Hanno preso il via questa mattina le "Giornate Culturali" proposte ed organizzate dagli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore "Varano-Antinori" di Camerino. Le attività proposte nelle aule nelle giornate di oggi e domani vertono su tematiche di rilevante interesse culturale e sociale attraverso il coinvolgimento di docenti dell'università di Camerino, di Macerata e personalità culturali del territori.
Nell'aula della IV A questa mattina sono saliti in cattedra Donatella Pazzelli, presidente della Corsa alla Spada e Palio, Carlo Polidori e Pietro Murri, rispettivamente coordinatore del progetto e docente del nuovo corso di chiarina che prenderà il via proprio oggi pomeriggio nell'Accademia della Musica di Camerino.
Questo corso nasce dall'accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra Corsa alla Spada e Palio e Adesso Musica proprio per formare strumentisti in grado di suonare la chiarina, uno strumento antico e protagonista delle rievocazioni storiche. Il prof. Polidori ha portato le chiarine e le trombe, coinvolgendo studenti e docenti che, guidati dal m° Murri, docente e musicista, hanno provato letteralmente a dare fiato alle trombe.
Tra notizie storiche e aneddoti raccontati dal dirigente scolastico Francesco Rosati, e concertini improvvisati, con la presenza di tre giovani talentuosi: Giordano, Damiano e Gregorio e la partecipazione degli studenti, il tempo è volato e qualche ragazzo ha espresso il desiderio di frequentare il nuovo corso musicale.
Questa mattina, il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, hanno ricevuto nella sala consiliare del Municipio, il presidente della squadra Macerata Softball, Carlo Migliorelli, squadra alla quale è stato comunicato ufficialmente, dal presidente del Coni Giovanni Malagò, il conferimento della stella di bronzo al merito sportivo in riconoscimento delle benemerenze acquisite.
Nel corso del ricevimento, presenti anche Fabio Romagnoli delegato del Coni per la provincia di Macerata e Stefano Micozzi, manager Ares Safety, main sponsor, al presidente Migliorelli è stata consegnata la pergamena del Premio Macerata Più, il riconoscimento simbolico istituito dal comune di Macerata per sottolineare il valore dello sport, l'etica e la vicinanza dell'amministrazione comunale destinata alle eccellenze sportive maceratesi distintesi per i risultati ottenuti.
"Il riconoscimento ottenuto da Macerata Softball sottolinea la continuata e meritoria azione nel campo della promozione e dell’attività agonistica del sodalizio maceratese che ha contribuito e continua a contribuire i sani e positivi valori dello sport - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un traguardo reso possibile dalla passione dalla società, dagli atleti e dalle loro famiglie e dallo staff che ringrazio a nome di tutta la città”.
"Grande è la soddisfazione dell'amministrazione comunale per il prestigioso riconoscimento assegnato alla Macerata Softball - ha affermato l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. La Stella di Bronzo rappresenta un traguardo prestigioso per la società e per tutti i collaboratori, atleti e sostenitori che hanno contribuito con passione e dedizione alla crescita e alla promozione del softball nella nostra comunità senza dimenticare il prestigio per la nostra città. Questo premio non è soltanto un riconoscimento dei risultati ottenuti, ma anche uno stimolo a continuare a lavorare con impegno e determinazione per il futuro".
Macerata Softball inizierà il 29 marzo il terzo campionato consecutivo di serie A1, dopo il ritorno nella massima serie: "Avremo anche quest’anno l’importante apporto del main sponsor ARES Safety e di altri sostenitori - ha detto il presidente Carlo Migliorelli -. Porteremo ancora in Italia con orgoglio il logo Let’s Marche per la campagna promozionale della Regione. Il nostro palmarès annovera ben cinque titoli italiani e cinque Coppe dei Campioni europee, a cui vogliamo fare onore proseguendo nel percorso di risalita verso i vertici del softball nazionale. Nei due ultimi campionati di A1 ci siamo classificati al sesto posto nel 2023 e al quinto nel 2024. Quest’anno puntiamo quanto meno ai Play Off. Per raggiungere l’obiettivo abbiamo potenziato la squadra".
"Oltre al nucleo di giocatrici marchigiane cresciute in Macerata Softball, nel roster per il prossimo torneo sono state inseriti 5 nuovi arrivi, due americane e tre italiane con esperienza di A1. A guidarle sarà un manager di valore come il cubano Rafael Garcia. Il prestigio di Macerata Softball in tanti anni di attività, nel 2023 abbiamo festeggiato il 50°, si è affermato nel mondo dello sport, tanto che il presidente del CONI Giovanni Malagò ci ha comunicato il conferimento alla nostra società della Stella di Bronzo al Merito Sportivo in riconoscimento delle benemerenze acquisite ha concluso Migliorelli -. Questo premio appartiene alla città e a tutte le persone, giocatrici, allenatrici e allenatori, genitori e dirigenti che hanno contribuito alla costruzione di una storia meravigliosa. Attraversando anche periodi difficili, Macerata Softball oltre ai risultati ha mirato a valorizzare giocatrici marchigiane, a mettere in risalto il significato sociale dello sport e del volontariato che lo fa vivere definendosi Società Solidale, a far crescere sportivamente e umanamente centinaia di ragazze".
