di Picchio News

Macerata, si festeggia la giornata Mondiale della Filosofia: ospite d'eccezione il prof. Filippo Mignini

Macerata, si festeggia la giornata Mondiale della Filosofia: ospite d'eccezione il prof. Filippo Mignini

Giovedì 18 novembre alle ore 16, nell'aula Magna di Filosofia (Via Garibaldi, 20), la sezione di Macerata della Società Filosofica Italiana festeggerà la giornata Mondiale della Filosofia con un ospite d'eccezione. Si tratta del prof. Filippo Mignini, professore emerito di Storia della Filosofia nell’Università di Macerata, recentemente ammesso come socio per la classe delle Scienze Morali, Storiche e Filologiche all'Accademia dei Lincei, una delle istituzioni scientifiche più antiche d'Europa, che dal 1611 contò tra i suoi soci anche Galileo Galilei. La cerimonia di ingresso dei nuovi soci si terrà a Roma il prossimo 11 novembre. Il Prof. Mignini, studioso di fama mondiale e uno dei massimi esperti di Spinoza, nonché grande promotore della figura di padre Matteo Ricci, terrà una lectio magistralis dal titolo: Hegel l'europeo e il "cinese" Spinoza. L'iniziativa, gratuita, è aperta a tutta la cittadinanza (previa esibizione di Green Pass), e sarà fruibile anche on line. "Siamo molto felici e onorati di ospitare il Prof Mignini in occasione della Giornata Mondiale della Filosofia - dichiara la Prof.ssa Arianna Fermani, Presidente della SFI di Macerata, associazione che, da anni, è attivissima a livello nazionale nella promozione della filosofia nelle Università, nelle Scuole superiori e sul territorio-Ripartire in presenza -, per di più nella nostra Aula Magna, per anni rimasta chiusa dopo il sisma del 2016, rappresenta un ulteriore motivo di soddisfazione. Come SFI di Macerata stiamo già programmando altre iniziativa in modalità mista per il nuovo anno, che coinvolgeranno docenti e studenti del nostro territorio».

31/10/2021 10:40
Fidanzamento rotto a pochi giorni dal matrimonio: ritorna all’uomo l’immobile donato all’ex futura sposa?

Fidanzamento rotto a pochi giorni dal matrimonio: ritorna all’uomo l’immobile donato all’ex futura sposa?

Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa ai rapporti di coppia anche in occasione della loro fine. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Monte San Giusto che chiede: “In caso di rottura del fidanzamento è possibile riprendersi l’immobile donato alla propria futura sposa? “ Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, su cui ha avuto modo recentemente di pronunciarsi la Suprema Corte, in una causa in cui il pomo della discordia è un appartamento, oggetto di prima di un contratto preliminare, come donazione fatta da un uomo alla fidanzata in vista del loro matrimonio, e poi di una compravendita definitiva portata a termine dalla donna, i quali Giudici, richiamando alcuni precedenti pronunciamenti, ribadiscono che «i doni tra fidanzati non sono equiparabili né alle liberalità in occasione di servizi, né alle donazioni fatte in segno tangibile di speciale riconoscenza per i servizi resi in precedenza dal donatario, né alle liberalità d'uso, ma costituiscono vere e proprie donazioni, come tali soggette ai requisiti di sostanza e di forma previsti dal Codice». A tal proposito risulta utile ricordare quanto previsto dall’art. 80 c.c. secondo il quale, “Il promittente può domandare la restituzione dei doni fatti a causa della promessa di matrimonio, se questo non è stato contratto. La domanda non è proponibile dopo un anno dal giorno in cui si è avuto il rifiuto di celebrare il matrimonio o dal giorno della morte di uno dei promittenti". Dunque, ciò che conta, ai fini dell'azione restitutoria, è, in casi simili, «sempre e soltanto che i doni siano stati fatti a causa della promessa di matrimonio, e che si giustifichino per il sol fatto che tra le parti è intercorsa una promessa in tal senso, al punto da non trovare altra plausibile giustificazione». In questa prospettiva, poi, «la sorte della donazione indiretta – seppur collegabile a un accordo trilaterale –», come in questo caso giuridico, «non coinvolge altri che le parti direttamente interessate dalla donazione». Per quanto concerne, in particolare, il tema del preliminare di vendita immobiliare in previsione di un futuro matrimonio poi non celebrato, «è stato affermato che qualora in esso la qualità di promissario acquirente e di possessore in via anticipata del bene da trasferire venga assunta da persona diversa» – la donna, in questo caso –, «da quella» – l'uomo, in questo caso – «che provvede al versamento del corrispettivo, e qualora il patto sia ricollegabile a un accordo trilaterale rivolto a conseguire, con la partecipazione del promittente venditore, una donazione indiretta in favore di detto promissario da parte di chi esegue il pagamento, il sopravvenuto venir meno della causa donandi (tipica della donazione fatta in previsione di un futuro matrimonio poi non celebrato) determina la caducazione della suddetta attribuzione patrimoniale, e quindi anche del diritto di godere il bene in vista della stipulanda compravendita definitiva, ma non incide sull'efficacia del rapporto fra il promittente venditore ed il donante, il quale viene a porsi nella qualità di effettivo promissario». Traslato nell'ambito della compravendita definitiva, l'insegnamento sta a indicare che «il venir meno della causa donandi comporta l'inefficacia solo nel rapporto interno che lega il donante al donatario, non anche invece in quello tra il venditore e l'acquirente sostanziale del bene». Di conseguenza, «la restituzione di cui parla l'art. 80 c.c. dovrà essere attuata, in questa prospettiva, mediante retrocessione dell'immobile in capo al donante, da identificare quale parte acquirente in senso sostanziale». Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore e in adesione con il più autorevole orientamento della Suprema Corte, si può affermare che: “Se salta la celebrazione delle nozze – nonostante la data già fissata – e, soprattutto, salta il fidanzamento tra i due – ex – futuri sposi, allora va messa in discussione anche la donazione immobiliare fatta, in questo caso, dall'uomo alla donna in connessione alla promessa di matrimonio. Di conseguenza, se viene meno la causa donandi, ossia il futuro matrimonio, allora, la persona che ha fatto la donazione ha tutto il diritto di rientrare in possesso del bene immobile (Cass. civ., sez. I, ord., 25 ottobre 2021, n. 29980). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

