Stefano Velea, un giovane poco più che ventenne, è morto la notte scorsa in un incidente stradale avvenuto in località Lisciano, fra Ascoli Piceno e il pianoro di Colle San Marco.
Sono stati i familiari stamane a dare l'allarme non vedendolo rientrare. È stato ripercorso il tratto di strada in cui il ragazzo aveva annunciato di transitare ed è stata individuata la sua auto, una Opel Corsa, finita fuori strada dopo aver sfondato il parapetto di un ponte al confine tra Marche e Abruzzo.
La vettura è volata nel vuoto per circa dieci metri, non lasciando scampo al ragazzo. Sul posto sono giunti vigili del fuoco e sanitari del 118, ma per il Stefano non c'era ormai più nulla da fare. Tragica la scena che i soccorritori si sono trovati di fronte. Particolarmente complesse le operazioni di recupero del cadavere, ultimate soltanto nel pomeriggio. Sulla dinamica dell'incidente stanno svolgendo i rilievi del caso i carabinieri.
Sabato 6 aprile, presso l'auditorium dell'Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola, si è svolto un evento di grande importanza nella lotta contro la violenza sulle donne.
La giornata è stata dedicata alla sensibilizzazione sul tema e alla solidarietà, ed è terminata con l'inaugurazione della panchina rossa lungo Viale Umberto I, simbolo tangibile dell'impegno collettivo per contrastare il fenomeno.
L’evento si è aperto con i saluti del sindaco Giuseppetti e della dirigente scolastica Sargolini; numerosi sono stati gli interventi che hanno arricchito la giornata, dando voce a chi quotidianamente si batte per garantire diritti e protezione alle donne vittime di violenza.
Tra i relatori spiccano figure di rilievo: la dottoressa Giulia Maggi, maggiore del Comando della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, il cui intervento è riuscito a coinvolgere i ragazzi presenti e a far riflettere gli adulti portando come esempio delle esperienze concrete; l'avvocato Lolita Felicetti, che ha offerto preziosi spunti legali e riflessioni sul tema della violenza di genere; Elisa Giusti, assistente sociale e coordinatrice del Centro Antiviolenza di Macerata e Francesca Pigliapoco, psicologa del medesimo centro, che hanno fornito un prezioso contributo sul fronte dell'assistenza e della salute mentale.
Un momento significativo è stato anche rappresentato dalla dimostrazione degli allievi caldarolesi della palestra Sirius Karate di Monte San Giusto, che hanno illustrato tecniche di difesa personale, sottolineando gli ideali di questa disciplina: autonomia e sicurezza derivate dalla conoscenza del sé.
Gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Caldarola hanno inoltre partecipato attivamente, dimostrando il coinvolgimento e l’interesse delle nuove generazioni nella lotta contro la violenza di genere, omaggiando Fabrizio De André con "La canzone di Marinella", leggendo il testo di una canzone di Fiorella Mannoia e recitando un decalogo.
Infine il parroco Don Salvatore ha espresso l’importanza della panchina come un simbolo di speranza, come un donare il tempo agli altri in nome della solidarietà. Segnando fisicamente il territorio, l'inaugurazione della Panchina Rossa è stato il momento culminante della giornata.
Situata lungo Viale Umberto I di Caldarola, nei pressi della scuola, la panchina diventa un punto di incontro e di riflessione: insieme, con determinazione la comunità locale si impegna a dire 'no' alla violenza sulle donne, dimostrando che solo uniti è possibile costruire un futuro di uguaglianza e rispetto.
Un esonero clamoroso quello andato in scena nel primo pomeriggio a Matelica. Paolo Passarini, dopo la cavalcata trionfale nel girone B del campionato di Promozione, è stato sollevato dall'incarico di allenatore dei biancorossi durante le operazioni di riscaldamento sul campo dello stadio comunale "Giovanni Paolo II", a pochi minuti dal fischio d'inizio della partita contro il Fabriano Cerreto, valevole come finale regionale.
Alla base della decisione ci sarebbero state frizioni sull'undici da schierare. L'avventura di Passarini arriva al capolinea nel modo più inaspettato, al termine di sette mesi comunque positivi. La panchina, per la sfida contro il Fabriano, è stata affidata al tecnico Nizzi.
"Già da diverso tempo la società e il tecnico avevano visioni diverse sulla gestione della squadra", così si legge nella nota stampa diffusa dal Matelica Calcio nel chiarire le ragioni alla base dell'allontanamento di mister Passarini.
"Alla luce dell’ennesima divergenza la società ha deciso di esonerare il mister e il secondo prima dell’inizio della partita valida per il titolo regionale di promozione. La società ringrazia Passarini e Corradini per il lavoro svolto e i risultati conseguiti con la vittoria del campionato", conclude la nota.
Si perde nei sentieri del Monte San Vicino, i genitori lanciano l'sos: ritrovata dopo un'ora e trenta di angoscia in buone condizioni di salute. L'allarme per la scomparsa di una ragazzina di 14 anni è scattato questa mattina, a Matelica, poco prima delle 11:20.
Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre di Camerino e del distaccamento volontario di Apiro dei vigili del fuoco, oltre agli uomini del soccorso alpino. Per facilitare le operazioni di ricerca è stato anche richiesto il supporto dell'elicottero del reparto volo di Arezzo dei vigili del fuoco.
I soccorritori hanno concentrato il proprio intervento nell'area segnalata dai genitori della giovane e, durante la perlustrazione, sono riusciti a raggiungere la 14enne, dispersa in uno dei sentieri della zona. Una volta ritrovata, la ragazza è stata riaccompagnata dai genitori che l'hanno accolta con gioia tra le proprie braccia dopo attimi di spavento.
