo circa due ore di lavoro. Ancora da chiarire l'origine dell'incendio. Presenti sul posto anche i Carabinieri, per compiere i necessari accertamenti. Non si registrano feriti o intossicati.
Ape car contro auto: ferito giovane di 17 anni, trasportato d'urgenza a Torrette. L'incidente si è verificato questa mattina, a Tolentino, in contrada Ancaiano, intorno alle 7:30. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118.
Ad avere la peggio è stato il minore alla guida dell'ape car, per il quale gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno richiesto sul posto l'intervento dell'eliambulanza. Il 17enne è stato trasferito all'ospedale Torrette di Ancona, in codice rosso.
Il giovane non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita. Illeso il conducente dell'autoveicolo. Sul luogo del sinistro presenti i Carabinieri, ai quali spetta l'esatta ricostruzione di quanto accaduto.
Nella splendida cornice dei Monti Sibillini, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Betti, in particolare quelli della scuola secondaria di primo grado Boccati di Camerino, hanno partecipato ad una giornata sulla neve.
Una cinquantina di studenti hanno usufruito di una convenzione, cosiddetta “Patti di Comunità”, che prevede una collaborazione stratta tra l’Istituto Comprensivo e il Centro Universitario Sportivo Camerino per favorire occasioni di socializzazione e lo svolgimento di attività culturale e sportiva per i ragazzi che prevede molte discipline sportive tra le quali: atletica, arrampicata sportiva, judo, pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, tiro con l’arco, e altro ancora
Tra le attività messe in campo dal Comprensivo Betti ci sono anche l’attività sulla neve. “Come Istituto abbiamo voluto valorizzare – sottolinea il Preside Francesco Rosati – gli operatori locali e per tale motivo l’uscita del 10 marzo si è svolta a Frontignano che di recente, dopo un fermo di sei anni imposto dall’emergenza sisma prima e dall’emergenza Covid poi, ha riattivato gli impianti di risalita. I ragazzi, accompagnati da alcuni docenti dell’Istituto Boccati, hanno potuto seguire le lezioni di sci e passare un’intera giornata sulla neve, utilizzando il punto ristoro che è stato molto apprezzato.”
Il Preside Rosati ha tenuto a ringraziare anche il supporto e l’organizzazione fornita dal CUS Camerino e il Presidente Stefano Belardinelli che hanno seguito la logistica e coordinato le attività con operatori aggiuntivi, individuati tra i tecnici e i collaboratori del CUS Camerino, contribuendo così alla buona riuscita della giornata.
Il bel tempo ha premiato l’impegno di tutti e ha reso indimenticabile per i ragazzi questa giornata che è la prima vera uscita degli studenti dopo la pandemia e prelude ad altre uscite “C’è la grande soddisfazione personale – conclude il Preside Rosati – per aver fatto divertire i ragazzi e per aver dato loro la possibilità di fare un’attività sportiva che, magari, per qualcuno di loro può diventare uno sport che in futuro praticherà, ma anche per aver dato la possibilità di incrementare il lavoro fatto dagli operatori del territorio che si stanno molto impegnando per una ripresa del territorio.”
Molto soddisfatta dell’iniziativa anche Laura Sestili, consigliere della Provincia di Macerata con deleghe alla rete scolastica e ai trasporti, che vede questa unione di intenti tra scuola, mobilità e trasporti come grande occasione per valorizzare le nostre montagne a partire proprio dai giovani.
Una due giorni di conferenze quella che ha visto protagonista un gruppo di ricercatori dell'Università di Camerino, e nelle quali sono stati presentate le attività di ricerca svolte nell’àmbito del Consorzio EU-FamPro e del progetto ECPE, entrambi coordinati dalla prof.ssa Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto civile.
Nella prima conferenza - lo scorso 2 marzo - l'attenzione è stata dedicata al ruolo delle professioni legali per favorire la semplificazione della vita quotidiana delle famiglie transnazionali, fenomeno sempre più in crescita nel nostro Paese anche a seguito dei fenomeni migratori legati alla crisi ucraina. Durante l’incontro, inoltre, è stato presentato il corso dedicato a duecento professionisti di area legale operanti nei Paesi del Consorzio (Italia, Spagna, Lituania, Croazia e Slovenia) che verrà erogato grazie all’apporto della tecnologia e-learning messa a disposizione dall’Università di Camerino.
L’evento è avvenuto in collaborazione con numerose organizzazioni professionali: per l’Italia sono stati presenti il Consiglio Nazionale Forense e quello del Notariato, le associazioni italiane dei mediatori familiari, delle donne giuriste, degli avvocati di diritto di famiglia e dei professionisti collaborativi nonché la Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica. Fra gli interventi più significativi, quelli di Paolo Bruno e Judita Dolžan (Rappresentanza Permanente di Italia e Slovenia presso l’Unione Europea), di Eva Kukovec Kuhelj (Dipartimento Mercato Interno della Commissione Europea) e Vesna Crnić-Grotić (Comitato di Esperti per la Carta Europea delle minoranze linguistiche).
