La provincia di Macerata si trova ad affrontare una sfida demografica senza precedenti. Secondo le previsioni dell'Istat, il numero di residenti nella provincia potrebbe ridursi di oltre 23.000 unità entro il 2043, passando dai 303.345 abitanti del 2023 ai 279.567. Questo calo colpirà in modo particolare le aree collinari e interne, con una significativa "emorragia demografica" in molti Comuni grandi e piccoli. Tolentino, Macerata e San Severino saranno tra i più colpiti, registrando le perdite più consistenti.
Maurizio Tritarelli, presidente della Cna Macerata, esprime profonda preoccupazione per questo scenario: "Il calo demografico rappresenta una minaccia reale per il nostro territorio. Non possiamo permetterci di rimanere inerti di fronte a questa situazione. Dobbiamo agire ora per invertire questa tendenza".
Tritarelli individua alcune priorità che devono essere affrontate con urgenza per contrastare lo spopolamento: "È fondamentale mettere le imprese nelle condizioni di aumentare gli stipendi, combattendo così la diffusione di quella che viene definita ‘la nuova povertà’, fatta di persone che un lavoro ce l'hanno. Inoltre, è necessario facilitare l'ingresso dei lavoratori stranieri, una risorsa vitale per il rilancio del nostro tessuto produttivo e una impellenza per le imprese che non riescono a trovare manodopera".
Su questo tema complesso ma cruciale, CNA nazionale sta portando avanti con i ministeri competenti, la realizzazione di ‘corridoi professionali’. Tritarelli spiega l’idea: "Abbiamo già presentato al governo un progetto serio e ragionevole, volto a favorire la creazione di corridoi professionali nei Paesi emergenti. L'obiettivo è quello di creare scuole di formazione e offrire un primo contatto con le imprese italiane, che a causa dell'invecchiamento demografico sono sempre più in difficoltà a trovare nuove risorse umane nel settore artigianale. Questo progetto consentirebbe un ricambio generazionale nelle imprese e offrirebbe opportunità di formazione a giovani che, nei loro Paesi, non hanno accesso agli strumenti necessari per entrare nel mercato del lavoro artigianale".
Il presidente della Cna Macerata pone l'accento anche sull'importanza di un uso oculato delle risorse pubbliche: "Non possiamo permettere che le risorse pubbliche, Pnrr, fondi europei, vari finanziamenti statali e regionali, vengano sprecati in iniziative effimere. Dobbiamo rendere il nostro territorio più attrattivo per le famiglie, concentrare le risorse su politiche abitative di social housing che possano realmente contribuire a combattere lo spopolamento dei piccoli centri montani. Una famiglia non viene ad abitare nei nostri borghi per un concerto in una sera d'estate".
Tritarelli conclude con un appello alle istituzioni: "Chiediamo alla politica a tutti i livelli di sviluppare un 'pensiero lungo' che tenga conto delle sfide demografiche che ci attendono. Solo con un intervento deciso e coordinato potremo garantire un futuro sostenibile al nostro territorio e alle imprese che ne sono l'ossatura portante".
Muore tre mesi dopo l’incidente in bici. Profondo cordoglio a Porto Recanati e Potenza Picena per la scomparsa di Giovanni Illuminati. L’uomo, 77 anni, si è spento domenica scorsa all’Istituto Santo Stefano dove era stato ricoverato.
In base a una ricostruzione fatta dalla polizia locale l’uomo, originario di Potenza Picena, lo scorso 13 maggio nei pressi dell'ex discoteca Green Leaves, in via Salvo D'Acquisto a Porto Recanati, era stato urtato da un’auto che gli aveva fatto perdere il controllo del mezzo e successivamente era caduto a terra riportando gravi traumi. Il 77enne era stato poi trasportato all'ospedale di Torrette e, dopo un calvario di tre mesi, è deceduto all'Istituto Santo Stefano dove nel frattempo era stato trasferito.
La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e indagato quindi la donna che era alla guida dell’auto che ha urtato la bici condotta da Illuminati. Da stabilire se la morte sia sopraggiunta conseguentemente alle ferite riportate nell’incidente. È stata disposta l’autopsia.
Anche per tutto il mese di agosto sarà in vigore la pedonalizzazione stagionale di parte di piazza Del Popolo. Lo prevede un’ordinanza della polizia locale della città di San Severino Marche con la quale dal lunedì al sabato, nel tratto compreso tra il civico numero 19 e il civico numero 45, viene istituito il divieto di sosta e di transito dalle ore 19,30 alle 24. L’uscita da piazza Del Popolo è su via Ercole Rosa.
Nelle domeniche di agosto, invece, divieto di sosta e transito valgono sempre dalle ore 7,30 alle 19,30 ma in più dalle ore 19,30 alle 24 il divieto di sosta viene esteso su tutta la piazza. Di conseguenza viene disposto il divieto di sosta e transito, esclusi i residenti, in via Garibaldi, dalle ore 19,30 alle 24. Sarà obbligatorio proseguire dritto da via Massarelli a via Salimbeni e da via Collio a via Sauro all’intersezione con via Garibaldi.
