Il maltempo dei giorni scorsi ha causato numerosi danni in tutta Italia. Nelle campagne di Morrovalle, in provincia di Macerata, il forte vento di domenica mattina ha distrutto l’allevamento di galline al pascolo di Sanjeye e Mario, che hanno lanciato una raccolta fondi.
“La nostra piccola azienda agricola MyFarmProject - scrivono su GoFundMe - ha subito gravi danni strutturali a causa del maltempo, per un valore stimato di migliaia di euro”.
“Il ricavato - spiegano - andrà devoluto all’acquisto di pollai mobili, alla rimessa degli attrezzi, al recinto perimetrale e all’attrezzatura avicola distrutta”.
“Le nostre galline, che fortunatamente si sono salvate - aggiungono - hanno bisogno del tuo supporto e te puoi fare la differenza. Non vediamo loro che tornino a razzolare libere e felici come sempre”.
La piattaforma GoFundMe ha creato una pagina speciale in cui sono raggruppate le raccolte fondi riguardanti i danni causati dal maltempo nei giorni scorsi, non solo in Toscana ma in tutta la penisola.
Nell’ambito del progetto europeo Erasmus+ “Cli-CC.HE. - Climate change, cities, communities and Equity in health”, coordinato dalla prof.ssa Rosalba D’Onofrio della scuola di architettura e design dell’università di Camerino, è in programma per il prossimo 13 novembre l’evento “Water for a friend”, due seminari di disseminazione e un happening partecipativo basato sui risultati delle attività del laboratorio locale “Sant’Antonio” di San Benedetto del Tronto, incentrato sul cambiamento climatico e sugli effetti sulla salute degli abitanti delle aree urbane.
L'evento si svolgerà ad Ascoli Piceno presso la scuola di architettura e design, sede di Sant'Angelo Magno, e a San Benedetto del Tronto presso la sede di Unicam, con il coinvolgimento attivo di stakeholders, cittadini, docenti e studenti.
L'attività di disseminazione è rivolta principalmente alla popolazione locale e si articolerà in due fasi: durante la mattinata si svolgerà il racconto dell'esperienza formativa per studenti, cittadini e stakeholders, attraverso video, mostre, interviste a interlocutori e partecipanti privilegiati, e con la presentazione dei risultati progettuali del workshop. All’evento della mattina interverrà tra gli altri il professor Mauro Varotto dell’università di Padova.
Le attività del pomeriggio, invece, riguarderanno la diffusione dei risultati del progetto a San Benedetto del Tronto, attraverso un happening partecipativo, che avrà come tema principale l'acqua e le misure per prevenire i rischi delle alluvioni attraverso la progettazione delle NBS (Nature Based Solutions) e i comportamenti virtuosi delle persone. Tra i relatori il ricercatore di Legambiente Gabriele Nanni.
La mostra dedicata ai lavori del workshop locale ospiterà la sezione “L’Italia che Verrà. Libera Interpretazione dell'Italia dell'Antropocene”, a cura degli studenti della Scuola di Architettura e Design e un Video Mapping. Sarà questa l'occasione per illustrare ai cittadini attraverso un loro coinvolgimento diretto i rischi in cui incorrono le città per effetto dei cambiamenti climatici, nonché le soluzioni possibili sulla base delle migliori esperienze internazionali.
Vedo a Colori sbarca a Dublino e si presenta al pubblico con la mostra ufficiale e il documentario finale girato tra il 2017 e il 2023. Alla presenza di oltre 170 persone il fondatore e direttore Giulio Vesprini presenta in due momenti unici nel suo genere: la mostra fotografica "Vedo a Colori: saluti dal Porto" presso il prestigioso Irish Architectural Archive di Dublino e il docufilm finale 2017-2023 “Un documentario al Porto” presso l'Istituto Italiano di Cultura sempre a Dublino firmato dalla regista Caterina Marchetti.
"I due eventi - fa sapere Vesprini - segnano un passaggio storico ed un riconoscimento di livello per il progetto che ha visto la partecipazione di tantissimi artisti ed esperti d'arte oltre al Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Dublino Marco Gioacchini, di Edoardo Berionni Berna, primo segretario e deputy Ambassador dell'Ambasciata D'Italia in Irlanda, il Direttore dell'Archivio di Architettura Irlandese Simon, del direttore di Vedo a Colori Giulio Vesprini e della curatrice Cristina Ciampaglione".
Presenti molti marchigiani che vivono a Dublino e che già conoscevano il lavoro di Vesprini a Civitanova Marche. Vedo a Colori incassa i complimenti da parte dell'Ambasciata Italiana in Irlanda e di tutti i presenti riscuotendo un notevole successo sotto ogni punto di vista. "Un omaggio a Civitanova Marche - continua Vesprini - e alla sua cartolina che dal porto si estende alle scuole, sottopassi, parchi pubblici. Si alza ancora di più il livello culturale di Vedo a Colori che per la prima volta supera i confini nazionali per raccontarsi ad un pubblico eterogeneo, un vero gioiello per la città di Civitanova Marche che oggi vanta uno dei porti più dipinti in Italia e dialoga con i più grandi festival internazionali".
