Scontro tra auto e moto: giovane centauro civitanovese trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 10:30 in via Dante Alighieri a Civitanova Marche, nei pressi del bar Gazzani.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, la due ruote (una Ducati) e la vettura (una Suzuki Swift) sono entrate in collisione. Ad avere la peggio il ragazzo di 25 anni in sella alla moto che è stato sbalzato a terra e, dopo l'urto, è finito sotto l'auto.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso della Croce Verde. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno disposto il trasferimento d'urgenza del motociclista all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza. Necessarie le cure anche per la donna 73enne al volante dell’auto.
La strada in cui si è verificato il sinistro è stata chiusa momentaneamente al transito veicolare per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza, a cui stanno provvedendo i vigili del fuoco del distaccamento civitanovese.
Si è svolta a Caccamo di Serrapetrona, al ristorante "Da Lorè", l'assemblea dei presidenti comunali Federcaccia della provincia di Macerata che hanno votato all'unanimità la lista presentata per il rinnovo del consiglio provinciale.
Per l'occasione sono intervenuti il presidente regionale Paolo Antognoni ed i consiglieri regionali, Simone Livi e Pierpaolo Borroni che hanno illustrato le proposte per il calendario venatorio 2024-2025 e le modifiche alla legge regionale n.7/95.
Il nuovo Consiglio si è successivamente riunito e, all' unanimità, ha confermato come presidente Nazzareno Galassi e nominato vicepresidenti Michele Merola e Massimiliano Nociaro. Segretario è Matteo Brecciaroli.
Di seguito i nominativi dei consiglieri: Fabrizio Andreani, Michele Angelini, Claudio Barbarossa, Maurizio Bevilacqua, Alessandro Branchesi, Alessandro Butinelli, Tonino Cammertoni, Paolo Cecchetti, Paolo Donnari, Antonio Felici, Simone Formiconi, Michele Galassi, Claudio Gigli, Franco Lardelli, Nazareno Marcelli, Alessandro Malaisi, Francesco Marchetti, Paolo Menichelli, Virginio Micozzi, Daniele Morresi, Giuliano Paccamiccio, Ilenia Paggi, Riccardo Pettinari, Stefano Quadri, Leonardo Romiti, Leonardo Senesi, Lorenzo Taddei.
I revisori dei conti, invece, sono Modesto Chitarrini, Paolo Giacometti, Edoardo Nina, Fabrizio Paolella. I probiviri Bruno Carnevali, Fabrizio Dezi, Dino Zallocco. Nel nuovo Consiglio sono stati inseriti numerosi giovani che sono già al lavoro per seguire vari progetti: dalle settoriali Acma ed Ucim al settore ungulati, dalla cinofilia al tiro al piattello, dalla pagina social alle giornate ambientali in collaborazione con Fondazione Una. È presente anche una quota rosa nella persona di Ilenia Paggi che seguirà il gruppo federcacciatrici.
Sono state ufficializzate le disposizioni della Questura di Macerata in merito alle modalità di acquisto dei biglietti per il derby tra Tolentino e Civitanovese, in programma domenica 6 aprile con inizio alle ore 16:00 allo stadio della Vittoria, ai fini della ventisettesima giornata di Eccellenza Marche.
Sulla base di quanto stabilito dal tavolo tecnico, i tifosi cremisi potranno acquistare i biglietti sia per la tribuna che per la gradinata Pallorito. I tagliandi potranno essere acquistati, come avviene normalmente, al botteghino dello Stadio "Della Vittoria" a partire dalle ore 14:00 della giornata di domenica.
Ai tifosi ospiti è, invece, riservato il settore "curva". I biglietti potranno essere acquistati solo ed esclusivamente in prevendita sino alle ore 19:00 di sabato. Obbligatorio è anche l'acquisto nominativo per i supporters civitanovesi, che potrà avvenire online accedendo al circuito Vivaticket; presso le rivendite autorizzate Vivaticket e in formato cartaceo presso i seguenti punti vendita siti a Civitanova Marche: sede Civitanovese (polisportivo comunale), Bar Fontana e Bar della Bocciofila.
Nell’era digitale odierna, la gestione degli asset digitali, nota come Digital Asset Management (DAM), svolge un ruolo cruciale per le aziende e gli individui che lavorano con una vasta gamma di contenuti digitali, quali immagini, video, documenti e altri tipi di file multimediali.
Il DAM agisce come un sistema centralizzato per archiviare e organizzare questi asset, semplificando la ricerca, garantendo coerenza e migliorando la collaborazione all’interno delle aziende. L’uso di Digital Asset Management Software è diventato indispensabile, offrendo funzionalità avanzate per la gestione dei dati digitali e la distribuzione mirata dei contenuti.
Cosa è un DAM e perché è fondamentale
Il Digital Asset Management (DAM) è un sistema che consente di archiviare, organizzare e gestire in modo efficiente asset digitali come immagini, video, documenti e altri contenuti multimediali. I software di Digital Asset Management offrono una piattaforma centralizzata per immagazzinare e categorizzare i file, consentendo un facile accesso, ricerca e condivisione.
In un contesto in cui la multimedialità è predominante, avere un sistema centralizzato per gestire risorse digitali non solo migliora l’efficienza operativa, ma garantisce anche coerenza del marchio e facilita la distribuzione mirata dei contenuti. È essenziale per mantenere l’integrità e la coerenza delle risorse digitali, fornendo così un’esperienza coerente e di alta qualità ai clienti e agli utenti finali.
Ottimizzazione dei workflow
Un Digital Asset Management (DAM) rivoluziona i workflow aziendali semplificando e accelerando i processi lavorativi in diversi modi. In primo luogo, elimina la necessità di ricerche manuali prolungate grazie all’attribuzione di metadati dettagliati. Gli utenti possono rapidamente trovare gli asset desiderati attraverso ricerche basate su parole chiave, categorie o tag, riducendo notevolmente il tempo speso nella ricerca e consentendo una rapida selezione dei contenuti appropriati.
Inoltre, la riduzione degli errori è una conseguenza diretta dell’utilizzo del DAM. Con i metadati correttamente assegnati, si evitano confusioni e errori dovuti alla scelta di asset errati. In un ambiente collaborativo, l’accesso controllato ai file e la gestione dei diritti digitali riducono i rischi di utilizzo improprio o non autorizzato dei contenuti.
Conservazione e sicurezza
La conservazione sicura dei file è una delle caratteristiche fondamentali del Digital Asset Management (DAM). Questi sistemi non solo archiviano gli asset digitali, ma garantiscono anche la loro integrità e disponibilità nel tempo, proteggendoli da perdite, danneggiamenti o accessi non autorizzati. Ciò è cruciale per preservare la coerenza del marchio e la proprietà intellettuale nel corso degli anni.
