L’Associazione culturale ArtemisiaLab di Treia si fa promotrice della presentazione del nuovo libro di Morena Oro, una silloge poetica dal titolo “Non sono figlia di Eva”, edito da Le Mezzelane Casa Editrice, con la quale la Oro ha già pubblicato precedentemente “Il sospiro di Medusa”.
E già dai titoli che è solita dare alle stampe, si coglie la continuità tematica che l’autrice mantiene nelle sue opere che vedono di sovente composizioni poetiche dove protagoniste sono figure femminili appartenenti alla mitologia, alla storia, ai culti religiosi e al folklore.
Dopo Medusa, è la volta di Eva che viene chiamata in causa nel titolo, entrambe legate al simbolo del serpente, ma come si potrà vedere nel susseguirsi della silloge nei versi non v’è traccia di Eva perché, escludendola a priori dal suo humus connaturato, Morena Oro celebra invece l’influenza di Lilith, prima moglie di Adamo, figura narrata dalla tradizione ebraica che potrebbe averla trasposta dalla mitologia babilonesi assimilata durante l’esilio, raffigurazione primigenia della disobbedienza tout court.
E proprio sulla disobbedienza come forma mentis e come rivendicazione di autodeterminazione che l’autrice intende discettare. In quanto proprio questi tempi, che ci vogliono tutti omologati e fatti con lo stampo, più di altri sono tempi in cui la disobbedienza può rivelarsi un valore aggiunto e un passaggio obbligato per difendere la libertà, individuale e all’interno della società, intesa come struttura e apparato stratificato.
Sicuramente il tema fondante di tutta l’opera di Morena Oro, oramai ampiamente decennale, si regge sull’intenzione inderogabile di svelare la natura dell’essere quanto più fedele a se stessa, senza edulcorazioni facili o ruffiane, correndo il rischio di mettere sul piatto della bilancia anche tematiche scomode o insolite.
Le vie che l’autrice propone non sono mai strade maestre ma sempre viottoli defilati e impervi, che richiedono la volontà di giungere se non a destinazione, almeno da qualche parte, dando valore più al viaggio che non alla meta finale.
La serata culturale di venerdì 10 giugno inizierà alle 21 e si svolgerà presso la sede dell’Associazione al Centro Storico di Treia: oltre all’incontro, moderato da Edi Castellani, è prevista una performance poetico teatrale dell’autrice incentrata su alcuni testi e personaggi presenti nella silloge, fra cui un tributo ad Artemisia Gentileschi, opera poetica che fu scritta da Morena Oro proprio in occasione dell’inaugurazione dell’Associazione ArtemisiaLab fondata e presieduta da Edi Castellani, nel 2019.
Nell’anno in cui è “Città Europea dello Sport”, Macerata sarà sede dei Campionati Italiani Paralimpici 2022 di scherma che si svolgeranno sulle pedane del palasport Banca Macerata Forum. L’evento, a ingresso gratuito, è in programma dal 10 al 12 giugno, tre giornate di gare in cui saranno assegnati 18 titoli nazionali, di cui 16 di scherma in carrozzina e due della specialità della spada per non vedenti.
La manifestazione è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, Giovanni Torresi, vice presidente Coni Marche, Roberto Novelli, vice presidente Comitato Italiano Paralimpico Marche, Fabio Romagnoli, delegato Coni Macerata, Alberto Ancarani, vice presidente Federazione Italiana Scherma, Stefano Angelelli, presidente Federazione Italiana Scherma Marche, e Alberto Affede, presidente Macerata Scherma A.S.D. insieme alla campionessa mondiale Carola Cicconetti.
L’evento di Macerata vedrà la partecipazione di tutti i più forti atleti del settore paralimpico, con diretta televisiva quotidiana su Rai Sport in una fascia pomeridiana di due ore e mezzo al giorno, rappresentando di fatto la manifestazione principale del calendario agonistico stagionale della Federazione Italiana Scherma, insieme ai Campionati Italiani Assoluti dedicati agli “olimpici” che si terranno a Courmayeur dal 31 maggio al 5 giugno.
“Con questa tre giorni di Campionati italiani di scherma paralimpica la città diventa il centro della scherma italiana grazie al ricco cartellone promosso da Macerata Città Europea dello Sport 2022 anche in questa fase di avvio della stagione estiva – afferma il sindaco Sandro Parcaroli -. Abbiamo già promosso questo evento alla BIT di Milano alcuni mesi fa insieme alla Federazione Italiana Scherma per valorizzare sempre più, e insieme, l’integrazione tra attività olimpica e paralimpica non solo a livello sportivo ma anche di vita.”
“Ancora una volta Macerata protagonista del grande sport, come grande è la soddisfazione e l’onore di ospitare competizioni di altissimo livello quali i Campionati Italiani Assoluti di scherma paralimpica e per non vedenti, soprattutto in questo anno in cui Macerata è Città europea dello sport – interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -.
Oltre all’attenzione che la competizione merita, non dimentichiamo infatti che si tratta di un campionato italiano, voglio ricordare che a essere protagonisti saranno gli alti valori insiti nello sport, come l’etica e lo spirito sportivo che ben si sposano, in questo caso, con il sociale e l’inclusione. Inoltre, Macerata, ospitando per la prima volta questi campionati, offrirà al pubblico un progetto nuovo in termini di innovazione dell’offerta ricreativa e nel contempo anche un evento che avrà una ricaduta, in termini economici e turistici, non trascurabile grazie alla presenza di circa 300 persone, tra atleti, dirigenti, tecnici e accompagnatori, che per tre giorni vivranno nella nostra città".
