Il Bramante Pesaro si conferma bestia nera della Halley Matelica: i biancorossi cedono al dominio della formazione di coach Nicolini, che scappa via nel secondo quarto e infligge alla Vigor la prima sconfitta interna stagionale.
Eppure la Halley aveva approcciato bene la gara, costringendo il Bramante a collezionare falli su falli trasformati in una marea di tiri liberi dai biancorossi (ben 16 nel solo primo quarto, di cui 13 realizzati). Matelica ne approfitta così per costruire l’unico “vero” vantaggio biancorosso del match: lo firma Mariani con due triple (e 11 punti nei primi 10’) e i padroni di casa si ritrovano a +5 (18-13 al 9’).
Coach Nicolini si rifugia nella zona 2-3 per mascherare i rapidi due falli dei vari Ricci, Stefani e Sgarzini e la mossa paga dividendi altissimi: nel pitturato i pesaresi dettano legge, tenendo la Vigor a soli due canestri segnati da due punti nel primo tempo, e senza riuscire ad aprire la scatola da fuori, l’attacco biancorosso va in tilt. Il risultato è un parziale di 2-17 a cavallo dei due quarti con il quale il duo Ferri-Delfino lancia la fuga degli ospiti (20-30 al 15’). La Halley è in bambola, ma il Bramante non sfrutta a pieno il momento fallendo qualche tiro piedi per terra e così all’intervallo il vantaggio non è lievitato ulteriormente (27-36 con la firma di Giampaoli sulla sirena).
Ti aspetti la reazione vigorina invece è il Bramante a dare un’altra spallata: tripla di Ferri, poi canestro di Ricci fanno schizzare gli ospiti a +14 (27-41) già a inizio terzo quarto. La Halley annaspa, resta in scia solo grazie all’energia di Mazzotti e a un paio di canestri di Musci, ma alla terza sirena i pesaresi hanno ancora 11 lunghezze di vantaggio (47-58). Il de profundis per la squadra di coach Trullo sembra prossimo a suonare nel cuore del quarto periodo, quando il magistrale Delfino insacca la bomba che posiziona l’asticella del massimo vantaggio bramantino a +17 (47-64 a 8’ dalla fine). La Vigor almeno ci mette orgoglio e produce in un amen un parziale di 13-2 che vale un insperato -6 (60-66) con ancora più di 4’ da giocare. Tempo ce ne sarebbe, ma la Vigor sciupa qualche occasione per tornare ancora più vicina, mentre Giampaoli veste i panni del killer ammutolendo il palas di Castelraimondo.
La Halley mantiene la vetta della classifica con due lunghezze proprio sul Bramante, ma il 2-0 pesarese negli scontri diretti può passare tantissimo nella seconda fase. Ora i biancorossi sono alla vigilia di un tris di gare in una settimana, che si aprirà con un altro scontro diretto delicato in prospettiva: quello con la Goldengas Senigallia terza forza del torneo.
Così coach Trullo a fine partita: «Non è stata assolutamente una buona partita la nostra, non l’abbiamo affrontata come va fatto con partite di questa importanza. Da questo punto di vista, forse è stata una delle nostre peggiori prestazioni e non ci sono scusanti. Nel quarto periodo abbiamo provato a reagire arrivando anche a -6, ma onestamente l’inerzia ce l’hanno sempre avuta in mano loro e meritatamente. Tre i nomi: Ferri oggi ha tirato con percentuali altissime, Giampaoli ci ha punito nei momenti cruciali del match, Delfino è stato determinante con tante cose, anche a rimbalzo d’attacco. Dovevamo giocare diversamente e tornare a farlo di squadra se vogliamo andare fino in fondo.
HALLEY MATELICA-BRAMANTE PESARO 65-74
MATELICA: Provvidenza 6, Pecchia ne, Mentonelli, Ferretti ne, Carone, Mazzotti 17, Ciampaglia, Riccio 10, Mariani 19, Sulina 2, Musci 11. All.: Trullo.
PESARO: Cavedine ne, Delfino 17, Ricci 2, Sgarzini 3, Ferri 24, Nicolini, Centis 3, Sabbioni ne, Stefani 4, Panzieri 7, Giampaoli 14. All.: Nicolini.
ARBITRI: Renga, De Angelis.
PARZIALI: 18-15, 9-21, 20-22, 18-16.