Le funzionalità avanzate del DAM, come la versioning, consentono di tenere traccia delle modifiche apportate agli asset nel corso del tempo. Questo significa che è possibile monitorare l’evoluzione dei contenuti e recuperare versioni precedenti se necessario. Il backup regolare dei dati e le opzioni di recupero assicurano che gli asset siano al sicuro anche in caso di guasti hardware o altri problemi tecnici.
Risparmio di tempo e risorse
L’implementazione di un Digital Asset Management (DAM) si traduce in un significativo risparmio di tempo e risorse, offrendo numerosi vantaggi economici per le aziende. Innanzitutto, un DAM semplifica notevolmente la gestione dei file. Grazie all’organizzazione strutturata, all’indicizzazione efficace e ai potenti strumenti di ricerca, gli utenti possono recuperare rapidamente gli asset desiderati, riducendo il tempo precedentemente speso nella ricerca manuale.
Inoltre, i DAM sono progettati per ottimizzare l’utilizzo dello spazio di archiviazione. Grazie alla compressione dei file e alla gestione intelligente delle versioni, l’occupazione di spazio è ottimizzata al massimo. Questo non solo riduce i costi associati all’archiviazione di grandi volumi di dati, ma contribuisce anche a preservare l’integrità del sistema, evitando sovraccarichi e rallentamenti dovuti a una quantità eccessiva di dati non ottimizzati.
Infine, un altro beneficio economico derivante dall’utilizzo di un DAM è la riduzione della duplicazione dei contenuti. Grazie alla centralizzazione dei file e alla chiara indicazione di quali asset siano disponibili, si evitano duplicazioni inutili.
Integrazione e compatibilità
Innanzitutto, un DAM ben progettato offre facilità di integrazione con altri sistemi e piattaforme utilizzati all’interno dell’azienda. Questo significa che gli asset digitali possono essere facilmente incorporati in vari contesti, come siti web, piattaforme di e-commerce o software di gestione del marketing, senza problemi di compatibilità.
Inoltre, la flessibilità e l’adattabilità delle soluzioni DAM sono fondamentali. I DAM consentono personalizzazioni e l’aggiunta di plug-in per rispondere alle esigenze specifiche di ogni azienda. Questa capacità di adattamento significa che le aziende possono creare un sistema DAM su misura che soddisfi perfettamente i loro requisiti unici.
In definitiva, l’adozione di un software di Digital Asset Management è essenziale per aziende e professionisti desiderosi di ottimizzare la gestione dei contenuti digitali. Offrendo efficienza operativa, sicurezza avanzata e flessibilità adattabile alle esigenze specifiche, un DAM semplifica il flusso di lavoro, riduce errori, e migliora la coerenza del brand.
Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall'assessorato alla famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall'Asp Paolo Ricci all'interno del progetto Civitanova Città con l’Infanzia, prosegue la sua attività proponendo un ricco calendario di iniziative, da aprile a giugno, rivolte alla fascia di età 0-11 anni.
Si inizia con due incontri dedicati ai neogenitori di figli età compresa tra 4 e 12 mesi all’interno dello spazio “Dall’attesa al primo anno di vita”, rispettivamente dal titolo “Incontriamo la Lettura” e “Incontriamo la Musica”. Genitori e figli saranno accompagnati in questo viaggio da due professionisti esperti Cinzia Canale e Samuele Dutto, in due date: mercoledì 10 e mercoledì 17 aprile alle ore 17:00 (sede Centro per la Famiglia a Civitanova Alta).
"Siamo pronti a ripartire con tantissime attività pensate per differenti utenze, fasce d'età e offerte aggregative e formative - ha spiegato l’assessore al Welfare Barbara Capponi -. La progettualità di un centro per le famiglie comunale, voluta da questo assessorato qualche anno fa, si sta dimostrando sempre di più una risorsa preziosa per l'intera comunità, che ringrazio personalmente per l'adesione importante non solo da un punto di vista numerico ma anche per la forte rispondenza alla nostra proposta di alleanza educativa. Insieme alle famiglie, ai bambini e ragazzi, costruiamo insieme quella comunità educata ed educante di cui tutti abbiamo tanto bisogno".
Dall’8 maggio al 29 maggio, tutti i mercoledì dalle ore 17:00 alle ore 18:30, si aprirà uno spazio sensoriale dedicato a genitori e figli di età compresa tra 2 e 6 anni con la guida di due professionisti esperti, Samuele Dutto e Francesca Pasquaretta, con dedicati all’arte ed alla musica. Dal 24 aprile sarà possibile prenotarsi.
Domenica 21 aprile, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, si riproporrà il corso di disostruzione delle vie aeree e Pillole di Pediatria con la partecipazione degli operatori dell’Associazione Soccorriamo. I posti saranno limitati e sarà possibile iscriversi dal giorno 8 aprile.
Dal 22 aprile al 10 giugno partirà un Laboratorio di educazione emotiva per bambini 6-11 anni, sei incontri condotti dalla psicologa e dell’educatrice del Centro per la Famiglia tutti i lunedì pomeriggio dalle ore 17:00 alle ore 18:30. Il programma nel dettaglio verrà pubblicato sulla pagina Facebook dal giorno 10 aprile.
In programma ci sono sempre le domeniche al Centro per la Famiglia, la prossima sarà il 14 aprile e le feste dedicate, tante sorprese per la Festa della Mamma e la Festa della Famiglia che si svolgeranno nel mese di maggio.
Sarà possibile iscriversi inviando una mail a: centro.famiglia@paoloricci.org indicando il nome dell’attività a cui si è interessati, nome-cognome-età dei partecipanti. Per richiedere informazioni è possibile contattare il nnumero 0733 78361
L’avventura della Cucine Lube Civitanova nei Play Off 5° Posto si apre con una vittoria in quattro set (25-20, 25-19, 10-25, 25-22) contro la Valsa Group Modena all’Eurosuole Forum. Un risultato che regala subito tre punti importanti per morale e classica nel Girone di sola andata a sei squadre. I cucinieri hanno dimostrato di voler affrontare il percorso con serietà e impegno superando una rivale storica con un solo passaggio a vuoto in un terzo set complicato
Premiato mvp Lagumdzija (16 punti con 2 ace e 2 muri). In doppia cifra anche Nikolov (14 con un block). Civitanova brillantissima a muro (11 i vincenti di cui 4 targati Anzani) e in difesa. Ospiti più performanti al servizio (9 ace a 3 con 4 personali di Sanguinetti) e pericolosi con gli attacchi del top scorer Davyskiba (21 con 2 ace). In doppia cifra anche Rinaldi. Solo in panchina l’ex capitano biancorosso Juantorena.
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Nemmeno a referto l’indisponibile Larizza. Ospiti schierati con Bruno al palleggio e Sapozhkov terminale offensivo, Brehme e Sanguinetti al centro, Davyskiba e Rinaldi in posto 4, Federici libero.
