di Picchio News

Offerte di lavoro del 22 luglio: Confindustria Macerata alla ricerca di due nuove figure professionali

Offerte di lavoro del 22 luglio: Confindustria Macerata alla ricerca di due nuove figure professionali

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore smaltimento rifiuti un/a Operaio/a Generico (cod. annuncio Conf 328). La risorsa si occuperà principalmente di attività generiche di carico e scarico e di manutenzione verde. Si richiede disponibilità e affidabilità. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link clicca qui (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per azienda settore abbigliamento donna un/a Impiegato/a Back Office Commerciale (cod. annuncio Conf 329). La risorsa si occuperà della gestione e dell’assistenza al cliente, dell’inserimento degli ordini, dell’ organizzazione fiere. Si richiede esperienza anche minima nella mansione, ottima conoscenza della lingua inglese e del pacchetto office, predisposizione al contatto con il cliente, buone doti organizzative e relazionali, disponibilità a trasferte. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link clicca qui (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) I presenti annunci sono rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

22/07/2022 12:21
Morro Festival 2022, “L’amico di Tutti” di Camilli chiude la rassegna. Ecco come cambia la viabilità

Morro Festival 2022, “L’amico di Tutti” di Camilli chiude la rassegna. Ecco come cambia la viabilità

Ultimi preparativi per lo sbarco a Morrovalle di Paolo Camilli, atteso per domenica alle 21.30 in piazza Vittorio Emanuele II con il suo ultimo spettacolo “L’amico di tutti”, secondo e ultimo appuntamento del Morro Festival 2022. L’evento è organizzato da Eclissi Eventi in collaborazione con il Comune di Morrovalle. "Cosa succederebbe se un giorno l’amico immaginario della nostra infanzia, quello a cui affidavamo la parte più vera e segreta di noi, venisse a cercarci e a vedere come siamo diventati?" È da qui che prende spunto il monologo a più voci di Camilli, monologo in cui trovano spazio personaggi simbolici ed estremi, tutti animati da una comicità surreale e satirica. Mostri che suscitano tenerezza, oggetti tutt’altro che inanimati, figure vivacissime che ci fanno ridere e un po’ ci agghiacciano. “L’amico di tutti” affronta temi come la polemica sul gender, l’intolleranza, la discriminazione sessuale, il razzismo e l’hate speech, ma lo fa con una chiave brillante e graffiante. È un viaggio onirico, o un sogno lucido, che ha a che fare con il nostro destino individuale e collettivo; una catarsi ironica; un’esilarante “chiamata alle armi”. Attore e comico originario di Civitanova Marche, Paolo Camilli è salito alla ribalta nazionale nel 2018, partecipando alla trasmissione di Serena Dandini su Rai 3 “La Tv delle ragazze – Gli stati generali 1988-2018”. Ha partecipato alle miniserie di Simona Izzo e Ricky Tognazzi “L’amore strappato” (2018) e “Svegliati amore mio” (2021) e ai programmi tv “Per un pugno di libri” su Rai 3 e “Ccn – Il salotto con Michela Giraud” su Comedy Central, ma ha all’attivo anche ruoli più “impegnati” a teatro: nel 2018 ha ricevuto il premio di miglior attore al festival InDivenire di Roma per la sua interpretazione in “Crave” di Sarah Kane. Così cambia la viabilità: domenica dalle 10 alle 2 sono vietati sosta e transito dei veicoli in piazza Vittorio Emanuele II, mentre dalle 20 alle 24 è vietato il transito in via Cavour, ad eccezione dei residenti del centro storico.

22/07/2022 12:05
Potenza Picena, Alessandro Zan porta in Piazza Stazione i diritti civili LGBT e punta il dito contro la destra

Potenza Picena, Alessandro Zan porta in Piazza Stazione i diritti civili LGBT e punta il dito contro la destra

"I diritti non sono concetti astratti, i diritti cambiano la vita delle persone". Lo ha spiegato nel suo intervento ieri sera a Potenza Picena Alessandro Zan, descrivendo la propria storia, personale prima, di attivista LGBT e di politico poi (nonché fautore del decreto legge che porta il suo nome e ancora in fase di stallo). Temi ribaditi attraverso alcuni interventi rivolti direttamente alla platea: sogni, paure, pregiudizi, silenzi, verità. Percorsi pieni di ostacoli, in cui la negazione forzata di sé toglie energie vitali, altera il proprio rapporto con la società, ingabbia gli individui limitandone le potenzialità. In una Piazza Stazione propositiva rispetto anche le ultime polemiche montate dalla destra locale è andata in scena una discussione profonda e articolata su come una società fondata sui diritti sia più dinamica, più forte, più coesa. A moderare il dibattito Elena Tambini di Tgcom24, nel corso di una serata che ha evidenziato come il suddetto tema dei diritti sia centrale per la costruzione di una società in grado di liberare le energie positive delle persone e di pretendere anche il rispetto dei doveri che è alla base della convivenza civile. “Con l'imminente campagna elettorale – hanno sottolineato gli addetti ai lavori in una nota stampa - diventerà cruciale e dirimente distinguere tra chi pensa che i diritti non siano mai abbastanza in una società moderna e progredita, e chi pensa soltanto a negarli a interi settori della società per alimentare l'odio e le divisioni”.