La CBF Balducci HR infila la prima vittoria del 2024, la quattordicesima stagionale, espugnando il campo della C.B.L. Costa Volpino per 3-1 e torna in vetta solitaria nel Girone B di Serie A2 Tigotà approfittando del punto perso da Cremona a Lecco. Gara spesso equilibrata ma portata a casa dalle arancionere grazie alla prestazione della MVP tra le maceratesi, Federica Stroppa, oggi in campo da titolare: 21 punti all’attivo per lei con il 45% in attacco. In doppia cifra anche Fiesoli (decisiva nel finale di quarto set, 16 punti) e Vittorini, partita anche lei titolare, con idem 16 punti. Sono 11 i muri messi a segno dalle maceratesi, per le lombarde da segnalare i 20 punti del nuovo arrivo, l’opposto Ebatombo. Ora nel mirino della CBF Balducci HR la fondamentale sfida di mercoledì prossimo al Banca Macerata Forum contro Messina per i quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa.
Nel primo set la CBF Balducci HR costruisce il suo vantaggio nel cuore del set grazie ai muri e ai colpi di Mazzon (6 punti per lei), tenendo al tentativo finale di rimonta di Costa Volpino. Più equilibrato il secondo set che si decide tutto nel finale: le arancionere sembrano aver trovato lo spunto decisivo nel finale ma non concretizzano due palle set, subendo poi 3 muri consecutivi delle lombarde che portano la sfida sull’1-1. Terzo set tutto di marca maceratese: l’attacco gira quasi al doppio di Costa Volpino e Stroppa protagonista con 8 punti personali e il 70% in attacco. Quarto set di nuovo punto a punto, il finale stavolta è tutto arancionero con Fiesoli sugli scudi con i quattro punti consecutivi che valgono il break decisivo e la vittoria.
LA CRONACA
Novità nello starting six per coach Saja sceglie Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Per Costa Volpino in campo Dell’Orto-Ebatombo, Agbortabi-Mazzoleni, Vicet Campos-Lancini, Gay libero.
Costa Volpino trova subito un break sfruttando un paio di indecisioni in campo arancionero (4-1), tenendo poi il +3 con il muro di Mazzoleni su Vittorini (7-4). La CBF Balducci HR tiene in cambio palla ma fatica nella fase break, sbloccandosi poi con i muri di Mazzon che valgono il -1 (9-8) e la parità (10-10). Il contrattacco di Vittorini firma l’11-12 e ancora il 12-14, il +3 arriva sull’errore di Lancini (14-17), Stroppa passa per il 14-18. Un fallo di posizione e il muro di Lancini riportano sotto le lombarde (17-18) ma poi proprio la schiacciatrice sbaglia (17-20) e Mazzon mette giù il 18-22. Stroppa firma il 20-24, l’arbitro vede in campo il servizio Costa Volpino che sembrava nettamente fuori (23-24) ma Mazzon chiude 23-25.
Nel secondo set Costa Volpino comincia con l’ex Ghezzi per Vicet Campos, le lombarde ci riprovano (da 1-3 a 7-5) ma Stroppa non ci sta e firma prima il 7-7 poi l’8-9. Fiesoli non trova la riga (12-11) ma si rifà con la pipe del 12-13, è un set equilibrato e il colpo di Ebatombo per il 15-14 lo dimostra. Lancini allunga (16-14), Bonelli e Vittorini a muro fanno subito 16-16, Stroppa mette il +1 (16-17) e Bonelli l’ace del 16-18. La battaglia continua con il lungolinea di Lancini (19-19), si va punto a punto (21-21) poi Mazzoleni ferma Fiesoli (22-21). Reagisce la CBF Balducci HR con Stroppa (22-23) e il muro di Vittorini (22-24), le lombarde annullano due set ball (24-24, muro Mazzoleni) dopo l’ingresso di Green in battuta e Rossi opposta e ancora con Mazzoleni guadagnano la palla set (25-24) chiudendo col terzo muro consecutivo, stavolta di Vicet Campos (26-24) rientrata nel corso del set per Ghezzi.
Nel terzo set gli errori lombardi in attacco lanciano Macerata (2-5 e 4-7), Costa Volpino ritrova il -1 in contrattacco (7-8) poi Fiesoli trova il muro del nuovo +3 (8-11) e due colpi morbidi consecutivi del 9-14. Torna in campo Vicet Campos per Ghezzi nelle lombarde ma arriva subito il muro di Stroppa (9-15), sempre l’opposta arancionera firma poi l’11-18 in contrattacco. L’ace di Mazzoleni vale il 14-19, Fiesoli risponde in pipe (14-21): strada in discesa ora per la CBF Balducci HR che chiude senza problemi con Mazzon (18-25).
