Non ce l’ha fatta Riccardo Camilletti, il 46enne investito a Montecassiano lo scorso sabato 30 ottobre, mentre viaggiava in sella alla sua bici.
Camilletti stava transitando lungo la provinciale 361, quando è stato travolto da una Fiat Panda condotta da un 85enne. Il 46enne nell’impatto è caduto a terra picchiando violentemente la testa sull’asfalto. Immediato l’arrivo sul posto del personale del 118 che ha trasportato il ferito all’ospedale di Macerata.
Fatale per lui un’emorragia cerebrale, l’uomo si è spento nella mattinata di ieri (giovedì 4 novembre) nel reparto di Rianimazione dell’ospedale del capoluogo, dopo cinque giorni di ricovero in cui l’uomo non ha più ripreso conoscenza.
Riccardo Camilletti era residente a Montecassiano e lascia la compagna Lucia.
Auto in fiamme nella notte: intervengono i vigili del Fuoco.
Un corto circuito sembra essere all’origine dell’incendio che ha distrutto una Fiat Multipla alimentata a metano, parcheggiata nei pressi dello stadio, in via Sabotino a Civitanova Marche.I pompieri sono intervenuti poco prima delle 2 della notte appena trascorsa e hanno impiegato circa un'ora per completare le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza
Il fenomeno delle auto in fiamme a Civitanova è diventato molto diffuso, soprattutto negli ultimi mesi, anche se stavolta i vigili del fuoco escludono la pista dolosa. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della polizia stradale.
Non si registrano feriti o intossicati.
Dichiarato parzialmente inagibile dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, torna completamente funzionale un capannone, sede di un’attività produttiva in via Francesco Bruni, nella zona industriale di Taccoli.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con al quale aveva dichiarato in parte non utilizzabile lo stabile, che nel frattempo è stato interessato da lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura ed è stato destinatario di un contributo pubblico per la ricostruzione di circa 95mila euro.
Sono 22 mila gli edifici censiti come inagibili dopo i terremoti del 2016 e 2017 per i quali non è ancora stata presentata né la richiesta, né la prenotazione del contributo, e che dunque rischiano di non poter beneficiare dei fondi pubblici per la ricostruzione se entro il 15 dicembre i proprietari non avanzeranno almeno la Manifestazione di volontà a richiedere il contributo stesso.
Proprio oggi il Commissario Straordinario alla Ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, ha scritto ai sindaci di oltre 500 comuni nelle quattro regioni del cratere 2016, quelli dove si sono registrati danni da sisma, invitandoli a prendere ogni iniziativa possibile per raggiungere i proprietari delle case inagibili che non hanno ancora fatto passi concreti per la ricostruzione.
I cittadini che non hanno ancora presentato agli Uffici Speciali Regionali la Richiesta di contributo insieme al progetto dell’intervento hanno infatti l’obbligo di trasmettere al Commissario, in via telematica, una manifestazione di volontà a richiedere il contributo stesso, pena la sua decadenza, entro il prossimo 15 dicembre.
Con la lettera del Commissario ai sindaci è stata consegnata la lista delle Richieste di contributo già pervenute agli Uffici Speciali e delle Manifestazioni di volontà inviate al Commissario relative al proprio comune, perché possano procedere alle verifiche e sollecitare i proprietari.
Le manifestazioni di volontà già presentate sono 27 mila e riguardano 37.200 edifici, che si aggiungono ai 21.100 per i quali esiste già la Richiesta di contributo, per un totale di 58.300 edifici, un numero molto elevato ma ancora distante da quello degli edifici censiti come inagibili dopo il sisma, che erano 80.300.
Sulla carta mancano dunque 22 mila edifici, e anche se molti di questi potrebbero non aver diritto al contributo, perché già all’epoca inutilizzati o collabenti, si è deciso di mantenere aperta la finestra per le prenotazioni fino a metà dicembre. Degli edifici che mancano all’appello, 9.500 sono nelle Marche, 5.300 in Abruzzo, 4.400 in Umbria e 2.700 nel Lazio.
Nelle Marche, tuttavia, si registrano le percentuali più alte di contributi richiesti o prenotati rispetto al danno subito, con una “copertura” media del 79%, seguita dal Lazio con il 73%, l’Umbria con il 63%, l’Abruzzo con il 58,8%, a fronte di una media del 72,6% nelle quattro regioni colpite dal sisma.
Nei centri più colpiti, dove si registra un alto numero di edifici inagibili, e c’è una maggior consapevolezza degli adempimenti connessi alla ricostruzione, il grado di copertura è generalmente elevato. In particolare nelle Marche, dove si va dal 97,5% di Arquata del Tronto (189 edifici già oggetto di Richiesta e 1.830 con Manifestazione di volontà rispetto a 2.070 inagibili), all’89,3% di Acquasanta Terme, all’89,1% di Ascoli Piceno, l’85,5% di Tolentino, l’85,4% di Castelsantangelo sul Nera all’81% di Sarnano, il 79% di Visso, il 77% di Pieve Torina, il 74% di Camerino. A San Severino, Caldarola, Treia, Ussita, Macerata e San Ginesio, in ogni caso, il numero di edifici scoperti è ancora molto elevato.
