Vittoria biancorossa da 3 punti in Brianza con aggancio e primato. Nell’anticipo dell’11ª giornata di andata della SuperLega Credem Banca, la Cucine Lube Civitanova ha espugnato l’Arena di Monza superando in tre set la capolista Vero Volley (21-25, 17-25, 16-25).
Il terzo successo di fila in Regular Season può dare grande slancio per il prosieguo del torneo dei cucinieri perché è arrivato su un campo difficile, contro una delle squadre più in forma del momento e ha spazzato via gli strascichi della sconfitta nello scontro diretto in Semifinale della Del Monte Supercoppa giocata all’Eurosuole Forum lo scorso 23 ottobre.
Decisive per il successo il Lombardia le giocate pazzesche di Lucarelli (MVP e top scorer con 18 punti, di cui 8 ace dei 12 di squadra e 2 muri), la carica del rientrante Juantorena e la solidità a muro (8 a 3 per la Lube a fine gara). Sul fronte opposto combattivi e a lungo insidiosi Dzavoronok (13 punti), Davyskiba (10) e Grozer (9).
Gli uomini di Chicco Blengini sono saliti a 13 punti in classifica e ora occupano la vetta provvisoria in coabitazione con la stessa Vero Volley Monza e con l’Itas Trentino, vittoriosa in tre set a Ravenna nell’altro anticipo.
Primo set tattico dei biancorossi (21-25), più incisivi al servizio (3 ace a 1 e 2 errori in battuta contro i 9 monzesi) e bravi a piazzare muri pesanti. Monza attacca meglio (65% contro il 47%) e si affida a Grozer (6 punti con il 67%), la Lube risponde con Lucarelli (3 ace, 1 block e 3 attacchi vincenti).
Nel secondo parziale i campioni d’Italia crescono (17-25) ed entra nel vivo del gioco anche Garcia (5 punti con il 57%), ne giova l’attacco di squadra (54%). Nella metà campo biancorossa gira tutto bene, come dimostrano i 3 ace e i 4 muri. Senza storia il terzo set (16-25), viziato da una partenza con handicap per il team di casa, sfiancato dalla serie al servizio di Lucarelli e da 4 ace quasi consecutivi (1-10). Grozer e compagni non riescono a rientrare in partita e crollano sotto i colpi dei marchigiani.
La Cucine Lube tornerà in campo domenica 14 novembre all’Eurosuole Forum di Civitanova (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyball TV e Radio Arancia) per il big match della 6ª giornata di andata contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena.
La cronaca
Chicco Blengini recupera il capitano in extremis e schiera la formazione tipo con De Cecco al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Juantorena e Lucarelli, libero Balaso. Sul fronte avversario Massimo Eccheli risponde con la diagonale Orduna-Grozer, Galassi e Grozdanov centrali, Davyskiba e Dzavoronok in banda, Federici libero.
In avvio, dopo la fiammata della Lube (1-4), Monza risponde con le giocate di Dzavoronok (6-6) e aumenta la pressione a muro andando in doppio vantaggio (10-8), ma l’attacco di Lucarelli e l’infrazione monzese valgono l’aggancio (10-10). I campioni d’Italia trovano il break con 2 ace del brasiliano (11-13) per poi allungare con Simon (11-14) e con il block di Juantorena (13-17).
I padroni di casa accusano il colpo e perdono smalto in attacco (14-19). Kovar rileva Juantorena, Monza rosicchia qualcosa sul servizio di Davyskiba (17-20), ma i biancorossi reagiscono (17-22) e chiudono alla quarta palla set con l’attacco di Juantorena subito dopo il suo rientro (21-25).
La Lube parte bene nel secondo set ed esce dall’anonimato anche Garcia con il pallonetto chirurgico del +2 (5-7) e l’ace del +4 (5-9). Il Video Check assiste i biancorossi scovando un tocco del muro monzese per il +5 (7-12). Importante il contributo di Anzani e Simon, fondamentale l’ace di De Cecco certificato dal Video Check (8-15).
Il massimo avantaggio arriva sull’errore dei padroni di casa (8-16). Sul 12-20 gli uomini di Blengini rallentano (14-20) per poi ripartire al massimo con le prodezze di Juantorena in attacco e al servizio (14-22). Finale in discesa con il muro di Lucarelli e la chiusura di Garcia (17-25).
Il terzo set si apre con lo show dai nove metri di Lucarelli, autore di 4 ace determinanti per il +9 confezionato dalla bordata di Simon al centro e dal diagonale out di Davyskiba (1-10). Monza toglie il servizio al brasiliano e accorcia le distanze con un muro molto ordinato (3-10). La Lube non sta a guardare e replica con il block di Anzani (4-12).
Il braccio magico di Lucarelli funziona bene anche in attacco (6-14 e 10-18), ma lasciare tutti a bocca aperta è il suo ottavo ace di serata (10-19). Alla festa partecipa con i suoi colpi anche Juantorena (11-20), ma a sigillare il match è la potenza di Simon (16-25).
