Aggiunta di spessore nello staff della squadra biancorossa, che riporta sul campo di Macerata un veterano della pallavolo. Vincenzo Grassi ha lavorato a lungo nella Lube Volley, poi un’esperienza anche al Volley Potentino, prima di approdare alla Pallavolo Macerata per la stagione 2023/2024.
Grassi si inserisce in uno staff in gran parte confermato, che è cresciuto insieme nel corso degli anni e al quale il nuovo team manager potrà aggiungere grande professionalità ed esperienza.
Come è nata la scelta di questa nuova avventura nella pallavolo?
"Sentivo la mancanza del campo, dello spogliatoio, di condividere vittorie e sconfitte con la squadra, delle gioie e delle arrabbiature che regala questo sport. Ho avuto modo di parlare con la dirigenza, conoscevo già il direttore sportivo Riccardo Modica, poi ho incontrato il nuovo direttore generale Italo Vullo.
In particolare devo ringraziare il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli per questa opportunità di tornare a fare pallavolo e prendere il posto che mi è più familiare, in un palazzetto e una città come Macerata ai quali sono molto legato".
Sono ore di preoccupazione a Civitanova Marche per la scomparsa del 65enne Venanzo Nottolini. Dell'uomo non si hanno tracce da mercoledì 31 maggio, quando alle 22 circa, si era allontanato dal pronto soccorso dell'ospedale cittadino e da allora non ha fatto più rientro a casa. A lanciare l'appello, via social, è stata l'amministratrice di sostegno dell'uomo, Siria Carella.
Al momento della scomparsa, Nottolini indossava una maglietta bianca a mezze maniche, pantaloni tuta blu ed era sbarbato. Alto circa 1.75, corporatura robusta asciutta. Capelli e occhi scuri.
L'uomo anche lo scorso 23 maggio era scappato dall'Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena in cui era ricoverato. In quell'occasione era stato ritrovato dopo un'ora circa di ricerche, nei pressi di un fiume.
Dopo le dimissioni era ritornato a casa e mercoledì scorso aveva detto alla compagna di uscire per fare una passeggiata quando è stato notato in stato confusionale da un passante che ha allertato i soccorsi. Il 65enne è stato condotto in pronto soccorso, ma si è allontanato nuovamente prima che i medici potessero visitarlo.
Chiunque individui Venanzo Nottolini, può contattare il 118, le forze dell'ordine o l'amministratrice di sostegno Siria Carella al numero telefonico 3408074472.
Domenica prossima, 4 giugno, lo scultore Roberto Viale e la pittrice Silvia Ridolfi inaugureranno uno studio d’arte in via Ozeri a Tolentino. Roberto Viale è un "Land artist" una forma di arte contemporanea caratterizzata dall'intervento diretto dell'artista sul territorio naturale, specie negli spazi incontaminati.
Diplomato in scultura presso l'AA BB di Urbino nel 1997, assieme all'artista Silvia Ridolfi, compagna nella vita e nell'arte. La pittrice Silvia Ridolfi è titolare da più di 20 anni di studi d'arte presso Ancona, Osimo, Camerano.
Nel 2020 è nata una collaborazione artistica anche a Recanati e, superato non senza difficoltà il periodo Covid i due artisti hanno deciso di aprire uno studio d’arte a Tolentino, in via Ozeri 26, che sarà laboratorio per i progetti, punto d'incontro con clienti e artisti, ma anche sede dove si terranno corsi di pittura e scultura per bambini e adulti.
Lo studio, già aperto da qualche giorno, sarà inaugurato ufficialmente domenica 4 giugno alle ore 18:00. Il 10 giugno prossimo inoltre Roberto Viale inaugurerà il progetto "Panorama in Cornice - Percorsi di Land Art e Arbosculture" presso l’agriturismo "Al Crepuscolo" di Montefiore delle Sorelle Gabrielloni, titolari del famoso e pluripremiato Frantoio. Modellerà dal vivo un olivo per trasformarlo un’opera d’arte in cui gli alberi vengono lentamente piegati in forme artistiche scelte dall’autore.
Inaugurata al Giardino dei Principi dell'Abbadia di Fiastra la 20° edizione della Rassegna Nazionale oli monovarietali. A tagliare il nastro della tre giorni dedicata alla biodiversità olivicola italiana sono stati l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, il presidente di Amap Marche Marco Rotoni e il direttore della Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli.
La manifestazione è subito entrata nel vivo quando le autorità e gli esperti di settore si sono trasferiti dal Giardino dei Principi alla vicina Aula Verde per l’incontro con le Marche dell’olio e dell’olivo.
L’evento, dal titolo "Le Marche dell’Extravergine, valorizzazione delle produzioni olivicole regionali", si è svolto alla presenza di funzionari Amap e Regione Marche, coinvolgendo le Organizzazioni Professionali Agricole, i Consorzi di tutela, le Associazioni di olivicoltori, di frantoiani e gli assaggiatori.
Un momento di confronto tra gli attori del settore sullo stato attuale e sulle possibilità di sviluppo dell’olivicoltura regionale e di valorizzazione degli oli, sia monovarietali, che certificati Dop e Igp, con la finalità di mettere in atto tutte le possibili sinergie anche attraverso l’oleoturismo.
A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini l’onorevole Giuseppe Sposetti: "Saluto tutti i presenti che approfittano di questo convegno per valutare l’importanza dell’olio - ha detto -, ne approfitto anche per ringraziare anche l’Amap e la Regione Marche che hanno voluto promuovere questo appuntamento questo affascinante scenario del Giardino di Principi".
