Dalle luci sfavillanti di Las Vegas al fascino senza tempo di Monte Carlo, i casinò hanno da sempre attratto star, politici e vip. E anche l’Italia ha scritto capitoli indimenticabili nella storia del gioco d’azzardo, con luoghi iconici dove lusso, spettacolo e divertimento si incontrano: sale da gioco eleganti, spa esclusive, ristoranti gourmet e locali notturni.
Tra tutti, Campione d’Italia è il nome che più ha segnato la memoria collettiva – un casinò leggendario che, dopo un lungo periodo di incertezze, è finalmente tornato a brillare.
Dalle origini alla prima chiusura
Fino al 1917, Campione era un tranquillo villaggio di pescatori incastonato tra le Alpi svizzere, oggi exclave italiana in Svizzera. Tra lago e montagna, la vita scorreva semplice. Ma la Prima Guerra Mondiale cambiò tutto: la vicinanza con Lugano e la posizione strategica trasformarono Campione in un punto perfetto per scambi riservati e operazioni di spionaggio.
Così, su progetto dell’architetto Amerigo Marazzi e con le decorazioni di Girolamo Romeo, nacque il primo Casinò. Ma la sua funzione reale andava oltre il gioco: era un centro di intelligence travestito da luogo di svago. Terminata la guerra, il 19 luglio 1919, il casinò chiuse i battenti.
Riaperture, ostacoli e la grande ascesa
Il 2 marzo 1933, il casinò riaprì. Il governo fascista lo considerava ancora strategico: una fonte di valuta pregiata – come i franchi svizzeri – e un centro utile a raccogliere informazioni. Tuttavia, già nel 1935 fu chiuso di nuovo, per timore che i dissidenti lombardi lo usassero come via di fuga verso la Svizzera.
La riapertura definitiva arrivò nel 1946. Ma questa volta furono gli svizzeri a opporsi, preoccupati da possibili fughe di capitali, al punto da bloccare l’accesso a Campione per ore al giorno. Solo dopo complesse trattative si raggiunse un accordo tra i due Stati.
Da quel momento in poi, il casinò visse la sua epoca d’oro: negli anni ’50 e ’60 la Milano bene si spostava in massa per raggiungere i tavoli verdi. Celebrità, starlette, artisti internazionali e la borghesia lombarda affollavano le sale. Era la Belle Époque del lago.
La crisi e il crollo
Il sogno cominciò a sfaldarsi con la crisi economica del 2007: un declino lento, silenzioso, ma inesorabile. Il flusso dei visitatori diminuiva, gli incassi si assottigliavano, e il bilancio del casinò si faceva ogni mese più pesante. L’atmosfera elettrica che aveva reso Campione un luogo iconico cominciava a spegnersi, offuscata da una recessione globale che non faceva distinzioni.
Nel luglio del 2018 arrivò il colpo di grazia: il Tribunale ne decretò la bancarotta e con essa la chiusura della struttura. Non fu soltanto una perdita economica, ma un trauma sociale. Il Casinò non era un semplice edificio, ma il motore vitale dell’intera comunità. Con la sua caduta, oltre 600 lavoratori persero il posto, e più di 2.000 persone – praticamente l’intera cittadinanza – si ritrovarono in bilico, tra incertezze e disillusione. Alberghi, ristoranti, negozi e servizi si trovarono improvvisamente privi di ossigeno. Tutto si arrestò.
Eppure, mentre si chiudevano le porte della sala da gioco, si aprivano nuovi scenari digitali. È proprio in quegli anni che una nuova generazione di appassionati ha iniziato a esplorare l’universo del gioco online, attratta da piattaforme evolute, ambienti immersivi e proposte sempre più competitive. In particolare, l’interesse si è concentrato su offerte promozionali sempre più generose, come i migliori bonus senza deposito 2025, capaci di attrarre anche i giocatori più esigenti offrendo vantaggi immediati, senza impegni economici iniziali.
Il passaggio dal reale al virtuale non è stato solo una transizione tecnologica, ma una vera e propria rivoluzione culturale. L’intrattenimento ha assunto nuove forme: più accessibile, più personalizzato, sempre connesso. Un’evoluzione che, nata dall’esigenza, ha finito per riscrivere le regole del gioco.
Campione rinasce: una nuova era tra memoria e futuro
Dopo quasi quattro anni di silenzio e incertezze, nel gennaio del 2022 il Casinò di Campione ha riaperto i battenti, restituendo luce e identità a un’intera comunità. Un evento che ha segnato molto più di una semplice ripartenza: è stato il ritorno di un simbolo, il risveglio di una storia interrotta troppo bruscamente.
Grazie all’intervento decisivo del governo e al coraggio di nuovi investitori, la leggendaria sala da gioco ha ritrovato slancio e ambizione. Ma non si è trattato solo di riaprire le porte: il Casinò ha frantumato ogni record precedente, superando i 42 milioni di euro in incassi e confermando di essere ancora oggi un punto di riferimento imprescindibile per l’intrattenimento di classe.