Nella seconda conferenza - svoltasi il 3 marzo - sono stati presentati invece i lavori di ricerca di numerosi giovani ricercatori camerti raccolti in un volume pubblicato con Federconsumatori Lazio dedicato alle comunità energetiche e in un volume open access pubblicato da SWS Society di Vienna.
Numerosi e qualificati gli interventi che hanno visto la partecipazione di Mauro Albrizio (Legambiente Europa), di Pierluigi Sassi (Earth Day Italia), di Vassiliki Koumpli (Hellenic Institute of International and Foreign Law), di Thierry Coosemans Vrje Universiteit di Brussels (coordinatore del progetto Horizon Renaissance) e di numerosi altri relatori in collegamento anche dal Giappone e dal Kazakhastan.
Momenti di grande emozione sono stati vissuti da tutti quando ha preso la parola la prof.ssa Agne Limante di nazionalità ucraina che è stata costretta dalla guerra ad abbandonare il suo Paese, ma che con forza cerca di continuare il suo lavoro di ricerca. Agne Limante guida il team del Lithuanian Center per le Scienze Sociali ed è membro del board del curriculum civilistico del dottorato camerte di area legale.
Un altro caso di overdose a Macerata in pochi giorni. Questa volta la vittima è un 31enne, trovato intorno alle ore 19 in stato di totale incoscienza presso i bagni pubblici dello Sferisterio.
Nell'arco di pochi minuti è stata allertata la Guardia Medica, che è si è messa rapidamente in moto per tentare di salvare la vita del ragazzo. Dopo la rianimazione effettuata dal medico, il giovane ha ripreso i sensi ed è stato trasportato in codice giallo presso il Pronto Soccorso di Macerata, dove verrà sottoposto ai dovuti esami per individuare il tipo di sostanza utilizzata e procedere alla consueta terapia di riabilitazione.
Sul posto sono intervenuti anche le forze dell'ordine dell'Arma dei Carabinieri, tutt'ora impegnati condurre le prime indagini sull'accaduto nel tentativo di risalire anche alle modalità con le quali il ragazzo si sarebbe procurato gli stupefacenti.
"Utilizzare le case SAE (Soluzione abitativa in emergenza) acquistate per ospitare le famiglie nelle regioni colpite dal terremoto per accogliere parte dei profughi provenienti dall'Ucraina". Si tratta della proposta avanzata dalla deputata marchigiana Alessia Morani (Pd)."Molte case destinate ai cittadini di Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria colpiti dal sisma del 2016 - spiega Morani - attualmente sono libere. I presidenti delle quattro regioni terremotate, che sono anche commissari per l'accoglienza, potrebbero chiedere ai Comuni una verifica per capire esattamente quante non sono attualmente abitate. In questo modo sarebbe possibile metterle a disposizione della Protezione civile e utilizzarle per famiglie, donne e bambini in fuga dall'Ucraina, offrendo una casa confortevole e immediatamente abitabile".Una soluzione che si unisce a finora prospettate, come quella da Stefano Aguzzi (FI). Nelle ultime settimane, infatti, l'assessore regionale aveva avanzato l'ipotesi di sfruttare i circa quaranta posti del Covid Hospital di porto Sant'Elpidio, destinanti originariamente all'isolamento temporaneo dei malati di Coronavirus. La struttura, quasi vuota, risulta convenzionata fino al 31 marzo, con la possibilità di una proroga in base alle necessità e all'evoluzione - nelle prossime settimane - della corrente emergenza umanitaria.
Tornano i giardini di marzo in piazza della Repubblica a Treia e torna la festa del Patrono San Patrizio in tutto il suo splendore. La piazza della città si rivestirà a festa, a partire dal 17 marzo, con le decorazioni floreali (mancate negli ultimi due anni a causa della pandemia) e lo farà diventando un grandissimo giardino dal quale poter scorgere il panorama su tutta la vallata dal Monte Conero, al Fermano.
Treia si prepara a riabbracciare la festa del patrono San Patrizio in tutta la sua vivacità con un programma ricchissimo di iniziative, ma soprattutto finalmente in presenza, dopo due anni in cui le celebrazioni sono state rimandate ai social, per via della pandemia. Quattro giorni di festeggiamenti con fiera, concerti, teatro e trekking urbano.
A partire da giovedì (17 marzo) quando torna per l’intera giornata la tradizionale fiera di San Patrizio, nel centro storico, con bancarelle di dolciumi, palloncini e tanto altro per rivivere le atmosfere della festa nel cuore della città. Alle 18 un momento sentitissimo dalla comunità con la processione del Santo Patrono per vie del borgo e poi la messa celebrata nella chiesa di San Filippo dal vescovo Nazzareno Marconi.