Il divieto di sosta e transito a settembre, sempre nel tratto compreso tra i civici 19 e 45 di piazza Del Popolo, varrà dalle ore 7,30 alle 19,30. Dalle prescrizioni di cui sopra sono esclusi particolari eventi e manifestazioni che, all'occorrenza, saranno di volta in volta disciplinati con specifica Ordinanza.
Pipistrelli intrappolati in un vano scale. I vigili del fuoco sono intervenuti in via Fanti, ad Ancona, alle ore 02:00 circa della notte appena trascorsa, per la liberazione di due pipistrelli che erano rimasti incastrati nel vano scale di un condominio.
Gli operatori sono riusciti a recuperare i due volatili e successivamente liberarli in ambiente.
Il tempo incerto e qualche goccia di pioggia non hanno impedito alla comunità civitanovese di rinnovare la solenne messa pomeridiana per il Patrono San Marone a Cristo Re e la tradizione della Processione storica delle barche in mare, con l’urna contenente le reliquie del Santo Patrono.
Il vicario generale dell’Arcidiocesi di Fermo don Giordano Trapasso ha celebrato la santa messa, richiamando tutti i presenti all’impegno cristiano, da diverse prospettive, religiosa, politica, di volontariato, tutti debbono essere a servizio per fare il bene del prossimo e costruire la comunità.
“Siamo tutti chiamati ad essere profondamente presenti nella storia – ha detto il Vicario - ad impegnarci per il bene della città e in particolar modo delle persone meno tutelate. Non giriamoci dall’altra parte, San Marone non ha esitato a prendere posizione per evangelizzare e difendere la vita dell’altro”.
Presenti per l’anministrazione comunale il sindaco Fabrizio Ciarapica insieme al vicesindaco Claudio Morresi e all’assessore ai servizi sociali Barbara Capponi, le consigliere Paola Fontana e Paola Campetelli. Presenti le più alte cariche militari e del mondo del volontariato, Giovanna Paolone, vedova Piermanni e Diana Santandrea vedova di Ciro Lazzarini e tanti cittadini che hanno voluto rinnovare la tradizione della Processione storica delle barche in mare con l’urna contenente le reliquie del Santo Patrono a bordo del Braveheart di Renato e Mario Barboni.
Tanta anche la gente che ha preso parte alla processione verso il porto e lungo le strade, a seguito della Banda della Città di Civitanova Marche. Con i motopescherecci ancora in porto, si è innalzata la preghiera per i caduti in mare, ripetuta poi a largo prima della deposizione della corona di fiori posata sull’acqua a perenne ricordo di chi in mare ha perso la vita.
Il sindaco Ciarapica, rinnovando l'impegno e la presenza alla processione ha detto: "In questi giorni la comunità si ritrova per il suo Patrono: dedichiamo il nostro ricordo e la riconoscenza ai pescatori di oggi e a quelli di ieri, a quanti sono caduti lavorando per le loro famiglie. Con San Marone riscopriamo l'orgoglio della nostra storia, delle nostre radici, con l'orgoglio di trasmettere questa tradizione ai nostri figli".
Incidente con il trattore, agricoltore 68enne soccorso in eliambulanza. Il fatto si è verificato, intorno alle 18 di oggi, nelle campagne di Matelica. Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118. All'arrivo dei soccorritori, il mezzo agricolo appariva ribaltato a diversi metri di distanza dall'uomo, riverso a terra.
Al momento dell'incidente il 68enne era da solo a lavorare i campi, quindi nessuno ha notato cosa sia effettivamente accaduto. Dopo aver ricevuto le prime cure in loco, per il paziente si è reso necessario l'intervento dell'eliambulanza che ha provveduto all'immediato trasferimento all'ospedale regionale di Torrette. Per tutta la durata dei soccorsi il 68enne è rimasto cosciente.
++++ Aggiornamento del 17 agosto alle ore 15:08 +++
Causa Covid, Valerio Aprea non potrà andare in scena domenica 18 agosto. Lo spettacolo "Aspettando l'apocalisse" verrà però recuperato in data 12 settembre presso il Chiostro di Sant'Agostino. La serata di apertura del festival vedrà in scena “Senza motivo apparente”, di e con Christian La Rosa, tratto dal libro “Omicidio in danno del dottor A." di Sergio Anelli. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e all’inerzia che lo frena. In "Aspettando l’apocalisse" Valerio Aprea porta in scena una serie di monologhi scritti per lui da Marco Dambrosio, in arte Makkox.
Nello spettacolo la comicità e l’assurdo divengono strumenti affilati per affrontare e provare a scongiurare il grande spauracchio dell’apocalisse, offrendo una chiave iperbolica sulla nostra resistenza e sulla difficoltà che abbiamo nell’adattarci al nuovo. Valerio Aprea, attore poliedrico dallo stile personalissimo, è a suo agio sul palco così come in alcune delle più importanti produzioni televisive e cinematografiche degli ultimi anni. A cominciare dal ruolo di sceneggiatore nella serie cult Boris e nel successivo film del trio Torre-Ciarrapico-Vendruscolo.