22/07/2022 11:45
MOF 2022, allo Sferisterio arriva la Tosca. Carrasco trasforma l'opera di Puccini in un film anni '50

MOF 2022, allo Sferisterio arriva la Tosca. Carrasco trasforma l'opera di Puccini in un film anni '50

Un gioco tra finzione e realtà, con attori e attrici degli anni '50 che interpretano la storia di Tosca in uno studio cinematografico. E' il 'set' scelto dalla regista Valentina Carrasco per mettere in scena allo Sferisterio, nell'ambito del Macerata Opera Festival: una nuova produzione della celebre vicenda dell'opera di Puccini, primo titolo lirico della rassegna. "La storia della famosa cantante Flora Tosca - ha spiegato Carrasco - ha nel libretto dell'opera di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, tratto dall'omonimo dramma di Victorien Sardou, riferimenti storici ben precisi: è ambientata a Roma nell'estate del 1800, e in luoghi veri". Per proporre una nuova visione, in grado di attrarre pubblico anche di giovani e di neofiti, la scelta è stata quella di "immaginare che sul palco si svolgesse in contemporanea una doppia vicenda", ha aggiunto la regista. "Quella dei protagonisti dell'opera in costumi napoleonici e quella degli attori e della troupe cinematografica vestiti come negli anni '50, che agiscono sui lati opposti del palco". Gli interpreti sono Carmen Giannattasio, Antonio Poli, Claudio Sgura e Alessandro Abis per la direzione d'orchestra di Donato Renzetti, sul podio dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana. Le scene sono di Samal Blak e i costumi di Silvia Aymonino. (fonte: ANSA Marche)

22/07/2022 11:26
Sangiustese, un’altra piacevole riconferma per mister Possanzini. Doci rimane in maglia rossoblù

Sangiustese, un’altra piacevole riconferma per mister Possanzini. Doci rimane in maglia rossoblù

Dopo Matteo Ercoli è tempo di un'altra importante riconferma “giovane” tra le file della Sangiustese. Il centrocampista Selim Doci, classe 2001, infatti, vestirà ancora la maglia rossoblù anche la prossima stagione. Sarà il quinto campionato consecutivo con la formazione calzaturiera per il bravo centrocampista di Civitanova, che già lo scorso anno ha saputo trovare molto spazio in campionato. Soddisfatto il giovane calciatore dopo la meritata riconferma. “Oramai siamo arrivati al quinto anno consecutivo con la casacca della Sangiustese – ha affermato Doci – Sono molto contento di questa riconferma da parte di una società seria, composta da uno staff straordinario e da ottimi calciatori. Non conosco personalmente mister Matteo Possanzini e quindi sarà la prima volta insieme a lui, ma se ne parla un gran bene e sono certo che potrò crescere molto”. “Il mio obiettivo – ha concluso il centrocapista della Sangiustese - è quello di fare meglio possibile e migliorare giorno dopo giorno, aiutando la squadra e facendomi aiutare dai compagni. Senza dubbio sarà una stagione molto dura e competitiva, ma sono certo che alla fine ci toglieremo parecchie soddisfazioni”.

22/07/2022 11:16
Civitanova Marche, "L’Infinito" di Roberto Vecchioni incanta il pubblico di Piazza XX Settembre

Civitanova Marche, "L’Infinito" di Roberto Vecchioni incanta il pubblico di Piazza XX Settembre

Immagini, parole e tanta musica nel suggestivo spettacolo "L’infinito" del grande cantautore Roberto Vecchioni, che ieri (giovedì 21 luglio) è stato ospite d’onore a Civitanova Marche. Il professore è salito sul palco di Piazza XX Settembre avvolgendo il numeroso pubblico in un’atmosfera magica, in cui i brani de L’infinito (album del 2018) hanno lasciato poi spazio a classici del repertorio del cantautore, in una narrazione avvincente. Da Ti insegnerò a volare (Alex), ispirato ad Alex Zanardi, si è arrivati agli intramontabili Sogna ragazzo sogna e Samarcanda. Toccanti i monologhi che hanno intramezzato la musica, con Vecchioni che ha poi invitato il pubblico a rileggere La sera del dì di festa: “Leopardi è vostro vicino”. Ad aprire il concerto, la giovane e talentuosa cantate marchigiana Irida Nasic, che ha proposto il suo nuovo singolo Nemico mio. Il live di Vecchioni rientra nel format Ri-Suona la Piazza, organizzato da Comune e Azienda Teatri: il suo prossimo appuntamento è riservato ad uno dei giovani più interessanti del panorama italiano, AKA 7even, che sarà a Civitanova martedì 9 agosto (ad ingresso libero). Nome d’arte di Luca Marzano, classe 2000, le sue sonorità colpiscono per eccletticità e personalità. Ha già collaborato con tante star della scena urban italiana e ha partecipato alla ventesima edizione di Amici, scalando le classifiche con il brano Mi Manchi.

22/07/2022 10:44
Macerata, il Ten. Col. Arcioni è il nuovo comandante del Gruppo Carabinieri Forestale

Macerata, il Ten. Col. Arcioni è il nuovo comandante del Gruppo Carabinieri Forestale

Il 20 luglio u.s., ha assunto il Comando del Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata il Ten. Col. Arcioni Daniele, di origini Laziali, proviene dal Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria è laureato in Scienze Forestali. Il Ten. Col. Arcioni è in servizio dal giugno 1994, prima nel Corpo Forestale dello Stato e dal 2017 nei Carabinieri Forestali, nei primi anni e sino al 1997 ha prestato servizio presso il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Genova, poi è stato trasferito all’ ex Azienda di Stato delle Foreste Demaniali di Perugia e infine presso il Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato di Perugia oggi Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria. In particolare dal 2007 al 2017 ha assunto l'incarico di Responsabile del Servizio Certificazione C.I.T.E.S. di Perugia con competenza su tutta la Regione Umbria, numerose indagini e operazioni nel suo stato di servizio hanno riguardato in particolare la tutela delle specie animali in via d’estinzione. Dal luglio 2018 ad oggi è stato Responsabile dell’ Ufficio Comando del Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria. (fonte FOTO: Corriere dell'Umbria)

22/07/2022 10:34
San Ginesio, al via la retrospettiva su Nino Ricci per promuovere il “ritorno della bellezza”

San Ginesio, al via la retrospettiva su Nino Ricci per promuovere il “ritorno della bellezza”