Partenza sprint nel quarto set per le maceratesi (0-3) ma poi si spegna la luce in casa CBF Balducci HR e la Costa Volpino torna avanti 5-4: Saja inserisce Busolini per Mazzon, entrambe le squadra gestiscono bene il cambio palla (8-7). Fiesoli rompe l’equilibrio col break dell’8-9, Ebatombo non passa (8-10), Lancini firma l’ace del 10-10. È di nuovo punto a punto: 13-14 errore Lancini, 15-14 errore Stroppa, 16-15 contrattacco Vittorini, Ebatambo 18-17, Fiesoli 18-19, in un continuo rincorrersi tra le due formazioni. Il break è ancora di Fiesoli (18-20), rientra Vicet Campos per Ghezzi ma sempre il capitano mette il 19-21, Ebatombo tira in rete (19-22) e di nuovo la schiacciatrice toscana il 19-23. Cominetti riprova il doppio cambio Green-Rossi, Fiesoli mura la neo entrata (20-24), l’errore al servizio di Vicet Campos mette fine alla contesa.
Stefano Saja (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Chiunque scende in campo scende per dare il meglio di sé e per portare a casa il risultato. Oggi Costa Volpino ha fatto la sua partita e noi siamo riusciti a portare a casa tre punti che non sono scontati solo perché noi siamo primi e loro sono ultimi. Ogni punto nasce da da quello che si fa in campo, oggi siamo stati bravi nella seconda parte del match ad approcciare la partita nel modo che avevamo preparato, con pazienza ma tanta lucidità. Questo abbiamo fatto negli ultimi due set e ha pagato. Brave tutte le ragazze che hanno continuato a spingere nonostante i momenti di difficoltà. Altri tre punti del nostro nel nostro percorso e adesso testa alla Coppa Italia”.
Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Faccio i complimenti alla mia squadra perché venire a giocare qua non era facile. Non è una classifica veritiera perché loro sono una squadra molto competitiva, difendono tantissimo e noi siamo stati bravi a portare pazienza durante gli scambi lunghi. E perché loro hanno difeso veramente tanto, hanno murato bene. Complimenti a Federica e Arianna che sono partite fin dal primo set e hanno fatto molto bene. Hanno fatto una bella prestazione. Questo significa che siamo una squadra fatta di 13 titolari e quindi sono molto orgoglioso delle mie ragazze e contenta di questi tre punti”.
Federica Stroppa (opposto CBF Balducci HR Macerata): “È stata sicuramente una partita molto intensa, ma sono contentissima di come la squadra sia riuscita, diciamo a tenere botta. E soprattutto poi nella parte finale dei set, a portare a casa con lucidità i set e poi la partita”.
Maceratese e Chiesanuova aprono il 2024 dividendosi un punto a testa di fronte al pubblico delle grandi occasioni che ha gremito il Tubaldi. Primo tempo equilibrato tra le due squadre che iniziano studiandosi a ritmo sostenuto. Il primo affondo è di marca Maceratese ma Fatone devia sopra la traversa.
Il Chiesanuova risponde al 15' con Badiali che però non inquadra la porta. Il Chiesanuova successivamente prova a schiacciare la Maceratese all' interno della propria area con una serie di corner senza però riuscire a scalfire la retroguardia ospite. L' occasione più nitida passa per il 32' dai piedi di Mongiello.
Il capitano del Chiesanuova serve Dutto che però deposita sul fondo. Al 37' Sbarbati viene lanciato in area ma viene fermato dall' uscita di un reattivo Gagliardini. Il primo tempo si chiude in parità con le squadre molto attente nel curare la fase difensiva.
Il secondo tempo si apre nel segno della Maceratese. Il vantaggio arriva al 53': Perri libera una conclusione che viene deviata dal difensore locale che mette fuori causa Fatone. Al 59' Gagliardini è protagonista di un grande intervento su un tiro angolato di Defendi.
Al minuto 86' Perri ha tra i piedi la palla del raddoppio che però viene liberata dalla retroguardia del Chiesanuova. Gli ultimi istanti di gara sono scanditi dagli assalti del Chiesanuova che trova il pareggio al 95'.
Il tiro cross di Defendi si insacca all' angolino e fa esplodere di gioia i supporters biancorossi locali. Un pari d'oro per il Chiesanuova che conquista il primato solitario in classifica.
(FOTO DI FRANCESCO TARTARI)
La sfida tra Montefano e Montegranaro termina in un pareggio a reti bianche dopo una gara intensa ed emozionante. Entrambe le squadre hanno dato il massimo sul terreno di gioco, creando un'atmosfera carica di tensione e eccitazione per i tifosi.
Il match è iniziato subito ad alta intensità, con il Montegranaro che ha sfiorato il gol al 13' in seguito ad una pericolosa azione in area viola. Monaco spazza via la palla che finisce sui piedi di Tissone, ma il suo tiro viene respinto dal corpo di un difensore avversario.
Il Montefano non si fa intimorire e Jallow al 15' tenta il gol dalla distanza, ma il portiere avversario David interviene bene bloccando il pericoloso tiro da fuori area. Brivido al 22', quando Orlietti del Montefano, respingendo un cross, ha rischiato di beffare David, ma la palla ha colpito il palo, salvando così il risultato.