Il Ginesio Fest, alla sua quinta edizione – la terza diretta da Leonardo Lidi - si terrà dal 18 al 25 agosto nella splendida cornice di San Ginesio. Un festival diffuso e originale – in uno dei borghi più belli d’Italia - i cui spettacoli, residenze artistiche, seminari e laboratori si intrecciano con gli spazi della cittadina. Tanti i Protagonisti di questa edizione, oltre a Valerio Aprea: Lucia Mascino, Valerio Aprea, Paolo Nani, Tindaro Granata, Eleonora Danco, Rosario Lisma, Claudio Tolcachir, Valentina Picello, Christian La Rosa, Giuliana Vigogna. Artista residente è Alessio Maria Romano.
Il 25 agosto grande serata finale con la premiazione dei vincitori del Premio San Ginesio "All’arte dell’Attore" che quest’anno sarà assegnato a Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston. Nell’ambito della programmazione di eventi dedicati alle arti teatrali, il Ginesio Fest, rende omaggio al grande fotografo Marcello Norberth, nato a San Ginesio il 16 gennaio 1937 e scomparso lo scorso 5 marzo.
Inaugurata il 3 agosto, la mostra "Marcello Norberth - La prima Retrospettiva dedicata al Maestro della fotografia di scena italian"a, andrà avanti fino al 4 ottobre (leggi qui). "Cinque anni di Ginesio Fest. Oggi non potremmo più farne a meno - scrive Isabella Parrucci, direttore Generale del Ginesio Fest - Quando mi viene chiesto di descrivere il Ginesio Fest percepisco la necessità di doverne raccontare l’anima profonda e la magia che questo 'fenomeno' riesce a sprigionare, di quanta generosità e momenti indelebili abbia concesso a me, a San Ginesio e a tutti i coloro che in questi 5 anni hanno avuto il privilegio di poterlo vivere. È qualcosa che non si può descrivere ma si deve vivere. È come un figlio che nasce da un capriccio di voler riportare la luce in un luogo di millenaria bellezza e cresce nel paradosso di trovarsi nel 'borgo degli attori'. Evviva il teatro, evviva San Ginesio, Evviva il Ginesio Fest".
Ares Safety Macerata sarà sul diamante di Italposa Forlì sabato 17 agosto, alle ore 17. Il match chiuderà la regular season della Serie A1 di softball. Forlì è già qualificata ai playoff insieme a Bollate, Saronno e Pianoro. Ma non sarà un confronto senza interesse.
Le romagnole si giocano il terzo posto e la relativa posizione nei play off. Dovranno vincere almeno una delle due partite per non farsi superare da Pianoro nel computo finale. Stessa situazione per Ares Macerata che metterebbe al sicuro il quinto posto rispetto a Caronno.
Un piazzamento che fa onore dopo un campionato condotto senza patemi di classifica e con un’ulteriore esperienza in A1, la seconda consecutiva dopo la risalita nella massima serie, che ha fatto crescere tutto il collettivo.
L'incontro tra Forlì e Macerata vedrà ancora una volta di fronte le sorelle maceratesi Ilaria e Giorgia Cacciamani. L'appuntamento è preceduto dall’annuncio della convocazione di Ilaria, punto di forza della squadra romagnola, nell’Italia Softball Élite.
La chiamata è arrivata dal commisario tecnico della nazionale azzurra Federico Pizzolini per il campionato europeo che si terrà a Utrecht, nei Paesi Bassi, dall'1 al 7 settembre.
Anche Ilaria Colepio Filoteo sarà presente con Ares Macerata a Forlì dopo aver saltato il match di sabato scorso contro le Thunders, poiché faceva parte della Nazionale U22 impegnata contemporaneamente in Polonia agli Europei di categoria.
A Civitanova Marche e nelle città limitrofe, è stata avviata una petizione per garantire l’accesso all’interruzione di gravidanza farmacologica tramite la pillola RU486. L’iniziativa, promossa dal comitato locale Ru486 Marche, mira a superare i disagi causati dall’assenza di questo servizio nelle strutture sanitarie locali. "Attualmente, l’unica opzione disponibile è l’aborto chirurgico presso l’ospedale di Civitanova Marche, dove solo il 10% del personale non è obiettore di coscienza", sottolinea il comitato.
La petizione chiede l’implementazione delle linee guida ministeriali del 2020, che estendono l’uso della RU486 fino a nove settimane di gravidanza e prevedono la somministrazione anche nei consultori. La raccolta firme è disponibile online e in vari punti della città, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la sicurezza del servizio di IVG farmacologica.
"Il territorio delle città elencate - si legge ancora nel comunicato - conta circa 140.483 abitanti e 4 consultori, ma il servizio di Ivg farmacologica (basata sulla pillola RU486) è totalmente assente. Infatti, l'unica possibilità di Ivg in zona è quella con tecnica chirurgica presso l'ospedale di Civitanova Marche, con solo il 10% del personale che non fa obiezione di coscienza. Diventa imperativo entrare in sala chirurgica e accettare i rischi di complicanze strettamente legate a questo metodo, tra cui rientra anche l'alterazione della fertilità, in caso di complicanza infettiva grave dell'utero o perforazione complicata. Per la farmacologica, invece, bisogna correre più volte a Macerata negli unici giorni della settimana in cui il servizio sanitario viene erogato dal personale non obiettore, con energie preziose e tempo che vengono rubati alla famiglia e al lavoro per una questione di salute personale su cui pesa un limite legale nazionale di 12 settimane e 6 giorni".
