TOLENTINO - Proseguono i controlli dei carabinieri della Compagnia di Tolentino, impegnati in un ampio dispositivo di sorveglianza volto a garantire la legalità nei cantieri della ricostruzione post-sisma e a contrastare i reati predatori e in materia di stupefacenti.
Nel corso dell’ultima operazione, articolata in più comuni del comprensorio, i militari hanno eseguito un arresto, una denuncia e due segnalazioni per droga, nell’ambito di interventi coordinati anche con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata.
SAN SEVERINO - A San Severino, i carabinieri hanno rintracciato e arrestato un 39enne residente nell’ascolano, già sottoposto agli arresti domiciliari presso la comunità terapeutica “Croce Bianca”, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della Repubblica di Fermo. L’uomo, una volta completate le formalità di rito, è stato trasferito alla Casa di Reclusione di Ancona-Montacuto, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
TOLENTINO - A Tolentino, nel centro cittadino, una pattuglia ha fermato un’autovettura con a bordo due 25enni del posto, apparsi fin da subito particolarmente agitati. A seguito di un controllo, i militari hanno rinvenuto 2 grammi di hashish nascosti in un sacchetto. I due giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Macerata per possesso di stupefacenti a uso personale. La sostanza è stata sequestrata.
SICUREZZA NEI CANTIERI - Inoltre, nel corso delle ispezioni congiunte effettuate dai carabinieri e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro nei cantieri per la ricostruzione post-sisma del territorio, è stato denunciato all'autorità giudiziaria l’amministratore unico di una ditta, con sede legale nel Casertano, per mancata esibizione della relazione di calcolo e stabilità del ponteggio (Pi.M.U.S.), necessaria nei lavori in quota. Contestualmente è stata comminata una sanzione penale di 2.847,69 euro.
In un altro intervento, sempre durante i controlli nei cantieri, i carabinieri sono intervenuti in un sito gestito da una ditta con sede a San Severino Marche, dove un operaio egiziano di 26 anni, residente nella stessa città, avrebbe danneggiato parte del ponteggio a seguito di una controversia contrattuale con il titolare dell’impresa. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento e riportato alla calma grazie all’intervento dei militari.
Le attività di controllo proseguiranno anche nei prossimi giorni con l’obiettivo di garantire sicurezza, legalità e trasparenza nei cantieri e nelle aree urbane più sensibili della provincia.
I Carabinieri della Stazione di Macerata hanno arrestato un uomo di 41 anni, residente in città e già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria.
L’uomo dovrà scontare una pena residua di 2 anni e 4 mesi di reclusione per reati quali maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, rissa e trasferimento fraudolento di valori, come stabilito da una sentenza definitiva.
Dopo le formalità di rito presso la caserma, il 41enne è stato trasferito alla Casa Circondariale di Fermo, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività quotidiane di controllo e contrasto alla criminalità, con particolare attenzione ai reati contro le vittime di violenza e prevaricazione, portate avanti con impegno costante dall’Arma sul territorio
MACERATA - Prosegue l'attività della Polizia di Stato per il contrasto alla presenza irregolare di cittadini stranieri sul territorio, in particolare nei contesti più sensibili come quelli legati allo spaccio di stupefacenti. Nell'ambito di questa strategia di prevenzione e controllo, fortemente voluta dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica e attuata su disposizione del Questore di Macerata Luigi Mangino, è stato eseguito ieri un nuovo accompagnamento coattivo alla frontiera.
A essere rimpatriato è stato un cittadino marocchino di 20 anni, irregolare sul territorio nazionale e domiciliato a Civitanova Marche, con precedenti per rissa, lesioni personali, porto abusivo di arma e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane era destinatario di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata lo scorso 27 luglio, in seguito alla sua inottemperanza a un precedente ordine di lasciare l’Italia e rientrare in Spagna, paese in cui risultava titolare di un regolare permesso di soggiorno.
Il soggetto era già noto alle forze dell’ordine per comportamenti violenti e pericolosi: il 29 dicembre 2023, era stato sorpreso all’interno di una discoteca di Civitanova mentre utilizzava spray urticante al peperoncino, provocando il panico tra gli avventori. Un episodio simile si era ripetuto nell’aprile 2024, sempre a Civitanova, quando aveva minacciato un dipendente di un negozio con una bottiglia di vetro, usando nuovamente lo spray irritante. A seguito di questi episodi, il Questore aveva emesso nei suoi confronti un provvedimento di Dacur (Divieto di Accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive o di intrattenimento pubblico).
Il rimpatrio è stato eseguito nella serata di ieri, con l'accompagnamento alla frontiera aerea di Roma-Fiumicino, dove l’uomo è stato imbarcato su un volo diretto a Barcellona, dopo che le autorità spagnole ne hanno accettato la riammissione. Il trasferimento è avvenuto sotto scorta da parte di personale specializzato nei rimpatri internazionali.
Una serata da incorniciare quella di ieri sera in piazza Unità d'Italia a Montecassiano grazie alla voce potente e all’anima intensa di Noemi, protagonista della tappa del suo "Nostalgia Tour", reduce dal successo dell’ultimo Festival di Sanremo.