31/10/2021 10:10
Caldarola, presentati i piani attuativi ai cittadini: al fotofinish i lavori post-sisma del teatro

Caldarola, presentati i piani attuativi ai cittadini: al fotofinish i lavori post-sisma del teatro

Nel corso di un incontro pubblico, in presenza e in streaming, l’Amministrazione Comunale di Caldarola e l’Università politecnica delle Marche hanno presentato i PUA, Piani Urbanistici Attuativi di ricostruzione che, di pari passo con il Programma straordinario di ricostruzione si pongono l’obiettivo di ridisegnare gli edifici privati e pubblici di Caldarola danneggiati dal sisma rispettando l’identità e la celebre architettura classica del paese, nota come “architettura sistina”. Il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti ha ripercorso la serie di incontri che hanno anticipato questa presentazione del Piano come "un percorso necessario per cercare di ottimizzare al meglio le risorse per favorire una ricostruzione il più organica possibile". "I tempi sono dettati dalla legislazione nazionale e dalla disponibilità economica - ha aggiunto il primo cittadino -. L'obiettivo è non fermarsi, con progetti chiari, ben delineati e senza sorprese". Il Piano adottato sarà votato in consiglio comunale a fine novembre, fino a quella data il Comune e i tecnici dell’Università Politecnica sono comunque aperti a richieste, suggerimenti ed integrazioni. Anche il Vice sindaco e Assessore alla ricostruzione Giorgio Di Tomassi ha confermato che gli incontri con i tecnici incaricati sono proseguiti, seppur in videoconferenza, anche durante la pandemia, al fine di raggiungere scelte condivise con tutti i cittadini. Gli obiettivi della ricostruzione sono: sicurezza, uniformità e fruibilità senza stravolgere l’aspetto originario del paese cinquecentesco.  Prima di passare alla presentazione delle tabelle tecniche, il vice sindaco Di Tomassi ha fatto anche il punto delle opere pubbliche in corso d’opera. I lavori post sisma che hanno interessato il Teatro sono stati completati, mancano ora alcuni interventi complementari, tra i quali l’ammodernamento degli impianti, che saranno di ultima generazione, e l’ampliamento dei camerini, opere per le quali si è avuta pochi giorni fa la conferma della copertura finanziaria, dall’Assessore Regionale Castelli e dal Presidente Acquaroli.  Per il Palazzo Comunale la gara di progettazione è conclusa, mancano alcune verifiche dall’Anac, mentre l’Università La Sapienza di Roma sta eseguendo un rilievo storico e una mappatura totale dell'edificio, che permetteranno di ricostruire la cronologia e tipologia dei lavori eseguiti fin dal 1800 sull’edificio. Rilievi che saranno preziosi anche ai fini della progettazione. Nell’ambito del PNRR, infine, è confermato il finanziamento di 36 milioni di euro per il primo stralcio della Pedemontana, che partirà proprio da Caldarola. Il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune Andrea Spinaci ha anticipato ai cittadini presenti che il piano prevede l'acquisizione a patrimonio pubblico di alcune aree ed immobili privati e che, quindi, l’Amministrazione invita gli interessati a contattarli nei prossimi giorni per ogni approfondimento e/o proposta del caso. E’ seguita la presentazione dei PUA da parte dell’Architetto Marinelli dell’Università Politecnica delle Marche. L’Architetto ha sottolineato che questa modalità di confronto, fortemente voluta dall’Amministrazione caldarolese, non era imposta dalla legge, ma ha permesso di avere un quadro di interventi condiviso e quindi maggiormente performante alle necessità dei singoli, grazie al coinvolgimento sin da subito di tecnici e cittadini. "Nonostante l'evoluzione normativa abbia creato spesso incertezze, con ordinanze che lasciano spazi interpretativi, si è riusciti a delineare un Programma Straordinario di ricostruzione e un Piano Attuativo che lavorano in parallelo, per raggiungere gli obiettivi pubblici e privati, sia per il centro cittadino di Caldarola che per le frazioni" ha chiosato il sindaco Luca Maria Giuseppetti.  

31/10/2021 09:50
Dubai chiama Marche: lo sceicco Al Noaimi stregato dalle eccellenze italiane

Dubai chiama Marche: lo sceicco Al Noaimi stregato dalle eccellenze italiane

L’Università Loreto sbarca a Dubai. La Delegazione italiana, costituita dai professori Emanuel Vecchioli e Roberto Acquaroli, reduce dalla visita culturale e formativa negli Emirati Arabi Uniti, dove è in corso l’Expo 2020 Dubai, è pronta ad avviare, a Dubai appunto, una serie di Master Formativi legati alle eccellenze italiane. Eccellenze enogastronomiche, estetiche e della moda molto apprezzate e ricercate in tutto il mondo. Lo Sceicco Sultano di Dubai Bin Rachid Al Noaimi, che ha incontrato personalmente la Delegazione Italiana all’Hotel Meriot, si è detto felice e onorato di avviare una lunga e proficua collaborazione con l’Università Loreto e di poter dare alla città di Dubai la possibilità di addentrarsi a fondo nella conoscenza dei segreti e delle particolarità delle eccellenze italiane. A tal proposito, già dai primi mesi del 2022 avrà inizio il primo Master sulla cucina. Precisamente il corso, tenuto dalla professoressa Rosalba Marte, appena nominata ‘Lady Chef Italiana’, sarà incentrato su come fare la pasta. Ma, come preannunciato, non sarà l’unico. Dall’interessante e cordiale incontro tra la delegazione italiana dell’Università Loreto, che ha descritto allo Sheikh Sultan Bin Rachid Al Noaimi tutte le attività e i corsi di Alta Formazione attivi presso il polo di Corso Boccalini 73, e quella araba è emerso l’interesse degli Emirati Arabi Uniti per collaborazioni formative continue e durature. Pertanto l’incontro, tenutosi durante l’Expo 2020 Dubai, dove i professori italiani Emanuel Vecchioli e Roberto Acquaroli, accompagnati dall’interprete, hanno potuto passeggiare ammirando l’architettura mozzafiato dei padiglioni espositivi, ha creato le basi per una lunga e proficua collaborazione culturale e formativa tra la città di Dubai e l’Università Loreto. Partecipazione resa ancora più forte dall’invito accolto dallo Sheikh Sultan Bin Rachid Al Noaimi a visitare Loreto e la Regione Marche nei primi mesi dell’anno, in concomitanza con l’avvio del primo Master formativo targato Università Loreto a Dubai. 

