Il professor Zygmunt Guido Baranski diventerà cittadino onorario di Matelica. L’esperto di Dante Alighieri, definito a più riprese il più grande dantista vivente, è nato a Nottingham il 13 aprile del 1951 e ha dedicato la sua vita allo studio e alla diffusione della letteratura italiana all’estero dimostrando grande passione e professionalità e onorando le sue origini italiane, per la precisione matelicesi.
Baranski, infatti, è il figlio di Sonia Mariotti, nata e vissuta a Matelica per molti anni. Ancora oggi ha alcuni parenti in città e la volontà dell’amministrazione comunale è quella di mettere in evidenza questo suo legame con Matelica attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria.
La proposta è stata portata in consiglio comunale (lo scorso 28 luglio) ed è stata approvata all’unanimità. Il celebre dantista era venuto in visita alla città nel mese di giugno, con il sindaco Massimo Baldini e gli assessori Giovanni Ciccardini e Maria Boccaccini insieme al capogruppo della maggioranza Sauro Falzetti, che lo avevano accolto in Comune, accompagnato dal cugino Emanuele Mariotti, prima di stilare la richiesta di concessione della cittadinanza onoraria.
Lo stesso Baranski si era detto orgoglioso di avere origini matelicesi e onorato di un eventuale riconoscimento di questo tipo. "Sono molto soddisfatto che la proposta abbia ricevuto parere favorevole dall’intero consiglio comunale – spiega l’assessore alla Cultura Ciccardini – Baranski è considerato uno tra i più attenti conoscitori di Dante e della letteratura italiana, non a caso nel 2005 l’allora Presidente della Repubblica Ciampi lo aveva insignito dell’onorificenza di Commendatore. Nelle sue vene scorre sangue matelicese e saremo onorati di poterlo annoverare ufficialmente come nostro concittadino".
Baranski si è laureato in letteratura italiana nel 1973 presso l’Università di Hull. La sua attività è stata l’insegnamento della letteratura italiana, lavorando principalmente su Dante Alighieri con la teoria e la critica letteraria medioevale.
Ha insegnato nelle più prestigiose università della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. Ha una produzione letteraria molto ampia, ha pubblicato importanti libri e articoli su riviste specializzate su Dante e sulla letteratura del tempo.
Questa importante attività letteraria lo ha portato a trattare Dante e la letteratura italiana in tantissimi convegni nel mondo. La qualità dei suoi studi e la profonda conoscenza degli argomenti in questione gli ha fatto ottenere importanti riconoscimenti a livello internazionale. Attualmente risiede a Reading.
In discesa il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche (213; -6 rispetto a ieri) ma risultano raddoppiati i degenti in Terapia intensiva (9; +5). Invariati, inotre, i pazienti in Semintensiva (8), mentre sono in forte calo i ricoveri nei reparti non intensivi (196; -11). Lo rende noto la Regione Marche nel consueto bollettino giornaliero.
Sono 677 i casi di positività rilevati nelle ultime 24ore (numero basso come di consueto dopo il weekend), sulla base di 1.785 tamponi, con l'incidenza ogni 100mila abitanti che scende a 914,43 (il giorno precedente era 932,787).
Cinque le persone decedute in un giorno; il totale regionale di vittime sale a 4.031. In forte diminuzione il numero di quarantene: ora sono 25.454 (-1.802) tra le quali sono 94 con sintomi. Attualmente sono 50 le persone in osservazione nei pronto soccorso e due ospiti di strutture territoriali.
Stabile il numero di furti di opere d'arte nelle Marche: 11 nel 2021 come l'anno precedente nel territorio di competenza dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona. Le operazioni effettuate hanno consentito il recupero di 3.764 beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici, di pregevole fattura, per un valore stimato pari a 1.228.000 euro.
Le persone denunciate in stato di libertà all'autorità giudiziaria sono state 133, di cui 34 per reati in danno al paesaggio. Questo si evince dal report relativo al 2021 presentato dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Andando nello specifico, sono stati 135 i beni antiquariali, archivistici, librari, recuperati; 3.058 i reperti archeologici recuperati, di cui: 2.044 interi, 673 frammenti e 791 di numismatica archeologica; sono stati 121 i reperti paleontologici recuperati; 21 le opere d'arte contemporanea contraffate recuperate. Il tutto frutto di numerosi controlli effettuati in aree archeologiche (78); paesaggistiche (132); esercizi antiquariali (109); mercati e fiere antiquariali (27).
Tra le attività di maggior rilievo condotte l'anno scorso si ricorda quella che ha portato al recupero del dipinto illecitamente asportato nella chiesa privata di San Filippo al Piano di Osimo, un olio su tela raffigurante la "Madonna con Santi".
L'opera è stata individuata e sequestrata all'interno di una villa a Falconara. Dagli accertamenti esperiti dagli storici dell'arte della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Marche di Ancona, è emerso che si trattava del dipinto rubato nel novembre del 1994 dall'interno della chiesa osimana, che è stato restituito ai legittimi proprietari e nuovamente esposto per la devozione dei fedeli.
Tre serate di musica, balli e tradizioni per il ritorno del festival internazionale del Folklore dopo due anni di stop a causa della pandemia. Si è tenuto venerdì, sabato e domenica scorsi (dal 29 al 31 luglio) il 27esimo Incontro Internazionale del Folklore “Etnie a confronto” organizzato dalla locale associazione folkloristica.