Il Comune di San Ginesio prosegue nella sua politica del “ritorno della bellezza” - nonostante le ferite del sisma - questa volta ospitando l’opera del pittore e incisore maceratese Nino Ricci (1930-2022), esponente dell’astrattismo e come tale promotore di un sentire che integra la sensibilità e la creatività delle nuove generazioni. La mostra, “Nino Ricci. La sintesi delle forme. Opere 1960-2015”, curata da Barbara Martorelli, sarà inaugurata sabato 30 luglio alle ore 18.30 presso l’elegante spazio del Loggiato dei Lumi, in Via Matteotti, e resterà aperta fino al 30 settembre. Nello stesso spazio sono visibili video rappresentativi della vita e dell’opera dell’artista recentemente scomparso, che aveva voluto fortemente questa mostra da lui stesso, in parte, concepita. L’evento inaugura il folto cartellone della terza edizione del Festival dei Monti Azzurri “Chiostri e inchiostri di Pace. Spiritualità e Pensiero creativo contro ogni solitudine”, curato dall’architetto Sandro Polci per l’Unione Montana dei Monti Azzurri. L’inaugurazione sarà preceduta dalla visita, guidata da Marco Gaetano Gentili, al dirimpettaio Chiostro di Sant’Agostino, ex sede dell’Istituto Magistrale dove il nostro pittore insegnò negli Anni ’60, conservando per sempre un tenero ricordo del clima culturale del luogo in quegli anni. La rassegna di opere, provenienti dall’Archivio Nino Ricci e dalla Collezione della Fondazione della Cassa di Risparmio di Fermo, ripercorre oltre 50 anni di carriera dell’artista: dai primi lavori del periodo informale degli Anni ’50, attraverso le sperimentazioni astratte degli Anni ’60 alla purezza dello spirito geometrico degli Anni ’70, fino ai Volumi iconici degli Anni ’90 e 2000, definiti da Giuseppe Appella “oggetti totemici”. L’allestimento della retrospettiva ha lo scopo divulgativo di promuovere il lavoro di un importante artista del Novecento, attivo nel territorio maceratese ma molto conosciuto a livello nazionale, con lavori presenti in numerose collezioni pubbliche e private, come la Collezione permanente della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. L’evento è stato reso possibile grazie al patrocinio del Comune di San Ginesio e della Unione Montana dei Monti Azzurri; al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Fermo; alla collaborazione del Centro Internazionale di Studi Gentiliani e dell’Associazione Culturale Ginesio Fest; e all’empatia di "amici generosi".

22/07/2022 09:56
Il futuro del gioco: sarà rivoluzione?

Il futuro del gioco: sarà rivoluzione?