Un segnale chiaro, potente. Non solo economico, ma culturale e identitario. Campione d’Italia, forte della sua tradizione e rinvigorita da questa rinascita, guarda al domani con spirito rinnovato. L’obiettivo non è semplicemente tornare ai fasti di un tempo, ma ridefinire un nuovo standard per il gioco elegante, consapevole e responsabile – non solo in Italia, ma in tutta Europa.
Avevano convinto un’anziana di 83 anni a versare ben 37.000 euro, spacciandosi per impiegati bancari e persino per un carabiniere. Ma il raggiro non è passato inosservato: grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Porto Recanati sono riusciti a risalire ai responsabili e a denunciarli all’autorità giudiziaria.
Si tratta di due uomini di 18 e 31 anni, residenti nelle province di Caserta e Napoli, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Sono accusati del reato di truffa aggravata ai danni della pensionata, vittima della tecnica del cosiddetto “smishing”, una forma di phishing che utilizza sms fraudolenti per carpire dati sensibili.
L’indagine è partita lo scorso luglio, quando l’83enne si è rivolta ai militari dopo essersi resa conto della truffa. La donna aveva ricevuto un messaggio sul suo cellulare che segnalava presunte operazioni sospette sul proprio conto bancario e invitava a contattare un numero per ottenere chiarimenti. Allarmata, la vittima ha subito chiamato, venendo messa in contatto con un uomo che, spacciandosi per un operatore bancario, è riuscito a ottenere informazioni riservate sul suo conto.
Poco dopo, la donna è stata richiamata da un altro truffatore, questa volta fingendosi un carabiniere, che le ha raccontato di dover bloccare un’operazione bancaria per evitarle ulteriori perdite. Con grande abilità e sangue freddo, l’uomo ha convinto l’anziana a effettuare un bonifico di 37.000 euro verso un conto corrente da lui indicato.
Solo dopo aver eseguito il trasferimento, la pensionata ha compreso di essere stata vittima di un raggiro e si è rivolta ai Carabinieri, i quali hanno dato immediatamente il via a una complessa indagine telematica e bancaria. Attraverso accertamenti sull’intestatario del conto e altri riscontri, i militari sono riusciti a identificare i due presunti responsabili.
Per entrambi è scattata la denuncia per truffa aggravata, mentre proseguono gli accertamenti per verificare eventuali altri episodi simili.
Fine settimana di controlli intensificati a Porto Recanati da parte dei Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, impegnati in un servizio straordinario di perlustrazione per garantire sicurezza e legalità in un periodo di forte affluenza turistica lungo la costa marchigiana.
Il dispositivo, articolato su più fronti e con l’impiego di quattro pattuglie, ha interessato le principali vie del centro cittadino e le arterie stradali più sensibili. L’obiettivo era quello di prevenire reati predatori, vigilare su eventuali episodi legati all’uso e allo spaccio di stupefacenti e garantire il rispetto delle norme del Codice della strada. I controlli sono stati estesi anche a diversi esercizi pubblici.
Nel corso del servizio, un 43enne italiano, originario del napoletano ma domiciliato in provincia, è stato fermato alla guida di un’autovettura risultata priva di assicurazione. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo non aveva mai conseguito la patente. Nei suoi confronti è scattata la denuncia all’autorità amministrativa e il mezzo è stato sequestrato e affidato a un custode giudiziale.
Sempre nelle vie del centro, i militari hanno fermato un 40enne italiano, residente nella zona, che ha mostrato un comportamento agitato sin da subito. I controlli successivi hanno permesso di rinvenire in suo possesso una siringa con residui di eroina. L’uomo è stato quindi segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore di stupefacenti per uso personale. La siringa è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Amministrativa.
Nel corso della stessa attività di controllo, un 48enne residente a Fermo è stato fermato alla guida della propria auto. Sottoposto al test alcolemico, è risultato positivo con un tasso di 1,58 g/l, ben oltre il limite consentito. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e il ritiro immediato della patente. Il veicolo è stato affidato a una persona idonea.
Complessivamente, i Carabinieri hanno controllato 80 persone, di cui 14 già note alle forze dell’ordine, e sottoposto a verifica 7 locali pubblici. L’operazione rientra nella più ampia attività di controllo del territorio portata avanti con regolarità dalla Compagnia di Civitanova, soprattutto in coincidenza con l’incremento di presenze turistiche durante la stagione estiva.
Proseguono i controlli antiabusivismo sul litorale di Civitanova Marche da parte della Polizia Locale. Nella giornata di ieri sono stati eseguiti due distinti interventi che hanno portato a sequestri di merce e multe per un totale di 10.000 euro.