È grande, per tutto lo sport italiano, il significato di questa kermesse. La Federazione Italiana Scherma, infatti, è state tra le prime in Italia a varare una totale “integrazione” del proprio movimento, organizzando sotto l’egida della FIS, parallelamente, sia l’attività Olimpica che quella Paralimpica. Sempre protagonista in ambito agonistico fin dai Giochi Paralimpici di Roma 1960, la Federscherma nell’ultimo decennio ha concentrato impegno e risorse per sviluppare la scherma in carrozzina - e più di recente per non vedenti - nelle stesse identiche modalità della scherma olimpica, diventando sport integrato per antonomasia.
“I Campionati Italiani Paralimpici e per non vedenti rappresentano l’evento clou della specialità per il nostro movimento – interviene il consigliere della Federazione Italiana Scherma, referente del settore Paralimpico Alberto Ancarani - ed è un grande piacere che ad ospitarli sia Macerata, Città Europea dello Sport, che ha accolto con entusiasmo la tappa finale di un viaggio cominciato in questa stagione a Fermo e continuato con le prove di San Lazzaro di Savena, Benevento e Ancona.
È grande, per tutto lo sport italiano, il significato di questa kermesse. La Federazione Italiana Scherma, infatti, è stata tra le prime in Italia a varare una totale ‘integrazione’ del proprio movimento, organizzando sotto l’egida della FIS sia l’attività Olimpica che quella Paralimpica. Il 2022 in pedana è stato poi l’anno di un’altra grande svolta voluta dal Consiglio Federale guidato dal Presidente Paolo Azzi: i ritiri integrati delle Nazionali, dove gli azzurri olimpici e paralimpici si allenano fianco a fianco, preparando insieme gli impegni internazionali.
Una sperimentazione vincente, che andrà avanti con sempre maggiore impulso. Le migliori premesse, insomma, per vivere il grande spettacolo dei Campionati Italiani di Macerata 2022, con in pedana i protagonisti di una stagione internazionale che, nelle prime due prove di Coppa del Mondo Paralimpica, svoltesi nelle scorse settimane a San Paolo in Brasile e a Chon Buru in Thailandia, hanno regalato ben 25 medaglie alla scherma azzurra”.
In molte sale schermistiche italiane la pratica della scherma paralimpica è una realtà che ha reso possibile la formazione di una vera e propria “base giovanile” in continua espansione, una grande sfida che ha nel “fenomeno Bebe Vio”, campionessa di fioretto, l’icona del “nulla è impossibile”. Una visione, sostenuta con forza dalla Federazione Italiana Scherma, che va ben oltre il pur importante aspetto agonistico, rafforzando il valore sociale di questa disciplina.
“La Macerata Scherma ASD si è particolarmente impegnata nell'ultimo triennio a sviluppare la conoscenza e la pratica schermistica nel territorio maceratese, riuscendo quasi a triplicare il numero di praticanti - afferma il presidente della Macerata Scherma A.S.D. Alberto Affede - . L'assegnazione dei Campionati Italiani Paralimpici rappresenta quindi un concreto riconoscimento del lavoro svolto e un attestato di stima da parte della Federazione Italiana Scherma e dell'Amministrazione comunale. Questo ci stimola ulteriormente a proseguire il percorso di crescita intrapreso.
Un sentito ringraziamento va alla Pindaro Eventi che ha curato con competenza e professionalità l'organizzazione della manifestazione nei suoi aspetti più delicati come la logistica, l'ospitalità alberghiera, i trasferimenti, il coinvolgimento dei volontari, la comunicazione. Il 2022 rappresenta una anno "magico" per lo sport maceratese, il campionato assoluto paralimpico per la prima volta si svolge nelle Marche, questo ci rende orgogliosi non solo per il valore sportivo, ma anche per quello sociale e turistico che la manifestazione comporta, Il nostro sogno è ora quello di attivare a Macerata un centro di scherma paralimpica in cui accogliere tutte le persone che vogliono provare questa disciplina ed in cui far gareggiare alla pari schermidori normodotati e paralimpici".
Il 2022 in pedana è stato poi l’anno di un’altra grande svolta: i ritiri integrati delle Nazionali, dove gli azzurri olimpici e paralimpici si allenano fianco a fianco. E straordinaria è stata la reazione di entrambi i settori coinvolti, entusiasti di aver intrapreso un cammino di crescita tecnica e umana dalle narrazioni autentiche e coinvolgenti.
I Campionati Italiani Paralimpici di Macerata 2022 diventano per questo l’evento che, anche attraverso le manifestazioni collaterali volute del Comitato organizzatore locale e dell’Amministrazione cittadina, rappresenterà una grande festa di sport che coinvolgerà l’intera comunità.La giornata inaugurale, venerdì 10 giugno, sarà riservata al fioretto, il sabato dedicato alla spada, chiusura domenica con la sciabola e le competizioni per non vedenti di spadisti e spadiste.
Redazionale - E' stata inaugurata a San Benedetto del Tronto la Casa Funeraria Nucci, una eccellenza per il territorio marchigiano. Da tre generazioni le Onoranze Funebri Nucci assistono le famiglie nel difficile momento del trapasso di una persona cara con professionalità, serietà e riservatezza. Una azienda cresciuta esponenzialmente grazie all'intraprendenza di Giancarlo Nucci e che oggi prosegue con la figlia Martina.
La Casa Funeraria è stata costruita su tre livelli ed è dotata di tre stanze adibite alla veglia funebre e disponibili per tutti i culti praticati - oltre all'unicum di ampi locali per la sosta e il ristoro delle famiglie che desiderano restare accanto ai loro cari per l'ultimo saluto - sorge in via Col dei Pioppi 4, a San Benedetto del Tronto.
