Quattro premi al Vinitaly per l’Istituto Agrario “G. Garibaldi”. La scuola maceratese fa il pieno di riconoscimenti alla più grande manifestazione dedicata al mondo del vino che si è svolta nei giorni scorsi a Verona.
Si riconferma ancora una volta la grande capacità degli enologi e degli studenti della scuola nella creazione di vini. Quest’anno sono stati premiati i Colli Maceratesi Ribona DOC vendemmia 2020; il Rosso Piceno DOC vendemmia 2020 e lo Spumante Metodo Classico Colli Maceratesi Ribona DOC annata 2019.
Inoltre, l’Istituto Agrario si è distinto nell’ambito della IIIª edizione del concorso Idea Marketing, indetto da CREA - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria. Gli studenti del 6° anno, nell’indirizzo di specializzazione Enotecnico, insieme agli alunni del terzo anno di articolazione Viticoltura ed Enologia, hanno realizzato un progetto marketing, redatto interamente in lingua inglese, dal titolo Tailored wines, sottoponendo a un campione di consumatori un questionario di rilevazione dei loro gusti personali in fatto di vino.
Ne è scaturita un’analisi di mercato dettagliata, supportata dagli strumenti dell’analisi sensoriale e del neuromarketing, con la creazione di etichette originali per i vini prodotti dall’azienda scolastica. Il lavoro ha ricevuto il plauso della giuria che ha assegnato il primo posto assoluto, complimentandosi con studenti e docenti per la loro competenza e creatività.
Nell’ambito dei Colloqui eum organizzati dalla casa editrice dell’Università di Macerata, lunedì 17 aprile alle 17 sarà presentato il libro “Veneficium. Storia di un crimine atroce” di Emilia Musumeci. Con l’autrice dialogheranno Simona Antolini, presidente delle eum, Paolo Marchetti, professore di storia della giustizia, Massimo Meccarelli, professore di storia del diritto medievale e moderno, Michele Pifferi, professore di storia del diritto medievale e moderno e Chiara Scarponi, allieva della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi”. L’incontro è aperto al pubblico e si svolgerà nella Sala Sbriccoli del Casb (Piazza Oberdan, 4 – Macerata).
Il veneficio, crimine più volte definito atrocissimo e femmineo per le sue vili e premeditate modalità di realizzazione mediante il veleno, porta con sé i timori di epidemie e pestilenze come punizioni divine per i propri peccati, di oscure magie opera di demoni, streghe o spiriti malvagi, così come una sanguinosa storia di intrighi di corte, morti inspiegabili e tradimenti eclatanti. Ogni epoca ha tracciato i confini incerti del veneficium, di volta in volta ambiguamente vicino alle categorie di maleficium, di homicidium, e infine di proditio. Ma la sua storia giuridica dimostra come esso sia stato sempre qualcosa di più che una delle svariate modalità con cui si può sopprimere la vita altrui, assumendo una valenza propria e dei confini autonomi. Ricostruire questa storia vuol dire innanzitutto avventurarsi nei meandri del diritto di antico regime e, successivamente, esplorare come nell’età moderna e contemporanea sussistano continuità, rotture, affioramenti e nuovi inabissamenti che caratterizzano tale controverso crimine fino agli albori della codificazione ottocentesca.
Emilia Musumeci insegna Storia del diritto medievale e moderno e Storia del diritto penale e della criminologia all’Università di Teramo. È autrice dei volumi Cesare Lombroso e le neuroscienze: un parricidio mancato. Devianza, libero arbitrio, imputabilità tra antiche chimere ed inediti scenari (FrancoAngeli, 2012), Emozioni, crimine, giustizia. Un’indagine storico giuridica tra Otto e Novecento (FrancoAngeli, 2015) oltre che di numerosi articoli e saggi pubblicati in riviste e volumi collettanei editi sia in Italia che all’estero.
L’associazione CivitaSvolta denuncia un atto di vandalismo perpetrato ai danni del frigo book collocato all’esterno della biblioteca sul mare “Biblio Express”, in viale Vittorio Veneto nella cità rivierasca. Il frigo book era nato come libreria gratuita aperta 24 ore su 24 ridando vita ad un vecchio frigorifero, riadattato dall’associazione e rimesso a nuova vita per il bene di tutti.
Al ritorno in sede dopo la pausa pranzo, i membri dell’associazione hanno trovato il dispositivo gravemente danneggiato, con il vetro frantumato in mille pezzi: “Questi fatti ci rendono più forti, più determinati e più resistenti alle intemperie, alle angherie, ai detrattori – si legge in nota stampa - La cultura rende liberi e festeggeremo tra breve la liberazione dal nazifascismo in due step il 25 e il 26 di aprile”.