Venerdì 18 sarà dedicato a ragazzi e bambini con il Treia Comics e la premiazione alle 18 nell’aula multimediale; poi alle 21,15 tutti al teatro comunale per il concerto della Banda musicale Città di Treia. Sabato all’insegna della cultura con la presentazione del romanzo “Antonino da Treja” alle ore 17 nell’aula multimediale, poi alle 21,15 al teatro comunale arrivano Gaia de Laurentis e Ugo Dighero con la commedia esilarante che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna.
Un vero e proprio percorso a ostacoli, che porterà i due protagonisti a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando ognuno le proprie straordinarie capacità attoriali.
Dulcis in fundo, domenica 20 sarà dedicata alla passeggiata nel borgo con la “Camminata di San Patrizio” alle 9. Una bella colazione e poi pronti per partire alla scoperta dei luoghi più affascinanti di Treia, resi ancora più belli a pochi giorni dall’inizio della primavera.
Alla partenza, in piazza della Repubblica sarà consegnata una mappa attraverso la quale seguire l’itinerario. L’iniziativa è organizzata dall’Acli di Treia e dal Green Nordic Walking. Chiuderà i quattro giorni di festa il concerto del gruppo le Nuvole con un tributo a De Andrè alle 21.30 al teatro.
PA 110 e lode, l’Università di Macerata ha prorogato fino al 29 aprile la possibilità di iscriversi ai corsi di laurea 2021/2022 senza pagare i contributi, tranne bollo e tassa regionale. È stato deciso di prolungare il periodo per accedere alle agevolazioni per poter far fronte all’alto numero di richieste che stanno pervenendo all’Ateneo.
A metà febbraio UniMc aveva aderito all’iniziativa promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica, sottoscrivendo un protocollo con il Ministro per la Pubblica Amministrazione per offrire condizioni agevolate ai pubblici dipendenti che vogliano migliorare la propria formazione, rafforzando conoscenze e competenze.
Le attività formative, oggetto del protocollo, sono i corsi di laurea, escluso scienze della formazione primaria, master, corsi di perfezionamento, aggiornamento e formazione attivati già dall’anno accademico 2021/22. Uno dei principali incentivi riguarda la possibilità di accedere, praticamente a costo zero, ai corsi di laurea per l’anno accademico in corso (2021/22). I pubblici dipendenti avranno tempo, quindi, fino al 29 aprile per immatricolarsi, in deroga al termine ordinario.
Per consentire una migliore conciliazione dei tempi e luoghi di studio e lavoro, saranno forniti anche servizi di didattica online. Sarà possibile chiedere anche il riconoscimento, in crediti universitari, della carriera accademica pregressa o di conoscenze, competenze e abilità certificabili maturate in ambito lavorativo.
L’ateneo è disponibile a valutare convenzioni e accordi finalizzati alla realizzazione di programmi organici di formazione del personale per le Amministrazioni che ne faranno richiesta. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.unimc.it/pa110elode o scrivere a pa110elode@unimc.it.
Migliorare la qualità della vita non solo delle persone che vivono in stato di demenza o di altra malattia invalidante, ma anche dei familiari coinvolti e i “care givers” appositamente formati per migliorare l’offerta di osservazione, attenzione e ascolto.
Questi gli obbiettivi del progetto “A casa con voi” - avviato nel 2021 da Attivamente Associazione Alzheimer odv e curato da Barbara Mazzoli e Anna Elisa Melappioni – che anche quest’anno offre gratuitamente il proprio sostegno a domicilio, grazie anche alla copertura parziale delle spese da parte del Comune di Civitanova Marche.
“L’amministrazione è fiera di poter contribuire a sostenere un progetto di questo calibro - ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi – che rappresenta tangibilmente la nostra prospettiva di Civitanova città con l’infanzia, che abbraccia ogni fascia di età a ricaduta concreta per giovani, adulti, anziani e famiglie in ogni frangente. Ciascuno nel suo ruolo si mette a disposizione degli altri in un circolo virtuoso che fa crescere tutti”.
"Alcune aziende che lavorano esclusivamente per il mercato russo o ucraino hanno già interrotto la produzione, altre imprese stanno avendo difficoltà a ricevere i pagamenti della merce inviata perché dalla Russia non riescono a far partire i bonifici".
"La situazione è davvero tanto difficile, abbiamo bisogno di ristori immediati". A dirlo è Valentino Fenni, vicepresidente nazionale di Assocalzaturifici, oltre che, a sua volta, imprenditore marchigiano del comparto.
