Tenta di togliersi la vita nel giorno della vigilia di Natale. Nel pomeriggio del 24 dicembre la polizia è intervenuta per salvare un uomo con intenti suicidi in zona Pinocchio, ad Ancona. Intorno alle 16 è giunta la telefonata di una donna che ha raccontato, con tono agitato, che il marito di 70 anni aveva espresso la volontà di compiere un gesto insano.
L'operatore presente in Questura ha cercato di calmare la donna, invitandola a riferire il preciso indirizzo presso il quale i poliziotti si sarebbero dovuti recare.
Inoltre l'agente l'ha invitata ad aprire il cancello e la porta dell'abitazione, al fine di rendere quanto più celeri le operazioni, e le ha detto di raggiungere il marito, che in quel momento si trovava al piano superiore della casa.
La stessa, una volta raggiunto il piano, ha raccontato che il marito era in piedi sul parapetto del balcone, rivolto verso l'esterno. L'uomo infatti, era in un forte stato emotivo alterato, determinato a compiere l'estremo gesto e in una posizione che non gli consentiva di avere un equilibrio stabile.
I poliziotti hanno attuato una strategia congiunta per tentare di mettere in sicurezza l'uomo. Mentre alcuni di loro lo distraevano, altri si sono messi in una posizione defilata e lo hanno trascinato a terra sul pavimento.
Il 70enne, ubriaco, ha raccontato di voler compiere il gesto a causa di alcune patologie che negli ultimi giorni gli provocavano dolore a livelli insopportabili. Gli agenti hanno poi richiesto l'intervento del personale medico sul posto al fine di valutare tutte le cure del caso.
Venerdì 22 dicembre si è svolta la festa degli auguri di Natale del Kiwanis Club Macerata nella suggestiva location della Filarmonica, fortemente voluta dalla presidente Patrizia Papetti.
“Grazie alla generosità degli ospiti e dei soci, in particolare del dottor Giuseppe Renzi, che ha devoluto i proventi del suo libro, si sono potuti realizzare progetti concreti e umani che guardano agli ultimi, ai più indifesi: i bambini dell’Associazione "Pombini- Sensini", spiegano i soci del club.
“Cornice incantevole per scambiarsi gli auguri di Natale. Il Kiwanis si è dimostrato ancora una volta, una 'grande famiglia' che ha a cuore il bene dell’altro".
Il Festival Storie ospita a Caldarola il musical “La Bestia nel cuore” scritto e diretto da Carla Rossetti. Lo spettacolo si svolgerà giovedì 28 dicembre, alle ore 21.30, nel teatro Comunale. Si tratta della ventinovesima tappa del ricco Festival Storie che in 10 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. Idea e organizzazione del Festival sono dell’associazione culturale Progetto Musical.
Ambientato ai giorni d'oggi, “La Bestia nel Cuore” è un musical inedito in atto unico che narra le vicende di Vincent, un giovane rampollo di una nobile famiglia abituato a una vita fatta solo di ozio e superficialità. Circondato da amici opportunisti e da genitori disinteressati ai suoi sogni e alle sue aspirazioni, Vincent riempie la sua vita fatta di solitudine e indifferenza dando innumerevoli feste all’interno della sua lussuosa villa. Proprio durante uno dei suoi ricevimenti, il giovane ragazzo cade nella trappola diabolica di Eroina, rappresentata da un’avvenente e irresistibile ballerina che con le sue danze demoniache riuscirà ad entrare nel cuore di Vincent, conducendolo così nel vortice “bestiale” della tossicodipendenza. Saranno l’amore per una ragazza, un percorso in una comunità di recupero, la voce della coscienza del suo migliore amico Michel e l’affetto familiare degli oggetti animati della villa, a portare il protagonista verso la rinascita. Lo spettacolo, scritto e diretto da Carla Rossetti, vanta al suo attivo oltre 25 repliche in numerosi teatri delle Marche e dell’Abruzzo ed è proposto dall’Associazione Genitori Oggi onlus.
Il Festival Storie mette in rete ben 11 borghi delle province di Fermo e Macerata che hanno vissuto nel 2016 il dramma del terremoto: 33 appuntamenti nei teatri storici, nelle piazze, nei siti più suggestivi di Belmonte Piceno, Grottazzolina, Montappone, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano e Servigliano della provincia di Fermo; Caldarola, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant'Angelo in Pontano della provincia di Macerata. Un fazzoletto di terra che unito somma poco meno di 16.000 abitanti. La sinergia coinvolge: Regione Marche, Camera di Commercio, Unione Montana dei Monti Azzurri, Unione Montana dei Sibillini, Province di Fermo e di Macerata, Sistemi turistici di Fermo e di Macerata, Fondazione Carima, Fondazione Carifermo, Banca del Piceno, Carifermo e decine di partner privati
Tamponamento fra due auto, coinvolta anche una terza vettura. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di Natale, intorno alle 17:45, lungo la strada statale 256, nel territorio comunale di Matelica. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, la cui ricostruzione spetta ai carabinieri di Camerino.
Quattro le persone coinvolte, affidate alle cure dei sanitari del 118: per tre di loro, due uomini e una donna è stato necessario il trasferimento per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino. Presente anche una squadra dei vigili del fuoco. Il tratto di strada interessato dall'incidente è rimasto chiuso al traffico per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza.