Esplosivo. Entro la fine del 2022, l'industria mondiale dei giochi online dovrebbe valere ben 3 trilioni di dollari. Solo 7 anni fa, nel 2015, il settore ne valeva 1,72. Il valore di questo settore, dunque, è quasi raddoppiato in meno di un decennio, riflettendo un tasso di crescita talmente alto da giustificare il termine rivoluzione. Grazie ai progressi tecnologici, il gioco online è uno dei settori in più crescita al mondo. Ma cosa dobbiamo aspettarci per il futuro? Il futuro del gioco: la conquista delle criptovalute Il bitcoin ha preso d'assalto il mondo nel 2009 e, poiché il suo prezzo continua a salire, molte persone si chiedono se le criptovalute diventeranno più mainstream. Quello delle criptovalute è il secondo settore più progressista del pianeta, sotto il profilo della tecnologia. Perciò, non sorprende che abbia già da tempo cominciato ad interagire con l'universo del gaming. Per la precisione, con il Metaverso, fusione di meta (in greco, con, oltre e dopo) e universo. Dunque, l'universo della realtà virtuale ed aumentata. Esistono token originati da giochi on line che hanno acquisito nel giro di pochi anni un valore commerciale e oggi possono essere scambiati come qualsiasi altra moneta virtuale. Ma anche i classici bitcoin, ethereum o litecoin beneficiano del gioco online fornendo privacy e sicurezza delle transazioni o proibendo l'hacking. Le valute virtuali consentono ai giocatori online di vincere risorse digitali o monete che possono essere convertite in risorse del mondo reale. La criptovaluta, insomma, sta plasmando l'industria del gioco perché costituisce un sistema di pagamento: - pratico. Con l'introduzione della tecnologia blockchain, i giochi online sono diventati accessibili e comodi. I giocatori, dunque, possono mantenere il proprio anonimato senza fornire ogni singolo dettaglio prima di giocare. Vuol dire che i fan del gaming possono divertirsi senza alcuna restrizione, poiché i premi di gioco digitale, gli acquisti in-app e il prelievo di fondi possono essere effettuati utilizzando solo un portafoglio digitale; - sicuro e protetto. Fare acquisti online durante il gioco è comune tra i giocatori online. Chi è appassionato, poi, di casinò sarà felice di sapere che si può giocare alla roulette usando sia criptovaluta sia denaro reale. La tecnologia Blockchain ha eliminato il fattore di hacking o duplicazione delle chiavi collegate ai portafogli digitali. Quindi le criptovalute non hanno lasciato spazio vulnerabile nemmeno agli hacker; - economico. La tecnologia Blockchain ha eliminato la convalida delle transazioni da parte delle banche e questo ha aggiunto ulteriore comodità al gioco. Una sorta di pocket solution per la comunità online; - istantaneo. Senza alcuna interferenza di terze parti, i giocatori possono inviare o ricevere denaro sotto forma di premi in pochi minuti; - remunerativo. Uno dei maggiori vantaggi dell'integrazione della blockchain nell'industria del gioco online è che consente ai giocatori di guadagnare risorse del mondo reale. I giocatori guadagnano sotto forma di valute digitali che possono essere facilmente incassate come risorse reali. Per tutti questi fattori, il connubio criptovaluta-gaming promette un futuro a dir poco esplosivo. Il futuro del gioco: videogiochi alle Olimpiadi? Nel 2019, la prima edizione della Coppa del Mondo di Fortnite ha segnato un cambiamento epocale. Per decenni, il gioco ha avuto una reputazione poco lusinghiera: un'attività antisociale che era quasi sinonimo di pigrizia. Guardare gli atleti affrontarsi per un montepremi da 30 milioni di dollari, sotto gli occhi di milioni di spettatori, ha reso subito chiaro quanto l'industria del gioco fosse più potente di qualsiasi previsione. Lo sport per gli spettatori è stato un tale successo che ha persino spinto le persone a chiedersi se i videogiochi dovessero essere inclusi nelle prossime Olimpiadi! Anche se non c'è alcun segnale che questo sogno diventi presto realtà, sembra probabile che i tornei di gioco online diventino sempre più popolari in futuro. Il futuro del gioco: le app per dispositivi mobili L'industria dei giochi per smartphone e tablet è, forse, stata lenta a decollare ma sta rapidamente recuperando il tempo perduto. Secondo le previsioni, entro il 2025 più della metà dei giochi online avverrà su dispositivi mobili. Grazie a piattaforme come Stadia di Google, oggi è già possibile giocare allo stesso gioco su un'ampia gamma di dispositivi diversi. Fino a poco tempo, la sfida di ottimizzare il gameplay per una varietà di dimensioni dello schermo si è rivelata complessa, ma l'esplosione della domanda ha indotto gli sviluppatori ad abbracciare nuovi percorsi. Oltre all'esperienza multiplayer, il 5G migliorerà e faciliterà anche l'integrazione della realtà aumentata e della realtà virtuale sui giochi mobile. Sui play store, le app VR (virtual reality) sono già comparse ma non sono una buona rappresentazione di ciò di cui la tecnologia è veramente capace, perché VR e AR (realtà aumentata) fanno a pugni con il 4G. Il prezzo elevato delle cuffie VR è, inoltre, scoraggiante per molti e il loro hardware ingombrante non è l'ideale per lunghe sessioni di gioco che possono causare mal di testa e vertigini per il giocatore. Compiti a casa che gli sviluppatori promettono di risolvere in tempi ultra rapidi. Una volta superati questi ostacoli, c'è chi è pronto a scommettere che sempre più persone siano disposte a provare e ad adottare la tecnologia. Il gioco mobile, insomma, nella sua forma attuale è un work in progress. Meglio, certo, di quello che era un paio di anni fa ma ancora lontano dal suo pieno potenziale. Ci vorrà sicuramente altro tempo prima che i giochi mobili appaiano belli come quelli per console. Ma date le tendenze, è chiaro che più produttori premiano per spingersi oltre i confini.  Il futuro del gioco: i casino on line Il casinò fisico è da sempre un approccio rivoluzionario al gioco. Entrare in un casinò e giocare alle slot machine classiche è da sempre come interagire con un'intelligenza artificiale. I casinò online sono una rappresentazione digitale di quello fisico: anche il loro avvento è stato di per sè una rivoluzione, che si è evoluta nel tempo e promette ancora sorprese. Ciò che rende possibile la compatibilità mobile di queste piattaforme è l'HTML5. I siti web dei casinò possono quindi caricarsi senza difficoltà su smartphone e, nella maggior parte dei casi, anche senza scaricare un'app. C'è tuttavia una tipologia di giochi da casinò che ha fatto più fatica di altri a sbarcare online ma che oggi costituisce la risorsa più accreditata e, dunque, una delle più promettenti. Se in origine, giocare alle slot era avveniristico (nei casinò fisici), i giochi ai tavoli, primo fra tutti la roulette, restavano un'esperienza molto reale, grazie alla presenza del croupier. Lo sbarco di questa tipologia di giochi sul digitale ha conservato il fascino del rapporto umano e, di fatto, costituisce un ibrido: oggi il modello di roulette online più credibile è quello che consente di interfacciarsi con croupier reali in un tempo reale. Questa formula, mentre rende estremamente accreditato il sistema (la sensazione del giocatore è che non ci siano trucchi, inganni o tare) dà il tempo alle roulette automatizzate di prendere piede. Le roulette online live, ad esempio, permettono di affrontare altri giocatori e persino di chattare con loro. Nel mondo del gaming dominato da realtà virtuale, aumentata, e avatar, i giochi ai tavoli live stravincono per quel tocco vintage in più: i giocatori ritrovano la stessa cordialità dei casinò fisici. E la adorano.

22/07/2022 08:50
Tragedia a San Severino, donna precipita dal balcone e muore. Si indaga sulle cause

Tragedia a San Severino, donna precipita dal balcone e muore. Si indaga sulle cause

La segnalazione è partita questa mattina intorno alle 6.45: un donna di 80 anni sarebbe precipitata nel vuoto dal secondo piano della propria abitazione sita in via Aldo Moro, rimanendo uccisa sul colpo. Una volta allertati, sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco e il personale medico del 118 che, nonostante i disperati tentativi di primo soccorso effettuati, non hanno potuto fare altro che confermare il decesso dell'anziana signora.  Presenti ancora sul luogo della tragedia, anche le forze dell'ordine di carabinieri e polizia locale, in fase di rilevamento e svolgimento delle indagini atte a ricostruire l'esatta dinamica dei fatti, e risalire così alle cause dell'incidente. Secondo le prime ipotesi, gli inquirenti non escluderebbero il suicidio dell'ottantenne.      