Tabellino Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova 0-3
Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 10, Galassi 4, Grozer 9, Dzavoronok 13, Grozdanov 4, Gaggini (L), Karyagin 2, Federici (L), Calligaro 0, Beretta 0. N.E. Galliani, Mitrasinovic. All. Eccheli
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Santos De Souza 18, Simon 10, Garcia Fernandez 8, Juantorena 8, Anzani 7, Marchisio (L), Diamantini 0, Balaso (L), Kovar 0. N.E. Yant Herrera, Sottile, Jeroncic, Penna. All. Blengini
Durate set: 30', 29', 26'; tot: 85'.
Due uomini investiti lungo la strada provinciale 78, al confine tra i territori comunali di Ripe San Ginesio e Loro Piceno: il conducente del mezzo che li ha travolti non si è fermato a prestare soccorso ed è ricercato per omissione di soccorso. L'incidente si e verificato poco dopo le 17 e 30.
Sul posto è stato immediato l'arrivo dei mezzi di soccorso del 118. Ad avere la peggio sono state due persone: una ferita in maniera più grave e trasferita in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona (l'elisoccorso non è potuto decollare per via delle avverse condizioni meteo) e l'altra con traumi di più lieve entità, trasportata - sempre in ambulanza - all'ospedale di Macerata.
A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno i carabinieri della Compagnia di Tolentino. I due uomini investiti indossavano abiti scuri e procedevano nel senso di marcia.
Nuova ordinanza del Comando della Polizia locale di Macerata per regolamentare la viabilità in via De Amicis dove, domenica 14 novembre, verrà montata una gru edile all’interno di un cantiere che si trova nella zona. Il provvedimento prevede, dalle 6 fino alle 18, e comunque fino al termine dei lavori le seguenti disposizioni:
- in via De Amicis (tratto di strada compreso tra viale Don Bosco e via Cucchiari): divieto di transito a veicoli (eccetto quelli della ditta) e pedoni; divieto di sosta con rimozione coatta; uscita dei mezzi d’opera su viale Don Bosco, con ausilio di moviere equipaggiato;
- in via E. Niccolai: divieto di transito per via De Amicis a veicoli e pedoni; uscita su via Carducci dei veicoli in sosta.
Museo chiuso per allestimento. L’assessorato alla Cultura del Comune di San Severino Marche comunica che il museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte è in questo periodo interessato da lavori di riallestimento dei materiali in esposizione e che, pertanto, sarà chiuso fino a che non saranno terminati gli interventi programmati.
In questo periodo di chiusura del museo, sarà comunque aperto il chiostro del Duomo antico nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 17.
“Oggi abbiamo attivato 24 nuovi posti di terapia intensiva: 20 a Torrette e 4 a San Benedetto del Tronto. Erano 214 fino a ieri. Grazie a questo potenziamento il tasso di occupazione delle terapie intensive scende al 9,4% sotto la soglia fatidica del 10%, uno dei parametri che poteva mettere a rischio ‘zona gialla’ le Marche”. Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
"Attualmente - ha riferito Saltamartini - nelle Marche ci sono "23 persone ricoverate in terapia intensiva di cui sei vaccinate con doppia dose, ma che hanno diverse patologie pregresse piuttosto acute". Nonostante ciò il rischio di cambio colore non si pone con l'aumento dei posti letto. Quanto al dato vaccinale, Saltamartini ha riferito di circa 1.154 mila vaccinati con prima dose nelle Marche (87,7%) e del 79,1% cha ha completato il ciclo.
Le terze dosi inoculate finora "sono 51.516". L'assessore ha fatto riferimento alla "novità rilevante della pillola anti-Covid: la Germania ne ha ordinate 500mila dosi, ieri abbiamo sollecitato l'Aifa ad attivarla e siamo pronti ad acquistarla al più presto per garantire terapie efficaci alle patologie Covid". In ogni caso, ha precisato, la pillola anti-Covid non può sostituire la vaccinazione".
Nel frattempo oggi si registra un boom di nuovi contagi nelle Marche LEGGI QUI
Continuano senza sosta, nonostante un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo (nebbia fitta e pioggia), le ricerche di Giuseppe Rosati, l'anziano 82enne scomparso dalla frazione di Cupi, nel comune di Visso, dalla mattinata di lunedì (leggi qui).
Nelle ultime ore, è pervenuta ai carabinieri una segnalazione da parte dei titolari di un'attività commerciale di Monte San Giusto che, nella giornata di ieri, hanno raccontato come una persona anziana, in evidente stato confusionale, avesse fatto ingresso nel loro locale. Segnalazione che è al vaglio dell'organo di polizia.