In Umbria il grado di copertura è pari al 70,7% a Norcia, al 68,6% a Spoleto e al 62,3% a Cascia. Mancano invece molti edifici all’appello sia a Foligno che a Preci. Particolarmente basso è il numero di richieste e manifestazioni di volontà nei comuni dell’Umbria fuori dal cratere sismico. A Nocera Umbra, Gualdo Tadino, Trevi, Giano dell’Umbria, Spello, Castel Ritaldi e Foligno, il grado di copertura, rispetto al danno censito, è pari a circa il 50%.
Nel Lazio il numero di contributi richiesti o prenotati per gli edifici inagibili è pari all’84,5% del totale, ad Accumoli al 68,4%, a Leonessa al 64,7%.La situazione più preoccupante è quella dell’Abruzzo. A Barete ci sono 15 richieste di contributo e 5 manifestazioni di volontà su 89 edifici inagibili, con una percentuale del 22,5% la più bassa del cratere. Sotto il 50% anche Tossicia, Campotosto, Pizzoli, Pietracamela, Cagnano Amiterno e Fano Adriano.
Secondo atto del progetto legato ai cinque concerti per pianoforte di Ludwig van Beethoven nelle trascrizioni d’epoca di Vincenz Lachner per orchestra d’archi. Dopo il primo appuntamento di 10 giorni fa con l’esecuzione dei primi tre concerti del compositore tedesco, il progetto si conclude con quella degli ultimi due, in programma sabato 6 novembre, alle ore 21, al Teatro Feronia di San Severino Marche, anche questa volta un concerto in anteprima dell’esibizione prevista per il giorno seguente, alle 17.30, all’Auditorium Scarfiotti di Potenza Picena, per il Mugellini Festival.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana in formazione di string ensemble e i pianisti Vasyl Kotys e Ivo Kahànek, con la direzione di Bartosz Zurakowski, eseguono rispettivamente il il Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol magg. op. 58 e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle magg. op. 73 “Imperatore”.
Con il Concerto n. 4, composto a Vienna quasi interamente nel corso del 1805, Beethoven compie il miracolo di spogliarsi di Mozart per farsi come lui. Ovvero, centra pienamente l’obiettivo di impossessarsi dello spirito di leggerezza, perfezione, amabilità di Mozart, modello indiscusso del genere del concerto pianistico, dismettendo nello stesso tempo gli abiti mozartiani che ancora rivestivano in varia misura i concerti precedenti per esprimersi con un linguaggio del tutto personale.
Il Quinto Concerto, composto da Beethoven a Vienna nel 1809 mentre le truppe di Bonaparte si apprestavano a bombardare la capitale austriaca, è il più famoso e il più popolare di tutti i Concerti per pianoforte e orchestra della nostra letteratura sinfonica: un’opera maestosa che, ricollegandosi alla Sinfonia Eroica di qualche anno prima, segna la definitiva liquidazione del mito storico di Napoleone per celebrare quello metastorico dell’eroe imperator, condottiero dell’umanità.
Vendita dei biglietti online su www.vivaticket.com. Prezzo ordinario 10 euro, ridotto under 18 a 2 euro. Biglietteria presso la Pro Loco di San Severino Marche aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 19 (tel. 0733638414).
Per il Mugellini Festival, info a https://www.mugellinifestival.it/programma-eventi-2021/.
Una allegra conviviale per presentare e applaudire i dirigenti del futuro, nonché occasione migliore, formale ma anche festosa, per celebrare l’impresa tricolore di Elisa Marini.
Il Cus Macerata si è ritrovato all’agriturismo Moretti per un pranzo particolare, alla presenza del gotha della polisportiva. Il presidente Antonio De Introna, infatti, ha omaggiato i ragazzi che hanno partecipato al corso online “Cusi Next”, prima edizione di un percorso strategico di formazione per favorire, a livello periferico e nazionale, la creazione della classe dirigente del futuro. Il Cus Macerata vi aveva iscritto Alessandro Di Gregorio, Pietro Marangoni, Chiara Verolo e Matteo Palmioli.
Una iniziativa che ha esteso il loro bagaglio di conoscenze e competenze in più ambiti (giuridico, amministrativo, marketing e comunicazione, gestionale, organizzazione di eventi sportivi...) ed ha responsabilizzato i ragazzi in vista di prossimi incarichi all’interno dell’Ente, in continuità ed aiuto agli altri dirigenti con maggior “anzianità di servizio”.
