Il progetto “Ci sto? Affare Fatica” del Csv e di Regione Marche nel Comune di Castelraimondo, realizzato tramite l’Ufficio Servizi Sociali, ha concluso anche la seconda settimana di attività. La squadra di giovani è stata guidata dal maestro d’opera Angelo Maggi e dal tutor Marco Lori. Coinvolti 9 ragazzi tra i 14 e i 19 anni, si tratta di: Francesca Rocci, Jusra Zulfikjari, Klea Kaferi, Valerio Hoxha, Sofia Savi, Fjusti Kaferi, Lorenzo Rocci, Sara Bottacchiari e Martina Lasku.
Un’esperienza bellissima tra duro lavoro e momenti di risate e divertimento, che ha visto i ragazzi impegnati nella manutenzione di tutte le panchine di piazza Dante e piazza Della Repubblica.
Grande soddisfazione e apprezzamento da parte dell’amministrazione comunale, che coglie l’occasione per ringraziare i giovani, ma anche il signor Angelo Maggi per la disponibilità con cui ha seguito e insegnato ai ragazzi.
“Un’attività che giova a tutta la comunità e che ha permesso ai nostri ragazzi di fare squadra e di acquisire esperienze – commentano il sindaco Patrizio Leonelli e il vicesindaco Roberto Pupilli – grazie al loro lavoro abbiamo ora delle sedute rinnovate che sono già state apprezzate dai cittadini che quotidianamente ne usufruiscono, specialmente nel periodo estivo. Ringraziamo i ragazzi per l’impegno mostrato e per lo spirito di responsabilità con il quale hanno lavorato”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini: “Questo progetto ha mostrato come dare fiducia e mettere giovani al centro sia prezioso per i ragazzi, ma anche e soprattutto per tutta la comunità” ha concluso l’assessore.
Domani martedì 16 luglio dalle ore 18 fino alle ore 24 la celebre Piazza di Recanati diventerà il centro di una vera e propria cuccagna per tutti i bambini e le bambine.
Nato dalla penna di Collodi nel famoso romanzo delle Avventure di Pinocchio, il Paese dei Balocchi è il nome dell’evento organizzato dal Comune di Recanati in collaborazione con la Pro loco che nei tre appuntamenti previsti, domani 16 luglio, 23 e 30 luglio, offrirà tanti giochi e divertimenti ad ingresso libero, dedicati alla fascia dei bambini che va da 1 anno fino ai 14 anni.
“Il Paese dei Balocchi è l’evento estivo dedicato ai bambini e ragazzi che apre il programma di appuntamenti organizzati con la Pro Loco - Ha dichiarato l’assessore alla Cultura Ettore Pelati – Un cartellone di eventi che avrà come fil rouge l’interazione tra le diverse generazioni per favorire il dialogo, la comprensione reciproca e il rafforzamento dei legami comunitari. La nostra bella piazza, cuore pulsante della città, diventerà il palcoscenico di un ricco calendario di attività che celebrano la nostra storia, le nostre tradizioni locali e la vitalità del nostro presente con la partecipazione attiva delle associazioni recanatesi. Un luogo sempre vivo di incontro e di condivisione che possa contribuire alla rivitalizzazione del centro storico, favorire il commercio e rendere Recanati sempre più vivace e accogliente”.
Con Il Paese dei Balocchi Piazza Giacomo Leopardi diverrà un vero e proprio parco di divertimenti grazie all’installazione di grandi giochi gonfiabili suddivisi per fasce di età: dal salterino per i più piccoli agli scivoli gonfiabili di 3 metri e di 6 metri per i più grandi.
Sarà presente anche la rotonda dei cigni, dove i bambini potranno divertirsi a pescare i cigni presenti e a vincere i tanti regali in premio.
Tra i giochi più amati il Jumping, il tappeto elastico dotato di corde ed una speciale imbracatura che permette di fare acrobazie e di divertirsi senza alcun pericolo.
Nel loggiato del Comune la nota azienda di giocattoli recanatese Clementoni metterà a disposizione dei bambini e delle bambine i loro numerosi giochi, dall’elettronica ai giochi da tavolo, con settori dedicati alle diverse fasce d’età.
All’interno dell’atrio comunale andrà in scena la compagnia Teatro Instabile con esilaranti spettacoli teatrali di burattini e pupazzi.
E poi truccabimbi, clown e giochi di gruppo conditi con tanto zucchero filato, crepes e dolci per la gioia di tutti i presenti.
Il settore giovanile della Maceratese continua a investire sul futuro, rinnovando la fiducia nei confronti di Paolo Morresi e Alessandro Porro, confermati al vertice del vivaio biancorosso. La decisione, presa dalla società sportiva, punta a garantire continuità tecnica e crescita costante dei giovani talenti.
Paolo Morresi continuerà a ricoprire il ruolo di responsabile tecnico del Settore Giovanile, supervisionando i ragazzi fino alla categoria Allievi. Alessandro Porro, invece, rimarrà al timone della Scuola Calcio, dedicandosi ai più piccoli e all’attività di base. Entrambi sono stati nominati dal presidente Alberto Crocioni nel 2022 e la loro conferma è il risultato di un lavoro di qualità che ha portato non solo a un incremento dei tesserati, ma anche a una maggiore valorizzazione dei giovani talenti biancorossi.
La filosofia della Maceratese è chiara: divertimento e crescita calcistica vanno di pari passo. L'accento è posto sulla tecnica individuale e sulla coesione di gruppo, piuttosto che su tattiche esasperate. Questo approccio ha attratto l'interesse di numerosi scout di club professionistici, con molti giovani che hanno ricevuto inviti per provini, stage e allenamenti presso prestigiose sedi sportive.
Per i baby calciatori, la stagione passata è stata ricca di opportunità di aggregazione, formazione e confronto. I giovani Ratini hanno partecipato a importanti tornei in tutta Italia, sfidando i coetanei di società blasonate. Inoltre, hanno visitato grandi centri sportivi come Coverciano, stadi di Serie A e musei calcistici, arricchendo così la loro esperienza sportiva e culturale.