"Questo doveva essere l'anno della completa ripresa dopo due anni di covid, invece, rischia di essere l'anno in cui la nostra manifattura subirà un autentico tracollo, considerando anche i prezzi fuori controllo dei carburanti e dell'energia", aggiunge l'imprenditore.
"Le Marche - spiega - sono tra le regioni italiane che più risentono della guerra in atto. Il 12% del Pil regionale è dettato dall'export verso l'area interessata dal conflitto. Se non si interviene subito - sottolinea - sarà una catastrofe".
"Le sanzioni che si stanno applicando alla Russia - dice ancora Fenni - rischiano di trasformarsi in un boomerang per le nostre imprese e soprattutto potrebbero spalancare le porte dei mercati russi ai produttori cinesi e a quelli turchi che non hanno applicato alcuna sanzione. Insomma nei prossimi anni sugli scaffali dei negozi russi potrebbero scomparire le nostre scarpe".
"Nel 2021 - sottolinea il vicepresidente - in Russia l'Italia ha venduto 3 milioni e mezzo di paia di scarpe per un valore economico di 250 milioni di euro, in Ucraina 500mila paia, pari a 35 milioni di euro. Un terzo del valore complessivo di questi due mercati riguarda le Marche" sottolinea.
"Già il nostro comparto negli anni ha subito delle perdite importanti, oggi dà ancora lavoro a oltre 15mila persone, compreso l'indotto, ma se non ci sarà un immediato stop delle ostilità e il governo non ci darà una mano, molti di questi posti scompariranno", conclude Fenni.
Dal prossimo 28 marzo, la compagnia aerea Albastar – privata spagnola - darà il via anche per il 2022 alla continuità territoriale che unisce le città di Ancona e Trapani. Con due frequenze settimanali, infatti, sarà possibile tornare a volare lungo la tratta Sanzio-Birgi; il volo inaugurale arriverà ad Ancona il 28 marzo alle 13.55 e ripartirà alle 14.45 per raggiungere Trapani alle 16.05. Gli orari verranno poi mantenuti per ogni lunedì, mentre il mercoledì, l’arrivo del volo da Trapani delle 8.10 sarà alle 9.35, ed il decollo dal Sanzio è previsto per le 10.25, con atterraggio a Trapani alle 11.45
Il collegamento bisettimanale diretto a Trapani sarà operato da aeromobili Boeing 737-800NG configurati a 189 posti in classe unica.
«Il traffico da e per la Sicilia rappresenta un importante segmento per il nostro territorio - ha dichiarato l’amministratore delegato di Ancona International Airport, Carmine Bassetti - e questo collegamento va a completare l’offerta dei voli sull’isola.»
«Siamo lieti di iniziare la nostra attività di linea dall’aeroporto di Ancona - ha aggiunto il chief commercial officer & deputy ceo di Albastar, Giancarlo Celani - completando così il progetto della compagnia aerea di operare tutte le rotte previste dal Bando di Continuità Territoriale. Auspichiamo di diventare un vettore aereo di riferimento per il territorio».
Il nuovo serivzio aereo garantirà ai viaggiatori tariffe a partire da 57,68 euro con partenza da Ancona e da 54,74 euro da Trapani - tasse e bagaglio a mano del peso di 8 kg ed una borsa piccola inclusi. Ma oltre a proiettarsi verso stagione estiva, gli addetti ai lavori stanno lavorando per agganciare mete “stabili”, non legate solo ad una vocazione turistica, ma anche economica. Destinazioni come Roma, Milano e Napoli potrebbero essere raggiunte con i voli di continuità territoriale, grazie ad un emendamento all’ultima Finanziaria che ha permesso alle Marche di accedere ad un’agevolazione rivolta alle sole isole.
“Esprimo forte preoccupazione per la situazione che sta determinando il conflitto russo-ucraino, è a rischio la 'tenuta' del sistema produttivo provinciale e la ripresa del nostro Paese” – questo è quanto afferma il Presidente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi.
“Il conflitto – seguita Grimaldi – ha accentuato alcuni problemi che già c’erano, ad esempio i rincari dei costi dell’energia: dall’indagine 'Caro Energia' effettuata dai nostri uffici, sui costi effettivi dell’energia elettrica e del gas sostenuti dalle imprese nel mese di gennaio 2022, sono emersi aumenti medi del 70% sul costo a kwh nella bolletta elettrica e di circa il 200% sul costo a Smc nella bolletta del gas, rispetto a gennaio 2021.
Tali aumenti sono al netto delle agevolazioni sugli oneri di sistemi introdotti dal Governo che, per l’energia elettrica, consentono di frenare l’aumento del costo medio a kwh che altrimenti sarebbe superiore al 100%. Ne emerge un quadro previsionale preoccupante aggravato dalle quotazioni per i prossimi mesi.