Proprio per acquisire ulteriori riscontri sono state divulgate, nel pomeriggio, dalla Prefettura - in accordo con i familiari - tre fotografie che ritraggono l'uomo. Le proponiamo di seguito:
Al momento dell'allontanamento Giuseppe era vestito con tuta, maglione, cappello, occhiali scuri e bastone. Per la giornata di domani si prevede di utilizzare un elicottero per sorvolare dall'alto la zona di Cupi in cui sono in corso le ricerche. Una modalità che verrà esplorata anche tramite l'utilizzo di droni. Da due giorni sul posto sono attive anche le unità cinofile dei vigili del fuoco. Gli abitanti di Visso hanno contribuito ispezionando tutte le case disabitate del territorio comunale.
A seguito della segnalazione proveniente da Monte San Giusto, inoltre, le attività di controllo del territorio sono state intensificate anche in prossimità di quest'ultimo Comune.
“La sentenza del Consiglio di Stato avrà importanti ripercussioni anche nelle Marche. Siamo già impegnati a livello nazionale, con la nostra leader Giorgia Meloni, a porre rimedio a quanto deciso dai giudici. E anche nelle Marche ci siamo prontamente attivati per arrivare a un atto deliberativo del Consiglio regionale che possa andare nella direzione di tutela di tante famiglie”. Questo il commento dei consiglieri di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, Presidente della IV commissione permanente regionale Sanità, e Pierpaolo Borroni, a seguito delle sentenze nn. 17 e 18 del Consiglio di Stato, pubblicare ieri 9 novembre, con le quali si stabilisce la proroga delle concessioni balneari solo fino al 31 dicembre 2023.
“Troviamo incomprensibile che gli ultimi Governi, Conte 2 e, l’attuale, Draghi, non abbiano posto in essere le azioni necessarie per scongiurare gli effetti della Direttiva Bolkestein sulle concessioni balneari. Uno dei nostri punti di forza, infatti, è la costa. La Penisola Italiana vive di turismo balneare e molti imprenditori – quasi tutti a conduzione familiare - non si sono tirati indietro, investendo risorse umane ed economiche, per garantire un’accoglienza professionale. Stabilire in via giudiziaria che, ora, rischiano di perdere tutto dal primo gennaio 2024, disapplicando una legge votata dal Parlamento italiano, mettendo a bando le concessioni rischia di rappresentare un colpo mortale per il turismo balneare anche nelle Marche".
"Le nostre belle coste sono molto appetibili e l’ingresso di multinazionali potrebbe comportare un forte aumento della disoccupazione locale e, nel contempo, a un abbassamento della qualità dei servizi offerti. Giorgia Meloni a livello nazionale ha già chiesto che il Governo riferisca in Parlamento entro tempi brevissimi e di convocare immediatamente le associazioni di categoria per dare risposte chiare, una volta per tutte, su come intende affrontare questa situazione di enorme gravità. Da parte nostra - concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni – investiremo della questione il Consiglio regionale per far sentire, forte e chiara, anche la voce delle Marche”.
Nelle tasche del giubbotto nascondeva 30 grammi di cocaina suddivisi in dosi: arrestato. È l’esito di un’attività svolta nella tarda serata di martedì dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Macerata.
Ad essere finito in manette è stato un noto pluripregiudicato, di origini marocchine. L’uomo è stato fermato e perquisito mentre era in uscita dal casello autostradale di Civitanova Marche, a bordo della sua autovettura.
I trenta grammi di cocaina, suddivisi in quattro involucri termosaldati, sono stati sottoposti a sequestro in quanto poi destinati al successivo smercio – tramite spaccio – nel territorio provinciale. La successiva perquisizione dell’auto su cui viaggiava l’uomo ha permesso di recuperare anche un tirapugni, per cui è stata presentata una denuncia per il reato di porto abusivo di arma.
Una volta foto-segnalato, il soggetto è stato custodito in stato di arresto presso le celle di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con al quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio sito in via Brodolini.
Il provvedimento sindacale consentirà a tre famiglie residenti nella palazzina di fare rientro a casa dopo il sisma. L’immobile, nel frattempo, è stato interessato da lavori di riparazione del danno con miglioramento localizzato della struttura grazie a un contributo pubblico di 466mila euro concesso dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.
Serrapetrona torna a brindare con il suo prodotto principe, il vitigno autoctono Vernaccia Nera. Dopo lo stop dello scorso anno dovuto alla pandemia, la storica manifestazione “Appassimenti aperti” riparte nelle domeniche del 14 e del 21 novembre, seppur con un’edizione diversa che si svolgerà in piazza e lungo le vie del borgo.
L’evento è organizzato dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014 – 2020 (misura 3.2) della Regione Marche, in collaborazione con il Comune di Serrapetrona.
“Un’edizione - dice Alberto Mazzoni, direttore di Imt – tutta incentrata sul gusto dei vini ottenuti dal vitigno autoctono Vernaccia Nera, vini che grazie ad un processo di produzione interamente concentrato in questa piccola zona del maceratese sono la massima espressione della tipicità. Si potranno degustare i due volti di questo vitigno: la Vernaccia di Serrapetrona docg, versione spumantizzata con il suo metodo di lavorazione assolutamente unico che prevede tre fermentazioni, e il Serrapetrona doc, vino fermo che con le sue sfumature speziate ben esprime la particolarità di questi vini”.