Una originale mattinata, all’insegna della festosa presenza in Banca di tanti ragazzi che hanno ascoltato in sala conferenze la spiegazione di come è possibile salvare delle vite umane intervenendo tempestivamente e che hanno anche potuto girare per gli uffici e il salone delle casse per scoprire come si lavora e cosa si fa in Banca.È quanto avvenuto nella prima parte della mattinata di ieri nel quartier generale del Banco Marchigiano, in viale Matteotti 8 a Civitanova Marche.
Protagonisti i giovanissimi studenti della scuola media Annibal Caro dell'Istituto Comprensivo via Ugo Bassi che ha partecipato con le cinque classi di seconda, per un totale di 110 studenti. A seguire il momento ufficiale della mattinata, ovvero l’inaugurazione del nuovo defibrillatore posto all’ingresso della Banca e donato da Marche Vita, la cassa mutua dello stesso Istituto di credito e “braccio operativo” della Banca negli interventi a beneficio del mondo sociosanitario e culturale. L’iniziativa replica quanto già fatto da Banco e Marche Vita a San Michele al Fiume nel novembre scorso quando, anche allora, venne donato un defibrillatore alla popolazione di Mondavio e installato presso la filiale del Banco Marchigiano di San Michele al Fiume.
“È molto importante questa attenzione dimostrata da Banco Marchigiano e da Marche Vita con una iniziativa non solo di sensibilizzazione dei più giovani ma anche a concreto beneficio di tutta la cittadinanza – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – che tra l’altro è perfettamente in linea con il progetto Civitanova cardioprotetta che presto avrà ulteriori sviluppi”.
“Uno strumento che può salvare delle vite e che da oggi sarà a disposizione di tutta la comunità”, ha detto il Presidente del Banco Marchigiano, Sandro Palombini, presentando alla cittadinanza ed alle scolaresche il nuovo defibrillatore che la stessa Marche Vita ha deciso di donare alla popolazione di Civitanova Marche.
“Un’iniziativa importante – continua Palombini - anche per sensibilizzare adulti e giovani generazioni verso una cultura di prevenzione e prontezza di intervento in situazioni di emergenza e per unire la comunità attorno ai concetti di solidarietà, prevenzione e attenzione”.
Installato presso l’ingresso della sede del Banco Marchigiano di viale Giacomo Matteotti e “sorvegliato” dalle telecamere dell’Istituto di credito, il defibrillatore “rappresenta – dice Patrizio Frati, presidente di Marche Vita - un passo importante per la prevenzione e la protezione della salute, contribuendo a salvaguardare le vite di chiunque in caso di emergenza”.
La consegna del defibrillatore alla comunità è stato sancito da una cerimonia che ha visto la partecipazione del sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, di rappresentanti del consiglio di amministrazione di Marche Vita e del Banco Marchigiano, tra cui il Presidente dell’Istituto di credito Sandro Palombini, il vice Marco Bindelli e il dg Massimo Tombolini, oltre alla colorata presenza dei bambini della scuola media Annibal Caro ed alle loro maestre.
Lutto nel mondo pugilistico marchigiano. È deceduto ieri all'età di 85 anni, Luigi Vasari ex pugile e direttore sportivo dell'Accademia Pugilistica Maceratese. Vasari ha donato tutta la sua vita alla sua unica passione, la boxe: prima da pugile negli anni '50 poi quale direttore sportivo della Pugilistica Maceratese.
Nel passato quadriennio ha anche ricoperto la carica di rappresentante delle Associazioni presso il Comitato regionale Marche. Instancabile, sempre dinamico, fino a qualche mese fa lo si vedeva ancora a bordo ring nel corso delle manifestazioni sportive fornire preziosi suggerimenti ai suoi giovani pugili in combattimento.
L'anno scorso è stato insignito della Stella di bronzo al merito sportivo dal Presidente del Coni Giovanni Malagò in riconoscimento delle benemerenze acquisite nella sua attività dirigenziale. Il Presidente del Comitato regionale Marche Fpi Luciano Romanella nel porgere le più sentite condoglianze di tutto il pugilato alla famiglia, ha disposto che venga osservato un minuto di raccoglimento per la prossima manifestazione. Le esequie si svolgeranno sabato 15 marzo alle ore 15:00 presso la Chiesa Collegiata Santa Maria Assunta di Montecassiano.
"L’ordinanza a cui si fa riferimento non è ancora entrata in vigore e, insieme agli Uffici comunali competenti si sta effettuando un approfondimento ulteriore della stessa per definire gli orari e portare le ore di chiusura delle sale scommesse a sei. L’unica cosa certa è che la decisione definitiva dovrà tenere conto della legge regionale applicando l’orario più restrittivo".
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha illustrato le motivazioni alla base della nuova ordinanza che adegua le regole comunali alla normativa regionale sul gioco d'azzardo. La misura, ancora in fase di perfezionamento, prevede una riduzione delle ore di apertura delle sale scommesse, portando il limite a sei ore, come richiesto dalla legge regionale, ma con una possibile ulteriore riduzione a quattro ore a Macerata. La decisione definitiva sarà presa dopo un’ulteriore valutazione con gli Uffici comunali competenti.