In esclusiva regionale, il concerto ha saputo unire intensità artistica, qualità musicale e un’atmosfera di grande emozione. Noemi ha conquistato il pubblico con la sua voce potente e il suo carisma inconfondibile, ripercorrendo i momenti più significativi della sua carriera e regalando una performance di altissimo livello carica di grinta, classe e passione, interpretando i suoi successi più amati insieme ai brani più recenti, tra ovazioni, cori e applausi incessanti.
Montecassiano si conferma sempre più come punto di riferimento capace di proporre ospiti di spicco sul piano nazionale e internazionale come già capitato con De Gregori, Irene Grandi, Stefano Massini, Paolo Fresu, Ascanio Celestini, Edoardo Prati. Grande la soddisfazione da parte dell'amministrazione comunale, che ha voluto fortemente questo evento e che continua a investire sulla valorizzazione del territorio attraverso la cultura e la musica.
«È stata una serata davvero indimenticabile – ha detto il sindaco Leonardo Catena – Il bellissimo concerto di Noemi di ieri sera ha chiuso questa edizione del Macsi Festival. Un’altra serata 'storica' per Montecassiano e la nostra Pro loco Montecassiano a cui va un grandissimo ringraziamento. Con ieri sera abbiamo allungato l’elenco di artisti e intellettuali di rilievo a livello nazionale e internazionale che hanno animato l’estate montecassianese e contribuito a far conoscere il nostro Comune e a valorizzare il nostro borgo. Montecassiano è cambiato davvero in questi anni e continueremo a lavorare ancora per far crescere la cultura, l’arte e i momenti ricreativi e di divertimento».
È stato consegnato ufficialmente al sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, il Passaporto del Cicloturista, realizzato da NoiMarche BikeLife: un simbolo concreto dell’impegno del territorio nella promozione del cicloturismo e della mobilità sostenibile. Il Passaporto è un vero e proprio strumento di viaggio e scoperta, pensato per accompagnare i cicloturisti lungo i percorsi delle Marche.
Consente di collezionare i timbri dei comuni aderenti, degli info point, dei bike hotel e delle strutture bike friendly presenti lungo l’itinerario. Ogni timbro rappresenta il ricordo tangibile di un’esperienza vissuta: una tappa significativa, un incontro speciale, un momento autentico pedalando tra paesaggi suggestivi.
Il sindaco Ciarapica ha accolto l’iniziativa con grande entusiasmo, sottolineando l’importanza strategica del cicloturismo per lo sviluppo locale: "Questo passaporto è un invito a scoprire il nostro territorio in modo lento, autentico, immersivo. Un viaggio tra borghi, natura e accoglienza – ha dichiarato – Ringrazio NoiMarche BikeLife perché continua a tracciare nuove strade per un turismo attivo, coinvolgente e a misura d’uomo, che unisce istituzioni, operatori e appassionati di bicicletta sotto un’unica grande visione di territorio".
Il passaporto, che può essere scaricato direttamente dal sito di Noi Marche, ritirato nei vari info point del percorso o richiesto agli operatori turistici dei comuni Bike Friendly, soci di Noi Marche, si inserisce all’interno del progetto "Strade di Marca", un anello cicloturistico permanente che attraversa il cuore delle Marche: dal mare, attraverso le colline, fino alle montagne.
“E’ stato pensato per accompagnare il viaggiatore lungo l’intero itinerario di Strade di Marca – spiegano gli ideatori Loredana Miconi e Mauro Fumagalli - . Durante il percorso, infatti, è possibile effettuare soste nei punti ufficiali di timbratura e raccogliere i timbri che testimoniano il passaggio. Ogni timbro diventa così il segno concreto di un’esperienza vissuta: un modo per raccontare il proprio viaggio tappa dopo tappa, scoprendo la varietà dei paesaggi marchigiani e il valore dell’incontro con le comunità locali.”
Il passaporto sarà distribuito in occasione delle principali fiere di settore in Italia, tra cui la Fiera del Cicloturismo, Italian Bike Festival, Base Up, TTG e alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo.
La fortuna ha fatto tappa a Chiesanuova di Treia, regalando una bella sorpresa a un cliente della storica Tabaccheria Fiorani, attiva sin dal 1963. Venerdì 25 luglio, su una giocata sulla ruota di Milano, un fortunato - o una fortunata - ha centrato una quaterna al Lotto, portando a casa una vincita di 13.206,60 euro.
Una cifra che, soprattutto in questo periodo di ferie e in tempi tutt’altro che semplici, rappresenta una piacevole ventata di ottimismo e, perché no, un aiuto concreto. La Tabaccheria Fiorani è molto più di una semplice ricevitoria: da oltre sessant’anni è un vero punto di riferimento per la comunità di Chiesanuova, soprattutto per le fasce più anziane della popolazione.
In un periodo in cui tante attività nei piccoli centri faticano o chiudono, la famiglia Fiorani continua a offrire un servizio completo: oltre a tabacchi e Lotto, si trovano edicola, cartoleria, libreria, ricariche, alimentari, giochi, SuperEnalotto e minimarket. Una realtà che resiste nel tempo e continua a essere al centro della vita del paese, coniugando tradizione e servizio. E ora anche con un pizzico di fortuna in più.
POTENZA PICENA – Continuano i servizi di vigilanza ambientale sul territorio provinciale da parte delle Guardie Venatorie Volontarie della Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata, attività svolta sotto il coordinamento della Polizia Provinciale, come previsto dalla legge regionale n. 7/95.