Da parte della famiglia Nucci viene presa in carico l'intera organizzazione del servizio funebre che include vestizione della salma, allestimento della camera ardente, stampa e affissione dei necrologi, documentazione, servizio per la cremazione, trasporto qualificato, addobbi floreali, stampa di ricordini, fornitura e montaggio lapidi.
L'innovazione apportata da Martina Nucci, figlia di Giancarlo, ha permesso all'azienda, tra le più conosciute e stimate del territorio, di compiere il definitivo salto di qualità per la professionalità e la sensibilità da sempre mostrate in uno dei momenti più delicati nella vita di una famiglia.
"Con la nascita di questa Casa Funeraria mettiamo a disposizione delle famiglie ma anche delle ditte esterne che vorranno usufruirne, qualcosa di nuovo che ad oggi non è presente nel territorio di San Benedetto del Tronto - spiega Martina Nucci, titolare dell'azienda. Abbiamo preso questa decisione per offrire alle famiglie un servizio H24 che possa trasmettere loro serenità, fiducia e competenza".
Quando si verifica un lutto, la dimensione privata assume connotati che nella nostra Casa Funeraria possono essere vissuti con il rispetto e tutta la privacy necessaria che richiede un momento così delicato. Perché le famiglie devono sempre essere messe al primo posto.
Incontro istituzionale tra il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore regionale alla Ricostruzione, Guido Castelli, nel corso del ciclo di incontri “AscoltiAMO i Comuni”.
Il primo cittadino settempedano ha illustrato interventi e strategie da mettere in campo in diversi settori specifici ponendo sul tavolo dell’incontro e del confronto alcuni temi di grande interesse e attualità, tra cui un importante progetto di sviluppo per la valorizzazione dell’area interna attraverso un sistema di percorsi e sentieri destinati al cosiddetto “turismo lento”.
Sono stati poi passati in rassegna alcuni interventi finanziati grazie alle risorse provenienti dal Cis (per la ciclo-stazione) e dal Fondo Complementare Sisma. In tale ambito, il comune di San Severino Marche ha disposto la riqualificazione del castello di Pitino e il completamento del recupero strutturale della chiesa di Santa Maria della Pietà e della chiesa di Sant’Antonio, oltre al recupero delle mura dell’antico castello e l’allestimento di una sede museale quale luogo di divulgazione e di studio.
Un intervento complessivo che ammonta a circa 1 milione e 800 mila euro. Nel corso dell’incontro sono state esaminate anche altre questioni urgenti, tra cui quelle relative alla riqualificazione di percorsi di collegamento tra i borghi e i sentieri naturalistici, come quelli relativi al massiccio del monte d'Aria, un tratto che separa San Severino Marche da Serrapetrona e Camerino. Si tratta di una zona conosciuta e frequentata assiduamente da escursionisti e appassionati degli sport nella natura.
Infine, è stata posta attenzione al piano di riqualificazione della Valle dei Grilli e delle relative grotte, un luogo che richiederebbe un intervento costante e continuo sia per la sua piena messa in sicurezza, sia per una maggiore opera di manutenzione al fine di garantirne sempre la percorribilità e il transito durante tutto l’anno.
“Un ricco ventaglio di proposte e progettualità provenienti dai territori – ha spiegato in una nota l’assessore Castelli subito dopo l’incontro cui hanno preso parte anche l’assessore comunale all’Urbanistica, Patrimonio, Lavori Pubblici e Ambiente, Sara Clorinda Bianchi e il responsabile dell’Ufficio Sisma, Marco Barcaioni - su cui la Regione pone sempre grande ascolto e attenzione”.
Nelle tasche nasconde un coltello a serramanico e due grammi di cocaina: arrestato 34enne tunisino, con precedenti penali. A fermare l’uomo sono stati i Carabinieri di Porto Recanati, nel corso di un controllo effettuato lungo le vie del centro nella serata di lunedì.
A destare sospetto è stato l’atteggiamento nervoso e sbrigativo tenuto dal 34enne alla vista dei militari. L’uomo, sprovvisto di documenti d’identità, all’esito dei successivi accertamenti è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere proibito, oltre a quattro distinte dosi di cocaina per complessivi due grammi. È stato, quindi, denunciato all’Autorità Giudiziaria maceratese per il porto abusivo del coltello e per la detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Dopo essere stato accompagnato presso gli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civitanova per il fotosegnalamento e gli esami dattiloscopici di rito, è risultato gravato, dal 31 maggio, da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del tribunale di Ascoli Piceno.
In particolare, i precedenti fanno riferimento all'attività di spaccio continuata e aggravata sul territorio marchigiano nel 2017 e 2018: fatti che gli sono valsi la condanna alla pena definitiva di tre anni, sei mesi e dieci giorni reclusione, oltre a una multa da 12mila euro.
L’arrestato è stato tradotto questa mattina presso la Casa Circondariale di Fermo, mentre la sostanza stupefacente e il coltello sono stati sottoposti a sequestro e saranno depositati presso l’Ufficio corpi di reato del Tribunale di Macerata.
Dopo due anni e mezzo di chiusura forzata a causa del lockdown pandemico, gli allievi della scuola Espressione Arte Danza di Letizia Francioni tornano a vincere e sorridere, ottenendo importanti riconoscimenti in due competizioni nazionali. La scuola EAD, nata nel 2007 sotto la direzione artistica di Letizia Francioni, diplomata all'Accademia del Teatro alla Scala di Milano, si occupa dell'insegnamento di vari stili di danza con particolare attenzione per le discipline accademiche.
