Venerdì 21 marzo dalle ore 9, al CineTeatro "Cicconi", Tennacola che gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni presenti nel territorio dell’ATO. n.4, tra provincia di Macerata e di Fermo, organizza un convegno sul tema "Il legame tra acqua e cambiamenti climatici".
L'evento realizzato con il patrocinio del comune di Sant’Elpidio a Mare, intende celebrare la Giornata Mondiale dell'Acqua (World Water Day) fissata come ogni anno per il 22 marzo, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Il tema della Giornata Mondiale 2025 è il legame tra acqua e cambiamenti climatici. L 'obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
L’evento prevede i saluti introduttivi di Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi, commissario prefettizio del comune di Sant’Elpidio a Mare, Antonio Albunia, presidente Tennacola e del consigliere regionale Andrea Putzu. Quindi vi sarà la presentazione del video Tennacola: "120 anni scorrono veloci" a cura di Leonardo Apolloni, delegato al progetto di Comunicazione della governance dell’azienda.
Seguirà l’intervento del prof. Emanuele Frontoni, UniMC sul tema “Intelligenza eco-artificiale”. Quindi vi sarà la presentazione del gioco "Tennacola" scaricabile da AppStore. A seguire è previsto l’intervento della professoressa Stefania Gorbi, del dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente di UnivPM sul tema "Il legame tra acqua e cambiamenti climatici".
Quindi spazio a Simona Scopetta, vicesindaco di Monte San Giusto prima tappa del progetto "Tennacola incontra le scuole", format creato per i più piccoli e che ha prodotto dei risultati che saranno particolarmente “visibili” nel corso dell'evento. Conclusioni a cura di Giovanni Mattiozzi, direttore di Tennacola.
In platea ci saranno alcune classi dell’Istituto Superiore "Carlo Urbani": in particolare le classi 1A e 1B dell’indirizzo Enogastronomia, 1D e 1E indirizzo Sociosanitario di Sant’Elpidio a Mare. Inoltre, ci saranno gli studenti delle classi 1B e 1E del Liceo per le Scienze Applicate di Porto Sant’Elpidio. Infine, ci saranno anche due classi del 3’ anno della scuola secondaria di 1’ grado “Bacci” di Sant’Elpidio a Mare per un totale di circa 150 giovani. Ad essi si aggiungeranno i referenti istituzionali dei comuni soci di Tennacola.
"L'evento – dice il presidente di Tennacola Antonio Albunia – si inserisce nel piano di comunicazione presentato lo scorso ottobre con il quale l’azienda ha deciso di rivedere completamente la propria immagine, pur mantenendo la sua identità storica, avviando campagne di sensibilizzazione e progetti educativi per promuovere una corretta gestione dell’acqua e la cultura del non spreco tra le giovani generazioni”.
Il consigliere regionale delle Marche ed ex sindaco di Macerata, Romano Carancini, ha inviato una lettera aperta al Prefetto di Ancona per esprimere il suo dissenso rispetto al divieto di trasferta imposto ai tifosi della Maceratese in occasione della partita contro l'Osimana, in programma domenica 23 marzo allo Stadio Diana di Osimo.
Carancini, pur riconoscendo il ruolo delle autorità nella gestione dell’ordine pubblico, ritiene la decisione "sproporzionata rispetto ai rischi". "Pur sempre considerando che le minacce all’ordine pubblico hanno la loro intensità, il loro livello e comunque non potranno mai essere annullate", aggiunge nella missiva Carancini.
L'ex sindaco sottolinea nella lettera come, durante il suo mandato come primo cittadino maceratese, abbia affrontato situazioni calcistiche ben più delicate, come le sfide tra Maceratese e Civitanovese, in presenza delle rispettive tifoserie, senza che fosse necessario un simile provvedimento restrittivo.
Carancini evidenzia inoltre che, sebbene vi siano stati in passato episodi di tensione tra le due tifoserie, "la presenza adeguata di forze dell'ordine in prevenzione e controllo, in rapporto sia al numero dei tifosi che si muoverebbero da Macerata sia alle caratteristiche logistiche dello Stadio Diana, può rendere di certo compatibile la diversa scelta di consentire ai sostenitori maceratesi di assistere alla partita".
"Non esiste una storia consolidata di violenze tale da giustificare un divieto assoluto", prosegue ancora il consigliere regionale che propone, piuttosto, il coinvolgimento istituzionale dei sindaci di Macerata e Osimo, nonché dei rappresentanti delle tifoserie, per garantire un clima sereno e gestire al meglio l’evento.
L’ex primo cittadino richiama inoltre l’importanza di distinguere tra chi realmente commette reati e chi invece vuole semplicemente godersi lo spettacolo sportivo: "Sappiamo bene, per esperienza e per trascorsi, che la quasi totalità dei tifosi interessati alla partita di domenica prossima, che siano maceratesi o osimani, non contempla la violenza per uno scontro di calcio", scrive Carancini.
