di Picchio News

Corridonia, furgone rimane schiacciato tra due camion: conducente all'ospedale (FOTO)

Corridonia, furgone rimane schiacciato tra due camion: conducente all'ospedale (FOTO)

Furgone rimane schiacciato tra due camion dopo un tamponamento: conducente trasportato all'ospedale. È  il bilancio di un incidente che si è verificato, intorno alle 11:45, lungo la provinciale 485 all’altezza dello svincolo per San Claudio di Corridonia. La dinamica esatta del sinistro è ancora al vaglio. Ad essere coinvolti due autocarri e un furgone rimasto schiacciato tra i mezzi pesanti. Una volta scattato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. Ad avere la peggio, l’uomo alla guida del furgone che è stato trasferito all’ospedale di Macerata per accertamenti, mentre sono usciti illesi i due autisti degli altri mezzi coinvolti. La strada è stata momentaneamente chiusa al traffico il tempo necessario per lo svolgimento delle operazioni di soccorso, per i rilievi procedono gli agenti della Polizia stradale.   (Foto di Giammario Scodanibbio)   

10/06/2022 12:13
Civitanova, un litorale più "inclusivo". Arrivano le sedie Job: come farne richiesta

Civitanova, un litorale più "inclusivo". Arrivano le sedie Job: come farne richiesta

"Le sedie Job saranno disponibili su tutto il lungomare civitanovese, posizionate presso i seguenti stabilimenti balneari: lungomare Sud: Antonio e Csla (Centro Soccorso Litorale Adriatico), Marebello, Arturo; lungomare Nord: G7, Galliano, Federico, Aloha, La Bussola, Dal Veneziano, la Contessa, Attilio e la Lampara". Lo rende noto la stessa amministrazione comunale.  "Grazie ai mezzi dell'ABAT la sedia in brevissimo tempo sarà a disposizione del richiedente con personale abilitato ed istruito in grado di spiegarne le modalità di utilizzo. In tutti gli stabilimenti dove sono posizionate le sedie sono presenti volontari del Csla e personale abilitato all'uso grazie al corso effettuato negli anni precedenti da personale del 118". Il Comune precisa, inoltre, che "il servizio è gratuito e garantito a chiunque ne faccia richiesta, ma non è un servizio esclusivo. Non è quindi possibile tenere la sedia per più giorni. Si segnala altresì la presenza, tra lo stabilimento “Aloha” e lo stabilimento “Ippocampo” e nel lungomare Sud tra “Solemar” e “Kite Surf”, di una passerella per l'accesso alla spiaggia libera, a disposizione di chi abbia problemi di deambulazione. È possibile innfine usufruire delle sedie Job anche per coloro che frequentano altri stabilimenti e sulle spiagge libere telefonando a: Abat: 349 4033765 dalle ore 10,00 alle ore 24,00 e Csla: 347 0923148 dalle ore 8,00 alle ore 18,00".    

10/06/2022 11:40
Atletica, 4 risultati regionali per i giovani della Sacen Corridonia

Atletica, 4 risultati regionali per i giovani della Sacen Corridonia

Risultati importanti ai campionati regionali, che si sono svolti a Fermo e Fabriano,  per gli atleti della Sacen tesserati con la Tam (Atletica Sangiorgese, Atletica Osimo e Sacen Corridonia): Oro per Riccardo Girotti (800m allievi, 2.08.19), Gloria Mitillo (400m allieve, 1.01.13), Federico Mitillo, Riccardo Girotti e Nicola Mitillo (4x400m assoluta Tam, 3.37.37); Gloria Mitillo (4x400m assoluta Tam, 4.03.89). Argento per Benedetta Pompei (800m juniores, 2.25.62) e Gloria Mitillo (200m allieve, 27.56). Nella categoria Master due medaglie di categoria ai campionati regionali per Claudio Morresi (m65): Argento nella mezza maratona (1.39.05, Maratonina dei Fiori); Bronzo nella maratona (4.14.37, Collemar-athon).  A livello nazionale quarto posto (m75, tempo 2.06.56) per Pietro Matricardi al campionato italiano di mezza maratona di Numana. Il presidente Doriano Mitillo ringrazia il direttivo, i tecnici e gli atleti per questa bella ripartenza dopo i due anni di Covid.

10/06/2022 10:35
Marche, i pescherecci tornano in mare dopo lo stop di tre settimane

Marche, i pescherecci tornano in mare dopo lo stop di tre settimane

A seguito dello sciopero di 3 settimane per l'aumento del prezzo del gasolio, pescatori e armatori torneranno in mare per due giorni, con l'intento poi di attendere riscontri da parte del Governo. "Lunedì e mercoledì torniamo in mare per due giornate di pesca, martedì resteremo invece fermi per vedere cosa emerge dalla Conferenza Stato-Regioni in cui si parlerà della pesca" affermano Francesco Caldaroni, presidente delle Marinerie d'Italia, e Apollinare Lazzari, presidente dell'associazione produttori pesca di Ancona, a conclusione del confronto fra le marinerie di Marche, Abruzzo e Puglia che si è svolto al mercato ittico di Civitanova Marche alla presenza di circa 200 tra armatori e pescatori. "Speriamo che arrivino risposte dal governo perché il gasolio continua a crescere " spiega Lazzari. Armatori e pescatori torneranno a incontrarsi la prossima settimana "per verificare nel frattempo cosa emerge".