Il primo blitz si è svolto nella mattinata, con il servizio coordinato personalmente dal dirigente e dal responsabile del Nucleo Operativo Pronto Intervento e Sicurezza, sostituto commissario Pieragostini. Durante l’operazione, sulla spiaggia è stato rinvenuto materiale per la realizzazione delle “treccine”, normalmente offerte ai turisti da soggetti di origine africana. Alla vista degli agenti, un venditore abusivo si è dato alla fuga, abbandonando la merce, le chiavi di casa e persino il telefono cellulare.
Il giorno seguente, l’uomo si è presentato al Comando per reclamarne la restituzione. Inizialmente ha negato ogni coinvolgimento, ma è stato riconosciuto e messo di fronte all’evidenza: le chiavi risultavano compatibili con la sua abitazione. Si tratta di un 45enne del Bangladesh, residente a Civitanova e già noto alle forze dell’ordine per episodi simili. Per lui è scattata una sanzione di 5.000 euro e il sequestro di oltre 200 paia di occhiali, bigiotteria varia, catenine, bandane e bracciali.
Nel pomeriggio, un secondo intervento ha portato al sequestro di un altro ingente quantitativo di merce: occhiali da sole, braccialetti, collane, bandane e fasce per capelli. Anche in questo caso, il venditore, un altro cittadino del Bangladesh residente in città, è stato multato per 5.000 euro.
Nel corso della mattinata, inoltre, è stato identificato un cittadino extracomunitario sul quale pendeva un rintraccio per la notifica di revoca dei benefici legati alla protezione umanitaria.
La Margutta scalda i motori. A pochi giorni dall’apertura delle celebrazioni per il Trentennale della rievocazione storica della Montolmo del XV secolo, nelle contrade fervono i preparativi e fremono gli animi. Il centro storico di Corridonia è vestito a festa per il solenne corteo storico che sabato 23 agosto dalle 16,30 inaugurerà la manifestazione ed a cui parteciperanno anche le delegazioni della Cavalcata dell’Assunta di Fermo, dell’Armata di Pentecoste – Sciò la Pica di Monterubbiano, del Palio di San Ginesio e del Palio di San Floriano di Jesi.
Nei vicoli e nelle piazze maestose bandiere e sfolgoranti pennoni colorati svettano ad annunciare l’imminente periodo di allegria ed esultanza. Nelle contrade si respirano l’ansia e l’emozione per una ricorrenza tanto attesa quanto importante. E tra le tante persone impegnate in questa frenesia, un pensiero speciale va alle donzelle prescelte per rivestire il ruolo di Dama di Contrada. Il massimo riserbo mantenuto finora sta finalmente per terminare. È giunto difatti il momento tanto atteso di svelare l’identità delle giovani fanciulle che indosseranno i meravigliosi abiti che le contrade stanno sapientemente preparando.
Per Porta Sejano Sofia Clementini: giovanissima studentessa all’ultimo anno del Liceo Scientifico, amante dell’avventura e delle sfide, è appassionata di sport (gioca a pallavolo) e del mondo dei motori. Attratta dal settore dell’architettura e del design, questo potrebbe divenire il suo percorso universitario.
Per Porta Molino Eleonora Clementini: 41 anni, laureata in marketing ed impiegata presso un importante calzaturificio locale, ha un figlio di 21 anni. Ama dipingere e cucinare ed adora la natura e gli animali.
Per Porta San Donato Elisa Manna: 30 anni, giovane mamma di Eva (11 anni), ballerina dall’età di 6 anni in varie discipline, anche agonistiche, ama molto viaggiare. Receptionist presso uno studio, la sua grande passione sono la danza e lo spettacolo.
Per Porta Santa Croce Laura Marignani: giovane mamma di tre bellissimi pargoletti, dedita full time alla famiglia, ama la pallavolo e studia per diventare massaggiatrice sportiva.
A queste affascinanti dame si affiancherà la Dama del Palio: Roberta Frattari. Emblema per anni della Contrada Santa Croce, Roberta quest’anno vestirà i costumi della Cernita, con la grazia e l'eleganza che la contraddistinguono.
Contrade e Consiglio di Cernita stanno lavorando incessantemente, guidati dalla regista Fabiana Vivani e dall'esperto di rievocazioni e manifestazioni storiche Giovanni Nardoni che domenica 24 agosto terrà anche un’imperdibile disquisizione sulla Margutta, tra passato, presente e futuro.
Non resta che tuffarsi nel Medioevo e immergersi in questo inizio di trentennale con il suggestivo corteo storico, impreziosito anche dal canto gregoriano della Schola Cantorum S. Caecilia di Corridonia diretta dal Maestro Alessandro Buffone. Montolmo è pronta ad ammaliare di nuovo turisti e cittadini con il suo stile inconfondibile.
Dopo 5 anni e mezzo conditi dalla crescita numerica della sezione e da diversi risultati di spicco a livello nazionale (compresi titoli tricolori nella marcia), Diego Cacchiarelli ha lasciato l’incarico di responsabile per motivi personali. Ma, a conferma della continuità tecnica, rimarrà come allenatore.