A fuoco autovettura all'interno di una galleria, che si trasforma in un inferno di fumo: panico nel pomeriggio della vigilia di Natale in superstrada, all'altezza di Serravalle di Chienti. L'allarme è scattato intorno alle 16:45 lungo la S.S.77 della Val di Chienti, direzione monti.
I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti sul posto con squadre provenienti da Foligno, Visso e Camerino. I soccorritori si sono trovati di fronte uno scenario difficilissimo in cui operare, con visibilità limitata a causa del fumo, e hanno provveduto a trarre in salvo tutti gli occupanti delle autovetture che si trovavano a transitare nel tratto in cui è avvenuto il fatto.
Le auto sono rimaste imbottigliate all'interno della galleria, e qualche veicolo ha anche tentato di uscire procedendo contromano. Ad andare a fuoco è stata una Jeep Vangler alimentata a diesel ma le fiamme, fortunatamente, non si sono propagate ad altri mezzi. Il vero problema è stato causato dal fumo che ha invaso l'intera galleria. Undici le persone intossicate trasferite al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino e cinque quelle condotte dagli operatori del 118 (sei le ambulanze intervenute, ndr) all'ospedale di Macerata. Nessun ferito, tra cui anche un vigile del fuoco, si trova in gravi condizioni.
Il tratto interessato della S.S.77 è rimasto chiuso al traffico per tutta la notte in modo da consentire il completamento delle operazioni di soccorso e permettere così il ripristino della normale transitabilità. Intorno alle 19 all'interno della galleria erano ancora bloccate quattro auto. Ai rilievi procedono i carabinieri di Camerino, con il supporto della polizia stradale.
++ AGGIORNAMENTO 25 DICEMBRE ORE 12:00 ++
Sono in corso da parte dei tecnici Anas tutte le attività necessarie alla riapertura della strada statale 77 “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche), attualmente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Serravalle di Chienti (MC) e Colfiorito (PG), dopo l’incendio avvenuto nel pomeriggio di ieri all’interno della galleria ‘Varano’.
L’incendio, originato da un’autovettura che transitava in direzione Foligno, ha danneggiato gli impianti tecnologici e di sicurezza rendendo necessaria la chiusura di entrambe le canne del tunnel dalle 2:00 di questa notte.
I tecnici Anas intervenuti sul posto hanno immediatamente avviato le verifiche tecniche del caso per valutare e avviare nel più breve tempo possibile gli interventi di ripristino degli impianti necessari alla riapertura in sicurezza della galleria.
Al momento il traffico in direzione Foligno è deviato sul vecchio tracciato della SS77 con uscita obbligatoria allo svincolo di Serravalle e rientro allo svincolo di Colfiorito. Per il traffico in direzione Civitanova Marche è in fase di allestimento l’uscita obbligatoria a Colfiorito con rientro a Serravalle. Il provvedimento potrebbe restare in vigore per diversi giorni.
Divampa incendio in un'abitazione: vigili del fuoco impegnati in via Giovanni di Pietro, nelle vicinanze dell'istituto di istruzione superiore "Matteo Ricci", a Macerata. L'allarme è stato lanciato poco dopo mezzogiorno. Non si segnalano persone coinvolte, considerato che i proprietari al momento del fatto non si trovavano in casa. Secondo una prima ricostruzione, il rogo sarebbe scaturito dal cortocircuito di una lavatrice.
Nell'appartamento erano, però, presenti due gatti che sono rimasti leggermente intossicati. Le operazioni di spegnimento sono state completate nell'arco di pochi minuti, ma lo stabile rimarrà inagibile per qualche giorno considerati i danni causati dall'incendio.
Preoccupazione, sempre nella mattinata della vigilia di Natale, anche in corso Cairoli per dei calcinacci caduti dal cornicione di un palazzo. I passanti hanno avvisato le autorità e tempestivamente una pattuglia della polizia locale si è recata sul posto; verificata la situazione, gli agenti hanno allertato il 115. Sul posto i vigili del fuoco di Macerata, intervenuti con un'autoscala, hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area.
"La mia amica ha bisogno di aiuto": la chiamata alla stazione dei carabinieri salva la vita a una donna di Ripe San Ginesio. Storia di Natale a lieto fine.
A contattare sulla linea citofonica i militari di San Ginesio è stata, nella giornata di sabato, una signora residente nel sud Italia. La donna ha riferito di essere preoccupata per le condizioni di salute di una sua anziana amica residente a Ripe San Ginesio che poco prima aveva sentito al telefono e che le aveva raccontato come si sentisse in affanno respiratorio perché la bombola di ossigeno di cui abitualmente necessita, stava per finire.
L’operatore della centrale operativa di Tolentino, individuata l’abitazione della ultraottantenne ha allertato subito i soccorsi medici e contestualmente, comprese le condizioni di affanno della donna, ha inviato presso la farmacia del posto i carabinieri di Loro Piceno che hanno ritirato la bombola di ossigeno, portandola immediatamente presso l’abitazione della signora, dove erano già arrivati i sanitari.
Il rapido intervento del 118 e dei carabinieri ha consentito di assicurare alla signora le cure necessarie e anche di tranquillizzarla. Per sicurezza e per ulteriori accertamenti la donna è stata poi accompagnata all'ospedale di Macerata.
Il bar Guido 1970 di Porto Recanati inserito nella Top 30 dei Bar Awards 2023 per il secondo anno consecutivo. Sono stati, infatti, resi noti in queste ore i nomi dei locali finalisti del premio dalla rivista Bargiornale, punto di riferimento per il mondo Ho.Re.Ca., che ha comunicato la classifica dei migliori bar italiani del fuori casa.