Un luogo non casuale per l’assessore regionale Antonini: "Siamo ormai di casa qui dove uniamo oggi la qualità dell’olio e soddisfiamo l’esigenza dello spirito - ha sottolineato -, ringrazio per questo l’Amap e il presidente Rotoni per il grande lavoro che si sta portando avanti: l’Amap ha raccolto il testimone dell’Assam, rilanciandone l’eredità gestendo gli importanti processi dell’agricoltura".
Parole riprese dal presidente di Amap Rotoni: "Affrontiamo questo percorso immersivo e suggestivo in questo scenario in stretta sinergia con la Regione Marche - ha aggiunto Rotoni -, un percorso fatto di qualità della vita e prodotti del territorio dove noi, insieme ai produttori, ne rappresentiamo i custodi e anche dei disegnatori di paesaggio, così come l’olivo disegna le nostre colline".
Un impegno ventennale che parte dalla sapienza nella crescita delle piante e dalla formazione delle professionalità del settore che se ne occuperanno: "Siamo partiti nel 2002 - ha ricordato il direttore della Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli - e tutto questo è cresciuto grazie all'impegno di tutti e anche del compianto Antonio Ricci, direttore della rivista specializzata Olio e Olivo, che vorrei ricordare oggi e al quale, se siamo qui oggi, tutti quanti dobbiamo qualcosa".
Il programma della Rassegna prosegue sabato 3 giugno alle ore 11, in Aula Verde, la 14° edizione del gioco a squadre rivolto agli assaggiatori “Indovina la varietà”; mentre alle 15, all’interno del Giardino dei Principi, si svolgerà l’evento gratuito (ma con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail alfei_barbara@amap.marche.it) “Olio, piacere e salute: un viaggio tra varietà e territori”, a cura del Panel Amap Marche.
Durante la giornata di sabato sarà inoltre possibile effettuare una visita naturalistica all’Abbadia di Fiastra grazie a Meridiana e Cea che condurranno i partecipanti “Alla scoperta della riserva”: due appuntamenti in programma alle ore 9.30 e alle 15.
L’edizione 2023 della Rassegna prevede nella giornata del 3 giugno anche lo spostamento al Teatro Comunale di Urbisaglia per approfondire i temi cardine della manifestazione. Alle ore 17, avrà infatti luogo il convegno “Olio e olivo, risorse per il territorio”: l’incontro vedrà l’introduzione ai lavori del sindaco Paolo Francesco Giubileo e di Andrea Bordoni, direttore di Amap.
Seguiranno le relazioni tecniche di Barbara Alfei su “Biodiversità, identità e terroir”; di Massimiliano Magli (Ibe-Cnr Bologna) su “L’evoluzione degli oli monovarietali in 20 anni di Rassegna: la banca dati”; e di Giorgio Pannelli su “Olivicoltura tra scienza, tradizioni e opinioni”. A moderare il convegno Alberto Grimelli, direttore del settimanale Teatro Naturale.
La mattinata sarà invece caratterizzata anche dalla lezione teorico-pratica di potatura di riforma curata da Giorgio Pannelli e dalla visita dal Parco Archeologico di Urbs Salvia accompagnati dalla direttrice del parco Sofia Cingolani, prima delle premiazioni delle “Forbici d’oro” previste per le ore 15. Continua, infine, al Giardino dei Principi la mostra-mercato degli oli monovarietali ammessi alla 20° edizione della Rassegna con orario 10-19.
Tornare nei luoghi marchigiani tristemente colpiti dagli eventi sismici dell’ottobre 2016 per molti è stato un tuffo al cuore ma alla fine vedere come, in questi anni, non ci si si sia persi d'animo ma, anzi, ci si sia rimboccati le maniche, alla fine ha commosso e stimolato un moto d’orgoglio generale tra i partecipanti al campionato italiano di lancio della ruzzola a coppie, ospitato dalla città di San Severino Marche.
Dopo le 5 gare di qualificazione sul campo si sono affrontate ben 120 coppie, provenienti dalle varie province del centro Italia. A sfidarsi tre categorie: A-B e C.
L’evento, svoltosi sotto l’egida della FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali col patrocinio del comune di San Severino Marche, è stato organizzato perfettamente dalla Polisportiva Serralta.
Staff, dirigenti, atleti e giurie, si sono dati appuntamento all’agriturismo Ponte dei Canti. Terminati i sorteggi, e nonostante un tempo non proprio primaverile, i 240 atleti si sono affrontati su dei bellissimi percorsi che costeggiavano i boschi delle frazioni di Serralta, Collicelli, Marciano, Sant'Elena e Ugliano.
Dopo due eliminatorie, le 60 coppie rimaste in gara hanno dovuto fare i conti con un violento acquazzone che ha fatto saltare semifinali e finali e costretto a ripiegare su di una gara unica ai 10 lanci. Ma i "ruzzolari", si sono dimostrati gente tosta e dopo il via del patron di specialità, Mauro Sabatini, sono iniziate le finali.
La "battaglia" sportiva, seppure su un terreno un po’ scivoloso, si è conclusa, per la categoria A, con gli anconetani Rossano Radicioni e Luca Moreschini sul gradino più alto del podio.