Incetta di medaglie al concorso “Giovani in Crescendo IX edizione 2022”, indetto dall'Orchestra Sinfonica G.Rossini, incetta di medaglie per la scuola: primo premio solisti classici juniores Asia Pallotta; secondo premio solisti classico juniores Irene Lorenzetti; primo premio coreografia contemporaneo grandi gruppi juniores Alessandra di Giacomo, Angelica Carbonari, Asia Pallotta, Eleonora Caporaletti, Elisa Carbonari, Matilde Verlicchi; primo premio coreografia piccoli gruppi juniores per Astrid Jurini, Ginevra Giusepponi, Viola Mariani; premio speciale miglior coreografia di contemporaneo grandi gruppi, di Monica Castorina.
Per quanto riguarda la XII edizione di “Danza Marche 2022”, tenutasi lo scorso 8 maggio presso il teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, su 4 coreografie presentate, tre sono state premiate: due secondi posti e una terza piazza nella propria categoria. Le insegnati e la direttrice artistica della scuola, Letizia Francioni, sono orgogliose e soddisfatte dei risultati raggiunti e augurano alle allieve la lunga serie di soddisfazioni che meritano.
La scuola estende l’invito al nuovo progetto della compagnia: il prossimo 18 giugno, presso il Teatro Persiani di Recanati alle ore 20:30, si terrà lo spettacolo “Timeline dance story”. Biglietti disponibili a partire dal 13 giugno sul circuito Amat.
Confermata in casa CBF Balducci HR Macerata Alessia Fiesoli. Per la schiacciatrice fiorentina, la prossima stagione sarà la seconda in A1 nella sua carriera dopo l’esperienza alla ÈPiùPomì. “Sono contentissima di rimanere a Macerata - ha dichiarato Fiesoli - Il gruppo che si è creato è stato come una famiglia per me, e credo che sarà l’elemento che ci permetterà di fare bene anche in vivo Serie A1. Sicuramente il passaggio è impegnativo, l’asticella ora si alza di molto ma a livello di organizzazione e di staff ci sono tutti i presupposti per toglierci insieme delle soddisfazioni anche nella prossima stagione”.
Confermati inoltre, a fianco di coach Luca Paniconi, il secondo allenatore Michele Carancini e lo scoutman Marco Malatini. Continuità e fiducia per uno staff che in queste stagioni ha dimostrato coesione e assoluta affidabilità alla guida della CBF Balducci HR Macerata, permettendo alla squadra di raccogliere i grandi successi che hanno caratterizzato la storia recente della squadra.
“Da maceratese, per me è una gioia doppia poter disputare l’A1 con la squadra della mia città - ha dichiarato Carancini - Sarà un’avventura sicuramente non priva di difficoltà, perché il livello è altissimo, ma lavoreremo tutti per farci trovare pronti.” “Il coronamento del lavoro di questi 3 anni in A2 - commenta Malatini - Il massimo campionato è l’aspirazione di chiunque. Incontreremo giocatrici e squadre di livello eccelso, sarà una stagione non facile, ma molto stimolante.”
Il Comune di Civitanova Marche è stato invitato alla cerimonia di consegna della Bandiera Verde Pediatrica 2022 che si svolgerà il prossimo 9 luglio a Mazara del Vallo (provincia di Trapani) presso il Collegio dei Gesuiti, nell’ambito del 5th International Workshop of Green Flags – VIII Convegno Nazionale delle Bandiere Verdi.
Il Comune di Civitanova Marche ha recentemente ricevuto la conferma della prestigiosa Bandiera verde pediatrica, un riconoscimento importante, conferito dal professor Italo Farnetani, che ogni anno premia le località marine con spiagge a misura di bambino e servizi apprezzati dalle famiglie. Sono state 153 le spiagge riconosciute a misura di bambino, 145 sparse lungo le coste italiane, 5 nell’Unione Europea, 3 in Africa. Quattro i nuovi ingressi per il 2022, di cui solo uno in territorio italiano. Nella scelta dei conferimenti sono stati impiegati 2.860 pediatri italiani e stranieri.
Civitanova, rispondendo ai requisiti richiesti per l’ambito premio, offre da anni le migliori condizioni per ospitare e accogliere le famiglie: acqua limpida e bassa vicino alla riva, pulizia della sabbia, personale per il salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare e tanto altro. Il riconoscimento conferito si aggiunge alle conferme delle Bandiere Blu, Gialla sulla ciclabilità, Verde Eco-Schools e alla nuova arrivata Lilla sull’accessibilità turistica.
Con l’estate arriva la prima "Sagra dell’Arrosticino & Grigliata", a Santa Maria in Piana di Treia. L'evento, in programma dal 10 giugno al 12 giugno, è organizzato dall’Associazione Nuova Santa Maria in Piana.
Ricco è il cartellone degli eventi della sagra. Si parte venerdì 10 giugno, alle 19:30, con l'apertura dello stand gastronomico, mentre dalle 22 la serata sarà allietata con musica dance - hip hop/trap - commerciale-house di uno dei migliori dj della provincia di Macerata, Luca Moretti.
Sabato 11 giugno lo stand gastronomico verrà aperto dalle 19:30, mentre dalle 22 va in scena il concerto live "Tributo a Vasco Rossi". La sagra prosegue per l'intera giornata di domenica 12 giugno con il raduno mattutino, dalle 9, delle moto e delle 10:30 di auto tuning expo.
Lo stand gastronomico sarà aperto sia a pranzo che a cena e durante il pomeriggio per i bambini sarà aperto il parco giochi con scivoli, altalene e tanto altro ancora. Per info e prenotazioni è possibile visitare la pagina Facebook di "Santa Maria in Piana-Treia".