Il Bar Guido Di Porto Recanati è stato selezionato tra le migliori 30 strutture d'Italia, entrando nel novero dei finalisti candidati al premio finale. È la seconda volta dopo la nomination ricevuta nel 2022. I vincitori assoluti saranno svelati durante il Barawards 2022 Gran Galà Dinner, in programma lunedì 15 gennaio all'Alcatraz Milano.
Bartender, pasticceri, brand ambassador e professionisti del food&beverage, cuochi e strutture italiane si sfideranno per l’ambito riconoscimento nelle rispettive categorie di riferimento. Il premio Bar Awards è organizzato da Bargiornale, Dolcegiornale, Hotel Domani e Ristoranti.
Nella Top 30 della categoria Bar Pasticcerie Gelaterie troviamo, dunque, il locale Porto Recanatese situato nella centralissima Piazza Brancondi, le votazioni iniziali dei panelist hanno determinato il roster dei finalisti (Top 30 di ogni singola categoria di riferimento): strutture appositamente selezionate tra le numerosissime presenti nel panorama nazionale.
"Una volta si diceva che a Natale tutti sono più buoni ma pare che non sia più così". Questa la critica della consigliera comunale di Macerata, Elisabetta Garbati in riferimento al post pubblicato sui social dal consigliere comunale di Recanati, Pierluca Trucchia (Fratelli d'Italia) che, commentando la decisione della Chiesa, secondo il nuovo corso di Papa Francesco, di dare la benedizione anche alle coppie omosessuali ha scritto: "Hanno chiesto ed ottenuto di essere benedetti, proprio come si fa per gli animali alla festa di Sant’Antonio".
"Quello che da fastidio non è tanto la contrarietà del consigliere Trucchia alla decisione del Vaticano - che rappresenta un’opinione legittima - ma la terminologia utilizzata priva di alcun rispetto per l’essere umano e contraria ai principi costituzionali che vietano ogni discriminazione circa l’orientamento sessuale", sottolinea Garbati.
"Bene ha fatto il gestore del social network a rimuovere il post e dispiace che persone che rappresentano le istituzioni non abbiano ancora imparato un uso corretto di questi strumenti di comunicazione - conclude Garbati -. Questa vicenda nella sua negatività però fa risaltare ancora più la bontà delle scelte del Santo Pontefice tutte volte ad una chiesa veramente accogliente e piena di benevolenza per tutti: questo è veramente un buon messaggio per il prossimo Natale".
La Cbf Balducci Hr torna subito al successo nella sofferta sfida sul campo dell’Orocash Picco Lecco, sconfiggendo 3-2 le lombarde e rimontando con una grande prestazione nel quarto e quinto set la coriacea formazione di casa che fino a quel momento ha venduto cara la pelle con un servizio insidioso e una buona efficienza in attacco.
Sugli scudi la mvp Korhonen (21 punti) e la schiacciatrice Vittorini, entrata a gara in corso con un ottimo impatto sul match. Per le arancionere anche 8 ace e 8 muri. Top scorer la schiacciatrice di Lecco, Nardelli, con 24 punti a segno. Le arancionere restano così in vetta alla classifica del Girone B della Serie A2 Tigotà.
Nel primo set Lecco trova buone soluzioni in attacco con tutte le sue attaccanti mentre la Cbf Balducci Hr fa fatica a contenere a muro: ne viene fuori un set equilibrato dove le arancionere (nonostante i 3 ace) non sfruttano due set ball nel finale ai vantaggi, chiuso dalle padrone di casa alla prima occasione, Nardelli protagonista con 8 punti.
Reazione arancionera nel secondo set: nella seconda parte del parziale le maceratesi piazzano il break decisivo guidate da Bolzonetti e Korhonen (rispettivamente con 75% e 65% in attacco) pareggiando così il conto. Nel terzo set Lecco prende con decisione in mano il gioco l’inerzia del match dal cuore del parziale in poi, con un’alta efficienza in break point e 3 muri vincenti: un mix che vale il 2-1.
Altra reazione, stavolta rabbiosa, nel quarto set per la Cbf Balducci Hr: c’è Vittorini in campo, l’attacco arancionero sale di livello, arrivano tante difese, 4 ace e 3 muri che fanno la differenza per un successo netto. Stessa storia nel tie break, la CBF Balducci HR dilaga coi colpi di Vittorini e Korhonen e conquista il successo numero 12.
LA CRONACA - Coach Saja come di consueto inizia con Bonelli-Korhonen, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Milano in campo Rimoldi-Conti, Caneva-Piacentini, Zojzi-Nardelli, Barbagallo libero.
Primo mini break di Lecco che sfrutta un’indecisione in difesa arancionera (5-3), allungato poi dal colpo in contrattacco di Nardelli che vale l’8-5. L’invasione di Rimoldi riporta la CBF Balducci HR al -1 (10-9), le maceratesi faticano in attacco e Zojzi firma il nuovo +3 (12-9).
Ci pensa Korhonen a piazzare il 13-12 e l’errore di Caneva sancisce il 13-13, Bolzonetti contrattacca il 14-15 arancionero. Arrivano due ace consecutivi di Mazzon (14-17) ma due disattenzioni in difesa costano il 17-17, si va punto a punto (19-19) fino al muro di Caneva (22-20) che rompe l’equilibrio. Bonelli inventa il tocco del 23-23, arriva il fallo di Rimoldi sul servizio insidioso di Fiesoli (23-24) ma Nardelli annulla due set ball (25-25). Korhonen sbaglia (26-25) e Lecco chiude alla prima occasione (27-25).