La terza stagione di Morresi e Porro alla guida del settore giovanile della Maceratese si preannuncia dunque entusiasmante. La continuità tecnica e la qualità del lavoro svolto finora sono garanzia di un futuro promettente per il vivaio biancorosso. Con una filosofia basata su divertimento, crescita individuale e coesione di gruppo, la Maceratese continua a formare non solo calciatori, ma anche giovani con valori importanti per la vita. Il presidente Alberto Crocioni e l'intera società possono guardare al futuro con ottimismo, certi di aver posto solide basi per la crescita dei campioni di domani.
Si è tenuto stamattina (lunedì 15 luglio) un corteo di agricoltori e trattori che si è mobilitato in centro, ad Ancona, nelle immediate vicinanze della sede della Regione Marche. Chiare le richieste dei partecipanti riuniti sotto la bandiera di Coldiretti: difendere l’agricoltura marchigiana dai cinghiali.
Alla manifestazione ha preso parte anche l’assessore comunale all’Agricoltura Barbara Cacciolari. L’esito della mobilitazione è stato positivo, in quanto in Regione è stata firmata la delibera che dà il via libera alla redazione del Piano Regionale Straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica.
“Siamo stati ascoltati e sono state accolte le nostre richieste direttamente dal governatore Francesco Acquaroli salito sul palco – ha commentato Cacciolari – l’amministrazione comunale di Matelica è al fianco dei nostri agricoltori per sostenerli nel loro difficile cammino produttivo, spesso ostacolato da una gestione selvaggia della fauna o dagli straordinari eventi atmosferici. Da parte mia tutta la disponibilità e il sostegno a un comparto strategico e importantissimo per l’economia di Matelica, soprattutto in questo momento in cui ci avviamo alla candidatura a patrimonio Unesco del territorio della Sinclinale Camerte”.
Sono "stabili" le condizioni di salute della bimba di 9 anni che l'11 luglio scorso aveva rischiato di annegare in mare, a Falconara Marittima.
Lo fa sapere la direzione della Sod di Anestesia e Rianimazione Pediatrica: alla bambina però "è stata sospesa la sedazione" ed "è stata estubata nel tardo pomeriggio di ieri". "La bambina è vigile, - riferisce l'Anestesia e Rianimazione pediatrica -, serena ed è garantita la presenza costante di un genitore".
Imperversano i cantieri a Macerata, con notevoli disagi alla viabilità, e ora arriva l'ordinanza per il Macerata Opera Festival. Si temono disagi. Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione degli appuntamenti che si svolgeranno allo Sferisterio di Macerata, che vanno a sommarsi ai problemi conseguenti in particolare ai lavori in via Maffeo Pantaleoni, a due passi dall’arena, e a quelli alla Galleria delle Fonti. A essere interessate, in questo caso, saranno le giornate dal 17 al 21 luglio, dal 25 al 18 luglio, dal 1 al 4 agosto, dal 7 all’11 agosto, 19, 20 e 22 agosto, 28, 29 e 30 agosto e, infine, 4, 5, 6, 7, 9, 10 e 12 settembre.
Sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata, dalle 18 all’1 del giorno seguente e comunque fino al termine degli spettacoli in piazza Nazario Sauro sull’area di parcheggio in concessione all’Apm compresa tra viale Trieste e corso Cairoli, in viale Trieste, nel tratto compreso tra viale Don Bosco, piazza Nazario Sauro; in piazza Mazzini (su tutta la piazza); in via Santa Maria della Porta da via Basili fino a via Lauro Rossi sul lato destro secondo il senso di marcia; in via Lauro Rossi da via Santa Maria della Porta fino a via Ciccarelli; in viale Diomede Pantaleoni nel tratto compreso tra la rotatoria di piazza Nazario Sauro fino all’area area carico/scarico adiacente l’emiciclo dello Sferisterio denominata “Falegnameria Sferisterio”.
Dalle 19 in viale Trieste è previsto il divieto di transito nel tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro, con direzione obbligatoria a destra verso viale Don Bosco. Stessa cosa in viale Diomede Pantaleoni con sbarramenti fissi o mobili in piazza Nazario Sauro e direzione obbligatoria a destra verso via Maffeo Pantaleoni (il traffico diretto in centro sarà deviato sul percorso via Maffeo Pantaleoni – Borgo San Giuliano – esclusi veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate – viale Leopardi – Rampa Zara). In corso Cairoli sono previsti: direzione obbligatoria a sinistra verso via Carducci eccetto veicoli che devono proseguire per Montelupone, Potenza Picena, quartiere Pace, quartiere San Giuliano, centro storico; per veicoli di massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate direzione obbligatoria a sinistra verso via Carducci.
Prevista l’interruzione del transito degli autobus del trasporto pubblico urbano ed extraurbano dalle 19,30, mentre la circolazione degli autobus turistici a servizio degli spettatori del Macerata Opera Festival e degli eventi di Sferisterio Live, dopo l’attuazione dei provvedimenti, potranno effettuare la fermata per la discesa delle persone in viale Trieste utilizzando l’apposita fermata bus esistente sulla destra tra via Isonzo e viale Don Bosco (eccetto il 30 agosto), oppure, per quelli provenienti da via Pancalducci, in corso Cairoli (primo tratto sulla destra) o in via Carducci, utilizzando le fermate bus presenti. Dopo la fermata per la discesa, gli autobus potranno concentrarsi e sostare presso il parcheggio del palasport di Fontescodella oppure presso il parcheggio del Tribunale in via Ciccolini. Dalle 23:30 e comunque mezz’ora prima della fine degli spettacoli, gli autobus potranno accedere e posizionarsi in viale Trieste, sul tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro, per riprendere gli spettatori al termine degli spettacoli.