Piazzale Gerani per tre sere è stato “acceso” dai colori e dalle melodie dei gruppi folk provenienti dal Messico e dalla Polonia, oltre alle sempre ottime performance dell’affiatatissima compagnia matelicese. Una veste nuova per l’appuntamento di fine luglio che è tornato solo con la parte dedicata allo spettacolo, concentrando l’attenzione esclusivamente sulle esibizioni serali.
Si è deciso anche di non riproporre lo stand gastronomico, lasciando la possibilità ai partecipanti di mangiare presso le attività di ristorazione cittadine. «Una scelta che da sola fa onore agli organizzatori che come sempre hanno messo in primo piano la città di Matelica – commenta l’amministrazione comunale – sono state tre bellissime serate che mancavano ai matelicesi dopo due anni di stop e per questo desideriamo ringraziare vivamente l’associazione per l’impegno messo nell’organizzazione nonostante le difficoltà dovute al Covid».
Nella giornata di domenica si è tenuta anche una bellissima funzione religiosa presso la cattedrale di Santa Maria con canti e preghiere nelle lingue dei rispettivi gruppi ospiti. Alla serata finale di ieri sera (domenica 31 luglio) hanno partecipato anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e gli assessori Maria Boccaccini, Giovanni Ciccardini e Graziano Falzetti.
Due marchigiane in finale è già qualcosa che odora di storia. L’oro di Viola Luciani, 12 anni da Castelfidardo, la più giovane atleta azzurra in gara, è in più la ciliegina sulla torta che illumina la serata finale di ieri della Conero Hero Battle, la Coppa del Mondo Tre Stelle di pattinaggio inline freestyle che si è svolta in questi giorni a Porto Recanati.
Viola ha trionfato tra le junior della Battle superando due avversarie davvero ostiche come la polacca Aleksandra Lisiecka e la romena Mihaela Muntean che l’aveva, a sua volta, beffata in quel di Parigi. Quarta l’altra marchigiana, Rebecca Pirani, che proprio con Viola aveva partecipato nei giorni scorsi alla prova di coppia del Pairs.
"C’è stata una grande festa alla fine per l’oro di Viola – racconta Alessandro Cola, presidente della Conero Roller e organizzatore dell’evento – e per il risultato di Rebecca, quarta dietro la trionfatrice della tappa di Parigi. Come Marche non avevamo mai avuto due ragazze in finale in questa categoria che è considerata la più difficile, né avevamo mai vinto nonostante non fossimo favoriti. Viola e Rebecca si stanno preparando nel migliore dei modi e sono diventate a pieno titolo le pretendenti per i Mondiali di Buenos Aires".
Una grande festa azzurra, insomma. L’Italia stravince il medagliere finale con 7 ori, 7 argenti e 6 bronzi davanti alla squadra di Taiwan della campionissima Chiu Yin-Hsuan (suoi 3 ori su 4 della propria squadra) e Polonia, terza con una medaglia in più degli asiatici ma di metalli meno nobili.
Oltre all’oro della Luciani gli atleti italiani ieri sera impegnati nella Battle hanno potuto far festa con Lorenzo Demuro e Lorenzo Guslandi, primo e secondo dei senior davanti al taiwanese Chou Po Wei al termine di una gara ricca di colpi di scena.
La squadra asiatica si è rifatta nel femminile con l’ennesimo oro della Yin Hsuan che ha avuto la meglio sulla spagnola Paula Royo Martínez e Klaudia Hartmanis, polacca come i trionfatori della junior maschile, Wiktor Smosarski e Jan Hul, oro e argento davanti allo spagnolo Adrián Sebastián Ciménez.
Si è chiusa così la tappa marchigiana della Coppa del Mondo Tre Stelle di pattinaggio freestyle. Quattro giorni di eventi, organizzati dalla Conero Roller, associazione sportiva di pattinaggio artistico, a rotelle e inline freestyle, sotto l’egida di Fisr e Word Skate (Federazioni italiana e internazionale Sport Rotellistici) e con il patrocinio di Regione Marche, Coni e Comune di Porto Recanati, che hanno visto arrivare nel centro rivierasco marchigiano oltre 200 atleti da 10 nazioni e circa 20mila spettatori tra gare, incontri, eventi e iniziative da mattina alla sera all’interno del Village allestito nel parco Europa a due passi dalla spiaggia.
L’Archeoclub sezione di Civitanova Marche, in collaborazione con il Centro Studi Civitanovesi, organizza quattro giornate alla scoperta della città e della sua storia. Da giovedì 4 a domenica 7 agosto, sono in programma conferenze e visite guidate alla Città Alta e al porto.
Si inizia il 4 agosto con "Quattro Passi a Civitanova Porto" a cura Anna Maria Vecchiarelli e Alvise Manni, in un incontro che avrà luogo nel Palazzo Sforza. Il giorno successivo, alle 21:30, presso la galleria "Deva Ars" di via Porta Zoppa (Civitanova Alta), una conversazione di Medardo Arduino e Fabrizio Cortella su: "L’talia al tempo degli Svevi e la storia negata per la ragione di stato".