Durante uno dei controlli periodici, in località Torrenova nel comune di Potenza Picena, nei pressi del cavalcavia dell’autostrada e nelle adiacenze della Strada Statale Regina, è stato rinvenuto un ingente abbandono di rifiuti. In particolare, si trattava di numerosi mobili in legno gettati lungo una scarpata, in un’area visibilmente non idonea allo smaltimento.
Il Presidente della Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata, Nazzareno Galassi, ha commentato con fermezza l’accaduto: "Si tratta di gesti incivili e inqualificabili. In ogni comune è presente un’isola ecologica dove questi rifiuti possono essere conferiti in modo corretto e gratuito. Abbandonarli nell’ambiente non solo è illegale, ma rappresenta un grave danno al decoro del territorio e all’ecosistema".
L’episodio è stato prontamente segnalato alla polizia provinciale, che provvederà alla rimozione dei rifiuti e all’avvio delle indagini per risalire agli autori del gesto. La collaborazione tra cittadini, enti e volontari resta fondamentale per contrastare questi fenomeni. L’invito, ribadisce Galassi, è alla responsabilità e al rispetto delle regole, per la tutela del paesaggio e della salute pubblica.
La Città di San Severino Marche si prepara ad accogliere un evento di grande fascino e suggestione, parte del cartellone estivo "Summer Time": sabato 2 agosto, alle ore 21:15, il piazzale degli Smeducci, a Castello al Monte, sarà il palcoscenico di "Cinecittà", il nuovo concerto-show della straordinaria artista Mafalda Minnozzi. L'ingresso all'evento è libero, offrendo a tutti l'opportunità di immergersi in un tributo ai grandi compositori del cinema italiano e internazionale.
Nel concerto “Cinecittà”, la voce di Mafalda Minnozzi condurrà il pubblico in un viaggio emozionante attraverso temi e canzoni che hanno fatto la storia del cinema. Lo spettacolo celebra i capolavori di maestri come Ennio Morricone, Nino Rota, Luis Bacalov e altri compositori che hanno lasciato un'impronta indelebile nell'immaginario collettivo. Il palco si trasformerà in un'emozionante macchina del tempo, dove la potenza evocativa della musica e l'arte interpretativa di Mafalda risveglieranno in ogni spettatore ricordi, emozioni e immagini, senza bisogno di schermi o proiezioni. Le indimenticabili melodie che hanno accompagnato i capolavori del cinema italiano e internazionale prenderanno nuova vita, dimostrando come queste note siano ormai parte del nostro patrimonio emotivo condiviso. Ad accompagnare Mafalda sul palco di Castello al Monte saranno le chitarre di Paul Ricci e la fisarmonica di Antonino De Luca.
Quella tra Mafalda Minnozzi e la Città di San Severino Marche è una relazione speciale e consolidata nel tempo. Sebbene nata a Pavia, Mafalda si è trasferita a San Severino Marche da bambina, crescendo in questa comunità che l'ha "adottata" e che lei stessa considera la sua casa. Questo legame profondo è testimoniato dai numerosi ritorni dell'artista nella "sua" San Severino, dove ha sempre ricevuto un'accoglienza calorosa e appassionata.
San Severino Marche la considera una delle sue grandi figlie, un'ambasciatrice della musica italiana nel mondo che non dimentica le sue radici settempedane, come dimostrato anche dalla sua costante presenza nel cartellone estivo. La sua capacità di reinventare ogni performance, anche di fronte a imprevisti, ha sempre dimostrato il suo coraggio e la sua straordinaria sensibilità, rendendo ogni concerto un'esperienza unica e indimenticabile per il pubblico locale.
Lo stadio comunale "Gualtiero Soverchia" di San Severino Marche è in questi giorni al centro dell'attenzione sportiva internazionale, ospitando diverse partite del Campionato Europeo Universitario di Calcio (EUSA European Universities Championship Football). Un evento di grande prestigio che porta squadre universitarie da tutta Europa nel territorio settempedano.
La cerimonia del fischio d'inizio di uno dei match più attesi, quello tra il team portoghese dell'University of Porto e la formazione francese della University of Montpellier, ha visto la partecipazione del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, affiancata dal presidente del Cus Camerino, Stefano Belardinelli, e dal delegato Eusa, Andrae Demetriou. Erano inoltre presenti il vicepresidente del Cus Camerino, Fabio Sargenti, e il rappresentante dell'Università di Camerino (Unicam), Carlo Polidori, a sottolineare la stretta collaborazione tra le istituzioni.
Nella giornata odierna, lo stadio "Soverchia" ospiterà anche gli incontri tra la University of Fribourg e la West University of Timisoara. La prima partita ospitata dall'impianto settempedano è stata quella tra la West University di Timisoara e la squadra dell'Università di Montpellier, che ha dato il via a questa entusiasmante fase del torneo.
L'apice dell'evento è atteso per domenica, quando lo stadio sarà teatro del big match tra la squadra classificatasi tredicesima nelle semifinali e la perdente al nono posto nei quarti di finale, promettendo emozioni e spettacolo fino all'ultimo fischio.
