di Picchio News

Macerata, il liceo artistico trasloca alla "Mestica" fino al 2026 per lavori di adeguamento sismico

Macerata, il liceo artistico trasloca alla "Mestica" fino al 2026 per lavori di adeguamento sismico

Dal 10 marzo gli studenti del Liceo artistico "Cantalamessa" di Macerata cominceranno le lezioni nelle rinnovate aule della ex scuola "Enrico Mestica" in via dei Sibillini. Si tratta di un trasferimento temporaneo per permettere di terminare, nella massima sicurezza, i lavori di adeguamento sismico previsti nella sede del Liceo di via Cioci che devono essere completati obbligatoriamente entro il prossimo anno per non perdere i finanziamenti ottenuti. "La Provincia di Macerata ha individuato l’edificio della Mestica come struttura 'contenitore' idonea per ospitare gli studenti degli istituti superiori che dovranno essere oggetto di adeguamento sismico in questi anni - spiega il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -. L'affitto della Mestica è previsto per il tempo strettamente necessario, stimato in circa sei anni, al completamento dei lavori che interesseranno prima il Liceo artistico, ragionevolmente poi il Liceo scientifico 'Galilei' per cui è previsto un finanziamento per ristrutturare la sede di via Manzoni e, in conclusione, si ipotizza anche per l'Accademia di Belle Arti, che dovrà essere interessata da interventi nella sede via Berardi". "Tutti i lavori, comunque, saranno condivisi successivamente sia con il liceo Galilei che con l’Accademia, una volta definiti gli interventi da effettuare - prosegue Parcaroli -. Un programma complesso, che è stato costruito insieme alla struttura del commissario straordinario Guido Castelli, che ringraziamo per il continuo supporto, il quale, avendo già posto le basi di utilizzo di parte dei fondi di ricostruzione destinati alla logistica di tutti gli edifici, ha precisato le previsioni normative per rendere possibile una simile programmazione pluriennale, che mira realmente a risolvere le complessità di lavori all’interno di scuole e uffici, riducendo o eliminando completamente i disagi che i lavori di recupero potevano comportare". Questa settimana, quindi, saranno completati i lavori di trasferimento del Liceo artistico che rimarrà alla Mestica fino all’estate 2026, quando poi tutta la struttura potrà tornare nelle sede storica di via Cioci, completamente rinnovata, sismicamente adeguata e in linea con tutte le ultime prescrizioni in tema di sicurezza. “In settimana saranno spostati uffici, aule e laboratori, in particolare tutto ciò che affaccia verso via Cioci, nel nuovo complesso della Mestica, sottoposto recentemente a una riqualificazione strutturale - architettonica completa e radicale, da parte della proprietà - continua ancora Parcaroli -. Lo spazio complessivo è di oltre 3.500 mq, suddivisi su tre livelli, in cui sono state ricavate 24 aule, alcuni laboratori e una biblioteca. Prevista anche una sala ginnica di rilevanti dimensioni, oltre a spazi esterni. Per consentire un trasloco nella massima sicurezza, dal Comune abbiamo predisposto un'ordinanza di sospensione delle lezioni per il 7 e 8 marzo". "Voglio ringraziare la dirigente del Liceo artistico, Sabina Tombesi, i professori e tutto il personale per il grande sforzo che stanno affrontando questi giorni, perché non è facile trasferire una scuola e vorrei rassicurare gli studenti e le famiglie perché il trasloco è solo temporaneo e funzionale a restituire alla città e ai nostri ragazzi un liceo rinnovato e sicuro. Inoltre sulla struttura della Mestica è stato effettuato un lavoro complesso che permetterà lo svolgimento delle lezioni nel miglior modo possibile, restituendo così al centro storico un importante spazio di formazione, anche grazie al supporto dell'Università che occuperà altri spazi del complesso. Un ringraziamento, infine, voglio farlo a tutto l'ufficio tecnico della Provincia, al dirigente Stefano Mogetta, al Rup Paolo Margione e ai tecnici che hanno coordinato l’intero progetto", conclude Parcaroli.

05/03/2025 15:50
Il vescovo Marconi presenta la Lettera pastorale: 5 piaghe e 10 punti di forza per la Chiesa di Macerata

Il vescovo Marconi presenta la Lettera pastorale: 5 piaghe e 10 punti di forza per la Chiesa di Macerata

Il vescovo Nazzareno Marconi ha consegnato alla Diocesi di Macerata per l'inizio della Quaresima dell'Anno Santo, il testo ufficiale della Lettera pastorale "La realtà è superiore all’idea" (EG 223). Redatto a conclusione della Visita Pastorale nelle parrocchie, il documento è stato presentato in conferenza stampa nella mattinata di mercoledì 5 marzo e traccia un «metodo pastorale» che trae origine da quanto indicato da papa Francesco nella sua Evangelii Gaudium (2013). «Dio e i Santi hanno scritto una storia di bene che ci ha condotto a quella Chiesa locale che oggi realmente siamo - ha detto il vescovo -, questa Chiesa locale ha, come è logico, luci ed ombre. Per dirla con il Beato Antonio Rosmini è una Chiesa che ha piaghe e punti di forza». In tal senso, la Visita Pastorale di monsignor Marconi, iniziata prima della pandemia da Coronavirus, ha indicato «5 piaghe da sanare e curare» e «10 punti di forza su cui far leva per camminare verso il futuro». Le cinque piaghe sono rappresentate dal guardare solo al proprio ambito particolare non vedendo interazioni e possibili collaborazioni; non vedere le risorse e le strutture ecclesiali come a servizio di un intero territorio e non di una singola parrocchia o gruppo; avere una pastorale che punta più sull’abitudine, che sulle motivazioni e sulla convinzione per cui si fanno le cose; avere ancora una Chiesa molto centrata sulla figura del prete, che tutto anima e tutto decide, senza cui niente si può muovere; pensare e realizzare la formazione alla fede come il trasmettere la modalità solita di fare le cose, invece che insegnare a capire la realtà e adattare creativamente le scelte pastorali ad un mondo che cambia. «Dobbiamo tutti impegnarci con convinzione per superare questi cinque limiti della nostra Chiesa – ha ribadito mons. Marconi –, tuttavia, un segno di speranza, il tema di questo giubileo, è però che possiamo indicare ben 10 punti di forza che durante la Visita Pastorale ho riconosciuto presenti in quasi tutte le nostre Unità Pastorali». In sintesi questi sono rappresentanti da una fede popolare che non sia solo devozione; dal diffuso desiderio di pregare della nostra gente; dalla vitalità delle Aggregazioni laicali e della Pastorale familiare; dalla presenza degli Oratori e l’azione della Pastorale giovanile; dalle molte associazioni di volontariato e di protezione civile, socio-assistenziali e sociosanitarie, che spesso collaborano con le nostre parrocchie; dalla crescita in numero e qualità dei diaconi permanenti; dal potenziamento e la messa in rete dei mezzi di comunicazione diocesani; dalla vita comunitaria del nostro clero e la sua sensibilità missionaria; dalla diffusa e crescente attenzione e passione dei laici per la lettura, lo studio e la preghiera con la Parola di Dio; e, non ultimo, dal lavoro fatto da Caritas diocesana e da tante parrocchie con i loro volontari, che attua un salto di qualità nel passare: da una generica beneficenza ad una vera azione caritativa, sapiente, incisiva ed integrata. «La Speranza, tema di questo Giubileo, che per noi è già un po' certezza – ha concluso il vescovo Marconi –, non solo di essere una Chiesa sopravvissuta alla pandemia, ma una Chiesa locale che da questa ed altre sfide si è lasciata interrogare e ne è uscita più consapevole, più motivata, meglio integrata nelle sue componenti».