“Abbiamo voluto aderire all’iniziativa ideata dal Cusi –ha affermato il presidente del Cus Macerata Antonio de Introna - volta a sostenere un ricambio generazionale. Pertanto ho iscritto alcuni dei nostri giovani, figure nella duplice veste di dirigenti e tecnici. Un primo passo concreto verso l’ufficializzazione del processo di rinnovamento qui al Cus Macerata”.
La conviviale come detto è stata anche il giusto momento per congratularsi con la 15enne Elisa Marini che un mese fa esatto esatto ha trionfato al Campionato Italiano Cadetti per regioni, prima a Parma nella 3km di marcia. Un primo posto sensazionale che ha ridato un oro all’atletica cussina che mancava da trent’anni.
De Introna ha elogiato la Marini ed il lavoro svolto dall’allenatore Diego Cacchiarelli (definito “il principale artefice del ritorno dell’atletica al Cus”), una sezione nata di fatto durante la pandemia ma già capace di conquistare medaglie. Complimenti sono stati espressi anche per gli ottimi risultati nel calcio a 5, per il ritorno della pallavolo femminile nel settore federale e per la crescita di tennis e danza.
Ordinanza urgente di non potabilità dell'acqua in località Sassotetto, nel comune di Sarnano. A firmarlo è stato il sindaco Luca Piergentili, dopo aver ricevuto la nota del Dipartimento di Prevenzione del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Asur Marche Area Vasta 3, con cui viene comunicato che, in base alle analisi effettuate lo scorso 3 novembre, è stato espresso un giudizio di non idoneità al consumo umano dell’acqua.
È stato, pertanto, disposto - in via preventiva e cautelativa - il divieto di consumo umano dell’acqua, fino all’avvenuto ripristino della qualità della stessa.
"La società Tennacola s.p.a. – in qualità di gestore – è stata demandata ad effettuare immediatamente tutte le verifiche del caso e di adottare tutti i provvedimenti ritenuti più opportuni per ripristinare la qualità delle acque, relazionando sollecitamente in merito all’ASUR Marche Area Vasta 3 e al Comune di Sarnano. Al ripristino della potabilità verrà data la debita informazione alla cittadinanza" sottolinea Piergentili.
In molti comuni della Provincia di Macerata si sono svolte oggi, in occasione della festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, le celebrazioni per il Centenario del Milite Ignoto.
“Il Milite Ignoto fu, e rimane tutt’oggi, uno dei simboli dell’Unità Nazionale e in questo momento di ripartenza auguro a tutti di aprire la strada per una rinascita che abbia come capisaldi l’unità, l’importanza delle tradizioni e della storia e soprattutto il sentirsi parte di una comunità coesa e leale”. Sono le parole pronunciate dal sindaco di Macerata Sandro Parcaroli questa mattina nel corso della cerimonia di inaugurazione del monumento al Milite ignoto eretto nel cortile dell’ex distretto militare nei pressi del Sacrario militare, un luogo fortemente emblematico.
La cerimonia à stata organizzata in occasione del centenario del trasferimento della salma del Milite ignoto da Aquileia a Roma, dove fu collocata sull’Altare della Patria proprio il 4 novembre 1921, e fa seguito al conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Macerata al Milite ignoto assegnato con una delibera consiliare in adesione all’iniziativa proposta dall’A.N.C.I. - l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, su invito del Gruppo delle Medaglie d’Oro al valor Militare d’Italia, per il riconoscimento della “paternità” del Soldato che per cent’anni è stato volutamente ignoto e che invece così diventerà Cittadino d’Italia, rientrando nella simbologia che appartiene all’identità nazionale.
“Il maggiore riconoscimento, oggi, - ha detto ancora il sindaco Parcaroli che ha svelato il monumento insieme al Prefetto Flavio Ferdani e al presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani - va alle forze armate che, ogni giorno, contribuiscono alla nostra sicurezza con spirito di abnegazione e di leale sentimento verso la Patria. Grazie alla loro professionalità e alle qualità umane sempre dimostrate, le forze armate, e le loro famiglie, meritano, non solo oggi ma tutti i giorni, l’apprezzamento di tutti noi."
"Un ringraziamento va anche alla figura femminile e alla sua valenza storica e sociale - ha aggiunto il primo cittadino -. Un pensiero alle mamme, alle sorelle, alle mogli, alle nonne dei tanti soldati italiani che hanno perso la vita nell’adempimento delle loro funzioni. A queste donne, che hanno patito sofferenze e angosce, riconosciamo di essere state parte integrante della spinta propulsiva alla ripresa dato che, nel dolore ma con fierezza, si sono fatte portatrici di un grande carico di responsabilità. Un pensiero infine ai giovani che, grazie al supporto delle istituzioni, devono rendersi consapevoli dei valori di pace, democrazia e partecipazione alla vita sociale e politica del paese".
