Inserimento in bilancio dei ristori a copertura dei maggiori oneri sostenuti nel 2021 dagli enti gestori delle Residenze sanitarie assistenziali a causa della pandemia da Covid-19 e riparametrazione del contributo per ospite in base all’indice Istat relativo al costo della vita.
A chiederlo sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Maurizio Mangialardi e Antonio Mastrovincenzo attraverso una mozione depositata all’Assemblea Legislativa delle Marche e sottoscritta da tutto il gruppo dem.
È sconcertante – affermano Mangialardi e Mastrovincenzo – l’indifferenza della giunta regionale di fronte alla drammatica situazione degli enti gestori delle Residenze sanitarie assistenziali, messi in ginocchio negli ultimi due anni dai maggiori oneri dovuti alla necessità di fronteggiare l’emergenza sanitaria, i quali hanno prodotto una situazione di indebitamento che rischia di pregiudicare la qualità dei servizi, quando non la capacità stessa di erogarli. Un quadro in cui si inseriscono, aggravandolo, due fattori strutturali: gli importi medi delle pensioni marchigiane, di gran lunga inferiori a quelli nazionali e quindi sempre più insufficienti a sostenere le rette, e l’inadeguatezza del contributo regionale alle Rsa, ormai fermo da quasi vent’anni alla cifra di 33 euro per ospite”.
“Dunque – spiegano i due consiglieri del Pd – chiediamo che l’Assemblea Legislativa delle Marche impegni la giunta regionale su due proposte ben precise. La prima è l’erogazione, per le annualità 2021 e 2022, di un contributo straordinario agli enti gestori delle Rsa, almeno pari a quello concesso per il 2020 a temporaneo ristoro delle maggiori spese sostenute a causa del Covid. La seconda è l’adeguamento, già a partire dal prossimo bilancio di previsione, del contributo regionale agli enti gestori delle Rsa sulla base dell’indice di rivalutazione Istat relativo all’assegno di mantenimento, portandolo almeno alla cifra di 45 euro al giorno, in linea con le altre regioni del centro-nord”.
“Né il presidente Acquaroli né l’assessore Saltamartini – concludono Mangialardi e Mastrovincenzo – possono ignorare la lettera inviata a loro e a tutti i gruppi presenti in consiglio regionale da quasi un centinaio di famiglie degli ospiti dell’Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia, dove si chiede alla Regione Marche di allineare, appunto, i propri contributi a quelli delle regioni del centro-nord. È un impegno a cui la giunta regionale non può sottrarsi: sia per il dovere di garantire una dignitosa assistenza agli ospiti di tutte le Rsa marchigiane, sia per scongiurare il rischio, non secondario, che le difficoltà economiche di queste strutture abbiano pesanti ricadute sui livelli occupazionali con la cancellazione di centinaia di posti di lavoro”.
"Martedì 26 ottobre è una data importante per Pieve Torina e per tutta l’area alto maceratese: cinque anni fa abbiamo subito un sisma devastante che ha distrutto case e piegato l’economia di un intero territorio. Ma non ha scalfito il nostro spirito e il desiderio di tanti di voler rimanere qui, nelle terre in cui siamo nati. È con questa convinzione che ci siamo adoperati, sin da subito, per porre le basi per una ripartenza vera. E la inaugurazione del nuovo centro civico/palestra, struttura all’avanguardia pensata come spazio di aggregazione e socializzazione per i cittadini, rappresenta non un punto di arrivo ma un’occasione per rilanciare la nostra volontà resiliente, fatta di tenacia, determinazione, voglia di costruire un futuro”.
Con queste parole il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, annuncia un nuovo importante appuntamento sulla via della ricostruzione del suo paese, tra i più martoriati dal sisma del 2016. “La data scelta ha ovviamente un valore simbolico: cinque anni fa io ed altri miei concittadini eravamo in prima linea ad aiutare le persone ad uscire dalle abitazioni devastate e gli anziani dalla casa di riposo pericolante, a rincuorarli, a fargli coraggio, a sostenere fisicamente e moralmente tante famiglie.
Oggi posso dire che quegli sforzi non sono stati vani. Ringrazio chi, insieme a me, si è adoperato per far sì che si riuscisse a venir fuori dalle rovine, fisiche e morali. Tra tutti, la fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus che ha reso possibile, grazie alla rete dei suoi donatori, la ricostruzione della scuola e ora del centro civico/palestra, e il gruppo Succisa Virescit per il costante apporto”.
L’appuntamento, dunque, è per la giornata di martedì alle ore 12 per l’inaugurazione di questa nuova struttura dove giovani e anziani potranno fare attività sportiva, ma utilizzabile anche come luogo di ritrovo per la comunità. “Quale modo migliore se non l’inaugurazione di una nuova opera per ricordare quel fatidico 26 ottobre? Fino ad oggi abbiamo sentito troppe parole: serve concretezza ed efficienza per alimentare la fiducia nei cittadini e nelle nostre comunità” conclude Gentilucci.