Alla luce di queste considerazioni, Carancini invita il Prefetto a riconsiderare la sua decisione, permettendo ai sostenitori della Maceratese di partecipare alla trasferta: "A vincere sarebbe lo sport sano di contro, oggi, alla 'sconfitta' della passione dei tifosi".
Resta ora da vedere se la richiesta dell’ex sindaco verrà presa in considerazione dalle autorità, in un dibattito che vede contrapporsi esigenze di sicurezza e diritto alla partecipazione sportiva. Ad onor di cronaca va sottolineato come nella partita dell'andata, disputatasi allo stadio Helvia Recina 'Pino Brizi' sia stato emesso un identico provvedimento che ha impedito ai tifosi osimani di seguire la squadra in quel di Macerata.
Venerdì 21 marzo, alle 17:00, all’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, si terrà la presentazione della graphic novel “Sergio. Una storia sulla demenza”. Durante la serata saranno presenti lo scrittore olandese Dick Kits e l’illustratore Davide Mecozzi che proporranno un percorso di sensibilizzazione e riflessione sulla demenza, esplorando le emozioni, le sfide che questa condizione porta con sé e le situazioni che si possono presentare in famiglia tramite l’analisi del fumetto e non solo. Uno spaccato di vita quotidiano raccontato attraverso l’occhio dell’autore che per più di vent’anni ha lavorato nei Paesi Bassi a stretto contatto con i disturbi legati alla terza età.
“Nell’ottica di un sempre maggiore sostegno alle persone con demenza e alle loro famiglie, anche questo appuntamento dimostra l’attenzione dell’Amministrazione comunale al tema dell’Alzheimer - ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. Per le persone con demenza l’incomprensione e l’indifferenza sono due fattori che creano situazioni di sofferenza e insofferenza che vanno a incidere sulla dimensione sociale familiare e personale; il nostro impegno è massimo nel mettere sempre la persona, con le sue fragilità, al centro”.
La graphic novel parla di Sergio, un uomo che comincia a mostrare i primi segni di demenza. Accanto a lui c’è sua moglie Paola, il suo punto di riferimento, che assiste a questo cambiamento cercando di adattarsi alla nuova realtà con amore e dedizione. Paola e Sergio non affrontano questo viaggio verso l’ignoto da soli. Al loro fianco ci sono i vicini Giovanni e Tea, Isabella – che, grazie alla sua esperienza con gli anziani affetti da demenza, aiuta Paola a comprendere i comportamenti di Sergio – e i familiari.
La vita quotidiana di Sergio è raccontata attraverso quindici episodi che lo vedono alle prese con situazioni comuni, in cui anche le attività più semplici possono diventare fonte di irritazione e angoscia. Paola gli sta accanto e, nonostante le difficoltà, non si lascia scoraggiare. Comprende quanto sia fondamentale conoscere questa malattia per affrontarla con serenità. Cerca di modificare il suo comportamento, riflette sui suoi errori, evita di contraddirlo e lo aiuta a compiere azioni in autonomia.
Il libro si chiude con un messaggio di speranza: l’incontro tra Sergio e la nipotina. La naturalezza e l’assenza di giudizio con cui la bambina accetta il comportamento del nonno indicano una strada possibile, fatta di resilienza ed empatia.
Grande partecipazione e forte entusiasmo hanno caratterizzato la gara di tiro con l'arco storico "Memorial Massimo Diamantini" che si è svolta domenica scorsa a Colleluce, organizzata dall'Associazione Palio dei Castelli, presieduta da Graziella Sparvoli, in collaborazione con la Federazione Italiana Arcieri Storici Fitast Asd UsAcli, il Comitato e gli abitanti di Colleluce e con il patrocinio del Comune.
L’evento sportivo, giunto alla quarta edizione, ha visto la partecipazione di 165 arcieri provenienti da diverse città delle Marche, dell'Emilia Romagna e dell'Umbria. I partecipanti, dagli 8 agli 80 anni, si sono sfidati lungo un percorso di 20 bersagli immerso nella natura, cimentandosi con precisione e abilità nel tiro a sagome 3D di animali, posizionate su terreni privati, ricreando scenari di caccia storici.
Al termine della gara, è salita sul gradino più alto del podio la giovanissima e talentuosa Ilaria Vignati del gruppo Arcieri di San Severino Marche nella categoria "pueri", mentre il Gruppo Arcieri Palio dei Castelli, ha ottenuto un ottimo, quanto inaspettato, secondo posto di squadra nella categoria tradizionale.
A nome dell'amministrazione comunale è intervenuta l'assessore al Turismo, Michela Pezzanesi, che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per la promozione del territorio: "Questa manifestazione rappresenta un connubio perfetto tra sport, tradizione e valorizzazione del nostro patrimonio paesaggistico. Siamo orgogliosi di poter ospitare competizioni di questo livello, che richiamano partecipanti e appassionati da tutta la regione, contribuendo così alla crescita turistica di San Severino Marche".