L’incantevole borgo marchigiano, incastonato sui Monti Azzurri, si riempirà dei profumi e dei sentori dei vini da Vernaccia nera. In piazza saranno allestiti gli stand per le degustazioni per apprezzare le diverse qualità di questa perla della produzione marchigiana: saranno presenti le cantine Alberto Quacquarini, Fontezoppa, Colleluce, Terre di Serrapetrona, Podere sul lago e Vitivinicola Serboni.
Eccellenza vitivinicola, gusto, tradizioni, cultura: queste due domeniche saranno l’occasione per vivere il meglio del territorio di Serrapetrona. In piazza anche street food e le golosità gastronomiche a chilometro zero che meglio si sposano con i vini da Vernaccia nera, dai salumi ai dolci della tradizione.
Lungo le vie del borgo si snoderà poi il mercatino dell’artigianato, con creazioni dal vivo dei maestri artigiani. A rendere ancora più festosa l’atmosfera, ci saranno gruppi folk e artisti di strada. Da non perdere, tra le proposte per conoscere patrimonio culturale di Serrapetrona, la straordinaria mostra paleontologica “Fossili, il passato ritrovato”, appena inaugurata a Palazzo Claudi.
Per l’edizione di quest’anno della manifestazione non sono previste visite organizzate in cantina né navette per gli appassimenti. È possibile contattare i singoli produttori per verificare eventuali orari d’apertura (http://www.appassimentiaperti.it/le-cantine.html).
Da oggi fino al 20 dicembre prende il via la seconda fase del programma “Scuole sentinella” con l’effettuazione dei test salivari. Una seconda fase dello screening che prevede ora l’auto raccolta del campione salivare da parte delle famiglie.
Lo comunica l’assessore all’Istruzione, Giorgia Latini che ha sottolineato come “lo screening si è rivelato uno strumento utile per una raccolta dati più puntuale nelle scuole che tenga in osservazione l'andamento della pandemia. Il primo risultato che abbiamo su 5.500 test effettuati parla di un solo caso positivo al Covid".
In un recente incontro tra Ufficio Istruzione , Servizio Sanità della Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale si è concordato che il monitoraggio dovrà riguardare le scuole già individuate nella I fase con una rotazione sistematica delle classi/sezioni e, vista l’adesione del 28% degli studenti campionati, allargare anche il bacino di scuole da coinvolgere. Nella prima fase le scuole sentinella delle Marche sono state complessivamente 93 e hanno partecipato a questi test con la finalità di individuare tempestivamente eventuali cluster che potrebbero mettere a rischio la prosecuzione delle lezioni in presenza.
Le scuole sono state già individuate dall’Ufficio Scolastico Regionale e l’elenco trasmesso all’ASUR per le procedure previste. Sarà cura degli operatori dell’ASUR, infatti, raccordarsi con i referenti delle scuole per organizzare le fasi operative: consegna alle scuole delle provette etichettate con le generalità dell’alunno; ritiro delle provette per il trasporto delle stesse verso i laboratori analisi dedicati.
I referenti individuati dalle scuole hanno invece il compito di informare dell’iniziativa i genitori degli alunni consegnando loro il modulo del consenso informato e registrando le pre-adesioni. Per facilitare le operazioni di realizzazione del test e sensibilizzare alla partecipazione è stato realizzato un opuscolo e un video illustrativo consultabile al seguente link:
https://www.asur.marche.it/web/portal/-/screening-scolastico-covid-19-mediante-test-molecolare-salivare?AV=1
Pianoforte e violoncello si completano a vicenda in un concerto dedicato a compositori di grande forza espressiva. In occasione del Master Piano Festival Più, domenica 14 novembre alle ore 18 si esibirà al Politeama di Tolentino il Duo Squitieri-Oliva, formato da Danilo Squitieri al violoncello ed Enzo Oliva al pianoforte. Il duo presenterà l’album Fonèma contenente le sonate per pianoforte e violoncello di compositori come Guido Alberto Fano, Francesco Cilea e Giuseppe Martucci.
Un programma ricercato e dal forte impatto espressivo, dedicato a tre grandi maestri della musica pianistica, cameristica e sinfonica italiana. Se consideriamo quanto sia stretto il legame tra lingua e musica risulterà immediatamente comprensibile quanto la prima influenzi il pensiero stesso e, di conseguenza, l’atto compositivo musicale che ne è espressione.
In Martucci la struttura e l’armonia, in Cilea la ricca vena melodica e la liricità operistica, in Fano l’evoluzione del linguaggio armonico e della declamazione musicale, si ergono sulle comuni fondamenta della lingua italiana. Le loro opere, per quanto diverse, volgono lo sguardo al medesimo orizzonte. Quello del Paese che diede i natali al melodramma e di cui è storicamente nota la predilezione per la musica vocale e per la poesia in musica.