Ma attenzione anche in centro storico, visti i lavori in piazza Vittorio Veneto, che, annuncia il Comune, dovrebbero andare avanti fino al 26 luglio. In relazione a ciò, il 17, 18 e 25 luglio è previsto il divieto di transito su Porta Picena (uscita da piazza Mazzini) con sbarramento mobile e deviazione del traffico veicolare (solo autovetture) in uscita da piazza Mazzini su via Crispi, via del Convitto e viale Trieste a eccezione dei veicoli di larghezza superiore a 2 metri e/o altezza superiore a metri 2,30 (dimensioni massime per l’uscita da Porta Convitto). Previste, inoltre, la direzione obbligatoria a sinistra in via Crispi per tutti i veicoli in uscita da vicolo degli Orti; la sospensione momentanea della ztl in via Crispi e via del Convitto con disattivazione del controllo elettronico in uscita da Porta Convitto dalle 19 all’1.30; la direzione obbligatoria a destra verso piazza della Libertà in via Don Minzoni/via Zara (eccetto veicoli a servizio delle persone con disabilità e residenti). Dalla mezzanotte, in prossimità dell’intersezione tra via Zara/via Armaroli, prevista la direzione obbligatoria a destra verso via Armaroli per tutti i veicoli (eccetto residenti con permesso zona A, veicoli a servizio delle persone con disabilità e quelli espressamente autorizzati).
Nei giorni 19, 20, 21, 26, 27 e 28 luglio e 1, 2, 3, 4, 7, 8, 9, 10 e 11 agosto, a partire dalle 19, previsti il divieto di transito in piazza Mazzini con barriera fissa all’incrocio con via Crispi e sbarramento mobile in via Ciccarelli (incrocio via Lauro Rossi), l’inversione del senso di marcia del tratto di via Santa Maria della Porta compreso tra via Basili e via Lauro Rossi (Cocolla); il divieto di transito in via Lauro Rossi (eccetto residenti sul tratto senza sbocco di via L. Ross); il divieto di transito in via Ciccarelli a scendere verso piazza Mazzini; il doppio senso di circolazione in via Lauro Rossi, sul tratto compreso tra via Santa Maria della Porta e via Ciccarelli (per permettere la circolazione dei soli residenti).
Le parole dell'ex sindaca di Mogliano,Cecilia Cesetti, attuale consigliera di minoranza, che si è espressa sulla situazione della nuova Casa di Riposo da realizzare, per cui l'attuale Giunta Luchetti non avrebbe ancora firmato alcun contratto obbligatorio da parte del Responsabile Unico del Procedimento:
"Il tempo per firmare l'incarico alla ditta vincitrice della gara per l’appalto integrato della Casa di Riposo di Mogliano sta per scadere, ma non si registrano sviluppi", afferma Cesetti.
"L’Amministrazione Luchetti, che durante la campagna elettorale aveva tanto promesso trasparenza, non ha informato i cittadini sulle sue intenzioni. L'unica certezza è che non è stato ancora firmato alcun contratto.Ricordiamo che questo atto tecnico è obbligatorio da parte del RUP (Responsabile Unico del Procedimento) entro determinati termini, mentre le decisioni politiche vengono prese successivamente".
"Se poi l’amministrazione decide di bloccare il tutto i cittadini ne pagheranno le conseguenze. Il sindaco Luchetti era consapevole che avrebbe dovuto affrontare questa questione una volta vinte le elezioni, ma la sua posizione rimane poco chiara. Molti dei suoi attuali collaboratori sono contrari alla costruzione di una nuova casa di riposo nell'ex area dei padri Sacramentini e sono sostenitori incalliti di ricorsi ".
"La nostra amministrazione- presue la Consigliera- ha dovuto affrontare cinque ricorsi al Tar e uno al tribunale di Macerata, quest'ultimo presentato da 24 cittadini di Mogliano, tutti vicini o parenti dell'attuale maggioranza. Questi ricorsi hanno vincolato ben 42.000 euro del bilancio comunale. Ora che ne sarà di questi ricorsi?"
"Il sindaco Luchetti si trova tra due fuochi: da un lato i comitati, i suoi stessi amministratori e sostenitori contrari alla nuova costruzione della casa di riposo, e dall’altro i cittadini che aspettano la sua realizzazione o quanto meno un serio coinvolgimento nella decisione. La casa di riposo a Mogliano è un'istituzione molto sentita; questa nuova struttura sarebbe vicinissima al centro del paese, sicura dal punto di vista sismico e sanitario, e interamente finanziata dall’Ufficio della Ricostruzione. Per la sua realizzazione la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato un’ordinanza speciale. I cittadini moglianesi non possono permettersi di perdere tempo e un’occasione di tale portata".
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, è finito sotto i riflettori a seguito della pubblicazione del Governance Poll di Noto per il Sole 24 Ore. Secondo questo sondaggio, Acquaroli occupa l'ultimo posto nella classifica dei governatori regionali, con un consenso sceso al 43% rispetto al 49,1% registrato il giorno della sua elezione. A margine della seduta del Consiglio regionale, il presidente ha risposto ai cronisti, commentando con chiarezza la sua posizione sui risultati di questo sondaggio.
"Penso che il sondaggio più importante lo abbiamo fatto un mese fa", ha dichiarato Acquaroli, riferendosi ai recenti risultati elettorali. Per il presidente, le elezioni amministrative e quelle europee hanno mostrato un gradimento che riflette non solo il governo nazionale e i rispettivi partiti, ma anche il governo regionale. Acquaroli ha sottolineato come il governo regionale sia stato rafforzato dai risultati delle elezioni amministrative, riuscendo non solo a confermare molte amministrazioni uscenti, ma anche a conquistarne di nuove".
Riflettendo sui risultati elettorali dal 2020 in poi, Acquaroli ha ricordato come nelle elezioni politiche del 2022, nelle europee del 2024 e nella stragrande maggioranza delle amministrative, il riscontro sia stato positivo. Questo, secondo il presidente, è un segnale confortante. "Questo è un segnale che ci conforta," ha sottolineato, aggiungendo che i recenti sondaggi mostrano una discrepanza, con alcuni che lo posizionano agli antipodi rispetto al Governance Poll di Noto.
Acquaroli ha concluso la sua risposta ai cronisti evidenziando l'importanza di leggere i sondaggi con attenzione ma di dare maggior peso al voto dei cittadini. "Io l'ho sempre ripetuto, i sondaggi sicuramente sono un dato da osservare con attenzione ma lasciano il tempo che trovano perché poi la cosa più importante è quello che esprimono gli elettori quando vanno al voto” ha detto il presidente, invitando a considerare i sondaggi come uno strumento utile ma non definitivo.