05/03/2025 15:30
Civitanova, Ciarapica agli Stati generali del turismo balneare: "Fiducioso per il decreto del governo"

Civitanova, Ciarapica agli Stati generali del turismo balneare: "Fiducioso per il decreto del governo"

A Roma, agli Stati Generali del Turismo Balneare per un confronto sul futuro delle imprese balneari italiane. Il sindaco di Civitanova Marche ha partecipato, questa mattina, all’evento organizzato dal Sib (sindacato Italiano Balneari) presso la sede di Confcommercio Imprese per l’Italia. Presente anche il vice presidente dell’associazione Abc Marco Scarpetta. Antonio Capacchione, presidente dei balneari del Sib, ha parlato del turismo come “un settore che in questo momento storico può fornire un importante contributo per la tenuta economica del Paese. Distruggerlo o terremotarlo con una errata applicazione del diritto europeo non solo non è giusto, ma sarebbe un grave errore storico”. Il ministro Matteo Salvini, presente insieme all’onorevole Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ha illustrato i capisaldi del decreto attuativo sugli indennizzi ai balneari, che deve essere approvato entro il 31 marzo: “indennizzi veri” e “non mance” che prevedono per “chi vorrà cedere attività il giusto compenso per quello che è stato fatto”. Il punto saldo - secondo Salvini - è il “riconoscimento del valore degli investimenti effettuati e non ancora ammortizzati” e poi “criteri di equa remunerazione” e “rivalutazione degli investimenti”. Soddisfatto il sindaco Ciarapica, che ha voluto ribadire il proprio sostegno ai balneari civitanovesi, sottolineando l’importanza di tutelare un comparto che rappresenta un pilastro dell’economia costiera. “A fine mese arriverà il decreto e sono molto fiducioso che il governo attuerà quanto dichiarato oggi agli Stati Generali. È fondamentale garantire certezze a un settore che rappresenta non solo una fonte di reddito per molte famiglie, ma anche un elemento identitario per il nostro territorio. Civitanova ha una lunga tradizione legata al turismo balneare, e il nostro dovere è difendere le nostre imprese e lavorare affinché possano continuare a crescere e innovarsi in un contesto normativo chiaro e stabile. Sono - ha concluso il sindaco - dalla parte dei balneari e continuerò a sostenerli, confrontandomi sempre con loro prima di intraprendere qualunque iniziativa. Dobbiamo camminare insieme e condividere le scelte per garantire un futuro certo al settore”.  

05/03/2025 15:28
Polizia Locale, al via il concorso per formare nuovi agenti nel Maceratese: come candidarsi

Polizia Locale, al via il concorso per formare nuovi agenti nel Maceratese: come candidarsi

L'Unione Montana Potenza Esino Musone ha avviato una procedura selettiva pubblica, mediante corso-concorso, per la formazione di un elenco di idonei per la copertura di posti di istruttore di polizia locale, categoria C, a tempo determinato sia pieno che parziale, per i vari comuni che fanno parte dell'Unione stessa. Tra i requisiti di partecipazione figurano il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di maturità), il possesso della patente di guida B oltre a quelli che normalmente sono i requisiti per i concorsi pubblici. Il bando di concorso è pubblicato sul Portale del Reclutamento inPA, all'Albo pretorio online e nella sezione "Concorsi" del sito istituzionale dell'Unione Montana Potenza Esino Musone. Le domande di partecipazione vanno presentate esclusivamente tramite piattaforma inPA, compilando il relativo modulo online predisposto, entro e non oltre il 17 marzo 2025.  I candidati ammessi alla selezione dovranno sostenere una prova selettiva di accesso al corso, di tipo cognitivo, finalizzata alla verifica delle capacità psico-attitudinali e professionali, che consisterà in una discussione argomentata su alcune materie. Successivamente verrà elaborata una graduatoria di merito per l’accesso al corso che sarà aperto ai primi 30 candidati. La partecipazione sarà gratuita. Al termine del corso, infine, i partecipanti, in regola con il livello minimo di frequenza, dovranno sostenere una prova finale. Per ulteriori dettagli, requisiti specifici e modalità di iscrizione, si invita a consultare il bando completo disponibile sul sito ufficiale dell'Unione Montana Potenza Esino Musone.  