Al suo posto il Cus Macerata ha nominato responsabile Daniele Luciani, quarantenne di Pollenza. Passato da pallavolista e da atleta nelle fila dell’Avis, Atletica Potenza Picena e soprattutto nell’Atletica Recanati (ora Grottini Team), proprio nella città di Leopardi ha intrapreso in seguito la carriera tecnica e dirigenziale. Dieci anni fa ad Ancona ha ottenuto la qualifica di istruttore FIDAL ed è stato artefice di meeting con centinaia di iscritti. Ora è atteso da una nuova e stimolante avventura.
“Lascio Recanati con dispiacere, ma per motivi logistici e familiari avendo un bimbo di 5 mesi -esordisce Luciani- Macerata è la scelta migliore per me in questo momento. Non sono mai stato un atleta fenomenale, tuttavia l’atletica mi ha insegnato che con sacrificio si può migliorare e competere con i più talentuosi. Questo è ciò che vorrei trasmettere ai ragazzi del Cus: lo sport ti forma anche nella vita”.
Che effetto fa diventare il nuovo responsabile dell’atletica cussina? “Sono contento, è una grande opportunità”.
Raccoglie una eredità non da poco…”Succedo a Diego Cacchiarelli, che resta come tecnico. Lo ringrazio per aver rilanciato da zero la sezione, portando Elisa Marini all’8° posto agli Europei e creando basi solide. Diego continuerà a supportarci come tecnico, pur non potendo più essere responsabile per via degli impegni con atleti internazionali”.
Obiettivi a breve e medio termine? “Vorrei dare continuità al suo lavoro e portare novità, come un grande evento di atletica a Macerata, sfruttando la ristrutturazione della pista e dello stadio Helvia Recina Pino Brizi. Un valore fondamentale per me è l’inclusività: ogni atleta deve poter crescere senza pressioni”.
Chi lavorerà con lei? “Mi aiuteranno persone qualificate. Giulia Miconi per gli Esordienti, Alessandro Rovati (professore scuola secondaria) e Sara Lorenzini (insegnante scuola primaria) per Ragazzi e Cadetti. Sono tecnici affidabili e preparati, con esperienza e passione”.
Una tragica scoperta è avvenuta questa mattina, intorno alle 8:30, lungo la linea ferroviaria nei pressi di Marina Palmense, nel Fermano. Un uomo è stato trovato senza vita sui binari.
A lanciare l’allarme è stata una segnalazione arrivata alla centrale operativa del 118, che ha immediatamente attivato i mezzi di emergenza. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, quelli della Verde Valdaso, insieme ai vigili del fuoco, agli agenti della Polizia di Stato, della Polfer, e ai carabinieri.
La vittima sarebbe un uomo di circa 70 anni, la cui identità al momento non è ancora stata accertata. A pochi metri dal luogo del ritrovamento è stata rinvenuta anche una scala, elemento che potrebbe rivelarsi importante per ricostruire l’accaduto. Restano da chiarire le dinamiche del decesso, su cui sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine.
L’area è stata messa in sicurezza e le autorità stanno lavorando per risalire all’identità dell’uomo e per comprendere se si sia trattato di un gesto volontario o di un tragico incidente.
Ultimo appuntamento con la rassegna “Note d’incanto a Villa Spada”: mercoledì 20 agosto, ore 21.30, il gran finale vedrà protagonisti i Sambene, con un intenso concerto dedicato a Fabrizio De André, cantautore che ha segnato la storia della musica italiana e continua a ispirare generazioni.
Prosegue con grande partecipazione la rassegna estiva promossa dal Comune di Treia, che ha saputo trasformare il suggestivo parco della storica villa in un palcoscenico di emozioni, musica e bellezza.
La serata sarà arricchita da un’esperienza immersiva: a partire dalle ore 19, Villa Spada aprirà le sue porte al pubblico con visite guidate gratuite, senza obbligo di prenotazione, un’occasione speciale per scoprire le atmosfere e il patrimonio artistico della villa prima del concerto. L’ingresso è libero. Per agevolare la partecipazione, sarà attivo un servizio navetta gratuito con partenze alle ore 19, 20 e 21 da fuori Porta Cassera verso Villa Spada e rientro al termine dello spettacolo. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà al coperto in una sede alternativa che verrà comunicata tempestivamente.
Quando il coraggio diventa rete anche il silenzio più ostinato può essere spezzato. È da questa convinzione che nasce “La carica delle 32. Sindache unite contro la violenza di genere”, un’idea pensata per portare alla luce una violenza troppo spesso ignorata: quella che si consuma negli ambienti di lavoro. Subdola, invisibile, quotidiana. Reale. Il progetto, nato dalla linea di editoria indipendente per il progresso economico e sociale Fall in Lov, intende coinvolgere tutte e trentadue le prime cittadine del territorio marchigiano con l’obiettivo di fare rete e di non abbassare più lo sguardo di fronte al sopruso.