La giornata è iniziata con l'accoglienza degli arcieri, ai quali è stata offerta una colazione a buffet da parte dell'Associazione Palio dei Castelli. La competizione ha preso il via alle 9 e si è conclusa intorno alle 13 per poi lasciare spazio al momento di premiazione e alla convivialità tra i partecipanti.
L'Associazione Palio dei Castelli ha espresso grande soddisfazione per il successo della manifestazione e ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile l’evento, dai volontari al Comune, fino ai cittadini di Colleluce per la calorosa accoglienza.
"L'entusiasmo e la partecipazione registrati in questa edizione ci confermano che la tradizione del tiro con l’arco storico continua a essere apprezzata e seguita. Ci auguriamo di poter riproporre l’evento anche nei prossimi anni, ampliandone ulteriormente la portata", hanno dichiarato gli organizzatori.
Un bel momento di sport e socializzazione svoltosi nel ricordo di Massimo Diamantini, grande appassionato di arco storico e figura di riferimento dell’Associazione Palio dei Castelli, che con la sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.
Le forze dell'ordine hanno concluso una serie di indagini nel Fermano, portando alla denuncia di quattro persone coinvolte in diversi furti. Tra i denunciati, un pensionato di 88 anni di Montottone, un giovane di 24 anni di origini nordafricane, un 22enne marocchino di Porto San Giorgio, e un 51enne di Montegranaro.
Il primo caso ha coinvolto l'anziano pensionato di Montottone, identificato per aver sottratto 200 euro lasciati dimenticati da un giovane al bancomat. Le videocamere di sorveglianza hanno permesso di identificare l'88enne, che si è appropriato del denaro subito dopo che il giovane, appena effettuato il prelievo, si era allontanato.
Nel secondo caso, un 24enne di origini nordafricane è stato sorpreso mentre si allontanava da un casolare con un motociclo da cross Yamaha, che si è poi scoperto essere rubato. Il giovane era già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati, ed è stato riconosciuto grazie all'intervento di un residente e alle indagini condotte.
A Porto San Giorgio, un 22enne marocchino è stato denunciato per furto aggravato dopo aver sottratto una bottiglia di liquore da un supermercato. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine e soggetto a obbligo di dimora, è stato identificato grazie all'analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza del negozio.
Infine, a Montegranaro, un 51enne è stato segnalato per furto aggravato. L'uomo si era introdotto all'interno di un edificio di un'associazione per la cura degli animali, sottraendo circa 60 euro dalla borsa di uno dei membri dell'associazione. Anche in questo caso, l’identificazione è avvenuta grazie a fotografie e indagini.
Le indagini sono state supportate da filmati delle videocamere di videosorveglianza, che si sono rivelati fondamentali per l'identificazione e la denuncia dei responsabili. Le forze dell'ordine proseguono il loro lavoro per garantire la sicurezza e la giustizia sul territorio.
"La questione della mancanza di copertura di alcuni turni del servizio di guardia medica di Trodica è purtroppo ben nota all’amministrazione comunale ed è una problematica che è figlia della carenza di medici che si registra a livello nazionale e, conseguentemente, anche locale". Così, in una nota, la giunta Staffolani, in merito alla carenza del servizio di guardia medica nel territorio di Trodica.
"Per molto tempo, i turni in guardia medica sono stati spesso coperti da specializzandi che usavano questa possibilità per accumulare esperienza", prosegue la nota. Ma negli ultimi anni, vista la mancanza di nuovi medici, anche i giovani appena laureati vengono precettati per il lavoro ospedaliero, lasciando così sguarniti i posti nelle guardie mediche".
"Un fenomeno nazionale, causato da un lungo periodo in cui i Governi che si sono succeduti hanno trascurato la formazione dei nuovi medici e cui quello attuale ha iniziato a porre rimedio abolendo il numero chiuso ai test d’ingresso. In questo quadro, la Regione Marche sta cercando di dare man forte finanziando borse di studio per la formazione di medici di medicina generale e l’Ast sta tentando la via di un accordo con i medici di base per la copertura dei turni di guardia medica".
"Interventi che però inizieranno a sortire i primi effetti solo nel giro di 6-7 anni, una volta completati i cicli di formazione dei primi nuovi dottori. Il sindaco Andrea Staffolani sta monitorando la situazione costantemente, interfacciandosi con la direzione dell’Ast di Macerata e i vertici della Regione Marche, ma come evidente si tratta di una questione su cui le amministrazioni locali possono incidere in maniera limitata, se non sollecitando e facendo presenti le situazioni particolari come quella di Trodica.
"E c’è il rischio concreto, come abbiamo già visto in realtà limitrofe, che la situazione si aggravi ancora nei prossimi anni. Capiamo la preoccupazione dei consiglieri di Cura e Partecipazione ed è la medesima che abbiamo come amministratori. Ma la serietà e la complessità del momento storico che viviamo ci impongono di lasciare da parte le sterili polemiche di cortile e le mistificatorie accuse al sindaco per cercare, unitariamente, soluzioni di lungo respiro a questioni che toccano da vicino la vita quotidiana delle persone".