Parola d’ordine: prevenzione. Sarà dedicata all'Aterosclerosi la giornata dell’11 giugno nelle Marche. A Fano, Fabriano, Civitanova Marche, Fermo e Ascoli Piceno si svolgerà "Carotidi in Piazza": a partire dalle ore 9 sarà possibile effettuare uno screening con EcoColor-Doppler delle carotidi grazie all’organizzazione di Asur e Marche Nord.
L’aterosclerosi è ancora la prima causa di malattia e mortalità del mondo occidentale; il riconoscimento precoce e la cura tempestiva possono permettere di prevenire malattie gravi come l’ictus e l’infarto. E’ caratterizzata da alterazioni della parete delle arterie, che perdono elasticità per molteplici cause tra cui l'accumulo di calcio, colesterolo, cellule infiammatorie.
Lo screening, veloce e non invasivo che si effettua con una sonda ai due lati del collo in posizione supina, sarà condotto senza necessità di prenotazione da personale medico e infermieristico di Medicina Interna degli ospedali di Fano, Senigallia, Fabriano, Civitanova, Macerata, Fermo, Ascoli e San Benedetto.
Al termine della valutazione verrà rilasciato il risultato degli accertamenti: qualora fosse necessario, verrà consigliato un ulteriore approfondimento presso la Medicina Interna dell’ospedale di riferimento.
“Le Marche sono sempre in prima linea per la prevenzione - ha affermato l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - gli screening nelle piazze sono il modo migliore per raggiungere il numero maggiore di persone possibile. Per quasi due anni la pandemia ci ha imposto di rallentare, ma è nostra intenzione ricominciare a pieno ritmo. L’aterosclerosi resta asintomatica spesso per decenni, e quando si manifesta è troppo tardi: gli effetti sono gravissimi. Ringrazio quindi il personale di Asur e Marche Nord che scenderà in piazza l’11 giugno”.
La dottoressa Nadia Storti, direttore generale di Asur Marche, ha sottolineato: “E’ un esame semplice e indolore che permette di valutare lo stato di salute dei vasi del collo per ricercare malformazioni o ostruzioni che provocano ridotto flusso di sangue al cervello. L’ostruzione delle carotidi può causare vertigini, difficoltà alla visione fino ad arrivare all’ictus. La prevenzione è quindi molto importante soprattutto nei soggetti di età superiore ai 50 anni e in particolare con malattie quali diabete, pressione alta, colesterolo e abitudine al fumo".
"Ringrazio tutto il personale della Medicina Interna che ha creduto fortemente in questo progetto – ha dichiarato il direttore generale di Marche Nord Maria Capalbo – per l’impegno, la competenza e la professionalità con cui si distinguono in iniziative di questa portata. Confidiamo in una grande partecipazione da parte di tutta la cittadinanza ed auspichiamo future iniziative e collaborazioni".
Di seguito, nel dettaglio, luoghi e orari degli screening:
Per consentire i lavori di manutenzione straordinaria, resterà chiuso fino al 7 luglio il ponte (al km 3+400) lungo la provinciale 2 “Apirese”. I lavori sono partiti ieri (6 giugno), come da richiesta arrivata dall’Anas alla Provincia, in qualità di soggetto attuatore dell’intervento.
Sarà cura della ditta RTI Nicro Costruzioni s.r.l. di Cancello ed Arnone, approntare e mantenere in efficienza tutta la necessaria segnaletica di cantiere lungo la provinciale, così come sarà compito della ditta installare la segnaletica di direzione per l’individuazione delle deviazioni e dei percorsi alternativi.
“Siamo consapevoli dei disagi che si verranno a creare in queste settimane e ce ne scusiamo con i cittadini e con i lavoratori che ogni giorno devono transitare lungo quella strada – commenta il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -, ma si tratta di lavori strutturali per il ripristino della corretta viabilità lungo la zona. Viste le ridotte dimensioni del ponte non è stato possibile per l’Anas chiudere le corsie a senso alternato, ma si è dovuto procedere con la chiusura completa della struttura”.
Doppio evento all’IIS “G. Garibaldi” di Macerata che ha ospitato il convegno "Le scuole Enologiche nelle Marche". Una risorsa per il territorio e ha inaugurato il proprio laboratorio enotecnico altamente innovativo per il neuromarketing e l’analisi sensoriale.
Al convegno, che si è svolto nell’aula “Nazareno Strampelli”, dopo i saluti istituzionali del dirigente scolastico Antonella Angerilli, del dirigente dell’Ufficio d'ambito di Macerata dell'Ufficio scolastico regionale delle Marche, Roberto Vespasiani, della consigliera provinciale Laura Sestili e della dirigente della Regione Marche del settore competitività delle imprese, Francesca Severini, che ha portato i saluti del vice presidente regionale e assessore regionale all’agricoltura Mirco Carloni, sono stati illustrati i progetti delle tre scuole enotecniche marchigiane.
Gli specializzandi dell’I.I.S. “Morea-Vivarelli” di Fabriano hanno presentato il vitigno autoctono Petrignone e il laboratorio di microbiologia, mentre gli studenti del corso di specializzazione post-qualifica dell’I.I.S. “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno hanno mostrato il nuovo vigneto didattico sperimentale.