Continuano le azioni predisposte dal sindaco Mauro Sclavi, dall’Amministrazione comunale e dall’Ufficio Ambiente del Comune di Tolentino, in accordo con l’AST, per combattere il proliferare e la presenza dei piccoli insetti ed in particolare delle zanzare. Infatti, dopo l’ordinanza che dispone una serie di accorgimenti da adottare per evitare la presenza e l’aumento delle zanzare, dopo gli accorgimenti adottati con la disinfestazione con pasticche nei ristagni d’acqua per prevenire la schiusa delle uova e dopo gli interventi in alcune zone della città, considerate sensibili, con il nebulizzatore, è stato deciso di aderire alla campagna di monitoraggio pianificata dall’Istituto Zooprofilattico sanitario dell’Umbria e delle Marche.
“Continuiamo – precisa il sindaco Sclavi – a mantenere alta l’attenzione sulla presenza nel nostro territorio dei piccoli insetti, come le zanzare. In particolare, insieme alle Autorità sanitarie, vogliamo monitorare la presenza della zanzara tigre, particolarmente pericola perché in grado di trasmettere, quale portatore, malattie tropicali all’uomo. Quindi nelle prossime settimane, anche a Tolentino, saranno posizionate alcune postazioni ovitrappole per tenere sotto controllo la presenza di specie esotiche di insetti potenzialmente rischiosi per la popolazione. Ciò ci consentirà di intervenire con puntualità e in maniera precisa con il trattamento ritenuto più idoneo per eliminare le zanzare e gli altri piccoli fastidiosi animali. Quindi prevenzione e interventi per garantire la salute pubblica”.
Il monitoraggio” hot-spot” si basa sulla creazione di una cella di monitoraggio di 1 kilometro di lato con all’interno 14 ovitrappole disposte a distanza di circa 300 metri l’una dall’altra. Tale cellula viene scelta e pianificata dall’IZSUM in collaborazione con il Comune, viene scelta l’area ritenuta idonea con caratteristiche urbane omogenee: alta densità abitativa, presenza di “isole verdi” (come parchi giochi per bambini, piccoli giardini privati, giardini condominali, ecc), tipologia abitativa residenziale omogenea.
L’Izsum identifica e georeferenzia univocamente su mappa una lista di possibili siti d’istallazione in cui posizionare le 14 ovitrappole, fornendo al Comune il materiale necessario per il monitoraggio.
Il Comune individua il personale addetto alla raccolta settimanale che istallerà le ovitrappole e seguirà il monitoraggio per tutta la durata della stagione vettoriale. Il primo posizionamento dell’ovitrappola sarà fatto in conformità ai programmi di monitoraggio e all’andamento climatico stagionale. Alla prima installazione se l’ovitrappola non viene posta nel punto consigliato si dovrà georeferenziare (con GPS o GIS) il nuovo punto comunicandone le coordinate al Centro Regionale di Sorveglianza Entomologica Malattie da Vettore (CREVe) dell’IZSUM.
Le stazioni scelte per ciascuna ovitrappola devono essere mantenute fisse nel corso della stagione. Settimanalmente le listelle di masonite identificate singolarmente dovranno essere inviate in buste di plastica, accompagnate dalla distinta invio campioni al Dipartimento di Prevenzione che provvederà a inviarla alla sede Izsum più vicina.
L’istituto Zooprofilattico Umbria e Marche provvederà all’analisi ovvero al conteggio delle uova presenti e alla rilevazione dell’eventuale presenza di specie esotiche riscontrato con lo sfarfallamento delle stecche mensili. Le trappole vanno installate nella vegetazione, in ombra dove la zanzara tigre si ripara nelle ore calde. Per un corretto posizionamento vanno seguiti i seguenti punti: evitare posti dove vi sia un eccessivo scorrere d’acqua piovana da tetti, grondaie, pensiline, ecc. in quanto si corre che l’ovitrappola sia sommersa o rovesciata; evitare zone molto frequentate da bambini e/o animali domestici, in quanto potrebbero rovesciarle; se possibile metterle a riparo e nasconderle alla vista; sistemare le trappole in luoghi dove rimangano possibilmente in ombra per la gran parte della giornata, evitando l’esposizione alla luce diretta del sole; le trappole possono essere riparate sotto alberi, tettoie, pensiline, ecc. al riparo dal vento e dalle perturbazioni; devono essere scelti posti dove sia consentito un libero accesso settimanale agli operatori evitando aree private.
Domani (martedì 16 luglio) Festa dell’Amicizia al santuario di San Pacifico. Questo il programma: alle ore 18 recita del Rosario, alle 18,30 Santa Messa officiata dal nuovo guardiano padre Luciano Genga.
Dalle ore 20 fraternità per tutti con panini e dolci offerti e poi, alle 20,30, serata danzante con Roberto Carpineti. Il santuario di San Pacifico è stato gravemente danneggiato dal terremoto ed è tuttora inagibile ma la comunità religiosa che vi risiede prosegue nella sua attività con momenti di preghiera, fede e tradizione.
Lo stile di arredamento Japandi sta diventando, anno dopo anno, sempre più popolare, per l’eleganza che contraddistingue gli ambienti arredati seguendo le sue linee guida, ma anche per il minimalismo che lo contraddistingue, che la rende la soluzione di arredo ideale per stanze di ogni dimensione. Come arredare un bagno seguendo questo stile senza commettere errori? È quello che scoprirai leggendo questo articolo, in cui ti forniremo qualche piccola dritta di design per portare la fusione degli stili di queste 2 isole.Se stai cercando uno shop in cui trovare tutto quello di cui hai bisogno per arredare il tuo bagno, visita lo shop di Inbagno: trova ogni complemento di questa stanza ed acquistalo sul sito per riceverlo velocemente dove e quando vuoi.
Assicurati che ci sia squilibrio tra i 2 stili in base ai tuoi gusti
Questo suggerimento di arredo non ti servirà per arredare un bagno in perfetto stile Japandi, ma nel tuo perfetto stile Japandi!
La fusione di 2 stili di arredamento con dettami distinti rende la scelta molto semplice, e questa dipende da che tipo di arredamento si preferisce.
