Il Comune di Morrovalle rende noto che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo a favore di inquilini morosi incolpevoli. Con questa definizione si individuano coloro che siano stati impossibilitati al pagamento del canone locativo in ragione della perdita o di una consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.
A dimostrazione della incolpevolezza della morosità, l’interessato dovrà dimostrare la regolarità nei pagamenti degli affitti negli anni precedenti all’insorgere della riduzione della capacità reddituale anche qualora il contratto di locazione sia stato stipulato per un alloggio ubicato in Comune diverso da quello di attuale residenza.
Per l’anno 2021, al fine di rendere più agevole l’utilizzo delle risorse disponibili, la platea dei beneficiari del fondo è estesa anche ai soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza covid-19, una perdita del proprio reddito superiore al 25%.
Il contributo, a seconda dei criteri indicati all’interno del bando, non può superare l’importo massimo di 12 mila euro. La domanda, debitamente sottoscritta dal richiedente ovvero dal destinatario della intimazione di sfratto, corredata di fotocopia di documento di riconoscimento in corso di validità, va redatta su apposito modulo e relativi allegati predisposti dal Comune recanti le dichiarazioni sostitutive inerenti tutti i requisiti per l’accesso al beneficio richiesto.
La domanda può essere presentata nelle seguenti modalità: spedita tramite mail all’indirizzo comune@morrovalle.org; spedita tramite pec (posta elettronica certificata) all’indirizzo comune.morrovalle.mc@legalmail.it; presentata direttamente all’Ufficio protocollo del Comune di Morrovalle. Per ogni ulteriore informazioni o chiarimenti contattare l’Ufficio Casa (geometra Mauro Seri): tel 0733-223143 e-mail: mauro.seri@morrovalle.org.
Le domande di contributo relative all’anno 2021 dovranno pervenire in Comune entro il 22 febbraio 2022. Il contributo verrà erogato agli aventi diritto solo successivamente all’effettiva liquidazione delle risorse da parte della Regione Marche al Comune di Morrovalle, fino e non oltre l’esaurimento del finanziamento concesso. Ne consegue che, oltre tale limite, il regolare possesso dei requisiti richiesti e la collocazione in graduatoria non sono utili ai fini della erogazione del beneficio.
Il bando e lo schema di domanda sono scaricabili dal link seguente: https://www.comune.morrovalle.mc.it/bandi-benefici-cms/avviso-pubblico-fondo-destinato-agli-inquilini-morosi-incolpevoli-annualita-2021/
Ci sono dei bei gesti che scaldano il cuore e sono un esempio di onestà e senso civico. È questo il caso di L. S., una donna di San Severino Marche, che mentre stava camminando ha rinvenuto un portafogli con mille e cinquecento euro all'interno e non ha esitato un attimo a recarsi dai carabinieri per fare in modo che fosse restituito al proprietario.
IL FATTO - Nella serata di mercoledì, il signor C.G., dopo aver effettuato rifornimento presso un distributore in San Severino Marche, è ripartito alla volta di casa lasciando inavvertitamente il portafoglio sopra il tetto del veicolo. Al suo interno, oltre ai documenti, custodiva il bancomat e la somma - per l'appunto - di 1.500 euro. Percorsi alcuni chilometri, quindi ben lontano dal distributore, il portafoglio è caduto ma l'uomo non se n’è accorto.
Una volta arrivato a casa, però, si è reso conto di non averlo più ed è tornato indietro sperando di averlo lasciato al distributore di benzina. La ricerca, estesa anche su parte del percorso che aveva effettuato, è stata vana, quindi l’uomo è rincasato carico di sconforto e senza più alcuna fiducia di ritrovare l’ingente somma smarrita.
Pochi istanti dopo la signora L. S., che si trovava per caso a transitare a piedi lungo la strada, ha notato il portafogli a terra, lo ha raccolto, e dopo aver visto i soldi e documenti, si è recata immediatamente presso il comando Stazione Carabinieri di San Severino Marche. I militari hanno, quindi, rintracciato C.G. e gli hanno riconsegnato il portafoglio e il suo contenuto. L’uomo ha chiesto il recapito della donna per ringraziarla personalmente.
"Acqua calda? Nessuno qui l’ha scoperta”, recita così lo striscione esposto questa mattina dai militanti maceratesi del Blocco Studentesco all’entrata del Liceo Classico Leopardi. “Un messaggio goliardico - si legge nella nota del movimento - ma diretto ad un problema che colpisce noi studenti nella vita di tutti i giorni".
“Inaccettabile che in pieno inverno, con la quasi totalità delle classi costrette a stare con le finestre aperte - continua la nota - si aggiunga anche il problema della mancanza di acqua calda all’interno della nostra scuola. Tutto questo grava sulla già difficile situazione che affligge gli studenti da ormai due anni.”