"Pur essendo l'ospedale di Macerata l’unico che eroga Ivg farmacologica in tutta la sua provincia - prosegue il Comitato - solo il 30% dello staff risulta non obiettore, il che rende il servizio meno accessibile. Invece, l’ospedale di Fermo, che serve anche Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare, ha solo di recente assunto l’unica ginecologa non obiettrice, dopo 45 anni di 'obiezione di struttura', e cioè con il 100% del personale obiettore e nessuna Ivg effettuata, nemmeno assoldando personale esterno, come prescriverebbe la legge italiana (L.194/78). Sarà un caso, ma i più recenti report nazionali e regionali evidenziano l'alto tasso di migrazione verso Emilia Romagna e Abruzzo da parte di chi nelle Marche ha la possibilità di affidarsi a questi sistemi sanitari".
La raccolta firme è disponibile online o su carta, nei primi 10 giorni ha registrato 100 firme. Questi i punti raccolta firme a Civitanova Marche: in piazza Conchiglia a Civitanova Marche ogni mercoledì sera dalle 20:30 alle 23:00 (14 agosto escluso) da qui al 4 settembre; presso la libreria indipendente From outer space in corso Umberto I 178, negli orari di apertura; presso 'La bottiglieria', in corso Vittorio Emanuele 5, negli orari di apertura.
Con la lettera si chiedono notizie sull'Ivg farmacologica, in particolare, "quando verrà attivata presso l'ospedale di Civitanova Marche secondo le linee di indirizzo ministeriali 2020 e cioè fino alle 9 settimane come nel resto d’Italia, anziché 7 come avviene nelle Marche; quando verrà attivata nei consultori locali dei comuni elencati, così come auspicato dalle stesse linee di indirizzo, e come già in Emilia Romagna e Lazio".
Un Ferragosto con numeri da capogiro per Pieve Torina: “Un tutto esaurito che fa bene al cuore” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Le attività ristorative e commerciali hanno fatto registrare incassi record, con livelli di presenze sin qui mai rilevati, un toccasana per l’economia del territorio".
“Merito - prosegue Gentilucci -“sia di una programmazione efficace degli eventi estivi che, soprattutto, di scelte ponderate e di prospettiva in termini di ricostruzione, come il nostro percorso kneipp che si conferma il più grande attrattore turistico dell’estate marchigiana. Considerata la specificità delle nostre zone, la ricostruzione passa necessariamente per la rigenerazione di un tessuto economico che punti sull’accoglienza, sulla ricettività, sulle produzioni tipiche, con tutto ciò che ne consegue in termini di occupazione".
"Se riusciremo a dare costanza a questo impegno sul piano dello sviluppo dell’economia territoriale, potremo dire di aver costruito basi sicure per pensare ad un futuro più credibile, capace di attrarre giovani e investimenti. Questa è la grande scommessa dei prossimi anni e l’ottimo bilancio di Ferragosto”, conclude Gentilucci, “ci dice che siamo sulla buona strada”.
Dopo quasi dieci anni di assenza il comune di Castelsantangelo sul Nera è tornato ad accogliere la "Marcialonga su e giù per il Nera". La storica gara ha illuminato il Ferragosto, portando con sé una ventata di energia e di sana competizione.
Organizzata dalla Pro Loco delle Valli Castellane con il patrocinio del comune di Castelsantangelo sul Nera e sotto l’egida della Fidal, Comitato Regionale Marche, la marcia ha consentito di attraversare a 175 concorrenti le strade pittoresche di Rapegna, Gualdo e Vallinfante. I vincitori di questa edizione nella categoria "Uomini" sono stati: 1 Prioretti Pablo Luis (Run Card); 2 Lana Lorenzo (Atletica Osimo); 3 Calcagni Jarno (Sacen Corridonia). Nella categoria Donne si sono imposte: 1 Cerolini Francesca (Atletica Civitanova); 2 Piastra Lorena (Tx fitnes Perugia); 3 Frulla Francesca (Podistica Loreto).
Alla fine i vincitori sono stati premiati anche dal sindaco Alfredo Riccioni. Presente anche l’assessore alla cultura Valentina Remigi. Il ritorno della Marcialonga è stato un successo, non solo sportivo, ma anche sociale perché ha consentito agli abitanti del paese e ai diversi visitatori di vivere insieme un momento di incontro. Gli organizzatori ringraziano tutti i partecipanti, gli spettatori e coloro che, con il loro impegno, hanno reso possibile questo splendido evento.
Sabato si preannuncia una giornata movimentata dal punto di vista meteorologico: occorrerà spostarsi da sotto l'ombrellone a sotto l'ombrello. La Regione Marche ha emesso, infatti, un’allerta gialla per rovesci e temporali sparsi nella giornata di domani 17 agosto 2024, che potrebbero essere particolarmente intensi nelle zone collinari e costiere. Fortunatamente, questi fenomeni dovrebbero esaurirsi entro la serata. Pertanto, sarà più una pausa refrigerante da un caldo che sta tenendo sotto scacco questi giorni di metà agosto.
In generale, il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, ma già dalla mattinata si potrà osservare lo svilupparsi di nubi cumuliformi che, tuttavia, dopo dei consistenti rovesci pomeridiani, lascerà il posto a schiarite dalla tarda serata.