Entusiasmo popolare, cappelli piumati e musica sotto le stelle sabato sera in piazza della Libertà, a Pollenza, con il gruppo storico della Fanfara dei Bersaglieri dell'Etna (Belpasso, Catania) tra tanta gente che ha rivissuto l'epopea di un'Arma leggendaria. A Pollenza (cui si riferiscono le foto di Franco Tomassini) accolti dalla popolazione in strada insieme con il sindaco Mauro Romoli, come in altri nove comuni della provincia a cominciare dal capoluogo Macerata - dai Cancelli a piazza della Liberta' con i bersaglieri di Firenze - continuando con i comuni di Caldarola, Loro Piceno, Penna San Giovanni, Urbisaglia, Montelupone, Potenza Picena, Montecosaro, San Ginesio.
Un eccezionale tour - storia dei reggimenti, tradizione, emozioni e concerti eseguiti dalle rispettive band - da parte di 200 fanti piumati provenienti da dieci associazioni italiane per festeggiare il centenario della fondazione dell'Anb (Associazione nazionale Bersaglieri) e il 71esimo raduno nazionale ad Ascoli. Messaggi di augurio per i gruppi storici della celebre Fanfara impegnati nei dieci comuni maceratesi sono venuti da parte del presidente regionale Anb, ing. Giuseppe Lucarini, e dai presidenti Anb della provincia di Macerata Mario Mucci e Macerata, Carmine Posa.
Teatro Piermarini gremito e tanti applausi ieri sera (sabato 4 maggio) per il concerto della banda musicale di Matelica diretta dal maestro Gabriele Bartoloni.
Una serata dedicata alla musica anni ’60 che è stata magistralmente interpretata sul palco dai numerosi componenti del complesso bandistico P. Veschi, che si conferma ancora una volta gruppo molto attivo e in grado di interpretare brani di ogni genere.
Molto apprezzato anche l’abbigliamento a tema che ha dato colore alla serata organizzata dal presidente Nando Cingolani e dal suo staff. Tra il pubblico dello spettacolo di ieri sera c’erano anche il vicesindaco Denis Cingolani e diversi membri dell’amministrazione comunale che hanno applaudito i protagonisti e si sono complimentati con loro per l’ottima qualità dell’esibizione.
Questa mattina, una situazione insolita ha richiesto l'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Macerata. Una squadra è stata chiamata in contrada Valle per recuperare l'auto di un pescatore che, dopo essersi sfrenata, era finita in un laghetto, fortunatamente senza persone a bordo.
L'incidente ha richiesto l'impiego di risorse specializzate per il recupero dell'automobile sommersa e sono stati chiamati i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Ancona che, giunti sul posto, hanno prontamente iniziato le operazioni di recupero. Utilizzando appositi palloni pneumatici, sono riusciti a sollevare l'auto sommersa, preparandola per il successivo passaggio all'autogrù.
L'autogrù, proveniente dal Comando di Ascoli, è stata fondamentale per completare l'operazione di recupero. Grazie al suo verricello, l'auto è stata sollevata dall'acqua e posizionata con cura sulla sponda del laghetto.
Macerata scalda i motori in vista della Festa dell’Europa, con gli Aperitivi Europei in programma il 9, il 10 e l’11 maggio. A una settimana da quello che è l’evento più atteso dell’anno in città, siamo andati a curiosare nel quartiere di Santa Croce per vedere come le attività si stanno preparando per questa edizione 2024, che si preannuncia carica di entusiasmo e di novità.
La più grande in tal senso, riguarda quella proposta da Alceo Taruschio, titolare della 'Gelateria Almalù!': “La Festa dell’Europa, come regolamento, prevedeva che due locali vicini non potevano fare la stessa nazione. Quest’anno invece, parlando con l’amministrazione comunale, in particolare con gli assessori Marco Caldarelli e Laura Laviano, ho voluto proporre un’idea diversa: anziché un’attività per una nazione, una via o un quartiere per una nazione”.
Un’idea sicuramente intrigante e che soprattutto permette di coinvolgere anche quelle attività che non sono fanno propriamente ristorazione, ma che hanno comunque voglia di contribuire a rendere Macerata un luogo il più europeo possibile, come ci spiega lo stesso Alceo: "Accostando il sacro al profano, possiamo fare un paragone con la via a luci rosse di Amsterdam, dove sai di trovare una sfilza di locali uguali. In questa maniera ritorniamo un po’ all’idea originale di Festa dell’Europa. Non più, dunque, solo Aperitivi Europei ma Aperitivi Europei inseriti nella Festa dell’Europa. Potranno così partecipare anche tutte le attività che non sono food. Praticamente su 15 attività che partecipano a questa iniziativa solo 3 fanno da mangiare. Le restanti sono tutte attività che fanno altro e che non avrebbero dunque potuto partecipare a questo evento”.
Ad essere coinvolti saranno dunque tutti i negozi del quartiere, che nel caso di Santa Croce animerà le proprie vie con atmosfere celtiche per trasformarsi nella verde Irlanda.
Loretta Genangeli di “Segreti di stile parrucchieri” ci illustra alcune delle attività in programma: "Stiamo già preparando gli allestimenti per le vetrine dei negozi e per le strade a tema Irlanda. Non sarà un evento esclusivamente notturno, ma dal pomeriggio proporremo anche diverse attività: dagli artisti di strada al truccabimbi, alla postazione per i selfie. In più noi faremo delle acconciature a tema irlandese. Non mancheranno sicuramente gli intrattenimenti anche per le famiglie".