Buone notizie per tutti gli appassionati lettori di Caldarola. Un gruppo di donne, capitanato dall’Assessore alla Cultura Teresa Minnucci, nato spontaneamente con l’unico scopo di creare un servizio e renderlo fruibile a tutti i cittadini, si è reso disponibile a tenere aperta la biblioteca caldarolese presente presso la sede della scuola “De Magistris”, proprio per permettere a tutti di coltivare la passione per la lettura e non sprecare il notevole patrimonio librario che negli anni l’Amministrazione Comunale è riuscita ad acquistare.
Proprio recentemente infatti il Comune ha acquisito nuovi volumi divisi per categorie e fasce d’età. Per i più piccoli inoltre prosegue l’adesione all’iniziativa nazionale “Nati per leggere”. Oltre a nuovi libri per bambini da 0 a 6 anni l’Amministrazione Comunale ha, su indicazione della dirigente scolastica Fabiola Scagnetti, acquistato anche libri in lingua inglese.
Le volontarie dal prossimo mese di novembre si impegneranno a tenere aperta la biblioteca 2 ore al giorno per 4 pomeriggi, alternandosi 2 alla volta. Il gruppo è aperto non solo all’adesione di nuovi volontari ma anche a proposte ed iniziative per gestire al meglio la biblioteca.
L’associazione turistico culturale Macerart&Tour, in collaborazione con Amanuartes, associazione che si occupa da anni di artigianato artistico, anima il pomeriggio di Halloween.
Caccia al tesoro per i vicoli della città e laboratori per bambini: è questo il programma pensato per il pomeriggio di domenica 31 ottobre 2021. Qualche ora insieme, rispettando tutte le norme anti Covid-19, per divertirsi all’insegna di “Dolcetto, scherzetto?” e vivere un divertente e spaventoso pomeriggio di Halloween.
Le iniziative iniziano alle 16 con ritrovo in via Crispi 11/A, nella sede di Amanuartes. Subito dopo, in gruppi contingentati, i bambini, accompagnati da alcuni genitori partiranno con la caccia al tesoro per i vicoli della città. Il gruppo che rientrerà prima in via Crispi si aggiudicherà un premio. Al termine della caccia al tesoro i bambini potranno svolgere un laboratorio creativo di manualità a cura dell’associazione Amanuartes.
Nel pomeriggio ci sarà anche l’occasione per raccogliere dolci e caramelle tra i negozi del centro. Le associazioni aspettano i bambini travestiti e più spaventosi che mai.
Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione (basta inviare un messaggio WhatsApp ai numeri 3483176783 e 3497882079). Il costo del biglietto a bambino è di 8 euro.
La rassegna “Caro Teatro”, organizzata dall’associazione culturale Piccola Ribalta di Civitanova Marche con il supporto di Comune e azienda Teatri, ospita domenica 24 ottobre, nella Città Alta, Compagnia “Al Castello” di Foligno con la rappresentazione “Incendi” di Wajdi Mouawad per la regia di Claudio Pesaresi.
Sono già tre le compagnie italiane che si sono esibite al teatro Annibal Caro della Città Alta. Questa domenica in scena la storia di un testamento, tre lettere, un quaderno rosso, una giacca di tela con il numero 72, un naso da clown: oggetti che raccontano la vita di una donna deceduta nel 2.000, e che serviranno ai suoi due figli gemelli per ricostruire il suo passato burrascoso e scoprire quello che, in vita, non ha mai voluto rivelare. La storia di Nawal Marwan, nello spazio temporale di mezzo secolo, è un’esistenza densa di avvenimenti ricostruita dai suoi figli Jeanne e Simon con un’indagine serrata e mostrata attraverso frequenti flash - back. Una vita segnata da episodi traumatizzanti, incendi, che si dipanano in un clima di guerra. Guerra fratricida, che ha lo svolgimento e conseguenze analoghe a tutte le guerre del mondo e di tutti i tempi e che coinvolge esseri umani senza che ci si possa rendere perfettamente conto delle cause che le hanno determinate.
Wajdi Mouawad è nato in Libano nel 1968, dove è vissuto fino all’età di otto anni, insieme ai suoi coetanei che, a quell’età, già sapevano pulire e calibrare i kalashnikov dei miliziani, che li ricompensavano con qualche monetina. Si trasferisce in Francia con la famiglia, per fuggire dalla guerra e quindi, a quindici anni, nel Quebec dove intraprenderà le attività di drammaturgo, regista e attore.