Per quanto riguarda le precipitazioni del pomeriggio, preparatevi a rovesci o temporali che, nelle zone collinari e costiere, potrebbero essere di forte intensità.
Le temperature rimarranno stabili, senza variazioni significative, quindi non ci saranno sorprese sotto questo aspetto.
I venti saranno leggeri o tesi, provenienti da ovest nelle zone interne. Nel pomeriggio, ci sarà una rotazione da nord a sud-est, per poi tornare da ovest in serata lungo la costa.
Festa dell’Estate domenica prossima,18 agosto, al Circolo ricreativo settempedano Acli Aps di via XX Settembre. Come ogni anno, patrocinata dalla Città di San Severino Marche, torna l’iniziativa che si tiene nel cortile interno alla struttura.
Questo il programma: alle ore 11,30 santa messa officiata da padre Luciano Genga, parroco della basilica di San Lorenzo in Doliolo. A seguire aperitivo e pranzo sociale. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, matinée danzante con l’orchestra Damiano.
Fuochi di ferragosto per l’Aurora Treia che piazza altri tre colpi di spessore. Il club biancorosso si è ufficialmente garantito le prestazioni sportive dei giocatori Francesco Romagnoli, Gianluca Candidi e Davide Borrelli.
Francesco Romagnoli, centrocampista, torna all'Aurora Treia dopo la parentesi di una stagione con i bianco-azzurri del Trodica. Sei campionati trascorsi insieme all'Aurora tra il 2017 e il 2023, Romagnoli ha scelto di tornare per l'amore verso la maglia biancorossa e la serietà del nuovo progetto guidato dal Gruppo Lube.
Gianluca Candidi, centrocampista nato nel 2000, ha vestito a lungo la maglia della Recanatese in Serie D ed ha maturato presenze con compagini importanti come Vigor Castelfidardo, P.S.Elpidio e Montefano. Nella stagione 2023/2024 ha militato tra le file del Montegiorgio in Eccellenza.
Davide Borrelli, fantasista, classe 1985, arriva all'Aurora dopo l'ultima esperienza al Tolentino dove ha superato quota 100 reti siglate in carriera. Negli anni ha sfoderato prestazioni di alto livello con le maglie di Cynthialbalonga, Forlì, Monterosi, Recanatese, Imolese, Fano, Maceratese, Ancona, Teramo, Trivento, Real Montecchio, Jesina e Cuneo. Un giocatore di immensa caratura tecnica ed esperienza.
Tre innesti di altissima qualità per Mister Zannini, che vede così rinforzarsi un organico quasi interamente rinnovato rispetto alla passata stagione.
L’Aurora Treia effettuerà il secondo allenamento congiunto domani, sabato 17 agosto, alle ore 17:00, contro il Tolentino dell’ex tecnico Paolo Passarini, allo Stadio “Della Vittoria”.
Va al lavoro in bicicletta, vede un giovane rubargli la due ruote e lo insegue. È successo a Ferragosto, ad Ancona, in via Flaminia. Il proprietario è corso dietro al ladro, 33 anni di origine somala, costretto ad abbandonare poi il mezzo.
Il malvivente è stato poi identificato e denunciato per ricettazione dalla polizia. È stato trovato infatti con un cellulare risultato rubato qualche giorno fa in Calabria, a Cosenza. La pattuglia delle Volanti lo ha intercettato all'altezza della stazione ferroviaria. Il proprietario della bicicletta aveva chiamato il 112. Il 33enne è stato portato in questura dove è emerso che aveva con sé il telefonino risultato rubato.
Il questore di Ancona Cesare Capocasa ha emesso, nell'ambito dei controlli per la settimana di Ferragosto, la misura di prevenzione della misura orale a un 20enne italiano che nei giorni scorsi era stato denunciato per lesioni e minaccia nei confronti di due soggetti e per porto di armi ed oggetti atti a offendere. Il 20enne ha diversi precedenti giudiziari ed è socialmente pericoloso perché ha reiterato più volte le condotte violente. Per questo è stato emesso il provvedimento.
Il questore ha ordinato al giovane di cambiare immediatamente condotta di vita e lo ha avvisato che, in caso contrario, nei suoi confronti sarà applicata una misura limitativa della libertà personale più grave ed afflittiva.
Il 18 agosto sarà una domenica di festeggiamenti in onore di San Marone, con una serata da non perdere a Civitanova Alta.
Torna infatti il San Marone Show, che avrà al centro il concerto spettacolo de I Gemelli di Guidonia (in collaborazione con Eclissi Eventi), in programma alle 21.30 in piazza della Libertà, ad ingresso libero.
Quindi, allo scoccare della mezzanotte, tutti gli occhi saranno puntati al cielo, con lo spettacolo pirotecnico che segnerà la conclusione delle manifestazioni di di quest’anno per il Santo Patrono. Gli spettatori potranno assistere al lancio dai giardini del Pincio e da via Borgo Casette, via del Pincio, via della Repubblica, via del Sole e dal Tirassegno. I fuochi partiranno in un’area che si trova a sud della città alta.
In caso di maltempo il 18 agosto, si rassicurano gli spettatori che lo show dei Gemelli di Guidonia e lo spettacolo pirotecnico verranno posticipati ad un’altra data.