Se non si interviene con rapidità c’è il pericolo reale di sospensioni e/o interruzioni di processi produttivi. Inoltre è sempre più difficile l’approvvigionamento delle materie prime e, anche in questo caso, i costi sono altissimi, il rischio serio è di compromettere la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma e la catena importante data dal valore della manifattura.
C’è poi un'altra minaccia, questa strettamente legata al recente conflitto, l’impatto cioè della crisi Ucraino-Russa per un numero sempre più crescente di operatori economici nei differenti settori, dalla Moda alla Calzatura all’Agroalimentare, senza dimenticare tutte le imprese coinvolte nelle relative filiere.
Un problema che sta diventando sempre più di sistema. Abbiamo bisogno di interventi risolutivi e urgenti per cui faccio appello alle Istituzioni, alla Regione Marche in particolare, agli Istituti di Credito, al sistema Confidi marchigiano, alla Camera di Commercio Unica delle Marche.
Occorre pensare ad un fondo speciale regionale per la crisi 2022 (ovviamente senza un intervento sostanziale e strutturale dello Stato qualunque soluzione rischia di essere non significativa), ciò si rende indispensabile per tentare di attenuare gli effetti dirompenti di questo periodo. Il fondo sarebbe di aiuto in maniera diretta e semplice alle imprese sul fronte della liquidità, così che possano affrontare i maggiori costi; servirebbe per dare ristori alle aziende che lavorano con il mercato russo-ucraino (che stanno compromettendo i ricavi del primo trimestre 2022 rispetto all’analogo precedente periodo 2021) e per consentire di sostenere l’impennata dei costi energetici (in quest’ultimo caso occorre solo contare su aiuti nazionali).
Inoltre – conclude il Presidente Grimaldi – è indispensabile prevedere una Cigo in deroga per le aziende italiane operanti in Ucraina-Russia ed è opportuna una possibile rinegoziazione in corsa dell’utilizzo delle risorse del PNRR e laddove possibile rimodulando i fondi della programmazione europea 21-27 in quanto sono stati sconvolti i paradigmi economici e finanziari pre-esistenti”.
Incidente all'interno della galleria Bavareto lungo la superstrada (strada statale 77 Var “della Val di Chienti”), all'altezza del territorio comunale di Serravalle di Chienti. È quanto avvenuto attorno alle ore 14:50 della mattinata odierna: il tratto in cui si è verificato il sinistro, in direzione mare, è stato chiuso al traffico tra Gelagna e Muccia
Secondo una prima ricostruzione, un tir ha tamponato una Lancia Ypsilon all'interno della galleria. La vettura, in seguito all'impatto è finita fuori dalla sede stradale e si è poi ribaltata. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i vigili del Fuoco. La squadra dei pompieri di Camerino ha estratto la conducente dell’auto, in collaborazione con il personale del 118.
Gli operatori dell'emergenza, constatati i traumi, hanno subito allertato l'eliambulanza, che ha trasferito la donna all'ospedale di Torrette. Per i rilievi sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Camerino. Notevoli i disagi registrati alla circolazione.
È online da mercoledì 9 marzo il bando di concorso per la formazione della graduatoria per l’assegnazione di sette alloggi di edilizia sperimentale in località Collevario (MC).
Gli alloggi hanno una metratura compresa tra 46 e 48 mq e saranno assegnati a nuclei familiari di massimo 2 persone in regime di locazione permanente con contratto da stipularsi ai sensi della L.431/1998 (“Canone concordato”), con affitto mensile da € 261,24 a € 295,46 più € 60 circa di spese mensili condominiali.
«Gli alloggi di Collevario - ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro - sono destinati a persone oltre i 65 anni di età che avranno la possibilità di sperimentare un progetto innovativo volto a promuovere l’autonomia di vita e a monitorare e ad accompagnare gli inquilini in tutte quelle necessità, anche quotidiane, che verranno espletate da personale dedicato. Gli appartamenti sono dotati di domotica innovativa che aiuta a migliorare notevolmente la qualità della vita e all’interno del condominio potranno essere svolte attività di socializzazione e di vita in comune volte a scongiurare l’isolamento e la povertà relazionale».
Il bando è rivolto a nuclei familiari composti da un massimo di 2 unità e possono presentare domanda cittadini italiani o di uno Stato appartenente all’Unione europea, titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o possessori del permesso di soggiorno di durata biennale.
La domanda deve essere redatta in bollo da € 16,00 utilizzando esclusivamente l’apposito modulo online sul sito del Comune di Macerata o in distribuzione gratuita presso l’Ufficio Casa del Comune di Macerata, Viale Trieste 24 (secondo piano).