Il Duo Squitieri-Oliva si è costituito nel 1998 a seguito dell’incontro tra il violoncellista Danilo Squitieri ed il pianista Enzo Oliva. All’interno della formazione confluiscono le esperienze vissute dai due componenti presso l’Accademia Stauffer di Cremona, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Musik Akademie der Stadt Basel, l’Accademia Chigiana di Siena, l’Haute école de musique Genève - Neuchâtel e la Scuola di Musica di Fiesole con musicisti quali Ilie Ionescu, Michele Chiapperino, Rocco Filippini, Francesco Strano, Thomas Demenga, Adrian Oetiker, Antonio Meneses, Luigi Piovano, Giovanni Valentini, Alexander Hintchev, per citarne alcuni.
Il duo è vincitore di concorsi nazionali ed internazionali come il concorso internazionale “Città di Magliano Sabina” e il premio “Vittorio Gui 2010”, concorso membro della Federazione internazionale dei Concorsi di Ginevra WFIMC, risultando la formazione italiana con il miglior piazzamento all’interno di questa edizione. Si è esibito in Italia e all’estero nelle più prestigiose sale da concerto: la Grosser Saal, la Kleiner Saal e la Neuer Saal dell’Accademia di Basilea, la sala del Ridotto del teatro di Trieste, Il teatro Savoia di Campobasso, il Piccolo teatro del Comunale di Firenze, Il teatro Rossetti di Vasto, la sala Vasari a Napoli, l’Auditorium dell’Università Cattolica del sacro Cuore a Roma.
Master Piano Festival Più è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi e continua a dicembre con Francesco Di Rosa, uno dei migliori oboisti del panorama internazionale e l’Ensemble Brancadoro.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass.
In occasione del 18esimo anniversario della strage di Nassiriya e la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, istituita con legge del 12 novembre 2009 n. 162, il Comune di Civitanova Marche organizza sabato 13 novembre, alle ore 11, la tradizionale cerimonia pubblica a Piazza Caduti di Nassiriya. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri di Civitanova Marche.
Il Sindaco Fabrizio Ciarapica e il Presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, alla presenza delle altre autorità militari e civili, esprimeranno a nome della comunità civitanovese l’omaggio alla memoria delle vittime italiane in Iraq, deponendo una corona d’alloro sul monumento posto nella zona commerciale Aurora.
Saranno presenti il Generale Tito Baldo Honorati, Ispettore regionale ANC, la Signora Giovanna Paolone Piermanni, portatrice della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria e studenti in rappresentanza dei vari istituti comprensivi e di istruzione superiore.
"Tutta l’Italia la mattina del 12 Novembre del 2003 alla notizia della strage avvenuta in Iraq contro i nostri connazionali rimase attonita. Un attacco che colpì la Nazione intera perché quegli italiani che hanno sacrificato la propria vita mentre svolgevano la loro missione a diffondere e garantire i valori di libertà e di democrazia in un paese che li vedeva negati ha un valore molto alto di sacrificio e di altruismo che non possiamo dimenticare". Ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica annunciando la manifestazione di sabato prossimo.
"Il 12 novembre si celebra, oltre la strage di Nassiriya, la giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. I nostri militari sparsi nel mondo sono sempre stati apprezzati per grande umanità fra tutti gli altri". Ha da dichiarato il presidente del Consiglio Claudio Morresi. "Hanno lasciato e lasciano un grande ricordo per i loro valori che sono insiti nella nostra natura presso le popolazioni oppresse e che hanno bisogno di aiuti concreti. E’ importante ricordare questa giornata non solo per commemorare coloro che sono caduti in quei contingenti ma anche per ringraziare ognuno di loro, per non dimenticare il sacrificio che compiono quotidianamente lontano dalle loro famiglie e dai loro affetti".
Sotto le macerie nella mattinata del 12 novembre 2003 caddero 12 carabinieri della Msu: Enzo Fregosi, Giovanni Cavallaro, Alfonso Trincone, Alfio Ragazzi, Massimiliano Bruno, Daniele Ghione, Filippo Merlino, Giuseppe Coletta, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Horatio Maiorana, Andrea Filippa; cinque uomini dell' esercito: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Emanuele Ferraro, Alessandro Carrisi e Pietro Petrucci; due civili, il regista Stefano Rolla, che stava facendo un sopralluogo per un film sulle missioni di pace e l'operatore della cooperazione internazionale Marco Beci.
Boom di casi positivi e impennata del tasso di incidenza totale del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 4110 tamponi: 2305 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1031 nello screening con percorso antigenico, con 74 positivi rilevati) e 1805 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 13,1%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 83,40 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 72,66).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 301, di cui 43 nella provincia di Macerata, 81 nella provincia di Ancona, 99 nella provincia di Pesaro-Urbino, 35 in provincia di Fermo, 34 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (19 casi rilevati), contatti in ambito domestico (23 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (8), contatto in ambiente lavorativo (1), positivi in ambito scolastico/formativo (1), contatti in ambito sanitario (1).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto a ieri: incidenza al 13,1% oggi, rispetto al 6,3% di ieri. Nelle ultime 24 ore continuano a crescere i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 93 (+1 rispetto a ieri) tra i quali 22 in Terapia intensiva, 46 in reparti non intensivi e 25 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.