La proposta ha suscitato reazioni contrastanti, in particolare da parte della minoranza in Consiglio e del consigliere regionale Romano Carancini. Parcaroli ha risposto alle critiche, spiegando che "la lotta contro la ludopatia non si vince con misure unilaterali come la chiusura delle sale scommesse, ma con un approccio basato sulla prevenzione e la sensibilizzazione delle persone più vulnerabili".
Il sindaco ha anche sottolineato che il Comune di Macerata sta partecipando attivamente a iniziative di sensibilizzazione, come il progetto "Mr Sam", che coinvolge scuole e istituzioni locali nel sensibilizzare i giovani sui pericoli legati al gioco d'azzardo e alle dipendenze digitali. Inoltre, Parcaroli ha ricordato che, a livello nazionale, "il Governo ha avviato un tavolo per uniformare le regolazioni orarie, cercando di evitare situazioni di disparità tra comuni vicini".
In merito alle critiche riguardo all’impatto economico sulle attività commerciali, Parcaroli ribadito: "Giova sottolineare che il gioco d’azzardo produce i maggiori fatturati con le scommesse online e non nelle sale scommesse. È quindi giusto informare sui rischi e soppesare ogni singola decisione, ma senza facili moralismi".
È stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione della casa della comunità di Macerata, finanziato con fondi Pnrr per un importo di 1.872.900 euro e che riguarda la ristrutturazione del Padiglione "Morselli", situato in zona ex Crass in Largo Belvedere Raffaello Sanzio, nelle immediate vicinanze del Distretto di Macerata.
La casa della comunità di Macerata si estende su una superficie di 910 metri quadrati e si sviluppa su tre piani costituiti da piano terra, primo piano e sottotetto e un piano seminterrato di minore superficie.
All’interno del Padiglione Morselli troveranno spazio al piano terra gli ambulatori dedicati alla neuropsichiatria pediatrica, al primo piano gli studi dei medici di medicina generale, mentre al secondo piano il consultorio familiare. Alla zona si accede mediante un ingresso principale prospiciente la pubblica via Spalato, mentre un secondo ingresso all’area si trova su Viale dell'Indipendenza.
Nel corso degli anni la struttura ha cambiato più volte destinazione d’uso subendo modifiche interne, mentre diversi sono stati gli interventi strutturali, di restauro e adeguamento sismico che si sono susseguiti nel tempo. Lo stile eclettico, infatti, è facilmente riconoscibile sui quattro fronti esterni.
Le facciate, completamente intonacate e caratterizzate da lesene, presentano sugli stipiti e sugli architravi dei portali d’ingresso e delle finestre elementi decorativi in cotto successivamente verniciati. Al piano terra, sui fronti nord e sud, sono presenti delle aperture con archi di gusto moresco che caratterizzano sia gli ingressi che le finestre laterali, mentre le altre finestre sono di forma rettangolare.
La fascia marcapiano, in cotto verniciato, presenta un elaborato fregio composto da elementi decorativi in terracotta e medaglioni in ceramica colorata smaltata e anche il cornicione, formato da una serie di piccoli archetti a sesto acuto, è completamente intonacato e presenta medaglioni in ceramica. La ristrutturazione dell’immobile permetterà di rendere la struttura idonea dal punto di vista dei requisiti igienico-sanitari, della salubrità degli ambienti e sul fronte dell’accessibilità.
Considerata la valenza artistica dell’edificio, gli interventi che si andranno a realizzare sono volti alla conservazione degli elementi di pregio e delle caratteristiche architettoniche e storiche dello stesso.
"Con la realizzazione delle case di comunità rendiamo la sanità più vicina ai cittadini, più prossima ai loro bisogni assistenziali e di cura per garantire risposte rapide ed efficaci al diritto alla salute di ciascuno" dichiara il direttore generale dell'Ast di Macerata Alessandro Marini.
"Con la casa di comunità di Macerata - dichiara il vicpresidente della Giunta e assessore alla sanità della regione Marche, Filippo Saltamartini - andremo a garantire risposte ai bisogni di salute della popolazione fragile e affetta da cronicità, oltre che alla domanda crescente di assistenza sul territorio. L'obiettivo è quello di rafforzare i servizi sanitari e ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere e in particolare sui pronto soccorso".
I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno denunciato un 28enne tunisino, residente a Civitanova Marche e con precedenti di polizia, per truffa aggravata ai danni dello Stato. L'episodio è avvenuto ieri presso la Motorizzazione Civile di Macerata, durante la prova teorica per il conseguimento della patente di guida.
L'esaminatrice, insospettita dal comportamento sospetto di uno dei candidati, ha segnalato l'incidente ai carabinieri. L'intervento dei militari ha portato alla perquisizione dell'indagato, durante la quale è stato rinvenuto un kit ricetrasmittente, completo di microfono Bluetooth, nascosto nella manica del cappotto. Questo dispositivo era utilizzato per comunicare con l'esterno della sala d’esame, con l'intento di frodare il sistema di valutazione.
Il giovane tunisino è stato deferito all'autorità giudiziaria, mentre l’apparecchiatura elettronica è stata sequestrata e messa a disposizione della Magistratura.