22/07/2022 08:46
Lube, ecco il calendario per la stagione 2022/2023: si parte con la trasferta a Taranto il 2 ottobre

Lube, ecco il calendario per la stagione 2022/2023: si parte con la trasferta a Taranto il 2 ottobre

La nuova stagione dei campioni d’Italia si aprirà in trasferta. La prima battuta della Cucine Lube Civitanova in SuperLega Credem Banca 2022/23 sarà in Puglia: nella prima giornata di Regular Season, in programma domenica 2 ottobre 2022, il sestetto biancorosso scenderà in campo al PalaMazzola per il debutto ufficiale contro la Gioiella Prisma Taranto. Esordio all’Eurosuole Forum la settimana successiva con Padova (9 ottobre).  Questo il verdetto dell’urna della Lega Pallavolo Serie A, che nel pomeriggio di oggi, al culmine della tre giorni del volley Mercato, ha presentato ufficialmente il calendario della massima serie. Lo ha fatto in grande stile, allo Zanhotel & Centergross a Bentivoglio di Bologna, con uno show condotto dal giornalista Rai Maurizio Colantoni e ricco di ospiti illustri di fronte al gotha della pallavolo italiana. La Lube Volley, rappresentata in sala dal vice presidente Albino Massaccesi, dal direttore generale Beppe Cormio e dal team manager Matteo Carancini, ha ritirato lo stendardo dello Scudetto 2022. A subire un cambiamento significativo sarà la fase più adrenalinica, quella che dal termine della Regular Season porterà alla assegnazione dello Scudetto e dei posti per le Coppe Europee. Le due finaliste degli spareggi Scudetto accederanno alla CEV Champions League. Stessa sorte per la vincitrice della Finale per il 3° posto, mentre la perdente della ‘finalina’ andrà in CEV Cup. Confermati i Play Off 5° posto con in palio il pass per la Challenge Cup: ad aprire le danze sarà un preliminare tra le formazioni classificare dal 9° all’11° posto; la vincente si unirà alle quattro perdenti dei Quarti di Finale per dar vita a un girone con cinque giornate di sola andata seguite da Semifinali e Finale in gara secca. La prima sfida di cartello per i campioni d’Italia andrà in scena il 16 ottobre a Civitanova con Modena, mentre la partita a Trento del 30 ottobre con l’Itas verrà recuperata per l’impegno del 31 ottobre in Semifinale di Del Monte® Supercoppa con Modena. L’insidiosa trasferta a Piacenza è prevista il 27 novembre, il confronto interno con Perugia chiuderà il girone di andata l’11 dicembre. Di conseguenza, la prima fase del torneo si chiuderà nella tana dei Block Devils il 12 marzo 2023 Questo il commento al calendario del dg Beppe Cormio: "Chi mi conosce sa che non do molto peso al calendario, anche perché i campionati si vincono alla fine. Lo abbiamo dimostrato nell’ultima stagione! La Regular Season è un passaggio importante per la griglia di ammissione ai Play Off, ma poi ci si gioca tutto agli spareggi. Il nostro cammino sarà abbastanza omogeneo, anche nell’alternanza delle partite in casa e in trasferta. Soprattutto sarà un torneo equilibrato, in cui ogni match conterà e non ci si dovrà rilassare. Affronteremo Modena sia nel terzo turno della stagione regolare che in Semifinale di Supercoppa. La penso come il loro tecnico, il livello degli emiliani sarà simile a quello dello scorso anno, con grandissimi campioni. Chiederemo ai nostri giovani una partenza al massimo perché Modena va affrontata a pieni giri. Dopo gli innesti in fase di mercato, ci potrebbe servire un po’ di rodaggio, ma siamo soddisfatti!“  A seguire il cammino della Cucine Lube Civitanova nella Regular Season 2022/23. Le date sono soggette a possibili variazioni per esigenze tv.  1a giornata – andata 2 ottobre 2022, ritorno 18 dicembre 2022:  TARANTO vs Cucine Lube CIVITANOVA  2a giornata – andata 9 ottobre 2022, ritorno 26 dicembre 2022:  Cucine Lube CIVITANOVA vs Padova 3a giornata - andata 16 ottobre 2022, ritorno 8 gennaio 2023:  Cucine Lube CIVITANOVA vs Modena 4a giornata - andata 23 ottobre 2022, ritorno 15 gennaio 2023:  Monza vs Cucine Lube CIVITANOVA 5a giornata - andata 30 ottobre 2022, ritorno 22 gennaio 2023:  Trento vs Cucine Lube CIVITANOVA 6a giornata - andata 6 novembre 2022, ritorno 29 gennaio 2023:  Cucine Lube CIVITANOVA vs Verona 7a giornata - andata 13 novembre 2022, ritorno 5 febbraio 2023:  Cisterna vs Cucine Lube CIVITANOVA  8a giornata - andata 20 novembre 2022, ritorno 12 febbraio 2023:  Cucine Lube CIVITANOVA vs Siena 9a giornata - andata 27 novembre 2022, ritorno 19 febbraio 2023:  Piacenza vs Cucine Lube CIVITANOVA  10a giornata - andata 4 dicembre 2022, ritorno 5 marzo 2023:  Milano vs Cucine Lube CIVITANOVA  11a giornata – andata 11 dicembre 2022, ritorno 12 marzo 2023:  Cucine Lube CIVITANOVA vs Perugia    

21/07/2022 19:50
Montefano, messa in sicurezza della SP 361: disposta installazione di un semaforo a chiamata

Montefano, messa in sicurezza della SP 361: disposta installazione di un semaforo a chiamata