Sia lo stile scandinavo che quello giapponese condividono il minimalismo, l’evitamento di troppi dettagli e di un sovraccarico di complementi di arredo o decorativi.
Se sei alla ricerca di soluzioni con un range economico più vario che ti consentano comunque di poter trovare articoli di buona fattura anche a budget non elevatissimi, prediligere lo stile scandinavo a quello giapponese potrebbe aiutarti a raggiungere l’obiettivo in modo più semplice e sostenibile.
Colori e materiali naturali
Lo stile Japandi riprende il contatto con la natura, un tema caro sia allo stile scandinavo, ma soprattutto a quello giapponese. Uno degli elementi con cui puoi più semplicemente garantirti il risultato desiderato risiede nella scelta del colore e tipologia di materiale dei complementi d’arredo che andranno a popolare il tuo nuovo bagno di casa.
Un mobiletto sottolavabo in legno naturale con ante lisce e maniglie in nero super sottili o integrate.
Di nuovo, evitare gli eccessi di particolari e virare verso il minimalismo sarà tra i maggiori elementi a garantire la qualità del risultato.
Scegli l’illuminazione con cura
Anche la luce e le modalità con cui questa illumina la stanza possono avere un effetto decisivo sull’arredamento.
Massimizza l’entrata di luce naturale con finestre. Per l’illuminazione artificiale, scegli lampade di design a luce calda, preferibilmente realizzate in materiali naturali, o in ceramica.
Elementi decorativi minimal.
È stato ripetuto più volte nel corso di questo articolo, il minimalismo è uno degli elementi principali dello stile Japandi, fusione di 2 stili di arredamento che, da sempre, hanno fatto del minimalismo uno dei principali elementi di fascino.
Non appesantire lo spazio con troppi accessori: scegli pochi dettagli e con cura, come una pianta in vaso semplice; anche per la biancheria, prediligi materiali naturali come il cotone o il lino, che si tratti di un set di asciugamani come di tende, tappeti ecc.
Preserva lo spazio
A prescindere dalle dimensioni dell’ambiente da arredare, lo stile Japandi per regalare quell’aspetto riuscito che tanto appassiona gli amanti delle nuove tendenze di interior design, deve rimandare ad un senso di ariosità e spazio.
Scegli come arredare il tuo bagno, i colori da utilizzare, i complementi per farlo in base alle tue inclinazioni personali, al tipo di planimetria che hai a disposizione, alla selezione di quegli elementi che sono in grado di evocare in te un senso di appartenenza.
Grandi novità per la realtà femminile sangiustese, che negli ultimi anni ha ben figurato nei campionati giovanili nazionali U15 e U12.
Dalla prossima stagione ci sarà l’iscrizione della prima squadra nel futuro campionato di Eccellenza, un grande segnale che testimonia quanto la Società abbia a cuore la crescita delle ragazze, frutto di quattro stagioni di duro lavoro dove sono state inserite solide fondamenta per l’avvenire.
Alla guida della prima squadra ci sarà Giuseppe Brutti, Uefa B, che potrà portare tutta la sua esperienza. In passato molti trascorsi in ambito femminile tra cui Imolese in Serie C, Jesina Primavera, Vis Civitanova e tanto altro ancora, dividendosi tra il ruolo di allenatore e di responsabile dei vari settori giovanili maschili della provincia di Fermo e Macerata.
“Sarà un gruppo giovane - afferma mister Brutti - con la speranza di accogliere più ragazze dei dintorni e l’obiettivo di migliorarsi e divertirsi. Ci saranno tre allenamenti settimanali previsti per le ore 19.00. L’impianto di allenamento sarà sempre quello di Villa San Filippo. Sarà un anno importante che metterà un tassello fondamentale per la crescita di tutto il movimento “.
Mister Brutti sarà affiancato da Nicholas Rapari, Uefa C, che, oltre a guidare l’U15, farà la sua prima esperienza in prima squadra come mister in seconda. Come preparatrice atletica ci sarà coach Gaia Castignani, Uefa C e laureata Scienze Motorie, che curerà la parte motoria anche del settore giovanile. A completare lo staff del vivaio, dopo la sua prima esperienza nel femminile della scorsa stagione, ci sarà tutto il bagaglio di conoscenze di mister Fiorenzo Pettinari.
Altra grande novità sarà la prima squadra femminile del calcio a 5, prossima all’iscrizione nel campionato di serie C.
In questi giorni sono stati molti gli incontri avvenuti in sede con tutte le ragazze interessate alla realtà, e la Società è pronta ad accogliere tutte coloro che sono desiderose di far parte del movimento. Questa sera (lunedì 15 luglio), ore 20.30, presso gli impianti di Villa San Filippo a Monte San Giusto, so terrà il primo “Open day” tutto al femminile organizzato dalla Società per tutte le età.
Nella stagione più calda dell’anno, ognuno di noi vorrebbe trascorrere le proprie giornate rilassandosi ed indossando qualsiasi indumento riesca a minimizzare la percezione delle alte temperature sulla propria pelle.
Per chi si ritrova a vivere questi periodi in città, magari dividendosi tra lavoro ed attività quotidiane, capire cosa indossare per avere stile in modo sostenibile per il proprio corpo può darti la possibilità di sentirti sempre in ordine senza soffrirne eccessivamente o optare per capi che non consideri consoni per l’ambiente in cui devi indossarli.
In questo articolo troverai una carrellata di articoli di abbigliamento a cui non potrai assolutamente rinunciare per questa stagione.
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Pantaloni lunghi svasati
Un classico must-have che ti consentirà di stare freschi e dalla versatilità estrema sono i pantaloni lunghi svasati.
Particolarmente indicati soprattutto se nel tuo stile di vita gli indumenti formali non possono assolutamente mancare. Sono perfetti anche se non ami indossare shorts e gonne. Questo indumento è la quintessenza della praticità ed è un assoluto must per gli outfit da tutti i giorni.
Vestiti lunghi
I vestiti lunghi sono un altro assoluto must per l’estate. Versatilità, eleganza e freschezza si fondono all’interno di questi capi: scegli con cura i modelli più traspiranti, preferibilmente realizzati in materiali naturali come il cotone e in tonalità e forme differenti, per avere un set di soluzioni perfette per il giorno e per la sera.