A nome di tutte le attività del quartiere di Santa Croce, Alceo e Loretta hanno infine voluto mandare un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso l’organizzazione di questo sensazionale evento: "Dobbiamo ringraziare Banca Macerata che ha subito accettato con entusiasmo la nostra richiesta. La Cna ha contribuito alle spese, così come l'amministrazione. Noi commercianti poi ci siamo un po’ tassati tutti quanti per affrontare i costi di una spesa tutt’altro che irrisoria. Se la modalità dell’evento, come tutti ci auguriamo, dovesse funzionare, ispirerà anche le future edizioni della Festa dell’Europa. Sarà un vero e proprio “evento zero”.
All'assemblea annuale dei soci dell'Accademia Georgica di Treia il 4 maggio scorso è stato conferito un riconoscimento all'artista Carlo Iacomucci. Il maestro è socio ordinario dell' accademia dal 1986, ed è stato censore delle arti dal 1986 al 1997.
Nel 1996 ha inciso un'acquaforte dedicata alla prestigiosa Accademia. L'architetto romano Giuseppe Valadier nel 1840 ha ristrutturato lo stabile e ha progettato la bellissima facciata immortalata dal maestro Iacomucci incisa con la tecnica dell'acquaforte.
L'opera definita pregiata e a tiratura limitata è inserita in una doppia cartella, con testo critico dal prof. Vittorio Sgarbi, dal titolo: "Iacomuci a Treia, il segno e il sogno". Iacomucci ha donato un certo numero di cartelle all' Accademia e la presidente Cinzia Cecchini lo ha ringraziato ed omaggiato.
Il ricambio generazionale si traduce nella partenza di un altro pilastro di un Club che per anni ha incantato il mondo della pallavolo nazionale e internazionale. Dopo cinque stagioni il centrale Simone Anzani, capitano aggiunto in campo, saluta i cucinieri. Per lui un Mondiale per Club, due Scudetti e due Coppe Italia in biancorosso, ma anche tante finali e annate da protagonista grazie a un mix di muscoli, testa e a una personalità che gli hanno permesso anche di salire sul tetto di Europa e del Mondo con la Nazionale Italiana.
Simone Anzani ha voluto salutare la Lube con queste parole: “Sono venuto a Civitanova dopo aver vinto dei titoli e la Lube mi ha dato la possibilità di continuare ad alzare trofei importanti. Soprattutto i primi tre anni sono stati molto floridi per il mio Palmares e la bacheca cuciniera. In tutte le stagioni abbiamo lottato fino alla fine. Ho dato tutto, come lo hanno dato i miei compagni, per il bene di una società che punta sempre al massimo. Questa è stata l’esperienza più importante della mia carriera. In maglia cuciniera sono cresciuto sia come giocatore, e questo mi ha dato lo slancio per essere campione d’Europa e del mondo con la Nazionale, sia come persona per attitudine, capacità di sacrificarsi e mentalità. Ho vissuto a Civitanova le tappe più importanti della mia vita, come il concepimento delle mie figlie e la crescita di Viola. Dal punto di vista sportivo resta il rammarico per l’anno del Covid che ha sbarrato i binari alla locomotiva Lube in SuperLega e in Champions League; sono convinto che senza sospensione dei tornei sarebbe arrivato almeno un altro titolo. Voglio ringraziare proprietà, società e collaboratori, con cui ho trascorso momenti bellissimi, e dedicare un abbraccio ai tifosi che ci hanno fatto sentire sempre il loro calore, anche in un’annata meno esaltante come l'ultima. Vi abbraccio forte, Simo”
La società Lube Volley ha voluto dedicare un ringraziamento speciale ad Anzani per il contributo in campo e la mentalità trasmessa al gruppo, augurandogli un grande in bocca al lupo per le prossime avventure.
Grande successo per il Liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata che ha visto premiati, nella selezione regionale del Premio “Giacomo Leopardi”, tre suoi studenti: Francesco Mariotti e Francesco Gabrielli (rispettivamente 1° e 3° posto), allievi della Prof.ssa Annalisa Campanaro, Bernardo Matcovich (Menzione Speciale), allievo della Prof.ssa Francesca Violoni.
Il Concorso, indetto dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e giunto quest’anno alla settima edizione, ha previsto la parafrasi e l’analisi lessicale, metrica e stilistica di alcuni versi di Leopardi nonché la trattazione di una tematica in prospettiva interdisciplinare.
Durante la mattinata di giovedì 2 maggio si è svolta, presso l’Aula Magna del Liceo classico Leopardi di Recanati, la solenne Cerimonia di premiazione alla presenza del Sindaco Antonio Bravi, dell’Assessore comunale alla Cultura Rita Soccio, della Dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, del Presidente del CNSL Fabio Corvatta, della Prof.ssa Giuseppina Montironi, referente regionale del Premio Giacomo Leopardi.
Un brano musicale - Giardini sotto la pioggia di Claude Debussy - eseguito con maestrìa al pianoforte da Elisa Marinelli (allieva del Liceo classico di Recanati), creando un’atmosfera piacevole e suggestiva, ha introdotto la Cerimonia di premiazione, nella quale il Prof. Alessandro Spalletti, Presidente della Commissione esaminatrice, ha osservato, in apertura, come “Leopardi sappia parlare in maniera universale all'uomo di ogni tempo e soprattutto come i giovani studenti di oggi sappiano ancora ascoltare con passione e curiosità le parole del Poeta recanatese”.