Novità in vista a Montefano in merito al tema della sicurezza stradale. Con il sopralluogo del 5 Luglio 2022 eseguito congiuntamente tra Ufficio Tecnico e Viabilità della Provincia di Macerata, Ufficio Tecnico Comunale e Polizia Locale si sono concluse una serie di interlocuzioni che l’Amministrazione Comunale ha iniziato con gli organi della Provincia di Macerata in merito alla sicurezza del tratto stradale della S.P. 361 “Montefano-Osterianuova” in corrispondenza della curva che ammette al Civico Cimitero ed alla strada comunale che conduce in Contradada Paganuccia. La richiesta dell’Amministrazione Comunale, positivamente accolta dal Presidente Sandro Parcaroli e dall’Assessore Provinciale Luca Buldorini era quella di realizzare un impianto semaforico volto a mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale in corrispondenza dell’incrocio, caratterizzato da un’alta percorrenza e da scarsa visibilità. I lavori, che saranno finanziati ed eseguiti dalla Provincia di Macerata, consistono nell’installazione di un semaforo a chiamata per i pedoni ed in un nuovo impianto di illuminazione che agevoli la visibilità notturna dell’incrocio. L’intervento previsto fa il paio con il rifacimento del piano viabile, sempre eseguito dalla Provincia di Macerata, che ha dimostrato interesse nel migliorare le condizioni di sicurezza per gli utenti della strada che connette il Capoluogo ad Osterianuova. L’attenzione dell’Amministrazione Comunale in merito alla sicurezza stradale è già da tempo massima, tanto che in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale si è provveduto all’applicazione al Bilancio delle somme accantonate derivanti dalle contravvenzioni stradali nel tratto di strada provinciale che, secondo il Codice della Strada per il 50% spettano alla Provincia, e che mai erano state debitamente accantonate dalle precedenti Amministrazioni. L’intenzione è di impiegare questi fondi - ammontanti a circa € 65.000,00 - per proseguire nell’opera di messa in sicurezza del tratto stradale che collega Montefano ad Osterianuova, perseguendo in tal senso gli obiettivi che questa Amministrazione congiuntamente alla Giunta Provinciale intende raggiungere.

21/07/2022 19:40
Castelraimondo, inaugurata la nuova biblioteca comunale: "Archivio presto online"

Castelraimondo, inaugurata la nuova biblioteca comunale: "Archivio presto online"

Taglio del nastro nel pomeriggio di mercoledì (20 luglio) per la nuova biblioteca comunale di Castelraimondo in piazzale Della Vittoria. La città del Cassero torna a godere di nuovi spazi e di centinaia di libri che potranno essere presi in prestito da chiunque vorrà usufruirne. A gestire le attività della biblioteca saranno due ragazzi, Pierluca Lupo e Jacopo Boldrini, che hanno partecipato con felicità all’inaugurazione di mercoledì insieme al sindaco Patrizio Leonelli, ad alcuni membri dell’amministrazione comunale e alle autorità militari, civili e religiose. Dopo aver scoperto la targa e tagliato il nastro, don Mariano ha provveduto alla benedizione dei locali che ora sono a disposizione della cittadinanza dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8 alle 13, martedì e giovedì dalle ore 14 alle 19. «Riaprendo la biblioteca abbiamo mantenuto fede a quanto promesso in campagna elettorale – spiega l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani, presente al taglio del nastro -. Ora facciamo una nuova promessa alla cittadinanza, ovvero quella di ampliare in breve tempo l’archivio dei libri, in quanto ce ne sono molti ancora da catalogare che andranno aggiunti a quelli presenti. Un altro step, a breve, sarà la messa in rete della nostra biblioteca con le altre della provincia, in modo che anche chi è distante potrà sapere quali libri sono disponibili a Castelraimondo».

21/07/2022 19:00
Covid, nelle Marche ricoveri (-14) e tasso di incidenza del virus continuano a scendere

Covid, nelle Marche ricoveri (-14) e tasso di incidenza del virus continuano a scendere

Scendono i ricoveri per Covid-19 negli ospedali delle Marche dove si registrano però 4 morti nelle ultime 24 ore. Il dato dei pazienti ospedalizzati è di 202 persone contro i 216 di ieri (-14). In terapia intensiva è stabile il numero di 7 ricoverati, leggera flessione in semi intensiva che sono 13 (ieri erano 14) mentre è cambiato il numero dei ricoverati in reparti non intensivi che sono 182, anche in questo caso in discesa (ieri erano 195). In osservazione nei pronto soccorso si registrano 54 pazienti. Il tasso di incidenza continua a diminuire ed è di 1.223,94 su 100mila abitanti (ieri 1.273,94). In salita i nuovi positivi pari a 2.671 e le persone in quarantena o in isolamento domiciliare che sono 34.533, di cui 207 con sintomi.

21/07/2022 18:00
Caduta governo, Falcucci: "Rischio effetti drammatici nella ricostruzione post terremoto"

Caduta governo, Falcucci: "Rischio effetti drammatici nella ricostruzione post terremoto"

"La caduta del governo potrebbe avere effetti drammatici nella ricostruzione post terremoto, soprattutto per i borghi più piccoli". Lo dice all'Ansa il sindaco dì Castelsantangelo sul Nera, uno dei Comuni devastati dal sisma del Centro Italia, Mauro Falcucci. "Ci sono ancora tanti aspetti normativi da mettere a punto, cosa che non sarà possibile fare senza un governo e questo comporterà inevitabilmente ulteriori rallentamenti", aggiunge il sindaco all'agenzia di stampa. "Ma conseguenze negative per i territori terremotati si avranno anche per quello che accadrà in generale nel Paese, penso ad esempio all'inflazione che galoppa - dice ancora Falcucci -. Molte famiglie rischiano davvero di non farcela più ad arrivare a fine mese e se si trovano dinanzi alla scelta se mandare i figli a scuola o recuperare la vecchia casa del nonno terremotata, è chiaro che opteranno per la prima opzione". "Nelle nostre piccole realtà - spiega il sindaco - questi casi si verificheranno di sicuro. Nel nostro borgo molte delle abitazioni distrutte sono seconde case fiscali o affettive e con quello che sta accadendo c'è il rischio reale che non vengano mai più recuperate". Falcucci nell'intervista all'Ansa fa riferimento all'innalzamento dei prezzi dei materiali, sottolineando che "l'adeguamento del prezzario voluto dal commissario straordinario Giovanni Legnini, dopo quanto accaduto oggi, potrebbe essere non più sufficiente, visto anche come stanno reagendo le Borse e l'economia in generale dopo l'addio di Draghi". 