È stato Fiorello a battezzarli “gemelli”, ma in realtà sono fratelli, tutti nati a Napoli. I Gemelli di Guidonia, Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino, cantanti, musicisti, speaker radiofonici e comici, porteranno al San Marone Show gag, canzoni, imitazioni e tanti dei personaggi della loro trasmissione di successo su Rai Radio 2. Musica e comicità coinvolgenti per uno show effervescente, sempre con un occhio all’attualità, che nelle mani e nelle voci dei tre diventa occasione per ridere e per giocare insieme al pubblico. Non mancheranno poi racconti e aneddoti riferiti ai grandi protagonisti della televisione, da cui con le loro tre voci danno vita a performance straordinarie. Divertimento ed emozioni assicurati, accompagnati da tre voci che si intersecano in maniera splendida. Lo spettacolo racconta la loro storia, fin da quando, ancora bambini, cantavano e facevano imitazioni.
Il San Marone Show è promosso dal Comune di Civitanova e dall’Azienda dei Teatri.
Individuati dai carabinieri i responsabili del furto avvenuto alla bocciofila di Montecassiano il 29 maggio scorso e del tentativo di furto alla locale Pro Loco.
Dure uomini, dopo aver forzato la porta laterale della Bocciofila, erano riusciti a entrare asportando diverse bottiglie di alcolici e superalcolici. Con le stesse modalità erano riusciti a entrare anche all’interno dei locali della Pro Loco, senza riuscire ad asportare nulla. Le indagini effettuate dai carabinieri della Stazione di Montecassiano, riscontrate dalle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza della zona, hanno consentito di risalire ai due soggetti: si tratta di un italiano di 58 anni abitante nella provincia di Ascoli Piceno e di un cittadino rumeno di 34 anni abitante in provincia di Teramo.
All’identità degli stessi soggetti sono arrivati anche i carabinieri della Stazione di Treia che stavano indagando su di un altro tentativo furto consumato, durante la notte del 29 maggio scorso, al circolo Acli di contrada Camporota. Anche in quella circostanza due persone, dopo aver forzato la porta posteriore, erano entrati all’interno del circolo dal quale, dopo aver rovistato tutti gli ambienti, non sono riuscite a rubare nulla.
I due uomini sono stati denunciati dai competenti comandi Stazione di Montecassiano e Treia all’autorità giudiziaria alla quale dovranno rispondere dei reati continuati di furto e tentato furto.
Infine tre persone sono state denunciate per truffe online avvenute a Monte San Giusto, su un portale di acquisti. Pagata la merce le vittime non hanno ricevuto il prodotto. I carabinieri sono risaliti ai responsabili dal flusso finanziario generato dalla transazione economica, individuando i beneficiari della somma versata dalle parti offese.
Due sono le persone denunciate per guida in stato di ebrezza, una per guida senza patente, mentre un uomo è stato denunciato per resistenza, oltraggio e rifiuto di indicare le proprie generalità. È il bilancio dei controlli dei carabinieri del nucleo provinciale, durante il periodo ferragostano
Il primo soggetto che è incappato nei controlli sull’ebrezza alcolica da parte del Nucleo Radiomobile di Macerata è un 46enne di Macerata sorpreso in via Piave alla guida della sua autovettura Fiat Panda, verso le 23:50 del 10 agosto. Sottoposto a specifici controlli con l’etilometro in dotazione alla pattuglia, poiché palesava tutte le sintomatologie di abuso di bevande alcoliche, è risultato positivo all’accertamento alcolemico con tasso pari a 1,69 g/l. Per lui è immediatamente scattata la denuncia e il ritiro della patente.
Stessa sorte è capitata anche a un 44enne di origini marocchine residente in Macerata. L’uomo, la sera della vigilia di Ferragosto, è stato controllato da una pattuglia della Sezione Radiomobile mentre percorreva la via Carrareccia con la sua autovettura Opel Meriva. Sin dal primo approccio avuto con i militari, lo straniero ha evidenziato i sintomi tipici di chi ha abusato nell’assunzione di sostanze alcoliche. Sottoposto all’accertamento alcolemico, l’uomo è risultato positivo con un tasso pari a 2,11 g/l. Anche per lui è scattato l’immediato ritiro della patente di guida e la denuncia alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebrezza, aggravata dal fatto che l’infrazione è stata commessa in orario notturno.
Il soggetto denunciato per guida senza patente è una vecchia conoscenza dei carabinieri del Norm di Macerata. Diverse volte è stato sanzionato amministrativamente per guida senza patente poiché revocata, ma questa volta la sua posizione si è aggravata ulteriormente. Difatti l’uomo, un 29enne di Treia, la notte del 09 agosto è stato nuovamente sorpreso alla guida dell’autovettura Smart di sua madre, ancora una volta sprovvisto del documento di guida poiché revocatogli. Questa volta, però, il giovane dovrà rispondere della violazione dinanzi all’autorità giudiziaria alla quale è stato denunciato, poiché i carabinieri gli hanno contestato la recidiva nel biennio, circostanza che prevede l’applicazione della pena dell’arresto fino a un anno.