L’esordio sarà giovedì 21 agosto presso L’orto dei frati di Montecosaro e a partire dalle ore 18:00 andrà in scena la prima tappa dell’unico talk editoriale ed istituzionale regionale. L’evento d’apertura di questo innovativo itinerario - che vuol promuovere ambienti lavorativi sicuri ed inclusivi, contrastando ogni forma di molestia e discriminazione sui posti di lavoro- è organizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Il Faro” di Macerata.
Durante l’iniziativa verrà presentato “Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza” (ed. Fall in Lov), la prima guida italiana volta a riconoscere e sconfiggere gli abusi in contesti lavorativi di Elisabetta Pieragostini, attivista, scrittrice e imprenditrice Ceo di Dami, suolificio situato nel fermano.
All’incontro porterà i propri saluti la sindaca di Montecosaro Lorella Cardinali e interverranno, oltre all’autrice, l’editrice e giornalista Martina Tombolini e la coordinatrice dei Servizi antiviolenza della Cooperativa sociale “Il Faro” Elisa Giusti.
La serata vedrà la partecipazione delle donne supportate dalla cooperativa, la cui voce non teme più di essere spezzata (1522 è il numero gratuito a cui rivolgersi concretamente, valido per i centri anti violenza di ogni territorio). Una parola può essere sinonimo di cambiamento, trentadue di rivoluzione.
Mercoledì 20 agosto torna a Mogliano l’atteso appuntamento con la “Passeggiata sotto le Stelle”, giunta quest’anno alla sua undicesima edizione. L’iniziativa è organizzata dal Runner’s Club Mogliano in collaborazione con Avis e US Acli, con il patrocinio del Comune di Mogliano.
La partenza e l’arrivo sono fissati in piazzale Diaz (ex ospedale). Il percorso, lungo 4,4 chilometri tra andata e ritorno, sarà accessibile a tutti (non adatto comunque ai passeggini): per chi preferisse non affrontare l’ultimo tratto di 1,8 km è infatti previsto un servizio navetta.
Non mancheranno i momenti culturali. A impreziosire la serata ci sarà la partecipazione dell’associazione Astrofili “Crab Nebula”, che gestisce l’osservatorio astronomico di Serrapetrona. Il pubblico potrà godere delle spiegazioni del professor Angelo Angeletti e del suo team, che guideranno i presenti alla scoperta del cielo estivo. Spazio anche alla musica, con un suggestivo intermezzo a cura di Luciano Monceri e la sua arpa.
Il programma dettagliato è disponibile sulla pagina Facebook del Runner’s Club Mogliano.Le iscrizioni si apriranno direttamente sul posto a partire dalle 20.45, mentre la partenza è fissata con puntualità alle 21.15
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata nel tardo pomeriggio di oggi, 18 agosto 2025, alle ore 19:24, nella zona montana di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno. L’evento sismico, con coordinate geografiche 42.8493 di latitudine e 13.3168 di longitudine, si è verificato a una profondità di circa 25 km.
La scossa è stata preceduta da un leggero terremoto di magnitudo 2.0, registrato nello stesso epicentro pochi minuti prima, alle 17:24. Entrambi gli eventi sono stati distintamente percepiti dalla popolazione locale, causando qualche momento di spavento, soprattutto nelle aree più vicine all’epicentro.
Non sono stati segnalati danni a persone né a edifici.
Nella giornata odierna la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino pakistano di 25 anni, coinvolto in una brutale aggressione avvenuta il 5 maggio scorso al Parco della Montagnola, a Bologna.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica, al termine di un’intensa attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile felsinea. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, otto cittadini pakistani avrebbero partecipato all’aggressione di un giovane tunisino, colpito con calci, pugni e coltellate, riportando lesioni gravissime tali da ridurlo in fin di vita.
Gli elementi raccolti durante le indagini hanno permesso di identificare i presunti responsabili e di ottenere nei loro confronti l’emissione di otto misure cautelari in carcere per gravi indizi di colpevolezza.
Uno degli otto, residente regolarmente in Italia, è stato rintracciato a Porto Potenza Picena grazie a un’operazione congiunta coordinata a livello nazionale. Gli agenti della Squadra Mobile di Macerata lo hanno intercettato e fermato, notificandogli il provvedimento. Il giovane è stato poi trasferito nella casa circondariale di Ancona – Montacuto, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria bolognese.