Il gruppo CivitaSvolta rende noto che lunedì mattina verrà esposta una denuncia ufficiale contro ignoti: “Grazie a tutti quelli che vandalizzando ci fanno sapere che la strada intrapresa è quella giusta: la libertà di pensiero critico”.
Il convegno “Civitanova verso la transizione ecologica” entra nel vivo. E lo fa davanti ad un’ampia platea di studenti, architetti (oltre 40 iscritti), addetti ai lavori, assessori e consiglieri comunali che sin da subito hanno creduto a questa iniziativa.
Presenti Fausto Troiani, presidente del consiglio comunale, i capigruppo Piero Croia, Pierpaolo Turchi e Roberto Pantella, i consiglieri Andrea Ruffini, Paolo Nori, Piero Gismondi, Lidia Iezzi. Con loro anche Alfredo Perugini presidente del Paolo Ricci.
“Dove ci deve portare la transizione ecologica? - ha detto l’assessore Belletti, promotrice insieme all'associazione Marche a Rifiuti Zero del ciclo di incontri - Perché ne parlano tutti e tutti sono coinvolti? La transizione che stiamo affrontando ci deve portare ad un cambiamento per lasciare un mondo sano e vivibile. Una sfida a cui siamo chiamati a partecipare tutti fin da subito, attuando un cambio culturale, prima ancora che sociale ed economico”.
Plauso per l’iniziativa è arrivato da Andrea Putzu, presidente della seconda Commissione del Consiglio regionale.“Sono felice che questo incontro avvenga all'interno di una scuola perché la nostra presenza qui testimonia che vogliamo lavorare per il futuro”.
Molto apprezzato l’intervento dell’assessore al commercio Francesco Caldaroni. “Bisogna sostenere le imprese affinché possano affrontare la transizione ecologica anche riducendo gli impedimenti economici e burocratici verso questo cambiamento epocale. Ad esempio noi stiamo portando avanti un progetto per inserire i motori elettrici sulle imbarcazioni da pesca”.
“La strategia regionale per lo sviluppo sostenibile - ha spiegato la responsabile Patrizia Giacomin - mette insieme quattro ambiti d’azione: sociale, ambientale, economico ed istituzionale e tutti devono collaborare verso la transizione ecologica. Gli impatti sulla vita di tutti i giorni sono evidenti: l'innalzamento del livello del mare produrrà una riduzione delle spiagge a Pesaro di 12 metri, a Senigallia di 25 metri a Civitanova di 12 metri”.
Tra gli studenti presenti, Beatrice ha chiesto come intervenire nei procedimenti della Regione su queste materie. “Basta andare sul sito e seguire le indicazioni per la partecipazione - ha risposto la Giacomin - . Tutti posso inviare documenti, mail o commenti”.
Un insegnante ha voluto sottolineare che la transizione ecologica è una questione soprattutto sociale. I ragazzi si scontrano tutti i giorni con la sostenibilità della città e la vivono sulla propria pelle.
Dopo l’intervento di Marco Bindelli, vice presidente del Banco Marchigiano, che ha illustrato l’impegno della banca verso le imprese e lo sviluppo sostenibile, è stata la volta di Diego Mancinelli, portavoce Forum Terzo Settore Marche: “Dobbiamo cambiare il nostro modello culturale prima di quello economico. Il Terzo Settore lavora su questo cambiamento mettendo insieme ambiente e sociale, perché i cambiamenti climatici creano nuove povertà ed emergenze sociali”.
Renato Campetella di Aiace, associazione Italiana per l'ambiente la cultura le Emergenze, ha raccontato l’esperienza degli Adriatic Heores Day a Civitanova Marche: “Dobbiamo imparare a rispettare i luoghi e gli ambienti che frequentiamo”.
A chiudere il focus gli studenti del liceo Da Vinci che, insieme a David Fiacchini, hanno illustrato i progettiscolastici del “Da Vinci” per lo sviluppo sostenibile: il progetto Cluana Urban Nature (biodiversità urbana e sostenibilità ambientale, tra didattica e pratica) ed il progetto ConsumAt(t)ori. “Da anni - ha spiegato Fiacchini - il Llceo lavora per diventare sostenibile: borracce, dispenser di acqua potabile dell'acquedotto, energie rinnovabili e progetti”.
Tra le proposte emerse, la possibilità che il Comune gestisca direttamente l'area floristica protetta regionale numero 48 per sperimentare come attuare concretamente la strategia per la biodiversità.