La piazza d'onore è stata occupata, al secondo posto, ancora da due anconetani: Luca Rosorani ed Enzo Rosorani. Terzo posto per i perugini Pino Luzzi e Livio Fabbri. Quarto posto per gli anconetani Alberto Biondi e Marco Stuppini, quinti i perugini Mauro Sabatini e Alessio Passeri.
Nella categoria B, il successo ha arriso ai fratelli senesi Wolmer e Thomas Bigi. La loro è una famiglia di sportivi: il babbo è insegnante e anche buon giocatore di ruzzola e rulletto, i figli hanno già collezionato una ricca bacheca di successi. Anche la mamma dei campioni ogni tanto si diletta a fare l’arbitra di ruzzola.
Il secondo posto + andato ai maceratesi Mario Pontano e Marco Conti. Terzo posto agli anconetani Marco Spadoni e Ivano Gasparini. Gli inossidabili Giuliano Barboni e Aroldo Campana si portano a casa il quarto posto. A seguire la quinta piazza, che e' stata appannaggio di Pietro e Maurizio Fabrianesi.
In serie C, campioni italiani 2023, sono risultati i maceratesi Federico Caprari e Samuele Cucculelli. A seguire Costantino Luca e Luigino Ciccola di Fermo. Terzo posto per gli anconetani Massimiliano Testaguzza e Angelo Albertini, quarto per la coppia di Ripalta di Arcevia, nell’ancontenano, formata da Luigi Cingolani e Aldeo Sabbatini. I maceratesi Mario Morici e Mario Troiani hanno conquistano la quinta piazza.
Al momento delle premiazioni soddisfazione generale da parte di tutti. Un ringraziamento particolare per l’ottima organizzazione è stato espresso dal presidente nazionale di FIGeST, Enzo Casadidio, e dal presidente di specialità, Mauro Sabatini.
Alla cerimonia di consegna dei premi alle migliori coppie italiane del lancio della ruzzola è intervenuto anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme al presidente della Polisportiva Serralta che ha organizzato l’evento, Marco Crescenzi.
Gran parte degli atleti, si sono dati appuntamento al campionato di ruzzola singolo che quest'anno si disputerà sulle strade della bella Sinalunga in terra di Siena.
L'Università di Macerata, insieme ad altri 30 atenei italiani, partecipa alla 75a edizione della conferenza e fiera annuale della National Association of Foreign Student Advisers (Nafsa), evento di riferimento negli Stati Uniti nel campo della formazione superiore internazionale, che quest'anno viene ospitato a Washington dal 31 maggio al 2 giugno e si focalizza sul tema dell’inclusione.
Oltre a presiedere lo stand allestito nello spazio Study in Italy, coordinato da Uni-Italia e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la delegata del rettore ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan, accompagnata dallo staff dell'Area internazionalizzazione, ha preso parte anche all'incontro con l'ambasciatrice d’Italia negli Usa Mariangela Zappia ospitato a Villa Firenze per le università italiane presenti e le istituzioni americane loro partner.
Unimc offre quattro corsi di laurea impartiti interamente in lingua inglese, di cui uno triennale nel campo del diritto internazionale, gli altri magistrali nelle aree del management turistico, delle relazioni internazionali e della finanza, oltre a diversi doppi titoli.
Uni-Italia è un ente costituito nel 2010 tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell'Università e della Ricerca e il Ministero dell'Interno per favorire l'attrazione di studenti e ricercatori stranieri verso le università italiane.
Nafsa e Uni-Italia operano in sinergia dal 2018 anche su impulso dell'Ambasciata. "La collaborazione tra istituzioni universitarie e di ricerca è un pilastro strategico dell'alleanza tra Italia e Usa", ha sottolineato l'Ambasciatrice Zappia. L'Ambasciatrice ha rilevato come occorra intensificare la promozione del sistema universitario italiano negli Stati Uniti, promuovendo un numero maggiore di accordi mirati e corsi di laurea congiunti.
Con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti, da parte del prefetto Flavio Ferdani, sono iniziate a Macerata le celebrazioni per il 77° anniversario della Repubblica. La cerimonia è stata preceduta dall’alzabandiera, accompagnato da un picchetto interforze.
Il corteo si è successivamente spostato in piazza della Libertà, alle ore 10:30, alla presenza delle autorità cittadine e provinciali. Qui Ferdani ha letto il messaggio che il presidente della Repubblica ha inviato ai vari prefetti d’Italia.
Il presidente ha sottolineato l’instancabile “impegno, in occasione dell’emergenza alluvionale che ha colpito così duramente l’Emilia-Romagna e territori della Toscana e delle Marche, da parte dei prefetti, insieme agli enti regionali e provinciali, ai sindaci, alle forze di polizia, ai vigili del fuoco, agli enti di soccorso, al mondo del volontariato, al fianco dei territori feriti dagli eventi”. “Questi – ha continuato Mattarella nel suo messaggio - hanno dato testimonianza della vicinanza solidale e operosa delle istituzioni ai bisogni e al dolore delle persone e delle comunità”.
Durante la cerimonia sono state consegnate le medaglie d'onore ai familiari di sei cittadini italiani deceduti, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra.
I decorati sono stati: Orazio Lollini (Macerata) onorificenza ritirata dal figlio Orazio; Florindo Lambertucci (Colmurano) premio ritirato dai figli Edo e Fiorella; Giuseppe Bompadre (Civitanova Marche), ritirato dal nipote Giuseppe; Gino Repupilli, ritirato dalla figlia Beniamina e Nazzareno Petrelli, ritirato dal nipote Agostino (Petriolo); Emilio Virgili (Monte San Martino), ritirato dal nipote Stefano.