Fortunatamente oggi non si registrano decessi correlati al Covid-19. Vi sono, infine, 60 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 5 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 1 a Torrette, 2 a Senigallia, 1 a Fabriano e 1 ad Ascoli Piceno.
L’Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF apre una nuova sede presso l’Università degli Studi di Camerino. Approvata dai Consigli di Amministrazione dei due Enti, la Sede INAF sarà situata presso la Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam.
Grande soddisfazione del Rettore di Unicam profssor Claudio Pettinari e del Presidente INAF professor Marco Tavani, che hanno fortemente voluto il rafforzamento e la istituzionalizzazione di una collaborazione già in essere tra i due Enti, in particolare per attività di ricerca nei settori dell’astrofisica, dell’astronomia e delle scienze dello spazio che vedono coinvolti doc enti e ricercatori della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam.
Responsabile della Sezione INAF sarà il professor Gabriele Giuli, docente della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam.
“Questa collaborazione – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – rappresenta una grande opportunità per il nostro Ateneo. Sono previsti programmi di ricerca e di supporto didattico approvati e finanziati dai due Enti con l’obiettivo di favorire la promozione e lo sviluppo di attività didattiche sui temi specifici dell’accordo, con particolare riguardo al dottorato di ricerca, per contribuire a preparare figure professionali altamente qualificate”.
Presso la sede INAF in Unicam opererà sia personale dell’Ateneo che dell’ente di ricerca, ed è prevista la condivisione di laboratori e strumentazioni scientifiche e tecniche, per favorire il raggiungimento degli obiettivi di ricerca prefissati nel piano triennale nella sezione.
Con la firma dei rispettivi contratti di assunzione alle dipendenze del Comune di Civitanova Marche sono stati ufficializzati questa mattina gli incarichi ai due nuovi dirigenti amministrativi dell’Ente. Vincitrici della selezione pubblica sono risultate la dott.ssa Concetta Moroni e la dott.ssa Antonietta Castellucci. Terza classificata la dott.ssa Paola Recchi alla quale, nel mese di agosto, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha conferito l’incarico dirigenziale a tempo determinato comprensivo della direzione dell’azienda Teatri di Civitanova.
La selezione pubblica era finalizzata all’individuazione di due posti di dirigente amministrativo a tempo indeterminato e pieno, per reintegrare le figure dei dirigenti prossimi alla pensione Roberto Ripari, Giacomo Saracco e Maria Palazzetti e il trasferimento ad altro incarico del dott. Marco Passarelli. A Moroni, prima classificata nella graduatoria finale di merito è stata assegnata la direzione del settore VII - Attività Produttive e Polizia Locale e alla seconda, Castellucci, il settore III - Servizi Sociali e Culturali a Recchi settore II – Gabinetto del Sindaco, segreteria affari istituzionali, legale e contenzioso, servizio Informatico, Archivio, Risorse Umane Demografici e cimiteriali.
Con la firma del contratto è scattata contestuale cessazione degli interim riferiti, per il Settore III al Segretario generale, dott. Sergio Morosi e per il Settore VII al dott. Andrea Castellani. Il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore al Personale Roberta Belletti hanno organizzato una breve cerimonia nella Sala della Giunta comunale per esprimere le congratulazioni per l’importante traguardo raggiunto e gli auguri per il nuovo impegno volto a realizzare un'azione comune che vada nella direzione della valorizzazione dell’Ente.
L’attuale assetto dirigenziale si compone dunque di sei figure apicali compreso il Segretario Generale Sergio Morosi per un totale di sette settori: I – Controlli Interni; Settore II – Affari Istituzionali e Segreteria; Settore III – Servizi Sociali e Culturali; Settore IV – Servizi Finanziari; Settore V – Lavori Pubblici; Settore VI – Pianificazione territoriale, Edilizia e SUAP; Settore VII – Attività produttive e Polizia Locale.
“Oggi ricomponiamo finalmente una bella squadra, dopo un lungo iter i cui tempi si sono dilatati anche a causa dell’emergenza sanitaria. Ci tenevamo tantissimo a dare questa risposta e voglio ringraziare per questo il Segretario Morosi che negli ultimi anni ha portato sulle spalle sia la gestione ordinaria che quella emergenziale dell’Ente, facendosi carico di settori in cui c’era carenza di figure preposte - ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Tanto è stato il lavoro svolto e i risultati raggiunti finora, e sono sicuro che con l’integrazione di oggi partirà una riorganizzazione ancora più efficiente e si potrà fare ancora di più. Era necessario mettere mano alla pianta organica e siamo soddisfatti per avere in squadra dirigenti giovani e preparati”.