Frontale tra auto e furgone: tre feriti, una donna trasferita a Torrette in eliambulanza. È il bilancio di un incidente avvenuto, poco dopo le 12:30, lungo la provinciale 40 a Montelupone
I mezzi - che viaggiavano in direzioni opposte - si sono scontrati frontalmente. Sul posto, la squadra dei vigili del fuoco ha provveduto a estrarre la donna dalle lamiere della vettura, utilizzando dell’attrezzatura specifica e, successivamente, a mettere in sicurezza l’area dell’intervento.
La persona ferita è stata poi trasportata all’ospedale di Torrette, non si troverebbe tuttavia in pericolo di vita. Gli occupanti del furgone, invece, sono stati trasferiti a nosocomio di Civitanova Marche. Dei rilievi del caso si sono occupati i carabinieri.
(Foto di repertorio)
Il Comune di San Severino Marche ha ultimato i lavori di manutenzione straordinaria della strada Serrone–Valle. La strada, della lunghezza complessiva di circa 2,5 chilometri, dalla comunale San Severino Marche–Serrone, in località Fontecupa, raggiunge la ex scuola di Serrone, attraverso la località Valle.
Il collegamento risultava asfaltato solo nel primo tratto, circa 300 metri, mentre per la restante parte si è sempre presentato come strada bianca. Da anni i cittadini residenti in zona attendevano l’asfaltatura del collegamento tanto che nel 2001, quindi più di vent’anni fa, i privati frontisti raggiunsero un accordo con l’amministrazione locale per realizzare, a loro spese, opere di miglioramento del deflusso delle acque, riguardanti la realizzazione di cunette stradali cementate e di tombini stradali. Le opere erano finalizzate alla successiva asfaltatura, ma da allora il rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso è stata sempre rinviata.
L’intervento finalmente migliora la viabilità pubblica eliminando i pericoli, soprattutto nel periodo invernale, rappresentati dalla continua formazione di buche e solchi sulla carreggiata. Le opere sono state affidate dall’ufficio manutenzioni all’impresa settempedana Gatti e Purini, dopo una procedura negoziata espedita tramite la centrale unica di committenza dell’Unione Montana Potenza Esino Musone.
A lavori ultimati il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale alle manutenzioni, Paolo Paoloni, hanno voluto fare un sopralluogo insieme ai tecnici comunali che hanno progettato e seguito l’intervento.
Il 16 aprile ricorre la Giornata nazionale della donazione e trapianto di organi e tessuti per sensibilizzare le persone sull’importanza della donazione” lo ricorda l’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini che aggiunge “nel 2022 abbiamo raggiunto lo storico traguardo di 105 trapianti d’organo, storico perché l’anno prima erano stati 90 ed erano comunque in aumento rispetto all’anno precedente. Si tratta di trapianti di fegato, o rene o combinati: ringrazio i donatori e le loro famiglie per la generosità dimostrata e l’attività del Centro regionale trapianti coordinato da Francesca De Pace”.
Chiunque, se maggiorenne, può esprimere il consenso alla donazione di organi. La scelta viene inserita nel database del Ministero della Salute ed è possibile cambiarla in qualsiasi momento, recandosi nelle sedi della AST di appartenenza. È possibile registrare la propria volontà anche in Comune in occasione del rilascio o rinnovo del documento d’identità, o riportando i propri dati, l’espressione di volontà, datata e firmata, su un foglio bianco, custodito tra i propri documenti personali.
“Le Marche sono 13° tra le regioni italiane per dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti” prosegue l’assessore “quindi molto si può ancora fare”. L’indice del dono è di 57,56/100 (consensi alla donazione: 68,4%), in linea con la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%), come certificato dal rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti, che analizza le scelte nei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.
“Le persone più anziane non dovrebbero registrare un’opposizione al momento del rinnovo della carta di identità: ci sono organi particolarmente longevi come il fegato. La donatrice più anziana d’Italia è marchigiana: aveva 97 anni, 6 mesi e 29 giorni quando a Fabriano ha donato il fegato, poi trapiantato a un paziente dell’ospedale Torrette di Ancona. Scegliere di donare è una scelta di vita e di amore verso il prossimo”.
Nelle prime ore di questa mattina, nel centro di San Benedetto del Tronto, si è consumata una tragedia che ha scosso l'intero quartiere: una donna di poco più di 60 anni, psicologa, ha perso la vita precipitando dalla finestra della propria abitazione, al terzo piano di un palazzo sito in viale De Gasperi.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Sono in corso le indagini della polizia per ricostruire la dinamica: al momento nessuna ipotesi è esclusa.