La Cbf Balducci Hr torna in campo più determinata nel secondo set, trovando subito l’1-5 con Korhonen protagonista, Caneva trova l’ace del 5-7 e Lecco risale ancora con Nardelli (7-8). Arriva il pareggio sul colpo di Conti (10-10) con le lombarde che riprendono a macinare gioco in attacco, c’è l’ace di Piacentini per il vantaggio 11-10.
Korhonen mura l’11-12 e Fiesoli mette giù il +2 due volte (11-13 e 13-15) ma Lecco ritrova ancora una volta la parità (15-15) in contrattacco e va avanti col muro di Caneva (16-15). Bolzonetti risponde (16-17) e Bonelli mura Nardelli (16-18) poi ancora Bolzonetti firma il +3 (16-19). Le arancionere tengono il break di vantaggio (20-23) con Korhonen, Caneva sbaglia due palloni consecutivi consegnando il set alle maceratesi (21-25).
Partenza sprint di Lecco nel terzo set con due ace di Nardelli (3-0), le Cbf Balducci Hr rientra subito sull’errore di Zojzi (5-5) che però ritrova il +2 (8-6) in pipe. Torna la parità sull’ace di Bolzonetti (10-10), Civitico spinge a filo rete il 10-11 ma la Picco va di nuovo avanti col muro di Rimoldi e il colpo di Conti (14-12).
Il servizio di Zojzi mette in difficoltà la ricezione arancionera (16-13), la difesa di Lecco prende le misure all’attacco maceratese e ancora Zojzi ne approfitta (19-15): entra Vittorini per Bolzonetti ma arrivano anche l’ace di Rimoldi (20-15) e il contrattacco di Rastelli (21-15). Zojzi allunga ancora in un set già segnato (24-17), il muro su Korhonen firma il 25-18 finale.
Nel quarto set resta in campo Vittorini, la Cbf Balducci Hr va sul 2-5 con l’ace di Korhonen aiutata dal nastro, Lecco prova a rientrare (4-5) ma arriva il muro di Bonelli (5-8), sempre la regista replica con un ace (6-10). Korhonen mura (6-11) e Fiesoli allunga da posto quattro (7-13), l’ace di Civitico vale l’8-15. Mazzon ferma il contrattacco di Lecco a muro (10-17), Vittorini schianta a terra l’11-21: set ormai in discesa, la CBF Balducci HR dilaga e chiude con l’ace di Mazzon: 11-25.
Tie break che inizia nel segno arancionero: il muro di Fiesoli e il contrattacco di Korhonen confezionano l’1-5. C’è anche il muro di Mazzon (1-6), due punti di Korhonen segnano l’1-8 al cambio di campo. Vittorini si esalta con la pipe del 2-10, Mazzon mette giù il 5-12: partita ormai segnata, la CBF Balducci HR chiude 6-15.
IL TABELLINO
OROCASH PICCO LECCO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3 (27-25 21-25 25-18 11-25 6-15)
OROCASH PICCO LECCO: Nardelli 24, Piacentini 7, Conti 18, Zojzi 14, Caneva 9, Rimoldi 2, Barbagallo (L), Frigerio, Sassolini, Morandi, Casari, Mainetti. All. Milano.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 6, Bolzonetti 7, Civitico 11, Korhonen 21, Fiesoli 14, Mazzon 17, Bresciani (L), Vittorini 8, Morandini. Non entrate: Busolini, Masciullo, Stroppa. All. Saja.
ARBITRI: D'Argenio, Kronaj.
NOTE - Durata set: 31', 27', 29', 23', 13'; Tot: 123'. MVP: Korhonen.
(Credit foto: Daniela Tarantini)
La generosità si manifesta in molte forme e, quando le imprese si impegnano a restituire una parte degli utili alla comunità che le ha sostenute, il risultato può essere davvero straordinario. È il caso della recente donazione da parte della Giesse Logistica, azienda leader nella produzione di coperture mobili, di un moderno hangar-box alla Croce Verde di Castelfidardo.
La consegna del grande pacco che contiene al suo interno il capannone mobile è prevista per Natale e il suo allestimento nei giorni a seguire.
L'Hangar-Box, il tunnel mobile su zavorre, è una soluzione smart che rappresenta spazio coperto importante per la Croce Verde a protezione dei mezzi indispensabili nelle operazioni di soccorso e di gestione delle emergenze. Questa tipologia di capannone telonato può essere facilmente posizionata su qualsiasi tipo di suolo, offrendo una soluzione adattabile a diverse esigenze e realtà del territorio marchigiano. È amovibile e riposizionabile.
La decisione di effettuare questa significativa donazione è stata ispirata da un legame profondo tra la Giesse S.p.A e la comunità marchigiana, consolidato dall’amicizia con Andrea Lanari, membro attivo dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL). Lanari, noto per il suo impegno sociale come testimonial per la sicurezza nei luoghi di lavoro, ha giocato un ruolo chiave nel facilitare questa partnership che va oltre il semplice rapporto azienda-comunità.