Le domande dovranno pervenire al Comune entro l'11 aprile 2022 nelle seguenti modalità: consegna a mano, nel rispetto delle norme anti Covid (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13) e previo appuntamento da concordare telefonando ai numeri 0733 256 380 – 0733 256 295; consegna tramite raccomandata a/r a: Ufficio Casa – Comune di Macerata, viale Trieste 24, 62100 Macerata (in questo caso fa fede la data del timbro postale di spedizione) o la consegna tramite PEC all’indirizzo comune.macerata@legalmail.it
Ieri mattina si è tenuto presso l’Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio di Porto Potenza Picena un incontro con gli alunni della prima media sui temi del rispetto, la legalità, il bullismo e cyberbullismo, droghe ed alcool. Il progetto, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri in linea con le finalità istituzionali e di concerto con la Prefettura di Macerata, ha trovato ampio e condiviso consenso del il dirigente scolastico dottoressa Nicoletta Ambrosio che, collaborata dai suoi referenti professoressa Roberta Morgoni ed il professor Flavio D’Urso.
L’incontro, destinato agli alunni delle classi prime della scuola primaria di secondo grado, ha visto come relatori il Capitano Massimo Amicucci, comandante della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, ed il Maresciallo Capo Alessio Alberigo, comandante della Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena.
Molte le curiosità e le domande poste ai militari dai giovanissimi discenti, molto attenti e sensibili alle tematiche trattate, specie per quanto riguarda il rispetto delle regole, il tema della legalità, la responsabilità sociale, la dipendenza e le conseguenze dannose dell’uso delle droghe e dell’alcool, l’uso consapevole e responsabile dei social network, mentre in chiusura è stato proiettato un video sull’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri con richiami espliciti ai suoi valori fondanti.
Una presenza costante quella degli agenti della Polizia locale, guidati dal Comandante Danilo Doria, che presidiano il centro storico della città, non soltanto nelle ore notturne, ma ora anche nel pomeriggio e la sera per evitare che si possano verificare atti di prepotenza e fenomeni di bullismo, come quelli che si sono registrati recentemente, e non arrivare a situazioni estreme. Per questo l’Amministrazione comunale ha programmato una serie di controlli per monitorare la situazione in alcuni punti del cuore della città, dove i ragazzini sono soliti ritrovarsi per giocare e stare in compagnia.
“L’Amministrazione, grazie al lavoro della Polizia ha deciso di attenzionare maggiormente un fenomeno che, al giorno d’oggi, è purtroppo esteso e, spesso, silente proprio perché i giovani fanno difficoltà a raccontare e denunciare – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Informazione, prevenzione e rieducazione alla socialità sono dei punti fermi da perseguire contro il bullismo e chiediamo, in questo, il coinvolgimento di tutte le istituzioni e, soprattutto, del mondo della scuola”.
“Purtroppo il fenomeno del bullismo è più esteso di quello che si pensa e magari, a volte, dietro un gesto considerato come una banale ‘ragazzata’ si nascondono problematiche serie quanto delicate. È quindi importante attenzionare e svolgere servizi di prevenzione. Durante la pandemia giovani e adolescenti hanno subito una forte restrizione a livello di socializzazione" – commenta il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -.
"Di conseguenza atteggiamenti aggressivi e difficoltà a controllare le proprie emozioni a volte si traducono in varie forme di bullismo. L’Amministrazione comunale, sensibile al fenomeno sta lavorando per mettere in campo azioni per contrastarlo, attraverso l’educazione alle buone pratiche relazionali”.
“Tutelare e valorizzare la crescita educativa e sociale dei ragazzi, soprattutto minorenni, e in particolare dei soggetti più fragili e prevenire i rischi che possono minare il loro benessere è una cosa importante e fondamentale, anche al di fuori dei luoghi deputati all’educazione e allo studio" – interviene l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -.
"In questo senso monitorare le aree dove i ragazzi si ritrovano al di fuori dell’orario scolastico è un’azione di prevenzione, condivisa anche dai genitori, che indubbiamente può rappresentare un deterrente incisivo. L’Amministrazione comunale esorta le famiglie a segnalare qualsiasi episodio al fine di scongiurare conseguenze peggiori come già avvenuto recentemente per cui, grazie ad una segnalazione tempestiva, si è potuto operare preventivamente".
Il grido di una piazza che scandisce le parole scritte, nero su bianco, sul grande striscione appeso al palco dove si legge “Divini ma non divisi” e, insieme, il silenzio assordante di centinaia e centinaia di ragazzi che fermano il tempo per un lungo minuto per dire, con altrettanta forza, no alla guerra in Ucraina.
È durata un paio d’ore l’iniziativa pacifica che gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale hanno tenuto questa mattina in piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, per manifestare la propria contrarietà contro i ritardi che stanno da tempo interessando la ricostruzione dello storico edificio di viale Mazzini, abbattuto dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016 e ancora in attesa di essere ricostruito.