Il 12 marzo scorso, la polizia di Stato ha revocato il permesso di soggiorno a un cittadino albanese di 23 anni, residente a Macerata e impiegato nel settore edile. Il giovane era infatti coinvolto in numerosi crimini commessi sul territorio comunale, l’ultimo dei quali di natura sessuale.
In seguito ai reati perpetrati, il prefetto di Macerata ha emesso un decreto di espulsione nei confronti dell’uomo, il quale è stato accompagnato alla frontiera marittima di Ancona grazie all’intervento della polizia di Stato e dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Dopo aver ricevuto la convalida dal giudice di pace, l’uomo è stato imbarcato su una nave diretta in Albania, concludendo così il suo esodo dal territorio italiano.
Questa operazione rientra nell’ambito delle politiche di sicurezza del Comune di Macerata, finalizzate alla protezione della comunità e al contrasto all'immigrazione clandestina.
Un raid notturno dei ladri ha colpito la zona commerciale di Collevario a Macerata, dove i malviventi, utilizzando un metodo ben studiato, hanno messo a segno un furto presso i locali del centro commerciale. L'incidente è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, quando i ladri sono riusciti a entrare nel deposito di Moscati Auto, in via Roma, portando via due autovetture di valore: un'Audi e una Volkswagen Golf.
Secondo quanto ricostruito dal proprietario della struttura, i ladri sono riusciti ad accedere all'area attraverso il cancello principale, scassinato con abilità. Una volta all'interno, si sono diretti verso una finestra che dà su un ufficio, da dove sono riusciti a entrare nell'edificio. Una volta dentro, hanno forzato una cassetta contenente le chiavi delle auto in deposito, prendendole per poi fuggire con le vetture. Dopo il furto, il proprietario ha denunciato l'accaduto alla polizia, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del crimine.
Prima di colpire Moscati Auto, però, i ladri avevano tentato di entrare nella tabaccheria e nell'agenzia di assicurazioni Antinori, che si trovano vicine tra loro. Inizialmente, i malviventi sono riusciti ad accedere all'edificio dell'agenzia Antinori, entrando dal tetto, convinti fosse quello della tabaccheria. Da lì, hanno causato danni ingenti alla struttura e hanno provato a forzare la parete che dà verso la tabaccheria con colpi ripetuti, ma nonostante i danni alla parete, questa ha resistito, impedendo loro di entrare. I ladri avrebbero tentato di intrufolarsi anche nella Farmacia Collevario, anche in questo caso invano. A quel punto, hanno deciso di concentrarsi sul deposito. Sul luogo sono intervenuti la polizia e gli agenti della scientifica.
Gli inquirenti proseguono nelle indagini, cercando di fare luce su un episodio che potrebbe rappresentare un nuovo capitolo di una serie di furti che sta mettendo a dura prova la tranquillità di Macerata.
Tolentino ha vissuto una mattinata sportiva particolarmente emozionante grazie al passaggio della corsa ciclistica “Tirreno – Adriatico”. Infatti la quinta Tappa di questa classica ciclistica “Ascoli Piceno – Pergola”, molto mossa, costellata di salite più o meno impegnative, ha attraversato in tarda mattinata il territorio tolentinate, provenendo da Belforte del Chienti per proseguire per San Severino Marche.
I corridori partiti da Ascoli Piceno hanno raggiunto Amandola, Sarnano e Tolentino. La corsa sempre diretta a Nord ha transitato sulle pendici del Monte San Vicino per entrare nella dura parte finale, nel centro di Pergola per poi raggiungere l’arrivo.
Il primo a transitare all’incrocio tra viale Buozzi e viale Terme Santa Lucia, con qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia prevista dall’organizzazione, è stato un gruppo di ciclisti che guidava la testa della corsa, seguito dal gruppone di tutti gli altri corridori, a qualche minuto di distanza.
Imponente il servizio d’ordine messo in campo dal Comune di Tolentino e coordinato dalla polizia locale con operai comunali, volontari del gruppo di Protezione civile e altri addetti alla viabilità che hanno consentito lo svolgimento della gara in tutta sicurezza, provvedendo alla chiusura delle strade interessate dal passaggio della corsa.
Fondamentale è stata la collaborazione di tutti i cittadini ma anche delle scuole e attività economiche, che con pazienza hanno superato tutti i disagi e problemi dovuti dalle modifiche alla circolazione stradale e della sosta, in viale Buozzi non è stato possibile parcheggiare già dalle ore 9.00. Una bella mattinata di sport che ha anche consentito di far conoscere Tolentino e le sue bellezze paesaggistiche al grande pubblico che segue il ciclismo in diretta televisiva e web.
Domenica 16 marzo, dalle 8 alle 21, a Sforzacosta, in occasione dei festeggiamenti patronali di san Giuseppe, torna la tradizionale fiera che si svolgerà lungo via Natali e via Liviabella.
Alla fiera, a sfondo fieristico ed espositivo ma anche degustativo e, che si svolgerà dalle 8 del mattino fino alle 21, ci saranno più di 100 spazi riservati agli ambulanti e 7 di riserva. Presenti in via Natali, vicino alla scuola, anche un parco divertimenti già operativo oltre alla consueta pesca di beneficenza. Per l’occasione il Comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che modificherà temporaneamente la viabilità nella frazione.