La Giesse Logistica, azienda piemontese che produce da tempo il prodotto Hangar-Box, ha voluto riconoscere con questo gesto il ruolo cruciale svolto dai clienti del territorio marchigiano nel contribuire al suo successo. Questa donazione rappresenta un modo tangibile per restituire parte degli utili ottenuti dalla fiducia continua dei clienti locali alla comunità e alle organizzazioni locali che lavorano instancabilmente per il suo benessere.
La Croce Verde ODV è un Ente del Terzo Settore che opera dal 1980 a Castelfidardo occupandosi di attività sociali, sanitarie, di educazione ed animazione per giovani ed adulti, oltre che di integrazione sociale.
Il presidente Gino Morbidoni esprime gratitudine alla Giesse S.p.A per l’inattesa donazione dell’Hangar-Box. “L’attrezzatura sarà utilizzata in modo polivalente: darà riparo ai mezzi che per questioni di spazio non potevano trovare riparo nei garage e sarà un luogo coperto a disposizione di attività sociali e manifestazioni che la Croce Verde periodicamente organizza.”
Conclude il presidente: “La Giesse S.p.A ha dimostrato come il mondo imprenditoriale sia socialmente responsabile e promotore di iniziative di collaborazione con l’associazionismo ed il volontariato: si possono sviluppare co-progettazioni che si trasformano in azioni di welfare che favoriscono il benessere dei cittadini del territorio. La Croce Verde auspica che l’esperienza con l’azienda piemontese “contamini” anche altri imprenditori locali in progetti ed iniziative con gli attori sociali del territorio fidardense”
Particolarmente soddisfatto dell’obiettivo raggiunto è Andrea Lanari: "Con la Giesse Logistica esiste un’amicizia profonda legata anche da un obbiettivo che abbiamo in comune: la tutela e la salvaguardia della salute e della sicurezza delle persone. Grazie a questo obbiettivo e allo spirito di solidarietà della Giesse verso le persone più bisognose si è potuti raggiungere a questa importante collaborazione tra le parti. Un sentito ringraziamento da parte mia e da parte di tutti i volontari della Croce Verde per l’importante donazione che la Giesse Logistica ha voluto compiere a sostegno di questa realtà che svolge servizi di assistenza a malati e a persone con disabilità per tutta la comunità di Castelfidardo"
Venerdì 22 dicembre alle ore 21.00, presso il Teatro Lauro Rossi, il Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi” di Macerata ha rinnovato l’appuntamento con la cerimonia della consegna dei Diplomi ai ragazzi che hanno conseguito la maturità nel luglio 2023 e della premiazione delle eccellenze.
Hanno aperto la serata le note di Hail Holy Queen, eseguite dal coro polifonico dell’Istituto, il Leop-Harmony, diretto dalla professoressa Paola Garofolo e dal professor Giacomo Canullo.
Ad accogliere studenti, famiglie e docenti, la giornalista ed ex alunna del Liceo Paola Pagnanelli, che ha invitato sul palco la Dirigente, professoressa Angela Fiorillo, per gli onori di casa. - “Quello di questa sera - ha affermato la Fiorillo - è un appuntamento piacevole, nel quale i ragazzi che verranno premiati con i premi riceveranno non un regalo, ma un riconoscimento guadagnato attraverso un impegno che ci rende orgogliosi. Allo stesso modo, siamo felici di poter salutare gli studenti neo-diplomati, a suggellare la conclusione di un percorso lungo e molto intenso che li ha proiettati in un futuro che è appena iniziato. Infine, siamo lieti di dare il benvenuto ai ragazzi che hanno conseguito la lode nella scuola secondaria di primo grado e che hanno scelto di frequentare il nostro Liceo per una formazione di eccellenza”.
La cerimonia è così entrata nel vivo con la consegna dei Diplomi. I primi a riceverli sono stati gli ex alunni del Linguistico, salutati da una emozionata Katiuscia Cassetta, Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Macerata, presente anche in veste di genitore di un’alunna neodiplomata, che ha voluto ricordare in questa occasione l’amico e concittadino recentemente scomparso, Gino Giometti, titolare della casa editrice e libreria Giometti&Antonello di Corso Matteotti.
Altra gradita ospite è stata la dott.ssa Alessandra Belloni, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, che nel suo breve saluto ha posto l’accento sull’importanza di guardare alla conoscenza come a uno strumento di libertà e di esercizio pieno della cittadinanza, invitando i ragazzi a mettere al servizio degli altri le competenze acquisite.
Il professor Giorgio Trentin, Direttore Istituto Confucio presso L’Università degli Studi di Macerata, ha voluto ricordare la proficua collaborazione dell’ateneo cittadino con il Liceo Leopardi, dal quale provengono studenti preparati e motivati.
Terminata la cerimonia per i ragazzi del Liceo Linguistico anche con la consegna dei diplomi EsaBac per gli alunni delle sezioni dedicata, è stata invitata sul palco Lucrezia Ercoli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dal 2011 direttrice artistica di Popsohia, “Marchigiana dell’anno” nel 2014, scrittrice ed ex alunna del Liceo. In un discorso che ha passato in rassegna grandi nomi del pensiero filosofico antico, moderno e contemporaneo, la Ercoli ha posto l’attenzione sulla bivalenza di “riti di passaggio” come quelli della consegna dei diplomi: se da un lato essi costituiscono un momento triste perché si tratta di salutare le certezze del passato, dall’altro porta l’entusiasmo dell’avventura del futuro; se la libertà che viene dal non essere più soggetti ai “vincoli” scolastici può portare ad avere paura, essa, d’altra parte, è il nostro più profondo desiderio. L’invito ai ragazzi è stato quello di seguire questo desiderio, trasformando “le cose intellettuali in cose amorose”.