31/10/2021 09:33
La Med Store Tunit Macerata sbanca Savigliano: arrivano tre punti pesanti

La Med Store Tunit Macerata sbanca Savigliano: arrivano tre punti pesanti

La Med Store Tunit si impone a Savigliano per tre set a zero. I biancorossi controllano la partita e portano a casa la quarta vittoria consecutiva contro un avversario che si è battuto con coraggio. Primo set combattuto, con Macerata che parte lenta, poi decide di prendere in mano l’incontro e trascinata da uno straripante Dennis va avanti 1-0. Il secondo set è il più combattuto e solo nel finale la Med Store riesce ad allungare, poi Savigliano si gioca tutto nel terzo set ma i biancorossi sono bravi a non farsi sorprendere e a controllare con esperienza.  LA CRONACA – Med Store Tunit con Dennis Capitano, Ferri e Lazzaretto, al centro Robbiati e Pasquali, Longo, Gabbanelli libero. Per Savigliano Garelli, Galaverna e Ghibaudo, Dutto e Ghio centrali, Vittone e come libero Rabbia. Va avanti Macerata che prova a far valere la proprio qualità 3-6, i padroni di casa sono però efficaci in battuta quindi rispondono con Ghio che mura Dennis e poi va a punto di forza per il 7-7. Fase equilibrata, le squadre giocano punto a punto, Macerata viaggia sul buon momento di Ferri, 14-14; bene Savigliano che per ora ribatte con coraggio ai biancorossi. Si accende Dennis e porta avanti i suoi 16-20 a suon di ace, devastante lo schiacciatore cubano: finale comunque serrato, salvataggio di Gabbanelli e ancora Dennis supera la difesa avversaria, 19-23, gran servizio di Longo per Robbiati 20-24 e poi muro ancora di Robbiati e set per Macerata. Partono aggressivi ora i padroni di casa, sfortunato Lazzaretto in ricezione e 3-5 per Savigliano; muro di Dutto poi errore in difesa, 9-5, coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi. Lo stop sveglia Macerata, i biancorossi macinano punti e col muro ancora decisivo di Robbiati trovano il 10-10; dopo una fase combattuta la Med Store Tunit si scuote e torna avanti 14-17 con il diagonale di Dennis. In difficoltà i padroni di casa, troppi errori e il coach Bonifetto chiama il time-out sul 16-21. Due giocate furbe di Ferri e Longo portano Macerata sul 18-23, il muro e il tocco sotto rete di Robbiati valgono il secondo set. Servizio perfetto di Longo per Dennis che in diagonale mette a terra il 2-3 per la Med Store Tunit, decisa a chiudere i conti con Savigliano; si scuotono i padroni di casa, l'ace di Ghio vale il 5-5, non ci stanno gli uomini di Bonifetto. Macerata allunga di nuovo e prova a mantenere il vantaggio, sbaglia stavolta Ghio e il suo diagonale esce, 11-15; Savigliano accorcia ancora con coraggio, i biancorossi difendono bene e con Pasquali al centro e l'ace di Dennis trovano il 14-19. Grande recupero quasi sugli spalti di Macerata, Dennis però stavolta trova l'opposizione del muro, 16-21, poi il 7 biancorosso si riscatta e mette a terra il 18-24; chiude set e partita Lazzaretto.   TABELLINO MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 0 - MED STORE TUNIT MACERATA 3 PARZIALI: 20-25, 18-25, 18-25. Durata set: 24’, 25’, 23’. Totale: 72’. MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Ghibaudo 12, Bossolasco 5, Garelli 2, Gallo, Bosio, Ghio 7, Galaverna 5, Rabbia, Bergesio, Vittone, Testa, Dutto 5. NE: Cravero, Manca. Allenatore: Bonifetto.  MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo 5, Dennis 19, Margutti, Ferri 10, Scrollavezza, Lazzaretto 7, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Scita, Paolucci, Sanfilippo, Ravellino. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Cavicchi e Lentini. 

31/10/2021 09:20
L'arbitro va ko: rimandata la sfida tra Castelnuovo e Recanatese

L'arbitro va ko: rimandata la sfida tra Castelnuovo e Recanatese

L’arbitro va ko, si interrompe al secondo minuto della ripresa la sfida tra Castelnuovo Vomano e Recanatese, anticipo della settima giornata del campionato di Serie D girone F. Il direttore di gara Rizzello di Casarano , colto da un infortunio muscolare che non gli ha permesso di continuare la gara, ha dovuto sospendere il match quando erano passati appena due minuti dall’inizio del secondo tempo. La partita, fino a quel momento, vedeva in vantaggio la Recanatese per una rete a zero, grazie al sigillo del solito Minella realizzato al 16’ della prima frazione di gioco. Partita rimandata, dunque, da definire la nuova data.      (Foto: pagina ufficiale Facebook della Recanatese)     

30/10/2021 20:19
Montecassiano, auto contro bici: grave 46enne trasportato all'ospedale

Montecassiano, auto contro bici: grave 46enne trasportato all'ospedale

Auto contro bici: grave un 46enne trasportato all'ospedale di Macerata. È il bilancio di un incidente che si è verificato nel pomeriggio odierno,intorno alle 17, lungo l'arteria che da Vallecascia conduce a Montecassiano. Per cause ancora in fase di accertamento, l'uomo, in sella alla bici, è stato urtato da un'auto ed è caduto rovinosamente a terra.  Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 che hanno trasportato il ciclista all'ospedale di Macerata. Le condizioni del 50enne risultano essere gravi. 