Sul palco, a guardare in volto un fiume di ragazzi pronti a difendere zaino in spalla un “diritto costituzionalmente riconosciuto”, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, il dirigente scolastico, Sandro Luciani, i rappresentanti del personale della scuola, il presidente del Consiglio d’istituto, i delegati del Comitato degli studenti.
“Siete sempre stati al mio fianco e vicini all’Amministrazione e ci avete dato la forza di andare avanti e di lottare – ha esordito il sindaco, Rosa Piermattei, dopo aver salutato i ragazzi e prima di aggiungere – So che state facendo tutto questo per voi e per chi verrà dopo di voi. Lo state facendo con uno sguardo rivolto al futuro e questo vi fa onore. Io lotterò sempre insieme a voi. Vedervi così tanti oggi qui mi fa venire voglia di dirvi una sola cosa: semplicemente grazie.
Per noi – ha poi proseguito il sindaco - il Divini è il futuro. Per la nostra comunità questa scuola rappresenta, da sempre, il domani. Poco prima di venire qui è iniziata l’ennesima riunione che ha fatto sedere di nuovo intorno a un tavolo gli attori principali della ricostruzione della nuova scuola – ha poi continuato la Piermattei, prima di dare a tutti una speranza - Non posso darvi una data certa ma posso assicurarvi che porteremo a termine questi lavori”.
Durante il proprio intervento il sindaco della Città di San Severino Marche ha anche portato i saluti del presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, ex studente del “Divini” che oggi rappresenta l’ente proprietario dell’edificio scolastico superiore.
“A sei anni dal terremoto non si riesce ancora a concretizzare l’ingresso degli alunni nell’edificio scolastico – si è fatta sentire la voce del dirigente scolastico, Sandro Luciani - Questa è una limitazione del diritto alla istruzione, è una limitazione al grosso sforzo che lo Stato fa per metterci a disposizione degli ambienti scolastici adeguati.
Purtroppo la burocrazia e una serie di impedimenti giuridici e amministrativi, porta ogni anno alla delusione che segue alla promessa di poter entrare nel nuovo edificio” - ha poi aggiunto il preside le cui parole sono state seguite dal referente del Consiglio d’istituto: “Speriamo di avere in tempi brevi la nostra scuola. E’ questa l’unica speranza che ad oggi abbiamo”.
“Questa nostra manifestazione – hanno poi ricordato i rappresentanti del Comitato studentesco - intende far risollevare la speranza in tutti noi, una speranza che ormai un po’ si è spenta”.
La protesta di piazza si è fermata solo per permettere a tutti di osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della guerra in Ucraina cui i ragazzi hanno voluto dedicare la seconda parte del loro ritrovo con altri brani e interventi.
La fine della manifestazione sulle note di “Guerriero” di Marco Mengoni. Il testo della canzone è stato accompagnato da un messaggio rivolto dalla piazza dei San Severino Marche ai ragazzi ucraini in fuga dalla guerra: “Siamo tutti dalla vostra parte”.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civitanova hanno tratto in arresto un ventottenne civitanovese per porto illegale di arma e munizioni comuni da sparo, ricettazione e detenzione di munizionamento da guerra.
I fatti risalgono al pomeriggio del 9 marzo scorso, quando i Carabinieri avevano notato il giovane, già noto per i suoi trascorsi giudiziari, mentre transitava sul lungomare Piermanni a bordo della sua auto.
In seguito a un controllo, i militari hanno trovato un borsello, nascosto sotto al sedile del guidatore, con all’interno una pistola Tanfoglio P21 calibro 9x21 completa di caricatore e dieci cartucce dello stesso calibro.
La successiva perquisizione locale ha consentito agli investigatori di recuperare presso la sua abitazione un ulteriore caricatore vuoto, oltre 50 cartucce calibro 9x21, 9 cartucce calibro 9 e 15 cartucce calibro 7,65 parabellum, mentre gli ulteriori accertamenti svolti sull’arma hanno permesso verificare essere stata rubata in provincia di Perugia nel novembre del 2019.
Il giovane è stato tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Ancona Montacuto in attesa dell’udienza di convalida ed il giudizio di rito. Il 28enne dovrà rispondere del porto dell’arma risultata rubata e l’illegale detenzione del munizionamento comune da sparo e da guerra. Sarà assistito dal difensore di fiducia avvocato Massimiliano Cingolani del Foro di Macerata.
Tornano i "Campionati Italiani Paralimpici" di Ancona, giunti alla loro 17esima edizione. La kermesse sportiva curata per la decima volta dalla Asd Anthropos di Civitanova Marche si svolgerà nei giorni di sabato 12 e domenica 13 marzo, distribuendo gli eventi fra il Palaindoor della Fidal Regionale e il campo Italico Conti concesso dal Comune. Per una presenza in pedana e in pista senza precedenti: ben 317 iscritti totali.