La scena è passata poi agli studenti del Classico, tra i quali Sara Spinsanti, la più giovane diplomata con lode del 2023, che ha offerto alla platea un’ispirata riflessione sull’”effetto farfalla” teorizzato da Edward Lorenz, richiamando all’importanza del microscopico battito d’ali di ciascuno nella storia che è chiamato a vivere. “Il Liceo è stato parte del mio sistema per ben cinque anni, ne sono stata influenzata e l’ho influenzato. Siamo indispensabili l’uno per l’altro”.
Oltre agli ospiti, a salire sul palco alternandosi per la consegna dei diplomi sono stati, quest’anno, molti docenti coordinatori che si sono dimostrati orgogliosi del percorso degli studenti che hanno affiancato, accompagnato, sostenuto e spronato, conoscendone la storia, le potenzialità, i momenti critici e i progressi fatti. Una voce commossa, che ha riassunto il pensiero di tutti gli insegnanti presenti, quella del professor Lorenzo Raffo: “Grazie, ragazzi, per tutto quello che ci siamo detti in questi cinque anni. E anche per quello che non ci siamo detti…”.
L’ultimo momento è stato quello della consegna dei Premi alle eccellenze, ovvero a tutti gli alunni dell'Istituto che si sono distinti per i risultati raggiunti, in particolare agli iscritti al primo anno che hanno ottenuto il massimo dei voti al termine della Scuola Secondaria di I grado e agli iscritti al IV anno che hanno ottenuto, al termine del III anno, una media superiore al 9.
Il conferimento degli assegni è stato reso possibile grazie al lascito testamentario della prof.ssa Sara Ciccarelli, già docente presso il Liceo Leopardi, di cui la Dirigente Angela Fiorillo ha ricordato i valori umani e professionali e il profondo attaccamento al Liceo Leopardi, destinatario del suo lascito testamentario. Meriti, questi, che la scuola vuole contribuire a ricordare intitolando alla professoressa la sezione seniores del Certamen latinum Liceo Leopardi.
Al termine dell’evento, sono saliti sul palco gli studenti della IID per ricevere, dalle mani dei loro docenti, gli attestati del percorso IGCSE, a testimonianza dell’impegno profuso in questi anni.
L’intensa serata si è conclusa sulle note augurali di God rest ye merry gentlemen, eseguite magistralmente dal coro d’Istituto.
Il Chiesanuova, rivelazione dell’Eccellenza, primeggia nella massima categoria regionale, ma vince anche fuori dal campo di gioco con gesti - in questo caso una conferma - di concreta solidarietà.
Per il secondo anno consecutivo il club di calcio si è distinto per la collaborazione con l'Anffas Sibillini, acquistando i doni solidali realizzati dai giovani dell’associazione.
Non solo. Oltre a destinare infatti ai propri collaboratori più fedeli questi pacchi (realizzati proprio dai ragazzi ospiti della sede a Pian di Pieca) il Chiesanuova ha fatto di più.
Con un gesto tanto spontaneo ed imprevisto quanto bello e da evidenziare, i giocatori e lo staff tecnico biancorosso hanno rinunciato a farsi gli abituali regali natalizi decidendo invece di devolvere il loro importo all'Anffas Sibillini.
Due azioni di reale solidarietà che serviranno a supportare i progetti di inclusione sociale dell'Anffas per i giovani con disabilità.
L’associazione è stata costituita nel 2013, sezione Anffas operativa nell’Unione Montana dei Monti Azzurri in provincia di Macerata, nata come l’insieme di famiglie di ragazzi con disabilità intellettiva il cui obiettivo è garantire loro il diritto a costruire il proprio futuro in un mondo capace di accoglierli.
A Pian di Pieca, a San Ginesio, l’Anffas Sibillini lavora ogni giorno coinvolgendo non soltanto le famiglie, ma anche volontari e professionisti del territorio, enti e istituzione locali, affinché i nostri figli siano e si sentano parte integrante di una comunità che li rispetta e ne conosce le esigenze.
Dopo i difficili anni del sisma, nel 2019 è venuta alla luce La Casa nel Cuore, una struttura in cui i ragazzi possono svolgere attività̀ di lavoro protetto, sviluppando i loro talenti non in uno spazio isolato, ma all’interno della propria comunità̀. Qui si sono dati da fare ad esempio per produrre il sale aromatizzato, uno dei doni presenti all’interno dei pacchi e si sono adoperati per confezionare le scatole. Adesso sono diventati nuovi grandi tifosi del Chiesanuova!
Pasqualina Pezzola la "Montesanta" da oggi ha una via a lei dedicata, nella città dove in tantissimi l'hanno cercata per chiederle di capire quello che 'ai più' rimaneva nascosto.
L'amministrazione comunale ha organizzato questa mattina la cerimonia di intitolazione alla sensitiva di un tratto della strada del Casone, vicino a quella che fu la sua abitazione, un momento di celebrazione fortemente voluto anche dalla Commissione Toponomastica ed arricchito dallo scoprimento dell'opera creata dall'artista Alessandro Pizzuti, una serigrafia su basamento di marmo-travertino.