05/03/2025 15:20
Civitanova, sicurezza stradale e mobilità ciclistica: un incontro con Marco Scarponi

Civitanova, sicurezza stradale e mobilità ciclistica: un incontro con Marco Scarponi

Il movimento politico regionale Dipende Da Noi organizza l'evento "La prevenzione degli incidenti stradali. Un piano per Civitanova", che si terrà venerdì 7 marzo alle ore 17.30 presso la sede del movimento in Corso Dalmazia 144. Il relatore dell'evento sarà Marco Scarponi, Segretario Generale della Fondazione Michele Scarponi, nata in ricordo del ciclista Michele Scarponi, tragicamente ucciso mentre si allenava sulla sua bicicletta. La fondazione promuove progetti per educare al corretto comportamento stradale e per sviluppare una cultura di rispetto delle regole e degli altri, obiettivi che saranno al centro del dibattito. L'incontro mira a sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza di una strada sicura per tutti, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili, come i bambini, che a Civitanova spesso non possono andare a scuola in bici, e le persone che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto per andare al lavoro o spostarsi in città. Il Movimento Dipende da Noi intende accendere una discussione cruciale sulla necessità di politiche che promuovano la mobilità sostenibile, con soluzioni come la creazione di ciclovie e corsie ciclabili, e l’introduzione di zone con limite di velocità a 30 km/h per proteggere i quartieri dal traffico di auto e moto veloci. Si discuterà anche della necessità di una pianificazione urbana che metta al primo posto la sicurezza di tutti gli utenti della strada. L'incontro è aperto a tutti i cittadini, alle istituzioni, alle scuole, all'amministrazione comunale, al corpo dei vigili urbani e alle associazioni sportive e culturali, con l'intento di costruire una rete di collaborazione per una Civitanova più sicura e vivibile.

05/03/2025 14:49
Macerata Avis, Beatrice Stagnaro: lancio stellare da 44.97 metri la incorona campionessa italiana U20

Macerata Avis, Beatrice Stagnaro: lancio stellare da 44.97 metri la incorona campionessa italiana U20

Esordio con il botto per Beatrice Stagnaro ai Campionati italiani invernali di lanci che si sono svolti domenica scorsa a Rieti. La ragazza dell’Atletica Avis Macerata, 15 anni appena compiuti e alle prime gare nella categoria allieve, si presenta in pedana del disco contro avversarie più grandi anche di tre anni, questa la formula della gara Under 20 (allieve + juniores). Nonostante una pedana difficile a causa della pioggia caduta fino a pochi minuti dall’inizio della competizione, l’atleta avisina si mette subito in testa alla gara con un primo lancio a 41.56 e la tiene fino al quarto turno di lancio quando l’atleta della Fiamme Oro Padova, Emma Veronesi, non la supera con 42.97. Passano meno di due minuti e la Stagnaro piazza un lancio da 44.97 che non sarà più migliorato da nessuna altra atleta. E’ un lancio super quello della Stagnaro che firma il record personale, migliorando il 44.59 della scorsa stagione con cui ha chiuso in testa alla classifica nazionale e nuovo primato marchigiano Under 18, tolto a Sofia Coppari dell’Atletica Fabriano (44.81 nel 2021). Dopo l’oro conquistato a ottobre ai Campionati Italiani Cadetti, Beatrice fa così il bis con il Titolo Italiano U20. La classifica finale vede al secondo posto Emma Veronese (Fiamme Oro Padova), anche lei allieva ma di un anno più grande, che si migliora all’ultimo lancio con 43.12, mentre è terza la junior Martina Lukaszek (Us Foggia Atl. Leggera) con 40.23. Grande soddisfazione per il tecnico Nazzareno Di Marco, ex azzurro che segue l’atleta maceratese e per tutto il Team dell’Atletica Avis Macerata, che con questa medaglia porta a 50 il palmares dei Titoli italiani individuali per le categorie del settore assoluto, 50 come gli anni di attività che l’Atletica Avis Macerata festeggerà proprio nel 2025. Sempre nella stessa gara di Rieti sono scesi in pedana altri due avisini. Gregorio Giorgis chiude al settimo posto nella gara di lancio del martello della categoria Assoluta con un buon lancio da 62.58, stesso piazzamento di Augusto Cecchetti nella gara del lancio del disco 1.750 kg Under 20, risultato che lascia un po’ di delusione al ragazzo umbro in forza ai colori avisini, che si presentava in pedana con aspettative di medaglia.

05/03/2025 14:42
San Severino, due settimane a Rivazzurra di Rimini per over 60: come iscriversi

San Severino, due settimane a Rivazzurra di Rimini per over 60: come iscriversi

Il Comune di San Severino Marche informa che sono aperte le iscrizioni per il soggiorno marino per la terza età, un’opportunità di relax e socializzazione dedicata ai cittadini over 60 autosufficienti residenti in città. L’iniziativa si terrà dal 7 giugno al 21 giugno nella splendida località di Rivazzurra di Rimini, presso l’hotel tre stelle Fabius. Il soggiorno di 14 giorni prevede un pacchetto completo con numerosi servizi inclusi, tra cui pensione completa, accesso alla spiaggia privata con ombrellone e lettini, serate a tema, piscina, connessione wi-fi, e molte altre comodità pensate per il benessere dei partecipanti. Il costo complessivo del soggiorno è di 920,00 euro a persona, con la possibilità di richiedere una camera singola con supplemento di 140,00 euro per l’intero periodo. Eventuali tasse di soggiorno, se dovute, saranno a carico dei partecipanti. Le iscrizioni saranno aperte dal 10 marzo al 7 aprile presso l’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche, in piazza del Mercato n. 1 che resterà a disposizione nei seguenti giorni e orari: martedì, giovedì e sabato dalle ore 10 alle 13, martedì pomeriggio dalle ore 15:30 alle 17:30. Per completare l’iscrizione, è necessario versare un acconto di 200,00 euro a persona direttamente all’agenzia organizzatrice Palanca Viaggi di San Severino Marche. Per maggiori informazioni, è possibile anche contattare telefonicamente l’ufficio Servizi alla Persona ai numeri 0733/641305 - 311 - 324 o scrivere all’indirizzo email servizisociali@comune.sanseverinomarche.mc.it.    