Nel primo set (25-20) La Lube attacca meglio (46% contro il 41%) e vince il duello a muro (3-1) con tre block di Anzani (5 punti). Buon avvio dei biancorossi con Nikolov (7-3), Modena si riavvicina con la serie al servizio di Sanguinetti (9-8) e impatta per un’invasione (10-10). Civitanova trova un break con il servizio di Chinenyeze (15-13) per poi allungare grazie a due muri intervallati da un attacco out ospite (19-14). Giuliani inserisce Boninfante e Giulio Pinali fino al 21-17. Sul 23-19 nella Lube entra Zaytsev per Nikolov. Civitanova chiude alla seconda palla set con il muro di Anzani.
Nel secondo set (25-19) Civitanova cresce in attacco (53%) con Nikolov (7 punti) e Lagumdzija (6) protagonisti, e lavora bene sia in ricezione che nel muro-difesa. Buon break targato Lagumdzija in (9-7), block di Nikolov per il +3 (11-8) e di Chinenyeze per il +4, seguito dal gran colpo di Lagumdzija (14-9). La Lube tiene a bada i canarini al termine di scambi prolungati (18-13). Sul più bello i padroni di casa tirano il fiato e Modena ci prova (19-17). Il primo tempo di Chinenyeze, un errore di Davyskiba e il mani out di Lagumdzija su battuta di Nikolov rimettono le cose a posto (22-17). Chiudono Anzani e Bottolo.
Nel terzo atto (10-25) la Lube commette l’errore di rilassarsi e non entra in campo con la testa giusta contro una Valsa Group più aggressiva (2-11) soprattutto al servizio (5 gli ace nel set. 3 del solo Sanguinetti). Nonostante gli ingressi di Yant e Zaytsev i cucinieri non riescono a venire a capo della situazione in un set in cui va tutto storto (8 errori). Sul punteggio di 8-19 Blengini inserisce Thelle per De Cecco. Civitanova prova a resistere, ma capitola sbagliando dai nove metri. Sono 6 i punti di un costante Davyskiba.
Nel quarto set (25-22) si rivede il 6+1 iniziale tra i biancorossi e, soprattutto, si rivede una squadra combattiva. Perentorio il +3 sul muro a uno di Anzani (8-5). Modena trova il pari dai nove metri (10-10) e firma il sorpasso con un ace di Sanguinetti (11-12), la Lube reagisce con quattro punti di fila (attacco, muro, due ace) mostrando tutto il repertorio (15-12). L’allungo arriva a muro con Chinenyeze (21-17) dopo un bel servizio del nuovo entrato Motzo, che poi si concede anche l’ace (22-17). Modena annulla tre palle set poi crolla.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena 3-1 (25-20, 25-19, 10-25, 25-22)
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 8, Anzani 8, Lagumdzija 16, Nikolov 14, Chinenyeze 8, De Cecco 1, Thelle 0, Motzo 1, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Diamantini 0, Yant Herrera 1. N.E. All. Blengini.
Valsa Group Modena: Sanguinetti 9, Mossa De Rezende 4, Davyskiba 21, Brehme 3, Sapozhkov 8, Rinaldi 10, Gollini (L), Boninfante 0, Stankovic 6, Pinali G. 1, Federici (L), Sighinolfi 0. N.E. Juantorena, Pinali R.. All. Giuliani.
ARBITRI: Verrascina e Zavater, entrambi di Roma
Durata: 24’, 25’, 18’, 26’. Totale: 1h 33.
NOTE: Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 11, attacco 43%, ricezione 54% (22% perfette). Modena: battute sbagliate 20, ace 9, muri 3, attacco 46%, ricezione 51% (29% perfette). Spettatori: 1.453. MVP: Lagumdzija.
(Credit foto: Spalvieri)
Proseguirà fino al 2026 l’avventura in giallorosso di Federico Melchiorri. Nella giornata odierna “il cigno di Treia” ha prolungato il suo contratto con la Recanatese, dopo il suo approdo in estate nella società del patron Guzzini. Melchiorri insieme ai suoi compagni è impegnato nella combattutissima lotta per la salvezza, che a quattro giornate dalla fine dista 3 punti.
Il bomber ex Cagliari ha messo a segno 7 reti nella sua prima stagione in giallorosso e la sua esperienza sarà fondamentale in questo rush finale di campionato per provare ad ottenere la permanenza in Serie C.
In estate c’era stato un tentativo da parte della Maceratese di riportare Melchiorri dalle parti dell’Helvia Recina, con il giocatore che però aveva declinato l’offerta. A 37 anni decide ora di legarsi per altre due stagioni alla Recanatese. Si profila dunque piuttosto complicato un suo romantico ritorno in biancorosso, da sempre sognato dai supporters della Rata.
Scontro frontale tra due auto: quattro feriti in ospedale, un uomo soccorso in eliambulanza. È il bilancio di un incidente avvenuto poco prima delle 17:00, al chilometro 6,900 della strada statale 360 "Arceviese", in località Vallone, nel territorio comunale di Senigallia.
I due mezzi, una Peugeot e una Nissan, si sono urtati nella parte frontale. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto alla cui ricostruzione provvedono gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato tutti i rilievi di rito. Tra le quattro persone coinvolte, ad avere la peggio è stato un 56enne di Serra dè Conti, estratto dall'abitacolo soltanto grazie all'intervento dei vigili del fuoco tramite l'ausilio di attrezzature specifiche.
L'uomo è stato poi affidato alle cure del personale del 118, che ha provveduto a trasferirlo d'urgenza, in eliambulanza, all'ospedale Torrette di Ancona. Gli altri tre feriti (un senigalliese e altre due persone residenti a Serra dè Conti) sono stati, invece, condotti per accertamenti all'ospedale di Senigallia con un codice di media gravità. Inevitabili i disagi alla circolazione con il traffico che è stato provvisoriamente deviato sulle strade comunali.
Dopo il successo della prima edizione, torna e si rinnova per il la secondo anno la borsa di studio sport e scuola "Paolo Mercuri", progetto dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole di Macerata, che vede la collaborazione tra la società sportiva biancorossa e Banca Macerata. La borsa di studio è intitolata a Paolo Mercuri, un amico della Pallavolo Macerata, scout man e allenatore biancorosso, tragicamente scomparso tre anni fa.
Il progetto Borsa di studio sport e scuola "Paolo Mercuri" prevede l’assegnazione di due borse di studio, ciascuna del valore di 500 euro, destinate a studenti impegnati nello sport, che si sono distinti per i risultati ottenuti a scuola e nell’attività sportiva nell’anno scolastico 2023/2024.
Ad avere accesso alla Borsa di studio sport e scuola "Paolo Mercuri" saranno tutti gli studenti iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado del comune di Macerata che siano atleti, dilettanti o professionisti, di qualsiasi categoria di uno o più sport, regolarmente iscritti ad una società o associazione sportiva riconosciuta dal Coni, e che abbiano partecipato alle attività sportive almeno negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024.