Gli alunni dell’Agrario di Macerata hanno quindi esposto a loro volta i risultati delle proprie attività di studio e sperimentazioni legate al processo di informatizzazione in vitivinicoltura, al progetto Horta 4school, alla sicurezza in cantina e al neuromarketing. Testimonianze sono state portate anche da Giuliano D’Ignazi, presidente della sezione Marche Assoenologi; Silvio Salvi, reggente dell’ufficio territoriale di Ancona dell’ispettorato centrale tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari MIPAAF-ICQRF; Antonio Centocanti, presidente delle Cantine Belisario e presidente IME – Istituto Marchigiano Enogastronomia; Giuseppe Camilli, in rappresentanza dell’ASSAM.
Dopo il convegno è stato inaugurato il laboratorio enotecnico altamente innovativo per il neuromarketing e l’analisi sensoriale, un vanto per la scuola, in quanto sono pochissimi i laboratori che hanno a disposizione questa attrezzatura come strumento di indagine, nuova frontiera del neuromarketing.
L’Istituto Agrario per la sua realizzazione è riuscita a finanziarsi grazie a delle risorse messe a disposizione dal MIUR. Studiate ad hoc le cabine di assaggio e l’illuminazione. La nuova strumentazione, ora dedicata al vino ma aperta a tutti i prodotti alimentari, permette con un macchinario robotizzato di analizzare gli alimenti e con una seconda apparecchiatura di valutare la presenza di metalli pesanti.
Lorenzo Vipera, 13enne di Tolentino, conquista il terzo posto in categoria esordienti ai Campionati Nazionali di Karate. Organizzate dalla FIJLKAM, la federazione italiana di judo, lotta, karate e arti marziali, le gare si sono svolte presso il PalaPellicone di Ostia fra il 4 e il 5 giugno scorsi, in una due giorni dove 620 giovanissimi atleti, provenienti da oltre 250 società del territorio nazionale, si sono sfidati tra kata e kumite maschile e femminile.
Col peso di 53kg, Lorenzo ha conquistato un'ottima medaglia di bronzo nel combattimento, ottenendo il gradino più basso del podio alla sua seconda competizione ufficiale: dopo la semifinale, persa per 0-0 su giudizio arbitrale, ha trionfato nella finale conquistando la terza piazza. Buona prova anche per Riccardo Bonfranceschi nel kata. La palestra "Spazio Karate" di Tolentino festeggia il successo dei suoi allievi e si congratula per l'importante traguardo.
E’ stata Ptuj, la città più antica della Slovenia riconosciuta dall’Unesco patrimonio culturale dell’umanità, a fare da cornice al quinto incontro del comitato tecnico del progetto europeo “Transfer” sulla gestione dei siti archeologici della Macro Regione Adriatica-Ionica (“Integrated management models for archaeological parks”) coordinato dall’Università di Macerata e finanziato dal Programma Interreg V-B- Adriatic-Ionian Adrion.
Tre giornate di studio e confronto tra la delegazione italiana formata dall’Ateneo maceratese e dal suo spin off PlayMarche con i partner europei: Istituto di archeologia e Horizont per l’Albania; Municipalità di Ptuj, Scuola di specializzazione Zrc Sazu per la Slovenia; Eforato delle Antichità di Ioannina e Computer Technology Institute and Press "Diophantus" per la Grecia; la Municipalità di Omišalj e Agenzia per lo sviluppo delle istituzioni pubbliche of Sibenik-Knin County per la Croazia.
“Dopo una prima fase in cui si sono sviluppate le linee guida di un modello di Governance, in grado di integrare pianificazione territoriale, sostenibilità economica e utilizzo di strumenti informatici - dichiara il coordinatore e archeologo di Unimc Roberto Perna - verrà applicato a sei Parchi archeologici pilota un modello condiviso che, per la prima volta in area europea, inserisce l’archeologia nella pianificazione urbanistica, facendo uscire i parchi dai limiti delle loro aree recintate”.
Tra questi, il Parco archeologico di Urbs Salvia che, come ricordato da Sofia Cingolani della Direzione regionale Musei delle Marche “è recentemente passato sotto la gestione della Direzione Regionale Musei delle Marche, una scelta del Ministero volta a potenziare le attività di gestione e valorizzazione che nell’ambito del Progetto Transfer potranno trovare un importante campo di applicazione”.
I lavori sono stati coordinati da Claudio Carlone dell’Eurocentro di Jesi, che ha ricordato l’obiettivo comune ''condividere esperienze e competenze sulla gestione dei parchi per migliorare la conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico all’interno dell’area Adriatica-Ionica''.
“Oltre al momento di confronto, finalmente in presenza dopo due anni, è importante poter studiare buone pratiche e metodi di ricerca differenti da quelli italiani'' afferma l’amministratore delegato di PlayMarche Michele Spagnuolo.
''Interessante vedere come il museo archeologico di Ptuj sia una collina verde a cielo aperto, valorizzata con un percorso ai limiti dell’area nord della città e del Castello, perla culturale di rara bellezza. Alcuni reperti permettono al turista di percepire la storia della città al tempo dell’Impero romano. L’uso delle nuove tecnologie potrà essere un valore aggiunto per restituire virtualmente il passato, in grado di far rivivere luoghi di interesse culturale oggi non accessibili” conlude Spagnuolo.
A quel tempo Ptuj, detta Poetovio, fu un’imponente città e accampamento militare. I soldati provenienti dai paesi orientali portarono con loro la religione persiana detta mitraismo, caratterizzata da riti misteriosi, a cui partecipavano solamente gli uomini. A Ptuj sono stati scoperti cinque santuari dedicati al dio Mitra. Oggi è possibile vedere le fondamenta, gli altari, i bassorilievi e altri elementi del culto nei Mitrei I e III, santuari romani del II e III secolo.