30/10/2021 19:35
Pioraco, precipita da una parete rocciosa e fa un volo di oltre 15 metri: muore un 34enne

Pioraco, precipita da una parete rocciosa e fa un volo di oltre 15 metri: muore un 34enne

Precipita da una parete rocciosa: muore Francesco Gentilucci, arrampicatore 34enne di Matelica.  Incidente mortale questo pomeriggio alla falesia denominata "La spiaggia" nel territorio comunale di Pioraco. Alle 15.45 dalla centrale operativa del 118 è scattata l'attivazione della Stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Macerata, per un arrampicatore precipitato. Il giovane, durante la discesa, per cause in fase di accertamento, è precipitato per più di 15 metri impattando violentemente con il suolo. Le sue condizioni sono subito apparse molto gravi ed è stato richiesto il decollo dell’elisoccorso e nel frattempo il ragazzo è stato stabilizzato ed imbarellato. Purtroppo, le lesioni riportate non hanno lasciato scampo al giovane, che è deceduto poco dopo l'atterraggio dell'aeromobile. Sul posto i carabinieri di Pioraco per gli accertamenti di rito.

30/10/2021 18:56
Porto Recanati, per il ponte di Ognissanti bus gratuiti per il cimitero

Porto Recanati, per il ponte di Ognissanti bus gratuiti per il cimitero

Nelle giornate di domani, domenica 31 ottobre, lunedì 1 novembre, Festa di Ognissanti e martedì 2 novembre, giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, il Comune di Porto Recanati mette a disposizione della cittadinanza un servizio di trasporto pubblico gratuito tramite navetta per raggiungere il civico cimitero. "L'Ente ricorda inoltre che, nelle stesse giornate, dalle ore 8 alle ore 18, è vietata la sosta, con rimozione forzata, nel tratto di via Montarice lato Sud, in prossimità e in corrispondenza del cimitero. Nei giorni 1 e 2 novembre, poi, dalle ore 9 alle ore 17, è istituito il senso unico di circolazione nel tratto di via Montarice compreso tra l'intersezione con via La Pira e l'intersezione con via Dei Tigli con direzione est-ovest. [Ordinanza n. 202 del 27/10/2021]"

30/10/2021 18:43
Cultura, arte e spettacolo: a Macerata nasce l'associazione Lutes

Cultura, arte e spettacolo: a Macerata nasce l'associazione Lutes

Nasce a Macerata una nuova associazione di cultura, arte e spettacolo: Lutes. Una realtà formata, in tempo di Covid-19, da persone di ogni età, con professioni, ruoli e sensibilità diverse, unite dalla volontà di contribuire a valorizzare la città di Macerata. «È un’associazione libera e aperta - dichiara il presidente Massimo Crucianelli, durante la presentazione pubblica odierna - di cui sentivamo il bisogno; non in competizione o concorrenza con le altre realtà esistenti ma pronta a collaborare». Oltre al presidente, del direttivo fanno parte il vice presidente Marco Luchetti, il direttore organizzativo Mauro Perugini, il segretario Carlo Scheggia, il tesoriere Giuseppe Romano e i consiglieri Simona Angeletti, Federico Lelli e Paola Cesanelli. Nel gruppo dei soci fondatori ci sono anche Barbara Antolini, Andrea Celi, Sergio De Carolis, Fabio Giustozzi, Vittorio Lanciani, Adolfo Leoni, Erika Mariniello, Stefano Pagnanelli, Fabio Pallotta, Paola Pippa, Stefano Quarchioni, Paolo Virgili e l’IRCR - Azienda pubblica Servizi alla persona. «Abbiamo aderito subito con slancio - afferma il presidente IRCR Giuliano Centioni - come azienda nella sua interezza. Il nostro lavoro è aprirci alla città, recuperare i contatti e quindi in una realtà che ha una forte componente culturale ci dovevamo essere perché in linea con quanto stiamo facendo. Penso anche al parco di Villa Cozza, l’unico immerso nella città con le sue piante secolari, veri monumenti nazionali, dove si trova la residenza per anziani, un asilo nido, un corso dell’Università di Macerata e dove si svolgono attività ludiche e animazioni». In un momento straordinario come quello che tutti noi stiamo vivendo, l’associazione Lutes vuole rispondere in modo straordinario con idee e progetti che valorizzino il capoluogo, l’identità, la storia, la sua vocazione insieme alle tante eccellenze. «Il nome della nostra associazione nobilita la parola “lute” - sottolinea Perugini - che da un verso rappresenta lo scintillare della brace nel nostro dialetto e dall’altro, così come scritto, è liuti in lingua inglese, magnifici strumenti antichi. Con questo nome abbracciamo un universo. Tra le prime iniziative che abbiamo individuato c’è la collaborazione con i gestori del cinema Italia, affinché questo spazio possa diventare un polo attrattivo per tutte le fasce d’età, proponendo eventi oltre alla programmazione già esistente». Teatro comico, cabaret come nel sogno di Silvio Spaccesi, musica, convegnistica e altre attività che ne facciano un luogo di incontro e di crescita, aperto ai desideri della città. Un’attenzione particolare sarà rivolta al giovedì, con un’offerta dedicata ai giovani. «Nelle prossime settimane parleremo con gli attori del territorio, in primis Comune, Università e Accademia - conclude Perugini - e con realtà attente e sensibili al futuro della nostra città proprio per condividere progetti. Un grazie all’IRCR che ci ospita e che è tra i soci fondatori: con loro cercheremo di valorizzare insieme lo stupendo parco di Villa Cozza e pure il mondo degli anziani a cui va il nostro più grande affetto quali custodi preziosissimi della memoria collettiva». Il gruppo è già al lavoro per un primo appuntamento da realizzare prima di Natale.