Il criterio di assegnazione terrà conto del rendimento scolastico relativo all’anno 2023/2024, dei risultati sportivi e della condotta sia a scuola che durante la pratica sportiva. L'assegnazione delle due borse sarà suddivisa in una borsa per uno studente o una studentessa di una delle scuole secondarie di primo grado del comune di Macerata, e una borsa per uno studente o una studentessa di una delle scuole secondarie di secondo grado.
I premi saranno costituiti da gift card spendibili in tutti i negozi del Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata. La rinnovata iniziativa messa in campo dalla società sportiva biancorossa e dall’istituto bancario si prefigge l’obiettivo di concorrere alla promozione ed al potenziamento della pratica delle attività sportive, sociali ed aggregative tra i giovani; di sostenere ed incentivare lo sport tra i giovani al fine di conciliare l’attività di studio con la pratica sportiva agonistica; infine di premiare i meritevoli, promuovendo una cultura dello sport che non si contrapponga all’adempimento degli obblighi scolastici. Costituirà infatti ulteriore criterio di selezione anche il comportamento tenuto in entrambi gli ambiti, scolastico e sportivo.
I vincitori e le vincitrici del progetto verranno annunciati entro il mese di ottobre 2024 presso la sede sociale di Banca Macerata, in Contrada Acquevive 20/A a Macerata. Nel corso della cerimonia di premiazione verranno consegnati gli attestati relativi alle borse di studio assegnate.
Per partecipare all'assegnazione delle borse di studio sport e scuola "Paolo Mercuri", gli studenti dovranno presentare la domanda utilizzando il modulo presente sul sito www.pallavolomacerata.it oppure www.bancamacerata.it, integrato dalla documentazione richiesta. Le domande devono essere inviate con e-mail con conferma di lettura all'indirizzo: borsastudio.mercuri@pallavolomacerata.it entro il 30 giugno 2024.
Il campionato regionale di categoria, a Fano, ha ultimato la prima parte della stagione agonistica natatoria. Il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano ha partecipato alla manifestazione con 16 atleti. Soprattutto ha archiviato la fase invernale mettendosi in tasca ben 12 medaglie.
Un bel gruzzoletto, maturato principalmente grazie alle performance dei cadetti, ma medaglie sono state ottenute in ogni fascia d’età. Come si direbbe negli sport col pallone, mvp del gruppo biancorosso sono stati Alessandro Pianesi e Giada Leboroni, entrambi capaci di conquistare 4 podi individuali. Alessandro si è distinto anche un pochino di più, perché è stato l’unico del CN Macerata a prendere due argenti, secondo nei 50 e 100 metri, oltre a due bronzi nella farfalla sulle stesse distanze.
Giada, specializzata nella rana, ha raggiunto il terzo posto in tutte e tre le distanze di gara (50, 100 e 200 metri), aggiudicandosi anche un bronzo nei 100 metri misti. Le altre medaglie dei Cadetti sono state conquistate da Tommaso Zaffrani Vitali, classificatosi secondo nei 200 metri farfalla e da Francesco Paperi, bronzo nei 50 metri dorso. Tra i "Juniores" ecco Irene Paglialonga che ha centrato un ottimo terzo posto nei 100 metri dorso. Infine, tra i più giovani "Ragazzi", Emma Quarchioni ha concluso al terzo posto i 200 metri rana.
Questi notevolissimi risultati sono il frutto dell'impegno della squadra maceratese, guidata dal direttore tecnico Mauro Antonini e dal giovane allenatore Lorenzo Menchi. Oltre alla soddisfazione dei podi, peraltro, è stato evidente il progresso dell’intero collettivo, manifestatosi ad esempio con i tempi personali degli atleti qualificati, tra cui Maria Chiara Balestrini, Eleonora Brandi, Mariel Calabrese, Tommaso Campanella, Maria Chiara Cera, Lucrezia Lorenzetti, Angelica Marsuzi Florentino, Lorenzo Menichelli, Sofia Natali e Filippo Pugnaloni.
Tre studenti dell'Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli, Simone Marini, Francesco Bedetti e Giulia Belloni, stanno attualmente vivendo un'esperienza straordinaria negli Stati Uniti d'America. Partiti il 26 marzo e in viaggio fino all'8 aprile, i giovani chef stanno portando avanti una serie di eventi culinari nella prestigiosa città di Washington DC, grazie ai contatti instaurati dai docenti di Cucina e di Sala, Leonardo Lupinelli e Riccardo Leandrini.
Durante un viaggio precedente a Washington lo scorso novembre, i professori hanno tessuto legami solidi con le aziende locali, lavorando insieme per promuovere la cultura gastronomica italiana nella capitale americana. Ora, i ragazzi stanno raccogliendo i frutti di questi contatti, mettendo in pratica in un contesto per loro totalmente nuovo quanto appreso tra i banchi e nelle cucine di scuola.
Ospiti dell'associazione Via Soccer, impegnata nella promozione degli scambi interculturali tra America, Cina e Italia, i tre studenti stanno dando prova della loro professionalità e del loro talento in due locali della scena culinaria di Washington: il ristorante Dolce Vita e il Country Club, situato nei pressi della Casa Bianca.
Al Dolce Vita, gli studenti hanno offerto due turni di cena, presentando piatti tipici della regione marchigiana come frascarelli, vincisgrassi e coniglio in porchetta. Presso il Country Club, invece, stanno proponendo una cucina Fusion che unisce sapori e tecniche americane con ingredienti tradizionali marchigiani, come polentone e cece quercia, offrendo piatti innovativi come Pulled Pork e hamburger con un twist italiano.
Oltre alla preparazione culinaria, i ragazzi stanno cogliendo a piene mani l'opportunità offerta loro, approfondendo anche sul piano teorico le conoscenze in marketing e cultura americana grazie alla presidente di Via Soccer, Sue Su, già docente universitaria a Washington, loro guida in questo percorso.
E tante sono le esperienze correlate alla cucina che gli studenti dell’Alberghiero stanno vivendo, confrontandosi con diverse sfide, professionali, linguistiche e culturali: al termine delle serate in cui gli ospiti dei ristoranti hanno modo di assaggiare i loro piatti, i ragazzi si stanno affacciando in sala per girare tra i tavoli, per presentarsi e ricevere feedback dai clienti, stupendo tutti per la loro giovane età e dandosi l’occasione di praticare la lingua inglese anche nelle sue varie sfumature dialettali. Inoltre, le giornate americane di Giulia, Simone e Francesco si stanno spendendo tra visite aziendali, come quella presso la terza azienda mondiale di distribuzione, la Costco, lezioni e laboratori su come sviluppare un plan of future, sperimentazioni di cucina fusion e show cooking in lingua di fronte a platee di professionisti ed amatori americani.