10/06/2022 10:30
Tolentino, Sclavi: "Silvia Luconi viola la par condicio, presentati 4 esposti in Prefettura"

Tolentino, Sclavi: "Silvia Luconi viola la par condicio, presentati 4 esposti in Prefettura"

“La vicesindaco Silvia Luconi approfitta del suo ruolo istituzionale per svolgere irregolarmente propaganda elettorale. La mortificazione della carica che ricopre è palese e del tutto fuori luogo”. È quanto dichiara il candidato sindaco del terzo polo, Mauro Sclavi (coalizione Tolentino cambia insieme a voi), il quale annuncia di aver presentato diversi esposti per violazione della par condicio. Sclavi cita direttamente l’articolo 9 della legge 28/2000: “Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabile per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”. “A tal proposito – scrive il candidato sindaco - abbiamo già fatto almeno quattro segnalazioni ufficiali alla Prefettura di Macerata, a seguito delle quali gli stessi uffici della Prefettura hanno inviato una missiva al comune per ribadire quali siano le regole da rispettare”. “Purtroppo in totale sfregio delle leggi dello Stato nessuno dei candidati attualmente facenti parte dell’Amministrazione ha pensato bene di cambiare registro. Siamo sconcertati.  Molteplici sono state le violazioni, tra cui inaugurazioni che nulla avevano delle caratteristiche previste dall’Art. 9: essere indispensabili ed essere svolte in forma impersonale”. “Ci domandiamo come mai avendo ancora un sindaco in carica per gli affari correnti tutte le manifestazioni vedano presenti sempre la vicesindaco Luconi che è candidata? Il fatto più sconcertante ed imbarazzante è avvenuto il 2 Giugno per le celebrazioni della Festa della Repubblica presso il Parco Isola D’Istria, dove in primo luogo la candidata Luconi è salita sul pulpito per fare la lettura delle scritture con indosso la fascia tricolore, fatto gravissimo in uno Stato laico, ed in secondo luogo a funzione religiosa ancora in corso ha di nuovo preso la parola per fare un breve comizio”, aggiunge Sclavi. “Ha anche avuto il coraggio di lamentarsi perché a seguito di tali scorrettezze alcuni cittadini abbiano deciso di fare un video come testimonianza di tali violazioni. Vi è in questo momento così delicato un uso del tutto inappropriato delle attività di comunicazione istituzionale dell’ente comunale che si sovrappongono con la propaganda elettorale”. “Farsi vedere e partecipare agli eventi è un diritto della candidata Luconi, nessuno le vuol negare nulla, ciò che è scorretto è farlo con indosso le effigi della Repubblica in rappresentanza del Comune di Tolentino. Può governare una città come la nostra chi non ha il minimo rispetto per le regole? Per noi la risposta è chiaramente no non merita l’onore e l’onere”, prosegue Sclavi, il quale conclude la nota con una citazione di Paolo Borsellino: “Gli uomini politici non devono soltanto essere onesti, ma lo devono anche apparire”.  

10/06/2022 10:23
Macerata, "Come lavorare in una casa editrice": al via i laboratori di Roi edizioni

Macerata, "Come lavorare in una casa editrice": al via i laboratori di Roi edizioni

Continua inarrestabile la crescita di Roi Edizioni, la casa editrice fondata dai maceratesi Marcello Mancini e Sara Pagnanelli, con sede amministrativa a Macerata e sede operativa a Milano. Un caso imprenditoriale di successo, come lo hanno definito le stesse major di settore, che ha saputo imporsi sul difficile mercato editoriale divenendo, in pochissimo tempo, leader per quanto riguarda la cultura della crescita personale e della formazione professionale. Una crescita che non si è arrestata a causa della pandemia e che anzi, proprio in questi ultimi anni, ha ingranato un’ulteriore marcia, ottenendo la fiducia dei lettori e quella di molti autori internazionali, a cominciare dal guru del marketing contemporaneo Seth Godin, che l’ha scelta come partner editoriale unico per l’Italia. Reduce della partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino, che si è svolto dal 18 al 22 maggio scorsi, ottenendo numeri da record: 168 mila visitatori (quasi 20 mila in più rispetto all’edizione precedente), 110 mila metri quadrati di spazio espositivo, 1466 eventi che si sono alternati nelle oltre 50 sale della fiera, a cui hanno partecipato oltre 90 mila persone, Roi Edizioni è entrata a pieno titolo fra le case editrici emergenti del Paese, muovendosi con disinvoltura tra le tante realtà presenti con un programma davvero ambizioso. “Quest’anno abbiamo scelto di aumentare il nostro spazio espositivo”, ci spiega Michele Riva, amministratore delegato e direttore editoriale di Roi Edizioni, “con un risultato di vendite di oltre il 50% superiore a quello del 2021. Abbiamo inoltre organizzato eventi e firma copie con alcuni dei nostri autori che sono stati un vero successo, uno su tutti, quest’anno, quello con Paolo Borzacchiello, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business, che con Roi Edizioni ha pubblicato il fortunato volume “Il codice segreto del linguaggio” (già 2 edizioni e 10 ristampe). Abbiamo anche promosso un evento, andato subito sold out, su “Lavoro e finanza, rete e tecnologia: i nuovi trend”, con l’esperto di criptovalute Roberto Gorini, lo studioso di comportamenti organizzativi Sebastiano Zanolli e Anna Masera, vicedirettrice del Giornale di Brescia. Un lavoro che ci ha impegnato moltissimo”, ha proseguito Riva, “visto che parte del nostro team era impegnato in un altro importante evento promosso da Performance Strategies a Milano, ma abbiamo voluto cavalcare l’onda del momento e siamo stati premiati nei fatti”. Nata nel 2016 come costola della Roi Group Srl (società di Marcello Mancini e Sara Pagnanelli), divenuta poi, per volontà degli stessi fondatori una società indipendente nel 2017, con oltre 120 libri pubblicati in appena 5 anni, Roi Edizioni è sicuramente un caso editoriale di successo. Tra i volumi più noti del suo catalogo ricordiamo “La mucca viola”, di Seth Godin, il libro di marketing più letto negli ultimi vent’anni, “Flow”, dello psicologo Mihaly Cszikszentmihalyi, famoso per aver formulato e sostenuto la teoria del flusso o dell’esperienza ottimale, “Non funzionerà mai”, titolo emblematico del fondatore di Netflix Marc Randolph, “Minimalismo digitale”, dello statunitense Cal Newport, “Hit Refresh.  Una pagina nuova”, del Ceo di Microsoft Satya Nadella. Ma anche libri di autori italiani come l’astronauta Paolo Nespoli, il filologo Igor Sibadi, l’esploratore Alex Bellini, l’attore Walter Nudo e di protagonisti dello sport come Maurizia Cacciatori e Lorenzo Bernardi. Il 10 giugno Roi Edizioni parteciperà ad una giornata di formazione e orientamento al mondo del lavoro organizzata dall’Università di Macerata a Villa Lauri.  L’amministratore delegato Michele Riva, con oltre 30 anni di esperienza nel settore editoriale, terrà due laboratori sul tema “Come lavorare in una casa editrice: opportunità e profili professionali”. L’obiettivo sarà raccontare a studenti e studentesse dell’ultimo anno delle lauree triennali e specialistiche del dipartimento di studi umanistici, che vedono nell’editoria uno degli sbocchi professionali più ambiti, com’è “davvero” una casa editrice vista dall’interno: come è organizzato il lavoro, quali sono i molti “mestieri” che vi si svolgono, quali opportunità possono presentarsi per i giovani interessati e, soprattutto, come arrivarci, dalle competenze necessarie, alla stesura di un curriculum efficace, alle gestione del colloquio.  “Si tratta di un’iniziativa molto bella alla quale abbiamo aderito da subito con entusiasmo”, ci dice Riva a conclusione della nostra intervista. “Il mercato editoriale è difficile e molto competitivo, ma andare a caccia di talenti è un’attività che una casa editrice che vuole crescere non può non fare. A Milano selezioniamo i migliori curricula e facciamo fare stage a giovani meritevoli. Alcuni si risolvono nell’assunzione in azienda e quando ciò avviene la responsabilità di migliorare le nostre performance la sentiamo ancora più grande. Non è vero che il mercato è saturo. È solo in evoluzione, come la società del resto, che cambia continuamente gusti e tendenze. I giovani devono credere nei loro sogni e acquisire tutte le competenze necessarie a trasformarli in realtà. Ci credo molto e con questo spirito vengo a Macerata il 10 giugno”.      