Il provvedimento prevede :l'installazione parco divertimenti: divieto di sosta con rimozione forzata in via Natali, nel piazzale antistante i civici 220 / 224, valido dalle ore 8 del 10 marzo scorso fino alle 20 del 18 marzo;
Fiera di San Giuseppe - domenica 16 marzo dalle 5 del mattino alle ore 22 divieto di sosta con rimozione forzata in Borgo Sforzacosta, nel tratto compreso tra via Liviabella e via Picena; in via Picena, tratto compreso tra via Liviabella e Borgo Sforzacosta, in via Natali (comprese piazzette e aree di parcheggio laterali), in via Liviabella (anche nel tratto antistante i civici 22/24).
Divieto di transito, eccetto veicoli degli operatori commerciali titolari di posteggio, in tutta l’area destinata alla fiera in via Natali e via Liviabella; direzione obbligatoria dritto in via Picena e in Borgo Sforzacosta, per le varie direttrici di marcia; doppio senso di circolazione in Borgo Sforzacosta e direzioni obbligatoria a sinistra, per i veicoli che, provenienti da via Peranda, si immettono su Strada Picena (SS 78) e direzione obbligatoria a destra, per i veicoli che, provenienti da via Peranda, si immettono su via Liviabella.
Sono stati accreditati in questi giorni i contributi relativi ai “Voucher “Family” stanziati dal Comune di Civitanova Marche per aiutare le famiglie con due o più figli fino ai 26 anni di età, finalizzati all'acquisto di beni di prima necessità e spendibili in punti vendita convenzionati che si trovano nel territorio comunale.
Quest’anno, l’importo complessivo del sostegno economico è pari a 170.000,00 euro. L’iniziativa, fortemente voluta da anni dall’Assessorato al Welfare e alla Famiglia nell’ambito del progetto “Civitanova città con l’Infanzia”, ha fatto registrare riscontri molto positivi già dal primo anno d’esordio, il 2018. Pertanto l’Amministrazione comunale ha riproposto con cadenza annuale il bando con l’obiettivo di sostenere concretamente le famiglie con almeno due figli.
L’assessore ai Servizi sociali, Barbara Capponi, dichiara soddisfazione per l'adesione dei cittadini all'iniziativa: "Solo con i voucher family l'assessorato alle Politiche sociali ha distribuito in questi anni centinaia di migliaia di euro a centinaia di famiglie. Siamo contenti di aver intercettato una fascia che mai era stata sostenuta. La risposta della cittadinanza a questa iniziativa conferma che la strada giusta è l'ascolto e il confronto con i cittadini, per intercettare nuove necessità e strategie".
I nuclei familiari raggiunti sono quest’anno 402, somma accreditata attraverso la distribuzione di 972 voucher, per un importo singolo di €191,67, che varia in base al numero dei figli. Nell’ottobre 2024, l’Amministrazione comunale aveva approvato il relativo bando per la presentazione delle domande e le famiglie hanno poi fatto richiesta del contributo.
Gli uffici dei Servizi sociali hanno pubblicato la graduatoria degli ammessi e degli esclusi per mancanza requisiti o per non cumulabilità con altri contributi indicati nel bando (Determina R.G. n.148/2025).
Lunedì 10 marzo, la ditta a cui è stato affidato l'incarico ha provveduto a ricaricare sulle tessere sanitarie dei beneficiari l'importo dei voucher (comunicato tramite sms) da utilizzare presso gli esercizi commerciali il cui elenco è pubblicato sul sito comunale.
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato lo schema di convenzione per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento proposto dall'Università Politecnica delle Marche, al fine di agevolare le scelte professionali degli studenti mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, realizzando momenti di alternanza tra studio e lavoro. Per ciascun tirocinante ospitato, verrà predisposto uno specifico progetto.
I tirocini formativi costituiscono un'importante occasione di apprendimento pratico, finalizzata ad agevolare le scelte professionali e l'inserimento lavorativo dei giovani attraverso un contatto diretto con il mondo del lavoro, ma la collaborazione può costituire utile esperienza anche per gli operatori dei servizi comunali, consentendo un momento di sintesi tra formazione pratica e teorica.
Per tali motivi, l’Amministrazione comunale ha accolto la richiesta dell'Università Politecnica delle Marche che ha espresso interesse a promuovere tirocini presso il Comune di Civitanova Marche. La convenzione ha durata di cinque anni a decorrere dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile per uguale periodo previo accordo scritto fra le parti.
Treia si conferma all’avanguardia nella valorizzazione del proprio tessuto economico e commerciale. E’ stato, infatti, finanziato il Centro Commerciale Naturale (CCN) del centro storico e ammesso il progetto relativo a San Lorenzo. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per il commercio locale, con nuove risorse a sostegno delle attività e un’importante novità: l’installazione di componenti ad alta tecnologia per la promozione a supporto degli esercenti.