"Ancora una volta ci faremo faro degli studenti per portare avanti la protesta - conclude la nota - affinché intervengano gli organi competenti a risolvere al più presto questo tipo di problemi che all’interno degli istituti non possono e non devono esistere".
Un uomo è stato denunciato dai Carabinieri Forestali perché ritenuto essere il responsabile delle 'trappole' che hanno portato alla morte di un lupo nelle campagne di Arcevia. Le indagini erano iniziate lo scorso 14 gennaio con la scoperta lungo la strada provinciale 360 'Arceviese' di un esemplare adulto deceduto non distante dal cimitero cittadino, intrappolato in un laccio formato da una catena e cavo in acciaio.
L'animale, dal nome "Drago", era dotato di un radiocollare per monitorare, a fini scientifici, i suoi spostamenti sul territorio del Monte San Vicino, nel Maceratese, al confine con la provincia dorica. Era già stato catturato con la stessa tecnica ma salvato: dopo le cure e il periodo di riabilitazione era stato rimesso in natura nei luoghi di origine, fino al suo ritrovamento senza vita.
I Carabinieri Forestali di Arcevia hanno individuato nei giorni scorsi, non molto distante dalla precedente, un'altra trappola innescata del tutto identica alla prima. Accertamenti, appostamenti e altri indizi hanno condotto a un uomo, residente nelle vicinanze. Con la perquisizione nell'abitazione e nelle pertinenze sono stati rinvenuti e sequestrati cordini in acciaio, catene e morsetti utilizzati per la realizzazione di altre cinque trappole del tutto identiche a quella che ha ucciso il lupo.
Secondo i militari, il laccio metallico era stato posto in un luogo di abituale passaggio dei cinghiali al fine di catturarne qualche esemplare. Attività illecita sia perché non selettiva potendo, come si è verificato, uccidere altri animali, anche di specie protette; sia perché porta alla morte dell'animale catturato dopo ore di atroci sofferenze e strazianti tentativi di liberarsi dal nodo scorsoio. Trovati e sequestrati anche 3 chili di carne di selvaggina priva di documenti che ne attestassero la provenienza.
Le forze di opposizione consiliare - Movimento 5 Stelle, Tolentino Popolare, Partito Democratico - si sono incontrate "per porre le basi a un progetto comune, volto a rilanciare la nostra città". A comunicarlo, in una nota, sono i consiglieri del Movimento 5 Stelle Gianni Mercorelli e Martina Cicconetti, Diego Aloisi (consigliere Tolentino Popolare) e Fabio Montemarani (segretario Tolentino Popolare), Rodolfo Frascarello (coordinatore Pd Tolentino) e Matteo Pascucci (segretario Pd Tolentino).
"Il progetto è aperto a tutti coloro che non condividono la cultura amministrativa e il metodo di applicazione della stessa che l’attuale Amministrazione ha costruito e sta portando avanti - si legge ancora nella nota congiunta -. L’incontro è servito inoltre a manifestare attenzione e interesse a tutte le realtà civiche nate ultimamente, come Civico 22, Tolentino solidale, Dipende da Noi. Auspichiamo di creare un’ampia coalizione che porti alle elezioni amministrative, ormai alle porte".
Gli allievi del Centro di allenamento funzionale personalizzato New Smile Fitness Club di Potenza Picena, si sono sfidati in un allenamento speciale e raccolto fondi per sostenere l'Anvolt (Associazione Nazionale Volontari Lotta Contro I Tumori).
Come da tradizione, durante le feste natalizie, in ogni centro Trifit, si compie un allenamento speciale: il Jesus Training. Dieci esercizi, cento ripetizioni ciascuno, per un totale di 1000 ripetizioni da fare tutti insieme nel minor tempo possibile. Quest'anno però, oltre alla “sfida” c’è stato un altro obiettivo ancora più ambizioso: raccogliere fondi per sostenere l’Anvolt, grazie all'acquisto della t-shirt esclusiva 'Jesus Training'.
La generosità degli allievi del centro è stata travolgente e in tantissimi hanno aderito al progetto benefico acquistando la t-shirt e permettendo di raccogliere ben 250 euro. L'assegno è stato consegnato questa mattina a Marusca Baiocchi, responsabile della sede Anvolt di Civitanova Marche, e andrà a sostenere i loro servizi di assistenza socio-sanitaria ai malati e le attività di aiuto alle famiglie più disagiate.