"Mi congratulo con Giulio Vesprini, civitanovese doc - dice il sindaco Fabrizio Ciarapica - che in questi giorni è a Dublino per la mostra e la proiezione del nuovo documentario di Vedo a Colori, il museo d'arte urbana della nostra città. Un evento storico che premia un lavoro meticoloso e costante e che porta Civitanova a confrontarsi con le più importanti capitali europee per la street art".
"Vedere il nostro porto colorato, le nostre scuole dipinte e la nostra città all' Istituto Italiano di cultura a Dublino e Archivio dell'Architettura Irlandese è motivo di orgoglio per tutti. Un traguardo meraviglioso raggiunto da una delle menti più creative della città. A nome mio e di tutta l'amministrazione comunale ringrazio Giulio Vesprini per l'impegno e la passione con cui racconta ed esporta Civitanova nel mondo, un grazie al direttore dell'Istituto Italiano di cultura Marco Gioacchini in visita al porto e che ho avuto il piacere di incontrare in comune la scorsa estate insieme a Giulio, grazie a tutti i giovani fotografi e videomaker che hanno realizzato un importante archivio che racconta attraverso immagini e video i 14 anni di Vedo a Colori".
Il Consiglio regionale delle Marche, maggioranza di centrodestra, ha approvato all'unanimità una proposta di legge per l'iscrizione dei senza dimora all'Anagrafe sanitaria regionale, con possibilità così di avere un medico di base, presentata dal gruppo Pd, primo firmatario Antonio Mastrovincenzo.
La legge avrà dotazione finanziaria fino a 10mila euro per il 2024 e il 2025; per gli anni successivi, la spesa sarà autorizzata con le leggi di Bilancio. Il relatore di maggioranza Carlo Ciccioli (Fratelli d'Italia) ha parlato di "un segno di civiltà che permetterà anche un monitoraggio completo delle persone senza fissa dimora che vivono abitualmente nelle Marche, sanando una dimenticanza del passato politico di questa regione", con riferimento ai passati governi di centrosinistra.
Ciccioli, lui stesso medico, ha rimarcato il diritto "pieno e incondizionato di ogni cittadino ad accedere alle cure, in quanto pubblico servizio". La legge "individua la categoria di destinatari dando la possibilità di iscriversi all'Anagrafe sanitaria regionale con facoltà di scegliere il medico di medicina generale e di accedere alle prestazioni garantite dai Lea ai cittadini italiani residenti in Italia". L'iscrizione avviene su segnalazione dai servizi sociali comunali all'Azienda sanitaria territoriale.
"Una proposta di legge - secondo Mastrovincenzo - che prova a dare una risposta concreta in termini di riconoscimento di diritti in ambito sanitario, sanciti dalla Costituzione, alle persone più fragili della nostra comunità". "Sono circa 90mila - ha ricordato - gli italiani che, avendo perso la casa e la residenza non hanno più un medico di base e, per curarsi, sono costretti a rivolgersi (quando lo fanno) alle strutture ospedaliere, ai Pronto Soccorso o ad ambulatori gestiti da medici volontari".
"La frequenza di queste situazioni purtroppo è aumentata nel corso degli ultimi anni - ha concluso - anche a causa della crisi economico e sociale, soprattutto a seguito della crisi pandemica. Nelle Marche, nel 2022 si sono rivolti a Centri di Ascolto della Caritas ben 534 persone senza fissa dimora".
Vicenda Filelfo, Parcaroli e Sestili : “Una becera strumentalizzazione politica quella di Sclavi. Per noi gli studenti sono la priorità“. Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il consigliere delegato Laura Sestili fanno chiarezza sulla vicenda del liceo Filelfo di Tolentino, dopo l'intervento di ieri della maggioranza in Consiglio che ha attaccato i vertici provinciali (leggi qui).
“Con l’occasione vogliamo anche rendere edotto il consigliere Ricotta che evidentemente non è a conoscenza del fatto che i locali dell’ex Orfanotrofio con ordinanza commissariale n.3 del 15.11.2016 furono dichiarati inagibili”- chiariscono Parcaroli e Sestili”.
“L’ex sindaco Pezzanesi, in qualità di autorità responsabile della protezione civile per l’emergenza del territorio, fu costretto ad assumere decisioni rapide ed efficaci per garantire la prosecuzione dell’anno scolastico individuando come sede idonea ad ospitare i numerosi studenti dei licei di Tolentino, quella degli ex uffici della Quadrilatero”.
“Sembra inverosimile come oggi il sindaco Sclavi abbia perso la memoria e non ricordi che al Consiglio Comunale dove si doveva decidere o per la realizzazione del nuovo campus con l’accordo di programma tra Regione, Provincia e Comune, o per l’adeguamento sismico di questo edificio, si astenne dimostrando già allora la sua ambiguità dato che poi votò favorevolmente l’adozione del provvedimento finale. Appare ancor più sconcertante che oggi questo suo comportamento si ripeta con le scuole Don Bosco e Lucatelli, che non vuole accorpare ma di contro chiede che lo facciano altri per lui, dimostrando, anche in questo caso, di non avere una visione futura per gli studenti delle scuole tolentinati”.