10/06/2022 09:29
Treia ricorda don Giuseppe Palmucci a 8 anni dalla morte

Treia ricorda don Giuseppe Palmucci a 8 anni dalla morte

Domenica 12 giugno Treia ricorda don Giuseppe Palmucci nell’ottavo anniversario dalla sua morte avvenuta il 7 giugno 2014.  Nato il 16 aprile del 1924, la vita pastorale del sacerdote è stata caratterizzata dalla più naturale delle vie cristiane: il servizio per il prossimo, un aiuto concreto in favore dei giovani, restando per anni alla presidenza della società sportiva “La rondinella”, e delle donne, con la fondazione negli anni Cinquanta del laboratorio di maglieria “Maria Immacolata”, con la quale aveva consentito loro una opportunità lavorativa all’interno della città. Nel 1979, il vescovo di Macerata mons. Tarcisio Carboni lo volle “Monsignore”, nomina che ha espresso nella sua completezza il suo impegno profuso in molteplici attività, persino di carattere sociale, civile e culturale come per l’Accademia Georgica. Uno stile davvero paterno quello di don Giuseppe, usando le parole di mons. Claudio Giuliodori, oggi vescovo emerito di Macerata, durante le esequie del 2014, per un sacerdote che ha saputo cogliere le emergenze del momento: «Sono sicuro di aver fatto un azzardo - ripeteva don Giuseppe nel raccontare l’esperienza del maglificio -, ma, all’epoca, chi non azzardava non poteva realizzare nulla di buono». La Messa per don Giuseppe Palmucci verrà celebrata alle ore 9 presso la chiesa di San Filippo, in piazza della Repubblica a Treia.

10/06/2022 09:20
Civitanova, nuova mensa alla scuola dell'infanzia "Lo Scoiattolo": in arrivo 327 mila euro dal Pnrr

Civitanova, nuova mensa alla scuola dell'infanzia "Lo Scoiattolo": in arrivo 327 mila euro dal Pnrr

Nell’ambito della “Missione 4” dei fondi Pnrr per l’Istruzione e la Ricerca, sono stati assegnanti 327 mila euro per la realizzazione di un nuovo spazio mensa alla scuola dell’infanzia “Lo Scoiattolo” di via Guerrazzi, nel quartiere di San Marone. Il progetto di ampliamento è stato presentato dal Comune di Civitanova Marche a firma del dirigente architetto Paolo Strappato, responsabile del procedimento ed oggi è arrivata la notizia dell’ammissione nella graduatoria. “La soluzione progettuale permetterà di innestare i nuovi locali mensa, presso l’attuale ingresso che verrà sfruttato come congiunzione fra i due immobili. La struttura sarà ad un piano, staticamente separata e indipendente, tramite giunto sismico”, spiega il sindaco Ciarapica in una nota. "Gli impianti elettrici, idraulici e termici, saranno lo stesso indipendenti per evitare commistioni e criticità fra nuove e vecchie tecnologie”. “Civitanova è tra i 18 comuni delle Marche ad aver ricevuto i fondi del ‘Piano di estensione del tempo pieno e mense’, dopo aver ricevuto i fondi per la nuova scuola del quartiere Quattro Marine.  L’asilo di via Guerrazzi accoglie un’utenza di 87 alunni al giorno. Attualmente i bimbi consumano il pranzo direttamente all’interno delle aule, in quanto non erano disponibili spazi attrezzati. Con i lavori di riqualificazione si otterranno indubbi miglioramenti per l’erogazione e la condivisone dei pasti”.

09/06/2022 19:37
Credito d'imposta per le imprese del cratere, Patassini: "Sbloccato grazie alla Lega"

Credito d'imposta per le imprese del cratere, Patassini: "Sbloccato grazie alla Lega"

"Grazie al lavoro di squadra della Lega al governo, sbloccato il credito d'imposta per le imprese del cratere sisma 2016. Parliamo di un provvedimento fondamentale per il territorio, a maggior ragione in un momento storico particolarmente difficile, in cui gli italiani hanno bisogno di risposte oltre che di proposte, a cui abbiamo lavorato senza sosta con i dirigenti del ministero guidato da Giancarlo Giorgetti".  Lo dichiara il deputato marchigiano del Carroccio, Tullio Patassini, componente della commissione Bilancio della Camera. “Siamo inizialmente intervenuti con un apposito provvedimento di legge, di cui io stesso sono stato promotore, per creare il presupposto normativo, unica via possibile per arrivare al completo sblocco dell'iter", spiega Patassini. "Qualificato e risolutivo il successivo supporto del consulente diplomatico del Mise, ambasciatore Paolo Dionisi, che ha seguito in prima persona la questione presso la rappresentanza Italia a Roma della Commissione europea confermando quanto fosse necessario e vitale consentire in ogni modo, a territori già fortemente provati dalla crisi economica, di fruire di un aiuto sostanziale". “Un deciso pressing sull'Europa perche' la misura fosse inclusa nel temporary framework di deroga degli aiuti di Stato".      