21/07/2022 17:38
San Severino, 120 km in 5 tappe per il Cammino dei Forti: "Dedicato a chi è cresciuto a pane e natura"

San Severino, 120 km in 5 tappe per il Cammino dei Forti: "Dedicato a chi è cresciuto a pane e natura"

Tra i tanti cammini d’Italia esiste un cammino speciale che è un percorso ad anello, lungo circa 120 chilometri, che parte e finisce a San Severino Marche. Si chiama il Cammino dei Forti e, oltre al territorio settempedano, attraversa quello dei Comuni di Serrapetrona, Castelraimondo, Gagliole e Matelica. L’itinerario, come spiegano i suoi ideatori nel sito www.camminodeiforti.it, deve il suo nome alle antiche fortezze difensive che tutt’oggi si possono incontrare lungo il sentiero e che costituiscono il fil rouge dell’andare stesso. A fare da sfondo a questi suggestivi luoghi, la lussureggiante natura tipica dell’entroterra marchigiano. L’idea è stata partorita da tre giovani settempedani – David Dignani, Guido Pacella e Alessio Ancillani – ed ha trovato subito tantissime adesioni. Alla fine di ogni tappa sono presenti delle strutture ricettive, ma il camminatore potrà scegliere anche di dormire in tenda o di usufruire di tanti altri servizi. Basterà preparare uno zaino e incamminarsi in quella che viene considerata l’Alta Marca. Si parte dalla meravigliosa cornice di piazza Del Popolo, luogo simbolo della Città di San Severino Marche tra le piazze più belle d’Italia. Nell’ufficio della Pro Loco si potrà richiedere la cartina ufficiale del Cammino. Chi vorrà regalarsi questa straordinaria avventura riceverà il salvacondotto del viaggiatore. Cinque le tappe, ognuna con un carattere ben distinto e capace di regalare qualcosa da raccontare. La prima tappa va da San Severino Marche a Crispiero. Ha una lunghezza di 14,5 chilometri e presenta un dislivello di 839 metri in salita e 470 metri in discesa. La seconda tappa collega Crispiero a Rastia. Per percorrerla si possono scegliere due varianti: la Rotis per i più esperti con un tracciato di quasi 30 chilometri e un bel dislivello e la variante Vinano, considerata facile, con un minor dislivello. La terza tappa è quella che da Rastia porta ad Elcito, il Tibet delle Marche. Anche qui due varianti: la strada per Canfaito dedicata ai più esperti e quella di Valfucina molto più facile e con un percorso di oltre 5 chilometri in meno raggiungendo quasi i 20 chilometri totali. La quarta tappa porta, invece, ad Elcito a Pitino su di un percorso della lunghezza di 24,2 chilometri e un dislivello in salita di 891 metri e in discesa di 1118 metri. Infine la quinta e ultima tappa, quella che da Pitino riporta a San Severino Marche. I chilometri da percorrere sono 26,2. Per il momento il Cammino dei Forti è aperto solo al transito dei camminatori. I promotori stanno lavorando per creare tracciati gpx idonei alle biciclette. L’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha riconosciuto all’associazione Pranzo al Sacco una quota di compartecipazione alle spese per le attività finalizzate alla promozione e al miglioramento del progetto proprio del Cammino dei Forti.

21/07/2022 17:25
Fabio Rovazzi in visita a sorpresa nelle Marche: ospite del "Club Vela Osteria" di Civitanova

Fabio Rovazzi in visita a sorpresa nelle Marche: ospite del "Club Vela Osteria" di Civitanova

Ospite vip al "Club Vela Osteria" di Civitanova Marche. In uno dei tavoli del locale, situato a ridosso del molo nord, quest'oggi si è seduto a pranzare l'influencer, attore e cantante Fabio Rovazzi, che ha scelto la città rivierasca per godersi qualche momento di relax in compagnia dei propri amici in questa arroventata estate 2022. Estate che, a differenza delle precedenti, non è stata segnata da uno dei suoi celebri tormentoni, arrivati sulla scia del successo clamoroso di "Andiamo a comandare" nel 2016.  "È stato un grandissimo piacere avere Fabio come cliente - sottolineano i titolari dell'osteria, Riccardo Sorichetti e Paolo Paniccia -: oltre a un artista dal talento poliedrico abbiamo conosciuto una bellissima persona. Gli abbiamo fatto assaporare i nostri cavalli di battaglia: calamari scottati, taccole e mollica "atturrata", spaghetti con sarde e rucola, tagliatelle bottarga e limone. Il tutto condito con del buon Verdicchio. Lo aspettiamo di nuovo qui!".    

21/07/2022 17:08
UniCam, Pambianchi nominato membro del Comitato tecnico-scientifico dell'Archeoclub Italia

UniCam, Pambianchi nominato membro del Comitato tecnico-scientifico dell'Archeoclub Italia

Ancora un importante riconoscimento per l’Università di Camerino. Il prof. Gilberto Pambianchi, docente di Geomorfologia presso la sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, è stato nominato membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Archeoclub d’Italia, composto da personalità che si sono distinte per le competenze professionali nei settori dei beni culturali e ambientali. L’Associazione Archeoclub d’Italia, attraverso i propri volontari, riuniti in sedi locali, su un territorio circoscritto che conoscono, opera attraverso attività culturali che risvegliano l’attenzione dei concittadini e mettono in luce le tipicità che solo quello stesso territorio possiede, promuovendolo al di fuori dei propri confini. Il Comitato Tecnico-Scientifico agisce in piena autonomia scientifica e professionale, in coerenza con gli scopi statutari dell’Associazione. “Sono naturalmente molto soddisfatto per questa nomina – ha sottolineato il prof. Pambianchi – non solo a livello personale ma anche per l’intera comunità universitaria Unicam. Fin dagli anni ’90, infatti, come Ateneo stiamo portando avanti numerosi progetti per la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali". "Nel Comitato - ha aggiunto il neo membro - sono presenti diverse figure professionali, ma finora era assente quella del geologo, o meglio del geomorfologo, che accompagna la valorizzazione e la salvaguardia dei beni culturali, e questo è ulteriore motivo di orgoglio. La mia presenza nel Comitato può essere anche un ulteriore riferimento di Unicam nel territorio, che si aggiunge alle attività del corso di laurea in Tecnologie Innovative per i beni culturali, attivo presso la sede di Ascoli Piceno, ed ai numerosi progetti di ricerca che abbiamo in essere. Potremmo poi collaborare con gli ArcheoClub delle Marche, dell'Umbria e dell'Italia centrale per dare il nostro supporto scientifico”.