(In aggiornamento)
Tamponamento a catena con quattro auto coinvolte: il traffico va in tilt. È quanto avvenuto lungo la strada provinciale 77, superata da poco la località di Sambucheto nel territorio comunale di Montecassiano.
L'incidente, che si è verificato poco dopo mezzogiorno, non ha registrato feriti, ma solo tanta paura per le persone che si trovavano a bordo dei mezzi. Inevitabili i rallentamenti al traffico, che hanno interessato entrambe le direzioni di marcia. Spetta alle forze dell’ordine ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Grazie al valore della società biancorossa, riconosciuto dai risultati e dall’organizzazione della scuola nuoto, nonché grazie ai titoli che il direttore sportivo Mauro Antonini ha ricevuto dal Ministero francese, il Centro Nuoto Macerata ha appena ospitato per qualche giorno Guillaume Besnard, allenatore qui in Italia per uno stage professionale di formazione.
Su esplicita richiesta della Federazione francese di nuoto, il CN Macerata ha infatti stabilito un protocollo di intesa con l’Istituto di ricerca ICARE e con la stessa federazione transalpina. Pertanto gli stage effettuati presso il CNM sono considerati validi a tutti gli effetti per gli aggiornamenti obbligatori dei tecnici della FFN.
Per Antonini un altro attestato che dà enorme gratificazione: “È un orgoglio per la nostra piccola società avere un riconoscimento così importante a livello internazionale, essere considerati un modello per le modalità di allenamento ma anche per l’organizzazione della scuola nuoto. E anche noi dello staff biancorosso usciamo arricchiti da questo tipo di scambi che ci auguriamo diventino una piacevole abitudine”.
Besnard racconta con queste parole l’esperienza vissuta nel capoluogo e nella piscina comunale di viale Don Bosco: “Cercavo di vedere qualcosa di diverso che mi portasse fuori dalla mia comfort zone, insomma un'altra visione dell'allenamento sportivo del nuoto rispetto a quella che conosco”.
“Voglio diventare più efficiente, un allenatore migliore e per questo ho bisogno di vivere nuove esperienze e soprattutto di essere accompagnato. La settimana a Macerata mi ha permesso di aprire nuove porte e nuove prospettive formative. Quello che mi ha colpito è stato soprattutto il clima familiare e l'eccezionale coesione dello staff tecnico".
"E questo è confermato quando osserviamo i nuotatori dei gruppi di nuoto e di salvamento sportivo d'élite che si divertono ad allenarsi quotidianamente e ciò ai miei occhi uno degli obiettivi prioritari da tenere in considerazione all'interno di una società sportiva”.
Pubblicata la gara d’appalto dei lavori di realizzazione del nuovo plesso scolastico IPSIA "R. Frau" nella sede di San Ginesio". I fondi, pari a 8.397.670,40 euro di cui 6.779.640,87 euro per i lavori, provengono dall’ordinanza speciale n. 9 del 29 maggio 2021del commissario per la ricostruzione post-sisma.
Il soggetto attuatore è il comune ginesino, mentre la gara è stata espletata dalla stazione appaltante della Provincia di Macerata. Il sistema di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa mentre il termine di esecuzione è fissato in 228 giorni lavorativi.
“Prosegue quindi nei tempi previsti – dichiara l’assessore alla ricostruzione del Comune di San Ginesio Giordano Saltari- l’iter che porterà alla realizzazione di un moderno e funzionale istituto scolastico sviluppato secondo le linee guida del team di esperti della Fondazione Andrea Bocelli che è stato nominato dal commissario straordinario per la ricostruzione progettista e project manager di questo intervento di grande importanza per il nostro territorio. Oggi è avvenuta la pubblicazione del bando per la procedura di gara al fine di individuare la ditta esecutrice”.
"Un grande risultato, frutto del lavoro di squadra dello staff dell'ufficio tecnico sisma del comune di San Ginesio, che ha affiancato il RUP architetto Isabella Tonnarelli lungo tutto il percorso. Il progetto ideato dal team multidisciplinare ABF composto da Laura Biancalani direttore generale ABF, Serafino Carli referente pedagogico, l’ingegner Paolo Bianchi referente progetti di costruzione, l’architetto Massimo Alvisi della prestigiosa firma Alvisi & Kirimoto, l’ingegner Gianluca Serpilli e l’ingegner Martina Barigelli".