09/06/2022 19:13
Suicidio assistito: "Mario dovrà sostenere la spesa di 5 mila euro per poter morire"

Suicidio assistito: "Mario dovrà sostenere la spesa di 5 mila euro per poter morire"

Mario, 44 anni, marchigiano, completamente paralizzato da 12 anni a causa di un incidente stradale, è la prima persona che può legalmente scegliere il suicidio medicalmente assistito in Italia ma dovrà farsi carico di 5mila euro di spese per l'acquisto del farmaco e delle apparecchiature per l'infusione. Lo denuncia l'Associazione Luca Coscioni la quale ricorda che "in assenza di una legge lo Stato italiano non si fa carico dei costi dell'assistenza al suicidio assistito". "Non eroga il farmaco, non fornisce la strumentazione idonea e il medico". Per questo l'Associazione ha lanciato una raccolta fondi per aiutare Mario (nome di fantasia).  "Per poter finalmente scegliere sulla propria vita, 'Mario' deve sostenere una spesa di circa 5mila euro in apparecchiature e farmaci. In particolare, c'è bisogno di uno strumento infusionale che costa 4.147,50 euro". Il ricavato della donazione, precisa l'Associazione, "permetterà a Mario, quando vorrà, e ad altre persone nelle sue condizioni, di esercitare il diritto di scegliere di porre fine alle proprie sofferenze". "A oltre due anni e mezzo dalla sentenza della Corte costituzionale, in osservanza del giudicato costituzionale il compito del Servizio Sanitario Nazionale - dichiarano Marco Cappato e Filomena Gallo, rispettivamente tesoriere e segretario nazionale dell'Associazione Coscioni - si esaurisce con le verifiche delle condizioni e delle modalità e il parere del Comitato etico. Aziende sanitarie che rispondono, se rispondono, con tempi lunghissimi ignorando la sofferenza di chi chiede di poter accedere al suicidio assistito legalmente in Italia. Il Parlamento potrebbe trovare una soluzione, ma il testo è insoddisfacente ed è insabbiato al Senato. Per non fare ricadere l'onere anche economico sulle spalle di Mario e, per il futuro, dei malati nelle sue condizioni - concludono - abbiamo deciso di farci noi promotori della raccolta dei fondi indispensabili. Esercitiamo così una vera e propria supplenza all'incapacità dello Stato italiano di farsi carico del diritto dei propri cittadini di non subire condizioni di sofferenza insopportabile e contro la propria volontà".    

09/06/2022 18:42
Civitanova, l'Associazione Nazionale Carabinieri incontra il generale Piccinelli

Civitanova, l'Associazione Nazionale Carabinieri incontra il generale Piccinelli

Torna a riunirsi l'Associazione Nazionale Carabinieri di Civitanova Marche, Montecosaro e Morrovalle dopo il lungo stop imposto dal periodo pandemico. Presente per l'occasione, nell'incontro organizzato per ripercorrere i giorni della Strage di Capaci e quella di Via D'Amelio a Palermo, il generale Paolo Piccinelli. A trent'anni di distanza, risuonano ancora gli echi dei misteri che avvolsero gli attentati eseguiti nei confronti del giudice Giovanni Falcone, prima, e del giudice Paolo Borsellino, poi. Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994. Attentati che videro protagonisti i servizi segreti italiani, costole deviate dello Stato, esponenti di Cosa Nostra e personaggi delle Forze dell'Ordine come il Questore di Palermo La Barbera e il componente del Sisde Contrada. Di questo e tanti altri aneddotti legati alla carriera del generale Piccinelli si è discusso nella sede di via Fontanelle, ex mattatoio divenuto oggi luogo di ritrovo e rinascita culturale. Tanti i partecipanti all'incontro dell'Associazione che conta oltre 200 iscritti sul territorio e opera prodigandosi in modo volontario per contribuire a rendere più sicura l'intera comunità durante i grandi eventi: ultimo in ordine di tempo il concerto in piazza XX settembre dello scorso 2 giugno. A presentare l'incontro il presidente della locale sezione di ANC, Roberto Ciccola. Presenti anche Gianfranco Ciferri, presidente UNUCI Civitanova, Aroldo Cameli, presidente ANB Civitanova, Felice Miulli, presidente ANFI Civitanova e il cerimoniere col. Nicola Ciccarelli, la vedova della Medaglia d'oro al valor militare, Sergio Piermanni, la signora Giovanna Piermanni e la redazione di Picchio News con il direttore editoriale, Hermes Carbone.  

09/06/2022 18:30
"Borghi in Jazz Festival”, 7 grandi concerti nei Comuni dell’entroterra maceratese: il programma

"Borghi in Jazz Festival”, 7 grandi concerti nei Comuni dell’entroterra maceratese: il programma