30/10/2021 18:23
Belforte, torna il telelaser in superstrada anche con i lavori in corso: raffica di polemiche

Belforte, torna il telelaser in superstrada anche con i lavori in corso: raffica di polemiche

Torna ad infuocarsi la polemica legata all'utilizzo del telelaser in superstrada (SS 77 della Val di Chienti), nel tratto compreso tra i comuni di Caldarola e Belforte del Chienti. La nostra redazione, nella giornata di oggi, è stata tempestata dalle segnalazioni di automobilisti inferociti nel constatare come la misurazione della velocità da parte della Polizia locale non conosca sosta nemmeno con i lavori in corso. Lavori che già presuppongono un limite di velocità fissato a 40 chilometri orari e un doppio senso di marcia in unica carreggiata poco prima dell'uscita di Belforte del Chienti, in direzione monti. L'accusa, proveniente dai più, è che il telelaser sia stato piazzato non dove serva veramente, ma in quei punti dove è più "facile" pizzicare chi calca troppo sull'acceleratore, superando i limiti di velocità.  "Si tratta soltanto di un modo per fare cassa - ci dice uno dei cittadini che ha contattato la nostra redazione -. A ciò si aggiunga il pericolo che una situazione del genere comporta, con il rischio che una brusca frenata possa facilmente generare un incidente stradale, visto l'incolonnamento di auto presente nei due sensi di marcia".  Peraltro, proprio in superstrada, nella mattinata di ieri si è verificato un incidente, all'altezza dello svincolo di Montecosaro, per via di un'inchiodata improvvisa dovuta alla presenza di un autovelox mobile (leggi qui).     

30/10/2021 17:30
Serie C, l'ex Volpicelli riacciuffa l'Ancona-Matelica: pari spettacolo a Viterbo

Serie C, l'ex Volpicelli riacciuffa l'Ancona-Matelica: pari spettacolo a Viterbo

Buon punto esterno per l’Ancona Matelica che sale a quota 20 e sblocca la classifica. Allo Stadio “Enrico Rocchi”, al cospetto della Viterbese, i biancorossi dividono la posta con i padroni di casa al termine di un match ricco di reti ed emozioni. Tanti gli ex dell’incontro (Volpicelli, Calcagni e Fracassini), che tra appena tre giorni si ritroveranno in uno strano deja vu per disputare il match degli ottavi di Coppa Italia in programma mercoledì alle ore 15:00 al “Del Conero”. Mister Raffaele, sostituito da poco mister Dal Canto in panchina, alla vigilia provava a dare nuova grinta ai leoni gialloblù. Reduce dallo stop di Lucca, dopo la bella affermazione casalinga sul Siena, la compagine laziale, costruita per traguardi ambiziosi, è infatti ancora ultima in classifica con solo 6 punti all’attivo. Assente per squalifica il centrocampista Urso, espulso per doppio giallo, il tecnico puntava sull’esperienza in difesa di capitan D’Ambrosio e dell’ex Serie B Martinelli, con Van Der Velden a comporre il pacchetto arretrato. In attacco la coppia Volpe – Murillo. Mister Colavitto (out Ruani, squalificati Gasperi e Moretti) rispondeva ritrovando in campo dal primo minuto capitan Papa, riproponendo Di Renzo sulla fascia e Faggioli nel tridente offensivo con Rolfini e Del Sole, mentre Sereni partiva dalla panchina. Match equilibrato sin dalle prime battute, con i biancorossi che provavano a gestire la manovra. Incontro che veniva però sbloccato al primo affondo da parte dei padroni di casa. Era infatti appena il 12’ pt quando Volpe, innescato dalla destra, con una rasoiata in diagonale portava in vantaggio i gialloblù. La risposta dei ragazzi di Colavitto passava per l’iniziativa di Iannoni che si involava sulla sinistra e batteva Bisogno per l’1-1. Saliva di tono la formazione ospite che in rapida successione con Rolfini e Faggioli andava vicina al clamoroso ribaltone, mentre per i locali era sempre Foglia l’uomo più pericoloso. Nella ripresa pronti via ed era il primo gol in maglia biancorossa di Ferdinando Del Sole a portare in vantaggio la formazione marchigiana: prodezza balistica del numero 21 e palla direttamente sotto la traversa per il meritato 2-1. Immediata la reazione della Viterbese, con un Avella in grande spolvero a dire di no a Volpe. Dentro Bianconi, Noce e Farabegoli per gli ospiti al quarto d’ora del secondo tempo, mentre Raffaele provava ad aumentare i giri del motore con Adopo e Volpicelli. Scelta che portava i suoi frutti visto che era proprio il neo entrato numero 7 al 28’ st con una delle sue punizioni a riportare il punteggio in parità. Oltre 100 i tifosi giunti da Ancona per sostenere i biancorossi in questa delicata battaglia. Momenti di apprensione intorno al 30’ della ripresa per un malore occorso nel settore ospiti, sul quale immediatamente intervenivano a portare soccorso i sanitari, trasportando il tifoso per accertamenti fuori dall’impianto tra gli applausi di tutto lo stadio. Occasioni su entrambi i fronti negli ultimi minuti, con i locali che reclamavano un rigore e ben otto i minuti di recupero concessi per la lunga interruzione. Domenica 7 novembre Avella e compagni saranno chiamati alla difficilissima sfida interna con la Virtus Entella. Tabellino:  VITERBESE (3-5-2): 77 Bisogno; 13 D’Ambrosio, 3 Martinelli, 44 Van Der Velden (38’ st 27 Marengo); 2 Fracassini, 23 Foglia (13’ st 8 Adopo), 14 Errico, 19 Calcagni (21’ st 7 Volpicelli), 88 Megelaitis; 11 Murillo, 18 Volpe (38’ st 9 Capanni). A disposizione: 1 Daga, 12 Chicarella, 10 Simonelli, 17 Pavlev, 20 Ricchi, 24 Zanon, 32 Tassi, 66 Alberico. Allenatore Giuseppe Raffaele. ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari (15’ st 33 Noce), 25 Masetti (7’ st 16 Farabegoli), 6 Iotti, 3 Di Renzo; 23 D’Eramo, 27 Papa (15’ st 5 Bianconi), 4 Iannoni; 21 Del Sole (38’ st 8 Delcarro), 18 Faggioli, 9 Rolfini. A disposizione: 12 Vitali, 10 Sereni, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 28 Maurizii. Allenatore: Gianluca Colavitto. ARBITRO: Sig. Gianluca Grasso della sezione di Ariano Irpino. ASSISTENTI: Sig.ri Nicoló Moroni della sezione di Treviglio e Giuseppe Lipari della sezione di Brescia. QUARTO UOMO: Sig. na Valentina Finzi della sezione di Foligno. RETI: 12’ pt Volpe, 20’ pt Iannoni, 4’ st Del Sole, 28’ st Volpicelli. NOTE: spettatori totali 399 (di cui 111 ospiti); locali in divisa gialloblù, pantaloncini e calzettoni gialli e portiere bianco; ospiti in divisa azzurra, pantaloncini e calzettoni azzurri e portiere rosso; espulso un dirigente per proteste dalla panchina locale; ammoniti D’Ambrosio, Iotti, Di Renzo, Calcagni, Faggioli, Foglia e Murilo; corner 9-3; recupero 0’ pt, 8’.