"Crediamo che questo spirito e questi valori costituiscano, almeno, il minimo doveroso riconoscimento a quei giovani che hanno sacrificato la loro vita per costruire un futuro migliore: quel futuro - ha concluso il primo cittadino - che oggi stiamo vivendo e che dobbiamo, ogni giorno, migliorare per il progresso, la convivenza civile e la qualità della nostra vita e delle future generazioni.”
Il monumento al Milite ignoto è una stele in marmo, in cui è stato anche posto un bozzetto ispirato alla guerra del ’15-’18. Si tratta di un'opera di Giovanni Colucci, presidente dell’Associazione nazionale dei Carabinieri.
Anche la città di Civitanova Marche ha celebrato oggi, in occasione della festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Centenario del Milite Ignoto. Una festa che ha preso il via in mattinata partendo dal centro e raggiungendo la Città Alta dove è stata deposta la prima corona di alloro presso la Targa in memoria dei Caduti di tutte le guerre, in viale della Rimembranza. La delegazione formata dal Sindaco Fabrizio Ciarapica, dal Presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, dall’Assessore ai Servizi educativi e formativi e al Welfare Barbara Capponi e dalle massime Autorità militari, Associazioni combattentistiche e Associazioni di volontariato cittadine ha poi proseguito alla deposizione della seconda corona presso il Monumento ai Caduti di Piazzale Italia sul Lungomare Sud.
Il clou delle celebrazione è avvenuto in Piazza XX Settembre davanti a Palazzo Sforza, sede del Municipio, dove sono intervenuti oltre 200 studenti in rappresentanza di tutti gli istituti scolastici delle medie e superiori di Civitanova Marche. Lo speakeraggio della cerimonia è stato affidato al colonnello Nicola Ciccarelli, già presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Civitanova Marche, mentre gli ordini militari sono stato dati dal tenente Gianfranco Ciferri, presidente Unuci di Civitanova Marche.
Dopo la deposizione della Corona a Palazzo Sforza, la banda cittadina ha intonato l’Inno d’Italia, Il Piave e Il Silenzio. La cerimonia è stata aperta con l’intervento del sindaco Ciarapica che ha omaggiato tutte le Forze Armate e in particolare ha ricordato ciò che avvenne 100 anni fa con la traslazione della salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma per essere tumulata all’Altare della Patria.
“Quel viaggio di 100 anni fa fu per l’Italia un momento di grande unificazione - ha dichiarato il sindaco - dopo un periodo durissimo dovuto alla Prima Guerra mondiale che aveva ridotto la nostra nazione in una povertà assoluta e di disperazione e per certi versi paragonabile ad oggi in cui l’Italia – insieme al resto del mondo - ha subito e subisce le perdite, la sofferenza e la tragedia immane della pandemia. Un evento importante per tutti gli italiani che rappresenta e deve rappresentare anche un momento di riconciliazione per la nostra Patria”.
“Un giorno, quello che vogliamo celebrare oggi, di unificazione in cui la nostra Nazione si unisce in un abbraccio simbolico verso quel ragazzo senza nome, scelto fra altri 10, per ricostruire un futuro di unità - ha sottolineato Ciarapica -. Perché è dalle macerie che un popolo deve ripartire e ricostruire l’avvenire di tutti. Oggi è anche la Festa delle Forze armate, è doveroso ringraziare tutte le forze dell’ordine, le nostre donne e i nostri uomini che quotidianamente difendono la nostra libertà e la nostra incolumità in Italia e nei contingenti di pace nel mondo presenti in molti luoghi teatro di guerre o dove la democrazia non è ammessa, sappiamo quanto grande sia il valore dei nostri militari all’estero, riconosciuti da tutti per la loro grande umanità".
“Infine – ha concluso Ciarapica - non dimentichiamo e anzi onoriamo, con la signora Giovanna Paolone che ci accompagna da sempre, il nostro Eroe cittadino: il Maresciallo Piermanni, Medaglia d’Oro al Valor Militare, che 44 anni fa perse la vita in uno scontro a fuoco nella nostra stazione. Una figura straordinaria che Civitanova Marche ringrazia ancora per essersi sacrificato nell’esercizio delle proprie funzioni”.
Anche il Comune di Caldarola ha voluto celebrare la Festa delle Forze Armate deponendo 2 corone di alloro presso le lapidi commemorative presenti nel capoluogo.
Il Sindaco Luca Maria Giuseppetti, insieme ad alcuni rappresentanti dell’Amministrazione, ha ricordato tutte le vittime delle guerre e festeggiato la Giornata dell’Unità d’Italia con una breve ma simbolica celebrazione religiosa officiata da Don Eraldo Pittori. Ad accompagnare gli amministratori anche rappresentanti dei Carabinieri, della Protezione Civile e della Polizia Municipale.