21/07/2022 16:51
Scontro tra auto e camion, l'incidente è fatale: perde la vita donna di 62 anni

Scontro tra auto e camion, l'incidente è fatale: perde la vita donna di 62 anni

È deceduta Gabriella Lazzari, la donna di 62 anni, rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto ieri mattina lungo la Sp22 di Frasassi, all'altezza di Osteria Colleponi di Genga, dove la sua auto si è schiantata contro un camion. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime tanto che era stata trasportata con l'eliambulanza all'ospedale di Torrette di Ancona, dove è morta durante la notte. Lazzari era nata ad Arcevia ma residente da anni a Fabriano. "Il sindaco, l'Amministrazione, il Consiglio Comunale e tutti i dipendenti esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia Lazzari per l'improvvisa scomparsa della cara Gabriella, cuoca stimata e apprezzata nelle mense scolastiche dove per tanti anni con passione e dedizione ha lavorato per i nostri studenti - si legge in una nota -. Memori della sua disponibilità e sempre fattiva collaborazione, tutti i dipendenti comunali che hanno avuto l'occasione di lavorare al suo fianco si stringono attorno alla famiglia, ai figli e ai nipoti con sincera commozione". La salma è a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Le esequie si svolgeranno nei prossimi giorni.

21/07/2022 16:30
Post sisma, caos nomine Anci Marche. L'appello dei sindaci della provincia: "Capponi non idoneo"

Post sisma, caos nomine Anci Marche. L'appello dei sindaci della provincia: "Capponi non idoneo"

Sono 28 i sindaci della provincia di Macerata che hanno sottoscritto il documento con cui si chiede un incontro urgente alla presidente dell’Anci, Valeria Mancinelli, per parlare della nomina del sindaco di Treia, Franco Capponi, a componente della Cabina di coordinamento in rappresentanza dell’Anci Marche. “Premesso che, tale scelta ha immediatamente suscitato la contrarietà, manifestata più volte e in ogni sede, da parte della quasi totalità dei sindaci del cratere – si legge nel documento -; che appare di tutta evidenza come sarebbe stata più opportuna la scelta del primo cittadino di Arquata del Tronto e che le evidenti difficoltà connesse al tema della ricostruzione possono essere affrontate in maniera più idonea e appropriata da uno dei sindaci dei comuni maggiormente colpiti dal sisma; i sindaci che sottoscrivono il presente documento chiedono un urgente incontro con la presidente Anci Marche per un approfondito confronto sulle questioni sopra sollevate e, nell’attesa, si intende sospesa la loro partecipazione all’organismo associativo dei comuni nella Cabina di coordinamento alla ricostruzione post sisma del 2016”. A presentare il documento, inviato oggi al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli; all’assessore regionale Guido Castelli; al presidente dell’Anci Antonio Decaro e alla presidente dell’Anci Marche Valeria Mancinelli, sono stati il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci e il consigliere provinciale con delega alle aree interne e al sisma Vincenzo Felicioli. “Non c’è nulla di personale contro il sindaco Franco Capponi, ma non crediamo sia rappresentativo dell’area del cratere, perché il suo Comune si trova ai margini della zona interessata dal sisma del 2016 – ha spiegato il presidente Parcaroli -.  Secondo i 28 sindaci del Maceratese che hanno sottoscritto il documento, infatti, sarebbe stato più indicato il sindaco di Arquata del Tronto. La presidente Mancinelli, invece pur nel suo pieno diritto, ha fatto una scelta senza condividerla con i territori, per questo le abbiamo chiesto un incontro urgente, altrimenti saremo pronti a sospendere la nostra partecipazione alla Cabina di coordinamento”. “Fin dall’inizio abbiamo creduto che il Comune simbolo del terremoto del 2016 fosse Arquata – ha aggiunto il consigliere Felicioli –, ma la presidente Mancinelli ha ritenuto di fare una scelta diversa che non condividiamo, non perché il sindaco Capponi non abbia le capacità, ma perché riteniamo che non possa rappresentare i sindaci del cratere”. Il documento inviato oggi riguarda la provincia di Macerata, ma la stessa operazione si sta facendo anche nelle province di Fermo e di Ascoli Piceno.   “Le problematiche che stiamo vivendo nel cratere ristretto – ha concluso il presidente Gentilucci -, in quei comuni dove tutto è a terra, dove abbiamo avuto il 90-95% di distruzione, non sono le stesse che si vivono ai margini del cratere. E’ come mettere a presidente dell’Autorità portuale il presidente dell’Unione dei Comuni montani. La Cabina di coordinamento sisma per noi è di vitale importanza, perché lì si vanno a discutere tutte le ordinanze. Non ci interessano le battaglie di ordine partitico, ci interessa che il nostro rappresentante al suo interno conosca bene i problemi di cui si sta parlando. Per questo chiediamo un incontro alla presidente Mancinelli, affinché possa rivedere questa scelta e arrivare a un nome che possa rappresentarci. Altrimenti chiederemo, in subordine, alla Regione che ci dia un rappresentante nella Cabina di coordinamento che ci metta a conoscenza di tutti quei provvedimenti che possano garantirci una rappresentanza che oggi non abbiamo”.

21/07/2022 16:20
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