05/03/2025 14:00
San Severino, il Teatro Feronia festeggia il suo 40º anniversario con eventi dal 13 al 29 marzo

San Severino, il Teatro Feronia festeggia il suo 40º anniversario con eventi dal 13 al 29 marzo

La Città di San Severino Marche si prepara a celebrare il quarantesimo anniversario della riapertura del teatro Feronia, avvenuta nel 1985 dopo un lungo restauro. Per commemorare questo importante traguardo, l’Amministrazione comunale ha organizzato un ricco calendario di eventi in programma dal 13 al 29 marzo. Giovedì 13 marzo, a partire dalle ore 20,45, il Feronia ospiterà il primo vero grande evento con il concerto della Form, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che eseguirà brani di Brahms e Boccadoro, inaugurando la stagione sinfonica. Venerdì 14 marzo, alle ore 20,45, spettacolo teatrale con Ottavia Piccolo e I Solisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo che presenteranno "Matteotti. Anatomia di un fascismo", nell'ambito della stagione di prosa. Sabato 15 e Domenica 16 marzo, nel pomeriggio alle ore 16,45, visite guidate speciali in occasione del quarantennale per offrire al pubblico l'opportunità di scoprire la storia e i segreti del teatro Feronia. Infine, sabato 29 marzo alle ore 20,45, spettacolo di circo contemporaneo "Bello!" della compagnia cordata F.O.R, parte della stagione dedicata al circo contemporaneo. Simbolo culturale della città e punto di riferimento per le arti performative nelle Marche, il Feronia è uno dei tanti gioielli della città di San Severino Marche. “A San Severino Marche, dopo la distruzione nel 1699 della Sala del Teatro che si trovava all’interno del Palazzo dei Consoli a Castello, nel 1732 il Consiglio comunale comincia a pensare alla costruzione di un edificio teatrale e l’argomento viene ripreso nel 1734 per riconoscere l’opportunità di avere un teatro pubblico come luogo di onesto divertimento per il pubblico – ricorda in uno dei suoi tanti preziosi scritti su “Il Settempedano” il professor Alberto Pellegrino, docente, sociologo, scrittore e giornalista - Dopo dibattiti e il superamento di difficoltà per la raccolta dei fondi privati, nel 1740 il Condominio teatrale affida l’incarico di progettazione del teatro a un allievo del grande Antonio Galli Bibbiena, l’architetto fanese Domenico Bianconi che progetta una sala teatrale in legno con forma a campana, tre ordini con 44 palchi, la platea e il loggione con balconata a colonnine. Il Teatro de’ Condomini viene inaugurato nel 1747 (il quinto nelle Marche) e in esso si rappresentano oratori e melodrammi prima che il teatro venga chiuso perché ritenuto pericolante e insicuro per la minaccia d’incendi. La Congregazione teatrale decide così di affidare, nel 1823, la progettazione di un teatro in muratura al giovane architetto concittadino Ireneo Aleandri. L’esecuzione dei lavori è affidata ai maestri muratori Gaspare Maccari, Vincenzo, Pietro e Domenico Mochi; le decorazioni sono affidate a Giuseppe Trotti e le scene al pittore Bibbiena; al pittore sanseverinate Filippo Bigioli, residente a Roma, è affidato l’incarico di realizzare i bozzetti del sipario e delle pitture della volta, opere che saranno materialmente realizzate dallo scenografo ascolano Raffaele Fogliardi. Il progetto del nuovo edificio viene presentato dall’Aleandri il 7 giugno 1823 e il teatro sarà solennemente inaugurato maggio 1828. Il primo progetto purista del giovane Aleandri è quello di San Severino Marche, nel quale si preoccupa di creare un volume armonioso che rispetti la classica teoria fisica della propagazione del suono per onde sferiche. Il principio estetico dell’unità informa le proporzioni della sala, circoscritta a una sfera ideale, con la conseguenza che il ferro di cavallo ha il pregio di unificare le principali dimensioni. Nella pianta della platea del Feronia si iscrive perfettamente un cerchio, diversamente dal più oblungo ferro di cavallo di stampo scaligero”. Aleandri per l’opposizione del Congregazione deve rinunciare ai palchi a balconcino che avrebbero favorito la visibilità e deve approntare altre modifiche al primo progetto, ma nei progetti successivi ottiene ugualmente il risultato di garantire grazia classica della sala a palchetti, per cui il teatro Feronia rimane un modello di “purità dello stile” per l’eleganza delle linee e della decorazione. Il 30 gennaio 1823 l’architetto sanseverinate presenta alla Congregazione teatrale un progetto preliminare che prevede una spesa di circa 1700 scudi, nel quale si propone di ricostruire il teatro all’interno della vecchia cinta muraria che conteneva il precedente impianto ligneo del Bianconi. La nuova sala prevede tre ordini di 17 palchi più il loggione, con una volta ad unghiature alla maniera del Bibbiena: i palchi sono inquadrati da un sottile ordine di colonnine corinzie; l’intero edificio ha una forma rigorosamente semicircolare per garantire una buona visione da ogni angolazione e una sicura efficacia acustica. La Congregazione teatrale approva il preliminare e il 12 marzo 1823 viene presentato il primo progetto nel quale si mantengono i 17 palchi, ma si propone un allargamento della platea verso destra con l’abbattimento e la ricostruzione di un muro del vecchio teatro. Dopo una serie di osservazioni e discussioni, la Deputazione chiede a seguito dell’allargamento della platea di portare da 17 a 19 i palchi per ciascun ordine e la vendita di questi ulteriori 6 palchi dovrebbe contribuire a coprire una parte delle ingenti spese. Aleandri prevede i 6 palchi in più, mantenendo fisse le dimensioni planimetriche ma allungando la platea con la riduzione del palcoscenico. Nella stesura definitiva si mantiene il numero di 19 palchi per ogni ordine; si procede a un ulteriore allargamento dell’edificio verso destra e questo consente di allargare l’interno dei palchi e il corridoio che li disimpegna, mentre la platea rimane invariata; in corso d’opera l’Aleandri realizza anche le unghiature bibbianesche della volta così come le vediamo oggi. I lavori in muratura iniziano nell’agosto 1823, mentre quelli di doratura e decorazione nel 1825. Comunque nell’arco di cinque anni l’edificio viene terminato e aperto al pubblico in modo solenne – ricorda ancora il professor Pellegrino - nel 1828 con un interesse da parte della stampa specializzata nazionale, con grande soddisfazione della Congregazione teatrale e dei Condomini, con il favore di tutta la cittadinanza, che vede nel nuovo teatro un vanto e una gloria cittadina”.    