30/10/2021 17:05
Camerino, in mostra le opere d'arte restaurate dai luoghi del sisma: "Viaggio nella religiosità"

Camerino, in mostra le opere d'arte restaurate dai luoghi del sisma: "Viaggio nella religiosità"

Brilla l’arte nell’autunno di Camerino dove è stata inaugurata questa mattina nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, in via Le Mosse la mostra “Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma” a cura di Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, frutto della convenzione siglata da ANCI Marche e Pio Sodalizio dei Piceni nel 2017, che si sono impegnati in un importante lavoro di recupero delle opere d’arte danneggiate; con il contributo della Regione Marche. In collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, sono state individuate per il recupero e il restauro un nucleo di opere marchigiane di proprietà di 17 differenti Enti pubblici ed ecclesiastici delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Quelle in esposizione saranno 20 opere provenienti da tutte le Marche: da Arquata del Tronto a Fiordimonte, da Ascoli Piceno a Mogliano, i cui restauri sono stati importanti anche per approfondimenti di tipo scientifico. Di grande rilevanza storico-artistica, sono esposte sculture e dipinti di autori di indubbia fama che nelle Marche sono nati o che vi hanno soggiornato e che hanno contribuito a modificare la geografia della Storia dell’Arte. Gli interventi di restauro sono stati eseguiti da tecnici tutti marchigiani, in collaborazione con l’Università di Camerino e l’Università di Urbino e la direzione scientifica della Soprintendenza che, con innovative analisi diagnostiche hanno valutato lo stato di conservazione di ciascuna opera. Questi interventi non soltanto hanno consentito di porre rimedio ai danni subiti dalle opere, ma hanno permesso di effettuare nuove attribuzioni e di acquisire nuove conoscenze relative alla tecnica pittorica ed ai materiali usati dagli artisti, accrescendo le conoscenze che si avevano su questo patrimonio e aprendo la strada a nuovi studi. “Si tratta di un viaggio nella religiosità marchigiana attraverso un affascinante percorso stilistico e iconografico, ma mi preme sottolineare come la volontà di questa mostra sia ancora più profonda: rendere fruibili in maniera permanente le opere restaurate - spiega Pierluigi Moriconi della Soprintendenza dei Beni Architettonici delle Marche e curatore dell’esposizione. Con questa esposizione, quarta tappa di “Rinascimento marchigiano” che abbiamo fortemente voluto noi della Sovrintendenza, riconsegniamo le opere restaurate, a distanza di cinque anni dal sisma ai Comuni e agli enti ecclesiastici, ridando loro la collocazione originaria per quanto possibile”. A portare colore nella splendida giornata di sole, dopo il taglio del nastro, i bambini dell’Istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino che hanno vestito i panni delle “guide” illustrando e raccontando ognuno un’opera. Un gesto simbolico pensato proprio per dare il giusto spazio a coloro che, nonostante la propria fragilità, negli anni hanno dovuto affrontare tante difficoltà: dal sisma alla pandemia. “L’arte è ancora protagonista nella nostra città perché, come abbiamo sempre sostenuto, accanto alla ricostruzione fisica va incentivata quella sociale e, indubbiamente, proposte culturali di questo tipo sono un incentivo a vivere i nostri territori e a visitarli – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – Ringrazio la Sovrintendenza, l’Anci, la Regione e tutti coloro che vi hanno lavorato. Mi piace che siano proprio i bambini a illustrare le opere che sono esposte perché sono il futuro e sono i primi a dover raccontare e conoscere i tesori che tutti custodiamo e amiamo”. Sono intervenuti al taglio del nastro oltre al sindaco Sandro Sborgia e al curatore della mostra Pierluigi Moriconi (storico dell'arte della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche); Giovanna Sartori, assessore alla cultura del Comune di Camerino; Anna Menghi, consigliere regionale; Paola Camera, Direzione Generale MIC (Ministero della cultura); Marcello Bedeschi, Segretario Generale Anci Marche. La mostra sarà aperta fino al 9 gennaio, dal venerdì alla domenica e festivi dalle 10 alle 13; dalle 15 alle 18.  