“La Provincia non ha mai chiesto al Comune di effettuare lavori per 300mila euro sullo stabile dell’ex Orfanotrofio e non ha mai progettato alcuno spostamento – precisano i due amministratori provinciali- ma aveva inizialmente accolto la volontà del sindaco di Tolentino appena insediato Mauro Sclavi, che si era presentato in Provincia, a chiedere il trasferimento di dieci classi del liceo Classico, facendosi portavoce delle richieste che gli erano arrivate da alcune famiglie”.
“È doveroso evidenziare - prosegue là Sestili -che si tratta di puro sciacallaggio politico visto che mai si è parlato degli studenti e dei docenti che invece non sono favorevoli allo spostamento. A questo punto ascoltare una versione parziale sembra voler dar voce solo a chi viene considerato dal sindaco Sclavi di serie A, mentre gli altri (gli studenti del liceo scientifico) non sono da tenere in considerazione perché di serie B e destinati a rimanere nei locali della ex Quadrilatero tanto denigrati”.
“Peccato che anche lo stesso Dirigente scolastico Donato Romano, in una nota inviata alla Provincia in data 25 ottobre 2022, ringraziava l’Amministrazione provinciale, dicendo che ulteriori lavori di miglioramento non erano né utili quanto meno necessari”.
“I 300mila euro? Siamo contenti per il comune di Tolentino che riceve questi regali senza scrivere la lettera a Babbo Natale. Ci auspichiamo per il futuro che possa meglio investirli, visto che era a conoscenza del fatto che non bastava una semplice riparazione del danno della struttura, ai fini di una degna e sicura sede scolastica”.
“La Provincia ha dato, comunque la sua collaborazione offrendo come consulente un suo tecnico che si è reso disponibile a seguire i lavori, nonostante la riparazione del danno fosse un obbligo a carico del Comune di Tolentino come previsto nell’atto votato dallo stesso Sclavi (DCC n.20/2017)”.
“I 120 mila euro di affitto? La Provincia paga attualmente la metà della cifra per l’affitto annuale della sede principale, canone pattuito fino alla programmata costruzione e ultimazione del nuovo edificio scolastico. A questa somma si aggiungono ulteriori oneri richiesti sia dall’ampliamento degli spazi, per venire incontro alle necessità didattiche della scuola, sia per le norme di distanziamento Covid a partire dal 2020”.
“Poco deve stupirsi il sindaco Sclavi e la sua amministrazione – concludono - dovrebbe invece fare un mea culpa e un esame di coscienza sul suo operato, visto che l’unico obiettivo è stato da subito quello di screditare e colpire con false dichiarazioni e strategie di potere l’amministrazione provinciale.Tutte ragioni molto lontane dalle vere esigenze degli studenti, delle loro famiglie e del corpo docenti che, al contrario, rimangono l’unico faro che guida l’azione della Provincia nel rispetto degli impegni presi”.
Non esiste più il ponte Garibaldi, simbolo dell'alluvione 2022 che ha devastato le valli Misa e Nevola. Non sono ancora terminati i lavori di demolizione, ma dell'infrastruttura danneggiata dalle numerose piene del fiume che attraversa il centro storico di Senigallia (Ancona) rimane solo un cumulo di macerie.
L'abbattimento è durato alcune settimane: i lavori erano stati avviati a inizio ottobre con opere di alleggerimento come la rimozione dei parapetti, poi il cantiere è stato sospeso per i ritardi nello spostamento dei cavi della telefonia. Le operazioni sono riprese a fine mese, pochi giorni dopo il sopralluogo della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e del ministro agli affari europei e Pnrr Raffaele Fitto.
Dal 30 ottobre un mezzo con un martello demolitore idraulico ha demolito pezzo per pezzo le tre campate, cominciando dal lato di via Rossini, zona stadio; è poi entrato letteralmente nel letto del fiume camminando sui detriti. Da lì si è potuto abbattere il resto della struttura, davanti a numerosi cittadini che hanno voluto assistere ai lavori.
L'intervento, che segna un punto di svolta nella riduzione dei rischi di nuove esondazioni nell'abitato di Senigallia, non è ancora ultimato: il Consorzio di Bonifica provvederà a rimuovere i detriti lasciati in alveo per evitare che possano causare pericoli in caso di piena del fiume Misa. Per la ricostruzione, però, i tempi non saranno brevi: il cantiere riprenderà solo nei primi mesi del 2024.
Sarà l'Anas a occuparsi della nuova infrastruttura di cui ancora non è stato presentato il progetto definitivo: sarà certamente a campata unica, senza pile in alveo per una maggiore sicurezza e capacità di deflusso dell'acqua, con intradosso rialzato rispetto alle sponde arginali in muratura.
(Foto Ansa)
Venerdì 10 novembre prossimo alle ore 18,00 nel Teatro parrocchiale di Loro Piceno (via Colombo), organizzato da Avulss, Unitalsi e BiblioLoro, padre Alberto Maggi presenta il suo ultimo libro “Bernadette, la vera storia di una santa imperfetta”.