"Siamo onorati e orgogliosi di ospitare a San Severino Marche un evento di così alto profilo internazionale come il Campionato Europeo Universitario di Calcio. Il nostro stadio 'Gualtiero Soverchia' ospita in occasione degli Eusa2025 appuntamenti che permettono di far conoscere la nostra città a livello europeo. Si tratta sicuramente di iniziative che consolidano ulteriormente i rapporti tra la Città di San Severino Marche e l'Università di Camerino, una partnership strategica che valorizza l'eccellenza sportiva e accademica. Auguro a tutte le squadre il miglior successo e a tutti i partecipanti una splendida permanenza nella nostra città", conclude Piermattei.
Venerdì 1 agosto, dalle ore 18.30 presso il Teatro Comunale con la conferenza speciale “Dalle origini al borgo medievale: primi risultati dello scavo archeologico in Piazza del Municipio” saranno illustrate le recenti scoperte che, nel cuore del borgo di Penna San Giovanni, ha riportato alla luce non solo le antiche pavimentazioni, ma anche frammenti preziosi della storia sepolta del paese.
Le strade del centro storico, silenziose custodi del tempo, sono oggi protagoniste di un intervento che ha visto l’unione di rigore tecnico e amore per l’identità culturale.
Il progetto, promosso dall’Amministrazione comunale, ha interessato la sistemazione delle principali vie del centro, con particolare attenzione alla conservazione della storica pavimentazione in pietra arenaria, alla sostituzione dei sottoservizi obsoleti e alla messa in sicurezza delle cavità ipogee sottostanti. Ma ciò che ha reso questo intervento straordinario è stata la scoperta, durante i lavori, di importanti evidenze archeologiche nella centrale Piazza del Municipio.
Nel silenzio del sottosuolo, sono emersi resti di strutture murarie antiche, frammenti di ossa umane, e – con grande emozione – una pavimentazione a mosaico policromo databile alla prima età romano-repubblicana. Un ritrovamento che getta nuova luce sulle origini del borgo e che invita a rileggere la sua storia a partire dai dettagli più minuti e significativi: una tessera, una pietra, una geometria.
Con rigore e sensibilità, il progetto ha rispettato le tecniche costruttive tradizionali, conservando quanto più possibile i materiali originali. Le strade sono state riconfigurate nel rispetto della loro forma storica, a "schiena d’asino", per garantire il corretto deflusso delle acque. Le zone simboliche del borgo, come Piazza del Municipio e il sagrato della Chiesa di San Giovanni Battista, sono state valorizzate con disegni concentrici ed eleganti, evocativi dell’importanza sociale e culturale di questi luoghi.
“Questo intervento”, commenta il primo cittadino Stefano Burocchi, “non è stato solo un’azione tecnica importante, fortemente voluta e necessaria al mantenimento e ottimizzazione della struttura del borgo di Penna San Giovanni, ma un gesto di cura verso un tessuto urbano che ancora pulsa di memoria. Il valore ambientale, culturale e identitario di Penna San Giovanni ne esce rafforzato, con uno sguardo attento al futuro ma ancorato con rispetto e gratitudine alle proprie radici.”
Il ritrovamento archeologico, studiato e seguito anche dalla Soprintendenza, apre scenari inaspettati e affascinanti per la comunità e i visitatori, rendendo questo restauro un vero e proprio cantiere della memoria. Un ponte tra epoche diverse, tenuto insieme dalla pietra viva di una terra che non smette mai di raccontare.“Dalle origini al borgo medievale: primi risultati dello scavo archeologico in Piazza del Municipio”, conferenza evento che avrà luogo questo venerdì 1 agosto dalle ore 18.30 presso il Teatro Comunale, sarà l’occasione per condividere le preziose informazioni emerse lungo questo cammino di recupero: con i saluti del sindaco Stefano Burocchi e gli interventi preziosi del Soprintendente Arch. Giovanni Issini, della dott.ssa Nicol Tiburzi e del dott. Michele Mariani saranno svelate le vere origini del borgo e l’importanza di queste ancor più antiche radici venute alla luce negli ultimi mesi.
Un evento imperdibile e aperto a chi ama le Marche, la storia di questa regione e dei suoi affascinanti borghi storici.
Da questo weekend inizia per il gruppo folk un agosto stile “riposo non ti conosco”.
Dal mare all’interno, in provincia o fuori regione, l’associazione di Montecosaro che recupera, diffonde e valorizza le tradizioni musicali e culturali contadine sarà davvero presente a tante iniziative.
La quantità di inviti ricevuti attesta la bravura e la capacità di attirare curiosità ed interesse. Anche perché le chiamate giungono da Comuni, borghi, enti di promozione ma pure da imprenditori per feste private e persino da villaggi turistici dove il bacino d’utenza è palesemente più giovane e magari fatto di stranieri.
Il lungo elenco di esibizioni comincia questo sabato 2 agosto quando Li Matti de Montecò saranno a Castelfidardo per la 10° rievocazione storica “Tracce di ottocento”. Domenica 3/8 ci si trasferirà a Magliano di Tenna, nel fermano, per partecipare alla prima Festa della trebbiatura.
Venerdì 8 festa privata a Montegranaro, il giorno dopo esibizione alla Sagra della sporbatura di Petritoli e il 10 tappa alla rievocazione della trebbiatura a Montegiberto. Per la vigilia di Ferragosto invece si scenderà in Abruzzo, alla festa patronale “Le antiche terrate” di Vallelonga, nel territorio dell’aquilano.
Intanto luglio si è chiuso con due importanti presenze, il gruppo folk infatti è stato invitato in Abruzzo e poi nel Lazio, manifestazioni importanti con tanto di gruppi folclorici dalla Polonia e pure da Colombia ed Ecuador.