È seguita la consegna dei diplomi dell'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana” a: Gianluca Domeniconi (Visso); Massimiliano Lucarelli (San Severino); Fabio Corvatta (Recanati); Luciano Latini, Pepe Ragoni e Andrea Massucci (San Ginesio); Arturo Cacciamani (Serravalle Di Chienti); Alberto Scocco (Potenza Picena); Danilo Melozzi (Macerata).
Particolarità della cerimonia 2023, la presentazione del volume La Costituzione per immagini, frutto della collaborazione tra la Prefettura di Macerata, l'Unimc, i licei cittadini Giulio Cantalamessa (artistico), Giacomo Leopardi (classico linguistico), Galileo Galilei (scientifico).
Il progetto ha raccolto la convinta adesione delle liceali e dei liceali che hanno elaborato delle immagini(da qui il titolo della pubblicazione) illustrative di 22 articoli della Carta Costituzionale. Il volume è stato editato grazie alla sensibilità civica di Giovanni Clementoni. Questo "protagonismo" delle giovani generazioni ha rappresentato il filo conduttore dell'intera cerimonia.
Giovedì 1 giugno, nel 758° anniversario della fondazione del comune di Sarnano, è stato inaugurato il gruppo scultoreo "Il Serafino di San Francesco", commissionato dall'amministrazione comunale all’artista Fabrizio Savi.
L’opera, installata in Piazza Alta, è composta da tre figure: San Francesco nell’atto di imprimere il sigillo, un uomo in cui ravvisiamo il signore di Brunforte, ultimo feudatario di questi territori, e un giovane sarnanese con lo sguardo pieno di ammirazione.
L'opera è un omaggio alla tradizione che attribuisce l’ideazione del Serafino, lo stemma di Sarnano, al fondatore dell’Ordine Francescano. Alla cerimonia, presieduta dal sindaco Luca Piergentili, hanno partecipato i consiglieri Regionali Anna Menghi e Pierpaolo Borroni, e l'artista Fabrizio Savi.
La dottoressa Maria Franca Ghiandoni, presidente del Centro Studi Sarnanesi, inoltre, ha presentato una serie di approfondimenti sul tema e una brochure divulgativa sull'argomento.
Sono intervenuti il professor Antonio Montefusco dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Lord Nicholas Edward True studioso indipendente, Fra Fabio Furiasse direttore dell'Archivio dei Cappuccini delle Marche e Fra Simone Giampieri, ministro Provinciale della Provincia Picena dei Frati Minori.
In seguito, presso la sala consiliare, la dottoressa Costanza Lucchetti e la dottoressa Maela Carletti dell'Università di Macerata hanno illustrato alcuni manoscritti che saranno esposti alla mostra "Nel segno di Francesco" che si terrà il prossimo agosto.
Questa mattina, in piazza della Libertà a Macerata, illuminata dal sole e avvolta dal tricolore in occasione delle celebrazioni per la 77° Festa Nazionale della Repubblica, la ginesina Pepe Ragoni, con decreto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato insignita del prestigioso titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Il titolo è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari."
"La dottoressa Ragoni - si legge nelle motivazioni - attualmente in pensione, è stata docente presso la Scuola Media Statale e dal settembre 1997 a tutt'oggi è Direttrice Onoraria della Biblioteca e Archivio Storico Comunale "Scipione Gentili" di San Ginesio. Nel 2008 ha ricevuto il riconoscimento 'La Fornarina 2008' per la sua attività nella salvaguardia e promozione del bene culturale locale e nel 2014 è stata nominata Deputato dal Ministero per i Beni Culturali della Deputazione di Storia Patria per le Marche".
"Gli ultimi 24 anni sono stati dedicati ad attività di volontariato rivolto alla promozione del bene culturale sanginesino - si aggiunge nelle motivazioni -: la dottoressa Ragoni ha guidato visite scolastiche e di ospiti illustri, ha organizzato piccole mostre a tema con materiale documentario e ha stimolato numerosi progetti di catalogazione affidati per l'esecuzione a diversi archivi specialistici. Dopo aver guidato il Centro Internazionale di Studi Gentiliani, oggi ne è la Presidente Onoraria".
"Il Capo dello Stato ha concesso la distinzione onorifica di Cavaliere al merito della Repubblica alla dottoressa Ragoni come segno di ringraziamento a chi ha prestato la propria professionalità e passione a titolo volontario al fine di far conoscere e valorizzare attività culturali connesse alla conoscenza e divulgazione delle opere del grande giurista Alberico Gentili", si conclude nelle motivazioni.
"Sono onorato ed emozionato - ha dichiarato il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco – di essere testimone di questo importante riconoscimento alla nostra concittadina Pepe e ringraziarla pubblicamente per il suo impagabile impegno. È grazie a lei, al suo lavoro di ricerca e di studio che San Ginesio è visto come polo internazionale grazie alla capillare attività di promozione nel mondo della figura e dell’opera del grande giurista ed umanista Alberico Gentili. Pepe Ragoni è l’esempio migliore da offrire alle nostre future generazioni”. Presenti alla consegna del diploma il prefetto Ferdani e il procuratore Carbone.