Il Montefano ha continuato a premere con azioni di grande qualità, come l'iniziativa di Calamita al 25' che ha crossato per Guzzini, il cui colpo di testa è stato parato brillantemente da Taborda. Poco da segnalare fino al duplice fischio che fissa il parziale sullo 0-0.
Il secondo tempo ha visto il Montefano annullare un gol per fuorigioco al 1', una decisione che ha suscitato polemiche e discussioni. Nonostante questo, entrambe le squadre hanno continuato a cercare il gol, con il Montegranaro che ha sfiorato il vantaggio al 10' con una deviazione fortunosa respinta da David.
La partita è rimasta aperta fino all'ultimo minuto, con azioni spettacolari e parate decisive da entrambe le parti. Jallow ha messo a segno un'azione straordinaria al 37', superando Morzzini e colpendo il palo, ma David è riuscito a respingere la conclusione. Al termine del match il risultato non è cambiato e le due formazioni si dividono equamente la posta in palio.
La partita valida per il sedicesimo turno di Eccellenza Marhce fra Urbino e Civitanovese è stato rinviato a causa del maltempo. Al Montefeltro di Urbino infatti era calata una nebbia fittissima che ha impedito l'inizio della gara. L'arbitro, dopo aver atteso quartacinque minuti nella speranza che la visibilità migliorasse, ha decretato il rinvio del match.
È andata in scena ieri la XXII edizione della Festa del Torrone di Camerino, parzialmente rivisitata a causa del maltempo: il programma prevedeva la classica misurazione in piazza, ma la pioggia ha imposto lo svolgimento al chiuso all'interno dell'Auditorium Benedetto XIII, evento che ha anche fatto da anteprima all’apprezzatissimo Concerto dell’Epifania eseguito dalla banda Città di Camerino, diretta dal maestro Vincenzo Correnti.
La tradizionale misurazione del Torrone, eseguita dal sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, insieme al Maestro Paolo Attili e alla figlia Arianna, al vicesindaco Antonella Nalli, all'assessore Silvia Piscini e alla presidente della Proloco, Delfina Benedetti.
Risultato finale ben 246,20 metri di Torrone di Camerino poi degustato da tutto il pubblico presente. Un prodotto d'eccellenza che nel 2023 è stato promosso a livello internazionale in tutte le fiere in cui è stata presente la Città di Camerino: BIT di Milano, Tipicità Experience di Fermo e all'Exploring Bandiere Arancioni al Castello Sforzesco di Milano.
Grande successo anche per il Trofeo della Befana organizzato dall'Asd Camerino Castelraimondo, che si è chiuso sempre ieri presso il palazzetto comunale di Camerino, con la premiazione da parte del sindaco Roberto Lucarelli e dell'assessore allo Sport, Silvia Piscini. Trofeo che ha visto la partecipazione di numerose squadre provenienti da tutta la Regione.
Oggi la chiusura delle ricchissime iniziative natalizie organizzate dall’amministrazione comunale: dalle ore 15.30, giochi e animazione saranno protagonisti presso il Vallicenter per salutare insieme il grande successo di "Scopri, vivi, gusta il Natale a Camerino".
Tante presenze, ieri, a Civitanova Marche per l'arrivo nella palazzina di Lido Cluana, in sella alla sua scopa, della Befana. Per la gioia dei bambini, la vecchietta più amata ha lanciato caramelle e dolciumi, confermando la sua straordinaria generosità.
Il 6 gennaio, giornata che "tutte le feste le porta via", ha anche ufficialmente chiuso i battenti la casa di Babbo Natale, dopo un mese. "Un successo enorme - lo definisce Gianluca Crocetti, presidente della Commissione Cultura e Turismo del Comune di Civitanova -, abbiamo registrato una grandissima affluenza delle famiglie. Genitori e bambini hanno giocato, creato, impastato, cantato e recitato".
"Un grazie enorme a tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione di queste giornate - conclude Crocetti -. Una menzione particolare va a Maria Rosa Berdini, presidente della Proloco di Civitanova Marche che con la sua energia e volontà è riuscita a creare in pochissimo tempo una macchina perfetta".
Le Marche restano a mani vuote. Dei 210 premi in palio nell'estrazione speciale della Lotteria Italia 2023/2024 andata in scena nella serata dell'Epifania, durante la trasmissione "Affari Tuoi" condotta da Amadeus, soltanto uno, infatti, è finito nella nostra regione: uno dei premi di terza categoria, da 20mila euro, venduto a Sant'Elpidio a Mare. Questa la combinazione del tagliando vincente: P 435628.