La Cucine Lube Civitanova sarà al completo solo a ottobre, ma a pochi giorni dal raduno il ricco calendario dei test estivi si rivela già un ottimo antipasto per i tifosi biancorossi. In programma sei test match, di cui cinque con rivali di SuperLega e uno con una rivale di A2, e, dulcis in fundo, un quadrangolare a Jesi. Il primo test all’Eurosuole Forum di Civitanova si terrà mercoledì 17 settembre alle 17, con l’esordio dei cucinieri contro la Sir Safety Perugia campione d’Europa. Gli uomini di coach Giampaolo Medei giocheranno in casa anche il 23 settembre, alle ore 17, per il derby con la Banca Macerata Fisiomed MC, team di A2, e il 4 ottobre (ore 17), per il derby contro la Yuasa Battery Grottazzolina, ghiotta anteprima della sfida che si replicherà nel 1° turno di Regular Season.
Gli orari dei seguenti test esterni sono invece da definire: il 25 settembre in Umbria con la Sir Safety Perugia, il 27 settembre a San Severino Marche con la Valsa Group Modena e il 1° ottobre con la Yuasa Battery Grottazzolina in trasferta.
L’ultima uscita prima del debutto ufficiale vedrà la Lube impegnata l'11 e il 12 ottobre al PalaTriccoli per il Trofeo città di Jesi con Allianz Milano, Gas Sales Bluenergy Piacenza e Yuasa Battery Grottazzolina. Kermesse vinta due anni fa dai biancorossi.
Calendario test match estivi
1) Mercoledì 17 settembre 2025, ore 17. Eurosuole Forum di Civitanova
Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Perugia
2) Martedì 23 settembre 2025, ore 17. Eurosuole Forum di Civitanova
Cucine Lube Civitanova – Banca Macerata Fisiomed MC
3) Giovedì 25 settembre 2025, orario da definire. PalaBarton Energy
Sir Safety Perugia – Cucine Lube Civitanova
4) Sabato 27 settembre 2025, orario da definire. PalaCiarapica di San Severino Marche
Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena
5) Mercoledì 1° ottobre 2025, orario da definire. In trasferta
Yuasa Battery Grottazzolina – Cucine Lube Civitanova
6) Sabato 4 ottobre 2025, ore 17. Eurosuole Forum di Civitanova
Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina
7) Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025. PalaTriccoli di Jesi
Quadrangolare con Allianz Milano, Cucine Lube Civitanova, Gas Sales Bluenergy Piacenza e Yuasa Battery Grottazzolina
A.S. Volley Lube inviata i tifosi a seguire la squadra e a sostenere la Cucine Lube Civitanova anche nella fase preparatoria della stagione 2025/26.
Giampaolo Medei (head coach Cucine Lube Civitanova):
“Ovviamente la Lube non sarà al completo fino a ottobre, quindi attingeremo al vivaio e cercheremo dei giovani prospetti o atleti svincolati che possano darci una mano". ha affermato il coach Giampaolo Medei. Divideremo l'utile, cioè quello che ci serve, a quello che potrebbe servirci anche in futuro avvalendoci di emergenti interessanti. Sarà complicato proporre il nostro gioco visto che avremo degli attaccanti assenti. Quest’anno, i laterali saranno fondamentali. Guardando il bicchiere mezzo pieno, sono felice di avere dall’inizio due schiacciatori come Noa Duflos Rossi, fresco campione del mondo U19 con la Francia, ed Eric Loeppky, che ha scelto di non rispondere alla convocazione del Canada. I tesserati che affronteranno il Mondiale e ci raggiungeranno in un secondo momento, non si aggregheranno più in là del 6 ottobre, ovvero dopo aver osservato qualche giorno di riposo”
Nascondeva gioielli rubati all’interno del tappo del serbatoio della benzina dell’auto a noleggio sulla quale viaggiava. È stato denunciato per ricettazione un 24enne di origine albanese, senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano, fermato nel pomeriggio di lunedì dai carabinieri della Compagnia di Cassino, in collaborazione con i militari di Fermo.
Il giovane è stato intercettato lungo la Strada Statale 509, in località San Pasquale, mentre si trovava alla guida di una Nissan Juke intestata a una società di noleggio con sede a Caivano (Napoli). Alla vista dei militari, l’uomo ha mostrato segni di nervosismo, motivo per cui è scattata una perquisizione personale e veicolare.
Nel corso del controllo, i carabinieri hanno rinvenuto circa 500 euro in contanti e, soprattutto, diversi oggetti in oro occultati nel tappo del serbatoio del carburante, ritenuti il provento di furti in abitazione avvenuti il 1° agosto ad Acquaviva Picena (AP) e Montegranaro (FM). Vittime dei colpi due donne residenti rispettivamente nelle province di Ascoli Piceno e Vicenza.
La refurtiva è stata recuperata e verrà restituita alle legittime proprietarie. Il veicolo è stato riconsegnato alla società di noleggio.
Dagli accertamenti è emersa anche la posizione irregolare sul territorio nazionale del 24enne, già noto alle forze dell’ordine. È stata pertanto avviata nei suoi confronti la procedura di espulsione con accompagnamento al Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Ponte Galeria, a Roma.