30/10/2021 16:43
Cacciatore si sporge da un pendio per richiamare il cane e fa un volo di più di 90 metri: è grave

Cacciatore si sporge da un pendio per richiamare il cane e fa un volo di più di 90 metri: è grave

Questa mattina, alle 8 e 30 circa, la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione di Pesaro e Urbino è stata attivata dalla centrale del 118 per il recupero di un cacciatore in località Fonti Abete, nel comune di Borgo Pace.  Durante una battuta di caccia, l’infortunato si è sporto da un ripido pendio per richiamare il cane, perdendo l’equilibrio e precipitando rovinosamente per più di novanta metri. Durante la caduta, ha impattato ripetutamente contro i numerosi alberi presenti riportando diversi traumi su tutto il corpo. L’eliambulanza, decollata nel frattempo dall'aeroporto di Ancona, è riuscita a vericellare nelle vicinanze dell’incidente l’elisoccorritore del Soccorso Alpino e Speleologico e l’equipe sanitaria mentre da terra arrivavano altri cinque tecnici della Stazione di Pesaro e Urbino. La fitta vegetazione non ha permesso di evacuare rapidamente il ferito ed è stato, quindi, necessario imbarellarlo per recuperarlo sulla sommità del ripido pendio con tecniche alpinistiche. Da qui poi, da una piccola radura poco distante, è stato evacuato con il verricello dall’elicottero con destinazione l’ospedale Torrette di Ancona. Presenti sul posto Carabinieri del Nucleo Forestale e Vigili del Fuoco.  

30/10/2021 16:30
Coronavirus Marche, 128 casi e due decessi oggi: aumentano i ricoveri (+4)

Coronavirus Marche, 128 casi e due decessi oggi: aumentano i ricoveri (+4)

Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come, nel corso delle ultime 24 ore, siano stati testati 3051 tamponi: 1850 nel percorso nuove diagnosi (di cui 113 nello screening con percorso antigenico, con 30 positivi rilevati) e 1201 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 6,9%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 47,42 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 43,70). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 128, di cui 16 nella provincia di Macerata, 53 nella provincia di Ancona, 15 nella provincia di Pesaro-Urbino, 21 in provincia di Fermo, 13 in provincia di Ascoli Piceno e 10 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (25 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (30 casi rilevati), contatti in ambito domestico (42 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (19), ambito scolastico-formativo (3), contatti in ambito assistenziale (2) e contatti in ambito sanitario (1).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6,9% oggi, contro il 7,8% registrato ieri. Nelle ultime 24 ore si registra anche un incremento del numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 69 (+4 rispetto a ieri), tra i quali 18 in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), 32 in reparti non intensivi e 18 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati, purtroppo, due decessi correlati al Covid: le vittime sono una 96enne di Castelbellino che ha perso la vita all'ospedale di Jesi e una 88enne di Fermo che è spirata all'ospedale cittadino.  Vi sono, infine, 46 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 2 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: uno a Civitanova e uno a Senigallia. 

30/10/2021 16:20
Macerata, al Lauro Rossi in scena il quartetto Fata

Macerata, al Lauro Rossi in scena il quartetto Fata

Mercoledì 3 novembre alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi il Quartetto F.A.T.A. va in scena con “Étude FATAstique” per i Concerti di Appassionata. Sodalizio artistico tutto al femminile composto da Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini e Elisa Ercoli, il Quartetto F.A.T.A. (Fuoco-Acqua-Terra-Aria) propone un concerto s-concertante, divertente, ironico e surreale che vede le flautiste marchigiane nella doppia veste di musiciste e attrici, su un’originale regia di Giorgio Degasperi. In "Étude FATAstique" lo spettacolo musicale si alimenta di una drammaturgia frizzante, a tratti comica, a tratti grottesca e poetica, con un repertorio crossover con musiche di Antonio Vivaldi, Satoshi Yagisawa, Fabrizio De Rossi Re, Douglas Cuomo, Ryūchi Sakamoto, John Williams, Giacomo Puccini, Richard Strauss e gli arrangiamenti di EllePi79. Le Creazioni fantastiche del Quartetto F.A.T.A. sono arricchite da azioni sceniche che includono il teatro nella musica, uno spettacolo musical-teatrale fruibile al contempo come concerto, pantomima, pièce a tutto tondo: quattro moderne streghe, grazie alla loro potente e magica musica, passano attraverso gli stereotipi che la modernità ha costruito del femminino, da musiciste a donne alla moda, da donne in carriera a marionette abusate, per arrivare poi indenni al ricongiungimento con la Madre Terra grazie al coraggio di percorrere le vie del cuore. Brillantemente laureate in conservatori fra i più importanti d’Italia, sotto la guida di Maestri di fama internazionale, le musiciste del Quartetto F.A.T.A. hanno maturato vasta esperienza come soliste, in orchestre sinfoniche e in gruppi da camera, e la loro carriera concertistica è arricchita da specifiche competenze nel campo della didattica e da stimolanti studi paralleli. In formazione, svolgono un’attività caratterizzata da un forte eclettismo fatto di repertori trasversali con una predilezione per la musica colta contemporanea, per gli autori moderni giapponesi, per il pop, il jazz, ma anche per i grandi classici fino a proporre una vasta scelta di musiche crossover in arrangiamenti inediti.  L’energia che caratterizza ogni esibizione di Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini e Elisa Ercoli riflette le differenti personalità delle componenti per dare vita a una fusione armonica ed emotiva: vitalità, spiritualità, tenacia e leggerezza, proprio come i quattro elementi della natura, interagiscono in un equilibrio dinamico e mutevole attraverso la performance musicale. La Biglietteria dei Teatri è aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30, e mercoledì 3 novembre, giorno del concerto, fino alle 21.00 in piazza Mazzini 10 a Macerata (T 0733-230735, boxoffice@sferisterio.it). Prevendita anche online sul circuito Vivaticket. Chiuso il botteghino del TLR prima dello spettacolo. Per l'accesso al teatro sono richiesti la certificazione verde e l'uso della mascherina (chirurgica o FFP2).