I cinque super biglietti milionari sono stati assegnati tra la Lombardia e la Campania. Il primo premio da 5 milioni di euro è stato venduto a Milano (Serie F 306831). Il secondo premio, da 2,5 milioni di euro, è stato invece abbinato al tagliando Serie M 382938 venduto a Campagna, in provincia di Salerno.
Il terzo premio da 2 milioni di euro è stato vinto dal biglietto Serie I 191375 venduto ad Albuzzano, in provincia di Pavia. Il quarto premio da 1,5 milioni di euro va al tagliando C 410438 venduto a Roncadelle, in provincia di Brescia e il quinto e ultimo premio di prima categoria da 1 milione di euro è andato al tagliando N 454262 venduto a Montescudo Monte Colombo, in provincia di Rimini.
La Kappabi Futsal Potenza Picena viene fermata per 8-2 dall’Olimpia Regium Reggio Emilia e vede sfumare il pass per la Coppa Italia. Nel match da dentro/fuori contro gli emiliani, i potentini incappano in una giornata no e non riescono a concludere il girone d’andata nel lotto delle prime quattro.
Un match equilibrato per i primi 10 minuti poi i locali sono riusciti a scavare il primo solco, 3-0, con la rete di Di Iorio a rendere meno amara la prima frazione. Nella ripresa i locali hanno preso il largo, con i giallorossi che non sono riusciti a rientrare in partita, con il gol di Gomez nel finale a chiudere la contesa sull’8-2.
"Purtroppo il risultato parla da solo - afferma mister Moro -. Non abbiamo affrontato la partita con la giusta mentalità. Eravamo lenti e poco aggressivi nonostante questo abbiamo chiuso il primo tempo sull’1-3. Nel secondo tempo eravamo scarichi e demotivati. Si impara dalle sconfitte quindi ora testa bassa e lavorare. Dobbiamo pensare subito al prossimo impegno contro la Real Fabrica".
OR REGGIO EMILIA-KAPPABI POTENZA PICENA 8-2 (pt 3-1)
OR REGGIO EMILIA: Di Giorno, Edinho, Lafif, Caffarri, Canale, Santoriello, Ruggiero, Timite, Guennounna, Halitjaha F., Aquilini, Mazzariol All. Margini
KAPPABI POTENZA PICENA: Luciani, Di Iorio, Nunzi, Nikinha, Pizzo, Carnevali, Babucci, Rossi, Gomez, Belleggia, Tinteanu, Sgolastra All. Moro
Arbitri: Filippi di Bergamo e Krupic di Brescia (Crono: Bruno di Bergamo).
Reti: pt 9’25” Halitjaha F. (OR), 10’14” Edinho (OR), 15’25” Canale (OR), 19’55” Facundo (PP); st 2’55” Ruggiero (OR), 5’28” Canale (OR), 6’48” Edinho (OR), 7’58” Edinho (OR), 9’30” Ruggiero (OR), 15’35” Gomez (PP).
Note: ammoniti Halitjaha F., Mazzariol e Rossi.
È al vaglio della Procura di Ascoli Piceno la posizione di un 40enne di Acquasanta Terme che venerdì sera, intorno alle 20, ha investito un cane che era a passeggio con la sua padrona, una veterinaria del posto, uccidendolo.
Anche la donna è rimasta leggermente ferita, anche se non è stata investita direttamente dalla vettura, ma è caduta a terra a seguito dello strattonamento del guinzaglio.
Il cane è morto alcune ore dopo a seguito delle lesioni riportate nell'investimento; illeso un altro cane che era a passeggio con la veterinaria che aveva appena terminato il suo turno di lavoro in ambulatorio nella frazione di Santa Maria alle porte di Acquasanta.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che hanno individuato successivamente in un locale di Acquasanta un 40enne che a bordo della sua vettura si sarebbe reso protagonista del grave fatto.
L'uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, si è rifiutato di sottoporsi all'alcol test. È stato denunciato a piede libero per guida di stato di ebrezza e per il reato di uccisione di animale.
Finisce a terra con la moto: centauro trasferito a Torrette.
Lo schianto è avvenuto questa mattina, attorno alle 10,30, sull'Asse nord-sud, rampa d'uscita verso la Baraccola ad Ancona: qui un 75enne di Recanati, che conduceva una moto Yamaha 600, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente a terra. Alla terribile scena ha assistito il figlio del 75enne che seguiva in sella a un'altra moto.
Subito sono stati attivati i soccorsi. Sul posto è intervenuto il 118 con l'automedica e la Croce Rossa, insieme ai vigili del fuoco e alla polizia stradale. Il centauro, ferito ma sempre cosciente, è stato portato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale dorico di Torrette, ma non si troverebbe in pericolo di vita.