Entrando poi nel merito dell’analisi testuale proposta ai candidati – Alla luna – lo stesso ha evidenziato “conoscenze salde delle opere leopardiane sia in prosa che in poesia: talvolta i ragazzi hanno recuperato testi non spesso antologizzati e questo è il segno di una ricerca, di una rielaborazione personale da parte di ognuno dei candidati. Soprattutto però la sezione della produzione personale, quella che partiva dalla riflessione sulla moda – che Leopardi aveva proposto in Detti memorabili di Filippo Ottonieri – ha dimostrato come gli studenti abbiano affrontato le sue parole come quelle di un contemporaneo, di un interlocutore moderno ben informato sull’attualità, tanto da aver proposto con lui un dialogo costante, un confronto in certi casi anche schietto. Una volta di più, insomma, i testi dei candidati sembrano dimostrare la vicinanza di Leopardi al nostro mondo e soprattutto dimostrare il piacere che le nuove generazioni hanno di mettersi attivamente in ascolto di una voce che riconoscono ancora capace di raccontarli”.
La fase successiva ha visto la premiazione degli allievi. Nella graduatoria di merito è risultato primo classificato Francesco Mariotti (Liceo scientifico “G. Galilei”, classe 5 C) con la seguente motivazione: “Il candidato ha presentato il passo proposto inserendolo in maniera precisa ed articolata all'interno delle vicende umane e biografiche del Poeta, completando la sua esposizione con un'ampia serie di citazioni congrue e coerenti, tratte da altre liriche e dalle Operette morali di Leopardi, dimostrando una costante, puntuale ed ampia conoscenza della sua produzione. Anche nella sezione di produzione personale ha intessuto una fitta trama di rimandi, per collegare il passato classico costantemente con l'attualità, sottolineando così la spiccata modernità del pensiero di Leopardi”.
Terzo classificato Francesco Gabrielli (Liceo scientifico “G. Galilei”, classe 5 M) con la seguente motivazione: “Il candidato ha presentato in maniera chiara, coesa e articolata gli elementi della poetica leopardiana riconducibili al passo proposto, esibendo in modo virtuale i momenti topici, filosofici e letterari del percorso del poeta. Ha inoltre dimostrato – nella sezione di produzione personale – una notevole competenza alla rielaborazione, proponendo numerosi e validi collegamenti di carattere interdisciplinare, recuperando autori e artisti di un ampio arco temporale per corroborare la propria tesi sulla pervasività della moda”
Una Menzione Speciale è stata assegnata a Bernardo Matcovich (Liceo scientifico “G. Galilei”, classe 5 B) con la seguente motivazione: “L’elaborato si distingue nella prima parte per la puntuale analisi del testo proposto, dalla quale risulta pienamente colta l'idea del viaggio interiore che il poeta suggerisce. Nella seconda parte si evidenziano la sensibilità con cui il candidato è riuscito a far dialogare Leopardi con i maggiori filosofi dei secoli scorsi, la piena padronanza della struttura testuale e uno spiccato gusto per la scrittura”.
Agli studenti del Liceo scientifico “G. Galilei” vanno le più vive congratulazioni del Dirigente scolastico Roberta Ciampechini, delle docenti di Lingua e letteratura italiana – Prof.ssa Annalisa Campanaro e Prof.ssa Violoni – e di tutta la comunità scolastica.
Infine, un augurio speciale è rivolto all’allievo Francesco Mariotti, il quale sarà impegnato nella prossima fase nazionale del Concorso, che si svolgerà presso il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati nel mese di giugno 2024.
Il trentesimo ed ultimo appuntamento del Girone F di Seconda Categoria propone la super sfida tra Treiese e Belfortese.
La Treiese va a caccia dei tre punti per scavalcare gli avversari in classifica e conquistare la possibilità di disputare l’attesa finale playoff tra le mura amiche. La Belfortese ha a disposizione due risultati su tre per mantenere la seconda piazza ed il vantaggio sui diretti rivali.
Il match inizia subito a ritmi alti. Dopo soli sedici secondi Colonnelli viene servito nell’area locale ma lascia partire una debole conclusione che diventa facile preda del portiere. Al 4’ Tamburri viene chiamato nuovamente in causa da un tiro dalla distanza che viene deviato in corner. La Belfortese si affida alle giocate dei Fratelli Di Francesco e Fiecconi per cercare di spaccare la partita. I locali si difendono con ordine e sfruttano la velocità di Cincera e Francesco Patrassi che creano numerosi grattacapi alla retroguardia biancorossa. Il vantaggio della Treiese si concretizza al 27’: Francesco Patrassi mette un cross preciso per la testa di Latini che deposita alle spalle di Menchi.La formazione di casa ha la possibilità di raddoppiare quattro minuti più tardi con Cincera che si vede negare la gioia del goal da un grande intervento di Menchi. La Belfortese agguanta il pari al 43’ con Colonnelli ma l’esultanza viene interrotta della segnalazione del direttore di gara che annulla per fuorigioco. La prima frazione di gara si chiude con gli attacchi della Belfortese alla ricerca della parità.
Il secondo tempo è vivace. Le due compagini si affrontano a viso aperto esprimendo un gioco che intrattiene particolarmente i presenti allo stadio.Al 53’ la Treiese raddoppia sugli sviluppi di un corner: Francesco Patrassi trova il fratello Lorenzo al centro dell’area ospite che svetta più alto di tutti. I festeggiamenti vengono stoppati dal Signor Frapiccini che segnala un fallo in attacco. La decisione arbitrale viene accolta con perplessità dai giocatori in campo e dai tifosi sugli spalti. Gli ospiti continuano a spingere e colpiscono un palo al 63’ dopo una mischia all’interno dell’area piccola. I biancorossi raggiungono il pareggio al 68’: Alex Di Francesco batte una punizione letteralmente perfetta che non lascia scampo a Tamburri. Fiecconi ha tra i piedi la palla per ribaltare il punteggio al 77’ ma il tiro sibila a pochi centimetri dal palo. A due minuti dalla fine la Treiese si vede assegnare un penalty a proprio favore. Sul dischetto si presenta Francucci che calcia alto sopra la traversa gettando alle ortiche la possibilità di sorpassare gli ospiti. I padroni di casa chiudono in avanti con le conclusioni pericolose di Carnevali e Marini senza però riuscire a centrare il bersaglio. Il Signor Frapiccini dichiara la fine delle ostilità al termine dei cinque minuti di recupero.