Sabato 6 agosto alle ore 18-20, nel Caffè del Teatro, "Quattro passi nella Città Alta", di nuovo a cura dei professori Vecchiarelli e Manni, e conclusione domenica 7 agosto alle ore 21:30 alla galleria "Deva Ars", in via Porta Zoppa, con una conversazione su "Il Margutto e la Paura del Saraceno" a cura di Giacomo Recchioni. Le iniziative sono organizzate con il patrocinio della Città di Civitanova Marche, collaborano Sted e Caffè del teatro Cerolini.
Dopo le magiche serate della scorsa estate, la Form, colonna sonora delle Marche, torna nello splendido anfiteatro romano di Urbisaglia. Appuntamento, realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, giovedì 4 agosto, alle ore 21.15, con Suono Italiano. Un programma con musiche di Domenico Cimarosa, Gioacchino Rossini e Felix Mendelssohn-Bartholdy. Cimarosa e Rossini hanno reso celebre nel mondo lo stile musicale italiano, fatto di leggerezza, solarità, brio, energia ritmica, grazia melodica: qualità condensate in splendide sinfonie d’opera che hanno fatto innamorare anche tanti musicisti stranieri, fra cui Mendelssohn che le assorbì, integrandole nelle solide strutture della tradizione musicale nordica, nella sua Quarta Sinfonia “Italiana”.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana viene diretta da David Crescenzi, protagonista alla direzione anche nel 2020 e 2021 a Urbisaglia. Il programma inizia con la Sinfonia da Il matrimonio segreto di Cimarosa, dramma giocoso presentato a Vienna nel 1792 ed accolto con un travolgente successo grazie alla musica del compositore italiano, esponente di spicco del Classicismo, infallibile nel sottolineare con tocco leggero tanto l’entusiasmo, quanto la pena dell’amore in una generale atmosfera di gaiezza annunciata sin dall’Ouverture.
Si prosegue con un altro celebre italiano, Rossini, il maggior compositore nato nelle Marche e uno dei più grandi in assoluto nella storia della musica occidentale. Gli spettatori avranno la possibilità di apprezzare la sinfonia da La Cenerentola, scritta in uno stile pieno di brio, grazia e leggerezza che, divenuto già all’epoca leggendario, riuscì a stregare anche Beethoven; seguita dalla Sinfonia de Il barbiere di Siviglia, opera tra quelle maggiormente eseguite nei teatri di tutto il mondo.
Il concerto si conclude con la Sinfonia n. 4 in la magg., Op. 90 di Mendelssohn-Bartholdy, meglio conosciuta come “Sinfonia italiana”. Mendelssohn vi descrive i paesaggi, le atmosfere e i costumi dell’Italia, terra che ebbe occasione di visitare durante il 1830 nel pieno di un lungo tour europeo. In quest’opera, tuttavia, il compositore non si limita a una pura e semplice descrizione esteriore dell’Italia, ma tenta di assimilarne la cultura facendola rivivere in sé stesso come materia di ispirazione artistica.
Biglietti a 10 euro, mentre gli under 18 hanno un ingresso ridotto a 2 euro. Informazioni e prevendita presso l’Ufficio Turistico Urbisaglia in Corso Giannelli: tel. 0733-506566 (10.00-12.30 / 16-18). La biglietteria dell’anfiteatro è aperta il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 20.30. Vendita online su www.vivaticket.com.
“La Procura di Macerata non contesta alcuna aggravante di tipo razziale e le accuse sono omicidio volontario e rapina. Si sono, dunque, definitivamente chiariti i contorni di questo terribile episodio: non c’entra nulla il razzismo, ma la furia omicida di Giuseppe Ferlazzo è stata alimentata da altri fattori che saranno certamente ben esaminati durante l’iter giudiziario”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli, commentando l’omicidio di Alika Ogorchukwu. "In questa tragica vicenda anche la politica locale non ha dato il meglio di sé – precisa Ciccioli -. Fin da subito è iniziata un’agghiacciante strumentalizzazione che qualifica gli autori stessi”.
“Dalle critiche al post del Presidente Acquaroli nel quale non si è riportato il nome di Alika Ogorchukwu, in spregio alle più elementari regole di tutela dei familiari della vittima che, magari, ancora non erano stati informati dalle forze dell’ordine. Al successivo tentativo di inserire – prosegue il capogruppo FdI -, pervicacemente e a tutti i costi, la matrice razziale da parte della sinistra come fanno gli avvoltoi sui cadaveri”.
“E ciò nonostante gli investigatori, gli unici ai quali occorre dar fede, l’abbiano esclusa quasi immediatamente – puntualizza Ciccioli -. Fa specie constatare, per l’ennesima volta, come il Pd riesca a strumentalizzare tutte le vicende di cronaca della nostra Regione per un mero tornaconto elettorale e politico. Vergogna”.
"Invece di analizzare, insieme, ciò che è accaduto e, da politici degni di questo nome, lavorare per potenziare tutti quei servizi che possano andare incontro agli interessi dei marchigiani in termini di sicurezza e di cura delle fragilità mentali, optano sempre per ergersi come finti moralizzatori interessati solo a creare divisioni e fazioni, alimentando, loro sì, un clima di odio" conclude Ciccioli.