Presenti agli incontri anche Ilenia Pierantoni dell’Università di Camerino, Ludovica Xavier de Silva e Francesco Carelli, dottorandi Unimc. Preziosa la collaborazione di Jasmina Krajnc, Tina Zamuda e Simona Kasman del Comune di Ptuj e di Jana Horvat dell’Università di Lubiana per l’accoglienza.
Mercoledì 8 giugno, tra le 12 e le 14, la rete viaria della città di Tolentino sarà interessata dal passaggio della tappa "Castelraimondo ‐ Ascoli Piceno" che attraverserà diverse vie, che - per garantire la sicurezza dei ciclisti - saranno momentaneamente chiuse al traffico.
Il comando della Polizia Locale tolentinate ha provveduto ad attivare una comunicazione con tutte le aziende del territorio fornendo informazioni utili e suggerendo percorsi alternativi, considerando anche l'orario di passaggio della corsa, per l'uscita e il rientro pomeridiano nelle imprese.
Il percorso della gara sarà il seguente: via madre Teresa di Calcutta fino allo svincolo della superstrada Tolentino Ovest, via Calcutta, Contrada Rosciano, viale Bruno Buozzi, via Roma, via Fabio Filzi, via Foro Boario, via Flaminia, via Nazionale, via Sandro Pertini fino al rettilineo della Rancia per poi proseguire fino all'intersezione con il bivio Meloni dopodiché continuerà il transito nel territorio comunale di Tolentino anche lungo la ex strada statale 78.Sarà interdetta alla circolazione veicolare anche l'uscita Sforzacosta e l'innesto con la strada provinciale 125 nelle immediate vicinanze dell'Abbadia di Fiastra.
Inoltre, sono stati affissi lungo il percorso cartelli informativi che comunicano il passaggio della tappa e la chiusura delle strade. "I cittadini sono invitati a collaborare con gli addetti alla viabilità che saranno presenti lungo il percorso e in particolare agli incroci. Si consiglia di utilizzare percorsi alternativi e, dove possibile, anche la superstrada", raccomanda il comandante David Rocchetti.
Comunque saranno posti addetti alla viabilità in via Pio La Torre, via Madre Teresa di Calcutta, via Mattarella, via Dalla Chiesa, allo svincolo della superstrada Tolentino Ovest, in contrada Rosciano, in via Caduti del Lavoro, in piazza Peramezza, in via Osmani, in via Grandi, in via Buozzi, in via Prampolini, via Vitali e alla rotatoria Buozzi.
Controlli presenti anche in via Terme S Lucia, via Roma, via Filzi, via delle Conce, via del Vallato, presso il parcheggio di via Filzi, alla rotatoria Ponte del diavolo, in viale Foro Boario, in via delle Cartiere, via Flaminia, via Sticchi, via Nazionale, via Caduti di Nassirya, via Sposetti, presso la rotatoria di via Nenni, presso la rotatoria di via Pertini, presso la rotatoria di via Fraternità, in via Pertini, sulla strada provinciale Murattiana.
E ancora in via Rossini, via Liviabella, via Belluigi, via Francesconi, via Avis, via Sacharov, allo svincolo della superstrada Tolentino zona Industriale, al km 77 dello sbocco in zona industriale ex Tigamaro e sbocco Casone, sbocco borgo Rancia e sbocco bivio Meloni.
Saranno presenti lungo il percorso agli incroci e alle rotatorie 45 addetti tra agenti della Polizia Locale, Carabinieri, volontari della Protezione civile, dei Carabinieri in congedo e dei volontari del CB Club Maceratese.
Med Store Tunit: il primo rinforzo è Zappoli. Lo schiacciatore classe ’95, italiano di adozione, si unisce alla squadra biancorossa per la stagione 2022/2023 e aggiunge qualità ed esperienza al roster di coach Gulinelli.
Arriva dalla Sistemia Aci Castello, ultimo avversario della Med Store Tunit nel doppio confronto di Semifinale di Play-Off, che ha visto i catanesi passare il turno al termine di due sfide spettacolari e combattute.
Enrico Zappoli ha poi ceduto in Finale contro la Videx Grottazzolina, chiudendo comunque una stagione positiva in Sicilia, la sua terza in Serie A3: cresciuto in Brasile, lo schiacciatore arriva in Italia nel 2014 vestendo la maglia di Ravenna in A, poi dopo un’esperienza tra Austria e Germania, resta sempre in Italia, passando da Bolzano e Roma.
Nel campionato 2020/2021 gioca a Palmi quindi il passaggio ad Aci Castello nella corsa stagione. Arrivi a Macerata da recente avversario, solo pochi mesi fa hai dato un grande dispiacere ai tifosi biancorossi durante i Play-Off ma ora potrai aiutare la squadra ad arrivare fino in fondo nel prossimo campionato, “Sono state due belle partite quelle contro Macerata”, ricorda Zappoli, “Ho trovato una squadra forte e di qualità con alcuni giovani molto interessanti.
Mi ha colpito il centrale, Sanfilippo, poi Margutti, inoltre conosco il coach Gulinelli e so che si sta formando una bel gruppo quest’anno, l’obiettivo è quello di confermarsi in alto”. Macerata era nel tuo destino, “Avevo avuto contatti con il Direttore Sportivo Modica già due anni fa, c’era la possibilità di arrivare alla Med Store Tunit ma poi non si trovò l’accordo quella volta e giocai la stagione a Palmi.
So che il DS ha continuato a seguirmi, ci siamo appunto incontrati durate i Play-Off mesi fa e sono contento di essermi messo in mostra nelle due partite, anche coach Gulinelli ha spinto per il mio arrivo e stavolta non potevo proprio dire di no. È stato tutto molto facile e veloce in verità, sono ansioso di cominciare questa nuova avventura, il coach è preparato ed esperto, la società è ambiziosa, c’è tutto per fare bene”.