Il progetto del centro storico, finanziato con circa 120mila euro, punta a ricreare un’esperienza di acquisto e fruizione simile a quella dei centri commerciali tradizionali, ma con un’identità unica legata al contesto storico e culturale di Treia. La strategia prevede il potenziamento dell’offerta commerciale e dei servizi attraverso il coinvolgimento di diverse attività locali, come GI.S.PA.C. GESTIONI SRL, Creazioni Oro di Cola Roberto, La Cantinetta di Costache Daniela e Ottica Vissani.
In particolare, GI.S.PA.C. GESTIONI SRL, in qualità di capofila, si concentrerà sulla modernizzazione della cucina e della sala ristorante, sull’efficientamento energetico, sull’implementazione di Wi-Fi gratuito e su iniziative promozionali digitali. Creazioni Oro di Cola Roberto punterà all’innovazione nei processi produttivi con l’acquisto di macchinari e software, allo sviluppo di un e-commerce e al miglioramento dell’efficienza energetica. La Cantinetta di Costache Daniela si dedicherà all’acquisizione di attrezzature di cucina, all’aggiornamento tecnologico e al potenziamento dell’illuminazione a basso consumo, mentre Ottica Vissani lavorerà all’aggiornamento delle attrezzature, all’efficientamento energetico e alla digitalizzazione dei servizi.
"Si tratta di un importante successo per Treia, frutto di un lavoro sinergico tra amministrazione e commercianti – ha dichiarato il Sindaco Franco Capponi –. I Centri Commerciali Naturali rappresentano uno strumento chiave per il rilancio economico del territorio, unendo innovazione e tradizione in un modello di sviluppo sostenibile. L’amministrazione continuerà a supportare queste progettualità per favorire la crescita e l’attrattività del nostro Comune". Il Comune di Treia, con il supporto degli operatori economici e delle istituzioni locali, si impegna ora a dare attuazione ai progetti nel più breve tempo possibile, consolidando la propria vocazione come modello di eccellenza per la valorizzazione del commercio e della cultura locale.
Anche il progetto del CCN di San Lorenzo, ammesso in graduatoria, mira a trasformare la località in un punto di riferimento per l’eccellenza gastronomica, valorizzando la tradizione culinaria locale e migliorando l’offerta turistica. Tre realtà di prestigio sono protagoniste di questa iniziativa: Il Casolare dei Segreti, capofila del progetto, investirà nell’innovazione tecnologica attraverso l’adozione di macchinari avanzati, un impianto fotovoltaico e strumenti digitali per la promozione. Il Villino di Castellani Patrizia si concentrerà sul potenziamento dell’accoglienza con nuove attrezzature per cucina e sala, Wi-Fi gratuito per i clienti e valorizzazione degli eventi. Infine, l’Osteria San Lorenzo di Menghini Luigi consoliderà l’offerta enogastronomica con un focus sulla qualità e sulla tradizione. L’obiettivo complessivo è attrarre visitatori da tutta Italia e dall’estero, rafforzando il turismo esperienziale legato alla cultura del cibo e alla tipicità marchigiana.
“Venerdì 21 marzo, negli spazi del teatro La Nuova Fenice di Osimo, alle ore 21:00, scioglierò la riserva”: così l’europarlamentare Pd, Matteo Ricci, risponde alla richiesta ufficiale del Partito Democratico delle Marche, che ne chiede la candidatura a Presidente della Regione Marche, in vista della prossima tornata elettorale. La risposta è arrivata in diretta, tramite i suoi canali social, nel corso del del format “Un marchigiano alla porta”, che lo ha visto ieri sera ospite a San Benedetto del Tront, a cena in casa della famiglia Michelangeli.
“Dopo mesi in cui se ne parla, è l’ora di sciogliere i nodi sulla questione, visto che ormai è certo che si voterà in autunno", dice Ricci. "Ringrazio il Partito Democratico, che in maniera unitaria mi chiede di prendere questo impegno - aggiunge - per me è un onore, ma anche una scelta importante da prendere, infatti ci ho pensato tanto e continuerò a pensarci fino a venerdì". "La parola finale, in qualsiasi caso, spetterà però alla coalizione, perché chiunque sarà il candidato dovrà essere il candidato di tutti”, precisa Ricci.
“Ho scelto la città di Osimo perché è diventata simbolo dell’incapacità della destra locale ed il teatro come location perché da sempre i teatri sono un luogo simbolo delle Marche", afferma l’europarlamentare. "L'evento sarà titolato con il verso di una poesia, che richiama per me una sensazione bellissima, ovvero quella della primavera, simbolo della rinascita", spiega Ricci.
"Il 21 marzo, infatti, non a caso, è il primo giorno di primavera, ma anche la Giornata Mondiale della Poesia 2025. Il poeta che ha ispirato il verso scelto, ovviamente è un marchigiano, Giacomo Leopardi, una delle tante figure che hanno reso grandi questa regione e che hanno portato le Marche nel mondo, raccontando della loro cultura, della loro arte e della bellezza. Ed è a quella grandezza e a quel racconto che dobbiamo ispirarci, perché le Marche devono tornare grandi, lo dice la nostra storia”, conclude Ricci.
“Primavera d’intorno brilla nell’aria”, un verso tratto da "il Passero Solitario" di Giacomo Leopardi: questo, dunque, il titolo dell'evento, durante il quale Ricci annuncerà la sua decisione.