Da qualche tempo a questa parte, quando si incontrano Halley Matelica e Bramante Pesaro non è mai una sfida banale. E anche il primo incrocio del 2024, quello in programma domani pomeriggio (palla a due ore 18) a Castelraimondo rinnova l’ormai consolidata tradizione. Anche stavolta, infatti, le due formazioni occupano i primi due posti della classifica, con la Halley che fa la lepre, forte di una striscia aperta di sei vittorie in fila, e il Bramante che, dopo un avvio di stagione stellare (con tanto di vittoria casalinga all’overtime sulla Vigor), ha ceduto un po’ il passo prima della sosta natalizia con due ko piuttosto inattesi, soprattutto quello contro Ancona.
La squadra di coach Massimiliano Nicolini ormai la conosciamo bene. Il giocatore di maggior impatto realizzativo (ma non solo) è il lungo argentino Lucio Delfino, Mvp della prima parte di stagione o poco ci manca con i 16,2 punti a partita ma soprattutto con la mobilità, l’energia e òa sapienza tecnica con pochi eguali a questo livello. La seconda bocca da fuoco biancoblu è Andrea Giampaoli, 10,3 punti a gara ma soprattutto la tendenza a metterla nei momenti importanti, un po’ come il “lider maximo” del team Michele Ferri (7,8 punti a sera). Sotto canestro a fare coppia con il fratellino di Carlos Delfino è solitamente Alessandro Panzieri, 7,8 punti ad allacciata di scarpe e una mano solitamente caldissima dal perimetro, ma occhio anche alla poliedricità di Giovanni Centis (6,9 punti a gara) e alla concretezza di Alberto Stefani (5,4 punti a partita). Le rotazioni degli esterni sono invece completare da mister utilità Matteo Ricci (5,6 punti a sera) e dai giovanissimi Elia Sgarzini (2,2 punti di media) ed Enrico Nicolini (1,5 punti a partita).
Squadra estrosa, che ama dettare i suoi tempi ma che sa anche imporre il suo sistema difensivo: servirà una Vigor vicina alla perfezione per vincere una partita del genere, ancora di più per pensare di ribaltare il -8 rimediato nel match di andata, vero obiettivo della gara in ottica seconda fase.
Arriva alle battute finali la mostra “Da Ulisse a Corto Maltese, viaggio nell’immaginario di Hugo Pratt”, inaugurata nel Museo civico Villa Colloredo Mels a fine agosto nell’ambito del Recanati Comics Festival e nata dalla collaborazione tra Comune di Recanati, Associazione Arcadia, Sistema Museo e Cong Sa.
Decisamente positivo il bilancio finale, che ha superato quota 6500 visitatori, con tantissimi utenti giunti appositamente a Recanati da tutta Italia per godere delle 60 tavole esposte; lusinghiero anche il dato relativo al bookshop, con oltre 500 tra libri e fumetti venduti oltre al merchandising, e la cartella Odissea da collezione andata esaurita nei primi giorni dell’esposizione. Sono state 27, inoltre, le classi che hanno scelto i laboratori sul fumetto attivati dalla sezione Didattica di Sistema Museo, a cui aggiungere 9 iniziative collaterali e 4 visite guidate speciali realizzate in collaborazione con Arcadia, e 3 eventi realizzati esclusivamente per bambini e famiglie.
“Una scommessa vinta, quella di puntare sul fumetto per arricchire la nostra offerta culturale e turistica – dichiara Rita Soccio, assessora a Culture e Turismo del Comune di Recanati – e la mostra di Pratt si colloca in una visione più ampia di sviluppo e crescita della nostra comunità, obiettivo che abbiamo costantemente perseguito in questi anni. Ricordo a questo proposito, l’apertura della ricca sezione di fumetti e manga nel Polo Bibliotecario Comunale “Bonacci, Brunamonti”, molto frequentata soprattutto dai giovani e presto all’avvio di laboratori mirati. Siamo molto felici e soddisfatti dei grandi numeri della mostra. Quando l'associazione Arcadia ci ha presentato la proposta, abbiamo subito accolto e deciso di finanziare il progetto, anche se ciò comportava notevoli sfide nel reperire le risorse necessarie. Questo progetto strutturale, come altri, costituisce una prova tangibile che eventi culturali di qualità sono un volano anche economico per la nostra città. Ringrazio quanti hanno collaborato con competenza e passione a questo eccezionale risultato”.
"Siamo orgogliosi, come Associazione Culturale Arcadia, di aver contribuito a questo successo per la nostra città, insieme a tutti gli altri partner coinvolti – dichiara la presidente Alice Fabretti - Il fumetto, e in particolare il fumetto di Pratt, è opera d'arte, capace di dare emozioni attraverso parole e immagini ad un pubblico vastissimo, che vogliamo veder crescere ancora nei futuri appuntamenti di cui la nostra associazione si farà promotrice. Un ringraziamento a quanti ci hanno sostenuto finora e credono nel nostro progetto”.