Una piccola società di pattinaggio da corsa, la Roller Civitanova, pian piano si fa largo e raggiunge un'importante posizione non solo livello nazionale (leggi qui), ma anche a livello regionale.
Si è distinto particolarmente il giovanissimo Elia Scolà che al Campionato Regionale Pista di Pollenza, svoltosi il 2 giugno, è salito per ben due volte sul gradino più alto del podio. Ha ottenuto infatti un doppio oro, sia nella 2 giri Sprint che nella 5 giri in linea.
In questo modo il giovane atleta e tutti gli altri suoi piccoli colleghi della categoria G/E, guidati dal coach Flavia Martinelli e da altri collaboratori, trascinano il sodalizio civitanovese al secondo posto della classifica per società.
Sbaglia ad impostare una curva, si schianta contro il guard-rail e vola nel dirupo per 10-15 metri: ciclista soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 10:30, lungo la strada provinciale ex 77. L'uomo procedeva in direzione Caldarola, provenendo da Camerino, quando - all'altezza del ponte di Bistocco - è andato dritto in una curva, per cause in corso di accertamento.
Dopo lo scontro contro il guard-rail, la bici è rimasta all'interno della carreggiata stradale mentre il ciclista, di mezza età, è caduto nel burrone sottostante. I primi ad accorgersi del terribile incidente sono stati due automobilisti che transitavano lungo la strada al momento del fatto. I due uomini hanno allertato i soccorsi e hanno, inoltre, prestato i primi aiuti al ciclista raggiungendolo a piedi, dopo aver accostato i propri mezzi.
Al momento dell'arrivo dei sanitari l'uomo risultava cosciente, ma con molteplici traumi causati dalla caduta e non ricordava quanto successo. Il ciclista è stato caricato in ambulanza, e sarà condotto alla Sfercia di Camerino per poi essere trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona tramite elisoccorso. Nei pressi del luogo del sinistro, infatti, non è stato possibile far atterrare Icaro per via della zona particolarmente impervia.
Altre sette telecamere, di cui quattro dotate di Ocr per la lettura targhe, andranno ad aggiungersi alle trentacinque già istallate sul territorio comunale di Montecassiano. Grazie al cofinanziamento ottenuto dal bando ministeriale a cui il Comune ha partecipato, saliranno a ben quarantadue le telecamere posizionate sui principali snodi e punti sensibili del territorio, consentendone un monitoraggio ancora più capillare.
Le nuove telecamere sono state installate in quattro snodi viari: incrocio villa Antolini lungo la Sp 361 fra la strada Serralta e la strada Rinaldi, incrocio tra la strada Fontanelle e la Sp 361, in prossimità del cimitero lungo viale Italia e all’incrocio di ingresso della zona industriale tra viale dei Mori e la Ss 77.
L’impianto di videosorveglianza installato, collegato al comando di polizia locale, consente anche la rilevazione dei veicoli sprovvisti di assicurazione e/o revisione: dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 99 le sanzioni relative a veicoli senza revisione e 3 con assicurazione scaduta. La visione delle immagini ha contribuito inoltre all’identificazione degli autori di danneggiamenti colposi ai beni pubblici e alla segnaletica stradale che sono stati identificati ed obbligati al risarcimento del danno.
L’acquisizione delle immagini di videosorveglianza è frequentemente richiesta anche dalla locale Stazione dei carabinieri, oltre ad essere un elemento essenziale per la ricostruzione dell’esatta dinamica negli incidenti stradali. "Con questo nuovo intervento - sottolinea il sindaco Leonardo Catena - potenziamo ulteriormente il sistema che consente di monitorare alcuni snodi del nostro territorio al fine di prevenire attività illecite e di poter supportare l’attività investigativa delle forze dell’ordine. Una risposta concreta volta a incrementare gli interventi che accrescano la sicurezza dei cittadini".
Con la delibera di giunta 263 del 27 maggio, l’amministrazione comunale di Civitanova Marche si è impegnata a garantire la continuità del servizio di assistenza scolastica in ambito domiciliare o presso i centri estivi di Civitanova Marche, mediante personale educativo messo a disposizione tramite la cooperativa sociale "Il Faro", aggiudicataria dell’apposito bando d’appalto, nel periodo compreso tra il primo luglio e il 31 agosto 2022.
Il servizio è rivolto a tutti i soggetti disabili già assegnatari di quello di assistenza scolastica nell’anno 2021/2022. Le famiglie interessate al servizio di assistenza educativa domiciliare e presso centri estivi, possono inoltrare la domanda compilando il modello presente sul sito del Comune (clicca qui), tramite e-mail all’indirizzo pedro.tartufoli@comune.civitanova.mc.it, entro e non oltre le 12 del 17 giugno, corredato da copia del documento di identità del genitore/tutore richiedente. Si precisa che le domande pervenute oltre il suddetto termine non potranno essere prese in considerazione.
Il monte ore assegnato a ciascun fruitore verrà stabilito dal Servizio S.e.f., sulla base delle ore precedentemente assegnate per quello di assistenza scolastica e delle domande pervenute, fino al raggiungimento della disponibilità finanziaria, comunque non superiori a 90 ore complessive. Il servizio potrà essere espletato presso il domicilio dell’assistito e/o a sostegno di attività di integrazione e socializzazione liberamente scelte dalle famiglie (ad esempio centro estivo), previo accordo tra famiglia e Coordinatrice de “Il Faro Soc. Coop”.