Sono state pubblicate sul sito comunale di Civitanova Marche le modalità per conseguire il contributo regionale per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissime (art. 3 del D.M. 26/09/2016). Chi è in possesso dei requisiti richiesti potrà presentare domanda per il riconoscimento rilasciato dalla Commissione Sanitaria Provinciale entro il 25 febbraio 2022: una volta ricevuta la certificazione, il disabile dovrà presentare apposita richiesta di contributo che dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Civitanova, o materialmente o via PEC comune.civitanovamarche@pec.it, entro le ore 13:00 di martedì 19 aprile 2022.
L’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune, che segue le pratiche, rende noto che per informazioni e modulistica è possibile collegarsi al sito comunale sezione “bandi di benefici e provvidenze” (link) o rivolgersi ai referenti comunali: assistente sociale Petrelli Letizia (tel. 0733/822235, letizia.petrelli@comune.civitanova.mc.it) o assistente sociale Giorgetti Serena (tel. 0733/822236, serena.giorgetti@comune.civitanova.mc.it).
Il contributo concesso verrà determinato direttamente dalla Regione Marche e liquidato all'Ente Capofila dell'Ambito Territoriale Sociale 14 (Comune di Civitanova Marche) che procederà al pagamento dei beneficiari.
Niente più passaggio in arancione: le Marche rimarrà anche per la prossima settimana in zona gialla. A comunicarlo è il presidente della Regione Francesco Acquaroli: "Alla luce dei dati degli ultimi tre giorni, l’andamento sta cambiando soprattutto nelle terapie intensive. Pur non trattandosi di un'inversione di tendenza netta, questa settimana siamo tornati al di sotto della soglia della zona arancione, considerando anche i parametri realtivi all'Area Medica. uindi per questa settimana restiamo in zona gialla".
Dietrofront dunque, nonostante le percentuali rese note solo due giorni fa (23% saturazione Intensive e 28,5% Area Medica), che avevano dato ormai per scontato il passaggio di colore entro il 24 di gennaio (leggi qui). Nel frattempo, proseguono le difficoltà in termini di tracciamento dei contagi e di assistenza medica - causa il deficit di risorse tecniche e umane conclamate.
Secondo i dati relativi alla settimana compresa fra il 12 e il 18 gennaio, la Regione Marche ha raggiunto quota 226 somministrazioni degli anticorpi monoclonali - 60 in più rispetto i giorni precedenti. Il risultato è stato accolto con plauso dall'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, accompagnando agli stessi numeri anche quelli relativi al Molnupiravir: nello stesso periodo, la pillola anti-Covid è stata ricevuta da 81 pazienti, dimostrando la diffusione capillare del farmaco presente sul mercato già dal 4 gennaio.
"Dopo la Valle D'Aosta, siamo tra i primi con il maggior numero di prescrizioni - ha dichiarato Saltamartini - I monoclonali hanno da tempo dimostrato la loro efficacia, e sono il contributo più valido per curare il Covid a livello ambulatoriale specie nei soggetti fragili". Per la prossima settimana - secondo quanto comunicato dalla Regione - sono già previste 229 prescrizioni: un aumento che va di pari passo anche con l'utilizzo del Remdesivir Precoce in somministrazione ambulatoriale, riducendo di conseguenza quello del farmaco utilizzato in regime ospedaliero.
"Da metà febbraio - ha aggiunto l'assessore - è atteso anche l'arrivo del nuovo vaccino Novavax basato su proteine ricombinanti, destinato a coloro i quali hanno avuto dubbi sui vaccini vettoriali e a base Rna. Questo ci permetterà di proseguire al meglio la campagna vaccinale".
La dilagante variante omicron ha fermato gli sport di squadra in casa Cus Macerata, ma ci ha pensato l’atletica a regalare gioie. E che gioie. Il 2022 per la sezione curata da Diego Cacchiarelli è infatti cominciato alla grande, in totale continuità con il precedente ottimo anno. In copertina ancora una volta la marcia e, nello specifico, Anastasia Giulioni.
La cussina a Pescara ha conquistato uno splendido terzo posto ai Campionati Italiani, mettendosi dunque al collo la medaglia di bronzo. Un risultato super, anche perché ottenuto in una gara massacrante come la 35km. Nonché su una distanza a lei sconosciuta. Invece Anastasia ha messo da parte ogni timore e si è gettata anima e corpo pigliandosi di forza il bronzo Under23. Il bis di quanto aveva già fatto a Grosseto, a giugno, però nella 10km.
Bravissima anche Giulia Miconi che nella distanza più breve dei 20km, benché senza un titolo italiano in palio, si è piazzata seconda sempre nella categoria U23. Anzi è risultata terza assoluta dietro all’atleta olimpica Valentina Trapletti (C.S. Esercito) e Anna Ferrari (Atletica Riviera del Brenta). Per Giulia anche la soddisfazione del personal best abbattuto di quasi 2 minuti.