Domenica 23 marzo, a partire dalle ore 6:30 e fino alle 19:30, in via XX Settembre si svolgeranno i lavori di smontaggio di una gru a torre. Per permettere l'esecuzione in sicurezza di questo intervento, la Polizia Locale ha emesso un'ordinanza che prevede delle modifiche temporanee alla circolazione stradale nell'area interessata.
Nel dettaglio, le modifiche alla viabilità saranno le seguenti: via XX Settembre (tratto compreso tra via Domenico Ricci e via Crescimbeni): divieto di sosta con rimozione coatta e divieto di transito, eccetto per i veicoli utilizzati nei lavori.
Direzione obbligatoria a sinistra in via Domenico Ricci. Divieto di transito pedonale, eccetto per i residenti, con deviazione in via Domenico Ricci. Via Crescimbeni (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via XX Settembre): divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori.
Divieto di transito con strada chiusa a 50 metri, eccetto per residenti o accesso a aree private. Istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza per i veicoli in uscita. Via Crescimbeni (tratto compreso tra via XX Settembre e via Tommaso Lauri):
Senso unico alternato regolato da movieri. Corso Matteotti – Piazza Cesare Battisti – Via Gramsci: divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto di strada che l'autogrù dovrà percorrere per raggiungere via XX Settembre (tratto comprendente piazza della Libertà, ingresso da largo Amendola, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti, via Gramsci - per 2 posti).
A Montecassiano l’azienda Nutrinsect sta dando un'importante svolta al mondo dell’allevamento dei grilli. Fondata da José Francesco Cianni, l’impresa è specializzata nella produzione di farine di grillo destinate sia all’alimentazione animale che umana. Recentemente, Nutrinsect ha deciso di espandere ulteriormente il suo impatto, lanciando la Nutrinsect Academy, con l’obiettivo di trasmettere le competenze acquisite nel tempo e formare nuovi allevatori di grilli in tutta Italia.
José Francesco Cianni, Ceo di Nutrinsect, ha recentemente dichiarato all'Ansa: "L'obiettivo ora è trasferire le competenze che abbiamo sviluppato per insegnare ad altri come avviare un allevamento di grilli. Puntiamo a realizzare un centinaio di allevamenti in tutta Italia." Con questa iniziativa, l'azienda intende formare una nuova generazione di allevatori, consentendo loro di intraprendere un’attività economica sostenibile e innovativa.
La Nutrinsect Academy è stata creata per offrire un programma professionale rivolto a chi desidera intraprendere questa attività o a chi ha già avviato un proprio allevamento e vuole perfezionarsi. "Abbiamo messo a punto, grazie a una continua ricerca scientifica, un sistema di allevamento che ci ha permesso di azzerare praticamente la mortalità dei grilli", ha spiegato Cianni. Questo è un passo fondamentale per rendere l’allevamento dei grilli un’attività più efficiente e con un impatto ambientale minore.
La farina di grillo, prodotta da Nutrinsect, rappresenta una delle principali innovazioni nel settore alimentare, con numerosi benefici nutrizionali. L'Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha già certificato la sicurezza della polvere di grillo come "nuovo alimento", riconoscendone il valore come fonte di proteine e altri nutrienti. Inoltre, l'azienda ha recentemente ottenuto una valutazione favorevole dalla Biif (associazione belga partner di Nutrinsect), che conferma l'assenza di restrizioni sulla riservatezza dei dati. Questo significa che, non appena verrà redatto il regolamento della Commissione Europea, chiunque potrà produrre e commercializzare la polvere di grillo per uso alimentare, seguendo un dossier pubblico.
Una coppia di trentenni, lei italiana e lui tunisino in attesa di regolarizzazione sul territorio, entrambi con plurimi precedenti alle spalle tra cui furti e rapina, è stata identificata dagli agenti della polizia locale mentre si trovava in un negozio di vicinato in pieno centro. Il fatto, riferito dal dirigente superiore Cristian Lupidi, è accaduto nella mattinata di lunedì scorso.
Tutto è partito da alcune segnalazioni pervenute da parte dei commercianti della rete “Centriamo”, che avevano segnalato la presenza di due ragazzi sospetti normalmente in sella ad una bici e forse coinvolti in alcuni furti all'interno dei negozi.
Potendosi basare su una prima descrizione sommaria, l’indagine è passata alla presa visione delle immagini degli impianti comunali di sorveglianza, in modo da acquisire un’idea più precisa dei soggetti in questione. Dopo una serie di servizi di osservazione durati alcuni giorni è scattata l’identificazione in via Buozzi, di fronte al Rossini. I due ragazzi sono stati identificati mentre si trovavano all’interno del negozio, anche grazie alla preziosa collaborazione di una pattuglia dei carabinieri che si trovava in zona e che è prontamente intervenuta a supporto dell'operante della Polizia locale.