Prima c’è stata la 24° Rassegna internazionale del folklore a Capistrello, provincia de L’Aquila. Poi il 19° Incontro internazionale del folklore a Pescorocchiano, provincia di Rieti. Due appuntamenti prestigiosi dove Li Matti de Montecò hanno promosso il saltarello e le tipicità della tradizione popolare marchigiana.
Nei giorni scorsi presso la struttura sportiva dell’Oratorio Don Bosco della parrocchia di S.Anna di Porto Potenza Picena, si è svolta la seconda edizione del torneo benefico “Un gol per la vita”.
Il torneo, organizzato dalla 114ª Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica Militare, dalla Croce Rossa Italiana, Comitato Territoriale di Porto Potenza Picena coadiuvato dall’Associazione festa di S. Anna e dal Comitato Rione Musicisti, e dal Comando dell’Arma dei Carabinieri di Porto Potenza Picena ha visto il sodalizio tra le varie istituzioni le cui delegazioni si sono sfidate in un torneo di calcio a 5.
L’evento, che rientrava nel più ampio progetto "Potenza Picena città cardio-protetta", ha avuto l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto di un ulteriore defibrillatore da collocare in punti strategici della città. Inoltre è stata allestita una mostra statica congiunta con esposizione di assetti dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri, e della Croce Rossa.
Per l’occasione, la 114ª Squadriglia Radar Remota, per il tramite dell’organizzazione di volontariato "Oltre le nuvole", ha messo a disposizione della collettività due simulatori di volo ludici, che hanno regalato ai cittadini la possibilità di “volare” su un velivolo M- 346 delle Frecce Tricolori e di simulare missioni di Ricerca e Soccorso (S.A.R.) in ambiente montano e marittimo con un elicottero HH139.
Il Capitano Luciano Speranza, comandante della 114ª Squadriglia Radar Remota, Matteo Carlocchia, presidente della locale Croce Rossa, il maresciallo capo Alessio Alberigo comandante dei Carabinieri di Porto Potenza, don Massimo Fenni, parroco della parrocchia di S.Anna hanno espresso profonda soddisfazione per la riuscita dell’evento e al termine della manifestazione, è stato consegnato all'assessore del comune di Potenza Picena, Michele Galluzzo il defibrillatore acquisito con il contributo volontario dei partecipanti all’evento.
Il rappresentante dell'amministrazione comunale ha ringraziato tutti gli Enti coinvolti nell’ evento, sottolineando che queste attività contribuiscono ad incrementare la sicurezza e la tutela della salute e auspicando che iniziative del genere possano rappresentare delle opportunità di collaborazione istituzionale a tutela della comunità e dei cittadini potentini.
La Giostra de le Castella compie 35 edizioni e la Pro Loco di Caldarola celebra il traguardo con un libro di foto e testimonianze di coloro che hanno fatto la storia di una delle manifestazioni più care ai caldarolesi. Un volume presentato venerdì scorso al teatro comunale, nel corso di una serata fatta di ricordi, racconti e sguardi al passato e al futuro. Il coordinamento dell’evento - così come del libro - è stato di Tiziana Riccardi che da sempre porta avanti l’eredità progettuale di don Paolo Mercorelli, parroco storico di Caldarola e fondatore della Pro Loco e della Giostra. Sul palco, insieme a lei, l’attuale presidente della Pro Loco, Daniele Piani, la giornalista Giulia Sancricca che ha curato le interviste e i testi del volume, e Mauro Capenti, primo Capitano del popolo al corteo della Giostra del 1983, ex sindaco e appassionato di storia locale.
«Siamo qui per celebrare una signora - le parole di Riccardi riferendosi alla Giostra - che come ogni donna ha scelto di diminuirsi gli anni: ne ha 42 ma ne dichiara 35 (edizioni, ndr). Siamo qui per celebrare la nostra storia e la nostra comunità».
A spiegare il motivo della nascita del libro il presidente Piani: «Abbiamo sentito il bisogno di raccontarci, di guardarci indietro non per nostalgia, ma per comprendere come siamo riusciti a portare avanti un progetto che, negli anni, ha rappresentato e custodito le radici più profonde della nostra identità. Questa 35esima edizione ci ha fatto sentire il dovere di raccogliere, in questo libro, le testimonianze di chi ha contribuito alla manifestazione, in ogni sua forma. Il libro è dedicato a tutte le persone che, con cuore e mani, hanno fatto vivere la Giostra de le Castella. Il grazie più grande va al gruppo meraviglioso della Pro loco, a tutti i soci e volontari di oggi e di ieri che con il loro impegno hanno scritto la storia di questa associazione».
Poi il lavoro illustrato da Giulia Sancricca: «Il libro nasce grazie a tutti coloro che hanno aperto i cassetti dei loro ricordi - le sue parole - e ci hanno raccontato come la Giostra è nata ed è arrivata fino a oggi. Nel 1983 non ero nata e, proprio per questo, ho deciso di porre le domande agli intervistati come portavoce di una generazione desiderosa di conoscere chi eravamo e chi possiamo essere ancora».