Eccellente anche la performance di Alessandro Tanoni che esordiva nella categoria U23, lo ha fatto con il 6° posto e migliorando pure lui il primato personale di quasi 2 minuti. A Pescara c’era anche la baby Elisa Marini che però è incappata in una giornata no e non ha terminato la gara dei 10km nella categoria Allieve.
La marcia del Cus è stata protagonista anche mercoledì ad Ancona, questa volta a livello indoor. Per la giovane Marini una prova opaca con un terzo posto che non le rende giustizia, mentre Alessandro Tanoni ha sbaragliato la concorrenza, primo nella gara dei 5km con il nuovo top crono personale 22’20”97. Infine il 2022 ha riservato anche le gare sprint, la corsa. Thomas Romanzetti ha ben figurato sui 200 metri e, nella stessa distanza, c’è stato l’esordio in maglia bianco-blu di Rachele Rossetti.
Via libera oggi dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per l’adozione di un “Codice della ricostruzione”. “Una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma, con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti” hanno sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, che hanno contribuito alla stesura del testo.
Oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, ciascuna con le sue regole, le sue procedure, un proprio modello di gestione. Il “Codice” nasce proprio per superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e diseguaglianze nei diritti riconosciuti ai cittadini colpiti dalle catastrofi naturali. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alle ricostruzioni nell’ambito della Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di nomina di Commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse, e l’introduzione di uno “stato di ricostruzione”, distinto e susseguente allo “stato di emergenza”. Sarà possibile in sostanza realizzare quel passaggio coordinato tra prima assistenza alla popolazione e gestione dello stato di emergenza, affidati al sistema di Protezione Civile, e la successiva fase di ricostruzione.
Si introducono, inoltre, alcuni principi nuovi ed importanti. Innanzitutto, quello che i processi di ricostruzione non si limitino alla riparazione materiale dei danni, ma assicurino ai territori colpiti anche il recupero del tessuto socioeconomico, ad esempio con gli aiuti alle imprese. Si prevede poi che, in caso di danni molto elevati e di situazioni complesse, si possa attuare una ricostruzione pubblica dei centri urbani e storici dei comuni più colpiti attraverso progetti unitari. Per il rifacimento delle opere pubbliche si prevedono anche semplificazioni e meccanismi di accelerazione, come l’obbligo di utilizzare centrali uniche di committenza. Per la prima volta, inoltre, si apre alla possibilità di introduzione di polizze assicurative private per il ristoro dei danni da sisma, delegando il Parlamento a valutare l’eventuale introduzione di forme di indennizzo diverse dal contributo pubblico.
Molte delle soluzioni proposte dalla delega sono mutuate dalle esperienze passate, ed in particolare dalle più recenti innovazioni nella ricostruzione post sisma 2016, come il modello di gestione multilivello delle grandi ricostruzioni, affidate ad una Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite precise modalità di raccordo nel passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. Viene poi confermato il modello amministrativo delle attività di ricostruzione, basato sugli Uffici Speciali Regionali, che assistono i comuni anche nella pianificazione urbanistica e attuano gli interventi pubblici più rilevanti, così come quello del monitoraggio, basato sulle piattaforme digitali, e dei controlli di legalità, con il rafforzamento della Struttura di missione del Ministero dell’Interno.
La nuova struttura della Presidenza del Consiglio potrà essere dotata di un contingente di personale tecnico altamente specializzato, ricorrendo a professionalità attualmente impegnate nelle ricostruzioni dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del Centro Italia. “Tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile darà il suo contributo di esperienza al grande cantiere normativo che prenderà il via grazie alla legge delega approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. È un risultato particolarmente importante perché da tempo sentivamo l’esigenza di armonizzare, in caso di grandi terremoti, il superamento dell’emergenza e la fase di ricostruzione.
La scelta del Governo consente di avviare questo percorso che garantirà ai cittadini non solo una pronta risposta all’emergenza ma anche uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale” ha aggiunto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta di una proposta virtuosa, resa possibile dalla collaborazione e dalla condivisione delle esperienze di tutti. L’idea di fondo è quella di assicurare una policy stabile della ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, ispirata ai principi di semplificazione, accelerazione dei tempi e dello sviluppo. Un modo per individuare un’ordinarietà nella straordinarietà dell’emergenza ricostruzione perché, come suggerito dalla Corte dei Conti, anche nella fase successiva all’emergenza è necessaria una regolamentazione che individui modelli organizzativi e procedurali idonei a dare certezza e a ridurre i tempi della ricostruzione” ha detto il Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande.