Presenti alla cerimonia anche il dirigente Urbanistica Paolo Strappato ed Andrea Castellani, titolare del settore Bilancio dal 30 settembre 2020. “Ci tengo a rimarcare oltre alle qualità professionali anche le qualità umane delle persone che mi hanno sempre affiancato con dedizione e competenza, soprattutto nei momenti difficili che abbiamo affrontato negli ultimi due anni – ha dichiarato Morosi -. È sicuramente importante essere preparati nel proprio lavoro ma anche reggere l’impatto, fisico e psicologico che certi momenti gli incarichi richiedono. Grazie anche all’assessore al personale Roberta Belletti che insieme a noi ha lavorato alacremente, con tanta disponibilità e assumendosi importanti responsabilità”.
“A nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale – ha detto Belletti - esprimo le congratulazioni alle dottoresse Moroni, Castellucci e Recchi; una compagine al femminile che sono sicura saprà presto dimostrare tutte le capacità necessarie nel ricoprire il nuovo e prestigioso ruolo”.
Nell’ambito dei progetti presentati dall’Assessorato Pari Opportunità e dallo Sportello InformaDonna alla “Commissione Pari Opportunità della Regione Marche” sugli aspetti personologici delle vittime e degli autori di violenza contro le donne, verrà presentato il 13 novembre alle ore 17, presso la Sala Consiliare di Palazzo Sforza, il libro “La Violenza di Genere dalla A alla Z”.
Il libro è un vademecum utile per comprendere meglio, sotto varie angolature, il triste fenomeno della violenza contro le donne, costituendo un testo guida per i ragazzi delle scuole e un prontuario per i professionisti del settore. Il manuale è stato realizzato da un equipe di esperti di diverse professionalità.
Dopo i saluti istituzionali, interverranno alla presentazione la psicoterapeuta – criminologa Virginia Ciaravolo, curatrice del libro e, come coautrici, la psicoterapeuta-criminologa Liuva Capezzani e l’Avvocato Simona D’Aquilio.
“Ringrazio Tutti gli Attori Istituzionali e gli Esperti che collaborareranno per la realizzazione degli importanti eventi di crescita sulla delicata tematica della violenza sulle donne – ha dichiarato Barbara Capponi, Assessore con delega alle Pari Opportunità. - Abbiamo voluto organizzare momenti differenti ma coerenti in uno sguardo di formazione concreta rivolta non solo a professionisti e studenti ma anche alla Cittadinanza tutta”.
L’ingresso all’evento è gratuito ed è accessibile ai possessori di “Green Pass”. Sarà, inoltre, possibile seguire la presentazione online collegandosi al sito del Comune di Civitanova Marche www.civitanovamarchetv.it. Nell’occasione verranno anticipate, nel dettaglio, le iniziative che si svolgeranno per la giornata del 25 novembre dedicata alla eliminazione della violenza contro le donne.
L’impianto sportivo di Collevario verrà intitolato al “Maestro”, così era conosciuto da tutti Tonino Seri, considerato uno dei simboli della Società Sportiva Maceratese e, in generale, del calcio cittadino. A deciderlo la Giunta comunale che questa mattina ha approvato una delibera proposta dall’assessore allo Sport Riccardo Sacchi.
Il progetto di intitolare alla memoria di Tonino Seri un impianto sportivo della città è stato promosso con entusiasmo dall’Amministrazione comunale anche alla luce del fatto che nel 2022 ricorreranno i cento anni dalla fondazione della Società sportiva Maceratese e, proprio il prossimo anno, Macerata sarà anche Città Europea dello Sport.
“Tonino Seri allenava, ma soprattutto insegnava il calcio e la vita e trasmetteva esperienze e conoscenze – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Tanti giovani atleti si sono giovati dei suoi insegnamenti. Quei ragazzi hanno avuto l’opportunità di potersi esprimere al meglio delle loro capacità negli stadi e nei campi di calcio di mezza Italia e questa intitolazione crediamo sia un atto doveroso verso un grande maceratese”.
“E' doveroso oltre che opportuno, per la nostra comunità sportiva e non solo - interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi - ricordare la figura di un allenatore, di un appassionato e di un uomo che con le sue doti umane e professionali tanto ha fatto per lo sport, per il calcio maceratese e che si è sempre distinto per lo spirito di servizio per la passione incondizionata per i colori biancorossi, finalizzando la sua attività alla promozione del calcio, contribuendo alla crescita, non solo sportiva, di tanti giovani”.
Tonino Seri, “il Maestro”, ha legato la sua vicenda professionale e umana al nome della Maceratese con la quale ha collaborato per un trentennio, seguendo principalmente il settore giovanile, ma trovandosi anche ad allenare la prima squadra.