L’edificio si svilupperà in tre blocchi adiacenti, le cosiddette “tre scatole della scienza”, su oltre 2.800 metri quadrati. Un edificio moderno, con una struttura antisismica certificata in classe di resistenza IV. Ci saranno laboratori e spazi didattici progettati secondo layout flessibili edinnovativi, ambienti comuni di relazione e socialità per lo studio e approfondimento individuale e di gruppo, oltre che officine professionali dedicate e attrezzate per i percorsi di studio.
Venerdì 21 aprile, alle ore 21,00, al teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta, si svolgerà una serata-evento ricca di emozioni ed approfondimenti sull’Alzheimer, a cura dei gruppi AttivaMente e Galt (gruppo Alzheimer Tolentino), con racconti che accompagneranno il pubblico in un itinerario fatto di storie, di vita e di amore. L’evento è patrocinato dal Comune di Civitanova e Azienda Teatri di Civitanova.
Ospiti della serata Andrea e Barbara Crocetti, co-autori insieme a Fatima Mutarelli e Alessandra Mercorelli di: “Le mani sanno raccontare”, un libro che compie un viaggio dal nord al sud d’Italia attraverso immagini e voci di convivenza con la malattia. I brani letti dall’attrice Gabriela Eleonori, le testimonianze dei familiari e la musica di Mattia Buonaventura De Minicis aiuteranno il pubblico con delicatezza e sensibilità ad addentrarsi nei meandri della malattia mostrando anche le tante possibilità e opportunità.
"Ringraziamo il comune di Civitanova Marche per il patrocinio e l’Azienda Teatri di Civitanova per la concessione gratuita del teatro - ha detto il presidente AttivaMente Barbara Mazzoli; riconosciamo loro il merito di essere sempre vicini e supportare il volontariato”.
AttivaMente è un’associazione di volontariato fondata da familiari di persone malate di Alzheimer, in questi anni di vita è stata contattata da oltre 250 famiglie raccogliendo le loro richieste, difficoltà e fatiche. Ai familiari sono state offerte, in forma gratuita, numerose attività come: sportello di prima accoglienza, gruppi di sostegno psicologico, corsi di formazione, incontri con gli specialisti e incontri domenicali all’Alzheimer Cafè.
Si è concluso da qualche mese il progetto sperimentale “A Casa con Voi”, una formazione domiciliare del care-giver, che ha coinvolto 15 famiglie affiancate da una equipe formata da assistente sociale, psicologo, geriatra e volontari. I risultati di quest’ultimo progetto hanno evidenziato come le famiglie abbiano necessità di un sostegno che va da quello del volontariato a quello più specializzato ed istituzionale, che richiede una maggior assistenza sanitaria territoriale e l’attivazione un Centro diurno Alzheimer.
“Una comunità realmente evoluta e civile – conclude Mazzoli - è quella che riesce a trovare un senso a ciò che accade anche quando questo passa attraverso le fatiche della malattia e della sofferenza imparando da essa a trovare nuove possibilità e soluzioni. Ci auguriamo un pubblico numeroso venerdì”.
Montelupone rende omaggio alla protezione civile e ai carabinieri in congedo per il prezioso impegno e lavoro svolto durante la pandemia, con una cerimonia che si svolgerà domenica (16 aprile) nella chiesa di San Francesco alle ore 10, al termine della quale ci si sposterà al teatro Nicola degli Angeli dove saranno conferite le medaglie al merito come riconoscimento da parte dell’intera comunità.
“Vogliamo ringraziare pubblicamente i volontari che sono stati in prima linea nell’emergenza, in quei lunghi mesi così difficili nei quali il mondo intero si è ritrovato ad affrontare una situazione del tutto nuova e ignota" – spiega il sindaco Rolando Pecora -.
"I carabinieri in congedo e la protezione civile sono stati impegnati in prima linea durante la pandemia da Covid 19, non risparmiandosi e aiutando i propri concittadini al fine del contenimento del virus e a tutela della salute della nostra comunità. Si tratta di una manifestazione di stima e rispetto a cui abbiamo pensato anche in segno di ringraziamento”.
In vicinanza alla Giornata internazionale della danza, domenica 23 aprile il teatro Annibal Caro e la pinacoteca civica Marco Moretti si accenderanno con la Dance Date, un evento che vedrà tre distinti momenti dedicati alla danza contemporanea e pensati per gli appassionati di tutte le età. L’appuntamento rientra negli spettacoli di Teatro di Primavera, il cartellone promosso dall’Azienda dei Teatri di Civitanova assieme a diversi partner.
Il via della maratona sarà alle ore 16.30 all’Annibal Caro con Il Gatto con gli stivali della Compagnia degli Istanti. Si tratta di uno spettacolo per bambini dai 3 anni in su, che ruota attorno alla figura del Gatto con gli stivali come metafora del valore dell’amicizia, dell’arguzia, il valore oltre le apparenze, il superamento delle proprie paure. (Biglietto unico 6 euro).