A Mauro Capenti è toccato l’excursus storico dal contesto in cui nacque la Giostra fino ai fatti storici che l’hanno ispirata. Dal suo discorso appassionato è arrivato l’omaggio al professore Rossano Cicconi e all’impegno che mise nella ricerca storica legata a Caldarola e ai Cardinali Pallotta. Una ricerca da cui emerge l’apertura e l’accoglienza che ha da sempre contraddistinto il paese e dimostrata ancora oggi sia dall’impegno del presidente Piani di collaborare con le Pro Loco dei quattro Comuni vicini (Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona) ma anche dalle sinergie nate dopo il sisma con i gruppi della Pandolfaccia di Fano e della Pro Loco di Urgnano (intervenuti alla presentazione di venerdì in videocollegamento).
Così, dopo il primo weekend della 35esima edizione della Giostra avviato proprio con la presentazione del libro, Caldarola si prepara ad altri tre giorni di iniziative: venerdì alle 18 è in programma il Palio dei bambini e dalle 19.30 in piazza Vittorio Emanuele II la Taverna della Luna e lo spettacolo del gruppo Kronos Acrobatic Theater. Sabato la serata vedrà l’esibizione dei Sambene prima e del gruppo Gams poi con Il Conte di Montecristo e domenica, dopo il corteo storico e le gare dalle 16 (dove a contendersi il palio saranno le squadre di Caldarola, Croce, Pievefavera, Valcimarra e Vestignano), lo spettacolo serale sarà di nuovo a cura del Kronos Acrobatic Theater con La Divina Commedia e il finale affidato al Dj Dok.
Il 2 e 3 agosto, la città Alta ospita la terza edizione dell’iniziativa Antichi suoni nel borgo, con musiche e danze rinascimentali nella casa di Annibal Caro. Il Festival è promosso dall'associazione musicale Accademia Mugellini con il patrocinio del comune di Civitanova Marche, dell'Azienda dei Teatri e della Pinacoteca Moretti e vede la direzione artistica della prof.ssa Maria Grazia Pierluca.
Il borgo antico di Civitanova Alta, il giardino della casa di Annibal Caro rappresentano lo scenario naturale e privilegiato per la valorizzazione e riscoperta in chiave musicale e coreutica di Annibal Caro e dell'ambiente rinascimentale Civitanovese in cui lo scrittore si è formato.
Il primo appuntamento è sabato 2 agosto, alle ore 18:30, nelle stanze della Pinacoteca Moretti di Civitanova Alta con una passeggiata tra le opere d’arte, accompagnata da musiche e danze rinascimentali. Alle 21:15 ci sarà il concerto a cura di Chiara Marangoni, voce soprano, e Vincenzo Ruggiero al Liuto. Verranno eseguite musiche su testi originali di Annibal Caro.
Il programma proseguirà domenica 3 agosto, alle ore 18:30, con lo stage di danze rinascimentali e si concluderà con lo spettacolo teatralizzato “Danza a corte”, musica e danza antica su Guglielmo Ebreo da Pesaro, che condurrà gli spettatori nell'ambiente delle corti rinascimentali attraverso la musica (dalle ore 21:15). Gli artisti che realizzeranno l'evento sono specializzati e formati nella musica antica con particolare interesse alle danze e agli strumenti antichi originali dell'epoca. Ingresso libero
Il 2025 è proprio l’anno del lancio del disco. Dopo i due ori conquistati da Beatrice Stagnaro ai Campionati Italiani invernali under 20 e ai Campionati Italiani Allieve, dopo l’argento di Augusto Cecchetti ai Campionati Italiani Juniores, arrivano finalmente anche le convocazioni in azzurro.
La scorsa settimana la Stagnaro ha vestito per la prima volta la maglia della Nazionale under 18, in occasione del Festival Olimpico della Gioventù europea, gare che si sono svolte a Skopje (Macedonia del Nord) dove atleti di tutte le discipline sportive si sono confrontati con gli atleti di 16 e 17 anni di tutte le nazioni europee.
In quella che è stata la miglior edizione per la squadra azzurra di atletica (8 ori, 5 argenti, 1 bronzo), Beatrice, la più piccola del gruppo, ha ottenuto un 10° posto lanciando a 41.37 pagando l’emozione per il suo primo appuntamento internazionale di rilievo. Una esperienza molto utile per la ragazza, in previsione di impegni molto più importanti che ci saranno il prossimo anno, a cui il tecnico ascolano Nazzareno Di Marco e il papà Michele Stagnaro la stanno già preparando al meglio.
Il prossimo a vestire la maglia azzurra, anche lui all’esordio, sarà invece Augusto Cecchetti che è stato convocato per i Campionati Europei under 20 che si svolgeranno a Tampere (Finlandia) dal 7 al 10 agosto. Il forte lanciatore umbro proveniente dall’Atletica Libertas Città di Castello, società che collabora da moltissimi anni con l’Atletica AVIS Macerata, si è aggiudicato un posto in nazionale grazie agli ottimi risultati ottenuti durante la stagione nel lancio del disco da 1.75 kg.
Con un primato personale di metri 55.83 (54.50 era il minimo per i Campionati europei), il secondo posto ai Campionati Italiani Juniores e l’oro nel lancio del peso, l’atleta avisino corona così l’ottima stagione vestendo per la prima volta la maglia azzurra per la felicità del suo allenatore Lorenzo Campanelli e di tutto il team dell’Atletica Avis Macerata. Nell’anno del suo 50° compleanno, l’Atletica Avis Macerata raggiunge così la 97esima maglia della Nazionale vestita da 26 differenti atleti e atlete.