Grande intenditore di calcio, sapeva riconoscere il talento nei giovani calciatori che allenava. Sotto le sue mani sono passati calciatori del calibro di Dino Pagliari, Nello Malizia, Giovanni Pagliari e Moreno Morbiducci.. Grazie anche a Tonino Seri per altri giovani calciatori come Alessandro Porro, Roberto Siroti, Carlo Troscè, Roberto Lattanzi, la Maceratese ha significato il trampolino di lancio per il palcoscenico della serie A.
La sua abilità di talent scout e la sua capacità di allenatore e di direttore tecnico del settore giovanile, la sua immensa passione per il gioco del calcio, hanno fatto sì che la Maceratese potesse fare sempre conto su un vivaio di grande qualità. Questo ha contributo in maniera decisiva a garantire le risorse per disputare, per diversi anni i campionati di serie C e D.
Ha funzionato il vaccino, non il Green pass: Il certificato verde è uno strumento che ha portato tanti, ma relativamente tanti cittadini a vaccinarsi". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in un intervento a Rainews24.
"Quando è stato introdotto il primo Green pass nelle Marche - ha aggiunto il presidente - non è che avessimo un numero bassissimo di vaccinati, di fatto si è incrementata, tra il primo Green pass di agosto e il secondo più recente messo anche nei luoghi di lavoro, la vaccinazione nell'ordine del 10-15%".
Poi entra nello specifico. "Alcune di queste persone - ha detto ancora Acquaroli - si sarebbero vaccinate ugualmente. Io ritengo che la vaccinazione, che in Italia è su base volontaria, abbia avuto un effetto positivo; poi su quanto dura la vaccinazione, su quanto gli anticorpi restano nei vaccinati, sull'importanza di quanto è stato realizzato nella vaccinazione contro la pandemia non sono io a dirlo ma i dati scientifici". Per il Green pass "sarei stato favorevole per alcuni eventi di massa specifici, che possono essere oggetto di aggregazione e assembramento".
"Non bisogna avere un atteggiamento ideologico, sono d'accordo - ha affermato - . Quando diciamo che il Green pass è sicuro, affermiamo che chi entra in un ristorante e ha fatto il tampone o il vaccino, rende un ambiente sicuro. Io dico che stamattina, dai dati del nostro Centro elaborazione, il 47-48% dei positivi di oggi risulta essere vaccinato in seconda dose e mediamente la percentuale in questi ultimi giorni è oltre la soglia del 40%, intorno al 45%. Quindi chi ha fatto il tampone certifica la sua negatività e chi ha fatto il vaccino ed è ritenuto sicuro...".
Poi sui ricoveri e contagi
"La situazione a novembre del 2020 non è paragonabile con quella del novembre 2021 - ha ribadito però Acquaroli - ed è stato chiaro l'impatto del vaccino, non del Green pass: io confermo che l'effetto del vaccino sulle terapie intensive, sull'area medica e sui contagi, è sicuramente un effetto molto importante". Invece lo strumento del Green pass a mio avviso lascia dei dubbi, perché utilizzato per incentivare una vaccinazione che stava comunque funzionando”
(Fonte Ansa)
Sequestrati tessuti, scampoli e articoli di moda, recanti 26 marchi contraffatti e denunciati due imprenditori.
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno sottoposto a controllo, nei pressi del locale mercato settimanale, un venditore ambulante di capi di abbigliamento, il quale è risultato esporre per la vendita, tra l’altro, oltre 20 articoli, tra sciarpe e borse, recanti i marchi Fendi e Louis Vuitton evidentemente contraffatti, stante l’approssimativo packaging, il prezzo applicato non coerente agli standard delle due griffe e la mancata esibizione, da parte dello stesso, di idonea documentazione comprovante la loro lecita messa in commercio.
Le Fiamme Gialle hanno così proceduto al sequestro probatorio della merce contraffatta, denunciando l’ambulante alla Procura della Repubblica di Macerata, in quanto ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi condotti dai militari, hanno altresì consentito di risalire al fornitore della merce contraffatta, una ditta con sede nel Comune di Civitanova Marche, attiva nel commercio di tessuti e stoffe, il cui titolare è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria.
Quindi, su delega del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Enrico Riccioni, i finanzieri hanno dato corso ad una perquisizione locale, rinvenendo e sottoponendo a sequestro 419 rotoli di tessuti (per una lunghezza di oltre 3.000 metri lineari), scampoli e articoli di moda, tutti recanti 26 differenti marchi contraffatti, tra cui Louis Vuitton, Versace, Lacoste, Balenciaga, Fendi, Gucci, Prada, Ferrari, Philip Plein, Pinko e Levi’s, che sarebbero stati utilizzati per la realizzazione di borse, sciarpe ed abiti.
Anche il grossista è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.Ulteriori accertamenti verranno esperiti per verificare eventuali profili di irregolarità anche da un punto di vista fiscale.
“I fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale sono moltiplicatori di illegalità – ricordano le Fiamme Gialle - . Parallelamente, alimentano i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. Chi compra merce contraffatta, peraltro, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa”.