Un’apposita commissione valuterà gli spettacoli in cartellone e nella serata finale del 7 novembre verranno assegnati i premi per il Miglior Spettacolo, per il Miglior Attore e Miglior Attrice.
Date le normative vigenti, i posti sono limitati e per accedere all’interno del teatro è obbligatorio il green pass o tampone in corso di validità. Tutte le info in merito possono essere consultate sul sito https://www.dgc.gov.it/web/ .
Biglietto € 10,00 - Ridotto: € 5,00
Lavoratori senza Green Pass, privi di dispositivi di sicurezza e pagati in nero: chiuse cinque aziende.
Prosegue l’attività di controllo dell’ispettorato territoriale del lavoro e dei carabinieri del comando per la tutela del lavoro di Macerata, in totale sinergia con il comando provinciale carabinieri del capoluogo.
I militari nelle ultime settimane hanno controllato nove aziende dei settori agricoli, manifatturiero e pubblici esercizi, site nei comuni di Tolentino, Morrovalle e Civitanova Marche. Tutte le ditte sono risultate inadempienti alle prescrizioni in materia di contenimento del covid-19 nei luoghi di lavoro e per cinque di esse è scattata la chiusura per cinque giorni per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione relativa e di evitare il rischio contagio sul posto di lavoro. Tre di queste aziende sono state anche sospese per aver impiegato manodopera in nero.
Le aziende, infatti, hanno impiegato manodopera priva di dispositivi di protezione individuale generici e specifici anti contagio covid-19, impiegando anche personale non regolare, e quindi in nero, non ottemperando così al protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro.
Ventiquattro i lavoratori pagati in nero identificati nel corso delle ispezioni, ed esposti inoltre a un concreto rischio biologico. I carabinieri hanno anche contestato venti violazioni circa l’obbligo del green pass. Nella circostanza, oltre gli avventori e i lavoratori, sono stati sanzionati anche i titolari delle aziende per non aver provveduto alla verifica della relativa certificazione verde.
Inoltre, a seguito di attività d’indagine espletate nelle scorse settimane dai carabinieri, la Procura di Macerata ha decretato il sequestro preventivo di un autolavaggio gestito da cittadini egiziani, poiché sono emerse gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare è risultata assente la normativa obbligatoria in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Più precisamente non era stato elaborato un documento di valutazione dei rischi, non era stata fornita alcuna informazione e formazione dei lavoratori, né era stata garantita la sorveglianza sanitaria per gli stessi.
Le rubano il portafogli e chiedono soldi per restituirlo: un arresto.
Il 20 ottobre scorso i carabinieri della Stazione di Montefano e del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata hanno arrestato un pakistano colto in flagranza del reato di estorsione.
Durante l’estate una signora di Montefano ha smarrito il proprio portafogli presso il Lido di Fermo, caduto durante una passeggiata sulla riviera. Al rientro in casa, accortasi dell’ammanco, la donna si è recata presso la Stazione dei carabinieri di Montefano ove ha formalizzato la denuncia di smarrimento.
La mattina del 20 ottobre la donna ha ricevuto una telefonata con la quale uno straniero le chiedeva la somma di 1000 euro, con la minaccia implicita che se non avesse pagato tale cifra, l’ignoto interlocutore dall’accento straniero non le avrebbe restituito i documenti persi durante la giornata al mare.
La donna ha denunciato subito il fatto ai carabinieri di Montefano, che si sono attivati, insieme ai colleghi della sezione operativa della Compagnia di Macerata, per bloccare lo sconosciuto durante lo scambio concordato per la tarda mattinata nella piazza XX Settembre di Civitanova Marche.
La signora, recatasi puntualmente all’incontro protetta dai militari in abiti civili nascosti nelle immediate vicinanze, ha consegnato la somma di denaro allo straniero restando in attesa che ritornasse con i documenti. Lo stesso è stato subito bloccato dai carabinieri appostati che lo hanno pertanto dichiarato in stato di arresto per il reato di estorsione e, terminate le attività di rito - su disposizione dell’Autorità Giudiziaria la dottoressa Buccini - lo hanno posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattina odierna.
Droga nascosta in casa: arrestato 40enne pusher .
Nell’ambito di attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nel corso di una perquisizione effettuata presso l’abitazione di un muratore treiese, i carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Macerata, con l’ausilio di una unità cinofila del Nucleo dei carabinieri di Pesaro, hanno rinvenuto sostanze stupefacenti, materiale per il confezionamento e denaro contante.
Difatti, nell’abitazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine per analoghe vicende, sono stati trovati dai militari 0,36 grammi di cocaina, 30,00 grammi di hashish, 0.43 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione e la somma contante di 450 euro.
I militari, a quel punto, hanno proceduto all’arresto dell’uomo per detenzione ai fini spaccio e, terminate le attività di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria la dottoressa Buccini, lo hanno posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo fissato per la mattina odierna.