Per consentire i lavori di svuotamento e successiva demolizione di un fabbricato sito a Tolentino in via Santini, angolo via Sisto V, la ditta incaricata necessita di occupare porzione del suolo pubblico con area di cantiere e mezzi d’opera e si rende necessaria la modifica della viabilità ordinaria per permettere l’esecuzione dei lavori stessi.
Pertanto è stata emessa una ordinanza con la quale “dalle ore 07,00 di oggi fino alle ore 24,00 del 5 agosto, o comunque fino al termine dei lavori di svuotamento del fabbricato sito in via Carlo Santini n° 5, nonché al completo ripristino della sicurezza stradale a tutela della pubblica incolumità, sono disposte modifiche della circolazione veicolare: divieto di transito e sosta a tutte le categorie di veicoli nel tratto di via Santini compreso tra l’intersezione di via Sisto V fino a circa 30 metri dall’intersezione con via Benadduci”.
“Esclusivamente i residenti ed i proprietari delle autorimesse sono autorizzati ad entrare da via Benadduci in via Santini (controsenso di marcia) fino al raggiungimento delle stesse. La ditta esecutrice dei lavori provvederà all'installazione della relativa segnaletica stradale da cantiere con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione veicolare e pedonale e alla copertura della segnaletica esistente se in contrasto con quanto disposto dalla presente ordinanza”.
“Agli agenti ed ufficiali della Forza pubblica è demandata la vigilanza per l’esatta osservanza della ordinanza che vige per il periodo ed i luoghi in essa indicati”.
"Sabato notte si è verificato l’ennesimo episodio di violenza a danno di un minorenne fuori uno dei locali di divertimento della città. Non c’è un fine settimana durante il quale non si registri tra le vie del centro una rissa o un atto di vandalismo. Anche lo scorso week end, a seguito di un parapiglia tra giovani su corso Matteotti, la vetrina di un negozio è stata danneggiata. Non è questa l’immagine che Porto Recanati merita, eppure i nostri amministratori sembra siano impassibili e poco interessati alla questione sicurezza in città".
A dichiararlo è il coordinatore della Lega Porto Recanati, Luca Davide nel commentare l'ennesima rissa avvenuta a Porto Recanati nel fine settimana, costata il ricovero in pronto soccorso di un 16enne di Ancona.
"Ci chiediamo se l’amministrazione comunale abbia chiesto un tavolo provinciale sulla sicurezza e ordine pubblico o se stia comunicando con la Prefettura a riguardo - aggiunge l'esponente leghista -. Non poco più di un mese fa lo stesso sindaco Andrea Michelini aveva garantito l’arrivo di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e tolleranza zero in materia di sicurezza. Ci chiediamo: l’amministrazione comunale quest’anno si è adoperata per chiedere un implemento delle forze dell’ordine durante il periodo estivo?".
"Il sindaco può cortesemente informare i cittadini su cosa sta facendo per contrastare i numerosi episodi di violenza che si stanno verificando in città?" si chiede ancora Davide, che sottolinea: "Michelini si è semplicemente limitato ad emettere un’ordinanza nella quale si vieta la vendita di alcolici in vetro dopo le 22. Non è di certo questo il rimedio a quanto sta accadendo".
"I nostri amministratori dovrebbero essere a conoscenza che i giovani spesso acquistano ingenti quantitativi di alcolici nei supermercati da consumare la sera e che il più delle volte arrivano nei locali di svago già ubriachi. I nostri amministratori dovrebbero essere a conoscenza dell’immane lavoro che le forze dell’ordine locali già svolgono durante il periodo estivo e che necessiterebbe, in una città che passa da 12 mila abitanti a 60 mila, un implemento di personale" precisa il coordinatore cittadino della Lega.
"I nostri amministratori dovrebbero essere a conoscenza che episodi di violenza non possono far altro che ledere l’immagine di una città. Non si può rimanere indifferenti a così tanta violenza. E chi amministra ha il dovere di intervenire concretamente. Non ci bastano più le parole, vogliamo i fatti" conclude Davide.
Convalidato l'arresto di Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, l'operaio di 32 anni che venerdì scorso ha pestato a morte l'ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu in pieno centro, a Civitanova Marche. Lo ha deciso il gip di Macerata Claudio Bonifazi dopo l'udienza di convalida dell'arresto che si è tenuta oggi nel carcere di Montacuto (Ancona).
Nell'ordinanza che dispone la custodia in carcere, il giudice fa riferimento all'arrestato come soggetto violento e con elevata pericolosità sociale, oltre che alla presenza di "evidenti gravi indizi di colpevolezza" e del pericolo di reiterazione del reato: in attesa dei risultati dell'autopsia, osserva il gip, sembra evidente che il decesso sia dovuto all'aggressione. Il giudice fa riferimento anche a un "disturbo bipolare" per il 32enne che però dovrà essere approfondito.
Durante l'udienza di convalida, al quale ha preso parte anche il pm e procuratore di Macerata facente funzione Claudio Rastrelli, Ferlazzo ha chiesto scusa per ciò che ha fatto e, come ha riferito la sua legale, avvocato Roberta Bizzarri, "ha chiarito che non c'è stata alcuna motivazione di tipo razziale" e che "a prescindere dal colore della pelle avrebbe comunque commesso quel gesto bruttissimo". La Procura contesta le accuse di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e di rapina. Domani, alle 11, all'ospedale di Civitanova Alta verrà eseguita l'autopsia.