L’Associazione Musicale e Culturale “Tolentino Jazz” , nata nel 2017 grazie alla passione di un gruppo di musicisti con una lunga esperienza nel campo del jazz e non solo, ha lo scopo di promuovere e diffondere la cultura musicale in generale, con una particolare attenzione nei confronti della musica jazz ed ha perciò organizzato la rassegna “Borghi in jazz”. Il format, come già avvenuto per la scorsa edizione, prevede di associare l’evento musicale a iniziative che promuovano le caratteristiche del singolo territorio come degustazione di vini e di prodotti locali, mostre fotografiche e esposizioni di prodotti di artigianato locali. Visto il precedente successo, il festival verrà riproposto anche quest'anno nel periodo 23 giugno – 3 settembre con sette concerti nei Comuni di Pollenza, Colmurano, Serrapetrona, Belforte del Chienti, Ripe San Ginesio, Caldarola e Tolentino, i quali collaborano con l'associazione stessa. Gli eventi, che avranno luogo a partire dalle ore 21.00, seguiranno tale programma: in apertura il 23 giugno a Pollenza, in piazza della Libertà, si esibirà Alessandra Doria Quartet. Per il mese di luglio saranno previste 2 serate: la prima con Marta Giulioni Quartet, il 16 del mese a Colmurano; mentre il 23 a Serrapetrona con Sings Bacharach. L'evento proseguirà poi per il mese di agosto così diviso in tre giornate: il 6 a Belforte del Chienti con Mixtape; il 21 a Ripe San Ginesio con  Anna Laura Alvear Calderon Trio e a chiusura del mese, il 27, ci sarà Manuela Ciunna Quartet a Caldarola. Il festival vedrà poi la sua conclusione il 3 settembre a Tolentino con l'esibizone del nuovo lavoro “No Filter”, di Karima Quartet, la giovane cantante diventata nota grazie alla trasmissione Amici e alla collaborazione con Burt Bacharach e Mario Biondi per il festival di Sanremo 2010. Il programma è stato esposto nel corso di una conferenza stampa fra Giorgio Cacchiarelli e Angelo Pippa dell’Associazione Tolentino Jazz e i rappresentanti dei Comuni: Silvia Tatò (Tolentino), Stefano Tordini (Colmurano),  Giovanni Ciarlantini (Caldarola), Carla Budassi (Belforte del Chienti) e Michele Bocci (Serrapetrona).      

09/06/2022 18:10
Macerata, mense scolastiche: niente aumenti e soglia Isee più alta per l'esenzione della retta

Macerata, mense scolastiche: niente aumenti e soglia Isee più alta per l'esenzione della retta

Nessun aumento sulle rette delle mense scolastiche e aumento della soglia di esenzione. È quanto deliberato dalla Giunta comunale di Macerata che, nonostante i considerevoli aumenti che hanno interessato sia le derrate alimentari (alcuni alimenti hanno subito un +167%) che il servizio di trasporto dei pasti (caro carburante), ha deciso di assorbire completamente gli stessi senza andare ad aumentare le tariffazioni attuali e, al contempo, di portare la soglia di esenzione della retta tramite il reddito ISEE da 6.500 a 7.500 euro assorbendo anche in questo caso il maggior onere per andare incontro alle famiglie in questo momento di rincari generali e grazie all’azione virtuosa scaturita dalla riorganizzazione del servizio. "A questo si aggiungono inoltre gli investimenti, per un valore di 120mila euro, effettuati sulle mense scolastiche in questo anno per implementare e migliorare il servizio, si legge in una nota del Comune. Per quanto riguarda la scuola Fratelli Cervi, oltre ai lavori strutturali di sistemazione della mensa per oltre 18mila euro, sono stati installati due abbattitori, una brasiera, una confezionatrice sottovuoto, un surgelatore, una lavastoviglie, un lavello, una cucina a gas a sei fuochi, un armadio frigorifero oltre a tre tavoli e un carrello di servizio". "Alla scuola Mestica sono stati installati due nuovi forni, una brasiera, un frigorifero digitale e una confezionatrice sottovuoto. La scuola Panfilo è stata dotata di un abbattitore/congelatore e di una confezionatrice sottovuoto mentre la scuola del quartiere Pace di un cuocipasta elettrico e di un abbattitore/surgelatore. Infine nella scuola del quartiere Collevario sono stati installati una brasiera e una cucina a gas a sei fuochi".  «Grazie alla riorganizzazione delle mense avviata circa un anno fa abbiamo potuto effettuare importanti investimenti sulle attrezzature che hanno migliorato la qualità e la sicurezza dei pasti; dagli ultimi incontri con i Comitati mensa è stata evidente la soddisfazione e dal prossimo anno ci sarà anche un nuovo menù, approvato dall’Asur e dai Comitati stessi, che permetterà di diminuire le proteine animali a vantaggio di quelle vegetali» – ha commentato l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta -. «Ancora una volta ribadiamo che nessuno ha smantellato le mense verdi bio dato che ancora oggi riceviamo il contributo ministeriale per il progetto e i fornitori delle derrate alimentari sono sempre gli stessi. Un ringraziamento al personale delle mense scolastiche che in quest’anno in cui siamo tornati a pieno regime con i turni dopo il periodo dell’emergenza sanitaria, garantendo il servizio per ogni giorno di scuola, ha continuato a formarsi e seguire corsi di aggiornamento». Infine, per sgomberare il campo da “allarmismi” dell’ultima ora, comunichiamo che quest’anno l’Amministrazione non ha partecipato al progetto promosso dall’osservatorio sulle mense scolastiche formato da un movimento di persone sensibili al tema” vista la poca oggettività manifestata con la classifica dello scorso anno».  

09/06/2022 17:09
Camerino, corona d'alloro sulla tomba di Ugo Betti per il 69esimo anniversario dalla scomparsa

Camerino, corona d'alloro sulla tomba di Ugo Betti per il 69esimo anniversario dalla scomparsa

Neanche la pioggia ha fermato il ricordo del drammaturgo Ugo Betti a Camerino. Questa mattina l’avvocato Giuseppe De Rosa e Donatella Pazzelli, direttore e segretaria del centro studi Ugo Betti, hanno deposto una corona d’alloro sulla tomba del drammaturgo camerinese al cimitero di Coldibove nel giorno del 69esimo anniversario dalla morte. Intanto, è tutto pronto per la celebrazione del XVIII premio "Ugo Betti" per la drammaturgia, che si terrà in città, venerdì 10 giugno alle ore 17. Betti nasce a Camerino il 4 febbraio 1892. Volontario della Grande guerra, a Caporetto è fatto prigioniero. Tradotto in Germania nel campo di Celle, si ritrova compagno di prigionia con Carlo Emilio Gadda e Bonaventura Cecchi. Dopo la guerra diventa pretore a Bedonia. Nel 1944, scrive una delle opere più premiate: "Corruzione al palazzo di giustizia". Consigliere di corte d’appello nel 1950, svolgerà le mansioni all’ufficio stampa della presidenza del consiglio dei ministri. Il 9 giugno 1953 muore a Roma.