Gli abiti lunghi, oltre a consentirti di avere freschezza e praticità durante il giorno (soprattutto se eviterai quelli con spacchi vertiginosi), ed un’idea di outfit elegante e sensuale per la sera, sono anche una soluzione che ti salverà dalla scelta della composizione dell’outfit nel minor tempo possibile.
Gonne lunghe
Se l’idea di avere abiti troppo avvolgenti ti fa proprio avvilire e per questo motivo sempre più spesso opti per vestiti lunghi, avere una gonna lunga senza spacchi può essere la soluzione ideale per i tuoi outfit da giorno.
Eleganti, frizzanti e, se scelte oculatamente, leggere, con questa soluzione di abbigliamento trovare l’alternativa che ti aiuterà a sfruttare ogni capo superiore del tuo armadio senza rinunciare alla tua libertà di movimento e alla freschezza di cui hai bisogno in estate non è mai stato così semplice.
Scegliere cosa indossare e cosa far entrare vivamente a far parte delle proprie giornate e serate estive non dipende solo dai canoni, che giorno dopo giorno si ammorbidiscono, lasciando il giusto spazio alla propria libertà di espressione personale.
Scegli quindi pensando unicamente a cosa può farti sentire a tuo agio in base alle temperature,e al grado di freschezza che ti aspetti dai vestiti che indossi. Opta sempre per quegli indumenti che sono in grado di farti sentire completamente a tuo agio, con soluzioni che rispecchiano perfettamente il tuo stile personale.
Le moto giocattolo per bambini sono tra i giocattoli più amati in assoluto.Ogni bambino vedendole per strada o in televisione sogna di guidarne una e creare avventure fantastiche e creative grazie alla propria fantasia.
Allo stesso tempo però questo tipo di giocattoli potrebbero preoccupare i genitori più apprensivi e spaventarli perché potrebbero considerare questi giocattoli come pericolosi e poco sicuri.
In realtà i giocattoli per bambini sono arrivati ad un livello di sicurezza molto alto, soprattutto negli ultimi anni e, se si prendono in considerazione i giusti fattori è possibile scegliere un giocattolo moderno, sicuro e soprattutto alla portata di tutti.
Vediamo insieme cosa considerare quando si acquista una moto giocattolo per bambini e come acquistare i migliori modelli in circolazione per il loro bene e il loro divertimento.
La sicurezza: un elemento fondamentale da tenere a mente
Il primo aspetto da considerare è la sicurezza della moto. È importante considerare il peso massimo che la moto può trasportare e scegliere di conseguenza per consentire sia al tuo bambino di divertirsi sia evitare che la moto possa rompersi troppo presto. Di solito, considerando che l’età in cui i bambini cominciano a guidare autonomamente queste moto è sui 2-3 anni, è sufficiente scegliere moto giocattolo elettriche per bambini che reggono un peso fino ai 25-35 kg.
Un secondo elemento da considerare sono i freni e la velocità massima adeguata. È molto importante che ci sia un sistema frenante molto buono nonostante si tratti di un giocattolo ed allo stesso tempo vi sia una velocità massima che si attesti tra i 5-6 km/h.
In questo modo riuscirete a dare una velocità sicura al vostro bambino ed allo stesso tempo evitare che la moto sia troppo potente e rischi di spaventarlo..
Scegli la moto elettrica per bambini delle giuste dimensioni
Un secondo elemento da considerare sono le dimensioni. È molto importante che scegliate le dimensioni giuste in modo che il bambino riesca ad arrivare al suolo con i piedi ed abbia il pieno controllo della moto giocattolo. Allo stesso tempo considera che i bambini durante i primi anni avranno uno sviluppo molto rapido e la loro altezza potrebbe cambiare in modo considerevole durante il tempo.
Inoltre è molto importante considerare le dimensioni. È importante scegliere una moto elettrica per bambini che sia adatta all’ambiente in cui andrà a giocare il vostro bambino, in questo modo eviterai che possa avere un giocattolo troppo ingombrante in casa tua o una moto con le ruote poco adatte se farete giocare il vostro bambino all’aria aperta.
Seleziona i colori ed il modello che più piace ai tuoi bambini
Infine, ultimi ma non per importanza, è importante considerare anche i colori e gli accessori della moto giocattolo per il vostro bambino. Nonostante devi assicurarti che si tratti di un giocattolo sicuro per il tuo bambino è anche importante che a lui piaccia e abbia voglia di giocare. Lascia che il tuo bambino o bambina scelgano i colori e gli accessori che più li attirano in modo da avere un giocattolo divertente che sfrutteranno a pieno.
In commercio è possibile trovare repliche di moto e scooter di marchi reali riprodotti in scala, un esempio è mondialtoys.it in cui è possibile trovare tanti modelli perfetti per i tuoi bambini.
Grande partecipazione ieri nello spazio multimediale San Francesco di Civitanova Alta, per il vernissage di Anna Donati “Iskra”, che ha messo in mostra una selezione di 120 opere, realizzate dal 2001 al 2024, e raccontate nel progetto espositivo “La fiamma che arde" firmato dal professor Stefano Papetti e curato dall’architetto Luciano Mei.
Per l’occasione sono intervenuti il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, che ha portato i saluti del governatore Francesco Acquaroli, il sindaco Fabrizio Ciarapica insieme al presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani e all’assessore Roberta Belletti, il presidente dell’azienda Teatri Maria Luce Centioni con il direttore Paola Recchi e il Cda, i critici d’arte professor Roberto Cresti e Stefano Papetti.
L’artista Donati, ringraziando le autorità presenti e le tante persone intervenute, ha esternato la propria soddisfazione di aver avuto l’onore di realizzare questa personale nella sua città, e in uno spazio così prestigioso come il San Francesco che ospiterà fino all’8 settembre le più significative opere della sua ricerca artistica: dall’astrattismo geometrico alla scultura, attraverso materiali diversi tra loro che creano un dialogo cromatico e materico con lo spettatore.