“Ringrazio il Governo per l’approvazione del disegno di legge delega che potrà finalmente essere sottoposto all’esame del Parlamento, presso il quale pende già il disegno di legge dell’On.le Pezzopane. Mi auguro che si proceda celermente con l’approvazione del testo, in tempo utile per il varo del Codice entro la Legislatura, una riforma che potrà finalmente dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali dei territori colpiti dai terremoti, così superando le lungaggini e le incertezze che hanno da sempre caratterizzato l’avvio dei processi di ricostruzione“ ha concluso il Commissario Giovanni Legnini.
Per il secondo anno consecutivo l’Università di Camerino ha aderito, unico Ateneo delle Marche, al Progetto NERD? (Non È Roba per Donne), progetto nato da una collaborazione fra IBM Italia e il Dipartimento di Informatica dell'Università la Sapienza di Roma nel 2013, con l’obiettivo di diffondere la passione per l'informatica tra le giovani studentesse al fine di orientare le loro scelte universitarie, e ad oggi conta la partecipazione di migliaia di studentesse provenienti da tutta Italia.
Il progetto, animato dalle volontarie IBM, si prefigge di mostrare come l'informatica sia una disciplina creativa, interdisciplinare, sociale, e basata sul problem solving, attività nella quale le donne eccellono. “Siamo davvero molto felici di poter partecipare anche quest’anno a questo progetto – ha sottolineato la professoressa Barbara Re, docente della sezione di Informatica di Unicam nonché Prorettrice alle Pari opportunità, tutela e garanzia della Persona dell’ateneo camerte – favorito anche da un contatto di una nostra ex studentessa. L'obiettivo del progetto è quello di far avvicinare al mondo dell'informatica, e più in generale alle materie scientifiche, le ragazze delle scuole superiori italiane, mostrando loro quanto sia falso il luogo comune per cui le discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) siano considerate prettamente maschili”.
Il Progetto prevede alcune sessioni plenarie ed alcuni laboratori durante i quali le ragazze, provenienti dagli ultimi anni delle scuole superiori di secondo grado, impareranno in maniera semplice, veloce e divertente a progettare e realizzare una chatbot sulla piattaforma IBM Cloud (https://www.ibm.com/cloud/), avvicinandosi così al nuovo mondo dell'intelligenza artificiale. Nel corso dell’evento plenario, che si è tenuto in Unicam in modalità telematica nel pomeriggio di ieri 20 gennaio, è stato illustrato il progetto alle oltre 150 studentesse delle scuole superiori della Regione Marche partecipanti.
L’incontro si è aperto con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, della delegata all’orientamento di Unicam Valeria Polzonetti, del responsabile della sezione di Informatica Flavio Corradini; sono poi seguite le testimonianze di Floriana Ferrara, CSR Manager IBM Italia e Leader Progetto NERD?, di Barbara Re, docente della sezione di Informatica Unicam, di Gemma di Federico, laureata Unicam e dottoranda presso la Technical University of Denmark, di Matilde Marcelletti, studentessa Unicam in Informatica e e Software Application Developer DevQ S.r.l.
Ospiti d’eccezione il Maggiore del Ra.C.I.S. Daniela Tricca, che ha raccontato il suo percorso professionale di donna informatica a servizio dell'Arma dei Carabinieri, Sara Servili, fondatrice e CEO Fidoka S.r.l. e Cinzia Cecchini di Soroptimist. A chiudere l’incontro Giuliana Bianchini, Senior Consultant IBM Italia e Tutor Progetto NERD? Camerino, che ha illustrato nel dettaglio il progetto. Sono poi in programma due giornate di laboratori, in cui sarà spiegato cos'è l'Intelligenza Artificiale e sarà insegnato come progettare e realizzare una chatbot, nonché l’evento conclusivo di premiazione. Le ragazze selezionate tra coloro che presenteranno i migliori progetti parteciperanno ad un ministage di tre giorni presso una delle aziende partner del progetto.
L’ufficio postale di Muccia riapre domani nella nuova sede in via Clementina 10. "La sede, che garantisce gli standard di accoglienza e sicurezza per i clienti e il personale - si legge in una nota di Poste Italiane - è dotata di due sportelli abilitati a tutte le operazioni e una sala consulenza con personale qualificato per fornire chiarimenti e consigli in modo riservato sui prodotti di risparmio, protezione e investimento dell’azienda. Inoltre, l'ufficio dispone del servizio wi-fi gratuito per connettersi a internet in modo facile e veloce".
“Il sindaco ha ringraziato Poste Italiane "per aver dato una sede stabile e ben organizzata, non solo ai cittadini di Muccia ma anche a quelli di tutto il territorio, in un momento in cui nelle zone montane, a causa della diminuzione della popolazione, alcuni servizi vengono soppressi. Bisogna sottolineare, inoltre, che Poste Italiane ha mantenuto attivo il servizio anche nelle difficili condizioni derivate dal sisma; perciò il nostro plauso va a Poste Italiane per essere vicino ai cittadini, anche nelle zone più marginali.