I soggetti identificati risultavano gravati da plurimi precedenti di polizia per reiterati furti aggravati, consumati con destrezza, in particolare all’interno di esercizi commerciali ma anche concernenti stupefacenti. Risultavano altresì destinatari di foglio di via obbligatorio da Civitanova per la durata di tre anni. La coppia è stata portata prima alla stazione dei carabinieri e poi per il deferimento all’autorità giudiziaria presso il comando di polizia locale di via Marinetti.
Dal controllo, reso difficoltoso dalla presenza di numerosi alias, emergeva anche che gli stessi erano destinatari di un foglio di via obbligatorio della durata di 4 anni anche dalla città di San Benedetto del Tronto. Pertanto, oltre al deferimento per la violazione del foglio di via obbligatorio da Civitanova, previa interlocuzione con la Questura di Ascoli Piceno è stata notificata la medesima misura di prevenzione relativa alla città di San Benedetto del Tronto.
Un incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi in località San Faustino, nei pressi del parcheggio dell'Acquaparco di Cingoli. Due persone, un padre e la figlia di due anni, sono stati investiti da un'auto in transito per cause in corso di accertamento. La conducente della vettura si è subito fermata per prestare soccorso dopo l'accaduto.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118, che hanno fornito le prime cure alle persone coinvolte nell'incidente. A causa della gravità della situazione, è stato richiesto l'intervento dell'eliambulanza, che ha trasferito la piccola all'ospedale Torrette di Ancona. Meno gravi, invece, i traumi riportati dal padre, il quale è stato trasportato al nosocomio di Jesi.
Sul luogo del fatto sono intervenuti anche i carabinieri, che stanno ricostruendo quanto accaduto.
Parte di uno stormo di fenicotteri rosa nella giornata di ieri si è schiantato contro una fitta faggeta sul Monte Catria, situato al confine tra le Marche e l'Umbria. Il bilancio è pesante: sette fenicotteri morti e due feriti, recuperati grazie all'intervento tempestivo dei carabinieri Forestali di Cagli
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, l’incidente potrebbe essere stato causato da una tempesta improvvisa, con pioggia e vento forte, che ha sorpreso gli uccelli durante il loro volo sopra l'Appennino. Il gruppo, che stava probabilmente migrando, è stato scaraventato contro gli alberi della faggeta a circa 1500 metri di altezza. I traumi conseguenti allo schianto sono stati fatali per sette esemplari.
La segnalazione di alcuni escursionisti ha permesso l’intervento rapido dei carabinieri forestali, che hanno individuato gli uccelli sulle pendici del monte. Dei due fenicotteri sopravvissuti, uno è stato trasportato in condizioni critiche al centro di recupero animali selvatici (Cras) della provincia di Pesaro e Urbino, dove riceveranno le cure necessarie per la loro sopravvivenza.
Le carcasse ritrovate, parzialmente predate da animali selvatici e nascoste sotto il fogliame, sono state sottoposte a indagini per determinare con precisione la dinamica dell'incidente. Si ipotizza che la tempesta abbia sorpreso gli uccelli durante il loro volo, portandoli a schiantarsi contro la vegetazione. Le autorità stanno lavorando per ricostruire completamente quanto accaduto.
(Foto Ansa))
Un grave incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio, poco prima delle 15, in via dell’Industria a Porto Recanati, coinvolgendo due auto: una Fiat Punto e una Lancia Ypsilon. Il bilancio è di due persone ferite, una delle quali è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
Secondo quanto ricostruito, dopo l’urto, la Fiat Punto, che trasportava due anziani, è finita fuori strada, scivolando in un fossato e inclinandosi su un lato. La Lancia Ypsilon, invece, è finita contro un terrapieno, colpendo un idrante. Subito dopo l'incidente, i soccorsi sono intervenuti tempestivamente: sul posto sono giunti i mezzi dell'emergenza sanitaria del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche e gli agenti della polizia locale.
I vigili del fuoco hanno estratto i due anziani dalle lamiere dell’auto e uno dei due è stato immediatamente trasportato in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. L’altro ferito, invece, è stato soccorso e trasferito all’ospedale di Civitanova Alta.
Le forze dell’ordine e i soccorritori stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, mentre i veicoli coinvolti sono stati rimossi e la zona messa in sicurezza.
+++ Aggiornamento delle ore 10 del 19/03/2025 +++
La bambina si trova ricoverata nel Reparto di Anestesia e Rianimazione Pediatrica dalla serata di ieri. Le condizioni della piccola, fanno sapere dall'ospedale, risultano stabili, la prognosi rimane, tuttavia, riservata.