“L'esperienza, che già sulla carta prometteva un grande successo, si sta rivelando non solo formativa ma anche estremamente emozionante per i ragazzi, come testimoniano le foto che ci arrivano direttamente da Washington, si legge in una nota della scuola. L'Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli è orgoglioso delle collaborazioni instaurate sul territorio americano, del contributo dei suoi studenti alla promozione della cultura gastronomica italiana all'estero e auspica che questa esperienza continui a ispirare e arricchire le loro vite professionali e perso”.
Annunciati oggi in conferenza stampa a Recanati i nomi dei finalisti della XXXV edizione di Musicultura. Sono diciotto artisti, diciotto sguardi sulla vita e un vero e proprio caleidoscopio di approcci musicali.
Ecco i nomi, le città di origine e i titoli delle loro canzoni: Alec Temple, Cremona - Cenere; Anna Castiglia, Catania -Ghali; Bianca Frau, Sassari - Va tutto bene; Delvento, Messina - Inferno rosa; Dena Barrett, Viareggio - Halloween; De.Stradis, Bologna-Quadri d'autore; Eda Marì, San Lucido-Tossic; Eugenio Sournia, Livorno - Il Cielo; Falce, Cumiana - In debito; Helle, Bologna - Lisou; Nico Arezzo, Modica - Nicareddu; Nyco Ferrari, Milano - Sono fatto così; Ormai, Cantù - Vivere è ok; Porce, Carugate - La fine della festa; Sandro Barosi, Cremona - Venezia di sera; The Snookers, Morbegno - Guai; Tommi Scerd, Genova - Mela 5; Velia, Roma - Scogli.
"Per la seconda volta nella storia del concorso, a seguito della qualità delle proposte in campo e della difficoltà delle scelte abbiamo esteso a 18 la rosa dei finalisti, anziché i previsti 16 - ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri -. La prima osservazione che si ricava dall’ascolto di questi giovani artisti è la spiccata diversità di linguaggi e poetiche delle loro canzoni. Anche le loro personalità differiscono nettamente l’una dall’altra, in compenso è come se in tutti risuonasse una comune percezione della durezza e delle incognite dei tempi che attraversiamo".
"Questa di oggi è anche la conferenza stampa che sigilla un quinquennio di collaborazione con il sindaco e la città di Recanati e mi fa piacere sottolineare la qualità dei risultati ottenuti insieme e la civiltà del nostro rapporto - ha aggiunto Nannipieri -. Cominciammo in salita, sopraffatti dalle ansie della pandemia e ci proponemmo di reagire dando un esempio di normalità. Fu così che Recanati divenne la prima città italiana, e non solo, in cui si tenne un grande evento musicale dal vivo durante il Covid: il Concerto dei Finalisti".
La presentazione ufficiale dei 18 finalisti di Musicultura 2024 avverrà in anteprima nazionale il 25 e il 26 aprile al Teatro Persiani di Recanati. "Recanati è pronta ad accogliere i giovani talentuosi finalisti di Musicultura e a presentare in anteprima nazionale su Rai Radio 1 le loro canzoni - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Musicultura è un’eccellenza della nostra Regione, un Festival nato a Recanati nel 1990, con i primi firmatari Fabrizio De André e Giorgio Caproni, grazie al genio creativo del nostro concittadino Piero Cesanelli che è riuscito a coniugare le due arti che contraddistinguono la cultura recanatese, la poesia e la musica 'arti indivisi e indivisibili' nella canzone, come scrive Leopardi nello Zibaldone e a portare il messaggio alla ribalta nazionale ed internazionale insieme ad Ezio Nannipieri in questi 35 anni di grandi successi".
Nel concerto del 25 aprile si esibiranno: Nyco Ferrari, Bianca Frau, Ormai, Alec Temple, Eda Marì, Delvento, Dena Barrett, The Snookers e Tommi Scerd. La sera seguente, il 26 aprile saliranno sul palco: Nico Arezzo, De.Stradis, Sandro Barosi, Anna Castiglia, Falce, Helle, Porce, Eugenio Sournia e Velia.
Condurranno i due spettacoli John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua, Rai Radio1 trasmetterà in diretta le due serate. Tutti autori dei loro brani, gli artisti finalisti di Musicultura 2024 escono da una dura selezione iniziata nel novembre scorso e proseguita con i tre mesi di ascolto delle 2.374 canzoni presentate dai 1.187 artisti iscritti al Concorso, che per il quarto anno consecutivo ha registrato il nuovo record di iscrizioni.
Per la prima volta quest’anno hanno seguito le audizioni live anche un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione Ancona, coinvolti in una giuria speciale grazie al progetto "La casa in riva al mare", promosso e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli. Presente in conferenza stampa il Presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini.
Da sempre i principali partner culturali di Musicultura sono l'università di Camerino e l'università di Macerata. "È con grande orgoglio che l’Università di Camerino prosegue la sinergia con Musicultura - ha affermato il Rettore Unicam prof. Graziano Leoni -. La musica rappresenta da sempre un momento di confronto, di aggregazione e di incontro tra culture, ma soprattutto di pace tra i popoli e proprio in un momento così delicato come quello che il mondo intero sta attraversando, è importante mantenere viva l’attenzione sui valori fondanti delle nostre società civili, quali la libertà e la pace, anche tramite appuntamenti come quello di Musicultura. La musica come strumento di identità e appartenenza è una di quelle competenze trasversali che concorrono ad una formazione completa di cittadine e cittadini consapevoli: Unicam ci crede e lavora affinché le nostre studentesse ed i nostri studenti possano avere tali opportunità".
Le problematiche che riguardano l’intestino sono molteplici: diarrea, stitichezza e meteorismo si manifestano con sintomi piuttosto precisi, e talvolta la tensione addominale impedisce lo svolgimento delle attività quotidiane. Come trattare questi disturbi? Consigliamo di leggere un approfondimento sui rimedi per la stitichezza, oltre che di rivolgersi al proprio medico per sottoporsi agli esami specifici.
Gli esami consigliati in caso di disturbi intestinali
Come capire se è presente un’infiammazione intestinale? Con gli esami del sangue, e in particolare bisogna verificare emocromo e proteina C reattiva. Ma ci sono molti esami che portano a una diagnosi più completa, tra cui il test per la celiachia, gli esami colturali delle feci o il test del respiro.
In alcuni casi, soprattutto quando si sospetta una malattia infiammatoria intestinale, ci si sottopone all’ecografia delle anse intestinali: in altri, invece, è richiesta una colonscopia. Sicuramente invasiva, ma permette di osservare la zona del colon e di rilevare la presenza di lesioni o di polipi.