È doveroso, inoltre, un ringraziamento a tutto il personale che ha contribuito a migliorare e rendere più efficiente il servizio.” - ha dichiarato Mario Baroni. L’ufficio di Muccia è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45.
Pubblicato l’avviso pubblico per la concessione dei contributi a favore dei maestri e delle scuole di sci delle Marche colpiti dalla crisi Covid-19. Il bando è il frutto della convenzione tra la Regione Marche e il Collegio regionale dei Maestri di sci delle Marche per l’attribuzione di contributi che ammontano complessivamente a 267.576,08 euro. “Un sostegno ad una categoria fortemente colpita dalla crisi pandemica – dice l’assessore allo Sport Giorgia Latini – settore importante per gli amanti dello sport sulla neve e attrazione turistica che ha subìto forti limitazioni nel corso delle ultime stagioni sciistiche”.
Il contributo a fondo perduto è rivolto ai Maestri di sci, di tutte le discipline, iscritti all’albo del Collegio Regionale delle Marche alla data del 9 marzo 2020 e che risultano ancora iscritti alla data del 14 febbraio 2021; alle Scuola di sci operanti nella Regione Marche ed autorizzate con DGR prima del 9 marzo 2020 e che risultino ancora operanti alla data del 14 febbraio 2021. Le domande di contributo dovranno essere inviate entro 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione dell’avviso pubblicato il 20 gennaio 2022. Il bando è consultabile al link: https://www.maestridiscimarche.it/avvisi-e-bandi
Festeggia oggi i 100 anni di Argentina Alessandroni, nata a Serrapetrona il 21 gennaio 1922, dove ha trascorso la sua giovinezza insieme ai suoi fratelli Franco, Raimondo e Bice. Dopo il matrimonio con Albino si è trasferita a Tolentino, dove ha svolto diverse attività. Ha sempre amato cucire, leggere e cucinare, finché ha potuto: durante le riunioni di famiglia era lei a gestire la cucina.
Ancora oggi guida la sua fidata e premurosa Eva nella preparazione del pranzo e della cena. Nonostante le attuali difficoltà motorie, dimostra uno spirito vivace e un’ottima memoria. Pur non avendo avuto figli, si è sempre occupata fattivamente dei suoi nipoti, per i quali è stata una seconda mamma. Dato il periodo pandemico, spegne le sue candeline in compagnia di una ristretta cerchia di persone care: nipoti, pronipoti e le sue amiche di sempre. Tanti auguri Zia Argentina!
Torna la nuova stagione di spettacoli dal vivo, fra musica e cabaret, al teatro Politeama di Tolentino, presentata in conferenza stampa dal Direttore Massimo Zenobi, i comici Dario Cassini e Gianluca Budini, e l’Assessore alla Cultura del Comune di Tolentino Silvia Tatò.
Dopo il successo della prima parte iniziata già a settembre, il tabellone intitolato "Ancora più spettacolo" si arricchisce di una serie di eventi di grande qualità, a partire dalla presenza di importanti nomi come quello del già citato Cassini. Il comico-attore animerà la cornice del Politeama dal 27 gennaio per una serie di quattro appuntamenti di cabaret con un nuovo format ideato espressamente per l'occasione insieme a Gianluca Budini, riservando spazio a ospiti speciali - come Dado, Gabriele Cirilli e Claudio Batta - e a giovani comici esordienti.
La stagione proseguirà fino all'8 maggio anche con alcuni concerti cosiddetti "di facile ascolto" - per la rassegna Master Piano Festival Più, che vedranno coinvolti musicisti del panorma classico e jazzistico - e con l'incontro per il format "Racconti d'attore" affidato all'interprete Orso Maria Guerrini, alle musiche da film di Fabio Rizzi e il tributo a Mina dell'Orchestra Musicando.
«"Leggerezza" è la parola chiave di questa nuova avventura del teatro Politeama - hanno dichiarato il Direttore Zenobi e l'Assessore Tatò - L'obbiettivo è offrire a tutta la collettività - nonostante il periodo che stiamo vivendo - un clima distensivo e di ottimismo, nel pieno rispetto delle normative anti-covid previste dall'ultimo Dpcm. Musica e risate per ripartire tutti insieme verso un futuro migliore».