(Articolo di Massimo Mozzoni)
Tappa a Macerata per i ragazzi e le ragazze in cammino da Loreto a Roma per il Giubileo dei giovani. Ad accogliere i circa 300 partecipanti provenienti da tutta la regione Marche è stato il vescovo di Macerata mons. Nazzareno Marconi, accompagnato dagli assessori Paolo Renna e Katiuscia Cassetta. A supervisionare il tragitto e a garantire la sicurezza dei pellegrini durante l’arrivo in centro storico gli agenti della polizia locale guidata dal comandante Danilo Doria.
"È stato bellissimo vederli arrivare dalla salita di Santo Stefano, dai cosiddetti 'Cappuccini vecchi', così da accompagnarli poi lungo l’ultimo tratto, la strada delle fonti, quella che era la strada che un tempo percorrevano i contadini per giungere in città - ha detto il vescovo Marconi -, li ha accolti nel suo abbraccio, in piazza Strambi, la chiesa della Mater Misericordiae, per poi giungere in piazza della Libertà, attraversando una parte significativa di Macerata".
Il nutrito gruppo si è poi spostato verso la Casa Salesiana, dove alle 19 lo stesso mons. Marconi ha celebrato per loro la Santa Messa. "La testimonianza di fede che hanno offerto questi giovani è stata davvero significativa - ha spiegato ancora il vescovo -, noi adulti dovremmo trarre esempio da loro: quando si trova la motivazione per camminare, passo dopo passo, verso una meta comune si impara parecchio, così come ci indica l’esperienza del Sinodo. Camminando si parte capendo le cose con i piedi e si continua imparando col cuore: questa credo sia l’esperienza che lascia ogni Gmg, ogni giornata dei giovani e, in particolare, che lascerà questo Giubileo".
"Personalmente - ha concluso mons. Marconi - di incontri così ne ho vissuti tantissimi negli anni Ottanta ed è bello vedere questi giovani oggi a Macerata e lungo la via Lauretana che rappresentano un po’ i figli e i nipoti di quanti hanno vissuto per primi questa esperienza. È una storia che continua e siamo certi che andrà avanti".
Dopo il ritrovo di lunedì 28 luglio alla Santa Casa di Loreto, 334 giovani marchigiani sono partiti in pullman alla volta di Roma; mentre i 300 pellegrini giunti a Macerata stanno percorrendo proprio da Loreto la prima metà del percorso a piedi fino a Tolentino per 62 km. Emozionante e di profonda comunione sarà il momento pensato per il tardo pomeriggio di venerdì 1° agosto quando i pellegrini “a piedi” arriveranno a Roma e si ritroveranno con gli altri già presenti da giorni nella Capitale.
Il 2 agosto sarà il giorno del cammino verso Tor Vergata, dove la sera stessa si svolgerà la Veglia e la Messa il giorno successivo, alle ore 9, col Santo Padre. A Tor Vergata confluiranno anche 160 giovani iscritti soltanto per il weekend e 125 giovani partecipanti al Campo Ecumenico, per un totale di circa 900 partecipanti da tutte e tredici le Diocesi marchigiane.
Un milione e mezzo di euro per rafforzare legalità, sicurezza e rispetto delle regole lungo le coste italiane a maggiore vocazione turistica durante la stagione estiva. È questo l’obiettivo di “Spiagge Sicure – Estate 2025”, il progetto promosso dal Ministero dell’Interno.
Tra i 50 comuni selezionati in tutta Italia c’è anche Civitanova Marche, che riceverà un finanziamento di 30.000 euro. Le risorse saranno utilizzate per potenziare la sicurezza, attraverso controlli mirati e una presenza più efficace delle forze dell’ordine.
"Siamo orgogliosi di rientrare nel progetto 'Spiagge Sicure' - dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Questo contributo rappresenta un’opportunità in più per potenziare ulteriormente le attività di controllo e prevenzione, in un periodo particolarmente delicato come quello estivo. Ringrazio il Ministero dell’Interno e il Governo per l’attenzione dimostrata verso i territori costieri e per aver incluso Civitanova Marche tra le località meritevoli di questo contributo. Un ringraziamento va anche all’assessore Cognigni, con cui stiamo lavorando fianco a fianco su questi temi, condividendo una visione chiara: rendere Civitanova una città sempre più sicura, vivibile e accogliente per tutti”.
Oltre a Civitanova Marche, figurano nel progetto località come Sabaudia, Camogli, Vernazza, Pantelleria, Santa Cesarea Terme, Nettuno, Isola del Giglio, Salve, Santa Flavia e molte altre dislocate su tutto il territorio nazionale.
Nella splendida cornice della Rocca Borgesca di Camerino, sono stati inaugurati i Campionati Europei Universitari di Calcio 2025; a portare il suo saluto ai ragazzi, con un videomessaggio, è intervenuto proprio il campione del mondo Marco Tardelli che tanta gioia ha regalato ai tifosi italiani in quella calda estate del 1982.
Marco Tardelli era già stato a Camerino ospite del Cus Camerino in diverse occasioni, tra le quali ricordiamo l’apertura della mostra “Costruire nuovi Scirea” dedicata al compianto capitano juventino Gaetano Scirea, nonché compagno e grande amico di Tardelli, che si era tenuta a poco tempo dal sisma del 2016. In quell’occasione, lo stesso Tardelli era rimasto positivamente colpito di come l’Università di Camerino e il Cus Camerino erano riusciti a rimanere un punto fermo per i tanti giovani iscritti.