Alle ore 18 ci si sposterà in pinacoteca Moretti, dove Hunt Compagnia danza contemporanea proporrà il suo progetto Wish_per. Lo spettacolo affronta il tema della potenza della comunicazione verbale e non: le parole evocano sentimenti ed emozioni che vengono tradotte in movimento dai danzatori, in un gioco tra pubblico, performer e location. La coreografia e regia è di Elisa Ricagni, con Leonardo Carletti ed Elisa Ricagni (ingresso gratuito).
Alle ore 21.15 si tornerà al teatro Annibal Caro per l’anteprima nazionale di Invisible Patterns, della compagnia Borderline Danza. Dalla coreografia di Joan Van Der Mast, con musiche originali di Alessandro Capasso, sei danzatori, con i propri vissuti, cercheranno di rispondere ad una delle domande più grandi della Storia: e se ci fosse un modo diverso di pensare al passato e al presente?
Nella seconda parte della serata, andranno in scena i Progetti coreografici del territorio, con i coreografi della città che saranno chiamati a celebrare la parte più creativa del proprio lavoro con un pezzo di libera scelta, con la possibilità di confrontarsi direttamente con il pubblico. Così si esibiranno: Laboratorio Danza 2.0, Spazio Hip Hop, Nura Danza e Effort Spazio Danza. (Biglietto unico per i due momenti, 8 euro).
I biglietti per Il Gatto con gli Stivali e per Invisible Patterns+Progetti coreografici sono in vendita sul circuito Ciaotickets (online e nei punti vendita stabiliti) e alla biglietteria dei Teatri, che sarà aperta all’ufficio IAT di piazza XX Settembre il giovedì dalle 17.30 alle 19.30 e il sabato dalle 10 alle 12 e alla biglietteria del teatro Annibal Caro il venerdì dalle 17.30 alle 19.30, il sabato dalle 18.30 alle 21.30 e il giorno degli spettacoli dalle 15.30 alle 21.30. Per i due spettacoli al teatro Annibal Caro è possibile utilizzare i voucher ancora attivi della stagione 2019/20.
La giunta regionale ha nominato ieri il nuovo direttore del Dipartimento regionale Salute, il dottor Antonio Draisci, e la segretaria Pd Marche Chantal Bomprezzi giudica "incomprensibile la scelta fatta da Acquaroli": "Nulla da dire sulla persona e sulla professionalità del dottor Draisci, ma si tratta di una figura prettamente amministrativa chiamata per i prossimi tre anni ad un compito ben diverso".
"Acquaroli e la sua giunta di destra - prosegue - hanno cambiato le pedine rimandando la soluzione dei problemi della sanità regionale e creando ancora più caos nel livello decisionale. Draisci, infatti, era commissario straordinario della Ast di Macerata dove lo sostituirà il dottor Armando Marco Gozzini che rimarrà comunque direttore a Torrette. Come se Torrette fosse un presidio di terzo livello dove ci si annoia e si ha tempo per fare altro".
Bomprezzi sottolinea come anche altri commissari straordinari siano stati chiamati a coprire più ampi territori: "analogo discorso per il dottor Roberto Grinta, commissario straordinario dell'Ast di Fermo e nominato anche commissario straordinario dell'Ast 5 di Ascoli Piceno. Un valzer che non risolve nessuna delle criticità presenti nel nostro sistema sanitario e anzi rinvia ancora una volta la scelta della governance che dovrà prendere le decisioni opportune".
"Mentre è in atto una profonda crisi del sistema sanitario regionale - afferma - con i pronto soccorso che non funzionano, liste di attesa lunghissime, un forzato ricorso alla sanità privata, si decide di lasciare sospesa ogni decisione e ogni intervento volto a migliorare efficienza e funzionalità degli ospedali marchigiani. Prorogare i commissari significa tenere sospesa ogni riforma e lasciare operatori e cittadini abbandonati a loro stessi".
Bomprezzi stigmatizza l'atteggiamento della giunta: "Acquaroli continua a non prendersi le responsabilità che gli competono, rimescola i commissari e confonde le scelte politiche con quelle tecniche. Ben altro diceva in campagna elettorale dove prometteva rapide e facili soluzioni ai problemi della nostra sanità. Ogni giorno di ritardo ha ripercussioni sulla salute dei marchigiani che presto gli presenteranno il conto".