Alberto Maggi è frate dell’Ordine dei Servi di Maria. Ha studiato nelle Pontificie Facoltà Teologiche Marianum e Gregoriana di Roma e all’École biblique et archéologique française di Gerusalemme. Fondatore del Centro Studi Biblici «G. Vannucci» a Montefano, cura la divulgazione delle sacre scritture interpretandole sempre al servizio della giustizia, mai del potere.
Chi è, davvero, Bernadette? Nata in una famiglia poverissima, Bernadette è una bambina all'apparenza come tante: analfabeta, non particolarmente devota, sempre un po' cagionevole di salute. Ma l'11 febbraio 1858 la sua vita cambia per sempre. Perché presso la grotta di Massabielle, dove si era recata insieme alla sorellina e a un'amica, accade l'inspiegabile.
Da quel giorno in poi, una moltitudine di persone sempre più vasta sarà conquistata dal mistero di quel luogo, oggi divenuto meta di milioni di pellegrini da tutto il mondo. Ma la vera apparizione di Massabielle forse non è quella che la narrazione ufficiale ci ha sempre raccontato. Con questo libro minuziosamente documentato, frutto di anni di studio e di ricerche, Alberto Maggi ricostruisce per la prima volta un ritratto autentico di Bernadette Soubirous, liberandola dalle false rappresentazioni angelicate che negli anni le sono state costruite addosso – lei ancora in vita, rinchiusa nel monastero di Nevers – e che ne hanno soffocato la sorprendente genuinità.
A emergere è così una giovane donna ribelle, che forte del suo solido buon senso è capace di opporsi alle autorità civili ed ecclesiastiche, ostinata nel non volersi adeguare al conformismo religioso e soprattutto decisa nel difendere con forza i suoi spazi di libertà. Un libro che cambia il significato della santità, evidenziando la profonda umanità di Bernadette, perché “più si è umani e più si manifesta il divino che è nell'intimo di ogni creatura”. Un incontro imperdibile.
Visita del sottosegretario Emanuele Prisco, questa mattina, alla sede centrale del Comando dei vigili del fuoco di Macerata per un saluto a tutto il personale.
L’ onorevole è stato accolto dal direttore regionale, Cristina D’Angelo, e dal comandante provinciale Mauro Caprarelli. L’incontro ha avuto inizio con un saluto a tutto il personale operativo presente in servizio ed a una rappresentanza dell’Associazione Nazionale personale in quiescenza.
Dopo aver visionato i mezzi in schieramento, e aver effettuato una breve visita nei locali della sede centrale, Prisco ha incontrato il personale giornaliero tecnico e amministrativo ed i funzionari operativi ai quali ha esposto le problematiche di carattere nazionale legate alle iniziative del Governo in atto relative all’attività vigili del fuoco e ha ringraziato ed apprezzato la realtà locale riconoscendo ancora una volta l’eccezionale impegno e professionalità che contraddistingue il corpo.
Macerata si appresta a disputare, per il secondo anno, la XXXV edizione del Palio dei Comuni ‘Lanfranco Mattii’, in programma domenica 12 novembre all’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio. Il Comune si presenterà alla competizione con Vesna, una cavalla italiana di 9 anni, che sarà guidata dal driver Renè Legati.
La città di Macerata, in occasione della manifestazione ippica, sarà presente a Montegiorgio con il gonfalone, con lo stand della Pro loco di Macerata e con la partecipazione del gruppo folklorico ‘Li Pistacoppi’. La competizione, che coinvolge appassionati di ippica e amanti delle tradizioni equestri, vedrà protagonisti 24 comuni provenienti da tutto il territorio nazionale - tra cui numerosi capoluoghi - che si riuniranno per una sfida epica che ha radici profonde nella cultura equestre italiana: Amatrice, Ancona, Arquata, Ascoli Piceno, Belmonte, Camerino, Campofilone, Civitanova Marche, Fermo, Francavilla d’Ete, Gualdo Tadino, Jesi, Lanciano, Macerata, Montappone, Monte Urano, Montefalcone Appennino, Montegiorgio, Montegranaro, Petritoli, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano e Sant’Elpidio a Mare.
“Il Palio dei Comuni è un evento unico nel suo genere e al contempo una preziosa occasione di confronto e di incontro tra i rappresentanti dei comuni – ha commentato l’assessore allo Sport, Turismo ed Eventi Riccardo Sacchi -. Sarà anche un momento di promozione e valorizzazione per la nostra città, una vetrina all’interno della quale Macerata sarà protagonista a livello nazionale e internazionale".
"Un ringraziamento al consigliere Sandro Montaguti che si sta occupando dei rapporti e dell’organizzazione relativa alla partecipazione di Macerata, nonché al gruppo folklorico ‘Li Pistacoppi’ e alla Pro Loco Macerata per la loro costante disponibilità e passione”.
La regione Marche ha presentato oggi pomeriggio, a Macerata, l'esito del bando per la concessione di contributi a favore di Comuni e Province per la progettazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento della rete stradale. Presenti l'assessore regionale alle infrastrutture e ai lavori pubblici Francesco Baldelli e il direttore regionale del Dipartimento Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile Nardo Goffi.