05/03/2025 13:35
Incidente a Macerata, tre auto coinvolte: due feriti trasportati all'ospedale

Incidente a Macerata, tre auto coinvolte: due feriti trasportati all'ospedale

Un sinistro stradale si è verificato questa mattina, intorno alle ore 8:20 circa, nel comune di Macerata, in località contrada Acquesalate. L'incidente ha coinvolto tre vetture. A bordo delle auto tre persone di 30, 24 e 44 anni, per due di loro è stato necessario il trasporto all'ospedale locale per accertamenti. Le condizioni dei feriti non sarebbero, tuttavia, gravi.  Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco che hanno estratto i feriti dalle lamiere dell'abitacolo, sono intervenuti prontamente gli agenti della polizia locale di Macerata, i quali hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell'incidente, che al momento è ancora in fase di indagine. Le forze dell'ordine stanno cercando di determinare le cause che hanno portato al sinistro, la strada è stata chiusa al traffico veicolare, il tempo necessario per le operazioni di soccorso. Mentre le vetture coinvolte sono state successivamente sottoposte a sequestro da parte delle forze dell'ordine. .  

05/03/2025 13:26
Macerata, entro il 20 marzo le adesioni per gli Aperitivi Europei: come partecipare

Macerata, entro il 20 marzo le adesioni per gli Aperitivi Europei: come partecipare

Mentre è ancora in fase di elaborazione il calendario delle iniziative che caratterizzerà l’edizione 2025 della Festa dell’Europa, in programma da giovedì 8 maggio fino a sabato 10 maggio, l’Amministrazione comunale in questi giorni ha inviato a tutti gli esercizi commerciali il regolamento e le istruzioni per aderire agli Aperitivi europei che avranno luogo nelle stesse giornate. Possono aderire agli Aperitivi Europei tutti i pubblici esercizi di somministrazione, i locali artigianali, e gli esercizi commerciali, ciascuno esercitando l'attività ordinaria per cui già legittimato nel corso dell'anno. "L’obiettivo della manifestazione  come sempre -spiega il Comune -  è quello di aumentare la conoscenza dei vari Paesi che compongono l’Unione Europea, con le loro culture, tradizioni, prodotti, musica, costumi, paesaggi e patrimonio culturale". "I bar e gli esercizi commerciali che aderiscono alla festa, contribuiscono ad avvicinare i cittadini all’Europa e ad approfondire la conoscenza dei popoli che la compongono, attraverso la preparazione di piatti e bevande tipiche, con allestimenti, costumi e musica a tema, mentre gli esercizi commerciali allestiscono locali e vetrine a tema. Su richiesta dei bar, potranno essere fornite ricette, indicazioni per brani musicali e altro ancora. Inoltre, sempre su apposita richiesta, potranno essere contattati giovani studenti stranieri presenti in città per fornire indicazioni sui piatti e sui paesi scelti". "Visto il successo riscosso nella scorsa edizione dell’iniziativa proposta dagli esercenti del quartiere Santa Croce, in cui tutte le attività commerciali si sono accordate per scegliere un unico paese da rappresentare e organizzare attività congiunte, sarebbe auspicabile un approccio simile nelle altre zone della città". I locali sono tenuti compilare il modulo di adesione al link: https://forms.gle/HxpsfDFDj4u77ZGy6 entro e non oltre il prossimo 20 marzo. Compilando il modulo di adesione, i locali si impegnano a rispettare il regolamento e a versare una quota di adesione a tariffa unica per tutti. La quota di adesione è un contributo alle spese di organizzazione della manifestazione, come quelle di promozione, per il piano della sicurezza, per le procedure relative alla deroga acustica e per lo smaltimento dei rifiuti e le pulizie straordinarie. L’organizzazione della festa è a carico degli uffici comunali. Nel modulo dovrà essere indicata la scelta, fino a una massimo di 2 preferenze, di un Paese dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria), dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) o dei Paesi in pre-adesione (Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina), fatta eccezione dell'Italia. Anche per l’edizione 2025 il Comune mette l’accento sulla qualità delle proposte che verranno offerte che dovrà essere alta e diversificata, e per quanto riguarda i costi dovranno essere proposte varie soluzioni di prezzo.    

05/03/2025 13:15
Macerata, gli studenti del Liceo 'G. Leopardi' conquistano le regionali dei Campionati di Filosofia e volano a Roma

Macerata, gli studenti del Liceo 'G. Leopardi' conquistano le regionali dei Campionati di Filosofia e volano a Roma

Il Liceo “G. Leopardi” di Macerata celebra un prestigioso successo: i suoi studenti hanno conquistato il primo posto nella fase regionale dei Campionati di Filosofia, ottenendo così l’accesso alla fase successiva. Chiara Antongirolami, della classe 4L, ha ottenuto la vittoria nel canale in lingua straniera con un saggio in inglese. Alice Pierluigi, della 5L, si è classificata seconda nella medesima categoria, mentre Matteo Giglioni, della classe III A, è arrivato secondo nel canale in lingua italiana. I tre studenti sono così qualificati alla finale nazionale, che si terrà il 3 aprile a Roma. Ottima posizione anche per Maria Beatrice Scalini, iscritta alla 5B presso la Sede Associata di Cingoli, splendida terza nel canale in lingua straniera. “Questi straordinari risultati – dichiara la dirigente scolastica, prof.ssa Angela Fiorillo –premiano l’impegno, la capacità di argomentazione e il pensiero critico dei ragazzi del nostro Istituto, che si sono distinti tra numerosi partecipanti dimostrando un’eccellente padronanza dei principali concetti filosofici e una notevole abilità dialettica. L’intera comunità scolastica esprime grande orgoglio per il traguardo raggiunto e augura ai finalisti un percorso ricco di soddisfazioni”. La finale nazionale rappresenterà un’importante occasione per confrontarsi con studenti provenienti da tutta Italia e per mettere alla prova le proprie capacità in un contesto di alto livello culturale.