Un altro parcheggio a disposizione di civitanovesi e turisti per l'estate 2023. Si tratta di 7500 metri quadrati, nel quartiere di Fontespina, dietro il supermercato Si con te, per un totale di 300 posti auto in più.
"Vista la necessità di parcheggi auto durante il periodo estivo, anche nella zona nord della città - fa sapere l'assessore Roberta Belletti con delega ai parcheggi - abbiamo ritenuto opportuno provvedere alla sistemazione di tale terreno per renderlo fruibile a turisti e residenti. Saranno effettuati dei lavori di livellamento del terreno, poi dal 15 giugno fino al 30 settembre, sarà a disposizione dell'utenza. L’area sosta è gratuita".
Il parcheggio, che si trova vicino ai sottopassi pedonali per la spiaggia e lungo il tragitto del bus navetta gratuito per il lungomare nord, si aggiunge a quello dell’area Broccolo, 773 metri quadrati, sempre a Fontespina, dietro la chiesa di San Carlo Borromeo, la cui convenzione con il privato è stata rinnovata qualche mese fa.
Un parcheggio che è anche a servizio dei residenti e della parrocchia, soprattutto in occasione delle feste di quartiere o delle ricorrenze religiose più importanti."Queste due aree - spiega l’assessore Belletti - consentiranno, durante l’estate, quando si registra un notevole aumento dei turisti anche in quella zona, di parcheggiare più facilmente evitando soste lungo le strade con conseguenti disagi al traffico e possibili situazioni di pericolo".
L'altra novità, sempre sul fronte parcheggi è in via Aldo Moro, zona Stadio, tra la caserma dei Vigili del Fuoco e le abitazioni. "Su indicazione del consigliere comunale Andrea Ruffini - spiega la Belletti - l'amministrazione ha adibito anche questa area di proprietà comunale, circa 4mila metri quadrati, a parcheggio temporaneo ad uso di bagnanti e turisti. Si tratta di altri circa 150 posti macchina in più per l’utenza balneare che saranno disponibili a partire dal mese di giugno".
A carico del Comune, i lavori per renderlo accessibile alle auto: sfalcio dell’erba, stendere terriccio per coprire le buche, livellare il terreno, rullare tutta la superficie, aprire un varco sul marciapiede e la recinzione esistente, installare la segnaletica.
Mezzo agricolo finisce nella scarpata, il conducente riesce a salvarsi saltando dall'abitacolo prima del botto. È quanto avvenuto, intorno alle 12:30, in un'azienda agricola nella frazione di Montefiore, a Recanati.
Il macchinario, utilizzato per la raccolta della frutta, si è improvvisamente sfrenato arrestando la sua corsa in un fosso. Nel gettarsi a terra il conducente del mezzo ha riportato diverse ferite, di cui si sono presi cura i sanitari del 118 tempestivamente intervenuti sul posto.
Constatati i traumi riportati dall'uomo, un lavoratore di origini indiane, è stato predisposto anche l'arrivo dell'eliambulanza che - dopo aver caricato il paziente - lo ha trasferito all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Presenti anche i vigili del fuoco, ai quali spetterà il compito di recuperare il mezzo, e i carabinieri, ai quali spettano tutti i rilievi del caso.
Per la prima volta, anche Civitanova, festeggia la Giornata Nazionale dello Sport. E lo fa chiamando a raccolta il mondo sportivo civitanovese, domenica 4 giugno, a partire dalle ore 10, al Varco sul Mare.
“Abbiamo voluto organizzare questa festa - spiega Claudio Morresi, vicesindaco e assessore allo Sport affiancato nell'organizzazione dell'evento dalla consigliera comunale Paola Fontana - per dimostrare la vicinanza dell'amministrazione al mondo dello sport e soprattutto per esprimere la nostra gratitudine all'impegno, alla dedizione ed ai sacrifici di tante società sportive civitanovesi".
"Ognuna di loro svolge un ruolo fondamentale all’interno della nostra comunità. Con loro e per loro - conclude Morresi - ci ritroveremo al Varco per diffondere sempre di più il messaggio di inclusione ed educazione che lo sport ci dà".
Durante la giornata, infatti, che vedrà la partecipazione del sindaco Fabrizio Ciarapica e dei delegati del Coni a livello regionale e provinciale, è stata organizzata una partita amichevole tra la Virtus Basket, quest'anno promossa in Serie B, e gli atleti dell'Anthropos. "Sarà un bel momento di sport - ha commentato Morresi - da condividere e vivere insieme a tutta la città".
In programma anche le esibizioni del gruppo di ginnastica ritmica Sport Fire di Civitanova e degli atleti delle società Ama e Atletica Civitanova con piccoli esercizi di atletica leggera. Intorno i colori, la vivacità e l'entusiasmo di tutte le società che prenderanno parte all'evento.
E l'invito a partecipare arriva anche dalla consigliera comunale Paola Fontana. "Tutte le realtà sportive di Civitanova sono invitate a questa bellissima festa dedicata a chi ama e pratica lo sport, ma più in generale a tutta la città. Sarà una giornata all’insegna della condivisione e del divertimento". Durante l'evento saranno distribuiti dei gadget a tutti i partecipanti. La mattinata sarà coordinata dal giornalista Mario Sposetti.
Una donna di 50 anni è rimasta folgorata dopo aver pestato un cavo elettrico sulla spiaggia del Passetto ad Ancona e un uomo di 52 anni che ha cercato di soccorrerla è rimasto ustionato. Il fatto si è verificato questa mattina, intorno alle 9.