"La nutrita presenza di persone a questo evento - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - testimonia quanto sia ancora grande l'affetto delle persone per Pasqualina, che dava una parola di speranza a tutti; le persone arrivavano da tutta Italia. Oggi posizionare questo monumento vicino alla sua abitazione è lasciare un segno indelebile nella comunità, così come ha fatto lei".
Commossa la nipote Donella, che ha ringraziato il comune, la commissione e l'artista per il riconoscimento all'amata nonna, che rimane un esempio per il suo aver dedicato la sua vita all'umanità sofferente.
Il consigliere comunale Giorgio Pollastrelli ha rimarcato che dopo tanti anni si è arrivati finalmente a dare il doveroso omaggio alla chiaroveggente, in maniera unanime. "Come Commissione Toponomastica siamo davvero orgogliosi di essere qui oggi, per condividere con la Giunta, i consiglieri e la città questo importante riconoscimento - ha detto Pollastrelli. E' un'opera rispettosa della persona stessa, come ci ha spiegato l'artista Pizzuti, che ne ha riprodotto fedelmente l'immagine, rispecchiando la purezza di una donna eccezionale sotto ogni punto di vista".
E' avvenuta questa mattina la sottoscrizione del contratto dei lavori per un importo pari ad € 6.272.724,64 tra il Comune di San Ginesio e l’operatore economico costituito in A.T.I. Nefer srl e Sc. Coop. CEV rappresentati dal RUP arch. Isabella Tonnarelli per il comune, Domenico Puglisi e Alfio Caccamo per l’operatore economico. L’importo complessivo dell’intervento è di € 8.397.670,41, comunicano il sindaco Ciabocco e l’assessore Saltari, ed i tempi per l’esecuzione degli interventi sono 264 giorni dall’inizio lavori previsto per gennaio.
Con il nuovo istituto, oltre alla già avviata sezione “Meccanica, elettronica e automazione”, il borgo ritorna ad essere punto di riferimento formativo grazie all'offerta di indirizzi nuovi che, insieme a quello dedicato a “Legno e arredo”, vedranno protagonisti la musica e gli strumenti musicali. Previsti laboratori e spazi didattici progettati secondo layout flessibili ed innovativi, ambienti comuni di relazione e socialità per lo studio e approfondimento individuale e di gruppo, oltre che officine professionali dedicate e attrezzate per i due principali percorsi di studio: Meccanica/elettronica/automazione e Legno/arredamento/design e liuteria (in fase di sviluppo).
Sarà dedicata alla memoria di don Giuseppe Branchesi la terza edizione di Corri Babbo Natale a Treia. La manifestazione di solidarietà promossa da Avis è in programma per la mattina del 26 dicembre grazie alla collaborazione con il Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva. Il ricavato raccolto sarà devoluto all’associazione Oltre i Limiti Onlus che si occupa del progetto “dopo di noi” dedicato alle persone con disabilità e alle loro famiglie. L’evento ha il patrocinio del Comune di Treia e della Provincia di Macerata.
Dopo Passo di Treia (2019) e Chiesanuova (2022), Corri Babbo Natale prenderà il via dal centro storico il giorno di Santo Stefano - ritrovo ore 9.30 in piazza della Repubblica, partenza prevista per le ore 10.00 - per toccare la frazione di Camporota prima dell’arrivo a Santa Maria in Selva.
Il percorso di circa 10 km è aperto a tutti, per una passeggiata di solidarietà da affrontare ciascuno con i suoi tempi, in bici o a piedi, di corsa o col proprio passo, in compagnia dei propri cari, amici o dei propri animali domestici. A disposizione anche un pulmino per agevolare gli spostamenti tra partenza e arrivo.L’iscrizione, da sottoscrivere anche il giorno della partenza, avrà un costo di 5 euro e sarà comprensiva del ristoro al salone parrocchiale di Santa Maria in Selva. Dress code: bianco e rosso, come i colori di Babbo Natale. Premi per l’abbigliamento più originale, il gruppo più numeroso, ma non solo. Per maggiori informazioni o notizie sullo svolgimento della manifestazione, anche in caso di maltempo, si prega di consultare le pagine social di Avis Treia.
Cosa c’è di meglio di un concerto corale per augurare un buon Natale e un Felice Anno nuovo? Consuetudine vuole che la Corale Santa Cecilia di Montecosaro lo faccia ogni anno, accompagnata generalmente da vari strumenti e con ospite un coro di voci bianche per far sì che sia “ancora più Natale”.
Ad intervenire, per il secondo anno consecutivo, è stato il bravo e coinvolgente coro “Vocincanto” dell’Istituto Comprensivo “Solari” di Loreto diretto da Tiziana Antrilli.
Ad accompagnare la corale il quartetto d’archi “Eudora”, il pianoforte e le percussioni di Mauro Giorgini e la tromba di Federico Perugini, con interventi solistici del soprano Anna Sabbatini e del tenore Daniele Mazzoccolo. A dirigere il tutto Giorgio Quattrini, che ha anche curato tutti gli arrangiamenti e le elaborazioni musicali.Insomma, gli ingredienti per una serata all’insegna dell’emozione, della gioia e della magia del Natale c’erano tutti e il concerto non ha sicuramente tradito le aspettative.