Tre, inoltre, sono state le persone segnalate alla Prefettura per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti. Il primo caso si è verificato in piazza Pizzarello dove è stato sorpreso un 32enne originario dell’India ma abitante in Macerata, in possesso di circa un grammo di hashish. Nei controlli è incappato anche un operaio di 27 anni abitante in Macerata che è stato trovato in possesso, in via Ghino Valenti, di 0,5 g. di hashish. Nei suoi confronti, poiché si trovava alla guida di un veicolo, è stato provveduto anche al ritiro della propria patente di guida.
L’ultimo a imbattersi nei controlli dei carabinieri di Macerata è stata una donna di 37 anni residente in provincia, sorpresa, ancora una volta ai Giardini Diaz, con una dose di “eroina”. Tutti sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti.
Non sono mancati attimi di tensione quando l’equipaggio di una “gazzella” del Radiomobile è stato chiamato ad intervenire, la notte del 12 agosto, presso un esercizio pubblico di Corridonia, dove due stranieri, alterati nei comportamenti per l’assunzione sregolata di sostanze alcoliche, stavano litigando tra di loro.
I militari, però, ha evitato che la situazione degenerasse poiché uno dei due stranieri, rifiutandosi di declinare le proprie generalità e alquanto esagitato ha iniziato a offendere e spintonare i carabinieri per allontanarsi e sfuggire al controllo. Portato a più miti consigli, l’uomo è stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre al rifiuto di indicare le proprie generalità. Entrambi i soggetti, operai dell’Albania di 43 e 39 anni domiciliati nella zona, sono stati contravvenzionati anche per ubriachezza molesta.
La pausa ferragostana è durata veramente poco per gli appassionati del lancio della ruzzola. I tesserati Figest, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, si ritroveranno nel fine settimana, sabato 17 e domenica 18 agosto, per una sfida in “altura”. Dopo tante gare contraddistinte da una calura oltre ogni media stagionale, finalmente ci si sposta verso la frescura dei monti Sibillini.
A Monte Cavallo, nella frazione di Collattoni, si disputerà il terzo Memorial Piselli - Paoli, due valenti giocatori ma soprattutto due grandi uomini che hanno creduto nel proprio territorio e nello sport della ruzzola dando origine, intorno agli anni 2005-2006, al Gruppo Sportivo Ruzzola Monte Cavallo.
Adalgiso Piselli, conosciuto da tutti come Ginotto, e Tiziano Paoli, infatti, hanno avuto il loro bel da fare da questa disciplina sportiva che è stata per tantissimi anni, in queste zone, uno degli sport popolari maggiormente praticati. Le formazioni nate dalla loro passione hanno conquistato anche il titolo italiano di specialitò.
La Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali crede molto nella ripresa di questo territorio gravemente colpito dalle scosse di terremoto del 2016 e costretto a fare i conti con lo spopolamento tant’è che nel corrente anno tra Monte Cavallo e Valfornace si sono disputati ben tre campionati italiani.
Il patron del Gruppo Sportivo Ruzzola Monte Cavallo, il presidente Graziano Cervelli, ha già predisposto un percorso adatto a tutti e, insieme all’Amministrazione comunale, la giusta accoglienza per gli sportivi che prenderanno parte all’appuntamento.
Il patrimonio culinario delle Marche è un viaggio attraverso secoli di tradizione e passione per la terra. Questa regione, incastonata tra le montagne e il mare Adriatico, ha sviluppato una cucina che è un perfetto equilibrio tra sapori semplici e ingredienti genuini. Le ricette tramandate di generazione in generazione raccontano storie di famiglie, feste e stagioni. Ogni piatto rappresenta un legame profondo con il territorio, dove il rispetto per i cicli naturali e la valorizzazione delle risorse locali sono fondamentali. Dai robusti piatti di carne dell’entroterra ai delicati sapori di mare della costa, la cucina marchigiana riflette la ricchezza e la diversità del suo paesaggio. Questo articolo esplora alcuni degli aspetti più significativi di questa tradizione culinaria, che continua a essere celebrata e rinnovata nella vita quotidiana delle Marche.
Un assaggio di tradizione: svelare le antiche ricette tramandate di generazione in generazione
Le Marche vantano una tradizione culinaria che affonda le radici nei secoli passati, con ricette che vengono tramandate di generazione in generazione. In molte famiglie, le nonne custodiscono gelosamente i segreti di piatti come il vincisgrassi, un antenato delle moderne lasagne, preparato con un ricco ragù di carne e una generosa spolverata di parmigiano. Un altro esempio è la crescia, una sorta di focaccia tipica dell’entroterra, spesso farcita con verdure di stagione e salumi locali. Questi piatti non sono solo alimenti, ma veri e propri simboli di identità culturale, che collegano le persone al loro passato e alle loro radici. Nella preparazione di questi cibi, si riscopre il valore del tempo e della manualità, elementi che arricchiscono l’esperienza culinaria e rafforzano il legame con il territorio.