Colpo in attacco per il Matelica, che si assicura l'esperto attaccante classe 1992 Diego Allegretti, nell'ultima stagione all'Aurora Treia, in Promozione.
Ex professionista con un curriculum importante, Allegretti vanta cinque campionati di Serie D vinti e tre titoli di capocannoniere sempre nella massima categoria dilettantistica, per un totale di oltre 100 gol segnati in carriera. Un giocatore dal fiuto del gol e dalla mentalità vincente, pronto a portare leadership e concretezza al reparto offensivo di mister Ciattaglia.
Queste le sue prime parole in biancorosso: "A Matelica ho trovato subito un ambiente positivo e pronto ad affrontare questo campionato difficile, questa è stata una motivazione in più per firmare oltre alla voglia di rimettermi in gioco dopo un periodo complicato! Sicuramente darò il massimo e cercherò di aiutare la squadra il più possibile per raggiungere gli obiettivi prefissati".
Habemus Li Matti de Montecò. Il mese di settembre si aprirà con un momento indimenticabile, l’esperienza più intensa e l’esibizione più emozionante in 18 anni di attività del gruppo folk di Montecosaro. Mercoledì 3 settembre infatti Li Matti de Montecò partiranno in pullman direzione Vaticano e in mattinata saranno ricevuti da Papa Leone XIV.
L’associazione che tutela, promuove e diffonde le tradizioni popolari marchigiane, avrà il privilegio dell’udienza privata e i suoi membri potranno incontrare di persona il primo pontefice statunitense. Nell'occasione Li Matti de Montecò non andranno da soli, bensì ci saranno anche i vertici dell'amministrazione comunale di Montecosaro e il parroco don Gionni Parmigiani.
Il gruppo si è esibito ovunque dalla fondazione avvenuta nel 2007, ad esempio è stato a Sanremo, più volte in Tv sulla Rai, ma stavolta l’appuntamento è gigante. E Li Matti de Montecò non perderanno l’occasione di cantare e danzare davanti al Papa. Suoneranno infatti brani della civiltà contadina maceratese e balleranno il saltarello. Inoltre, doneranno a Leone XIV prodotti realizzati in questi anni, come libri e dischi. Più una serie di documenti sulla città di Montecosaro.
Una lite in famiglia è sfociata in un brutale episodio di violenza nella notte tra il 14 e il 15 agosto nel quartiere Posatora, ad Ancona. Un giovane di 26 anni, italiano, è stato arrestato dalla Polizia per aver aggredito con estrema violenza la madre e il compagno di lei.
Quando gli agenti della Squadra Volanti sono arrivati sul posto, hanno trovato la donna riversa a terra, priva di sensi e con il volto completamente tumefatto. Il compagno, che aveva tentato di bloccare il giovane per impedirne la fuga, è stato anch’egli colpito.
Il 26enne ha opposto resistenza anche ai poliziotti intervenuti: prima ha provato a divincolarsi, poi ha cercato di colpirli con gomitate alle gambe. È stato infine immobilizzato e condotto nel carcere di Montacuto con le accuse di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo la prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe iniziata dopo una richiesta della madre di fare chiarezza sul disordine trovato in cucina. Il giovane avrebbe reagito con una violenza spropositata. La donna ha riportato una prognosi di 20 giorni, mentre il compagno di dieci. Entrambi hanno riferito agli inquirenti che i maltrattamenti da parte del 26enne andavano avanti da tempo.
Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona, era destinatario di un avviso orale emesso dal Questore. Oggi il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per lui la custodia cautelare in carcere.