Diarrea, cos’è e sintomi
L’emissione di feci liquide è comunemente conosciuta con il termine di diarrea. Spesso è un disturbo di origine infettiva, ma talvolta è la spia di un problema più gravoso: è molto importante monitorare sempre i segnali che il nostro corpo ci manda, così da riferirli al medico nel modo più preciso possibile.
C’è differenza, ovviamente, tra diarrea acuta e diarrea cronica: nel primo caso il disturbo dura per poco meno di due settimane, mentre nel secondo si protrae nel tempo.
Sono diversi i sintomi della diarrea: oltre a doversi recare frequentemente in bagno, in alcuni casi si osserva dolore addominale, nausea frequente, vomito, mal di testa o inappetenza. Nei casi più gravi, infine, non è da escludere la febbre.
Cause della diarrea
È importante sottolineare che le cause della diarrea sono diverse: si parte da rotavirus e norovirus, fino ad arrivare ai batteri escherichia coli, salmonella, campylobacter o clostridium difficile.
In alcuni casi la diarrea si manifesta a causa di uno stato d’ansia piuttosto forte e prolungato nel tempo, per abuso di alcool, per allergie o intolleranze alimentari.
Come anticipato, la diarrea può essere cronica: in tal senso è bene verificare la presenza di ulteriori disturbi o patologie, come celiachia, pancreatite cronica, sindrome dell’intestino irritabile o morbo di Crohn.
Infine, un segnale a cui prestare enorme attenzione: la presenza di sangue nelle feci potrebbe indicare un tumore al colon. Il consiglio che diamo è di rivolgersi al proprio medico e fare tutte le analisi e i test del caso.
Stitichezza, cos’è e sintomi
Conosciuta come stitichezza o stipsi, questo disturbo indica la difficoltà di evacuazione. Anche in questo caso, come per la diarrea, siamo soliti riconoscere due tipi di stitichezza: acuta e cronica. Può dunque comparire all’improvviso, e in seguito sparire o perdurare nel tempo.
Per quanto riguarda i sintomi, troviamo un’improvvisa perdita di peso, sanguinamento, vomito, distensione o gonfiore addominale.
È bene sapere che, per quanto non sia un disturbo invalidante, un eccessivo sforzo nella defecazione può portare ad alcune complicanze, come prolasso rettale, emorroidi, ragade anale, formazione di fecalomi, ipertono sfinteriale.
Cause della stitichezza
Perché soffriamo di stipsi? La principale causa è uno scorretto stile di vita, che ovviamente include diversi aspetti a cui prestare attenzione, come l’alimentazione – soprattutto quando non è equilibrata – bere poca acqua, scarso apporto di fibre, non mangiare abbastanza frutta e verdura.
Vita sedentaria e poca attività fisica influenzano negativamente lo stato del nostro intestino. Ma non solo, perché lo stress o la presenza di alcune malattie gastrointestinali (o metaboliche) possono portare a soffrire di stitichezza.
Spesso tende a manifestarsi in vacanza o quando siamo in viaggio, perché non ci sentiamo a nostro agio. Tuttavia, per quanto l’uso dei lassativi sia consigliato, un abuso potrebbe causare stitichezza sul lungo termine. Sentire il parere del proprio medico è essenziale per comprendere come contrastare il disturbo.
Meteorismo, cos’è e sintomi
Veniamo infine a un altro disturbo enormemente diffuso, ovvero il meteorismo. Cos’è? Quando si manifesta? Nel momento in cui c’è una quantità eccessiva di gas nel tubo digerente, avviene la dilatazione dell’addome.
Di conseguenza, tendiamo a emettere maggiormente gas intestinali, ma non è l’unico sintomo, poiché si notano spesso dolore addominale, diarrea e anche gorgoglii addominali frequenti.
La “pancia gonfia” è un fenomeno che riguarda molti di noi, a prescindere dal genere, dall’età o persino dallo status sociale: colpisce tra il 10% e il 13% della popolazione mondiale.
Le cause del meteorismo
Soffrire di meteorismo, come abbiamo visto, capita spesso, ma quali sono le cause? In tal senso è determinante l’aiuto del proprio medico, in quanto potrebbe dipendere dall’appendicite, dalla celiachia, dalla colite, dall’intolleranza al lattosio (o alimentare), per la sindrome dell’intestino irritabile.
Sono solo alcune delle cause che possono contribuire alla pancia gonfia, anche perché spesso il meteorismo si presenta per un errore comportamentale durante i pasti. Quale? Masticare, deglutire e bere di fretta, o un abuso di bevande gassate o chewing gum.
Al via la ricostruzione dell'Hotel Felycita, uno dei simboli del turismo invernale di Frontignano di Ussita. Partite oggi le operazioni di demolizione della struttura, primo passo del cantiere che restituirà lo storico hotel alla piena funzionalità.
La ricostruzione dell’hotel Felycita è stata sbloccata grazie al Decreto ricostruzione (DL 3/2023). Nel Dl infatti è stato introdotto un emendamento, voluto dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli in accordo con il Governo, che ha consentito di utilizzare i fondi della contabilità speciale per le anticipazioni IVA che altrimenti sarebbero state a totale carico degli imprenditori (come i titolari di hotel). Una situazione che, specie nel caso di progetti con importi elevati (compreso quello dell'hotel Felycita) avrebbe bloccato la ricostruzione.
Il commissario Guido Castelli afferma: "Per i titolari dell’hotel Felycita Gianfranco Tombini e sua moglie Franca Vitazzi è un giorno di rinascita, il giorno atteso per oltre sette anni vissuti tra difficoltà, tenacia e amore per le loro montagne. Sono cominciati oggi i lavori di demolizione dell’Hotel Felycita, storico punto di riferimento del turismo a Frontignano di Ussita. È la premessa alla riedificazione della nuova struttura e a un nuovo inizio per questa storia familiare simbolica dell’Appennino centrale, di cui mi sono personalmente interessato. Grazie alla stretta collaborazione con il Governo e il Parlamento, il presidente Francesco Acquaroli, con l'Usr e il sindaco Silvia Bernardini possiamo testimoniare oggi una vicenda positiva, segnale di una ricostruzione finalmente avviata anche grazie a un cambio di passo normativo che ha saputo tenere conto della realtà attuativa dei cantieri".
Il sindaco Silvia Bernardini ha dichiarato: "La demolizione dell’Hotel Felycita è un avvenimento simbolico. Per la ricostruzione dei nostri paesi, che senza strutture ricettive non potranno ripartire veramente; perché è il primo albergo ad aver usufruito del cd “Emendamento Ussita” al decreto ricostruzione, voluto dal commissario Guido Castelli, proprio sulla scorta del caso del Felycita".