In vista della partita di calcio tra Osimana e Maceratese, in programma domenica 23 marzo 2025 allo stadio "Diana" di Osimo, la Prefettura di Ancona ha emesso un provvedimento che vieta la trasferta per i tifosi residenti nella provincia di Macerata. La decisione arriva a seguito dei disordini verificatisi durante un incontro precedente tra le due squadre (10 marzo 2023),nel quale si erano verificati scontri violenti tra tifoserie che avevano richiesto l'intervento delle forze dell'ordine.
Il provvedimento, che mira a prevenire possibili disordini, stabilisce anche che la vendita dei biglietti per gli altri settori dello stadio sarà esclusivamente riservata ai residenti della provincia di Ancona. I tagliandi potranno essere acquistati solo presso le ricevitorie autorizzate e previa esibizione di un documento di identità. La restrizione è stata presa per motivi di sicurezza pubblica, in seguito a valutazioni da parte delle autorità competenti, tra cui il questore di Ancona e l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.
La società Maceratese ha espresso il proprio rammarico per le disposizioni adottate, invitando i tifosi a rispettare le indicazioni delle autorità. Nonostante la restrizione, l'incontro si preannuncia di grande interesse per gli appassionati di calcio delle due squadre. La Maceratese, infatti, cercherà di consolidare la sua posizione in vetta, dove è appaiata con il Montecchio Gallo, impegnato nella difficile trasferta di Chiesanuova, mentre l'Osimana, sesta in classifica, tenterà di rosicchiare qualche punto all'Urbino, che la precede.
Il prossimo giovedì 20 marzo anche l’Università di Camerino aderisce all’iniziativa "Università svelate" - Giornata Nazionale delle Università, promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane – Crui, con il patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca.
Università Svelate vuole essere un momento di condivisione del patrimonio scientifico e culturale che la comunità accademica produce per la società che la sostiene e quest'anno, grazie al rafforzamento della collaborazione con l’Aci, vuole avere un focus particolare sulle città universitarie e sull'interazione sinergica tra Università e territori.
L’Università di Camerino partecipa con “Unicam Svelata”, quattro appuntamenti, uno per ogni città sede dell’Ateneo, Camerino, Matelica, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, realizzati anche in collaborazione con le Amministrazioni comunali, per riflettere e dialogare sulla sinergia tra Ateneo e Amministrazioni Comunali.
“Per questa giornata – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – abbiamo voluto evidenziare la nostra presenza nelle quattro sedi ed il contributo che Unicam fornisce ai territori in termini oltre che di didattica e formazione anche di sviluppo ed innovazione, anche in sinergia con le amministrazioni comunali”
A partire dalle ore 9 nel sito della WebRadioUnicam sarà disponibile il podcast “Il racconto di una collaborazione”, in cui il rettore Unicam Graziano Leoni e il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, parleranno dell’interazione tra Università e città.
Si andrà poi a Matelica dove alle 10.30 nella Sala dei 500 di Palazzo Ottoni il rettore Leoni, il sindaco di Matelica Denis Cingolani e l’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari illustreranno alla stampa il fondamentale ruolo delle sedi collegate Unicam.
Nel pomeriggio ci si sposterà nel Piceno: a San Benedetto del Tronto alle ore 15 si parlerà della collaborazione tra l’Ateneo ed il Comune in relazione alle attività di ricerca di Unicam nella Riserva Sentina; ad Ascoli Piceno, invece, alle ore 16.30 presso la Bottega del Terzo Settore il prof. Jacopo Mascitti, responsabile del corso di laurea in Disegno industriale e ambientale della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”, dialogherà con Zakaria Khalfaoui, designer italo-marocchino e docente presso la Scuola di Design di Nantes Atlantique, in Francia, nell’ambito dell’iniziativa “Design POV (Punto di Vista)”.
Arriva il primo trionfo stagionale per il settore giovanile arancionero guidato dal direttore tecnico Nicola Bacaloni. La formazione Under 18 targata CBF Balducci Paoloni Macerata (in collaborazione con la Volley School, formata insieme alle società Paoloni Appignano e Volley Macerata, e con la società Eurovolley Pollenza) ha infatti conquistato il titolo di campione provinciale 2025 nella finalissima giocata domenica scorsa nel campo neutro di Pollenza. Una sfida secca tra le maceratesi e la US Volley 79 Civitanova, nettamente vinta dalle ragazze allenate da coach Marco Valenti e dal vicecoach Germano Baccifava: 3-0 il risultato finale, con parziali di 25-19, 25-13, 25-12.
Grazie a questo successo, che bissa il titolo conquistato l’anno scorso, la CBF Balducci Paoloni Macerata andrà a giocarsi anche il titolo regionale Under 18 nelle prossime settimane. Le arancionere, tra l’altro, sono campionesse delle Marche uscenti e proveranno a riconquistare il titolo regionale dopo il successo del 2024.
A guidare la formazione arancionera al successo nella finale provinciale, la palleggiatrice e capitano della squadra Valeria Mercante, reduce dalla recentissima e ulteriore convocazione con il Club Italia. L’atleta della CBF Balducci Paoloni, infatti, ha preso parte dal 10 al 14 marzo in Sardegna allo stage di allenamenti del Club Italia del Centro, su convocazione del DT delle giovanili femminili Fipav, Marco Mencarelli.