Investimento a Civitanova Marche, nei pressi del quartiere di Fontespina, nel pomeriggio di oggi. Per cause in corso di accertamento un'auto ha travolto un uomo che stava attraversando la strada.
Scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno trasferito il ferito in codice giallo all'ospedale di Civitanova Marche: le sue condizioni non sono preoccupanti.
Spetta alle forze dell'ordine ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
La Croce Verde di Macerata, domenica 24 ottobre dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 (in caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 31 ottobre), apre le porte della propria sede, sita in Via Indipendenza 12, per organizzare le “Croceverdiadi".
Una manifestazione completamente gratuita per spiegare il mondo del soccorso ai bambini attraverso giochi e percorsi con macchine elettriche, miniambulanze. Al termine, ad ogni bambino intervenuto, verrà rilasciata la “patente del piccolo soccorritore”.
"Riteniamo che possa essere una giornata di festa per tutte le famiglie in quanto, per i genitori che lo vorranno, i volontari della Croce Verde effettueranno prove di disostruzione pediatrica, ovvero verranno insegnate le manovre atte alla liberazione da un corpo estraneo delle vie aeree di un bambino - spiega il presidente della Croce Verde Macerata Angelo Sciapichetti -.I grandi inoltre, potranno prendere visione delle numerose attività della Croce Verde e cogliere l'occasione per diventare volontari o soci sostenitori dell'Associazione".
"La manifestazione si inquadra pienamente in un percorso di cittadinanza attiva e di educazione civica, pertanto sono state invitate a partecipare tutte le scuole dell'infanzia cittadine e a quella più numerosa verrà rilasciato un attestato di benemerenza e consegnato un buono di 200 euro per l’acquisto di materiale didattico" ha sottolineato Sciapichetti.
È stato riaperto nel pomeriggio di oggi il ponte di Sfercia, posto sulla strada provinciale 180 “Camerino - Tolentino”. Una notizia attesa da molti automobilisti.
La Provincia di Macerata ha portato a conclusione i lavori di consolidamento dell’impalcato, per un costo complessivo di 250 mila euro, finanziati con le risorse del sisma del 2016.
Il ponte, situato nel Comune di Camerino, nei pressi dell’uscita della superstrada “Sfercia”, permette l’attraversamento del Rio San Luca, un affluente del fiume Chienti: per la sua collocazione e vicinanza con la Statale 77, è un’opera importante e soggetta a un notevole flusso di traffico, soprattutto in direzione Camerino: si tratta di una vera e propria porta di accesso alla città.
Conto alla rovescia per la ventiseiesima edizione della Del Monte Supercoppa, manifestazione tricolore in programma nel weekend del 23 e 24 ottobre all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (tutti i dettagli). Molti tifosi hanno già acquistato l'abbonamento alla due giorni. Da venerdì 22 ottobre, sarà possibile acquistare i ticket per i singoli match al botteghino (dalle 16) e online (dalle 17).
Orari biglietteria Eurosuole Forum
Apertura dal lunedì al venerdì con orario 16-19, sabato dalle 10 a oltranza.
Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti o consultare il sito web lubevolley.it.
Prevendita Vivaticket online e punti vendita.
Gli abbonamenti alla Supercoppa sono già disponibili sul web, dalle 17 di venerdì 22 ottobre saranno in vendita anche i ticket per le singole gare. Due le modalità: acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi in qualsiasi punto vendita Vivaticket in Italia. Chi acquista il biglietto online, inoltre, potrà stamparlo e recarsi direttamente ai varchi di ingresso senza dover passare dal botteghino.