Sono stati avviati i lavori di recupero, restauro e rigenerazione dello stadio della Vittoria: l’intervento avrà ad oggetto il campo sportivo, la struttura storico-architettonica della tribuna con gli spogliatoi e la gradinata, il parco e le mura di cinta. I lavori, interamente finanziati con le risorse stanziate dal fondo “Sport e Periferie” per un importo complessivo di 1.468.779,65 euro, sono stati affidati alla R.T.I. Consorzio stabile Alta Val di Cecina srl/Inveni srl.
Al momento sono iniziati i lavori di bonifica del calcestruzzo delle gradinate con idrolavaggio, rasatura, ripristino e pulizia delle superfici imbrattate da graffiti. Seguirà il ripristino delle mura perimetrali esterne anche nelle due campate in cui si è verificato un principio di ribaltamento. Il campo sarà, poi, oggetto di manutenzione straordinaria con integrale rifacimento del manto in erba sintetica e delle panchine che verranno posizionate lungo il lato delle gradinate. La novità rilevante riguarderà l’allestimento del parco che costituirà un anello completo attorno al campo sportivo e sarà dotato di area giochi, area fitness e benessere e area pic-nic. Sull’intera area verrà inoltre allestito un nuovo impianto di illuminazione e di videosorveglianza.
«Dopo aver approvato il progetto esecutivo ed espletato la gara di appalto, abbiamo dato avvio ai lavori lo scorso mese di dicembre, in concomitanza con l’ultimazione della rigenerazione del campo sportivo San Giuliano nel quartiere Pace – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In questo periodo abbiamo completato anche le opere di adeguamento del campo sportivo di Collevario a dimostrazione di quale sia l’impegno concreto dell’Amministrazione nella cura e gestione degli impianti. Questo intervento può essere sintetizzato come il connubio tra sport, natura e benessere psico-fisico in un luogo storico e strategico della città fruibile da tutti i maceratesi».
«L’Amministrazione continua a dimostrare la propria rapidità ed efficacia nel portare a compimento opere incompiute ereditate dal passato con, allo stesso tempo, un’ambiziosa e concreta programmazione e capacità realizzativa abbinate a una chiara visione strategica del futuro della città e sui nuovi progetti – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Con i lavori allo stadio della Vittoria andiamo a recuperare e valorizzare un’area nevralgica di Macerata, simbolica non solo a livello sportivo ma anche sociale».
Un 21enne è stato fermato ieri sera, intorno alle 19.45, all’interno dell’area di servizio Civitanova Nord dopo che molti automobilisti avevano segnalato la presenza di una persona in monopattino nel tratto tra le uscite di Civitanova zona industriale e Montecosaro. Nelle ore seguenti la pagina Instagram Dubbing Marche ha poi pubblicato un video dell’arrivo del giovane a bordo del mezzo alla stazione di servizio.
Si vede chiaramente il ragazzo, bardato di giaccone lungo e cuffia, entrare all’interno del distributore di carburanti e sfrecciare come nulla fosse. Tuttavia la sua bravata non è durata molto. Il 21enne, di origini bengalesi, è stato raggiunto da una Gazzella dei Carabinieri: per lui è scattata la multa. S.S 77 "della Val di Chienti” non nuova ad episodi simili, visto che nell'ultimo anno ha registrato la pericolosa presenza di auto contromano, uomini a piedi e in bicicletta.
Di seguito il link per vedere il video integrale pubblicato dalla pagina Instagram Dubbing Marche : VIDEO
Il consigliere di minoranza ed ex vicesindaco, Rosalba Ubaldi, ha inviato all’attuale primo cittadino, Andrea Michelini, una lettera che contiene proposte per superare le problematiche relative al ritiro dei rifiuti dei cittadini costretti alla quarantena per il covid. "Molti concittadini mi hanno evidenziato, come probabilmente a lei, il problema di dover raccogliere i rifiuti in modo appropriato, ma il più delle volte non riescono a venire in possesso dell’apposito kit e comunque del ritiro dei sacchi che in molti appartamenti non riescono a trovare spazio di accatastamento”, scrive Ubaldi nella missiva.
"È ovvio che la situazione, qui come ovunque, ha assunto proporzioni tali da vanificare la tracciabilità della prima fase per cui non possono, a mio parere, essere mosse accuse di inefficienza al Cosmari, ma trovate soluzioni alternative. Nello spirito della migliore collaborazione mi consento di esprimerle possibili soluzioni da verificare con il Cosmari.
Considerato che intere famiglie sono coinvolte dal contagio per fortuna in forme non gravi per la maggior parte di loro e tuttavia, nottetempo, scendono in strada per accompagnare gli animali domestici (che hanno quasi tutti) si può ipotizzare che siano gli stessi, che evitando di uscire dalla porta di casa nelle ore in cui possono incontrare, seppure con le dovute protezioni, altri coinquilini, a depositare all’esterno delle rispettive abitazioni i sacchi neri che il Cosmari, poi provvederebbe a ritirare in modo generalizzato magari in uno specifico giorno della settimana.