(Foto Ansa)
Si è chiusa domenica sera la quattro giorni di Rocksophia, il festival organizzato dall’associazione Popsophia che per 4 giorni ha portato in città pensieri e riflessioni, ma anche musica e senso di comunità. Ieri dal palco, dopo lo show dedicato a Lucio Dalla a 10 anni dalla morte (con il critico Filippo La Porta e con Mr Fantasy Carlo Massarini), il sindaco Fabrizio Ciarapica ha chiuso la kermesse: “Rocksophia ci ha fatto davvero avere un altro sguardo, come recitava il titolo della mostra, già nel vestire di blu la nostra palazzina Liberty, un fiore all'occhiello della città. Abbiamo immaginato come deve essere la città e in questi anni lo realizzeremo. Se dovessi riassumere in poche parole questo festival, io direi: qualità e bellezza. Rocksophia sa di libertà, di tolleranza, di modernità, di futuro. Civitanova è tutto questo, una città pacifica e accogliente. Su questo va valutata e rispettata.”
L’edizione 2022 di Rocksophia, come più volte ricordato ieri sera, è stata gravata dai fatti criminosi avvenuti in città che però non hanno spento la voglia dei civitanovesi di raccogliersi attorno alla bellezza, alla cultura come arma di difesa contro odio e prevaricazioni.
“Ringraziamo la città di Civitanova che anche se ferita ci ha seguito in queste quattro giornate”, ha dichiarato la direttrice artistica Lucrezia Ercoli. “La violenza che ha lacerato la comunità non ha intaccato la capacità di raccogliersi attorno ad un evento che fa cultura partecipando tutti insieme ad una specie di rito collettivo che ha permesso a tutti noi di elaborare ciò che è successo col pensiero, unico sostegno per ricucire le nostre azioni”.
Nelle 3 serate di philoshow (dedicati a Vasco Rossi, Raffaella Carrà e Lucio Dalla) hanno partecipato oltre 4000 spettatori e quasi 200 ai pomeriggi di approfondimento al Lido Cluana dove la palazzina Liberty è stata allestita con una nuova veste illuminotecnica in occasione della mostra “Autres regards”, sede fisica di un percorso museale innovativo nella galleria MeGa col quale l’associazione è sbarcata nel metaverso grazie a visori 3D e alla galleria modulare.
“La mostra è stata partecipatissima – ha confermato il prof. Evio Hermas Ercoli – confermando la nostra scelta di costruire un percorso espositivo sull’innovazione spinta e sulle nuove tecnologie. L’era dei quadri appesi alle pareti è finita e Popsophia non poteva non cogliere la novità e le opportunità che arrivano dal mondo digitale. Una qualità culturale e musicale che ha richiamato pubblico da tutta la Regione e anche da oltre i confini regionali. In molti ci hanno confermato di aver fatto coincidere le proprie ferie con gli appuntamenti civitanovesi per poterne fruire con la massima disponibilità. Un appuntamento che credo davvero sia tra i più belli e importanti della stagione estiva delle Marche”.
Di seguito, il video del Festival:
È fuori pericolo il ragazzo di 22 anni accoltellato lo scorso venerdì notte a Recanati da un 47enne, per futili motivi (LEGGI QUI). Il ragazzo ferito si è svegliato dal coma farmacologico, ha chiesto una penna e ha scritto un messaggio: “Sono vivo grazie al nigeriano”.
Il riferimento è a uno degli amici del giovane presenti sul posto al momento dell’accaduto che – secondo il racconto dei testimoni – ha fermato la furia del 47enne recanatese con un placcaggio. L’uomo è stato poi definitivamente disarmato dall’intervento di un barista che ha anche accompagnato il 22enne in ospedale.
Emergono, infatti, nuovi dettagli su ciò che è accaduto quella sera. I ragazzi si trovavano nel centrale luogo di ritrovo e festeggiavano anche la fine del corso al campus della Dante Alighieri, racconta il gruppo di amici del giovane accoltellato . Ad un certo punto è arrivato un signore agitato e ha detto che dovevano andarsene perché gli davano fastidio si è, quindi, diretto verso il ragazzo italiano di origine marocchina (unico di colore in quel primo gruppetto) e gli ha tolto gli occhiali. A quel punto il giovane ha reagito colpendolo con uno schiaffo e l’uomo è quindi uscito dal bar.
Tornato poco dopo, il 22enne ha urlato che il 47enne aveva un coltello a serramanico in mano e a quel punto il barista ha detto loro che dovevano uscire entrambi dal locale. Stando sempre al racconto degli amici del giovane ferito, il ragazzo, pratico tra l’altro di arti marziali, si è avviato per primo e l’uomo lo ha seguito. All’imbocco del vicolo, poi, il 47enne lo ha accoltellato alle spalle.
Il ragazzo, a quel punto, si è girato tentando una mossa marziale ma, indebolito dalla ferita alla spalla, ha ricevuto altri due fendenti al petto. Sentendo le grida, sono quindi intervenuti alcuni amici del 22enne, tra i quali un giovane nigeriano che è riuscito a fermare l’uomo impedendogli di continuare a colpire. Successivamente è intervenuto anche il barista che ha strappato il coltello dalle mani dell’uomo ormai immobilizzato.