Stefano De Martino arriva a Porto Recanati con il suo spettacolo "Meglio stasera". L’ex ballerino di Amici e attuale conduttore di Affari Tuoi farà tappa all’Arena Beniamino Gigli il prossimo 17 luglio, portando sul palco uno show capace di unire leggerezza e introspezione.
“Meglio stasera che domani o mai”, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone. È quello che pensa Stefano De Martino: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo negli spazi teatrali e nelle arene estive per trascorrere insieme un paio d’ore spensierate, nel senso letterale del termine ma soprattutto per conoscerlo meglio.
Forse, “conoscerli” meglio, perché vi si svelerà più di uno Stefano. C’è lo Stefano che racconta: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, al susseguirsi dei tanti episodi legati al semplice lavoro di fruttivendolo prima, ballerino poi, infine intrattenitore a tutto campo.
C’è lo Stefano “crooner”: insieme agli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “Non è mai una sola canzone per volta”. Insomma, un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante.
C’è lo Stefano danzatore: nonostante - ma solo a suo dire - si sia accumulata un po’ di ruggine fra le giunture del ballerino di un tempo, è il momento di rimettersi in gioco, anzi, in ballo. E lo farà accompagnato nelle coreografie da alcuni ballerini professionisti (ex?) colleghi di qualche stagione addietro: la sfida è lanciata.
C’è lo Stefano imprevedibile, che porta sul palco l’allegria di “Stasera tutto è possibile” e “Affari tuoi” ma anche gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e scherzi col pubblico.
Dopo un centinaio di repliche in tutta Italia, terminate a inizio anno con i trionfali sold out al Politeama di Napoli e al Brancaccio di Roma, Stefano ci propone la versione estiva di questo successo teatrale, con una nuova versione “in progress“, che strizza l’occhio agli ultimi sviluppi della sua carriera, ormai mainstream, e a nuovi esilaranti racconti verificatosi anche dopo l’inizio di questo lungo tour.
Giovani calciatori lasciati allo sbando, privati della loro passione e abbandonati senza spiegazioni. È la dura realtà vissuta da nove ex giocatori dell’Alma Juventus Fano, quasi tutti del territorio, che si sono trovati improvvisamente senza squadra e senza la possibilità di proseguire gli allenamenti.
I protagonisti di questa vicenda sono Dedjon Malshi, Michele Saponaro, Matteo Biagioni, Andrea Mattioli, Francesco Marcattili, Nicola Rastelletti, Andrea Tommasino, Salvatore Di Guida e Daniel Rovinelli, che hanno deciso di rompere il silenzio con un comunicato congiunto. Nel testo, i giovani atleti denunciano come, contro la loro volontà, siano stati costretti a interrompere la propria attività sportiva da metà febbraio. La causa? La mancata disponibilità del campo di Cattolica a causa delle note problematiche societarie, accompagnata dall'assenza di uno staff tecnico e dirigenziale in grado di fornire indicazioni sul proseguo della stagione.
"Non ci è stato più possibile allenarci", spiegano, "e nessuno ci ha dato informazioni sulle modalità di svolgimento degli allenamenti e del campionato. Anche le direttive per le trasferte e le convocazioni per le partite sono sparite. L’allenatore Aiello ci ha salutati con un semplice messaggio WhatsApp il 19 febbraio". Da quel momento, silenzio assoluto: nessun contatto, nessuna comunicazione, nessuna possibilità di confronto.
Nonostante le difficoltà, compresi i mancati pagamenti dei rimborsi spese, i ragazzi hanno continuato ad allenarsi con dedizione fino a quando la situazione non è diventata insostenibile. "Per le ultime tre partite, disputate il 23 febbraio, il 2 e il 9 marzo, non era pensabile presentarci in campo a nostre spese e senza un minimo di supporto tecnico. Mancava perfino il numero minimo di giocatori per poter disputare regolarmente le gare".
A rendere la vicenda ancora più paradossale, il fatto che la dirigenza sia tornata a farsi viva qualche giorno fa per richiedere lo spostamento della partita contro l'Osimana che, a detta degli stessi giocatori, non si disputerà mai. "Un comportamento che ha dell’incredibile", concludono i ragazzi, che ora hanno avviato le procedure presso l’Aiac per ottenere i rimborsi dovuti.
Proprio non presentandosi contro l'Osimana, in virtù dell'articolo 53 delle N.O.I.F. (Norme organizzative interne della F.I.G.C.), il Fano sarà escluso dal campionato di Eccellenza, segnando così la pagina più buia della sua ultracentenaria storia.
Un tragico incidente è avvenuto in località Lido di Fermo, nella serata di ieri. Alle 19:30 circa, è stato lanciato l'Sos per un automobilista coinvolto in un sinistro lungo la statale Adriatica, in località Lido di Fermo. L’uomo, un 71enne, ha perso il controllo della sua auto e si è schiantato contro un palo dell’illuminazione.