Le due corone d’alloro sono state deposte sulle lapidi presenti nella piazza principale di Caldarola e nell’antistante Piazza 24 Maggio.
E’ stato celebrato anche a Tolentino il centotreesimo anniversario della ricorrenza del 4 Novembre, Anniversario della Vittoria, Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale.
L’Amministrazione comunale ha promosso una cerimonia che, dopo la Santa Messa, ha previsto la formazione di un corteo che ha raggiunto il Monumento della Vittoria per l’apposizione di una corona di alloro per ricordare tutti i caduti della Prima Guerra Mondiale e di tutte le Guerre. Il corteo ha poi raggiunto piazza della Libertà dove, dopo l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno di Mameli, è stato suonato il “Silenzio”.
Per celebrare questa importante ricorrenza sono intervenuti la vicesindaco Silvia Luconi, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri Capitano Giulia Maggi, il Presidente del Consiglio comunale Carmelo Ceselli, gli Assessori Fausto Pezzanesi e Francesco Pio Colosi, il Consigliere Monia Prioretti e gli studenti degli istituti Frau e Lucatelli.
Presenti anche diverse associazioni combattentistiche e d’arma tra cui i carabinieri in congedo con il comandante Giuseppe Losito e l’Anpi con il presidente Lanfranco Minnozzi. Molto significativo il momento in cui Martina Ferretti e Nada Dhoum, studentesse dell’Ipia Frau hanno ricordato il centenario del Milite Ignoto che esattamente 100 anni fa, il 4 novembre 1921, fu tumulato nel sacello dell’Altare della Patria.
Il Feretro fu trasferito a Roma su ferrovia, con un convoglio speciale a velocità ridotta sulla linea Aquileia-Venezia-Bologna-Firenze-Roma, ricevendo gli onori delle folle presso ciascuna stazione e lungo gran parte del tracciato.
Pur essendo un giorno lavorativo, la cerimonia del 4 Novembre è stata partecipata e ha offerto, ancora una volta, molti spunti di riflessione sull’importanza della conoscenza della storia, sul ripudio alla guerra, sui più alti valori fondanti la nostra Costituzione come la democrazia, la libertà e la pace.
Al termine della manifestazione la vicesindaco Silvia Luconi e il Comandante della Compagnia dei Carabinieri Capitano Giulia Maggi hanno apposto una corona di alloro sotto la lapide posta nel colonnato del Palazzo comunale, attualmente interdetta al pubblico a seguito del sisma, che ricorda il IV Novembre e che riporta i passi più importanti del generale Diaz per annunciare la fine del conflitto. Inoltre, nel corso della mattinata, sono state deposte corone di alloro al Famedio dei Caduti del Cimitero comunale e in via 4 Novembre.
Carambola tra auto, ma fortunatamente senza nessun ferito grave. L'incidente si è verificato oggi pomeriggio, intorno alle ore 15:20, in viale Mazzini, a San Severino Marche.
Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale, prontamente intervenuta sul posto, una Fiat Croma che usciva da via Leonardo Da Vinci nello svoltare a destra è entrata in collisione con una Opel Insigna.
Lo scontro ha innescato un doppio tamponamento in cui sono rimaste coinvolte due auto regolarmente in sosta lungo la pubblica via. Si tratta di una Fiat Cinquecento, urtata dalla Croma, e di una Citroen C3 Pluriel, urtata dalla Insigna.
L’incidente si è verificato all’altezza dell’attraversamento pedonale tra una tabaccheria, una cartoleria e la sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone a palazzo Casoni.
Duplice vittoria per il giovane motociclista Fabio Santecchia.
Domenica 31 ottobre al crossodromo Tittoni di Cingoli si è conclusa la stagione 2021 del motocross regionale Marche. Impeccabile l’organizzazione del MotoClub “Amici della Moto” di Cingoli dove si sono concluse le gare del calendario FMI delle Marche. Molto nutrita la partecipazione dei 25 “mini” piloti provenienti oltre che dalla nostra regione anche da Lombardia, Toscana, Umbria e Abruzzo.
Nella 65 cadetti Fabio Santecchia è risultato primo classificato. Infatti il giovane pilota tolentinate, 10 anni, ha vinto entrambe le manches. In particolare nella seconda gara dopo una partenza fulminante ha sempre condotto rimanendo in testa fino alla bandiera a scacchi. In questa occasione Fabio Santecchia gareggiava per Simoncini Racing supportato MX Sarnano Racing.
Grazie a queste vittorie ottenute in uno dei crossodromi più prestigiosi, Fabio Santecchia ha ottenuto punteggi utili a salire di posizioni nel campionato regionale di categoria, raggiungendo il terzo posto. Prossima gara domenica prossima al crossodromo di Acquasanta Terme per il campionato Uisp. Il giovane centauro difenderà i colori del MotoClub Tolentino.