“Non hai avuto paura? Hanno chiesto in auto al giovane nigeriano, che aveva salvato l’amico dalla furia omicida dell’uomo. –- No - ha risposto il giovane- ho vissuto a Londra e là gli accoltellamenti erano molto frequenti”.
Piazza Umberto I a Belforte del Chienti è tornata a riempirsi di applausi e sorrisi per il ritorno dell’evento ideato e organizzato da Catia Cappellacci e Simonetta Carfagna, due cittadine belfortesi che da oltre dieci anni si impegnano per portare in passerella diversi negozi e trasformare i giovani cittadini in modelli per una sera. La pandemia, per due estati, aveva fermato anche questo evento che venerdì sera ha invece colmato il cuore del capoluogo del paese da chi attendeva da tempo un ritorno alla normalità.
Non solo moda: musica, canto e spettacolo in una serata che ha visto sfilare le proposte di Twisted Camerino, Moscati, Tentazioni, Mafalda, Bulli e Pupe, Joy, Centro Ottico Ercoli e Delsa. L’apertura, uno dei momenti più emozionanti della serata, è stata dedicata all’integrazione: sulle note di “Custodi del mondo” cantata dalla belfortese Anita Bartolomei che ha vinto l’edizione 2021 dello Zecchino d’Oro, hanno ricordato l’importanza della solidarietà due coppie di bambini, una italiana e l’altra ucraina, che hanno sfilato con i colori dei loro Pesi. Belforte, infatti, è stato uno dei centri che ha ospitato mamme e bambini ucraini dopo lo scoppio della guerra.
E poi ancora, ad allietare la serata, i ballerini Alessia Tiberi e Francesco Ciccarelli della Asd Alchemy Dance Studio di Tolentino ed il cantante Alessandro Ferracuti. Un paese di artisti, quello di Belforte che, per adozione, vanta anche un’altra piccola cantante dello Zecchino D’Oro: Nicole Marzaroli, arrivata seconda nell’edizione del 2017 con “L’anisello Nunù”. Anche lei si è esibita a Belforte in passerella.
Un importante spazio è stato dedicato anche alle associazioni sportive. La Belfortese Calcio, che nell’edizione di due anni fa avrebbe dovuto festeggiare i 50 anni dalla fondazione, ma visto l’impedimento del Covid, è stata la passerella di quest’anno a lasciare spazio ai giocatori della compagine di mister Andrea Casoni.
La sfilata finale con gli abiti da sposa e da sposo Delsa (con tutti sposi veri) è stata anche l’occasione per presentare un’altra società sportiva del posto: gli Arcieri del Mediochienti. Una coppia di sposi, infatti, è cresciuta all’interno dell’associazione sportiva che conta primati a livello mondiale.
Il sindaco Alessio Vita, al termine della sfilata, ha ringraziato le due organizzatrici senza le quali nulla sarebbe stato possibile. Diversi gli sponsor che hanno sostenuto l’evento, oltre al patrocinio del Comune di Belforte del Chienti e della Pro Loco.
"Le tante lacune della ricostruzione scolastica post sisma 2016 innescano ancora una volta dubbi e proteste a Treia dopo sei anni di proclami: Capponi si fermi, informi e ascolti finalmente la cittadinanza". Questa la richiesta del gruppo consiliare d’opposizione Prima Treia per voce del capogruppo Vittorio Sampaolo e dei consiglieri Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini.
"La contrarietà del gruppo consiliare Prima Treia verso il programma di ricostruzione scolastica modello anni Ottanta propinato dalle ultime due Amministrazioni targate Capponi è un fatto noto, ribadito tre anni fa in campagna elettorale e poi nelle sedi istituzionali", si legge in una nota del gruppo di opposizione. "Fatta salva la presenza di nidi e materne come fondamentali servizi di vicinato, tutti vorremmo ogni scuola sull’uscio di casa, ma, come evidenziato dagli indici demografici, la volontà di realizzare due strutture distinte a Treia e a Passo di Treia è purtroppo anacronistica e controproducente rispetto al continuo calo della popolazione scolastica. Non secondario è il fatto che questa programmazione comporterà una maggiore spesa complessiva per il contribuente - con importi stimati per circa 25 milioni di euro -, a fronte di un numero minore di servizi offerti, riportando indietro la città di 40 anni".
Va ricordato come già il gruppo consiliare d’opposizione Uniti per Treia (di cui facevano parte anche gli attuali consiglieri di Prima Treia Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini) aveva condotto nel 2018 una campagna informativa in città per illustrare le tante criticità dei due progetti, invitando la cittadinanza a essere parte attiva di un processo che segnerà la storia comunale per i prossimi decenni e invocando la progettazione, disattesa, visti i numeri alla mano, di un moderno campus scolastico, all’insegna di una pari offerta didattica per tutti i giovani treiesi.
Prima Treia è tornata sul tema non più tardi di alcuni mesi fa, presentando ben tre interrogazioni alla luce della prossima demolizione del consorzio agrario, delle case popolari, della scuola media e della palestra polivalente a Passo di Treia. Risposte evasive su tempi e modi sono però arrivate su tutti e tre i temi.