30/10/2021 15:21
Quadrilatero, emersi altri 4 fusti di cromo esavalente durante i lavori

Quadrilatero, emersi altri 4 fusti di cromo esavalente durante i lavori

Altri quattro fusti di cromo esavalente, una sostanza altamente tossica per l'uomo e per l'ambiente ritrovati nell'area del ponte Mariani, Comune di Genga (Ancona), nell'ambito dei lavori del Progetto Quadrilatero, maxi lotto numero 2 per il raddoppio della Ss 76 Fabriano-Serra San Quirico e realizzazione della Pedemontana Marche Fabriano-Muccia. Considerando i sei trovati negli anni scorsi, si arriva a un totale di dieci. Questa volta, però, l'area non è stata nuovamente sequestrata. Ieri in Regione primo tavolo convocato dall'assessore con delega alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, con Comune di Genga, provincia di Ancona, Arpam e Quadrilatero per capire come adoperarsi per mettere in sicurezza la zona ed evitare un allungamento dei tempi del cantiere. "Una soluzione - riferisce Baldelli - potrebbe essere rappresentata dall'impermeabilizzazione della roccia risultata contaminata in quanto fessurata, oltre alla rimozione dei bidoni e dei terreni in prossimità. Nel frattempo è necessario confinare gli elementi inquinati per evitare che possano contaminare ulteriori porzioni di terreno".  Il 3 novembre si terrà un nuovo incontro, sul posto, con Regione, Provincia, Comune, Arpam e Quadrilatero, annuncia l'assessore, "per capire le modalità di messa in sicurezza permanente la strada al fine di riattivare quanto prima i lavori per il completamento dell'infrastruttura”. L’area è ferma dal mese di aprile del 2018 quando furono rinvenuti i primi cinque fusti. Poi iniziò un lungo iter per individuare i siti per l‘installazione dei piezometri, gli strumenti che rilevano la presenza di questa sostanza altamente tossica e per accertare che le falde acquifere non fossero state contaminate.

30/10/2021 15:05
Castelraimondo, al Parco della Rimembranza il ricordo dei caduti in Afghanistan

Castelraimondo, al Parco della Rimembranza il ricordo dei caduti in Afghanistan

Castelraimondo non dimentica i soldati italiani caduti in Afghanistan e nelle altre missioni internazionali. Domenica 31 ottobre presso il Parco della Rimembranza, in piazzale Santa Rita, si terrà l’ottava cerimonia di commemorazione di tutti i militari italiani caduti in Afghanistan dal 2004 fino ad oggi nella missione Nato ISAF e nelle altre missioni estere. L’evento è organizzato dal Gruppo Comunale Alpini Val Potenza e dal Comune di Castelraimondo, con il contributo del Consiglio Regionale delle Marche. Il ritrovo è fissato per le ore 9 e 45, con l’ammassamento degli alpini. Alle ore 10 cerimonia dell’alzabandiera seguita dalla deposizione della corona d’alloro in onore ai Caduti. In questo frangente si leggeranno tutti i nomi dei militari defunti nella missione in Afghanistan e in altre missioni internazionali. Interverranno le autorità civili e militari. Alle ore 11 celebrazione della Santa Messa (in caso di maltempo la funzione verrà spostata all’interno della chiesa della Sacra Famiglia) e a seguire, alle ore 13, appuntamento alla Gma Ristorazione di Matelica (in via Marco Polo) per il pranzo. La giornata si chiuderà alle ore 17 con l’ammaina bandiera. Per riservare dei posti per il pranzo si possono contattare: Angelo Ciccarelli (presidente del gruppo Alpini Val Potenza) al tel. 348 8245639, Nando Mosconi al tel. 349 7270787 o Tommaso Lucchetti al tel. 335 6158870. Il Parco della Rimembranza ospita cinquantacinque piante di leccio sempreverdi, in memoria dei militari caduti nell'adempimento del loro dovere, i cui nomi sono incisi nelle lapidi di marmo che adornano la scultura realizzata dallo scultore Fernando Caciorgna.  

30/10/2021 14:49
Andrea Bocelli premiato dal Rotary di Camerino: "Ciò che sta facendo per noi è straordinario"

Andrea Bocelli premiato dal Rotary di Camerino: "Ciò che sta facendo per noi è straordinario"

Consegnato dal Rotary Club Camerino al cantante e tenore Andrea Bocelli il Paul Harris Fellow, il più ambito riconoscimento per un rotariano. La decisione del club camerte di assegnare tale onorificenza è scaturita dall'interessamento che il cantante sta avendo per il territorio maceratese.  Andrea Bocelli, tramite la sua fondazione, ha creato la nuova Accademia della musica a Camerino, la nuova scuola a Sarnano, quella a Muccia e ora, a San Ginesio, realizzerà la nuova sede dell'Ipsia “Frau”. E' il quarto progetto di ricostruzione post sisma nel maceratese da parte della Fondazione Bocelli per la ripartenza della comunità colpita dal terremoto che mette al centro il futuro dei giovani. "È stato – dice il presidente del Rotary Club Camerino, Stefano Re - un onore conoscere e avere avuto la possibilità di consegnare personalmente questa importante onorificenza al maestro Andrea Bocelli. Ciò che sta facendo per il nostro territorio è qualcosa di straordinario. Spero possa ritornare presto a farci visita e, perché no, magari deliziarci con uno spettacolo". Alla cerimonia di consegna, oltre a Stefano Re, c'era Isolina Marota, prefetto del Rotary Club Camerino. Il maestro Andrea Bocelli ha ringraziato per il premio ricevuto, ha gradito moltissimo ricevere il riconoscimento e ha detto che è molto vicino al Rotary. Ha ricevuto, in passato, un altro Paul Harris Fellow dal Rotary Club Montecarlo Piana di Lucca e un secondo dal Rotary Club Foggia di cui è anche socio onorario. 

30/10/2021 13:48
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