All’arrivo dei sanitari del 118, il conducente è stato trovato privo di sensi al volante del suo veicolo. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei militi della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, ogni sforzo è stato vano. La causa dell'incidente sembra essere un malore improvviso che ha colto l'uomo mentre era alla guida. Il malore, purtroppo, si è rivelato fatale e ha provocato la perdita di controllo del veicolo, che ha poi centrato il palo della luce.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Fermo e una pattuglia della polizia stradale per gestire la situazione e accertare la dinamica dell’incidente. Non sono stati segnalati altri feriti.
Oltre 500 studenti delle scuole superiori delle province di Macerata, di Fermo e di Ascoli Piceno hanno partecipato stamattina all'UniStem Day, la giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali alla quale l'Università di Camerino ha aderito anche quest'anno con grande entusiasmo.
UniStem Day, che si è tenuta oggi in contemporanea in 96 atenei e centri di ricerca sia italiani che europei, è un’iniziativa nata nel 2009 da un’idea della professoressa della Statale di Milano e senatrice a vita Elena Cattaneo, con l’obiettivo di divulgare la conoscenza sulle cellule staminali e la ricerca biomedica; si è via via arricchito, allargando gli orizzonti verso altri ambiti di studio e coinvolgendo ospiti estranei al mondo della ricerca che hanno contribuito a porre l’attenzione su diritti e libertà strettamente legati all’attività dello studioso e al metodo della scienza. In questo contesto, si è deciso di dedicare la 17ma edizione di Unistem Day a Giulio Regeni.
Ricco anche il programma di Camerino. I lavori sono stati aperti dai saluti del Prorettore vicario Emanuele Tondi, della Delegata all’orientamento lsolina Marota, del prof. Daniele Tomassoni della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, referente Unicam per Unistem, della Direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” Loredana Cappellacci, dei referenti dei progetti POT Unicam Valeria Polzonetti e Andrea Marchegiani.
Si è poi proseguito con interventi di studentesse, dottorandi e dottorande Unicam, Maddalena Fileni, Carlotta Bonsanto, Federica Matteucci, Gregorio Sonsini, Noemi Pagliaricci, Emma Vissani, Lucia Lucernoni, Claudia Vitturini, Lucia Occhigrossi, Pier Raffele Zarro, Francesco Catalini, che hanno raccontato la loro attività di ricerca.
La parola è passata poi alle studentesse ed agli studenti delle scuole superiori presenti, il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Civitanova Marche, il Liceo Scientifico "Gentili" di Sarnano, l’Istituto di Istruzione Superiore Varano-Antinori di Camerino, l’Istituto di Istruzione Superiore "Fazzini-Mercantini" di Ripatransone, l’Istituto d’Istruzione Superiore "M. Ricci" di Macerata, il Liceo Scientifico “Calzecchi Onesti” di Fermo, il Liceo “G. Leopardi” di Recanati, che hanno presentato i progetti realizzati sulle cellule staminali, calandosi così nei panni dei ricercatori alle prese con le loro sfide quotidiane.
La mattinata si è conclusa con le premiazioni del concorso Unistem Day 2025. Vincitori sono stati i ragazzi e le ragazze del Liceo scientifico di Sarnano per la sessione poster e quelli dell’Istituto d’Istruzione Superiore “M. Ricci” di Macerata per la sessione video.
UniStem Day vuole contribuire a far comprendere agli adulti di domani come su questi e altri argomenti sia essenziale ragionare con spirito critico, utilizzando il metodo scientifico come strumento per essere cittadini responsabili e consapevoli.
Prende il via domani, 15 marzo, la terza edizione del Civita Jazz Festival, che torna ad animare il teatro Annibal Caro di Civitanova con tre date (tutte alle 21.15). Il Civita Jazz Festival 2025, sotto la direzione artistica di Luca Scagnetti, partirà proprio domani, sabato 15 marzo, con un cantautore di spessore: Antonio Maggio e il suo spettacolo Maggio canta Dalla in Jazz.
Artista versatile del panorama italiano, Maggio celebra uno dei cantautori che maggiormente hanno influenzato e indirizzato il suo percorso artistico e autorale. Lo fa portando in scena un progetto fatto non solo di passione ma anche di ricerca, accostando le liriche di Lucio Dalla al jazz. Per far ciò, si avvarrà della complicità di due tra i musicisti più blasonati d’Italia: William Greco al pianoforte e Daniele Di Bonaventura al bandoneon. La scaletta comprende tra i più bei brani dell’artista bolognese e un breve passaggio della scrittura di Maggio, con delle canzoni per le quali Lucio e la sua penna sono stati d’ispirazione. Ad aprire il concerto, la speciale partecipazione della cantante civitanovese Sofia Tornambene “Kimono”.
Quanto al cartellone della rassegna, questa proseguirà Sabato 12 aprile con il grande Tullio De Piscopo, che porterà a Civitanova una tappa del suo nuovo tour I colori della musica, e si chiuderà sabato 3 maggio con il duo Marcotulli-Varela con Marina Paje.
La rassegna è inserita nel cartellone di Teatro di Primavera ed è promossa dall’Azienda dei Teatri, dal Comune, dalla Regione Marche e dall’Amat. Ultimi biglietti disponibili sul circuito Vivaticket/Amat, punti vendita e online e alle biglietterie dell’Azienda dei Teatri.