"Se da un lato, infatti, alcune famiglie ancora non hanno avuto modo di conoscere quale futuro avrà l’educazione scolastica dei propri figli, dall’altro il trasferimento dei cittadini delle abitazioni Erap è avvenuto con una comunicazione tardiva da parte dell’Amministrazione comunale e, in alcune situazioni, con strascichi ancora presenti", prosegue l'opposizione.
"Infine, nonostante i proclami, a un mese dalla prossima stagione sportiva, nessuna soluzione alternativa è ancora nota per quanto riguarda il prosieguo delle varie attività nella palestra polivalente, così come non è chiaro cosa verrà realmente ricostruito al suo posto, di quali dimensioni e in quali tempi, dopo che ci si è intestarditi a voler demolire per prima una struttura fondamentale per la frazione e non solo, invece di adattare il progetto alle legittime esigenze della cittadinanza".
"Per non parlare, inoltre, delle conseguenze sulla viabilità locale e la commistione tra strade, parcheggi e spazi per i giovani che emergono dai progetti. Pur consapevole che non sarà ascoltato ancora una volta, con senso di responsabilità il gruppo Prima Treia torna nonostante tutto a chiedere all’amministrazione Capponi di guardare oltre le differenti posizioni e di inserire presto nella sua agenda una serie di appuntamenti su tutto il territorio per spiegare dettagliatamente e ascoltare - senza intimidire il dissenso - quali saranno le ripercussioni concrete dei progetti avviati di ricostruzione scolastica sulla vita delle famiglie treiesi".
Nella chiesa sconsacrata la "Confraternita' di Montappone (Fermo) è crollato parzialmente il tetto: la copertura è implosa finendo all'interno dell'immobile e alcuni coppi, sulla sommità dei muri perimetrali , lati est e sud, hanno subito uno scivolamento, minacciando di cadere sulla sede stradale. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri.
Sul posto, nel centro storico, è intervenuto personale del Comando dei vigili del fuoco di Fermo, con l'ausilio di un'autoscala del Comando di Macerata. I pompieri hanno rimosso le parti 'pericolanti' e hanno proceduto a recuperare i beni depositatati in una stanza prospiciente il fabbricato stesso. Il perimetro è stato transennato dai vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area. Il cedimento non ha causato feriti
Nella seduta di giovedì scorso, la giunta comunale ha dato il via libera al progetto esecutivo per la riqualificazione dell’area comunale in via Rossini. L’intervento prevede la pulizia integrale dell’area, con scorticamento e livellamento del terreno dove necessario, e in seguito vi sarà posato un impianto di irrigazione sotterraneo, con piantumazione di un nuovo tappeto erboso. Anche i muri a pietra subiranno un corposo lifting e saranno piantumate, lungo i tre gradoni, cespugli di diverse specie.
L’opera più rilevante sarà però l’installazione di un manufatto piramidale a base triangolare di circa 250 cm di base e 300 cm di altezza, rivestito di gres porcellanato con effetto “martellato”. Sulle pareti del manufatto saranno presenti degli squarci dove saranno posizionate delle strisce led che esalteranno gli stessi nelle ore notturne. Tutto intorno saranno piantumati tre cipressi e lateralmente sarà posizionata la targa che riporterà la scritta “Città di Morrovalle”. Infine, davanti alla struttura sarà posizionata una targa commemorativa rivolta ai giovani morrovallesi scomparsi.
Dopo l’edizione 2021, svoltasi eccezionalmente in forma di Festival nel rispetto delle normative vigenti, si rinnova l’appuntamento con la rievocazione storica Castrum Sarnani … il medioevo che ritorna, con una XIV edizione all’insegna della ripartenza e incentrata sul tema “Intra Moenia”, ovvero sulle testimonianze dei suoi abitanti, i cittadini che, a partire dalla seconda metà del duecento, iniziano a vivere “all’interno delle mura” e che danno vita agli edifici del centro storico e al patrimonio artistico in esso contenuto: anzitutto la Chiesa di Santa Maria di Piazza Alta chiamata, appunto, “intra moenia”.
Il progetto, nato nel 2008 a Sarnano da una iniziativa dell’Associazione Tamburini del Serafino, tornerà dopo due anni di assenza a far rivivere i vicoli dell’affascinante borgo di Sarnano. La manifestazione con il patrocinio e contributo del Ministero del Cultura, della Regione Marche e del Comune di Sarnano prenderà il via Giovedì 11 Agosto 2022 con l’apertura della trentennale Taverna della Luna e con lo spettacolo serale Fuoco, a cura della Compagnia dei Folli, che trasformerà la solenne Piazza Alta in un luogo magico.
Un viaggio visionario, contornato da personaggi incantati, in cui il fuoco è l’elemento protagonista: da Prometeo, eroe mitologico che rubò il fuoco agli dei, a l’Araba Fenice, fino alla battaglia finale dove gli dei contenderanno il fuoco agli uomini. Un susseguirsi di coreografie di teatro danza, di pirotecnica, di trampoli e macchine sceniche che accompagneranno lo spettatore in un viaggio fantastico attraverso personaggi ed eroi mitologici.