La Belfortese, grazie al pareggio, conclude la stagione regolamentare con 65 punti e vola alla finale playoff del Girone. La Treiese termina a quota 63 punti ed andrà a disputare la semifinale playoff in casa contro Ripe S. Ginesio.
(Articolo a cura di Cristiano Lambertucci)
Il sindaco Cecilia Cesetti ha deciso di candidarsi nuovamente alla guida di Mogliano per un ulteriore mandato.
In questo nuovo impegno il sindaco è supportato dall’attuale gruppo consiliare di maggioranza che ha confermato il suo sostegno per le prossime competizioni elettorali. A questa compagine andranno ad aggiungersi nuovi candidati, “che saranno un valore aggiunto, per competenza e serietà, e che porteranno avanti il progetto di un’amministrazione efficace e coerente nella gestione, sempre disponibile, al servizio del cittadino e costantemente presente nel territorio”.
“La nostra forza è stata ed è la convinzione che si può operare per il bene comune con umiltà e spirito di servizio, partendo dal dialogo e dal rispetto delle persone con la consapevolezza che insieme si possa fare sempre meglio e che ogni scelta politica adottata, sia stata sempre ponderata e attuata per la crescita della comunità di Mogliano”. Afferma Cecilia Cesetti.
“La base della nostra credibilità sono le cose fatte, la trasparenza, l’onestà e la presenza costante nel territorio. Molti sono i progetti avviati, altri dovranno essere completati e tantissimi quelli già iniziati grazie ai consistenti finanziamenti regionali e nazionali ottenuti. Una particolare attenzione dovrà essere rivolta ai temi della transizione ecologica per lo sviluppo sostenibile e ambientale, senza dimenticare l’impegno per il sociale.” Precisa il sindaco.
“Altro impegno sarà quello di lavorare alla costruzione di un borgo che sia ancora più e coeso e proiettato verso un futuro di qualità. La credibilità di questa lista consiste proprio nella forza, nella correttezza, nell’esperienza, nella competenza e nella coerenza già dimostrata”.
La regular season della Macagi Cingoli in Serie A Gold di pallamano termina con una sconfitta. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 45-35 in trasferta contro la Raimond Ego Sassari, in una 26^ giornata ormai ininfluente per le ambizioni di classifica di entrambe. Ora Strappini e compagni hanno due settimane per ricaricare le pile in vista della serie del primo turno dei play-out contro il Secchia Rubiera, che partirà in Emilia il prossimo 18 maggio.
La Macagi è rimasta in partita solo nei primi 20 minuti. Dopo essere passata in vantaggio al 5’ sul 3-4, subisce la rimonta locale sull’8-6 al 10’, mentre al 20’ il risultato è di 14-12 e tutto lascia presagire a un proseguo di sfida da testa a testa. Qui, invece, la Raimond Ego Sassari trova la fuga definitiva, portandosi prima sul +5 (19-14), poi chiudendo il primo tempo sul 23-16.
Nella ripresa, poi, la squadra di Zupo si porta subito a +10 sul 30-20 al 35’: da qui gestirà fino alla fine l’ampio vantaggio conquistato, ampliandolo addirittura fino al +11 del 55’ (42-31). Enrico Aldini e Aaron Codina Vivanco si sono divisi la palma di top scorers della gara con 10 reti a testa, seguiti a 8 da Lorenzo Rossetti, a 7 da Shehab e Delogu, a 6 da De Oliveira.
La sconfitta non cambia la decima posizione finale della Macagi Cingoli con 16 punti, frutto di 8 vittorie e 18 sconfitte. Siracusa ed Eppan hanno entrambe vinto nell’ultima giornata, portandosi addirittura a +5 dai marchigiani: un distacco sicuramente ingeneroso per la qualità della pallamano del roster allenato da Sergio Palazzi.
Ora i marchigiani si giocheranno la salvezza ai play-out. Nel primo turno, i cingolani affrontano il Secchia Rubiera: si inizia sabato 18 maggio in Emilia con gara 1, mentre gara 2 si giocherà al PalaQuaresima giovedì 23 maggio. Eventuale gara 3, nel caso di una vittoria a testa tra le due formazioni, si disputerebbe a Cingoli sabato 25 maggio.
Chi vince il primo turno si salva, chi perde dovrà affrontare il secondo round contro la perdente di Pressano-Trieste. La squadra che uscirà sconfitta anche da quest’ultimo confronto al meglio delle due gare, retrocederà in Serie A Silver.