Le ragazze dell’Under 18 che hanno conquistato il titolo provinciale sono: Capodacqua Alessia, Ciccarelli Alice, Costantini Sara, Dignani Caterina, Fabbroni Matilde, Gattafoni Giorgia, Mercante Valeria, Montecchiari Lucrezia, Pacioni Giada, Pasquinelli Sofia, Salvucci Chiara, Spernanzoni Luce, Tartabini Chiara, Teloni Cristina Andrea, Tittarelli Viola Maria.
Creatività, rigore e comunicazione: è questo il mix vincente che ha permesso agli studenti della 4T dell’indirizzo chimica e biotecnologie sanitarie dell'IIS "Matteo Ricci" di Macerata di brillare all'UniStem Day 2025 Unicam e di aggiudicarsi il primo premio nella categoria video.
L’evento, svoltosi venerdì 14 marzo presso l’Università di Camerino, ha riunito studenti delle province di Fermo, Macerata e Ascoli Piceno, insieme a giovani ricercatori Unicam, offrendo un'importante occasione di confronto e approfondimento sulle potenzialità delle cellule staminali nella ricerca scientifica e nella medicina rigenerativa.
Con il loro progetto "Avanti una staminale", ideato sulla base di un popolare quiz televisivo, le ragazze e i ragazzi della 4T hanno saputo distinguersi tra le numerose proposte, conquistando la giuria con un perfetto equilibrio tra approfondimento scientifico e coinvolgimento ludico.
I video prodotti dalla 4T e dalla 4S, un’altra classe del “Ricci” presente al concorso, sono stati il frutto di un intenso lavoro di squadra, che ha visto studenti e insegnanti collaborare in un percorso di approfondimento e sperimentazione scientifica. L’obiettivo? Unire conoscenza e intrattenimento, trasformando un argomento altamente specialistico in un contenuto chiaro, scorrevole e coinvolgente per un pubblico più ampio.
"Attraverso questi video - affermano gli studenti - abbiamo voluto trasmettere un messaggio fondamentale: la ricerca e lo studio delle cellule staminali sono essenziali, perché ogni progresso scientifico è un passo avanti per tutti".
“Con questa vittoria - ha dichiarato la dirigente scolastica Rita Emiliozzi -, i nostri allievi confermano l'eccellenza del loro percorso formativo e si pongono come esempio di passione e dedizione per tutti i loro coetanei. Un risultato che riempie di orgoglio l'intera comunità scolastica e che rappresenta un'importante tappa nel loro cammino verso un futuro nel mondo della scienza e della ricerca".
Meriti questi riconosciuti anche dai rappresentanti dell'Università di Camerino, che hanno elogiato l'impegno e la preparazione dimostrati dai ragazzi e sottolineato l'importanza di iniziative come l'UniStem Day per avvicinare i giovani alla ricerca scientifica.
Un oro, un argento e quattro bronzi. È questo il bilancio, più che onorevole, della pattuglia del Santo Stefano Sport ai campionati italiani di atletica paralimpica indoor e al campionato invernale lanci, svoltisi lo scorso fine settimana al Pala Casali e all'attiguo Campo Italico Conti di Ancona.
Tre gli atleti schierati, tutti nei lanci, dalla storica associazione sportiva di Porto Potenza Picena impegnati in otto competizioni. Fabio Staffolani conquista il gradino più alto del podio nel lancio del disco cui aggiunge una terza piazza nel getto del peso. Argento nel disco e bronzo nel giavellotto per Giovanni Lo Iacono, già primatista mondiale, che ritorna a gareggiare per i colori nero-verdi con cui ha iniziato la sua carriera agonistica nel lontano 1978 e al quale è andato il titolo di atleta più longevo della competizione.
Fa registrare due significativi terzi posti, nel disco e nel giavellotto femminili, Agnieszka Ciesla. Soddisfazione è stata espressa dalla responsabile tecnica del Santo Stefano Sport, Luisa Pocognoli: "Una prima stagionale complessivamente positiva che ci fa ben sperare nel prosieguo dell’attività agonistica. Prossimo impegno sarà la fase regionale di qualifica per i campionati italiani assoluti".
Tre sindaci, due libri, un solo evento: FilosofArte accende il dibattito a Civitanova. Venerdì 21 marzo alle ore 19, il ristorante "Officina" sul lungomare sud ospiterà due sindaci marchigiani: Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno che presenterà il suo libro "Noi siamo l’ambiente", un’opera che affronta le tematiche della sostenibilità e dell’impegno per la tutela ambientale e Luca Paolorossi, sindaco di Filottrano, con il libro "I miei primi cento anni", un racconto autobiografico che ripercorre la sua vita.