"Dopo tanti allenamenti e gare – ha dichiarato Fabio al termine della competizione – una bella vittoria e tanta soddisfazione che ripagano dei sacrifici fatti anche da parte di chi mi supporta e mi segue, in primis i miei genitori, papà Simone e mamma Monia".
Incidente tra due mezzi paralizza il traffico in corso Cavour. È quanto si è verificato giovedì pomeriggio, pochi minuti prima delle 17, in pieno centro a Macerata. Ad essere coinvolti nel sinistro un'auto e un furgone che sono entrati in collisione tra loro probabilmente a causa dell'uscita di un terzo veicolo da un posteggio.
A ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente saranno gli agenti della Polizia Locale. Nell'attesa del loro arrivo, si è creata lungo corso Cavour una lunga fila di auto che ha congestionato il traffico del centro di Macerata. Non si registra nessun ferito.
Anche quest'anno, gli Istituti scolastici cittadini hanno conseguito l'ambito riconoscimento ambientale “Bandiera Verde - Eco-Schools” che premia l’impegno delle comunità scolastiche per i progetti volti a ridurre l’impatto ambientale, condivisi anche con le istituzioni. I riconoscimenti sono stati conferiti dalla Fee Italia al Liceo delle Scienze “Stella Maris”, al C. D. “Tacito”, al I.I.S. “Bonifazi” e al I.C. “Sant'Agostino”. Si tratta di un programma internazionale condiviso e partecipato che vede protagoniste le scuole con il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e persone della società civile, in modo che ciascuno possa portare buone pratiche nella quotidianità dell’intera comunità.
La cerimonia di consegna dei vessilli si svolgerà nella mattinata di martedì 9 novembre 2021, presso ciascun Istituto aderente, tenendo conto delle normative richieste dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Alla cerimonia saranno presenti per l’Amministrazione comunale l’assessore Barbara Capponi con delega ai Servizi Educativi – Formativi del Comune e il presidente nazionale F.E.E. Italia professor Camillo Nardini.
Il programma si aprirà alle ore 09,15 al Liceo delle Scienze “Stella Maris”, poi la delegazione si recherà al “Tacito” alle ore 10.15 e alle 11,15 al I.I.S. “Bonifazi”, mentre il momento conclusivo si svolgerà alle ore 12.00 circa presso I.C. “Sant'Agostino”.
“A nome della Città di Civitanova e dell’Amministrazione comunale voglio complimentarmi con dirigenti e alunni che anche nel periodo della pandemia si sono prodigati per l’ottenimento di questa importante certificazione ambientale – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. La Commissione ha premiato le attività realizzate e le buone pratiche attuate di concerto con il Comune, misurandone i risultati concreti; un lavoro ancor più lodevole e prezioso perché portato avanti anche con la didattica a distanza. In una città in corsa per la 19esima Bandiera Blu, i progetti ambientali rivestono un ruolo di fondamentale importanza. Ancora complimenti e un grazie alle nostre scuole”.
È di 125 mila euro la spesa che la Provincia di Macerata effettuerà per la potatura di piante e arbusti lungo le strade provinciali. Il presidente Antonio Pettinari, data l’importanza di tali lavori e l’urgenza di eseguirli per la messa in sicurezza delle strade in vista della stagione invernale, ha approvato, con proprio decreto, il prelievo della cifra individuata per l’intervento di manutenzione dal fondo di riserva dell’Ente.
"La potatura di piante e arbusti risulta necessaria lungo la viabilità provinciale per garantire la sicurezza del traffico veicolare poiché lungo le varie sedi stradali si protendono rami, fronde e foglie che creano limitazioni all’uso delle strade stesse e ostruiscono il campo visivo degli utenti - sottolinea il presidente -. Inoltre, il conseguente peggioramento delle condizioni meteorologiche, con possibilità anche di nevicate, rende ancora più urgente il lavoro di potatura al fine di garantire l’incolumità pubblica lungo le strade provinciali, evitando caduta di alberi e rami sulle carreggiate".
"Avviamo quanto prima questa serie di interventi di manutenzione - dichiara ancora Pettinari - con l’obiettivo primario di garantire la sicurezza stradale e di prevenire eventuali rischi per i cittadini e per gli automobilisti che percorrono le strade provinciali".
Con l’ultima rappresentazione in programma domenica 7 novembre, alle ore 17:30, cala il sipario sulla 23esima edizione di Caro Teatro, la rassegna organizzata al Teatro “Annibal Caro” di Civitanova Alta dall’Associazione culturale Piccola Ribalta APS, in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche e l’Azienda Teatri.
“Corruzione al palazzo di giustizia” di Ugo Betti, per la regia di Antonio Sterpi, chiuderà un cartellone che si è aperto il 3 ottobre, e che si è contraddistinto per un alto gradimento di pubblico ad ogni spettacolo.