09/06/2022 16:52
Tolentino, frontale tra due auto: una donna soccorsa in eliambulanza

Tolentino, frontale tra due auto: una donna soccorsa in eliambulanza

Scontro frontale tra due auto: una donna soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto poco prima delle 13, lungo la strada provinciale 127, nel territorio comunale di Tolentino. La causa del sinistro è ancora al vaglio delle forze dell'ordine. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. I sanitari, valutata la situazione, hanno subito richiesto l'intervento logistico dell'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, una volta atterrato, ha poi trasferito la conducente di una delle due vetture coinvolte nell'incidente, all'ospedale dorico di Torrette in codice rosso. Diversi traumi, ma di entità più lieve, sono stati riportati anche dalla persona dell'altra vettura, trasferito per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. 

09/06/2022 16:30
Elezioni Civitanova, Ciarapica replica a Paglialunga: “Nessuna violazione della par condicio, polemiche sterili”

Elezioni Civitanova, Ciarapica replica a Paglialunga: “Nessuna violazione della par condicio, polemiche sterili”

“Ho appreso dalla stampa che alcuni esponenti della sinistra civitanovese avrebbero segnalato un ipotetico uso improprio del mio personale profilo Facebook, divenuto addirittura nel pensiero dei predetti organo di comunicazione istituzionale”. Non si è fatta attendere la replica del sindaco uscente Fabrizio Ciarapica, in merito all’esposto inviato nelle ultime 24 ore dal centrosinistra capitanato dalla candidata Mirella Paglialunga direttamente al Corecom Marche, all’Autorità per le garanzie delle comunicazioni e alla Prefettura (leggi qui). Al centro della questione, le presunte violazioni della par condicio in seno all’utilizzo dei mezzi di comunicazione. “Invece di concentrarsi sulle proposte concrete che riguardano il futuro della città – prosegue Ciarapica - la candidata Paglialunga perde tempo con sterili polemiche legate ad un uso del social privato. A poche ore dal voto, il Pd e altre liste di Sinistra combattono compatti, come raramente si è visto negli ultimi anni, per imbavagliare il Sindaco che comunica i provvedimenti messi in campo dall’Amministrazione comunale negli ultimi giorni di mandato. Il sottoscritto sta legittimamente portando a termine gli iter amministrativi di tanti progetti avviati in questo quinquennio e ritiene giusto darne conto ai cittadini. L’esposto presentato al Corecom Marche è palesemente infondato in quanto l’attività denunciata è stata, come riportato dagli stessi firmatari, espletata attraverso un profilo privato di facebook e quindi al di fuori della previsione normativa di cui all’art. 9, comma 1, della L. 28/2000". "Ai sensi della vigente normativa in materia, e per giurisprudenza costante, il profilo Facebook – spiega il numero uno di Civitanova - di un soggetto privato (a prescindere dal lavoro che questi possa svolgere) è uno spazio virtuale che attiene alla sfera privata del soggetto che ne è titolare. L’aspetto più inquietante è la conseguenza logica a cui tale ragionamento aberrante ci condurrebbe: la violazione della par condicio dei candidati a chiaro ed evidente svantaggio del sindaco". "Se le strampalate considerazioni poste a fondamento dell’esposto fossero vere – conclude Ciarapica - al sindaco verrebbe infatti vietata ogni attività elettorale imbavagliato da una norma che invece tale fondamentale libertà intende tutelare. Non è tanto la carenza di cultura giuridica che preoccupa, è la totale mancanza di cultura democratica che spaventa”.

09/06/2022 16:13
Notte di paura a Montecosaro, la testimonianza dei vicini: "Abbiamo vissuto un incubo" (VIDEO)

Notte di paura a Montecosaro, la testimonianza dei vicini: "Abbiamo vissuto un incubo" (VIDEO)

Sono ancora sotto shock per ciò che hanno vissuto in prima persona i cittadini residenti al numero 54 di via San Lorenzo, una piccola arteria immersa in luogo tranquillo e attorniato dal verde nella strada che conduce a Montecosaro. Sulla porta d'ingresso dell'abitazione sono ancora evidenti i segni dell'intervento dei Vigili del Fuoco che hanno fatto irruzione nell'appartamento della famiglia Marzocco insieme agli uomini dell'Arma. Tutto è cominciato in piena notte, quando un uomo di circa 50 anni, sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, si è barricato all'interno della propria abitazione ferendo l'anziano padre di 84 anni e, successivamente, anche due Carabinieri accorsi sul posto. Rumori che hanno risvegliato tutto il vicinato, composto da famiglie tranquille e anziani coniugi. "Quando abbiamo sentito le urla che il figlio rivolgeva al padre, abbiamo mandato a letto i nostri bambini - ci riferisce una vicina -. Ci sembravano una famiglia tranquilla, abitavano qua da poco tempo,meno di 6 mesi. Lui si prendeva cura sia del padre che della madre, che soffre di Alzheimer ed era costretta a letto. Il caos è andato avanti da mezzanotte sino alle 4 inoltrate".  Urla, schiamazzi, frasi sconnesse ma anche canti e balli improvvisati quelli avvertiti da tutto il vicinato. Qualcuno si affaccia al balcone per raccontare e stemperare la paura; molti preferiscono non rivivere l'incubo della notte appena trascorsa. Vicino di casa dell'uomo anche un ex carabiniere, che ha cercato di tranquillizzare il vicinato. "L'anziano padre era molto gentile, un signore come quelli di una volta - aggiunge un'altra signora che abita nei pressi della villetta in cui è avvenuto il fatto - siamo traumatizzati da quello che è successo. Con mio marito ci siamo barricati dentro e abbiamo pregato che tutto finisse il prima possibile. Da queste parti non si era mai verificata una cosa del genere". Insieme alle pattuglie di Carabinieri e ai Vigili del Fuoco, sul posto sono intervenute anche due ambulanze e un'automedica. Dal centro di Montecosaro è immediatamente giunta anche la sorella dell'uomo, che aveva lasciato al fratello la gestione degli anziani genitori. L'uomo che ha compiuto l'aggressione viene descritto come piuttosto silenzioso e riservato: "Ci scambiavano soltanto il 'buongiorno' e la 'buonasera' - confidano ancora alcuni residenti della zona -. Questa notte, però, lo abbiamo sentito urlare minacce e parole sconnesse, ma anche ridere e cantare. Sembrava sotto l'effetto di qualche sostanza. Quando i Carabinieri hanno compreso che la situazione stava degenerando hanno forzato l'ingresso nell'abitazione (leggi come)".  