Tabellino
Raimond Ego Sassari 45-35 Macagi Cingoli (23-16)
Raimond Ego Sassari: Pavani, Sampaolo, Vidili 1, Aldini 10, Dalla Vecchia 3, Mura 5, De Oliveira 6, Bronzo 5, Fadda, Delogu 7, Bomboi, Pintori, Delirio 1, Manojlovic, Kleineidam 3, Brzic 4. All. Zupo
Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, D’Agostino 1, Ciattaglia, Shehab 7, Mangoni, Somogyi
3, Latini, Strappini 2, D’Benedetto 2, Rossetti 8, Compagnucci 1, Gigli 1, Codina Vivanco 10. All.Palazzi
Arbitri: Simone – Monitillo
Credit Foto: ufficio stampa Raimond Ego Sassari
La Kappabi Futsal Potenza Picena cede sul campo dell’Olimpia Regium per 4-0 nella gara di ritorno dei quarti di finale play-off e vede sfumare il pass per la semifinale.
I ragazzi del duo Nikinha-Moro lottano come leoni ma subiscono la rimonta dei padroni di casa dopo il 3-1 dell’andata: non è bastata la caparbietà dei potentini che purtroppo pagano un po’ di imprecisione sotto porta in alcuni momenti topici del match. Avvio di partita con i giallorossi che partono con il piglio giusto, poi al 3’ Valtin Halitjaha piazza la prima rete del match. I padroni di casa disputano un primo tempo ad alti ritmi, pressando a tutto campo, con i ragazzi di Nikinha-Moro che colpiscono un palo interno con Gomez. I locali allungano con Valtin Halitjaha e Ruggiero per il 3-0 con cui si va all’intervallo lungo.
Nella ripresa l’OR cala vistosamente pagando il dispendio di energie, e la Kappabi Futsal Potenza Picena sfiora il gol due volte con Di Iorio ma Guennounna è insuperabile. I potentini non capitalizzano un’altra palla gol in ripartenza e nel finale Ruggiero chiude i conti sul 4-0. Finisce così una stagione comunque intensa per i giallorossi che, da “matricola”, sono riusciti a conquistarsi i play-off.
“Sapevamo che non era una partita facile nonostante il vantaggio di due gol – ammette mister Giuseppe Moro - loro anno fatto una grande partita dall’inizio fino alla fine noi ci abbiamo provato ma purtroppo siamo stati sfortunati in alcune situazioni mentre loro anno tenuto un’intensità alta tutta la gara. Voglio fare i complimenti a tutta la squadra per come abbiamo affrontato questo campionato e soprattutto questi play-off dal mio punto di vista non abbiamo nulla da rimproverarci perché ci abbiamo provato fino all’ultimo buttando in campo anche l’anima”.
OR REGGIO EMILIA-KAPPABI POTENZA PICENA 4-0 (3-0 pt)
OR REGGIO EMILIA: Panico, Edinho, Halitjaha V., Arduini, Canale, Santoriello, Ruggiero, Di Giorno, Guennounna, Halitjaha F., Aquilini, Mazzariol. All. Margini.
KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA: Luciani, Di Iorio, Nunzi, Giacomelli, Renan Pizzo Pereira, Nikinha, Babucci, Rossi, Gomez, Belleggia, Tinteanu, Sgolastra. All. Moro.
Arbitri: Soligo di Castelfranco Veneto e Finotti di Rovigo
Reti: pt 3’35” e 13’08” Halitjaha V. (OR), 19’09” Ruggiero (OR); st 16’15” Ruggiero (OR).
Note: ammoniti Halitjaha V., Renan Pizzo Pereira e Belleggia.
(Autore comunicato:Matteo Valeri)
Un supermercato solidale per distribuire alimenti e generi di prima necessità a chi ne ha bisogno.
Il Comune di Castelraimondo e il Lions Club Camerino Alto Maceratese, in collaborazione con il Gruppo Volontari Castelraimondo e il Comune di Camerino, hanno presentato ieri, venerdì 3 maggio, il progetto del Social Market “La formica” a cui ora potranno accedere anche i cittadini di Castelraimondo rivolgendosi all’Ufficio Servizi Sociali in via Giovanni XXIII, 2 oppure telefonando allo 0737 641723 interno 2.
Il supermercato solidale nasce un anno fa a Torre del Parco ed è stato intitolato all’architetto Sante Cioccoloni, figura molto nota in città e appartenente al Lions Club. Inizialmente il progetto era rivolto alla città di Camerino, ma ora, grazie a una stretta collaborazione tra i vari soggetti in campo, anche Castelraimondo potrà usufruire di questo servizio.
L’apertura ai residenti di Castelraimondo partirà da giovedì prossimo, 9 maggio, con orario dalle 17 alle ore 19. Per poter accedere al servizio è necessario registrarsi all’Ufficio dei Servizi Sociali. Al primo accesso sarà consegnata una tessera per gli acquisti.
«I Lions hanno la beneficenza non solo nello statuto, ma anche e soprattutto nel cuore e io sono orgoglioso di averne fatto parte negli anni passati – ha commentato il sindaco Patrizio Leonelli -. Questa iniziativa è encomiabile e va a toccare la parte più fragile del nostro tessuto sociale. Ci sono tante famiglie in difficoltà, i tempi sono duri, i rincari si fanno sentire e questo progetto sarà sicuramente molto utile su questo fronte. Ringrazio i colleghi Pupilli e Cittadini per aver preso parte all’idea del Social Market rispettivamente con l’assessorato alla Protezione Civile e quello ai Servizi Sociali».
Grande soddisfazione, appunto, anche per il vicesindaco Roberto Pupilli: «Quando parlammo di questo progetto abbiamo subito capito che era un’idea importante per il nostro territorio – ha aggiunto Pupilli -. I Lions ci hanno messo il cuore e lo stesso hanno fatto i volontari della nostra Protezione Civile che anche questa volta si sono messi a disposizione in prima fila per la gestione del market. Senza i volontari un Comune farebbe tante meno cose».