05/03/2025 12:44
Offerta di lavoro del 5 marzo, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale

Offerta di lavoro del 5 marzo, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale

Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore metalmeccanico un/a addetto da inserire nel Dipartimento Acquisti (cod. annuncio Conf 494). Requisiti richiesti: Conoscenza fluente della lingua inglese, parlata e scritta; Disponibilità full-time, 40 ore settimanali; Residenza a Macerata o nelle zone limitrofe; Gradita esperienza o conoscenza del settore metalmeccanico. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata di Confindustria Macerata (https://lavoro.confindustriamacerata.it/) e a f.dora@faggiolatipumps.it indicando la posizione di interesse e con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679)

05/03/2025 12:38
San Severino, 8 marzo: un viaggio artistico tra le opere delle pittrici settempedane

San Severino, 8 marzo: un viaggio artistico tra le opere delle pittrici settempedane

San Severino Marche celebra la Festa della Donna con un evento d'arte tutto al femminile: la 9ª Mostra delle Pittrici, che verrà ospitato ancora una volta nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza del Popolo, dall'8 al 23 marzo. L'inaugurazione avrà luogo sabato prossimo,8 marzo, alle ore 16,30, e offrirà l'opportunità di scoprire l’opera di talentuose artiste locali e non solo. La mostra sarà aperta tutti i pomeriggi dalle 16:30 alle 19:30. Questo l’elenco delle partecipanti: Anna Maria Valenti, Adriana Antonini, Alba Frezzini Crognali, Anna Evangelisti, Barbara Giorgi (Scultrice), Clara Lucarini, Eliana Della Mora, Fiorella Biondi, Genny Jachetta, Giulia Bellini, Giulia Piangatelli, Inge Bathelt, Katia Chiari, Maria Ersilia Valentini, Maria Luisa Lacchè, Maria Teresa Cristini, Marina Beni, Martina Cochi, Nazzarena Lambertucci, Nunzia Lorenzini, Simona Giachetta (San Severino Marche), Nancy Biraschi (Camerino), Gabriella Cesca, Loretta Giovanoli (Corridonia), Claudia Del Curto, Silvana Rossi (Fano), Serenella Gregorio (Isernia), Donatella Chiaffaroni (Monte San Giusto), Susi Rastelli, Teresita Sgolacchia (Montecassiano), Maria Luisa Belli (Passo di Treia), Tiziana Cameli (Pieve Torina), Gabriella Gattari, Monica Conforti (Tolentino). La 9ª Mostra delle Pittrici rappresenta un momento di incontro tra arte e pubblico, un'opportunità per celebrare il talento delle donne e il loro contributo al panorama culturale contemporaneo. L'evento si inserisce nel calendario delle iniziative legate alla Festa della Donna, con l'obiettivo di sensibilizzare e valorizzare il ruolo femminile nel mondo dell'arte. L’ingresso è libero.      

05/03/2025 12:30
San Severino, donna investita mentre attraversa: trasportata all'ospedale

San Severino, donna investita mentre attraversa: trasportata all'ospedale

Donna investita da un'auto e soccorsa dal 118. È il bilancio di un incidente avvenuto questa mattina, intorno alle 9:30, in viale Mazzini a San Severino Marche. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà ai carabinieri della locale stazione. A essere coinvolta nell'investimento una Fiat Panda, guidata da un uomo, l'impatto è avvenuto in prossimità dell'attraversamento pedonale. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari che hanno prestato alla ferita le prime cure del caso, per poi trasferirla in ospedale per accertamenti.

05/03/2025 12:20
Controlli a Macerata, sanzionato un 47enne per ubriachezza molesta e multato proprietario di un immobile

Controlli a Macerata, sanzionato un 47enne per ubriachezza molesta e multato proprietario di un immobile

Controlli per la sicurezza urbana nelle zone ritenute più sensibili ma anche in diversi quartieri della città recentemente sono stati messi in atto dalla polizia locale di Macerata. “Per l’Amministrazione comunale è prioritario garantire a tutti i cittadini un ambiente sicuro in cui vivere e lavorare - commenta l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Per questo stiamo intensificando i controlli della Polizia Locale nel nostro territorio. Ciò significa pattuglie nelle aree più sensibili, ma non solo. Crediamo fermamente che una città sicura sia il risultato di uno sforzo comune, dove ognuno di noi gioca un ruolo attivo nella prevenzione. La polizia locale è il nostro primo punto di riferimento e il suo impegno sul campo sarà costantemente supportato dall’Amministrazione”. “I controlli di sicurezza urbana sono uno strumento importante a garanzia della nostra comunità, ed è per questo che la polizia locale si impegna costantemente in azioni di prevenzione e monitoraggio, per garantire una maggiore sicurezza per tutti – afferma il comandante Danilo Doria -. I controlli, come in questi casi, non saranno limitati alle sole aree particolarmente sensibili della città, ma si estenderanno anche ai quartieri meno affollati, assicurando un presidio capillare del territorio. La nostra missione è quella di creare un ambiente più sicuro e sereno, dove ogni cittadino possa sentirsi protetto e tutelato. Ci muoveremo attivamente in tutte le zone, adottando un approccio proattivo e visibile, affinché la presenza della polizia locale sia percepita come un deterrente contro comportamenti illeciti e situazioni di rischio”. In ordine di tempo gli ultimi controlli hanno riguardato corso Cairoli il parco di via Isonzo, via Maestri del lavoro e la zona di viale Indipendenza. Sabato scorso, durante un pattugliamento effettuato a piedi in corso Cairoli, gli agenti hanno identificato un uomo di 47 anni, residente a Loro Piceno che, in preda ai fumi dell'alcol, stava creando scompiglio all’interno di un’attività commerciale. Identificato e condotto al Comando di viale Trieste, il quarantasettenne è stato sanzionato per ubriachezza molesta (50 €) e per violazione al regolamento comunale di polizia e sicurezza urbana (200 €) e, in base allo stesso, nei suoi confronti è stato emesso un ordine di allontanamento. Gli agenti, viste le sue condizioni, hanno anche allertato l'ambulanza ma l’uomo ha rifiutato l'intervento. Inoltre, nei giorni scorsi, sono stati effettuati dei controlli nella zona di santa Croce per l'occupazione di un monolocale che risultava inagibile. All’interno sono stati trovati e identificati 3 extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno ma senza contratto o titolo per utilizzare il locale. All’affittuario è stato contestato il fatto di non aver dato comunicazione all’autorità di Pubblica sicurezza di aver fornito alloggio ai tre uomini, così come previsto dalla legge che stabilisce anche una sanzione di 1.000 euro per l’omissione. La polizia locale ha provveduto anche ad inoltrare segnalazione all'Ufficio Tecnico comunale per la verifica dei relativi requisiti.    