I due sono stati poi prelevati dall'eliambulanza e trasportati all'ospedale di Torrette con codice di media gravità. L'incidente è avvenuto nella zona della Seggiola del Papa, il cavo serviva per portare energia elettrica ad un'imbarcazione. Oltre alla folgorazione, la 50enne è caduta battendo la testa.
Le persone presenti hanno subito chiamato i soccorsi e sono arrivati due gommoni, uno della guarda costiera, l'altro dei vigili del fuoco. Contestualmente si è levata in volo l'eliambulanza che è riuscita poi ad atterrare sulle rocce e a prelevare gli infortunati. Sul luogo anche una pattuglia terrestre della stessa guardia costiera.
(Foto Ansa)
Il Comune di Tolentino come ogni anno organizza, in collaborazione con il Comitato di quartiere e il Comitato festeggiamenti del quartiere Repubblica, l’evento della festa del 2 giugno.
La manifestazione è iniziata alle ore 9.30 al piazzale del Palazzetto dello Sport “G. Chierici” con il ritrovo e la formazione del corteo delle autorità e degli ospiti che percorrendo viale della Repubblica ha raggiunto il Parco Isola D’istria dove è stata celebrata la santa messa.
Terminata la funzione religiosa il corteo, accompagnato dal Corpo Bandistico “Nicola Simonetti” dell’associazione “N. Gabrielli - città di Tolentino”, ha sfilato per viale della Repubblica, via M. L. King e via Brodolini fino a raggiungere il monumento dedicato alla Resistenza, opera dello sculture Umberto Mastroianni, dove è stata deposta una corona di alloro.
Come tradizione, in occasione della festa della Repubblica, il sindaco Mauro Sclavi e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, dopo il loro saluto ufficiale, hanno consegnato una copia della Costituzione italiana ai neo diciottenni residenti a Tolentino.
Molto interessate l’intervento da parte del clan degli Scout Tolentino uno “Edelweiss” che ha presentato un proprio lavoro sulla “Libertà” e sulla Costituzione italiana.
Una bella celebrazione della festa della Repubblica che è stata molto partecipata sia dalle autorità civili e militari che dall’Amministrazione comunale, presenti vari assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza insieme ai cittadini. Ovviamente i più emozionati erano i neo diciottenni che di fronte a tante persone, con la consegna della Costituzione, hanno sancito il loro ingresso ufficiale nella maggiore età.
Tamponamento a catena con tre auto coinvolte: il traffico va in tilt. È quanto avvenuto in via Dante Alighieri a Civitanova Marche. L'incidente, che si è verificato poco dopo le 11, non ha registrato feriti gravi.
Inevitabili i rallentamenti al traffico, che hanno interessato la via. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Spetta alle forze dell’ordine ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
“Voglio esprimere le mie più vive congratulazioni a Daniela Corsi per l’importante incarico che è stata chiamata a ricoprire. In realtà è la conferma del riconoscimento di un ruolo che, prima come direttore dell’area vasta 3, poi come sub commissario dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata e ora, appunto, come neodirettore della stessa, si è guadagnato sul campo”.
A parlare è Alessandro Gentilucci, presidente dell’ambito territoriale sociale XVIII. “Il nostro è un territorio che ha bisogno di attenzione, in particolare per quel che riguarda la popolazione anziana. All’indomani del sisma, con l’aggravarsi della situazione di disagio che l’area montana già scontava di suo, abbiamo vissuto un momento di ulteriore delusione perché anche sul piano dei servizi sanitari e ospedalieri temevamo di essere abbandonati”.
“Debbo constatare che l’avvento della dottoressa Daniela Corsi ci ha restituito fiducia. La sua riconferma, pertanto, è una buona notizia. Nelle difficoltà che conosce, in generale, il sistema sanitario, abbiamo riscontrato in lei un grande impegno nell’adoperarsi per restituire dignità al territorio attivando e rinforzando servizi fondamentali al nosocomio di Camerino quali medicina interna e il ripristino della dialisi che ha alleviato il disagio di tante famiglie costrette altrimenti a sommare al tempo della degenza anche quello della trasferta”.
“Ricordo, infine – continua - il lavoro fatto per ottenere la Casa della Comunità per l’assistenza di prossimità e per l’attivazione della telemedicina nell’ambito della strategia per le aree interne. Non è comune tale dedizione, e merita di essere evidenziata perché Daniela Corsi, che è anzitutto un medico, ha dimostrato nella gestione di non voler seguire logiche meramente economiche bensì di voler mettere in primo piano i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie intercettando le esigenze del territorio. Le auguro, pertanto, buon lavoro e la sollecito a continuare ad attenzionare l’area camerte e tutto l’alto maceratese per quelle criticità che, purtroppo, ancora viviamo”.
Evade dai domiciliari: arrestato 57enne. Grazie a un mirato servizio, i militari di Porto Sant’Elpidio sono riusciti a rintracciare e catturare l’uomo.
La sua cattura è avvenuta in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso il 3 maggio dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Fermo.
L’individuo arrestato doveva scontare una condanna definitiva di sei mesi di reclusione per il reato di evasione commesso nel 2016 a Porto Sant’Elpidio, quando si trovava agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia e lesioni.