Paura e qualche disagio lungo l’autostrada A14. Intorno alle 13.30 di oggi, un’auto alimentata a gpl ha preso fuoco tra i caselli di Loreto e Ancona Sud, nella carreggiata in direzione Bologna.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli operatori sanitari del 118 e la polizia autostradale. Si temeva che ci fossero delle persone a bordo, ma all’arrivo dei soccorritori nella vettura non c’era nessuno.
L’ipotesi più probabile è che il conducente del mezzo sia riuscito ad allontanarsi e a mettersi in salvo. Nel rogo l’auto è stata completamente distrutta.
"È stata ultimata la riparazione del guasto all’acquedotto dell’Acquasanta che si era verificato nei giorni scorsi nel territorio del Comune di Fiastra. L’attuale portata è più elevata di prima e il servizio di erogazione dell’acqua è in fase di normalizzazione”. È quanto rende noto l'amminsitrazione comunale di Camerino.
La rottura dell'acquedotto comunitario– che aveva coinvolto anche alcune zone dei Comuni di Muccia e Valfornace - si era verificata nei giorni antecedenti la Pasqua e aveva creato non pochi disagi ai cittadini. La Assm, infatti, era stata costretta ad apportare un servizio di trasporto d’acqua con autobotti (leggi qui). Dei lavori di riparazione si è occupata la ditta Cagnini costruzioni, oltre ai tecnici del Comune.
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato l’ordinanza relativa alla proroga di attivazione degli impianti di riscaldamento nel territorio comunale con decorrenza immediata e fino al 22 aprile 2023.
Dopo la proroga decisa la scorsa settimana, visto il forte abbassamento dei valori termici degli ultimi giorni e le previsioni della persistenza di tali condizioni meteorologiche nei prossimi giorni, il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato un’ordinanza per concedere la possibilità di attivazione degli impianti di riscaldamento nel territorio comunale fino al 22 aprile 2023 per un massimo di 11 ore giornaliere.
"Progettazione, networking, sviluppo di iniziative ed intercettazione di nuovi fondi costituiranno parole chiave di operatività da subito, ma anche altrettanti impegni affinché vengano costruite occasioni sempre nuove di crescita e traiettorie efficaci per lo sviluppo economico di territori e comunità di cittadini". È questo il compito che il presidente Andrea Santori ha dato alla Svem dall’insediamento del nuovo Cda in cui è affiancato da Monica Mancini Cilla e Tablino Campanelli.
Una strategia rafforzata dal progetto Framesport – oggi, incontro con autorità e partner di progetto al Seebay Hotel di Portonovo - che ha realizzato azioni pilota per individuare interventi di efficientamento e risparmio energetico, produzione di energia da fonti rinnovabili e gestione ambientale dell’area portuale e degli specchi d’acqua.
Finanziato con Fondi Fesr, il progetto ha coinvolto nove porti turistici marchigiani, da Vallugola a Porto San Giorgio passando per Numana. “L’obiettivo generale è migliorare la qualità delle strutture strategiche per lo sviluppo commerciale, turistico e logistico delle infrastrutture e migliorare i servizi”, sottolinea la vicepresidente Svem Monica Mancini Cilla.
“Le Marche – prosegue Mancini Cilla – con 180 km di costa offrono paesaggi e luoghi che si sono evoluti nel tempo, ma che hanno conservato, immutate, quelle caratteristiche, quei tratti, quelle particolarità che le conferiscono una condizione di unicità, quasi da renderla un’opera d’arte, un pezzo unico”.
Il progetto che per quattro anni ha impegnato la Svem ha messo in risalto il ruolo proattivo dei piccoli porti nello sviluppo del territorio litoraneo adriatico.
“Si è partiti – spiega la vicepresidente Svem – dalla compilazione del Documento strategico per lo sviluppo della portualità turistica nelle Marche, con il coinvolgimento dei nove porti, poi si è passati allo sviluppo di una metodologia per la realizzazione dei Piani Energetico/Ambientali, permettendo di catalogare i consumi energetici e le loro emissioni”.
Una volta completato il quadro, è iniziata la fase di presentazione dei progetti e duello studio, che deve diventare la base di progetti di efficientamento fondamentali per intercettare nuovi fondi europei. “Ma sono certa che lo studio spingerà le amministrazioni locali e i privati coinvolti anche verso nuovi progetti e piani di sviluppo. Stimoli arriveranno durante i tre momenti di presentazione dello studio in tutta la regione”.
All’interno del piano sono stati effettuati anche due interventi pilota, uno – come detto - nel porto di Vallugola con un servizio di mobilità sostenibile attraverso un bus elettrico che collegava gratuitamente il porto turistico al centro cittadino, l’altro a Numana con un servizio di e-bike.