“Le presenze record sono un segnale fortissimo - ha dichiarato il Presidente Anthropos Nelio Piermattei -, c’è voglia di ricominciare! Probabilmente dipende anche dalla spinta di Tokyo, le Paralimpiadi hanno portato risultati importanti per l’atletica italiana. L’evento sarà di altissimo livello, sia per la grande partecipazione, sia per la qualità degli atleti. Il boom di iscrizioni è stato sorprendente, ci sarebbero voluta una sessione in più di gare rispetto alle due programmate. La kermesse sarà intensa. Per me è un’edizione speciale perché è la decima targata da Anthropos. Devo ringraziare tutti, a partire dall’assessore allo Sport di Ancona, Andrea Guidotti, che per noi c’è sempre. Spero che anche la Regione continui su questa strada. L’attività paralimpica richiede risorse notevoli, lo sport per disabili è più costoso”.
I Campionati Paralimpici rappresentano il primo evento nazionale della stagione 2022 e vedrà il ritorno in gara di molti big, tra cui alcuni reduci dalle Paralimpiadi di Tokyo 2020. La rassegna è supportata dalle Federazioni FISDIR e FISPES (in rappresentanza di 80 società con gli oltre trecento atleti), oltre che da Fidal Marche, Protezione Civile e Anpas, e i numerosi volontari, col patrocinio del Comune di Ancona, della Regione e della Provincia.
Seppur priva di elementi importantissimi come Ndiaga Dieng, Ruud Koutiki e Assunta Legnante, l’Anthropos si presenta al via con 27 atleti totali e una squadra altamente competitiva, con cinque tesserati in lizza sia per Fisdir che Fispes (Luigi Casadei, Riccardo Di Mario, Francesco Conzo, Alessio Talocci ed Eugenia Zucchiatti) e Camilla Giorgetti pronta a partecipare sia agli Indoor Fispes che agli Invernali Fispes.FISDIR Campionati Italiani Indoor -15 atleti Anthropos
Adolf Agyemang, Salvatore Gabriele Bianca, Gabriele Brengola, Luigi Casadei, Francesco Conzo, Carlo Corallini, Raffaele Di Maggio, Riccardo Di Mario, Andrea Mattone, Federico Mei, Leonardo Pantanetti, Gaetano Schimmenti, Alessio Talocci, Fabrizio Vallone, Eugenia Zucchiatti.
FISPES Campionati Italiani Indoor - 6 atleti Anthropos
Matteo Cappelletti, Nicholas Chiesa, Salvatore Cutaia, Camilla Giorgetti, Anna Maria Mencoboni, Eugenia Zucchiatti.FISPES Campionati Invernali di Lanci - 12 atleti Anthropos
Endri Bani, Federico Belardini, Enrico Benes, Luigi Casadei, Francesco Conzo, Riccardo Di Mario, Gabriele Fella, Camilla Giorgetti, Michele Macellari, Fausto Morlacco, Jonatha Riderelli, Alessio Talocci.
Giovane segregata in casa e abusata sessualmente: finisce in manette un 50enne di Potenza Picena. I militari della locale Stazione, grazie ad una tempestiva attività di indagine scaturita dalla richiesta di aiuto di una donna pervenuta sul numero unico di emergenza 112, hanno tratto in arresto un cittadino senegalese ritenuto responsabile di sequestro di persona e violenza sessuale continuata.
Le indagini sono scattate a seguito dell’attivazione telefonica nel primo pomeriggio del 9 marzo scorso quando la donna, in evidente stato di agitazione, ha contattato i carabinieri e riferito trovarsi chiusa a chiave in un appartamento all’ottavo piano di un edificio del lungomare potentino. Grazie alla descrizione fornita, i militari sono riusciti ad individuarla e, dopo aver rintracciato il proprietario dell’abitazione che intanto si trovava al lavoro, hanno aperto la porta con le chiavi che lui deteneva e liberato la sua vittima.
Una volta in caserma, la giovane ha riferito che il suo calvario era cominciato qualche giorno prima, quando aveva chiesto ospitalità ad un suo amico che le aveva quindi offerto una camera in quell’appartamento. Già dalla serà, però, il 50enne l’aveva più volte insistentemente importunata, palpeggiata, svestita, minacciata, fino a costringerla ad avere rapporti orali con lui.
L’uomo, un operaio già noto alle forze di polizia, è stato quindi tratto in arresto e sottoposto alla misura cautelare domiciliare in attesa dell’udienza di convalida, fissata per domattina, alle ore 11.00, dinanzi al giudice del Tribunale di Macerata, dove sarà difeso dall’avvocato Emanuele Senesi.