05/03/2025 11:14
Montecosaro, droga e bilancino di precisione in auto: denunciati due giovani per spaccio

Montecosaro, droga e bilancino di precisione in auto: denunciati due giovani per spaccio

I carabinieri della Stazione di Montecosaro hanno deferito all'autorità giudiziaria due giovani di 22 anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L'intervento è avvenuto durante un controllo alla circolazione stradale, quando i due ragazzi sono stati fermati a bordo di un'autovettura, di proprietà di uno dei due, e sottoposti a un controllo più approfondito. Nel corso della perquisizione del veicolo, gli agenti hanno rinvenuto un involucro contenente 5,50 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana, materiale sufficiente a far scattare il provvedimento di denuncia. Inoltre, a conferma del sospetto di spaccio, è stato trovato anche un bilancino di precisione, strumento comunemente utilizzato per il dosaggio delle sostanze stupefacenti. Le sostanze stupefacenti e il bilancino di precisione sono stati sequestrati e posti a disposizione dell'autorità giudiziaria, che ora proseguirà con gli accertamenti del caso. I due giovani sono ora chiamati a rispondere delle accuse di detenzione e spaccio di droga.  

05/03/2025 11:02
Civitanova, passeggia per il 'Cuore Adriatico' ma aveva il foglio di via obbligatorio: denunciata 36enne

Civitanova, passeggia per il 'Cuore Adriatico' ma aveva il foglio di via obbligatorio: denunciata 36enne

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Civitanova hanno denunciato una 36enne italiana per la violazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio emesso dal Comune di Civitanova Marche. La donna, residente fuori provincia e già nota alle forze dell’ordine, è stata fermata dai militari presso il centro commerciale "Cuore Adriatico". Durante i controlli di routine, è emerso che la 36enne era destinataria del foglio di via obbligatorio, emesso nel mese di febbraio di quest'anno. Di conseguenza, la donna è stata denunciata all’autorità giudiziaria per la violazione della misura di prevenzione.

05/03/2025 10:30
"Sostenibilità e parità di genere, un impegno comune per il futuro"

"Sostenibilità e parità di genere, un impegno comune per il futuro"

La sostenibilità non è solo attenzione all’ambiente, ma anche un asset importante per lo sviluppo sociale ed economico. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la questione della parità di genere si fa sempre più urgente e rilevante. Ad approfondire il delicato tema la professoressa Barbara Malaisi, ricercatrice di Istituzioni di Diritto Pubblico e delegata alla comunicazione per il Dipartimento Di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata. L’argomento è trattato anche nel nuovo volume “La sostenibilità. Percorsi tra ambiente, società e governance”, realizzato dall’Ateneo ed edito da EUM.  La docente sottolinea che parità di genere e sostenibilità sono intrinsecamente collegate e si influenzano reciprocamente in diversi modi. Una società che non garantisce a uomini e donne un accesso equo alle risorse non può essere considerata sostenibile. Solo un impegno collettivo per l'uguaglianza permetterà di affrontare efficacemente sfide globali come il cambiamento climatico e i divari sociali. “La parità di genere – afferma la professoressa Malaisi - rappresenta uno degli obiettivi chiave dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che punta ad individuare e promuovere azioni concrete mirate ad eliminare violenze e discriminazioni e a migliorare le condizioni di vita di tutte le donne e le ragazze. Tuttavia, nonostante i progressi significativi ottenuti nel riconoscimento dei diritti femminili, il raggiungimento della piena uguaglianza rimane un traguardo lontano”. A confermare questa realtà i dati preoccupanti sulle discriminazioni al femminile che emergono da numerosi studi. Secondo l’edizione 2024 del Global Gender Gap Report del World Economic Forum (WEF), che esamina il divario di genere in 146 Paesi, l'Italia si colloca al 87° posto, con una perdita di otto posizioni rispetto all'anno precedente. Anche il Rendiconto di genere 2024 del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'Inps evidenzia come il gender gap continui a rappresentare una delle principali sfide nel mercato del lavoro italiano. Tra le varie criticità, spicca la disparità salariale, con le donne che guadagnano oltre un quinto in meno rispetto agli uomini; nel caso delle pensioni di vecchiaia, poi, il divario raggiunge il 44%. “Viviamo in una società ancora caratterizzata da discriminazioni e quindi non sostenibile - prosegue l’accademica -. Le donne sono spesso sottopagate, hanno difficoltà ad accedere al mercato del lavoro, sono scoraggiate dall'assumere ruoli pubblici e politici e si trovano a gestire oneri domestici e di curasenza il giusto supporto. Questi squilibri non solo limitano le opportunità individuali, ma ostacolano anche lo sviluppo di una società realmente sostenibile”. Malaisi evidenzia l'urgenza di un cambiamento di paradigma, sia a livello istituzionale che culturale. “Il sistema educativo deve promuovere valori di rispetto e inclusione fin dall'infanzia – aggiunge -, affinché uomini e donne possano competere alla pari e contribuire al progresso collettivo. È fondamentale che le politiche di sostegno, come incentivi per l'occupazione femminile e aiuti economici per le famiglie, diventino una priorità. Non possiamo permettere che la parità di genere rimanga un obiettivo irraggiungibile: è tempo di trasformare le parole in azioni concrete”.  La docente rimarca, infine, come l’attuazione dell’obiettivo 5 dell'Agenda 2030 debba diventare debba diventare un imperativo assoluto per tutti. “Solo attraverso un approccio integrato e un profondo cambiamento culturale – conclude - possiamo plasmare un futuro in cui la parità di genere si realizzi concretamente, assicurando benessere e sostenibilità per le generazioni a venire. È giunto il momento di dare vita a un movimento decisivo che trasformi le aspirazioni in realtà tangibili e durature”.  