Testimone ne è il pubblico che ha riempito la pur grande Chiesa S. Lorenzo Martire, seguendo con attenzione e calore, con inevitabili richieste di bis.C'è stato spazio anche per una graditissima sorpresa: è stato eseguito, all'insaputa dell'autore, dei coristi e di tutti i presenti, uno dei due brani che il pianista Mauro Giorgini ha inviato alla segreteria del Papa, ricevendo dopo appena una settimana una telefonata di ringraziamente direttamente dal Santo Padre.Al termine, saluti finali della presentatrice Maria Tiziana Pepi, del parroco don Gionni Parmigiani, del direttore Giorgio Quattrini e del vicesindaco Lorella Cardinali in rappresentanza dell’amministrazione Comunale che ha sempre creduto in questa iniziativa, sostenendola e patrocinandola.
Straordinario quarto posto per Erika Biaggi del Cus Camerino nello Slalom Gigante alla prima edizione, targata Italia, dei Campionati Europei Universitari di Sport Invernali, con la collaborazione di FederCusi e Cus Venezia, nella vasta area del monte Civetta. Una prima edizione che ha visto, a livello dimostrativo, anche lo svolgimento di alcune gare di Snow Volleyball.
Non potevano mancare Unicam e Cus Camerino con Erika Biaggi, una studentessa prossima alla laurea in Farmacia, che ha già ha regalato molte gioie all'Università di Camerino, come l’oro nazionale nello Slalom Speciale nei Cnu invernali di Bardonecchia.
La partenza è stata davvero ottima, con un 9° posto nello Slalom Speciale. Un ottimo biglietto da visita in vista, confermato dallo straordinario risultato nel Gigante.
Anche in questa edizione, importante presenza dell’Università di Camerino ai Giochi Europei, continua il rapporto con l’EUSA (European University Sports Association), che vedrà Camerino impegnata ad ospitare nel 2025 i Campionati Europei Universitari di Calcio a 11.
Scoppia incendio tra la vegetazione, le fiamme lambiscono l’A14: chiuso il tratto da Grottammare a San Benedetto del Tronto direzione sud.
Non era ancora mezzogiorno, quando i vigili del fuoco del distaccamento rivierasco sono intervenuti in zona Santa Lucia, a San Benedetto del Tronto, per un incendio di vegetazione. Le fiamme si sono rapidamente propagate tanto da interessare aree antropizzate, avvicinandosi poi anche all'autostrada.
Rinforzi sono giunti dalla centrale di Ascoli Piceno ed è tuttora impegnato anche un elicottero del nucleo di Pescara, coordinato da un Dos (direttore delle operazioni di spegnimento), che sta effettuando lanci mirati soprattutto nelle vicinanze dell’A14
Sul posto nove operatori dei vigili del fuoco con tre autobotti e tre mezzi fuoristrada. Negli stessi momenti, ma per motivi indipendenti da questo intervento, anche l’incendio di due autovetture, nel giro di venti minuti, sullo stesso tratto autostradale. Sul luogo del fatto un’altra squadra dei pompieri giunta dalla sede ascolana. Si registrano otto chilometri di coda tra Pedaso e San Benedetto del Tronto.
++ AGGIORNAMENTO ORE 21:00 ++
Continuano le operazioni di spegnimento del vasto incendio scoppiato in zona Santa Lucia e successivamente propagatosi in contrada Monte Aquilino. Una ventina i vigili del fuoco all’opera, con rinforzi giunti dai Comandi di Macerata e Fermo.
Nel pomeriggio ha operato un elicottero proveniente dal Nucleo di Pescara i cui lanci erano stati coordinati dal Dos (direttore delle operazioni di spegnimento) arrivato dal Comando di Ancona.
All’opera anche mezzi movimento terra partiti dalla Centrale picena per tracciare sentieri tagliafuoco. Le fiamme vengono attaccate da più fronti con le difficoltà maggiori nei punti non raggiungibili da terra. Sono state abbattute alcune piante in fiamme che minacciavano di cadere sulla A14.
“Adottiamo un cane responsabilmente”: è l’appello lanciato dalla consigliera Sabrina De Padova che, in qualità d’insegnante, si fa promotrice di un progetto scolastico, durante la settimana culturale, volto a sensibilizzare gli studenti sul fatto che gli animali sono essere senzienti. A tal fine, sono coinvolti sia la LAV che il canile di Macerata.
Riguardo quest’ultimo, ubicato in Contrada Acquesalate, è aperto tutti i giorni, dalle 11 alle 16, anche la domenica. Solo per motivi di sicurezza il cancello è chiuso per cui chi viene non dovrà desistere dal varcare la soglia. Telefonando ai numeri esposti sul cancello, pronti ad accogliervi, ci saranno dei ragazzi addetti alla gestione del canile, aiutati a volte anche da qualche volontario.
"In questo periodo di feste, se decidessimo di adottare un cagnolino, facciamo una passeggiata al canile prima di recarci negli allevamenti, dove gli animali sono sfruttati per sfornare continuamente cuccioli di razza. Nei canili potremmo salvare la vita anche agli animali anziani, che non hanno mai conosciuto il calore e l’affetto di una casa, e ce ne saranno grati per tutta la vita"
"Sono molto utili coperte, cuscini, maglie di lana, per aiutarli ad affrontare l’inverno. Il canile di Macerata vi aspetta con tanti cani e gatti da adottare, e, se siete maggiorenni, potreste prestare la vostra opera come volontari e dedicare del tempo agli ospiti della struttura".
"E ricordiamoci che un cane è per sempre, e vi darà tutto l’amore incondizionatamente, amalo come lui ama te, non lo deludere mai".