09/06/2022 16:00
CBF Balducci HR Macerata, arriva la conferma per la centrale Cosi. Ai saluti Alice Gasparroni

CBF Balducci HR Macerata, arriva la conferma per la centrale Cosi. Ai saluti Alice Gasparroni

Conferma al centro per la CBF Balducci HR Macerata. Francesca Cosi sarà infatti parte della rosa anche nella prossima stagione sportiva. “Sono molto felice che la società abbia rinnovato la sua fiducia nei miei riguardi - commenta la centrale centese - Mi fa molto piacere perché lo considero un riconoscimento non solo per il risultato che abbiamo conseguito ma anche per il lavoro fatto in palestra. Ora il livello si alza e gli obiettivi saranno diversi, ma io credo che abbiamo tutte le carte in regola per dimostrarci all’altezza. C’è grande entusiasmo e credo che questa sia l’arma in più per fare bene.” Un grande “in bocca al lupo”, invece, ad Alice Gasparroni: i più sinceri auguri di un radioso futuro alla schiacciatrice anconetana. Il debutto in vivo Serie A2 ha coinciso con una stagione fantastica, per lei e per la squadra. “Ringrazio tutti,è stato un anno davvero speciale oltre il risultato, che ancora mette i brividi al solo pensiero - ha dichiarato Gasparroni - Sono cresciuta molto, ho conosciuto persone fantastiche sia in squadra che nello staff. È stato il mio primo anno in A2 e non potevo chiedere di meglio. È stata una stagione fantastica, lascio Macerata a malincuore ma con tanto affetto e tanta gratitudine.”

09/06/2022 15:40
Halley Matelica, il sogno è realtà: la vittoria sul Pescara vale un posto in Serie B

Halley Matelica, il sogno è realtà: la vittoria sul Pescara vale un posto in Serie B

"È tutto vero. Abbiamo aspettato l’alba per esserne certi, perché quella di ieri è stata una notte sognata per mezzo secolo o anche più". Con la vittoria per 77-49 sulla Pescara Basket in gara 2, la Halley Matelica chiude i conti anche della serie finale e si guadagna la prima, storica promozione in Serie B. Una vittoria voluta con una forza difficile da descrivere a parole, voluta da una squadra che nei playoff ha dato una dimostrazione di resilienza sportiva incredibile, sorretta da un pubblico che ieri sera a Castelraimondo ha fatto non solo da sesto, ma almeno anche da settimo e ottavo uomo in campo. Una vittoria che corona la testardaggine con la quale la società ha creduto a questa “lucida follia” chiamata Serie B nell’arco di questi anni, la maestria con la quale coach Cecchini e il suo staff hanno saputo plasmare il materiale umano a loro disposizione e poi ovviamente la voglia, il carattere e ovviamente le capacità tecniche che capitan Caroli e compagni hanno saputo esprimere sul parquet anche nei momenti più critici di una stagione nella quale più volte la Halley è sembrata non averne abbastanza per poter primeggiare in mezzo a 22 squadre di quattro regioni diverse, come imponeva la folle formula della Serie C Gold nostrana. Ma i biancorossi hanno tenuto duro anche nei momenti più duri, su tutti quel tris di sconfitte nel finale della regular season (Bramante in casa, Osimo in trasferta, Foligno in casa in Coppa Italia) che avrebbe potuto devastare le certezze costruire in mesi di lavoro. Ma tutto la Vigor ha fatto quadrato nel momento più delicato, la dirigenza ha fatto uno sforzo in più aggiungendo nel motore l’allora oggetto misterioso Zhgenti, dimostratosi preziosissimo nella cavalcata dei playoff, e ha cambiato marcia nella post season, dimostrandosi più forte anche dell’infortunio di un Mentonelli che era cresciuto in maniera esponenziale nel girone di ritorno. Paradossalmente, la gara più importante, quella di ieri sera, è stata anche la più facile sul cammino verso la terza serie nazionale. Pescara non ha regalato nulla, anzi, nel primo quarto ha dato filo da torcere eccome a una Halley paralizzata dalla tensione e dalla voglia di fare tutto e subito. È il totem Capitanelli a prendere in mano gli abruzzesi: con 7 punti in un amen il pivottone scalda Pescara e suoi 40 tifosi, ammutolendo la torcida tambureggiante di Castelraimondo e così gli ospiti sono sul 7-14 a metà quarto, sprecando pure qualche occasione per allungare ulteriormente. La Halley pian piano si scioglie, limita i danni a fine primo quarto (14-18) e prepara il terreno per il cambio di marcia, che arriva nel secondo periodo. La difesa diventa una piovra che avvolge nei suoi tentacoli una Pescara d’improvviso inerme (un solo canestro concesso dal campo in 10’: una fortunosa tripla di Pucci) e un Vissani col sangue agli occhi mette il turbo ai biancorossi: tre sue triple, accompagnate da quella di Falzon, fanno scappare la Vigor al massimo vantaggio proprio in vista dell’intervallo lungo (34-22). Gli abruzzesi vacillano e allora la Halley azzanna la preda alla giugulare: ancora Vissani, in collaborazione con capitan Caroli, fa decollare i biancorossi a +23 (60-37 al 25’). Sembra fatta, ma un ruggito dell’immortale Capitanelli, che infila 12 punti in un amen, tiene accesa la fiammella dei biancoazzurri riportandoli a -16 (52-36 al 28’). Coach Vanoncini prova la carta della zone press per scompaginare i piani alla Vigor, ma i biancorossi sono in trance: Zhgenti e Caroli scrivono la parola fine e nel finale c’è spazio per tutti per poter dire “io c’ero” in una notte che resterà per sempre nella storia dello sport matelicese, compreso quel Mentonelli che, pur di esserci, è sceso in campo nel finale con la falange rotta qualche mese fa ancora non del tutto guarita e che sigla pure due punti per sigillare una notte davvero perfetta. Finisce con la festosa invasione di campo di un pubblico di ben altro livello e la meritata festa in campo di un popolo che si prepara a una sfida attesa da tempo: quella di misurarsi con realtà di altre dimensioni e altro blasone. Ma la Halley è pronta a farlo, con entusiasmo e dignità, come ha sempre fatto nella sua lunga rincorsa. Queste le parole di coach Cecchini al termine del match: «E’ stato un inizio difficile complici anche gli adeguamenti di Pescara, tra gara 1 e 2 hanno cambiato alcune regole difensive ed inserito una situazione di gioco nuova. Inoltre abbiamo avuto percentuali basse nel primo quarto, ma quando abbiamo messo il naso avanti, sospinti sia da una ritrovata vena realizzativa che da un pubblico incredibile siamo andati via sempre più lisci. E più il vantaggio si dilatava, più la palla sembrava più leggera. Nei playoff siamo saliti di livello, è chiaro che abbiamo fatto un grande lavoro sia in campo che a livello sanitario, perché siamo riusciti a rimettere in piedi un Caroli che è stato il Bill Murray di Space Jam per noi nel finale di stagione, e poi Genjac con i vari problemi che ha avuto e da ultimo Mentonelli. I ragazzi hanno fatto un cambio di passo di mentalità e concentrazione: noi le partite le prepariamo sempre, ma sono gli interpreti che eseguendo al 100% come hanno fatto fanno sì che poi il risultato diventi realtà. È la giornata più importante della mia carriera da allenatore. Matelica sognava questo sogno da tanti anni, essere qui a parlare a nome di una squadra così storica è emozionante. Non ho mai davvero pensato che non ce l’avremmo fatta, sarà che personalmente sono testardo come carattere. Anche quando abbiamo subito quelle tre sconfitte consecutive, nonostante sia stato un momento difficile, ho sempre creduto che visto che eravamo in ballo avevamo le nostre chance da giocarci. È stato uno sprone a fare di più e meglio e abbiamo fatto dei passi in avanti enormi. Quelle tre sconfitte sono arrivate contro squadre che hanno difeso su di noi in maniera simile, paradossalmente ci è servito quel banco di prova per lavorare nelle settimane successive, quelle precedenti ai playoff, per farci trovare pronti con soluzioni completamente nuove e diverse, che hanno poi funzionato».