La mostra recanatese termina però con un ulteriore motivo di vanto per i musei civici e la città tutta, in quanto la sezione dell’Odissea andrà in esposizione dal 21 gennaio a Cremona, presso il Centro del Fumetto Andrea Pazienza, mentre il resto delle tavole sarà presto esposto in una grande mostra ospitata in uno dei musei più importanti al mondo, del quale al momento non è ancora possibile rendere pubblico il nome.
Arriva l'Epifania ed è tempo di Pasquella. Anche quest'anno il Coro Oddo Marconi di Montefano ha interpretato questo tipico canto delle Marche, nella stessa Montefano e nei paesi limitrofi. Oggi è stata la volta di Montefiore e di Bagnolo di Recanati, stasera il coro si esibirà in occasione del presepe vivente (a Montefano).
Il canto rituale marchigiano, ed emiliano romagnolo, prende il nome di Pasqua Epifania, espressione che veniva associata al giorno del 6 gennaio poiché, secondo l'usanza, tutte le più importanti festività venivano abitualmente definite "Pasqua".
Il canto, eseguito da un gruppo di suonatori e cantanti chiamati "pasquellanti, è di tradizione contadina e serviva per augurare la buona sorte per l'anno nuovo, fertilità ai terreni e delle giovani spose, richiedendo offerte, cibo e vino.
Arrestati a Pesaro due 19enni per spaccio, estorsione e lesioni. Farebbero parte di una baby gang che aveva terrorizzato soprattutto un quartiere, la zona di piazza Redi.
I carabinieri hanno sequestrato oltre mezzo chilogrammo di hascisc. Perquisite anche le case di cinque indagati, giovanissimi. Tutte le vittime delle estorsioni, soldi pretesi per farsi pagare la droga, sono minorenni. Spesso a versare il denaro erano i genitori spaventati per le conseguenze a cui sarebbe andato incontro il figlio.
A capo del gruppo c'era uno dei due arrestati, intorno al quale gravitavano gli altri indagati. Un ragazzo appena maggiorenne, ma già con un considerevole curriculum e collegamenti col mondo criminale adulto. Una banda di giovanissimi, indifferenti alle regole del vivere sociale, incuranti di denunce, perquisizioni o altri interventi delle forze di polizia e dall'autorità giudiziaria minorile ed ordinaria. Picchiavano per farsi pagare, ed erano già in grado di adottare strumenti o comportamenti per eludere attività investigative.
Ragazzi che hanno dimostrato di non assoggettarsi al controllo della famiglia né tantomeno a quello scolastico o sociale, attratti dalla vita criminale per sete di guadagno e di potere di controllo sul gruppo. A volte il leader pretendeva denari dai sottoposti anche per punirli di eventuali errori. I due arrestati sono nel carcere di Pesaro.
"Vengo attaccato, ma io sono un tecnico e con me non è stato speso neanche un euro di denaro pubblico per Aeroitalia". Lo ha rivendicato il direttore dell'Atim (Agenzia per il Turismo e l'Internazionalizzazione) della Regione Marche Marco Bruschini, in una conferenza stampa congiunta con l'ad e direttore generale dell'Ancona International Airport Alexander D'Orsogna sul caos voli scoppiato con Aeroitalia.
Bruschini ha risposto così critiche e alle richieste di dimissioni arrivate dai partiti di opposizione in Regione. Sul fronte dei rapporti con Aeroitalia ha invece respinto su tutta la linea la versione dei fatti offerta ieri dall'ad della compagnia aerea Gaetano Intrieri, che aveva annunciato azioni legali per recuperare i danni quantificati in 25 milioni (leggi qui).
Per Bruschini la compagnia aerea, vincitrice del bando Enac per i voli di continuità su Roma, Milano e Napoli, vettore di alcuni collegamenti internazionali da Ancona e destinataria di 750mila euro in base ad un contratto di sponsorizzazione, firmato il 31 luglio scorso, è colpevole di una lunga serie di inadempienze.
“A partire dalla prima rata del contributo, una fattura per 250mila euro più Iva, mentre avrebbe dovuto essere con compresa Iva". "La compagnia poi non aveva presentato la garanzia fideiussoria richiesta" ha spiegato Bruschini. Da allora ci sono stati problemi con i voli (riduzione e poi cancellazione delle rotte su Bucarest, Vienna e Barcellona), minacce di azioni legali, diffide, un proposta di Atm fin alla risoluzione del contratto.