Il dramma teatrale scritto da Ugo Betti nel 1944 e rappresentato nel 1949, per la prima volta al Teatro delle Arti in Roma, è ritenuto il capolavoro di Ugo Betti (Macerata 1892 – Roma 1953) ed è uno fra i testi più significativi del teatro italiano contemporaneo.
In “Corruzione al palazzo di giustizia” Betti condensò la grave tematica delle opere precedenti, portandola ad una temperie di eccezionale intensità alimentata, oltre che dalla sua esperienza di artista, dal clima tragico ed allucinato di quegli anni angosciosi. In esso i fatti dolorosi ed abnormi che accadono, lo svolgimento stesso ad inchiesta, con la conseguente ricerca dei colpevoli, superano immediatamente i limiti della cronaca per assumere un evidente significato di denuncia nei riguardi della società e del malcostume contemporaneo.
Personaggi e interpreti: Antonio Sterpi, Luigi Ciucci, Alessio Orpianesi, Rita Trobbiani, Teresa Belvederesi. Luci e fonica: Gianluca Marziali e Francesco Marconi. Musiche ed effetti sonori registrati presso la scuola di musica del M° Samuel Dutto.
Aggredisce presunto 'rivale in amore' con una martellata alla testa per strada. È accaduto ieri pomeriggio in via Trieste, a Porto Sant'Elpidio.
Vittima dell'aggressione - ora ricoverato in gravissime condizioni agli Ospedali Riuniti di Ancona, in prognosi riservata - un 53enne, che è stato colpito al capo con un martello di 25 centimetri da un uomo di 63 anni. Quest'ultimo è stato bloccato e arrestato nell'immediatezza del fatto da una pattuglia dei carabinieri di Porto Sant'Elpidio che si trovava in zona per uno dei tanti servizi disposti dalla Compagnia di Fermo per presidiare il territorio e che lo ha individuato grazie anche alle testimonianze di alcuni passanti.
Il 63enne, residente nella zona come l'aggredito, si trova ora ai domiciliari per le accuse di lesioni personali gravissime, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Nello zaino che portava con sé, i militari hanno rinvenuto anche due grossi coltelli da cucina e una chiave inglese regolabile.
Il movente dell'aggressione, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, sarebbe ascrivibile all'astio nutrito dal 63enne nei confronti dell'altro uomo ritenuto da lui suo rivale in amore perché coinvolto in una relazione sentimentale con l'ex compagna dell'arrestato.
Giovedì 28 ottobre il consiglio direttivo dell’Unione Montana Marca di Camerino si è riunito per discutere e approvare il bilancio consolidato dell’ente relativo all’esercizio 2020.
Il bilancio è stato approvato da tutti i comuni che fanno parte dell’Unione ad eccezione di quello di Camerino. “Registriamo una sostanziale unanimità sul bilancio, con cinque sindaci che hanno votato a favore ed uno solo contrario, a significare una condivisione ampia del lavoro sin qui effettuato.
È un segnale politico importante - sottolinea Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione - che conferma la validità del nostro impegno: ricordo che l’Unione Montana è soggetto capofila della strategia aree interne per l’alto maceratese, è soggetto attuatore del progetto Europe Direct per la diffusione della cultura europea e delle informazioni sulle opportunità dei bandi dell’UE, è soggetto capofila per la gestione dell’Ambito Territoriale Sociale XVIII, insomma attività diverse ed importanti che incidono sul territorio. Pertanto, non posso che dirmi soddisfatto dell’esito di questa votazione”.
È salito a 29 il numero dei macchinari per la ventilazione meccanica controllata installati dalla ditta Vmc di Fantini Cosmi nelle aule scolastiche dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, sia nella sede centrale che ospita la secondaria di primo grado, in viale Bigioli, che nel plesso dell’Infanzia e delle elementari di Cesolo, nell’ambito di un intervento, finanziato dalla Regione Marche, per la messa in sicurezza dell’attività didattica a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
La spesa complessiva dell’intervento, interamente finanziata dal bando regionale, si è aggirata sui 100mila euro.
Lo sforzo congiunto del Comune e dell’installatore Simone Pascucci della ditta Pascucci Otello e Simone Snc di Tolentino, ha permesso di chiudere nei tempi prestabiliti i lavori e garantire aria sana nelle aule.
Il modello installato, che risponde alla normativa Uni10339 è un Aspircomfort Class 620H e rientra tra le nuove soluzioni proprio per le scuole. La nuova unità di ventilazione, completa di recuperatore di calore, è stata progettata e realizzata da Fantini Cosmi e risulta particolarmente indicata per singoli ambienti dove non è possibile realizzare impianti canalizzati.