"E proprio questi sono i risultati del lavoro incessante e continuo, che insieme al presidente della Regione Acquaroli, il commissario Castelli sta potando avanti e per il quale non finiremo mai di ringraziarli. Ma soprattutto perché è frutto della tenacia e dell’attaccamento al proprio paese dei nostri abitanti, che non demordono, nonostante tutte le avversità, le difficoltà e nonostante la veneranda età. Ne è un esempio magnifico Gianfranco Tombini, che a dispetto dei suoi 83 anni, insieme alla sua Franca, ha lottato per avere questo risultato. Non posso che essere orgogliosa di rappresentare, come sindaco, queste persone che amano in maniera così passionale il loro paese ed il loro lavoro".
Nella mattinata odierna, delegazioni della Regione Marche e della Provincia di Macerata hanno svolto un sopralluogo nei tratti di costa che nei giorni scorsi sono stati interessati dalle violentissime mareggiate che, purtroppo, oltre ad erodere metri di spiaggiato, hanno anche provocato danni di una certa gravità, mettendo a serio rischio la sicurezza delle infrastrutture pubbliche e private del nostro territorio.
Per la Regione Marche e la Provincia di Macerata erano presenti l'Ingegner Filomena (Regione Marche), l'Ingegner Giaccaglia (Provincia di Macerata) e Luca Buldorini (vicepresidente Provincia di Macerata).
Il Comune di Porto Recanati era rappresentato dal sindaco Andrea Michelini, dal vicesindaco Giuseppe Casali, dall'assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Riccetti e dal Consigliere con delega alla Protezione Civile Gianluigi Serena, oltre che dai responsabili dell’ufficio tecnico.
“Dopo un accurato sopralluogo i rappresentanti degli organismi sovraordinati, di concerto con le autorità politiche locali, hanno convenuto che la situazione, di estrema gravità, necessitasse della massima attenzione e di un dispiego immediato di ogni risorsa economica disponibile per far fronte ad una prima sistemazione dei danni arrecati dalla violenza del mare”, si legge in una nota del sindaco Michelini .
“Come noto, la direttrice strada provinciale Porto Recanati – Numana, pur non avendo subito danni che ne abbiano impedito la fruibilità e la percorrenza, è stata corrosa dalla potenza del mare nei basamenti del limitrofo marciapiede”.
“Gli interventi da pianificare e realizzare, dunque, in attesa che la Regione Marche dia il via libera ai lavori della realizzazione delle scogliere nel tratto costiero di Scossicci, sono ovviamente di massima urgenza, a maggior ragione in vista di una stagione estiva ormai alle porte”.
“Con l'occasione sono stati incontrati i titolari delle attività commerciali locali che hanno espresso tutta la loro preoccupazione per lo stato in cui versa il nostro litorale in prossimità di una stagione turistica prossima a entrare nel vivo”.
“Proprio in considerazione di quanto sopra si dovrà dunque procedere alla messa in sicurezza della zona, con la speranza che nelle prossime settimane non accadano altri eventi atmosferici simili a quelli che si sono verificati nel periodo di Pasqua, che diano origine a ulteriori fenomeni erosivi”.
Nuovo asfalto in Corso Garibaldi e in Viale Vittorio Veneto. Il primo è stato già deliberato dalla giunta comunale di Civitanova Marche, per il secondo è in corso l'elaborazione del progetto.
"Riqualifichiamo due strade centrali di Civitanova che allo stato attuale presentano numerose buche e avvallamenti - ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Interventi importanti che si vanno ad aggiungere ad altri già realizzati in questi mesi quali l'asfaltatura della rotatoria a Santa Maria Apparente e a San Marone, abbiamo completato Via Verga, via Giusti e Via Romagna. Qualche settimana fa sono terminati i lavori in Via Filippo Corridoni, nella città alta e in via Fontanelle. Proseguono i lavori in via Zara".
Quanto ai lavori in corso Garibaldi, l'importo complessivo del progetto è di 410 mila euro, "ma al momento - fa sapere Ermanno Carassai, assessore ai lavori pubblici - partirà solo il primo stralcio come previsto dal Piano delle opere pubbliche. È intenzione della giunta completare la riqualificazione anche della parte restante, che sarà finanziata con parte dell'avanzo di amministrazione. Quanto a Viale Vittorio Veneto, invece, stiamo predisponendo insieme agli uffici il progetto da sottoporre poi alla giunta".
I lavori del primo stralcio in corso Garibaldi, per un importo pari a 210 mila euro, prevede la manutenzione straordinaria nel tratto compreso tra l’intersezione con il Vialetto Sud di Piazza XX Settembre e Via Carnia, per una lunghezza totale del tracciato pari a 600 metri. Si procederà con la fresatura dell’intera sede stradale, compresi gli incroci presenti lungo il tracciato, la rasatura degli avvallamenti in conglomerato bituminoso tipo "Binder chiuso" e la realizzazione di uno strato finale in conglomerato bituminoso tipo "Tappetino".
Durante i lavori verrà garantita la circolazione veicolare, mediante canalizzazione del traffico su di una corsia dedicata, ricavata nella porzione di sede stradale non occupata dai macchinari, escludendo di fatto la sosta dei veicoli lungo Corso Garibaldi, in base all'avanzamento del cantiere. Al termine si procederà alla realizzazione della segnaletica stradale a completamento dell'opera di riqualificazione.
Lutto cittadino a Mogliano per i funerali di Federico Garulli, il ragazzo ventunenne che nella sera di lunedì ha perso la vita in un tragico incidente d’auto. Tutta la cittadinanza moglianese ha voluto porgere l’ultimo saluto a Federico durante i funerali svoltisi nella chiesa di Santa Maria, stracolma sia all’interno che all’esterno per la triste occasione.
L’omelia è stata presieduta dal parroco di Mogliano Don Quarto Paladini, che con voce spezzata dalla commozione ha riportato le seguenti parole: "Guardando questa bara bianca mi vengono in mente tanti tristi ricordi in 50 anni di sacerdozio. Si può morire in tanti modi, ma così è certamente straziante. Questo però è un sepolcro contente solo le ossa, perché l’anima di Federico vive in tutti noi".
A Don Quarto si è poi susseguita la testimonianza di una delle insegnanti di Federico, che lo ha ricordato come un ragazzo sempre sorridente e gentile, un raggio di sole e un faro di positività e forza per coloro che lo hanno conosciuto: "Sono stata la sua insegnante per cinque anni. Lo ricordo sempre solare e sorridente. Quel sorriso che nei giorni più grigi sapeva darti la forza. Dovremmo ricordarlo proprio così, mentre ci guarda sorridente e ci dà la forza".
Infine, parola agli amici di sempre, che promettono di non dimenticarlo mai: "Vardasci. Così ci chiamavi sempre. Sei stato l’anello di congiunzione del nostro gruppo, grazie al tuo carisma e alla tua tua personalità. Ti promettiamo che saremo sempre vicini a tua madre. La luce dei tuoi occhi verdi irradierà per sempre la nostra anima. Ad Maiora Fede".