Il comune di Macerata si è aggiudicato un finanziamento di 115mila euro per il miglioramento dell’accessibilità viaria e pedonale di via Verga; l'intervento complessivo, volto al miglioramento della sicurezza della rete stradale e all’abbattimento delle barriere architettoniche, del valore di 230mila euro, sarà finanziato in compartecipazione con il Comune.
In via Verga sarà realizzato un nuovo tratto di marciapiede di 370 metri tra gli impianti sportivi e l'intersezione con via Cardarelli e un ulteriore tratto di 60 metri per accedere da via Verga agli impianti in questione. L'intervento prevede anche l'abbattimento delle barriere architettoniche in corrispondenza dei passaggi pedonali e la manutenzione del nastro stradale tramite fresatura e posa di un nuovo conglomerato bituminoso in corrispondenza dei nuovi marciapiedi e per tutto il loro sviluppo.
"Un ringraziamento alla regione Marche che ha promosso un bando che consente agli enti locali di ottenere finanziamenti per eseguire importanti interventi di accessibilità e sicurezza stradale sia per i veicoli che per i pedoni", ha detto il sindaco Sandro Parcaroli.
"Ci siamo aggiudicati per il terzo anno consecutivo il bando 'Strade' della Regione Marche (dopo quello per via Tucci e via Santa Maria della Porta) e per questo esprimo grande soddisfazione e nota di merito per il nostro ufficio Servizi Tecnici – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Con questa opera proseguiamo la rigenerazione di via Verga sia con la strada che con i marciapiedi nonché l'accesso in sicurezza agli impianti sportivi di Collevario, ovvero il campo sportivo Tonino Seri e la pista di pattinaggio". I lavori partiranno non appena verrà formalizzato l'affidamento e, comunque, si concluderanno entro la prima metà del 2024.
Atletica Avis Macerata in grande spolvero nella manifestazione che ha chiuso a Osimo la stagione agonistica su pista 2023, un anno che ha riservato grandi soddisfazioni al club biancorosso che ha confermato di essere una delle società di punta dell’atletica leggera marchigiana.
In finale nazionale assoluta nei Campionati di società, i maschi ad Agropoli e le femmine a Pietrasanta (Lucca), entrambe a giugno, con l’accesso all’ambita under 23 a Mariano Comense all’inizio di ottobre, sono un palmares di tutto rispetto in regione.
A Osimo gli avisini si sono difesi alla grande. Oro e grande tempo della staffetta cadette sulla classica 3 x 1000 con Chiara Bocci, Elisa Scattolini e Irene Ippoliti che vincono il titolo di campionesse regionali e migliorano anche il record sociale sulla distanza, con il tempo di 10’18”85.
Bellissimo successo anche della staffetta 3 x 1000 maschile con Matteo Tiriticco, Serigne Saliou Fall con grande finale di Marcel Provenziali nell’ultima frazione, premiata con il tempo di in 8’54”42, anche per loro scudetto e nuovo record sociale cadetti.
Magnifica gara nella categoria ragazzi di Matteo Sdrubolini, Pietro Cippitelli, Paolo Dimmito che si aggiudicano il titolo marchigiano della 3 x 800 con un crono di 7’26”36, che migliora dopo 10 anni il precedente record di categoria.
Gli stessi avisini: Pietro Cippitelli, Matteo Sbrubolini Paolo Dimmito con Mattia Stronari in prima frazione sono d’argento nella 4 x 100 in 51”30. È bronzo per le brave staffettiste della svedese breve 100-200-300-400 della categoria Ragazze sul terzo gradino del podio con la formazione Nicole Carassai, Maria Raparo. Gloria Mendola e Tsopgni Ndongmo con il tempo di 2’44”5.
Bel terzo posto anche delle ragazze della 3 x 800 composta da Silvia Vita, Maria Porfiri e Beatrice Petrelli con il crono di 8’49”22. Quinta la staffetta 4 x 100 ragazze sempre con Nicole Carassai, Gloria Mendola. Tsopgni Ndongmo e Maria Raparo in 56”8.
Buon sesto posto della staffetta svedese lunga cadette 200-400-600-800 con Sara Morichetta, Eleonora Maria Polce, Beatrice Stagnaro e Giorgia Vitali che ottengono un buon 6’36”46.
Perde il controllo dell'auto e vola nella scarpata per cinque metri: il conducente trasferito d'urgenza a Torrette. È quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, in località Trebbiantico, nel territorio comunale di Pesaro. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente, che non ha coinvolto altri mezzi.
I vigili del fuoco del locale comando sono intervenuti immediatamente sul posto per liberare dall'abitacolo l'uomo, unico occupante del veicolo, rimasto intrappolato al suo interno. Una volta estratto dalle lamiere, il conducente è stato consegnato alle cure dei sanitari del 118.
Considerati i gravi traumi riportati a seguito del sinistro, il paziente è stato caricato in eliambulanza e trasportato in codice rosso all'ospedale regionale di Ancona per accertamenti. Gli operatori dei vigili del fuoco hanno anche provveduto a riportare l'auto sul piano stradale e alla messa in sicurezza del tratto.