“Iskra – ha spiegato Papetti - in lingua russa significa scintilla, è il nome d’arte scelto da Anna Donati, artista marchigiana, già allieva di Remo Brindisi durante gli anni di studi all’Accademia di Belle Arti di Macerata che, dopo una carriera nel mondo della moda e della grafica, inizia a dedicarsi dagli anni Novanta esclusivamente all’arte. L’incendio non si limita alla creazione pittorica, ma scende concretamente nella vita per avere un’influenza nel sociale, nella lotta alle ingiustizie. In mostra sono esposte anche le recenti sculture in stoffa della serie conflitti, che ricordano dei sudari insanguinati, tributo da parte dell’artista alle vittime delle guerre in corso tra l’Ucraina e la Palestina; Donati prende infatti una posizione significativa davanti alle ingiustizie e ai drammi della società contemporanea".
“Anna Donati lavora per pure analogie, guidata senza pregiudizi estetici dal pensiero della forma, che è la vera forma del suo lavoro, in un labirinto di riflessi senza centro e senza un verso di marcia stabilito: il nome «Iskra», in russo «scintilla», dà fondamento alla sua identità e indica un’accensione come un effetto e una causa. La seguiamo in questo percorso riepilogativo che porta, in realtà, al proprio inizio” ha detto Roberto Cresti.
“L’Amministrazione comunale ha voluto celebrare la straordinaria carriera artistica di una sua concittadina – ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica. Sono particolarmente emozionato per questo progetto, Anna è senz’altro un’esponente di spicco della nostra comunità, sono tanti e alti i suoi contributi alla vita culturale, come succede per i Martedì dell’Arte, una rassegna che coinvolge tanti appassionati”. La mostra è corredata da un catalogo edito da Grafiche Fioroni, con testi critici a cura di Stefano Papetti e Roberto Cresti.
Anna Donati studia all’Istituto d’Arte e si perfeziona all’Accademia Belle Arti di Macerata. Con il suo secondo nome: Iskra, dai primi anni Novanta si dedica solo all’arte. Suoi Maestri sono gli antesignani del Futurismo, Klee e Kandinskij.
Dai 14 ai 19 anni figurinista presso azienda confezioni femminili “Rogin”, dai 20 ai 38 anni stilista presso la sartoria “Emilia Cavalli” pret-a-porter donna, dai 18 ai 22 anni disegnatrice presso gli architetti Renzo Perugini e Aldo Tomassini Barbarossa, dai 22 ai 24 anni arredatrice presso la ditta “Marcelletti”, dai 29 ai 35 anni progettista grafico-pubblicitaria presso la ditta “Publidia” di Alfredo Paoletti, dai 36 ai 38 anni disegnatrice presso l’architetto Aldo Tomassini Barbarossa. Per cinque anni ha insegnato pittura e disegno presso l’Università della Terza Età, nel1999 è stata impegnata come esperta presso l’Istituto S. Stefano in corsi di disegno e pittura rivolti a soggetti con problemi psicomotori.
Per il ventesimo anno consecutivo, il Governance Poll 2024 svela quali sono i primi cittadini e i presidenti di Regione più apprezzati dalla popolazione. L’indagine è realizzata dall'Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, è sceso al 43% a -6 punti percentuali rispetto al voto del 2020, scivolando in fondo della classifica.
Sempre tra i presidenti di Regione, invece, a conquistare la prima posizione è Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, col 68%. Fedriga ha scavalcato sia Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna (67%), sia Luca Zaia, governatore del Veneto (66%), che si piazzano rispettivamente al secondo e terzo posto. Questo trio di testa caratterizza da anni la classifica e si conferma anche nel 2024, ma ancora una volta a piazzamenti invertiti.
Per quanto concerne i sindaci, il vincitore del Governance Poll 2024, quindi quello che è risultato più apprezzato, è Michele Guerra: il primo cittadino di Parma, 42 anni, supera tutti attestandosi al 63% (è la percentuale di cittadini che rispondono positivamente alla domanda se lo voterebbero in caso di elezioni oggi).
L’anno scorso Guerra aveva ottenuto la stessa percentuale ma si era piazzato quarto, dietro Beppe Sala a Milano, Marco Fioravanti ad Ascoli Piceno e Antonio Decaro a Bari. Quest’anno il podio è tutto nuovo. Al secondo posto c’è Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, al 62% (+5,5% rispetto al consenso dello scorso anno). In terza posizione troviamo Michele De Pascale, primo cittadino di Ravenna, al 61% (+11%). Il podio, quindi, è tutto di centrosinistra.
“Un dato più vistoso del ventesimo Governance Poll, si legge in una nota di Noto Sondaggi, è però il calo di popolarità della maggior parte dei primi cittadini. Solo un sindaco su quattro incrementa il consenso rispetto al giorno delle elezioni. Tra questi, la migliore performance è quella di Clemente Mastella, sindaco di Benevento, che segna +6,3%. È seguito da Jamil Sadegholva di Rimini (+6,2%) e Luigi Brugnaro di Venezia (+5,9%). Per tre sindaci su quattro si è invece registrato un calo”. Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, è invece in 29° posizione su 80 primi cittadini.
“Non poteva essere altrimenti” - afferma il Pd regionale - . “Le Marche fanalino di coda per sanità pubblica, per il lavoro, per l'economia, per i diritti delle donne, presentano il conto al responsabile di questa allarmante discesa”. “Il presidente Francesco Acquaroli è oggi al centro di una crisi di popolarità senza precedenti.
“La segretaria del Pd Marche Chantal Bomprezzi non può non sottolineare l'inesorabile debacle: "Questa cifra rappresenta una bocciatura sonora da parte delle marchigiane e dei marchigiani, confermando il distacco crescente tra il governo regionale e i cittadini".
"Questi dati dimostrano una verità lampante: l'alternativa alla colonia di Meloni esiste e si chiama Campo largo del centro-sinistra" ha dichiarato la segretaria”. “La perdita di fiducia nei confronti di Acquaroli è evidente e allo stesso tempo preoccupante, il calo di 6,1 punti percentuali rispetto al giorno delle elezioni, non lascia scampo”.
“Il Pd Marche richiama l'attenzione sulla necessità di un cambiamento urgente, sottolineando come la leadership attuale non sia in grado di rispondere alle esigenze della comunità marchigiana. La discesa inesorabile di Acquaroli è un chiaro segnale che le politiche adottate fino ad ora non sono state all'altezza delle aspettative dei cittadini e hanno disatteso totalmente le promesse elettorali di 4 anni fa”.