Il feretro è stato poi accompagnato all’esterno della chiesa, dove gli amici e compagni di Federico hanno esposto uno striscione con su scritto: “Neanche il vile fato potrà mai vincere la splendida luce dei tuoi occhi verdi”.
E così, con lo sventolare dei palloncini bianchi e il triste addio di una comunità affranta, Federico è stato accompagnato nel suo ultimo viaggio. Ma il suo spirito vivrà per sempre nei cuori di coloro che lo hanno amato. Domani sera le strade cittadine di Mogliano ospiteranno poi una fiaccolata in onore di Federico.
La classe quinta D del liceo Artistico “G. Cantalamessa” di Macerata è stata scelta per partecipare alla rubrica “Maturandi”, all’interno del programma di “Uno mattina in famiglia”, di Rai 1.
“La partecipazione degli studenti del Liceo artistico Cantalamessa alla trasmissione di Rai 1 è la testimonianza del fatto che le nostre scuole sono centri di eccellenza e questo è per noi motivo di grande orgoglio – commenta l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta -. Inoltre il programma rappresenta una preziosa vetrina per mettere in mostra le bellezze artistiche dei nostri contenitori culturali e della città”.
La selezione è avvenuta in occasione di un incontro che si è tenuto al teatro di Urbisaglia con il regista, di numerosi film e fiction per la Rai, Luca Brignone e la scrittrice, consulente e autrice per la Rai, Dora Albanese. Durante il convegno, incentrato sui campi d’internamento del territorio maceratese, sono stati proiettati due video, interamente realizzati dagli alunni della classe 5°D indirizzo Audiovisivo e Multimediale, sull’argomento e la consulente di “Maturandi”, Dora Albanese, colpita dal lavoro di ricerca storica e di storytelling realizzato dagli studenti, ha invitato la classe a partecipare al programma. Difatti, gli studenti del Liceo Artistico di Macerata, sapientemente introdotti non solo allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica, ma anche avviati alla ricerca storica e documentaristica, hanno saputo sapientemente valorizzare la memoria dei fatti storici del territorio e illustrare il patrimonio culturale e umano dei Maceratesi. Quindi, i responsabili del programma “Maturandi” hanno ritenuto interessante ospitare la loro testimonianza.
Del resto "Maturandi", nato da una brillante idea del capo-autori della trasmissione Rai “Uno Mattina in famiglia”, e a cura di Stefano Pieri e del regista Andrea Rispoli, è un format dedicato ai giovani e alla visione della realtà storica, culturale e artistica. In particolare in questa edizione il programma si occupa dei ragazzi e ragazze nell’anno conclusivo del loro percorso di studi superiori, e gli studenti vengono chiamati a raccontare come vivono uno dei periodi di vita tra i più entusiasmanti e significativi.
Il presentatore, Stefano Pieri, psicologo e psicoterapeuta, specializzato da oltre venti anni in progetti scolastici incentrati sul mondo emotivo e psicoaffettivo delle giovani generazioni, durante questa rubrica televisiva intervisterà i ragazzi e li stimolerà a tirare fuori i propri stati d’animo, le proprie emozioni e il proprio sguardo verso il futuro, personale, professionale e sociale. Difatti, la rubrica “Maturandi” si aprirà con un approfondimento sulla realtà storico-culturale, sociale e artistica di provenienza degli studenti e dopo il servizio sulla città di Macerata si terrà un dibattito con gli studenti della classe quinta D presso il Liceo artistico G. Cantalamessa di Macerata.
Le riprese televisive verranno effettuate durante la mattinata di lunedì 8 aprile nei luoghi iconici del centro storico della città di Macerata come lo Sferisterio, piazza della Libertà e la galleria dell’Eneide, all’interno dei musei Civici di Palazzo Bonaccorsi e poi nella sede del Liceo artistico con protagonisti gli studenti che saranno intervistati dal giornalista Stefano Pieri. L’Amministrazione comunale offrirà l’occasione agli spettatori di Rai 1 di ammirare le bellezze artistiche della città di Macerata aprendo le porte dello Sferisterio, facendo percorrere i saloni affrescati di Palazzo Buonaccorsi e proponendo una passeggiata per la piazza cittadina con la torre civica preziosamente adornata dall’orologio astronomico.
Gli spettatori potranno assistere alla rubrica “Maturandi” dedicata alla realtà maceratese sabato 13 aprile a partire dalle ore 9:45 all’interno del programma “Uno mattina in famiglia” di Rai 1.
Minaccia di gettarsi dalla finestra: salvata una 50enne. I carabinieri della compagnia di Macerata e i vigili del fuoco sono intervenuti nella mattinata di oggi, a Treia, in un’abitazione privata del centro.
Stando a una prima ricostruzione, la donna avrebbe minacciato di gettarsi dalla finestra o di impiccarsi, facendo scattare l’allarme.
La 50enne è stata immediatamente raggiunta da carabinieri e vigili del fuoco che, dopo una lunga trattativa, sono riusciti a tranquillizzarla e farla desistere dai suoi intenti autolesionistici.
Affidata subito dopo ai sanitari del 118, intervenuti sul posto, la donna è stata, quindi, trasportata all’ospedale di Macerata per tutti gli accertamenti del caso.
È online il nuovo bando Erp per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica 2024. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 23:59 del 29 aprile 2024.
Le domande, correlate da tutta la documentazione obbligatoria, possono essere presentate in modalità telematica, utilizzando le credenziali Spid, Cie e Carta Cns, usufruendo del supporto e dell’assistenza tecnica dei Caf o delle organizzazioni sindacali (consulta il link per visionare l’elenco dei Caf aderenti https://www.comune.macerata.it/bando-2024-per-assegnazione-alloggi-di-edilizia-residenziale-pubblica/) o autonomamente, sempre in modalità telematica (https://sociali.comune.macerata.it/sicare/benvenuto.php ).
“È online il nuovo bando per la presentazione delle domande per l'assegnazione delle case popolari. Da diversi anni stiamo lavorando in maniera serrata su questo fronte tanto che, a oggi, sono stati assegnati 18 appartamenti dall’emanazione dell’ultima graduatoria. Le assegnazioni continueranno senza soluzione di continuità, fino all’entrata in vigore della nuova graduatoria, prevedibilmente a maggio 2025" - ha detto la vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -.
"Grazie a specifici accordi stipulati con i Caf, gli utenti possono trovare un valido supporto nella compilazione e nella presentazione della domanda. Oggi più che mai l’amministrazione pone attenzione al tema dell’edilizia residenziale pubblica perché in questo particolare momento storico il diritto alla casa è fondamentale per avere una sicurezza familiare, un’armonia e una stabilità sociale. Ci stiamo dedicando concretamente a questo aspetto sociale anche con progetti specifici, come il condominio solidale di via Pavese, e con nuovi progetti che vedranno il loro avvio a breve”.