Fabri Fibra al Donoma di Civitanova Marche per uno showcase esclusivo: l’appuntamento è per il prossimo sabato 11 novembre. In vent’anni di carriera, il rapper marchigiano ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la scena rap italiana e grazie ai suoi sforzi, il rap è diventato il genere più influente nel panorama musicale italiano degli ultimi anni.
Fabri Fibraa ha dimostrato in due decenni e con 10 album all’attivo, come tecnica e contenuto possano evolversi di pari passo. Questo ha reso il rap non solo capace di scalare tutte le classifiche musicali, ma anche di fungere da voce per una realtà complessa, spesso incompresa e controversa.
Il Gruppo Medico Associati Fisiomed piazza il primo colpo per il nuovo polo appena inaugurato nella zona industriale di Sforzacosta. Da venerdì 10 novembre i pazienti del territorio potranno avvalersi dell’eccelsa consulenza e dell’esperienza del professor Walter Grassi (qui la nostra intervista).
Medico classe 1953, nato a Rosora nello jesino, Grassi è reumatologo tra i più noti e stimati a livello regionale e nazionale, fino a poco fa direttore della clinica reumatologica dell'Università Politecnica delle Marche, con sede nell'ospedale "Carlo Urbani" di Jesi.
Parliamo di un docente universitario, clinico, ricercatore autore di oltre 300 contributi scientifici comprendenti monografie e capitoli di volumi e trattati di reumatologia e medicina interna. Ancora, direttore di corsi nazionali ed internazionali nel campo della diagnostica per immagini delle malattie dell'apparato locomotore, invitato come relatore in oltre 350 congressi nazionali e internazionali.
Adesso dunque Grassi entra nella grande famiglia Fisiomed che già comprende più di 260 persone tra medici e specialisti e qui potrà lavorare al meglio nel nuovo gioiellino inaugurato in via Giovanni XXIII (1600 mq con 18 ambulatori polispecialistici e 6 ambulatori diagnostici) grazie al valore aggiunto dato dalla migliore tecnologia diagnostica.
Non si limiterà, va precisato, al solo consulto ambulatoriale, Grassi infatti sarà anche consulente per le strategie organizzative e referente per l’aggiornamento degli operatori sanitari interni e del territorio. Da svariati anni infatti Fisiomed è attiva nell’opera di divulgazione di una corretta informazione medico-scientifica, soprattutto finalizzata alla prevenzione e Grassi collaborerà anche in questo ambito.
Come ha detto l'amministratore Enrico Falistocco nel giorno dell'inaugurazione della nuova sede, il 28 ottobre, Fisiomed è una struttura sanitaria privata ma di fatto è del pubblico, al lavoro davvero a 360 gradi per garantire il bene comune più prezioso per la collettività: la salute.
Torna il Mese della Prevenzione Psicopedagogica organizzato dall'Associazione Praxis con il patrocinio del Comune di Macerata, giunto alla 17° edizione. L’iniziativa aprirà i battenti giovedì 9 novembre alle ore 21 all'Ostello Asilo Ricci a Macerata, con lo spettacolo del famoso Doppiatore Marchigiano. È infatti l’ironia il tema cardine dell’iniziativa, che vuole offrire alla cittadinanza un’occasione di approfondimento e di maggior conoscenza di sé.
"Un’iniziativa lodevole incentrata sulla prevenzione e sulla promozione del benessere psicologico - interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. Esperti e professionisti offriranno strumenti per lavorare su se stessi e approfondimenti volti ad una maggiore conoscenza della propria personalità. Il benessere psicologico, oltre che quello fisico, è un fronte su cui lavorare nell’ottica del raggiungimento di una qualità di vita soddisfacente. Un ultimo dato: si pensi che più di un adolescente su sette tra i 10 e i 19 anni convive con un disagio mentale e in questo senso, quindi, prevenire è il percorso migliore".
L'ironia, intesa come capacità di dare il giusto peso agli eventi della vita, ci aiuta a prendere con maggior leggerezza la nostra esistenza e di conseguenza a ritrovare il buonumore anche nelle difficoltà.
Il Doppiatore Marchigiano sarà impegnato a trasmettere l'importanza dell'ironia nel vivere quotidiano, mentre gli esperti dell’Associazione Praxis approfondiranno negli incontri successivi (per tre giovedì a partire dal 23 novembre, alle 21, sempre all’Ostello Asilo Ricci) le implicazioni e le applicazioni dell’ironia dal punto di vista psicologico ed educativo.
"Le attività di sensibilizzazione e formazione sui temi sensibili della psicopedagogia sono la prima forma di prevenzione del disagio psichico e sociale. La Praxis sin dalla sua fondazione, nel 2002, ha sempre dato molta importanza a questo tipo di attività. Queste iniziative poi hanno anche il vantaggio di offrire la possibilità di far incontrare i nostri concittadini e di creare senso di comunità", spiega il dottor Paolo Scapellato, presidente della Praxis.
Per tutta la durata dell’evento, dal 9 novembre al 7 dicembre, gli esperti della Praxis, psicologi, pedagogisti e logopedisti, saranno disponibili per un incontro gratuito di consulenza.