Tardelli chiude il videomessaggio con un bellissimo augurio di speranza ai ragazzi dicendo loro “abbiate fiducia nel mondo”. Presenti il Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il Magnifico Rettore Graziano Leoni, il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, per il CONI nazionale, la Presidente della Federazione Danza Sportiva, nonché componente della Giunta Nazionale CONI, Laura Lunetta e per l’EUSA (European University Sport Association) il delegato Francis Cirianni. Grande gioia tra i ragazzi che compongono le 26 squadre di calcio a 11 maschile e calcio a 7 femminile provenienti da 14 paesi europei e da 21un totale di 21 Università.
Marco Moscatelli e Camilla Ruffini hanno condotto la serata che ha visto alternarsi numerosi momenti musicali aperti dalla banda musicale città di Camerino e il coro Universitario di Camerino, che hanno reso particolarmente significativo il momento dell’alzabandiera, portata al sindaco Lucarelli da Juan Luca Sacchi noto arbitro di calcio di seria A, cantando e suonando l’Inno di Mameli; a questa, è seguita la sapiente interpretazione dell’Inno alla Gioia della soprano Elisabetta Gagliardoni che è stata accompagnata alle tastiere da Gianluca Aureli e al cerchio aereo da un’esibizione di danza di Anna, Irene e Ludovica, ballerine dell’ASD Area 21 della maestra di danza Rossella Campolungo.
Dopo la dichiarazione ufficiale di apertura dei giochi è seguito il giuramento dell’atleta, pronunciato da Elena Bianchini, atleta della squadra di calcio a 7 del CUS Camerino, e il giuramento dell’arbitro, pronunciato dall’arbitro turco Arda Ercetin.
In chiusura, le ragazze dell’associazione di ginnastica ritmica Promo sport di Camerino Adele, Consuelo, Erica, Matilde, Michela e Noemi, accompagnate dalla maestra Dimka Ratcheva, hanno concluso la serata esibendosi sulle note di We Are the Champions, cantata con maestria da Camilla Ruffini.
Le gare dei campionati europei si svolgeranno a partire dal 28 luglio per finire il 3 agosto con le finali e si disputeranno presso gli stadi di Camerino: “Livio Luzi” e Comunale, presso lo stadio di Castelraimondo, di Matelica e di San Severino Marche. La finale ci sarà domenica 3 agosto alle ore 18:30 presso lo stadio universitario Livio Luzi di Camerino e a seguire si terrà la cerimonia di premiazione e il passaggio della bandiera con l’Università di Porto, futuro organizzatore dei prossimi campionati nel 2027.
Nemmeno il tempo di cominciare, che alla Civitanovese salta già il banco. Al secondo giorno di preparazione precampionato, e dopo 10 giorni esatti dal suo ingresso in dirigenza, il direttore sportivo Moreno Sacchetti ha rassegnato le dimissioni. Un fulmine a ciel sereno? Più che altro, l’ennesima puntata che si aggiunge alla lunga telenovela estiva. In città da mesi si respira un’aria pesante, con i tifosi sempre più distanti (e arrabbiati) con una società che non riesce a trovare pace. E proprio mentre si cercava di voltare pagina, ecco un altro schiaffo in pieno volto.
Il comunicato ufficiale parla di “motivi personali”. Un copione già visto troppe volte nel calcio, ma che stavolta suona più come una toppa messa in fretta su una falla grande quanto il mare. E non basta a calmare la piazza. Tutt’altro. “Una decisione che ci ha colto di sorpresa, soprattutto considerando la fiducia e la libertà che gli erano state accordate per impostare il lavoro tecnico in vista della nuova stagione”, scrive la società, ammettendo tra le righe che qualcosa, evidentemente, non ha funzionato.
Nel silenzio assordante della dirigenza, restano le domande, tante, troppe. Quali sono i “motivi personali”? E soprattutto: chi guida ora il progetto tecnico, con il campionato alle porte e la rosa ancora da completare? A oggi, non ci sono risposte. Solo un'altra ferita aperta. Un altro segnale preoccupante di una gestione che sembra sempre più in affanno, in balia degli eventi.
Nel frattempo, la squadra prova a cominciare. Ma con che spirito, con che serenità? Intorno è il caos. E nel caos, costruire qualcosa di solido è praticamente impossibile.
Nel primo pomeriggio di oggi, in Contrada Abbadia di Fiastra, all'altezza dell'imbocco della superstrada, si è verificato un incidente che ha coinvolto quattro autovetture. Uno dei conducenti è rimasto incastrato all’interno del proprio veicolo. È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Macerata per estrarlo dall'abitacolo, con l’ausilio di attrezzature specifiche.
Il ferito è stato poi affidato alle cure del personale sanitario del 118. Il bilancio complessivo è di tre uomini trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata per accertamenti: si tratta di due giovani e un anziano, tutti con un codice di media gravità.
Dopo le operazioni di soccorso, i vigili del fuoco hanno proceduto ache alla messa in sicurezza dell’area interessata dal sinistro. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia, che hanno effettuato i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Le cause dell’incidente sono al vaglio delle forze dell’ordine.