ABBONAMENTO SUPERCOPPA VALIDO PER ENTRAMBE LE GIORNATE
PREMIUM (settore B): centralissimo dietro alle panchine. 80 Euro
GOLD (settori A - C): laterali dietro alle panchine. 60 Euro
TRIBUNA (settori G – H -I): dietro al primo arbitro. 50 Euro
GRADINATA: 40 euro, ridotto 35 Euro*
*Prezzo ridotto: riservato a Under 14 e Over 65 (gradinata)
Nel rispetto della normativa vigente, per accedere all’evento sarà richiesto il Green Pass e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
PREZZO DEI BIGLIETTI PER I SINGOLI MATCH:
PREMIUM (settore B): 55 Euro*
GOLD (settori A – C): 40 Euro*
TRIBUNA (settori G – H – I): 35 Euro*
GRADINATA: 25 Euro*
*Solo interi
Supercoppa volley maschile 2021: come vedere le partite in tv, finale in diretta su Rai Due
Sabato 23 ottobre 2021, ore 15.15
Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza
Diretta RAI Sport
Volleyballworld.tv
Sabato 23 ottobre 2021, ore 18
Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino
Diretta RAI Sport
Volleyballworld.tv
Domenica 24 ottobre 2021, ore 16
FINALE
Diretta RAI Due
Volleyballworld.tv
Un tema evocativo, quello del paesaggio, capace di coniugare la cronaca della spinta al rispetto dell’ambiente dei giovanissimi e di Greta Thunberg e la geniale intuizione di duecento anni fa di Giacomo Leopardi. Il paesaggio è appunto un tema contemporaneo, ma le date spiegano che Leopardi ci era arrivato duecento anni fa, come sottolineato nell’intervento di presentazione il rettore di Unimc Francesco Adornato: «Il 19 marzo 1821 Leopardi scriveva nello Zibaldone “noi siamo del tutto alienati dalla natura e dunque infelicissimi”, una profondità geniale, quella dello scrittore, che offre un’idea di quell’arte del paesaggio che distingue territorio e spazio, un messaggio colto dal convegno che è di straordinaria contemporaneità. In più, nel convegno, c’è un profilo di sistema in cui le istituzioni culturali si ritrovano a lavorare insieme con risultati straordinari».
Profilo di sistema che si manifesta con un altro protagonista della presentazione odierna, il sindaco di Recanati Antonio Bravi: «Positiva la sinergia delle realtà istituzionali ed educative del nostro territorio, l’unica direzione percorribile in un piccolo territorio come il nostro. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte per ottenere risultati di rilievo. Il convegno internazionale si conferma un appuntamento di grande livello e tradizione, capace di attrarre studiosi eccellenti con una riflessione sul paesaggio, sulla natura e sulla tutela del territorio che ci vede curiosi ed interessati. In occasione del convegno sarà presentato il piano urbanistico particolareggiato di tutela dei luoghi leopardiani e in particolare del Colle dell’Infinito che è un patrimonio di tutti e va tramandato».
Laura Melosi è la titolare della cattedra leopardiana dell’Ateneo maceratese: «Non ci saranno solo leopardisti, ma anche scienziati, storici dell’arte e del paesaggio, urbanisti ed esperti in digital humanities, per presentare nuove letture dell'opera di Leopardi in aggiunta a quelle critico-letterarie. Abbiamo coinvolto molti giovani studiosi di diverse università: Roma, Napoli, oltre che Macerata. C’è poi molta attesa per il progetto di digitalizzazione delle carte leopardiane».
È il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta a chiudere la serie di interventi aprendo il suo con il ringraziamento alla contessa Olimpia Leopardi, presente all’incontro: «La contessa Leopardi rappresenta la famiglia e ha sempre sostenuto l’attività del Centro nazionale. Il convegno “Leopardi e il paesaggio” arriva in un contesto particolare e di grande attualità. Sottolineo la sinergia tra le istituzioni culturali che l’hanno promosso, innanzi tutto il Comune e Unimc. La significativa apertura tematica deriva dalla collaborazione con numerose istituzioni culturali: il Fai (Fondo Ambiente Italiano), la Biblioteca Nazionale di Napoli, il Gabinetto Vieusseux di Firenze, l'Istituto di Studi Filosofici di Napoli e la Cattedra “Giacomo Leopardi” dell'Università di Macerata. Non è più il tempo di vivere in isolamento, sono state cercate e trovate collaborazioni che hanno dato risultato importanti, la prima è quella con il Fai. Decisivo, inoltre, il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e del ministro Dario Franceschini, da loro sono arrivate risorse decisive per le nostre attività. Due, in particolare, i punti da sottolineare: il primo è la presentazione dello strumento urbanistico, voluto dal sindaco Bravi, che permetterà di tutelare i luoghi leopardiani, e l’altro è la digitalizzazione degli autografi, per il quale stiamo investendo risorse importanti per mettere insieme le carte leopardiane finora conservati nella Biblioteca Nazionale di Napoli e in altri 84 siti in giro per il mondo».
Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming grazie alla collaborazione con il liceo classico Giacomo Leopardi. Info sul programma sul sito del Centro studi www.centrostudileopardiani.it.
L’Auditorium “Franco Corelli” (Accademia della Musica di Via E. Savonanzi) di Camerino ospiterà domani (venerdì 22 ottobre alle ore 17.00) una tappa del percorso di ascolto del territorio messo in piedi dalla Regione in vista della definizione del nuovo Piano sociosanitario delle Marche.
L'amministrazione regionale intende condividere, attraverso un ciclo di incontri già avviato prima dell’estate, le scelte programmatiche che andranno concretizzate per costruire il nuovo assetto della sanità marchigiana.