A ricapitolare la genesi del social market è stata l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini: «Mi unisco ai ringraziamenti di chi mi ha preceduto. Questa idea nasce nel giugno del 2023, con l’inaugurazione del social market di Torre del Parco – ha spiegato Cittadini -. In quella occasione con i Lions Club abbiamo pensato di coinvolgere anche Castelraimondo. Ci tengo a ringraziare il Comune di Camerino al quale abbiamo chiesto di poter utilizzare il progetto anche per i nostri residenti vista la vicinanza del centro con la città, il sindaco Lucarelli e l’assessore Nalli si sono dimostrati subito disponibili e così abbiamo messo in piedi l’iniziativa. Si tratta di un servizio importante per contrastare la povertà economica che oggi colpisce sempre più famiglie».
Ha rigirato i ringraziamenti a tutti i soggetti coinvolti anche il presidente di zona della 4^ circoscrizione Marche dei Lions Club Mauro Ferranti: «Questa unione di intenti tra le due realtà di Camerino e Castelraimondo è preziosa per tutti – ha detto Ferranti -. Da quando abbiamo aperto circa un anno fa (il 19 giugno 2023) abbiamo elargito oltre 40 quintali di prodotti alimentari servendo più di 1000 persone. Ci sono tanti prodotti a disposizione, un vero e proprio market grazie al nostro partner Banco Alimentare che ci rifornisce di ogni tipo di bene. Ognuno prende ciò che ha bisogno nel rispetto delle necessità. Abbiamo anche mangime per gli animali e altre tipologie di prodotti non alimentari, con un budget mensile a disposizione del singolo o della famiglia».
Parole di elogio al progetto sono arrivate anche dal consigliere regionale Renzo Marinelli: «Un’iniziativa fondamentale per stare vicino alle persone che hanno bisogno – ha aggiunto il consigliere -. I Lions Club hanno come compito quello di servire e anche questa volta hanno dato dimostrazione di questo. Li ringrazio per quello che fanno e con loro vanno ringraziati pure gli splendidi volontari della Protezione Civile che come sempre si sono messi a disposizione della cittadinanza». A questo proposito è intervenuto il presidente del gruppo di Protezione Civile di Castelraimondo Enzo Maggi: «Collaboriamo molto volentieri a questa iniziativa che è importante per la nostra città e per il territorio. Siamo sempre a disposizione in occasioni come queste, cercando di risolvere i problemi dei nostri concittadini».
La dirigenza della Rhütten San Severino Basket è lieta di comunicare il prolungamento della collaborazione tecnica con il coach Samuele Campetella, riconfermato quindi per la stagione 2024-25. Oltre alla prima squadra, l’allenatore della formazione maggiore del presidente Francesco Ortenzi allenerà anche una squadra giovanile, da definire. Sarà inoltre il responsabile del settore giovanile.
Campetella, giunto nella società biancorossa nella seconda parte del torneo scorso, è riuscito a dare la classica sterzata al quintetto di capitan Cruciani, riuscendo a catapultare la formazione settempedana dalla zona play-out al raggiungimento del traguardo play-off, dove i biancorossi sono poi stati eliminati ai quarti di finale. Coach Campetella e la Rhütten San Severino ripartiranno con immutato entusiasmo per la prossima stagione agonistica in cui l’obiettivo principale sarà sempre il costante miglioramento dei singoli e della squadra, con la massima attenzione rivolta al vivaio.
“Oggi è un giorno di grande festa per la Città di San Severino Marche”. Con queste parole il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha salutato la riapertura del giardino storico monumentale “Giuseppe Coletti” dopo un profondo intervento di recupero finanziato con i fondi del Piano nazionale complementare messi a disposizione dal Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 tramite la linea riguardante i Progetti di rigenerazione urbana degli spazi aperti pubblici di borghi, parti di paesi e di città.
Complessivamente le opere sono costate oltre 1 milione e 200 mila euro e sono consistite nella piantumazione di nuove essenze arboree e siepi, nella sistemazione delle aree a verde e delle bordure, nella sistemazione dei viottoli interni e delle fontane, nella sistemazione degli arredi per favorire la socialità e la valorizzazione turistica, nel rifacimento dell’area giochi per bambini. I lavori hanno anche permesso di rifare tutto l’impianto di irrigazione e di illuminazione con l’apposizione di cartelli informativi didattici.
Ai fondi del Commissario alla ricostrruzione tramite il Pnc si sono aggiunti quelli messi a disposizione direttamente dal Comune di San Severino Marche, per un importo di 150 mila euro, e quelli che sono arrivati, circa 10 mila euro, dal Consiglio regionale delle Marche.
Alla cerimonia del taglio del nastro, benedetta dall’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche e vescovo di Fabriano Matelica, monsignor Francesco Massara, hanno preso parte il vice presidente della Regione Marche, senatore Filippo Saltamartini, il commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016, senatore Guido Castelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli, l’intera Amministrazione comunale e i rappresentanti della forze politiche locale insieme a quelli delle forze dell’ordine, i rappresentanti di numerose associazioni del territorio.
I lavori sono stati portati a termine dall’impresa settempedana Manfrica, specialisti del verde, sotto la guida di una grande esperta, l’agronomo e paesaggista Luigina Giordani. “Questo luogo, tanto caro ai settempedani, ha alle sue spalle una storia di oltre 150 anni – ha anche ricordato il sindaco, sottolineando - Nel 1871, infatti, l’allora assessore Giuseppe Coletti propose al Consiglio comunale cittadino l’esame di un progetto per “ridurre a miglior stato il passaggio pubblico al Campo della Fiera”.