Presso la Taverna della Luna, che rimarrà aperta dal 11 al 20 Agosto su un balcone panoramico ai piedi del maestoso Palazzo del Popolo, in cui tutto è pensato per far vivere all’ospite l’autentico sapore del passato, gli ospiti, serviti da personale in costume del tempo e allietati con musiche e spettacoli a tema, potranno gustare pietanze tipiche dell’epoca, preparate esclusivamente con ingredienti esistenti nell’Europa medievale.
Dal 17 fino al 20 agosto, si entrerà nel vivo della manifestazione con … il medioevo che ritorna: le vie del borgo accoglieranno botteghe e banchi di artigiani intenti a mostrare l’arte dei loro antichi mestieri e le piazze prenderanno vita grazie a osterie, spettacoli di mangiafuoco, combattimenti di scherma antica, cantastorie, giocolieri, streghe e strani personaggi del tempo.
Un’edizione 2022, in cui i visitatori potranno peregrinare tra i vicoli alla ricerca di un’atmosfera suggestiva o alla scoperta degli angoli nascosti del centro storico e delle impronte lasciate dai suoi abitanti attraverso visite guidate e la mostra Scorci di vita Intra Moenia, esposizione con pannelli divulgativi che, basandosi anche sugli antichi Statuti Comunali raccolti in un volume del 1506, racconta l’organizzazione della vita quotidiana nel castrum nei secoli appena successivi la nascita del Comune.
Accompagnati da simpatiche animatrici per le vie del borgo, i più piccoli potranno invece immergersi in un Medioevo dei bambini immaginario attraverso giochi di abilità, spettacoli di animazione e la visita didattica dell’Accampamento Storico, a cura della Compagnia Grifone della Scala di San Severino Marche. Un percorso in cui tutto è pensato per accogliere le famiglie, anche attraverso la predisposizione di Giornate Medievali, pacchetti turistici comprensivi di vitto e alloggio nelle varie strutture ricettive presenti nel Comune.
Ape car contro auto: due feriti trasferiti in ospedale. L'incidente si è verificato questa pomeriggio lungo la strada provinciale 2, ad Apiro, intorno alle 18:40. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. A seguito dell'impatto l'ape car ha anche subito un ribaltamento.
Ad avere la peggio è stato proprio il conducente del motocarro a tre ruote, per il quale gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno ritenuto opportuno il trasferimento all'ospedale di Jesi. Non si trova, in ogni caso, in gravi condizioni.
Lievi traumi sono stati riportati anche dal conducente dell'autoveicolo, trasportato per accertamenti all'ospedale di Cingoli, in codice verde. Spetterà alle forze dell'ordine ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.
Hanno preso il via, presso l'auditorium del Centro Mondiale della Poesia di Recanati, le finali del concorso dell’Ippa Conero International Piano Competition & Festival.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli, l'assessorato alla cultura del comune di Recanati e l’Ippa (International Piano Professional Association).
I finalisti sono stati selezionati in vari continenti e divisi in varie categorie. A confrontarsi sono artisti provenienti da Stati Uniti e Canada, Sud America, Asia, Australia ed Europa. Il concorso si svolge nelle giornate di domenica 31 luglio e lunedì primo agosto.
Di seguito tutte le categorie presenti nel concorso: Young Artist Categoy (Gruppo G: sotto i 6 anni), Young Artist Categoy (Gruppo F: 6/7 anni anni),Young Artist Categoy (Gruppo E: 8/9 anni), Young Artist Categoy (Gruppo D: 10/11 anni), Young Artist Categoy (Gruppo C: 12/13 anni), Young Artist Categoy (Gruppo A: 16/17 anni), Young Artist Categoy (Gruppo Adult: 18/21 anni), Artist Categoy (Gruppo C: 12/14 anni), Artist Categoy (Gruppo B: 15/17 anni), Artist Categoy (Gruppo A: 18/32 anni); Professional Artist Categoy (Gruppo C: 12/14 anni), Professional Artist Categoy (Gruppo B: 15/17 anni), Professional Artist Categoy (Gruppo A Adult: 18/32 anni).
Dal 2 al 9 agosto seguiranno una serie di seminari, masterclass dedicate al pianoforte che vedranno impegnati docenti dell’Università del Kansas (Sott McBride Smith e Jack Winerock), del Royal College of Music di Londra (Mengyang Pan), del Conservatorio Rossini di Pesaro (Lorenzo Di Bella), dell’Oklahoma State University (Thomas Lanners), dell’Azusa Pacific University (Andrew Park), della Yale University (Jill Timmons), della Mannes School of Music (Vladimir Valjarevic), della Tianjin Julliard (Alvin Zhu).
Le serate saranno animate da concerti: quello inaugurale del 1 agosto, ore 21, vedrà impegnato Lorenzo Di Bella presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia.
Seguirà il 3 agosto (ore 21) presso la sala dell’ex granaio dei Museo di Villa Colloredo Mels un concerto degli studenti, mentre il 5 agosto (ore 21) presso il Cortile di Palazzo Venieri il recital di Mengyang Pan.
Si prosegue il 7 agosto (ore 21) con un concerto di musica da camera all’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia, mentre la data clou sarà quella dell'8 agosto (ore 21) presso l’Aula Magna del comune con i concerti di Beethoven per pianoforte e orchestra che vedranno impegnati alcuni studenti e l’orchestra del festival. Il 9 agosto, ore 21, sempre all’Aula Magna del Comune, cerimonia e concerto di chiusura.