L’assessore alla Salute Filippo Saltamartini ha convocato i sindaci dell’Ambito sociale 13, coincidente con il territorio della locale Comunità montana (che comprende tredici Comuni e corrisponde alla Zona Territoriale Asur n. 10 Camerino: Acquacanina, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Fiordimonte, Montecavallo, Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso).
“Come nel corso degli altri appuntamenti svolti, daremo vita a un confronto per ascoltare esigenze e priorità in vista della nuova programmazione. Solo dall’ascolto e dalla condivisione potranno maturare i servizi essenziali, rispondenti ai reali bisogni espressi”, assicura l’assessore Saltamartini.
Il gruppo consiliare di Forza Italia ha presentato questa mattina una mozione relativa ai disagi che "si sono verificati e si stanno verificando" per i cittadini a seguito della chiusura della filiale di Banca Intesa in piazza dell'Unità a Tolentino.
"Dal 4 ottobre scorso, a seguito della fusione fra UBI Banca e Banca Intesa, le filiali di piazza dell'Unità e via della Pace sono state accorpate e, ad oggi, resta operativa soltanto quella di via della Pace - sottolinea il commissario comunale di Forza Italia Tolentino, Henry Orici -. Il gran numero di utenti della banca, l'esiguità degli sportelli ATM disponibili e l'ubicazione dell'unica filiale rimasta, stanno provocando pericolosi assembramenti quotidiani all'esterno della banca e problemi al traffico, oltre ai disagi alla clientela, in modo particolare quella più anziana, costretta a lunghe attese per poter usufruire dei servizi allo sportello".
"A tutto ciò, si aggiunge il fatto che a Tolentino oggi, andando da Palazzo Europa fino alla fine di viale Bruno Buozzi, non si incontra nessuno sportello ATM. L'assenza di questo fondamentale servizio in pieno centro storico appare certamente un ostacolo da superare, anche al fine di poter offrire adeguato supporto ai turisti che arrivano in città" aggiunge Orici.
Con la mozione, i consiglieri Luca Scorcella e Carmelo Ceselli chiedono al sindaco Giuseppe Pezzanesi e alla Giunta di farsi portavoce presso Banca Intesa di tutte le problematiche, "al fine di poter evitare i tanti disagi e disservizi provocati dalla chiusura della filiale di piazza dell'Unità".
È stata presentata questa mattina la Del Monte Supercoppa 2021 presso la Sede della Regione Marche ad Ancona. Erano presenti Giorgia Latini, assessore della Regione Marche allo Sport, la presidente della Cucine Lube Civitanova Simona Sileoni, per la Lega Pallavolo Serie A il presidente Massimo Righi. Al tavolo con i relatori il coach della squadra biancorossa, Chicco Blengini, e il suo capitano Osmany Juantorena.
Gli onori di casa a Giorgia Latini, che ha ribadito come “le Marche sono felici di accogliere questo evento, dopo essersi distinte per grandi recenti risultati sportivi. È un forte segnale di rinascita che diamo attraverso lo sport. Non abbiamo solo il nostro amato Mancini: gli atleti paralimpici e squadre di eccellenza come la Lube sono l’incentivo ad attrarre nuove persone verso lo sport, maestro di aggregazione ed educazione”.
“Il ritorno dei tifosi – ha sottolineato Simona Sileoni – e la ripartenza sono le chiavi di questo evento, per tutto il mondo della pallavolo che qui nelle Marche ha una sua culla. È un onore avere la possibilità di ospitare l’evento, è una gioia e una responsabilità. Facciamo tanto per il territorio come Lube, lavoriamo sui giovani, mettiamo sempre nuove energie e questo è il nostro modo di dire grazie a tutti. Non avremo ancora intorno a noi tutto il pubblico che desideriamo, ma quattro grandi squadre e quattro grandi tifoserie che sanno sedersi fianco a fianco sono la firma della pallavolo”.
Dopo il saluto del Presidente della Fipav Marche, Fabio Franchini (“La Lube ha fatto tanto e la pallavolo di vertice aiuta: abbiamo risultati positivi, finalmente il ritorno degli Under 12 nelle palestre è il segnale che aspettavamo”), l’intervento del presidente di Lega Massimo Righi.“Grazie alla Regione Marche che ci ha ospitato questa mattina, e grazie alla Lube che organizza con noi questa edizione della Del Monte Supercoppa. Il risultato mediatico sarà indubbiamente grande con Rai Sport, Rai Due per la Finale, e i milioni di spettatori di Volleyball TV, la piattaforma digitale curata da Volleyball World. Per il pubblico dal vivo c’è ancora una nota dolente, ho chiesto l’aumento al 75% della capienza al CTS per questo evento, domanda ad oggi ancora inascoltata.