All’evento di Portonovo, testimonianze importanti sono pervenute dalle numerose personalità presenti, dall'Assessore al Bilancio e Programmazione Europea Goffredo Brandoni che ha ribadito l'importanza di attuare strategie di connessione tra le realtà regionali per ampliare l'offerta turistica delle Marche, al Capitano di Fregata della Guarda Costiera Capitaneria del Porto di Ancona Fabio Di Cecco che ha sottolineato la validità di progetti così importanti inseriti nella strategia generale della valorizzazione dei piccoli porti marchigiani.
Partner strategico del progetto Framesport è la Regione Marche che, come sottolineato dal Dirigente al Turismo Paola Marchegiani, ha inserito il progetto nel programma annuale per il Turismo approvato ieri dalla Giunta. Argomento poi ribadito da Nicoletta Santelli del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Marche.
La giornata, condotta dal giornalista Alvin Crescini, ha visto gli interventi del Vice Presidente vicario di Assonautica Francesco di Filippo, del Direttore Generale Corila Pierpaolo Campostrini capofila del progetto Framesport e di Lucia Catalani di Svem che ha illustrato le azioni già attuate a Gabicce Mare e Numana.
Sullo stato di salute dei porti marchigiani, Matteo Arena di PoolEng ha prodotto un interessante documento di indagine proponendo alcuni suggerimenti per aumentare l'attrattività dei piccoli porti il cui valore, in termini di ricaduta economica, ha ottima prospettiva.
Hanno partecipato alla tavola rotonda sul tema dello sviluppo della portualità turistica anche Antonio Bufalari Segretario Generale di Assonautica, Guido Vettorel Responsabile Sviluppo, Comunicazione e Progetti Europei, Roberto Perocchio Presidente Assomarinas, Leonardo Zuccaro Presidente La Marina Dorica Spa, Marila Girolomoni e Romina Braconi, rispettivamente Vice Sindaca di Gabicce Mare e a Assessore alle Attività produttive del comune di Numana.
Svem conferma il suo compito, quello di rendere operativi gli input ricevuti dall’Amministrazione regionale, progettando azioni condivise per il rilancio socio-economico marchigiano, stimolando la progettualità, operando scelte strategiche, predisponendo chiavi di lettura per valutare l’impatto di ogni sua iniziativa.
L’imprenditore alberghiero del Maceratese, Luca Giustozzi, è il nuovo presidente di Federalberghi-Confcommercio Marche. L’elezione, all’unanimità, è avvenuta mercoledì nel corso dell’assemblea che si è tenuta nella sede direzionale Confcommercio Marche centrali in via Sandro Totti ad Ancona ed è stata presieduta dal direttore generale Confcommercio Marche e segretario generale Federalberghi Marche professor Massimiliano Polacco.
Il segretario generale Federalberghi Marche ha voluto sottolineare l’importanza del rinnovo del Consiglio e della nuova presidenza che rilanciano l’azione della rappresentanza: “È stata un’assemblea molto proficua – ha detto Polacco – che ha portato all’elezione di Giustozzi un passaggio significativo nell’ottica dello sviluppo e del rilancio di Federalberghi-Confcommercio Marche”.
“Il turismo è ormai un settore fondamentale per l’economia della nostra regione e può essere un punto di riferimento per la ripartenza del territorio”. Il nuovo presidente sarà subito impegnato in un appuntamento di grande rilevanza come gli stati generali del turismo che si svolgeranno lunedì prossimo 17 aprile, a partire dalle 9 e 30, a Loreto nel locale Palacongressi in via San Francesco d’Assisi.
Nel corso dell’iniziativa Giustozzi avrà modo di confrontarsi, tra gli altri illustri invitati, con il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che ha il turismo tra le deleghe a suo carico. Il nuovo presidente Federalberghi-Confcommercio Marche ha voluto enfatizzare, nel corso del suo intervento dopo l’elezione, la portata di un evento come gli Stati Generali del Turismo “un momento chiave” le sue parole “per definire le linee di sviluppo future di un settore in forte espansione con un occhio particolarmente attento a lavoro ed innovazione”.
Già pronti i temi più caldi su cui lavorare in sinergia con l’ente regionale a partire dalla necessità di una promozione del territorio sempre più aggressiva attraverso la quale puntare ai mercati turistici più appetibili, soprattutto per quanto riguarda le destinazioni estere, la ricerca di canali per arrivare a fondi strutturali europei per la riqualificazione delle imprese ricettive e ovviamente e un calendario di eventi per favorire l’afflusso turistico in periodi fuori stagione.