A fare gli onori di casa sarà il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica: "È con grande piacere che accogliamo, qui a Civitanova, due grandi amici e colleghi. Sarà un’occasione di incontro e confronto, ma soprattutto di condivisione di esperienze e progetti. Un sentito ringraziamento al consigliere Crocetti, perché la rassegna FilosofArte è ormai un valore aggiunto per la nostra città, sia sul fronte culturale, sia su quello sociale e commerciale."
L'evento sarà moderato dal giornalista Maurizio Socci e seguito dalle telecamere di ÈTV Marche. "FilosofArte è nata con l’idea di creare uno spazio di confronto libero e stimolante - dice il consigliere Crocetti, ideatore della rassegna - e la serata di venerdì è un perfetto esempio di questa missione: due amministratori pubblici che si raccontano attraverso le loro esperienze, portando riflessioni su temi fondamentali". Al termine della presentazione, sarà possibile partecipare a una cena, con prenotazione obbligatoria al numero 0733/775158.
Questa mattina, presso il civico cimitero di Macerata, si è svolta la commemorazione in occasione della Giornata Nazionale per le Vittime del Covid, istituita dal Governo nel 2021 in memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia. Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, il sindaco Sandro Parcaroli ha deposto una corona di alloro per ricordare tutti i cittadini maceratesi morti a causa dell’epidemia di Covid-19.
Il momento di preghiera, officiato dal vescovo Nazzareno Marconi, è stato seguito dalle parole del sindaco Parcaroli, che ha voluto esprimere un pensiero di vicinanza alle vittime del Covid-19 e ai loro familiari: “Abbiamo vissuto giorni e momenti dolorosi che hanno messo in risalto lo spirito di sacrificio e dedizione del personale sanitario che è sempre stato impegnato in prima linea nella lotta all’emergenza; donne e uomini che hanno dato esempio di grande umanità e completa solidarietà. L’emergenza sanitaria del Covid-19 rappresenta anche un monito per il futuro della collettività, consapevoli che solo grazie a un’azione sinergica tra istituzioni, personale sanitario, forze dell'ordine e cittadini siamo riusciti ad affrontare, seppur con dolore e sconforto, un momento che mai avremmo pensato di poter vivere”.
Nel frattempo, anche la città di Civitanova Marche ha reso omaggio alle vittime della pandemia. In occasione della Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, l’Amministrazione Comunale ha voluto unirsi al dolore collettivo con un gesto simbolico di vicinanza e memoria. A cinque anni dal tragico 18 marzo che ha visto l’Italia, in particolare Bergamo, vivere uno dei momenti più drammatici della pandemia, Civitanova Marche ha ricordato i suoi concittadini e le loro famiglie con una cerimonia al Parco Cecchetti, dove è stato piantato un ulivo come simbolo di speranza e rinascita. Fiori sono stati deposti ai piedi dell’albero, accanto alla targa commemorativa, e alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, il presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani, assessori, consiglieri, rappresentanti dell’Ast Macerata, il Civico Gonfalone, le forze dell'ordine e le Associazioni Nazionali Combattenti (ANC).
“Cinque anni fa, l’Italia e Civitanova Marche vivevano un dolore profondo, un dolore che ha toccato ogni famiglia – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – Oggi, in questo giorno di memoria, siamo vicini a chi ha perso una persona cara. La nostra città, come l'intero Paese, ha sofferto e ha lottato. Piantare questo ulivo, simbolo di vita e speranza, è il nostro modo di non dimenticare mai le vittime e di abbracciare con affetto tutte le famiglie che ancora oggi portano nel cuore il peso di una perdita dolorosa”.
Durante la cerimonia, Mimmo Sicolo, direttore facente funzione del Dipartimento di Emergenza-Urggenza dell'Ast Macerata, ha ricordato i difficili giorni che la sanità ha affrontato per fronteggiare l’emergenza: “Sono stati momenti di grande difficoltà – ha detto Sicolo – ma la pandemia ci ha insegnato la forza della solidarietà e quanto sia fondamentale lavorare insieme per superare le avversità. Ogni giorno, tra sacrifici e impegno, i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari hanno lavorato senza sosta, mettendo la salute dei cittadini al primo posto”.
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I carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Macerata hanno denunciato una donna di 50 anni, residente a Pollenza, per guida in stato di ebbrezza alcolica. L'episodio si è verificato in località Casette Verdini, dove la donna è stata fermata mentre era alla guida della sua autovettura.
Sottoposta agli accertamenti con l'etilometro, la conducente è risultata positiva con un tasso alcolemico pari a 1,88 g/l, quasi quattro volte superiore al limite consentito dalla legge. A seguito del riscontro, i militari hanno proceduto con la denuncia all’autorità giudiziaria e il ritiro immediato della patente di guida, che sarà successivamente sospesa.
L'automobile è stata affidata a una persona di fiducia. L'operazione rientra nell’attività di controllo del territorio svolta dai carabinieri per garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti legati all’abuso di alcol alla guida.