L'ultimo capitolo è lo scioglimento di una clausola di riservatezza, fonte di ulteriori polemiche, che ha permesso di consegnare il contratto ai consiglieri regionali di opposizione che avevano chiesto l'accesso agli atti.
Oggi Bruschini si è detto "sereno, tranquillo". "All'inizio con Aeroitalia - ha detto ancora, rispondendo alle domande dei giornalisti - pensavamo di essere una botte di ferro, perché era stata scelta con un procedura dell'Enac". Aeroitalia proseguirà con i voli di continuità territoriale fino al 30 settembre, poi "ci sarà un altro bando con un altro vettore. Dipende da Enac" ha concluso D'Orsogna.
A causa delle condizioni meteo, che preannunciano freddo e pioggia, gli organizzatori hanno deciso di annullare lo spettacolo “Arriva la Befana in piazza” previsto per oggi pomeriggio in piazza Del Popolo a San Severino.
Confermato, invece, alle ore 21 al teatro Feronia l’appuntamento con il Concerto dell’Epifania del Corpo filarmonico “Francesco Adriani”, diretto dal maestro Vanni Belfiore, e del Coro Tourdion Ensemble diretto dal maestro Lorenzo Chiacchiera. L’ingresso è libero.
Una giovane coppia di conviventi litiga furiosamente ed entrambi restano feriti, è successo a Sant'Elpidio a Mare: i carabinieri hanno denunciato lei, una ragazza di 20 anni, per lesioni personali aggravate. I militari sono intervenuti, insieme a personale della sezione radiomobie, dopo una segnalazione al 112, per sedare una lite tra due conviventi.
Durante gli accertamenti, è emerso che la ragazza, a seguito di una violenta discussione per gelosia, ha ferito con un coltello il compagno 23enne alla mano destra. La lesione è stata successivamente valutata guaribile in sette giorni dal personale sanitario dell'ospedale di Fermo, dove il giovane è stato trasportato in ambulanza.
Anche la ragazza ha richiesto cure ospedaliere e sono state riscontrate lesioni da morsi su un avambraccio. Il coltello da cucina utilizzato nell'aggressione è stato sequestrato per ulteriori indagini. L'azione dei carabinieri ha permesso di evitare ulteriori conseguenze.
Sono stati completati i lavori di efficientamento energetico del primo piano dell'asilo comunale "Il Cucciolo" di Tolentino. "Durante la pausa delle festività natalizie l'ufficio lavori pubblici ha portato avanti e messo a terra lo stanziamento del fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita a 6 anni di età", lo comunicano il capogruppo della lista "Tolentino Civica e Solidale" Giordano Tasselli e l'assessore alle politiche sociali Elena Lucaroni.
"Questo primo importante passo ha permesso la sostituzione di tutti e 26 gli infissi del primo piano della nostra struttura comunale - sottolineano Tasselli e Lucaroni -. Si tratta di un primo step, infatti sono in corso di preparazione le pratiche per intervenire anche sul piano terra con i fondi dell’annualità 2023 che potranno permetterci di effettuare ulteriori lavori nel 2024. Si sta portando avanti una politica di valorizzazione del patrimonio dell’Ente ed in particolare il raggiungimento di standard di migliore vivibilità, poiché gli esistenti infissi erano obsoleti e necessitavano di interventi di manutenzione radicali".
Il capogruppo Tasselli e l'assessore Lucaroni ringraziano la responsabile del settore Katiuscia Faraoni e il direttore dei lavori Federico Pieroni per aver "incardinato l'intervento in maniera tale da non far perdere ai bambini neanche un giorno di scuola. Lunedì al loro rientro troveranno un ambiente migliorato e più efficiente".
Si finge operatore della banca e truffa un 60enne di Cupramontana, convincendolo ad effettuare una serie di bonifici istantanei per un totale di 28mila euro. I carabinieri della Compagnia di Fabriano dopo lunghe indagini informatiche sono riusciti a risalire al responsabile, identificandolo e denunciandolo per truffa.
Si tratta di un 40enne di Napoli, già noto alle forze dell'ordine che aveva convinto la vittima di dover sventare un tentativo di accesso al suo conto. Solo successivamente il 60enne ha contattato la propria banca e ha scoperto che si trattava di una truffa. Ma non è l'unica scoperta dai militari.
A cadere nella trappola dei malviventi anche un altro 60enne, residente a Serra San Quirico. Ha versato una caparra di 3mila euro per avviare una ristrutturazione edile con il Superbonus 110%, dopo aver trovato un'offerta conveniente su internet.
Una volta effettuato il bonifico, però, dei sedicenti titolari dell'impresa edile si sono perse le tracce. Denunciate 3 persone per truffa in concorso: un 25enne di Milano, una 32enne di Ancona e un 30enne di Caserta.