Dopo aver completato le formalità di rito, l’uomo è stato condotto alla Casa di Reclusione di Fermo ed è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Lutto a Macerata per la scomparsa di Maurizio Naso. Il 49enne, esperto di informatica, musicista e costruttore di chitarre, è deceduto all’età di 49 anni in seguito a un infarto.
L’uomo ieri mattina si trovava in casa quando è stato colto da un malore. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118, ma ogni tentativo si salvargli la vita si è rivelato vano.
Maurizio Naso lascia i genitori Concetta e Luigi, la moglie Jessica, i fratelli Sante e Gianluca, le cognate Roberta e Samuela, i nipoti Emanuele, Cristina e Alessia.
Il funerale sarà celebrato sabato 3 giugno, alle 9, nella chiesa Buon Pastore di Macerata, a Collevario. La salma è composta presso il Centro Funerario “Città di Macerata” in via Dei Velini.
È arrivata dopo dieci anni di attesa la condanna al 50enne di San Ginesio denunciato dall’ex compagna dopo reiterate violenze. Lei si è detta "schifata dalla giustizia italiana", una giustizia lenta che a distanza di una decade riesce a punire per maltrattamenti l'uomo, solo in parte. A causa dei lunghissimi tempi processuali, infatti, delle accuse per lesioni, stalking e maltrattamenti in famiglia, l’uomo è stato condannato solo per quest’ultimo capo a un anno e quattro mesi di reclusione.
Nessun risarcimento è stato previsto per la donna, che dovrà intentare una causa civile se vorrà ottenerne: "È una vergogna per tutte le donne che denunciano di essere state vittima di violenza – ha commentato la donna – Il caso di Giulia Tramontano (la 29enne al settimo mese di gravidanza trovata deceduta in un bosco a Senago dopo la confessione del compagno, ndr) ne è l’ennesima prova: sono schifata dalla giustizia italiana che continua a tutelare questi mostri".
I FATTI - La prima denuncia risale al 2014, circa un anno dopo l’inizio della convivenza fra i due: l’uomo si era da subito mostrato estremamente geloso, sfociando spesso in esplosioni di rabbia violenta. Complice l’abuso di alcolici, si è passati presto alla sopraffazione violenta in una spirale di ferocia fisica, psicologica ed emotiva che non ha fatto altro che peggiorare.
Nell’agosto del 2014 l’uomo è arrivato a colpire con una ginocchiata il torace dell’allora convivente, rompendole due costole e provocandole un versamento pleurico. Non sarebbe trascorso molto tempo prima che il 50enne si presentasse di notte in camera di lei minacciandola con un coltello. Le sempre più frequenti minacce di morte hanno costretto la donna in uno stato di ansia, paura, prostrazione e umiliazione, portandola alla decisione di interrompere la convivenza nel 15 settembre 2014 e a denunciare l’ormai ex-compagno.
Dopo la fine della relazione, le vessazioni e gli abusi non si sono fermati, con aggressioni verbali fatte di insulti e minacce per strada e sui social e scenate a notte fonda sotto la nuova abitazione della donna, trasferitasi a casa dei genitori. I fatti sono continuati fino alla primavera successiva, quando la donna ha esposta denuncia una seconda volta nel marzo 2015 e il processo ha avuto inizio.
L’istruttoria si è protratta per molto tempo, costringendo il giudice Andrea Belli a rilevare la prescrizione dei reati di stalking e lesioni per cui l’uomo era imputato. La sentenza, depositata il 31 marzo 2023, condanna il 50enne ginesino a un anno e quattro mesi di reclusione.
La linea della difesa, sostenuta dall’avvocato Giacomo Perri, negava qualsiasi coinvolgimento dell’uomo respingendo ogni accusa e sostenendo che la donna si sarebbe provocata le lesioni cadendo da sola. Il giudice ha creduto alle tante testimonianze in favore della donna e ha dato ragione alla parte civile, sostenuta dall’avvocato Marco Zallocco.
Partita la prima edizione della manifestazione “Fly Marche”. La kermesse di moda, artigianato ed enogastronomia ha preso il via dal Lanciano Forum con l’apertura degli stand e degli spazi espositivi dedicati alle realtà marchigiane. Un progetto ad ampio respiro, fortemente voluto dalla Regione Marche, che affonda le proprie radici nel mondo dell’alta moda intesa come volano turistico insieme ad artigianato, enogastronomia e alle bellezze che il territorio marchigiano può offrire.
C’è un po' di tutto questo all’interno di Fly Marche e dei quattro giorni di appuntamenti in programma tra le strutture del Lanciano Forum e di Borgo Lanciano. Addetti del settore, buyers, operatori, giornalisti, ospiti speciali e appassionati sono attesi da oggi (giovedì 1 giugno) a domenica (4 giugno) negli spazi del Lanciano Forum dove appunto è stata allestita l’esposizione che coniuga mondo della moda marchigiano a quello dell’artigianato e dell’enogastronomia grazie alla collaborazione con la Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo.
Gli stand saranno aperti tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 22. Tanto entusiasmo e tanta curiosità oggi pomeriggio al taglio del nastro avvenuto alla presenza di Marco Bruschini, direttore Atim, Alberto Mazzini, coordinatore di Marche Outdoor, Enzo Mengoni, presidente di Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Matteo Cicconi, presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Renzo Marinelli, consigliere regionale, Patrizio Leonelli, sindaco di Castelraimondo, Massimo Baldini, sindaco di Matelica, Pietro Tapanelli, sindaco di Sefro e la stilista Frida Kiza.