Fresco dalla fattoria alla tavola: come i mercati locali danno vita alla generosità delle Marche
I mercati locali delle Marche sono il cuore pulsante della vita comunitaria e una fonte inesauribile di ingredienti freschi e genuini. Qui, i contadini portano ogni giorno i frutti del loro lavoro: ortaggi coltivati con metodi tradizionali, carni allevate secondo le antiche usanze e pesce appena pescato dalle acque dell'Adriatico. Ogni bancarella è un’esplosione di colori e profumi, dove è possibile acquistare prodotti di qualità direttamente da chi li ha coltivati. Questo legame diretto tra produttori e consumatori non solo garantisce freschezza, ma sostiene anche l'economia locale e preserva le tradizioni agricole.
Dal vigneto al bicchiere: la storia dietro i famosi vini marchigiani
Le Marche, con i suoi paesaggi collinari e il clima temperato, è una terra particolarmente adatta alla viticoltura. Qui, la produzione vinicola è una tradizione secolare, che si esprime in una varietà di vini pregiati, molti dei quali hanno ottenuto riconoscimenti a livello internazionale. Tra i più celebri c’è il Verdicchio, un vino bianco fresco e aromatico che viene prodotto principalmente nelle zone di Jesi e Matelica. Questo vino, con le sue note di agrumi e mandorla, è l’emblema della viticoltura marchigiana, apprezzato sia in Italia che all'estero. Non meno importante è il Rosso Conero, un vino robusto e corposo, ottenuto da uve Montepulciano coltivate sulle pendici del Monte Conero. Ogni sorso di questi vini racconta la storia di una terra ricca di tradizione, dove ogni vigneto è curato con dedizione e rispetto per l’ambiente, garantendo prodotti di alta qualità che riflettono l'unicità del territorio marchigiano.
Oltre le ricette: come gli strumenti digitali aiutano a preservare l'eredità culinaria marchigiana
Oltre alle ricette tramandate oralmente o annotate su vecchi quaderni, oggi è possibile utilizzare strumenti digitali per documentare e condividere queste tradizioni. Ad esempio, le piattaforme online consentono di archiviare e modificare PDFs contenenti antiche ricette di famiglia, rendendo facile l’accesso e la condivisione con nuove generazioni. Questo processo di digitalizzazione non solo conserva le ricette, ma permette anche di adattarle e aggiornarle secondo i gusti moderni, mantenendo vivi i sapori del passato. Inoltre, grazie ai social media e ai blog culinari, è possibile diffondere la conoscenza della cucina marchigiana a un pubblico più ampio, garantendo che queste tradizioni continuino a vivere e prosperare, nonostante il passare del tempo e i cambiamenti culturali.
Una sinfonia di sapori: abbinare le delizie culinarie delle Marche alla sua ricca storia
La cucina delle Marche non è solo una questione di sapori, ma anche di storia e tradizione. Ogni piatto, dal più semplice al più elaborato, è il risultato di secoli di evoluzione culinaria, influenzata dai numerosi eventi storici che hanno attraversato la regione. La fusione di ingredienti locali con tecniche di cucina raffinate, spesso introdotte da altre culture durante periodi di dominazione, ha creato una sinfonia di sapori unici. Ad esempio, il brodetto, una zuppa di pesce tipica della costa, riflette l’influenza delle antiche rotte commerciali mediterranee, mentre i piatti a base di cacciagione, come il coniglio in porchetta, raccontano la tradizione contadina dell’entroterra. Abbinare questi piatti ai vini locali, come il Verdicchio o il Rosso Piceno, non fa che amplificare l’esperienza gustativa, creando un viaggio culinario che attraversa secoli di storia e cultura marchigiana.
Far rivivere i sapori perduti: la rinascita di piatti dimenticati nelle cucine moderne
Nelle Marche, la riscoperta di piatti dimenticati sta vivendo una vera e propria rinascita. Molti chef e ristoratori locali stanno riportando alla luce antiche ricette che rischiavano di andare perdute, adattandole con un tocco moderno per soddisfare i palati contemporanei. Questa rinascita culinaria si basa su un profondo rispetto per la tradizione, unito a un’innovazione che mantiene vivi questi sapori del passato. Un esempio è la paccasassi, una pianta selvatica che cresce lungo la costa marchigiana e che un tempo era un ingrediente comune nelle cucine locali, ma che stava scomparendo. Oggi, la paccasassi è tornata nei menù dei ristoranti più attenti alla tradizione, spesso abbinata a piatti di pesce o utilizzata per insaporire paste fatte in casa.
Viaggi culinari: alla scoperta dei festival e degli eventi gastronomici più iconici delle Marche
Le Marche sono una regione ricca di eventi gastronomici che celebrano i sapori locali e le tradizioni culinarie. Durante tutto l'anno, paesi e città organizzano festival che attirano visitatori desiderosi di scoprire e gustare i piatti tipici della regione. Tra i più noti c’è la Sagra del Tartufo di Acqualagna, un evento che celebra il tartufo bianco, una prelibatezza rinomata a livello mondiale. Un altro appuntamento imperdibile è il Palio del Duca a Offagna, dove si può assaporare la cucina medievale tra le vie di un borgo incantato. Questi festival non sono solo occasioni per gustare ottimo cibo, ma anche momenti di incontro e condivisione, dove le comunità locali si riuniscono per mantenere vive le proprie tradizioni. Attraverso queste esperienze, i visitatori possono immergersi nell'autenticità della cultura marchigiana, esplorando le radici profonde della sua cucina.