In occasione della cerimonia di apertura del Gran Galà della Moda ospitata nella suggestiva cornice di piazza Del Popolo, luogo simbolo della Città di San Severino Marche, il sindaco Rosa Piermattei ha dedicato un momento significativo del suo intervento di saluto alla difesa della locale sede di Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.
Durante il suo discorso, il primo cittadino settempedano ha espresso la sua soddisfazione per aver superato la minaccia di chiusura dello storico presidio, da sempre riferimento per tantissimi professionisti, proprio nel 70esimo anniversario della sua fondazione.
“Come alcuni di voi sapranno, abbiamo superato,per ora, il pericolo di perdere una sede storica - ha sottolineato il sindaco Piermattei. A San Severino Marche la Confartigianato ha le sue radici, qui la volle il “Presidentissimo” commendator Folco Bellabarba, sotto la cui guida l’associazione è cresciuta di ruolo, nei servizi e nel numero degli associati, fino a divenire una delle più importanti organizzazioni della rappresentanza a livello nazionale”.
Piermattei ha ricordato il grande contributo del commendator Bellabarba, che fu anche componente della Giunta nazionale e presidente dell’Immobiliare della Confederazione, sottolineando come "egli oggi ringrazierebbe e inviterebbe a tutelare la sede storica di Confartigianato. Qui a San Severino Marche, a Tolentino, Recanati e Civitanova Marche, da sempre sono esistite, e dovranno esistere, le sedi di un sodalizio unico. Sicuramente la struttura va potenziata, va informatizzata, va aggiornata, ma per le caratteristiche del nostro territorio comunale, uno dei più grandi della Regione Marche con i suoi quasi 194 chilometri quadrati, e per la presenza di tantissimi associati oltre che per quella di numerose imprese del settore; non si può pensare di trasferire questa presenza altrove” – sono state ancora le parole del primo cittadino settempedano che hanno raccolto gli applausi delle tantissime persone presenti.
Il sindaco ha poi ricordato le difficoltà affrontate dalla comunità di San Severino Marche negli ultimi anni, a partire dal sisma fino alla pandemia da Covid-19, ma ha evidenziato anche la resilienza e la determinazione dei giovani imprenditori locali. “La nostra comunità è stata colpita dal Covid e, ancora prima, dal sisma, ma nonostante questo i giovani continuano a scommettere in questa nostra realtà. Basti vedere le inaugurazioni di nuove attività artigiane che coinvolgono i nostri ragazzi insieme alle loro famiglie che, lo dico da settempedana e da Sindaco di questa Città, rappresentano attaccamento e senso del dovere e del lavoro”.
La cerimonia di apertura del Gran Galà della Moda ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e figure di spicco del mondo della moda e dell’artigianato, consolidando il ruolo di San Severino Marche come centro di eccellenza e innovazione nel panorama delle produzioni fashion e style maceratesi e marchigiane.
Colmurano- Mercoledì mattina arriverà a Fiumicino la salma di Margherita Salvucci, psichiatra di 28 anni travolta da un’onda lo scorso 27 giugno a Seixal nell’isola portoghese di Madeira, dove era in vacanza con la sua famiglia: la mamma Ornella Formica, maestra elementare ed ex sindaco del paese, il padre Piergiovanni e la sorella più piccola Ester.
Sempre mercoledì, nel tardo pomeriggio, verrà allestita la camera ardente nel museo “Renzo Ventura” (ex chiesa dei Santi Pietro e Paolo) di Colmurano (comune d'origine di Margherita), mentre la funzione religiosa si svolgerà in piazza Carradori, venerdì 19 luglio alle ore18.
Un capriolo è stato investito da un'auto nei pressi del casello A14 di Civitanova Marche. Il fatto è avvenuto stamattina verso le 6 quando una vettura, condotta da una donna, si è trovata improvvisamente di fronte un cerbiatto che attraversava la strada e lo ha urtato.
Sul posto la polizia stradale e il servizio veterinario allertato dall'Ast dopo la segnalazione fatta dalla stessa conducente dell'auto. L'animale era ferito ed è stato affidato alle cure dei veterinari. Secondo una prima ricostruzione, l'auto era appena entrata dal casello in autostrada e procedeva a velocità moderata quando l'ungulato è sbucato all'improvviso ed è stato urtato dalla vettura.
Civitanova Marche conferma la Bandiera Lilla per la sua seconda edizione consecutiva grazie a un più che adeguato miglioramento dell’accessibilità nel suo territorio.
Attenzione verso tutti i tipi di disabilità. "Durante la valutazione abbiamo potuto verificare come l’accessibilità sia diventata una consuetudine per gli uffici e l’amministrazione comunale". - afferma il presidente di Bandiera Lilla, Roberto Bazzano.
“Non solo, abbiamo trovato anche alcune innovazioni, come il corso di Lingua dei Segni, a cui abbiamo assistito, e che testimonia un’attenzione diffusa che non riguarda solo l’accessibilità motoria, ma include altri tipi di disabilità, e di questo siamo molto soddisfatti".
Il Comune si è anche mosso per l’accessibilità delle sue spiagge. Con il finanziamento ottenuto attraverso il progetto “Marche for All”, infatti, ha distribuito agli stabilimenti balneari 12 Sedie Job, che permettono a chi ha difficoltà motorie di muoversi più agilmente spiaggia e fare il bagno in mare con più facilità.
Comuni che lavorano insieme. Civitanova Marche si conferma uno dei più brillanti Comuni ad aver ottenuto la Bandiera Lilla in una Regione, le Marche, in cui sono numerosi i centri ad aver ottenuto questo riconoscimento, impegnandosi insieme per l’accessibilità del territorio con iniziative comuni, come il recente Tavolo Lilla delle Marche, svoltosi a Senigallia il mese scorso, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche degli amministratori di Civitanova per una giornata di incontro e scambio di esperienze sui temi dell’inclusione.Tutti i dettagli sull'accessibilità, e non solo, sono disponibili sulla pagina dedicata al Comune di Civitanova Marche su www.bandieralilla.it.