Nasce a Civitanova un nuovo evento che parla la lingua dei giovani: il 23 agosto, al Mercato Ittico, in Largo Donatori di Sangue, uno dei luoghi simbolo della città, arriva il Cluana Festival, ideato e realizzato da CB CULTURE APS – Ente del Terzo Settore. Si tratta di un’associazione culturale e di promozione sociale composta da dieci ragazzi con un sogno comune: generare cultura, creare connessioni, offrire stimoli veri e sentiti ai giovani della città.Presentato ufficialmente nella Sala Giunta del comune di Civitanova Marche, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del consigliere regionale Pierpaolo Borroni, del consigliere comunale Gianluca Crocetti oltre a sponsor e tantissimi giovani, il Cluana Festival è il primo tassello di un progetto ambizioso e appassionato. "Questo Festival è il primo mattone che mettiamo in questo contenitore culturale - racconta Andrea Torresi, socio fondatore dell’associazione - .È nato da una chiacchierata tra amici, da un’esigenza reale: far sentire la nostra voce, costruire qualcosa di autentico, farci ascoltare. È un gesto d’amore per Civitanova, una festa creata a Civitanova, per Civitanova".A partire dalle 18:00, il festival animerà l’area con musica live, dj set, esposizioni artistiche, installazioni visive, un mercato urbano con realtà indipendenti e un’area dedicata a food & beverage. Si esibiranno dal vivo Sid Bleeds, Still Charles, Giovi Neve con il prof. Paolo Morbidoni e Figli dei Fiori di Pesco. Dalle 22:00 la serata proseguirà con i dj set di Jacopo Galletta, Jim Nights, Citanò Ballemo, Nicola Torresi & Giulio Zega.L’intero evento, supportato dall’amministrazione comunale, dalla Provincia, dalla Regione e da tanti sponsor, è stato costruito da uno staff giovanissimo, coordinato con grande impegno. “Abbiamo coinvolto tantissimi ragazzi - spiega Filippo Gasparrini, tra i principali organizzatori - Ci siamo suddivisi i ruoli e abbiamo chiamato a raccolta giovani volontari desiderosi di contribuire”.“Il nostro obiettivo è che il Cluana diventi un appuntamento fisso per la città - ha aggiunto Francesco Lazzarini - L’associazione non si fermerà qui: abbiamo già in programma altri eventi per continuare a dare spazio e voce ai giovani. Vogliamo costruire una realtà culturale viva, dove anche noi possiamo essere protagonisti”.“Ringraziamo il Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica per la disponibilità ed il tempo che ci ha dedicato – ha aggiunto Giulio Tentella -, il consigliere comunale Gianluca Crocetti, la Regione, la Provincia, i teatri di Civitanova e Maria Luce Centioni, ringraziamo in particolare Daniele Cristiano e Nicola Paci per il grande sostegno e a tutti gli sponsor. Vi aspettiamo il 23 agosto per dare il via alla prima edizione del Cluana Festival”.
Torna a Camerino, dal 20 al 23 agosto, presso gli impianti universitari e nel nuovo campo di atletica a 8 corsie, la grande atletica marchigiana e non solo. Una collaborazione storica tra Università di Camerino, Cus Camerino e Fidal Marche a cui, spesso, si è aggiunta anche la Fidal nazionale.
Un programma ricco di contenuti e non solo per quanto riguarda la preparazione tecnica sul campo delle giovani promesse marchigiane nelle categorie cadetti e allievi. Giovedì 21 agosto, ci sarà l’incontro in Università alle ore 9:00 con il Rettore, Graziano Leoni, dove oltre all’incoraggiamento ai ragazzi e alle ragazze si parlerà dell’ormai indiscutibile importanza dello studio e dello sport come strumento di crescita e di integrazione sociale; poi alle ore 10:30 tutti in pista per l’attività sportiva.
Nella stessa giornata dalle ore 21:45, presso l’Auditorium Benedetto XIII dell’Università di Camerino, il marciatore azzurro Michele Antonelli, anche quest’anno protagonista con la maglia della Nazionale agli europei a squadre, medaglia argento per team, si racconterà e racconterà ai ragazzi, i momenti salienti della sua carriera sportiva e non solo. Un’occasione per trasmettere la propria esperienza alle nuove generazioni e condividere con loro le bellissime gare.
Altro momento importante il 22 agosto nell’ambito del progetto "Cresciamo in pista"; alle ore 17:15 l’importante appuntamento e allenamento, presso lo Stadio Universitario di Camerino, con il coordinatore Fidal del settore ragazzi Alceste Nepi, con il consigliere con delega all’area promozionale Daniele Corradini e con i tecnici Claudio Favi e Marco Zitelli; tantissimi i ragazzi convocati nell’incontro riservato agli atleti della categoria ragazzi e ragazze.
Tutto questo, appena dopo la conclusione del grande evento sportivo europeo di calcio universitario maschile e femminile, svoltosi a Camerino dal 27 luglio al 3 agosto 2025.
La comunità di San Severino Marche si è riunita con devozione e spirito di fratellanza per celebrare la tradizionale Festa di San Rocco, presso l'omonima chiesa nel cuore del centro storico. L’evento ha visto la partecipazione straordinaria di tutte le confraternite della vicaria e dei sacerdoti della città, che hanno animato una solenne celebrazione.
La Santa Messa è stata un momento di profonda spiritualità e di comunione, culminato con un rito particolarmente significativo: la vestizione di tre nuove consorelle della Confraternita di San Rocco. L'ingresso delle nuove figure ha rappresentato un segno di continuità e vitalità per la tradizione secolare delle confraternite, testimoniando l'impegno delle nuove generazioni a preservare e a onorare il patrimonio spirituale e sociale del territorio.
Alla cerimonia era presente anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, la cui partecipazione ha sottolineato l'importanza dell'evento non solo dal punto di vista religioso ma anche come espressione delle radici storiche e culturali della città.
La celebrazione della Festa di San Rocco si conferma un appuntamento di fede capace di unire anche tradizione e senso di appartenenza, rinnovando ogni anno il legame tra la comunità e i suoi riti più antichi.