La macchina dispone di sensori umidità, Co2 e di inquinamento per una migliore qualità dell’aria. La sua installazione in orizzontale ne permette l’applicazione anche a controsoffitto, a vantaggio dell’estetica dei locali, e la sua silenziosità la rende un complemento d’arredo discreto e perfettamente integrato. Grazie alle particolarità costruttive e ai suoi componenti, Aspircomfort Class 620H è in grado di raggiungere efficienza di recupero maggiori del 90%.
Tutto ciò consente un notevole risparmio energetico e la garanzia di avere sempre aria pulita e rinnovata in ogni area della scuola, a garanzia della salute di ragazzi, insegnanti e personale scolastico.
Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come, nel corso delle ultime 24 ore, siano stati testati 3342 tamponi: 1899 nel percorso nuove diagnosi (di cui 993 nello screening con percorso antigenico, con 49 positivi rilevati) e 1443 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati dell'8,4%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 50,20 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 45,70).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 159, di cui 32 nella provincia di Macerata, 15 nella provincia di Ancona, 23 nella provincia di Pesaro-Urbino, 39 in provincia di Fermo, 29 in provincia di Ascoli Piceno e 21 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (31 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (35 casi rilevati), contatti in ambito domestico (47 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (29), contatti in ambito assistenziale (2) e contatti in ambito sanitario (1), contatto in ambiente lavorativo (3), positivi in ambito scolastico/formativo (5), contatto in ambiente di vita e socialità (2).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto a ieri: incidenza all'8,4% oggi, rispetto al 5,5% di ieri.
Nelle ultime 24 ore si registra, invece, una sostanziale stabilità nel numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 81 (stesso numero rispetto a ieri) tra i quali 22 in Terapia intensiva (+2 rispetto a ieri), 39 in reparti non intensivi e 20 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Oggi, purtroppo, si contano anche due decessi correlati al Covid-19: le vittime sono un 75enne di Serra de Conti spirato all'ospedale Torrette di Ancona e un 86enne di Pesaro, che ha perso la vita presso l'ospedale cittadino.
Vi sono, infine, 53 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 8 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Senigallia, 1 a Torrette e 1 a Civitanova, 1 a Macerata, 2 a Fermo e uno a Pesaro.
Rivisitata dal Comandante Danilo Doria la struttura organizzativa del corpo della Polizia locale di Macerata con nuovi nomi e competenze.
“La rotazione degli ufficiali – afferma Doria - è avvenuta nel rispetto dei criteri di trasparenza, antimafia e attitudine. Nel nuovo assetto, dove sono state eseguite delle suddivisioni specifiche, le attività sono state separate in interne ed esterne con i relativi settori di competenza. La riorganizzazione si è resa necessaria anche alla luce delle nuove competenze che nel corso di questi ultimi anni sono state attribuite alla Polizia locale, dalle nuove normative in tema di sicurezza urbana e di controllo integrato del territorio, ma anche per garantire una corretta e funzionale gestione degli uffici".
La nuova organizzazione del Comando prevede, infatti, un Ufficio Attività Interne che comprende le unità operative Commercio Controllo e Coesione sociale, Segreteria e gestione Comando, Verbali e Contenzioso e un Ufficio Attività Esterne con le unità operative Mobilità e Sicurezza Urbana, Viabilità, Infortunistica e Polizia Giudiziaria e Tutela Ambientale.
Il coordinamento dell’Ufficio Attività Interne e delle relative unità operative sono state assegnate al vice comandate Maura Castellucci mentre quello dell’Ufficio Attività Esterne e delle relative unità operative al vice comandante Fabrizio Calamita.
Per quanto riguarda invece la responsabilità delle singole Unità Operative sono state assegnate per Commercio Controllo e Coesione Sociale al commissario Maura Castellucci, con l’ausilio dell’ispettore Giancarlo Costantini in qualità di addetto e responsabile al coordinamento, Segreteria e Gestione Comando al sostituto commissario Maria Pia Marrocchella, Verbali e Contenzioso al sostituto commissario Ilaria Ferranti, Mobilità e Sicurezza Urbana al commissario Alessandro Crescenzi con l’ausilio dell’Ispettore Giuseppe Battista, responsabile di coordinamento, Viabilità, Infortunistica e Polizia Giudiziaria al commissario Fiorenzo Fiorani, con l’ausilio degli ispettori Lorella Martinelli e Walter Vallesi responsabili di coordinamento e, infine,Tutela ambientale al commissario Fabrizio Calamita.
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ricevuta l’attestazione tecnica della chiusura dei lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura che hanno interessato un immobile sito in via Enrico Mattei, ha formalmente revocato l’ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato lo stabile non agibile.
Il provvedimento consentirà a due famiglie e ai titolari di un’attività di riprendere la normale quotidianità dopo il trasferimento forzato a causa del sisma.
Per i lavori di ricostruzioni, che hanno interessato anche le pertinenze dell’edificio, l’Usr della Regione Marche ha concesso un contributo pubblico di circa 250mila euro.