Finisce fuori strada con l'auto, che si ribalta: donna estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco e trasferita in ospedale. È quanto avvenuto questa mattina, in contrada Asola, nel territorio comunale di Civitanova Marche.
Secondo una prima ricostruzione, la conducente sarebbe finita fuori dalla carreggiata stradale a seguito dell'attraversamento improvviso di un cinghiale, nel tentativo di schivare l'animale. L'esatta dinamica del sinistro è al vaglio delle forze dell'ordine.
A liberare la donna rimasta incastrata tra le lamiere della vettura (una Fiat Panda), precipitata in un dirupo, sono stati i vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei sanitari del 118. Fortunatamente non ha riportato gravi traumi a seguito dell'incidente, ma è stata condotta per accertamenti all'ospedale cittadino.
Torna quest’anno con la sua 18° edizione il "Premio Menghini-Molini", con il quale i comuni di Morrovalle e Potenza Picena, con la collaborazione degli istituti comprensivi Via Piave di Morrovalle e Leopardi e Sanzio di Potenza Picena, assegnano dei riconoscimenti agli studenti più valenti residenti nelle due città, relativamente all’anno scolastico 2022/2023.
Sul piatto c’è la somma totale di 3mila euro, che saranno suddivisi in quattro categorie: due premi da 333 euro (uno per comune) che hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria di I grado con votazione di almeno 9/10; due premi da 333 euro (uno per comune) per studenti di scuola secondaria di II grado che hanno frequentato un anno dal primo al quarto ed abbiano avuto una votazione di almeno 8/10; due premi da 333 euro (uno per comune) per studenti di scuola secondaria di II grado diplomatisi l’anno passato con votazione di almeno 90/100 e che siano iscritti al primo anno di università; due premi da 500 euro (uno per comune) per studenti universitari che si siano laureati tra il 1° novembre 2022 e il 15 novembre 2023 con votazione di almeno 108/110.
Qualora si verifichi l’eventualità che, in una delle quattro categorie di beneficiari, non venga presentata alcuna domanda, ovvero nessuna tra le domande presentate raggiunga i requisiti di merito richiesti, l'ammontare del premio previsto verrà ripartito proporzionalmente tra le altre categorie di beneficiari del medesimo comune.
La domanda di partecipazione può essere presentata in carta semplice oppure compilando l’apposito modulo disponibile nelle rispettive sedi municipali e sui siti comunali. La domanda va presentata al proprio comune di residenza, in una delle seguenti modalità: consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune di Potenza Picena o di Morrovalle; spedita con raccomandata a/r al Comune di Potenza Picena o di Morrovalle in busta chiusa con dicitura, all’esterno: "Premio scolastico Menghini Bruno/Molini Mila – XVIII anno"; spedita tramite pec con oggetto "Premio scolastico Menghini Bruno/Molini Mila – XVIII anno" agli indirizzi comune.potenzapicena@emarche.it o a comune.morrovalle.mc@legalmail.it (in entrambi i casi fa fede la data di spedizione). Data di scadenza per la presentazione delle domande quella del 5 dicembre.
La commissione comunicherà entro il 31 dicembre l’esito delle valutazioni effettuate, mediante comunicazione scritta ai vincitori di ciascuna categoria. Tutti gli altri candidati potranno consultare la propria posizione in graduatoria accedendo ai siti istituzionali dei due Comuni. I premi saranno consegnati in una cerimonia pubblica nel mese di gennaio 2024.
Per il particolare valore che la famiglia di Bruno Menghini e Mila Molini attribuisce a questa iniziativa, i beneficiari dovranno ritirare personalmente il premio nel corso della cerimonia pubblica; la loro assenza (salvo comprovate ed insormontabili difficoltà ad intervenire) costituirà motivo di mancata erogazione, con facoltà di devolvere il premio in beneficenza.
Bruno Menghini, medico potentino, e Mila Molini, insegnante morrovallese, erano marito e moglie e sono scomparsi nel 2002. Da allora i familiari hanno indetto questa iniziativa in loro memoria, per ricordare due persone che hanno sempre fatto dell'importanza della cultura e dell'istruzione nella crescita dei ragazzi un principio imprescindibile.
(Foto di repertorio)
Invece di investire per loro conto circa 4 milioni di euro di risparmi che le erano stati affidati da 31 persone, una 48enne di Osimo avrebbe fatto confluire il denaro su decine di propri conti correnti, di società a lei riconducibili e su portafogli elettronici in piattaforme di network marketing.
Dopo la denuncia dei risparmiatori, sono entrati in azione i finanzieri del Comando provinciale di Ancona, in particolare della Tenenza di Osimo, che hanno riscontrato una truffa secondo il cosiddetto 'Schema Ponzi' che sarebbe stato messo in atto dalla donna, ex promotrice finanziaria, radiata dall'albo, ora indagata per abusivismo finanziario, auto-riciclaggio e truffa in danno di persone per lo più residenti a Osimo.
In questo tipo di raggiro, vengono promessi cospicui guadagni agli investitori, in un primo momento garantiti da somme versate da nuovi ignari clienti; il meccanismo prosegue per i successivi nuovi investitori fino a quando lo schema collassa ed emerge la truffa.