«Fly Marche è un evento internazionale di promozione della moda e delle eccellenze della regione – spiega Marco Bruschini, direttore dell’Atim (Agenzia Marche per il Turismo e l’Internazionalizzazione) - sicuramente è stata una grande intuizione portare marchi di respiro mondiale per confrontarli con le scuole di moda marchigiane e i brand del territorio.
Contaminazione sicuramente è la parola chiave, unire la promozione del territorio alla promozione delle aziende manifatturiere e dei vari distretti produttivi regionali. Sono molto felice, inoltre, che ci siano l’amico Guillermo Mariotto e la maison Gattinoni a sfilare a Castelraimondo, è un grande onore avere una griffe di questo livello qui a Fly Marche». Moda e artigianato, due facce della stessa medaglia: «Appena ci hanno comunicato che sarebbe stato creato questo evento ci siamo subito attivati per partecipare con artigiani che portassero prodotti di qualità. Così è stato». – afferma Enzo Mengoni, presidente territoriale Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo –».
«Noi sposiamo sempre queste attività per dare slancio al territorio, soprattutto a quello montano. Fly Marche sicuramente rappresenta una grande opportunità in questo senso». Grande soddisfazione anche per il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone Matteo Cicconi: «Un’importante iniziativa che speriamo possa strutturarsi ancora di più negli anni a venire per dare il giusto risalto a questo comparto che è sicuramente un volano per tutto il territorio e che mette insieme grandissime eccellenze nel campo della moda, dell’artigianato e dell’enogastronomia. È un bene che la Regione punti le sue attenzioni su questi settori, attraverso queste iniziative e attraverso eventi di formazione come quelli che si terranno durante Fly Marche».
Un evento che avrà come base il territorio di Castelraimondo: ne è orgoglioso il sindaco Patrizio Leonelli. «Castelraimondo si mette sempre a disposizione per manifestazioni di questo tipo – commenta il primo cittadino Leonelli - in più abbiamo due strutture di eccellenza come il Lanciano Forum e Borgo Lanciano che ben si combinano per l’organizzazione di eventi di alta fascia. Un ambiente così non è facile trovarlo da altre parti. Siamo pronti ad accogliere tutti, credo che l’alta moda coniugata alle grandi eccellenze marchigiane sia un buon motivo per venire a visitare Fly Marche e il nostro territorio durante questo ponte del 2 giugno».
Gli fa eco il consigliere regionale Renzo Marinelli: «Un evento importante tanto per il territorio quanto per la Regione Marche – conferma Marinelli - la valorizzazione passa dalle eccellenze, sia quelle naturalistiche che quelle enogastronomiche e artigianali, in questo caso abbiamo abbinato la moda, la bellezza e lo stile alle particolarità delle nostre terre.
Da sottolineare l’importanza di strutture come Borgo Lanciano e il Lanciano Forum per la realizzazione di manifestazioni come Fly Marche. L’unico cruccio che abbiamo è che il limitrofo Castello di Lanciano è ancora danneggiato dal sisma, anche se a breve partiranno i lavori di ristrutturazione. Abbiamo un polo di grande interesse qui ai piani di Lanciano che poi si andrà ad arricchire anche di una scuola di formazione sull’hotellerie, fornendo un’ulteriore opportunità all’intero territorio e puntando su quella formazione che è uno dei temi centrali anche di Fly Marche grazie al coinvolgimento delle scuole di moda marchigiane». Ricco il programma delle prossime giornate.
Domani (venerdì 2 giugno) apertura degli stand dalle ore 10,00 alle 22,00 presso il Lanciano Forum, con la giornata che sarà poi dedicata alla formazione dei ragazzi delle scuole di moda marchigiane presso gli spazi di Borgo Lanciano. L’evento, dedicato solo agli operatori, si terrà il mattino dalle ore 10 alle 12 e il pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17. Il sabato, 3 giugno, oltre alla consueta apertura degli stand al Lanciano Forum dalle ore 10 alle 22, sarà la giornata delle sfilate.
I primi in passerella saranno i ragazzi delle scuole di moda alle ore 17, a seguire sfileranno il brand Frida Kiza (alle ore 18) e il noto stilista Guillermo Mariotto con la casa di moda Gattinoni (alle ore 20). Tra una sfilata e l’altra si esibiranno sul palco gli Opera Pop, mentre ci sarà spazio anche per le premiazioni delle scuole di moda, con protagonista la presentatrice televisiva Laura Barth, che farà da “madrina” all’intera manifestazione di Fly Marche.
La serata si concluderà con una cena di galà e un party esclusivo nel magico contesto di Borgo Lanciano. Ultima giornata quella di domenica (4 giugno) con gli stand del Lanciano Forum aperti come sempre dalle ore 10 alle ore 22. Da sottolineare che proprio presso il Lanciano Forum in tutte e quattro le giornate si potranno degustare prodotti tipici presso gli stand e ci sarà anche un’area ristorazione in cui poter pranzare e cenare con piatti “made in Marche”. Operativi, infine, dei punti dedicati al turismo con addetti a disposizione. L’intero evento è sostenuto da Regione Marche, Atim (Agenzia Marche per il Turismo e l’Internazionalizzazione), Camera di Commercio delle Marche, Unione Montana Potenza Esino Musone, Comune di Castelraimondo, Marche Outdoor, Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo e Contram che si occuperà dei trasporti.