Meritiamo il 100% per dimostrare che il palasport è un posto sicuro: l’ho detto in altre occasioni, limitarlo al 60% sembra da parte del CTS un manifesto di pericolo. Avremo in campo un evento stellare, con squadre piene di campioni: nessuno ha un evento di pallavolo di questo livello oggi nel mondo, sarà una grande festa di sport”.
Inevitabile poi parlare di pressione con coach Chicco Blengini: “Credo sia più un onore che un onere: la pressione è sempre un previlegio, che ti sei meritato vincendo in precedenza. È questa la realtà Lube, essere la squadra che tutti vogliono battere, e altri si sono attrezzati per farlo. È una bella sfida, questa di Supercoppa: un grande trofeo, e giocandolo in casa è ancora più benvoluto. Rispetto alle altre due coppe in palio è semplicemente diverso, perché è all’inizio della stagione: non sei a fine gennaio come per la Coppa Italia o a fine Play Off quando è in palio lo Scudetto. Per questo è più difficile, per lo stesso motivo per cui spesso al girone di andata di Regular Season ci sono risultati particolari. Squadre nuove, e l’inatteso è normalità”.
Gli fa eco Osmany Juantorena: “Arriviamo pronti a questo appuntamento, afferma Osmany Juantorena. Come prima cosa sono molto felice per il ritorno sugli spalti dei nostri tifosi, che già domenica scorsa all’Eurosuole Forum ci hanno emozionato. Mi manca la Supercoppa tra le mie vittorie, vero, tutti la vogliono vincere alla fine. L’obiettivo è arrivare a domenica (la finale) – sottolinea lo schiacciatore biancorosso – ma sappiamo che già sabato nella semifinale contro Monza sarà dura. I lombardi si sono rafforzati molto e hanno giocatori fisici che possono fare la differenza in battuta".
A domanda se si sentono ai favoriti alla vittoria finale in Superlega, il capitano della Lube ha risposto : ”Se siamo i favoriti non lo so, lo dirà il campo perché sia Modena che Perugia si sono rafforzate molto sul mercato, ma noi siamo la squadra campione d’Italia, siamo consapevoli delle nostre forze e vogliamo dire la nostra anche in campionato”.
Sale il tasso di incidenza del virus, mentre scende il rapporto tra il numero di tamponi processati e il numero di contagiati. È questo il quadro aggiornato della situazione Covid nelle Marche, in base ai dati delle ultime 24 ore.
Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come siano stati testati 2895 tamponi: 2281 nel percorso nuove diagnosi (di cui 614 nello screening con percorso antigenico, con 18 positivi rilevati) e 614 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 4,4%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 32,90 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 28,90).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 100, di cui 19 nella provincia di Macerata, 33 nella provincia di Ancona, 23 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in provincia di Fermo, 5 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (20 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (29 casi rilevati), contatti in ambito domestico (24 casi rilevati), contatti extra regione (1), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (18), setting scolastico-formativo (5), contatti in ambito lavorativo (3).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 4,4% oggi, contro il 6,3% registrato ieri.
Scende di due unità il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 54, tra i quali 10 in Terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 30 in reparti non intensivi, e 14 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si è anche registrato un decesso: si tratta di una 88enne di Camerino, spirata presso la residenza Valdaso.
Vi sono, infine, 39 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e cinque pazienti Covid nei pronto soccorso degli ospedali regionali: tre a Jesi, uno a Senigallia e uno a Camerino.
Si è svolta nella mattinata odierna la cerimonia di consegna delle Onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana concesse dal Capo dello Stato ad insigniti residenti in comuni della provincia di Macerata. A consegnare le onorificenze il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, unitamente ai Sindaci del territorio e delle Istituzioni, quale momento di coesione istituzionale.
Protagonisti della giornata di oggi sono stati numerosi rappresentanti delle Forze dell'Ordine,appartenenti alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, e ai Vigili del Fuoco nonchè un dipendente di un'importante azienda del territorio maceratese.
La solenne cerimonia si è aperta con l'Inno Nazionale, cantato dal Tenore Alessandro Pucci, accompagnato dal pianista Giulio Camaiti. Il prefetto ha espresso il proprio ringraziamento al Sindaco di Macerata, ai 40 sindaci intervenuti, nonchè alle istituzioni presenti, formulando altresì il proprio apprezzamento agli insigniti e ai loro familiari per l'importante riconoscimento.
Al termine delle premiazioni si è collegato da Roma il Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione Giovanni Legnini. Il Commissario ha ricordato le ultime importanti due ordinanze commissariali adottate in agosto, che permetteranno di avviare in tempi rapidi i consistenti lavori di ristrutturazione degli immobili del centro storico del Comune Capoluogo danneggiati dal sisma che ospitano la Prefettura stessa, la Questura, la direzione scolastica provinciale oltre a quelli dell'Università di Macerata.