Le Fiamme Gialle hanno perquisito la casa della sedicente promotrice finanziaria e il suo ufficio nel centro di Osimo: rinvenuti computer, telefoni cellulari e voluminosi fascicoli utilizzati nell'attività illecita e sequestrati.
I finanzieri hanno analizzato dati informatici e documenti da cui sarebbe emersa la truffa. La sedicente broker avrebbe anche creato e gestito diversi account digitali registrati su network di vendita dove sono stati virtualmente generati voucher di spesa utilizzati per spese personali. Trovati anche documenti artefatti con intestazioni di note società collocatrici di prodotti finanziari utilizzati dalla 48enne per tranquillizzare i clienti sulla bontà degli investimenti.
Quando la sedicente broker ha iniziato a negare il disinvestimento di somme ad alcuni investitori o ad evitare i contatti, i risparmiatori hanno capito di essere incappati in una truffa e hanno denunciato il fatto.
Tra le vittime, commercianti, pensionati, lavoratori dipendenti, persone di ogni estrazione sociale che mediante gli investimenti contavano di concretizzare progetti dei propri figli, nuove attività commerciali, di godere di una pensione più serena e invece hanno visto il loro risparmi andare in fumo.
Una giornata di sport e socialità ha salutato l'undicesima edizione del Trofeo Team Co.Bo. Pavoni promosso sul circuito di viale Varsavia, con partenza sull'asfalto della stessa via e tracciato su terra e fango di un terreno confinante, da papà Aldo e dai "gemelli dei pedali" Pietro e Paolo Pavoni insieme alla Tormatic Pedale Settempedano del presidentissimo Maurizio Bordi.
Quasi 300 i partecipanti alla sfida, valevole quale quarta prova dell'Adriatico Cross Tour e super classica top class della Fci, la Federazione Ciclistica Italiana. L'evento sportivo, patrocinato dal comune di San Severino Marche, ha sfidato anche il forte vento e la pioggia caduta fino a poche ore prima del via.
Le temperature estive hanno poi fatto il resto attirando anche tanti curiosi e familiari dei partecipanti alla gara che, dal punto di vista agonistico, ha premiato tra gli agonisti della società Pedale Teate Riccardo D'Andrea e Riccardo Mazzocchetti.
Con loro anche Andrea Posata del club Amici della Bici Junior e Tommaso Rossi della Us Forti e Liberi Zanetti Cicli. Bene tra le G6 donne Martina Giiuliese della Ludobike scuola di ciclismo e Alessia Russo del Team Go Fast Puglia.
Ottima la posizione conquistata, tra gli atleti di casa, da Camilla Magnapane del team Tormatic Pedale Settempedano tra le esordienti donne secondo anno, da Mery Guerrini del Team Co.Bo. Pavoni tra le donne master e, tra i master 5, da Paolo Pavoni e da Gian Filippo Raimondi che vestivano la maglia della società organizzatrice dell’evento Team Co.Bo. Pavoni.
Partecipatissima, come sempre, la ciclocross destinata ai più piccoli, la "Gioco Ciclismo", proposta per avvicinare tante nuove speranze del pedale allo sport delle due ruote. Alla cerimonia delle premiazioni ufficiali ha preso parte anche l’assessore allo Sport della Città di San Severino Marche, Paolo Paoloni, insieme al presidente del comitato regionale della Fci, Lino Secchi.
Con loro anche il vice presidente vicario della Federazione Ciclistica Italiana, Massimo Romanelli, la guida del comitato provinciale, Carlo Pasqualini, e il vice presidente vicario Fci Umbria, Andrea Pastorelli. Le classifiche complete della gara sono disponibili al seguente link: https://www.endu.net/it/events/trofeo-team-co.-bo.-pavoni/.
Cattedrale di San Ciriaco ad Ancona gremita di persone e tanti applausi per l’ensemble Micrologus nel concerto sulle orme dei “Giullari di Dio”, confermando il consenso ottenuto sabato nella chiesa San Francesco di Ascoli Piceno.
È un grande successo del progetto FORM Le vie di San Francesco nelle Marche che, nel fine settimana, ha interessato tre città poiché sabato, in contemporanea, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana era impegnata al teatro Gentile di Fabriano con il Family Concert Francesco, il lupo e altri animali, con il melologo commissionato al compositore Marco Taralli e la suite Gli uccelli di Ottorino Respighi.
Da oggi, 7 novembre, la FORM prosegue l’itinerario musicale del progetto Le vie di San Francesco nelle Marche con l’attività rivolta alle scuole: le prime due esecuzioni di Francesco, il lupo e altri animali sono al Teatro Feronia di San Severino Marche, mentre domani 8 novembre a Pietracuta San Leo, nella palestra dell’istituto comprensivo “Battelli” di Novafeltria. Nei giorni successivi i concerti saranno anche a Chieti e Mondolfo.
“Il progetto, infatti, travalica i confini regionali – afferma Vincenzo De Vivo, consulente artistico della FORM - stabilendo contatti con le regioni limitrofe, che,come per le Marche, conservano la tradizione del passaggio di San Francesco, ottocento anni fa, sulle loro strade”.