Venne prevista dunque la creazione di un giardino all’italiana per il quale, in un primo momento, venne affidata la progettazione ad Antonio Caccialupi Olivieri. Siccome insorsero dei contrasti, nel 1872 si decise di fare un concorso pubblico dando seguito a un progetto che arrivò da Firenze per seguire la cui realizzazione venne nominata anche una Commissione, presieduta dall’assessore Giuseppe Coletti. La realizzazione del Giardino storico prese il via nel 1872 e si concluse nel 1873 anche se negli anni successivi si continuarono a mettere a dimora altre piante.
E’ del 1879, secondo quanto riportano gli storici, la messa a dimora del Cedro del Libano, l’albero più importante del giardino. Misurava meno di due metri, oggi supera i 27 di altezza, ha una chioma larga 21 metri e una circonferenza di oltre 4 metri e 70. E’ il re di questo giardino storico e uno degli alberi più importanti della nostra regione. E’ lui che ogni volta che entrerete vi darà il benvenuto in questo Paradiso terrestre”.
In mattinata sempre il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, aveva presieduto alla cerimonia del taglio del nastro del nuovo bar dei giardini, il bar “Gartén”, realizzato interamente con fondi comunali, affidato alla gestione della giovane settempedana Agnese Vitturini. Per l’opera, affidata alla direzione tecnica dell’ingegner Giorgio Giorgetti e all’impresa La Dorica Costruzioni, sono stati spesi altri 310mila euro.
“San Severino Marche è una delle città più belle d’Italia e del mondo” – ha sottolineato nel suo intervento il vice presidente della Regione Marche, Filippo Saltamartini. Parole di elogio per la conclusione dei lavori sono arrivate anche dal Commissario alla ricostruzione, senatore Guido Castelli: “E’ un piacere vedere ultimata questa opera messa a servizio della comunità settempedana”.
Grande risultato per la Academy Volley Lube, che festeggia la promozione in Serie D della sua Under 15. La formazione biancorossa di coach Federico Belardinelli ha vinto la Finale del torneo di Prima Divisione imponendosi con il massimo scarto in trasferta il C.U.S. Camerino A.S.D. L'exploit esterno confezionato dopo il primato assoluto nella classifica generale ha sancito il salto di categoria grazie al vantaggio previsto dalla formula, infatti nella resa dei conti i cucinieri partivano da una vittoria a zero in virtù del primo posto stagionale.
I Lubini conquistano il salto di categoria con 15 vittorie su 16 gare disputate, frutto di un ottimo lavoro svolto in palestra durante tutto l’annata agonistica. Ora per i giovani atleti e lo staff è il momento per preparare le Finali Regionali di categoria per poi staccare il pass del torneo nazionale.
Under 15 campione della Prima Divisione:
Alessandro Borracci
Tommaso Bucciarelli
Mattia Ficcadenti
Filippo Laraia (K)
Leonardo Mercuri
Nico Pasqualini
Mattia Penna
Andrea Pomarico
Edoardo Sagripanti
Federico Spinucci
Tecnici
Head Coach: Federico Belardinelli
Secondo allenatore: Matteo Pastocchi
Assistente allenatore: Donato Di Ruvo
Dirigente accompagnatore
Andrea Mazzuferi
Si è tenuta sabato 4 maggio, al Pala Cingolani di Recanati, l'Assemblea annuale dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano. Un momento di grande partecipazione e coinvolgimento che ha visto la presenza di numerosi soci, evidenziando il forte legame tra l’Istituto ed il territorio.
Tra i punti salienti dell'assemblea, l'approvazione del bilancio d'esercizio 2023, che ha rappresentato un momento molto significativo. I soci hanno accolto con favore i risultati finanziari dell'anno precedente, caratterizzati in particolare dall'ottimo risultato lordo pari a € 4,55 milioni, dalla crescita delle commissioni nette, in aumento di € 811 mila rispetto all'anno precedente, superando in percentuale la media del sistema bancario e dalla riduzione del 3% dei costi operativi, confermando una gestione efficiente e oculata delle risorse.
Sul fronte della raccolta le masse complessivamente amministrate per conto della clientela, costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito, ammontano a € 841 milioni, in incremento rispetto all’esercizio precedente, un dato che testimonia la fiducia e la solidità della clientela nei confronti dell'istituto bancario.
Particolarmente interessante è stata anche la gestione del credito, con gli impieghi alla clientela che si sono attestati a € 349 milioni. Di particolare rilievo è stata la crescita della componente a favore di famiglie consumatrici, che ha registrato un aumento del 7,26% rispetto all'anno precedente, in netto contrasto con la tendenza negativa del sistema bancario.
Altrettanto significativa la qualità del credito, con un indicatore NPL (Non-Performing Loans) che si è mantenuto particolarmente basso, attestandosi al 2,4%. Inoltre, l'indice di copertura del credito deteriorato è risultato del 76%, mentre per le sofferenze è stato addirittura del 93,35%, posizionando la banca tra le migliori del sistema.
Nel corso dell’evento il presidente della BCC di Recanati e Colmurano Sandrino Bertini ha colto l’occasione per ringraziare i soci per la nutrita presenza, testimonianza del legame e dell’interesse per la partecipazione alla vita sociale.
Un sentito ringraziamento è stato poi riservato dal direttore generale Davide Celani a tutte le colleghe e colleghi per la loro costante dedizione ed il prezioso contributo per i risultati raggiunti.
In conclusione, l'assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha confermato il positivo andamento dell'istituto bancario, evidenziando una solida gestione finanziaria e una forte attenzione alla qualità del credito, elementi che ne consolidano la posizione nel panorama bancariolocale e nazionale.