In tal caso i sacchi dedicati potrebbero essere recapitati, con ogni cautela e fuori dell’uscio di casa anche da personale della Protezione Civile che tanto aveva collaborato in tal senso nella prima fase. Qualora la soluzione prospettata incontrasse problematiche di privacy (che non mi sembra sia più così ferrea visto che sono gli stessi contagiati a dirlo tranquillamente) una soluzione alternativa potrebbe essere quella di far usare semplicemente i sacchi gialli già in dotazione di ciascuna famiglia ed aggiungere un giorno alla raccolta, ad esempio il giovedì o (causa mercato) il venerdì. Tale giorno aggiuntivo costituisce sicuramente una spesa per il Comune che tuttavia può tranquillamente essere annoverata tra quelle compensate dallo Stato per gli impegni-covid.
Questa soluzione impone ovviamente maggiori cautele da parte del personale Cosmari ma conoscendo la serietà dell’azienda non credo sia impossibile provvedere come immagino stia già facendo considerando che non possono avere alcuna certezza attualmente dell’utilizzo dei sacchi dei rifiuti. “D’altro canto – conclude il consigliere di minoranza - dobbiamo considerare che da questo stato di cose non ci libereremo in tempi rapidi ed una soluzione va trovata. Mi auguro che lei consideri quanto suggerito come un contributo, quale intende essere, e non come una sterile critica".
Il Prefetto Flavio Ferdani ha notiziato nei giorni scorsi il sindaco Sandro Parcaroli del decreto presidenziale firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che conferisce a Macerata il titolo di città. L’avvio dell’iter per la formalizzazione del titolo di città proposto dal presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, era stato approvato lo scorso maggio all’unanimità dall’assiste cittadina. Successivamente il sindaco Sandro Parcaroli aveva inviato formale richiesta – corredata da apposita documentazione relativa al tessuto sociale, economico, architettonico e culturale di Macerata - al Prefetto Flavio Ferdani che l’aveva, a sua volta, sostenuta e inoltrata al Ministero dell’Interno. Il decreto firmato dal Presidente della Repubblica è arrivato nei giorni scorsi conferendo così, formalmente e ufficialmente, il titolo di “Città” a Macerata.
Storicamente infatti, il Comune di Macerata ha avuto l’attribuzione del titolo di “Città grande” con le Costituzioni egidiane, leggi promulgate a Fano durante il Parlamento convocato il 29 aprile del 1357 dal Cardinale Edigio Albornoz ma mai formalizzate. «Un importante riconoscimento per Macerata che arriva in un periodo non facile per la comunità ma che ci inorgoglisce profondamente – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il nostro grazie va al presidente del Consiglio Francesco Luciani per aver avviato l’iter, a tutta l’assise cittadina che ha appoggiato la proposta e alle istituzioni locali e nazionali per averla supportata e per aver formalizzato il riconoscimento. La storia e il passato della nostra città sono stati riconosciuti, anche in questa occasione, in modo unanime e anche da ciò partiamo per un nuovo futuro che ci siamo impegnati a costruire».
«Finalmente per Macerata arriva il formale riconoscimento del titolo di città da parte dal Presidente della Repubblica – ha commentato il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani -. Un obiettivo che ho fortemente voluto e che, con il sostegno dell’Amministrazione e di tutto il Consiglio comunale, siamo riusciti a portare a casa. Un ringraziamento va al Prefetto di Macerata, come organo di governo sul territorio, che ha condiviso e sostenuto l’iniziativa inoltrandola, al Ministero degli Interni, per la tempestiva istruttoria, e al Presidente della Repubblica per aver riconosciuto a Macerata il titolo di città. Grazie poi a tutti gli Uffici che hanno collaborato e che stanno collaborando per rendere effettivo il passaggio da “Comune” a “Città” e alla dottoressa Laura Mocchegiani per il minuzioso lavoro documentale. Non appena l’emergenza sanitaria lo permetterà, sarà programmato un Consiglio comunale straordinario per formalizzare il riconoscimento all’interno dell’assise cittadina».
A esprimere il proprio apprezzamento anche il Prefetto Flavio Ferdani. «È un riconoscimento che riveste di altissimo valore simbolico proprio perché avviene in uno dei periodi più difficili per il nostro paese a causa della gravissima pandemia che continua ad affliggerci – ha commentato -. Il riconoscimento rappresenta per la comunità maceratese non solo un motivo di orgoglio e rafforzamento del senso di appartenenza ma costituisce soprattutto un momento di rigenerata e rinnovata speranza per la crescita di nuove opportunità soprattutto per le nuove generazioni».