05/03/2025 10:15
Potenza Picena, finisce un’era: dopo 33 anni chiude lo storico Ristorante Tre Corone di Porto Potenza

Potenza Picena, finisce un’era: dopo 33 anni chiude lo storico Ristorante Tre Corone di Porto Potenza

Dopo 33 anni di attività ha chiuso il Ristorante “Taverna Tre Corone”, uno dei locali storici e tra i più apprezzati della riviera portopotentina. I titolari, Fabio Borroni e Augusta Morgoni, hanno voluto salutare i clienti più affezionati e il personale, con un buffet conviviale in cui si sono rincorsi ricordi e aneddoti di quasi sette lustri di servizio al pubblico, in un’atmosfera piacevole ma non senza un pizzico di nostalgia. Anche il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, ha voluto portare il proprio saluto a Fabio ed Augusta con l’augurio di godere al meglio della più che meritata pensione. Dopo oltre 10 anni di gestione come titolari del mitico “Black Cat Pub” a Civitanova, il 21 giugno 1992 aprono le “Tre Corone” che sin da subito si afferma come ottimo ristorante di pesce e di piatti della tradizione maceratese. Fabio, inoltre, è stato tra i fondatori dell’Ara, l’Associazione Ristoratori e Albergatori di Potenza Picena e, nel 2014, ha partecipato all’Expo di Milano nella sede delle Regione Marche in Brera. “Siamo commossi dalle tantissime manifestazioni di affetto – hanno detto Fabio ed Augusta – è stato un percorso talvolta faticoso ma bello e gratificante, soprattutto sotto l’aspetto umano. Vogliamo ringraziare di cuore i nostri clienti, molti dei quali ormai diventati amici, e tutti i dipendenti che ci hanno affiancato in questi anni”.

05/03/2025 09:45
"Dialetti marchigiani a confronto": 5 compagnie si contendono il miglior spettacolo della provincia

"Dialetti marchigiani a confronto": 5 compagnie si contendono il miglior spettacolo della provincia

I dialetti della provincia di Macerata saranno i protagonisti di una rassegna teatrale che si terrà al Teatro Comunale di Caldarola e al Teatro Comunale di Monte San Martino, quest'ultimo recentemente restaurato dopo il sisma del 2016. L'evento fa parte di un più ampio progetto denominato "Dialetti a confronto", che coinvolge ogni provincia marchigiana in una selezione interna. Le cinque rappresentazioni migliori di ciascuna provincia concorreranno poi a livello regionale per una selezione finale. La rassegna è organizzata dalla FITA Marche (Federazione Italiana Teatro Amatori), con il patrocinio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e dei Comuni di Caldarola e Monte San Martino. Il programma è stato presentato durante la conferenza stampa svoltasi presso il Basquait Bistrot di Macerata (ex Venanzetti), alla presenza del presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, del presidente di FITA Marche Mauro Pierfederici, del segretario Enrico Borsini, del presidente della FITA per la provincia di Macerata Anna Maria Scuppa e del sindaco di Monte San Martino Matteo Pompei. Il primo appuntamento si terrà sabato 8 marzo al Teatro Comunale di Caldarola con "Fluido Marchigiano", messo in scena dalla compagnia teatrale "Filodrammatica Sangiustese" di Monte San Giusto. I successivi spettacoli si svolgeranno al Teatro Comunale di Monte San Martino: sabato 15 marzo andrà in scena "La Fijastra Cittadina" della compagnia teatrale "Dieci Donne Mamme Matte" di Camerino, mentre sabato 29 marzo sarà la volta di "Achille Ciabotto lu medico condotto", proposto dalla compagnia "Filarmonica Drammatica CFD" di Caldarelli di Macerata. Domenica 6 aprile verrà rappresentato "Scene de strada de famija e de candina" della compagnia "Vrango De Matti" sezione dialettale "Torre Che Ride" di Civitanova Marche. L’ultimo spettacolo, in programma domenica 13 aprile, sarà "L’importante è la salute" della Compagnia Teatrale di Avenale di Cingoli, al termine del quale si svolgerà la premiazione finale. Gli spettacoli del sabato avranno inizio alle 21:15, mentre quelli della domenica alle 17:15. L’ingresso sarà di 8 euro, con la possibilità di sottoscrivere un abbonamento per l’intera rassegna al costo di 32 euro. Per informazioni e prenotazioni è disponibile il numero WhatsApp 333 9642870. Durante la conferenza stampa, il presidente della FITA Marche Mauro Pierfederici ha sottolineato il valore del rapporto con gli enti locali, evidenziando come il teatro amatoriale sia nato proprio per dare voce ai piccoli comuni e alle loro comunità. Ha ribadito l'importanza del teatro come luogo di aggregazione, soprattutto nei mesi invernali, quando la piazza non è un punto di ritrovo abituale. L'Unione Montana dei Monti Azzurri, come ha spiegato il presidente Giampiero Feliciotti, conta ben otto teatri su quindici comuni e sta cercando di valorizzarli attraverso un'offerta differenziata di spettacoli. In questo caso, il focus sarà sulla comicità, grazie al coinvolgimento delle compagnie filodrammatiche. Feliciotti ha inoltre sottolineato come il dialetto rappresenti un legame con le proprie radici, un patrimonio linguistico che racconta la quotidianità delle generazioni passate. Il sindaco di Monte San Martino, Matteo Pompei, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra i comuni dell’Unione Montana, sottolineando come questi quindici territori riescano a lavorare insieme in un’ottica di territorio piuttosto che di campanile. Ha inoltre ribadito l’impegno nel valorizzare la cultura nei piccoli borghi, nonostante le risorse limitate: "Spesso ci dobbiamo mettere del nostro, ma riusciamo a fare rete e dar vita a questi eventi." Pompei ha poi sottolineato il valore del dialetto, che oltre a essere divertente, rappresenta un elemento fondamentale della tradizione da preservare. La rassegna teatrale, infatti, si inserisce in un più ampio programma culturale che prevede ben quattordici eventi da qui a maggio, tra cui anche spettacoli di comicità moderna come la stand-up comedy. Anna Maria Scuppa ha evidenziato la varietà della rassegna, con compagnie che vanno dalla costa all’entroterra, da Civitanova Marche a Camerino, passando per Monte San Giusto, Macerata e Avenale di Cingoli. Ciascuna realtà porterà in scena un proprio dialetto, offrendo così uno spaccato culturale autentico e divertente. Enrico Borsini ha ricordato come questo format abbia riscosso grande successo negli anni, contribuendo a diffondere il teatro nei piccoli borghi e a stimolare il confronto tra le diverse espressioni dialettali. L’iniziativa, oltre a rappresentare un’occasione di crescita per le compagnie partecipanti, mira a mantenere viva la tradizione teatrale locale e a incentivare nuove adesioni a questo mondo affascinante.

04/03/2025 19:37
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