09/06/2022 15:05
Pellegrinaggio Macerata-Loreto: "La 44esima edizione segna il ritorno alla normalità dopo la pandemia"

Pellegrinaggio Macerata-Loreto: "La 44esima edizione segna il ritorno alla normalità dopo la pandemia"

Questa mattina ha avuto luogo la presentazione della 44° edizione del pellegrinaggio Macerata-Loreto presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. Alla conferenza hanno preso parte il primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli, la vicesindaco Francesca D’alessandro, il Presidente del Comitato del Pellegrinaggio a Loreto Ermanno Calzolaio, Don Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica e Massimo Orselli, direttore responsabile della logistica.  A coordinare la conferenza Carlo Cammoranesi ,responsabile dell’Ufficio stampa del Pellegrinaggio, il quale ha messo in evidenza come quest’evento rappresenti un’importante tappa nel progressivo ritorno alla normalità, dopo due anni di pandemia. L’evento avrà luogo nella notte fra sabato 11 e domenica 12 giungo: la cerimonia religiosa di apertura si terrà alle 20:30, presso lo Sferisterio di Macerata, luogo da cui avrà poi inizio il cammino verso Loreto. Tuttavia, date le stringenti normative Covid sciolte solo nelle ultime settimane, è previsto un limite massimo di 2mila pellegrini sia per l’accesso allo Sferisterio che per la svolgimento del cammino stesso. Per sopperire al limite di presenze sono state organizzate una diretta streaming, una diretta televisiva (vedi foto per ulteriori informazioni) e un evento radiofonico per seguire l’intera serata a distanza. ‘’Stupore e trepidazione per questo grande ritorno - commenta Calzolaio nel discorso di apertura -. Dopo lo straordinario successo raccolto lo scorso anno (nonostante l’edizione fosse solo online) con oltre un milione di partecipanti connessi, abbiamo deciso di impegnarci per agevolare la mobilità e garantire posti a tutti’’. Si attendono persone e gruppi di fedeli provenienti da ogni parte d'Italia, e anche oltre. Segue l'annuncio della presenza alla manifestazione del neo-eletto Presidente del CEI, il cardinale Zuppi, e di Elena Mazzola, ritornata recentemente in Italia dopo aver fornito aiuti umanitari a Kharkiv in qualità di presidente della Ong Emmaus. Allo stesso modo sono intervenuti nella conferenza monsignor Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito della diocesi di Fabriano-Matelica, e Massimo Orselli, direttore responsabile della logistica. Vecerrica, dopo aver ricordato San Giovanni Paolo II, patrono del pellegrinaggio,  ha evidenziato la crescita esponenziale dell’evento, che nel corso degli anni ha raccolto un numero sempre maggiore di adesioni. Orselli ha tenuto invece a sottolineare la collaborazione tra i vari enti ed istituzioni che hanno reso possibile la partecipazione dei numerosi volontari, fondamenta del pellegrinaggio, e la gestione della grande affluenza prevista per questa edizione.  ‘’Questa sarà la manifestazione che darà la forza per la ripartenza – conclude Parcaroli non riuscendo a trattenere l’emozione -, sarà un momento di preghiera a cui parteciperò anche io con immenso piacere e attenderò i pellegrini a Loreto la mattina di domenica 12’’.      

09/06/2022 14:15
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