In considerazione di ciò il prefetto Ferdani ed il Rettore Adornato hanno voluto rendere omaggio al Commissario Straordinario per l'importante lavoro portato avanti e l'attenzione prestata al territorio, con la consegna all'on. Legnini di un attestato di stima e riconoscimento su pergamena, con il doppio logo della Prefettura e dell'Università di Macerata, quale gesto simbolico della vicinanza e gratitudini di queste due istituzioni dello stato presenti sul territorio.
Nell'occasione il Prefetto ha avuto altresì modo di condividere con il Commissario Straordinario l'importanza della leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali di Governo sul territorio, anche e soprattutto in una fase così importante e delicata per il futuro di Macerata e dell'intera Provincia, assicurando una ripartenza sia sotto il profilo della ricostruzione che una ripresa socio-economica nell'interesse dell'intera collettività.
A chiudere la cerimonia l'Inno Europeo, cantato in italiano dal Tenore con il sottofondo musicale del Pianoforte del Civico Teatro "Lauro Rossi" di Macerata.
Questo l'elenco dei premiati nell'ordine di proclamazione: tenente colonnello dei carabinieri Walter Fava (cavaliere), brigadiere capo dei carabinieri Mauro Dari(cavaliere), Giuseppina Pinna della Polizia di Stato (cavaliere), Luigino Primiceri, dipendente civile presso comando provinciale dei Vigili del Fuoco (cavaliere), Enea Severini, Commissario della Polizia di Stato (cavaliere), Francesco di Mauro appuntato della Guardia di Finanza (ufficiale), Fabio Gervasi Frascarelli della Polizia di Stato (ufficiale), Cristiano Rapacci appuntato scelto dei carabinieri(ufficiale), Alessandro Coppari, dipendente ditta privata della provincia di Macerata (cavaliere), Roberto delle Foglie luogotenente della Guardia di Finanza (cavaliere), Leonardo Pani maresciallo capo dei carabinieri (cavaliere), Davide Bibini Maresciallo della Guardia di Finanza (cavaliere), Mauro Conti brigadiere capo carabinieri (cavaliere), Simone Fazzari appuntato scelto dei carabinieri (cavaliere), Sergio Palmeri appuntato scelto dei carabinieri (cavaliere), Luca Cimarosa luogotenente della Guardia di Finanza (ufficiale).
Il Comune di Cingoli ha partecipato al Bando Regionale per la concessione di contributi ai Comuni per la fornitura e posa in opera della cartellonistica ministeriale finalizzata alla tutela, valorizzazione e salvaguardia degli Alberi Monumentali d’Italia (AMI).
Il bando prevede la fornitura e la posa in opera della cartellonistica con i relativi accessori, finalizzata alla tutela e alla doverosa valorizzazione degli AMI, nonché funzionale alla loro conoscenza, anche a fini didattici, culturali e turistico-ricreativi.
"Spicchiamo in graduatoria risultando al secondo posto tra i comuni delle Marche con il riconoscimento di 2500 euro, subito dopo Fabriano con il finanziamento di 9 esemplari" sottolinea il sindaco Michele Vittori "Per il prossimo anno stiamo programmando dei tour che permetteranno di conoscere e ammirare la maestosità di questi alberi".
Cingoli ha ottenuto un contributo per 5 alberi monumentali, che risiedono tutti in proprietà private: la “Quercia del Tedesco” specie Roverella sita a Fonte del Piano; la “Quercia di Pierigè” specie Roverella sita a Santa Maria del Rango; la “Quercia di Villa Castiglioni” specie Roverella sita a Botontano; la “Quercia di Colcerasa” specie Roverella sita a Colcerasa e la “Quercia di Lioni” specie Roverella sita a Lioni.
"Errare è umano, perseverare è diabolico. La conferma dei provvedimenti governativi sugli edifici per la prevenzione sismica non finisce di essere un palliativo. Già un anno fa avevamo denunciato l’esigenza imprescindibile di aumentare, almeno per la parte fragile del paese, i comuni con il maggiore rischio sismico, l’incentivo per i singoli edifici, del tutto insufficiente per garantire interventi efficaci". Lo dichiara in una durissima nota Sergio Pirozzi, responsabile nazionale emergenze e prevenzione grandi rischi di Fratelli d’Italia, nonchè ex sindaco di Amatrice.
"Tutte le proposte migliorative sono state ignorate dal parlamento - accusa -. Come se non bastasse, dalle indiscrezioni sulla legge di stabilità sembra che i bonus saranno riservati ai condomini, lasciando totalmente esposte al rischio le abitazioni singole. Continuando su questa linea il governo si assume di fatto il rischio delle conseguenze, non solo materiali ma anche potenzialmente mortali, di un evento sismico nelle zone a rischio. Salvo poi venire a piangere i morti come se tutto fosse frutto della fatalità".